relitti mar Ligure

Il bombardiere sotto il mare: una delle più belle immersioni in Liguria

Al largo di Santo Stefano al Mare si trova il relitto dell’aereo italiano BR 20 abbattuto dall’asso francese Pierre Le Gloan durante la seconda guerra mondiale


Il relitto del bombardiere BR 20 sul fondale di Santo Stefano al Mare

Scritto per LiguriaNautica -La seconda guerra mondiale ha disseminato i fondali del Mediterraneo di relitti. Ognuno di loro ha una sua storia da raccontare. Storie di uomini e di mare. Storie che qualche volta arrivano dal cielo e che nella profondità del mare hanno trovato la loro conclusione. Una di queste storie è quella del bombardiere italiano BR 20, immatricolato MM 21503, i cui resti giacciono ad una profondità di circa 47 metri ad un miglio e mezzo dal porto di Santo Stefano al Mare, in provincia di Imperia.
L’aereo realizzato dalla Fiat nel 1936 era un
bombardiere leggero, 22 metri circa di apertura alare, 16 metri di lunghezza, armato con tre mitragliatrici e poteva trasportare un carico di mille e 600 chili di bombe da sgancio stivate, a differenza degli altri modelli di bombardieri, orizzontalmente e non verticalmente, così da privilegiare la precisione del lancio. Fu il primo bombardiere italiano realizzato completamente in metallo ed ebbe il suo battesimo di fuoco nella guerra civile di Spagna. Continua

Al largo di Framura il relitto Marcella: fu il più moderno peschereccio artico al mondo

Al largo di Framura, in provincia della Spezia, troviamo i resti di una corvetta famosi per la bizzarra posizione verticale. Ma ancora più bizzarra è la storia della nave


La prua in verticale del relitto della nave Marcella

Scritto per LiguriaNautica - Tra tutti i relitti in cui mi sono immerso quello del cacciasommergibili Marcella è senz’altro il più bizzarro, con quella grande prua in verticale diretta verso il cielo. Sembra che la nave non si rassegni al suo naufragio e cerchi ancora disperatamente di navigare verso la superficie. Ancora più bizzarra è la storia del Marcella. Sono pochi, anche tra coloro che ci si immergono, che sanno che questa non era una nave da guerra destinata al Mediterraneo, ma un peschereccio che solcava il mare Artico!
Il Marcella è stato varato in Francia, nei cantieri navali di
Saint Nazaire, nel 1932. Prima che la Kriegsmarine – la marina militare nazista – la confiscasse nel 1942 per trasformarlo in una corvetta antisommergibile con la sigla UJ 2210, il Marcella era considerata il più moderno peschereccio artico del mondo e, grazie alla sua elevata autonomia, riusciva a raggiungere le coste della Groenlandia per calare le sue grandi reti. Oggi, quello che resta del Marcella, o della corvetta UJ 2210 se preferite, giace ad una profondità massima di 65 metri a poca distanza dalle coste di Framura, in provincia della Spezia. Continua

Immergersi tra la Gallinara e Spotorno: la guida di Liguria Nautica

I siti di immersioni consigliati in questo tratto di costa ligure sono caratterizzati dalla presenza di interessanti relitti e di splendide secche

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Immersione negli abissi

Scritto per LiguriaNautica - A poco meno di un miglio al largo di Albenga sorge l’isolotto della Gallinara, famoso per ospitare una delle più grandi colonie di gabbiani reali del Mediterraneo e giustamente tutelato dai vincoli di riserva regionale con adiacente area marina protetta.
Sino a poco tempo fa, le immersioni attorno all’isolotto erano vietate non tanto per ragioni di tutela naturalistica, quanto per la pericolosa presenza di ordigni bellici delle seconda Guerra Mondiale affondati ed inesplosi. Oggi l’area è stata bonificata, grazie all’opera degli archeologi subacquei che vi hanno rinvenuto molti
manufatti risalenti ai commerci del V secolo tra le coste liguri e quelle francesi e anche svariate anfore della Roma repubblicana. Chi è interessato all’archeologia, non dimentichi di visitare il museo navale di Albenga dove sono conservati questi preziosi ritrovamenti che tanto sanno raccontarci della nostra storia. Continua