In Bahrein apre il parco sommerso più grande del mondo attorno al relitto di un Boeing 747

L’aereo di linea è stato affondato appositamente per ricavarne una attrattiva per i subacquei

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Il relitto del Boening 747 affondato per farne una giostra subacquea

Una cosa così se la potevano immaginare solo gli sceicchi arabi. Affondare un Boeing 747 soltanto per farne una “giostra” acquatica e divertire i subacquei! E non è una fake news ma una notizia vera. Siamo nel Bahrein, piccolo staterello incastonato nel bel mezzo del Golfo Persico, con una superficie 13 volte più piccola della Basilicata, metà degli abitanti di Roma ma con un prodotto interno lordo da paura. Una isola-Stato governata da una monarchia costituzionale de iure ma monarchia assoluta de facto, che naviga in un mare di petrolio.
Noto per gli audaci skyline della sua capitale, Manama, dalle avveniristiche architetture che qualcuno, a digiuno di moderno design, potrebbe anche definire “spaventose”, il Bahrein è noto per non avere introdotto nella sua giurisdizione neppure un accenno al rivoluzionario concetto di “diritti umani”, per non parlare di quella bizzarria chiamata “emancipazione femminile”. Ma soprattutto il Bahrein è famoso per buttare vagonate di soldi in qualsiasi stravagante impresa che gli assicuri una qualsiasi visibilità a livello mondiale. Il parco subacqueo che aprirà quest’estate a poca distanza dalla capitale (che poi è l’unica città del Paese) è appunto una di queste.

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L’audace skyline di Manama, la capitale del Bahrein. Qui una volta era tutto deserto

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi subacquei adatti a tutti i livelli di esperienza, in un’area di ben 100 mila metri quadri, che potrà a buon diritto fregiarsi del titolo di “parco subacqueo più grande del mondo”. Nei suoi fondali saranno sistemate centinaia di sculture commissionate ai migliori artisti del mondo, architetture bizzarre, giochi ed anche una barriera corallina artificiale. Di come si possa realizzare una barriera corallina “artificiale” con tanto di pesci al seguito, non ne ho proprio idea ma, statene certi, appena lo scoprirò ne farò un articolo per il nostro sito.
Il pezzo forte del parco sarà comunque il già citato Boeing 747, un aereo di linea che costa “solo” 260 milioni di dollari e che verrà affondato per regalare ai subacquei l’estraniante sensazione di pinneggiare con le bombole sulle spalle dentro un veicolo destinato al cielo e finito, per un capriccio dell’uomo, nel fondo del mare. Non sarà il primo aereo sommerso del mondo appositamente affondato per farne una attrattiva subacquea – se ne trovano nei fondali di Miami e nel lago di Mermet Springs, tra Nashville e Saint Luis, nell’Illinois – ma quello di Manama sarà di sicuro il più grande.
Tutta l’operazione, ovviamente, è condotta sotto il sacro segno dell’ecocompatibilità. Perlomeno così ci assicura il Bahrain Tourism and Exhibitions Authority, il loro Ministero dell’Ambiente, che ha entusiasticamente finanziato il parco allo scopo di “incrementare il turismo ecologico del regno”. Cosa ci sia di ecologico in quasi 200 tonnellate di metallo spedite a marcire in fondo al mare, io proprio non lo so. Ma magari amād ʿĪsā Āl Khalīfa, emiro e sovrano del Bahrein, me lo può spiegare!