Il mondo brucia e abbiamo ancora Grillo tra i piedi

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Comunque va bene, sì, il Covid, e Beppe Grillo che fa la pace con Conte, e tra qualche giorno l'anniversario del G8 di Genova, però intanto in Europa continentale diluvia e in Canada hanno picchi di 50°Celsius: di che altro dobbiamo parlare? Tra un po' comincerà la vera emergenza climatica, a meno che non sia già cominciata, ma in ogni caso: se il Covid è stato un'impegnativa cima appenninica, adesso abbiamo davanti l'Himalaya. Fare previsioni ora sarebbe ancora più sciocco che all'inizio del 2020; durante la spedizione succederanno molte cose che nemmeno immaginiamo: cambieremo molte opinioni e le divideremo con persone insospettabili – insomma quello che è successo l'anno scorso, moltiplicato per cento. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale#/media/File:Urban-Rural_Population_and_Land_Area_Estimates,_v2,_2010_Northeast_Italy_(13873744025).jpg
(Comunque quella è Ferrara, non Bologna).

Sappiamo che se avevamo una vaga, vaghissima possibilità che questa crisi fosse gestita in Italia da un governo progressista, ce la siamo giocata con l'arrivo di Mario Draghi, che ha imposto un sensibile cambio di passo. Se abbiamo fretta non è difficile trovare nomi di colpevoli, peraltro recidivi: Renzi e Grillo. A distanza di qualche anno, la coerenza con la quale hanno sabotato ogni progetto progressista almeno dal 2008 in poi è impressionante; tanto più che entrambi non hanno mai smesso di professarsi progressisti, a modo loro, e a mettersi di traverso a qualsiasi iniziativa progressista che non li vedesse protagonisti assoluti. Molte volte ho rimproverato alla sinistra la mancanza di leadership, stavolta mi toccherebbe concedere che sono stati due leader a rovinare tutto. Ovviamente ho già la risposta pronta, ovvero: per forza hanno rovinato tutto, che altro aspettarsi da due buffoni? Se avessimo lavorato di più sulla classe dirigente avremmo evitato che il vuoto di leadership causasse l'ascesa di un comico e di un sindaco di Firenze. Renzi e Grillo saranno colpevoli, ma sono anche vittime di un enorme vuoto culturale che si è creato negli ultimi vent'anni, da Genova e anche prima. È facile ora trattarli da capri espiatori e non mi impedirò di farlo – chi si innalza sugli altari si merita tutta la polvere che solleva quando cade – ma il problema è un po' più grande di loro, è un po' grande di tutti noi. È peraltro un problema che non faremo il tempo a risolvere; spetterà all'Emergenza, che quasi sicuramente non scioglierà i nodi nel modo in cui avremmo voluto. È molto più facile che qualcuno in quei nodi resti stritolato, metaforicamente o meno. Poteva andare diversamente? 

Guardiamo al resto dell'Europa, dove le sinistre non dovrebbero essere disastrate come la nostra: ce n'è qualcuna che è riuscita ad approfittare dell'emergenza per imporre la sua visione del mondo, le sue priorità? Che io sappia no. Può darsi che non abbia cercato bene, anzi lo spero – mi danneggia forse la prospettiva storica, il pregiudizio per cui il progressismo è un fenomeno tipico delle crisi di crescita, mentre questa ha più l'aria di essere una catastrofe sistemica, qualcosa che in generale premia chi ha sviluppato corazze e barriere. Può darsi che un pregiudizio simile abbia portato leader di sinistra come Mélenchon o Corbyn a lambire il sovranismo. Anche in Italia è successo qualcosa di simile, non solo presso realtà ormai folkloristiche come i comunisti di Rizzo; non ce ne siamo accorti perché eravamo distratti dall'esplosione colorata del vaffanculismo Cinque Stelle. 

Sui Cinque Stelle non ho cambiato opinione (il che è sospetto, considerato quanto sono cambiati loro). Li definivo "un magma in cui si trovano ormai fuse assieme istanze che una volta erano di pura sinistra (l'ecologismo, la questione morale) e veleni di estrema destra". Con questo magma dobbiamo costruirci un riparo: non è il materiale ideale, ma altro disponibile non ce n'è, se ci fosse a quest'ora l'avremmo trovato. Otto milioni di persone votarono nel 2013 per un Movimento che a parte Grillo e il suo discutibile webdesigner, contava soltanto perfetti sconosciuti e tanta voglia di cambiamento; non dico che Grillo fosse davvero progressista (anche se è convinto di esserlo) o di sinistra; dico che tra quegli 8 milioni di voti c'erano quelli che la sinistra avrebbe dovuto intercettare per non diventare una forza residuale. Dico che nel 2008, all'ombra della fusione tra democratici e cattolici di sinistra si era consumata una scissione sotterranea; mentre il neonato PD di Veltroni ripartiva all'eterna conquista del centro moderato immaginario, nelle viscere dell'opinione pubblica si staccava un enorme scudo di persone deluse dal moderatismo, dalla ragionevolezza, scontente del berlusconismo e di chi il berlusconismo non era riuscito a respingerlo; fu quello il nucleo del grillismo e fu quella scissione che occorrerebbe rimarginare per rifare della sinistra una forza importante, ma non c'è più tempo nemmeno per recriminare. Possiamo aggiungere alla lista dei colpevoli qualche altro spauracchio: Veltroni senz'altro, e perché no, D'Alema che in un certo senso lo anticipò – e Prodi? Mettiamoci anche Prodi, troppo ragionevole per capire dove stava andando l'Italia. Insomma ne abbiamo di nomi contro cui sfogarci. Se solo servisse a qualcosa.

Negli anni successivi alla scissione è stato comodo, per tanti commentatori e anche per me, liquidare il Movimento associando a esso gli aspetti più discutibili e appariscenti: il complottismo, il mito della democrazia partecipativa e i ridicoli strumenti con cui veniva simulata, la natura reazionaria di tante rivendicazioni, l'ambiguità sull'Euro. Il M5S è effettivamente stato anche questo: una serie di risposte sbagliate offerte a un pubblico che però faceva domande importanti. Senza dubbio contiene frange complottiste e sovraniste e possiamo bollarle di destra, se ci fa stare meglio: ciò non toglie che le stesse frange esistano anche a sinistra – in un certo senso sono sempre esistite. A Genova, bisognerebbe ricordare, a contestare il G8 c'era già un universo inconciliabile e variopinto che comprendeva gli anarchici come i novax; c'era chi voleva abolire tutti i confini e chi voleva ri-istituire le dogane nazionali per fregare i McDonald's; chi voleva spegnere la luce per non surriscaldare il mondo e chi voleva tenere aperte le fabbriche per non perdere i posti. A unirli era soprattutto uno slogan: Un altro mondo è possibile. E può anche darsi che in quel momento la possibilità di un altro mondo ci fosse, ma avremmo dovuto metterci d'accordo quasi subito e sarebbe stato molto difficile. Anche qui: possiamo dare la colpa ai manganelli. Ma è una ricostruzione consolatoria: i manganelli hanno fatto molto male ma non ci hanno impedito di pensare. Anzi nei mesi successivi proprio la repressione di Genova sembrava aver creato per reazione un Movimento dove prima c'erano soltanto gruppi diversi con priorità diverse. La vera occasione l'abbiamo persa dopo il Social Forum di Firenze, e sinceramente non ho mai capito il perché. Senz'altro l'11 settembre ci ha preso in controtempo, senz'altro la Guerra Infinita di Bush figlio e Rumsfeld è diventata l'obiettivo primario e ci ha distratto, ci ha impedito di concentrarci su una serie di priorità sistemiche che a me perlomeno sembravano abbastanza chiare già nel 2001: l'emergenza climatica, i rischi connessi alla globalizzazione dei mercati e alla privatizzazione dissennata dei servizi, la speculazione finanziaria. A distanza di vent'anni non si è fatto praticamente niente: gli unici fronti in cui globalmente qualcosa è cambiato mi sembrano quelli dei diritti civili per le persone LGBT e della depenalizzazione delle sostanze. Questo mi lascia un po' perplesso: forse perché sono etero e non fumo. O forse perché si tratta di evoluzioni sacrosante ma tutto sommato compatibili con una visione del mondo liberale e individualista. In ogni caso c'è una specie di buco nella mia memoria, diciamo tra il 2004 e il 2008 non ho capito bene cosa sia successo, forse ci siamo un po' distratti a tifare per Obama (ma io neanche tanto, a rileggermi), o ad assistere alla lunga fine di Berlusconi. Credo sia un buco per molte coscienze provvidenziale, perché impedisce di collegare il movimento post-Genova al vaffanculismo dei grillini. Si capisce che in mezzo ci dev'essere stato un crollo culturale, una fuga dei cervelli, perché nel 2001 si parlava di Tobin Tax e nel 2008 di biowashball. Però temo che se avevamo una possibilità ce la siamo giocata in quel momento. 

Adesso è tardi. Da qui in poi la polarizzazione sarà tra chi accetta l'Emergenza e chi non ci vorrà credere: e come è successo col Covid, molte persone di sinistra si troveranno nel secondo insieme; io nel primo. Ovviamente discuteremo a lungo su chi ha tradito chi: aggiungete anche me alla lista, se vi fa stare bene. Per me continua a essere una questione di stile di vita: sono più di vent'anni che sento dire che sarà necessario modificarlo per sopravvivere; pensavo e penso che Bush figlio rappresentasse il nemico perché diceva chiaro e tondo che la guerra infinita si combatteva per difendere lo stile di vita occidentale. Tra tante istanze discusse e disputate questa almeno a sinistra la davo per scontata, ma poi è arrivato il Covid e ho scoperto che no, rinunciare al proprio stile di vita era per molti intollerabile tanto quanto per Salvini. E lo posso capire: il primo lockdown fu terribile, per molti più che per me; non m'interessa il discorso moralista, non c'è tempo neanche per quello. Ma molti che chiedevano un mondo diverso, dal 2020 in poi li ho visti domandare a gran voce che gli restituissero il mondo che c'era prima; se è così che un'emergenza riduce le persone, non ho che da fare le proporzioni. Nei prossimi anni arriveranno botte peggiori: può anche darsi che reagiremo meglio, magari il 2020 ci ha insegnato qualcosa. Oppure no: può darsi che ci abbia soprattutto irrigidito e incattivito. Anche questo è abbastanza naturale (se vivi abbastanza a lungo, tutto diventa abbastanza naturale. Anche le catastrofi).

Comments (14)

Orlo wrote ...
😄
7/21/2021, 3:02:00 PM

Anonymous wrote ...
La verità è che sei più imperialista dei cinesi in Africa: ti appropri delle risorse ed organizzi una catena di sfruttamento per non condividerle.
Vedi? Si parte dalle patatine e si arriva al cobalto congolese.
7/21/2021, 12:11:00 PM

Orlo wrote ...
Le patatine le ho,ma nn le trovo!
Mi dispiace,sarebbe stato bello poterle dividere con un divisionista.
Punto,punto,linea,linea...pronto c'è qualcuno?!?🤖
7/21/2021, 11:57:00 AM

Orlo wrote ...
In effetti Pansa è stato contiguo con lo Zeitgeist del suo tempo,in cui si doveva per dogma separare il fascio dagli attrezzi.
Poi in fin di vita si è preso delle libertà e moltissimi "democratici" l'hanno messo alla gogna.
Quando c'è il libero pensiero, c'è tutto!
7/21/2021, 11:53:00 AM

Anonymous wrote ...
Ma certo! Io sono pavloviano corpo e anima, vivo di riflessi, non posso farne a meno.
Se vedo le patatine penso "Ho fame!"; se vedo un pinguino penso "Linux: fammi ordinare qualcosa da mangiare online"; se vedo uno che mescola fascisti e comunisti penso "Pansa!"... ma poi dalla panza si ritorna alle patatine ed è la fine.
Hai patatine, per caso? ;)
7/21/2021, 11:41:00 AM

Orlo wrote ...
Primo ho dato del fascista,che in effetti è lo stesso di dargli del comunista. Su questo hai ragione.
Il discorso era più complesso esemplificati ai minimi termini per farlo comprendere a tutti.
Anche tu l'hai capito e il riflesso del cane di Pavlov nn sei riuscito a trattenerlo!🐶
7/21/2021, 11:10:00 AM

Anonymous wrote ...
Interessante sproloquio che nulla aggiunge alla discussione.
Si stava notando che in Italia il sistema di partiti è malato e Orlo risponde che Leonardo è un comunista.
Molto bello: probabilmente la constatazione che Leonardo sia un comunista influenza anche le scelte di Orlo in fatto di taglio di capelli, quale tipo di pane comprare, quali scarpe indossare.
Eccola, la famosa egemonia culturale della sinistra! :)
7/21/2021, 10:09:00 AM

Orlo wrote ...
Vedi che sei un fascista?
Che poi è colui che tarpa le ali a coloro che hanno visioni diverse.
Difatti,nella scuola statale,caro Leo,sei il manutengolo del preside.
Vedi come ti rispecchi nel decisionismo dall'alto?
Poi che i partiti siano dei recettori pubblicitari è ovvio fin dai tempi di Togliatti il quale, ovviamente sotto dettame sovietico,si spese per nn dare atto alla guerra civile a cui i partigiani comunisti erano ben pronti a fare per rendere l'Italia un paese satellite della Urss.
Il nostro Leo è un simpatico esempio di cosa sia oggi un "comunista"(ma lo è sempre stato,il "comunista italiano",un fascistoide della peggior specie,tra l'altro!), cioè un personaggio immerso fino al collo nei privilegi del consumismo dove alla macchinetta del caffè del suo luogo di "lavoro" richiede il bicchierino di carta e il bastoncino di legno!
Che tristezza infinita!
Leo,vaccinati e fai proseliti...e nn rompere ercazzo!🦥
7/20/2021, 9:32:00 PM

Leonardo T wrote ...
Io non prenderei Orlo come un esempio interessante.
7/20/2021, 5:12:00 PM

Anonymous wrote ...
La trasformazione dei partiti in cartelli elettorali è stata una peste.
Lo stesso Orlo, sempre così critico, ha scritto "i comunisti di Rizzo", anche lui incapace di dusgiungere il partito dal suo leader.
In Scozia, lo SNP persegue una Scozia dentro l'UE e quindi indipendente da Londra; se la persona migliore per realizzare tale progetto sia Sturgeon, Salmond o Pincopallino da Serracapriola è un problema del secondo ordine.
In Spagna i socialisti non sono "di Sanchez" ed in Germania i verdi non sono "di Baerbock".
7/19/2021, 7:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Quanta tristezza!
In Italia l'idea di un modello di sviluppo sostenibile, ossia io tentativo di avere una prospettiva di 20 - 50 anni e non le prossime elezioni, passa sempre in secondo piano rispetto al dibattito sui nomi.
Partiti personali, eserciti di condottieri che usano i partiti per il proprio potere personale e le idee debbono sempre essere un gradino sotto rispetto ai nomi.
7/19/2021, 7:47:00 AM

Grunbuch wrote ...
https://www.volts.wtf/p/on-climate-policy-theres-one-main

Spingiamo in questa direzione.
7/18/2021, 8:21:00 PM

Orlo wrote ...
Chi mette il dubbio, ovviamente
7/18/2021, 6:29:00 PM

Orlo wrote ...
E sempre a dire che ci "vorrebbe una sinistra"!
C'è stata e con Rizzo continua ad esserci.
La sinistra dei sinistrati. Chi mette in dubbio che sia un nemico dell'umanità è un buffone,se in regime democratico.
Altrimenti gulag!
Quante parole sprecate ci hai reso caro Leo.
Senza tirare in ballo Sciascia,siamo sempre nella fattoria dove il maiale più grosso comanda.
7/17/2021, 8:51:00 PM

Una cosa imbarazzante sul mio vaccinismo

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Ovviamente si parla molto di vaccini, ovviamente ognuno ha opinioni molto nette e le squadre a questo punto sono fatte già da un po', ad esempio io non posso che essere un vaccinista. E in effetti da che io mi ricordi mi sono sempre vaccinato, e ho sempre ostentato con fierezza la cicatrice dell'antivaiolo (sì, sono così vecchio). Appena ho avuto prole sono subito corso a vaccinarla, non contentandomi delle dosi obbligatorie ma aggiungendo anche le facoltative perché alla fine una meningite non è uno scherzo.


Negli anni nulla sembra avere scalfito la mia fede nei vaccini: nemmeno un ciclo di sottocutanee che da ragazzino mi gonfiavano l'avambraccio in stile Popeye e che evidentemente non mi hanno protetto dalle crisi allergiche (o se l'hanno fatto beh, evidentemente ero molto allergico prima). Avendo avuto l'opportunità, nella vita, di studiacchiare un po', so che l'obbligo vaccinale è sempre stato un problema eminentente politico, sin dai tempi in cui i rivoluzionari lo introducevano e i restauratori lo abolivano. So persino che la diffidenza nei confronti del vaccino non è una novità postmoderna, ma ha una lunga storia (qui dettagliata mirabilmente da Erik Boni). 

Sono abbastanza sicuro che i vaccini oggi funzionino, ma anche se non ne fossi sicuro sarei vaccinista lo stesso, tanto l'opzione vaccinista si adatta alle mie idee politiche. Quel che mi piace veramente dei vaccini non è nemmeno che siano un'alternativa a basso costo ai farmaci, ma il modo in cui mettono spalle al muro i liberali libertari e tutto il loro supposto libertinismo. Il fatto che il vaccino funzioni soltanto se lo fanno tutti costringe la massa a farsi gregge e getta onta su chi non vuole starci. Niente salvezza individuale: o ce la facciamo tutti, o non ce la fa nessuno. Oltre a debellare il Covid, abbiamo l'opportunità di stroncare finalmente il calvinismo, che tanti più danni ha fatto all'umanità e all'ambiente. Il fatto che l'obbligo vaccinale incontri le resistenze di molti supposti populisti non mi scandalizza affatto, anzi mi dà l'opportunità di riconoscere in controluce l'individualismo che coprono con le patacche dell'ideologia del momento. Le fake news che si inventano (i microchip, il 5G, la trasformazione dell'individuo in un automa) non sono che rigurgiti del loro inconscio e li osservo da distanza con un certo piacere mentre sussurro verrete assimilati. La resistenza è inutile. Insomma sono un vaccinista, ben fiero d'esserlo, e lo sono sempre stato, da che io mi ricordi.

Perché mi ricordo male.

Potrei dire che a questo serve avere un blog, ma a chi? Ce l'ho soltanto io un blog da vent'anni, un album in cui invece di fotoritratti imbarazzanti ci sono tutte le idee che ho avuto, talvolta un po' più imbarazzanti. Ed ecco, se vado a cercare cosa pensavo dell'obbligo vaccinale nel mio lungo passato, tutta questa foga vaccinista non risulta. Di vaccini non ho quasi mai scritto – del resto non è mica obbligatorio avere un'opinione su tutto, nevvero? Evidentemente sui vaccini non l'avevo. Poi a un certo punto è successo qualcosa, non soltanto a me – è stato come se il dibattito pubblico si fosse all'improvviso polarizzato, costringendomi a scegliere tra due sole opzioni: proVax o noVax. Il blog mi consente anche di capire più o meno quand'è successa questa cosa: nel 2014. Pochissimo tempo fa, tutto sommato. L'evento scatenante: la procura di Trani stava indagando su due casi in cui l'antimorbillo aveva causato autismo e diabete, almeno secondo i genitori denuncianti. Ma in controluce, nel 2014 ciò che mi spaventava veramente era il grillismo. Per quanto io possa raccontarmi una storia più lunga e complessa, il momento in cui sono diventato vaccinista è il momento in cui ho visto un partito noVax vincere le elezioni. Mi domando a quanti sia successa la stessa cosa, e se in tanti casi come questi la nostra legittima curiosità per le idee più estreme (il complottismo a base di microchip e 5G) non ci faccia perdere la bussola: è persino probabile che Grillo e il suo movimento abbiano contribuito a ingrandire molto più le fila dei vaccinisti che quelle dei noVax, semplicemente polarizzando un grande centro moderato che fino a quel momento sulla questione non aveva idee precise, e forse senza Grillo non le avrebbe mai avute (lo stesso Grillo in seguito mostrò di aver capito questa cosa, mantenendo sull'argomento una posizione abbastanza moderata). 

Che prima del 2013/14 io facessi parte di un centro moderato senza idee precise lo dimostra almeno un pezzo del 2008 in cui dei vaccini si parla soltanto soltanto di striscio: l'obiettivo polemico era il sensazionalismo dei telegiornali, che al tempo mi sembrava sempre più schizofrenico, diviso com'era dalle necessità di allertare lo spettatore e di offrirgli una rassicurazione immediata. Non so nemmeno di che virus si parlasse ai tempi: forse l'aviaria. Chissà come avrei reagito se fosse diventata pandemica davvero. Chissà come l'avremmo presa tutti, al tempo, senza servizi streaming e coi social network ancora in stato embrionale. Suppongo che avrei bloggato un sacco. Meglio così.


Veniamo alle buone notizie. E' da un po' che vi parliamo della nuova influenza, ebbene, pare che non ci sia nulla da temere, infatti l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che si tratterà di un'ORRIBILE PANDEMIA. Moriranno appena MIGLIAIA DI PERSONE VACCINIAMOCI TUTTI SUBITO, VACCINIAMOCI PRESTO COSA FAI LI' VECCHIETTO, CORRI A VACCINARTI. Insomma, l'allarme è praticamente PANDEMIA! rientrato. PANDEMIA! Basta così, i nostri 40 secondi di pilloline ve li abbiamo fatti vedere, speriamo sia passato un PANDEMIA! messaggio rassicurante.

Comments (7)

Anonymous wrote ...
Riporto da un articolo specifico:

Lo sviluppo di un farmaco nuovo può richiedere dai 13 ai 15 anni. I test clinici NON sono stati abbreviati, ciò che è andato veloce è tutto ciò che c'è intorno, finanziamenti compresi.
Mediamente ci vogliono da 1 a 3 anni per trovare fondi necessari alla sperimentazione. Stavolta le aziende coinvolte hanno tanti soldi in maniera molto rapida: 1-3 anni risparmiati.
Mediamente trascorrono 2-5 anni per trovare un metodo adatto per creare un vaccino. Stavolta, grazie alla MERS e alla SARS i metodi erano già pronti (mRNA o adenovirus): 5 anni risparmiati. Inoltre per COVID-19 non sono stati effettuati studi su culture cellulari, non necessari: 1 annetto risparmiato.
Trovare le strutture necessarie a prendersi in carico la sperimentazione prende tempo. Stavolta I migliori ospedali e le migliori università del mondo hanno accettato subito: 6 mesi, 1 anno risparmiati.
Trovare persone che si offrono per la sperimentazione: molte persone hanno manifestato il proprio consenso subito: altri 6 mesi-1 anno risparmiati.
La sperimentazione clinica, su volontari, si svolge in 3 fasi: 1, 2 e 3.
Solitamente ogni fase per i vaccini può durare 3-6 mesi, ma stavolta alcune aziende hanno condotto fase 1 (sicurezza) e fase 2 (dosaggio) in contemporanea: se fosse accaduto qualcosa in fase 1 si sarebbero interrotte immediatamente entrambe. 6 mesi risparmiati.
Una volta finite tutte le fasi, I dati vanno presentati alle autorità (FDA o EMA) per essere valutati, ma ci si mette in fila dopo altre decine o centinaia di farmaci prima del proprio. Stavolta i vaccini antiCovid sono stati valutati immediatamente, probabilmente con un numero maggiore di revisori dedicati
Ecco come è possibile approvare, sia pure in emergenza, un farmaco in soli 9 mesi: ottimizzando e velocizzando la parte economica e burocratica, e rendendo l'impresa una delle più belle che la scienza medica possa vantare."
1/9/2021, 4:46:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido appieno, aggiungo solo che il novaxismo da un lato è paura e ignoranza, dall'altro menefreghismo ed individualismo, il male storico della società italiana.
Dico ignoranza perché approfondendo si capirebbe che questi vaccini sono stati creati per essere sicuri e ben tollerati, oltre a non aver accorciato i tempi tecnici di sperimentazione ma solo quelli burocratici.
1/9/2021, 4:39:00 PM

Gorim wrote ...
"1. se l'immunità che forniscono dura più di 6 mesi;"
uno degli obiettivi della vaccinazione è, in generale, di fare circolare il virus meno possibile o almeno più lentamente: quindi di ralletnare la pressione sul servizio sanitario evitandone il collasso. Fosse anche così breve la durata (si ipotizza più prossima agli 8-10-12 mesi ma il discorso è analogo), otterrebbe comunque lo scopo.

"i volontari che hanno fatto da cavie tendono ad essere, per ovvi motivi, più giovani e sani della popolazione in generale"
lo affermi su un dato di fatto o è una ipotesi? Con quale vantaggio (clinico, statistico o sperimentale) avrebbero dovuto prendere i più sani escludendo i soggetti più esposti?

"non possiamo essere certi dell'assenza di effetti collaterali in soggetti anziani o in condizioni particolari (che so, diabetici, donne in gravidanza, dializzati ecc.);"
infatti minori e donne in gravidanza sono stati esclusi dal target delle vaccinazioni, proprio perchè ancora non hanno sufficienti dati per affermare che non abbiano problemi (si intenda bene: non perchè "può fare male", ma perchè "non ho prove per dirti che non fa male"). Partono dagli anziani perchè sono la fascia più debole, e su cui evidentemente le sperimentazioni sono state condotte con dati sufficienti.

"Questa seconda osservazione però è difficile da fare senza passare per no-vax (vedi l'accoglienza riservata alle dichiarazioni di Crisanti di qualche mese fa) o per sterminatore di pensionati"
Concordo. Nessuno vuole perdere tempo sulle sfumature di grigio, oggigiorno. Solo che andarsele a cercare (mi riferisco a Crisanti) magari anche no: ha affermato un concetto sacrosanto e razionale, ma inutile: "non ho informazioni sufficienti quindi non mi fiderò del vaccino", ma è una ovvietà che nessuno si fidi di un vaccino senza prima conoscere i dati: è il motivo per cui si deve attendere l'approvazione da parte dei comitati preposti, che avviene DOPO aver ricevuto ed esaminato i dati di dettaglio.
1/7/2021, 5:38:00 PM

Unknown wrote ...
Due osservazioni.

La prima è che probabilmente prima del 2014 (o giù di lì) non c'era bisogno di dichiararsi pro-vaccini, così come non c'era bisogno di dichiararsi pro-terrasfericismo, pro-eliocentrismo ecc.: era qualcosa che si dava per scontato.

La seconda è che, paradossalmente, ci sono motivi per diffidare dei vari vaccini anti-covid19: in particolare, non sappiamo (perché l'inizio delle sperimentazioni risale a questa primavera, cioé 6-8 mesi fa) almeno due cose: 1. se l'immunità che forniscono dura più di 6 mesi; 2. se ci sono effetti a lungo termine.
Inoltre i volontari che hanno fatto da cavie tendono ad essere, per ovvi motivi, più giovani e sani della popolazione in generale; per cui non possiamo essere certi dell'assenza di effetti collaterali in soggetti anziani o in condizioni particolari (che so, diabetici, donne in gravidanza, dializzati ecc.); ragion per cui partire con gli anziani non mi sembra esattamente un modo per salvaguardarli.

Questa seconda osservazione però è difficile da fare senza passare per no-vax (vedi l'accoglienza riservata alle dichiarazioni di Crisanti di qualche mese fa) o per sterminatore di pensionati.
1/1/2021, 7:41:00 PM

marcellino wrote ...
Non ho il segno del vaccino sul braccio, ma sono vecchio lo stesso. Penso di essere provaccini da sempre, da quando ho visto ragazzini (miei cietsnei) segnati dalla poliomelite. E ancora tipo 20-30 anni dopo, per curare una rinite allergica, ho fatto il vaccino contro gli acari della polvere e della farina... da alcuni anni mi faccio il vaccino antinfluenzale. Ho notato solo una cosa (oh, tra le persone che conosco direttamente o che incrocio in rete): più sono favorevoli alle cure naturali e più sono contrari ai vaccini. Boh... gente che prende tutti i giorni preparati omeopatici e integratori vari è contraria ai vaccini. Conosco persone che per due lineette di febbre si imbottiscono di antibiotici (complice il medico) e altri che si imbottiscono di qualunque altra cosa purché non sembri medicina (complice il medico) nel tentativo di non stare male. Diciamo che davvero poche persone hanno un rapporto equilibrato con le medicine e con i medici. Ma, d'altra parte, anche un po' di medici hanno un rapporto poco equilibrato con le medicine!
1/1/2021, 11:33:00 AM

Anonymous wrote ...
Coi tuoi stessi istinti, attitudine, e esperienza in relazione ai vaccini, anch'io ho avuto la folgorazione nel 2013-2014, anche se non vivevo in italia ma in francia. La minaccia populista cui reagivo era forse un po' piu' sottile o subdola ma simile, e in piu' l'associazione fra discorso antivax e anti-aspie nella sua varieta' francese mi ha fatto accapponare la pelle e ulterioriormente spinto sulla via vaccinale. Il fatto poi che tante mediche generaliste (li' e allora, almeno) facessero discorsi di buon senso sull'importanza dell'immunita' di gregge per proteggere bambini invaccinabili mentre tu eri li' a far vaccinare il tuo e' stata probabilmente una mossa furba, che consiglio a chiunque lo faccia di mestiere.
Anch'io ho vaccinato contro tutte le meningiti possibili, e militantemente contro l'influenza, da allora.
E da allora ho sofferto di non avere una 'sinistra vaccinale/pro-salute pubblica capace di recepire, moltiplicare e organizzare questo tipo di militanza non-professionista, non-del-mestiere, fino a quest'anno, quando la pandemia ha improvvisamente tracciato una linea ben netta fra alleati e non, che fra l'altro ha anche rivelato in maniera precisa e efficace altre affinita' e divergenze che altrimenti sarebbero emerse in maniera piu' lenta e meno tracciabile.
Ora spero che tutto questo o qualcosa di questo ti ricordi ulteriori processi simili nella storia del 'mondo cristiano' e che ne parlerai ancora in un prossimo post, cosi'che io (da persona atea) possa davvero cominciare a dare una forma piu' ordinata e storicizzata a questa parte del mio stare in societa'.
Non sarebbe la prima volta che succede grazie a qualcosa che hai scritto tu. :)
Ciao, e grazie.
12/31/2020, 7:51:00 AM

Marino Voglio wrote ...
...ma non sarà che a qualcuno dei neo-antivaccinisti QUESTO VACCINO IN PARTICOLARE appare, per tempi e per precedenti del produttore, l'elisir del dott. Dulcamara?

(chiedo per miocuggino, io so' così vecchio che il bollo del vaiolo non mi si vede nemmeno più)
12/30/2020, 11:48:00 PM

Ridurre i parlamentari per rendere più efficiente... la corruzione

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Questo referendum è ingiustificabile. Ovvero no, sappiamo tutti che serve per dare un contentino a un Movimento che si è fatto strada nell'elettorato impugnando uno storico piccone antisistema; è da anni che lo imbraccia davanti al parlamento (anche se nel frattempo ha mandato i suoi uomini dentro) e ora bisogna proprio che almeno un colpo lo dia, tanto peggio se si rompe qualcosa. Qualcuno è sinceramente convinto che potrebbe essere l'occasione per fare un restauro migliorativo, ma è gente senza cultura che quando ha provato a scrivere riforme costituzionali si è fatta ridere dietro e ancora non ha capito il perché, è fatta così, le potresti vendere un progetto chiavi in mano per un ponte ferroviario sullo Stretto di Messina (anzi qualcuno glielo ha già venduto) (e sta tuttora intascando le penali perché il cantiere non parte).

Capita così di leggere le più fantasiose giustificazioni, tutte belle documentate come se la politica fosse una scienza esatta – io per fortuna ho ancora un mestiere e poco tempo da dedicarci, così mi perdo tutti i link, ad esempio mi piacerebbe onestamente ritrovare il pezzo di un ingegnere convinto che con meno parlamentari si sarebbe ridotta la corruzione. Della serie, per ridurre le rapine in banca riduciamo gli sportelli. No in realtà era meno cretina di così, aveva trovato un paper basato sugli enti locali in Svezia (e già qui dovrebbe suonare un campanello d'allarme) che dimostrava che gli enti con più rappresentanti erano più corrotti. Mi domando se il caso non ricada nel solito paradosso: un ente risulta più corrotto se per esempio sono state sporte più denunce, se vi sono stati processi e soprattutto condanne per corruzione – ovvero se in quell'ente la corruzione è percepita come un problema dall'utenza e dalla magistratura. Un ente potrebbe anche risultare "non corrotto" perché nessuno ha più la volontà di denunciare e indagare. A parte questo, resta abbastanza ovvio che più sono i rappresentanti, più aumenta la possibilità che qualcuno si lasci corrompere. Ma questo deve automaticamente significare che basta ridurli per risolvere il problema? Basta rifletterci un attimo per accorgersi che potrebbe essere vero l'esatto contrario.

Cos'è la corruzione? Banalmente, si tratta di offrire un premio a un rappresentante affinché favorisca i miei affari particolari a scapito di quelli della collettività che rappresenta. Sotto un certo limite il fenomeno è perfettamente legale e prende il nome di lobbying. Corruzione e lobbying sono connaturate alla democrazia: il solo fatto che esistano rappresentanti a cui è delegata la facoltà legislatrice rende possibile e persino auspicabile che i cittadini si rivolgano a essi creando gruppi di pressione. Il punto rimane sempre lo stesso, sin dai tempi delle polis: come evitare che i cittadini più abbienti creino, grazie alle loro ricchezze, dei gruppi di pressione più convincenti? E sin dall'inizio la soluzione non fu diminuire i rappresentanti, ma aumentarli. Per il banale motivo che aumentando il personale, la corruzione diviene via via meno efficiente. 

Non si tratta di rendere impossibile la corruzione, ma di renderla troppo costosa e inefficace. Se voglio convincere un Consiglio a far passare la nuova cinta muraria attraverso i miei pascoli (in modo da difenderli e da farmi intascare un indennizzo), io posso offrire un agnello a ogni membro del consiglio – se fossero dieci membri mi potrebbero bastare sei agnelli; se fossero venti me ne servirebbero undici – se sono cinquecento è meglio lasciar perdere. Chi fosse realmente preoccupato dal fenomeno della corruzione dovrebbe chiedere di aumentare, e non ridurre il numero dei parlamentari. Viceversa, chi li vuole ridurre, magari è convinto in buona fede di combattere la corruzione, ma quel che ottiene realmente è di renderla più efficiente. Più che disincentivare la corruzione, per loro si tratta di mantenerla entro dimensioni ragionevoli, insomma di far spendere meno in bustarelle. 

Se poi sono gli stessi che cercano di spiegarti che questi rappresentanti devono essere poco pagati, e quindi più facilmente tentati dalle elargizioni, ecco, hai già capito il brodo culturale in cui hanno preso forma personaggi come Casaleggio: una piccola-media impresa che vorrebbe avere come controparte una piccola-media politica da lobbizzare con piccole-medie bustarelle. Io voto no. 

Comments (8)

sanremo anche noi wrote ...
'Nsomma, 945 deputati, a prescindere dal discorso corruttorio, perchè non dimagrire? Per rappresentanza? ( =) )Esattamente di chi? Non si risparmierà nulla, ma perchè quasi 1000, decretati nel 1963, in condizioni politiche e, come dire, ad esempio le Regioni nemmeno esistevano, "cadredistiche"? Perchè lì non prendi solo soldi, più che altro acquisisci contatti e diventi influencer per il solo fatto che cali il sederone su una comoda poltroncella sita nella capitale. Che tu sbatta o meno. E perchè? Per merito? Per concorso, per titoli, per cosa? Ah, perchè ti hanno eletto. Ok... Il dito sono i soldi e la corruzione, la Luna, è ben altro. Complimenti per le analisi su i The Beatles. (aspetto la prima posizione)
9/6/2020, 7:22:00 PM

Orlo wrote ...
Ottimo contributo,caro Zar.
Grazie 👍
9/6/2020, 10:15:00 AM

zar wrote ...
L'articolo a cui ti riferisci potrebbe essere questo: https://medium.com/@simonepiunno/perch%C3%A9-voter%C3%B2-s%C3%AC-al-referendum-a733dc2b1ffa
9/6/2020, 8:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Questa serie di articoli a favore del no omette sempre che la riforma è stata votata da tutte le maggiori forze politiche, come a cercare un alibi al no in una opposizione ai 5 stelle che di fatto non c'è stata in parlamento. Anzi, le principali forze politiche hanno già tentato di ridurre i parlamentari con tentativi molto più maldestri e influenti sui meccanismi costituzionali. Sul tema qui discusso non si dimostra di fatto la valenza di un numero preciso di parlamentari come antidoto alla corruzione, perchè difendendo genericamente un numero più alto non si prova in nessun modo la reale incidenza del taglio di un terzo di essi. Altrimenti le argomentazioni qui presentate dovrebbero arrivare alla conslusione che servirebbero migliaia o milioni di parlamentari. Insomma se non è provato che questo taglio porterebbe più corruzione non è provato nemmeno il contrario. Che dire poi della possibile maggiore responsabilizzazione e visibilità dei membri di un parlamento meno affollato, con conseguente maggior controllo mediatico delle storie personali dei parlamentari stessi e dei singoli legami con realtà a rischio di conflitti di interessi e conseguente corruzione? Sulla carta un parlamento ridotto può essere meno corrotto perchè meno nebuloso e più controllato nei suoi singoli rappresentanti. Voto sì.
9/5/2020, 11:28:00 PM

Marino Voglio wrote ...
trovo commovente questo tuo ciclo di difese della professione e della professionalità (omettto l'argent de poche che non sarebbe elegante) dell'onorevole fascina.
9/5/2020, 9:28:00 PM

Anonymous wrote ...
A proposito di corruzione c’è un altro aspetto da dire.
Con la vittoria del sì il Senato sarà composto da 200 persone, contro le 315 di oggi.
Questo significa che aumenterà il valore marginale di ogni singolo senatore rispetto al suo essere maggioranza o opposizione.
Se infatti oggi, senatori a vita inclusi, per avere la maggioranza servono da 158 a 161 senatori, in caso di conferma della riforma costituzionale per avere la maggioranza basteranno da 101 a 104 senatori.
Anche per far cadere un governo, però, basterà quel numero di senatori.
Quindi, il potere di ricatto che ognuno di loro avrà aumenterà.
Soprattutto nel caso di maggioranze risicate – cosa avvenuta quasi sempre nelle ultime legislature – si avranno sempre più casi di trasformismo, di parlamentari che “o ritiri le truppe dal Verdestan o voto la sfiducia”. E se la corruzione è “il premio che viene dato a un rappresentante affinché favorisca interessi particolari”, gli episodi di questo tipo possono essere molto più frequenti in un contesto in cui il Parlamento ha meno rappresentanti.

f.b.
9/5/2020, 5:35:00 PM

Orlo wrote ...
E io che scherzavo!
Beati coloro che vivono nel monopolio!
Io amo la dote scuola,ma sono uno che "affronta" il mercato e nel lockdown nn avevo lo stipendio garantito anche se mi grattavo gli zebedei. Oltretutto visti i servizi e l'efficienza resi da una paritaria di salesiani(a retta di 3.500 euro anno),mi sono propio convinto che coloro che temono la "concorrenza" hanno la coda di paglia. Ma è una mia impressione ovviamente.
Sono sfigato,lo so.
Però di dover vivere sotto il sol dell'avvenire,anche no grazie.
9/5/2020, 12:53:00 PM

Xantro wrote ...
Lo stracciacazzi qui presente (salutoilpubblicodacasa) ti indicherebbe come corretto "brodo cOlturale".
9/5/2020, 12:52:00 PM

Questo referendum è imbarazzante

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Questo referendum è imbarazzante. Imbarazzante è l'idea che gli italiani possano essere disturbati un fine settimana, a rischio di contrarre un virus tutt'altro che debellato; e che le scuole appena aperte debbano essere subito temporaneamente richiuse, semplicemente perché qualche anno fa un comico si mise a dire nelle piazze che i politici erano i nostri dipendenti e quindi bastava licenziarne un po' per ottenere una politica migliore; e la gente invece che riderci sopra ci fece un programma politico (cosa che credo stupì lui per primo). Questa idea, mi dispiace molto per chi la difende, è ottusa da tutti i punti di vista: da sinistra, da destra, di sopra, di sotto; non è neanche una questione ideologica, facciamo finta che invece di un parlamento di legislatori stessimo parlando di una fabbrica di gelato. Non sappiamo come funziona, ma sappiamo che ha 945 dipendenti. Quante possibilità ci sono che licenziando 345 dipendenti a caso il gelato migliori? Chi suggerisce un taglio del genere, di solito, non ha a cuore la qualità del gelato e non sta nemmeno pensando al risparmio. Vuole semplicemente trovare un sistema spiccio per mandare la fabbrica alla malora, forse è stato inviato dalla concorrenza. 

Quando qualche esperto cercherà di convincervi del contrario, cercate di capire di cosa esattamente è esperto, e se non è stato inviato da qualche tipo di concorrenza della democrazia parlamentare. Sgombriamo subito il campo dall'argomento più scemo: che il taglio di 300 rappresentanti comporti un risparmio. Anche volendo ipotizzare una produttività uguale a zero, ovvero ammettendo (e non concedendo) che i parlamentari durante il loro mandato non facciano niente, questo risparmio per le tasche dei contribuenti sarebbe irrisorio: più o meno un euro all'anno per ogni cittadino. Ma siccome qualcosa questi legislatori lo fanno, e persino i più ottusi tra i grillini se ne sono accorti, dobbiamo pensare che questo euro ci costerà un peggioramento della qualità della nostra legislazione. Non solo, ma una riduzione di un terzo del parlamento porterà necessariamente le attuali forze politiche a ridiscutere sulla legge elettorale e sull'assetto costituzionale, laddove le attuali forze politiche hanno già dimostrato in materia un'incompetenza che raggiunge e talvolta sorpassa la soglia dell'analfabetismo. Io non sono mai stato un feticista della "Costituzione più bella del mondo", ma lo sto diventando. Non sarà così bella ma mi ha salvato da Berlusconi al Quirinale, da Salvini a Palazzo Chigi e da qualche altro scenario da incubo. Abbiate pazienza se me la tengo ben stretta (continua).

Comments (22)

Leonardo T wrote ...
Il motivo per cui si debbano prendere decisioni rapide in parlamento non si è mai capito. È un'assemblea legislativa, non una cabina di comando. https://leonardo.blogspot.com/2016/11/scriviamo-gia-troppe-leggi-col.html
9/8/2020, 1:05:00 AM

hairway to steven wrote ...
L'esempio della gelateria mi fa venire in mente, da torinese qual 'i sono e fui, l'avventura di Grom, la cui qualità e profittabilità si sono via via diluite con la moltiplicazione dei punti vendita e dei relativi addetti, fino all'inevitabile cessione del brand a Unilever per pagare i debiti.
Ma, fuor di metafora, prima il buon senso e poi l’esperienza dicono il contrario: l’aumento del numero di persone all’interno di un team, equipaggio, stormo, squadriglia, fate voi, determina un automatico allungamento dei tempi necessari a raggiungere un obiettivo. Chiunque abbia letto l’agenda di Murphy o lavorato a un progetto in un’organizzazione complessa lo può confermare.
Meno persone = più riconoscibilità dei ruoli, più responsabilità, più decisioni rapide.
9/7/2020, 3:07:00 PM

Al wrote ...
Il paragone con la fabbrica di gelati mi pare regga male. Se ad esempio le altre fabbriche di gelato fanno un gelato altrettanto buono e gestiscono la fabbrica in modo altrettanto efficiente con 600 dipendenti allora la fabbrica che ne ha 945 si deve adeguare oppure chiude.
Certo chi ne vuole 600 dovrebbe dimostrare perché è meglio di 945. Però allora anche tu dovresti dimostrare perché 945 è meglio di 600! Ma non l'hai fatto. Hai detto solo "More is more" sottintendendo "better".
Anziché usare il paragone della gelateria potremmo fare un esempio utilizzando la scuola e dire che se invece di una decina di insegnanti per classe ne mettiamo 25 è meglio!
È meglio?
9/5/2020, 7:56:00 PM

Leonardo T wrote ...
No sei tu
9/5/2020, 5:13:00 PM

Aymaro wrote ...
Io vorrei innanzitutto una legge elettorale con le preferenze: se la propongono i 5 stelle, ben venga.
9/5/2020, 12:35:00 PM

Francesco P. wrote ...
Imbarazzante? Qualche anno fa?
“Quanto più è grande il numero dei componenti un’Assemblea,tanto più essa diventa incapace ad attendere all’opera legislativa”. Dai verbali della Costituente 1946-1947, non sono state pronunciate da un sostenitore di un regime dittatoriale o autoritario,bensì dal liberale Luigi Einaudi, il futuro Presidente della Repubblica".
E' questo blog ad essere imbarazzante.
9/5/2020, 12:16:00 PM

ciquta wrote ...
curioso il modo in cui facevi lo specioso diffidente per l'altro referendum mentre qua dai carta bianca a scatola chiusa ad una Srl (Casaleggio & Associati) che quanto fiducia non ha certo dimostrato di meritarne di più...
La gente ormai si vergogna a dire che appoggia i 5stelle così come accadeva con Berlusconi anni fa. Forse anche perché sono spesso le stesse persone.
9/5/2020, 10:49:00 AM

ciquta wrote ...
La similitudine del gelato mi sembra abbastanza debole, così come la scelta di tirare in ballo la pandemia e le scuole. Per un referendum sulla costituzione la logistica la si può anche scomodare per un paio di giorni.

Io voterò NO per mille ragioni, anche se ho sentito ragionevoli opinioni sul SI. I parlamentari sono oggettivamente troppi e forse non saranno pochi neanche dopo. Anche le camere sono troppe ma questo era un altro referendum...

Per dare credibilità al trionfo del SI spero almeno che applichino lo stesso criterio a sottosegretariati vari, ministeri, amministrazioni regionali e giù giù fino ai comuni (inteso proprio come numero di comuni, assurdamente elevato in Italia).


In ogni caso Leonardo sai fare di (molto) meglio, attendo fiducioso la continuazione
9/5/2020, 10:40:00 AM

ciquta wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
9/5/2020, 10:36:00 AM

Orlo wrote ...
Allora dovresti votare NO.
Io voto SI.
9/5/2020, 8:10:00 AM

Anonymous wrote ...
Orlo, non volevo rischiare il contagio e inoltre non mi sentivo abbastanza competente, ma di fronte alle tue argomentazioni ora mi sento obbligato ad andare a votare sì, anche solo per controbilanciare il tuo voto.
9/5/2020, 12:20:00 AM

Aymaro wrote ...
D'accordo che paragonare i 5 stelle ai padri costituenti fa venire il mal di pancia, ma se si vuole cambiare la costituzione con un referendum è fondamentale che il quesito sia semplice e comprensibile. Ripensando alla riforma di Renzi: se non capisco che fine fa il senato allora penso che mi vogliano fregare e quindi non la voto.
Questa riforma non è certo l'ideale, ma confido che le leggi ordinarie che la renderanno efficace verranno fatte al più presto. Aspettare che in futuro arrivi un parlamento buono e giusto ad architettare la migliore riforma concepibile mi sembra una pia illusione.
Votare Sì mi sembra l'unica maniera possibile per ottenere un qualche cambiamento: il taglio dei parlamentari in sé non sfascerà l'assetto democratico nemmeno nel peggiore dei casi, ma nel migliore dei casi darà l'avvio al compimento di altre riforme istituzionali un pezzetto alla volta.
9/4/2020, 5:50:00 PM

Orlo wrote ...
Insomma che buttandola li,sul ridere insomma,visto l'argomento che doveva essere già cassato a fine marzo senza troppi sussulti,mi devo trovare ad acconciarmi in abiti seriosi?!
Ma stiamo parlando del parlamento italiano,covo di peones eterodiretti dai capigruppo mica di un parlamento eletto su l'uninominale secco!
Insomma la riformuccia è blanda.
Uno sciroppo per la tosse contro il covid,per dire. Ma se dovesse passare il NO nn si avrebbe nemmeno la parvenza di una ristrutturazione delle istituzioni.
Sui regolamenti parlamentari si potrebbero impalcare cambiamenti sostanziali se si volesse.
Con la vittoria dei SI qualcosa lo si può sperare,anche se una legge proporzionale terrebbe in piedi l'eterodirezione e con essa il "peonismo".
Se si dovesse guardare al mero interesse del tantissimo citato Paese che,come il defunto sotto un metro di terra viene sempre ricordato con le luci di studio della Carmelita D'urso,avrebbe bisogno di una legge elettorale uninominale come la si voglia,ma uninominale.
Alla francese con doppio turno sarebbe,a mio parere,la migliore.
Insomma io voto SI per tenere accesa la luce.
9/4/2020, 2:36:00 PM

Enzo Cherici wrote ...
Caro Leonardo, le tue parole andrebbero scolpite nella pietra. Hai senz'altro ragione a livello logico-giuridico. Poi però guardo la realtà e vedo che, di fatto, il Parlamento non legifera più. Si va avanti a colpi di DDL e DL con la scusa della "necessità e urgenza". Con l'ulteriore beffa che quando poi la necessità e l'urgenza arrivano davvero si avanza a colpi di DPCM!
Insomma, in linea di diritto è come dici tu, senza se e senza ma. Nella nostra piccola e misera realtà tricolore penso che in fin dei conti sia una riformuccia innocua, che non cambierebbe più di tanto le cose. Né in meglio, né in peggio. Io voterò ovviamente No, ma dando per scontato vincerà il Si, non mi straccerò le vesti insomma.
9/4/2020, 1:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Continua dove?
9/4/2020, 1:05:00 PM

cragno wrote ...
l'altro giorno sentivo Enrico Letta, uno che un po' il parlamento l'ha frequentato, dire che che 945 sono senz'altro troppi e funzionerebbe meglio con meno. Poi ha aggiunto che il motivo per cui sono così tanti è da ricercarsi nel tacito patto che si fece nella c.d. prima repubblica per cui tutti i leader e i massimi esponenti di partito dovevano pur avere uno stipendio, pur frequentando pochissimo il parlamento perchè in altre faccende affaccendati. Infine ha aggiunto che rispetto a quando è stato fissato il numero dei parlamentari molte funzioni sono state spostate alle regioni e molto di più fa il governo, quindi una parte della produzione di gelato è stata già spostata altrove
9/4/2020, 10:10:00 AM

Marino Voglio wrote ...
oh, bene: ad_hitlerum è caduto alla prima scaramuccia, adesso possiamo discurere serenamente.

per favore, spiegami con parole semplici:
1. CHI, se non i nostri inestimabili (per quanto numerosi) parlamentari, ha votato questa riforma. e perché.

2. perché adesso dovrei correggerla proprio io. come faccio a sapere che si sono sbagliati quando hanno votato, e non quando hanno firmato la richiesta di referendum confermativo?
9/4/2020, 10:01:00 AM

Anonymous wrote ...
Abbi pazienza ma ciò che Orlo fa notare non essere logico (ma direi più sensato) è il paragone tra il parlamento e la fabbrica di gelati.
9/4/2020, 9:48:00 AM

Gianni Comoretto wrote ...
Con la stessa logica tagliamole tutte. Se sono dei fancazzisti inutili, che ci sta il Parlmento a fare?
È proprio questo tipo di ragionamento che mi convince a votare "no". Se tutto quello dei promotori del taglio riescono a tirar fuori è un "mandiamoli a casa", mi viene da pensare a mio nonno, che per avere questo parlamento ha dovuto farsi una vacanza premio a Dachau. L'alternativa, senza un'alternativa ragionata, è quella.
9/4/2020, 9:48:00 AM

Marino Voglio wrote ...
caro leonardo, in effetti il referendum è imbarazzante: è stato indetto dagli stessi personaggini che hanno votato a favore della riforma (14 NO alla camera, se non ricordo male) quando toccava a loro, e ora sperano di essere salvati dai sudditi-pescerosso.

non so come finirà (dal referendum sulla scala mobile non mi sorprendo più di nulla) ma di queste schiene dritte io ne taglierei anche altre due o trecento.
9/4/2020, 9:34:00 AM

mariobadino.noblogs.org wrote ...
Abbi pazienza, ma questa risposta non è logica: si parte dalla situazione attuale - un migliaio di "operai" che fanno le leggi - e si pretende di fare un taglio netto. Dove si può immaginare un miglioramento nella "produttività"? Dire che, in base al ragionamento, il numero potrebbe essere anche aumentato non significa nulla. Nell'articolo, che dice a mio avviso cose molto giuste, manca per ora (ma si conclude con un "continua") il richiamo alla perdita di rappresentatività che il taglio comporterebbe: sempre meno soggetti politici (partiti) supererebbero la soglia implicita di sbarramento - i "posti" totali sarebbero meno - e, all'interno dei "grandi" partiti, aumenterebbero i catapultati dalle gerarchie. Per correggere queste storture, servirebbe una modifica proporzionalista della legge elettorale, cui nel post qui sopra si fa riferimento, ritenendo l'attuale parlamento non adeguato. Adeguatezza o meno, il taglio, se vincesse il sì al referendum, sarebbe confermato di sicuro, mentre la nuova legge elettorale non è affatto una certezza.
9/4/2020, 8:29:00 AM

Orlo wrote ...
E allora perché,seguendo la tua linea teorica(o meglio teoretica che più si attaglia al pensiero del cazzeggiatore)nn aumentarli?
Chissa che gelato ne uscirebbe!
Solo al pensiero mi sto...sciogliendo...
9/4/2020, 7:53:00 AM

Zzz

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"Comunque io ho l'ultima parola, no?"
"Eh? Chi parla?"
"Sono Rousseau".
"Ah, già Rousseau, ciao Rousseau [minchia che palle questo]".
"Lo hai detto tu che avrei avuto l'ultima parola".
"L'ho detto?"
"Sì".
"Ma infatti è così! Tu sei la democrazia diretta, tu sei la volontà del nostro elettorato, è ovvio che tu abbia l'ultima parola".
"Mi pare il minimo".
"Il minimo?"
"Cioè io sono la democrazia diretta, mica un ratificatore qualsiasi, se si faceva una trattativa avrei dovuto esserci, no?"
"Rousseau, abbi pazienza, ma come facevi a partecipare a una trattativa riservata con..."
"Lo streaming".
"Ma dai Rousseau, ancora con 'sto streaming".
"State diventando troppo simili a quegli altri".
"Rousseau, così mi offendi".
"Trattative a porte chiuse, caminetti..."
"Se ti offendi poi non puoi più decidere con oggettività".
"Io non devo essere oggettivo, io devo dire tutto quel che mi viene in mente! Sono il buon selvaggio! Sono l'Emilio! Sono Rousseau".
"Che palle però".
"Eh?"
"No, niente".
"E allora, questa ultima parola me la fate dire?"
"Ma certo".
"Mi spetta per statuto".
"Ma naturalmente".
"E quindi?"
"E quindi prendi un vocabolario, su".
"Un vocabolario?"
"Per statuto hai diritto all'ultima parola, no? Quindi controlla sul vocabolario".
"Ma cosa devo controllare".
"Cioè ma sei duro davvero. Altro che buon selvaggio. Hai un vocabolario in mano, ti ho chiesto di dire l'ultima parola, prova ad andare all'ultima pagina".
"L'ultima pagina?"
"Qual è l'ultima parola del vocabolario?"
"Zuzzurellone".
"Ah ah ah, Rousseau, sei proprio una sagoma".
"Ma una sagoma in che senso, io non..."
"Zuzzurellone. Che roba. Va bene, basta con la satira politica. Prendi un vocabolario serio, controlla: qual è l'ultima parola?"
"Il Treccani va bene?"
"Ottimo. E allora quest'ultima parola qual è?"
"Zzz".
"Definizione?"
"Indicazione grafica con cui si rappresenta il ronzio di un insetto (in partic., di una zanzara) che vola, e anche il sibilo ronzante di persona che russa".
"Mi sembra perfetto".
"Era l'ultima parola?"
"Proprio così. Puoi twittarla se vuoi".
"N-no, no grazie. Ma quindi adesso..."
"Se vuoi te la linkiamo sul Blog delle stelle".
"Ma no, non vale la pena, no..."
"Su quello di Beppe non si può più, sai che è in crisi mistica".
"Ma insomma adesso che faccio?"
"Che fai? Vedi un po' tu. Hai detto l'ultima parola, direi che puoi filartene a nanna. Buonanotte, Jean-Jacques".
"Io però... la democrazia diretta... non so..."
"Che altro c'è?"
"Me la sognavo un po' diversa".
"I sogni son desideri. Buonanotte".
"Zzz".
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Bernardino 5 Stelle

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'Ci saranno bombe, terremoti, falsi profeti
che vi diranno che ve l'avevano detto...'

20 maggio - San Bernardino da Siena (1380-1444), predicatore.

[2012]. C'è crisi. Da parecchio. Ce n'è così tanta che non ci ricordiamo nemmeno quand'è cominciata, e nulla ci lascia sperare che possa finire. Le vecchie ricette non funzionano più, i vecchi partiti si sono scannati tra loro senza portarci nulla di buono. C'è confusione e non c'è nessuno che ci spieghi cosa fare. No, veramente uno c'è. È un tizio fuori degli schemi. Per dire, è esperto di Apocalisse e di teorie economiche. Però non è tanto questo l'importante. L'importante è che lui si fa ascoltare. Gli altri sono noiosi e battibeccano sempre, lui quando occupa la scena può tenerla per ore, giorni, settimane. Si capisce che ne sa a pacchi, ma non te lo fa pesare; cita gli economisti ma anche i barzellettieri, ti fa spetasciare dal ridere, certe volte; altre volte ti fa pensare. Quando arriva in città, col suo battage pubblicitario un po' rozzo ma innovativo, le donne fanno la fila per occupare i primi posti, dove si sente tutto. Gli uomini occupano i secondi posti, dove si vedono meglio le donne. Insomma è l'uomo dell'anno, del decennio. Dove passa ammainano le bandiere dei partiti e innalzano la sua. Gli hanno offerto cariche importanti, ma lui la politica preferisce lasciarla fare agli altri. Quello che veramente gli interessa non sono gli onori (ne ottiene), né i guai (se li procura). Quello che davvero vuole fare, lo sta già facendo: predicare è la sua più grande gioia, continuerà finché le forze non lo abbandoneranno. Sto ovviamente parlando di Bernardino degli Albizzeschi, il più grande predicatore del quindicesimo secolo.

I ritratti quattrocenteschi di Bernardino
sono tra i più realistici (si vede chiaramente
che non aveva più denti, per esempio).

Ma non è che nel ventunesimo le cose vadano troppo diversamente. A chi continua ad affettar stupore per gli exploit di Beppe Grillo, porto questa ipotesi in regalo: forse Grillo non è affatto un uomo nuovo, forse è l'incarnazione di un archetipo dell'inconscio collettivo che noi italiani ci portiamo dentro da secoli: il Grande Predicatore. Grillo è tutto lì, un meraviglioso affabulatore, uno spacciatore di apocalissi da coniugare secondo necessità. In un altro secolo si sarebbe messo un saio addosso e avrebbe detto più o meno le stesse cose: guai a voi banchieri usurai affamatori del popolo, guai a voi politici corrotti, le cose stanno per cambiare, eccetera.

Io sono andato a vederlo una volta sola, perché uscivo con una ragazza a cui interessava. Meno male che ci sono le ragazze, ne approfitto per dirlo, e che acconsentono a uscire con me, altrimenti io passerei le mie serate a leggere prediche quattrocentesche o ad approfondire su wikipedia dettagli oscuri delle biografie di supereroi di fumetti di cui si è interrotta la pubblicazione. Stavo dicendo. Una volta sono andato al palazzetto dello sport a vedere Bernardino di Siena, pardon, Beppe Grillo. Non era ancora diventato un non-leader politico, forse non aveva ancora nemmeno spaccato un PC col martello, ma ricordo che proiettò vecchi filmati in bianco e nero sulla canapa indiana. Spiegò che era un materiale incredibilmente duttile e resistente, che ci si poteva fare qualsiasi cosa, e mostrò in un filmato un’automobile realizzata con una carrozzeria di canapa indiana. Si poteva prendere a martellate. Poi interruppe il filmato e disse, con una voce un po’ meno urlata del suo standard: ragazzi vi ho preso in giro, è tutto finto. Poi riprese il tono stridulo abituale e disse: no, è vero, la canapa indiana è stata criminalizzata dalle multinazionali della plastica bla bla. Quello è stato uno dei momenti nella vita in cui mi è sembrato di avere avuto un’illuminazione. Cioè, veramente Grillo aveva detto che mi stava prendendo in giro? O me l’ero sognato? Forse voleva dimostrare che era in grado di convincermi di qualunque cosa: anche che con la canapa indiana si può carrozzare un’automobile. Il palazzetto era pieno di gente che in quel momento ne era convinta, ma lui non lo era. Allora capisci che uno così in politica doveva entrarci per forza, e che ha perso fin troppo tempo prima di decidersi. Che fantastici anni Novanta ci siamo persi, Grillo vs Berlusconi, il Milione di posti di lavoro contro la Biowashball. Stavo dicendo.

Ecco il bozzetto.
Che ne dite?
Quando predicava ai suoi concittadini, ed era libero di sbrigliare il suo volgare più schietto, Bernardino aveva un modo particolare di dire “stavo dicendo”. Diceva: “a casa”. Nei momenti in cui l’affabulazione lo portava lontano dal seminato, o si metteva a replicare a qualche ascoltatrice, per tornare all’argomento gli bastava annunciare: “a casa”. E ripartiva dal punto che aveva abbandonato. Bernardino, il più grande stand up comedian del Quattrocento, non era esattamente un improvvisatore. Aveva studiato la retorica di Marco Tullio e aveva perfezionato quella empirica dei grandi predicatori francescani. Il repertorio di storiellette buffe da cui poteva attingere era sterminato, Boccaccio e Sacchetti non erano nella condizione di esigere copyright. E comunque l’importante non era il repertorio, ma il personaggio: con quella voce suadente che gli era miracolosamente rifiorita in gola dopo una malattia di gioventù che aveva minacciato di troncargli la carriera. Con la mimica che doveva metterci – sfogliando le sue prediche sembra di vedere le smorfie e sentire le risate. Bernardino non fu il primo predicatore a diventare una celebrità assoluta: prima di lui, già Antonio da Padova aveva stupito l’Italia e il mondo. Ma a Bernardino capita di vivere e predicare in decenni di transizione, privi di personaggi guida, e a doversi ingegnare inquisitore, giudice, conciliatore, diplomatico. È anche patrono dei pubblicitari, per essersi disegnato di suo pugno il logo – il trigramma YHS nel sole raggiante – e per averlo trasformato in una bandiera che le città sventolano al suo passare, abbassando temporaneamente gli stemmi cittadini e nobiliari, i simboli delle rivalità senza fine che intrappolano l’Italia in un medioevo agli sgoccioli. Tanto clamore gli varrà l’attenzione degli inquisitori, attenzionati dai bigliettini di colleghi invidiosi. Vuoi vedere che dietro quel logo molto efficace, il trigramma nel sole, si nasconde l’idolatria? Bernardino dovrà difendersi in tre processi.

Nel frattempo i concittadini di Siena gli offrono la cattedra di vescovo. “A me mi pare che voi siate vescovo e papa e ‘mperadore”, gli dicono, ma Bernardino non vuole veramente essere nessuno dei tre. Si capisce che comandare non gli interessa. L’unica cosa che lo appassiona è predicare. La predica è tutto: alle dame senesi osa dire che è persino più importante della Messa (“E se di queste due cose tu non potessi fare altro che l’una o udire la messa o udire la predica, tu debbi piuttosto lassare la messa che la predica”). La predica è poesia, la predica è preghiera, la predica è il mondo e la sua volontà di rappresentazione. La predica, in una parola, è teatro: quella forma informale di teatro in cui i comici italiani eccellono, da Petrolini a Gaber a Grillo: il monologo senza interruzioni. Continuerà a predicare in un tour infinito attorno all’Italia, fino all’esaurimento fisico, che lo coglierà all’Aquila nel 1455: gli era rimasto in bocca un dente solo.

Di lui ci sarebbe rimasto poco: un trattatello di economia interessante, non fosse per il fatto che è uno dei primi, in cui tesse le lodi dell’imprenditore che contribuisce alla ricchezza della collettività. Un altro tratto in comune con Grillo. Ma la vera eredità di Bernardino è nelle mille e più pagine di prediche volgari tenute sul Campo di Siena in quaranta mattine nel 1427: nella sua città Bernardino, fresco di assoluzione e di rinuncia alla cattedra vescovile, doveva parlare all’aperto, su un pulpito a rotelle manovrabile a seconda della posizione del vento, amplificatore naturale. Nel pubblico un cimatore, Benedetto di maestro Bartolomeo, raccoglie ogni parola del santo su tavolette di cera, con un metodo stenografico a noi sconosciuto. Il risultato è impressionante: come infilare un dvd medievale e trovarci davanti al Beppe Grillo del Quattrocento, che ammonisce, maledice, improvvisa, sghignazza, cita Duns Scoto e fa i versi degli animali. Qualcuno lo considera il più grande autore italiano del secolo: prima di fare quella smorfia, citatemi un altro autore italiano del Quattrocento. Nelle quarantacinque prediche Bernardino non risparmia invettive agli usurai e ai “maladetti sodomiti” che ammorbano Siena e l’Italia tutta, né elogi delle donne, angeli del focolare nonché parte più cospicua del suo pubblico. Tra i suoi discorsi più famosi c’è quello in cui Bernardino parla proprio dell’arte del predicare, spiegando come si fa a parlare “chiarozo chiarozo”. “O donne”, esordisce, “domani vi voglio fare tutte predicatrici”: le sue istruzioni sono così chiare che dal giorno seguente anche le donne saranno in grado di predicare come lui. Lo leggi, ti sembra di ascoltarlo, e sai che sta mentendo. Nessuno sarà mai bravo come lui, lo sa benissimo. La maggior parte si piegherà dalle risate, si commuoverà quand’è il momento, e pochi minuti dopo avrà già scordato il contenuto, perché la gente è fatta così: ha pance per ridere, occhi per piangere, ma non ha memoria. Sicché alla fine dei conti puoi raccontare loro qualsiasi cosa. L’unico concetto che conserveranno è: ma come predica bene Beppe Grillo, pardon, Bernardino.

Advenne che, una volta fra l’altre, avendo udita la predica di questo suo fratello, elli si misse un dì in un cerchio di altri frati, e disse: – o voi, fuste voi stamane alla predica di mio fratello, che disse così nobile cosa? – Costoro li dissero : – o che disse? – O! elli disse le più nobili cose che voi udiste mai. – Ma dici di quello che elli disse. – E elli: – disse le più nobili cose di cielo, più che tu l’udisti. Elli disse…….doh, perchè non vi veniste voi? che mai non credo che elli dicesse le più nobili cose! – Doh, dicci di quello che elli disse. – E costui pure: Doh, voi avete perduta la più bella predica che voi poteste mai udire! – Infine, avendo costui detto molte volte in questo modo, pure e’ disse: – Elli parlò pure le più alte cose e le più nobili cose che io mai udisse! Elli parlò tanto alto, che io none intesi nulla.
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Marino Voglio wrote ...
san bernardino dice doh. bono a sapesse.

(controllare i numeri: se è morto nel 44, un dente a l'aquila nel 55 è grasso che cola; je piacerebbe a lauda un sopracciglio nel 31)
5/21/2019, 10:40:00 PM

Metti sull'Uno c'è un maestro che urla

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18 gennaio – San Successo (oh, esiste davvero, non è che me li invento – non questo almeno).

Il primo successo del 2019 per la Rai è Alessio Boni che urla ai ragazzini. Certo, La Compagnia del Cigno è molto altro: c’è musica in abbondanza, classica e moderna, e poi ogni ragazzo ha il suo arco narrativo, l’ingresso nell’età adulta eccetera – sì sì però se lunedì sera mettete sull’Uno all’improvviso, in tre casi su tre si materializzerà Alessio Boni che a stento controlla l’impulso di rompervi la bacchetta in testa.

Non che urli sempre come un ossesso (a volte frigna come un bambino), ma non sorprende che più di un Conservatorio abbia sentito la necessità di avvertire che no, non è così che funziona. Tra l’altro è stagione di preiscrizioni e nessun dirigente scolastico, davvero, si vanterebbe di avere un organico un personaggio del genere. Nessuno vorrebbe lavorare con un maestro del genere. Ci piace però guardarlo in tv.



La Compagnia ha battuto il Titanic restaurato, ha battuto la Coppa Italia; il maestro che urla è il primo grande spettacolo italiano del 2019. Quasi un italiano su dieci ha assistito alle sfuriate del maestro Boni senza cambiare canale. Anzi dev’essersi in qualche modo affezionato, e non so se questa è una buona notizia per il mondo della scuola. In gran parte si tratta degli stessi italiani che non esiterebbero a denunciare un maestro del genere se invece che in tv sbraitasse in quel modo davanti ai propri figli, in un’aula scolastica – andiamo, persino io lo avrei mandato a quel paese a un certo punto: e faccio il suo mestiere. Che ci è successo?

Che fine ha fatto il modello di insegnante che andava di moda quando studiavo, quello super-empatico che non castigava mai nessuno, anzi riusciva a entrare in sintonia con tutti senza alzare la voce? Il Robin Williams dell’Attimo fuggente: molti di noi insegnanti vorrebbero ancora assomigliargli, anche se alla fine ci scappa la pazienza e gli studenti piangono e poi i genitori protestano. Genitori che, diciamolo, non hanno sempre tutti i torti, forse dovremmo essere ancora più pazienti – sì, però gli stessi genitori quando tornano a casa si bevono due ore di fiction con Alessio Boni che urla e strepita, c’è qualcosa di paradossale in tutto questo.
D’altro canto è pur sempre televisione. Quello specchio piuttosto distorto che non mostra quasi mai il mondo intorno a noi; il più delle volte ci mette davanti il mondo dentro di noi. Nessuno vorrebbe un maestro severo per i suoi figli, ma tutti segretamente lo vorremmo per i figli degli altri, e forse una fiction assolve questa funzione (“Guarda questo professore asfaltare sette adolescenti!”)



Come ogni modello che funziona i critici si sono subito affrettati a farci notare il prestito evidente nei confronti di un prodotto d’importazione. Lo ha prontamente ammesso anche lo sceneggiatore Ivan Cotroneo: il maestro interpretato da Alessio Boni deve molto a quello impersonato da J. K. Simmons in Whiplash, il primo film di Damien Chazelle. È il ruolo che finalmente ha fruttato un Oscar a Simmons, il classico caratterista che tutti abbiamo la sensazione di conoscere come un familiare, tante volte lo abbiamo visto in tv. E però in Whiplash il maestro urlatore è il cattivo del film, non l’eroe che aiuta a sbloccare le potenzialità del protagonista. A parte la sua ossessione per la musica (ossessione omicida) non conosciamo quasi nulla di lui. Non c’è tempo per spiegare cosa lo ha trasformato nella belva che è; non ci sono flashback che ci facciano scoprire i suoi dolori, i suoi lutti, non ci sono siparietti ricattatori che ci facciano piangere insieme a lui. Non è insomma come il maestro di Boni, che tra una scenata e l’altra lascia intravedere un animo sensibile, empatico, in grado di entrare in sintonia con il delicato mondo interiore dei ragazzi; se anche il personaggio di Simmons sembrava trapelare qualcosa del genere, era soltanto per rivelarsi fino alla fine un subdolo manipolatore.

Whiplash fu criticato, anche in Italia, per la visione del mondo che tradiva: una giungla dove conta soltanto la lotta per la sopravvivenza, l’autoaffermazione e il successo. Il film si presta in realtà a un’interpretazione più problematica: il protagonista è più vittima che eroe. Il maestro della Compagnia del Cigno, all’apparenza più sfaccettato, alla fine è soltanto il classico burbero dal cuore d’oro. Ma Whiplash è un grande film anche perché mette in guardia da quel modello di maestro carismatico, denunciandone la tossicità.



Sia Whiplash che La Compagnia, poi, traggono spunto da un discorso così universalmente condiviso ormai che rischiamo di non vederlo intorno a noi, come l’aria che respiriamo. In un certo senso è l’aria che respiriamo. È il talent-show. Whiplash è strutturato come una caricatura di talent-show: un maestro severo, un allievo che deve seguirlo ma anche sconfiggerlo. La Compagnia è un succedaneo di talent-show – quasi un placebo per i telespettatori in crisi d’astinenza, tra la fine di X Factor e l’inizio di Sanremo. Lo stesso Sanremo assomiglia anch’esso sempre più a un talent-show, al punto di essersi dotato di un maestro talentuoso, magari non sbraitante ma più severo di quanto ci saremmo aspettati: Claudio Baglioni.



Il 2019 è l’ultimo anno degli anni Dieci. Forse non è più troppo presto per un bilancio: è stato il decennio dei Talent. È vero, esistevano anche prima (più negli USA che in Italia). Ma fino a X Factor non eravamo abituati a chiamarli così, e soprattutto non li consideravamo molto di più che una forma di intrattenimento, una sottospecie dei Reality. Poi è successo qualcosa, fuori e dentro la tv. Non è ancora chiaro cosa – forse ha a che vedere con la caduta delle élite di cui in questi giorni stanno parlando sui giornali di carta. Insomma altri punti di riferimento sembrano essere crollati: i politici hanno smesso di essere attendibili (non che lo fossero dieci anni fa), medici e insegnanti hanno perso ogni autorevolezza. L’unico punto fermo, l’ultimo baluardo della meritocrazia, è il Talent.


The New Voice of Italy

Dappertutto l’apparenza sembra diventata più importante che lo studio, tranne nei Talent: il solo luogo dove è ancora lecito castigare l’apparenza e premiare l’impegno. Stanti così le cose, ci è voluto poco perché tutto il nostro immaginario si riconfigurasse intorno all’architettura del Talent: al punto che persino il partito che doveva far piazza pulita del passato si è strutturato come un Talent. Si chiama Movimento Cinque Stelle ma avrebbe potuto chiamarsi Amici di Beppe Grillo: un partito dove si fa carriera col televoto e si cade in disgrazia entrando in polemica con la giuria. Insediandosi prima in parlamento e poi al governo, il M5S ha rapidamente trasformato la comunicazione della politica in Italia, che dalle prime dirette in streaming si è prontamente adattata al nuovo format. Deputati e ministri come dilettanti allo sbaraglio: alcuni hanno davvero talento e li salveremo, altri si rivelano inadeguati e saranno presto bocciati senza pietà. Eppure c’è chi si ostina a considerarli avversari della meritocrazia. A ben vedere stanno semplicemente proponendo una meritocrazia diversa, che non passi più per le aule scolastiche e universitarie, ma per i social e le Piattaforme del popolo.

A questo punto naturalmente occorre obiettare che una meritocrazia del genere non può funzionare: tanto per cominciare gli strumenti sono farraginosi (Rousseau non funziona), ma anche se fossero efficienti, ci sarebbe il problema che il popolo è un pessimo giudice, non ha le competenze ecc. ecc.. Tutto probabilmente vero. Ma non è così strano che la società dello spettacolo si affidi al codice del Talent. Scuole e università non è chiaro se funzionino o no; perlomeno le ultime classi dirigenti che hanno formato lasciavano molto a desiderare. I Talent non è detto che creino più competenza, ma sicuramente fanno spettacolo, e quella è una cosa che sappiamo apprezzare.



Nei Talent scorre ancora, neanche tanto sotterranea, quella vena di sadismo e crudeltà che abbiamo bandito dalle scuole (e che forse inconsciamente rimpiangiamo). Solo nei Talent è ancora concesso umiliare l’incapace, e mettere apertamente l’uno contro l’altro gli apprendisti. Che parlino di cucina o di musica, il motivo per cui li guardiamo è il motivo per cui ci lasciamo ipnotizzare dalle sfuriate di Alessio Boni: i maestri sadici sono sexy. Vederli tormentare le loro vittime è uno spettacolo per cui paghiamo abbonamenti e biglietti al cinema. Forse ci piacciono proprio perché non assomigliano affatto ai nostri ex professori, empatici e condiscendenti, sempre pronti ad applaudire ogni nostro minimo sforzo. Se non siamo diventati quegli uomini e donne di successo che loro vedevano in noi, magari è colpa loro: troppo buoni, troppo permissivi. Se ci avessero preso a ceffoni, invece, chissà… vabbe’, è troppo tardi per recriminare. Ma si fa ancora in tempo ad accendere la tv. Sull’Uno c’è un prof che strepita, su Sky quattro cuochi infieriscono su dilettanti allo sbaraglio, l’Attimo fuggente almeno stasera non c’è (anche perché a modo suo va in scena in tutte le scuole d’Italia, da lunedì a sabato, da settembre a giugno: e dopo un po’ viene a noia, non ditelo a me).
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Beppe Grillo, obsoleto e felice

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Il M5s, quelli del “Grillo fondi un partito e vediamo quanti voti prende”, sono diventati a tutti gli effetti una forza di governo – o almeno potenzialmente. Chi pensava che si sarebbero accontentati del ruolo tutto sommato confortevole di oppositori duri e puri al sistema ha avuto il tempo di ricredersi: i grillini ci vogliono provare davvero. Ci stanno già provando, a livello locale: non si sono tirati indietro nemmeno in municipi importanti (Torino, Roma), per nulla scoraggiati dagli inevitabili errori di percorso. Se non sarà Di Maio stavolta, sarà qualcun altro la prossima, ma prima o poi avremo ministri a Cinque stelle. Conviene rassegnarsi, come si è già rassegnato, per esempio, Beppe Grillo. Già, a proposito: quando andranno al governo, cosa succederà a Beppe Grillo?

Qualcosa, a dire il vero, è già successo, anche se forse non abbiamo ancora capito cosa. A un certo punto sembrava addirittura che Grillo avesse lasciato il movimento da lui fondato e lanciato dieci anni fa. Non è esattamente così, o meglio, una scissione c’è stata, ma non nel senso politico del termine. A scindersi sono stati due siti web, lo storico beppegrillo.it e il Blog delle Stelle, che ormai ha tutta l’aria di essere il blog ufficiale del Movimento. Si tratta di una partenogenesi difficile da documentare: Grillo e i suoi redattori hanno infatti sempre approfittato della possibilità di intervenire sugli archivi del blog riscrivendo il passato. Fino a qualche mese fa, la testata “Il Blog delle Stelle” compariva ancora in cima a beppegrillo.it, sopra lo storico sottotitolo, “il primo magazine solo on line”. Dopo le parlamentarie, il 23 gennaio, è avvenuta la famigerata scissione e il Blog delle Stelle è diventato un sito a parte che ha mantenuto la denominazione di “primo magazine solo on line”, mentre all’indirizzo beppegrillo.it è comparso un nuovo blog – è lo stesso Grillo ad ammettere che si tratti di una novità. Più leggero, più rilassato. Senz’altro meno politico.

La prima cosa di cui ci siamo accorti tutti è l’assenza, sul nuovo beppegrillo.it, di qualsiasi riferimento al Movimento 5 Stelle, il che ci ha fatto immaginare chissà quale scontro col vertice e con Roberto Casaleggio; uno scontro completamente smentito dalla partecipazione di Grillo agli ultimissimi eventi della campagna elettorale, e da almeno un’intervista rilasciata dopo le elezioni. Grillo non è più il “capo politico” del M5s, ma non ha ancora tradito un solo accenno polemico nei confronti della nuova dirigenza e del nuovo corso. Quel che è evidente è che nel nuovo sito non ha nessuna intenzione di parlare di politica: persino quando pubblica quel che può sembrare un doveroso ringraziamento agli elettori, evita con attenzione di parlare di voto e anche solo di nominare il Movimento. Beppegrillo.it è diventato uno di quei salotti tranquilli in cui può discutere amabilmente (per modo di dire, visto che i commenti sono stati chiusi), con un’olimpica serenità che davvero non ci si aspetterebbe dal bizzoso fondatore di un movimento che ha appena vinto le elezioni, ma che per ora non ha i numeri per formare un governo. Si ha quasi l’impressione si sia trattata di una svolta dovuta a motivi più “clinici”: Grillo più volte aveva lamentato la stanchezza, lo stress di dover rivestire un ruolo politico per il quale non si sentiva tagliato.

Ora che non deve più dibattersi nelle schermaglie quotidiane tra sostenitori di Salvini, Berlusconi e Renzi, il comico genovese ha più spazio per occuparsi di tante cose, come in fondo ha sempre fatto. Si guardi anche solo al sommario dell’ultima settimana, “una delle più interessanti da quando siamo partiti con il nuovo blog”: c’è di tutto. Accanto a riflessioni sconclusionate, che per ammissione dello stesso Grillo sono il parto di una notte insonne (“Abbiamo il polo nord, il polo sud… Ma il polo est e il polo ovest dove sono?”) ci sono le solite mirabolanti notizie dal mondo dell’hi-tech, tipo che in Arizona stanno per arrivare i taxi che si guidano da soli; due ricercatori del Mit hanno fondato una start-up che vuole fare “il back-up della tua mente”, il primo passo verso l’“immortalità cerebrale”?

Anche il vecchio blog dava molto spazio all’innovazione tecnologica, ma a essere cambiato è l’approccio, oggi più sereno, fiducioso. Da quando calca le scene, Grillo ha sempre usato due maschere: quella tragica e apocalittica in cui gridava “ma siamo impazziti?”, e quella dai tratti più concilianti del guru futurologo che annuncia le grandi promesse del domani, che ok, il mondo presente è un disastro, ma le cose stanno per cambiare. Stampanti 3D, veicoli che si guidano da soli, bio-washball e così via. Grillo ha sempre promesso ai suoi seguaci un paradiso tecnologico oltre il disastro imminente; ora che il Movimento si avvicina alla prova dei fatti, quell’orizzonte per Grillo è sempre più vicino. È anche un modo di dare un senso al suo ruolo di guida della rivoluzione: se non può e non vuole fare il leader politico, può sempre dare un contributo additando la direzione dal balcone virtuale del suo blog – oggi ai militanti M5s, domani ai ministri. Qualcosa di simile al ruolo di Mao negli anni precedenti alla rivoluzione culturale cinese. Non sono certo il primo ad accostare grillismo e maoismo; è un paragone irresistibile anche perché Grillo sul suo blog scrive pensieri sempre più semplici e lineari, leggibilissimi, ormai molto vicini allo stile elementare del Libretto Rosso (L'obsolescenza felice di Beppe Grillo continua su TheVision).





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Tre partiti in cerca di autore

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(Ieri mattina ho trovato in homepage su TheVision un pezzo dal buffo titolo L’ODIO E L’INVIDIA VINCONO SEMPRE SULL’AMORE; ovviamente ho cliccato e ho scoperto che l'avevo mandato io, un paio d'ore prima; era già un po' vecchio e adesso lo è di più).


Com’era ampiamente prevedibile, l’unica cosa che ci è dato sapere dopo queste elezioni è che in Italia non c’è una maggioranza. Non è una novità, anzi: con questa legge elettorale era l’unico risultato possibile. Nel momento in cui scrivo le proiezioni danno il Centrodestra al 37,5% (con la Lega oltre il 17%, record assoluto, tre punti sopra Forza Italia), il M5S quasi al 32% (il che lo porta a essere il primo partito), il Centrosinistra al 23% col Pd quasi al 19%, minimo storico. Dunque malgrado la comprensibile esultanza del M5S, ha vinto il Centrodestra – e all’interno del Centrodestra, la Lega di Matteo Salvini, che in una legislatura ha quadruplicato i suoi voti. Questo è uno dei dati più importanti, forse il più cruciale: Salvini ha ottenuto un successo clamoroso e l’ha ottenuto anche cannibalizzando il suo partner più importante, Silvio Berlusconi. A questo punto, in teoria, il leader di centrodestra è il leghista (c’era un accordo esplicito, tra i partiti della coalizione: il partito più votato avrebbe espresso il candidato premier). Secondo la prassi istituzionale, il presidente Mattarella dovrebbe offrire l’incarico a lui. Ma quante possibilità ha Matteo Salvini, segretario della Lega (ex Nord), di formare un governo?

Forse adesso è più facile capire quel fuori-onda di qualche giorno fa, in cui Salvini affermava di sperare in un Pd al 22%. Salvini in questi anni ha prosperato, vendendo ai telespettatori rabbia e odio. Ha promesso di ruspare i campi rom ; di respingere i barconi; ultimamente ci ha avvertito di voler vietare l’Islam. Tutte queste cose, Salvini non può realizzarle davvero: non solo perché sono in effetti misure disumane e incostituzionali, ma soprattutto perché una volta esaudite queste promesse, Salvini non saprebbe che altro promettere. Probabilmente sperava di poter rimanere il protagonista dell’opposizione (se Berlusconi fosse riuscito ad arrivare al 20% da solo e a trovare un accordo con Renzi); oppure, se il centrodestra fosse arrivato al 50%, avrebbe potuto portare la Lega in un governo, ma in una posizione subalterna, come la Lega di Bossi che chiese per dieci anni a un governo Berlusconi il federalismo fiscale e poi si accontentò di aprire qualche ministero a Mantova. Ma se sale a palazzo Chigi, Salvini deve passare dall’arte di promettere alla scienza del mantenere. E a proposito di promesse: molti suoi elettori si aspettano che ci faccia uscire dall’Euro. L’ha promesso varie volte – sempre meno convinto, va detto – ma è quello che molti suoi sostenitori si augurano. A quel punto però si ritroverebbe in conflitto con lo stesso Berlusconi: una situazione interessante (magari improvvisamente i canali Mediaset smetterebbero di pompare l’emergenza criminalità-migranti, che alla fine ha favorito l’elemento più estremista della coalizione ai danni di chi quei canali li possiede e ci mette i soldi). Potrebbe, certo, proporre un accordo di governo al Movimento Cinque Stelle. In teoria sarebbe la maggioranza più stabile, sia alla Camera che al Senato. Ma solo in teoria.

Nella pratica, il M5S si trova nella situazione speculare a Salvini: anche loro vendono un prodotto, e non è nemmeno un prodotto così diverso; ma non sempre ha senso mettersi d’accordo con la concorrenza. Basta guardare la cartina: non era forse mai successo nella storia della Repubblica che due partiti si dividessero il territorio in modo così netto. La Lega è il partito delle fabbrichette del nord umiliate dalla globalizzazione e dall’Euro; il Movimento è il partito del meridione depresso e disoccupato. La Lega vuole la flat tax, cioè sborsare di meno; il M5S vuole il reddito di cittadinanza, ovvero intascare di più. Possono mettersi d’accordo? Fino a settembre, magari: poi c’è la finanziaria, e ciao. Entrambi vogliono uscire dall’Euro, a parole: nei fatti, l’uno può fornire una comoda scusa all’altro per non realizzare mai nemmeno questa promessa. Basta che Di Maio affermi “mai con Salvini, è un razzista!” e Salvini “mai con Di Maio, è un populista!” ed entrambi possono rimanere padroni dei rispettivi feudi elettorali, senza troppo compromettersi con la realtà. A quel punto però la realtà chi la può gestire? Una coalizione dei disperati, PD + Forza Italia + Fratelli d’Italia + chiunque ci sta? Anche questa sembra una combinazione troppo instabile.
In particolare, ci sono tre partiti che insieme potrebbero costituire una solida maggioranza, e che stanno per perdere la loro identità pre-elettorale: ormai sono anonimi contenitori di parlamentari.
Il primo è Forza Italia, ormai niente più che il marchio privato di un anziano signore che ha ancora un seguito notevole nel Paese, ma residuale. Potrebbe anche essere stata la sua ultima corsa: molti suoi eletti, una volta installati in Parlamento, non potranno che cercare un migliore offerente. In questi casi si privilegia sempre la stabilità, una cosa che Salvini coi suoi contenuti esplosivi non può offrire. Bisogna guardare altrove (continua su TheVision)

Il secondo contenitore anonimo è il Movimento Cinque Stelle, che dopo aver perso il suo guru Gianroberto Casaleggio negli ultimi mesi ha divorziato persino da Beppe Grillo, e ha vinto le elezioni lo stesso. Ora in cabina di comando c’è Casaleggio Junior, che conosciamo ancor meno del padre: con lui però c’è stata un’evidente normalizzazione del Movimento. Anche la mossa – tanto criticata – della presentazione di una lista di governo mandava un segnale preciso: non siamo disfattisti, stavolta siamo pronti a governare e anche a collaborare. Alcuni ministri-ombra del M5S erano ex sostenitori di Renzi: più espliciti di così, Casaleggio e Di Maio non potevano essere.

Perché a sinistra del M5S c’è il terzo contenitore in cerca di identità: il Pd post-renziano. Quando Renzi lo rilevò, il Pd valeva 10 milioni di voti, che nel 2013 sembravano una batosta. Con lui al timone alle Europee dell’anno successivo volò al 40%, ma si trattò in parte di un effetto ottico: aveva preso appena un milione di voti in più. Per contro forse gli capitò di sopravvalutare la sconfitta al referendum del 4 dicembre 2016, quando comunque più di 13 milioni di italiani votarono sì alle sue proposte di riforma. Il vero crollo è avvenuto nei mesi successivi e oggi l’elettorato del Pd si ferma davvero intorno ai 7 milioni, con intere porzioni dell’Emilia e della Toscana che lo abbandonano. Non si può nemmeno puntare il dito sugli scissionisti di Liberi e Uguali, che ambivano a un risultato a due cifre e non arriveranno al 4%. È tutta la sinistra, dalla più moderata alla più radicale, a essere sconfitta, malgrado i risultati non tutti disprezzabili ottenuti negli ultimi cinque anni. Il problema è che dall’altra parte c’era chi soffiava sulle paure più basilari, chi raccontava di un assedio e di un’invasione: su internet, certo, ma soprattutto in tv (e sui giornali, e sui libri).

In un qualche modo, Renzi pensava che avrebbe ovviato il problema forse soltanto grazie alla sua brillante personalità: in un primo periodo probabilmente fraintese la benevolenza con cui veniva trattato anche dai media berlusconiani, forse lo scambiò per fair play e lo diede per scontato. Renzi non è il primo leader della sinistra a farsi fregare dalla controparte, ma a questo punto sarebbe maramaldesco infierire. Di solito a quest’ora aveva già pronunciato uno di quei concession speech che appassionavano tanto i suoi ammiratori; per come si sono messe le cose faccio persino fatica a immaginare che riesca a restare in Parlamento, dove è stato eletto per la prima volta, ma a far cosa? Ad ascoltare gli altri che parlano? Si annoierà subito. Dopo la sconfitta al referendum, invece di ritirarsi come pure aveva promesso, ha trasformato il Pd nel suo comitato elettorale: ora, senza di lui, anche il Pd non è che un involucro in cerca di identità. Un Pd renziano non potrebbe mai allearsi col M5S: ma un Pd post-renziano, cosa avrebbe da perdere? Di Maio potrebbe limitarsi a imporre l’allontanamento di Renzi – la pelle di un orso già caduto. La base del M5S si lamenterebbe? Si è già visto durante le parlamentarie quanto poco i vertici M5S si preoccupino dei rumori della base e di Rousseau. E persino se ci fosse una piccola scissione, si potrebbe tamponare coi voti dei forzisti post-berlusconiani, anche loro in libera uscita. Tutto questo stamattina può sembrare fantascienza: ma anche un governo Pd + Forza Italia sembrava impossibile all’indomani delle elezioni di cinque anni fa: finché Enrico Letta non giurò al Quirinale. Se cinque anni fa è successo davvero, da oggi può succedere tutto. Almeno viviamo in tempi interessanti.

Chiedo scusa se non uso il tono depresso che è di prammatica, tra persone di sinistra (io sono di sinistra) ogni volta che la sinistra perde (perde anche quando vince, ma oggi perde proprio). Non so neanch’io perché non riesco ad abbattermi, forse ho sofferto troppo una sconfitta precedente e ormai non sento il dolore. Oppure mi ha tirato su il morale Potere al Popolo. È che a un certo punto della maratona notturna, dopo aver intervistato un frignosissimo esponente di Casapound che riusciva soltanto a recriminare di essere stato poco in tv, Mentana ha dato la linea al quartier generale di Potere al Popolo, una lista che ha preso appena il doppio di Casapound – non che il doppio di uno zero virgola sia un granché – ma evidentemente non se lo aspettavano: festeggiavano più loro dei leghisti. È che abbiamo bevuto, ha spiegato la portavoce Viola Carofalo: “e continueremo a bere”. Ecco, beviamoci sopra.
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Il M5S non ha tutta questa voglia di uscire dall'Euro

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La novità delle ultime ore è che finalmente Luigi Di Maio, leader elettorale del Movimento Cinque Stelle, ha voluto dirci se lui uscirebbe dall’Euro o no. Messo alle strette da Myrta Merlino all’Aria che tira (La7), ha ammesso che: nel caso in cui si arrivasse a un referendum; come extrema ratio; dopo averle provate tutte; se proprio l’Europa non ci volesse ascoltare… Di Maio voterebbe per uscire. Anche se le cose non stanno più come nel 2013, ha spiegato, l’Europa sta cambiando, ci sono molte opportunità… e a questo punto la Merlino, impaziente, ha cambiato argomento.
 
Insomma, è stata tutto tranne che una risposta categorica. Di Maio ha preferito dilungarsi in premesse, in distinguo, in quella cautela così tipica dei leader politici pre-Berlusconi. Se Di Maio è sempre sembrato tra i grillini il più morbido, diplomatico – insomma il più democristiano – Matteo Renzi tra i post-democristiani è sempre parso il più irruente: e anche in questo caso non ha perso tempo a replicare, via tweet. “Stavolta Di Maio ha fatto chiarezza, bisogna ammetterlo: lui voterebbe per l’uscita dall’Euro. Io dico invece che sarebbe una follia per l’economia italiana”.
 
Dunque, i giochi sono fatti: il M5S vuole uscire, Renzi vuole restare, votate di conseguenza. Nessuna sfumatura, nessuna cautela, Renzi è così. C’è un bivio – c’è sempre un bivio per lui – e lui sa sempre da che parte stare. Il M5S promette referendum, Renzi li fa. Poi al massimo li perde. Ma se Renzi sposa la causa europeista e perde, quanto margine avranno i vincitori per fingere che gli italiani non abbiano un parere preciso sull’uscita dall’Euro? Da cui la domanda: di chi deve aver più paura, oggi, un europeista? Di un leader del M5S che glissa, prende tempo, mette le mani avanti, o di un leader del PD che abbraccia convinto la causa dell’Euro, salvo che rischia di perdere le elezioni, tornare nell’ombra e trascinare con sé anche questa causa?
Beh, in fondo perché scegliere? Possiamo avere paura di entrambi... (continua su TheVision)

Certo, il M5S sull’argomento dà la sensazione di giocare sporco. A parole sembra anti-Euro, nei fatti è un po’ più guardingo. Benché molte dichiarazioni di Beppe Grillo e compagnia non siano più rintracciabili sul blog, i titoli di certe pagine sono inequivocabili: per esempio se uno clicca su www.beppegrillo.it/fuoridalleuro non ci trova distinguo, non ci trova cautele, ma un bello slogan: “ORA PUOI SCEGLIERE SE VIVERE O MORIRE”. Eppure, se uno si mette a cercare qualche tirata antieurista di Grillo su Youtube può rimanere colpito da quante volte lo stesso Beppe è stato sentito gridare: “io non voglio uscire dall’Euro! Io non ho mai detto di uscire dall’Euro!” Forse Grillo non l’avrà mai detto (l’ha detto), ma senz’altro i voti degli antieuro non gli hanno mai fatto schifo. È la stessa ambivalenza che il M5S ha adottato coi vaccini, quella capacità di comunicare su più livelli e a volte lasciar passare anche qualche contenuto contraddittorio, grazie alla quale il Movimento rimane un punto di riferimento per i NoVax anche dopo aver dichiarato ufficialmente di essere a favore della “massima copertura vaccinale”.

Il punto è che l’ambivalenza e la cautela di Di Maio non sono caratteristiche di facciata che servono a stemperare i contenuti senza compromessi del M5S. Anzi: Di Maio è un buon leader del M5S proprio perché riesce a mantenere quell’ambiguità che è sempre stata congeniale al M5S. La stessa ambiguità che gli consente di attirare i voti degli sciachimisti, anche se non si trovano più dichiarazioni ufficiali del Movimento sulle scie chimiche.

Questa ambiguità la si potrebbe liquidare come uno dei limiti del M5S, che lo condanna a rappresentare il dissenso e a non trasformarlo mai in proposte politiche concrete… ma se uno si guarda un po’ intorno, nello spazio e nel tempo, non fatica a rendersi conto che le cose non stanno così. Il M5S è ambivalente su tanti argomenti, proprio come tanti grandi partiti europei, la cui forza consiste proprio nel riuscire a far coesistere dietro una stessa bandiera elettori che hanno idee diverse. Il M5S non ha una linea precisa sull’Euro? Neanche i Tories l’avevano – tant’è che hanno trasformato una lotta interna in un referendum. Già, a proposito, il famoso referendum sull’Euro.

È abbastanza chiaro che sarebbe un disastro – chi aveva ancora dei dubbi, dopo l’esempio inglese dovrebbe averli superati. Il caso italiano sarebbe ancora più catastrofico, perché non si tratterebbe di uscire da una comunità economica, ma da un’area monetaria. Ammesso che ciò si possa realizzare, sappiamo quale sarebbe l’effetto nell’immediato: risparmiatori e investitori cercherebbero di abbandonare i titoli italiani (e le banche italiane). Per fortuna che un referendum del genere è incostituzionale – no, la fortuna non c’entra niente, fu la saggezza dei nostri padri costituenti che nell’articolo 75 esclusero esplicitamente il ricorso al referendum autorizzativi alla ratifica dei trattati internazionali. Sia come sia, l’abbiamo scampata bella? Non esattamente. A dispetto di chi continua a liquidarli come novellini della politica, i pentastellati non ignorano affatto la questione costituzionale, e quando raccolsero firme per un referendum, non le raccolsero per uscire dall’Euro (quesito inammissibile), ma per modificare la Costituzione e introdurre i referendum propositivi.

Lo ripeto perché l’ho sempre trovato divertentissimo: quando misero fuori i banchetti #fuoridalleuro, i grillini non stavano davvero chiedendo un parere ai cittadini sull’uscita dall’Euro. Stavano raccogliendo firme per… proporre in Parlamento una legge che… consentisse di raccogliere altre firme per… indire un referendum sulla proposta (non vincolante!) di… uscire dall’Euro. Dove si capisce un’altra straordinaria intuizione politica di Grillo e Casaleggio: se vuoi fidelizzare i tuoi elettori, devi dare a loro degli obiettivi di massima, ma anche dei traguardi intermedi, che si possano raggiungere facilmente e che ti diano la soddisfazione del percorso compiuto. Dall’Euro non siamo ancora usciti, ma quando nel novembre 2014 i grillini riuscirono a raccogliere 50.000 firme in un week-end, non esitarono a gridare #vittoria! A quel punto l’importante non era più uscire dall’Euro o no, ma ridare voce ai cittadini o no.

A Renzi, che irride l’antieuropeismo irresponsabile degli avversari, bisognerebbe ricordare che ai tempi in cui viaggiava verso il 40% dei consensi, lui stesso non si esprimeva nei confronti di Bruxelles con parole molto diverse da quelle che adesso usa Di Maio. Anche lui sosteneva che molte cose sarebbero dovute cambiare, ed era pronto a fare la voce grossa con la Merkel se necessario. Minacciare un referendum anti-Euro è il modo in cui anche i pentastellati provano a fare la voce grossa. È un bluff pericoloso? Senza dubbio. E a questo punto i renziani ne sanno qualcosa, di bluff pericolosi. Peraltro fino all’anno scorso non avevano nulla in contrario all’idea di introdurre i referendum propositivi: anzi, era uno dei punti della riforma Boschi. Se non fosse stata sconfitta nelle urne, a quest’ora forse i grillini starebbero già raccogliendo firme per indirne uno. Quindi, sì, l’abbiamo scampata bella. Ma non grazie a Renzi, almeno fin qui.
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Grillo non è Hitler, che gran consolazione

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A questo punto se fossi Grillo e sentissi Gianluigi Paragone chiamare il Movimento Cinque Stelle un “movimento bambino” (“non ha ancora capito le regole del mondo degli adulti… ma le capirà”) mi sentirei un po’ a disagio. Sono ormai dieci anni che si parla del Movimento col VaffaDay. E dieci anni fa non c’era il PD, Forza Italia si chiamava il Popolo delle Libertà, il leader del centrosinistra era Romano Prodi, Silvio Berlusconi era felicemente sposato. Insomma, ne abbiamo avuto di tempo per combinare qualcosa. Perché continuano a trattarci come bambini? Forse perché strilliamo tanto e non è mai chiaro cosa vogliamo? Perché poi tutti (anche i nostri elettori) sono convinti che siamo antivaccinisti, quando invece abbiamo una posizione molto più matura e articolata? Perché tutti ci credono anti-euro, quando invece vogliamo soltanto indire un referendum consultivo?



C’è anche da dire che se fossi in Grillo, e se fossi dotato della stessa franchezza di Grillo, a questo punto avrei qualche difficoltà a passare davanti a uno specchio la mattina... (su Thevision c'è un altro pezzo mio, s'intitola: Il M5S ha fermato l'estrema destra perché l'ha resa superflua).

Ormai sono dieci anni che sostengo la Rivoluzione, che propino il Movimento, e ok, non è che la gente abbia smesso di comprarsi il pacco: ma cosa ho concluso? Dopo dieci anni passati a parlare di democrazia della Rete, democrazia dal basso, indico le primarie e partecipano in trentamila. Il sito è un colabrodo, il “sistema operativo” non è un sistema e non è operativo. In teoria siamo il popolo della Rete, in pratica qualsiasi pischello può bucarci il firewall ed eleggere Valentina Nappi, che poi in effetti non sarebbe neanche l’opzione peggiore. Nel frattempo a Roma le zanzare diffondono la Chikungunya, perché la giunta di sconosciuti signori del M5S trova queste esotiche malattie preferibili a una disinfestazione coi pesticidi. Quanto a me, se fossi in Grillo, sarei esausto di tutto il carrozzone, ma ormai scendere è impossibile, mi verrebbero a prendere a casa con le torce. Per cui ok, retrospettivamente l’idea di far pubblicità ai miei spettacoli creando una parodia di movimento politico è stata un buon affare per me, sebbene un disastro per il mio Paese. D’altro canto…

(D’altro canto che?)

…d’altro canto c’è chi ha fatto di peggio.

(Ma chi?)

Ma non saprei, per esempio… Adolf Hitler!

Funziona sempre. Provateci un domani, quando parcheggerete il vostro SUV sulle strisce dei disabili ricordate ai passanti scandalizzati che alla vostra età, Hitler, i disabili li faceva ammazzare! Non vi fa sentire meglio? No, vero? Quanto dev’essere bassa l’autostima di una persona che per sentirsi meglio di qualcuno deve scomodare Hitler? Ed è un paragone che Grillo fa abitualmente. È il sistema che usa per trarsi d’impaccio, forse anche con la sua coscienza: è vero, ho fatto una cazzata, però… non l’avessi fatta io, sarebbero arrivati i nazisti! Siamo il famoso Argine all’Estrema Destra!





Ma cos’è un argine? Una barriera solida, di terra o cemento, che impedisce a un corso d’acqua di dilagare. Il Movimento Cinque Stelle, col suo NonStatuto e il suo NonSistemaOperativo, può essere in qualche modo paragonato a una barriera solida? Non ha piuttosto una consistenza porosa e malleabile? In altre parole: chi ci assicura che il Movimento Cinque Stelle, ormai un grande partito gestito da una piccola azienda a conduzione familiare, non sia in qualsiasi momento scalabile?

Grillo, sì, non sei Adolf Hitler, se questo ti fa sentire un po’ più in pace con te stesso continua pure a ripetertelo. Ma neanche il Partito Nazionalsocialista era Adolf Hitler: lui è arrivato in un secondo momento, all’inizio probabilmente era un infiltrato. Il punto è che non ci mise poi così tanto a fare di quel partito di reduci una pallina di pongo nelle sue mani: chi ci assicura che il tuo giocattolo, il giorno che te ne sarai stancato – e te ne sei già stancato – non possa finire nelle mani di un personaggio altrettanto psicopatico?

Impossibile, dirai tu: queste sono cose che succedono solo nei film, nella storia del Novecento, e nei film sulla storia del Novecento. Ok, un esempio un po’ più attuale: hai visto cos’è successo ad Alternative für Deutschland? Magari ne hai sentito parlare, visto che a Bruxelles siete partner. Sì: l’unica europarlamentare superstite alla scissione del 2014, Sua Altezza Beatrix Von Storch, fa parte del gruppo EFDD con voi del M5S e quei buontemponi brexiters dell’UKIP.

No, sul serio, la storia del partito di destra il cui successo sta terrorizzando tutti gli osservatori – ma che alla fine prende più o meno gli stessi voti che dovrebbe prendere un Salvini in Italia – è veramente suggestiva. È come Fare per Fermare il Declino. Ve lo ricordate Fare per Fermare il Declino? È come se un partito di economisti superliberali, invece di esplodere in una bolla dell’inconsistenza dei titoli accademici di Oscar Giannino, fosse stato colonizzato da avanzi di Lega e neofascisti o postfascisti, tutti uniti da un sacro furore antislamico e anti-migranti. Che è successo? Niente di nuovo. Non è la prima volta infatti che gli xenofobi tedeschi si agglutinano intorno a un partito che non è dichiaratamente di estrema destra, ma che dà la sensazione di poter superare lo sbarramento a destra dei Cristiano Democratici. Negli anni ‘80/’90, per un po’, andarono forte i Republikaner, adesso tocca a questo AfD che all’inizio era un partito di economisti nemmeno contrari all’Unione Europea, ma desiderosi di sbatter fuori i PIGS dell’Europa meridionale. Un partito che insomma serviva da sponda alla Merkel quando dovette mostrare fermezza coi greci in bancarotta. Mentre ora, dopo due scissioni – l’ultima avvenuta all’indomani delle elezioni – AfD è un partito di islamofobi terrorizzati dalle moschee, che servirà da sponda alla Merkel quando chiederà un giro di vite alle frontiere. Magari anche i fondatori dell’AfD, all’inizio, credevano di arginare qualcosa. Magari anche loro, oggi, contemplando il pasticcio, possono sempre guardarsi allo specchio e dire: però Hitler alla mia età ha fatto aprire Auschwitz.

Dopodiché siamo d’accordo, Grillo non è Hitler: ma l’avrebbe saputo riconoscere, in una birreria di Monaco, nel 1919? Avrebbe capito quanto erano pericolosi i suoi sproloqui contro il complotto giudaico-massonico dei banchieri? O non lo avrebbe trovato promettente, genuino, irresistibile, con quella rabbia che funziona così bene davanti ai microfoni e su internet? Con quei discorsi un po’ paranoici da ignorante ma perfetti da linkare sulla vecchia colonnina di destra di beppegrillo.it? “Un bambino”, avrebbe detto Paragone: lasciategli dire fregnacce, vedrete che imparerà. Sì. L’ultima volta fu un disastro mondiale, speriamo che sia una di quelle volte che la storia si ripete solo in farsa.
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Se Grillo fosse, semplicemente, il migliore?

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Quello che sta succedendo sarebbe divertente, non stesse capitando a noi. Per sommi capi: il movimento che ha sempre osteggiato la legge elettorale di Renzi, ora vuole andare a votare al più presto proprio con quella legge; il partito che trovava la stessa legge bellissima, democraticissima, un esempio per tutta l'Europa... ora la vorrebbe cambiare. Nel frattempo si rinfacciano la scarsa coerenza, che pare sia una virtù imprescindibile se fai politica. Entrambe le fazioni sono guidate da personaggi che in passato avevano promesso di ritirarsi dalla politica in caso di sconfitta: Beppe Grillo prima delle catastrofiche europee del 2014; Matteo Renzi prima di questo referendum che evidentemente si illudeva di vincere, o almeno di perdere di misura. Probabilmente continueranno a sfidarsi anche nel '17.

Da questa distanza l'italicum è sempre sembrata una legge pessima, e più adatta a Grillo che a Renzi. Lo scrivevo all'indomani del vertice del Nazareno, non ho avuto in seguito motivo per cambiare idea; (l'ho scritto anche sul quotidiano di riferimento del Pd, finché ho potuto). Non solo era una legge che faceva confusione tra presidenzialismo e parlamentarismo e attribuiva un premio abnorme; ma col ballottaggio avrebbe naturalmente premiato il voto contro, ovvero il M5S. Credo che Grillo oggi sia d'accordo, se ora propone di estendere la stessa legge al Senato (anche se non si può). Credo che anche al Pd condividano la stessa opinione, se smaniano di cambiar legge. Ma ci vuole una maggioranza e non è detto che ci sia.

C'è poi il solito problema del Senato: con una delle sue tipiche mosse impazienti, Renzi fece approvare una nuova legge elettorale che cambiava soltanto il meccanismo della Camera, confidando sul fatto che il referendum confermativo avrebbe eliminato le elezioni del Senato. Era una fiducia, col senno del poi, veramente mal riposta. Confesso: credevo che dietro ci fosse una qualche machiavellica astuzia; anche se fosse stato sconfitto al referendum, Renzi sarebbe rimasto a Palazzo Chigi con la scusa che a quel punto bisognava rimetter mano alla legge elettorale. Il fatto che giusto un mese fa la direzione del Pd avesse dichiarato ufficialmente di volerla modificare era un indizio ulteriore in tal senso. Mi sbagliavo: una volta sconfitto, Renzi non ha voluto restare a Palazzo Chigi un attimo in più del necessario, con tanti saluti al dibattito sulla legge elettorale. Se poi non si riuscisse a formare un altro governo, e si andasse davvero a votare in questa situazione con l'italicum alla Camera e il mattarellum emendato dalla Consulta al Senato, sarebbe davvero reponsabilità di Grillo?

Più in generale: chi dei due ci sta facendo una figura migliore? Non è solo una questione di successo elettorale: oggi Renzi è nella polvere e Grillo è sugli altari, due anni fa era il contrario, chissà che succederà da qui in poi. Ma chi dei due sta mostrando di avere più il polso dei suoi elettori e in generale degli italiani? Chi dei due sta approfittando meglio della situazione - e la politica è anche l'arte di approfittarne? Chi dei due si sta rivelando il migliore politico?

Su un'altra cosa sbagliavo: non credevo che i grillini avrebbero fatto una campagna referendaria così intensa. Ero convinto che questa volta avrebbero lasciato alla propaganda renziana campo libero perché, tutto sommato, una vittoria del Sì non li avrebbe affatto danneggiati. E dopo Roma non mi sembravano così ansiosi di prendere il potere. Mi stavo sbagliando. Il M5S rischia seriamente di vincere un'elezione nel 2017. Se succedesse, attenzione, non sarà una vittoria dell'antipolitica. Se Grillo vincerà, sarà grazie alla sua astuzia e alla sua capacità di cogliere le opportunità e metterle a frutto. Vincerà perché sarà stato più bravo, o gli altri molto più scarsi. In ogni caso se la sarà meritata.
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Referendum propositivi? Cosa potrà mai andare storto?

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Al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle politiche pubbliche, la legge costituzionale stabilisce condizioni ed effetti di referendum popolari propositivi e d’indirizzo, nonché di altre forme di consultazione, anche delle formazioni sociali (dall'articolo 71 della Costituzione riformata).

A proposito di leggi di iniziativa popolare: sono passati quasi due anni da quando Beppe Grillo presentò trionfante le 50.000 firme (raccolte in un week-end) che chiedevano l'istituzione del referendum propositivo. Il piano di Grillo, un po' tortuoso, prevedeva poi di raccogliere altre firme per indire un referendum che avrebbe proposto al governo di uscire dall'Euro (ripeto perché secondo me è bellissima: Grillo non ha mai direttamente chiesto di uscire dall'Euro; Grillo ha raccolto firme per proporre una legge che istituisse un referendum per proporre agli italiani di uscire dall'euro).

L'iniziativa di legge popolare m5s si è arenata, com'era ovvio: in compenso Renzi ha fatto inserire il referendum propositivo in Costituzione. Non è l'unico caso in cui i due sembrano in sintonia: Grillo tuona contro le auto blu, Renzi le mette su ebay. Grillo vuole tagliare gli stipendi ai politici, Renzi propone un senato di dopolavoristi. Grillo vuole chiudere Equitalia, Renzi la chiude. Grillo voleva il referendum propositivo. Renzi lo introduce. Cosa potrà mai andare storto? Si tratta solo di chiedere ogni tanto un parere al popolo. Ragionevole, no?

No, niente. 

Vi è piaciuta questa campagna elettorale? A me non è sembrata così violenta come dicono in giro, ma è anche vero che non guardo i talk show. Comunque pensate: tra un anno potremmo avere un bel referendum propositivo sull'Euro. Perché no? E chissà come andrà a finire, eh? Negli ultimi due anni abbiamo avuto due meravigliosi esempi: la Grecia e la Gran Bretagna. Parliamoci chiaro: Grillo è un populista, è il suo mestiere, lo fa con una certa grazia istintiva. No, non gli farei gestire il mio condominio (ma neanche lui si proporrebbe). Renzi per contro è un politico con ambizioni di statista. Cosa gli sta dicendo il cervello? Se dopo la calda estate greca del '15 e la Brexit del '16 ha ancora voglia di subire o indire referendum propositivi, qualcosa veramente non va. Non abbiamo già abbastanza problemi? Lo chiedo a tutti quelli convinti che se vincesse tra dieci giorni poi Renzi avrebbe campo libero per cinque o dieci anni: ma avete capito che campo minato ci aspetta se passano i referendum propositivi?

Il caso greco è particolarmente istruttivo. A inizio di luglio il governo greco chiede ai propri cittadini un parere sul pacchetto di misure proposte (imposte) da Bruxelles. Il popolo greco risponde di no - e d'altro canto sarebbe stato molto curioso il contrario. Ti chiedono un parere su aumenti di tasse e licenziamenti, cosa dovresti rispondere? No. Festa di piazza, il popolo ha parlato, Varoufakis si dimette, ufficialmente per non ostacolare le trattative. Tre settimane dopo il governo greco accetta un pacchetto di misure sostanzialmente più aspre di quelle che erano state sottoposte a referendum. Perché questo è il bello dei quesiti propositivi: fanno populista e non impegnano. In fondo Tsipras non aveva mica scritto sulla scheda "rifiuti qualsiasi tipo di pacchetto". Se ne rifiuti uno pesante, non è detto che quindici giorni non ti vada di mandarne giù uno più pesante. Però ti ho chiesto un parere, non è bello chiedere i pareri?

Ma perché Tsipras e Varoufakis chiesero un parere? Non erano già i legittimi rappresentanti del popolo greco, autorizzati dal voto popolare? In teoria sì. In pratica:


Come cercò di spiegare Varoufakis in uno dei tweet più belli di sempre: noi abbiamo preso solo il 36% dei voti, non ci si può mica aspettare che prendiamo una decisione tanto grave! Per una decisione del genere abbiamo bisogno almeno del 50%+1. Una dimostrazione più evidente di quanto sia sbagliato il maxipremio di maggioranza non si potrebbe avere - ci torno su perché a quanto pare il "modello greco" continua a interessare ai nostri riformatori: un bel premio di seggi al partito che arriva primo e amen. Ecco: in Grecia non solo non ha assicurato la governabilità (due elezioni in tre mesi), ma ha creato una specie di crisi di legittimità: quando rappresenti soltanto un terzo dei tuoi elettori, fai oggettivamente fatica a imporre agli altri due terzi delle misure impopolari. Sai benissimo che è la tua fine politica. E allora chiedi un parere: referendum consultivo. Ma funziona?

Il referendum di indirizzo è una strana creatura che sorge spontanea nella putrefazione dei corpi intermedi, e si nutre della mancanza di visione dei leader. Cameron è contrario a uscire dall'Unione Europea, ma non riesce a imporre la sua linea a parte dei Tories: indice un referendum (a cinque mesi dal voto sulla Brexit, i britannici non hanno ancora capito come usciranno dall'UE. Pensavano che non servisse un voto del Parlamento - l'Alta Corte ha detto che serve. Forse serve anche il parere di quello scozzese, di quello gallese, forse, non si sa). Grillo non osa dirsi contrario all'Euro: Grillo propone un referendum. Se poi crolleranno le borse non sarà mica stata colpa sua, lui mica voleva uscire, lui voleva solo chiedere un parere. Tsipras e Varoufakis vincono col 35% il gran premio delle elezioni greche, ma non hanno poi tutta questa voglia di recitare la parte dell'antipatico che impone le tasse anche al restante 65% - sicura garanzia di perdere il gran premio successivo. E allora indicono un referendum. Non sai quel che vuoi? Lo chiedi ai tuoi elettori, lo sapranno loro. I tuoi elettori hanno idee più confuse delle tue? Eh, sarà colpa del suffragio universale, dell'era postfattuale, delle notizie finte su facebook. E andiamo avanti così. Il referendum consultivo è il lato oscuro della governabilità: in teoria vai spedito, non accetti compromessi, e ci vediamo tra 5 anni. In pratica, appena ti tocca imporre una tassa in più, una norma in più, sei fregato. Sai che gli elettori se la prenderanno solo con te. Fai una mossa laterale: chiedi un parere al popolo. Provi a responsabilizzarlo. Cosa potrà mai andare storto? Non so, chiedete a Cameron: il popolo non vuole responsabilizzarsi e trascina il Paese in un guaio enorme. Chiedete a Tsipras: il popolo non vuole un pacchetto ma alla fine gliene fai mandare giù uno più pesante.

Io credo nella democrazia rappresentativa, che cerca di rimediare alla non specializzazione degli elettori offrendo loro delle figure intermedie, che sappiano dimostrare la propria competenza e autorevolezza. Non disprezzo chi raccoglie firme - è una degna forma di lotta - ma non credo nei plebisciti, non credo nelle scorciatoie populistiche. Si capisce che chi vuole governare senza avere il 50% del voto popolare sarà spesso tentato di indirne uno per rafforzare la propria posizione (in fondo è quello che Renzi sta facendo in questi giorni, salvo che adesso usa la Costituzione come pretesto). Mi sembra tutto sbagliato: credo che l'esecutivo deve essere espressione di una maggioranza solida, rappresentante una netta maggioranza del Paese, magari messa assieme mediante coalizioni, patti, alleanze e inevitabili compromessi. Credo nel meccanismo di delega, temo che trasformare i partiti in comitati elettorali li renda fragili e incapaci di articolare qualcosa che non sia funzionale alla carriera del leader di turno. I referendum propositivi rappresentano tutto quello che secondo me non va nella politica di oggi: ovviamente di fronte a questa brutta e miope riforma che cerca di introdurli voto No. (E non prendetevela con me se Grillo fa la stessa cosa: è lui l'incoerente).

(Gli altri motivi:
1. Non si riscrive la carta costituzionale col martello pneumatico.
2. Non si usa una brutta legge elettorale come moneta di scambio.
3. Non mi piacciono le riforme semipresidenziali.
4. Meglio un Renzi sconfitto oggi che un Renzi sconfitto domani
5. Mandare 21 sindaci al senato è una stronzata pazzesca
6. Mandare sindaci al senato è davvero una stronzata pazzesca.
7. Nel nuovo Senato alcune Regioni saranno super-rappresentate, ai danni di altre
8. Si poteva scrivere meglio, ma non hanno voluto.
9. Di leggi ne scriviamo già troppe: non abbiamo bisogno di scriverne di più e più in fretta, ma di farle rispettare
10. Il numero di firme necessarie per richiedere un referendum abrogativo va aumentato e basta
11. Non è vero che sarà più facile approvare leggi di iniziativa popolare, non fate i furbi.
12. Dio ci scampi dai referendum propositivi).
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Sei sicuro di essere più intelligente della senatrice complottista?

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Cara persona intelligente, che nel giorno della scossa più forte hai condiviso il tweet della senatrice 5stelle, arrabbiata con Renzi perché ritocca i dati dei sismografi per non rimborsare i terremotati. Lo hai ripostato anche otto ore dopo. Ci hai scherzato coi tuoi contatti. Ci hai scritto un pezzo sopra e lo hai pubblicato su un blog o su un quotidiano.

Dobbiamo parlare.

Perché lo fai? Perché ogni volta che vado su un social, invece di trovare subito cose interessanti, trovo strafalcioni ridicoli e bufale stantie, messe in giro da te o da altre persone come te, ugualmente intelligenti?

Un grafico altrettanto chiaro in italiano
ancora non si trova.
Potresti dirmi che lo fai per denunciare l'ignoranza altrui, tanto più grave quando appartiene a una persona investita di potere e responsabilità, come appunto una senatrice. E ci potrebbe anche stare. Probabilmente è stato anche grazie alla pronta reazione di chi le stava intorno che la senatrice ha modificato il tweet pochi minuti dopo - senza peratro rinunciare all'impianto complottista. Ai tempi del terremoto in Emilia - appena quattro anni fa - la stessa bufala circolò indisturbata per settimane. Adesso appena qualcuno la mette in circolo viene preso in giro universalmente. E però qualcosa non mi torna.

Il tweet originale sul complotto anti-magnitudo sarà resistito per quanto, mezz'ora? Ma dodici ore dopo la mia bacheca era ancora invasa dagli screenshot, dalle immagini prese al volo di quel tweet. Come se la cazzata in questione fosse davvero troppo bella per non essere diffusa, reclamizzata, amplificata. Cara persona intelligente.

Sei sicuro che sia una buona idea? Prendere una cazzata che è durata pochi minuti, clonarla e disseminarla ovunque puoi sui social e sulla rete in generale?

Ci provo con un esempio scolastico, che spero non complichi le cose: se vuoi insegnare a un bambino come si scrive "scuola", sulla lavagna devi scrivere esattamente: "scuola". Se sai che qualcuno scrive "squola", lo correggerai sul suo quaderno: ma non devi mai, mai scrivere sulla lavagna la parola con la q. Perché anche se la barri col gessetto rosso, anche se spieghi ad alta voce che è la grafia sbagliata, anche se passi mezz'ora a sottolineare il concetto, se quella q resta sulla lavagna c'è sempre il rischio che qualche alunno distratto non faccia caso al contesto, e creda che quella sia la grafia corretta. E in quella classe ci sono sicuramente degli alunni distratti.

E sui social la maggior parte degli utenti è distratta. Se tu segnali un tweet stupido ai tuoi amici o ai tuoi follower, sei davvero sicuro che tutti capiranno che è stupido? Stai sopravvalutando la loro attenzione, il loro interesse, forse anche la tua intelligenza. Che è poi il motivo - temo - per cui passi gran parte del tempo sui social a cercare i contenuti più cretini e a condividerli: lo stesso impulso che ci porta a guardare i reality o i talent. Sono pieni di coglioni che fanno errori che noi non faremmo. Ci fanno sentire intelligenti. Ma non è necessariamente così.

Sul serio: tra una senatrice che scrive una scemenza e tu che la twitti a ripetizione, chi dei due ha imparato qualcosa l'altro ieri? Almeno la senatrice lo ha cancellato: magari parte da una situazione di ignoranza più grave della tua, ma dimostra di potersi correggere. Domenica era ancora convinta che ci fosse un sistema di rimborso danni legato alla magnitudo registrata da un sismografo ufficiale, oggi no. Tu invece domenica credevi di essere più intelligente di lei e hai continuato a spammare le sue sciocchezze tutto il giorno: col probabile risultato di averle fatte leggere a qualche distratto che l'altro ieri non ci pensava, e adesso magari è convinto che Renzi vada in giro a truccare i sismografi. Cara persona intelligente.

Ma sei sicuro?
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Fo era un grande, Fo era un grillino, Fo era brechtiano (e Dylan no)

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Contrariamente a quanto molti pensano,
lo strumento che si vede nella foto
non serviva a suonare musica, ma
a scrivere parole su un foglio.
Possiamo voler bene a Fo anche se negli ultimi anni era grillino? Gli possiamo perdonare questa patetica avventura senile, così come possiamo e dobbiamo perdonargli di essersi arruolato a 17 anni nei repubblichini per evitare l'internamento? A me piacerebbe tanto rispondere di sì, che possiamo. Gli anziani spesso perdono i punti di riferimento, ma non per questo smettono di meritare il rispetto che si sono conquistati con una vita di lavoro. Dario Fo ha lavorato tanto per noi: ci ha reso tutti migliori, anche se non ci fermiamo troppo spesso a rifletterci (certe cose che faccio oggi, e mi divertono immensamente, come la rubrica dei santi del Post: non sono affatto sicuro che avrei mai potuto pensarla o farla senza Dario Fo), e quindi se alla fine è stato raggirato da una banda di cialtroni, pazienza. Potremmo chiuderla così. Invece - indovinate - la questione è più complessa.

Mettiamola così: io non ci sto a invocare qualche forma di infermità senile per l'anziano Dario Fo. Quando decise di seguire Grillo e i suoi, per me era ancora perfettamente in grado di capire e comprendere: era ancora lo stesso Dario Fo di Mistero Buffo. Non vedo contraddizioni, anzi vedo una profonda coerenza di fondo. Fo era grillino molto prima che arrivasse Grillo; possiamo dire che lo era dal medioevo. Per dimostrarlo prendo un libro a caso.

A fine anni '90, grazie a una pazza idea dei giurati di Stoccolma che potevano leggere le sue commedie tradotte in svedese (altri scrittori italiani che ritenevamo più importanti non erano stati tradotti) Fo diventa all'improvviso un Venerato Maestro.

APERTA PARENTESI

Con tutto il bene che voglio a Bob Dylan, e a tutti i brutti dischi che mi ha fatto ascoltare (nessuno ha mai fatto tanti dischi brutti come Dylan), con tutto il sollievo che provo perché per una volta hanno premiato uno che un po' conosco, devo dire che per me il Nobel alla letteratura più pazzo di tutti, quello che mi ha dato più soddisfazioni, continua a sembrarmi quello a Fo.

Dylan farà brontolare ancora un po' i benpensanti di ogni età, quelli con l'estetica a compartimenti stagni ("letteratura", "musica") che non si capisce neanche esattamente dove se la siano formata: cioè non puoi neanche dare la colpa al liceo gentiliano, o a un Benedetto Croce; nemmeno loro la mettevano giù tanto scema. Più probabilmente hanno in testa i reparti di una libreria, di un multistore: i testi di Dylan non sarebbero "letteratura" perché non stanno in quello scaffale, più che autonomia/eteronomia dell'arte dev'essere una questione merceologica, di inventario.

Con Fo è diverso. Faceva teatro - che è una branca della letteratura più o meno da Eschilo - e non si può neanche dire che non si affidasse alla parola scritta: cioè è vero che improvvisava, ma i testi teatrali suoi e della Rame sono tutt'altro che canovacci: sono dialoghi assolutamente scritti, di buona qualità - e nessuno aveva protestato per George Bernard Shaw o tanti altri. No, il problema con Fo era un po' più sottile. C'è qualcosa in lui che non riusciamo a ridurre a "letteratura", in un senso della parola "letteratura" che non è chiaro nemmeno a noi: e non sono le boccacce o il grammelot. Credo che sia un po' lo stesso problema di Brecht. Fo è un autore a suo modo brechtiano, e quello che fa Brecht non è più, in senso stretto, "letteratura". Forse ancora negli anni Cinquanta, ma in seguito il reparto si è ristretto. Abbiamo deciso, per esempio, che la politica non c'entra, sta in altri scaffali. Ma Brecht la politica la voleva fare. Galileo e Madre Coraggio sono testi che non si limitano a descrivere il mondo: lo vogliono cambiare. Non stanno al loro posto, non si accontentano di gareggiare in un'ipotetica serie A del consumo letterario che peraltro è stata formalizzata qualche decennio dopo da una branca commerciale di qualche casa editrice.

Con Fo succede la stessa cosa. Marino libero, Marino è innocente! è un bel monologo? Non lo so. Quel che mi è ben chiaro, dopo averlo visto, non è la qualità letteraria del testo, ma il fatto che Marino sia, perlappunto, innocente. Si può apprezzare un testo del genere se invece sei sicuro che Marino sia colpevole? Un fascista può apprezzare Brecht? Secondo me no. Al limite ci sarà un equivoco, ma Brecht non è un autore che si lasci così liberamente interpretare. Ha lasciato note di scena ben precise, non puoi interpretare il Galileo come una difesa di Galileo o addirittura della Chiesa cattolica: non funziona.

Con altri scrittori non succede questo - non è previsto che succeda. Non devo condividere l'ideologia di Hemingway - ammesso che ne abbia una - per amare Hemingway. Non devo coindividere le idee politiche di Montale, non devo condividere le convinzioni di Rushdie, e nemmeno quelle di Bob Dylan. Ma non potevo uscire da uno spettacolo di Fo dicendo "mi è piaciuto ma non mi ha convinto". Se non ti ha convinto, non ti è piaciuto. Non è letteratura nel senso che gli abbiamo dato negli ultimi anni: forse è propaganda. In ogni caso la faceva benissimo. Ma a questo punto, di nuovo, si pone il problema: gli possiamo perdonare di essere diventato grillino? Perché non è stato un equivoco, lui nel grillismo ha visto qualcosa che aveva inseguito per tutta la vita. Come stavo perlappunto per mostrare prima di aprire questa parentesi che adesso chiudo.

CHIUSA PARENTESI

A fine anni '90, grazie a una pazza idea dei giurati di Stoccolma che potevano leggere le sue commedie tradotte in svedese (altri scrittori italiani che ritenevamo più importanti non erano stati tradotti) Fo diventa all'improvviso un Venerato Maestro. Potrebbe ritirarsi o ripetere i vecchi numeri approfittando del rilassamento della censura, e invece si butta in altri progetti. Lavora molto. Si interessa soprattutto a uno dei periodi meno conosciuti della nostra Storia, la tarda antichità. Il progetto multimediale La vera storia di Ravenna (1999) prelude ad analoghi spettacoli dedicati al duomo di Modena, ad Ambrogio e ad altre cose che sicuramente mi sono sfuggite; però già nel '99 in quel libro Fo non si limita a raccontare la città che lo ospita: sono due secoli di Storia che riscrive, approfittando del fatto che non li conosce nessuno.

Il libro è completamente disponibile on line: è una lettura facile e godibile (era uno spettacolo per le scuole, questo fanno gli scrittori brechtiani: mentre voi vi affannate a leggere Roth o ascoltare Dylan, occupano le scuole e vi rovinano i fanciulli), ed è assolutamente in linea con quello che Fo aveva fatto prima, ma anche con quello che ahinoi appoggerà dopo. C'è l'amore per il popolo, unico vero motore della Storia: c'è tutta la curiosità del lettore operaio di Brecht, che vuole sapere se Giulio Cesare avesse un cuoco. E poi c'è questa cosa folle che vi vado a mostrare: la scoperta di un eroe proletario nell'Italia disastrata del sesto secolo. Nientemeno che Totila, re dei Goti. Approfittando di due o tre accenni a una riforma fondiaria che Totila aveva avvallato per rifondare il suo esercito, Dario Fo descrive una scena che col senno del poi assume una valenza ben più inquietante di quella che aveva a fine anni '90 (ai quei tempi al massimo ci si diceva vabbe', Cristo e morto, Marx è morto, e Fo si mette a cercare un Che Guevara nella Storia dei Goti).


  



La riforma fondiaria di Totila non ebbe un grosso seguito: vuoi per la peste che colpì di lì a poco la penisola, decimandone gli abitanti (e rendendo una riorganizzazione del territorio in qualche modo necessaria); vuoi perché dopo tante brillanti vittorie che Fo racconta con l'entusiasmo del militante, Totila viene sconfitto e i suoi seguaci crocefissi. Però per Fo l'importante è che ci sia stata: che abbia preso l'esempio da una rivolta avvenuta poco prima in Palestina, e che abbia passato il testimone ad altre rivendicazioni, altre lotte avvenute poco dopo nei territori Bizantini. Totila non è morto, Totila lotta insieme a noi - Fo non lo scrive, ma vuole che uscendo di teatro noi un po' lo pensiamo. In seguito vedrà nel Duomo di Modena l'opera di un popolo che non vuole essere eterodiretto da papi o imperatori, e dipingerà Sant'Ambrogio come l'eroe del popolo di Milano, un non battezzato che diventa vescovo per acclamazione. Si tratta di operazioni propagandistiche molto più spinte di quelle che i Wu Ming stanno facendo nello stesso periodo. Fo riscrive la Storia dal basso - gli storici ovviamente storcono il naso ma non è a loro che evidentemente Fo guarda. Fo sta cercando e proponendo dei modelli, un po' perché quelli del Novecento ormai sono inutilizzabili, un po' perché è quel che ha sempre fatto, dai tempi di Lisistrata e Mistero Buffo.

Un passo oltre: in quel re barbaro che convoca i servi della gleba, gli propone di abolire il feudalesimo della Casta e confessa "abbiamo poca esperienza", non vi sembra di riconoscere qualcuno? Un Fo che era disposto a farsi andar bene personaggi come Totila o lo stesso Ambrogio, perché non avrebbe dovuto salutare con gioia l'avvento di Grillo e dei suoi uomini inespertissimi? Il movimento del Vaffanculo, Fo lo stava aspettando da una vita. Era stata la voce che lo chiamava dal deserto del Novecento. E a questo punto la palla torna a noi. Ci piaceva Fo, ovvero: ci piaceva una persona che il grillismo lo ha immaginato, lo ha cercato qua e là nei secoli più bui della nostra Storia, lo ha finalmente visto in Grillo e nei suoi. Possiamo anche raccontarci che la situazione sia molto più complessa, ma non è così. Possiamo stabilire che che Fo ci piaceva in quanto geniale propagandista di una cosa che in realtà non funziona, ma è un'operazione un po' fredda. Se davvero ci piace Fo, dobbiamo accettare che c'è qualcosa del grillismo che tutto sommato non ci dispiace: e decidere, di conseguenza, se vogliamo rimuoverla o mantenerla dentro di noi. Almeno per me è così
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Non volete che votino gli imbecilli? Non votate.

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Potrà essere capitato anche a voi di intercettare, nel rumore di fondo di questi giorni, un'ondata montante di rancore verso il suffragio universale e il suo difetto strutturale - la clausola per cui il voto di un imbecille conta quanto quello di una persona istruita, onesta, rispettabile, insomma quel tipo di persona che è convinta di non essere imbecille mentre fa questo ragionamento.

Per quanto posso, vorrei rassicurare i più giovani: non è veramente niente di nuovo sotto il sole, il problema della demagogia era già ben avvertito dai Greci classici. I sofisti avevano notato l'incostanza delle folle prima che diventassero masse; Tucidide ci ha scritto qualche versioncina che almeno agli studenti del classico dovrebbe risultare familiare. Qualche tempo più tardi Montesquieu affrontò il problema della corruzione del principio della democrazia con parole che si potrebbero benissimo usare oggi per distruggere il concetto di democrazia diretta alla Beppe Grillo, ma forse varrebbe la pena scrivere tutto questo con le maiuscole: LEGGI COME QUESTO ILLUMINISTA DISTRUGGE BEPPE GRILLO! Nel frattempo in Inghilterra, con tutti i limiti del caso, stavano trovando anche una soluzione al problema, magari imperfetta ma non priva di una sua rude bellezza: la democrazia parlamentare, coi suoi meccanismi di delega, e la conseguente professionalizzazione della politica. E non siamo ancora alla rivoluzione francese. Per dire di quanto siamo ignoranti e autoreferenziali, mentre crediamo di aver inquadrato il problema del giorno, anzi del mese o del secolo: gli ignoranti votano! Sì, a cominciare da noi. Oddio, nessuno ci obbliga.

Però adesso c'è qualcosa di nuovo, dicono. L'insofferenza per i politici di professione, la "casta", l'"establishment". Ancora: la novità sta negli occhi di chi guarda, e di chi magari non ha mai dato un'occhiata ad altri momenti, altri Paesi: Giannini ce l'aveva coi partiti, Poujade ce l'aveva coi partiti, Mussolini ce l'aveva coi partiti. Hanno tutti avuto un po' di successo, chi per un quarto d'ora chi per vent'anni.

E internet? Perché qualcuno suggerisce che sia colpa di internet, che ha abolito i diaframmi - ora possiamo rispondere direttamente al politico sul suo blog, naturale che ci venga spontaneo immaginare di governare al suo posto, da casa, con un clic. Sì. A dire il vero la maggior parte della gente che frequento non usa internet per governare o anche solo fingere di farlo. Lo sport più diffuso nell'ambiente è guardare gli imbecilli. Abbiamo sempre saputo che esistevano, ma da un po' di tempo in qua non facciamo che ammirarli, linkarli, screenshottarli, e poi ammiccare coi compari: pensate che anche questi hanno il diritto di voto! Che roba, che vergogna. Dieci anni fa c'era il Grande Fratello, adesso la bacheca di FB. Non è neanche elitismo ormai, è una specie di bullismo benigno che affligge gente insospettabile. Molto spesso, lo si capisce, è gente che dai bulli le prendeva. Ora li guarda coprirsi di ridicolo sui social e ne gode, fortuna che tra i tasti c'è "Like" e non c'è "leva il diritto di voto a questo imbecille", probabilmente Zuck ci sta lavorando.

Ricapitolando: la demagogia è antica come la democrazia e l'ha già spesso stroncata sul nascere o in seguito; l'imbecillità è una costante della storia dell'uomo, ma prima di internet avevamo meno finestre per osservarla e forse era meglio così, l'imbecillità è ipnotica. La novità - perché secondo me una novità c'è - sta nella crisi. Non quella occasionale o ciclica, ma quella strutturale che sta affliggendo l'Occidente, e che ha tante concause e spiegazioni, ma io resto affezionato alla più banale di tutte: la Cina e l'India hanno tre miliardi di bocche da sfamare e ormai sono Paesi sviluppati. Serviranno ancora generazioni prima che il costo della vita in quei Paesi si alzi ai livelli dell'Occidente - a meno che l'Occidente non si inabissi, e forse questa sarà la soluzione. Nel frattempo la popolazione mondiale continua a crescere e a spostare l'equilibrio, e poi c'è il riscaldamento globale, insomma sarà molto complicato. Di fronte a questo scenario, diversi demagoghi occidentali hanno reagito in modi diversi ma non così dissimili: Trump vuole l'America "great again" e propone di risolvere costruendo un muro col Messico, come se non ci fosse già. Gli inglesi vogliono uscire dall'UE, così come gli scozzesi un anno fa erano tentati di uscire dal Regno Unito. In confronto da noi Bossi era lungimirante: chiedeva i dazi con la Cina quindici anni fa. Almeno aveva le idee chiare: invece i grillini non sanno bene cosa propongono (uscire dall'Euro?), ma sanno perché: bisogna dar fiato all'impresa italiana, crolli il mondo.

Quello che unisce Trump ai fautori del Leave e ai leghisti o ai grillini non è la polemica anti-establishment, che in fondo usano tutti, è come il giro di do a Sanremo (anche Renzi lo ha intonato). Se per un attimo smettiamo di considerarli imbecilli e ascoltiamo quel che vogliono in concreto, scopriremo che è molto chiaro e perfettamente comprensibile, vista la gravità della situazione. Vogliono alzare uno steccato che li protegga dalla competizione del Resto del Mondo. Vogliono un'America di nuovo Grande, una Britannia ancora impero, una Padania di nuovo rigogliosa di fabbrichette che si rimettano a macinare fatturati come se in Cina non sapessero ormai fare tutto quello che sappiamo fare noi a un quinto del prezzo. Siamo ovviamente liberi di considerarlo un rigurgito fascista, una nostalgia di anziani che non ha più senso cercare di convincere, o il riflesso istintivo del bambino che si rintana in un angolo mentre la casa crolla. Ma non è imbecillità. Non c'è nulla di stupido nel rintanarsi in un angolo mentre la casa crolla.
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Roma, dove sei? Eri con me

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Davvero non so se ringraziare i fantasiosi cittadini romani, da millenni sempre disponibili a sperimentare qualsiasi novità, sia un Eliogabalo o una papessa o un duce, per la straordinaria occasione che hanno colto di vedere il bluff dei Cinque Stelle. Perché Parma evidentemente non bastava, né sarebbe bastata Livorno, e persino Torino: ci voleva l'urbe, il foro dei fori, la cloaca massima, per inghiottirsi tutte le buone intenzioni lastricate qua e là. Per mostrare che il M5S non ha la bacchetta magica bisognava offrire in ostaggio due o tre milioni di persone, una roba da fantascienza distopica, una responsabilità che io non mi sarei mai preso e nemmeno voi, e i romani invece sì: sono pazzi i romani, incredibili, e io non so se ringraziarli.

O maledirli. Perché ci siamo già passati, perché già sappiamo cosa ci aspetta nei prossimi mesi, specie nella mediasfera che mantiene le redazioni nella capitale: può darsi che uno o duecentomila migranti provi ad arrivare in Italia, e che il Regno Unito seceda dall'Europa, ma sarà difficile sentirne parlare. Le stesse olimpiadi passeranno in secondo piano rispetto all'esigenza inderogabile dei nostri cronisti segugi di inchiodare la neosindaco alle sue responsabilità: ricordiamo che il predecessore andava tutti i giorni in prima pagina con una sosta vietata o con uno scontrino, e che qualche sguaiato spindoctor del Pd sta già minacciando misteriosi esposti in procura. Si parlerà di Roma tutti i giorni, come peraltro a Roma hanno sempre ritenuto giusto che sia; si parlerà di tramvieri che scioperano, di funerali rom e di tassisti e camionbar e non avrà nessun importanza che a 58 milioni di non-romani caschino le palle; il mondo come è noto ruota intorno al raccordo.

Poi verrà l'autunno, il referendum, e se la Raggi sarà riuscita a combinarne una veramente grossa, un cratere da qualche parte entro le mura aureliane, Renzi se la può ancora giocare. Ora come ora sembra la sua unica chance, e mi costa un certo sforzo non concludere che se la sia cercata - il famoso complotto per far vincere i grillini. È quello che avrebbe fatto un giocatore più smaliziato di lui - e meno sicuro delle proprie forze: dopotutto è da un anno che la situazione è chiara. A un giocatore più lucido non sarebbe servito altro tempo per saltare alle conclusioni: se la spinta propulsiva delle Europee si è esaurita - e si è esaurita, Renzi undici milioni di voti non li prende più - se le magnifiche sorti progressive del Jobs act e dell'abolizione dell'Imu non creano né occupazione né ricchezza - e lo si poteva capire con largo anticipo, la crisi dell'impresa italiana è strutturale - a questo punto cosa resta da fare? L'unica è chiamare il bluff del contendente, costringerlo a sporcarsi le mani con la politica, magari nel luogo più difficile e più sotto i riflettori che c'è. Un giocatore più razionale lo avrebbe fatto, ma Renzi forse no: troppo innamorato di sé stesso, troppo sicuro di piacere a tutti, troppo incantato dalla sua stessa narrazione, Renzi forse Roma non voleva perderla, o almeno non voleva dare l'impressione di non provarci nemmeno.

Il risultato è stata una campagna avvilente, specie dopo il primo turno, o almeno così è sembrata a questa distanza: tra spot per immaginarie olimpiadi e campagne di diffamazione, certi pretoriani hanno dato il peggio di sé e hanno dimostrato che il livello settato dalla Casaleggio e Associati si può ulteriormente abbassare. Il che fa sospettare che il M5S non abbia soltanto vinto una città, ma anche la battaglia per l'egemonia. A Roma si fronteggiavano due o tre populismi ed è naturale che abbia vinto il più sincero, quello che ancora non si è sporcato le mani. È lecito immaginare che tra qualche mese avrà le mani sozze come gli altri - ci sono precedenti millenari - ma a quel punto non si vede perché il favore della plebe debba tornare al Pd e non spostarsi sul Nuovo Movimento Che Verrà Più Onesto del Precedente. Ovvero, ho il sospetto che questo Pd, ridotto a un comitato elettorale di un tizio che tutto fa tranne andare alle elezioni, stia assomigliando sempre più a un guscio vuoto. Il M5S per contro è un oggetto ancora respingente, ma contiene energie vitali. Ha mostrato di sapersi riorganizzare dopo una sconfitta, di aver imparato dagli errori; ha sviluppato e imposto un gruppo dirigente. Certo, sia Parma che Livorno dimostrano che è impossibile fare politica vera senza uscire dall'ortodossia grillina, ma è proprio questo che rende Roma e Torino da qui in poi laboratori straordinariamente interessanti. Le tensioni che ne deriveranno possono distruggere il M5S, ma anche trasformarlo in qualcosa di diverso: per quanto mi riguarda sarà una buona notizia in entrambi i casi. E quindi insomma in bocca al lupo a tutti, ne avremo bisogno.
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L'anno che ci colpì in testa

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Nel gennaio del 2014 Pierluigi Bersani fu ricoverato - emorragia cerebrale. Tutto sommato gli andò bene, e un mese dopo era già in grado di votare la fiducia al governo Renzi. In aprile fu Gianroberto Casaleggio ad accusare dolori al capo. Anche lui prontamente operato per un edema, anche lui sembrò rimettersi. Bersani è del '51, Casaleggio del '54. Entrambi venivano da un anno molto complicato: la campagna elettorale, la crisi al buio, la sofferta rielezione di Napolitano, la tremolante parabola del governo Letta. In mezzo a tutto questo, la trasformazione del M5S da movimento di opinione a principale forza d'opposizione parlamentare, con le inevitabili defezioni ed estromissioni.

Per la Z era forse previsto
un secondo volume (zuzzurellone!
zimbello! zozzo!)
A distanza di qualche anno forse cominciamo a dimenticarci di quanto fu pesante il 2013. Lo fu per me, che avevo un posto fisso e scribacchiavo - lo fu senz'altro molto di più per personaggi pubblici e leader che si trovarono, contemporaneamente, alla berlina sui media, e soli davanti alle decisioni più importanti. Non è così assurdo ipotizzare che lo stress pre- e post-elettorale sia stato una delle cause del malore di Bersani: e Casaleggio forse negli stessi mesi era sottoposto a una tensione ancora maggiore. In più, doveva far fronte alla curiosità faziosa dei media: un'esposizione a cui Bersani era abituato per formazione, mentre per un consulente-imprenditore come lui si trattava di una relativa, e sgradita, novità.

Certo, Beppe Grillo la taglia un po' troppo semplice quando dice: l'avete ammazzato voi giornalisti. Ed è abbastanza indicativo che di fronte all'intrusione dei media, il cosiddetto guru delle nuove tecnologie abbia reagito alla vecchia maniera, accumulando querele. Diciamo che trasformare un'idea un po' vaga di democrazia dal basso in quella macchina da guerra che è diventato il M5S richiedeva uno sforzo di energia che qualcuno ha pagato. A un certo punto anche Grillo si sentiva "stanchino": Casaleggio era già stato operato almeno una volta. La politica è sangue, sudore, riflessi nervosi, materia cerebrale. I giornalisti certo non usano i guanti, ma in generale è il pubblico che non ha pietà. Io perlomeno nel mio piccolo non ne ha avuta, e lo sfogo di Grillo un po' lo capisco.
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Il consulente che cambiò l'Italia (per sapere com'è andata CLICCA QUI!!!)

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Non solo in Italia nessuno muore stronzo, ma alcuni hanno anche la dubbia fortuna di morire geniali e visionari. E sì che la traiettoria di Gianroberto Casaleggio - imprenditore, consulente, fondatore di un partito che dal nulla è arrivato quasi al 30% - non avrebbe bisogno di abbellimenti, ma si vede che non basta mai. Bisogna immaginarlo come un burattinaio di Grillo o del Movimento tutto, un leader distante, esoterico - non scherzo, qualcuno ha veramente usato la parola. Qualche anno fa, probabilmente mentre cercava di impacchettare un po' di fuffa a qualche azienda, la Casaleggio produsse quel video famoso in cui si prevedeva la Terza Guerra Mondiale e la Gaia prossima ventura nel 2054. Il video non era niente di straordinario (la qualità non essendo mai stata una priorità delle produzioni Casaleggio), ma a un certo punto diventò virale.

In mancanza d'altro - il tizio parlava poco e anche i suoi libri alla fine non è che chiarissero un granché - gli osservatori esterni del Movimento decisero che il video su Gaia rappresentava la vera ideologia segreta del suo fondatore, come se ci riflettete è giusto che sia: se hai un piano segreto e non vuoi renderla nota fuori dal tuo cerchio magico, tu subito corri a pubblicarla su Youtube. Ogni volta che ha potuto, Casaleggio stesso ha ribadito che quel video non era cosa da prendere sul serio - non più sul serio di qualsiasi presentazione che un consulente confeziona alle aziende - ma eravamo tutti troppo furbi per cascarci. Anche ieri ne hanno riparlato in tanti, su giornali radio e tv, e Casaleggio è diventato il visionario teorizzatore di Gaia. Questa è la cosa che da sempre mi spaventa: non la morte, ma il modo in cui dopo la morte di noi non sopravvive un senso complessivo di quello che siamo, di quello che abbiamo cercato di fare - ma più spesso la prima cazzata che c'è venuta in mente in un giorno qualsiasi per impressionare una tavolata di persone.

Così com'è difficile capire un Bossi o un Grillo (persino un Renzi) senza dare un'occhiata al territorio, a quei bar in cui la sanno tutti lunga e te la spiegano in due parole, ex chitarristi sbandati, padroncini o figli di, può essere abbastanza complicato comprendere Casaleggio se non hai mai assistito allo spettacolo d'arte varia dei consulenti per le aziende. Quando parliamo di C. come di un grande innovatore digitale, in sostanza stiamo provando a rivendere il pacco che è riuscito a rifilarci. Alla fine della fiera faceva dei siti - neanche molto belli, considerato che erano già gli anni in cui i blog si cominciavano a dichiarare morti. Nessuno che io sappia ha mai trovato particolarmente innovativo il blog di Antonio Di Pietro: certo, faceva notizia che ne avesse uno. Quello di Grillo sembrò sin dall'inizio un pasticcio piuttosto pesante: però era Beppe Grillo. Bastava il suo nome a portare on line milioni di utenti mai visti prima, la blogosfera italiana diventò un piccolo villaggio alla periferia del centro commerciale beppegrillo.it. Nel frattempo gli early adopters passavano ai social network, e Casaleggio nemmeno ci faceva caso. Come innovatore digitale era straordinariamente lento di riflessi, spesso ancorato a software o piattaforme già vecchie nel momento in cui le adottava (Movable Type, i MeetUp). Come nota Mantellini, la stessa concezione casaleggiana della Rete sembrava uscita dai cibernetici anni Novanta: "uno strano riciclo di miti, sogni luccicanti e intuizioni sull’universo digitale presi pari pari dall’interpretazione libertaria americana del nuovo contesto digitale di un decennio prima. Temi che nel frattempo, oltreoceano e nei circoli culturali europei, erano già stati opportunamente accantonati e considerati impraticabili praticamente da chiunque, il più spettacolare dei quali, quello del governo diretto dei cittadini attraverso gli strumenti digitali, è ancora oggi, nonostante le molte smentite pratiche, il punto centrale dell’ideologia del M5S".

Una volta buttai lì che i grillini erano i nuovi futuristi; poi non ho avuto più tempo o voglia di spiegare. (Bisogna anche dire che io ho studiato più il futurismo che qualsiasi altra cosa, e quindi lo trovo anche nella struttura delle latifoglie). Ciò che il timido consulente e Marinetti avevano in comune, non è solo la sensazione di trovarsi sul promontorio dei secoli, ma anche la segreta consapevolezza di non aver la minima idea di quel che sta succedendo. Marinetti non ha gli sponsor e la fama di un D'Annunzio, ci avrebbe messo un po' prima di salire davvero su un aeroplano...  però intanto sente tutti parlare di aeroplani, aeroplani, aeroplani, e lui si mette a scriverci un poema sopra. Non ne sa un granché, in sostanza lo tratta come un grande uccellaccio cavalcabile, ma qualcosa l'azzecca. Poi prevede una guerra, che funziona sempre. Non ha una cultura scientifica, ritaglia e incolla qualsiasi scemenza pseudoscientifica trovi sui giornali: si convince facilmente che la radioattività rinnovi il vigore sessuale perché ne parlano "gli scienziati" in una breve sul Corriere.

Casaleggio si ritrova a fare consulting in quel favoloso decennio in cui tutti parlano di internet e non ci naviga ancora nessuno. Lui ci prova. Non inventa niente, il più delle volte arriva tardi: il suo colpo migliore è stato conquistare Beppe Grillo e la sua massa critica di seguaci. Quanto alla politica: a un certo punto ci siamo tutti convinti che Casaleggio fosse la Mente, perché dei due intestatari del partito era quello che parlava poco. Senz'altro la sua idea di rifiutare qualsiasi alleanza o compromissione ha pagato. Ma non era poi un'idea così raffinata, soprattutto se si aveva la possibilità di osservare da un punto di vista privilegiato il livello di impreparazione degli eletti m5s nel 2013. Quando poi si passa alla parte pratica, con le epurazioni e i direttori C ha dimostrato ampiamente di voler gestire il movimento come un'azienda - non dissimilmente da quello che faceva Berlusconi (e lo stesso Renzi ha un concetto simile e nasce in un simile brodo culturale, anche se si è fatto le ossa nell'amministrazione locale). Il che ci riporta a quel bar non necessariamente padano in cui tutti hanno un'idea geniale per mettere a posto le cose. C'era il chitarrista sbandato, il figlio del bancario che non si sapeva esattamente dove avesse preso i soldi, e ogni tanto magari si fermava a prendere il cappuccino il consulente in impermeabile. Chiacchiere simili, timbri diversi, ma se fai caso alla nota dominante, vedi che non varia di molto. Ce l'hanno tutti con chi non ha voglia di lavorare, con gli stranieri che ci levano il lavoro, la burocrazia, i sindacati. Scattano tutti in modo automatico ogni volta che un partito anche solo vagamente di sinistra sembra poter vincere le elezioni.

Mussolini diventò un personaggio scrivendo e dirigendo un giornale, e poi tentò di dirigerla come un giornale ("un’idea al giorno, dei concorsi, delle sensazioni, un abile e insistente orientamento del lettore verso alcuni aspetti della vita sociale, smisuratamente ingranditi, una deformazione sistematica della comprensione del lettore"). Berlusconi era un piazzista televisivo: vinse le elezioni vendendo il suo personaggio televisivo di miliardario che-risolve-i-problemi, e poi tentò di gestire l'Italia come un palinsesto. Casaleggio e Grillo inventarono un blog - niente che non esistesse già: un'idea al giorno, delle sensazioni, un orientamento del lettore neanche tanto abile, clickbaiting senza pudore. Se avessero vinto le elezioni, avrebbero gestito l'Italia come un blog. Un po' mi dispiace non averli visti di fronte al cimento, ma non è detta l'ultima parola, anzi.
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Aspettarsi corerenza da Beppe Grillo

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(L'hanno presa bene)
Non so se qualcuno ha già notato il paradosso: da una parte c'è un politico (Beppe Grillo) che ha sempre creduto nel vincolo di mandato, che ora chiede ai senatori del suo partito di "votare secondo coscienza"...

...e dall'altra ci sono i suoi detrattori, che invece nel vincolo di mandato non ci hanno mai creduto - e più volte hanno difeso il principio per cui i senatori del M5S non sono i pigiatasti del privato cittadino Beppe Grillo - e adesso se la prendono con lui. Che ha fatto? Ha chiesto ai parlamentari del suo partito di votare secondo coscienza.

E dunque come funziona questa cosa di rinfacciarsi la coerenza? Ok, Grillo è incoerente, ma chi lo critica non lo è in eguale misura? Forse alla fine ci appassioniamo di politica proprio perché è un gioco di specchi. Le questioni di principio diventano questioni di metodo, i metodi materia di compromesso, i compromessi petizioni di principio, e così via, all'infinito.

Cosa vorresti domani? Un'Italia un po' più civile in cui gli omosessuali possono farsi una famiglia. Servirebbe una maggioranza di sinistra - non c'è. Possiamo offrire ai centristi un po' di sottosegretariati e confidare nella coerenza di Beppe Grillo. Sulla seconda cosa spero nessuno facesse davvero affidamento.
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I due populismi complementari

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È un po' tardi, ma volevo condividere l'intuizione di mezzanotte: se il populismo di destra si caratterizza per la retorica del Nemico, ne consegue che in Italia di populismi attualmente ne abbiamo due, complementari. Questo in parte spiega la momentanea eclissi del M5S, che dopo gli attentati di Parigi non ha ritenuto necessario definire con maggior chiarezza la sua posizione in politica estera; in sostanza non ne ha una. Il fatto è che il populismo di Grillo e del suo comitato centrale è uno dei più curiosi al mondo, concentrato com'è sul Nemico Interno: il Politico. Viceversa il populismo di Salvini e della Meloni, che in mancanza di niente stanno opzionando quel che resta del centrodestra berlusconiano, si concentra sul Nemico Esterno: l'immigrato quasi sempre islamico e potenzialmente terrorista (Berlusconi non ci sta mettendo la faccia, ma il suo Giornale e i suoi tg sono già piuttosto allineati sull'argomento).

Messi assieme, Grillo e Salvini produrrebbero il populista perfetto; purtroppo, o per fortuna, sono inconciliabili. Al punto che nel momento più propizio per dare addosso agli immigrati, gli uomini di Grillo si sottraggono e mostrano il lato più umano (dopotutto anche loro hanno votato per depenalizzare la clandestinità); specularmente, quando passerà l'eccitazione collettiva per il terrorismo e scopriremo qualche altra Mafia Capitale, i grillini tireranno fuori gli artigli, ma Salvini si mostrerà molto più equilibrato, se non proprio garantista alla Berlusconi.

A un certo punto poi si voterà, e uno dei due populismi probabilmente arriverà al ballottaggio (sempre ammesso che ci si arrivi). Forse è inutile analizzare i trend elettorali, forse tutto dipenderà dall'ultimo fatto di cronaca importante: se sarà un attentato, Salvini; se sarà uno scandalo, Grillo. I due personaggi sono incompatibili, ma i loro elettori non lo sono affatto: anzi appartengono a un unico bacino che è in comunicazione anche coi serbatoi inesplorati dell'astensione. Poi c'è lo scenario hard - un ballottaggio tra Salvini e un grillino - e non mi sento di escluderlo a priori. Ah, nel caso voterò M5S: "Onestà" mi sembra meno pericoloso di "Stop Invasione". E poi in generale mi danno meno affidamento: al primo casino si rivota.
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La fine del mondo non è più quella di una volta

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Pasqua è ormai alle spalle: è tempo di sciogliere il nodo al fazzoletto. Un anno fa m’ero promesso di ripescare una profezia di Beppe Grillo e verificare cosa si fosse realizzato. Vediamo. “Tra un anno di Berlusconi rimarrà il ricordo, di Napolitano neppure quello”. Uhm. “Renzie sarà ricordato come uno zimbello, come il dito inserito in un buco della diga prima della crepa definitiva. Si apriranno finalmente processi come MPS e i nomi della trattativa Stato-mafia saranno espulsi dalle Istituzioni”. L’unico ad aver mollato è Napolitano, ma era una previsione alla portata di chiunque.

È difficile fare gli indovini. Un anno fa anch’io mi ci provai: “molte cose cambieranno", scrivevo, "ma Grillo sarà ancora in qualche piazza o qualche teatro, ad annunciare che la fine dei tempi è vicina e un’altra Italia è alle porte”. Sbagliavo anch’io, Grillo è stanchino, meno incline a calendarizzare apocalissi giudiziarie. Anche i testimoni di Geova, dopo essere sopravvissuti a due o tre fini del mondo annunciate, smisero di fornire scadenze precise. Il grillismo è in quella fase delicata in cui gli adepti prendono atto che la fine dei tempi non è così vicina, e si pongono il problema di gestire un movimento nel medio-lungo periodo: occorrerà indicare obiettivi intermedi (il referendum sull’euro), creare una gerarchia, ecc. Ce la faranno? Può sembrare un’impresa disperata, eppure il precedente dei seguaci di Cristo (che si posero lo stesso problema 19 secoli fa) è abbastanza incoraggiante.
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Altri 10 motivi per cui passo coi grillini (e vaffanculo)

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Ricapitolando da ieri: per quanto insensato possa sembrarvi, facendo due calcoli ho concluso che se oggi si andasse alle elezioni, l'unico partito che avrebbe senso votare sarebbe il Movimento delle Cinque Stelle. Infatti:

1. È l'unico che ha ottimi motivi per osteggiare davvero l'Italicum.

2. Il suo approccio No Euro è talmente caciarone che finché Grillo abbaia possiamo tranquillamente stare sicuri che dall'Euro non si uscirà mai.

3. È la cosa più vicina a un movimento meridionalista che si possa votare in questo momento.

E aggiungo:

4. Hanno il coraggio delle loro idee, per esempio: vogliono abolire il vincolo di mandato e trasformare il parlamento in un'assemblea di pleonastici pigiatasti. La stessa cosa che vuole Renzi con le riforme costituzionali e l'italicum, ma loro almeno hanno il coraggio di dirlo. È una franchezza che secondo me va premiata.

5. Quando i topi abbandonano la nave, la situazione è eccellente. Il M5S ha oscillato a lungo tra destra e sinistra. A un certo punto è stato un partito con un vertice totalitarista, quadri intermedi di sinistra e una base di destra. Ora come ora il vertice è stanco e la base sta passando alla Lega. A questo punto basta un po' di sano entrismo e ci ritroviamo un movimento di sinistra, un Podemos italiano chiavi in mano. Bisogna però agire con cautela, senza dirlo a nessun... ops.

6. La proposta sul reddito di cittadinanza non è così malaccio. Ovviamente manca la copertura, ma si sente l'impegno. Cioè nell'anno che hanno messo a scriverla, Renzi e la Boschi hanno scritto riforme una più pasticciata dell'altra. Se devo spassionatamente scegliere l'alunno più promettente, Di Maio vince a mani basse. Poi con 600 al mese quasi quasi mi licenzio anch'io, mi trovo un lavoretto in nero e poi... ops.

Non bastano? E allora eccone altri:
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Tre motivi per cui passo coi Cinque Stelle e vaffanculo

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Questa non è un'esercitazione, ripeto: questa non è un'esercitazione. Il fatto è che, sentiti tutti gli argomenti, provati e riprovati tutti i calcoli, mi sento di poter dire con serena cognizione di causa che, se si votasse domani, il Movimento 5 Stelle sarebbe la prima scelta e Beppe Grillo, se proprio non si riesce a trovare di meglio, il mio leader. La cosa può lasciarvi perplessi - io stesso all'inizio non ci volevo credere - ma se avrete la pazienza di seguire il ragionamento credo che alla fine tutto diventerà abbastanza chiaro.

1. L'italicum fa schifo
Magari non è lo schifo assoluto della prima volta che ce lo presentarono, però continua a essere una legge balorda che introduce il presidenzialismo senza nemmeno avere il fegato di avvertirci: continueremo a eleggere un parlamento nominalmente sovrano ma del tutto pleonastico, controllato da un capo del governo eletto dal popolo. L'italicum è migliorato, ma non è ulteriormente migliorabile: a Renzi il presidenzialismo preme, e peraltro ha una certa fretta (non è detto che il 40% degli elettori lo segua ancora a lungo). A questo punto, a chi mi posso affidare? Chi è che farà l'opposizione più netta al provvedimento, e una volta passato lo osteggerà con più energie durante la campagna referendaria? La sinistra pd brontolerà, qualcuno si asterrà, ma alla fine lo lascerà passare. Berlusconi in questo periodo nicchia, ma in fondo l'obiettivo di Renzi è lo stesso suo. Salvini può fare fuoco e fiamme, ma l'italicum attualmente gli regala il ruolo di leader della destra: quando gli ricapita? Il Movimento 5 Stelle è l'ultimo baluardo del proporzionale, così congeniale a una forza che ha deciso di stare all'opposizione nei secoli dei secoli. Posso averli disprezzati e sbeffeggiati per tanti motivi, ma se hanno l'unico salvagente anti-italicum, non ho imbarazzo ad aggrapparmi: grazie ragazzi, e a buon rendere.

2. Non voglio uscire dall'euro, io
E quindi voto il Movimento che vuole promuovere un referendum per uscire? Sono impazzito? Sì, ma c'è un metodo nella mia pazzia. Riguardo all'euro, vi sono due approcci, che per comodità chiameremo MORDERE e ABBAIARE. Chi abbaia da mesi, da anni, che uscirà dall'euro, non ha evidentemente nessuna convenienza a farlo: non solo perché sarebbe additato come il responsabile del caos immediato che ne deriverebbe, ma perché a quel punto non saprebbe più cosa chiedere, che obiettivo additare al proprio elettorato di riferimento. È esattamente la situazione di Beppe Grillo, che non ha mai voluto uscire veramente dall'euro, ma ha sempre voluto consultare il popolo sull'argomento: una bella differenza. Chi ha studiato seriamente gli scenari di fuoriuscita dall'euro sa che si tratta di un'azione disperata da commettere con precisione militare: un venerdì sera, a sportelli chiusi, con l'esercito a pattugliare i bancomat. Un governo che si decida a un passo del genere, dovrebbe tacerlo ad alleati e cittadini fino all'ultimo minuto - magari raccontando in giro che ormai ci siamo, che la crescita è dietro l'angolo e che la disoccupazione sta per smettere di aumentare - e poi, nel silenzio del venerdì sera, mordere.
E quindi.
Di chi avere paura, a questo punto? Di un Renzi che si ostina a vedere riprese che non ci sono, o di un Grillo che abbaia da anni e che raccoglie firme per referendum senza valore? Io per ora sto con chi abbaia.

3. Viva il sud!
Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia. Nel direttorio grillino il più settentrionale è il non imprescindibile Di Battista, nato a Roma. Non si tratta senz'altro di intellettuali della Magna Grecia, ma dopo vent'anni di berlusconismo in salsa leghista si può anche provare a cambiare versante e vedere come va. Magari diventano bravi, tempo di sicuro ne hanno. E comunque nessuno rischia di ritrovarsi solo al comando di un parlamento di nominati.

(Continua...)
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I grillini e il "baronetto"

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Stefano Dolce e Domenico Gabbana investono abbastanza denaro in inserzioni da poter dare per scontata la compiacenza dei gruppi editoriali italiani più importanti; tanto più interessante risulta l'appoggio totalmente gratuito e disinteressato dei parlamentari m5s, che per voce di Tiziana Ciprini accusano il "baronetto" Elton John di ricattare non solo D&G, ma l'Italia intera. (Elton John peraltro non è un baronetto, ma mica si può pretendere che i parlamentari controllino su google: e poi alla fine è tutta un'opinione, e chi siamo noi per non rispettare un'opinione?)

Se qualcuno avesse ancora voglia di spiegare quanto sia cambiato il Movimento 5 Stelle dal grillismo degli esordi, il discorsino della Ciprini potrebbe risultare utile: basti pensare a quanto si usava la parola "boicottaggio" tra i membri dei primi MeetUp. Si boicottava la Nestlè per un buon motivo, McDonald per un altro buon motivo, eccetera. Il Movimento nacque in quel brodo primordiale pre-www, di quando le informazioni sui boicottaggi viaggiavano ancora negli allegati mail. A quel tempo nessuno sarebbe morto per difendere le opinioni di D&G. Costoro a dire il vero fino all'anno scorso comparivano nelle liste grilline degli imprenditori che tradivano l'Italia, trasferendo sedi fiscali in "paesi a fiscalità privilegiata". Oggi tutto è perdonato - anche perché nel frattempo la Cassazione li ha assolti - e chi minaccia di boicottarli è un nemico della patria, più o meno. Il finale dell'intervento è un piccolo capolavoro di strapaese involontario, perfino divertente per chi ancora ha lo stomaco di ridere dell'inadeguatezza di chi ha vinto a tombola un seggio in parlamento. C'è anche la proposta per un plurale di "fatwa", e un "colonizzato" abbreviato in "colono" (sempre meglio di colon, dopotutto).
Ci mancava solo un multimilionario angloamericano annoiato a lanciare fatwe contro le nostre aziende.
Ricordo all'inglesino che 9 milioni di italiani di tutte le età sono in sofferenza lavorativa secondo gli ultimi dati Eurostat e che siamo sempre più un Paese colono dei poteri finanziari centrali del Nord Europa e statunitenzi che ci stanno riducendo in un popolo di schiavi. Pertanto chiedo all'illustre baronetto di chiedere scusa in primis ai lavoratori italiani del gruppo D&G, grazie. 
L'illustre baronetto è insomma il complice di un enorme complotto ai danno dell'Italia, ordito dagli americani coadiuvati dai tedeschi o viceversa. Deve pertanto chiedere scusa ai lavoratori, purché italiani, perché è l'Italia che si offende qui. Dove si capisce che alla fine D e G possono aver reagito un po' istericamente, ma hanno toccato corde sensibili, non solo in zona Forza Nuova. Forse tutto questo è davvero il frutto di un riposizionamento: da brand globale a epitome di un certo tipo di italianità retrograda, che poi magari piacerà a livello globale proprio perché puzza un po' di capra e di patriarcato. I nostri maschi in canottiera, le nostre donne col pancione, i nostri ragazzini discinti e disponibili, tutto molto pitoresco. Non giudicateci, amateci per quello che siamo, lasciateci mance cospicue e poi tornate a casa a fare le vostre cose moderne.

Anche al M5S insomma hanno deciso che devono essere gli altri a morire per le nostre opinioni. Noi no, noi abbiamo il diritto di manifestarle senza che nessuno osi offendersene. Chi si offende è un fascist, e se si attenta a non comprare più le nostre merci è un ricattatore e uno schiavista. Va bene, basta saperlo. 
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Cos'è successo davvero ad Andrea Scanzi? DITECELO!!!

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Credo che anche voi, come me, se avete avuto il dubbio privilegio di intravedere questo tweet...



...vi state chiedendo da qualche ora perché, percome, percosa.

Scartiamo subito l'ipotesi più banale, quella del fotomontaggio scherzoso un po' grilleggiante. Chiunque abbia prodotto questa orripilante immagine, dimostrando una dimestichezza con la funzione scontornante di Photoshop che l'anonimo macellaio di beppegrillo.it si sogna, voleva fare una cosa seria. Spaventarci. Schifarci. Magari farci sputare lo spumante a San Silvestro. In ogni caso, attirare la nostra attenzione.

È lecito domandarsi se non c'è qualcosa dietro.

Il tweet è di Scanzi. Gli altri tre nella foto non lo hanno twittato. Nemmeno di rimbalzo. Per forza - penserete voi - è troppo orrendo. Già. Ma notate la struttura della foto. Notate la posizione centrale di Andrea Scanzi. Notate in che modo le mani degli altri tre si intrecciano sulle sue spalle, come a volerlo... trattenere? non notate nella sua espressione una sfumatura di smarrimento? Non vi sembra che stia chiedendo aiuto?

E perché mai Andrea Scanzi dovrebbe chiederci aiuto? E farlo di nascosto, tramite un fotomontaggio? Un fotomontaggio che lo ritrae nelle vesti di... Paul McCartney?

Proprio Paul, il Beatle misteriosamente scomparso e rimpiazzato nel '68?

Confesso di averlo un po' perso di vista, Scanzi. Tanto si sa come la pensa. Tanto si sa come la scrive. Tanto si sa dove trovarlo in tv... anche se è da un po' che in tv non lo vedo, ma... magari sono io che cambio canale e me lo perdo. In effetti, se fosse Andrea Scanzi fosse misteriosamente scomparso; se fosse stato rimpiazzato da un generatore automatico di opinioni di Andrea Scanzi, me ne accorgerei?

E d'altro canto, come si fa a rimproverare Scanzi di avere sempre le idee di Scanzi - Cioè alla fine questo discorso potrebbe valere per tutta la Rete; siamo tutti generatori automatici di opinioni che dopo un po' diventano prevedibili. Però questo fotomontaggio ha davvero qualcosa che non va.

È come una stecca improvvisa nel placido spegnersi di una sinfonia. Attira la mia attenzione e mi spinge a scuriosare, dopo mesi (dopo anni) nel blog di Andrea Scanzi.

Quello che trovo ha dell'incredibile.

No, non è vero, è solo la classica frase a effetto per mantenere la vostra attenzione.

Sta funzionando?

AH AH AH! (Fa ridere perché si assomigliano).
Scopro che Scanzi, ultimamente, indulge ad automatismi sospetti. Per esempio usa sempre la stessa immagine per introdurre qualsiasi post su Renzi. L'immagine è un divertissimo accostamento tra Renzi e Mr Bean, ah ah ah - sì, ma quello non vuol dir niente, magari è una scelta per confortare i lettori. I pezzi poi, cosa vuoi mai, la solita zuppa antirenziana; di buon livello, per carità, e non si discute la genuinità e la sostanza degli ingredienti. Ma comunque la solita zuppa. Possibile che uno spirito libero come Andrea Scanzi non si stia, in un qualche modo, annoiando? La prima nota dissonante la trovo in un post del due dicembre.

"Ieri ho visto un po’ di Piazzapulita. Dovevo essere ospite anch’io ma – per vari motivi – ho declinato". 

"Vari motivi". Non spiega quali. Dovevano essercene davvero di molto importanti, per indurlo a disertare una trasmissione televisiva in prima serata. Ma non li dice. Nel pezzo invece si lascia sfuggire che


"I 5 Stelle hanno mille colpe, e sono bravi a sabotarsi da soli, ma..."
Ora, chi segue Scanzi sa che "I 5 Stelle hanno mille colpe ma..." è più che un tormentone: è la trave di tutto l'edificio retorico scanziano: su un lato i mille difetti dei poveri 5 Stelle, sull'altro lato l'enorme responsabilità di tutti gli altri.

"...mi pare che al governo non siano mai stati, che non abbiano indagati tra le loro fila e che tutto sommato il loro programma (spesso discutibile) lo rispettino".

 Ma qui più che l'edificio abbiamo la nuda struttura: hanno mille colpe, sono bravi a sabotarsi, amen. Tutto qui, è l'ultima critica ai 5 Stelle che si legge sul blog di Scanzi, datata 2 dicembre, nascosta in un pezzo dove avverte che non è andato in tv per misteriosi motivi. Non trovate anche voi che ci sia qualcosa che non va?

No?

Nel frattempo nel M5S ci sono state epurazioni, direttori, referendum su nuovi regolamenti, raccolte di firme di dubbia utilità... ma Scanzi ha smesso di parlarne.

Risaliamo ancora più a monte. Il 30 novembre il blog pubblica un intervento di Scanzi alla puntata di Otto e mezzo di due giorni prima - è l'ultima testimonianza televisiva documentata di Andrea Scanzi. La trascrizione dell'intervento è tra virgolette. È una scelta strana, perché il pezzo non è davvero, come sta scritto in fondo, lo "Scambio integrale, serrato ma garbato, con l’ex deputato M5S Artini)". Chi lo ha trascritto lo ha ovviamente rimesso un po' a posto, eliminando le repliche dell'interlocutore; trasformando un dialogo in un pezzo leggibile.



E lo ha messo tra virgolette.

Perché?

Voi vi sognereste mai di mettere tra virgolette un vostro post, sul vostro blog? Lo sapete a cosa servono davvero le virgolette, no? A citare un discorso altrui.

Un discorso altrui.

Chi ha preso il controllo del blog di Andrea Scanzi?

Se risaliamo ancora più a monte troviamo, finalmente, delle critiche al M5S dall'inconfondibile sapore scanziano. Sono datate... sette ottobre!

"La fuga dai talkshow è una puttanata totale e della lotta tra pizzarottiani e talebani non ce ne frega una beata minchia: datevi una svegliata, individuate un portavoce (Di Maio) che dia battaglia anche in tivù al Partito Unico, usate il Circo Massimo come luogo per ripartire con slancio (non per frignare, gridare al complotto e regolare conti interni). E finitela una volta per tutte con questo masochismo da asilo Mariuccia".

Puttanata totale. Beata minchia. Asilo Mariuccia. Questo è l'Andrea Scanzi che tutti ci ricordiamo. Che fine ha fatto? Chi lo sta sostituendo, nel suo stesso blog? E perché?

Qualche ipotesi.

1. Un banale incidente, come quello che costrinse i tre Beatles superstiti a sostituire McCartney con un sosia. Ecco il vero "motivo" per cui non avrebbe potuto comparire a Piazzapulita il due dicembre. E siccome abbiamo la prova video della sua presenza a Otto e Mezzo il 28 novembre, l'incidente dovrebbe essere avvenuto in quella finestra temporale.

A proposito, avete dato un'occhiata a quel video? Avete notato quanto sia scadente la traccia audio? Non sembra che qualcuno borbotti tutto il tempo in sottofondo? Sarebbe interessante estrapolare quei suoni e riascoltarli accelerati invertiti o rallentati finché non ci dicano qualcosa del tipo SCANZI IS LOST.

Dal 28 novembre lì in poi A.S. sarebbe stato sostituito da un bot - o dallo sforzo congiunto degli altri tre "fantastici" colleghi, che a dire il vero cominciano in punta di piedi, rimettendo a posto un suo intervento tv e virgolettandolo. Poi la necessità di non disilludere i fan scanziani li convince a pubblicare altri post a nome suo; magari anche qualche tirata antirenziana di repertorio nel cassetto da qualche settimana. Tutta roba che se non è già scritta, si scrive facile, e anche le immagini si possono riciclare. Verso la fine dell'anno gli impostori però cominciano a sentire il disagio della situazione e in un qualche modo (magari inconscio) cercano di avvisarci: Scanzi is Lost! Scanzi è come il Beatle farlocco!

2. Scanzi potrebbe essere vittima di una oscura lotta di potere nello spazio contiguo tra Fatto Quotidiano e Movimento 5 Stelle. Una lotta sotterranea, oscura, di cui le epurazioni in parlamento non sono che un'eco lontana. Di questa lotta non sappiamo praticamente nulla - possiamo soltanto cercare di interpretare le vaghe allusioni dei protagonisti. Perché Grillo ha deciso di tenere il discorso di fine anno in una catacomba? Sveglia!

Ipotizziamo che Casaleggio e Grillo siano ai ferri corti. Grillo non può più uscire alla luce del sole perché Casaleggio ha dalla sua l'aeroflotta delle scie chimiche. Scanzi, da sempre fortemente critico nei confronti di uno dei due (quale non saprei, magari dopo decidiamo) potrebbe essere stato vittima di un agguato, o di un rito sacrificale, probabilmente consumatosi nelle calende di Dicembre, per ingraziarsi qualche divinità ctonia. Sono cose che succedono più spesso di quanto non si creda nei movimenti di popolo.

3. Non so, dite voi.

Una cosa è chiara: qualcosa è successo ad Andrea Scanzi. Qualcosa che non può assolutamente passare sotto silenzio, qualsiasi cosa sia. La gente deve sapere. Anche se non vuole. La verità è un boccone amaro che dobbiamo farle ingollare a forza, appena lo avremo trovato o anche prima. Per adesso tenete la bocca aperta e gridate con me: che fine ha fatto Andrea Scanzi? Ditecelo.
O gridate con noi.

La gente deve sapere. Fate girare.
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Beppe Grillo cosa pensa di te?

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ABBIAMO RACCOLTO LE FIRME
PER MODIFICARE LA COSTITUZIONE
PER INDIRE UN REFERENDUM
CHE SE LO VINCESSIMO
FORSE CI LASCEREBBERO USCIRE
DALL'EURO!
#VITTORIA! 
Vabbe', riproviamoci. Caro elettore o attivista Cinque Stelle, come va?
Io e te non siamo andati molto d'accordo, anche in quest'anno 2014.
Abbiamo senz'altro idee molto diverse; e ci fidiamo di gente molto diversa. Decisamente. Però vorrei che ti fosse chiara una cosa. Io non credo che tu sia un coglione. Io.

Beppe Grillo, invece.
- Non fraintendere, lo so che ne pensi ancora un gran bene, è solo che -
Ti chiedi mai cosa pensa, di te, Beppe Grillo?

Beppe Grillo che convoca una conferenza stampa e accusa Napolitano di non aver permesso ai m5s di formare un governo, l'anno scorso, visto che avevate vinto le elezioni.
Ora, caro elettore Cinque Stelle, so che l'argomento è spinoso. Io te lo devo dire: non credo che voi l'anno scorso abbiate vinto le elezioni, tecnicamente. Ma lasciamo perdere quel che ne penso io.

Tu credi davvero alla storia che Beppe racconta? Napolitano avrebbe dovuto dare un mandato esplorativo a Crimi, o a Di Maio, o a qualche altro sconosciuto, per cosa? C'era una qualche maggioranza nel parlamento del 2013 per un governo Cinque Stelle?
Sai benissimo che non c'era.
Che un mandato esplorativo sarebbe stato soltanto una perdita di tempo.
Che tempo ne perse già abbastanza Bersani, nel tentativo di portare qualcuno di voi dalla sua parte - mentre Grillo e Casaleggio erano contrari già il mattino dopo le elezioni. Dunque di che parla Beppe adesso? Cosa si sta raccontando? A chi pensa di farla bere questa storia? A te?
Cosa pensa di te?

Ha convocato una conferenza tutto allegro perché avete raccolto firme contro l'euro. Cinquantamila in un fine settimana, wow. No, non è una grande impresa raccogliere cinquantamila firme. Per un movimento che due anni fa vinceva le elezioni è quasi il minimo. È anche vero che il tempo passa e questo dicembre è così umido, per cui wow. Le firme contro l'euro.
Servono a uscire dall'euro?

No, non esattamente. Servono a presentare una legge di iniziativa popolare in parlamento.

È un sistema - previsto dalla Costituzione - grazie al quale tutti i cittadini possono presentare proposte di legge in parlamento. Anche quelli che non hanno rappresentanti in parlamento.

Anche quelli che non hanno rappresentanti in parlamento.

Ma il Movimento Cinque Stelle ha un sacco di rappresentanti in parlamento. Eletti dal popolo italiano. La legge potevano ben presentarla loro! Probabilmente hanno pensato che con cinquantamila firme (pochine a dire il vero) la proposta di legge abbia più speranze di essere presa sul serio, e quindi ben venga la raccolta di firme.

Ora la proposta verrà calendarizzata, e quando il parlamento riterrà giusto discuterne, ne discuterà. È sempre il parlamento del 2013, quello dove i Cinque Stelle non hanno la maggioranza, e mai l'hanno avuta, anche se Beppe racconta di aver vinto le elezioni. Insomma le speranze di trasformare quella proposta di legge in una vera legge sono abbastanza poche. Ma ipotizziamo pure che anche gli altri euroscettici del parlamento vi appoggino (anche se non hanno nessun interesse a farlo, dal momento che vogliono soffiarvi gli elettori). Immaginiamo che la proposta di legge di iniziativa popolare sia discussa, approvata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Vittoria! No, aspetta.

È una legge che ci fa uscire dall'euro?
Non esattamente.

È una legge che modifica la Costituzione e introduce i referendum consultivi. C'è persino un precedente: nel 1989 una simile legge costituzionale fu emanata per consentire ai cittadini italiani di esprimersi in un referendum che chiedeva di trasformare la Comunità Europea in Unione Europea, e all'europarlamento di redigere una proposta di eurocostituzione. Il sì stravinse (88%), ma forse non sapevamo quello che stavamo facendo. Mettiamola così.

Invece adesso lo sappiamo, e se la legge di iniziativa popolare diventasse mai una legge costituzionale, noi non usciremmo dall'euro - non ancora - ma avremo finalmente la possibilità di votare per decidere se restare o uscire dall'euro. Mediante un referendum consultivo.

Cioè?

Cioè un referendum che chiede un parere ai cittadini.
Un parere vincolante?
No.

Quindi, in sostanza, Grillo ha convocato una conferenza stampa per annunciare di aver raccolto le firme necessarie a presentare in parlamento una legge per modificare la costituzione affinché si possano raccogliere altre firme per indire un referendum consultivo grazie al quale i cittadini potranno esprimersi sull'euro.

Non suona molto bene, vero? Quindi forse su qualche blog o quotidiano in giro avrai letto che Grillo ha convocato una conferenza stampa per annunciare di aver raccolto le firme necessarie a presentare in parlamento una legge per modificare la costituzione affinché si possano raccogliere altre firme per indire un referendum consultivo grazie al quale i cittadini potranno esprimersi sull'euro per uscire dall'euro.

Così funziona meglio.
D'altro canto, chi te la racconta così, cosa pensa davvero di te?

Tu probabilmente dall'euro vuoi uscirci davvero. Io no, io credo che l'Italia abbia problemi un po' più complessi, e che prendersela con l'euro sia un po' come prendersela con il sistema metrico decimale - non è colpa del metro se sei basso, non è colpa del chilo se sei pesante, non è colpa dell'euro se la tua economia ha difetti strutturali.

Non sei d'accordo? Va benissimo, anch'io non sono affatto sicuro che le cose stiano così, soprattutto finché i tedeschi continuano questa politica del rigore davvero molto ottusa, e finché gli altri governanti europei non riescono a opporsi.

Mettiamo che io abbia torto e tu ragione, e la cosa migliore sia davvero uscire dall'euro. Cioè svalutare. Anche se tu ritieni che sia necessario, sai benissimo che non sarà indolore. Perdere il venti o il trenta per cento del potere d'acquisto in pochi mesi non è una cosa da ridere. Certo, sei convinto che l'economia ripartirebbe, e presto tutto sarebbe un ricordo lontano. Però le prime settimane sarebbero uno choc, questo lo sai benissimo anche tu.

Uscire dall'euro è qualcosa di mai tentato prima. Anche ammesso che sia possibile, richiede una certa destrezza onde evitare crisi di panico e derive speculative che non credo neanche tu ti auguri. L'ideale  - lo dicono gli economisti, anche quelli anti-euro - sarebbe uscirne all'improvviso, un venerdì, evitando il più possibile una fuga di notizie.

Prendi Tsipras, per esempio.

Non so se ci hai mai fatto caso, ma ogni volta che glielo chiedono davvero - in caso di vittoria di Syriza, la Grecia uscirà dall'Euro? Lui risponde: no. Ecco, a me eurista spaventa molto più Tsipras, perché è il classico cane che non abbaia.

Grillo invece abbaia tanto. Perché?
È un coglione? No che non lo è.
Certo, si è preso un paio di tegole in testa negli ultimi due anni. Ma non è un coglione.
Allo stesso tempo, non si sta comportando come uno statista che vuole uscire dall'euro. Abbaia troppo. Vuole che tutti ne discutano.
Raccoglie le firme. Per uscire subito? No, per modificare la costituzione.
Per uscire subito? No, per raccogliere altre firme per indire un referendum.
Per uscire subito? No, un referendum consultivo.

E allora, davvero, Grillo vuole uscire dall'euro? o vuole soltanto parlarne?

Caro elettore m5s, caro attivista m5s:
anche quest'anno abbiamo litigato molto, però vorrei che ci abbracciassimo, almeno a Natale. La pensiamo in modo diverso su quasi tutto. Tu credi che il M5S abbia vinto le elezioni del '13, io no. Tu credi che l'euro sia una maledizione, io penso che sia un'unità di misura come un'altra. Magari hai ragione tu, è possibile. Non sono un esperto, non riesco a vedere bene tutti i lati delle cose. So che tu ne vedi uno molto diverso dal mio, e ne trai conclusioni diverse. Ma le tue conclusioni sono probabilmente logiche quanto le mie - è che tu hai dati diversi dai miei, e chissà chi ha quelli veri. Io non credo di essere più intelligente di te; e non credo che tu sia un coglione.

Beppe Grillo, invece.
Cosa pensa di te?

Buon Natale, felice anno eccetera.
Comments (5)

Gaetano wrote ...
Su M5S hai ragione.
Comunque la moneta non è un'unità di misura, perché ha un prezzo (il tasso di interesse), un mercato (il cambio) e una scarsità economica (pensa che va a ruba). La moneta è quindi un bene e andrebbe quindi lasciata fluttuare liberamente come gli altri beni, anche quelli più necessari, come ad es. il petrolio o l'elettricità o il grano.
12/29/2014, 12:44:00 PM

RaelIAK wrote ...
Buone feste anche a te, Leonardo.
E grazie per non aver dato del "coglione" all'elettore del m*****. Lasciando così questo simpatico e facile privilegio (logicamente strutturato) a noi lettori del tuo blog.
12/22/2014, 1:23:00 PM

Claudio B. wrote ...
In effetti a ben vedere la cosa non ha molto senso.
Qui abbiamo una forza politica (il M5S) che considera una vittoria il fatto che i propri rappresentanti in parlamento non siano in grado di presentare un ddl e quindi la forza politica è costretta a raccogliere le firme per un ddl di iniziativa popolare.
Ohibò...se hanno così poca stima dei parlamentari M5S quelli che li hanno votati, come pretendono di convincere chi ha votato qualcun altro? Perché se ben ricordo il loro obiettivo è sempre quello di avere la maggioranza assoluta per poter governare da soli senza dover fare compromessi di coalizione, giusto?
12/20/2014, 10:10:00 PM

Leonardo T wrote ...
La tesi è appunto che la mia opinione non è intrinsecamente più intelligente di quella di un pentastellato.
12/20/2014, 12:44:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo, dovresti smettere di propagandare la tua interpretazione dell'uscita dall'euro come banale cambio di unità di misura. Perché è logica conseguenza del tuo pensierino qualsiasi politica monetaria sarebbero intutile (includendo la creazione dell'Euro, le politiche di svalutazione etc.). Il che poi magari è vero e se ben argomentato potrebbe valerti un premio Nobel in economia, ma francamente fino a qui la tua sembra l'opinione del primo pentastellato che affronta un problema complesso con le stesse categorie mentali con cui va a far la spesa.
12/19/2014, 11:36:00 PM

Adesso è stanchino, dice

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Beppe Grillo poteva scegliere di passare alla storia come uno degli artisti di popolo più importanti e influenti a cavallo tra due secoli; degnissimo erede di una tradizione di predicatori itineranti che comincia con Savonarola o Bernardino da Siena, e di monologhisti comico-tragici che ha il suo apice in Giorgio Gaber. Incidentalmente, il titolare dell'unico blog italiano di una qualche rilevanza.

Trasferendosi in politica, poteva ancora scegliere di essere ricordato come l'uomo che aveva fondato un partito dal nulla al ventotto per cento - come Berlusconi vent'anni prima - e che a Berlusconi aveva assestato l'invocatissima spallata finale. Beppe Grillo però non ha mai veramente smesso di fare il comico, e non ha mai cominciato a fare vera politica. Sarà ricordato soprattutto per aver conquistato nel 2013 la fiducia di un buon quarto degli elettori italiani, senza sapere cosa farci.

Così come l'ha conquistata l'ha buttata via senza nemmeno giocarci, come uno di quei giocattoli invocati per Natale e che non escono più dalla scatola dopo Capodanno. Dopo aver messo fuori gioco Bersani; auspicato e assistito alle larghe intese tra Berlusconi e il Pd, benedette da quel Giorgio Napolitano di cui avrebbe potuto evitare la rielezione; dopo aver visto affermarsi nel Pd la leadership più adatta a un progetto centrista; dopo aver monopolizzato una larga fetta di elettorato malcontento, imponendogli i candidati estratti al bingo della "Rete", o del "Portale"; dopo aver buttato fuori, con pretesti più o meno risibili, qualsiasi esponente del Movimento che minacciasse di costruirsi un consenso vero, al di fuori del suo giochino; dopo avere nei fatti impedito che il voto di un buon quarto degli elettori italiani servisse a qualcosa; dopo aver combinato questo mirabile capolavoro, adesso Grillo dice che è stanchino, e smolla il pacco ai primi cinque subalterni che si trova nel corridoio. A rifare il Movimento ci penseranno loro, lui è stanchino.

E i meetup? Gli attivisti? Gli iscritti? Se proprio insistono per dire la loro, possono votare sì per il listino bloccato. Molti elettori non sono stati ad aspettare il finale della farsa, e si stanno riorientando verso quella destra pop-razzista che Grillo ha sempre usato come spauracchio: se non ci fossi io ci sarebbero i neonazisti. Come dire: non saremo un granché, ma almeno non siamo Hitler. No, in effetti Grillo non è stato Hitler; del resto per guidare un piccolo partito populista attraverso le oscurità del primo dopoguerra fino al successo elettorale del '33 serviva una determinazione che Grillo non ha mai avuto in vita sua.

Che almeno la sua parabola possa servire come esempio per tutti quei movimentisti che dai Novanta in poi hanno rifuggito come Satana qualsiasi concetto di leadership: volevate movimenti perfettamente orizzontali, non volevate capi, non volevate volti, e avete visto il consenso coagularsi intorno all'ultima figurina ex televisiva disponibile sul mercato. Volevate la democrazia digitale e vi siete trovati il sito di Beppe col colonnino trucido. Meno male che era un cialtrone; il primo ad annoiarsi di sé stesso. In futuro non saremo necessariamente così fortunati.
Comments (58)

Leonardo T wrote ...
Hai scritto dei commenti interessanti? Segnalameli, li leggerò con interesse.
12/2/2014, 11:30:00 PM

Genesio wrote ...
Ma tu li leggi i commenti o ti bei solo di quello che scrivi tu?
12/2/2014, 11:28:00 PM

Leonardo T wrote ...
Quale frase? Quale cosa nuova?
12/2/2014, 11:06:00 PM

Genesio wrote ...
Hai visto Leonardo quanto è opinabile anche una tua stessa frase.
Sono lieto che tu oggi abbia imparato una cosa nuova.
12/2/2014, 10:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Se sei criptico
12/2/2014, 8:30:00 PM

Anonymous wrote ...
In effetti a ben rifletterci in Italia fare apologia di comportamenti quali il furto, la violenza, lo spacciare banconote false, il fascismo son tutti reati.
Se ne deduce che in Italia insultare un assassino è consentito, così come è consentito insultare un fascista... sarà mica che i fascisti quando erano al governo usavano l'assassinio come argomento politico?
12/2/2014, 6:21:00 PM

Sono ironico wrote ...
Certo che annidarvi nei commenti di chi critica Grillo e cagare il cazzo all'infinito vi sta veramente ripagando da un punto di vista elettorale.
12/2/2014, 5:43:00 PM

Genesio wrote ...
Ebbene sì, qualcuno l'ha scritta veramente. Non posso però dirti chi.
12/2/2014, 3:57:00 PM

Gustavo wrote ...
Un paio di bicchieri di troppo e la accendiamo...
12/2/2014, 10:30:00 AM

Anonymous wrote ...
..un po' di sano narcisismo c'è nel lasciar intendere di poter essere paragonabile al blog di beppe...
@Genesio: ma è un esempio inventato o qualcuno l'ha scritta veramente?
12/1/2014, 10:28:00 PM

Piero wrote ...
Secondo me è una zingarata in stile amici miei
12/1/2014, 9:44:00 PM

Genesio wrote ...
Esempio:

-Non credo di avere mai avuto un bacino anche lontanamente paragonabile a quello di beppegrillo.it.-

Breve analisi del periodo.
Il nostro scrive "non credo", non "sono sicuro", lasciando volutamente aperto uno spiraglio per essere paragonabile, anche se lontanamente, una spruzzata di modestia fa sempre bene,ad uno dei blog più cliccati a livello mondiale.

Cos'è? Una frase seria o megalomania? Narcisismo all'ennesima potenza? Un paio di bicchieri di troppo? Goliardata? O semplice sciocchezza?

Come vedete ognuno può interpretare la stessa frase in tanti modi diversi...
12/1/2014, 9:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Se sei sciocco sì.
12/1/2014, 8:30:00 PM

Genesio wrote ...
Scusate, ma è ovvio che quella che è una sciocchezza per me può essere una cosa sensata per un altro.
12/1/2014, 8:07:00 PM

Marino Voglio wrote ...
bontà Sua, messer Anonimo; bontà Sua...
12/1/2014, 3:46:00 PM

Anonymous wrote ...
Marino, il tuo esempio rientra nelle sciocchezze universalmente considerabili tali.
E Leonardo bene ha fatto a cancellarla.

12/1/2014, 3:23:00 PM

Marino Voglio wrote ...
ah.
ti riferisci anche a "ciucciami una palla mentre cago" che ho avuto la ventura di leggere qui qualche giorno fa, prima che fosse cancellato...?
12/1/2014, 2:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Appunto Marino.
Esattamente quello che intendevo. Leonardo non cancella la sciocchezza in sé ma la "sciocchezza" che gli va a toccare certi argomenti a lui non graditi.
12/1/2014, 2:30:00 PM

Marino Voglio wrote ...
daje ano'... daje atto der "magari", intanto, che profuma de misericordia divina...

...per esempio io.
scrivo solo cazzate ma a me nun me cancella mai - come te lo spieghi? ...so' un amichetto suo, o che?
12/1/2014, 12:51:00 PM

Leonardo T wrote ...
No, fidati, cancello solo sciocchezze universalmente considerabili tali.
12/1/2014, 12:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Vedi Leo, tu cancelli quelle che TU ritieni sciocchezze ma che non sono NECESSARIAMENTE sciocchezze in assoluto.
Qui sotto devi correggere, ti aiuto
"ma se, SECONDO ME E SOLO SECONDO ME, è una sciocchezza magari la cancello"
12/1/2014, 8:05:00 AM

Leonardo T wrote ...
Me lo sono sempre fatto da solo. Questo è un piccolo spazio di commenti dove cancello soltanto le sciocchezze, e neanche tutte.
A nanna adesso.
11/30/2014, 11:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi raccomando tieni solo i commenti allineati
Questo cancellalo subito perché è scortese, mi raccomando!
Fattelo da solo il blog
11/30/2014, 11:18:00 PM

Leonardo T wrote ...
Temo che la tua vita sarà avidissima di soddisfazioni se continuerai a prendertela ogni volta che qualcuno dice merda a un fascista.

Di siti dove i fascisti vengono chiamati merde ne è pieno il www, e non mi risulta che nessun giudice ne abbia mai chiuso uno; forse perché i fascisti sono effettivamente paragonabili a merde. È un'opinione antica e nobile, che poggia su solidi basi storiografiche e mi dispiace che ciò ti faccia atrabbiare, ma come diceva il poeta: quando è merda è merda.

Ti piacerebbe che qualcun altro ci querelasse, ma ti guardi bene anche solo a mettere qui un qualsivoglia nick, sicché ti si riconosce dalla strisciata marron che lasci. Sei l'autodimostrazionedi quanto sia fecale l'ideologia che credi di rappresentare, e se chiedi una controprova, lascia pure un indirizzo.
11/30/2014, 9:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Sarebbe figo che uno di quelli che chiama escrementi se lo trovasse davanti. Sarebbe più educato, scommetto.
11/30/2014, 9:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Quanto mi piacerebbe che quelli a cui dai degli escrementi ti querelassero. Sarebbe un gioia immensa vederti condannato a un maxi risarcimento per diffamazione, e magari chiuso il blog per responsabilità oggettive.

Scommmetto che il Tondelli queste offese gratuite le lascia, e censura qualche opinione contraria.

Ma se "Tutta la tua aggressività ha spiegazioni più banali.", di quella di questo qua che ne pensi?
11/30/2014, 8:54:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sì ma se passi le serate a scrollare e a buttar giù captcha, è inutile che te la prendi con noi che non batti chiodo. Tutta la tua aggressività ha spiegazioni più banali.
11/30/2014, 11:52:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se hai letto qualche pezzo mio sai bene che non vedo "solo le cose positive" del mio "amato pd" che manco ho votato alle ultime elezioni.
11/30/2014, 11:50:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non credo di avere mai avuto un bacino anche lontanamente paragonabile a quello di beppegrillo.it, se questa è la domanda.
11/30/2014, 11:47:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se davvero ti interessa non hai che da leggere i miei pezzi: ne parlo spesso.
11/30/2014, 11:38:00 AM

mozart2006 wrote ...
Adorabili anonimi,
io, da osteggiatore fin dall' inizio di un movimento padronale, mai dichiaratosi antifascista, che dal principio ha aperto le porte a Casapound e escrementi vari, che per far fatturare ai padroni il più possibile ha aperto a tutti, a gente con valori così diversi che si capiva come fosse un calderone elettorale che serve solo al bileader, che ha cominciato da subito dopo il boom elettorale a cacciare via le menti pensanti, che in Europa vi ha costretto ad allearvi con la feccia razzist e nazista, mi chiedo: come avete fatto a dare fiducia a questo MoViMento che nel suo statuto non statuto indica CHIARAMENTE come sia di proprietà di Grillo e Casaleggio? Io ho due teorie: in molti sono stati superficialotti ma parecchi altri hanno visto nel M5S un cavallo di Troia per entrare nei posti di potere, mettersi seduti, e trovare un posto di lavoro tranquillo.
Probabilmente il vostro slogan SVEGLIAAAA!1!!!11 (con il quale ci avete scartavetrato i coglioni per mesi) sarebbe dovuto essere più autoreferenziale.
11/30/2014, 11:35:00 AM

Anonymous wrote ...
ANALisi impeccabile.
11/30/2014, 9:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Il programa del pd è "diciamo a tutti che si cambia e intanto al solito si inculano".

Molto meglio di "tutti a casa tutti ladri" in effetti...
11/30/2014, 12:06:00 AM

Marco V. wrote ...
Buon Dio, quanto cazzo sei ridicolo.
11/29/2014, 10:43:00 PM

Anonymous wrote ...
Anonimo, gentilmente, mi dici qual è il programma del pd?
Grazie
11/29/2014, 10:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Mari, mai convinto..mo inizia anche a piòve

Allora Leonà, come ce si sente a esse in un partito storicamente de sinistra co un leader de destra...a esser boni boni democristiano?
11/29/2014, 10:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Analisi impeccabile.
Istituzionalizzazione della chiacchiera da bar, programma politico che sembra partorito da qualche newage strafatto, l'unico messaggio che gli ha permesso di emergere, in un momento storico di debolezza politica, è stato "vaffanculo, tutti a casa" basta chiedere ai votanti che si conoscono nella vita reale:"qual è il programma m5s? la risposta è sempre quella: che ne so, tutti a casa tutti ladri..."
11/29/2014, 9:49:00 PM

Marino Voglio wrote ...
resta qua; nun te fai male, nun piji freddo e sparambi pure du' breccole... tanto chi te se 'ncolla...
11/29/2014, 8:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Vi chiedo un consiglio, stasera esco e vado in disco a rimorchiare qualche bella pupa o rimango qui a trollare?
11/29/2014, 8:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Come sarebbe a dire? Grillo "titolare dell'unico blog italiano di una qualche rilevanza" Stai dicendo che i tuoi predicozzi sono irrilevanti? Eppure sei stato capace di concludere con il congiuntivo esortativo...
11/29/2014, 7:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Marino, rilassati.
Qui nessuno ti vuole giudicare
11/29/2014, 6:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Io credo che tanto Leonardo quanto Grillo siano notevolmente consapevoli della loro cialtronaggine, quanta e quale che sia. Ci si può convivere, la si può superare – occasionalmente o sistematicamente – ma prima bisogna esserne consapevoli.

Io penso di essere consapevole della mia, per dire. Tu sei consapevole di qualcosa ? oppure preferisci risparmiare il cervello appaltando all'ombelico ?
11/29/2014, 5:35:00 PM

Gabriele wrote ...
Mi sa che ci avevi visto proprio giusto con Berlusconi.
11/29/2014, 5:34:00 PM

Marino Voglio wrote ...
niente mi fa simpatizzare con m5s come certe INTEMERATE* che lo denigrano

...e si che io per natura sono un antipatizzante...

* nel commento precedente, eliminato da me stesso medesimo** avevo scritto "inveterate"
** non l'ho cancellato tanto per vergogna*** quanto perché con le "inveterate" non significava una bella cippa...
*** non che non me ne vergogni, ma "cosa fatta..."
11/29/2014, 5:17:00 PM

Marino Voglio wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
11/29/2014, 3:59:00 PM

marcell_o wrote ...
non so che c'entro io con la "feccia dei centri sociali" come la chiami tu (anonimo delle 11:19:00), ma a occhio impedire a bambini rom di non entrare a scuola non mi pare un gesto coraggiosissimo... oh, sarà un punto di vista, eh
perfino meno coraggioso di rapinare vecchi. in ogni caso non ho mai sentito nessun rom vantarsi di rapinare vecchi, magari (quelli che lo fanno) non ne vanno proprio fieri
per la mia terza elementare vai tranquillo, già fatta e come direbbe forrest gump (tanto per citare un tizio di moda) stupido è chi lo stupido fa (guardati allo specchio)
11/29/2014, 12:13:00 PM

mozart2006 wrote ...
Lo "Stato liquido" e tutte quelle cavolate new age che piacciono tanto ai wannabe-Zuckerberg da strapazzo... I 5 stelle sono dei dilettanti, per carità potranno avere i migliori intenti ma sono e rimangono una banda di bimbominkia incapaci miracolati da un megalomane. Avete creduto in un' utopia, cari italiani. E per realizzarla vi siete bevuti il cervello andando dietro come pecore a due figuri talmente improbabili da sembrare due macchiette della commedia dell' arte. Ma non vi rendete conto che Grillo non è altro che il megafono delle cavolate che la gente più grezza e ignorante spara quotidianamente al bar? "Tutto crollerà fra pochi mesi, e ci saranno rivolte e barricate nelle strade e assalti alle banche e ai supermercati" (da anni aspettiamo che passino questi pochi mesi...) "tutti i politici sono ladri", "non c'è differenza tra destra e sinistra", e via cianciando. Tutte chiacchiere da bar alle quali non crede nemmeno chi le pronuncia. Ma voi invece tutti lì, a pendere dalle labbra del grande guru. Il quale adesso ha dato una grande prova di democrazia facendo eleggere dal web (cioè dall' 1% dei frequentatori del suo blog) un direttorio di cinque persone per gestire il partito di sua proprietà. Lui li ha nominati, tutti e cinque, e i suoi seguaci hanno pecorescamente approvato. Bell' esempio di democrazia bulgara, quella di quando il Bulgaria c' era il comunismo.
11/29/2014, 10:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Leo, non è che per caso del m5s vedi e analizzi solo gli aspetti negativi e del tuo amato pd vedi e analizzi solo le cose positive? Sicuro sicuro che nel m5s non ci sia nulla di buono...sicuro ...sicuro....attento a come rispondi perché potresti perdere di credibilità....sicuro sicuro...
11/29/2014, 10:06:00 AM

marcell_o wrote ...
penso che il m5strilli sia avviato alla sua naturale conclusione, come tutti i movimenti di protesta inconcludenti e leaderistici
non mi iscriverei mai a un movimento così strutturato, tipo che di fatto ha un capo che non è stato eletto e non è previsto si possa mettere da parte
tuttavia avrei tanto voluto un accordo pd-m5strilli perché gli elettori dell'uno e dell'altro in parte coincidono o coincidevano, molto meglio di un accordo pd-ncd o (mioddio!) pd-ncd-forza italia
sul fatto che i nazisti (in questi giorni arditamente occupati a spaventare bambini rom) prendano a calci non so... può essere, c'è solo che devono aumentare un po' di numero visto che a loro piace essere tanti contro 1 o 2
d'altra parte anche la lega può essere vista come un male minore rispetto ai nazisti veri...
sono preoccupato per grillo: quando sarà il momento temo faccia la fine (in senso metaforico) di giulio cesare... vabbe' di craxi forse... no, di bossi è più probabile: rimpianto da alcuni e sputazzato da altri
visto che è sabato mi dilungo
secondo me questa di beppestrillo è l'unica mossa possibile per dire: ma davvero volete che mi metta da parte? ma siete sicuri? e questo è il suo modo per (far finta di) mollare la presa, magari sparirà per un po' e poi riuscirà fuori a gentile richiesta (espellendo un po' del direttorio...)
11/29/2014, 9:54:00 AM

Anonymous wrote ...
Come sempre una lucida analisi, Leonardo....
11/29/2014, 9:10:00 AM

Anonymous wrote ...
Grillo non ha più tirato fuori il giocattolo dalla scatola perchè il suo obiettivo non era giocarci, ma invitare tutti a una casa di sua proprietà (chiamata casa del giocattolo) ad ammirarlo in una teca. Ci ha costruito attorno una specie di museo interattivo dove chi lo visita si sente a casa propria.

Aspetterei a cantare il De profundis del padrone del Movimento cinque stelle.
Il passaggio di terstimone è puro atto teatrale: Grillo continuerà a fare il bello e cattivo tempo al vertice. La sola differenza ora è che, con l'introduzione dei cinque fidati e obbedienti collaboratori del capo, il malcontento verrà (equamente?) distriduito su sei persone e non più su uno.
Insomma i prossimi espulsi non andranno diretti a casa di Grillo. Prima devono affrontare i cinque del servizio d'ordine.
Roberto
11/29/2014, 8:05:00 AM

Anonymous wrote ...
Tondelli, hai mai sentito parlare di tablet?
Di smartphone?
11/28/2014, 9:25:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sì però stasera esci, promesso?
11/28/2014, 8:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Quella destra pop-razzista che Grillo ha sempre usato come spauracchio a breve vi prenderà tutti a calci in culo.

Con mia somma soddisfazione, oltre che con il mio voto.
11/28/2014, 8:39:00 PM

Piero wrote ...
Questo post è un vero orgasmo
11/28/2014, 7:38:00 PM

Alessandro wrote ...
Non capisco quali sono i movimenti che dai 90 in poi hanno rifuggito la leadership... Intendi forse No Global, No Tav... ecc?
Ma M5s non ha rifuggito il concetto di leadership per me: chi votava M5S sapeva di affidarsi ad una diarchia, pazzoide, ma agguerrita ed efficiente. Il sistema Casaleggio, rappresenta un modello organizzativo di gestione chiaro. La democrazia è on-line, i votanti sono on-line, il potere è di "nessuno", di fisso c'è solo la "struttura" digitale. E la struttura è governata da una azienda privata.
Quanti sono quelli che credono che i meet up contino qualcosa nell'elaborazione delle strategie? Non certo quelli dei meet-up che sanno di non essere mai stati chiamati a decidere su qualcosa di importante. Non certo quelli pronti a votare Salvini, non certo i Favia e i Pizzarotti, troppo intelligenti per aver creduto alle "favole iniziali". Chi ha votato M5S ha votato Grillo, quindi basta lamentele sulle esplusioni. Decidetevi una buona volta ad autoespellervi!

Riguardo a Bersani siamo portati a pensare che è stato il primo vero gesto di "rifiuto della responsabilità" della politica parlamentare, ma è a monte, ben a monte, quella diarchia le cose le ha sempre dette.


11/28/2014, 7:37:00 PM

IoMe wrote ...
Ma non ti annoi di te stesso?
11/28/2014, 7:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Leggere il maestrino che da di cialtrone a chicchessia fa veramente sbellicare dalle risate.

Dai Tondelli, dopo aver detto che Grillo è un despota intollerante censura il mi commento!
11/28/2014, 7:11:00 PM

Il renzismo è un robot di cartapesta

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Il controleffe nel pidieffe.

Il buffo è che chi è giovane davvero, la battuta dell'iphone a gettone non la capisce. Provate a pensare all'ultima volta che avete usato un telefono a gettoni - a me è successo nel 1999, credo, ed ero tra gli ultimi. Chi ha quindici, diciotto anni, questa cosa del gettone la impara soltanto se ha genitori che a cena lo intrattengono con le interessantissime usanze del tempo che fu - quello che per me era il paiolo di rame per la polenta - e un politico che mi avesse fatto una metafora del tipo "è come ficcare un big mac in un paiolo per la polenta" non lo avrei trovato così giovane, ecco.

Per i renziani le nuove tecnologie (oddio, nuove, la chiavetta usb ormai è roba da truzzi) prima ancora che strumenti che ci miglioreranno la vita, sono tic linguistici. Domenica dall'Annunziata una referente renziana all'innovazione scolastica, una che temo abbia intenzione di riempire le classi di tablet, si esprimeva così: per dire "cercate nel documento se c'è un riferimento all'articolo 18" diceva "fate controleffe sul pidieffe". Poi deve aver pensato che i suoi interlocutori fossero di un secolo diverso (anche se all'anagrafe risultavano più giovani di lei), e pazientemente si è messa a spiegare che "pidieffe" è uguale a documento e "controleffe" è uguale a cercare. Che è una cosa che mi è capitato di fare centinaia di volte in vita mia (anche coi sindacalisti, esatto), per cui un po' la capisco: in realtà mi ci ritrovo abbastanza, nella situazione esistenziale del renziano medio. Un trenta-e-qualcosa che ha passato metà carriera ad atteggiarsi a guru dell'hi-tech semplicemente perché nel suo ufficio era il più giovane ed era l'unico che sapeva riavviare il router pigiando un bottone (era anche l'unico a sapere che si chiamasse "router"), e questa cosa gli è rimasta attaccata dentro: ora però i vecchi colleghi stanno andando in pensione, e ai giovani che arrivano tocca sorbirsi le chiacchiere di 'sto tizio che è convinto di saperne di router e di amministrazione di rete, quando al massimo sapeva pigiare un bottone. E magari usa ancora le chiavette, santiddio, quelle cose tossiche che usano i vecchi per scambiarsi i filmini, i vecchi che non sanno aprirsi un account su dropbox.

Alla fine l'approccio dei renziani alle nuove tecnologie non sembra molto diverso da quello dei grillini - è solo un po' stemperato. Sia gli uni che gli altri cantano le magnifiche sorti progressive di strumenti che in realtà non è che conoscano così bene. Grillo è più immaginifico, è già alla stampante 3d domestica. Il renziano è più moderato - così moderato che a volte non si rende conto di essere rimasto un po' indietro, ancora parla di chiavette e pdf. Entrambi, più o meno nello stesso periodo, promisero che avrebbero varato incredibili piattaforme per la condivisione dei programmi politici: la fantomatica piattaforma grillina, e il wikiprogramma solennemente annunciato tre Leopolde fa. Se la piattaforma si è rivelata, alla prova dei fatti, un'app abbastanza deludente, il wikiprogramma non è proprio mai esistito; a meno che per wikiprogramma non si intendesse una pagina web con sotto il box dei commenti - ma d'altro canto, da gente che usa le chiavette nel 2014, cosa ti puoi aspettare? Poi c'era quella storia dei finanziatori on line, che per un bel pezzo non si è riuscito a mettere on line, ecc.

La generazione che trova più sexy pronunciare "controleffe sul pidieffe" invece che "cerca nel documento", coltiva per la rete un feticismo che i più giovani troveranno più difficile da spiegare delle fessure nei telefoni a gettoni, o della passione dei nonni per la polenta. Gente che passava ore a inventare un hashtag, o a criticare gli hashtag degli altri, gente la cui più alta aspirazione era diventare trending topic. Tutta questa roba era un po' come l'armatura dei robot positronici nei vecchi film in bianco e nero: cartapesta. Dentro c'era un nano che azionava gli arti. Anche il renzismo, se smonti tutto l'incarto a base di iphone e hashtag, ci trovi un nanetto molto indaffarato che le elezioni le vince andando la domenica a Canale5 a promettere cose a Barbara D'Urso. Come se fosse il 1999, di nuovo, e per telefonare a quella ragazza mi stessi frugando nelle tasche, non per estrarne l'alcatel esausto, ma almeno una moneta da cinquecento lire - e sotto lo squarcio di una tasca trovassi nell'imbottitura del cappotto, miracolo, un vecchio gettone telefonico.

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Ma quando nell'Euro siamo entrati, tu dov'eri?

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Son piene le fosse

Frequento pochi ventenni, è un mio limite. Mi piacerebbe capire cosa ne pensano, davvero, di tutti questi vecchi scemi, dai quaranta in su, che all'improvviso hanno realizzato che l'Italia deve uscire dall'Euro - non potevano accorgersene quando stavano entrando? Questi babbioni in piena crisi coniugale, come se un mattino si fossero svegliati abbracciati all'Euro e ODDIOMIO KE HO FATTO!!!!1111!!

"Cosa c'è meine liebe?"
"PUSSA VIA SCHIFOSA VALUTA TEDESCA".
"Tesoro wie geht's? hai fatto tu un brutto sogno?"
"Non era un sogno, era la realtà! Che schifo! Io e te... abbiamo passato la notte insieme!"
"Come ogni notte da qvindici anni, liebchen".

E insomma tutta questa gente ai tempi di Maastricht dov'era? Non potevano accorgersene un po' prima, di quanto l'Euro fosse insostenibile, di quanto puzzasse, di quanto ci avrebbe resa impossibile la crescita economica e complicata la vita? No, sono tutti diventati economisti esperti quindici anni dopo. Svegliandosi, un mattino, a fianco della sozza creatura europea, si sono resi conto di aver essere finiti nell'unica trappola che non prevede via d'uscita.

Persino il matrimonio di Santa Madre Chiesa Cattolica; quello che si prende davanti al sacerdote, in presenza di testimoni, in cui si giura di resistere a fianco del coniuge nella buona e nella cattiva sorte; e il prete dice "finché morte non vi separi", e voi dite "sì": persino quello, a veder bene, si può annullare: basta dimostrare di non aver capito bene, di essere magari un deficiente. Esiste un tribunale apposta, magari non è la procedura meno cara o più dignitosa del mondo, ma insomma, anche quel matrimonio indissolubile si può dissolvere. Maastricht no. Niente divorzi, niente referendum. È peggio dei preti.

Anche il diavolo dei racconti, quello che ti fa firmare i contratti col sangue, quasi sempre poi se ne va con le pive nel sacco a causa di qualche cavillo. Maastricht no. È peggio del diavolo. Davvero, mi piacerebbe capire come la vivono i ventenni. Non fanno che sentire discorsi su come si stava bene con la lira, con quella meravigliosa inflazione che pompava l'economia, che vasodilatava come neanche la cocaina, che botte raga gli anni Ottanta. E poi?

"E poi papà cos'è successo?"
"Eh, cos'è successo... ho incontrato la culona".
"Ma come hai fatto a non capire?"
"Ma chissà... anche io me lo domando... sai, in quel periodo capire le cose era un po' un optional".
"Seh, papà, vabbe', vaffanculo".
"Ah no! In questa casa vaffanculo lo dico io".
"Se ti consola".

Allora, caro ventenne che non conosco, cerco di spiegartela io: non è che quindici o vent'anni fa fossimo tutti spensierati o ignoranti - ce n'era certo in giro, forse persino più che adesso - ma se l'euro ci parve una buona idea non fu per un qualche complotto di banchieri o poteri forti. Persino i leghisti di Bossi, persino loro che adesso si baciano i gomiti per aver trovato con Salvini uno straccio di strategia; persino loro, ai tempi, non vedevano l'ora che Banchitalia chiudesse e passasse le pratiche a Francoforte; e avevano i loro buoni motivi. Per quanto possano sembrarti scanzonati e grassi gli anni Ottanta, dammi retta se ti dico che la maggior parte di noi aveva già chiarissima la sensazione di precipitare in moto rettilineo uniforme verso un suolo lontanissimo ma solido; no, non eravamo economisti, ma sapevamo di avere contratto dei debiti per pagare interessi su altri debiti che avremmo saldato con altri debiti che avresti dovuto pagare tu. In quella situazione l'euro ci sembrò provvidenziale. Ci sbagliavamo?

Magari sì, che ne so. Facile dirlo col senno del poi. Ora tu magari hai tutte le ragioni per odiarci, ma non credere che al nostro posto tu non avresti detto lo stesso "sì". Non essere sicuro che non dirai mai "sì" a proposte anche peggiori. A parziale discolpa, l'Euro a cui dicemmo "sì" a Maastricht era molto diverso da quello che è diventato. Per certi versi era più grande, per altri era più piccolo.

Era più grande perché era parte di un progetto che a quanto pare si è bloccato. Tu ora lo vedi come un matrimonio - e hai ragione - ma noi a quel tempo lo consideravamo più un fidanzamento: l'euro era solo il primo passo. Dopo la politica monetaria sarebbe seguita la politica economica (insomma, era ovvio o no? Come si fa ad avere la stessa valuta e politiche economiche diverse?) Dalla politica economica sarebbe ovviamente seguita la necessità di una politica comune tout court, et voilà: nel giro di vent'anni avremmo avuto la Confederazione Europea, se non proprio gli Stati Uniti. Non poteva che andare a finire così - anche se a ben vedere non c'erano precedenti.

Allo stesso tempo quell'Euro era più piccolo: i contraenti a Maastricht erano appena dodici. E noi contavamo molto di più di un semplice dodicesimo. Eravamo la terza economia, con qualche motivo per crederci ancora l'idolo delle feste: quello irresistibile anche se ha un sacco di magagne da farsi perdonare. Una cosa che davvero non ci aspettavamo era l'allargamento a est. Per forza, era il 1992. Il muro di Berlino era ancora un cantiere, non avevamo nemmeno le cartine aggiornate alle pareti. Per noi la Slovacchia era remota quanto il Tagikistan - occhio, non ti sto dicendo che l'allargamento massiccio del 2004 fu un errore. A quel punto ormai era chiaro che l'est era la frontiera del benessere: se non lo avessimo agganciato noi, ci avrebbero pensato gli americani. Lo si vide con la seconda guerra del Golfo, quando Donald Rumsfeld incassava l'appoggio entusiasta di polacchi e ungheresi e la chiamava la "nuova Europa". Ancora oggi, è la Nato più che la UE a spingere per mettere le bandierine sull'Ucraina. Allargarsi a est era inevitabile, ma il risultato è che il baricentro si è allontanato dal mediterraneo, forse per sempre. Dovevamo capirlo nel '92? Dovevamo immaginare delle alternative?

E dunque caro ventenne, è andata così. L'euro era molto più carino, quando ce lo siamo portati in casa. Va sempre a finire così, probabilmente; ma sei libero di pensare il contrario. Libero di prendertela con me. Se te ne intendi anche solo un minimo, a questo punto sai meglio di me che il referendum di cui oggi parla Grillo, e dopodomani parlerà Salvini, non si può fare. C'è una ragione giuridica (non è previsto dal Trattato) e ce n'è una di buon senso; anche chi andrà a votare per l'uscita dall'Euro non ci penserà due volte a riempire di buoni euro i materassi. Dal momento che la sacrosanta libertà di parola dovrebbe consistere nella libertà di affermare che due più due fa quattro, sarebbe opportuno che da qui in poi Grillo e gli altri anti-euristi fossero obbligati a dichiarare con chiarezza quello che chiedono davvero: non tanto USCIAMO DALL'EURO!, quanto SVALUTIAMO I NOSTRI RISPARMI!, magari anche DIMEZZIAMO I NOSTRI STIPENDI!, dopodiché fatalmente L'ECONOMIA RIPARTIRA', il che effettivamente potrebbe anche darsi: l'economia dopo un disastro riparte sempre. Nel medioevo era una pestilenza, nel Novecento una guerra mondiale, ma non c'è dubbio che in generale non ci sia niente meglio di un bel disastro per far ripartire l'economia.

Se te ne intendi anche solo un minimo, anche questa cosa già la sai, e forse a questo punto avresti anche diritto di decidere se l'opzione ti interessa o no. Che ne dici di una nazione a metà tra l'Europa e il Sud sottosviluppato del mondo, una roba tipo Messico, ma con la doppia valuta stile Cuba? Un posto dove il medico pubblico garantisce un servizio di qualità ma guadagna meno della figliola che la dà ai turisti in cambio di sani bigliettoni europei? È il tuo futuro, chi se non te avrebbe diritto di deciderlo?

Che pretendano invece di deciderlo dei giuggioloni come Grillo, o Casaleggio - gente che negli anni Novanta si sarebbe comprata la fontana di Trevi, e che oggi crede di stamparsela in 3d - ecco, questo è un po' seccante, non trovi.
Comments (81)

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Certe mattine uno rischia davvero di svegliarsi a Cinque Stelle. Se dovesse succedere anche a voi, non preoccupatevi. C'è un rimedio imbattibile. Garantito.

Può succedere a chiunque. Magari il giorno prima ha sentito dire a Di Maio che Grillo e Casaleggio si vedranno meno: vuoi vedere che è finita la fase dei guru e degli imbonitori? Sarebbe veramente una buona notizia. Nel frattempo la trattativa sulle riforme si è arenata, com'è destino che si areni qualsiasi cosa si faccia in streaming (ormai credo sia un dato acquisito: chiedere lo streaming è un modo molto lungo e cortese per dirti di no. Come sentirsi dire "sei il mio migliore amico" negli anni '90, ecco, probabilmente oggi le ragazze ti fissano uno streaming). Quello che si è chiarito oltre ogni benevolo dubbio, è che Renzi preferisce fare le riforme con Berlusconi. Un po' perché preferisce davvero Berlusconi, lo trova più affidabile e addomesticabile (non sarebbe il primo a sbagliarsi su entrambe le cose); un po' perché Berlusconi è un'ottima scusa per fare riforme un po'... come definirle? Se diciamo "autoritarie" rischiamo di offendere il Presidente della Repubblica, quindi meglio non usare la parola.

Allora mettiamola così. Tra un annetto o due, quando le riforme saranno a regime, l'Italia rischierà di trovarsi a completa disposizione di qualsiasi padroncino possa permettersi di investire in campagna elettorale il necessario per conquistare neanche il quaranta per cento dei consensi (anche meno se trova dei partner). Tanto basterà a riempire l'unica Camera di nominati che gli dovranno tutto; per eleggere un presidente della Repubblica di suo piacimento, e controllare di conseguenza i due terzi della corte costituzionale che se interpellati potranno testimoniare che la riforma è buona. Tutto questo ovviamente non verrà via gratis; servirà qualche soldino: neppure tanti in questi tempi di disaffezione elettorale.

Certo chi gestirà un vecchio partito senza più finanziamenti o rimborsi pubblici partirà un po' più svantaggiato rispetto a chi, poniamo, sarà riuscito a conservare una concentrazione mediatica. Berlusconi sarà anche finito, ma non si capisce perché dovrebbe finire il berlusconismo - gli interessi che rappresenta non sono scomparsi con una sentenza o una sconfitta elettorale. Magari non succederà: ma dovesse succedere, cosa avranno da dire gli aedi e i cantastorie che oggi sciolgono canti alle illuminate riforme renziane? Probabilmente alzeranno le spalle e diranno: non avevamo scelta, le riforme andavano fatte con Berlusconi. Non c'era alternativa. Cioè, sì, c'era Di Maio in streaming, ma non era un'alternativa. (Continua sull'Unita.it, H1t#241).

Insomma, quando si scopriranno le magagne delle riforme, Berlusconi sarà un ottimo alibi. Benché molte di queste magagne abbiano un sapore decisamente renziano (l’ossessione per l’ubiquità dei sindaci). E di noi cosa sarà? Ci sarà spazio per chi ha continuato a criticare Renzi anche nei giorni del trionfo? Magari no, magari saremo tutti risucchiati nei Cinque Stelle. Se nel frattempo smollassero la Casaleggio Associati eil suo ridicolo marketing 2.0, se diventassero un movimento serio, radicato tra i cittadini… perché no?
Può succedere a tutti: una mattina ci si sveglia e ci si scopre a Cinque Stelle. Poi, come tutte le mattine, si dà un’occhiata a internet…

…Certe mattine uno rischia davvero di svegliarsi a Cinque Stelle. Se vi succede non preoccupatevi. Andatevi a leggere qualche tweet dei Cinque Stelle veri. Vi passa all’istante, garantisco.http://leonardo.blogspot.com
Comments (74)

Leonardo T wrote ...
Beh, se mi leggi da anni sai che non curo i commenti a tempo pieno.
Sai anche che la rete antisciocchezze ha maglie molto larghe, e qui sopra c'è una gran mole di esempi.
7/29/2014, 11:55:00 PM

Marzia wrote ...
Ehi Leonardo, grazie per la considerazione...
7/29/2014, 10:47:00 PM

Marzia wrote ...
Leo, io voto pd e ti leggo da un bel po' di anni
In questo caso devo dire che hai uno strano criterio di distinguere tra cosa è una sciocchezza, per usare un eufemismo, e cosa non è una sciocchezza.

Se però sei orgoglioso di quello che ha vergato Bruno nel tuo blog...contento tu...
7/29/2014, 1:46:00 PM

Anonymous wrote ...
Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del Sire vincitor.

Il sangue del Principe e del Moro
arrossano il cimiero d'identico color
ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite le bramosie d'amor.

"Se ansia di gloria, sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore.
Chi poi impone alla sposa soave
di castità la cintura, ahimé, è grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave".

Così si lamenta il re cristano
s'inchina intorno il grano, gli son corona i fior.
Lo specchio di chiara fontanella
riflette fiero in sella dei Mori il vincitor.

Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione il simbolo d'amor
nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde ignudo in pieno sol.

"Mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse re carlo scendendo veloce di sella;
"Deh, cavaliere, non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate".

Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso re Carlo s'arrestò;
ma più dell'onor poté il digiuno,
fremente l'elmo bruno il sire si levò.

Codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata in gran difficoltà
alla donna apparve un gran nasone
un volto da caprone, ma era Sua Maestà.

"Se voi non foste il mio sovrano"
-Carlo si sfila il pesante spadone-
"non celerei il disio di fuggirvi lontano;
ma poiché siete il mio signore"
-Carlo si toglie l'intero gabbione-
"debbo concedermi spoglia d'ogni pudore".

Cavaliere egli era assai valente
ed anche in quel frangente d'onor si ricoprì;
e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione tentò di risalir.

Veloce lo arpiona la pulzella
repente una parcella presenta al suo signor:
"Deh, proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire, è un prezzo di favor".

"E' mai possibile, porco d'un cane,
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane!
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire".
7/28/2014, 4:28:00 PM

Leonardo T wrote ...
Uhm.
Ma tu il mio blog lo frequenti, quindi è importante capire chi sei, no?

Più che altro hai minacciato una denuncia, e quindi vorrei semplicemente capire se devo prenderti sul serio. Il fatto che tu insista a non compiere un semplice passo (diffida firmata) è già una risposta sufficiente.

Se non ti è chiaro se vuoi te lo riscrivo in capslock.
7/28/2014, 12:50:00 PM

Leonardo T wrote ...
Guarda, io idealista non credo di esserlo più stato dalla terza elementare; filogovernativo forse sei mesi con Prodi; la sai 'o sordato 'nnamurato?
7/28/2014, 12:48:00 PM

Leonardo T wrote ...
Scusa, è rivolto ai "renziani", cosa c'entriamo noi?

Ma ti capita mai di leggere questo sito prima di commentare? A volte aiuta a non perder tempo.
7/28/2014, 12:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Canzone del maggio
Fabrizio De Andrè

[...]
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.


---
Che brutta fine avete fatto da idealisti a Governativi delle peggio leggi silenzia-democrazia, pro casta, pro corrotti e corruttori.
on il vostrosilenzio, con il vostro assenso....
--
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
7/28/2014, 12:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Io sono l'autore del posto che vuoi cancellare.
FAccio solo notare che ne tu LeonardoT nè Bruno hanno risposto NEL merito delle questioni....

-..
Svicolare, lasciar cadere la questione, spostare il focus di interesse, dimostrazione per fallacia, scivolamento etico dialettico.

Nessunodei due ha risposto nel merito.
Cosa vuole dire?
Che non simao degni di una risposta nel merito perchè ledomande sono scomode?
Perche decidi che non sono degne di essere prese in considerazione?
Perchè per non rispondere a domande scomode basta una battuta e spostare il focus da unaltra parte?
..
Faccio solo notare che non avete risposto.
7/28/2014, 12:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo forse non hai ancora capito che non è importante chi sono io ma chi frequenta il tuo blog e soprattutto cosa viene scritto sul TUO blog.
Ti è chiaro?
7/28/2014, 11:41:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se lo ricopi una terza volta cancello tutto, stai spammando.
7/28/2014, 8:48:00 AM

Leonardo T wrote ...
Guarda, anonimo, non è difficile: ti ho chiesto di spiegare chi sei (anche in privato) e su quale base intendi denunciarmi.
Fino ad allora non posso proprio prenderti sul serio, mi spiace.
7/28/2014, 8:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Guarda Leonardo, non è difficile, provo a rispiegarti il problema.

Qui c'è qualcuno che ha dato dei cerebrolesi a 20 milioni di persone.
Sempre qui c'è qualcuno che ha il diritto/dovere di cancellare le sciocchezze. Ma quella non la cancella. Ergo, non la considera tale.
Poi c'è qualcuno che dice "avrei insultato" e non "ho insultato". E' un problema non avere consapevolezza delle proprie azioni, non credi?

Ma il più grosso problema è non avere capito quale sia il problema e quali siano le responsabilità.
7/28/2014, 8:40:00 AM

Piero wrote ...
Questo intervento dell'anonimo qui sopra che ti riporto qui sotto come lo valuti?


Tutta questa distriba sugli insulti di GENTE PD contro i M5S dimostra involontariamente solo una cosa:

IL Re è nudo:
le polemiche fatte da tutto l'establishment PD contro il PRESUNTO linguaggio volgare del M5S è puramente STRUMENTALE.

E' l'unico modo che ha Renzi (e i renzianidell0ultima ora.. vedi #Picierno80Euro che prima di salire con Renzi sulla Borsa di GUCCI, lo insultava alla stessa maniera con cui oggi lo difende, insultando tutti quelli che non la pensanocome renzi e come lei).

ORa è l'unico modo per mettere all'angolo i 5Stelle poichè il PD ha raggiunto il controllodei media tradizionali. Addirittura manda in onda le pubblicità "progresso" a favore dell'Europa, come fossero dei DOGMI da far imparare ai bambini a scuola.

Ma a parte questo.
I piddini insultano. Non c'è nessuna diversità nè morale nè ideologica.
Il mantra dell'insulto 5Stelle è solo strumentale a non sdcendere nel MERITO e nel CONTENUTO delle questioni mosse dal M5S (e da DArio Fo'- premio Nobel).

GLi intellettuali organici al potere PD devono fare mille giravolte per giustificare cosa:

- SENATO non elettivo diventa discarica di ogni corrotto/corruttore a livello Regionale. Stopp a tutte le inchieste della magistratura sugli scandali REGIONALI.IMMUNITA' dei senatori non eletti e inviati per sfuggire le indagini. Stop ad ogni spiraglio di inchieste sulla corruzione tra politica e imprenditoria cirminale.

-CAMERA che rimane una camera di NOMINATI, senza il contrappeso odierno dei senatori eletti. Vedi sopra.

Preisdnete del Consiglio che DE FACTO direttamente o indirettamente NOMINA sia i DEPUTATI sia i SENATORI. In quest'ultimo caso è la casta/partito che sugerisce al Presidente i consiglieri Regionali che stanno per essere indagati e li fa spedire al SENATO.

- Poi dal COMBINATO DISPOSTO di cui sopra avviene uno STOP alle inchieste di mafia/camorra/ndrangheta, visto che l'80% degli affari di tali S.p.a. avvengono a livello locale/regionale e le collusioni sono scoperte indagando anche i politici regionali.
(vedi Lombardia, Veneto, etc). Basta indagini sui politici locali. Stop a indagini sulla corruzione. Stop alle indagini sulla mafia, gli appalti e i concorsi pubblici.

-Decreto POLETTI: tutto quello che una persona di SINISTRA dovrebbe abiurare.

Adesso voi Renziani, difendetemi tutto questo senza dire che Grillo è un cialtrone, un buffone, o che gli utenti di internet insultano e voi andate da mamma a piangere.
PEnsate un pò anche all'italia, fuori dai vostri salottini digitali...
7/28/2014, 7:35:00 AM

Bruno wrote ...
Perché ancora non ne ho incontrato uno capace di fare domande intelligenti
7/28/2014, 7:17:00 AM

Piero wrote ...
Bruno, ti posso chiedere perché hai una così bassa considerazione dei 5stelle?
7/28/2014, 12:35:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma quali responsabilità? Non si sa nemmeno chi tu sia e quale sia il problema.
Se vuoi spiegarmi quali responsabilità ci sono da prendere, scrivimi pure: l'indirizzo è qui a fianco.
7/28/2014, 12:22:00 AM

Anonymous wrote ...
cvd
non sei in grado

"Io l'avrei insultato" o io l'ho insultato?
Cosa fai? Dopo aver lanciato il sasso ora nascondi la manina....dai sii adulto, prenditi le tue responsabilità
7/27/2014, 11:46:00 PM

Bruno wrote ...
Magari Leo, magari...in questa domenica di fine luglio sto a casa a lavorare.

"Adesso voi Renziani, difendetemi tutto questo senza dire che Grillo è un cialtrone, un buffone, o che gli utenti di internet insultano e voi andate da mamma a piangere."

Cosa devo rispondere?
Ti rendi conto che quello che sta facendo da giorni 'sto casino perché io l'avrei insultato mi sta dicendo di rispondergli invece di lamentarmi, io, che gli utenti di internet insultano e di andare, io, da mamma a piangere?

Siamo alla dissociazione cavolo, qualcuno che gli vuole bene è il momento che intervenga.
7/27/2014, 5:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Magari è solo uscito. (Ho sentito dire che) le persone normali a volte la domenica lo fanno.
7/27/2014, 5:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, perchè invece di insultare non rispondi?
Forse che non sei in grado?
7/27/2014, 4:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Tutta questa distriba sugli insulti di GENTE PD contro i M5S dimostra involontariamente solo una cosa:

IL Re è nudo:
le polemiche fatte da tutto l'establishment PD contro il PRESUNTO linguaggio volgare del M5S è puramente STRUMENTALE.

E' l'unico modo che ha Renzi (e i renzianidell0ultima ora.. vedi #Picierno80Euro che prima di salire con Renzi sulla Borsa di GUCCI, lo insultava alla stessa maniera con cui oggi lo difende, insultando tutti quelli che non la pensanocome renzi e come lei).

ORa è l'unico modo per mettere all'angolo i 5Stelle poichè il PD ha raggiunto il controllodei media tradizionali. Addirittura manda in onda le pubblicità "progresso" a favore dell'Europa, come fossero dei DOGMI da far imparare ai bambini a scuola.

Ma a parte questo.
I piddini insultano. Non c'è nessuna diversità nè morale nè ideologica.
Il mantra dell'insulto 5Stelle è solo strumentale a non sdcendere nel MERITO e nel CONTENUTO delle questioni mosse dal M5S (e da DArio Fo'- premio Nobel).

GLi intellettuali organici al potere PD devono fare mille giravolte per giustificare cosa:

- SENATO non elettivo diventa discarica di ogni corrotto/corruttore a livello Regionale. Stopp a tutte le inchieste della magistratura sugli scandali REGIONALI.IMMUNITA' dei senatori non eletti e inviati per sfuggire le indagini. Stop ad ogni spiraglio di inchieste sulla corruzione tra politica e imprenditoria cirminale.

-CAMERA che rimane una camera di NOMINATI, senza il contrappeso odierno dei senatori eletti. Vedi sopra.

Preisdnete del Consiglio che DE FACTO direttamente o indirettamente NOMINA sia i DEPUTATI sia i SENATORI. In quest'ultimo caso è la casta/partito che sugerisce al Presidente i consiglieri Regionali che stanno per essere indagati e li fa spedire al SENATO.

- Poi dal COMBINATO DISPOSTO di cui sopra avviene uno STOP alle inchieste di mafia/camorra/ndrangheta, visto che l'80% degli affari di tali S.p.a. avvengono a livello locale/regionale e le collusioni sono scoperte indagando anche i politici regionali.
(vedi Lombardia, Veneto, etc). Basta indagini sui politici locali. Stop a indagini sulla corruzione. Stop alle indagini sulla mafia, gli appalti e i concorsi pubblici.

-Decreto POLETTI: tutto quello che una persona di SINISTRA dovrebbe abiurare.

Adesso voi Renziani, difendetemi tutto questo senza dire che Grillo è un cialtrone, un buffone, o che gli utenti di internet insultano e voi andate da mamma a piangere.
PEnsate un pò anche all'italia, fuori dai vostri salottini digitali...
7/27/2014, 11:28:00 AM

Anonymous wrote ...
Immenso Compagno Bruno che si immola per salvare il prof.
Se dovessi avere bisogno di qualcosa per le spese legali...fai sapere.
7/27/2014, 10:47:00 AM

Bruno wrote ...
Io! io!
Denunciate me!
L'ho scritto io, la responsabilità è mia.
La mia mail non è lì accanto ma la trovate facile, fatemi scrivere dall'avvocato così gli do direttamente tutti i dati e ci rispamiamo la trafila del rintracciarmi, ché già i tempi della giustizia sono quelli che sono.

Però fatelo eh, non facciamo che sono le solite sparate come se ne leggono a centinaia ogni giorno e poi ce ne fosse uno che denunci sul serio.
E mi raccomando, dall'avvocato fatevi spiegare bene cosa succede se si perde, non che poi ve ne uscite con e non lo sapevo... e mi scusi avvocato... e non possiamo chiudere con una stretta di mano... e adesso chi lo dice ai miei, eh.
Quelle sono stanze nelle quali si entra attraverso la porta della scelta ma si può uscire solo dalla porta delle scelte altrui.
E so di cosa parlo, quindi chiudete qua 'sta buffonata senza spaccare le palle per giorni a mezza rete o mandatela avanti nell'unica maniera in cui deve andare avanti.

P.S. Un suggerimento: se stai per querelare qualcuno per diffamazione contro ignoti e mentre lo minacci di farlo gli dai dell'idiota personalmente, di strada verso la vittoria ne fai proprio pochina.
Vedi di valutare bene tu, perché 'ste cazzate costano molto più di quanto si immagini quando si fa il gradasso sull'internét e io a oggi ho sempre vinto senza nemmeno bisogno di arrivarci in aula.

Per me 'sta buffonata si chiude qui o prosegue solo se ricevo comunicazione ufficiale diretta fuori da qui.
Voi fate quello che volete, la figura del cialtrone rientra tra le libertà garantite e con quel "E' ancora in tempo" direi che la state esercitando tutta.
7/27/2014, 4:24:00 AM

Anonymous wrote ...
Tondelli, cancellare l'idiozia scritta significa prendere le distanze, non cancellare significa condividere.
E' ancora in tempo, veda di valutare bene
7/26/2014, 10:29:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ma non fate prima tutti con un bel alt+f4? Che io sappia funziona ancora.

Ps: le diffide mi piacerebbe riceverle firmate. Altrimenti è oggettivamente difficile prendervi sul serio. La mia mail è qui di fianco.
7/26/2014, 9:02:00 PM

Marzia wrote ...
Leo, l'anonimo qui sopra ha ragione.
O cancelli le cazzate di Bru o è inutile che ti arroghi il diritto di cancellare le "sciocchezze" se poi non lo fai
7/26/2014, 4:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Tondelli, di chi è il blog?
Chi deve vigilare?
E' sicuro che non cancellando la seguente frase

"provare un minimo di attrazione per il carrozzone M5S è (per me) possibile solo in due casi: se si è cerebrolesi O se si è intelligenti ma colpiti dalla sindrome del pesce rosso"

Lei e il signor Bruno rischiate una denuncia?

Così giusto per metterLa al corrente.
Cordiali saluti

Un simpatizzante del m5s
7/26/2014, 12:58:00 PM

Alessandro wrote ...
Nessuna scenata, anche perché il primo a doverti scusare sei tu che lasci che a casa tua si offenda.
E poi fate i pistolotti contro grillo che offende?
Ma vi rendete conto?
Questa è una cosa intelligente, cosa rispondi?

Bruno chiedi scusa per quella battuta infelice
7/25/2014, 6:04:00 PM

Leonardo T wrote ...
Le scenate e i chiedimi scusa li andate a fare sul blog dell'asilo per favore? Se non sei cerebroleso dimostralo scrivendo cose intelligenti.
7/25/2014, 4:05:00 PM

Alessandro wrote ...

Devi sapere che io parlo solo con le persone educate e rispettose. Dimostrami di essere tale almeno chiedendo scusa per la cazzata sui cerebrolesi

Poi non ho problemi a risponderti sulla pina o su quello che vuoi.
7/25/2014, 3:05:00 PM

Bruno wrote ...
Oh, Alessa', rieccoti.
Meno male, stavo in pensiero.

Ti ho chiesto...'spetta che guardo...2 giorni fa, se puoi spiegarmi quel fatto là della Picierno
Avrai avuto da fare e lo capisco, ma ora che sei di nuovo qui non è che rispondi alla mia domanda?

Io alle vostre rispondo.
Dico anche solo per cortesia reciproca, sarebbe una bella novità veder accadere la stessa cosa.
Anche perché sei tu che ti sei rivolto a me per poi scomparire quando a tanta attenzione ho offerto altrettanta attenzione.
E non è bello, eh.

(spero non te ne abbia a male se la tua intimazione a stare zitto non la eseguo proprio alla lettera precisa precisa)
7/25/2014, 1:17:00 PM

Alessandro wrote ...
Dai Bruno, non è bello dare dei cerebrolesi/pesci rossi a qualcuno, hai detto una cazzata, chiedi scusa e stai zitto.
7/25/2014, 8:08:00 AM

Bruno wrote ...
"Può sempre chiedere al Bruno che ha paragonato i 5s a cerebrolesi"

'ccipicchia, uno si allontana un giorno e guarda che casino.

Vabbé, vediamo di dare una mano, mi ricito:
"provare un minimo di attrazione per il carrozzone M5S è (per me) possibile solo in due casi: se si è cerebrolesi O se si è intelligenti ma colpiti dalla sindrome del pesce rosso"

Nell'augurarmi che la solita necessaria ora di sostegno sia stata utile a evidenziare con maggior chiarezza il mio aver offerto due ipotesi alternative per riferirsi alla qualità intellettuale della base m5s, mi metto come sempre a disposizione per offrire (gratis!) un'ora supplementare nel caso in cui qualcuno non si ritenesse suffcientemente coincidente con la seconda da capire da solo il perché si sia autonomamente iscritto nell'elenco degli appartenenti alla prima tanto da sentirsi insultato personalmente.
7/25/2014, 7:28:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma con "colleghi intellettuali barbuti" chi intendi esattamente, son curioso.
7/24/2014, 11:36:00 PM

Anonymous wrote ...
Perché invece di insultare me non te la prendi con la tua dirigenza e con i tuoi colleghi intellettuali barbuti che hanno teorizzato la vostra superiorità morale?

Lasciare quegli insulti scritti da Lord Bruno significa come minimo condividerli....
Ma non erano i grillini che sapevano solo insultare?
7/24/2014, 10:37:00 PM

Alessandro wrote ...
"Quel giorno non ci saranno più partiti, ma un unico movimento"
Questa è appunto la visione malata di quello psicopatico che gioca con la buona fede di milioni di babbei che credono che il "movimento unico" al governo garantirà la miglior efficienza di governo.
C'è sempre anche questa componente tecnicistica dietro a tutti i regimi totalitari, che riduce la politica a mero effetto di uno strumento tecnico (in questo caso il voto "virtuale" di chi si iscrive, su temi decisi da chi gestisce il sito... geniale).

In realtà la politica (la democrazia) cercano di usare gli strumenti più idonei per agire, che possono anche cambiare ed evolvere, ma non si esaurisce in questi. La democrazia non è un semplice voto, per capirsi, ma è un insieme di strutture democratiche che interagiscono (dai tre poteri in giù).

Casaleggio sta pescando nella destra nera e disorganizzata mentalmente, ha capito che basta un pò di bava da parte del suo sbavatore brandizzato per conquistarli.

Questo qui definisce il partito verde italiano un partito elitario ancorato al passato, benissimo (potrei anche essere daccordo), ma è per questo che il M5S è finito per appoggiare in europa il carbone, il nucleare, la tav, gli inceneritori ecc.??
7/24/2014, 8:56:00 PM

Leonardo T wrote ...
Prova con "tormentoni imparati a memoria sul Giornale", "dico sciocchezze e poi me la prendo con chi mi dà dello sciocco, è l'unica mossa che ho imparato in quarant'anni", o anche solo "mentecatto".
7/24/2014, 8:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, non sono il tuo motore di ricerca e non ho più molto tempo da perdere.
Ti scrivo però qualche parola chiave al riguardo: "questione morale" "salotti" "onanismo intellettuale"

Buona ricerca
7/24/2014, 7:48:00 PM

Marco wrote ...
Questo comunicato di Kraxi ha messo un punto definitivo alla questione e sta facendo il giro delle agenzie di tutto il mondo.
Anche la stasi e il kgb stanno aggiornando i loro archivi in tempo reale.....
7/24/2014, 7:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
Una lesione cerebrale corrisponde a una inferiorità antropologica? L'"antropologia" è una quantità che può aumentare o diminuire? Spiegati bene per favor.
7/24/2014, 3:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Può sempre chiedere al Bruno che ha paragonato i 5s a cerebrolesi
7/24/2014, 3:07:00 PM

Alessandro wrote ...
Ti sei dimenticato di dire che i ladri e puttanieri hanno continuato a fare i ladri e i puttanieri nonostante la FERMA E INTRANSIGENTE OPPOSIZIONE DELLA SINISTRA CHE MAI E SOTTOLINEO MAI E' SCESA A COMPROMESSI.
Ecco, così la tua analisi è completa.
7/24/2014, 12:11:00 PM

Mike wrote ...
Poi, comunque vai a vedere un tweet come questo e anche il PD non è che ci faccia una bella figura:

https://twitter.com/dariofrance/status/491660318855426048

iPhone5S16GB: Francia 709€ (copia privata 8€) Germania 699 (cp 36€) Italia ora 732 (cp 4€). Apple fa pagare cp solo ai suoi clienti italiani

Forse il Dario l'unica IVa che conosce è quella che ha partecipato ad una dozzina di festival di Sanremo?
7/24/2014, 11:59:00 AM

Leonardo T wrote ...
Guarda che anche in Piazza San Sepolcro dicevano "siamo un movimento non un partito". Anche Bossi lo diceva. Lo dicono più o meno tutti quelli che fondano un partito.

Tu pensi che il M5S sarà per sempre controllato da attivisti con la fedina immacolata, ma nei fatti non è già così; non è mai stato così. Già a Bruxelles c'è gente che pasteggia coi tuoi soldi, e qualche anno fa vendevano per corrispondenza il dvd in cui si spiegava come fare le previsioni dei terremoti. Roba abbastanza criminale, secondo me.

Tu guardi al futuro perché non hai scelta - non conoscendo il passato: è una cosa che puoi correggere leggendo un po'.
7/24/2014, 11:54:00 AM

Leonardo T wrote ...
Qui capisco soltanto una cosa: hai letto per vent'anni di una roba che doveva chiamarsi "rivoluzione liberale" e spazzar via "la scuola del PCI".

Per fare questa famosa rivoluzione dovevi votare dei puttanieri un po' ladri, e lo hai fatto.

Purtroppo, una volta votati, hanno continuato a fare i ladri e i puttanieri, chi l'avrebbe detto? Anzi hanno approfittato della loro posizione per ladreggiare e puttaneggiare un po' di più - inaudito.

La cosa ti ha deluso, e così hai cercato qualche nuova favola. Ed ecco la "democrazia dal basso". L'importante è continuare a credere che il nemico fosse gargamella, barca a vela, rigor montis, eccetera.

Sentiti libero di accusare tutti e tutto tranne te.
7/24/2014, 11:50:00 AM

Leonardo T wrote ...
Io devo ancora capire cosa significhi, "superiorità antropologica".
7/24/2014, 11:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Se non ricordo male avevo letto la storia di un rabbino che aveva fatto un favore al Sacro Romano Imperatore. A quel punto l´imperatore (all' epoca giuridicamente parlando il vertice del potere secolare della cristianitá) aveva fatto conte il Rabbino, ma poichè nel Medioevo gli ebrei non potevano possedere terra lo aveva nominato Conte della Luna, dandogliela in feudo. Forse il sito in questione è di un discendente del Rabbino (teoricamente parlando avrebbe delle ragionevoli basi giuridiche)
7/24/2014, 10:44:00 AM

Anonymous wrote ...
Un partito presente sul territorio con una sede: ho presente benissimo, si chiamano comitati d'affari e si spartiscono fette di potere come tutti i partiti.
La cosa ridicola con voi piddini è che non riuscite proprio a fare il balzo mentale, è inutile, è troppo difficile per voi. Quando immaginate il futuro che vorreste per il M5S è sempre un futuro da partito, nel tuo caso rimpiangi che il M5S non sia diventato un partito ambientalista, inseguendo i sogni perduti di un gruppo elitario e nostalgicamente legato al passato come i Verdi. Grazie tante, noi guardiamo al futuro!
Noi non siamo un partito, siamo un movimento e non abbiamo strutture di partito. Nonostante i partiti tradizionali cerchino di ostacolarci, il nostro programma è chiaro: in futuro i cittadini potranno votare da casa su qualsiasi proprosta di legge, basterà che si iscrivano al movimento.
Quel giorno non ci saranno più partiti, ma un unico movimento che deciderà attraverso votazioni on-line la gestione dello stato, che non sarà più corrotto in quanto gli attivisti del movimento lo controlleranno ed eviteranno infiltrazioni di politici. Perché gli attivisti del movimento saranno cittadini, con fedina penale immacolata e senza legami coi partiti.
Questo progetto è chiaro e l'abbiamo detto mille volte, ma voi continuate a pensare che siamo un partito tradizionale, con le sue sedi, i suoi politicanti e le sue ruberie.
7/24/2014, 10:43:00 AM

Kruaxi wrote ...
'Purtroppo' sono un appassionato di astronautica fin da ragazzo… le prove tali non sono, sono ASSOLUTE evidenze che solo una persona ignorante, od in malafede, può considerare altro. E… per favore… non citiamo Kaysing… Ho letto il suo demenziale libercolo ancora in inglese, alla fine degli anni 70, ed è un'accozzaglia di stupidaggini. Peraltro il povero (è deceduto, anziano, alcuni anni fa… no, la CIA non l'ha eliminato) Kaysing, definito nella controcopertina del suo romanz… ehm… del suo 'libro', un 'ingegnere aerospaziale', faceva di mestiere l'impaginatore di depliant… Ha finito i suoi anni facendo il, peraltro nobilissimo, mestiere di 'allevatore di gatti'…
Chi dice che non ci sono 'prove' (mi viene l'orticaria) non sa davvero NULLA.
Ho letto i commenti sull'Unità… da rabbrividire… ma è stata colonizzata dai grillini !?
7/24/2014, 9:50:00 AM

Alessandro wrote ...
Sai che vuol dire essere presenti sul territorio? Avere una sede in ogni comune? Avere delle elezioni interne? Avere rapporti con i sindacati, le associazioni ecc.? Non sono cose che può fare uno solo, per quanto bravo, su internet. Casaleggius dice cose simpatiche tipo: "non mi interessa il parlamento, il mio interlocutore non è il parlamentare è il popolo" come se lui potesse parlare direttamente con "il popolo" e il popolo dire la sua, modello nerone al colosseo. Come considera i parlamentari di altri partiti allo stesso modo considera i suoi: zero. Per questo fatica a diventare i loro coordinatore a Roma, quelli sono dei software creati da lui e dovrebbero solo fare il lavoro per cui sono stati scritti: ovvero confusione. Nel momento in cui acquistano una loro vita coordinata vengono cancellati.

Cominciano a sentirsi marionette, mi correggo, ma quello che non hanno capito è che fuori dall'essere marionette, dall'essere software, il M5S non esiste. Senza Casaleggio e Grillo prendono lo 0,1% se va bene.

A volte mi dico: che occasione persa! il M5S poteva essere il partito ambientalista più forte d'Europa, assieme ai verdi europei, avrebbe dato forza a politiche alternative alla TAV, ai combustibili fossili, ai traspori su gomma, agli inceneritori, al nucleare, al cemento. Era partito così Grillo e ha tradito tutto grazie al suo compare-padrone cibernetico. Ma poi mi auto correggo e penso che senza quel compare-padrone non sarebbero andati da nessuna parte e quindi a meno di pensare che quello sia una potenziale brava persona non posso rassegnarmi a pensare che anche grillo in fondo cercava solo visibilità e i suoi adepti sono solo una manica di imbecilli.

PS: Voi berlusconiani che provate a dissuadere dal votare PD con le ragioni di un pazzo fascista cibernetico davvero pensate di farcela?
7/24/2014, 9:26:00 AM

Anonymous wrote ...
Era da un po' che mancavo da questo blog. Ecco che il signor Bruno, piacere di conoscerLa, rilancia con arroganza la tematica della superiorità antropologica. Ovviamente non censurata ma avallata, immagino con vivo compiacimento, da parte del padrone del vapore. Signor Leonardo, complimenti per il lavoro davvero ottimo sui suoi adepti.
7/24/2014, 8:56:00 AM

Anonymous wrote ...
@Alessandro
Sostituisci "Casaleggio" con "Dalema",
sostituisci M5S con PD,

ecco che per magia tutto il ragionamento fila liscio..

Solo che Casaleggio non fa accordi con Berlusconi, Santanchè, Alfano e Verdini.
Alla fine una differenza rimane.
7/24/2014, 12:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Alessandro, se ci pensi bene, siamo tutti delle marionette
7/23/2014, 9:29:00 PM

Alessandro wrote ...
Casaleggio ha il merito di aver creato in pochissimo tempo un partito con un blog e un grande attore, un po' lo ha fatto ne sono convinto perchè vuole sperimentare un possibile futuro in cui grossi settori della vita sociale migrati sul web (es. politica), saranno manipolabili da una sola persona.

Il M5S imploderà presto in assenza di una gerarchia democratica e di un rapporto con il territorio, ma rimarrà ai posteri questo fatto estremamente sperimentale.

Giustamente i parlamentari 5S che ora sgobbano e danno l'anima, vedono il loro lavoro vanificato dai diktat che ricevono sopra di loro, agiscono a random con il panico di esser buttati fuori, cercano di raggiungere obbiettivi costruttivi, fanno anche proposte sensate, ma non si rendono di essere marionette in un gioco che non prevede la loro partecipazione alle scelte.
7/23/2014, 7:32:00 PM

Sai Baba wrote ...
Bruno, guarda mi sei simpatico e ti voglio ancora aiutare.

La risposta era b.
7/23/2014, 5:23:00 PM

Bruno wrote ...
Il pensarci bene non è azione che dipende dal tempo che impieghi per farlo, ma dalla qualità del pensiero.
Per questo per risponderti non serve spenderne più di quello che serva a leggere il tuo commento, che la risposta la contiene già nell'assenza di una terza opzione che contempli la qualità dell'elettore.

Questo è il perché milioni di pesci rossi abbiano seguìto Sai Baba, perché sono milioni quelli che coprirebbero d'oro chiunque si presenti loro con un progetto di società nel quale il loro ruolo da male si fa cura senza alcun bisogno di un processo di mutazione nel passaggio tra i due stadi.

Tu la qualità e conseguente responsabilità dell'elettorato non l'hai proprio istintivamente vista apparire nella mente quando hai pensato alle risposte multiple.
Sei perfetto come elettore di Sai Baba, funziona proprio così, lui è a te che si rivolge.
7/23/2014, 5:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, chiediti perché milioni di pesciolini rossi/cerebrolesi danno i voti a mamma ebe. Da questa prospettiva non credo che sia troppo lusinghiero il bilancio della politica degli ultimi anni.

Ti voglio aiutare.

In sintesi, di chi è la responsabilità del successo di mamma ebe?

Ti voglio ancora aiutare con le risposte multiple.

a) di mamma ebe e del suo programma politico

b) di una classe politica che ha perso di anno in anno e di giorno in giorno la sua credibilità creando non un vuoto bensì una voragine.

Pensaci bene, non voglio che tu mi risponda ad minchiam.
7/23/2014, 4:13:00 PM

Bruno wrote ...
Update:
La cronaca come al solito mi supera a destra e quindi oggi, cvd, ai 3 che smentiscono i 3 in forma incrociata, si aggiungono gli attori che mancavano: i parlamentari e il figlio di uno dei due comici.

I parlamentari della Commissione Difesa avviano il voto web per chiedere un parere sulla rappresentanza militare senza l'avvallo del Duo Sai Baba/Mamma Ebe.
A occuparsi della questione arriva l'attore mancante nella pantomima: il figlio di Mamma Ebe, giusto per rimarcare che la nuova politica vuole prima di tutto risolvere il problema dei conflitti di interesse e del familismo verticistico.
Che nella comunicazione ufficiale è corso in Parlamento per "Installare App", dichiarazione che aprirebbe la via a un fiume di ironie che per brevità mi risparmio.
I Parlamentari oppongono il diritto di rivolgersi alla base in maniera indipendente dal vertice e confermano l'avvallo del sempre misterioso Staff, che sarebbe della C&A ma non la C&A, che in questa nuova puntata è identificata nel figlio del suo fondatore andato a verificare e che quindi non ha avvallato affatto.

Domani vediamo chi si aggiunge, magari la cugina di Di Maio ha qualche direttiva da dare/smentire/pretendere/negare pure lei e perché privarla del diritto di farlo, è il movimento della gente per la gente in mano alla gente, del resto.

Questa roba qui, intendevo questa roba qui.
7/23/2014, 3:36:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Anonimo
Nel 2007 una sponda giapponese fotografò il luogo dell'allunaggio americano; nel 2009 anche una sonda indiana fotografò lo stesso luogo.
Quindi quando sostieni che "non c'è nessuna prova del fatto che sulla Luna ci siamo andati davvero" non sei nel giusto.
Poi esistono tante altre prove indirette, ma direi che le missioni lunari nipponica e indiana siano la prova definitiva.

Per quel che riguarda invece Renzi che ci "comanda a bacchetta", basterebbe leggere il pezzo di Leonardo che stiamo commentando per sentire una voce critica. Non pretendo la Luna (visto che di essa discutiamo), ma giusto che tu legga il pezzo che stiamo commentando, nulla di più.
7/23/2014, 3:16:00 PM

marcell_o wrote ...
immagino che essere "all'avanguardia nell'industria spaziale" possa implicare anche avere sistemi di controllo per capire se *davvero* gli americani siano scesi sulla luna
comunque no, non mi hai convinto: continuerò a definire la cosa semplicemente arroganza e scemenza
comandare a bacchetta? bue... cornuto... asino...
7/23/2014, 2:27:00 PM

Bruno wrote ...
@Alessandro:

Ho detto che nella base PD ecc ecc?
Mi indichi dove?

Nel frattempo potresti anche spiegarmi quali siano le colpe della Picierno e in che modo queste la rendano paradigma della base che sostiene il PD?
Lo chiedo seriamente, perché non la conosco così bene da capire come mai sia utilizzata continuamente come caso negativo del PD, ma dato che vedo il suo nome ritornare con una certa frequenza come esempio del quale la base pd dovrebbe in qualche maniera vergognarsi al pari di un Sibilia, e il tuo averla tirata fuori come risposta al mio discorso conferma l'abitudine, mi interessa capire cosa mi sia perso di lei.

@Riccoespietato:

E' un riferimento alla proverbiale memoria breve.
L'immagine del pesce rosso è quella che si usa quando si vuole trasferire l'idea del reset quotidiano della memoria.
In questo caso è usato insieme a "cerebrolesi" non perché abbinato ma come alternativa, come variante della quota non-cerebrolesa dei simpatizzanti M5S che certamente ci sono come in qualsiasi altra base.
Sta a dire:
provare un minimo di attrazione per il carrozzone M5S è (per me) possibile solo in due casi: se si è cerebrolesi O se si è intelligenti ma colpiti dalla sindrome del pesce rosso e per questo incapaci di ricordarsi ogni giorno ciò che è stato il giorno prima, ma a volte un'ora prima, se non addirittura cinque minuti prima, non di rado in contemporanea, come il caso da me citato relativo ai tre vertici che riescono a smentirsi tutti e tre contemporaneamente e non su un episodio marginale di un giorno X ma sul ruolo che reciprocamente hanno in termini di guida e riferimento del partito.
7/23/2014, 2:23:00 PM

Alessandro wrote ...
Parli seriamente?
7/23/2014, 2:19:00 PM

Anonymous wrote ...
Tu le definisci semplicisticamente arroganza e scemenza, ma la verità è che non c'è nessuna prova del fatto che sulla Luna ci siamo andati davvero.
Leggiti l'illuminante libro di Bill Kaysing in merito: è del 1976, quindi di tempi non sospetti.
Qui si tratta di tenere sveglio lo spirito critico. Neghi forse che in quegli anni l'URSS fosse all'avanguardia nell'industria spaziale? E che gli USA, per paura di prendersi un missile sul capo, dovessero a tutti i costi inventarsi qualcosa per salvare la faccia?
Ormai la guerra fredda è finita, stiamo scoprendo la verità su Ustica, perché non dovrmemo scoprire anche la verità sul fatto che non siamo mai andati sulla Luna? Ah, ma la semplice accettazione acritica della verità è un dogma per voi piddini: tenetevi Renzie, allora, e siatene fieri quando vi comanda a bacchetta!
7/23/2014, 12:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Un pezzo illuminante, tipico del buon PDino: si sostiene Renzi ma lo si attacca anche, così che in futuro si possa dire "Io ero contro".
Tipico della scuola del PCI che ha affossato le riforme liberali per decenni solo per tenere in ostaggio il paese, quella scuola che ha solo saputo dire di no a tutto, che ha impedito le riforme, la rivoluzione liberale che sognavamo vent'anni fa e ne scopre il valore solo adesso quando ormai è troppo tardi, quando la storia è andata avanti e il vero futuro è la democrazia dal basso.
La verità è che siete tutti uguali, tutti finti, ma vedrai che alla fine gli italiani capiranno e anche Renzie sarà spazzato via dalla storia. E i vari Bersani-Gargamella, D'Alema in Barca a Vela, Prodi-Mortadella, Rigor Montis saranno un triste ricordo.
7/23/2014, 12:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
E io che c'entro, scusa.
7/23/2014, 12:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Guarda Leonardo io non ho fatto altro che usare la stessa metodologia di analisi del tuo illuminante pezzo
7/23/2014, 10:53:00 AM

Anonymous wrote ...
(gentilmente, mi chiariresti la metafora "pesce rosso"? io so poco dei costumi dell'animaletto - e l'abbinamento a "cerebrolesi" non sembra lusinghiero - ma quel poco che ne so non sarebbe disdicevole.
grazie...)
7/23/2014, 9:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Di peggio potrebbe esserci chi confonde il particolare col generale.
Siccome la mia prof d'inglese era un'incapace, allora tutti gli insenanti d'inglese lo sono, anzi, diciamo tutti gli insegnanti che si fa prima.

Bella quella lista di etc perché non contiene nessun altro nome. Se tu volessi fare una critica seria dovresti prendere TUTTI gli amministratori PD, calcolare la % dei condannati e poi calcolare la % di quanti fra questi non sono stati buttati fuori dal partito con disonore.
Poi fai la stessa cosa coi forzisti, controllando quale sia la % di condannati e poi vedere se anch'essi sono stati espulsi con disonore o se invece sono stati portati in gloria.
Sei capace di portare singoli esempi tipo Cuffaro o Penati: con un singolo esempio si riesce anche a dimostrare che la somma è uguale alla moltiplicazione ( 2 x 2 = 2 +2). Ma che mi dici della massa? Di tutti quegli amministratori che lavorano in silenzio e non fanno notizia?
O mi calcoli i valori complessivi, oppure il tuo è il solito qualunquismo di chi contesta i mutamenti climatici con l'argomento "veramente a casa mia fa freschino".
7/23/2014, 9:39:00 AM

Anonymous wrote ...
L'ingenuità o gli orsoni, i penati, gli errani etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc.

Cosa è peggio?
7/23/2014, 8:41:00 AM

Alessandro wrote ...
Nella base del pd ci sono invece solo e soltanto teste pensanti plurilauerate che ogni anni ambiscono al nobel.
Mai che si parli qui dell'ottima pina picierno, siete troppo umili e modesti per ostentare le vostre cavalle di razza, vero?
7/23/2014, 8:02:00 AM

Bruno wrote ...
Il problema M5S, quello che finché non risolto lo renderà sempre appetibile solo per cerebrolesi o wannabe pesce rosso, è che negli stessi giorni in cui un Di Maio annuncia che il duo Comico sarà meno presente, uno dei due comici annuncia che dato che lui è stanco l'altro prende casa a Roma per gestire da vicino la questione, mentre sopra a entrambi cala il sacro verbo del misterioso Staff che li smentisce entrambi dicendo che “Non è vero. Semplicemente tornerà ad essere più presente per aiutare il coordinamento tra i parlamentari”.
Di Maio smentisce sia il duo comico che lo staff, il duo comico smentisce sia Di Maio che lo staff, lo staff smentisce sia Di Maio che il duo comico.
Sotto questa roba qui la meravigliosa base uebbe, che come gli animaletti con la testa a molla che si tenevano sul cruscotto fa Sì Sì Sì con la testa indipendentemente da cosa stia facendo l'auto in quel momento.
Se procede fa Sì Sì Sì perché procede, se si ferma fa Sì Sì Sì per inerzia, se prende una buca fa Sì Sì Sì per il balzo, qualsiasi cosa faccia l'auto fa Sì Sì Sì con la testa.

Il problema dei Sibilia non è che credano che l'allunaggio sia una ricostruzione in studio, ma che sono parlamentari, votano, si trovano il potere di essere determinanti grazie a quella che è una delle due cose che l'M5S vanta come il suo più grande plus e cioè il criterio di selezione.
In Commissione Cultura e Istruzione ci hanno messo uno con la terza media.
Sibilia non è un incidente di percorso, è perfettamente coincidente con i contorni del partito.
Berlusconi la Minetti l'ha messa lì perché aveva quelle tette, non ha mai nemmeno provato a dire che fosse la soluzione ai disastri del paese, gli piaceva e l'ha messa in regione.

Un movimento che mi dice che Sibilia è la soluzione al problema politico/etico/economico della nazione o mente o è scemo.
Se mente allora meglio sì berlusconi, almeno è uno solo e sai che comanda.
Se è scemo allora meglio berlusconi per quel fatto là del professor Cipolla.
7/23/2014, 2:46:00 AM

marcell_o wrote ...
anch'io ho sentimenti contrastanti:
vorrei che la maggioranza coinvolgesse il m5strilli per le riforme e un attimo dopo leggo qualcosa che mi fa sperare che renzi li sfanculi in diretta streaming
l'uscita di carlo sibilia a proposito dell'allunaggio è davvero imbarazzante... non riesco a immaginare quanta scemenza o arroganza occorra per scrivere un tweet del genere
7/22/2014, 11:40:00 PM

Claudio B. wrote ...
Conosco un sito web israeliano (ma non c'entra nulla coi post precedenti di questo blog) dove è addirittura possibile comprare appezzamenti di terreno sulla Luna!

Insomma, all'esatto opposto rispetto al tweet citato in fondo al presente articolo ;)
7/22/2014, 11:36:00 PM

L'imbarazzante sexy barbecue M5S

Permalink
Abbiamo cliccato Beppe Grillo per voi. 

Salve a tutti, bentornati alla saltuaria rubrica che vi mostra cosa c'è davvero nella meravigliosa colonnina destra del sito di Beppe, risparmiandovi dozzine di clic, di stupidi video pubblicitari, di stupidi video nemmeno pubblicitari, eccetera. Visto che il giornalismo sta per morire - Grillo ne è entusiasta - vale la pena di scoprire assieme cosa ci aspetta dopo il funerale: cosa sarebbe l'informazione se rimanesse a gestirla Casaleggio? Ecco qua.



Donne seminude e non solo! Imbarazzi! Davvero incredibile che nessuno ne parli. Ma di cosa? Dunque (clic), pare che nel 2012 il gruppo dirigente del PD di Napoli invece di farsi vedere a Occupy Scampia sia andato a una festa che si chiamava "People party", organizzata da Lorenzo Crea (capo ufficio stampa e portavoce del gruppo regionale del Partito democratico). Si trattava, secondo il sito casaleggiano TzeTzè, di un "party trash con ragazze seminude". Wow. Ce le fa vedere? La tizia sgranata nella foto è forse un assaggio? No. Se clicchi sulla notizia, parte un video sulla Minetti. Giuro. Non è neanche un video in senso stretto, è una famosa intercettazione della Minetti con un fermo immagine della Minetti - seminuda, almeno? No, neanche. Ovviamente la Minetti non è del Pd, non parla né di Scampia né del People Party, insomma "i dettagli" un par di ciufoli. Ché io in linea di massima in questi giorni di vacche magrissime potrei anche capire la necessità di intercettare sempre di più il target dei guardoni annoiati da youporn, e tuttavia mi domando fino a che punto una strategia del genere funzioni: cioè quante volte lo puoi fregare un guardone cliccatore compulsivo? Quante volte gli puoi permettere "ragazze seminude e non solo" e poi mostrargli uno scatto stravisto della Minetti vestita? Quante, prima che ti mandi nel luogo tanto caro ai 5Stelle, Fanculo? Poi sicuramente Casaleggio è un genio della comunicazione e ha capito cose che io no; e tuttavia, boh.


Nei momenti di stanca, quando gli streaming non vanno esattamente come dovrebbero andare, alla Casaleggio la buttano sull'alimentazione. Il modo migliore di curare la tosse è mangiare l'ananas. Cinque volte più efficace. Chi lo dice? Degli studi. Quali studi? Non lo dice. C'è solo il nome di un sito web, molto in fondo, che dice che l'ananas è una fonte di vitamina C: l'avreste mai detto? Vi passo comunque la ricetta che, secondo "gli studi", aiuta a sciogliere il muco nei polmoni: ananas, miele, pepe di cayenna e sale. Sappiatemi dire. (Continua sull'Unita.it, H1t#237). 


Di questo avete probabilmente sentito parlare. L’ostilità di Beppe Grillo ai POS è di vecchia data: due anni fa organizzò persino un sondaggio on line sull’argomento. Vinsero, neanche a farlo apposta, i difensori del contante. “Studiosi e dirigenti della banca centrale tedesca“, scrisse al tempo “dimostrano in modo inconfutabile che, rispetto ai pagamenti elettronici, il contante è: più comodo, più veloce, più accettato, più rispettoso della privacy, più economico, più trasparente“. Ah, se lo dice la Banca Centrale Tedesca…

Come nel caso delle donne seminude, anche stavolta cliccando non arrivi in nessun circo. Non sapremo nemmeno mai da dove è tratta l’immagine in questione. L’articolo di Tzetzè a cui rimanda il link spiega che gli elefanti vengono addestrati con un uncino metallico che fa parecchio male. C’è anche un video dove si vedono – da lontano – elefanti pungolati, ma mai al circo.

Vi può venire il cancro. Maddai. Beh, almeno stavolta nel pezzo di lafucina.it (l’altro sito casaleggiano a cui puntano i link di beppegrillo) c’è la fonte: Cesare Gridelli, oncologo presso l’Ospedale San Giovanni Moscati di Avellino. Ha scritto un libro in cui si spiega che carne e pesce alla brace aumentano il rischio di tumori. Però se mangi frutta e verdura gli antiossidanti riducono l’assimilazione di sostanze tossiche. E vai.

Perché non li chiamano – no, scherzo – ma fino a un certo punto, visto che su Tzetzé la deputata Giulia Sarti ammette “è vero non ci sono arrivati molti inviti“. Ma voi ve n’eravate accorti che avevano smesso di andarci? Io non saprei, non guardo un talk più o meno da quando è cominciato il mondiale. Magari succede anche ai 5stelle, e questo spiegherebbe il mistero.
Anche se in realtà non c’è nessun mistero. Non hanno smesso di andare in tv. Hanno soltanto diradato le presenze perché sono stanchi. “Abbiamo avuto talmente tanto lavoro tra ballottaggi, tra organizzazione di azioni in Parlamento, mille cose [...] Mentre negli altri partiti ci sono persone che fanno esclusivamente quello, magari non vengono in aula tant’è che sono state pure richiamate certe deputate del PD perché andavano sempre in televisione poi al momento del voto in aula non c’erano. Noi facciamo tutto”. Va bene. Nel frattempo mi giunge notizia che a Bruxelles i 17 eurodeputati si porteranno un “gruppo di comunicazione” di 24 elementi, tra cui qualche dipendente della Casaleggio. Chi li pagherà? Non sono un po’ tanti? Ma parliamo piuttosto di cibi velenosi.

È il sale. Ma non faceva bene ai polmoni? Eh, ma fa male alle arterie. “Se assunto in quantità smodate” – grazie al Grillo, anche la tachipirina se ne prendi un chilo ti uccide, un giorno di questi mi aspetto il titolo STA NEL TUO CASSETTO DEI MEDICINALI MA È UN VELENO. Gli antichi greci avevano una parola per questa cosa, credo. E ora siete pronti per la tresca della settimana? Vai col momento Novella2000:

Beccati! In una riunione! Chissà che combinavano. E adesso? Se clicchi arrivi su un video che ti mostra quante auto blu erano parcheggiate su un marciapiede nei pressi di Palazzo Madama il giorno della fiducia, 24 febbraio. E che c’entra? Non si sa. Più in basso ci sono ampie citazioni da un pezzo di Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano. Il succo è che Renzi sapeva che la proposta di riforma del Senato sarebbe passata con la reintroduzione dell’immunità. Interessante – ancorché ovvio – ma noi volevamo le foto di Renzi e della Boschi beccati. E invece niente. Per fortuna che la notizia successiva è una “verità”.

La “verità” di Di Maio consiste in un messaggio da lui pubblicato su facebook che coincide perfettamente con un post di Beppegrillo.it. Dunque, o Di Maio è un autore di Beppegrillo.it (non ci sarebbe niente di male), o è uso copiare pari pari i pezzi di Beppegrillo.it sulla sua bacheca facebook (e anche qui non c’è niente di male). Poi Beppegrillo riprende il pezzo copiato da Beppegrillo e lo chiama “verità di Di Maio”.

Si chiama Chiara Gagnarli e ha firmato un’interrogazione parlamentare per esortare il governo a diffondere l’iniziativa di alcuni supermercati inglesi che hanno tolto snack e caramelle dagli scaffali più vicini alle casse. Per ora la “battaglia” non è neanche una proposta di legge: è un invito a diffondere un’iniziativa. Sacrosanta, per carità. Ne approfitto per segnalare un fatto buffo: i link falsi. Per esempio, in fondo a questa notizia sul sito di Beppe si legge “www.linkiesta.it”: però se clicchi sopra la scritta www.linkiesta.it, non vai sull’inkiesta, bensì su Tzetzè. Si vede che la gente non è poi così entusiasta di cliccare su tzetzè: al punto che bisogna mascherarlo un po’.
Si chiama Marinaleda, è un comune dell’Andalusia di 2600 abitanti. Non è vero che l’affitto sia a 15 euro: con 15 euro al mese la casa è tua – ma devi costruirtela. Non è neanche esattamente vero che tutti guadagnino 47 euro al giorno “non importa quale sia la posizione”: 47 euro è il salario della  Coperativa Humar, che dà comunque lavoro alla maggior parte della popolazione. Fonte Wikipedia, e questo per stasera è tutto.
No, aspetta, c’è un post scriptum. Proprio mentre scrivevo questo pezzo, qualcuno su facebook mi ha segnalato un fotomontaggio di Renzi al volante che contratta con una prostituta (“ma allora é identico a Berlusconi 100%“). Il maldestro tizio che l’ha concepito e postato per ora non sembra essersi reso conto del guaio in cui si è cacciato (“solo gli stupidi come tè non hanno ancora capito che i miei fotomontaggi rispecchiano la realtà“, ecc.). Il suo account è pieno di orrendi fotomontaggi sullo stesso argomento: Renzi-diavolo, Renzi-killer, Renzi al cesso, ecc. ecc. Immagino che Grillo, se interpellato, prenderà le distanze. Ma la responsabilità di aver formato una sottoclasse di web-attivisti isterici, di averli svezzati a vaffanculi e photoshop, è tutta sua. 
Comments (21)

Turycell wrote ...
"Pharmakos", in greco, significa sia "veleno" che "rimedio".
7/9/2014, 6:18:00 PM

Anonymous wrote ...
A quale parola greca ti riferivi, se non era una battuta?
7/3/2014, 3:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Buone notizie anche per Bruno!
Pare che si possa a breve stampare anche lo spumantino con cui brindare alla prossima vittoria del bomba
7/1/2014, 10:23:00 PM

Anonymous wrote ...
...e le truppe cammellate del pd? si potranno fare anche le truppe cammellate in un futuro prossimo?
7/1/2014, 9:25:00 PM

Bruno wrote ...
Certo che si possono fare le dita nuove!
La D indica proprio l'inventore noto per essersi amputato mentre cercava di aprire una scatoletta di tonno con una matita copiativa, da lì il soprannome Beppe 3Dita.

Sulle zinne non so, mi pare ci abbia provato Woody Allen ma con risultati che gli sono sfuggiti di mano.
7/1/2014, 8:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Ci ringrazierete perché in 3d potrete fare anche le salsicce alla festa dell'unità
7/1/2014, 7:23:00 PM

Anonymous wrote ...
...anche le zinne?
7/1/2014, 4:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Davvero con una stampante 3D si possono fare le dita nuove?
Ficata! E perché alla ASL non ce lo dicono?
Mi sa che anche le ASL son tutte controllate dalla Ka$ta!
7/1/2014, 3:13:00 PM

Bruno wrote ...
Certo dalla foto dell'ananas viene fuori l'annuncio dell'eliminazione del bisogno di una farmacia per curare la tosse, ma conoscendo il qi medio dello strillino d'ordinanza che in quanto tale è solito ripetere acriticamente ogni cosa gli arrivi dal sacro blog, saranno chilometriche le file di strillini che in farmacia ci dovranno comunque andare per garze e disinfettante per dita mozzate.

Questo finché al prossimo giro di importanti "Non ci puoi credere clicca qui" non gli verrà spiegato che con una stampante 3D potranno farsi autonomamente quante dita vogliono, così da risolvere anche il problema della digitazione di migliaia di commenti al giorno vs la ridotta velocità di scrittura.
7/1/2014, 1:48:00 AM

Alessandro wrote ...
partiti padronali sono quelli in cui il leader (il tuo Lord) non viene eletto all'interno del partito, ma è il fondatore stesso che si autoproclama capo del proprio partito per acclamazione implicita e inutilemente formalizzabile dei suoi fedeli o sodali (vedi statuto M5S)
6/30/2014, 9:19:00 PM

Anonymous wrote ...
Lo dice anche Pippo, ora ti è chiaro che il vecchio nostro pd è diventato un partito padronale come gli altri?

http://www.unita.it/politica/da-matteo-una-gestione-br-al-limite-dell-autoritarismo-1.577869
6/30/2014, 3:24:00 PM

Claudio B. wrote ...
Questo non è un giornale, ma il blog di un privato cittadino che tratta gli argomenti che gli pare (purché nei limiti imposti dalla legge).
Il blog è però collegato al sito web dell'Unità dove guarda caso proprio oggi Toni Jop ha pubblicato un lungo articolo circa le irregolarità in sede MOSE & affini.
Non posto il link in quanto il proprietario del Blog non ha molta simpatia che si usino i commenti per fare spam (anche qui il blog è suo e, come il corpo, se lo gestisce lui ;) ), ma credo che una volta saputo che c'è non sia difficile da trovarsi se si ha un minimo di buona volontà.
6/30/2014, 3:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Comunque il discorso è sempre quello: a grillo viene controllato ogni singolo pelo dell'ascella più e più volte...a orsoni, che a giudicare dal nome di peli ne dovrebbe avere, nulla.
La cosa buffa poi è sentire il Nostro fare ironia sulla faziosità dei vari altri giornali...quando qui....
6/30/2014, 2:59:00 PM

marcell_o wrote ...
@sergio
per me "quotidiano vero" nel senso di giornale su carta che esce tutti i giorni
sai quelle robe noiose (con articoli lunghi) che trovi in edicola e paghi, però il giorno dopo puoi incartarci il pesce
se poi la domanda è: quale sito di quotidiani è migliore di quello di beppe strillo?
mm... tutti, o quasi
trovo più equilibrati, meno sfacciatamente fregaroli perfino ilgiornale.it e liberoquotidiano.it, almeno quelli partono da notizie vere e poi le manipolano, su quello di beppe strillo per lo più ci sono non-notizie, come novella 3000 e chi
6/30/2014, 1:55:00 PM

Anonymous wrote ...
comunque #grillomerda
6/30/2014, 1:47:00 PM

Alessandro wrote ...
Bell'articolo Leonardo... e ti rendi conto del FALSO giornalismo anche semplicemente dallo stile tipicamente mimetico degli "articoli", sempre palesemente richiamanti a fatti diversi dall'oggetto del titolo (tecnica pubblicitaria ben conosciuta), esagerati, fuori tono, manipolatori, puerili, superficiali, raffazzonati, denigratori...
Il cartaceo resta e rimarrà sempre un punto di riferimento circa la responsabilità giornalistica, non tanto e non solo penale, ma anche qualitativa, non fosse altro per il carattere "reale" del supporto e anche se la versione cartacea, depositata e registrata fosse solo una.
Un augurio all'Unità di grande futuro.
6/30/2014, 11:28:00 AM

Claudio B. wrote ...
Quindi secondo te postare un link a "sexy barbecue del PD" che in realtà porta ad un vecchio video della Minetti sarebbe cosa buona e giusta, mentre chi fa notare che la faccenda è ridicola starebbe agendo contro voglia?
Se ti può consolare, anche secondo me quel pezzo del sexy barbecue che porta alla Minetti meritava solo di essere preso in giro.
Secondo te, invece, era fatto bene? Anche tu avresti intitolato "sexy barbecue del PD" un video della Minetti? Cioè, parliamone...
6/30/2014, 10:11:00 AM

Sergio wrote ...
marcello, illuminaci
qual è un quotidiano vero?
6/30/2014, 9:35:00 AM

marcell_o wrote ...
per anni, tante persone a modo che conosco hanno frequentato il blog di beppe strillo rilanciandone a volte le tematiche, lanciandone le tematiche, linkandolo a più non posso
personalmente non m'è mai piaciuto, questo miscuglio tra frammenti di verità (magari fuori contesto) con gossip e puttanate vere e proprie condite da abbondante enfasi (come fa il fatto quotidiano, in modo solo appena più giornalistico, qualunque cosa voglia dire)
quindi anch'io credo che tutto il sistema beppe strillo-casaleggio sia una fabbrica di click
chiunque sia "cresciuto" frequentando il sito di beppe strillo (chiunque frequenta verissimo, pomeriggio cinque, novella 3000 o chi) può riportare danni seri, soprattutto se non hanno mai iniziato a leggere un quotidiano vero (sai, quelli che vanno sui blog a dire che i pezzi sono troppo lunghi...)
comunque, lavorando come grafico pubblicitario, odio (sì, odio) questo genere di manipolazione (o tentata manipolazione) tipica delle televendite, oltretutto questi siti sembrano impaginati da scimmie addestrate
6/30/2014, 9:29:00 AM

Anonymous wrote ...
Si vede e si sente che oramai questi pezzi li fai controvoglia...la sola spiegazione è che ti pagheranno piuttosto bene all'Unità....in ogni modo ti pago un caffè con paypal per l'abnegazione
6/30/2014, 8:29:00 AM

Anonymous wrote ...
ecco qua, puntuale come un orologio svizzero, l'ennesimo pezzo contro Grillo
Ti possiamo chiamare Leonardo Travaglio?
6/30/2014, 7:38:00 AM

UKIP - sezione Italia

Permalink
Settantotto per cento, un plebiscito. Quando giovedì finalmente Beppe Grillo ha chiesto ai suoi grandi elettori di scegliere il gruppo europarlamentare di preferenza, ventitremila hanno indicato la loro preferenza per l'UKIP di Farage - l'opzione sulla quale Grillo si giocava ormai la sua credibilità di leader. Come sempre il bilancio della democrazia interna è piuttosto avvilente: malgrado il Movimento continui a selezionare i suoi grandi elettori col contagocce (soltanto 87.656 iscritti hanno maturato la facoltà di voto) anche qui l'astensione è altissima; più della maggioranza degli aventi diritto non ha votato. L'esclusione dei Verdi Europei dalla competizione, con ragioni più o meno pretestuose, può avere allontanato qualcuno dal voto; e tuttavia quel 78% ci conferma che non c'è un M5S al di fuori di Grillo. È ormai un ricordo la fronda che in passato disattese le sue volontà, votando per esempio l'abolizione del reato di clandestinità, o costringendo il Capo Politico a uno sgraditissimo incontro con Renzi. Il Movimento che riparte dopo la delusione delle europee è più grillino che mai: se a Grillo va a genio l'UKIP di Farage, che UKIP sia. Ma cos'è l'UKIP, alla fine?

Cominciamo da cosa non è: l'UKIP non è un partito fascista, come molti hanno scritto in questi mesi, anche per l'oggettiva difficoltà nel tradurre in italiano un certo tipo di istanze che sono una novità quasi assoluta. Per la verità un nome esiste - sovranismo - ma è molto brutto e il correttore automatico lo segna ancora come un errore. I sovranisti esistono in tutta Europa; partendo da posizioni diverse (l'UKIP per esempio non nasce all'estrema destra, ma da una scissione del partito conservatore) arrivano più o meno allo stesso risultato: il rifiuto del progetto di unificazione europea. Per i sovranisti non è che un complotto cosmopolita ordito dai nemici dei popoli: banche, multinazionali, massoneria, ecc. Bisogna mandarlo a monte, tutti assieme. Se questa è la piattaforma, l'alleanza con Grillo non dovrebbe stupire. Né dovrebbe sorprendere che Paolo Becchi, ideologo del Movimento a fasi alterne, la presenti come una battaglia di sinistra addirittura ("La sfida del futuro è tra sovranità e internazionalismo negativo"), o che un mese prima della consultazione Grillo abbia già fornito all'ufficio stampa dell'UKIP il piedistallo del suo blog, perché in fondo chi meglio dell'UKIP può spiegare ai lettori quanto bravo e buono e non razzista o fascista sia l'UKIP? (continua sull'Unita.it, H1t#235)

Perfino la promozione del blogger Claudio Messora, che lascia l’ufficio Comunicazione M5S a palazzo Madama per Bruxelles, e che a qualche malfidato poteva sembrare una rimozione dopo le imbarazzanti vicende di qualche mese fa, assume un significato diverso; Messora sarà anche una catastrofe con twitter, ma la sua passione per Farage è sincera e relativamente antica – lo intervistò già più di due anni fa, quando in Italia era un perfetto sconosciuto. La storia d’amore tra M5S e UKIP non è insomma un colpo di fulmine: i segni erano nell’aria già da anni, ma forse abbiamo preferito ignorarli nella speranza che il Movimento diventasse più simile a come lo avremmo voluto: più progressista, più ambientalista, più europeo. Magari a un certo punto ha quasi rischiato di esserlo; ma alla lunga ha vinto la tendenza incarnata da Messora: complottismi assortiti e nostalgie d’un mondo che fu, al tempo in cui il Regno Unito era un Impero, e l’Italia… già, l’Italia, che nostalgie dovrebbe nutrire?
In effetti, uno dei motivi per cui il sovranismo ci ha messo molto ad attecchire qui da noi è la mancanza di un nobile passato da proiettare: il benessere drogato dall’inflazione degli anni Ottanta? Il boom degli anni Cinquanta? Più indietro c’è solo il fascismo, ma è una nicchia di mercato già occupata e sfruttata fino alla noia. Nel frattempo persino la Lega si improvvisa sovranista, smette la camicia verde e le pretese scissionistiche e riscopre il tricolore contro l’euroburocrazia. Una virata spettacolare di cui è responsabile Matteo Salvini, che lavorando a Bruxelles per tanto tempo magari ha fiutato l’aria prima dei cerchi magici  padani.
Se Grillo e Salvini hanno qualcosa in comune con Farage, non è il razzismo o un presunto fascismo, ma proprio la nostalgia. Si stava meglio prima. Ovviamente ognuno pensa a un “prima” diverso: Grillo e Salvini sognano il ritorno dell’Età dell’oro della Piccola Media Impresa; Farage immagina un Regno Unito riconvertito all’industria, di nuovo sbuffante carbone e vapore di petrolio dalle sue mille ciminiere. Se queste nostalgie abbiano ancora senso, in un mondo che va verso l’emergenza ambientale globale, è una domanda che va girata ai loro elettori. http://leonardo.blogspot.com
Comments (55)

Aru- Original wrote ...
No, quello sopra ero io.
Hai qualche problema se mi metto le dita nel naso?
6/24/2014, 4:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Aru, anche questo qui sopra è un fake?
6/24/2014, 1:23:00 PM

Aru - original wrote ...
per Leornardo,
ho una domanda semplice.
perche'manca il senso del comico (o del concreto) ad una tribu' di fans sfegatati di Grillo, ex comico?
manco dall'italia da un po' e non ho un riscontro diretto con i grillini.
cordiali saluti
6/24/2014, 1:01:00 PM

Aru - original wrote ...
caro Aru che hai capito,
piacere sono Aru, quello originale che pone quesiti.
tu chi sei?
ciao Aru, che non sono io
6/24/2014, 12:52:00 PM

Aru - original wrote ...
Caro Leonardo
qui siamo al patetico.
il commento sopra di Aru martedi' 24 giugno 12:26:00
non e' il mio. in pratica. hanno utilizzato il mio nick,per rispondersi da soli
io fossi in te la prenderei a ridere (o a piangere!)
cordiali saluti
Aru, quello originale nipponico
6/24/2014, 12:49:00 PM

Aru wrote ...
Ora ho capito
Grazie
6/24/2014, 12:26:00 PM

Giorgio wrote ...
Leo, ti prego, blocca i messaggi più insulsi, ne va della onorabilità del blog e di tutti noi!
6/24/2014, 11:19:00 AM

Aru wrote ...
Caro anonimo,
potresti spiegarmi il significato del tuo messaggio?
grazie
6/24/2014, 12:19:00 AM

Aru wrote ...
Gianni,
io che sono ingegnere, posso mettermi le dita nel naso?
6/24/2014, 12:17:00 AM

Alessandro wrote ...
Caro Paolo De Rugo quando dici la sinistra ortodossa, intendi che invece il M5S è una sinistra alternativa?
Pensi davvero di credere in un movimento che sia vicino alla decrescita? Sai che Casaleggio si è espresso più volte contro la teoria della decrescita? Sai che il M5S è per la riapertura dell'ILVA senza la bonifica? Sai che Farage è per il nucleare, per il carbone, per il liberismo, per la deregolamentazione nel commercio estero (vedi TTIP) esattamente come Casaleggio? E non è per niente un caso o un errore di "approccio" che quei due bastardi neri si siano alleati.
6/23/2014, 10:10:00 PM

Gianni wrote ...
Tanto per cominciare si potrebbe togliere il commento volgare sulla pisciata nel portone.....
6/23/2014, 5:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Va' che siete strani.

Su internet funziona così: se c'è una conversazione che vuoi segnalare, affinché io o altri vi partecipino, puoi mettere il link. Altrimenti non si capisce proprio chi dovrebbe fare cosa e dove.
6/23/2014, 4:20:00 PM

Gianni wrote ...
Un maestro elementare non dovrebbe lasciare questi commenti diseducativi nel proprio blog.
6/23/2014, 2:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Ho fatto bene a non mettere account, sapevo che non tutti avevano il buonsenso per capire il significato del mio messaggio
6/23/2014, 8:13:00 AM

Aru wrote ...
Leonardo,
con un chip nel cervello, faresti meglio quello che gli altri pretendono da te.
Sono l'unico a trovare umoristico tutto questo?
Devi scrivere questo, devi leggere codesto, devi commentare quello.
la democrazia 2.0 e' questa?
saluti ariani (ops scusa, asiatici)
6/23/2014, 12:05:00 AM

Anonymous wrote ...
Siccome io come altri veniamo sovente a pisciare al tuo portone. Sarebbe bello se anche tu lo facessi.
6/22/2014, 10:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Siccome io come altri veniamo sovente e sovente commentiamo qui nel tuo blog. Sarebbe bello se anche tu venissi a commentare nel mio come in quello di altri.
Ho scritto in forma anonima ma ti basta guardare qui sopra per capire chi sono (siamo)
Grazie
6/22/2014, 10:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Scusa, non ho idea di chi tu sia, come faccio a trovare i tuoi blog?
6/22/2014, 10:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Comunque Leonardo ogni tanto potresti degnarti di venire anche nei nostri blog?
Grazie
6/22/2014, 8:28:00 PM

Anonymous wrote ...
A questo punto confermo precisamente quanto detto sopra.
6/21/2014, 5:42:00 PM

Anonymous wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
6/21/2014, 5:39:00 PM

Bruno wrote ...
Ah già è vero, sono stato affrettato: l'M5S nemmeno punta sull'aumento del lavoro.
Meno lavoro e meno consumi per una paese più felice per tutti.
Sì, in questo caso confermo: in italia nessuno prima del m5s aveva mai pensato di chiamare questa follia "progetto economico per il benessere di una nazione" e farne programma.
Un primato del quale è giusto riconoscergli l'assoluta esclusiva.

L'elemento "baratto" che completerebbe il quadretto non lo hai inserito per timidezza o perché avendo a che fare con interlocutori che non capiscono i cambi di visione illuminati hai voluto mantenerti sul semplice per non spaventare troppo?
6/21/2014, 4:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Infatti M5S non dice che bisogna aumentare il lavoro - e qui sta la fondamentale differenza rispetto a Ferrero Rizzo e Camusso (per la sinistra ortodossa il lavoro va sempre aumentato e pur di farlo si potrebbe anche chiudere un occhio sulle questioni ambientali: vedi Vendola e il caso Ilva di Taranto). Dice esattamente il contrario: è semmai più vicino agli ideali della decrescita (non per niente spesso richiama le idee di Mujica). O comunque si basa sull'idea che siamo tutti una comunità che deve produrre ciò di cui c'è bisogno. (Il che ha come conseguenza che se di qualcosa non c'è bisogno, non ha senso mantenere quella produzione; di qui l'idea del reddito di cittadinanza per permettere una vita dignitosa a chi non avesse più quel lavoro). Spesso chi è di sinistra "tradizionale" non capisce questo cambio di visione.

Sui candidati: mille volte meglio il metodo di M5S (peraltro, i candidati della mia circoscrizione, Nordest, erano quasi tutti persone con curricula notevoli) rispetto a quello degli altri, che decidono dall'alto. Se poi democraticamente sono stati scelti alcuni volti "non nuovi", qual è il problema? Qui parliamo di metodo. Tu sei favorevole o contrario alla possibilità di scegliere i candidati del tuo partito? Questo è il punto!

Sul discorso Farage: neanche a me è piaciuto tantissimo l'approccio di Grillo alla questione: anche se sono d'accordo nel merito sulla scelta di EFD, è vero che Grillo poteva gestire meglio la cosa.
6/21/2014, 7:39:00 AM

marcell_o wrote ...
oh, anonimo delle 14:57 non so, ma credo che in te subentri l'abitudine e la poca acutezza nel vedere nei miei commenti non sempre e non solo qualcosa di pauroso...
amico anonimo delle 14:57 suggerirei di non perdere tempo a psicanalizzare me, sospetto che, oltre a non avere titoli, tu non abbia elementi sufficienti
oltretutto, alla mia età, di cose nuove fallite miseramente ne ho viste un bel po'
se tu consideri beppe strillo e il m5strilli il nuovo forse dovresti psicanalizzarti te, ecc.
6/21/2014, 3:55:00 AM

Bruno wrote ...
"se poi il risultato è vicino al testo che loro avevano già presentato non mi pare un dramma, anzi"

Forse non hai capito il punto, provo a sintetizzartelo.
1) Quel testo era stato depositato all'insaputa della base
2) non si sa chi l'abbia scritto
3) se fosse stato approvato l'm5s avrebbe prodotto una legge all'insaputa della sua base e senza nemmeno sottoporgliela prima che venisse approvata.
4) il fatto che voto on line e testo precedente coincidano non è un dramma, è semplicemente la prova che la votazione è stata farlocca né più né meno di quanto lo sia stata quella che ha approvato a larghissima maggioranza l'accordo con Farage, anch'esso portato avanti all'insaputa della base finché Salvini, non Grillo né Casaleggio, ha rotto le uova nel paniere mandando un tweet dall'aereo grazie al quale la base è venuta a sapere di dove fosse il guru e dove stesse andando.

Segnato quanto sopra e considerato che:
1) la base programmatica del M5S è quasi interamente fondata sul fatto che i parlamentari NON si devono muovere in autonomia essendo null'altro che portavoce
2) Sia coinciso o meno con il testo presentato 4 mesi prima, l'unica questione evidenziata è che il voto in rete è successivo alla presentazione della legge e non il contrario, come altro pilastro programmatico imporrebbe.
3) Tra i punti messi ai voti non c'era il voto negativo, unica vera "rivoluzionaria" novità contenuta nel testo e quindi non solo si è votato solo una parte del testo ma si è scelta la parte che non avrebbe messo a rischio l'approvazione delle parti che chi scrisse la prima versione voleva imporre.
4) Resta la domanda: chi ha scritto il primo testo?
5) Perché al momento del voto non è stato messo on line l'intero testo e data alla rete la possibilità di scegliere su quali parti intervenire e quali salvare?

Questi non sono "pur con tutti i suoi limiti", questi sono i pilatri stessi del M5S resi carta straccia dagli stessi che li hanno scritti.
Liberissimo di considerarli poca cosa o comunque pagliuzze, per il resto del mondo sono travi.

I candidati:
Qui nemmeno spendo troppe parole.
Un movimento che se avesse utilizzato davvero l'uno vale uno e il meccanismo di selezione "Basta un videino" avrebbe dovuto vantare un parco umano a disposizione pari almeno ai milioni di voti presi, a partire dalla famosa casalinga ministro delle finanze in giù, si ritrova a mandare a bruxelles il figlio del fondatore, il portaborse di una parlamentare, quello trombato in piemonte e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente tutti selezionati dalla base uebbe che ha votato come nessun altro partito pormette, ma che guarda caso si è ritrovato a eleggere l'assistente del parlamentare come nemmeno la dc negli anni '80 e oggi giusto Berlusconi con i suoi avvocati.
Ma di che stiamo parlando?

Ah sì, del lavoro.
Non è vero che nessuno ha mai proposto ricette diverse dall'aumento dei consumi.
Ferrero Rizzo e la Camusso sono secoli che portano avanti quelle battaglie lì.
Ma se vuoi che ti dica che solo grazie all'M5S oggi si parla di favorire il lavoro invece dei consumi, se vuoi lo dico.
Tanto 'sta cosa che il mondo sia iniziato con l'M5S solo perché la sua base per il 70% è fatta da persone che fino a ieri nemmeno sapevano che governo e parlamento sono due cose diverse, non sarò certo io a riuscire a trovare il modo di infilarvela in testa.
6/21/2014, 12:59:00 AM

Anonymous wrote ...
Io credo che in Marcello come in altri "vecchi" a partire dal padrone di questo blog subentri l'abitudine e una poca acutezza nel vedere nel nuovo non sempre e non solo qualcosa di pauroso....
6/20/2014, 2:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Quando Grillo ha parlato di stampanti 3D tutti lo hanno preso per il sedere. Adesso ci si sta rendendo conto che non era affatto una baggianata... Ma ovviamente non lo si ammetterà mai...
Come su quanto è avvenuto per l'Expo: erano mesi - se non anni - che i 5 Stelle denunciavano rischi di infiltrazioni marce negli appalti, ma tutti fino al giorno prima dell'esplosione dello scandalo deridevano M5S su questo. Chiaramente poi nessuno dei media più importanti - e tra questi Repubblica - ha ammessi che ci avevano effettivamente visto giusto. Avviene sempre così quando qualcuno - e non mi riferisco a Grillo, ma a M5S in generale - ha visioni più avanzate rispetto agli altri.
6/20/2014, 1:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Guarda, pur con tutti i suoi limiti, a me pare che M5S sia attualmente il miglior punto di riferimento politico per chi vuole cambiare il sistema attuale. Nei metodi è molto meno contraddittorio di tutti gli altri partiti, e nel merito delle proposte molto più avanzato.
Sul fatto della democrazia diretta, potrei allora citarti - invece che l'episodio della legge elettorale, sui cui è obiettivamente vero che le persone hanno potuto dire la loro (se poi il risultato è vicino al testo che loro avevano già presentato non mi pare un dramma, anzi) - la scelta dei candidati alle Europee: quale altro partito l'ha fatto?
Infine non mi hai risposto sull'altro punto: la revisione del sistema economico attuale. E' vero che in M5S ci sono diverse tendenze, però personalmente è la prima volta che sento qualcuno in politica ragionare in maniera diversa dall'ormai vetusto "aumento dei consumi per aumentare la produzione e quindi il lavoro", che sta portando questo pianeta al disastro e noi persone a livelli ormai insostenibili di stress.
Ripeto: nessuno è perfetto, ma vedere la pagliuzza nell'occhio di M5S e non vedere le travi negli occhi degli altri non è giusto. Certo tu dirai che ti riferivi a M5S e non ad altri. Però alla fine non voti M5S, voti altri! Buona giornata!
6/20/2014, 1:16:00 PM

Anonymous wrote ...
@Gu

Se un po' conosco Leo appena ha finito di contare i peli sotto le ascelle di grillo, iniziare a contare i peli in altre zone del corpo...ma sempre di grillo.
Guai a toccare un solo capello a orsoni!
6/20/2014, 11:39:00 AM

marcell_o wrote ...
sto calcolando....
se le stampanti 3d caleranno di prezzo e io continuerò a tenermi la maggior parte dei miei denti, forse, potrò resistere fino al giorno in cui davvero mi farò la dentiera con la stampante 3d (come dice grillo)
ma forse - per la dentiera - mi conveniva votare forza italia, mannaggia!
6/19/2014, 7:20:00 PM

Anonymous wrote ...
6/19/2014, 7:05:00 PM

Anonymous wrote ...
@Anonimo delle 12:13
40 mila sterline a stampante e a quanto sembra verranno usate per fare bamboline a 60 sterline l'una: la faccenda mi ricorda un episodio di Big Bang Theory...
6/19/2014, 6:50:00 PM

Bruno wrote ...
Aggregatori.
Non parto da un giornale e scorro le notizie, parto dalle notizie e le inseguo sui vari giornali.
Base di partenza mattutina l'Ansa, percorsi preferenziali La Stampa e Corriere, dopo mezz'ora sono già dirottato in dieci direzioni diverse dal momento che la notizia in sé smette di essere necessaria nel momento in cui se ne conoscono i contorni e diventa interessante (volevo dire "importante" ma sarei sembrato supponente) a quel punto seguirne le analisi là dove vengono proposte.
Per le spiegazioni dei punti salienti delle questioni principali, al netto delle interpretazioni e delle distorsioni che in genere ogni testata si concede più o meno palesemente, trovo insuperabile il Post.
Quando compravo un cartaceo compr(av)o Gli Altri finché non divenne settimanale, che nonostante Sansonetti e una a dir poco spudorata propaganda verso la sinistra in zona SEL presentava firme e analisi da passarci la giornata.

Quando non ho un pc davanti ma solo il tablet mi lascio dare l'indice da Flipboard che però paga il fatto di proporre solo notizie da testate con le quali hanno fatto accordi, tra le quali 4 su 5 sono della Casaleggio e Associati (e qualcuno prima o poi ci dovrà scrivere qualcosa su 'sto fatto), da lì in poi parto con la serie di link a link di link.

Tendenzialmente credo che oggi sia pressoché impossibile rispondere alla domanda "Cosa leggi?" restituendo un nome o una testata, dal momento che è proprio la modalità di fruizione che è cambiata radicalmente eliminando quelli che fino a pochi anni fa erano il centro gravitazionale sul quale ciascuno decideva di sedersi, le testate giornalistiche, per sostituirle non con altre testate ma con una modalità di "viaggio" attraverso le notizie che, volessi disegnarla, avrebbe più la forma di un frattale che quella di una radio accesa su un canale e tu seduto in poltrona a ricevere quanto esce da quel canale.

Forse in questo senso avrebbe più senso la domanda posta al contrario: cosa NON leggi.
Non leggo Repubblica, appunto, né l'Unità.
Ma leggo Leonardo quando ci scrive, nella stessa maniera in cui nei limiti del possibile seguo abbastanza assiduamente Facci, pur non avendo bisogno (né intenzione) di comprare mai Libero.
6/19/2014, 4:18:00 PM

Alessandro wrote ...
Scusa la curiosità ma ci puoi dire cosa leggi?
6/19/2014, 3:08:00 PM

Bruno wrote ...
Non leggo nemmeno Repubblica se è per questo, ma ugualmente l'ho inserita nella chiusura che voleva ironicamente riferirsi alla brillante tesi di Paolo che, come ogni buon grillino d'ordinanza, è convinto che ogni contestazione alle idee (chiamiamole così) e ai progetti del M5S non possa che nascere da disinformazione, da tarda età, da teledipendenza, dai giornali sbagliati.

Se avesse scritto
"se ci si informa su di loro guardando solo la tv o leggendo solo Cronaca Vera"
avrei scritto la medesima chiusura mettendo Cronaca Vera al posto de L'Unità, pur non essendo lettore del primo tanto quanto del secondo.

Se hai bisogno di altri aiuti all'interpretazione del testo fai pure un fischio, come sai e come vedi sono sempre a disposizione per renderti le cose il più possibile comprensibili.
6/19/2014, 1:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Dalla montagna del sapone con furore

http://qn.quotidiano.net/curiosita/2014/06/17/1080079-stampanti-3d-supermercati.shtml

Sveglia!1!1!!1!1!
6/19/2014, 12:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Grande festa, pezzi a richiesta per il grillino che protesta!
Dopo la democrazia diretta fatta votando su un sito che non ha controlli da parte di terzi, passiamo al blog diretto dove si possono ottenere i pezzi desiderati a prezzi modici.
6/19/2014, 8:24:00 AM

Gu wrote ...
..e quando avrai controllato anche l'ultimo pelo delle ascelle di grillo cosa farai?
Mi prometti che passerai alle ascelle di orsoni o di penati...tanto per dirne due eh...
6/19/2014, 7:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Bruno, cosa ne sai tu de l'Unità, non hai detto che non la leggi?
6/19/2014, 7:35:00 AM

Bruno wrote ...
La legge elettorale è stata depositata alla Camera il 4 Ottobre 2013, circa 4 mesi prima che venisse "scritta" dai cittadini on line 4 mesi dopo e a loro totale insaputa.
Oltre ad aver quindi messo in scena una vera e propria bufala a favore solo del mare di accessi che si è garantito potendo concentrarli in precise e mirate fasce orarie presentabili agli inserzionisti con numeri cercati e ottenuti, l'unica cosa che la vicenda della legge elettorale ha evidenziato è che i parlamentari agiscono in totale autonomia.
Autonomia dalla rete naturalmente, non da Sai Baba e Mamma Ebe che, al contrario, erano naturalmente consapevoli del fatto che la gente stesse votando un testo già depositato, discusso e bocciato mesi prima.

Appena qualcuno (*) ha fatto notare la cosa nei commenti del giornale di riferimento sotto la notizia dell'avvenuta votazione, è partita la corsa alla verifica della cosa e naturalmente, col tempo di reazione di un airbag, alla costruzione dell'argomentazione con la quale dimostrare che tutti lo sapevano: si è votato un testo già preparato perché su qualcosa bisognava discutere.

Questo, oltre ad essere un palese controsenso visto che o la legge è scritta dai cittadini e allora non ne esiste ancora una sintesi depositata, oppure esiste una legge depositata e allora votata o meno in seconda lettura dev'essere presentata come la prima legge corretta, non scritta, dai cittadini.

A dimostrazione di quanto farlocca sia la tesi della Democrazia Diretta basti dipingere lo scenario seguente: se alla Camera il testo depositato 4 mesi prima fosse passato come chi lo deposita si augura, dai cittadini della democrazia diretta non ci sarebbe passata nemmeno per sbaglio e il luminoso movimento avrebbe così fatto passare una legge scritta in silenzio nelle segrete stanze della C&A, né più né meno di quanto denuncino un giorno sì e l'altro pure abbia fatto Renzi con Berlusconi.

Perché che la rete abbia ingoiato pure la bufala del testo scritto 4 mesi dopo ma depositato 4 mesi prima non sposta il punto che questa vicenda avrebbe dovuto sollevare all'interno della base M5S: chi ha scritto il testo depositato il 4 ottobre e perché la votazione non è stata fatta prima di depositarlo?

Nessuna speranza che la base M5S si ponga domande di questo genere, ovviamente, si fa tanto per parlare quelle poche volte che usciamo dal guscio di caldo tepore protettivo che ci offrono Repubblica e l'Unità.
6/19/2014, 12:58:00 AM

Aru wrote ...
Leonardo,
in tempi di magra ti suggerisco un business. viste le numerose richieste da parte dei grillini al tuo "seguito", ti suggersico:fatti pagare.
vuoi un pezzo su un argomento a rihiesta? paga.
prezzi popolari, ovviamente. il grillo massimo e' finto povero per natura.
cordiali saluti
6/18/2014, 11:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Con tutti i limiti che hanno Grillo e il Movimento 5 Stelle, io sono davvero contento che siano sulla scena politica italiana - e ora anche europea. Certo, se ci si informa su di loro guardando solo la tv o leggendo solo la Repubblica e l'Unità, ci si fa su di loro un'idea parziale (se non peggio). Io credo che siano una realtà importante, con idee davvero innovative (ad esempio forme di democrazia diretta, come in occasione della legge elettorale, scritta dai cittadini on line, o la loro visione del lavoro, che per certi versi riprende le teorie della decrescita), ma come sempre chi è innovativo è guardato con sospetto o con irrisione...
6/18/2014, 11:27:00 PM

Leonardo T wrote ...
Aiutandoti con la barra di google potrai trovare bei pezzi, anche originali, su qualsiasi argomento. Non posso scriverli tutti io, mi dispiace.
6/18/2014, 11:08:00 PM

Gu wrote ...
..ok, veniamo tutti giù dalla montagna del sapone..ora però fa un bel pezzo, anche banale, non c'è bisogno che sia originale, su orsoni?
6/18/2014, 10:53:00 PM

Leonardo T wrote ...
Beh, diciamo che i quattro che vengono a commentare qui ci tengono molto a suggerire questa impressione.
6/18/2014, 10:24:00 PM

Gu wrote ...
Dottor Tondelli, a grillo va a controllare anche i peli delle ascelle, quando si tratta di mose o mps, giusto per dirne due a caso eh..., non si trova nulla di originale da dire.
Ma cosa crede che noi grillini veniamo giù dalla montagna del sapone...?
6/18/2014, 9:43:00 PM

Leonardo T wrote ...
Quando si trova qualcosa di originale da dire.
6/18/2014, 8:04:00 PM

Claudio B. wrote ...
Penso che vivevate bene anche senza di me, ma siccome l'anonimo delle 8:57 pensa che chi tace NON acconsente ho fatto il mio commento che è inutile a tutti, tranne all'anonimo.
Credo sia inutile portare avanti questa discussione, pertanto mi ritiro ;)
6/18/2014, 7:54:00 PM

Sergio wrote ...
Ora che in qualche modo ce l'hai detto siamo tutti più tranquilli!
Grazie!
6/18/2014, 5:34:00 PM

Claudio B. wrote ...
Io ho smesso di postare commenti da alcune settimane in quanto tali commenti erano perfettamente inutili. Mi trovavo (e mi trovo) grosso modo al 90% in accordo con l'autore del blog: a che pro scrivere un commento dicendo "Cioè, figo, hai troppo raggione veramente" ?
Questo non è facebook, ma un blog, pertanto non c'è bisogno di mettere "mi piace".
6/18/2014, 2:39:00 PM

marcell_o wrote ...
ci ha ragione... leona' devi fa' un referendum:
- post su grillo
- post su renzi
- post su orsoni
- post sulle foibe
- post sui calzoncini delle donne (si accorciano intanto che la vita si alza)
- il sistema democratico nelle riunioni condominiali

due euro per vota' e poi famo a mezzi!
6/18/2014, 2:12:00 PM

Anonymous wrote ...
a parte alessandro gli altri si sono stufati di darti corda su grillo...cambia disco
6/18/2014, 8:57:00 AM

Alessandro wrote ...
E non fa leva perchè sono i primi a vedere che degli immigrati hanno bisogno, che l'Euro è utile, che l'Europa è una risorsa per chi decide di sfruttarne le risorse e le indicazioni.
6/18/2014, 12:10:00 AM

Alessandro wrote ...
Oh suvvia Leonardo! Il futuro della sostenibilità sta nella micoreconomia, nella capacità di fare sistema articolato-strutturato e di progredire nella ricerca attraverso piccole e micro realtà di eccellenza. E non è un caso che proprio questo modello sia finito nelle direttive 2020 dei fondi UE come esito delle ricerche per la programmazione comunitaria (obiettivi: inclusione e sostenibilità). E nessuno che abbia a cuore il progresso umano pensa che la grande industria multinazionale sia la soluzione.

Lord Blog e Mr Felpa non rincorrono per nulla la nostalgia della piccola media impresa, che rappresenta invece un tesoro da far evolvere, non sopprimere, anche in direzione del modello della cooperativa di autogestione.
Questi come Farage e la LePen sono soltanto delle canaglie (neo-fasciste) che cercano di far leva sul razzismo e sulla nostalgia della "quantità" per far dimenticare la loro ignoranza in temi di sviluppo sociale, ricerca tecnologica, formazione, qualità, sostenibilità, ambiente.
Che questa manipolazione sugli istinti più bassi non stia facendo molta leva sugli imprenditori, è qualcosa che mi sta anche un po' consolando.
6/18/2014, 12:07:00 AM

Gu wrote ...
Quando si parla di Orsoni?
6/18/2014, 12:05:00 AM

Renzi e il futuro (dell'umanità)

Permalink
Edge of Tomorrow (Doug Liman, 2014)




Emily Blunt è l’”Angelo di Verdun”, e per tutto il film non fai che chiederti: ma perché sbarcate in Normandia se avete già vinto a Verdun? Cioè guardate che non ha senso.


Presidente, mi scusi l'intrusione, per favore non suoni l'allarme che si trova nel cassetto destro della scrivania. Non urli nemmeno, la prego, ho già neutralizzato sia Antonio che Pasquale. Sì, conosco i nomi di battesimo dei corazzieri. Ora se mi lascia raccontare la mia storia - premetto che all'inizio le sembrerà assurda, ma poi vedrà che tutto quadra. Ah, tra cinque secondi squillerà il telefono. È Clio che vuole sapere se pranza con lei. C'è il polpettone. Dica di no, che ha un impegno importante.

Presidente, è il sei novembre 2011, lo spread è alle stelle e lei ha appena ricevuto una telefonata di Silvio Berlusconi che la informa, che ha intenzione di rassegnare le dimissioni. Da qui a un mese Lei scioglierà le Camere. Come posso saperlo? Lo so perché vengo dal futuro. Un futuro possibile, diciamo. In questo futuro, l'Italia è distrutta. È il focolaio di una spaventosa epidemia di influenza che ha già contagiato Europa e Africa. Russia e Cina stanno pianificando di invadere il continente ormai disabitato e spartirsi le risorse, ma non hanno fatto i conti con una mutazione del virus che farà altri miliardi di morti nei loro paesi. Tutto questo - mi creda, la prego - comincia oggi.

Tom legge +eventi! e sta facendo proprio quello che gli
avevo chiesto un anno fa
: un film di fantascienza all'anno
- giocando sempre sulla sua immagine, ormai, di replicante
di sé stesso. Edge of Tomorrow non ha i guizzi artistoidi
di Oblivion, ma ti cattura dal primo minuto all'ultimo
senza mai cadute banali.
Tra qualche giorno Lei scioglierà le Camere e indirà nuove elezioni in febbraio che saranno vinte di misura dal PD di Pierluigi Bersani. Per rassicurare i mercati internazionali, Bersani sarà costretto a misure impopolari. Reintrodurrà l'Ici cambiandone il nome, eccetera. Tutto questo è già ampiamente prevedibile, Presidente; ma quello che non avete previsto è l'ondata di rabbia che incuberà nel Paese e trionferà nelle elezioni del 2016, portando il Movimento di Beppe Grillo al 60% - non cominci a ridere come fa tutte le volte, la prego, la prego, potrei avere una di quelle golia che tiene nella ciotola sul comò? Grazie.

Sarà una vera e propria rivoluzione. Il suo successore, Romano Prodi, verrà messo agli arresti con l'accusa di alto tradimento. I Cinque Stelle - so che adesso sembrano inoffensivi, ma non idea di quanta rabbia incuberanno nei prossimi anni - ci sarà una frangia anarconaturista che prevarrà sulle altre e, non appena al potere, renderà tutti i vaccini facoltativi e non mutuabili. Due anni dopo arriverà dall'Anatolia un virus particolarmente virulento, formato da cellule con una singolare proprietà atomica - quantistica, se solo avessi mai capito cosa significa - non sono io il medico, io sono la cavia del suo esperimento - insomma questi virus riescono a spostarsi nello spazio-tempo - cioè: tutti ci spostiamo nello spazio-tempo, ma loro si muovono in modo, diciamo, meno banale. Questo li rende molto virulenti, perché da lunedì possono contagiarti anche se tu occupi lo stesso spazio il martedì, mi capisce?

Il mio amico dott. Arci è però riuscito a coltivarne un ceppo tutto particolare e me lo ha inoculato. Questo succede tra dieci anni, secondo il vostro calendario. Tremilacinquecentosettantadue anni fa, secondo il mio tempo personale. Deve capire che io, dopo che Arci mi inocula il virus, mi risveglio nel 6 novembre 2011, trovo una scusa, prendo un treno, arrivo qui al Quirinale, e il più delle volte mi faccio ammazzare da Antonio o Pasquale mentre cerco di entrare qui a discutere con lei. Altre volte invece mi prendono vivo, scambiamo due chiacchiere e poi mi ammazzo io per non perdere tempo. È come in un videogioco dove ogni volta devi cominciare da capo... o quel bel film di Tom Cruise, ha presente? No, certo che no, non è ancora uscito. Allora facciamo così: è come il Giorno della Marmotta, con quel bravo attore americano, Bill Murray, che ogni giorno si sveglia nello stesso posto: ecco. Soltanto che io devo salvare l'umanità, tutte le volte, e non ci sono ancora riuscito, e comincio ad avere un'età, capisce?

Tremilaseicento anni, perdio (continua su +eventi!)

Mi affascina il solo fatto che per migliaia di anni non abbiamo mai scritto o letto una sola storia su un loop temporale; poi nel 1993 è uscito Groundhog Day, e da lì in poi la si trova dappertutto, anche negli special natalizi di Paperino. A dire il vero Richard A. Lupoff scrisse un racconto con un loop temporale nel 1973, ma ha rinunciato a fare causa.
Allora, mi creda pure pazzo, ma mi stia ad ascoltare. Chiami Mario Monti. Nel giro di una settimana lo nomini senatore a vita. No, non è lui che salverà l'Italia e il mondo, decisamente no. Ma servirà a prendere tempo. Governerà per un anno, con una squadra di tecnici. Faranno scelte ovviamente impopolari, ma almeno non le caricheranno unicamente sulle spalle del PD. Poi andremo a votare, prima che il Movimento di Grillo abbia il tempo per ottenere la maggioranza assoluta.

Chi vincerà? Ha un'importanza relativa. Posso dirle che ormai le abbiamo provate tutte. Se rivince Berlusconi lo spread schizza a mille, caos, rielezioni, vince Grillo, game over. E io mi risveglio il 6 novembre.

Se vince Bersani, gli mancano comunque i numeri per fare un governo solido. Deve allearsi con Berlusconi in cambio dell'immunità. Dura comunque un paio d'anni e poi caos, rielezioni, Grillo, game over.

Ho anche provato Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze, ha presente? Ma certo, ha fatto una leopolda pochi giorni fa, beh, una volta mi sono detto: proviamo. Gli ho fatto vincere le primarie contro Bersani. Poi è andato alle elezioni, ha vinto di poco e ha ottenuto più o meno lo stesso risultato di Bersani: alleanza con Berlusconi, misure impopolari, caos, game over. Le giuro che le ho provate davvero tutte. Sono tremilacinquecentosettant'anni che ci sto provando, capisce?

Ora le spiego la strada più promettente che mi sono aperto fin qui, e per favore non scuota la testa come fa sempre. Ci teniamo Mario Monti per un anno, e poi il Pd vincerà con Bersani, ma di poco, di pochissimo. Infatti dopo più di un mese di trattative lei l'incarico lo darà... non rida... a Enrico Letta. Sì, glielo darà lei, che nel frattempo sarà rieletto presidente - è l'unico modo, mi dispiace - Oh, certo, lei si sente stanco, lei. Vuole sapere come mi sento io dopo tremilaseicento anni?

Alla fine è rimasto un film giapponese - benché non ci sia un solo giapponese nel film - come il romanzo illustrato da cui è tratto: un inno ai kamikaze, a dare la vita per la causa suprema, eccetera. Con un finalino hollywoodiano appiccicato malamente che si può perdonare (Lei ci crede un sacco, ha fatto preparazione atletica sul serio).

Nel frattempo Renzi prosegue la sua scalata al partito, senza neanche partecipare alle elezioni. È l'uomo nuovo, capisce. A fine 2013 vince le primarie, diventa segretario del PD, apre a Berlusconi sulle riforme. Solo in quel momento io e lei lo contattiamo e gli raccontiamo tutta la storia, e lo obblighiamo a sostituire Letta a Palazzo Chigi. Sarà una cosa un po' brusca ma non c'è nessuna alternativa. A fine maggio ci sono le europee e Grillo deve perderle. Quindi Renzi deve vincerle, capisce?

So che ha capito. Questa discussione, l'abbiamo fatta migliaia di volte e mi creda, la conosco meglio di chiunque... come dice?

Cosa succederà dopo che Renzi ha vinto alle europee?

Eh, saperlo.

Vede, non ne ho la minima idea. È una cosa che fin qui non è ancora successa. Mi son detto: proviamo anche questa.

Adesso chiami Mario. No, nell'agenda ha il numero dell'università, ma a quest'ora è al ristorante. Deve chiamarlo al cellulare. Le do il numero. Sì, lo so a memoria.

Edge of Tomorrow è davvero un bel film d'azione con Tom Cruise ed Emily Blunt che sparano a ragni giganti negli esoscheletri. Lo trovate dappertutto: in 2d al Cityplex di Alba (17:00, 19:45, 22:00); al Cinelandia di Borgo S. Dalmazzo (15:00, 15:15, 17:30, 18:00, 20:00, 21:00, 22:35); al Fiamma di Cuneo (17:30, 20:00, 22:35); al Multilanghe di Dogliani (17:30, 20:45); ai Portici di Fossano (16:15, 18:30, 21:15); all'Italia di Saluzzo (16:00, 18:00, 20:00, 22:20); al Cinecittà di Savigliano (16:00, 18:10, 20:20, 22:30); in 3d al Vittoria di Bra (17:30, 21:00). Buona visione!
Comments (16)

Anonymous wrote ...
Beh se Guerre Stellari (realizzato quando il più grosso videogioco era pong di atari....) ti ha fatto quell'effetto.... che dire....

E quando la CG era fantascienza... infatti è girato tutto in stop motion e con effetti ottici da Douglas Thrumbull....
6/6/2014, 5:07:00 PM

liczin wrote ...
Al cinema mi fa l'effetto "videogame giocato da uno bravo, visto molto grande e rumoroso", me l'hanno fatto anche certe scene di Guerre stellari, per esempio. A casa ho un 55' (volendo 3D), non guardo i film in uno smartphone...)

PS: sono l'anonimo delle 10.33, NON delle 10.36.
6/5/2014, 12:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Alessandro, prendi i 10 migliori capoccioni del tuo partito.
Messi tutti insieme non fanno un Morra.
Avrai comunque tempo per capirlo...non avere fretta...
6/4/2014, 12:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Consiglio vivamente a tutti quelli che: "lo aspetto in tv" di andarlo a vedere al cinema.

E' un film da vedere sul grande schermo. ridotto su un plasma o su un computer avrà l'effetto di un videogioco. Che non è. Grande idea e ottima cinematografia di guerra aliena terrestre.. Inception in salsa Starship Troopers, ma moltiplicato 100!!

Visto in 3D+dolbyatmos: ma una invasione aliena potrebbe essere così?
6/4/2014, 10:24:00 AM

Sergio wrote ...
Rimane il fatto che l'unico a cui cannano i link sono sempre io.
6/4/2014, 7:50:00 AM

Leonardo T wrote ...
1. Ma mettiti nei panni del povero cristo che deve pure interagire con te: trova un link, vede un paywall, fine.
2. Se ci sono molti maleducati, non è un motivo per cui anche tu - volendo essere preso sul serio - debba comportarti così.
3. E che ne so, non ho mica letto l'argomento. Comunque qui sopra si parla di cinema, mi sa che non te ne sei neanche accorto. E io devo cliccare la roba che vuoi tu? Pagando, pure?
4. "Chiunque" può fare la morale? Chiunque in che senso? Anche Scajola? Puoi dimostrarmi di non essere Scajola? Tutto quel che so di te è che arrivi qui, non leggi il pezzo, lasci un link in calce, ed è pure a pagamento. E t'incazzi se non si discute di quel che vuoi tu. Puoi fare la morale? Boh. Debbo starti a sentire? Mi sa di no.
5. Coda di che? Secondo me tu stai qui perché hai tantissimo tempo da perdere, e magari un po' di quel tempo te lo pago pure io. Puoi dimostrarmi il contrario?
6/3/2014, 10:21:00 PM

uq. wrote ...
Darsi uno pseudonimo permette almeno di capire quanti interlocutori si hanno davanti e chi sta rispondendo a cosa.
Con due anonimi che commentano, già non si capisce più una sega...
"Ma tu hai detto"
"No, era l'altro anonimo"
"Quello delle 15.53?"
"No, un altro ancora, quello delle 15.52"
"Ehi no, io non c'entro niente!"
E alla via così.
6/3/2014, 8:30:00 PM

Anonymous wrote ...
1. si può leggere anche gratis in prova senza necessariamente abbonarti al servizio (basta avere un po' di dimestichezza con internet)
2.il commento firmato senza account è comunque anonimo (qui il 90% dei commenti sono anonimi o con nomi inventati, quindi anonimi)
3.l'argomento in questione in questo blog sarà sempre fuori tema
4.chiunque può fare la morale se ha elementi per poterla fare
5.sarebbe più interessante rispondere a tema invece di avere la coda di paglia
6/3/2014, 4:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
Guarda, tendenzialmente è sempre meglio un commento in tema che un commento fuori tema.
Tra un commento anonimo e un commento firmato, sarebbe proprio meglio il secondo.
Riguardo ai link, uno gratis è sempre meglio di uno a pagamento.

Tu sei un anonimo che posta un commento fuori tema ed è un link a pagamento. Per mostrare più maleducazione di così puoi solo metterti a fare la morale a chi non ti ha ancora giustamente cancel... aspetta, l'hai appena fatto!
6/3/2014, 3:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Sempre meglio approfondire quello che ci fa comodo e non approfondire quello che non fa comodo alle nostre tesi....così si ha sempre ragione.
Geniale!
6/3/2014, 1:43:00 PM

Leonardo T wrote ...
Uhm, dovrei pagare per leggere.
Sei uno dei poteri forti?
6/3/2014, 11:17:00 AM

Anonymous wrote ...
http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/05/21/news/cosi-i-parlamentari-sono-diventati-milionari-1.166241?preview=true

Buona lettura, Leonardo.
6/3/2014, 10:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Cioè hanno fatto il videogame sparatutto delle dodici scimmie.
Ok, forse lo vedrò in tv (e magari neanche la prima volta che lo fanno).
6/3/2014, 10:33:00 AM

Alessandro wrote ...
nei ricorsi storici si può vedere come gli italiani non siano mai del tutto allineati e schierati e che amano si l'uomo forte, l'uomo presente, perchè dà loro sicurezza, ma amano anche lamentarsene, amano allo stesso tempo qualcuno a cui affidarsi e qualcuno da poter prendere in giro. e quando disgraziatamente si arriva all'adorazione, l'emozione successiva è quella dell'odio.

non si basano sui dati dell'economia, abbiamo nel dna capacità di sopportazione ben superiori a quelle dell'attuale crisi, se proprio la corda individuale si spezza, si emigra.

da ascrivere al successo di renzi vi è anche la critica da parte di molti giornalisti e intellettuali, non che questi vengano molto ascoltati dal "popolo", ma hanno comunque creato un certo clima virtualmente ostile verso renzi e lo hanno reso ancora più amabile.

il futuro non è così difficile da prevedere per l'italia, con il PD al governo la baracca regge e la gente lo vota, la vera scacchiera sarà quella europea

dove le correnti sono essenzialmente 3: progressisti, conservatori e sfasciatutto, come l'attuale situazione del senato italiano, ma divise in fazioni ulteriori
6/2/2014, 1:40:00 PM

marcell_o wrote ...
bello, il tuo racconto
quindi napolitano è l'unico che sa quello che sta succedendo, il che è davvero una consolazione
al cinema no, ma quando passerà in tv lo guarderò, chi è che interpreta napolitano? e renzi?
ah, il film non è su napolitano e renzi? peccato, secondo me grillo lo doveva fa' silvioorlando e la lombardi la poteva fa' asiaargento
magari fra un po' si fa il remake in italiano, come per il giorno della marmotta
6/2/2014, 8:23:00 AM

Anonymous wrote ...
...più che di marmotta sa di 12 scimmie (non è che mi sai dire chi vincerà i mondiali, che vorrei comprarmi alcune cosette?).
6/2/2014, 8:12:00 AM

Fuori format

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Dunque il M5S ha perso perché è andato in tv o perché non c'è andato abbastanza? I deputati m5s alla Camera (o perlomeno il loro Staff Comunicazione) la pensano in un modo, Casaleggio in un altro. La verità non l'ha in tasca nessuno: invece nel cestino di molti opinionisti che in questi giorni ci hanno spiegato per filo e per segno gli errori di Grillo e i successi di Renzi, ci sono le bozze di articoli in cui venivano illustrati gli errori di Renzo e si salutava la vittoria di Grillo. Materiale buttato giù appena una settimana fa, ora inservibile.

La politica non ha l'aria di una scienza esatta. L'unica evidenza a nostra disposizione però sembra parlar chiaro: quando Grillo si negava alla tv ed espelleva chiunque si esponesse alle telecamere, il MoVimento vinceva. Oggi che Di Battista e Di Maio sono diventati volti televisivi, e Grillo si abbassa persino a comparire a Porta a Porta, il MoVimento cala. Forse non ha tutti i torti Casaleggio, dopotutto: il M5S è nato fuori dai riflettori e in tv non funziona.

Allo stesso tempo, è comprensibile che i parlamentari m5s insistano sulla tv. Anche se per ora il bilancio è negativo, è solo grazie alla tv che i più intraprendenti deputati e senatori a cinque stelle sono usciti dall'anonimato. Non è una questione di vanità, anche se guardando Dibba qualche dubbio viene. Se non vuole continuare a dipendere da Beppe Grillo, e dalla sua non sempre lucida foga oratoria, il M5S deve riuscire a trovare e imporre facce nuove. La Rete, al di là dei proclami, non riesce a selezionare e dare forma a veri e propri personaggi: se oggi Dibba può vantarsi di avere trecentomila amici su facebook, è grazie alla celebrità che si è conquistato mettendosi in favore di telecamera ogni volta che ne ha avuto l'occasione.

La tv ha ancora un ruolo centrale nella creazione del consenso (continua sull'Unita.it): ce lo dimostra l’assiduità con cui anche Renzi si è fatto intervistare negli ultimi giorni della campagna. Lo stesso Berlusconi non si è risparmiato, ma lo specchio televisivo comincia a essere impietoso nei suoi confronti (e dire che è passato appena un anno da quella sua straordinaria calata a Servizio Pubblico). Quanto a Grillo, la sua visita da Vespa forse è stato l’episodio più significativo di quest’ultima campagna elettorale.

È il caso di ricordare che sullo stesso set Berlusconi ha realizzato i suoi exploit più memorabili (il contratto con gli italiani, e quell’indimenticabile “abolirò l’ICI” al termine di un confronto con Prodi). Un successo da Vespa può fare davvero la differenza: Grillo lo sapeva, ed evidentemente quella differenza gli interessava. Porta a Porta poteva essere l’occasione di parlare a un bacino elettorale diverso da quello dei suoi tour di comizi, ma strategicamente cruciale: i moderati delusi da Berlusconi, tentati dall’astensione, incuriositi da Renzi.
Col senno del poi è facile concludere che il tentativo è fallito miseramente, dandoci l’opportunità di misurare l’ingenuità del vecchio attore che riteneva di poter calcare la scena televisiva improvvisando gli stessi numeri da repertorio che porta in giro nei comizi. Un professionista consumato dovrebbe ricordare che tv e piazza funzionano in modi diversi, e che aggirarsi per lo studio gettando i cameraman in confusione crea più ansia che empatia; ma forse questi ultimi tempi il professionista si è consumato più del necessario. Eppure c’è stato un tempo in cui Grillo riusciva a comunicare anche senza urlare: un tempo in cui gli bastava gettare un’occhiata nel silenzio per catturare l’attenzione del telespettatore. Forse, se si fosse un po’ calmato, e avesse risposto alle domande non perfide di Vespa ostentando il suo buon senso con inflessione genovese, qualche voto moderato avrebbe potuto conquistarlo. Molte repliche di Vespa erano inviti in tal senso: siediti, calmati, spiega agli italiani cosa faranno di pratico i tuoi onesti al governo.
Grillo, per quanto fosse probabilmente consapevole  della necessità di smorzare i toni, non è riuscito a controllarsi. Era impossibile non ripensare a quel famoso incontro con Renzi in cui gli bastò sedersi a un tavolo e subire un paio di repliche per andare in confusione. L’embargo tv imposto da Casaleggio fino all’anno scorso forse era anche un sistema per nasconderci la situazione: l’unico vero personaggio televisivo del M5S, in tv non ci riesce più a stare. Gli altri, per quanto volonterosi, non riescono a far sentire la loro diversità in un circo di talk che a ogni personaggio trova subito la sua gabbia. Forse il problema non è tanto se andare in tv o no, ma: cosa ci andiamo a fare? Replicare i vecchi numeri evidentemente non basta: il pubblico da casa ha gusti diversi. Se davvero l’obiettivo è ancora il 51%, Grillo & co. dovranno farci i conti.http://leonardo.blogspot.com
Comments (12)

Anonymous wrote ...
Mozart, scommetto che tu sei convinto che g&c sono i responsabili anche di questi magnifici 20 anni che hanno ridotto il paese in macerie.
Tu si che stai bene, ma veramente.
6/2/2014, 11:16:00 PM

Alessandro wrote ...
e ora vogliamo il manifesto ..."se volevi un alleanza con i verdi perchè cazzo non hai votato i verdi?" sperando che pian piano il M5S si liberi oltre che dei comunisti e catto comunisti rompicoglioni, anche di tutti gli ambientalisti del cazzo!
6/2/2014, 11:19:00 AM

Kruaxi wrote ...
E prendiamo un recente manifestino del Movimento, una piccola modifica… Ecco…

https://farm6.staticflickr.com/5596/14321791581_959cc1fc83.jpg
6/2/2014, 3:08:00 AM

Kruaxi wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
6/2/2014, 3:06:00 AM

Anonymous wrote ...
http://leonardo.blogspot.it/2014/04/picchiare-maestre-mendicare-clic.html
6/1/2014, 10:16:00 AM

marcell_o wrote ...
sento un po' la mancanza di tutti quelli che profetizzavano sfracelli e che non hanno voluto vedere i segnali mandati dai risultati delle elezioni successive alle politiche...
comunque la tv è morta, i giornali so' morti, siete tutti mooorti!
continuo a non sver simpatia per renzi, tuttavia tutta 'sta morte/sparizione della sinistra (se c'è) parte da lontano... voglio dire: in passato m'è toccato vota' per prodi e (ommioddio) per rutelli, al confronto bersani è che guevara
in ogni caso spero che renzi si renda conto della situazione, tenga a bada il suo ego e si dia da fare (facendo rileggere a qualcuno competente la "sua" legge elettorale, il job act, ecc.) e se poi vuole qualche spiccio per la tasi me ne farò una ragione
6/1/2014, 9:35:00 AM

mozart2006 wrote ...
In giro mi tocca leggere quelli che la scorsa settimana si autodefinivano «figli di Berlinguer» e ora difendono a spada tratta l' abbraccio di Peppe al fascista Farage.

Voi state male. Ma veramente.
5/31/2014, 9:32:00 PM

Facoltativo wrote ...
Leonardo sta cercando di analizzare perché Grillo non abbia sfondato, nonostante i pronostici. Se la cosa non ti interessa, non sei mica obbligato a leggere e commentare.
5/31/2014, 4:39:00 PM

Alessandro wrote ...
Visto Travaglio ?! Si potrebbe scrivere un articolo così: e una settimana dopo travaglio si accorse che Grillo se ne fotteva di tutto e tutti, che intendeva perseguire il suo disegno perverso di costruzione di una setta di marionette, utili per la fase transitoria del piano della casaleggio associati, di abolizione della democrazia rappresentativa in favore di una dittatura digitale in cui uno vale uno, i gruppi valgono zero, i rappresentanti zero e il gestore del server tutto.

Travaglio non aveva ancora letto che nel regolamento 5 stelle, scritto da mesi, c'era scritto chiaro che "eventuali" alleanze "verranno decise dal capo politico beppe grillo" che poi le sottoporrà a validazione della base, attraverso la nota piattaforma dal codice propietrario e segreto della casaleggio associati. (La società di verifica esterna assunta dalla casaleggio non ha mai verificato la possibilità di manipolazione dei dati e di mancanza di privacy, ma solo il funzionamento della piattaforma, e pure quello ha avuto problemi).

Di Maio in un'intervista dichiara che i Verdi osannano la Merkel e che impongono ai componenti di votare come decide la loro maggioranza. La prima è una falsità, perchè infatti i verdi si sono opposti sempre alle politiche dei popolari, la seconda è esattamente la regola che si sono dati i 5S stessi e non vedo cosa ci sia di male, soprattutto perchè i verdi ci sono come gruppo autonomo, è M5S che è fuori da tutto. Ora dovrà abbassare la testa con umiltà e iniziare a studiare cosa significa la democrazia, qualunque sia la scelta della casaleggio associati. W l'Europa.
5/31/2014, 3:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Oramai Leo sei al livello di toni jop e di maria novella oppo
Bravo, continua così
5/31/2014, 1:17:00 PM

Marzia wrote ...
Leonardo esci dall'ossessione per B.G. ti prego, non se ne può più....
5/31/2014, 12:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai scritto Renzo nel primo paragrafo... cancella pure il mio commento.
5/31/2014, 11:33:00 AM

Palla al centro, Cinquestelle

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Manifesti che funzionano.
Ehi, Cinquestelle, vieni qui.

Vieni qui che non mordo. Ti giuro, non mordo.
Non ti sfotterò neanche.
Non sono quel tipo di persona.
(Quel brutto tipo di persona, lasciami aggiungere).
Non siamo mica al bar, qui; non è mica un derby. Anche se qualcosa in comune c'è; per esempio: ogni volta la palla torna al centro. Sul serio.

Ora, capisco che tu possa prenderla molto male. Fino a ieri avevi uno schema. Riempire le piazze, riempire le urne, mandare tutti a casa. Rapidi, disinvolti.

Adesso questo schema non c'è più, però, Cinquestelle, in alto i cuori: hai perso soltanto uno schema, capito? Niente di veramente indispensabile.

E non hai perso nient'altro.

Queste elezioni, per esempio: credi di averle perse? Non le hai perse.
Se credi di averle perse, è solo colpa dei sondaggi. Non dovevi crederci troppo; e però, un giorno dopo l'altro, continuavano a darti sopra al venticinque... tu non volevi crederci, e intanto ogni giorno spostavi l'asticella un po' più su.

E adesso ti sembra di aver perso. Ma cosa avresti perso, sentiamo: cinque punti immaginari? Non li hai persi, perché non esistevano. Questa era la tua prima elezione europea, e tu hai conquistato il VENTI PER CENTO DEI VOTI. Non credo sia mai successo in Italia. Come non era mai successo che un partito - pardon, un Movimento - al suo esordio alle politiche conquistasse il 25%. Sono numeri eccezionali. Non li aveva mai fatti nessuno.

Non solo, ma anche chi ha vinto ha dovuto copiare da voi. No, diciamo la verità: hanno tutti copiato da voi. Renzi che abolisce province e mette all'asta le auto blu, Berlusconi che vuole imitare Equitalia, Salvini con la sua crociata anti-euro... Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il M5S. Chiunque vinca sta usando le stesse parole, gli stessi argomenti che avete messo in circolazione, voi. C'è poco da sfottere.

Si tratta solo di capire cosa fare ora. La palla è di nuovo al centro, fidati.
Ti sembra che Renzi sia imbattibile? Non è proprio così. Due dati, giusto per il gusto del paradosso.

1) L'unico partito ad aver mai preso più del 40% nel dopoguerra si chiamava Democrazia Cristiana. Solo alle politiche e solo fino agli anni Cinquanta - Renzi nuovo De Gasperi? Eppure...

2) ...sai quanti voti ha preso davvero il Pd di Renzi? Non in percentuale, quante schede elettorali? 11 milioni e 200 mila. Tre milioni più che Bersani, d'accordo. Ma sai quanti ne prese Veltroni nel 2008? Dodici. 

Sai cosa vuol dire? Cinque anni fa, con un milione di voti in più, le elezioni si perdevano.
Oggi tutti lo portano sugli scudi, e quel che ha fatto negli ultimi mesi è sportivamente ammirabile, ma Renzi non è imbattibile. Se non lo era Veltroni - e decisamente non lo era - non lo è neanche lui.

E poi, vuoi che te la dica tutta? Gli avete dato una grossa mano.

Guarda me, per esempio. A me Renzi non è mai stato simpatico, mai. Le sue proposte di legge mi lasciano sgomento e imbarazzato; non si capisce se le abbia scritte un aspirante tiranno o un rimandato in diritto costituzionale. Fidati che non l'avrei mai votato - se non l'avessi ritenuto, a un certo punto, maledettamente necessario.

Ti garantisco che ha rischiato davvero di perdersi il mio nobile voto. Certe mattine mi svegliavo direttamente nell'Altra Europa con Tsipras. Convinto. Ho persino pensato di astenermi. E intanto però cosa facevano i tuoi amici di Movimento?

Ogni mattina venivano a salutarmi: venduto! a casa! Qualsiasi cazzata scrivessi sull'unità: Servo dei servi! leccaculo! succhiasangue! E sai che non esagero. Ho provato anche pazientemente a spiegare che non ero il servo di nessuno, che scrivevo quello che volevo senza ricevere questo gran compenso - cicisbeo, ruffiano, sei morto, sei mooooorto!

E poi... la peste rossa. No, pensaci bene.
Matteo Renzi, la peste rossa.
A quel punto stavano sbroccando, dai, ammettilo.

Negli ultimi giorni volevano pure fare i processi. Esageravano? Insomma. Vedi, io ci sono già passato. Una volta un tribunale del popolo-on-line stabilì che facevo parte di una rete pedofila. Poi si sgonfiò da solo, ma non ti dico la seccatura di avere a che fare con degli attivisti fanatici convinti di poter giudicare chicchessia senza conoscerlo.

Allora, caro Cinquestelle, può darsi che un "leccaculo" alla volta, un "servo" alla volta, io mi sia convinto che Renzi era un male di gran lunga minore. E può darsi che sia successo a molti come me. Quello che sto cercando di dirti è che lo stile inquisitorio-apocalittico oltre al 20% non ci va. Bisognerebbe provare qualcosa di nuovo.

Non ti sto dicendo - come dicono già in molti - di scaricare Beppe, perché è molto più facile da dirsi che da farsi. Se lo prendete di petto quello si scuote e vi fa crollare il tetto addosso: lui v'ha creato, lui può distruggervi. Andrebbe circondato con dolcezza, da persone che gli vogliono bene e gli riconoscono i suoi indubbi meriti, il carisma e l'energia profusa fin qui, ma che gli ricordino che è un megafono, non un cervello. Né lui né l'amico visionario che voleva circondare il Quirinale. Uno vale uno e quei due forse ultimamente si sopravvalutavano un po'.

I comitati dovrebbero coordinarsi senza passare da lui - senza neanche passare dalla piattaforma, che è roba sua e funziona anche male. Senza timori riverenziali nei confronti dei vostri parlamentari, che poi diciamolo, sono dei miracolati. Forse dovreste anche prendere l'iniziativa di registrare un marchio nuovo (ad es. "Associazione Cinquestelle" tutto attaccato), giusto per dissuadere il non-leader dalla scelta di fine di mondo: ritirare quello che ha registrato a nome suo.

E poi niente, caro Cinquestelle, mica posso dirtelo io cosa devi fare. Una cosa però è abbastanza sicura: non c'è molto tempo. Con numeri così, e un Berlusconi in ospizio, Renzi potrebbe anche decidere di riandare subito a elezioni. Prima di dare a voi e a chiunque altro il tempo per riorganizzarsi. Palla al centro, insomma, ma il tempo stringe. Del resto nessuno ti ha mai detto che sarebbe stato facile, no?

Ah, qualcuno te l'aveva detto?

Di Battista?

Senti, devi sapere che una volta, quando non c'era wikipedia, quelli come lui almeno potevano contare su un mestiere quasi onesto: vendevano encliclopedie di carta. Porta a porta. Mestieri che scompaiono. Sì, ma non possiamo mica scaricare tutti i costi sulla collettività, non trovi? Magari a Chiarelettere han bisogno di un rappresentante. Su la testa - se siete riusciti a tenere il 20% con dei tizi così, figurati quando ci metterete gente credibile.
Comments (157)

Anonymous wrote ...
Buonasera, in questi casi mi piace pensare all italiano medio, di Maccio Capatonda...Ha vinto Renzi? ... Ha vinto Grillo ?..." ma a Me che cazzo me ne frega a Me !..." Buonasera
5/30/2014, 5:01:00 PM

ken wrote ...
Estremita'... Petrella? Ma sei serio?
http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Petrella
Mi sembra estremo quanto lo era Rodota'. Ah giusto, ma Rodota' non era il presidente della repubblica giusto, e Petrella era troppo di sinistra per votarlo alle europee. Decisamente meglio Napolitano e Renzi.
Giuro, della cosiddetta "sinistra moderata" non ci capisco piu' un'acca. Mi fate entrare il cervello in loop.
5/30/2014, 2:37:00 AM

Leonardo T wrote ...
1) Il blog - da sempre - un cortile privato, non un partito o movimento democratico.
2) E allora perché dovrei ospitare il linguaggio finto oltraggioso e l'olezzo di demenza senile che spira dagospia?
3) Se ho voglia di leggere le opinioni di dagospia, ci vado.

Si è democratici e liberali sempre, e tra le libertà vi è quella di non essere obbligati a tenersi nel cortile ospiti indesiderati.
5/29/2014, 10:47:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma non eri tu quello che si scagliava contro:
1) mancanza di democrazia interna del partito di Grillo
2) Linguaggio oltraggioso e offensivo di Grillo
3) Rispetto delle opinioni dissenzienti senza censura preventiva...

AHAHHA
Adesso il Re Nudo sei tu.
O si è democratici e liberali sempre (anche nei commenti di un blog) oppure vuol dire che non lo si è mai..

AHAHAH
Ho capito da tempo di che pasta liberale siete fatti voi del PD.
"Tutti gli animali sono uguli, però qulacuno è più uguale degli altri".
Ahaha

Rileggere Animal Farm..
5/29/2014, 5:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Forse TU non mi conosci, e non conoscendomi giudichi gli altri con il metro della Tua misura....
5/29/2014, 5:42:00 PM

Anonymous wrote ...
OTTIMO!
Quelli del Pd tutti contenti di avere battuto i 5 stelle.
Quasi non ci credevano prima del voto.
Starete festeggiando urlando come scimmie per il fantastico DECRETO POLETTI sul lavoro!
--
Complimenti, ecco l'eredità che il PD di Renzi porterà a tutti gli italiani.
Fate bene ad esultare per questo e tutti i risultati che tutto ciò comporterà per i disoccupati/precari italiani circa 6 milioni di persone.
--
Brindiamo al democraticissimo PD!
Evviva la libertà di licenziare del padrone.
Evviva il lavoratore come uno "strumento produttivo".
Evviva il PD.
Il nuovo che avanza.Che potenza di idee.
Proprio come tifosi di calcio dopo un Derby.
--
Aspetto altre meraviglie di innovazione dalla riforma del lavoro.
Festeggierò insieme a voi la fantastica sconfitta del M5S, con i nuovi decreti sul lavoro.
5/29/2014, 5:35:00 PM

Anonymous wrote ...
E' stupendo vedere la Lombardi che va a dire "biricchino" a Currò dopo la sua intervista all'Unità invece di cercare di bruciarlo al rogo!
5/29/2014, 10:01:00 AM

Anonymous wrote ...
5Stalle, quanti di voi hanno votato sulle alleanze che Grillo va tessendo in Europa con i partiti di destra xenofoba?
5/29/2014, 9:32:00 AM

Anonymous wrote ...
Bell'articolo Tondelli, Bell'articolo...ma stai dipingendo il M5S con dei toni nobili che non possiede. La realtà ha già dimostrato ampiamente chi sono i Grillini:

- Adolescenti in tempesta ormonale presuntuosi, arroganti e sessisti
- Robottini telecomandati, incapaci di pensiero autonomo, proni e sdraiati sulle posizioni del loro capo
- bulletti di periferia ignoranti e violenti, pronti ad ostracizzare, insultare, espellere chi non la pensa come loro o, peggio, a seguire nell'insulto e nel dileggio gli elementi peggiori del loro gruppo
- Fannulloni pronti a lisciare chi li ha mandati in Parlamento a recepire uno stipendio che molti di loro neanche sognavano e che, al netto delle finte restituzioni, gli permette di portarsi a casa una bella sommetta per diversi anni
- Ipocriti che millantano la rinuncia a fondi che non avevano e a cui non avevano diritto perchè il loro "non è un partito"
- Inetti buoni solo a incatenarsi ai banchi, che rifiutano di sporcarsi le mani partecipando al Governo (ed esercitare un potere di compromesso e controllo) salvo poi criticare chi lo fa.
- Creduloni complottisti, pronti a bersi qualsiasi idiozia venga pubblicata sul Sacro Blog, dalle scie chimiche al signoraggio all'uscita dall'Euro

5/29/2014, 9:28:00 AM

Leonardo T wrote ...
No, mi sa che non l'hai letto.

Abbiamo vinto un centrosinistra un po' più grande sia in Italia che a Bruxelles, dove magari si possono vedere le politiche di austerità da una posizione un po' più forte. A me sembra un buon risultato; sono anche contento del successo di Tsipras ma io credo che il baricentro non si sposti mirando alle estremità.
5/29/2014, 1:17:00 AM

Anonymous wrote ...
Ahahahahah
Genio! (cit.)
Soprattutto per Dibba.
5/28/2014, 9:38:00 PM

Anonymous wrote ...
sacro blog?
ma se il link è del corriere!
però se tu mi citi l'unità...come si dice...ubi maior minor cessat....?
5/28/2014, 4:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Un'altra cosa scandalosa è che i 5Stalle osino citare Berlinguer mentre si alleano con destra xenofoba e razzisti...Accusate gli altri di vendersi per 80€ ma sareste disposti a vendervi l'anima per un voto in più...
5/28/2014, 2:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Bell'articolo. Io pero' alla fine ho votato TSIPRAS perché proprio non ce la faccio a sentirmi democristiana...
5/28/2014, 1:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Però dai è un passo avanti...hanno scritto nero su bianco che il megafono/portavoce/espulsore è anche un capo politico...ci hanno messo un po' di tempo ma magari cominciano a farsi un'idea sul suo ruolo
5/28/2014, 1:22:00 PM

Alessandro wrote ...
Ma lui continua a proporsi come "semplice" megafono, in una intervista dietro il palco di san giovanni la settimana scorsa diceva ancora che lui non decide niente, decide la rete.
5/28/2014, 1:20:00 PM

Anonymous wrote ...
Ragazzi, sapete cos'è veramente bellissimo? Che dopo la sberla si sono azzittiti. Uno può andare su Repubblica, su l'Unità, su Huff Post e leggere commenti in cui si parla di POLITICA e non si sentono gli asini ragliare "Siete mooortiiiii", "Vi togliamo i finanziamentiiii", "Vinciamonoooiiiiiiiii". Cioè si ritorna al confronto civile
5/28/2014, 1:18:00 PM

Alessandro wrote ...
*gli= li (altrimenti poi arriva il correttore ortografico stellato a portare la sua luce grammaticale)
5/28/2014, 1:17:00 PM

Alessandro wrote ...
ahhh e tra parentesi: chi l'ha deciso il regolamento? e i valori chi gli ha scritti?

5/28/2014, 1:14:00 PM

Alessandro wrote ...
Dal secondo passo del Codice del Movimento Scendi dalle 5 Stelle ai candidati:

- I deputati del M5S al Parlamento europeo, salvo quanto di seguito previsto, non dovranno associarsi ad altri gruppi politici, se non per votazioni su punti condivisi.
- Laddove si manifestasse la possibilità di costituire in seno al Parlamento europeo un gruppo politico con deputati di altri Paesi europei che condividano i valori fondamentali del MoVimento 5 Stelle verrá fatto su proposta di Beppe Grillo, in qualità di capo politico del M5S, e ratificata tramite votazione in Rete da parte degli iscritti al M5S.

Visto la democrazia diretta !! E ora al posto di unirsi ai verdi andrà sicuro con qualche formazione di destra oppure si terrà fuori da tutto
5/28/2014, 1:09:00 PM

mozart2006 wrote ...
Questa cosa del maalox potrebbe anche portare a un miglioramento della situazione generale nel medio periodo, per quanto riguarda gli anonimi commentatori:
1- decine di migliaia di pecore inizieranno a prendere quotidianamente maalox per imitare il capo
2- i sali di alluminio assunti cronicamente portano a una deplezione della biodisponibilità di fosfato, provocando osteopenia/osteoporosi
3- considerato che le uniche ossa che muovono questi probabilmente sono quelle delle mani per scrivere decine di migliaia di post al giorno, è in quel distretto che si concentrerà l' incidenza di fratture patologiche
4- le dita steccate non possono battere sulla tastiera del PC

Bruno, metti in frigo un' altra bottiglia!
5/28/2014, 12:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Interessante link, che merita una risposta:

http://in-rete.com.unita.it/politica/2014/05/13/grillo-e-il-record-di-balle-in-3d/

Medita e studia mi raccomando, non leggere solo il sacro blog
5/28/2014, 12:17:00 PM

Anonymous wrote ...
Scusa Alessandro, ma chiamarlo "Megafono" è riduttivo...quale sia il suo ruolo non lo sanno neanche loro, visto che è anche giudice/giuria/giurato/idelologo/stratega/conducator....certo visto che lo considerano onniscente anche quando spare caz...te magari lo chiamano "Dio"
5/28/2014, 12:07:00 PM

Massimo wrote ...
Leonardo, forse tu non lo mordi e non lo insulti ma il 5Strilli non vede l'ora di morderti, insultarti e sfotterti perchè è la soal cosa che sa fare. Tutte le volte che intervengono sanno ripetere solo quello che leggono sul blog del megafono: "Siete morti", "Vi togliamo i fondi pubblici" e altre amenità sul dittatoriale spinto...non puoi sperare che un partito basato sul mero odio nei confronti dell'avversario possa tornare a confrontarsi civilmente, anche dopo una sberla elettorale!!!
5/28/2014, 12:04:00 PM

Alessandro wrote ...
PS: il Megafono cinquestelle sta ricevendo proposte di alleanza da tutti i partiti razzisti, nazionalisti e neo nazisti d'europa... guarda caso, non l'avrei mai detto! nemmeno un partito presentabile che lo chiami, nemmeno i verdi, che avrebbero molto da guadagnare con la sua alleanza...

e "noi di sinistra" dovevamo certo votare lui... certo :))
5/28/2014, 11:51:00 AM

Alessandro wrote ...
1.2) I voti in più al PD vengono anche da qualche spostamento delle casalighe e dei pensionati sembrerebbe, (anche il "megafono" 5 stelle l'ha ammesso)

... ora mi aspetto che i pentastellati vadano in massa a trollare nei blog delle casalinghe e dei pensionati (qualcuno ci sarà), rompendo loro le palle con le loro stupidaggini ripetitive e la loro arroganza e il loro "disturbo" digitale, fiduciosi di conquistarne così la fiducia
5/28/2014, 11:43:00 AM

Alessandro wrote ...
La capacità di analisi politica di un pentastellato arriva fin lì: dire che il popolo di sinistra ha votato Renzi che è di centro (o di destra), di più non ce la fanno, loro non hanno responsabilità sul non essere riusciti loro a convincere il popolo di sinistra a votare per il loro megafono fascitoide... e non tengono conto di un pò di cose:

1) I voti presi da Renzi in più vengono, analisi alla mano, da: scelta civica e dai ceti produttivi delusi da berlusconi al nord, che è la zona che più ha cambiato voto, soprattutto il veneto

2) i voti in meno a 5 stelle e FI vengono dall'astensione e dalla tenuta della lega
5/28/2014, 11:37:00 AM

alvaro fedeli wrote ...
se son rose fioriranno. m5s non credo sia un movimento democratico. non poteva vincere e infatti non ha vinto.
5/28/2014, 11:33:00 AM

alvaro fedeli wrote ...
se son rose fioriranno. m5s non credo sia un movimento democratico. non poteva vincere e infatti non ha vinto.
5/28/2014, 11:27:00 AM

Alessandro wrote ...
Purtroppo le ali non hanno finora espresso personalità dal valore istituzionale e diplomatico del livello di un pertini, ciampi, scalfaro, bonino, ma persino di un andreotti, napolitano, monti, amato, prodi, dalema, letta, boldrini, la frassoni in europa...
Lasciamo stare che alcuni di essi siano assolutamente discutibili e alcuni abbiano fatto scelte sbagliatissime, ma sono in ogni caso gli unici che abbiano sviluppato una credibilità istituzionale e acquisito delle competenze diplomatiche e politiche che si acquisiscono in diverse decine di anni di lavoro.
Dirai le hanno sviluppate perchè erano al potere, molti si, ma alcuni no, vedi la bonino, vedi la frassoni e la boldrini. Ce la si può fare anche dall'opposizione e questo è il principale difetto dei partiti veramente di sinistra e destra, che sono sempre stati legati più a fattori ideologici che progettuali.

Il M5S però vieta sul nascere anche la possibilità di creare delle competenze politiche, delle personalità in grado di rappresentare le istituzioni, ti ripeto, non gli interessa i rappresentanti politici, gli interessa solo "il popolo", è il popolo che decide, quelli che ora vanno in parlamento ci vanno solo per fare da transito alla sua eliminazione futura da parte del popolo, è pura demenza + buffonaggine.
5/28/2014, 11:22:00 AM

Anonymous wrote ...
Meditate gente meditate...e soprattutto studiate.....

http://www.corriere.it/foto-gallery/tecnologia/provati-per-voi/14_maggio_26/stampa-3d-printing-guida-rivoluzione-ac47573e-e4bb-11e3-8e3e-8f5de4ddd12f.shtml
5/28/2014, 10:53:00 AM

Anonymous wrote ...
Puoi scommetterci che contiuneremo a votare PD-L...e ti dirò di più, faremo qualsiasi cosa (legale) per evitare che vada al potere un partito criptofascista come i 5Sberle
5/28/2014, 9:32:00 AM

Anonymous wrote ...
E' vero i 5Strilli non si limitano al titolo, leggono anche le cinque righe successive ma solo del blog di Beppe....parlare di livello culturale quando avete mandato in Parlamento gente che neanche si è mai LETTA la Costituzione è pura spocchia. E per pura carità cristiana tralascio le idiozie su scie chimiche, signoraggio e stampanti 3D
5/28/2014, 9:29:00 AM

Anonymous wrote ...
Ah, visto che inneggaite a "pulizia onestà e coerenza" sarebbe bene pretenderle da voi stessi e dal vostro capo, che se avesse perso, doveva ritirarsi. Visto che è solo un megafono non avrete problemi a lasciarlo andare e pretenderete le sue immediate "dimissioni" no? Ahhh ma aspetta...Guarda caso Casaleggio gli ha chiesto di restare....scommettiamo che accetta e rimane sul trono alla faccia della coerenza?
Sarà mica perchè è oltre a un megafono è anche un guru/ideologo/giudice/espulsore e soprattutto proprietario del marchio?
5/28/2014, 8:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Poi mi scusi ma pretendere che un grullino sappia come funzionano le istituzioni europee è pretendere troppo...già i loro campioni che siedono a non fare niente in Parlamento hanno abbondantemente dimostrato di non conoscere la Costituzione Italiana (vedi la fantastica battuta sull'età del Presidente della Repubblica e la confusione tra "proposta" e "Approvazione"...
Magari se il guru/megafono/portavoce/espulsore/ideologi/conducator pubblicasse un cinque righette sul suo blog potrebbero anche leggerselo...ma l'ignoranza paga (lui)
5/28/2014, 8:52:00 AM

Anonymous wrote ...
Beh che non avrebbero deciso niente è vero ma sai che gusto andare a non fare niente in massa al Parlamento Europeo? Magari si sono annoiati a non fare niente al Parlamento Italiano e speravano di cambiare aria andando ad incatenarsi sul tetto di quello Europeo...
5/28/2014, 8:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Quindi se vincono i 5Stalle vincono "pulizia e onestà" e Grillo è solo un megafono, mente se vince il PD il merito è di Renzi? Ma iniziare a fare un po' di autocritica no eh? Leggere solo il Sacro Blog fa male. Magari iniziate a definire qual'è il ruolo del guru/megafono/portavoce/espulsore/ideologo/stratega/conducator che ancora quello non vi è tanto chiaro
5/28/2014, 8:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Continuate a votare PD-L
5/28/2014, 8:44:00 AM

Anonymous wrote ...
Non sono Leonardo, ma posso augurare lo stesso "Buona riorganizzazione"....anche se a sentire i deliri di Di Battista che si dichiara distrutto ma fa la solita dietrologia io direi che non avete ancora capito granchè. Però è davvero consolante sentirvi dire che "NON avete perso ma vi state solo riorganizzando e comunque c'è chi sta peggio, il calo è solo fisiologico etc..." sembra di sentire un partito tradizionale, alla faccia dei puri e duri.
La mia analisi è che non vi state riorganizzando affatto ma che siete stati asfaltati e siete ancora rintronati dalla botta. Poi, col vostro comportamento sul web e in campagna elettorale, dopo gli insulti e dopo la vostra necrofilia non potete permettervi di dare del troll a nessuno.
5/28/2014, 8:42:00 AM

Riccardo wrote ...
Carissimo Leonardo, una cosa non ti è ancora chiara.
Renzi per come è e per le cose che dice avrebbe preso il 40% anche con il simbolo di F.I. piuttosto che D.C., P.S.I. o M.S.I.

Mi dispiace, la vittoria non è del Pd ma di Renzi.
A questo proposito ti sfido a trovare una sola cosa che ha fatto veramente di sinistra.

So già che non sarai in grado di rispondermi quindi ti saluto.
Buona vita anche a te.
Riccardo
5/28/2014, 8:13:00 AM

Anonymous wrote ...
"Ha scritto cose intelliganti e con uno spirito da grande osservatore e pensatore."

Tu devi essere un parente molto stretto di Leonardo.
5/28/2014, 7:29:00 AM

Anonymous wrote ...
L'articolo di Leonardo mi è sembrato davvero interessante. Ha scritto cose intelliganti e con uno spirito da grande osservatore e pensatore. Bravo Leonardo, anche se non so chi tu sia.
5/28/2014, 7:09:00 AM

ken wrote ...
Si' l'ho letto, non ci volevo credere ma mi sa che devo farmene una ragione.
Allora hai davvero votato Renzi invece che Petrella per ripicca verso chi ti dava del leccaculo. E quindi adesso hai vinto.
Che cosa hai vinto?
5/28/2014, 3:15:00 AM

Anonymous wrote ...
tenerezza
5/28/2014, 12:37:00 AM

Anonymous wrote ...
e meno male!
5/28/2014, 12:32:00 AM

Anonymous wrote ...
non è vero che non fanno niente, il problema è che non fanno niente per far passare quello che fanno... ma il risultato è uguale
5/28/2014, 12:07:00 AM

Anonymous wrote ...
il problema è che casaleggio non crede nella democrazia rappresentativa, lui non ha come interlocutore i parlamentari, ma il popolo, è il popolo che lui ascolta... e il 20% di sto popolo gli crede pure di essere ascoltato da lui!
5/28/2014, 12:02:00 AM

Anonymous wrote ...
il PD rimane un partito di centro sinistra anche con renzi, ma anche cambiasse in futuro e diventasse di sinistra ai tuoi occhi, non sarebbe un gran guadagno, perchè tu contuineresti a votare dei buffoni, e in ogni caso saresti una minoranza
5/27/2014, 11:58:00 PM

Bruno wrote ...
ah ma sì, se il punto in questione diventa la spocchia non solo non la nego, ma la rivendico pure.
Il punto era a chi fosse dedicata, non se ci fosse spocchia.

Ora non so cosa in tutto questo stiate cercando di dimostrare, ma dall'impegno che ci state mettendo direi che qualsiasi cosa sia è una cosa evidentemente piuttosto importante e dato che la responsabilità di impedire la soluzione di qualche irrisolto altrui quando basta così poco non la voglio, eccomi: sì, quella foto è pura spocchia.
5/27/2014, 11:02:00 PM

Walter wrote ...
Ho visto la foto nel blog di bruno della vittoria pd con lo spumantino....
Se non è spocchia questa...?
5/27/2014, 9:04:00 PM

nodwarf wrote ...
Ah se aveste vinto voi alle Europee sarebbe toccato a voi decidere ?
Forse ti sfugge un piccolissimo dettaglio: se anche aveste preso il 100% dei voti avreste ottenuto una settantina di seggi su 751, vale a dire il 10% del totale.
E non avreste deciso una beata fava.

Poi ti sfugge un dettaglio un po' più grande: Grillo e Casaleggio queste cose le sanno , semplicemente non vogliono governare perchè sanno benissimo che è molto più comodo stare all'opposizione a criticare gli altri. Loro due lo sanno, ma sanno anche che i loro elettori sono talmente sprovveduti da non poterci arrivare nemmeno se Grillo in un video dice "hanno vinto loro, ma è meraviglioso lo stesso".
5/27/2014, 6:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Adesso con Renzie però il Rè è nudo.
Nessuno ci crederà più a dire che il PD è un partito di sinistra.
5/27/2014, 5:53:00 PM

nodwarf wrote ...
Io i tuoi soldi li ho donati al PiddìmenoElle e spero che li usino per infinocchiare ulteriormente i pensionati che se ne fregano di figli e nipoti.
5/27/2014, 5:29:00 PM

topino del dentino wrote ...
....se poi si continua a brindare con lo spumantino certo poi non si è aiutati a seguire le diverse interazioni..
5/27/2014, 5:17:00 PM

Un troll grillino fondamentalista wrote ...
Vede Leonardo, ci stiamo solo riorganizzando, complimenti per le sue frequentazioni!
Mi sembra poi doveroso che ora lo spazio venga preso dai troll piddini....

Buon lavoro anche da parte mia!
5/27/2014, 5:11:00 PM

Bruno wrote ...
Come detto in un commento là sopra personalmente non ho mai avuto interesse ad avere il nome dell'interlocutore con il quale mi metto a parlare qui o altrove, però questa sequenza dimostra anche che se è vero che non ha importanza avere il nome, è altrettanto vero che avere un riferimento è al contrario abbastanza necessario.

Se in uno scambio si inseriscono 5 persone che firmano "anonimo" e tutte partecipano al confronto, non si ha la minima possibilità di comprendere chi si rivolge a chi se non con un processo di analisi di ogni riferimento messo nei commenti incrociato con i precedenti.
Al contrario se ciascuno si firmasse come più gli pare, foss'anche Babbo Natale, Befana, Topino del dentino, si prenderebbero i proverbiali due piccioni con una fava:
gli autori avrebbero l'identità legittimamente salvaguardata, ma chi volesse rivolgersi a uno piuttosto che all'altro saprebbe a quale dei tanti commenti rispondere.

Tre "anonimo" che si parlano tra loro creano interazioni che spesso sono oggettivamente complesse da seguire e se ci sono casi nei quali non ci si perde in ogni caso nulla, ce ne sono altri nei quali al contrario la fatica e conseguente abbandono della cosa è un peccato.

mytwocents.
5/27/2014, 4:38:00 PM

Fabio Camilletti wrote ...
che non è una risposta. Poi io ho un'altra idea, e cioè: che male ci sarebbe. Nella DC c'erano ottime persone, molte delle quali confluite nel PD. E non tutti quelli che votavano la DC lo facevano per opportunismo, o perché i candidati locali gli regalavano i sacchi di pasta. C'era una parte di Italia bellissima nella DC.
5/27/2014, 4:32:00 PM

eligio de marinis wrote ...
Situazione friccicosa, direi... http://machittevole.blogspot.com/2014/05/europa-europa_27.html
5/27/2014, 4:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Ci mancherebbe, sig Shad Derow, niente di personale, assolutamente. E' evidente che chi era moderato lo sarà indipendentemente dagli eventi, ed è altrettanto chiaro che un fondamentalista resterà tale. Tuttavia, se si fa un giretto sulle varie testate come Repubblica e l'Unità noterà un'inequivocabile ed innegabile miglioramento dovuto al silenzio della grande quantità di troll grillini. QUindi, al di là della personale educazione, si può comodamente ammettere senza errore che la stangata ha notevolmente giovato all'atteggiamento di parecchi grillini.
Saluti anche a lei
5/27/2014, 3:48:00 PM

Shad Derow wrote ...
Di nuovo: doveva andare sotto l'anonimo eccetera, eccetera.
Credo di aver anche capito cosa succede: se mentre stai scrivendo qualcun altro aggiunge un commento, il tuo va fuori posto.
5/27/2014, 3:41:00 PM

Bruno wrote ...
Visto?
Virale=verità.

è semplice, funziona, rassicura, fa sentire in grado di decifrare il mondo intorno.

Facciamo che però questo argomento è esaurito, eh?
Cioè tu puoi scriverlo altre sei volte che io ho brindato a Renzi e che non me ne devo vergognare, ma facciamo che io non ti do più corda, dai.

Ciao.
5/27/2014, 3:40:00 PM

Shad Derow wrote ...
Prego, libero di aggiungere. :)

Aggiungo solo io una cosa: non c'è spocchia di ieri e disponibilità di oggi.
Chi ieri vi avrebbe insultato, lo farebbe anche oggi: andate in un forum o blog a maggioranza anti-europeista o pentastellata e ne avrete la prova.
Io che, suppongo, posso essere catalogato come relativamente pacato, lo ero prima delle elezioni e lo sono oggi. Tra l'altro non per questo sono meno spocchioso, anzi: il mio ego è talmente grande e massiccio che potrebbe essere catalogato come planetoide in una guida astronomica. E neppure meno estremista per quel che riguarda il PD: non ho problemi a definirlo una porcheria, come non ne avevo ieri.
I differenti modi di porsi sono solo questione di stile, non di prima o dopo le elezioni.

Per il resto, vi auguro un buon lavoro.
5/27/2014, 3:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Vincono sempre i democristiani, purtroppo. La sinistra ha preso il 4,03%.
5/27/2014, 3:32:00 PM

Anonymous wrote ...
.....azz ...se solo non avessi postato quella foto che inequivocabilmente ti inchioda alle tue responsabilità!

5/27/2014, 3:22:00 PM

Bruno wrote ...
Ma guarda che alla fine siamo anche d'accordo.
Che tu non troveresti nulla di male in ciò che io considererei stupido, è un punto sul quale andremmo così a braccetto che ci potremmo persino fondare una società di webmarketing di probabile successo.

Il punto è chi dei due farebbe Grillo e chi Casalleggio, ma senza peccare di presunzione facciamo che io mi vesto da quello che sa parlare e tu da quello convinto che virale=verità.
5/27/2014, 3:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah, sono sicuro che mi perdonerà se mi ripeto, ma magari posso fornirle un'altra ottica di interpretazione: il livore, in questa campagna elettorale, l'avete portato voi ("Siete morti", "Siete ggggggnente" e altre amenità che le risparmio...). Adesso, a bocce ferme e visto che il vostro livore non ha pagato, sarebbe anche bello da parte vostra che faceste una sonora autocritica...ma voi continuate a dire che è la realtà ad essere sbagliata...
5/27/2014, 3:03:00 PM

Anonymous wrote ...
In realtà io direi che si può anche parlare del M5S per far notare la differenza tra la spocchia di ieri e la disponibilità di oggi...o magari per aiutarli a capire le baggianate del loro guru/megafono/portavoce/espulsore ora che sono anche più pronti ad ascoltare quello che dicono gli altri.
Quando agli 80€, si possono dire diverse cose: la prima è che pensare che tutti quelli che hanno votato per il PD siano beneficiari dei famosi 80 euro è semplicemente assurdo; la seconda è che la vostra analisi non tiene in conto di tutti quelli che hanno votato per il PD da molto tempo prima che arrivassero gli 80€ e che di certo non avrebbero votato per il fascismo a 5S o per le folli idee di due miliardari che volevano uscire dall'euro.
Per quanto riguarda la corruzione nel PD, ripeto quello che ho detto: sicuramente di mele marce ce ne saranno ed è indiscutibile. Ma è indiscutibile che ce ne sono molti di più che sono onestissimi e che non hanno preso una lira . A meno che lei non voglia affermare che solo i 5S sono onesti, e che sarebbe un'affermazione ancora più assurda di quella sugli 80€.
Oltretutto il suo discorso si potrebbe comodamente vedere sotto l'ottica inversa: perchè il vostro guru/megafono/portavoce/espulsore non fa una bella autocritica, visto che ha perso senza se e senza ma, ma si limita a dare addosso ai pensionati?
A differenza del vostro partito, nel quale chi discute viene cacciato, il PD ha tempi e luoghi preposti alla discussione, e lì si discuterà come si è sempre fatto, anche degli errori di Renzi.
5/27/2014, 2:57:00 PM

Shad Derow wrote ...
Ovviamente doveva andare sotto il commento dell'Anonimo di martedì 27 maggio 2014 13:49:00 CEST.
(E sì, l'avevo messo sotto a quello. Il motivo per cui è finito come nuovo commento mi è ignoto)
5/27/2014, 2:42:00 PM

Shad Derow wrote ...
Non ci siamo capiti: non sto dicendo che i grillini sono delle vittime, poverine, bisognose di tutela e di protezione dalla rivalsa più o meno meritata.

Dico semplicemente che avete vinto e tuttavia siete livorosi.

Io, ovviamente, parlo per me (e parlando per me, è chiaro che considero il mio corso di pensieri il più logico, altrimenti non lo seguirei).
Fossi al posto vostro ed avesse vinto il M5S so cosa avrei fatto: parlare con la parte buona del PD per convincerla a mollarlo ed a aggiungersi alla lotta alla casta (un po' come Leonardo, ma a parti inverse); e poi mi sarei concentrato sui pentastellati con cui avrei discusso, quando capitava, per convicerli a smetterla con l'idea dell'uscita dall'euro e della svalutazione.
Perché, avendo vinto, sarebbe toccato a "noi" decidere.

Invece a voialtri vedo solo parlare del M5S: prima delle elezioni era colpa del movimento se dovevate fare l'accordo con Berlusconi; durante la campagna sì, si era arrivati alla conclusione che il PD è la nuova DC, ma per colpa del M5S lo si doveva votare. Ora la campagna è finita, che vi frega del M5S?

Semplicemente mi è venuta questa idea: che, se non parlate del M5S, dovete parlare di un partito che ha fatto una regalia pre-elettorale come si faceva ai cari vecchi tempi (e mi pare abbiano fatto circa un decennio fa anche B. e Fini, quando si doveva eleggere qualcosa nel Lazio, aumentando subito prima gli stipendi dei ministeriali, ma la memoria vacilla); che, se non parlate del M5S, dovete fare i complimenti a Renzi per la sua ottima trovata di allearsi con B.; che, se non parlate del M5S, vi dovete mettere a fare i conti con l'appartenenza ad un partito dove girano le tangenti come venti anni fa... con le stesse persone che le facevano girare venti anni fa: che, insomma, se non parlate del M5S, vi trovate a dover guardare il diavoletto della dannazione che vi fissa dalla bottiglia che avete comprato e non potete più rivendere.

E, quindi, è meglio continuare a fare finta che la partita... la votazione debba essere ancora fatta, che si debba convincere gli elettori del M5S a non votarlo (ma la votazione è finita!) e che il livore derivi dal non poter godere veramente della vittoria.

5/27/2014, 2:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah adesso siamo passati da "Siete morti" a "vi vendete per 80 euro"? Io personalmente trovo molto meno dignitoso imbrogliare la gente dicendo che si vuole cambiare la società ma poi stare a scaldare la panca okkupando o salendo sui tetti...o versare soldi in fondi gestiti da Grillo/Casaleggio...poi supporre che tutti quelli che hanno ricevuto gli €80 siano elettori del PD è fantastica...più o meno come quella che si chiedeva come mai se avevano votato il 43% degli elettori le percentuali fossero 41% al PD e 23 al M5S perchè la somma dei due fa oltre 60....
5/27/2014, 2:32:00 PM

Anonymous wrote ...
Trovo più dignitoso essere in fila davanti a una stampante che andare in fila a mettere la croce in cambio di 80 euro...è da borghesi piccoli piccoli....
5/27/2014, 2:24:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ti confesserò, i tuoi li ho già spesi.
5/27/2014, 2:23:00 PM

Anonymous wrote ...
@Bruno

davvero notevole la tua arrampicata sugli specchi
ti volevo però dire che non c'è nulla di male a festeggiare la vittoria di renzi postando la foto di una bottiglia di spumante con il giornale e il telecomando.
Ce ne fossero di piddini così educati e di buongusto in giro.....
5/27/2014, 2:19:00 PM

Anonymous wrote ...
Ripeto che i grillini non hanno di certo titoli per accusare qualcuno di essere livorosi...quanto all'intelligenza...basta vedere alcune delle migliori perle del vostro guru/megafono/portavoce/espulsore...ah no, giusto, siete tutti in fila per farvi la canoa con la stampante 3d
5/27/2014, 2:19:00 PM

Anonymous wrote ...
I commenti dei piddini intelligentoni sono livorosi perché stanno iniziando a capire che ha vinto la sinistra ma....con un leader di destra.
Sveglia111Sveglia1!1!1111!!!!!
5/27/2014, 2:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Guarda, LT potrà essere o non essere il titolare di questo blog, e io posso sicurametne sbagliare...ma Evidentemente non ti è chiaro che chi sia LT non ha la minima importanza in questo contesto...
;-)
5/27/2014, 2:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Porque soy argentina y no quiero hacer saber que estoy su tu blog...
5/27/2014, 2:12:00 PM

Paolo wrote ...
Anonimo "mascherina". Chi ha mai detto che L.T. è il titolare del blog?
Tu lo dici.
5/27/2014, 2:11:00 PM

Leonardo T wrote ...
Belen Rodriguez, perché scrivi in forma anonima e non ti firmi?
5/27/2014, 2:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Perchè ogni internauta può crearsi tutte gli account e le identità che vuole, quindi dire "anonimo" o "PincoPAllino" è esattametne la stessa cosa...e si ricade nel caso precedente. Sveglia!!!!!
5/27/2014, 2:08:00 PM

Anonymous wrote ...
A Cragno!
5/27/2014, 2:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah scusi non avevo capito: io non sono LT. Lui si firma in quanto titolare del blog, io non lo faccio per le ragioni di cui sopra.
5/27/2014, 2:06:00 PM

Leonardo T wrote ...
FERMI TUTTI, È USCITA LA "SUPERIORITA' ANTROPOLOGICA"

A chi toccava offrire da bere?
5/27/2014, 2:05:00 PM

Paolo wrote ...
Sto parlando di account....sveglia 111!!!!111111!!!111!
5/27/2014, 2:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Non ha capito, quindi glielo rispiego. Avere il 30% dei voti significa avere il 60% dei parlamentari contro. Ergo, non si va da nessuna parte e non si realizza NESSUNA parte del proprio programma. Alleandosi e accettando di votare la fiducia ad un governo si ha un potere di controllo enorme e si riesce a realizzare almeno UNA PARTE di quello che ci si era ripromessi di fare. La scelta non è tra PD e PDL ma tra "Voglio realizzare qualcosa o mi basta scaldare la sedia visto che il 51% non lo avrò mai".
5/27/2014, 2:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, fortuna che la sempre ottima Maria Novella Oppo e l'arguto Toni Jop alzano la qualità media dei giornalisti!
5/27/2014, 2:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Perchè comunque non avrebbe senso, visto che nessuno potrebbe controllare che la firma data sia vera.
5/27/2014, 2:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Beh sai...ogni tanto ne beccano qualcuno che si porta a casa soldi ma ce ne sono anche tanti altri che non si portano a casa nulla...a differenza di una specie di finto partito che si fa chiamare Movimento, millanta di restituire rimborsi a cui non ha diritto e, i cui membri vengono pagati profumatamente per non fare niente salvo dire NO NO NO, salire sui tetti, fotografare scontrini ed okkupare come i 16enni
5/27/2014, 1:58:00 PM

Paolo wrote ...
L.T. perché scrivi in forma anonima e non ti firmi?
5/27/2014, 1:56:00 PM

Bruno wrote ...
P.S.
A ulteriore dimostrazione di quanto corrisponda al vero la spiegazione che ti ho dato per mostrarti come quella bottiglia NON brindi al PD, ti faccio notare un ulteriore definitivo dettaglio e cioè quella nota sopra la foto con la quale "mi" dico che ora il problema sarà liberarsi di Renzi.
Se fossi uno di quelli così fanatici da brindare al PD, sarebbe quantomeno curioso che nello stesso post io lo presentassi come il prossimo problema da risolvere.

Non trovi?
5/27/2014, 1:56:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi scusi sig Shad Derow, una piccola aggiunta per chiarire il mio pensiero: nel PD c'è molta gente che ama Renzi ma anche parecchia che non lo ama affatto. In generale, però, tutti detestano l'idea di un partito fascista qual'è il M5S con la sua folle aderenza ai deliri di un solo capo,.
La differenza tra Renzi e Grillo è che Renzi non può espellere chi la pensa come lui. A differenza dei Grillini, spalmati sulle parole del loro guru/megafono/portavoce/espulsore, chi vota PD non pensa assolutamente a uniformarsi per paure di essere espulso e, anzi, si permette di criticare il suo stesso partito e di agire perchè lo rappresenti.
5/27/2014, 1:55:00 PM

Anonymous wrote ...
In questi commenti pacati, all'insegna dell'umiltà e del rispetto, si sta manifestando in tutto il suo splendore la cosiddetta superiorità antropologica che da sempre caratterizza gli "intellettuali" di "sinistra".
5/27/2014, 1:51:00 PM

Bruno wrote ...
Dato che ti servono le coordinate per decifrare il mondo (a proposito: est è dove sorge il sole, ovest è dove tramonta. Domani ripassa che ti dico i minuti Uovo a la coque vs Uovo Sodo) te ne fornisco una stupefacente:
quella bottiglia che vedi sul mio blog non rappresenta il festeggiamento per la lezione che il pd ha dato a grillo, ma per quella che la realtà ha dato al Fatto Quotidiano, costretto a fare un "nove colonne" nel quale la parola Tsunami l'hanno dovuta riferire a Renzi e l'immagine della distruzione ai 5Stelle.
Avrebbero preferito scrivere il proprio coccodrillo, piuttosto che quel titolo.

Immagino che tu segua sia quel giornale che, come vedo, anche il mio blog e che quindi tu sia al corrente di quanto io sia da sempre un appassionato contestatore non solo di quella testata ma soprattutto del modo grezzo ed elementare con il quale portano avanti la loro battaglia politica, battaglia resa ancora più palese (nel caso avessi il dubbio che stia dicendo queste cose giusto per trovare un alibi a quella bottiglia) dal post successivo a quello, nel quale ti mostro come utilizzino la moderazione come strumento per controllare le voci critiche troppo "intelligenti" (nel metodo, non mi permetto di avere la presunzione di riferirlo al merito)

Quindi rilassati.
Così come ho sempre trovato molto stupida quella parte di web che da anni ama ripetere a mantra di avere da parte una bottiglia per il giorno in cui la natura chiuderà la storia personale di Berlusconi, troverei altrettanto stupida l'esultanza da brindisi per una vittoria del pd.
PD che oltretutto è oggetto dei miei post solo quando si tratta di raccontare cosa per me NON dovrebbe essere la politica, quindi figurati se posso essere uno che ci brinda sopra.
E' proprio l'approccio emotivo alla politica che per me è un approccio stupido, verso le sconfitte degli avversari come verso le proprie vittorie.

Quella bottiglia brinda alla cialtroneria di Travaglio che negli stessi istanti da Mentana (il telecomando nella foto) stava spiegando come il 41% del PD dimostrasse che ora il governo è davvero in crisi e il 20% del M5S dimostrasse che stanno facendo la storia di questo paese.
Brinda agli articoli di Scanzi, che per forma e contenuti fanno apparire i testi sui bagni dei cessi degli autogrill una raccolta di citazioni di alta filosofia politica.
Brinda a Gomez e a Padellaro, costretti a una prima pagina che non li manda in analisi solo grazie alla serenità che la monetizzazione del traffico di quella notte gli ha offerto in cambio.

Non ho brindato alla vittoria del PD, ho brindato alla prova palese dello stato pietoso in cui versa il giornalismo, un certo tipo di giornalismo, in questo paese.
Ecco perché nella foto ci vedi la bottiglia accanto alla homepage del Fatto Quotidiano.
5/27/2014, 1:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Oddio dare dei livorosi a noi del PD verso i grillini è fare come il bue che dice "cornuto" all'asino. Fino a ieri tutti (e dico tutti) i giornali da La Repubblica a L'Unità erano pieni di troll grillini che, gonfi di spocchia e di presunta superiorità, gratificavano tutti con epiteti irripetibili. Il guru/megafono/portavoce/espulsore non ha risparmiato insulti verso gli avversari e noi saremmo i livorosi? Non mi pare di aver letto di grillini che criticavano il livore dei loro compagnucci di partito che agivano da troll.
Infine, contrariamente a chi è abituato a gioire per aver votato a scatola chiusa le decisioni di due dittatorelli, la sinistra è molto più abitutata all'autocritica e alla discussione interna, ma capisco che questo concetto sia difficile per i grillini.
Ah, pe rispondere alle sue obiezioni: questi miei interventi sono analoghi a quelli che ho sempre postato sin da molto prima delle elezioni...la differenza è che ora, dopo le sberle, forse li leggete.
5/27/2014, 1:49:00 PM

Shad Derow wrote ...
Vedo commenti di molti del PD, come l'anonimo due commenti più sopra (ma non è l'unico) e mi chiedo: perché siete cosi livorosi?


La partita... pardon... la votazione è finita. Avete anche vinto, dovreste sventolare le bandiere con allegria, congratularti con gli altri per l'ottima squadra creata ed il grande risultato raggiunto, disquisendo dei perfetti schemi applicati e gioendo per il nuovo sol dell'avvenire che sta spuntando... o no?

Comincia a venirmi il dubbio che tutta questa attenzione al M5S nel momento di gloria sia perché avete paura di guardare cosa vi è toccato votare e come vi è toccato vincere.

Del resto guardare il diavolo nella bottiglia con cui si è fatto il patto non è mai piacevole, lo capisco.
5/27/2014, 1:35:00 PM

Anonymous wrote ...
A tutti voi brava gente, controllate se sono arrivati gli 80€. Si tratta solo della scarpa sinistra, la destra la ritirerete alle prossime elezioni politiche. A tutti i miei più graditi auguri. Continuate ad aver paura delle novità. Ogni giorno ne beccano uno che si porta a casa soldi, ma voi imperterriti li premiate con il voto. Bravi.
5/27/2014, 1:28:00 PM

Anonymous wrote ...
Tu hai una grande confusione in testa. Per questo hai votato PD-L. Hai già preso gli 80€?. Sappi che sono anche soldi miei. Ti è chiara la truffa?
5/27/2014, 1:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Il livello culturale tuo non lo puoi riversare sul M5S. Noi siamo quelli che non si limitano al titolo. Si è visto quando abbiamo letto le leggi e abbiamo trovato inghippi indicibili. Tu accontentati dei titoli e continua a votare a destra. Sei un borghese senza speranze e senza visione, forse hai già preso gli 80€ e ti è bastato.
5/27/2014, 1:10:00 PM

Shad Derow wrote ...
@Anonimo
Occasione della vita per far che?
Per una legge contro le tv di Berlusconi? Ma quello era, fino a qualche mese fa, più un sogno del PD che del M5S.

Il M5S ha sempre detto che PD e PDL sono entrambi sinonimo di corruzione, ladrocinio, eccetera (no, non mi interessa aprire un dibattito sull'eventuale confutazione o dimostrazione: ognuno ha le sue idee in proposito, ma sono irrilevanti nel resto del discorso), quindi eliminare Berlusconi per far vincere l'apparato del PD era, ed è, dal punto di vista del M5S, inutile.

Guarda che nel M5S sono dispiaciuti di non aver vinto perché la vedevano come l'occasione per combattere la casta (di nuovo, argomenti a confutazione o a dimostrazione di chi è casta e chi no sono irrilevanti nel contesto), il fatto che abbia vinto il PD invece del PDL è irrilevante.
Anzi, semmai questa benevolenza tra i due, che concordano solo nell'attaccare il M5S, probabilmente confermerà solo l'ipotesi alla base di quella decisione.
E non vedo come potrebbe essere altrimenti.
5/27/2014, 1:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Borghese piccolo piccolo.
5/27/2014, 1:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah, CinqueSberle, un'altra cosetta...ora che i risultati delle europee ce li avete di fronte e si può parlare senza sentire i vostri migliori deliri, sarebbe appena il caso di ricordarvi che la nostra è una DEMOCRAZIA PARLAMENTARE RAPPRESENTIVA che non prevede l'elezione diretta del premier ma che il Governo riceva la FIDUCIA DEL PARLAMENTO. Cio' implica che, finchè il presente parlamento sarà regolarmente costituito, esso può dare la fiducia a chi gli pare e questo è perfettamente legale.
Capisco che i vostri parlamentari siano poco più preparati dei 16enni in gita scolastica ma magari sarebber il caso di farlo un controllino in più per evitare figure barbine
5/27/2014, 1:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Giustissimo...ma andrebeb spiegato ai 5Sberle, che hanno trasformato una consultazione per il PARLAMENTO EUROPEO in una ordalia sul loro megafono/guru/portavoce
5/27/2014, 12:59:00 PM

Anonymous wrote ...
5Strilli, il PD sarà sicuramente più "a destra" del vecchio PC ma per votare a sinistra quale sarebbe l'alternativa? Voi e le vostre baggianate su scie chimiche e signoraggio? Voi e quegli sfaccendati che avete mandato in Parlamento a non fare niente salvo salire sui tetti ed okkupare come i 16enni? Voi e il delirio sul fatto che le "quirinarie" con 30000 persone (e sono anche buono) sarebbero più democratiche delle "primarie" con 2 milioni di votanti? Oppure voi con la gazzarra in Parlamento, le deputate PD che fanno i b..ini, il punto G del megafono/portavoce/nonsisacheruolo che poi va da Vespa a fare figure barbine?
Oppure voi con la prona obbedienza al guru/megafono/portavoce espulsore, quello che è così democratico da cacciare chi non la pensa come lui?
5/27/2014, 12:56:00 PM

Anonymous wrote ...
che poi è l'alveo della democrazia cristiana.
5/27/2014, 12:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Sono sinceramente felice per Bruno e per la sua sobria esultanza.
Ora però ti è chiaro chi percula chi?
5/27/2014, 12:47:00 PM

ALFREDO wrote ...
IN CUESTO BLOQ USA COSI
SVEGLI 1 12! SVEGLIA
5/27/2014, 12:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Par condicio de che? Delle idee? Su dagospia?
E per rispettarla cosa dovrei copia-incollare, cronaca vera?

Par condicio su un blog? E la sveglia al collo te la sei ricordata?
Controlla se è in punto.
5/27/2014, 12:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ma che te ne frega se uno esulta o no, esci dal bar ogni tanto.
5/27/2014, 12:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Ahò i chicago boys so' bbrava gente! E basta con sta diffamazione finanza qui finanza lì 1% e cazzate varie. La finanza crea ricchezza e rende migliori i Paesi. Infantofagi rossi che non siete altro.
5/27/2014, 12:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno non sta esultando? Vai a dare una occhiata al suo blog e alla bottiglia di spumante poi vediamo chi percula chi.

L. sei sempre più buffo, P.G. non è contento di te
5/27/2014, 12:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Che poi se ci pensi è quello che si voleva ottenere con la strategia della tensione: tagliare le ali e far convergere al centro. Mission accomplished, e senza bombe nelle stazioni. Io dico che a Manhattan e alla city of London in molti stanno brindando. Ah, ma prendimi con le molle: io sono "complottista", credo che ci siano poteri forti transnazionali che condizionano direttamente i governi. Lo so, lo so sono malato. A volte mi sogno addirittura di vivere in un mondo in cui la Toyota è più ricca della Grecia. Pensa un po' come sto messo.
5/27/2014, 12:30:00 PM

Fabio Camilletti wrote ...
(ovviamente non intendo Tsipras, che è di sinistra ma una sinistra che già dai tempi di Occhetto - e forse anche prima - si era staccata dal bacino dell'ex PCI. Intendo proprio della sinistra nel senso del PSE, che è poi l'alveo in cui da Berlinguer in poi il PCI-Pds-DS-PD intende situarsi)
5/27/2014, 12:29:00 PM

Fabio Camilletti wrote ...
Scusate, posso sapere quale sarebbe un programma 'di sinistra'? O, in alternativa, perché quello di Renzi sarebbe più 'di destra' di quello dell'asse Pds-Margherita, o del PD di Veltroni, Franceschini, Bersani, Cuperlo; e perché Renzi sarebbe 'di destra' comparato, chessò, a Franceschini, Bindi o altri esponenti del PD che come lui provengono da un milieu cattolico.
5/27/2014, 12:27:00 PM

Alessandro wrote ...
Le leggi più di destra in campo del lavoro le ha fatte Dalema nel 98, erede del PCI con i DS, creando di fatto il precariato ex novo, sono passati già 14 anni e si accorge ora che il PCI degli operai è scomparso? non si parla più di lotta di classe tra gli eredi del pci da almeno 20 o 30 anni, questo Maimone deve essere proprio disinformato di quanto è accaduto e accade nel centro-sinistra italiano...

ps: se si vota pd in italia, non è perchè è il perfetto partito di sinistra, ma solo perchè è il miglior partito di centro sinistra tra le scelte possibili. possibile che nessuno, dico nessuno parli di cosa c'è di bello nelle alternative al pd? dei punti belli della ideologia della democrazia diretta (dove ciascuno vota tutto?) cosa c'è di valido nelle idee di berlusconi, o di alfano? quali sono le persone valide a livello istituzionale e diplomatico negli schieramenti diversi dal pd?
5/27/2014, 12:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Niente par condicio delle idee? Solo punti di vista pre-controllati?
5/27/2014, 12:23:00 PM

cragno wrote ...
comunque paragonare i voti che Veltroni ha preso alle politiche con quelli che Renzi ha preso alle europee è decisamente scorretto in senso tecnico
5/27/2014, 12:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah beh! Allora invece dei Chicago boys avremo i Fi-Renzie Boys..
Dovremo fare come la Picierno e la Moretti...
passare sul carro del vincitore.
5/27/2014, 12:21:00 PM

Anonymous wrote ...
"una sinistra che a parole si definisce tale, ma che, in sostanza, fa proprio il programma della destra liberale, quella più retrò, ingannando gli elettori..."

Hai dimenticato anche questa parte...
Notiziona.
5/27/2014, 12:17:00 PM

Leonardo T wrote ...
"Il vecchio PCI degli operai e dei lavoratori non esiste più"

notiziona.
5/27/2014, 12:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ma l'ho scritto cosa mi è successo, dai.
5/27/2014, 12:12:00 PM

Leonardo T wrote ...
Con tanto affetto: se uno vuole leggersi dagospia, va su dagospia dove tutto è scritto in grande grande per le persone un po' presbiti presbiti.

5/27/2014, 12:11:00 PM

Alessandro wrote ...
Perchè la destra non è scomparsa? B sarebbe un liberale? O un neo fascista? Se c'è un erede del movimento sociale, quella non è passata nemmeno dalla soglia di sbarramento.
5/27/2014, 12:10:00 PM

Alessandro wrote ...
A me G continua ad essere simpatico a volte, nella sua verve comica, anni fa era il mio mito. Ma ora si è messo in testa di liberare il terreno per una rivoluzione che cancellerà la nostra costituzione abolendo i partiti e poi abolendo il parlamento, questo sua visione ti è chiara?

Casaleggio dice che per lui le istituzioni non saranno mai un interlocutore, il suo unico interlocutore è il popolo. Grillo dice che la loro non sarà una vittoria, sarà semplicemente la fine di questo sistema.

E non saranno loro a creare il futuro sistema di democrazia diretta, a loro non interessa questa responsabilità, non sono pazzi fino a quel punto, saranno milioni di persone che si auto organizzeranno su modello di quello che loro stanno mettendo inscena nel loro piccolo.

Come ogni ideologia folle presenta un mix di realismo e immaginazione, ha elementi validi e elementi totalmente aberranti. Per questo è pericolosa e per ben che vada sterile a cambiare la società.
5/27/2014, 12:05:00 PM

Anonymous wrote ...
La sinistra non esiste più
La vittoria di Renzi segna la fine della sinistra proletaria, ossia la sinistra che difendeva le classi più povere e meno abbienti della nostra società, assicurando loro il lavoro e la tutela dei diritti fondamentali, difendendole dallo strapotere delle classi più forti perché più ricche. Il vecchio PCI degli operai e dei lavoratori non esiste più, superato ormai da una sinistra che a parole si definisce tale, ma che, in sostanza, fa proprio il programma della destra liberale, quella più retrò, ingannando gli elettori...

Di Biagio Maimone
Da Affaritaliani
5/27/2014, 11:50:00 AM

Anonymous wrote ...
Ahò te stai a preoccupà invano! Sii fiducioso. Il guru economico di Renzi era direttore della McKinsey and Company. Ha già detto che la prima cosa che farà sarà spostare un po' di soldi dalla finanza all'economia reale.
5/27/2014, 11:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
5/27/2014, 11:44:00 AM

Anonymous wrote ...
Ok.
Adesso brindiamo per il grandioso decreto Poletti, un disegno legge che sarebbe l'orgoglio di Berlinguer...

Ok.
Adesso per i precari, le partite finte iva, i disoccupati non ci sono più partiti che li rappresentano. Per chi non conta un .... in questo Paese.Flessibilità reganiana.
Nuovi servi della gleba precarizzati a vita.

C'è proprio da festeggiare!
Evviva.

Viva Renzie, Viva il Re.
Vive la Restauration.
5/27/2014, 11:35:00 AM

mozart2006 wrote ...
Spesso mi pare che per gli Italiani accettare una sconfitta o un fallimento sia più faticoso che elaborare il lutto. Deve essere per questo che da voi nessuno perde, mai. Se succede, è perché abbiamo l' arbitro contro. C' è il controllo dei media. Ci censurano. Il prof ce l'ha con me.
5/27/2014, 11:03:00 AM

Anonymous wrote ...
Scusate, sicuramente ne avrete discusso a sufficienza in altri thread, ma a me quel che colpisce (amaramente) è come praticamente sia scomparsa la sinistra. Il PD è praticamente la DC, poi c'è la destra, qualche relitto di centro e il M5S. Sinistra? Non pervenuta. Siamo arrivati al punto che un democristiano è il maggior esponente della sinistra. E che il consigliere economico del suddetto maggior esponente è una specie di squalo della finanza, o comunque uno che proviene da quel mondo e ci sguazza in quelle acque.
Che vi devo dire? Contenti voi!!
5/27/2014, 10:41:00 AM

Anonymous wrote ...
Ullalà, sto morendo! E' così bello vedere un troll trollato! :-DDD

(f.to: un altro anonimo)
5/27/2014, 10:22:00 AM

Anonymous wrote ...
Ah, alle anime belle secondo cui noi saremmo alleati del caimano...visto che i 5 strilli non volevano governare e che l'Italia aveva bisogno di un governo con chi avremmo dovuto governare? Dite che vi rosica perchè avete sprecato l'occasione della vostra vita e ora...ahimè...
Ovviamente, essendo voi delle aquile delle analisi, non vi sarà sfuggito che eventuali ulteriori elezioni sarebbero state folli e avrebbero riproposto lo stesso scenario perchè chi non vi aveva votato prima non vi avrebbe certo votato dopo...vi siete fidati del guru/megafono/portavoce/giudice/idelologo/espulsore e vi siete condannati all'insignificanza)... a proposito...non è che come prima cosa volete capire che ruolo occupa il guru/megafono/portavoce/espulsore? (Occupa, non okkupa)
5/27/2014, 9:46:00 AM

Anonymous wrote ...
Ossia, più semplicemente: col 30% se non vi alleate siete insignificanti. Quindi la scelta non è "avere il 100% o niente" è "poter realizzare una parte del proprio programma o niente".
5/27/2014, 9:42:00 AM

Anonymous wrote ...
In relazione al manifesto di gran classe "Perchè caz. non hai votato il PD" credo sia il caso di spiegare una cosetta ai grillini: se aveste preso il 100% (che non prenderete mai) è ovvio che avreste potuto rifiutare le alleanze...avendo si e no il 30% dei voti (e quindi il 60% contro) è ovvio che le vostre proposte passano solo se vi alleate. Quindi PRIMA potete anche pensare di non allearvi. DOPO, se non vi alleate non contate un accidente e potete passare il tempo ad okkupare come i 16enni...esattamente come state facendo ora.
5/27/2014, 9:39:00 AM

Anonymous wrote ...
Anonimo, disco rotto, Bruno non sta esultando.
Ti sta perculando.

E' divertente.
5/27/2014, 8:13:00 AM

Unknown wrote ...
Anche se ho votato 5 stelle ho letto tutto l'articolo che condivido in buona parte. Anche a me non piace l'insulto sistematico, ancora di più se on line. Mi permetto due osservazioni: non è che la risposta agli insulti sia votare Renzi. Non riesco a capire come si possa votare un bugiardo dichiarato e sfacciato che, fino all'altroieri, era considerato la brutta copia di Berlusconi. La seconda è su Di Battista. Lo seguo spesso e mi sembra davvero preparato e presentabile. Trovo esagerata la tua descrizione. Grazie per il tuo tempo.
5/27/2014, 8:11:00 AM

Anonymous wrote ...
vi brucia aver vinto con un programma di centro dhkdfsj hvolisihjy
SYSTEM ERROR SYSTEM ERROR ***
dai da brekjd lfdojg lsdj ghldòhotjòdojhtw eh

CASALEGGIO VAFFANCULO TE E I TUOI POSTDATATI, RENZI ME LI DA DAVVERO 80 EURO


VIVA RENZI

VIVA IL COMUNISMO

VIVA I BAMBINI ARROSTO

VIVA I 80 EURO
5/27/2014, 7:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Ok, Bruno, sei tu.
Quindi tu stai esultando per la vittoria di un partito non di sinistra?

5/27/2014, 7:39:00 AM

Anonymous wrote ...
vi brucia aver vinto con un programma di centro destra?
dai da bravi, mangiate il vostro cono gelato da 2 eurini
5/27/2014, 7:32:00 AM

ken wrote ...
Certe mattine ti svegliavi direttamente nell'Altra Europa con Tsipras? E poi cos'e' successo, che ti ha convinto a non votare per l'unico onesto schieramento di sinistra che si sia visto in questo paese negli ultimi vent'anni? Temevi poi di non poter scrivere un post come questo?
5/27/2014, 4:50:00 AM

Anonymous wrote ...
Weisbac, sai qual è la cosa più buffa?
45UI0NB65V òLKDFJNHSDò KLJVGò WSPEORIUT6
SYSTEM ERROR - SYSTEM ERROR

NOOOOOOOOOOO QUI TUTTI MANGIANO IL GELATO E IO NOOOOOOOOOOOOO

CASALEGGIO STRONZO QUANDO MI PAGHERAI
QUANDO MI PAGHERAI

SONO DIVENTATO SCEMO A SCRIVERE IN QUESTI BLOG
SCRITTI IN PICCOLO
5/27/2014, 4:20:00 AM

Anonymous wrote ...
Bruno, ottima superk4§§òl4
Ora però ti riformulo 7898nyosn
Bruno, tu che sei quello più lnhlsldfjkch l
SYSTEM - ERROR **** SYSTEM ERROR

CASALEGGIO AIUTO NON SO PIU' CHE CAZZATA SCRIVERE
VIENIMI A PRENDERE O PAURA
O PAURA CI SONO TUTTI QUESTI COMUNISTI AIUTO
5/27/2014, 4:18:00 AM

Weissbach wrote ...
Sai qual è la cosa più buffa di te invece? Che quello che Leonardo scrive, o non lo leggi, o non lo capisci. Voglio precisare (perché evidentemente è necessario): mica sei obbligato a essere d'accordo. Ma son parole sprecate anche le mie.
5/27/2014, 12:43:00 AM

Weissbach wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
5/27/2014, 12:39:00 AM

Alessandro wrote ...
ho visto il video di beppe, era veramente ma veramente dispiaciuto, era veramente convinto di superare il pd. è solo questione di poco tempo, serve solo qualche anno e ce la faranno a prendere il 51 %, non manca molto, poi finalmente rifaranno l'italia, come ama dire, da serio, la sua idea è abolire il parlamento e i rappresentanti (l'avete capita bene questa?) i cittadini faranno le leggi direttamente da casa on-line, la democrazia sarà diretta e non ci saranno intermediari, se non un sito certificato dal ministero

"i due" hanno una visione precisa anche se malata e lavorano con la strategia di non trasformare il presente per avvicinarlo al futuro che loro intravedono, ma di accelerare il futuro verso il presente, non si curano cioè di preparare il terreno, si preoccupano solo di fare spazio, di fare un pò di tabula rasa per fare in modo che il futuro si manifesti... usano i rappresentanti come marionette che dovranno sparire entro breve

se non iniziamo a guardare bene a quello che dicono ed analizzarlo poi rischiamo di non capire bene le loro scelte
5/26/2014, 10:58:00 PM

Bruno wrote ...
Ok, se non rispondi sei tu.

A evitare così le domande no-wayout in italia sono rimasti la Lombardi, Morra e i loro elettori che, dopo aver sbagliato qualsiasi analisi fino a ieri (e non di poco ma tanto quanto si sarebbe sbagliato uno che pensando di attraversare a nuoto lo stretto di Messina si accorgesse del malinteso solo quando dopo sei giorni di bracciate vedesse le scogliere di Dover) sono da circa venti ore distribuiti ordinatamente in ogni angolo di web a produrre analisi con la stessa faccia esperta con la quale esponevano il giorno prima quelle che li vedevano a un passo dalla guida della galassia.
Stessa faccia, stesso tono, stessa sicurezza di averne da insegnare, stessa certezza di avere in mano l'asso che chiude qualsiasi discussione, come se tra ieri e oggi non fosse accaduta la notte che è accaduta.

Considerata l'altitudine alla quale vi aveva spinti e la conseguente caduta, per meno della metà dell'impatto c'è gente che va in analisi per anni.
Invece voi nulla, come se un sonno collettivo vi avesse sospeso per 24h i sensi che si occupano della percezione esterna, apri una pagina qualsiasi oggi e ci trovi gli stessi identici argomenti che ci trovavi ieri, le stesse persone, la stessa convinzione di saperla più lunga, di avere la ricetta, di aver capito i problemi degli altri, senza che la nottata vi abbia spostato un capello.
Una catarsi colletiva da studiare nelle università di sociologia (e psicologia) per decenni, perché non so quando capiterà il prossimo che riuscirà davvero in un intervallo di tempo così breve a inventarsi, realizzare e moltiplicare per decine di migliaia di unità una roba tanto surreale e nello stesso tempo efficace.

Quindi sì, sei il grillino Presidio Uno che il Dipartimento Cap-ilarità M5S ha assegnato a Leonardo, ne hai tutti i contorni.
Andiamo quindi alla risposta che ti sta a cuore:
Mi hai mai sentito dire che il PD sia un partito di sinistra?

(te l'ho detto che il più era identificarti, per poi formulare la risposta a seconda del profilo)
5/26/2014, 10:45:00 PM

marcell_o wrote ...
naturalmente quelli che si aggirano per la rete azzannando tutto quel che si muove non sono ex elettori del m5 strilli, intendevo dire militanti del m5 strilli
5/26/2014, 10:18:00 PM

marcell_o wrote ...
io credo che molti elettori del m5 strilli che l'altra volta hanno letto o sentito grillo dire una cosa tipo:
chi ci ha votato per vederci fare accordi col pd ha sbagliato a votarci
forse se lo sono ricordato
ora si aggirano, come dice mozart2006 per la rete (la rete!!!) come zombie azzannando tutto quello che si muove
spero che il parlamento europeo (nel senso dell'edificio) abbia un tetto comodo dove i 17 eletti del m5 strilli possano passare delle magnifiche serate. suggerirei loro (quelli di loro eventualmente scarsi con le lingue straniere) di imparare in inglese o francese le frasi standard tipo:
siamo rimasti chiusi dentro il parlamento europeo, qualcuno può venire a liberarci?
5/26/2014, 10:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Mozart, sai qual è la cosa più buffa?
Che il pd abbia vinto con un leader di centro/destra.
Sai qual è la cosa ancora più buffa?
Che Leonardo dopo aver criticato Renzi per qualsiasi cosa ora esulta come un bambino di fronte ad un cono gelato.
5/26/2014, 10:11:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, ottima supercazzola.
Ora però ti riformulo la domanda.

Bruno, tu che sei quello più saggio, ti è chiaro che la sinistra ha vinto con un leader che dice e fa cose di centro destra?
5/26/2014, 9:53:00 PM

mozart2006 wrote ...
Oggi i grillini ricordano le truppe italiche dopo l' 8 settembre, si aggirano per il web allo sbando. Chi simula indifferenza riuscendo però a fare battute senza senso che non fanno ridere nessuno, chi urla al complotto, chi insulta gli italiani coglioni come faceva Berlusconi con chi non lo votava, chi ancora dipinge scenari catastrofici. Uno spettacolo tra il comico e il patetico.
5/26/2014, 7:47:00 PM

Bruno wrote ...
In genere non mi interessa più di tanto l'identità del mio interlocutore, anzi proprio non mi pongo mai il problema non dovendo andarci in vacanza, ma in questo caso mi serve l'informazione per capire in che maniera formularti la risposta.
Quindi non serve un nome ma solo una conferma:
tu sei quello che bazzica qui da settimane per cercare di portare voti al movimento il cui pilastro pincipale è che destra e sinistra sono concetti storicamente superati, motivo per cui il leader può essere per l'opensource e dirlo digitando su un aipàd, combattere le multinazionali che ammazzano il mercato cucendo nel terzo mondo e dirlo da un palco sul quale sale con le nike a favore di telecamera, essere per l'abbassamento delle tasse e usufruire di condoni, essere per la decrescita e affittare la villa al mare a a ventordicimila euro alla settimana e se vuoi te ne elenco un'altra ventina ma immagino il punto si sia capito?

Sei quello lì?
5/26/2014, 7:12:00 PM

Shad Derow wrote ...
> Sai cosa vuol dire? Cinque anni fa, con un milione di voti in più, le elezioni si perdevano.

E sì, all'epoca era dura.
Magari perché tutto un gruppo televisivo ti dava contro e non si godeva del lusso di poter sentire "il principale esponente dello schieramento a noi avverso" dire tra le righe: "Se proprio non volete votare noi, votate almeno lui."

Alla fine, forse, la grande vittoria di Renzi è questa: non essersi messo contro Berlusconi ed aver scaricato l'antiberlusconismo totalmente sulle spalle del M5S, facendolo andare da solo contro la tua odiata Carthago.

Indubbiamente una grande mossa, se si stesse giocando a Civilization. :)
5/26/2014, 7:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, tu che sei quello più saggio, ti è chiaro che la sinistra ha vinto con un leader che dice e fa cose di centro destra?
5/26/2014, 5:53:00 PM

Alessandro wrote ...
ma anche se fosse un pò più accondiscendente verso il pd, se dicesse, ok ti voto questo e questo se tu mi voti questo e quest'altro, il pd forse non accetterebbe e sarebbe messo all'angolo, ora invece renzi a davvero gioco facile a dire siamo costretti a trovare accordi con B, troppo facili, e come non dargli torto, non ha alternative!!!!
5/26/2014, 5:31:00 PM

Alessandro wrote ...
e quindi frantumando il movimento in centinaia di piccoli pezzi senza più il grande portavoce
5/26/2014, 5:16:00 PM

Alessandro wrote ...
boh, a me continua a sembrare allucinante che una roba come l'attuale M5S continui a prendere il 20%, comincio a pensare che davvero lord blog voglia fare un esperimento sociale con le sue cavie e diciamolo, siamo fortunati...

metti caso che fosse solo un pò meno sociopatico, metti che accettasse qualche sorta di alleanza in europa, ad esempio con in verdi europei ( potrebbe continuare a dire che in Italia non fa alleanze ma in europa si con partiti più seri) diventerebbe il maggior azionista del 4° gruppo in europa, potrebbe contribuire alla lotta anti tav da una posizione di forza e così su decine di temi che sono già suoi... avrebbe una risonanza e una credibilità fuori e dentro l'italia davvero enorme, non sarebbe più solo e sarebbe infinitamente più credibile e forte...

certo come conseguenza di tutto questo potrebbe perdere un pò di voti, metti anche anche che tutti gli attuali anti-ambientalisti smettessero di votarlo, e pure gli anti-europeisti e anti-euro comunque gli rimarrebbe un 10 % secondo me, ma con quel 10% potrebbe incidere molto di più di quello che sta facendo oggi, potrebbe rendere i suoi delegati più autonomi e capaci di fare trattative "col nemico" in poche parloe di far politica, ma questo sul lungo periodo gli gioverebbe molto

se invece continua in modo davvero allucinante a spacciare le sue visioni incostituzionali sulla democrazia diretta (l'italia è una repubblica rappresentativa, non si può togliere l'autonomia legislativa ai parlamentari) per ideali politici seri, la frittata è fatta, continuerà a perdere voti lentamente oppure rimarrà su quella percentuale finchè tutta la combricola di eletti si sveglierà dal sonno della ragione e si deciderà a organizzare il partito secondo un minimo di decenza democratica
5/26/2014, 5:14:00 PM

Bruno wrote ...
E sì che dovresti saperlo che il grillino Divisione Web oltre le cinque righe non legge.
Quindi la sintesi che gli hai messo a fondo articolo se mi permetti la metto io qui, ché tanto non solo non leggono oltre le cinque righe, ma quasi sempre nemmeno quelle per passare subito ai commenti dove possono iniziare a saltare come scimmie urlatrici.

Quindi questa è la versione Bigino del tuo post, così siamo sicuri che l'abbiano letto (compreso è prossimo step):

Titolo: Ehi, Cinquestelle, vieni qui.
Testo: "vi accarezzeremo come si fa con i malati di mente" - Guru - 19 Febbraio 2013.

(tu specifica che non volevi dire questo, io faccio quello che si scusa per aver interpretato male)
5/26/2014, 4:13:00 PM

#HaVintoLui

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In base a un sondaggio che non si può pubblicare, anche perché nessuno lo ha fatto, io credo di potervi comunque annunciare che Beppe Grillo ha vinto - no, il M5S no, non necessariamente. Ma Grillo sì, anche se non si è candidato. Ha vinto lo stesso, nell'unico modo in cui poteva vincere, che è anche il peggiore. Domenica sera chiuderanno i seggi e spoglieranno le schede, tireranno le somme e ci diranno che Renzi è andato bene, anzi benissimo, o che Berlusconi tutto sommato tiene, e la Lega, eccetera eccetera, ma l'unica vittoria se l'è già presa Beppe Grillo.

200 poliziotti in più! che inseguiranno i ladri a piedi.
Se l'è presa nel momento in cui Silvio Berlusconi ha cominciato ad annunciare nei suoi comizi tv che vuole abolire Equitalia: le stesse esatte parole del programmino che Grillo aveva steso nella fase finale della campagna 2013. "Abolire", "equitalia". Se l'è presa nel momento in cui Renzi ci ha informato che a mò di copertura avrebbe abolito le province, o messo le auto blu su ebay, e poi l'ha fatto davvero. O quando ha cominciato a chiamare i suoi critici #gufi e #rosiconi. Se l'è presa quando Matteo Salvini, prima di cedere la sua piccola attività politica a un curatore fallimentare, si è messo a googlare "euro" "COMPLOTTO" "banche" "svegliaaaa!" e ha trasformato la Lega nel partito antieuro. Se l'è presa in quel momento qualsiasi a cavallo tra '13 e '14 in cui tutti i suoi avversari hanno cominciato ad andare a lezione da lui.

Più fiorini per tutti.
Chiunque avrà vinto lunedì, festeggerà con le parole di Beppe. Magari con gli hashtag di Beppe. Vincerà per aver copiato qualche promessa di Beppe, nel tentativo di strappare a Beppe qualche elettore. In base a un sondaggio che non ha nemmeno più importanza fare, Beppe Grillo ha già vinto.

Berlusconi giustizialista, rifletteteci.
A 77 anni quest'uomo riesce ancora a stupire

E non è tutto sommato la cosa peggiore che poteva capitarci: coraggio, se vince Grillo almeno l'Italicum non si farà. Giustamente: una legge così brutta nemmeno Grillo poteva scriverla. Non è uno scherzo: la proposta di legge elettorale del M5S è comunque bruttina, e a tratti assolutamente balorda. Ma decisamente migliore di quell'offesa al senso comune e alla democrazia buttata già da Berlusconi su cui Renzi doveva assolutamente mettere la sua bella faccia. Grillo non vince soltanto perché le parole d'ordine ormai le detta lui; vince anche perché, di fronte a contendenti costretti a scimmiottarlo, finisce per sembrare quasi il più lucido.
Comments (12)

Anonymous wrote ...
Finalmente Renzi toglie l'accisa sulla guerra in Etiopia! Era ora!
Vinciamo noi!
Leo, attento, stai salendo sul carro sbagliato...
5/22/2014, 11:55:00 PM

Alessandro wrote ...
e che quindi dobbiamo stare attenti e non farci abbindolare!

(finirà così comunque, egli in realtà continua a metterci in guardia da sè stesso!)
5/22/2014, 2:16:00 PM

Alessandro wrote ...
Vince Lord Blog tutte le volte che lo si dipinge come un attore protagonista della politica. In realtà è un attore protagonista dei propri show, dei propri spettacoli. Vuole farci vedere le istituzioni come teatri e con ciò magari rivela, da artista, una qualche verità metaforica.

A noi spetta non cadere nel suo tranello artistico. Idem fu per il B televisivo.
Spetta l'arduo compito di far emergere le varie manipolazioni.

Lord Blog non vuole e non vorrà mai governare nemmeno con il 100% in tutte le istituzioni. Troverebbe da ridire che comunque i poteri forti in Europa, la costituzione e i giudici non lo fanno governare (ricordiamoci che la "DEMOCRZIA DIRETTA" è espressamente INCOSTITUZIONALE) oppure, anche, che al suo interno si sono spaccati in diecimila correnti su tutti i temi. Quindi si ritirerebbe e direbbe a tutti che voleva dimostrare al mondo che un comico e un paranoico, con il potere di internet ha potuto prendere il potere di una nazione!
5/22/2014, 2:14:00 PM

nodwarf wrote ...
L'Italicum è effettivamente bruttino, ma è sicuramente meglio della legge attuale e di quella che propone il M5S.
Perchè una legge che da in ogni caso un vincitore è meglio di una legge elettorale che porta inevitabilmente un governo di larghe intese con il m5s all'opposizione perenne.
5/22/2014, 11:53:00 AM

Bokassa wrote ...
#sischerza #leonardostaisereno
5/22/2014, 8:31:00 AM

Anonymous wrote ...
Matteo, nei 20 anni di berlusconismo non puoi però non includere anche la Sinistra, ottima protagonista e al governo e all'opposizione....
5/22/2014, 8:15:00 AM

Anonymous wrote ...
Dai Bruno...c'è posto anche per te sul carro...ognuno porti un amico e tutti insieme raggiungiamo il 100%
5/22/2014, 7:39:00 AM

Bruno wrote ...
No, vince perché anche chi lo contesta ne misura la lucidità parametrandola a quella dei contendenti.
La lucidità (che utilizziamo come sintesi di un elenco naturalmente ben più lungo di caratteristiche) non è una qualità che dipende da quanto siano lucidi quelli messi a confronto.
E' una caratteristica di merito, non di metodo, per cui non ha alcun senso misurarne la dimensione per rilevarla, essendo un valore assoluto.
O c'è o non c'è.

Personalmente non sono certo un sostenitore di Renzi e tantomeno di Berlusconi, ma che in una ipotetica gara di lucidità si sia giunti al punto da metterli dietro un tizio che depositò la richiesta per intestarsi i diritti di utilizzo della parola Dio, e si parla di anni e anni prima che scoprisse una maniera alternativa per arrivare al medesimo modello di identificazione del concetto di "popolo", temo significhi che la lucidità siamo noi per primi ad aver iniziato a perderla.

Sempre con rispetto parlando, s'intende.
5/21/2014, 11:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Aspetto come per tutte le elezioni precedenti la cartolina di barbato col pippone per l'astensionista. Con estrema curiosità
5/21/2014, 11:27:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, benvenuto sul carro....Bokassa c'è posto anche per te....venghino signori verghino....
5/21/2014, 10:28:00 PM

Bokassa wrote ...
Finora questa è la cosa più vicina ad un endorsement che hai scritto per queste elezioni...
5/21/2014, 9:32:00 PM

Anonymous wrote ...
insomma dopo 20 anni di berlusconismo ce ne aspettano altrettanti di grillismo, auguri a tutti...
Matteo Z.
5/21/2014, 8:18:00 PM

La democrazia in diretta (non funziona)

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Non puoi battere la pancia. 

Fino a qualche mese fa succedeva con Berlusconi, oggi capita con Grillo; ogni volta che il demagogo di turno arriva e fa strame della verità e del buonsenso, il giorno dopo ci tocca lo spettacolo degli avvoltoi sedicenti esperti di comunicazione, che gracchiando c'informano che è tutto inutile: il fact-checking? inutile. La controinformazione? Pura velleità. Tanto #vince lui. Vince, sì, perché dice un sacco di stronzate, certo, ma sa parlare alla pancia degli italiani: quindi è un genio. Berlusconi era un genio, perché prometteva un milione di posti di lavoro o di detassare la prima casa, e la pancia degli italiani questa cosa la capisce; la capisce senza chiederti la copertura o altre cose noiose, cose non da pancia. Allo stesso modo è un genio Grillo, perché se la prende con l'euro, gli stranieri che si comprano le nostre imprese e gli Uffizi di nascosto, i politici in combutta coi banchieri eccetera. Scemenze, indubbiamente; però alla pancia piacciono, e chi siamo noi per opporci alla pancia? No, sul serio, chi siamo? Chi ci paga per opporci?

Lo sconforto sembra cogliere anche i più lucidi: Mario Seminerio riconosce a Grillo il merito di "aver definitivamente rottamato (anzi annichilito, vaporizzato, atomizzato) il concetto di fact checking"; Davide De Luca si interroga se sia etico intervistarlo - e non sa cosa rispondersi. E proprio mentre provo a rispondere per conto mio, mi rimbalza sul monitor il trailer di un'intervista inglese a Berlusconi: pochi secondi in cui B., messo di fronte a una delle cose più stupide che ha detto, non sa come rispondere. Nello stesso silenzio c'è la mia risposta: ci sono tanti motivi per cui il giornalismo anglosassone è migliore del nostro, perché non cominciamo dal più banale? Loro i politici li intervistano il più delle volte in differita. Che differenza fa?

Tutta la differenza del mondo. Solo la differita restituisce al giornalista le sue responsabilità. Solo la differita gli dà il tempo di verificare le informazioni, denunciare le bugie, dare all'intervista un determinato taglio dettato dalla sensibilità di chi fa le domande, e non dal narcisismo di chi sbrodola le sue risposte. Solo in questo caso potrà avvenire, come non è mai avvenuto in un'intervista italiana, che un parolaio consumato come B. si ritrovi a disagio, costretto a difendersi anziché attaccare. La differita impedirebbe ai politici di giocare al fiume in piena, che purtroppo è la strategia di tutti i contendenti italiani davanti alle telecamere: tutti ugualmente "geniali" mentre promettono cose e lanciano slogan a cui il giornalista non può opporre che una smorfia scettica.



Forse la mutazione genetica della politica italiana non è avvenuta tanto in virtù di un referendum o di una riforma elettorale, ma nel momento in cui i politici hanno cominciato a riempire i palinsesti televisivi, un'alternativa economica all'intrattenimento intelligente. L'ossessione per la diretta, con i suoi infortuni, il suo "bello", è un'altra caratteristica della tv italiana: i politici vi si sono prestati con generosità, nella speranza di cavalcare un'onda che invariabilmente travolge i meno populisti. Ed eccoci qui.

Ma supponiamo ottimisticamente che si tratti di una sbornia, destinata a finire prima o poi: che faremo a quel punto? Io me ne accorgo un po' ogni giorno: l'unico giornalismo che ancora m'interessa, che consumerei avidamente persino pagando, ma che molto spesso non riesco a trovare, non è quello che mi offre le notizie (ormai mi arrivano in faccia in tempo reale) ma quello che me le smonta. Mi affascina più il fact-checking che i fatti in sé. L'unica intervista politica che guarderei con interesse è quella rimontata da una redazione il giorno dopo, con la classifica di tutte le bugie che il tizio è riuscito a dire in dieci minuti. Per arrivarci, dobbiamo aspettare che la pancia degli italiani si stanchi dell'ennesimo genio gonfio d'aria. Ammesso che si stanchi mai; che non ne trovi un altro ancora più gonfio degli ultimi due, e così via. Ma ci dev'essere pure un limite all'aria che può entrare - e un modo di farla uscire.
Comments (8)

mogol_gr wrote ...
Rojadirecta.
7/6/2015, 1:53:00 PM

Pitd wrote ...
Paxman ha la fama di essere un mastino, ma in questa intervista sembra un agnellino. Tutto sommato, Travaglio o Gruber sono piu` incisivi.
5/24/2014, 11:36:00 AM

Weissbach wrote ...
Mario Seminerio, non seminario. Ciao.
5/23/2014, 7:04:00 AM

Alessandro wrote ...
.. non "è puro"...: pure
5/22/2014, 4:16:00 PM

Alessandro wrote ...
La questione se viene prima la domanda o l'offerta è un tema arduo temo.
Sicuramente entrambe le cose si influenzano a vicenda, per cui se c'è un'offerta politica scadente, anche la domanda tende ad accontentarsi dell'offerta più appetibile per soddisfare i propri bisogni (in questo caso) partecipativi e identitari. Allo stesso modo se c'è una domanda di basso livello qualitativo l'offerta non ci penserà due secondi a scendere a quel livello in un regime di marketing quale il nostro.

La mia impressione è che si faccia spesso confusione e lamentando malsani appettiti si invochi una migliore offerta "alimentare" e lamentando una scarsa offerta qualitativa si invochi migliori appetiti. Facendo questo si agisce solo sul condizionamento indiretto, il più difficile.

Lo sforzo dovrebbe essere invece doppio e diretto: da un lato contribuire a migliorare gli appetiti in generale, renderli più salubri e consapevoli, dall'altra rendere più responsabile l'offerta politica a non adeguarsi a bassi livelli, ancorchè richiesti dalla domanda, ma cercare di tenersi su migliori standard.

Il giornalismo è puro, ci deve essere un analisi e una ricerca, ma deve esserci anche una narrazione e una messa in scena. Una politica basata solo sulla razionalità e lo sradicamento dell'aspetto emotivo, non solo non può esistere, ma sarebbe pure mostruosa.
5/22/2014, 1:56:00 PM

mozart2006 wrote ...
Benone, Cittadini belli, addirittura avremo il “Comitato di Salute Pubblica” (via web, peraltro…nel senso che mentre mi scaccolo, col ditino dell’ altra mano ti clicco verso il patibolo? Comodo, davvero comodo). Già si dichiara il Terrore prima di aver fatto la Rivoluzione? Beh, andiamo almeno per gradi, va’. Auguri.
5/21/2014, 11:29:00 AM

fenoglio42 wrote ...
Qui in Italia il modello di intervista in differita è quello delle Iene, montaggio manipolato ad arte per far dire al soggetto quello che si vuole (o fargli fare a scelta la figura del genio o del deficiente). Non esattamente giornalismo anglosassone, mi pare.
5/21/2014, 10:41:00 AM

Bruno wrote ...
Tu spieghi l'involuzione dell'elettorato presentandola come l'effetto del progressivo aumento dell'uso della televisione da parte dei politici, mentre io credo che sia il secondo ad essere effetto della prima.
Credo, insomma, che l'elettorato sensibile a quel tipo di politica, quella di pancia, sia un elettorato pre-esistente anche alla televisione stessa, che sia in sostanza una quota fisiologica dell'elettorato che a seconda del periodo storico si offre a chi meglio muove le leve alle quali è sensibile utilizzando i mezzi che il progresso gli mette a disposizione.
Mussolini per rivolgersi a quel tipo di elettore utilizzò la radio, Berlusconi le tv, Grillo i palchi, Renzi i twitter.
Ma sono gli elettori a porre la domanda e i politici ad adeguare l'offerta, non viceversa.
Il peggioramento progressivo di quell'offerta non è altro che il risultato del processo che regola forma e dimensione di tutto ciò che opera facendo leva sui bisogni istintivi non razionali e cioè il principio dell'assuefazione.
Quando la domanda è soddisfatta e l'offerta si stabilizza si genera l'assuefazione, che però nell'essere indice di soddisfazione ne diventa anche (paradossalmente) la sua fine.
E la fine della soddisfazione genera una nuova domanda che chiederà nuova soddisfazione tarata sul livello di intensità superiore rispetto a quello che portò la soddisfazione precedente, in un crescendo soddisfazione-assuefazione che non può che imporre a chi si propone come risposta un continuo costruire risposte progressivamente sempre più estreme.

Non è quindi l'elettore che si adegua all'offerta, ma l'offerta che è obbligata ad adeguarsi alla capienza sempre maggiore dello stomaco dell'elettore che, assuefatto, chiederà una soddisfazione maggiore della precedente per poterla definire tale.

In questo senso mi metterei l'animo in pace e accetterei la realtà: ci sarà sempre quel tipo di elettore perché parte dell'umano e, conseguenza, chi si proporrà per soddisfarne l'appetito non potrà che essere progressivamente sempre più estremo.
5/21/2014, 3:01:00 AM

Grillo, dentiere, algoritmi, cazzate

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Quante balle ha sparato Beppe Grillo ieri sera a Porta a Porta? Difficile contarle; anche perché, come ogni predicatore professionista, sa mescolare con sapienza verità sacrosante e sciocchezze allucinanti. Qui mi soffermo su due proiettili enormi che Vespa, con tutta la sua studiata diffidenza, gli ha lasciato sparare senza opporre la minima obiezione. Il primo è la tirata sulle stampanti 3d, un tormentone dell'ultima tournée a quanto pare. Come ha osservato la settimana scorsa Michele De Salvo, quando parla di stampanti 3d Grillo non sa semplicemente cosa sta dicendo: non solo dà numeri a caso e contrabbanda notizie false, ma smentisce platealmente le sue stesse premesse, passando nel giro di pochi secondi dal lamento per una "crescita che toglie posti di lavoro" all'elogio per uno strumento che, se davvero producesse dentiere e mattoni come sostiene Grillo, i posti di lavoro non li aumenterebbe senz'altro, anzi.



La seconda è una storia più vecchia: il politometro, quel fantasioso strumento che dovrebbe misurare la corruzione dei politici e consentirci di recuperare le risorse di cui si sono impadroniti - prima di rimandarli a casa. Grillo ha spiegato che il sistema è ormai operativo, che si tratta di un algoritmo o qualcosa del genere: in sostanza, ha rispolverato l'antica bufala dello Zip war aiganon, scoperta due anni fa da Francesco Lanza. Si tratta di una delle più impressionanti supercazzole mai inscenate da Grillo per il suo pubblico: come scriveva Davide De Luca un mese fa "Un “algortimo” non può svolgere la funzione indicata da Grillo. I dati che questo “algoritmo” dovrebbe “intersecare” non sono pubblici ed ottenerli è un reato. È impossibile nell’ordinamento di qualunque democrazia espropriare il denaro di qualcuno senza un processo. Altre mille cose non tornano nel video, come il fatto che quando Grillo gira lo schermo del tablet verso la telecamera per mostrare il famoso algoritmo, sul desktop non si vede assolutamente niente". In questi mesi lo Zip war aiganon è diventato in rete un esempio quasi proverbiale della spregiudicatezza con cui Grillo confeziona e vende il nulla: eppure Vespa, lasciando cadere uno spunto così promettente, ha dimostrato di non averne mai sentito parlare (continua sull'Unita.it, H1t#232)

La dentiera 3d e lo Zip war aiganon sono due casi interessanti che dimostrano, purtroppo, il contrario di quel che Grillo stesso propugna in ogni suo intervento: la vittoria del dibattito in Rete contro la propaganda in tv. Fin qui è l’esatto opposto: ogni volta che la tv ce lo mostra mentre dice una cosa falsa, la Rete prontamente accorre a smentirlo, con dovizia di documentazione. E però tutto questo dibattito rimane confinato entro una cerchia ristretta di lettori: il bacino di utenza di Grillo non ne viene minimamente scalfito, e Grillo può continuare a urlare le stesse balle al prossimo comizio, in favore di telecamera. È una lotta ancora impari – e perduta, probabilmente. Ma qui per quel che si può si combatte ancora.

PS: oggi ricorre il 570simo anniversario della morte di Bernardino da Siena, geniale predicatore quattrocentesco che per tante cose sembra anticipare Beppe Grillo. Gli auguriamo una vita ancora lunga e piena di soddisfazioni, come fu quella di Bernardino, e migliaia di altre piazze gremite da incantare. Non ce ne voglia però se nei parlamenti preferiamo mandare gente un po’ meno estrosa, un po’ più preparata.http://leonardo.blogspot.com
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La tentazione democristiana

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Quindi, insomma, Renzi prende atto che il centrosinistra è minoritario (anche la sua versione di molto annacquata) e, mentre a parole sventola una "vocazione maggioritaria", nei fatti si prodiga per trovare la quadra che gli consenta di governare anche se non supererà il tetto del trenta-e-qualcosa per cento dei consensi. Possibilmente senza troppi contrappesi istituzionali, che sono quella cosa noiosa della politica USA che né lui né Veltroni hanno ricavato dalle serie tv: per cui, insomma, il senato è solo un intoppo da sostituire con una parata di amministratori eletti da altri amministratori, eccetera. Tutto questo è pericoloso non solo per Renzi - il quale mi pare animato dalla buona fede talvolta micidiale di certi timonieri e padri della patria - ma soprattutto per chi verrà dopo di lui e non sarà necessariamente altrettanto animato da buone intenzioni.

Questo è il rischio a cui ci espone Renzi e la sua dissennata strategia: ma esistono alternative? Perché bisogna essere abbastanza onesti da ricordare che Renzi non ha vinto la leadership del centrosinistra alla lotteria, ma rilevando la direzione del PD al termine di una serie di tentativi forse meno dissennati, forse più ragionevoli, ma tutti comunque terminati in modo fallimentare. Fallì l'Ulivo del '96 per questioni bertinottiane che è sempre più difficile non confondere con capricci; fallì la gestione D'Alema-Amato, che pure le provò tutte per conquistare quella fetta di elettorato mancante (anche loro ci misero qualche soldo in busta prima delle elezioni, inutilmente). Fallì il nuovo Ulivo decapartitico dopo aver vinto le elezioni per un soffio; fallì la vocazione maggioritaria veltroniana; fallì Bersani che pure fece solo mosse ragionevoli. Siamo in uno di quei momenti della Storia in cui si fa imperatore chiunque passi di lì e abbia un paio di sesterzi da lanciare alla plebe o ai pretoriani; Matteo Renzi i sesterzi li aveva e pare che finalmente i finanziatori siano tutti on line; la sua proposta non pare proprio il massimo, ma ne abbiamo una migliore?

Forse sì.

Non dico che sia la migliore in senso assoluto - non lo è affatto - però è migliore del disastro a cui Renzi e le sue coorti un po' improvvisate stanno attendendo. Peraltro è una proposta molto semplice, lontana dalle macchinosità a cui ci hanno abituato i nostri ultimi riformatori, da Calderoli in giù (Calderoli ci sta facendo una figura da statista, rendiamoci conto). Ed è la proposta - pensate - di Beppe Grillo: torniamo al proporzionale. Ognuno vada alle elezioni con i suoi, ognuno strappi quei due o tre punti che riesce a strappare, e poi?

E poi cosa volete che succeda: quello che già succede adesso. Il PD, sospinto da populismi di segno opposto, si ritroverà al centro del parlamento, non necessariamente maggioritario ma indispensabile a qualsiasi maggioranza: in pratica, la nuova Democrazia Cristiana. E a quel punto sceglierà, come sceglievano i democristiani, se puntare moderatamente verso un populismo più berlusconiano o più grillino: come si diceva? Avanti al Centro contro gli opposti estremismi. All'inizio la comunella con Berlusconi o qualche frammento berlusconiano come il NCD sarà l'opzione più realistica, anche Grillo ci tiene molto a recitare il suo ruolo di predicatore-speaker della minoranza offesa.

(Non mi stanco di notare il paradosso: da una parte c'è un Renzi apparentemente bonario che sta, nei fatti, rottamando le istituzioni democratiche, al punto di rischiare concretamente che Grillo si ritrovi dopo un ballottaggio in maggioranza al parlamento. Dall'altra c'è un Grillo urlatore che, se gratti appena un po' la patina apocalittica, in sostanza ti sta proponendo un accordo ragionevolissimo: non mi fate governare, che non saprei che cazzo fare. Tu e Berlusconi vi pigliate il potere e io mi gestisco il malcontento che ne deriverà. E bisogna pure ringraziare che ci pensa lui e non un Genny La Carogna. Al confronto Grillo è veramente un gentiluomo. Una volta che gli è quasi scappata una marcia su Roma ha fatto dietrofront immediatamente. Ogni sua campagna sembra voler escludere sapientemente qualsiasi possibile attrito con la realtà pratica: impeachment a Napolitano! Referendum consultivo sull'euro! persino quando raccoglie le firme per qualcosa, non si preoccupa di rispettare le scadenze di legge. Se escludi l'audio frastornante dei suoi comizi e rifletti su come il grillismo sia riuscito a incanalare un enorme malcontento in forme di protesta pacifiche e civili, ancorché inconcludenti, ti rendi conto che è il migliore cane da guardia dell'opposizione che una nuova democrazia cristiana potrebbe meritarsi).

Ora io non voglio dire che l'opzione proporzionale sia la mia preferita: ma mi sembra che la Storia soffi da quella parte, perlomeno negli ultimi mesi. Grillo ci terrebbe tanto; anche il PD ne trarrebbe un sicuro beneficio; Berlusconi ne soffrirebbe ma gli resterebbe un margine per contrattare. E allora perché Renzi insiste, perché non cede a un'ancestrale tentazione democristiana? È solo cocciutaggine, o ha capito qualcosa di più?

Diamogli una chance: forse ha capito qualcosa di più. Ovvero, che il sistema tripolare è soltanto transitorio, e che non c'è un vero motivo per cui il PD debba rimanere al centro del quadrante. Anche se non possono allearsi, per motivi in un certo senso personali, Grillo e Berlusconi hanno profonde affinità e parlano a bacini elettorali parzialmente sovrapponibili. Prima o poi uno dei due personaggi ridimensionerà la sua presenza, e il populismo tornerà a occupare un solo polo, a votare un partito, a sventolare una bandiera. Che bandiera sarà? Cosa potrà sintetizzare, stavolta, l'antipolitica e la rivolta fiscale, il leghismo con il salario garantito? A occhio c'è una sola bandiera disponibile, ed è quella antieuropea. Il populismo che verrà non potrà che ritrovarsi nel grande ingorgo dell'antieuropeismo, e a quel punto probabilmente vincerà. Ma nel frattempo, a noi malgrado tutto europeisti, che portabandiera rimane? Matteo Renzi? (continua)
Comments (19)

eligio de marinis wrote ...
Ma cosa pretendete... http://machittevole.blogspot.com/2013/12/bim-bum-bam-generation-rulez.html
5/10/2014, 6:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Tu, per contro, dovresti solo ringraziare il Compagno G.
5/10/2014, 3:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non mi sembra proprio di abbaiare; tu, per contro, dovresti imparare a esprimerti senza piagnucolii.

Sembra che tu goda a ribadire che il venerdì sera lo passi in casa a perfezionare modalità comunicative passivo-aggressive. A me non sembra il miglior servizio che tu possa fare a Matteo Renzi, o qualsiasi altra sia la tua causa.
5/10/2014, 12:01:00 AM

u. wrote ...
Vabbè, sì, Leonardo, abbiamo capito...la tua inca33atura avrà ragione di qualsiasi post, di qualsiasi argomento e di qualsiasi idea opposta alla tua.
Abbaia quanto ti pare, io me ne vado a dormire...
5/9/2014, 11:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Se un mio studente sapesse cos'è un sillogismo, e riuscisse a riconoscerne la gradazione alcolica, io non sarei contento, sarei forse euforico.

Devo ammettere che il mio quotidiano rapporto coi preadolescenti forse deforma un po' il rapporto che ho con alcuni commentatori; nel senso che, se vi prendessi davvero per adulti, vi manderei a quel paese e stop.
5/9/2014, 9:26:00 PM

Anonymous wrote ...
u. con chi ce l'hai?
5/9/2014, 9:19:00 PM

mozart2006 wrote ...
"Il nuovo deve essere migliore del vecchio, altrimenti non ha senso".
Sapete chi diceva questo? Andrej Zdanov, il ministro della Cultura di Stalin, responsabile delle purghe del 1948 che misero al bando i lavori della poetessa Anna Akhmatova e dei compositori Prokofiev, Schostakovich e Kachaturjan
5/9/2014, 6:15:00 PM

u. wrote ...
E piantala di insultare! Ma se i tuoi studenti in classe si mettessero a discutere così, saresti contento?
Un po' di maturità, per cortesia...
5/9/2014, 5:25:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Per quanto quel che dici sia vero, c'e' una differenza fondamentale fra il Senato USA (attuale o di un secolo fa) e quello proposto da Renzi: il Senato USA conta quanto (forse leggermente piu'.. ad es., la ratifica dei trattati internazionali e' di esclusiva competenza del Senato) la Camera.
Invece il Senato proposto da Renzi conta poco piu' di zero.
Suppongo (ma posso sbagliare) che il modello di Renzi sia quello olandese, dove la camera alta viene nominata dai consigli provinciali ed ha poteri ristretti (non puo' emendare le proposte di legge approvate dalla camera bassa; puo' solo approvarle o respingerle in toto).. per quanto non ridicoli quanto quelli del senato "renziano" (ad es., l'approvazione della camera alta e' necessaria per ogni legge.. e non puo' essere "superata" con ulteriori votazioni nella camera bassa). Francamente, se Renzi vuole che il Senato non conti nulla, perche' non lo abolisce completamente?
5/9/2014, 12:27:00 PM

Leonardo T wrote ...
Seguendo il tuo sillogismo ubriaco, in questo momento lo status quo è Matteo Renzi, e quindi benvenuto tra i difensori dello status quo.

Canta con noi: https://www.youtube.com/watch?v=OVr9mHlUOuw
5/9/2014, 12:08:00 AM

Mike wrote ...
Ops... scusate se mi è scappato il pippone, ho scritto di getto una cosa un po' incomrensibile ... avrei dovuto riassumere un po'...
5/8/2014, 10:20:00 AM

Mike wrote ...
A me sembra che a livello locale il m5s si comporti abbastanza bene. A livello nazionale invece ha delle pecche. Ma per come sono stati reclutati i rappresentati eletti era una cosa da aspettarsi.
Di solito se uno vuole suonare la fisarmonica, prima impara su quella diatonica ad otto bassi, non vai subito su una cromatica a 92 bottoni e 120 bassi (ho un cugino che suona in un'orchestra di liscio, se vi domandate come mai ho tirato fuori questo esempio), con la diatonica si acquisiscono delle abilità che poi si recuperano sulla cromatica, magari con le opportune differenze, ma di sicuro se impari a suonare in 7/4 è piu' facile sulla prima che sulla seconda.
Allo stesso modo farsi le ossa nella giunta di Graglia o Aramengo permette di capire come funziona la macchina amministrativa e di farsi le ossa.
Finire direttamente in parlamento o addirittura a fare il presidente del consiglio pensando che dirigere un'industria televisiva sia la stessa cosa che dirigere il governo è una ricetta sicura per fare danni.

Detto questo, il giaio grosso della proposta di legge elettorale è che si tratta di un inutile pasticcio, personalmente non credo nell'incapacità, ma nella malizia di voler avere un parlamento ed un senato di persone nominate e che si limitino ad approvare quello che il Premier (che in teoria sarebbe il presidente del consiglio dei ministri, del resto il Duce era formalmente il presidente del consiglio dei ministri, guarda un po').
Se le proposte che vengonmo fatte sono verso una deriva autoritaria, forse è meglio fermarsi un attimo, mi sembra logico. Cambiare tanto per cambiare, ripeto, non è esattamente una cosa intelligente da fare, e se il cambiamento viene portaro come cosa sempre e comunque migliorativa, io inizio ad avere qualche sospetto che chi dice questo in realtà non sappia dove vuole andare a parare o non lo possa dire apertamente.

Detto questo il problema della lentezza del parlamento è dovuto ai regolamenti, che obbligano a giri in commissione e prevedono un rimbalzo continuo tra una camera ed un altra, con la possibilità di inserire emendamenti su emendamenti, l'uso abnorme di decreti legge e votazioni di fiducia ed il fatto che si tratta di nominati dai partiti che non devono rispondere personalmente del loro operato davanti ai cittadini elettori.

Basterebbe che un disegno di legge proposto dalla camera possa o essere approvato nella sua interezza dal senato, oppure se il senato decide di approvare delle modifiche, il decreto deve ritornare alla camera ed essere riapprovato o annullato completamente, per dire. Inoltre basterebbe che una legge debba essere discussa all'inizio in camera o senato in dipendenza dei contenuti.
Si dovrebbe eliminare la cosiddetta fiducia su una legge per sostituirla con la possibilità per camera o senato di richiedere la sfiducia al presidente del consiglio o di uno dei mebri indipendentemente dall'approvazione di una legge...

Si potrebbe decidere che un parlamentare può fare al più due mandati alla camera e due in senato, e che non deve aver subito condanne per reati non colposi superiori a due anni al netto di indulti e riduzioni di pena...
Si possono ridurre linearmente i senatori a 129 ed i deputati a 257 ridisegnando semplicemente i collegi... si possono fare tante riforme per snellire l'attività parlamentare.

Quella proposta da Renzi è inguardabile..


5/8/2014, 10:19:00 AM

nodwarf wrote ...
A me sembra che dire Renzi sta rottamando le istituzioni democratiche sia un pelino eccessivo. La riforma del Senato e del bicameralismo perfetto non è l'anticamera della dittatura, e il Senato come lo conosciamo non ha impedito a B di fare tutto quello che gli è passato per la testa.
La legge elettorale di Renzi andrebbe benissimo se prevedesse il ballotaggio quando nessuno raggiunge il 50%, eliminando sta scemenza del premio di maggioranza a chi raggiunge il 37%.
La legge elettorale proposta ieri dal movimento due stelle è una cretinata palese,ed è praticamente la fotocopia di quella attuale uscita dalle sentenze della Consulta.

Hai perfettamente ragione quando dici che Grillo punta solo a stare all'opposizione e a costringere gli altri alle larghe intese, e temo che purtroppo riuscirà nel suo intento.
5/8/2014, 10:04:00 AM

Anonymous wrote ...
@Anonimo
dato che l'Italicum non è stato approvato e la legge elettorale in vigore è quella uscita dalla Consulta possiamo tranquillamente dire che sì, attualmente c'è il proporzionale
@Leonardo T
non è tautologico affermare che chi difende lo status quo è quindi conservatore (parola non offensiva) ? che poi per me semplicemente una situazione peggiore (riferendomi all'architettura istituzionale e politica) di quella attuale è difficile immaginarla
Matteo Z
5/8/2014, 9:44:00 AM

Leonardo T wrote ...
Sì, però difensore-dello-status-quo sta diventando il nuovo motto del gregge: quattro zampe buono, due zampe difensore dello status quo.

Considerare le riforme di Renzi peggiorative significa ritenere che persino lo status quo sia meglio: è una tautologia.
5/7/2014, 11:34:00 PM

Heavymachinegun wrote ...
Non si riferiva al proporzionale, ma alle larghe intese.
5/7/2014, 11:24:00 PM

Anonymous wrote ...
"la risposta al cambiamento che propone Renzi è lo status quo,"
perchè, c'è il proporzionale adesso?
5/7/2014, 8:06:00 PM

Anonymous wrote ...
insomma per Leonardo la risposta al cambiamento che propone Renzi è lo status quo, poi a sinistra si lamentano perchè li chiamano conservatori ...
speriamo che nel prossimo post trovi qualcosa di meglio
Matteo Z.
5/7/2014, 7:56:00 PM

Bokassa wrote ...
Comunque c'é un precedente storico al sistema di Renzi per il Senato: é il senato degli Stati Uniti fino al 1913, i cui membri erano eletti dalle assemblee legislative dei singoli stati.

Forse é bene ricordarsi che questo sistema, per nulla innovativo, é stato cambiato, proprio perché era poco rappresentativo ed aperto alla corruzione nelle nomine dei senatori. Meglio pensarci ora, prima di tornare indietro di un secolo.
5/7/2014, 5:48:00 PM

Crepuscolo dell'antiberlusconi

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È da più di vent'anni che voto; non ricordo di essere mai stato indeciso come stavolta. Vi scrive un tizio che, quand'è stato il momento, ha votato per Rutelli senza trattenere il fiato. Non è insomma un problema di identità, ci tengo a dirlo dopo anni passati a polemizzare con chi concepiva il voto come un modo di esprimere sé stesso nel chiuso della cabina elettorale; io quando ho voglia di esprimermi faccio altre cose, ad esempio scrivo qui. Non ho mai trovato così consolante l'idea che il mio voto non sia che un contributo minuscolo alla Storia, destinato a perdersi tra milioni di altri. Confido che questo mi assolverà da ogni difetto di ragionamento, visto che la ricerca del Meno Peggio (sempre di questo si tratta, alla fine) non ha mai richiesto un algoritmo così complesso.

Che cos'è successo poi di tanto epocale? A occhio, è la prima volta in vent'anni in cui la partita si gioca su un campo triangolare. Cresciuto in un Paese bipolare, ho serie difficoltà a interpretare correttamente il senso di una terza dimensione. Fino a due anni fa il "terzo" era sempre un incomodo, uno che cercava di barcamenarsi al centro (perdendo sempre) o si buttava nell'angolino cercando la solidarietà di chi ha a cuore le specie protette. Ora è tutto diverso: esistono davvero tre poli, quasi equidistanti. Tutti e tre ambiscono all'egemonia, anche se il polo berlusconiano è un po' ammaccato (ma conserva le sue potenzialità). Tutto questo non era facilmente prevedibile fino a due anni fa. Che Grillo potesse ottenere un buon risultato era plausibile; non che riuscisse a mantenere un'identità e un'equidistanza quasi perfetta. Dunque quello a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni non è la fine di Berlusconi - che è ancora a galla, e ha probabilmente degli eredi - ma la fine dell'antiberlusconismo.

Quest'ultimo si può definire in tanti modi: in un certo senso è proprio questo il problema, oggi che scopriamo che si trattava di una miscela instabile di tante cose diverse destinate a esplodere e a ritrovarsi in punti molto lontani. All'indomani dell'esplosione mi è più facile capire cosa fosse almeno per me: un orizzonte, una speranza. L'antiberlusconismo era la mia personale risposta alla domanda che da un secolo tormenta i militanti di sinistra: come facciamo a cambiare la società se siamo una minoranza? Ogni generazione ha dato le sue risposte, che accostate possono dare un'impressione di schizofrenia: riformismo, massimalismo, egemonia culturale, fronte antifascista, compromesso storico, eccetera. Ognuno ha aspettato il suo sole, il mio era quello antiberlusconiano. Il ragionamento non mi sembra così campato in aria: se tutto prima o poi finisce, prima o poi sarebbe finito anche Berlusconi; e avrebbe lasciato molti italiani delusi e insoddisfatti. Il che tra l'altro è successo. E così come nel maggio del '45 improvvisamente tutti si ritrovarono antifascisti e partigiani, non mi aspettavo poi gran cosa dagli italiani immaginandomeli, al tramonto di Berlusconi, pronti a salire sul carro di chi B. l'aveva osteggiato sin dall'inizio, e aveva proseguito a osteggiarlo con coerenza. L'antiberlusconismo, nelle mie previsioni, sarebbe stato la molla che avrebbe permesso alla sinistra di raggiungere finalmente una posizione maggioritaria. Una parte cospicua di elettorato - non una fetta grandissima, ma sufficiente - avrebbe riconosciuto alla sinistra la lungimiranza e la coerenza di una decennale, quindecennale, ventennale opposizione a Berlusconi. Anche l'astensione avrebbe giocato una parte importante. Mi sbagliavo, d'accordo, ma perché?

Da una parte bisogna dire che la sinistra non fu proprio quel campione di lungimiranza e coerenza antiberlusconiana che avrei voluto che fosse. E in parte l'insorgenza di Grillo nasce proprio da una frustrazione di questo tipo, così come il Fatto nasce da una costola dell'Unità. Devo dire che per molto tempo ho continuato a considerare il successo di Travaglio come un fenomeno assolutamente accettabile, il giustizialismo come una normale reazione a un potere che depenalizzava il falso in bilancio. Che nella miscela covassero anche spiriti di destra mi sembrava comprensibile e persino promettente: significava che anche a destra qualcuno si rendeva conto di quanto avessimo ragione. È vero che negli ultimi anni intorno all'antiberlusconismo si annusava un'aria greve, si ridesse ostentatamente di vignette e freddure sempre meno divertenti: preferivo non farci caso, così come non mi appassiono ai numeri da circo che ogni partito allestisce in campagna elettorale. Parte della mia illusione nasce dall'ottimismo della volontà: come si può vivere immaginando che dopo Berlusconi possa arrivare persino qualcosa di peggio? Non può piovere sempre. È un po' lo stesso errore che rimprovero a molti militanti di sinistra: siccome il sole non può che sorgere sulle macerie e gli errori del passato, si finisce per tifare macerie e aiutare concretamente chi le produce. Lo stesso esempio del '45, se ci avessi riflettuto meglio, mi avrebbe potuto illustrare come le cose non vadano esattamente così: da un grande disastro non nasce una grande civiltà democratica; al massimo un regime un po' meno imperfetto, un po' più perfettibile. Nei fatti, la crisi di Berlusconi ha lasciato spazio a una formazione ancora più populista, che ha unito la retorica anti-casta a quella berlusconiana dell'oppressione fiscale e burocratica. Il grillismo è una sintesi di Berlusconi e anti-berlusconismo che appena due anni fa ci sembrava impossibile. E poi c'è Renzi.

Renzi non mi è tanto simpatico, ma fosse questo il problema - ripeto: ho votato Rutelli, e sono tuttora contento di averlo fatto; ho votato Veltroni e, se mi ritrovassi in quella stessa situazione, lo rivoterei. Renzi non mi è tanto simpatico, ma è soprattutto il renzismo un fenomeno inquietante. Esso peraltro nasce dalla stessa domanda di cui parlavamo sopra: come facciamo a cambiare la società se siamo una minoranza? Naturalmente possiamo sostenere che abbiamo una vocazione maggioritaria, ma questo non ci regala neanche un cinque per cento in più. E quindi?

E quindi abbassiamo il tetto al 35%. Ovvero: siccome la democrazia non ci premia, eliminiamo la democrazia. Appesi alla contingenza storica per cui i sondaggi, per una volta, ci danno in testa (e però il 50% è lontano), scriviamo una legge che distorca la volontà popolare al punto che è sufficiente spuntarla in una gara a tre per vincere tutto. Il fatto che una proposta del genere ci venga suggerita nientemeno che da Silvio Berlusconi in carne e ossa e pendenze giudiziarie non ci impensierisce: a questo punto dei giochi B. non è che la nostra coscienza sporca. E in effetti poi Renzi si rende conto di averla sparata veramente grossa e riesce a spuntare un 2% di garanzia democratica: il parlamento verrà regalato a chiunque si aggiudichi il 37%. E se nessuno ci arriva, referendum. Renzi è abbastanza sicuro di vincerlo perché ci ha messo in busta 80 euro. Può essere la mossa giusta, ma può anche rivelare una certa ingenuità: cosa sono 80 euro in confronto ai mari e ai monti che i suoi competitor possono promettere? 80 euro solidi in confronto all'abolizione di Equitalia (leggi: abolizione dei debiti) o al referendum sull'Euro (leggi: ci stampiamo i soldi in casa)? Per tacere di tutti gli antipatici intellettuali e rocker pronti a giurare che 80 euro sono una miseria. Dall'altra parte, tuttavia, c'è una folla di militanti e una discreta quantità di politici e intellettuali disposti a credere che 80 euro in busta e un premio di maggioranza al 37% siano una prospettiva democratica e progressista. Ora bisogna averne prese di sberle - e concedo che ne abbiamo prese - per scambiare il premio al 37% per un sole dell'avvenire. Bisogna essere veramente suonati per credere che di fronte alla scelta secca tra Renzi-80-euro e Grillo-aboliamo-Equitalia i berlusconiani sceglieranno gli 80 euro che si sono già spesi tra la pasquetta e il 25 aprile. Insomma non è solo una questione di democrazia; è anche una questione di strategia. Da un punto di vista democratico, la tua legge elettorale è immonda; da un punto di vista strategico, è un disastro. Rischi di perdere tutto anche se mantieni la maggioranza relativa (forse continua).
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Carta Forbice Sasso MatteoRenzi

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Leggendo che per rimontare nei sondaggi a Berlusconi era bastato denigrare un po' i tedeschi, ho sentito in me qualcosa di assolutamente nuovo; una specie di torva soddisfazione. Non mi era mai capitato, ma per la prima volta ho scoperto di tifare un po' per l'orribile B. Non tanto: appena un po'. Non vorrei mai che vincesse le elezioni; ma preferirei che non le perdesse troppo. Cosa mi sta succedendo?

In parte è l'esito di una certa insofferenza nei confronti di chi anche stavolta lo dà per finito - e nel frattempo non si è nemmeno preoccupato di ostacolare la macchina di guerra mediatica che ogni volta, puntualmente, gli regala una rimonta. Il conflitto di interessi che regala a Berlusconi quasi metà dell'offerta televisiva generalista non sarà risolto nemmeno in questa legislatura, ci mancherebbe altro. A chi come me continua a pensare che B. debba gran parte del suo successo alla tv in fondo fa piacere notare che il problema c'è ancora (e ci sarà anche quando B. finalmente si ritirerà: volente o nolente ha degli eredi). Ma non è solo questo. Il fatto è che se Berlusconi recuperasse un po', magari riuscirebbe a levare qualche voto a Grillo. O a Renzi. E mi sorprendo a pensare che forse è meglio così.

In effetti, cosa mi posso aspettare da queste elezioni? Le riforme di Renzi non mi piacciono: le trovo dilettantesche e pasticciate. Non credo che abbia ambizioni autoritarie, ma chi le ha potrebbe in un futuro non remoto trovarsi molto avvantaggiato dalla sua pazza legge elettorale che regalerebbe il parlamento a chi si aggiudica appena il 37% dei seggi. Tutto questo è molto pericoloso e mi porta, certe sere, a invocare la forbice di Grillo. (continua sull'Unita.it, H1t#229)

E tuttavia Grillo, se vincesse davvero, sarebbe persino più pericoloso: il referendum per uscire dall’Euro, per dirne una, è una proposta semplice semplice per creare il caos tra i risparmiatori e accelerare l’apocalisse a cui lui e Casaleggio tengono molto. A quel punto non mi resta da sperare che la forbice grillina sia resa inservibile da un colpo ben assestato del sasso di Berlusconi.
Berlusconi poi non ha più un futuro che non coincida col suo personale: un suo successo non farebbe che allungare l’agonia in cui ha abbandonato l’Italia in questi vent’anni, per cui mi auguro che sia intercettato dalle carte di Renzi – per quanto dilettantesche e pasticciate.
Tra carta, forbice e sasso il gioco va avanti, e non posso dire di tifare davvero nessuno dei tre. Ma spero che perdano un altro po’ di tempo senza combinare niente di grave, in attesa che arrivi qualcosa di meglio. E qualcosa di meglio potrebbe pure arrivare. http://leonardo.blogspot.com


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L'ultimo grillino

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La costola e il fango

Non fosse incazzato per contratto, Grillo potrebbe mostrarsi fiero di quello che sta succedendo; perché sta succedendo anche e soprattutto grazie a lui e grazie ai suoi. È grazie alla lunga campagna sugli F35 che oggi un governo di centro sta riflettendo seriamente su come tagliare gli F35. È grazie a una lunga polemica sui segreti di Stato, condotta anche su beppegrillo.it, che Renzi a un certo punto può decidere di dare un contentino ai complottisti de-secretando qualche archivio. È grazie a una lunga battaglia condotta dal M5S dalla parte di un ceto medio impoverito che Renzi e il suo gruppo dirigente si ritrovano a correre ai ripari con una misura fino a qualche mese fa impensabile - 80 euro in più nelle buste paga dei dipendenti.

Tutte queste cose, che potremmo considerare "di sinistra", il PD non era riuscito a farle, neanche quando Prodi poté contare su una maggioranza: ma anche allora il PD doveva guardare al famoso centro, e adesso no. Adesso la lotta è contro il M5S, e questo spinge il PD a manovrare in una direzione diversa. Quale migliore dimostrazione del fatto che il M5S sia nato da una costola della sinistra, e di come pur restando all'opposizione sia riuscito a impostare l'agenda del governo, conquistandosi una vera e propria egemonia culturale su alcuni argomenti chiave? Quando rivendica orgoglioso una miserevole asta di auto blu, Renzi non è forse assimilabile a un grillino? Quando insiste a predicare il taglio dei rappresentanti nelle province e al senato come la fonte dell'Eldorado, da cui sgorgheranno fondi per coprire qualsiasi misura, non fa Renzi del grillismo dilettante, da grillino dell'ultim'ora qual è? Grillo dovrebbe essere in qualche modo fiero di lui, e forse nel segreto del suo cuore un po' lo è.

Ma è Beppe Grillo, ed è incazzato per contratto: quindi vaffanculo, non basterà tagliare un f35, e non basterebbe tagliarne nemmeno la metà; vaffanculo, gli archivi de-secretati non sono quelli giusti e c'è senz'altro da qualche parte un archivio segreto che non sarà de-secretato mai con tutte le trattative Stato Mafia Bilderberg Rettiliani e Savi di Sion. E gli 80 euro, ovviamente, non risolvono, anzi peggiorano: lo dice il tizio che vorrebbe svalutarci i soldi in tasca. Il M5S sarà pur nato da una costola della sinistra, ma per ultimarlo è stato necessario impastarlo con molto fango di destra; non solo, ma è in quella direzione che Grillo guarda per vincere le sue elezioni; dunque chi se ne frega dei dipendenti, lui sta ancora intonando la sua elegia alla Piccola-E-Media-Impresa.

Nel frattempo si avvicinano le elezioni, con il loro orribile paradosso: se qualcuno ritiene - come me - che le riforme di Renzi siano scritte malissimo, non può che augurarsi un buon risultato del M5S, che le affosserebbe. Il problema è che fin qui la mia condotta elettorale è stata molto semplice: se mi auguravo che un partito ottenesse un buon risultato, votavo quel partito. Ahem.
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Abbiamo cliccato beppegrillo per voi!

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Sarà capitato anche a voi di ritrovarvi su beppegrillo.it per un qualsiasi motivo, anche solo per contare quanti fotomontaggi di Matteo Renzi contiene in questo momento (in questo momento, per esempio, quindici: non sto scherzando, quindici). E sarà capitato anche voi di dare una rapida occhiata alla colonna destra, con quegli strilli caratteristici che non usano mezze misure per titillare la vostra curiosità (guarda cos'è successo! tizio ha distrutto caio! Non abbiamo parole! clicca!) Siccome però il clic conduce quasi sempre ad altri clic che rimandano a una delusione, ho pensato di risparmiare tempo e fatica a molti lettori inaugurando la saltuaria rubrica Abbiamo cliccato beppegrillo per voi: basta leggere qui sotto e saprete tutto quello di cui si parla in questo momento nella colonna destra di beppegrillo.it, senza bisogno di ulteriori clic. Comodo, no?



Clicchiamo e finiamo sul sito casaleggiano Tzetzé. Scopriamo così che un tizio di Termoli ha commentato su facebook un messaggio di Laura Boldrini suggerendo di essere pronto per "fare un macello". "Sono il prossimo che farà qualche pazzia...- ha scritto Felice Ferucci - Orfano da venerdì, senza lavoro da mesi (per assistere la mia mamma) una casa (fortunatamente mia, ma ancora per poco visto che non posso pagare nulla), prossimo ad andare a mangiare alla Caritas, oltretutto iscritto alle categorie protette ma un cazzo niente, in Molise per uno di 43 anni come me, anche se invalido, non c'è possibilità di lavoro..". Il commento si chiude così: "Ora dimmi tu cara Boldrini, secondo te sono prossimo a fare un macello?"

Non potendo saperlo, e non riuscendo a decifrare l'"ironia" e il "sarcasmo" del messaggio, la Boldrini avrebbe segnalato la cosa alla polizia. In realtà no: se si legge la notizia fino all'ultima riga, si scopre che "Laura Boldrini non c'entra, che non è lei e che lei nemmeno legge i commenti"; è la polizia a passare "al setaccio, con l'aiuto di un sistema computerizzato, le migliaia e migliaia di messaggi scritti sulla pagina del presidente della Camera", e a selezionare tra i tanti il messaggio di un tizio di Termoli che - particolare non secondario - ha precedenti penali.  Dunque, insomma, una notizia c'è: la polizia dà un'occhiata a chi commenta i messaggi della presidente della Camera, e magari li incrocia con il casellario giudiziale. Non dovrebbe farlo? Quanto ci costa? Non si potrebbe inserire un dispositivo che ci aiuti a riconoscere l'"ironia" e il "sarcasmo" nel messaggio di un 43enne con precedenti penali che minaccia la presidente di "fare un macello"? Potremmo aprire un dibattito. Ma prima torniamo un attimo allo strillo su beppegrillo.it, per favore. C'è scritto "Pazzesco, Laura Boldrini ha mandato la polizia a casa di un cittadino". È vero? No, se leggi fino in fondo la notizia scopri che no: non è stata la Boldrini.

Il tizio è stato denunciato? È indagato? Tzetzé non ce lo dice. Ah, ha già ripreso a commentare i messaggi della Boldrini.






Vale la pena di notare la par condicio sulle facce buffe: beppegrillo.it non fa sconti a nessuno. Puoi anche essere un eroe del Movimento Cinque Stelle, ma se finisci sulla colonna destra ci finisci con una faccia buffa. Detto questo, cos'è successo a Luigi Di Maio? Ha trovato una spilletta del Movimento Cinque Stelle appesa sopra lo specchietto retrovisore, e ha scattato la foto. Sì, stavate per perdervi questo fondamentale scoop. (Continua sull'Unita.it, H1t#228)




Il celebre attore è ovviamente Ivano Marescotti, vittima della par condicio: aveva una parte non secondaria in una fiction girata due anni fa e andata in onda per la prima volta a pasquetta. Nel frattempo Marescotti si è candidato alle europee (lista Tsipras), e quindi a norma di legge non poteva comparire in tv. Malgrado le sue proteste, la Rai ha mandato in onda una versione della fiction censurata di ogni fotogramma in cui compariva Marescotti. Non si poteva semplicemente mandare in onda la fiction in un altro periodo (chiede l’attore)? In effetti. Ma perché “i 5 stelle avevano ragione”? Perché quello che vale per Marescotti vale anche per Renzi, che voleva giocare alla Partita del Cuore in diretta Rai. Niente da obiettare. Quindi, insomma, per i 5 stelle è stato giusto tagliare le parti di Marescotti? Non è molto chiaro, e in effetti molti commentatori cinquestellati si lamentano della censura. Ma è la par condicio: esattamente la stessa regola che il MoVimento invocava contro Renzi calciatore…







Farà sicuramente molto discutere. Mentana ha annunciato in diretta tv: “Se siete interessati alla Pasquetta, guardate un altro notiziario”. Tutto qui, discutetene (no, in effetti cliccando trovate anche i preziosi commenti di “alcuni utenti su Twitter”).
Io davvero certe volte la strategia di Beppegrillo.it non la capisco. Qui ci sono rivelazioni shock! Il Partito Democratico è finito! Una notizia del genere, invece di stare in cima al sito, è relegata sotto l’annuncio di Mentana che non vuole parlare della pasquetta. Evidentemente per il lettore-tipo di Beppegrillo va tutto bene così: per trovare le rivelazioni shock bisogna prima scavare sotto un po’ di cazzate. Ma veniamo alla rivelazione shock. È una lettera aperta a Matteo Renzi datata 16 aprile – una settimana fa – in cui Francesco Ribaudo, deputato del PD critica aspramente la gestione del PD siciliano, invitando ripetutamente il segretario a non fidarsi del suo referente in Sicilia, Davide Faraone. Shock! La notizia è effettivamente interessante, anche se si trovava già da qualche parte in rete da una settimana (qui su trinacrianews).
L’accusa più circostanziata che Ribaudo rivolge a Faraone (e al presidente della regione Crocetta) è lo stravolgimento delle liste elettorali per le europee, con l’esclusione immotivata di Antonello Cracolici, che era stato votato dall’Assemblea Regionale; un brutto precedente. Questa è la rivelazione shock, e quindi adesso il PD è finito. Ok. Per Beppegrillo, quando un deputato di un partito scrive a un segretario per lamentarsi di come è stata fatta una lista elettorale, il partito finisce; scoppia, implode, evapora, muoiono tutti, roba così. Che possano esistere altre forme di dialettica interna, anche spiacevoli, non è contemplato. Se succedesse una cosa del genere nel M5S… ma non potrebbe succedere, per via che nel M5S un segretario eletto non c’è: c’è un capo politico che ha registrato il marchio e se non sei d’accordo te ne devi andare. In questo modo il partito, pardon, il MoVimento non esplode.

So che non state nella pelle, ebbene, durante la diretta di Otto e Mezza Renato Brunetta ha ricordato a Lilli Gruber di essersi dimessa in anticipo dall’europarlamento. Lilli Gruber si ricordava benissimo dell’episodio (nel 2004 aveva sconfitto Berlusconi nella sua circoscrizione), e ha ammesso senza scomporsi di essersi dimessa, udite udite, sei mesi prima della scadenza naturale del suo mandato, appena in tempo per non percepire l’europensione. Senz’altro non sarebbe stato impossibile trovare una sua foto meno paperesca, ma siamo pur sempre su beppegrillo.it.


Ho visto il filmato per voi e posso tranquillizzarvi: Travaglio non sputa in faccia né ai telespettatori (e perché avrebbe dovuto, poveri telespettatori?) né a nessuno. Travaglio afferma pacatamente che gli italiani che votano 5 stelle “sperano di avere in Parlamento un’opposizione irriducibile fatta di persone che non hanno mai fatto politica e che vanno lì a fare le pulci ai professionisti della politica”; plaude ai giovani pentastellati nei consigli comunali che filmano gli inciuci. Non saprei dire quanti inciuci siano emersi negli ultimi anni grazie ai filmati dei giovani che non hanno mai fatto politica ma che evidentemente sanno fare le pulci, in ogni caso Travaglio la pensa così e lo dice – per ora – senza sputare.

Io non so se sia per imperizia dell’addetto ai fotomontaggi o per qualche astruso calcolo, fatto sta che in questa immagine Grillo è molto più buffo di Renzi – potrebbe benissimo essere un’immagine messa in giro dai comunicatori di Renzi, anche loro non esattamente campioni di raffinatezza. Comunque cliccando si finisce su un altro articolo di Tzetzé, una breve antologia di risposte a un acuminato tweet renziano (“I comici milionari dicono che 80 euro sono una presa in giro. Se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero“). Il tono più o meno lo dà la prima risposta: “rendendo un salario medioalto ti sei dimenticato cosa significa vivere cn 400 euro al mese. con 80 euro nn ci fai NIENTE!” Si può essere più o meno d’accordo, tranne con chi si lamenta che con 80 euro ci paghi giusto l’idraulico che ti ripara un rubinetto. Hai detto niente. O ti si rompe un rubinetto al mese?







Oddio, povero Travaglio, che ti è successo? Era un attimo fa che eri qui a sputare ai telespettatori. No, è successo che Giuliano Amato ha fatto causa al Fatto Quotidiano: vuole 500.000 euro per “una inspiegabile campagna diffamatoria condotta a decorrere dal settembre 2013 con il pretesto della nomina a giudice della Corte Costituzionale”. E Travaglio? Travaglio, nella colonnina destra, rappresenta il Fatto. Lo incarna. Se succede qualcosa al Fatto, succede a lui.







Cos’avrà mai avuto il coraggio di fare? Luna Berlusconi ha inaugurato due club di Forza Italia in onore di Dudù. Fine della notizia. Sì, stavate per perderla, no, non c’è bisogno di ringraziare.

Agorà (Rai3) ha divulgato un sondaggio Ixé in cui il PD è al 32% e il M5S al 25%. Il Fatto invece ha pubblicato un sondaggio di Scenaripolitici.com in cui la forbice tra PD e M5S è di un punto, anzi mezzo. Tra un mese sapremo quale dei due sondaggi era più imbarazzante. Per ora, l’unica statistica di cui mi fido è quella che mostra come storicamente i sondaggi pre-elettorali in Italia non ci prendano mai. E questo è tutto. Alla prossima. http://leonardo.blogspot.com





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L'anno prossimo a Grillandia

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Buona Pasqua; chissà se arriveremo alla prossima? Nessuno può saperlo, tranne forse Beppe Grillo, che ieri scriveva così:

Tra un anno di Berlusconi rimarrà il ricordo, di Napolitano neppure quello, Renzie sarà ricordato come uno zimbello, come il dito inserito in un buco della diga prima della crepa definitiva, si apriranno finalmente processi come MPS e i nomi della trattativa Stato-mafia saranno espulsi dalle Istituzioni. Nuovi moralisti si stracceranno le vesti.

Nessuna invasione di cavallette, perlomeno fin qui. Va bene, mettiamo un segnalibro: tra un anno, più o meno verso Pasqua, verificheremo cosa sarà rimasto di Berlusconi e Napolitano; a che livello sarà la reputazione di Renzi; a che punto sarà quel processo MPS che nelle fantasie grilline doveva portare alla sbarra tutto il partito democratico e, perlomeno fin qui, non lo ha fatto. E controlleremo quanti "nomi della trattativa Stato-mafia" saranno emersi e conseguentemente espulsi dalle istituzioni.

Grillo non spiega in che modo tutto questo possa succedere; quale sarà la scossa che creerà la "crepa definitiva"? Un successo del M5S alle europee? Non cambierebbe i rapporti di forza in parlamento e non farebbe che rinsaldare l'asse Renzi-Berlusconi. L'esito naturale delle inchieste in corso? La rivoluzione sarebbe in pratica demandata alla magistratura, in cui evidentemente si conserva una fiducia incrollabile. O forse Grillo si aspetta ancora, con impazienza crescente, una catastrofe economica: d'altro canto la profezia, intitolata La frana #franatutto, comincia così: "Non la sentite la frana? Sta venendo giù tutto. Mafie, partiti, corrotti, corruttori, piduisti, lobbisti, banchieri. Sono i detriti della Seconda Repubblica, la parte più infame della Storia d'Italia. Viene giù tutto insieme come in quegli smottamenti improvvisi che travolgono in pochi secondi ponti e strade in apparenza indistruttibili..."

Ok, siamo per essere travolti. A questo punto però è interessante andarsi a leggere cosa scriveva Grillo un anno fa (continua sull'Unita.it, H1t#227)

Non è un’operazione semplicissima: l’indice dell’archivio è uno degli elementi meglio nascosti del suo blog, e magari c’è un motivo. Il 21 aprile di un anno fa Grillo scriveva “Entro alcuni mesi l’economia presenterà il conto finale e sarà amarissimo. Dopo, però, ci aspetta una nuova Italia”. Campa cavallo. A questo punto faccio anch’io la mia previsione: da qui a un anno molte cose cambieranno, ma Grillo sarà ancora in qualche piazza o qualche teatro, e sicuramente sul suo blog, ad annunciare che la fine dei tempi è vicina e un’altra Italia è alle porte. Questione di giorni, di mesi, eccetera.
Il ricorso all’apocalisse non è una novità per un predicatore come Grillo. Semmai un segno di continuità con alcuni maestri rivendicati – su tutti Savonarola. È normale che Grillo spinga su questo pedale, anche perché alla fine è l’unico pedale che ha: come puoi spiegare al tuo popolo e a te stesso che ogni tuo sforzo per creare un movimento politico alternativo si è rivelato perfettamente funzionale alla creazione di un asse stabile tra centrosinistra e centrodestra? Come puoi evadere dal ruolo di spauracchio che ha dato a Renzi e a Berlusconi la scusa migliore per sedersi allo stesso tavolo e dividersi il futuro? In tanti abbiamo sperato che Grillo, e che soprattutto i suoi uomini, riuscissero a evitare il tranello e s’inventassero qualcosa di diverso. Era una speranza sciocca, questa sì decisamente travolta tra la primavera del ’13 e questa. Ora a Grillo non resta che urlare, sempre più forte, che la fine dei tempi è vicina: che tutto sta per crollare; dovesse succedere davvero, dargliene atto sarà l’ultimo dei nostri problemi. http://leonardo.blogspot.com
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Grillo e il segreto dell'ambasciatore

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Bush che non paga il debito di guerra; i server da duecentocinquantamila euro all'anno (temo che qualcuno ci stia facendo la cresta, Beppe); il suo 740 "a zero"; Orellana & co. che hanno in mente i soldi; e chi ha bisogno dei gasdotti russi quando lui ci può prestare un po' dei due kW del suo impianto domestico? Durante l'intervista di Mentana, Grillo ha avuto l'agio di sparare molte sciocchezze, che magari nelle prossime ore qualcuno conterà e dettaglierà. La più interessante però rimane quella che ha già conquistato l'homepage di alcuni quotidiani: c'era un complotto per silurare Bersani dopo le elezioni e Grillo ha le prove. Le "prove" si riassumono in questo: lui e Casaleggio furono invitati dall'ambasciatore inglese a un pranzo in cui, a sorpresa, sarebbe dovuto comparire anche Enrico Letta. Letta era già nell'ambasciata quando Grillo entrò: ecco la prova che i poteri forti internazionali volevano la fine di Bersani. Qui cade la maschera del predicatore che allestisce bufale paranoidi per i gonzi, e riusciamo a dare un'occhiata al tizio che ci sta dietro. Purtroppo è davvero paranoico, non fa finta.

Comunque la giri, la cosa non ha senso. I poteri forti internazionali vogliono Enrico Letta e quindi lo invitano a un lunch con Beppe Grillo, l'arcinemico dei poteri forti internazionali? I poteri forti vogliono Enrico Letta ma si incasinano con l'agendina al punto di invitarlo lo stesso giorno in cui invitano l'arcinemico Beppe Grillo? Io non ho molta confidenza con la politica né interna né estera, ma da un episodio del genere sarei portato a dedurre il contrario: se l'ambasciatore cerca di farti incontrare col vicesegretario del Pd, forse vuole che vi mettiate d'accordo. Forse ha persino ricevuto un ordine, o un consiglio: prova a metterli insieme a un tavolo, hai visto mai che non riescano a superare le rispettive divergenze eccetera. Mi rendo conto che è una deduzione banale, ma se domani m'invitano a pranzo con Paperina, io ne arguisco che vogliono farmi incontrare Paperina. Non che c'è un complotto di Gambadilegno per sostituire Minnie.

Ogni bugia che raccontiamo a noi stessi è l'altra faccia di una verità. Non furono gli inglesi o gli americani a "mandare al massacro" Bersani, e Grillo dentro di sé lo sa: ma è una verità che più delle altre, forse, gli pesa. A un anno di distanza, Bersani è l'unico politico che il Movimento abbia davvero mandato a casa. Risultato: a palazzo Chigi c'è Renzi, con la benedizione di Berlusconi. Non è un bel bilancio. Dio stramaledica gli inglesi.
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Il partito amatoriale

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Sei un sostenitore, un attivista, un portavoce, un affezionato elettore o semplicemente un qualsiasi cittadino o cittadina? Sei un grafico o aspirante tale? Credi come noi nel creative commons, nella libera circolazione e nel libero uso delle idee?
Cerchiamo te.
(http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2014/03/contest-grafico-m5s-camera.html)

È possibile che la prima (o la seconda) forza politica in Italia non abbia i soldi per pagare dignitosamente un grafico? È plausibile che un movimento che mobilita migliaia di persone in tutta la penisola, e che in virtù della generosità di attivisti e simpatizzanti può permettersi di rifiutare i rimborsi elettorali, sia costretto per rinnovare la farraginosa grafica del suo sito a varare un "contest" - ovvero a farsi regalare dai concorrenti il materiale riservandosi di "avviare una eventuale collaborazione" col vincitore? ("Tutti i contributi utilizzati saranno considerati ceduti a titolo gratuito": e perché dovreste assumerci, dopo averci saccheggiato?)

Non è possibile. E infatti non è così. I soldi per rifare un sito, per la precisione il "restyling grafico di M5S Montecitorio", ci sarebbero. Se i deputati non vogliono autotassarsi, potrebbero chiederli a Grillo, che dopotutto qualche soldo col blog lo porta a casa; o alla Casaleggio Associati. Il vecchio trucco del contest, già sperimentato da centinaia di enti locali desiderosi di farsi un logo o un sito a costo zero, non è ispirato da semplice tircheria (anche se sullo stereotipo del genovese Grillo ci marcia da una carriera). Il fatto è che il M5S non cerca professionisti, ma dilettanti allo sbaraglio. Ai deputati cinque stelle non serve un bel sito con una grafica accattivante, ma una pagina web sgraziata con fotomontaggi orrendi. Il sito di Beppe è fatto così, ed è di gran lunga il blog più letto in Italia: perché cambiare?

(continua sull'Unità, H1t #223)

È vero che è molto brutto, ma pare che si tratti di una bruttezza funzionale: se fosse più gradevole non avrebbe la stessa forza. Su Rivista Studio un mese fa Roberto Marone definiva la grafica di Beppegrillo.it un “unicum nel panorama della propaganda di tutto l’occidente”:
“un uso spintissimo del fotomontaggio per irridere chiunque e qualsiasi cosa, come un ariete per veicolare qualsiasi messaggio e sminuire qualsiasi avversario. Perfetto, e potentissimo. L’uso di grafiche prodotte da chiunque, e in qualsiasi circolo della penisola, senza alcuna cura, griglia grafica, o criterio di omologazione, in una sorta di “va tutto bene”. [...] È come se tutto fosse consegnato a un’apparente amatorialità, in cui qualsiasi stilema dell’alfabeto visivo si presenta grezzo e lasciato al caso. Una sorta di aggregatore di amateur politico, sgranato ma vero, brutto ma reale. Dove quindi persino l’immagine, solitamente studiata, è dal basso e quindi pericolosamente coincidente con un del basso.
Eppure, nonostante questo, nonostante tutto, è un alfabeto perfettamente riconoscibile, graniticamente identitario, e quindi perfettamente funzionale. Genera appartenenza, visite, condivisioni, e coincide con una propaganda in cui l’a-professionismo è un diritto e il manifesto del mio pensiero è lo stesso manifesto della tua pizzeria. Perché il messaggio è che può fare comunicazione chiunque, può essere della partita chiunque e, quindi, può fare politica chiunque”.
Chiunque può fare politica: chiunque può fare comunicazione (compreso Messora o Casalino, o Nik il Nero: personaggi improbabili, e proprio per questo a loro modo irresistibili), chiunque può fare il restyling di un sito. I professionisti hanno tutto il diritto di risentirsi e protestare. Che senso ha destinare la diaria a un fondo per le piccole e medie imprese, e poi pretendere di non pagare il grafico, che nella maggior parte dei casi è piccola impresa pure lui? Ma è proprio questa contraddizione la forza del M5S: da una parte il rovesciamento del rapporto tra politici e cittadini (“i politici sono nostri dipendenti”), dall’altra la de-professionalizzazione: ai nostri dipendenti non è più richiesta nessuna esperienza o competenza, e guai a chi pensa di far carriera e metter da parte qualcosa.
Qualcuno avrà già scritto che Grillo, a modo suo, non fa che proseguire la tendenza alla precarizzazione delle figure professionali: anche i politici devono diventare CoCoPro, lavoratori a progetto. E abbiamo visto con quanta rapidità sia disposto a licenziarli se non gli servono più. In questo senso, più che lo stereotipo del ligure micragnoso, ha senso rispolverare quello del piccolo imprenditore del nord, sempre arcisicuro della potenza delle sue visioni anche se nel 2014 non capisce l’inglese e il suo sito internet ha la stessa grafica dal 1998. Se fallirà, sarà sempre a causa degli altri: le banche cattive, lo Stato vampiro, eccetera. http://leonardo.blogspot.com
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Tre geni (pure troppi)

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Stasera volevo scrivere un pezzo sull'astuzia di Berlusconi, che appena quattro mesi fa sembrava all'angolo, un pregiudicato ormai fuori dal senato e succube dei falchi del suo partito; e oggi è lo statista che con Renzi ha scritto la legge elettorale, e si trova nella vantaggiosissima situazione di sostenere il governo senza averne l'aria. Ufficialmente è all'opposizione - e non mancherà di farlo presente ai suoi elettori alla prima misura minimamente impopolare; in realtà ha addirittura un ministro nella squadra di governo (Federica Guidi allo sviluppo economico). E la sua influenza rimane forte anche sul Nuovo Centrodestra, un partitino che sa di non avere un futuro oltre la legislatura, se non torna all'ovile del vecchio centrodestra di Arcore. Dividere il partito in due e appoggiare Renzi contro Letta sono state due mosse spregiudicate ed efficaci, che ci hanno restituito il Berlusconi dei tempi migliori; volevo scrivere un pezzo così, ma mi ha preso la tristezza.

Allora ho pensato di scrivere un pezzo sulla furbizia di Matteo Renzi, che prima si è imposto all'attenzione mostrandoci una nuova legge elettorale che sembrava già pronta (e ideale per farlo vincere); poi appena i sondaggi hanno iniziato a dare segnali non buoni, ha cambiato completamente tattica accettando improvvisamente l'offerta berlusconiana di un patto di legislatura. A questo punto la legge elettorale però smetteva di essere una priorità, anzi: tirarla per le lunghe è il sistema più sicuro per assicurarsi che Berlusconi non gli stacchi la spina, visto che probabilmente può. E però ormai la legge elettorale l'aveva promessa, ce l'aveva mostrata, e allora che ti fa? (Continua sull'Unità, H1t#221La taglia in due: la parte sulle Camere si vota subito, la parte sul Senato… con calma, magari nel frattempo si prova ad abolirlo, il Senato. A questo punto la legislatura è davvero blindata: per quanto possano andare bene o male i sondaggi, finché c’è un Senato e la legge elettorale vigente, il PD rimane l’ago della bilancia. Qualsiasi maggioranza uscisse al Senato, avrebbe bisogno del Pd (a meno che Grillo non si mettesse d’accordo con Berlusconi, ma è abbastanza inverosimile). Dividere la legge elettorale in due è una mossa bizantina ma astuta; e mentre la ammiravo, mi ha preso di nuovo la tristezza.

Mal che vada, mi son detto, posso scrivere del genio di Beppe Grillo, che invece di perdere tempo a organizzare un movimento di base, ha lasciato che la base si organizzasse da sé e ha perso una mezza giornata a brevettare il marchio. Adesso può epurare e licenziare chi vuole: la democrazia diretta è tanto bella ma comunque il marchio è suo. E siccome il suo obiettivo è monopolizzare l’opposizione, speculando un po’ sul malcontento popolare, non ha nessuna necessità di tenersi cari i suoi uomini migliori; è l’esatto contrario, può licenziarli tutti e tenersi gli invasati – finché non gli ruberanno la scena, poi licenzierà anche quelli. Nuove leve di signor-nessuno disposti a sobbarcarsi l’incarico parlamentare non gli mancheranno mai; la paga va in gran parte restituita ma il lavoro alla fine non è difficile: si tratta di inveire alla maggioranza mentre la maggioranza fa quel che deve e vuole fare. È il caso di notare che mentre Renzi e Berlusconi a ogni mossa si giocano il destino politico, Grillo può davvero fare quel che gli pare: guadagnare o perdere anche dieci punti in percentuale non gli cambierebbe la vita.
Alla fine ho scritto un pezzo in cui elogio i tre geni della politica italiana, e a questo punto mi coglie il dubbio: se sono tutti e tre tanto astuti; se tutti e tre stanno traendo vantaggio dalla situazione, chi è che invece ci sta rimettendo? Chi è il pollo che siede al loro tavolo? È un pensiero inquietante, ed è ora di coricarsi. Magari evitando di passare davanti a uno specchio. http://leonardo.blogspot.com
Comments (42)

Alessandro wrote ...
ammetto che la situazione dell'italicum è pericolosa, però non abbiamo scelta, è inutile la mediazione con chi non può mediare per natura, nel dopoguerra i partiti venivano da una guerra di resistenza combattuta e vinta assieme, ora ogni piccola lobby pensa solo a ritagliarsi la sua fetta di potere all'interno dei governi, non stiamo parlando di tornare al fascismo dove un solo un piccolo "movimento" decideva per tutti sulla base dell'efficienza e dell'amor di patria, ma di dare la possibilità al partito maggioritario di fare scelte secondo un disegno vagamente omogeneo.
Il proporzionale rappresenta tutti e non fa governare nessuno, nessuno ci mette la faccia, oggi servono politici che si prendano più responsabilità, non meno.
3/10/2014, 12:08:00 AM

Alessandro wrote ...
dico che a volte quando a dei ragionamenti si risponde con degli infantilismi o deviazioni continue dal tema (vedi la tipologia rudimentale di non-risposta così ben descritta da Bruno) è perchè si viene percepiti, in quanto di sinistra oppure anche semplicemente non-populisti automaticamente come dei moralisti... ovviamente è un pre-giudizio e non è una giustificazione al non ragionare.. è una sorta di riflesso condizionato che fa riferimento ad idiosincrasie ataviche che forse definirei "anti-intellettualistiche" (vedi i vari modelli futurista, fascista, berlusconiano)

berlinguer non faceva del moralismo ovviamente, i suoi erano sempre dei discorsi politici articolati, il fatto che l'onestà fosse diventata una "questione morale" era più dovuto ai tempi che cominciavano a degenerare e che contribuivano a svuotare di contenuto partiti nati da ideologie al tramonto

ps: non so cosa intendi per "noi di sinistra"... ancor meno per superiorità antropologica
3/9/2014, 11:47:00 PM

Anonymous wrote ...
@Ale
Premetto che non sono l'anonimo grillino di prima
Se ho capito bene da quello che scrivi è come se noi di sinistra avessimo una sorta di superiorità antropologica.
Possiamo dire che questo concetto affonda le sue radici nella superiorità morale di Berlinguer?
3/9/2014, 3:35:00 PM

Marco Leon wrote ...
Per impedire che la Corte Costituzionale si appresti a bocciare anche il porcellum italicum si stanno organizzando per fare di nuovo più o meno le stesse riforme costituzionali che il referendum del 2006 ha bocciato. Ma loro insistono perché questa volta il PD è passato con la destra e dunque il referendum non si ripeterà. Tutto questo lo fa un parlamento eletto con il porcellum e dice di farlo per riportare fiducia nella politica!
3/9/2014, 2:28:00 PM

Marco Leon wrote ...
Caro Alessandro,
perché dovrei desiderare di provare a bere un vino adulterato?

Dal maggioritario è impossibile far ritorno al proporzionale senza una rivoluzione.
Ci sono voluti otto anni perché la Corte Costituzionale intervenisse per cancellare il porcellum. L'ansia della terna a cui tutti son devoti è adesso di farlo velocemente tornare in vita con il nome di porcellum italicum che segni il passaggio da un maggioritario fanfarone a un maggioritario cattivo (listini più corti e più selezionati dalle segreterie del leader, sbarramenti impossibili da superare a qualsiasi onesta novità, premio di maggioranza che permette ad una piccola DC di comandare da sola!)

Vuoi provare il cancro o preferisci starne lontano?
3/9/2014, 2:24:00 PM

Alessandro wrote ...
ripeto: quello che stiamo vivendo ora non è completo maggioritario e sono daccordo che è pessimo, come tutte le cose fatte a metà, ma perchè non provare davvero il maggioritario prima di valutare un ritorno al proporzionale?
3/9/2014, 2:11:00 PM

Marco Leon wrote ...
Caro Alesssandro, il fatto che fossimo stufi della DC non dice niente del sistema proporzionale che non aveva nessuna colpa delle preferenze degli italiani per quel partito ed anzi aveva il merito di costringere la DC ad accordarsi con qualche altro.

Invece, con il maggioritario, potresti trovarti una DC che dura in eterno.

Pensa se Berlusconi fosse stato un politico di qualche valore anziché un corruttore e un corrotto. Sarebbe ancora lì al posto di comando. Non che sia tanto lontano, ma se la sua immagine ha perso un po' di smalto non è stato merito del PD, ma demerito del leader del PDL.

Comunque se guardi bene vedrai che Renzi sta costruendo una nuova DC e la stessa cosa stanno facendo gli eredi di Berlusconi.

E lo possono fare perché la via della truffa (il premio di maggioranza e lo sbarramento alla rappresentanza delle minoranze) sembra l'unica via praticabile ai parlamentari eletti con il porcellum che siedono sui banchi del Partito che si definisce Democratico. Dunque?
3/9/2014, 1:53:00 PM

Bruno wrote ...
@Gianni:

Al di là dell'opinione personale che ciascuno può legittimamente avere su qualsiasi cosa, trovo sempre di una tenerezza rara questa abitudine diffusa di guardare le proprie azioni vedendoci la forma di azioni che non possono che compiere tutti.
Lo specchio è certamente un problema per chi come me ama anche la forma nella scrittura e per questo gli piace scrivere cose che prima di tutto gli piace anche rileggere, mica no, ma io posso ancora stare seduto sulla serenità di chi quando ci si guarda, qualsiasi sia il numero di volte che lo fa, ci continua a vedere comunque sempre solo una persona, sé stesso.
Il giorno che guardandomi inizierò a vederci riflessa anch'io laggente, allora sì inizierò a preoccuparmi.

Di me e poi dellaggente.
3/9/2014, 1:43:00 PM

Alessandro wrote ...
scusate la ridondanza, ma provatevi ad immaginare che voi del M5S vincevate o vincerete le elezioni (cosa che vi impegnate a non raggiungere per fortuna):
1) pensate davvero di non dover scendere a patti con nessuno nel governare? per far quello serve una dittatura assoluta.
2) Pensate davvero che sia democratico eleminare i partiti? solo le dittature lo hanno fatto.
3) Pensate che negli USA dove non c'è finanziamento pubblico ai partiti non ci sia corruzione? Pensate che la casaleggio spa non influenzi il M5S, che non abbia conflitto di interesse?
3) chi mettete a presidente del consiglio?
4) chi mettete a fare i ministri? li scegliete con il curriculum? chi di voi li sceglie?
6) che ne è stato di stiglitz, gabanelli, rodotà, sonia alfano ecc...? chi ha deciso che andavano bollati come eretici con i quali non aver più nulla a che fare? la base?
5) perchè la piattaforma di casaleggio non è opensource? casaleggio non crede nell'intelligenza collettiva?
ecc...
3/9/2014, 12:35:00 PM

Alessandro wrote ...
Sbaglio o il proporzionale l'abbiamo provato ed eravamo stufi della DC che governava sempre servendosi una volta di uno una volta dell'altro?

Il bipolarsimo contiene elementi di falsità estrema, tipo creare due movimenti all'apperenza opposti e in pratica molto contigui e ora permettere l'esistenza di un enorme movimento di protesta totalmete antidemocreatico.

In ogni caso questo bipolarismo non l'abbiamo mai veramente provato, prima di tornare alla DC, proviamolo con convinzione!
3/9/2014, 12:12:00 PM

Alessandro wrote ...
ecco.. già mi immagino la TAV e gli inceneritori di sicuro non li ferma il PD... ecc... il PD il PD il PD...
il PD non è perfetto ma sta governando la nazione, lo sta facendo molto meglio di Berlusconi e Monti e alternative non ci sono... per ora, quindi PURTROPPO TAV e inceneritori passano in secondo piano perchè chiunque capisce che un paese nel caos, in bancarotta e fuori dall'euro (il programma macro economico di grillo) è un inferno pre-fascista, nonostante sia senza TAV e inceneritori.

PS: (tav e inceneritori sono semplici esempi di punti condivisimoli del M5S)
3/9/2014, 11:59:00 AM

Alessandro wrote ...
E tu e tu e tu... ahahaha
E il PD il PD il PD...

Questa che apparantemente corrisponde allo "specchio riflesso" di infantile memoria, per non parlare delle successive battutine, in realtà nasconde un'altra cosa.
Il fatto che la sinistra in generale (forse anche fuori Italia) viene percepita come moralista. Ovvero che ama far la morale, proporre ragionamenti, analisi, educare e dichiararsi dalla parte del più debole, ma che perciò si sente in diritto di sentirsi moralmente superiore anche se disposta a parziale autocritica.
L'effetto di questa percezione (che ha sicuramente basi di verità) è far leva da parte dei movimenti di protesta sul grosso punto debole dell'elettore di sinistra, il dare il voto per dare un segnale (il famoso segnale al PD) e insistere sulle contraddizioni del PD, sui suoi difetti, più che analizzare i punti positivi del loro stesso movimento (che sicuramente ci sono).
Con qualcuno funziona.
Non qui sembrerebbe.

Davvero, ditemi qualcosa che ha fatto il M5S, non qualcosa che non ha fatto o che non gli hanno fatto fare (come a berlusconi) o che ha impedito di far fare concretamente (tipo TAV, inceneritori, ecc). Facciamolo questo elenco! Secondo me nulla, ma può essere che mi sbaglio, ma non penso che citare 2 o 3 cose vi porti via troppa energia, al limite mettete un link :)
3/9/2014, 11:45:00 AM

Marco Leon wrote ...
Caro Claudio, hai ragione, con il proporzionale le cose non cambierebbero radicalmente, semplicemente comincerebbero a cambiare in meglio e mi accontenterei. Dei danni provocati dalla terna di geni della politica che attualmente ci fa tristezza non ci si libera in due e due quattro: in Italia ci sono ancora i nostalgici di Mussolini, quindi avremo per lungo tempo anche i nostalgici di Berlusconi e dei suoi emulatori Grillo ed ora Renzi.
Quello che sarebbe importante capire, ma a capirlo dovrebbe essere chi è attualmente seduto sugli scranni del parlamento, è che il sistema maggioritario non fa funzionare meglio la politica e la democrazia.

La mediazione in politica è sempre necessaria con qualsiasi sistema e quindi quello che viene venduto come il principale vantaggio del maggioritario è in realtà una illusione.

E se con il maggioritario è facile trasformare i cittadini in tifosi di questo o quel leader, con il proporzionale questo è impossibile,

Sulle primarie aggiungerei che con il sistema proporzionale non avrebbero alcun senso. E questo non escluderebbe che i partiti mettessero in campo forme di consultazione dei loro elettori, tali da favorire e promuovere la partecipazione alla elaborazione delle idee e delle proposte politiche su cui impegnarsi e lavorare insieme.
3/9/2014, 10:36:00 AM

Gianni wrote ...
@Bruno

Le tue sono lenzuolate di fuffa, è ovvio che alla terza riga uno si ferma.
Io ho avuto la pazienza di andare avanti ma oltre al tuo compiacerti e guardarti allo specchio mentre scrivi non c'è altro.
3/9/2014, 9:14:00 AM

Claudio B. wrote ...
Non so, non ho tutte queste certezze e non sono convinto che se si votasse col proporzionale le cose cambierebbero radicalmente.
Sulla carta il proporzionale resta secondo me la migliore forma di sistema elettorale possibile, ma continuo ad essere pessimista circa l'ondata di emotività che ha colpito la nostra penisola negli ultimi anni.
Guarda la situazione presenteattuale: l'unica possibilità per formare un governo con gli attuali numeri è un patto di governo fra due delle tre forze dominanti, è evidente, basta conteggiare i senatori. Eppure esiste un'intera forza politica che bolla tale ovvietà come abominio e trae molti dei propri consensi esattamente da questo punto. Perché le cose dovrebbero di punto in bianco cambiare? Mettersi d'accordo resterà per molti un abominio, se lo si è urlato per così tanto tempo.

Quanto alle primarie, esse sono una cura palliativa, che spostano il problema e fanno nascere le cosiddette "truppe cammellate", ma certo meglio le primarie di nulla, almeno uno può cercare di influenzare una parte delle liste bloccate.
Se da un lato le primarie cercano di evitare che i candidati siano interamente calati dall'alto, dall'altro non si può decidere ogni cosa con le primarie, in una logica plebiscitaria continua che annula ogni forma di corpi intermedi. I corpi intermedi esistono in ogni sistema proprio per armonizzare la gestione.
E' un po' come la recente moda degli streaming: sulla carta servono per rendere certe decisioni trasparenti, di fatto però fanno sì che le decisioni si prendano altrove.
3/8/2014, 8:51:00 PM

Marco Leon wrote ...
Caro Claudio non mi sembra tanto serio rinunciare ad una cosa buona perché gli italiani "non capiscono". Certo comunque che vent'anni di berlusconamento hanno ottenuto un bel po' di risultati negativi: abbiamo dimenticato cosa vuol dire democrazia e tutto il PD è oggi su posizioni assurdamente di destra in economia e sul merito della legge elettorale e nessuno se ne accorge.
Seconda considerazione. Se si votasse oggi con il sistema proporzionale i risultati sarebbero molto diversi da quello che prospetti e questo per la semplice ragione che gli elettori capiscono la differenza tra sistema maggioritario e sistema proporzionale. Si avrebbero in campo soltanto partiti veri e si potrebbe scegliere i deputati sulla base di quello che si conosce di loro anziché sul fatto che appartengono alla squadra del cuore.
E' il sistema maggioritario dove una minoranza comanda sulla maggioranza ad essere sbagliato. E le primarie, qualcuno dovrebbe dirlo, non sono una bandiera della democrazia, sono un tentativo riuscito male di attenuare l'antidemocraticità del maggioritario.
3/8/2014, 8:27:00 PM

Claudio B. wrote ...
Temo che andare a votare con la legge proporzionale non sia una soluzione, e lo dico a malincuore perché in altri paesi (es: il Belgio, la Germania...) il proporzionale bene o male funziona.
Nei paesi in cui il proporzionale funziona, c'è una piccola differenza rispetto all'Italia, una differenza piccolissima ma non trascurabile, ossia le persone sanno distinguere fra alleanza e accordo di governo: ci si allea con persone che la pensano in maniera simile, si fa un accordo di governo anche col proprio peggior nemico, ma per realizzare un certo progetto.
In Italia non è così, la differenza non viene semplicemente compresa: a me sembra di una semplicità sconcertante, ma probabilmente a forza di vivere fra la Mosa ed il Reno mi sto deitalianizzando: negli USA non capiscono che il ketchup sugli spaghetti fa schifo, e in Italia non capiscono che un accordo di governo non è un'alleanza. Paese che vai, usanza che trovi.
Dicevamo dell'Italia: se si votasse col sistema proporzionale, avremo un parlamento grosso modo 1/4 a Berlusconi, 1/4 al PD, 1/4 al M5S e 1/4 ripartito fra minori quali SEL o i centristi. In una situazione simile sarebbe necessario un patto di governo fra più forze, siccome però gli italiani non sanno distinguere fra patto di governo e alleanza, griderebbero all'inciucio e non cambierebbe nulla rispetto ad oggi.
3/8/2014, 7:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi dispiace averti deluso ma da un automa cosa potevi pretendere....
Toglimi una curiosità, sei tu l'idraulico di Alessandro?
3/8/2014, 5:51:00 PM

Bruno wrote ...
Può andar bene anche per gli appassionati di birdwatching che, immagino, siano incuriositi dalla capacità degli stormi di effettuare volteggi matematicamente regolati sia che siano composti da 10 uccelli che da 10 mila.
Ma io l'ho fatta a te e l'ho fatta riferita a una peculiarità esclusiva del commentatore M5S che non è individuabile nel commentatore PD che ne avrà altre altrettanto interessanti ma non questa della quale parlo io.
Quindi no, la mia analisi può essere estesa al birdwatching ma non al commentatore PD e in ogni caso anche mi avessi chiesto "Ma tu sei appassionato di Birdwatching?" ti avrei ugualmente detto che non rispondi.

Ho scritto che tu posti migliaia di commenti?
Ho scritto che "Abbiamo rinunciato a 42 milioni - Firmato Anonimo" lo puoi leggere migliaia di volte al giorno uguale alla lettera e ho chiesto se Anonimo, nel fare sua la goccia necessaria per fare migliaia il totale, sente di aver fornito un contributo personale che lo gratifica in quanto singolo pensatore o se si rende conto dell'aspetto ridicolo del fatto che se apro a caso un blog adesso e ci trovo a caso lo stesso commento con la stessa firma, non ho alcun modo di sapere se sia lui o uno qualsiasi degli altri migliaia.

E non ti ho chiesto PERCHE' tu abbia risposto ad Alessandro in quel modo, né mi interessa saperlo.
Quello è il contenuto (politico) io ho fatto una domanda di forma (sociologia).

Quindi no, non hai risposto e non hai risposto per la terza volta.
E non ho altre domande da farti così come non ho motivo di spostare alcun argomento visto che a me non interessava quello di cui stavi parlando ma ti ho fatto una domanda su un aspetto che ho colto e che interessava me.
Non essendo sotto esame non c'è bisogno di spostare argomenti, c'è chi parlerà della malvagità di Grillo, chi dei 42 milioni, chi di sociologia e che io abbia fatto la stessa cosa non è altro che il quinto asso e cioè quello "Specchio riflesso" che puntuale arriva e che è per me punto oltre il quale chiudo ogni volta il tentativo per manifesta incapacità dell'interlocutore.

Trovati qualcosa da fare da qui alle 18, perché non è mica un impegno e nessuno ci impone di star qui a parlare di "qualcosa".
3/8/2014, 5:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Se ci pensi bene tu hai fatto la stessa cosa. Hai spostato l'argomento con una tua analisi sociologica, che può andare bene per noi che, al momento, abbiamo fiducia nel m5s ma può andare bene, sempre se ci pensi bene, anche per chi vota pd
Io non posto migliaia di commenti, casualmente sono capitato qui e ho deciso di rispondere a Alessandro che a mio parere ha scritto delle cose a difesa del pd molto più ridicole delle mie.
Spero di averti risposto. Se vuoi farmi altre domande sono qui fino alle 18 circa
3/8/2014, 5:31:00 PM

Bruno wrote ...
Nemmeno a quelli in divisa è obbligatorio fornire documenti d'identità, figurati a un commentatore.
Finché non istituirete la polizia politica virtuale che imponga qualifica prima di parlare, tocca che accettiate il confronto sugli argomenti e non su chi li propone.

Io ti ho fatto una domanda.
Hai una risposta?
La ascolto.
Non ce l'hai?
Pace.
La risposta è "Tu voti PD?"?
E' una domanda inutile che mi da più ragione di una qualsiasi risposta cretina e in ogni caso è il quarto asso che per limite di caratteri avevo dovuto togliere dalla domanda dopo la serie "20 anni - Informati - 42 milioni", quindi in linea con la tesi che la fa da base, alla quale quindi non può essere risposta.

Ce l'hai una risposta?
Una risposta al punto, non uno spostare il punto come da domanda su cosa voti io o su cosa abbia detto un altro commentatore.
Si-No.
E' facile.

Se non ce l'hai e in alternativa vuoi sapere cosa pensi io di ciò che ha detto Alessandro, mi dici che non sai rispondere alla mia domanda e si passa ad altro con chi ha voglia di parlare con te d'altro.
3/8/2014, 5:20:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, esci allo scoperto come ho fatto io.
Tu voti pd?
Quello che ha scritto Alessandro, cosa ne dici?
3/8/2014, 5:08:00 PM

Bruno wrote ...
Lo vedi?
Non ce la fate proprio.

Voi esistete come interlocutori e per questo avete spazio e modo per martellare, solo perché il resto del mondo ha ancora quella cosa che si chiama speranza e per questo continua a darvi corda e spazio.
Il giorno che tutto il resto del mondo, siano "piddini" "trollini" "renzini" "berluschini" e tutto il cucuzzaro getterà la spugna e accetterà la realtà, vi riconoscerete dal fatto che sarete quelli in giro per le strade che parlano con semafori, pali della luce e centraline elettriche.
E magari quel giorno capirai il senso della domanda che ti ho fatto nella quale era piuttosto inclusa la certezza che non avresti risposto, subito dopo l'altra certezza inclusa e cioè che sia già tanto se l'hai letta.

Bon, che ti devo dire, andate "avanti così" "a riveder le stelle" e ori settebello e napola.
Se lo fate immagino sia gratificante.
3/8/2014, 5:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Bruno, io in realtà non esisto, sono un automa, una marionetta nelle mani di casaleggio associati.
La nostra missione è diffondere il verbo per fare entrare altri adepti nella setta.
A dirla tutta sono molto invidioso della vostra intelligenza, della vostra capacità critica e della vostra libertà, amici piddini. Ti prego però questa ultima cosa non dirla al guru che se no mi espelle e mi costringe all'autodistruzione.
3/8/2014, 4:53:00 PM

Bruno wrote ...
@Anonimo:
Di tutti i tuoi contributi l'unico superfluo è il primo nel quale ti dichiari M5S.
Non è necessario, andate in giro con un marchio di fabbrica talmente ossessivo da collocarvi quasi nel campo dell'autismo, con rispetto parlando per un disturbo che cito solo come riferimento tecnico.
Al primo contributo hai tirato fuori la carta "20 anni e continuate a votarli"
Al secondo è uscita la carta "E allora il PD?" con l'aggiunta, per ottimizzare i tempi e dato che con il primo avevi solo scaldato il motore, delle altre carte che puntuali escono in sequenza "Informati non sulla tv di regime!" e "42 milioni restituiti!"

Davvero non è necessario che vi qualifichiate come M5S, si capisce, soprattutto per esclusione: non potete essere altro.

Io poi mi chiedo come questo autismo di massa dopo quasi un anno nel quale qualsiasi pagina web si apra, qualsiasi social, qualsiasi blog, a qualsiasi ora del giorno e della notte in qualsiasi giorno dell'anno puntando a caso il dito sul monitor si trovi un commento di quel carnet là sopra e nessun tipo di elaborazione personale che anche solo aggiunga una virgola all'elenco, non abbia ancora mostrato il suo unico risultato possibile e cioè l'essere l'unico ostacolo alla possibilità di essere percepiti come gente pensante.

Al di là delle posizioni politiche personali, al netto del giudizio su questo o su quel provvedimento, il mio dubbio è tecnico:
come è possibile che migliaia, non due o tre ma nel web siete migliaia, di persone non percepiscano l'aspetto ridicolo che la ossessiva ostentazione di quei tre slogan come unica forma di contributo personale ai dibattiti, stampi addosso a chiunque ne firmi la milionesima pubblicazione?
Cioè voi davvero quando scrivete che il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro pensate di aver scritto una cosa che nessuno aveva ancora pensato di mettere sul tavolo del confronto?
O che Renzi abbia prima detto no alleanze e poi sì alleanze ancora nessuno l'abbia fatto notare e quindi facciamolo noi oggi così la gente lo vede?
O che rispondere sempre, qualsiasi argomento vi si proponga, con la replica di cosa hanno fatto gli altri o spostando sempre il punto verso qualsiasi altro punto basta che non sia il punto contestato, sia uno strumento di confronto talmente efficace da vincere il ruolo di quello che è l'unico usato, sempre, comunque, in risposta a qualsiasi domanda?

E, sommando i dubbi di cui sopra, davvero quando vi si oppone il dubbio (…) del pensiero unico voi non siete in grado di vedere che non è tale perché non si legge ciò che sui siti di informazione vera veramente leggete voi, ma molto banalmente perché si legge ...voi e questo appunto autistico modo di martellare i co*lioni alla gente che, nonostante la palese inutilità del tentativo, ugualmente da circa un anno prova a imbastire uno straccio di confronto con chiunque di voi capiti a tiro sperando che almeno per la legge dei grandi numeri prima o poi qualcuno in grado di rispondere in maniera diversa dovrà pur esserci?

Cioè voi davvero tutto questo non lo percepite?
Quando entri qui, dico a te anonimo (ma è un te impersonale perché tanto ci si può mettere qualsiasi nome), e a chi cerca di spiegarti l'aspetto malvagità di Grillo, su tua richiesta tra l'altro, un tema che puoi contestare ma è comunque diverso, rispondi con la sequenza d'ordinanza "20 anni - Informati! - 42 milioni" percepisci il contributo come un punto a favore della tesi che vi vede dotati di intelligenza e capacità critica?
Cioè lo fate con la faccia di chi cala ogni volta l'asso che nessuno aveva inteso fosse nascosto nella manica, opppure l'aspetto ridicolo vi è noto ma ugualmente trovate in questo un aspetto di efficacia talmente universale da farvi scegliere ugualmente di non produrre altro, da un anno, migliaia di volte al giorno, tutti nella stessa identica maniera?

Davvero lo chiedo.
E' una curiosità sociologica, non politica.
3/8/2014, 4:42:00 PM

Aldo wrote ...
@Alessandro

A giudicare da quello che scrivi tu devi essere un ultrà piddino: qualunque porcheria sempre e comunque forza pd
Dall'altro lato, scusa se te lo dico, ma la tua capacità critica lascia alquanto a desiderare

P.S.
Non mi stupisce che tu non voglia fare mea culpa: è proprio di chi non riconosce gli errori commetterli di nuovo...e voi in quanto a coazione a ripetere non avete nulla da imparare da nessuno.
Avanti tutta con le larghe intese....
3/8/2014, 3:58:00 PM

Aldo wrote ...
...beh poteva trovare il modo di farsi dare i 42 milioni dalle marionette...non credo ci voglia molto per convincere delle marionette no?
3/8/2014, 2:56:00 PM

marcell_o wrote ...
scusa marco leon, ma scrivilo te, no?
immagino che potresti tranquillamente aprire un blog e scrivere quel che ti pare
tu invece potresti immaginare che altri, senza essere stipendiati dal pd o da chissà chi, non ha fretta di andare a votare con quel che resta della legge elettorale per avere un parlamento superfrazionato che non combina niente e un governo che boh... forse ci vorranno mesi e mesi per formarlo
3/8/2014, 2:52:00 PM

Alessandro wrote ...
In generale non bisogna farsi distrarre dalla sostanza direi: fare il mea maxima culpa risolve problemi? No. E mi pare Bersani si sia fatto da parte... putroppo.
Vi concedo che grillo è più malvagio che stupido. Ha capito che non può gestire tutti quei voti e cerca di perderne un pò, per non rischiare di governare. Per i soldi poi meglio non taccora quel tasto, non è certo lui ad aver restituito 42 milioni di euro, ha costretto le sue marionette a farlo, eppure ne ha parecchi di milioni, potrebbe anche lui tenersi uno stipendio da portavoce di 3mila euro... e magari pubblicare i conti!
3/8/2014, 2:41:00 PM

Alessandro wrote ...
Renzi è andato al governo in seguito ad una votazione democratica del proprio partito, alle dimissioni spontanee del precedente Presidente, al conferimento dal parte del presidente della Repubblica e alla votazione di entrambe le camere, RENZI non ha fatto alcun colpo di stato, è semplicemente stato ELETTO, questa è la sostanza. Aveva detto che voleva andarci in seguito alle votazioni, ma era implicita la necessità di cambiare la legge elettorale. In ogni caso non ha tradito nessuna promessa, anzi sta solo cercando di mantenerla. E speriamo anche per te che qualcosa faccia, perchè partiti alternativi PURTROPPO al PD per ora non esistono.
3/8/2014, 2:19:00 PM

Aldo wrote ...
@Alessandro

Malvagio è chi dice mai al governo senza le elezioni, basta inciuci della vecchia politica, basta indagati al governo, berlusconi sarà il primo ad essere rottamato, enricostaisereno....mi fermo qui?
3/8/2014, 1:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi pare che a consenso non sia andato malaccio fino a questo momento quindi stupido forse non è il termine più appropriato.

Piuttosto mi pare che il pd non abbia brillato per intelligenza parlando solo di come ha gestito le ultime elezioni che avrebbe dovuto stravincere. Un mea culpa mea maxima culpa..mai?

Anzi grillo forse ha preso più di quello che si aspettava e di qui la fatica a gestire un movimento che dalla culla ha iniziato a muovere i primi passi più velocemente di quel che aveva in mente. Non mi pare che il movimento sia morto in culla, tutt'altro.. Sicuramente questa è la tua speranza ma non corrisponde alla realtà.

Anche sul termine malvagità faccio fatica a capire cosa intendi.
Siccome tu sei una persona intelligente ti invito a documentarti in modo serio su quello che hanno fatto e stanno facendo i grillini.
Non mi dire che credi alla propaganda politica della tv che ci vuole fare il lavaggio del cervello dicendoci che i grillini sanno fare solo ostruzionismo...e sanno solo distruggere....

Ti faccio questa ultima domanda. Cosa c'è di malvagio nell'aver rinunciato a 42 milioni di euro ?
3/8/2014, 12:13:00 PM

Alessandro wrote ...
Altra cosa: la stupidità è anche nel pretendere che tutti i senatori parlino come automi, come in una setta, il satanismo deriva dall'immaginario di grillo e casaleggio, fatto di imminente guerra mondiale, apocalisse della civiltà, futura imposizione dell'identità schedata digitalmente (vedi gaia) morti, marci, i sacrifici umani degli espulsi, ecc...

E poi la boiata di "Ridare ai cittadini le istituzioni" questa formula talmente vuota e priva di senso che soltanto degli ipnotizzati possono credere nasconda qualcosa dietro.
3/8/2014, 11:55:00 AM

Alessandro wrote ...
Non ero io l'anonimo qui su...
La stupidità di Grillo è che con un pò più di tolleranza e un briciolo di finta democrazia nell'utilizzo del blog/piattaforma (gli articoli, le posizioni, le condanne, le consultazioni/sondaggi, dovrebbero essere decisi dagli eletti non da "Lord Blog" SOLO) potrebbe aumentare il consenso.
La malvagità è che con il 2 o 3 % i verdi hanno vinto alcune belle battaglie in Italia, poche ma le hanno vinte (negli anni 80/90) e sono arrivati a mettere un ministro dell'ambiente al governo (anche se poi non ha fatto molto) mentre lui ha letteralmente ucciso nella culla un movimento che ha preso il 25% !!!! Bloccando ogni possibilità di trattativa e condannando tutte le speranza che c'erano ( NO TAV in primis) all'impotenza più assoluta. Ha ucciso ogni speranza di poter far qualcosa per il solo scopo di mantenere il controllo del movimento nelle sue mani.
3/8/2014, 11:44:00 AM

Anonymous wrote ...
Carissimo Alessandro, vedo che non abbiamo argomenti.

Del resto tu sei quello che sono 20 anni che chiami lo stesso idraulico per un rubinetto che perde.
L'idraulico nel frattempo ti ha devastato non solo il bagno ma l'intera casa. il preventivo è aumentato del 18.000% dopo il solo primo mese.
Ah, il rubinetto ovviamente perde ancora.
Tu cosa fai dopo venti anni? Chiami ancora lo stesso idraulico!!!
Complimenti!
3/8/2014, 11:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Se non ti accorgi da solo della malvagità di grillo...
3/8/2014, 11:12:00 AM

Anonymous wrote ...
Se non vedi da solo la stupidità di grillo...
3/8/2014, 11:11:00 AM

Marco Leon wrote ...
Son passato davanti allo specchio e mi son visto spennacchiato. Uno dei polli sono io, non c'è dubbio. E non vedo vie d'uscita da questa cheba dove sono rinchiuso insieme a tantissimi altri polli. La terna di geniali politici Renzi, Grillo, Berlusconi, uno più astuto nell'altro nel sostenersi reciprocamente a nostro danno, sa usare la comunicazione e ha i media che le assicura tutto lo spazio che desidera.
Noi polli invece stiamo stretti stretti e ogni nostro singolo lamento si confonde con il coccodè giulivo della terna.

Ma una via d’uscita ci sarebbe se ci fosse qualche democratico rimasto fra i parlamentari del Partito Democratico. Qualche onorevole che abbia studiato la storia, che abbia a cuore la democrazia e che si ricordi che è stato eletto “senza vincolo di mandato” per fare il bene di noi polli “popolo sovrano”.
Invece che adeguarsi alla fretta della terna di ripristinare il porcellum, questi parlamentari potrebbero creare le condizioni per andare subito a votare con la legge elettorale proporzionale che la Corte Costituzionale ci ha lasciato uccidendo il primo porcellum.
La terna senza porcellun italicum non sopravvivrebbe neanche un minuto.
Il nuovo parlamento eletto senza trucchi maggioritari sarebbe costretto a lavorare con metodo democratico anziché con metodo mediatico e gli stessi media sarebbero costretti a prendere atto che informare è più faticoso di spettacolarizzare, ma più produttivo.

Caro Leonardo, anche tu sei un pollo rinchiuso in questa gabbia, ma hai la testa fuori e puoi scrivere su l’Unità, dunque per favore scrivi che la gabbia si può aprire e che i polli popolo sovrano possono essere liberati.

Scrivi che un partito che si chiama democratico deve vergognarsi di aver fretta a ripristinare il porcellum italicum più sporco e più pericoloso del primo porcellum.

Scrivi che non c’è alcuna urgenza di fare nuove leggi elettorali.

Scrivi che la legge elettorale, grazie alla Corte, ce l’abbiamo già. E non è un porcellum ma è una bella legge elettorale proporzionale con le preferenze.

Scrivi che c’è urgenza invece che i tre furbi la smettano di far danno e c’è urgenza di restituire dignità alla politica e quindi di andare subito alle elezioni.

Scrivi che la democrazia richiede impegno ed è lenta e faticosa, ma è meglio delle tifoserie elettorali che avvantaggiano le veloci decisioni delle terne geniali dei politici che abbiamo (e che ci danno tanta tristezza).
3/8/2014, 11:06:00 AM

Anonymous wrote ...


Carissimo Alessandro, faccio parte della setta satanica a 5 stelle, potresti spiegare meglio in cosa consiste la stupidità e la malvagità di grillo?
3/8/2014, 9:17:00 AM

atlantropa wrote ...
Divertente (a suo modo).
3/8/2014, 12:57:00 AM

Alessandro wrote ...
Non è che con la tristezza si cambia l'Italia.
Renzi è l'unico che sappia comunicare e assumere un ruolo di leader. Ci mette la faccia e la motivazione. Speriamo che la sua squadra abbia successo e anche non l'avesse speriamo il PD possa vincere da solo le prossime elezioni.
Il problema non mi pare nemmeno la furbizia di berlusconi, mi sembra chiaro che sta arrampicandosi sugli specchi, simulando ammirazione per renzi.
E il problema non mi pare nemmeno la furbizia di grillo, bensì la sua stupidità e malvagità. Il M5S sembra sempre più una setta satanica e non penso sia destinato a crescere.
3/7/2014, 11:45:00 PM

Anonymous wrote ...
"mi ha preso la tristezza" riassume perfettamente il mio stato d'animo quando leggo della politica italiana.
Ormai vivo altrove, ma tant'è la tristezza mi piglia ancora.
3/7/2014, 8:58:00 AM

L'esplosione controllata di Grillo

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Ma quindi ci potrebbe essere un'altra maggioranza in parlamento, a centrosinistra, con Sel e coi dissidenti M5s? e lo scopriamo proprio il giorno dopo che Renzi e i suoi ministri di centro hanno giurato? A chi in queste ore si morde le mani pensando a quanto siamo stati vicini a un governo antiberlusconiano, vorrei offrire la parziale consolazione di un ragionamento. Le coincidenze non esistono (quasi mai): difficilmente esiste quella che ha visto nel giro di una settimana Renzi salire a palazzo Chigi e Grillo organizzare l'espulsione di quattro senatori. Niente retroscena, soltanto una manciata di osservazioni alla portata di chiunque:

1. Orellana & co. prima o poi sarebbero stati espulsi. Era prevedibile e previsto da Grillo stesso, addirittura prima delle elezioni dell'anno scorso. "Avremo i nostri Scilipoti", diceva, e calcolava di perderne un 10% per strada. Insomma Grillo sapeva (e Casaleggio sapeva) che prima o poi una crisi del genere ci sarebbe stata. Aveva dunque il vantaggio di poter decidere quando scatenarla.

2. Né Orellana né gli altri tre hanno scritto o detto, in questi giorni, cose particolarmente incriminabili. Gli stessi che giustificano la loro espulsione sostengono che il "fuoco amico" di dichiarazioni contro Grillo o la maggioranza del M5S andava avanti da mesi. E però per mesi non è successo niente. In qualsiasi momento Grillo (o Casaleggio) avrebbe potuto porre il problema sulla piattaforma, isolare qualche dichiarazione più o meno eretica dei quattro dissidenti e organizzare il processo. Per molti mesi Grillo e Casaleggio non l'hanno fatto. Poi una settimana fa Grillo ha fatto il suo numero in streaming con Renzi, e improvvisamente quel che dichiara Orellana diventa insopportabile. Forse Grillo in questo periodo è più nervoso del solito (comprensibile): o forse è semplicemente un pretesto.

3. Il precedente più illustre è quello della sconfessione di Favia e della Salsi. In quel caso Grillo fu ancora più padre-padrone: del resto il simbolo è suo, e decide lui se concederlo o toglierlo. Però è interessante notare la tempistica: Favia soprattutto era già da mesi molto critico nei confronti di Grillo (e di Casaleggio). L'espulsione arrivò tre mesi prima delle elezioni. Anche stavolta. Magari è solo una coincidenza. Senz'altro queste crisi interne sono faticose da gestire, e quindi è meglio evitarle nell'imminenza di una tornata elettorale. Meglio ieri che tra una settimana, insomma. Ma perché non un mese fa, tre mesi, un anno?

Perché un mese fa c'era un governo molto più fragile, con un programma molto meno ambizioso (tirare a campare almeno fino al semestre europeo). Un mese fa, o una settimana fa, una scissione anche piccola all'interno tra i senatori del M5S avrebbe creato una reazione a catena incalcolabile. Una settimana fa, o anche cinque giorni fa, una maggioranza coi transfughi M5S e Sel sarebbe parsa davvero credibile. Oggi no: oggi c'è Renzi con un progetto chiaro e una maggioranza che sembra più stabile. Difficile pensare che mandi all'aria un castello appena messo in piedi per un'avventura incerta in un centrosinistra tutto da inventare. Era un'opzione che Bersani aveva vagliato nell'interminabile marzo dell'anno scorso (il famoso "scouting") e che Grillo ha fatto di tutto per evitare. Ci è riuscito.

Ricapitolando: il caos di questi giorni in seno al M5S non è un incidente. È un'esplosione controllata; Grillo (o Casaleggio) sapevano di doverla provocare prima o poi, per dare più compattezza ai propri gruppi parlamentari e un messaggio forte ad attivisti ed elettori. Hanno aspettato il momento giusto: il primo giorno del governo Renzi.

Conclusioni: magari è ancora un dilettante, e non è in grado di reggere un contraddittorio: ma Grillo è un politico bravo. Ha avuto pazienza (chi se l'aspettava da lui), ha saputo trovare il momento giusto e il pretesto giusto. Bisognerà sempre più tenerlo presente, e separare l'immagine pubblica di pazzo furioso dall'esito concreto delle sue azioni.

(Conclusione ulteriore: l'esito concreto delle sue azioni, fin qui, è la permanenza del centrodestra al governo. È un risultato che difende con le unghie).
Comments (31)

Alessandro wrote ...
E' un embrione di mente collettiva quella che fa ripetere le stesse frasi, li stessi ragionamenti, le stesse emozioni a migliaia di persone dandogli l'impressione di non seguire una persona in particolare, un capo in cui identificarsi (come spesso avviene), ma appunto una rete, spacciata per "la" rete... Il "megafono" grillo attraverso internet riesce a camuffarsi, parla dei "ragazzi", cita stieglitz, interpreta il "cittadino comune incazzato", fa la vittima, di fatto, della politica, dei giornalisti, dei traditori, non interpreta l'uomo forte, l'uomo che decide, per ogni intromissione decisionale si scusa con varie giustificazioni, l'opposto di un leader !!! E poi a livello dei consigli comunali davvero non interviene.
C'è Casaleggio dietro al tutto, l'intento è creare davvero una "mente collettiva" da eterodirigere e da educare nei primi tempi e poi da lasciare andare. Comunque una mostruosità.
3/3/2014, 11:47:00 AM

Prof wrote ...
Non vedo nessuna "mente collettiva" nel M5S, al massimo una o due menti mal fasate.
3/2/2014, 11:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Non è fascismo? Amesso e non concesso che la plutocrazia sia migliore del fascismo, hai messo nel conto che le elezioni con l'italicum potrebbe vincerle Grillo? Hai messo nel conto quanta democrazia abbiamo avuto con Berlusconi e la lega al potere? Hai messo nel conto che nel sistema maggioritario contano i leader e non le idee? Non ti è mai venuto il dubbio che l'attuale degrado del confronto politico in Italia sia figlio di leggi elettorali come il porcellum? Uno come Renzi, che oggi dice una cosa e domani il contrario come Berlusconi, diventerebbe presidente del consiglio con un sistema elettorale propoprzionale dove serve serietà, contatto con gli elettori, capacità di mediazione, ecc... ?
3/1/2014, 6:33:00 PM

Alessandro wrote ...
Dunque non centra. Mussolini era dittatore per aver imprigionato e ucciso tutti gli oppositori politici, ecc. non certo per la legge elettorale.
E' un azzardo l'italicum, è ai confini della democrazia, lo so, ma non è fascismo e andrebbe certamente accompagnato da una legge che garantisca un sistema democratico trasparente all'interno dei partiti e una diversa elezione del presidente della repubblica, dovrebbe diventare di nomina delle opposizioni.
Però non possiamo disintossicarci del bipolarsimo se prima non lo proviamo veramente.
3/1/2014, 6:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Ancora una cosa caro Alessandro: non ha senso provare una cosa che si sa che è sbagliata. Ti ricordo che la legge elettorale Acerbo di mussoliniana memoria era certamente più democratica dell'attuale italicum. Dunque?
3/1/2014, 5:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Si era nel proporzionale e le ambizioni craxiane berlusconiane avevano bisogno di maggior potere per rubare meglio. Invece che difendere la democrazia la sinistra ha cercato compromessi con le idee del grande corruttore ed ora le idee del grande corruttore sono le idee del partito che si definisce di centro sinistra, ma che non ha più niente di sinistra e poco anche di centro.
3/1/2014, 4:52:00 PM

Alessandro wrote ...
E se fosse tutta una sceneggiata??!!
Se Grillo e Casaleggio venissero fuori ad un certo momento a dire che era tutta una bufala, che volevano solo far vedere come un comico e un imprenditore, attraverso internet e l'arte della manipolazione, possono far tornare la dittatura?

Ma anche non lo facessero, anche si sfaldassero e marcissero sulle loro stesse menzogne sarebbero comunque da prendere in considerazione, perchè il pericolo rimane. Quello dell'identità digitale e dell'espropriazione del corpo individuale da parte della "mente collettiva" sono immaginari cyberpunk che purtroppo si stanno cominciando ad avverare.
3/1/2014, 3:35:00 PM

Alessandro wrote ...
Anche all'interno di questa minoranza che impone le sue ascelte alla maggioranza ci sarebbero compromessi. I compromessi sono ovunque. Le regole sono fatte per essere aggirate. Si era nel proporzionale e non si andava più avanti. Proviamo il maggioritario bipolaristico e vediamo dove ci conduce. Proviamolo veramente però! Quindi bene anche all'Italicum. Verrà il tempo in cui potrebbe diventare una legge orrenda, ogni legge diventa orrenda col tempo oppure da aggiornare.
3/1/2014, 3:25:00 PM

Sergio wrote ...
Come mai il link qui sopra lo hai lasciato?
3/1/2014, 11:57:00 AM

robeffo wrote ...
Non credo che la tattica politica dei cinque stelle sia farina del sacco di Beppe Grillo.
Fondamentalmente Grillo resta un comico; di politico ha solo la teatralità e l'arte della retorica.
Credo invece che sia ben consigliato o, forse, utilizzato da chi ha più interesse di lui a influenzare la situazione politica e parlamentare italiana: Casaleggio.
Forse passerò per complottista, ma credo che Grillo sia solamente un teatrante 'assunto' dall'imprenditore Casaleggio per recitare la parte del leader politico.
Infatti, come ogni capo, è proprietario (possiede il logo del movimento), comanda (indice votazioni online, epura, manda in tv), ha il carisma e l'autorità necessari per controllare gli eletti.
Poi però Grillo non va oltre a slogan e invettive.
Lo si è visto in modo esemplare nell'incontro istituzionale e politico col Presidente del Consiglio Renzi. La mancanza di dialogo e confronto, due qualità politiche, hanno rivelato quel che è: un attore che recita la parte del politico.
Lo stesso vale per le espulsioni dei 'dissidenti': spesso non si considera che l'allontanamento da un gruppo, perchè in dissenso dal capo, dipende anche dalla (in)capacità di sintesi delle opinioni divergenti che deve avere un capo. Anche questa è una qualità politica ignota a Grillo (e non solo a lui).
Invece, dietro alla banale e scaltra giustificazione delle scelte politiche del movimento come conseguenza del volere del "popolo della rete", si può muovere agilmente l'imprenditore Casaleggio. Stuzzicando sapientemente "la Rete", i contenuti on demand dell'agenda politica dei cinque stelle possono allinearsi alla strategia politica dell'imprenditore che controlla un terzo del Parlamento.
Insomma probabilmente il tornaconto del guru è politico, quello del comico, pecuniario.
3/1/2014, 11:37:00 AM

Anonymous wrote ...
Critiche sì, ma con l'idea che un sistema elettorale proporzionale senza sbarramenti sia sbagliato quando invece è l'unico sistema elettorale possibile se si vuole una democrazia vera. E la governabilità, basata sul consenso della maggioranza ottenuto attraverso la mediazione politica, sarebbe garantita meglio da qualsiasi sistema maggioritario leaderistico dove una minoranza impone le sue scelte alla maggioranza (chissà come mai nessun sostenitore del sistema maggioritario non veda questa ovvietà).
3/1/2014, 11:09:00 AM

Anonymous wrote ...
Per le dure critiche espresse su questo blog nei confronti dell'Italicum e di Renzi in generale, pregasi leggere i post passati... diciamo che basta guardare in quelli degli ultimi 2-3 anni.
3/1/2014, 10:16:00 AM

Anonymous wrote ...
Analisi precisa e conclusione da considerare con molta attenzione. Aggiungerei soltanto che il rafforzamento dell'idea che il M5S sia fatto solo da duri e puri è perfettamente propedeutica all'obiettivo di cancellare le istituzioni democratiche che Grillo si propone senza nasconderlo e che, stranamente, tutti trattano come se fossero parole di un comico.Va detto anche, per aggiungere preoccupazione a preoccupazione, che il PD di Renzi ha anche lo scopo di sovvertire le istituzioni democratiche, trasformando il nostro paese in una plutocrazia (= potere dell'alta finanza) mediante una legge elettorale maggioritaria (dopo il porcellum, il porcellum italicum che sbarra la strada alla rappresentanza di qualsiasi grande minoranza) e le riforme della costituzione già bocciate nel referendum del 2006.
Peccato che su questo ultimo punto, Leonardo non abbia niente da dire.
3/1/2014, 9:58:00 AM

marcell_o wrote ...
c'è stata gente molto dotata in certe cose e meno in altre
per dire: gente brava a scatenare guerre e poi incapace di vincerle. ma le guerre son costate milioni e milioni di morti
oppure altra gente che ha creato dittature feroci e mandato a morire milioni di oppositori e poi hanno lasciato macerie, tante
quindi si possono fare danni anche essendo delle mezze seghe, se si riesce a convincere gli altri di non esserlo
tuttavia beppe strillo è italiano e quindi dovrebbe essere praticamente innocuo, eppure col "giusto" contorno può fare danni... anzi li sta già facendo, al cervello di certi esagitati e, come berlusconi a suo tempo, sta impedendo al nuovo di emergere davvero
2/28/2014, 7:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Casaleggio chi, il fine stratega che ha pubblicato questa roba? https://www.youtube.com/watch?v=sV8MwBXmewU
2/28/2014, 4:44:00 PM

Bruno wrote ...
Cioè tipo la prima votazione che si tenne on line il cui esito fu annullato a seguito di, così la C&A dichiarò, attacco hacker?
Più probabile lo scenario uguale e contrario: siamo di fronte a cavie che si percpiscono topi.
2/28/2014, 2:35:00 PM

Bruno wrote ...
Lo è ed è realizzato come nemmeno Orwell avrebbe probabilmente mai potuto immaginare.
Il bispensiero è la matrice con la quale puoi decodificare qualsiasi cosa riguardi il Luminoso Movimento.
Lo streaming sarà imposto a ogni incontro e lo abbiamo deciso in riunioni a porte chiuse dalle quali non esce nemmeno uno stenografato.
I parlamentari non possono decidere nulla prima della rete della quale sono solo portavoce e per questo le espulsioni le hanno votate la genti ratificando la decisione presa il giorno prima nella riunione dei parlamentari.
Bisogna restituire al parlamento il suo potere e solo il movimento che ha messo in programma la sua inutilità potrà farlo.
I cittadini devono poter verificare tutto collegandosi da casa e lo hanno confermato nell'ultima riunione Grillo+parlamentari tenutasi in un hotel senza finestre.
Basta partiti che regalano stipendi pagati dalla ggente a persone calate dall'alto dai capi partito, lo dice anche Casalino seimila euro al mese messo lì perché simpatico a Grillo e a suo nipote il vicepresidente.
Il porcellum è incostituzionale quindi l'intero parlamento è nullo, si vada a elezioni subito con il porcellum.
L'europra deve finire e ora che vinceremo le elezioni europee lo diremo a gran voce.
In Sardegna siamo il primo partito della gente per la gente senza capi e se non ci siamo presentati stracciando ogni concorrenza è solo perché il capo ha detto che non ci dava il permesso altrimenti avreste visto che plebiscito.

Ci puoi andare avanti ore con 'sta cosa senza che nessuno di loro sia in grado di scorgere alcun segnale di quella che ha tutti i contorni dell'allucinazione collettiva.
2/28/2014, 2:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Qualche complottista estremo potrebbe arrivare a pensare che in realtà Casaleggio si sia hackerato gli account da solo per dare l'impressione di essere uno sprovveduto e nascondere le proprie veraci capacità.
Ma il prossimo passo è la congiura dei topi che fanno finta di essere cavie mentre in realtà sono loro a governare il pianeta, quindi meglio lasciar perdere e andare a tosare i capelli a Casaleggio col sunnominato rasoio: chissà che non sia come Sansone.
2/28/2014, 2:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Il fatto che sopra intenda che G&C siano due cretini non è assolutamente un invito per questo a sottovalutarli, sia inteso. Restano due pericolosi fascisti (Infatti, a conferma, storicamente i fascisti non hanno mai brillato per acume)
2/28/2014, 12:53:00 PM

Anonymous wrote ...
E chiaramente la claque dei condiscendenti è ridicola
2/28/2014, 12:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Casaleggio ha messo come password di tutti gli account della sua azienda il nome della via della sede e tu gli attribuisci tutte queste trame machiavelliche? Leonardo, questo post è dietrologia da strapazzo, usa il rasoio di occam la prossima volta per raderti la mattina per favore.
2/28/2014, 12:48:00 PM

Tommaso Leso wrote ...
Come spesso accade, cogli perfettamente il punto. Questi sono - e restano, checché ne pensi l'amico Civati - gravemente pericolosi.
2/28/2014, 11:15:00 AM

Anonymous wrote ...
Per il dopo Renzi io vedrei bene uno tra Fiano e Boccia
2/28/2014, 10:47:00 AM

Claudio B. wrote ...
Questo è un modo di ragionare onesto e aperto, rispettoso del principio di non contraddizione.
Purtroppo occorre notare che i parlamentari del M5S stiano applicando quello che uno scrittore del novecento di cui non farò il nome aveva battezzato come "bispensiero" (doublethink in lingua originale). Infatti Orellana & compagnia sino a pochi giorni fa era uno stimato e integerrimo cittadino a cinque stelle, come testimonia la sua candidatura prima a presidente del Senato e poi a capogruppo, arrivando secondo dietro Nicola Morra; lo stesso Morra all'indomani dell'elezione dichiarò piena stima per Orellana. Pare inoltre che Orellana sia stato il primo firmatario di un disegno di legge in merito al matrimonio omosessuale.

Essendo però Orellana divenuto nemico da abbattere, in un attimo è diventato un nullafacente e parassita, su tutte le sue azioni passate è stato tirato un tratto di penna: da oggi Orellana non ha mai lavorato, era interessato solo ai soldi, non era degno di rappresentare il M5S, da sempre tutti dubitavano di lui, era avido e arrampicatore sociale; non so se mangiasse anche i bambini, ma potremmo suggerirgli qualche ricetta interessante.

Sarò veteronovecentista, ma a me questo sembra un perfetto esempio di bispensiero.
2/28/2014, 9:35:00 AM

Anonymous wrote ...
Il 90% della dietrologia gomblottista sopravvaluta enormemente le capacità organizzative e direzionali di gruppi mediamente composti da più di tre o quattro unità.
2/28/2014, 8:44:00 AM

Anonymous wrote ...
" l'esito concreto delle sue azioni, fin qui, è la permanenza del centrodestra al governo. È un risultato che difende con le unghie".

E' quello che si può dire, incontestabilmente, del gruppo dirigente del PD: da Bersani, ai 101 dalmati, a Letta, a Renzi.

E' vero che Grillo non offriva né offre alcuna sponda: vedendo lo streaming con Renzi,avevo riconsiderato il giudizio di Leo sull'inaffidabilità di M5S che 'costringeva' il PD a fare il governo con Berlusconi (o con Belzebù, o con la forfora), visto che né i suoi tirapiedi all'epoca di Bersani o Letta, né il gran capo in persona adesso ci stavano. Però ripensandoci mi sa che Grillo, che appunto scemo non è, avesse letto benissimo le intenzioni del leader piddino di turno, al di là delle dichiarazioni di facciata: in fondo nemmeno Bersani credeva a quello che proponeva bofonchiando a testa bassa; Letta andò lì a leggere il suo compitino preoccupandosi solo di scandire bene restando nei tempi, senza badare mai realmente all'uditorio; Renzi, dalla prima all'ultima battuta, è rimasto fedele al personaggio che si era scelto, lo scout attempato, piacione e volenteroso, anche se l'altro non gli si offriva come spalla.
E del resto perché avrebbe dovuto? Secondo me aveva capito benissimo che nessuno dei tre voleva (o poteva, che in politica fa poca differenza) offrirgli niente di concreto: Bersani era già bollito, Letta e Renzi avevano già in tasca l'accordo con Berlusconi.

tibi
2/28/2014, 8:05:00 AM

Bruno wrote ...
Rispetto invece al tuo punto 3 e seguito, nel quale osservi l'anomalìa temporale, mi permetto di espanderlo da Grillo ai suoi eletti (e rete).
Ora io mi chiedo: se ogni espulso viene espulso perché non ha mai fatto, ha sempre detto, non ha mai versato, si è sempre disallineato, e lo dichiarano i suoi colleghi, perché non lo hanno dichiarato subito?
Ne sono usciti (boh) facciamo 10 da quando hanno vinto le elezioni e tutti e 10, se ne salvasse uno, non hanno mai versato la metà, non hanno mai lavorato, non hanno mai proposto, non hanno provvedimenti firmati e bla bla bla.
Significa che così fanno da quando sono stati eletti e che quindi nel gruppo parlamentare erano tali anche prima.
Perché non sono stati messi in evidenza prima?
Può essere che il problema salti fuori come intollerabile solo quando è utile all'espulsione?
Perché dopo che ogni espulso viene dall'interno descritto come uno che non ha mai lavorato e si è sempre tenuto i soldi, è sbagliato pensare che quindi fino all'espulsione nessuno ci trovasse nulla di strano?
Ed è quindi altrettanto legittimo pensare che o non ci saranno mai più espulsioni perché sono stati esauriti tutti i fuori standard o il prossimo che verrà messo alla gogna perché non ha mai versato, quindi anche in questo momento, è oggi coperto?
E se oggi è coperto, quanti sono quelli coperti?
Allora facciamo che una soluzione c'è: il capogruppo dopo le ultime espulsioni riunisce la cumpa, fanno un bel momento di autoanalisi, si chiudono in conclave finché non è stato verificato fino all'ultimo scontrino e ne escono con la lista di quelli che non hanno superato l'esame o con una dichiarazione a firma dell'intero gruppo nella quale si certifica che tutti i rimasti sono privi di qualsiasi macchia, economica o di lavoro che sia.
Così alla prossima espulsione diverrà finalmente chiaro che o non si incontrano mai o si coprono a vicenda o la motivazione "soldi + mai lavorato + dissidente" non avrà modo di essere più utilizzata a meno di non sconfessare l'intera cumpa, capogruppo in testa.
La faccia il Dibba, visto che è così stimato, domani va in tv e dichiara che sotto la sua responsabilità è stato verificato che nessuno dei superstiti si sta tenendo soldi.
Non è difficile e sarebbe così trasparente, così orgoglioso, così fiero, così gentista.
Com'è che non gli viene in mente?
2/27/2014, 11:33:00 PM

Bruno wrote ...
In realtà il punto 2 non è un punto a sé ma è l'esploso del punto 1.
Nel senso che per prevedere che in un arco di tempo dato ci sarebbero stati dei dissidenti, in un meccanismo selettivo (e punitivo) che si fonda interamente sulla tua personale discrezionalità, non è che serva la palla di vetro.
Avesse detto che nell'arco dell'anno ci sarebbero stati un 10% di parlamentari autonomamente usciti dal M5S per andare in altro gruppo, avrebbe offerto un'osservazione azzardata ma per questo meritevole di applauso nel momento in cui si fosse verificata la previsione.
Ma quando annunci un 10% di fuori dal Movimento e poi nel giro di pochi mesi quel 10% è fuori per scelta tua, motivazione tua, imposizione tua e ratifica tua, non stai facendo una previsione tarocchi su cosa faranno gli eletti, stai semplicemente anticipando come tu gestirai il dissenso e non è che serva una laurea, ma solo tanta faccia di bronzo e una base che non sia in grado di decifrare cosa gli stai annunciando.

Vale inoltre anche la pena soffermarsi un pochino pure sui termini, perché ok la media grillina troppo brillante non è e, se ci si dovesse basare su quella che strilla in rete, ha un livello di scolarità che c'è solo da augurarsi dipenda da una non verificabile età (io non lo credo ma vabbé), però il mondo intorno che osserva dall'esterno qualche strumento critico un po' più sofisticato ce l'ha e sarebbe il caso di usarlo quando si osserva quella carovana di invasati.
Mi riferisco al fatto che una volta che Grillo stabilisce che oggi non sei in linea col movimento se porti la giacca e, dopo averlo annunciato, passa la palla alla sua autonomissima base, il termine che viene sempre usato è Ratifica.
"Spero che la rete ratifichi"
"La rete confermi l'espulsione dei dissidenti".
Bon, giusto uno spunto, non credo serva approfondire dove volessi arrivare rispetto alla funzione che viene data alla base iscritta alle votazioni.
2/27/2014, 11:32:00 PM

Demmi wrote ...
Al solito, tiri fuori quello che tutti gli altri non riescono mai a vedere
2/27/2014, 9:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Io invece condivido appieno.. Con il mancato appoggio del Pd all'elezione di Rodotà per Grillo si è aperta un'autostrada, questa, appunto.
2/27/2014, 7:35:00 PM

Prof wrote ...
Sarà, ma a mio modesto parere Grillo&C li fai più intelligenti di quello che sono, semplicemente la pessima situazione italiana li agevola non poco.
2/27/2014, 7:04:00 PM

Lo streaming dell'incoscienza

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Caro grillino che vieni spesso qui a commentare: non pretendo di convincerti che l'espulsione dei senatori m5s non allineati non sia stata proprio il massimo della democrazia. Anche perché, diciamolo, il problema della democrazia interna non esiste soltanto nel M5S. Ma caro grillino, prova per una volta a metterti in uno come me. Mettiamo che io sia molto scontento della direzione che sta prendendo il PD, che aveva iniziato a governare coi berlusconiani per far fronte a un'emergenza e adesso ci sta prendendo gusto e punta alla fine della legislatura. Mettiamo che Renzi mi abbia deluso coi suoi voltafaccia, anche se ad essere onesto mi piaceva poco anche prima. Mettiamo che io non condivida né i suoi obiettivi, né i suoi metodi, né le sue giacche: forse sarebbe ora che smettessi di votare il Pd. Bene. Per votare chi?

Mettiamo che una sera io avverta una tentazione all'improvviso: votare il Movimento Cinque Stelle. Perché no? Alle europee, magari, per dare un segnale. O per vedere che combinano. È vero, in passato sono stato molto critico della gestione di Beppe Grillo, ma nel frattempo il movimento è cresciuto, ora finalmente c'è una piattaforma e funziona. E si può sempre dare un'occhiata a quel che fanno, per esempio si sono le riunioni dei gruppi parlamentari in streaming... (continua sull'Unità, H1t#220)

Con questo streaming non ci arrivate, al 51%


Caro grillino, mettiti nei miei panni. Deluso dal Pd, mi connetto alla riunione dell’altra sera per vedere come discutono i parlamentari Cinque Stelle. Capito nel mezzo di una rissa tra gente che dopo un anno di lavoro parlamentare a malapena si conosce. Nessuno ha chiaro cosa abbiano fatto questi quattro per essere espulsi. La maggior parte prende parola per chiedere chiarimenti – non c’era modo di reperire le informazioni sulla piattaforma? Lo streaming ogni tanto si interrompe, e a quel punto molti oratori preferiscono interrompersi perché probabilmente temono che altrimenti nessuno li sentirà, fuori da quella sala: ammesso che qualcuno stia tenendo un verbale, chi se lo leggerà? Se non sei in streaming, non esisti. E lo streaming va e viene – e sì che i mezzi non mancano, non dovrebbero mancare: visto che si tratta della democrazia diretta, forse varrebbe la pena trattenere qualche soldo in più e garantire ai cittadini un servizio più professionale. Purtroppo la professionalità non si addice al M5S: chi fa le cose per bene rischia di sembrare più simile a un politico della ka$ta che a un dilettante eletto dal popolo.
Intanto l’assemblea va avanti. Qualcuno prende la parola e domanda di sospenderla perché è stata convocata senza rispettare il regolamento. Non si capisce perché si debba votare l’espulsione di tutti e quattro i senatori in blocco. Chi è che decide tutte queste cose? Dopo il voto ci sarà una consultazione sulla piattaforma: è prevista dal regolamento? Boh. Non si capisce niente. Che cosa hanno fatto di così terribile i quattro dissidenti, a parte esprimere riserve sul comportamento del portavoce Beppe Grillo? È pur vero che espulsioni e scissioni capitano in tutti i partiti, e non è detto che gli altri siano più democratici del M5S. Però, caro grillino, sii onesto: pensi che il brutto spettacolo di questi giorni possa aver convinto anche solo un indeciso o un deluso del Pd a votare per voi?
Poi a un certo punto si fa sentire il portavoce: e in un italiano confuso spara due o tre palle, una più grossa dell’altra. Le “svariate segnalazioni dal territorio” degli attivisti dei meetup che si sarebbero lamentati con lui perché questi quattro senatori “non si vedevano”, certo. Le accuse di aver tramato per un’alleanza con Letta (???); la misera frecciata sui ventimila euro al mese, l’annuncio di una nuova “battaglia” che dovrebbe giustificare la porcata appena commessa. Il M5S potrebbe anche avere un buon risultato, ma quale sarà l’effetto pratico? Mandare a Bruxelles qualche decina di dilettanti come quelli che si stavano scannando l’altra sera? In ogni caso, tra il 25% delle politiche e il 51% che è l’obiettivo di Grillo, c’è uno scalino enorme. Su quello scalino ci sono milioni di potenziali elettori come me, che in Renzi magari non si riconoscono – ma non basta per convincerci a votare per voi. Ci vuole qualcosa di più. Qualcosa che gli ultimi streaming, vi assicuro, non ci stanno mostrando. E finché non si arriva al 51%, il destino di un M5S anche in crescita è quello di costringere i suoi avversari ad allearsi contro di lui: l’esatto contrario di quello che vorrebbe Grillo, forse (forse invece preferisce così, può sbattere fuori chi gli pare e il risultato non cambia).
Ma anche se un giorno arrivasse al 51%, pensate che a quel punto il parlamento funzionerebbe così? Un’assemblea permanente di sconosciuti che chiedono delucidazioni su un ordine del giorno dettato da Beppe? http://leonardo.blogspot.com
Comments (87)

Anonymous wrote ...
Quanto hai ragione anonimo.
Il fatto è qui sono tutte vedove di bersani ....che ora si spintonano per salire sul carro di renzi...fino alla prossima fermata...
E' quest'acqua qua....
3/15/2014, 10:04:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il problema non è essere un blog di sx o di dx: il problema è saper leggere.
Magari su google riesci a trovare anche la differenza tra "danno erariale" e "effettivo ammontare della multa inflitta dalla corte dei conti".

Però se in quanto lettore di sx pensi che Striscia la notizia sia un'ottima fonte, boh, che dirti.

Ribadisco: per me "scie chimiche" e "98 miliardi" sono due query che mi visualizzano più o meno lo stesso livello di cialtroneria.
3/12/2014, 9:11:00 AM

Anonymous wrote ...
Quel sergio trattato con atteggiamenti che vanno dalla sufficienza alla presa per il culo ha semplicemente ragione. La Boccetta, 98 miliardi, 98 miliardi striscia la notizia: non è così difficile inserire queste query su google. Cercatele.
Mamma mia come siamo ridotti se anche i lettori di un blog che dovrebbe essere di sx si comportano come il forza italiota medio.
3/12/2014, 8:06:00 AM

Anonymous wrote ...
...e se i bambini avessero inneggiato a Silvio?
3/6/2014, 3:50:00 PM

Leonardo T wrote ...
"VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, in primo luogo sembra opportuno precisare che la problematica a cui si riferiscono gli onorevoli interpellanti è tuttora sub iudice in quanto sono ancora pendenti, dinanzi al giudice amministrativo, i giudizi promossi dai concessionari contro taluni dei provvedimenti di irrogazione delle penali adottati dall'ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, dinanzi al giudice contabile, i giudizi d'appello instaurati avverso la sentenza n. 2152 del 2010 di primo grado della sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei conti, che condanna i concessionari alla corresponsione dei danni che sarebbero stati arrecati all'erario.
Ciò premesso, è opportuno proporre una ricostruzione circostanziata delle vicende di fatto e di diritto.
Il giudizio di responsabilità promosso dalla magistratura contabile e conclusosi in primo grado con la citata sentenza n. 2152 del 2010, scaturisce dalla contestazione di specifiche penali contrattuali conseguenti ad inadempimenti, o meglio ritardati adempimenti, riscontrati a carico di tutti i concessionari in fase di avvio del comparto. In effetti, gli inadempimenti in parola, si sono concretizzati in ritardi nel completamento, entro i termini indicati dalla convenzione in concessione, di alcune attività che comunque sono state poi messe in essere, nonché nel mancato rispetto di taluni livelli di servizio relativi a strumentazioni che comunque erano funzionanti. Non si sono, pertanto, realizzati inadempimenti di natura fiscale, né violazioni idonee a produrre effetti negativi sull'entità del prelievo erariale dovuto dai concessionari per gli apparecchi con vincite in denaro, muniti di nulla osta a loro intestato, o sulla regolarità e liceità del gioco, considerando che non è venuto meno il costante monitoraggio dei flussi di denaro derivanti dalla raccolta di gioco. Il monitoraggio è stato comunque assicurato attraverso le letture dei dati contabili e di gioco registrati dai contatori degli apparecchi.
In ogni caso, nei confronti delle medesime inadempienze effettivamente appurate a carico dei concessionari, l'ex Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha assunto tutte le iniziative contemplate dalla convenzione di concessione giungendo all'erogazione di ben quattro tipologie di penali, secondo le modalità e i termini previsti dalla medesima convenzione, anche a seguito dei due interventi di revisione del testo convenzionale succedutisi nel 2008 e nel 2010, assentiti dalla Sezione III del Consiglio di Stato dapprima con il parere n. 3926 del 2007 e successivamente con il parere n. 4408 del 2010.
A questo proposito l'Agenzia delle dogane e dei monopoli sottolinea che i due interventi di revisione in questione hanno modificato l'impianto originario convenzionale delle penali irrogabili ai concessionari, improntato sulla quantificazione delle penali in misura fissa, attraverso la previsione di soglie massime, la parametrazione delle sanzioni alla effettiva gravità delle inadempienze e all'introduzione di un «tetto» volto a contenere, entro i confini del sinallagma convenzionale, le somme richiedibili a titolo di penale per gli inadempimenti riscontrati in ciascun anno." http://leg16.camera.it/410?idSeduta=0734&tipo=stenografico#sed0734.stenografico.tit00070.sub00130
3/6/2014, 2:03:00 AM

Leonardo T wrote ...
E ci mancherebbe: dirottare una discussione off topic per una settimana non è sufficiente. Hai anche bisogno di un supplemento di ricerche e te lo devo fare io.

Visto che tu ritieni che da qualche parte qualcuno stia imboscando 98 miliardi - 98 miliardi che nessun giudice ha stabilito che le concessionarie dovessero pagare: era il danno erariale (conteggiato con regole che poi sono state riviste), non la multa - magari l'onere della prova spetterebbe a te: vorresti essere tanto sollecito da dimostrarci che invece da qualche parte ci sono?

E se sei in grado di dimostrare una cosa del genere, più che scriverne qui in calce a un pezzo che scrive di altro, perché non scrivi a repubblica, corriere, che ben felici ti pubblicheranno uno scoop del genere; perché non chiami la guardia di finanza immediatamente?

Mi ritrovo a doverti ripetere la stessa metafora di sei mesi fa: se lasci una macchina in divieto di sosta, e un vigile - ottemperando al regolamento di quel comune - decide di farti una multa al minuto, in capo a 24 ore tu potresti avere multe per diecimila euro. Questo non dimostra automaticamente che tu abbia in tasca diecimila euro; non hai maturato diecimila euro lasciando la macchina in divieto di sosta. I 98 miliardi si basavano sulla misurazione del tempo in cui le macchine erano state staccate dal sistema di rilevazione (il che è illegale, da cui la multa); non significa che nel frattempo quelle macchine avessero generato 98 miliardi di profitto. E tutto questo si legge nei documenti che tu hai lincato.

Quanto all'affermazione sui pochi maledetti e subito, vedi il pezzo dell'Espresso che tu hai lincato: "
Vista l'enormità delle cifra, assai comoda per manovre politiche di ogni tipo, l'idea di una sanatoria che potesse sbloccare subito parte dei fondi in cambio di una riduzione della multa girava da tempo."

Esistono lobbisti? Sì. Esistono colleghi di partito che presentano interrogazioni parlamentari basate su articoli di quotidiano scritti male e interpretati peggio? Sì. Esiste la spectre dei concessionari? Non risulta dalla roba che hai cercato tu in due ore, mi dispiace.
3/6/2014, 2:00:00 AM

Guglielmo wrote ...
La propaganda è quella che sta facendo Renzi coi bimbi figli della lupa nelle scuole.
Se va nella scuola di mio figlio quel giorno lo tengo a casa
Siamo tornati all'Istituto Luce
3/5/2014, 7:47:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao Leonardo, sono sempre l'anonimo delle interrogazioni, anzitutto ti tranquillizzo: seguo il tuo blog da molto prima che comparisse lo spazio "tengo famiglia" e continuerò a farlo che, sebbene la tua svolta super piddina da quando scrivi sull'unità (cos'è un paio d'anni?), sono affezionato alle tue storielle e a delenda Cologno...
immagino sia frustrante dover rispondere a persone che non solo non ci mettono la faccia, ma neanche il nome, di questo mi scuso. Alle volte ho firmato "leoman", ma di solito mi avvalgo dell'anonimato; è che siamo omonimi e sono un po' paranoico ad usare google account più del necessario, oltretutto credevo fosse importante il messaggio non il messaggero. detto questo, non credo di aver buttato 2 ore della mia vita a cercare documenti, è stato interessante e alla fine ho ottenuto la tua versione al netto delle sterili correzioni ortografiche:
1 - "98 miliardi non ce li ha nessuno",
2 - "sta passando l'idea di prenderne anche meno ma subito (idea che non piace nemmeno ai concessionari), invece di un po' di più ma dilazionati nel tempo"
puoi corroborare queste affermazioni con qualche documento?
conosco le tue critiche al PD, si riassumono in:
1- si ostinano a giocare pulito contro un signore che gioca sporco (Veltronismo)
2- si ammazzano di strategie fallimentari (D'Alemismo).
entrambe ottime obiezioni, ma limitate alla sfera "politica" del PD, se vuoi superficiale.
ora, senza ricorre a sciocche iperboli eg."c'è una spectre dei concessionari che ha corrotto legislatore, esecutivo e giudiziario, e continua a tramare affinché i concessionari affamino il popolo italiano", mi spieghi perché sarei uno sciocco a credere che in un partito generalista (che ha incamerato comunisti, socialisti e democristiani) esistono correnti che perseguono interessi lobbisti di vario tipo tenendo all'oscuro anche colleghi di partito (che appunto sono costretti a presentare interrogazioni parlamentari)? grazie. Leoman
3/5/2014, 2:49:00 AM

Anonymous wrote ...
"Detto questo (e già stiamo parlando con uno che cerca di fare il furbo, molto invano): tu hai passato due ore della tua vita a cercare una pistola fumante che non c'è; non hai pensato che se ci fosse l'avrebbe già trovata qualcuno che ci dedica molte più ore al giorno, tutti i giorno."

"tutti i giorno"...?...????
Perché ti ostini a maltrattare l'italiano? Cosa ti ha fatto?
3/4/2014, 11:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Buon natale!
3/4/2014, 9:33:00 PM

Leonardo T wrote ...
È un bel film, molto più interessante dei vostri straordinari scoop sul pd.

(Il giorno che magari vi capiterà di leggere un mio post, per caso, non necessariamente sui lego, e troverete delle critiche al pd, ne resterete molto sorpresi; eppure qui si critica il pd da quando è nato. La differenza è che non si fanno accuse gravi a vuoto, non si inventano scoop che non esistono).

Anonimo, se non vuoi sembrare Sergio, potresti evitare di scrivere negli stessi orari, commettendo gli stessi errori ortografici (anche cambiare l'ip potrebbe aiutare).

Detto questo (e già stiamo parlando con uno che cerca di fare il furbo, molto invano): tu hai passato due ore della tua vita a cercare una pistola fumante che non c'è; non hai pensato che se ci fosse l'avrebbe già trovata qualcuno che ci dedica molte più ore al giorno, tutti i giorno.

Tu ti chiedi "perchè" (con l'accento sbagliato), ma nei documenti che tu stesso linkavi c'è più di un perché, senza bisogno di scomodare piovre o collusioni: 98 miliardi non esistono, non ce li ha nessuno, è inutile chiederli. Anche per raccogliere 2,7 miliardi ci vuole tempo: sta passando l'idea di prenderne anche meno ma subito (idea che non piace nemmeno ai concessionari), invece di un po' di più ma dilazionati nel tempo. Sono trattative normali tra debitori e creditori: c'è una lobby ma la sua capacità di influenzare la legislazione è parziale come quella di qualunque altra lobby; e soprattutto non ha senso confondere legislatore, esecutivo, giudice e procura, come fate tu e Sergio (negli stessi orari).

Oppure hai ragione: c'è una spectre dei concessionari che ha corrotto legislatore, esecutivo e giudiziario, e continua a tramare affinché i concessionari affamino il popolo italiano che da parte sua non avrebbe nessunissima voglia di giocarsi stipendi e pensioni; e però servono prove e mi dispiace se credi di averle trovate, perché non è così.

Adesso se vuoi puoi salutare e dirmi anche tu che non torni più: tanto tra un mese ti riattaccherai di nuovo con questa storia delle slot, sarà la terza o quarta in sei mesi. Tanto tempo da perdere.
3/4/2014, 8:49:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sergio, davvero, nessuno ti trattiene.

Quindi adesso mi stai dicendo che non hai fatto propaganda, ma semplicemente scritto "cose non vere"?

Ammesso che m'interessi la differenza: perché dovrei lasciarti scrivere cose non vere sul mio sito? Ne rispondo persino, pensa.

Hai capito almeno che quei famosi 98 miliardi di multa non esistono; che hai confuso il danno erariale con la multa? Perché fin qui mi sembri davvero vittima di un'operazione di (bassa) propaganda.
3/4/2014, 8:36:00 PM

L. wrote ...
Ha ragione Sergio!
Altrimenti dovremmo dire che tutti i bambini (che dicono le bugie) fanno propaganda!
3/4/2014, 7:57:00 PM

Sergio wrote ...
Ignorante! (Nel senso che ignori). Citrullo! (Nel senso di citrullo)

Non ha ragion d'essere la propaganda senza un obiettivo specifico!

Tu confondi "dire cose non vere" con "propaganda".
"Dire cose non vere" può far parte della propaganda ma NON è propaganda.

Se hai la pazienza di leggere oltre le prime tre righe e di saper cogliere il significato del testo magari impari delle cose per te nuove.

http://www.treccani.it/enciclopedia/propaganda_(Enciclopedia-delle-scienze-sociali)/

Mi sembra tutto poco costruttivo quindi ora davvero vi saluto.
3/4/2014, 6:36:00 PM

Alessandro wrote ...
Certo che è interessante, ma sarebbe propaganda anti pd e qui è proibita severamente dall'amministratore.
Per questo Sergio è stato censurato e temo che anche questo mio messaggio non lo leggerete mai....

Checcefrega poi dei 2.7 miliardi quando possiamo giocare coi LEGO.....
3/4/2014, 6:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Si fa propaganda quando si spacciano dati falsi per dati veri.
Se io sostenessi che esiste un sistema per avere dei cerchi che sono rotondi e allo stesso tempo quadrati, starei facendo propaganda.

Sergio ritiene che senza un movente definito non possa esistere la propaganda, come quel tipo che sparò ad un altro e di fronte all'accusa di omicidio rispose "Finché non dimostrate che qualcuno abbia tratto vantaggio dalla morte della persona cui ho sparato, non potete accusarmi di omicidio"
"Si, ma intanto le hai sparato"
"D'accordo, ma voi non sapete dirmi chi ne abbia tratto vantaggio, dunque l'accusa è nulla"
3/4/2014, 5:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Cioè ancora non hai capito cos'è la propaganda? E per chi l'hai fatta?
In che lingua esattamente te lo devono spiegare, citrullo?

Su *tutte* le pagine di questo blog c'è scritto "Puoi scrivere quello che vuoi, ma se è una sciocchezza magari la cancello." Anche qui, in che lingua te lo devono tradurre?
3/4/2014, 5:45:00 PM

Sergio wrote ...
Così va meglio. E' un tuo diritto cancellare quello che non ti aggrada.
E' una sciocchezza dire che lo cancelli perchè è propaganda.
Ancora non hai saputo dirmi per chi avrei fatto propaganda.
Credo che non perderò più qui il mio tempo, troppa chiusura mentale.
Tante belle cose.
3/4/2014, 5:36:00 PM

Anonymous wrote ...
sono l'anonimo del primo marzo, ore 16:23 (quello che ha segnalato le interrogazioni parlamentari), premetto che non conosco Sergio e non ho neanche visionato il video della discordia. Più che altro per curiosità mi ero messo a spulciare documenti per vedere com'era andata a finire la storia della multa, ci ho perso anche un paio d'ore, ve li ho riportati pari pari e mi avrebbe fatto piacere leggere una discussione nel merito, che consideravo possibile data la, solitamente, alta qualità delle argomentazioni presenti qui. purtroppo vi siete limitati agli sfottò e a deviare il discorso da un fatto, secondo me, importante: la sentenza è di 2.7 miliardi perchè il governo ha ritenuto urgente rivedere le clausole contrattuali delle concessionarie, che erano favorevoli allo Stato, andando di fatto a ridurre l'importo della multa (inserendo presunti limiti di ragionevolezza). La domanda è: "perchè?" a chi fa comodo che le concessionarie risparmino soldi? il fatto che il primo firmatario della richiesta di revisione sia uno del PD, non frega nulla a nessuno? il fatto che a chiedere una verifica siano altri deputati del PD non è strano? a me sembrava interessante, evidentemente non lo è, parliamo invece del film LEGO quello si...
3/4/2014, 5:25:00 PM

Leonardo T wrote ...
Temo che qualsiasi discorso sia "più grande di me": penso che continuerò a scrivere quel che mi pare e a cancellare qualche commento troppo sciocco. Sergio/anonimo se ne farà una ragione.
3/4/2014, 4:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
Boh, la notizia è 'Casaleggio ha visioni apocalittiche'? Ma ormai quel video l'hanno visto tutti.
Cioè se c'è qualcuno qui dentro che pensa che infilare un link al cinquantesimo commento sia fare "cronaca", temo che ci sia un problema molto a monte.
3/4/2014, 4:11:00 PM

Anonymous wrote ...
Quindi, se ho ben capito, in nome del diritto di cronaca il proprietario di un blog dovrebbe far sì che nei commenti si pubblichi qualunque cosa.
Mi dai l'indirizzo del tuo blog, per piacere, così vengo subito a spammare gli articoli che mi interessano? Ad esempio dei dati paleoclimatici ottenuti col carotaggio in Antartide ne vogliamo parlare? E non mi dire che non c'entrano un tubo: stai opprimendo il mio sacrosanto diritto di cronaca.
3/4/2014, 1:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, la prossima volta basta che dici che ti vanno bene tutti i link tranne quelli che cominciano con tze tze.
Il consiglio è di evitare di pontificare su discorsi molto scivolosi e probabilmente più grandi di te (diritto di cronaca, propaganda...)
3/4/2014, 1:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Sergino, ho visionato il video e devo dire che è un caso ai limiti...difficile dire dove finisce il diritto di cronaca e dove inizia la propaganda.
3/3/2014, 8:42:00 PM

Anonymous wrote ...
Ora stai parlando con me, lascia stare Grillo.

La tua idea dei politici, forse neanche troppo lontano dalla realtà, è che siano degli automi. La mia idea è che invece dovrebbero essere delle persone dotate di libero arbitrio e capacità critica.

Ora i finanziamenti pubblici ci sono? Si
Che bisogno c'è di ricevere donazioni? Nessuna
Se ricevo donazioni da x mi sento libero di prendere decisioni a sfavore di x? Non completamente

Ora arriviamo al punto della mia precedente domanda.

Chi c'è a capo delle slot?

a) le suore orsoline
b) persone legate alla malavita

Se la risposta è a tutto bene.
Se la risposta è b credo ci sia qualche problema.

A te la risposta
3/3/2014, 11:24:00 AM

Sergino wrote ...
---Casaleggio chi, il fine stratega che ha pubblicato questa roba? https://www.youtube.com/watch?v=sV8MwBXmewU----

Questo filmato che qualcuno ha postato e tu hai lasciato e di cui già ti avevo chiesto conto in che ambito lo facciamo rientrare?
3/3/2014, 10:02:00 AM

Anonymous wrote ...
Sergino il tuo "diritto di cronaca" significa che hai il diritto di pubblicare qualsiasi cosa, senza prima verificare che se sia vera, su qualsiasi blog?

Ed è previsto da qualche legge o normativa? Ce la fai vedere?
3/3/2014, 1:39:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se cosa nostra avesse una ragione sociale, non vedo come si potrebbe impedirglielo.
Siccome però è un'organizzazione illegale, ravvedo qualche problema.
Bisognerebbe fare in modo che tutto fosse assolutamente trasparente, e che le donazioni comunque non potessero sorpassare una determinata cifra. E - ti ripeto - fosse per me le proibirei (ovvero le ridurrei di molto): preferisco il finanziamento pubblico.

Ma Grillo lo odia. Preferisce che le lobby finanzino i partiti, evidentemente.
3/3/2014, 12:54:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non te la prendere.

propaganda: Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto. (http://www.treccani.it/enciclopedia/propaganda/)

Alla prossima.
3/3/2014, 12:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Se arrivassero donazioni da parte di cosa nostra ?
3/2/2014, 11:44:00 PM

Sergio wrote ...

Io ho solo linkato un video sull'imbarazzo di politici di tutti gli schieramenti sul trattamento in favore delle slot (tze tze riprendeva un video di la7)
Il mio è diritto di cronaca
Hai confermato i miei sospetti.
Non sai il significato di propaganda
Studia

3/2/2014, 10:31:00 PM

Leonardo T wrote ...
Interessante: perché un politico dovrebbe rifiutare donazioni? La politica costa.
Mi viene in mente solo un motivo: perché lo Stato lo proibisce e prevede finanziamenti pubblici.
Ma Beppe non li vuole i finanziamenti pubblici. Quindi vuole che i partiti continuino ad accettare soldi dalle lobby.
Poi, chiaramente, vuole continuare a recitare la parte dell'indignato e lucrarci un po' di biglietti e accessi sul suo blog. Ci guadagnano tutti.
Magari speri di farci pure qualche centesimo tu.
3/2/2014, 10:16:00 PM

Leonardo T wrote ...
Veramente è tre giorni che te lo spiego, caro Sergio.

- Hai linkato un contenuto di tzetze che faceva propaganda, sparando una cazzata enorme (lo sconto sui 98 miliardi).
- Ti è stato chiesta una fonte: hai fatto finta di niente, hai ammesso di non saperne nulla, e infine ti sei sdoppiato con un alter-ego che ha segnalato tante interrogazioni parlamentari dove... si scopre che non c'è mai stata nessuna multa di 98 miliardi.

Non mi sto facendo beffe di te, più di quanto tu non ti stia facendo beffe su te stesso.
3/2/2014, 10:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Per gli psicofarmaci generici?
3/2/2014, 9:47:00 PM

Anonymous wrote ...
E io che credevo di risolverlo qui nel tuo blog...accipicchia!

...magari però si può iniziare a risolvere iniziando a rifiutare "donazioni" dalle lobby..?
O gli hanno puntato una pistola alla testa per obbligarlo a ricevere le donazioni?
3/2/2014, 8:42:00 PM

Anonymous wrote ...
Sergio il tuo è un classico caso di propaganda a tua insaputa!
Di cose buffe se ne leggono in questo blog e questa è una delle tante.
Credo che Leonardo si voglia fare beffe di te. Non ho capito quale era il video ma doveva essere pesante per essere censurato perché in genere il buon Leo lascia tutto.
Comunque hai ragione, è ridicolo essere "accusati" di aver fatto propaganda senza specificare per chi.....ma vedi qui come ti dicevo il blog è padronale e il padrone ha sempre ragione senza dare tante spiegazioni.
3/2/2014, 8:40:00 PM

Sergio wrote ...
Si però non ho capito per chi sto facendo propaganda.
3/2/2014, 7:26:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sergio, hai linkato un pezzo di tzetze con una notizia non vera. È propaganda, cerca di non farlo più.
(Sono tre giorni che te lo dico, eh).
3/2/2014, 5:25:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il problema del condizionamento delle lobby non si risolve sparando cifre a caso sui siti degli altri, mi dispiace. La ciarlataneria non ha mai risolto niente.
3/2/2014, 5:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Tra tutti questi anonimi fai una discreta confusione...ma non è questo il problema più grosso.
Il problema più grosso è il forte condizionamento delle lobby colluse col malaffare sui politici, ridotti spesso a marionette, ma questo tu non lo vuoi vedere. Mi dispiace per te. Forse un giorno lo capirai, ne hai i mezzi.
3/2/2014, 3:29:00 PM

Sergio wrote ...
Mi sto facendo una cultura su questo argomento e ringrazio tutti.
Appurato -da te- che avrei fatto propaganda, mi puoi dire per chi?
Grazie
3/2/2014, 1:41:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sì, sarà la quarta volta in tre mesi che piazzi gli stessi link, si è capito.
C'è una lobby che finanzia, tra le altre, anche la fondazione di Letta. Ciò è perfettamente legale, come ci siamo già detti fin qui: e sarà sempre più normale man mano che si aboliscono i finanziamenti ai partiti, come tanto vorrebbe Beppe Grillo (ma anche Renzi).

Poi, alla quarta volta che linki un pezzo, magari potresti anche leggerlo bene e scoprire che il "condono della vergogna" è un modo di far cassa nell'immediato, non esattamente uno sconto (e infatti i concessionari non è che festeggino).

Infine non capisco l'ironia sulle scie chimiche: uno che viene qui e si inventa una multa di 98 miliardi la sta sparando più o meno altrettanto grossa. Gli sciachimisti sono altrettanto matti, ma meno insistenti.
3/2/2014, 10:31:00 AM

Anonymous wrote ...
Che ci sia un nesso tra le "donazioni" a letta e il condono della vergogna?
Nooooooooooooooooo.....è tutta colpa delle scie chimiche!


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/22/politica-e-gioco-dazzardo-m5s-finanziamenti-alla-fondazione-di-letta/602879/

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/08/30/news/slot-il-condono-della-vergogna-1.58294

3/2/2014, 10:22:00 AM

GAP wrote ...
Mi sembra inutile discutere con Sergio... non so se hai notato il suo comportamento compulsivo: è lo stesso di un giocatore che continua meccanicamente a infilare il gettone e abbassare la leva. La sua speranza di vincere qualcosa (in questo caso la discussione) non ha nulla di razionale... prima o poi sa che riuscirà a vincere e a ottenere indietro quello che le macchinette gli hanno ingiustamente estorto.
3/2/2014, 9:56:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma se c'è scritto ovunque due miliardi e rotti, forse non serve "saper tutto" per concludere che la corte dei conti stabilì proprio due miliardi e rotti.

Vi siete inventati 97 miliardi di bufale, a me sembrano tante.

Allora, forse, dico forse, sarebbe meglio lasciar perdere quei siti (tzétzé) e quegli organi di stampa che, come dire, non hanno una grossa considerazione per il vostro senso critico.
3/2/2014, 9:03:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mi sono limitato a osservare che quasi sempre il suicidio è la soluzione sbagliata (soluzione che lascia famigliari e creditori nei problemi che tu hai creato). Nessuna volontà di schernire chi comunque non ha più possibilità di offendersi.

Trovo abbastanza ridicolo, viceversa, chi li incensa semplicemente perché hanno commesso un gesto disperato: e naturalmente incensa gli imprenditori italiani, sempre geniali e vittime di un potere che non li capisce. È una strumentalizzazione del dolore che, come tutte le strumentalizzazioni, fa molto schifo: e un po' tristezza per chi non ha di meglio da fare almeno il sabato sera.

Non è che devi uscire per forza, se ti sei già giocato la paghetta coi videopoker. Puoi anche spegnere il tuo costoso device e guardarti un film.
3/2/2014, 8:49:00 AM

Anonymous wrote ...
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/08/30/news/slot-il-condono-della-vergogna-1.58294

Ho trovato questo, non so se è attinente.
3/2/2014, 8:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Tu che sai tutto, dicci a quanto ammonta la multa e quanto è stato pagato.
3/2/2014, 8:35:00 AM

Anonymous wrote ...
Potrebbero averti messo le ganasce perché guidi di merda e sei un potenziale assassino.
Mi spieghi chi avrebbe scontato "quelli delle slot"? Se guidi come leggi i commenti, viva le ganasce.
3/2/2014, 12:42:00 AM

Anonymous wrote ...
Il succo è: non c'è mai stata una sentenza di 98 miliardi: ve la siete inventata.
98 miliardi erano il danno erariale quantificato dalla procura, non la multa inferta, che non è stata "scontata".

Chi continua a ripetere la bufala dei 98 miliardi fa semplicemente propaganda: spero che Sergio a questo punto abbia capito.
3/2/2014, 12:40:00 AM

Paolo wrote ...
Qualcuno qui è in grado di spiegarmi perché a me per una multa per eccesso di velocità non pagata nei termini mi hanno messo le ganasce all'auto e mi hanno poi quadruplicato la multa e a quelli delle slot fanno sconti del 60%?
3/1/2014, 8:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo ora è al ristorante...ma che fatica riuscire a trovare un tavolo, dunque ci risponderà più tardi. La prossima volta forse andrà alla caritas che c'è meno fila....
I ristoranti sono infatti sempre pieni di imprenditori che fino all'aperitivo piangono miseria e poi gozzovigliano.
Alcuni imprenditori, da consumati attori quali sono recitano la parte di piangere miseria fino a darsi fuoco. C'è chi, dotato di particolare acume, si diverte un sacco a schernirli. Contento lui.....
3/1/2014, 8:03:00 PM

Anonymous wrote ...
rimando il link alla risoluzione in commissione presentata da Nannicini http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=15&ramo=CAMERA&stile=9&idDocumento=7-00254
3/1/2014, 6:51:00 PM

Anonymous wrote ...
mi correggo, l'interpellanza non è caduta nel vuoto, la minuta stenografata della seduta parlamentare è consultabile qui (pagina 96) http://leg16.camera.it/410?idSeduta=0734&tipo=stenografico#sed0734.stenografico.tit00070.sub00130
il succo è che: il danno quantificato dai Monopoli e dalla Finanza era di 98 miliardi, considerati irragionevoli dalle concessionarie (mavà..) ma anche da vari deputati, tra cui un certo Nannicini PD che sprona il governo "ad adottare tutte le necessarie iniziative, anche di carattere normativo, al fine di assicurare il perseguimento dell'interesse pubblico all'espletamento del servizio" cioè non far fallire le concessionarie di slot, ref. http://banchedati.camera.it/SindacatoIspettivo_X/pdfStampa.aspx?ft_cid=14645&tipo=0
rendendo la pena ragionevole... viene istituita un'apposita commissione che ridefinisce il danno erariale rif. http://documenti.camera.it/leg16/resoconti/commissioni/bollettini/html/2010/10/13/06/allegato.htm (pagina 147).
La cosa buffa è che da una parte ci sono deputati del PD che chiedono al governo di cambiare i contratti stipulati con le concessionarie per ridurre la multa, dall'altra altri deputati PD chiedono al governo il perchè di questi cambiamenti, mah.
3/1/2014, 5:45:00 PM

Anonymous wrote ...
una sentenza che chieda 98 milardi alle concessionarie di gioco d'azzardo non esiste; ne esiste una che ne chiede 2.7 miliardi ed è consultabile qui https://servizi.corteconti.it/bds/doVisualizzaDettagliAction.do?sptomock=&materia=RESPONSABILITA%27&id=12142638&cods=12&sezione=LAZIO&esito=1&numero=214%20%20%20%20%20%20%20%20&anno=2012&pubblicazione=20120217&mod=stampa&rigenera=SI

Sergio ha ragione quando dice che un potere legislativo è intervenuto per diminuire la penale, difatti anche alcuni deputati del PD concordano con lui chiedendo, attraverso un'interpellanza parlamentare, verifiche presso il Ministero delle FInanze, http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=63544&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%272%2F01767%27+%7C+%27INTERPELLANZA+URGENTE%27 interpellanza ovviamente caduta nel vuoto
3/1/2014, 4:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Sergio, credo che tu stia andando contro un muro!
Non so se sei nuovo ma sicuramente non hai capito una cosa fondamentale.
Il blog è di leonardo e quindi leonardo ha sempre ragione!
3/1/2014, 2:03:00 PM

Sergio wrote ...
Ti ho già detto che non sapevo nulla dell'intera vicenda e non so nulla della sentenza. Il video mi sembrava emblematico della ignoranza e della confusione (bene che vada) che regna in generale in parlamento.
Ora mi puoi spiegare per chi avrei fatto propaganda?
3/1/2014, 11:16:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma invece di prendertela, perché non ci segnali la famosa sentenza dei 98 miliardi? Hai già avuto tanto tempo a disposizione.
2/28/2014, 5:36:00 PM

Sergio wrote ...
Che cazzo c'entra la caritas?
Sicuri sicuri sicuri di stare bene?
Io ho solo chiesto per chi avrei fatto propaganda?
2/28/2014, 5:15:00 PM

Charles-Louis wrote ...
Sergio, ma quando a scuola insegnavano la separazione dei poteri tu eri già in fila alla Caritas?

Un giudice stabilisce una multa e il parlamento vota per "scontarla"? Sicuro sicuro sicuro?
2/28/2014, 3:56:00 PM

Sergio wrote ...
Per chi ho fatto propaganda?
2/28/2014, 3:22:00 PM

Claudio B. wrote ...
Va bene, allora non votare se preferisci così e la cosa ti fa stare meglio; io proverei profondo disagio, ma d'altronde ciascuno ha i propri tabu: i cattolici hanno i tabu sessuali e la gente come me... quelli sull'astensionismo ;)

PS: carina quella della BICicletta, quasi quasi me la rivendo...
2/28/2014, 2:09:00 PM

Leonardo T wrote ...
Molto bene: se non hai inventato nulla segnala pure la sentenza che ha imposto alle concessionarie di pagare 98 miliardi.

Se ne parlavano "dei politici di tutti gli schieramenti" sarà ancora più facile trovarla.

In effetti non capisco cosa tu stia aspettando.

Oppure ti stai inventando una cosa non vera, e quella sarebbe propaganda. Non vedo l'ora che tu dimostri il contrario.
2/28/2014, 1:24:00 PM

Sergio wrote ...
Cerca di essere preciso. Io non ho inventato nulla, in quel video pericoloso e quindi censurato, ne parlavano dei politici di tutti gli schieramenti su la7.
Io non ne sapevo nulla fino a ieri l'altro.
In che senso avrei fatto propaganda?
2/28/2014, 7:24:00 AM

Anonymous wrote ...
Fino a prova contraria ti stai inventando una multa da 98 miliardi. In che grado di giudizio sarebbe stata inflitta?
2/28/2014, 1:58:00 AM

Sergio wrote ...
Leonardo in che senso avrei fatto propaganda?
2/27/2014, 11:41:00 PM

dink wrote ...
1) Votando delego e non votando delego lo stesso: lo vedi pure te che è la stessa cosa?
2) Ah, sì, se ci deludono votiamo qualcun altro, me l'hanno raccontata per anni, finché non mi hanno deluso tutti e poi non ne rimase nessuno... da votare.
3) Kant/Kafka era solo una battuta, te lo dico prima che mi tiri fuori pure l'imperativo categorico
4) No, non invitavo Leonardo a non votare, gli stavo gentilmente suggerendo una soluzione al suo dilemma politico, si vede che ci sta troppo male a votare ancora PD... poi faccia pure come crede.
5) Sì, se faccio una scelta è perché la ritengo giusta, senza dover immaginare cosa accadrebbe se facessero tutti come me: per la cronaca, fare tutti la stessa cosa si chiama conformismo e in politica porta direttamente alla dittatura.
6) Cosa accadrebbe mandando una massa di SELlini in Europa? Non so, s'andrebbe tutti in BICicletta?
2/27/2014, 11:01:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non chiedere perdono: trova, per favore, la sentenza che poi il potere legislativo avrebbe "scontato".
2/27/2014, 10:22:00 PM

Sergio wrote ...
Perdonami Leonardo ma in che senso avrei fatto propaganda?
2/27/2014, 7:19:00 PM

Claudio B. wrote ...
Penso che ci siano delle imprecisioni nel tuo modo di vedere le cose.
Innanzi tutto votando deleghi oppure no? Io credo di si, e anche tu lo affermi nella prima riga, ma poi alla riga 7 affermi che gli ultimi tre governi non siano stati eletti... dimenticando che i governi non sono mai eletti: noi votiamo i nostri rappresentanti (tu no, per tua scelta) affinché diano o levino la fiducia ai governi che verranno proposti e se ci rappresentano male alle elezioni successive votiamo qualcun altro (tu no, per tua scelta).

Kant sosteneva che quando facciamo una scelta dobbiamo valutare cosa accadrebbe se tutti gli altri facessero la stessa scelta, ecco dunque il perché della mia etichetta "alla Kant".
Tu non voti e nel tuo post delle 9:03 inviti Leonardo a non votare, salvo però augurarti che la maggioranza non segua il tuo esempio. Io trovo tale comportamento molto incoerente: se fai una scelta è perché la ritieni giusta... oppure no? Oppure è come rubare, che uno lo fa ma spera che gli altri non lo facciano?

Io alle prossime elezioni europee ho scelto di votare SEL e mi sono posto la seguente domanda: cosa accadrebbe se altri seguissero il mio esempio e mandassimo al parlamento europeo una massa di SELlini? Le loro idee non mi dispiacciono, in fondo non sarebbe male... quindi ho deciso per SEL.
2/27/2014, 4:56:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sergio, per favore: niente propaganda, niente link senza nulla da aggiungere, niente bufale di cui tra l'altro si è già parlato (mi segnaleresti la sentenza in cui si chiedevano 98 miliardi alle concessionarie delle slot? Temo che tu abbia letto male, o una fonte un po' imprecisa).
2/27/2014, 4:37:00 PM

Sergio wrote ...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
2/27/2014, 4:14:00 PM

dink wrote ...
Ah, certo, perché votando mica delego alcunché, secondo te votare mi consentirebbe di gestire personalmente la cosa pubblica: in quale paese accade questo esattamente? Comunque non ritengo assolutamente che non votare migiori le cose, né desidero la maggioranza assoluta del "non-voto": penso semplicemente che le cose rimarrebbero così come sono (pessime e sempre peggio), quindi tanto vale non partecipare a questo gioco scemo, soprattutto dopo 8 anni di legge elettorale incostituzionale, di parlamento di fatto esautorato, di tre governi NON eletti da chicchessia, di strame di ogni regola democratica. Ah, quando un governante eletto dal popolo ha il 95% di consensi si trasforma sempre (se non lo è già) in dittatore (di destra, di centro, di sinistra che sia, o tutti e tre come il governo attuale), il tuo concetto di democrazia non è kantiano, è kafkiano...
2/27/2014, 3:56:00 PM

Aiace wrote ...
Io sono convinto che dietro la loro apparente (e apprezzabile) fede nella necessità e immediata realizzabilità di un "nuovo ordine mondiale", si nasconda una consistente componente psicologica nichilistica.
Sembrerebbero segretamente affascinati dall'idea che, non essendo stato possibile, fino ad oggi, realizzare compiutamente l'ideale democratico, allora è bene abbattere tutto e sperare in una futura rinascita o una rapida estinzione.
Pseudo-eroismo tragico.
2/27/2014, 2:38:00 PM

Claudio B. wrote ...
Le opinioni sono diverse, ma personalmente ritengo che chi sceglie volontariamente di non votare stia delegando agli altri la gestione della cosa pubblica e che pertanto non sia autorizzato poi a lamentarsi visto che il suo gesto equivale ad affermare "scegliete voi per me, io mi fido e qualunque scelta voi facciate a me va bene".
Se il non votare ti fa sentire meglio rispetto la tua scelta, ma sicuramente non la condivido.

Io cerco di adottare un voto "alla Kant", ossia mi pongo la domanda: cosa accadrebbe se una fortissima maggioranza di persone facesse la mia stessa scelta? Quindi possiamo rigirare la domanda in "Cosa accadrebbe se il PD avesse il 95% dei consensi? E se li avesse SEL? E se li avesse il M5S? E se li avesse Monti? E se il 95% della gente non andasse a votare?" In base allo scenario che preferisco, voto, spesso non senza sofferenza.

Tanto per fare un esempio, i Testimoni di Geova non votano e la loro risposta alla domanda è grosso modo riassumibile in "Le istituzioni repubblicane sono inutili, visto che tanto il Mondo sta per finire: se nessuno andasse a votare la gente se ne renderebbe conto appieno e si preparerebbe al meglio alla Fine dei Tempi".

Non credo che tu sia un TdG, ma suppongo tu abbia buone ragioni per credere che se nessuno andasse a votare le cose migliorerebbero.
2/27/2014, 2:26:00 PM

Cachorroquente wrote ...
"E' anche vero che queste espulsioni non portano voti ma sicuramente epurano."

Utilizzo del verbo "epurare" con accezione positiva. Siamo messi benissimo. Caro Francesco, lo dico senza punte di retorica, spero proprio che tu sia molto, molto giovane.
2/27/2014, 2:18:00 PM

Alessandro wrote ...
Ma oltre ad apparire dubbia l'efficacia, perchè di fatto il M5S sta rafforzando il PD e forza italia facilitandogli la convivenza tra loro... è penoso e direi potenzialmente criminale che non abbiano un'idea di futuro. Credono che il mondo finirà presto, questa è la realtà altrimenti non crederebbero a uno che dice "via i partiti" senza proporre niente di più democratico. Propone invece palesemente qualcosa di meno democratico. ... Abbattare tutti i partiti autoproclamandosi "onesti" e "incompetenti" ("poi spariremo) equivale a dire spingere l'Italia verso un idea di neofascismo. Come Rodotà spiegava prima di rimanere ammaliato dal Colle, la democrazia diretta, altro non è che il grimadello con cui ogni dittatura è riuscita a insinuarsi nell'immaginario collettivo. Via i partiti, potere alla gente, erano anche i motti tali e quali di Hitler e Stalin.
2/27/2014, 1:17:00 PM

Aiace wrote ...
Mi pare che la frase di Luigi di Maio sia troppo lunga.
Se Luigi di Maio volesse trasmettere un messaggio comprensibile (anche se non completamente credibile) dovrebbe dire: "Questo movimento ha una precisa missione: abbattere i vecchi partiti". E forse si potrebbe anche sostituire la parola "precisa" con la parola "unica".
Questo si capisce (anche se l'efficacia dell'azione appare dubbia), il resto mica tanto.
2/27/2014, 12:07:00 PM

Alessandro wrote ...
Luigi Di Maio: Questo movimento ha una precisa missione: abbattere i vecchi partiti, ridare le istituzioni ai cittadini e poi scomparire".

Questo è l'IDEALE politico da perseguire con purezza. Ma non si capisce cosa vuol dire "ridare" (un volta lo erano? quando? e in che modo lo si fa?) "ai cittadini" (chi sono i cittadini? i partiti non sono costituiti da cittadini? come devono organizzarsi i cittadini senza i partiti? è possibile un parlamento senza partiti? è possibile una politica senza ideali, fatta solo da tecnici? è possibile la democrazia digitale a livello nazionale se non funziona nemmeno in nel movimento che la promuove?)
2/27/2014, 11:16:00 AM

Alessandro wrote ...
Il M5S è strutturato in modo da non essere democratico a livello nazionale. Arriva a poter gestire un gruppo a livello comunale con un pò di condivisione, se va bene. E' volutamente così oppure è un esito dovuto al fatto che è un partito appena nato.

Ma mancano tutte le gerarchie intermedie, che sappiano raccogliere non solo le istanze dei singoli cittadini del quartiere, i sogni e le allucinazioni di singoli internauti, ma anche quelle a livello provinciale e regionale delle associazioni di categoria, dei sindacati, delle grosse aziende, ecc. E a livello nazionale mancano team in grado di mettere insieme queste istanze e craere proposte CONDIVISE per le scelte economice, industriali, istituzionali ecc...

Quello che sta facendo Grillo è tenere il movimento non solo fuori da ogni decisione, ma anche impedirgli di avere decisioni proprie, perchè non accetta che il movimento si sviluppi autonomamente, si autogestisca, si auto organizzi... E' la sua creatura e non vuole lasciarla andare, ma dovrà anche capire che la sua creatura è esplosa, è diventata gigantesca e non ce la fa più a tenerla per manina...

La cosa più orrenda è che proprio chi predicava la trasparenza fa tutte le riunioni a porte chiuse, utilizza la piattaforma di casaleggio che non garantisce trasparenza... i parlamentari non hanno nessuna possibilità di consultare i cittadini o chicchessia organizzazzione se non passando da Casaleggio, che decide lui quando e come fare i sondaggi in rete, per le scelte marginali ALLUCINANTE !

Un brutto incubo figlio di una disperazione creata ad arte.
2/27/2014, 10:52:00 AM

Anonymous wrote ...
Nella mia personalissima e -mi auguro- limitata esperienza il grillino medio non pensa di ottenere il 51% prendendo elettori al PD (che sono tutti della ka$ta e quindi corrotti ed indegni di partecipare al m5s) ma conquistando un numero imprecisato di voti dalla "gente", quella pura e genuina, incontaminata dalla politica cattiva... Pertanto non c'è nessun bisogno di mostrare assemblee di qualità in streaming, tanto le guarda solo chi si interessa già di politica (e quindi non è un potenziale elettore) o chi è già grillino (e quindi ci vede solo un altissimo esercizio democratico).
2/27/2014, 10:51:00 AM

mozart2006 wrote ...
Sono giorni che leggo che, alla prova dello streaming, Renzi ha perso. Direi che forse è stato un giudizio frettoloso. Renzi con i fatti di ieri ha blindato una maggioranza congelando 10-15 senatori, che non lo appoggeranno ma non potranno dimettersi, se non col voto favorevole del PD. Se vanno a casa e non si presentano piú in aula, per dimostrare che non prendono il gettone di presenza a tradimento, Renzi ha una maggioranza di ferro. E non ha fatto niente per averla, ha fatto tutto Beppe Grullo. Un vero genio della politica.
Ps: il casus belli su Orellana (perché gli altri si erano già espulsi da soli) nasce da un post di un dipendente della Casaleggio: o è un agguato da mafiosi o è un palese caso di conflitto di interessi. E questi dovevano essere quelli nuovi…
2/27/2014, 10:43:00 AM

Anonymous wrote ...
Salve Leonardo, premetto che sono un iscritto al movimento, relativamente allo streaming concordo con lei, è stato uno spettacolo mediatico penoso sia dal punto di visto del contenuto sia da quello tecnico, se non ci sono garanzie tecniche è meglio non fare alcuno streaming ma ho apprezzato la genuinità del tentativo. E' anche vero che queste espulsioni non portano voti ma sicuramente epurano. In ogni caso questi dilettanti allo sbaraglio, come li dipinge lei, in un anno sono cresciuti moltissimo, lo chieda ai cronisti parlamentari se ha la fortuna di conoscerne uno, a differenza di altri gruppi hanno provato a fare uno streaming di una riunione interna anche se con problemi tecnici evidenti, negli altri gruppi probabilmente qualcuno non sa manco cos'è uno streaming... Il Mov. per crescere adesso deve fare semplicemente quello che fa ogni giorno e che in Italia mancava da parecchi anni, chiamasi: Opposizione. Per prendere consensi piddini dal PD non deve fare nulla, ci penserà il PD stesso che negli ultimi anni ha dimostrato in assoluto autosufficienza, costanza, lungimiranza e generosità nel regalare propri elettori alle altre forze politiche o all'astensionismo. La saluto.
2/27/2014, 10:30:00 AM

Aiace wrote ...
Condivido l'analisi sul M5S.
Sono sempre più convinto che si tratti di un fenomeno basato su un paio di buone intuizioni ma ampiamente sopravvalutato e condannato alla rovina da una leadership fallimentare (oltre che da un altro paio di intuizioni molto meno buone).
Per quanto riguarda la questione della democrazia (interna o esterna che sia), mi pare che potrebbe sfuggirti un elemento importante: il fatto che Grillo e i grillini affermino di puntare alla democrazia diretta, non vuol dire che quello sia il loro vero e/o imprescindibile obiettivo. Inoltre mi sembra evidente che la democrazia interna NON sia una loro esigenza in questa fase (e se per qualcuno di loro lo fosse, direi che quel qualcuno non ha capito bene quale sia il vero punto centrale della questione).
Ragionando su possibili alternative al PD ostaggio di Renzi: togliersi il vizio di votare?; votare per SEL?; votare per Grillo, nonostante tutto, tanto per votare contro Renzi? (ma sarebbe veramente un voto contro Renzi?); sperare nella formazione di un nuovo gruppo parlamentare, composto da "civatiani" e grillini delusi, e nella successiva formazione del relativo partito? (ma sarebbe veramente un modo per indebolire il PD ostaggio di Renzi?).

2/27/2014, 9:32:00 AM

marcell_o wrote ...
mah...
a giudicare dalla confusione la situazione dovrebbe essere eccellente, tuttavia...
in sé l'idea di "costringere" con la trattativa un partito a venire a patti m'era sembrata una buona idea. il m5strilli poteva trattare col pd su mille cose, una più utile dell'altra
non ho il minimo dubbio che se avessero trattato con bersani ora la legge sul finanziamento pubblico sarebbe migliore, per esempio, ecc.
per me, ora, renzi e questo pd è l'unica barriera che potrebbe impedire a berlusconi di tornare a governare
gli strillini li vedo come una delle possibilità che berlusconi ha per tornare al governo
il governo renzi mi fa sognare? certo che no!
la gestione "familiare" del m5strilli mi fa paura? sì, attualmente vedo con maggiore preoccupazione un ipotetico governo m5strilli che un minchionissimo governo renzi
2/27/2014, 9:09:00 AM

dink wrote ...
" forse sarebbe ora che smettessi di votare il Pd. Bene. Per votare chi?"
Nessuno. Smetti semplicemente di votare, io l'ho fatto dal secondo mandato di Prodi e sto benissimo così.
2/27/2014, 9:03:00 AM

Dernham wrote ...
La verità è che così facendo spingono gli indecisi e i non-renziani a confluire verso l'altro partito, quello del caimano. Secondo me il vecchio insetto è al soldo del caimano proprio per sottrarre elettori alla sua controparte.
2/27/2014, 8:46:00 AM

La lotta tra i grillini e il Movimento

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Tra due fuochi (amici?)

La scenata di Beppe Grillo in streaming, che ha deliziato sia i suoi tifosi che i suoi detrattori più accaniti, forse non è la vera notizia della giornata di ieri. Ieri Berlusconi ha adottato Renzi e Renzi ha promesso una riforma della giustizia a Silvio Berlusconi: forse Grillo avrebbe potuto dare più risalto alla cosa, ma era poco lucido. Tocca comunque parlare dell'isteria di Grillo, un po' perché sul patto Renzi-Berlusconi per ora si può solo speculare, e un po' perché illustra perfettamente le contraddizioni del Movimento Cinque Stelle. Avvertenza: nel mondo in cui sono cresciuto si riteneva che le contraddizioni fossero esplosive. Ogni tanto qualcuno titolava sui giornali di contraddizioni che stavano per esplodere nella DC o nel PCI o altrove, e delle palingenesi che sarebbero scaturite. Oggi è l'opposto, oggi la “contraddizione” è un punto di forza: credo che Berlusconi sia riuscito a tenersi sulla breccia per vent'anni proprio in virtù delle proprie contraddizioni. Allo stesso modo parlare delle contraddizioni del M5S non significa necessariamente indicare i punti deboli del M5S, anzi: proprio come Berlusconi, il M5S funziona anche grazie alla capacità di avvolgere i propri elettori in un contenuto politico che dice tutto e il suo contrario: democrazia e assemblearismo, diritti e giustizialismo, innovazione e reazione, Europa e strapaese.

Un anno esatto fa scrissi un pezzo in cui smontavo il M5S in tre componenti che, a mio parere, potevano dividersi da un momento all'altro: il successo elettorale avrebbe potuto detonarle. Su questo direi che mi sbagliavo: una delle vere notizie del 2013 è proprio la sostanziale tenuta strutturale del M5S: i transfughi sono stati pochissimi. 

Un anno fa distinguevo tra Grillo, il MoVimento e i grillini. Da una parte un leader carismatico, Grillo, portavoce e organizzatore del movimento. Più in basso il cosiddetto MoVimento, un elemento intermedio costituito dagli attivisti del M5S: quelli che partecipavano ai MeetUp e che oggi partecipano alle votazioni on line sulla piattaforma. Grazie alla trasparenza m5s, oggi sappiamo quanti sono: più o meno ottantamila, pochini (ma dovrebbero aumentare parecchio di sei mesi in sei mesi, man mano che si aggiornano i database). Il terzo livello invece è costituito dagli elettori di Grillo: i grillini. Quelli che conoscono il movimento perché conoscono Grillo; lo hanno sentito in tv o in piazza; magari leggono anche il suo blog. Questi sono il venti per cento dell'elettorato – otto milioni di persone. Già un anno fa qualcuno aveva notato che mentre la base grillina si stava ingrandendo a centrodestra, al confluire dei delusi di Lega e Berlusconi, il livello intermedio movimentista continuava a parlare un linguaggio molto più orientato a sinistra. La stessa discrasia la si è notata ogni volta che il MoVimento è stato consultato con una votazione on line: si pensi alla rosa dei candidati delle quirinarie, dalla Gabanelli a Romano Prodi. E poi l'abolizione del reato di clandestinità. Sino a ieri, al combattutissimo referendum consultazioni/sì consultazioni/no. Non che in questo caso la decisione di andare a scambiare un parere con Matteo Renzi sia in un qualche modo “di sinistra”: però rivela una disponibilità a confrontarsi con gli avversari politici che è quasi agli antipodi del grillismo.

C'è il piccolo problema che Grillo non è un rappresentante della volontà del MoVimento: gli altri magari sì, lui è quello che ha messo in piedi la baracca e non c'è nessuna regola statutaria per mandarlo via. Non si può ovviamente costringerlo a fare una cosa che non vuole fare; ovvero, se gli si chiede di andare alle consultazioni, lui ci andrà, ma farà il suo show di dieci minuti compresi di supercazzola sulle “rinnnovabili”, come quelli che vanno all'assemblea di condominio e si attaccano alla prima cosa che gli viene in mente per sbattere la porta. Qualsiasi altro cittadino eletto dal popolo dopo uno sketch così sarebbe da licenziare, ma appunto: i parlamentari del MoVimento sono cittadini eletti dal popolo, lui no. Lui e il suo cerchio magico (Casaleggio, Messora, Casalino e altra varia e raccogliticcia umanità) non sono tenuti a dar conto delle sciocchezze che dicono e scrivono. I parlamentari m5s possono anche esprimere la loro perplessità pubblicamente, ma poi non c'è nient'altro che possano fare: Grillo non può essere sbattuto fuori in nessun modo. Loro, viceversa, potrebbero già essere a fine corsa: non è detto che la legislatura duri ancora molto e non è detto che potranno ricandidarsi (a proposito, chi lo dovrebbe decidere?)

Alla fine il rapporto tra Grillo e il MoVimento è simile a quello dei leader carismatici cresciuti all'interno di un partito, che una volta raggiunta una posizione di potere istituzionale cercano di ridimensionare il potere del partito che ha fatto loro da trampolino. Il primo esempio utile è ovviamente quello di Mussolini e della lotta che condusse nel PNF per isolare i personaggi che minacciavano di metterlo in ombra. Attenzione, non sto dicendo che Grillo è un fascista (per certi versi sì, per altri no, ma non è questo che ci interessa). Sto semplicemente ricordando un esempio che dovrebbe essere familiare a chi ha studiato un po' di Novecento italiano. Con la sua scenata Grillo ha offeso soprattutto gli attivisti del MoVimento che gli avevano chiesto un atto di disponibilità vero nei confronti di Renzi. Grillo può permetterselo, perché il suo vero pubblico non è il MoVimento, ma la massa montante dei grillini, che alle votazioni on line nemmeno partecipano, ma che ieri si sono guardati lo streaming con gusto, condividendolo entusiasti nelle loro bacheche. Grillo lo show l'ha fatto per loro.

La situazione, dopo un anno, non è insomma cambiata di molto: il MoVimento continua a essere un piccolo gruppo di attivisti schiacciati tra un leader populista e un popolo leaderista. Anche se i membri del MoVimento decidessero di sganciarsi da costoro – e la maggior parte degli esponenti non ci pensa nemmeno – non andrebbero da nessuna parte: è Grillo che vince le elezioni, non il MoVimento. Il quale non ha individualità o professionalità tali da renderlo in qualche modo prezioso o insostituibile. Grillo può creare nuovi parlamentari m5s dalle pietre. Come se ne esce?

Un anno fa speravo che la fine dell'embargo televisivo avrebbe cambiato le cose. Immaginavo che molti esponenti del MoVimento, una volta eletti, sarebbero diventate personalità televisive, volti noti in grado di competere con la popolarità declinante di Grillo. Avevo sottovalutato la desolante mediocrità dei cittadini: l'unico che è riuscito a forare il video, Di Battista, è di stretta osservanza grillina. Per il resto Grillo continua a tenerli in pugno, e a usare gli ottantamila come cassa di risonanza.

Stamattina su beppegrillo.it c'è un articoletto ("Fuoco amico?") che prende atto dell'opposizione interna. Più per le cose che dice (riassumibili nel titolo: chi anche solo è perplesso è contro di noi), è interessante chi lo firma: una persona qualsiasi, un grillino a cui viene offerto il quarto d'ora di gloria. Può salire sull'unico pulpito importante, beppegrillo.it, e puntare il dito contro i traditori del MoVimento.

"4 senatori del M5S manifestano perplessità circa il metodo usato da Grillo nel corso del confronto in streaming con un certo Renzi. Chi sono questi 4 senatori? Quanto consenso hanno portato al M5S tutti insieme? Le televisioni di stato riportano lo streaming con tagli mirati ad oscurare la pietosa difficoltà in cui si è trovato il citato Renzi per tutta la durata del confronto. Perché questi 4 signori non denunciano questo comportamento scorretto, lesivo del diritto ad una informazione corretta e lesivo pure della dignità di coloro che conducono certe trasmissioni?" antonio noziglia, genova 

PS: i 4 senatori sono Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana.

La redazione interviene soltanto nel Post-scriptum, per identificare i nemici del popolo. Vincono loro.
Comments (31)

Alessandro wrote ...
Sinceramente io rimpiango i tempi di Padoa Schioppa, la nostra economia aveva un trend positivo, molto più di quello di tremonti, e mille altre cose. Scommetto che anche tu lo rimpiangeresti se all'epoca non fossi stato vittima della propaganda!
2/22/2014, 12:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Ancora Padoan Schioppa all'economia basta non se ne può più
2/21/2014, 6:21:00 PM

A. wrote ...
...è vero è vero ma marcello preferisce tenere la testa sotto la sabbia...
2/21/2014, 4:41:00 PM

Anonymous wrote ...
In effetti Orellana ha fatto una cosa imperdonabile: ha espresso un suggerimento in maniera pacata e cortese.
Non lo sapeva che gli atteggiamenti civili ed educati sono incompatibili col non-statuto? Doveva urlare "Vaffanculo Grillo!", allora avrebbe avuto successo.
2/21/2014, 2:45:00 PM

nodwarf wrote ...
TI sbagli, il vero obiettivo di Grillo è mantenere il movimento all'opposizione permanente e non raggiungere mai il 51%.
E un po' come il Federaaliiiismooooo della Lega : un partito che ha un unico punto programmatico vero tutto può permettersi tranne che quel punto venga realizzato,perchè poi dal giorno dopo non avrebbe più ragione di esistere.
L'unico vero slogan di Grillo è " tutti a casa", ed è l'unica cosa che non può permettersi che accada perchè dal giorno dopo toccherebbe a loro dare risposte alla ggente.
2/21/2014, 12:18:00 PM

nodwarf wrote ...
Beh oggi è arrivata la scomunica ufficiale di Orellana da parte del sommo vate.
Orellana meno di un anno fa era il candidato del m5s alla presidenza del Senato.
"Grasso e Schfani sono la stessa cosa, Orellana è il miglior candidato possibile" dicevano Grillo , Casaleggio e adepti.
Adesso è il peggior senatore possibile, a proposito del dire tutto e il contrario di tutto.
Io ormai mi sono rassegnato, i semianalfabeti in Italia sono in maggioranza, chi pensa di fare politica parlando alla testa della gente è sconfitto in partenza.
2/21/2014, 12:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Perché non è vero che matteo ha detto che c'è profonda sintonia?
2/21/2014, 7:50:00 AM

atlantropa wrote ...
Sai che hai ragione?, ho fatto una ricerchina ed a parte poche eccezioni (un articolo di Micromega del 2010 che propende per il vaffa, ed un tizio che sostiene che sia il 5 romano) mi sembra ci sia consenso sul fatto che la V sia (anche graficamente) quella del fumetto/film. Vaffa-day sarebbe stata una sorta di seconda chiave di lettura, non esclusiva ma sovrapponibile alla prima.

PS: scopro collateralmente che le 5 stelle sono: Acqua, Ambiente, Trasporti, Connettività , Sviluppo.
2/21/2014, 12:47:00 AM

Claudio B. wrote ...
"Con questa formula tutto può diventare il contrario di tutto... ...far rientrare soprattutto coloro che non hanno strumenti critici necessari per decifrare ciò che gli stai offrendo"
Purtroppo mi sento di darti ragione, non solo su questo passaggio, ma sull'intero tuo ragionamento (critiche a Renzi comprese).
2/21/2014, 12:34:00 AM

marcell_o wrote ...
bella battuta, mi sto sbellicando
campagna elettorale perenne, eh?
2/21/2014, 12:01:00 AM

Anonymous wrote ...
Tirare in ballo l'empatia in politica è stupido.
2/20/2014, 11:56:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ehm... ho perso una parola
-sebbene il suo SITO WEB si pianti quando ha troppo traffico-
chiedo scusa
2/20/2014, 11:18:00 PM

Claudio B. wrote ...
Anch'io credevo che la V fosse del Vaffa, ma poi ho incontrato un amico che mi ha detto essere la stessa di "V per Vendetta".

I Wu-Ming sostengono che il M5S si è appropriato delle numerose lotte presenti sul territorio, ad esempio i NO-TAV, fagocitandole e annullandole; siccome V per Vendetta contiene dei simboli poi usati dal movimento di Anonymous, siccome Casaleggio si autodefinisce un guru dell'informatica (sebbene il suo si pianti quando ha troppo traffico) e siccome Grillo tende a considerare il proprio blog come "la rete"... magari è un tentaitvo di mettere il cappello anche lì.
Ma potrebbe anche darsi che sia veramente la V di vaffa.

Tantopiù che Anonymous se ne frega di Grillo e del M5S
2/20/2014, 11:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Marcello, come fai a dire che si schifano se proprio Matteo ieri l'altro ha detto che c'è profonda sintonia.... un po' di onestà intellettuale...
2/20/2014, 10:30:00 PM

atlantropa wrote ...
Ok, ho il quadro ;)
È che ci sono così tante cose che vanno storte — ultima in ordine di tempo l'affluenza alle regionali sarde — che non sprecherei troppo tempo a sorprendermi che uno che ha la V di vaffa (*) nel nome del partito poi si metta a rifilare vaffa a destra e a manca.
Non che sia bello vedere il dibattito politico ridotto in questo stato; però insomma Grillo mi pare la conseguenza, o il sintomo, comunque non la causa.

* o almeno così ho sempre creduto; l'idea che mi sono fatto è che la V majuscola di MoVimento serva a richiamare quella dei V-day, che a sua volta, al netto del richiamo a Churchill, è quella di vaffa. Ovviamente correggetemi se sbaglio.
2/20/2014, 10:27:00 PM

Bruno wrote ...
Quello che più ha reso quel confronto un momento che dire basso è dire poco ma in una maniera poco decifrabile dai suoi adepti, è l'aria con la quale si è presentato al confronto.
Non l'aria arrogante però ma l'altra, quella che ha tirato fuori quando Renzi ha tirato uno o due affondi che possiamo dire riusciti e cioè il riferimento allo spettacolo e la dichiarata non provocazione.
Entrambi colpi ai quali il Guru ha risposto non con aggressività ma con la supponenza mista a paternalismo con la quale l'ha trattato da piccolo povero giovane inesperto.
Alla dichiarata non provocazione gli ha risposto che se l'avesse fatto si sarebbe spinto su un terreno nel quale lui l'avrebbe incenerito data la diversa decennale esperienza, alla provocazione sullo spettacolo gli ha risposto con la grottesca proposta di dargli gli omaggi, come se Renzi (banke!) non potesse permettersi le prime dieci file solo schioccando le dita e altro che terza fila a sanremo.
Entrambi momenti nei quali Grillo si è posto dieci piani sopra non per argomenti ma per età, utilizzando quel "Sei giovane" come argomento per sminuirlo.
E però non torna, visto che la giovane età nel caso dei "ragazzi" del M5S è sempre stato un punto utilizzato a favore a prescindere dall'esperienza, come fosse un lasciapassare sufficiente per perdonare inesperienze errori e necessità di tempo per imparare durante il quale si deve (nell'idea M5S) essere depositari di un margine di tolleranza maggiore rispetto ai "vecchi tromboni" e che anzi li rende più puri e quindi pronti per governare.
Con questa formula tutto può diventare il contrario di tutto, ogni giorno si può essere intransigenti su cose che il giorno prima si tollerava e viceversa, in un caos totale dato dalla completa e voluta assenza di punti di riferimento dentro il quale diventerà facilissimo far rientrare soprattutto coloro che non hanno strumenti critici necessari per decifrare ciò che gli stai offrendo.
Ed è per questo che su quel carro sono salite soprattutto le persone che fino a ieri nemmeno conoscevano la differenza tra PdC e PdR, perché gli hai consegnato l'unica forma-partito a loro misura, una forma partito per sostenere la quale non solo non è necessario conoscere il terreno di movimento, ma è addirittura un disturbo il tuo eventuale conoscere i margini e quindi le possibili esondazioni perché saresti di ostacolo a chi ha bisogno di una libertà di movimento totale e assoluta.

Aspettarsi che chi lo segue sia in grado di leggere la contraddizione, e qui chiudo il cerchio con il post, che sta dietro a quel "ragazzi" usato con benevolenza verso i propri e con scherno verso uno che avrebbe potuto rispondergli "Tu sarai anche più esperto di provocazioni ma il prossimo PdC sono io" chiudendo qualsiasi argomento, e dentro quella contraddizione tutte quelle che a cascata ne derivano, è effettivamente speranza piuttosto vana, perché è proprio su quell'incapacità che si fonda il numero di voti che è riuscito a tirare in barca.
2/20/2014, 10:09:00 PM

Claudio B. wrote ...
Caro Atlantropa, sono parecchie le cose che mi preoccupano.
E parlando di rappresentanza, nemmeno questo Italicum mi piace.
Ma forse sto diventando come qui vecchietti che si siedono a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.
2/20/2014, 9:26:00 PM

atlantropa wrote ...
Massì, ci mancherebbe, per me puoi lamentarti anche della mancanza del sacerdozio transgender; infatti la mia domanda era soltanto: perchè?, cosa sarebbe cambiato se Grillo fosse stato un po' più a modo?
Se mi permetti, poi, una digressione: come fa a non preoccuparti a fortiori quello di cui Leonardo ha parlato qualche post fa, ossia la crisi della rappresentatività democratica?, la pretesa (perchè di questo si tratta) di voler governare con il sostegno di un concittadino ogni cinque o sei non è forse più antidemocratico di chi per il momento si è limitato a dire "con te non sono democratico"?
2/20/2014, 8:48:00 PM

Claudio B. wrote ...
Devo ammettere che la similitudine col sacerdozio femminile è più azzeccata.

Però così come una persona fuori dalla chiesa può dire "sono fuori dalla chiesa perché non condivido le sue idee circa il sacerdozio femminile" , allo stesso modo una persona che non ha partecipato alle votazioni on-line del M5S potrà ben dire "sono fuori dal M5S perché la loro aggressività estrema mi fa paura" ... o no? ;)
2/20/2014, 8:23:00 PM

marcell_o wrote ...
all'anonimo delle 15:15:00 CET direi che
l'avevamo scelto un pdc: bersani
e secondo me beppe strillo e tutto il movimento 5 strilli hanno dimostrato poco rispetto per i milioni di elettori del pd (dico questo solo perché sembra che nel m5strilli sembraino preoccuparsi dello scarso rispetto degli altri partiti verso i loro elettori)
un par di mioni di elettori del pd hanno scelto in nuovo segretario del pd: renzi
da quel momento il nuovo segretario del pd fa quel che dovrebbe fare un segretario del pd (lui sì eletto democraticamente) in una repubblica parlamentare come l'italia: dare le dimissioni se non riesce a formare un governo dopo elezioni vinte oppure provare a fare un governo se quello in carica non va bene
quindi renzi (verso il quale nutro pochissima simpatia) fa bene a tentare di fare un governo e mi auguro che sia un buon governo e non la rovina dell'italia e del pd
quelli del m5strilli:
quando vinceranno le lezioni faranno il governo, fintanto che non vorranno partecipare a nessun governo e a nessuna trattativa potranno solo rompere i coglioni ed essere trattati quindi da rompicoglioni
ora lo spiego, si va a votare col proporzionale:
tre raggruppamenti simili, nessuno raggiunge la maggioranza
soluzione A due su tre si uniscono per un governo
soluzione B si va a votare di nuovo

ipotesi per la soluzione A il m5strilli non si allea con nessuno, gli altri 2 si schifano ma sono costretti ad allearsi...
o mio dio, ci ho un déjà vu...
dovremmo ri-votare ora per essere come siamo adesso?
è questa la soluzione suggerita da beppe strillo?
mio dio, ma è un genio!
2/20/2014, 8:22:00 PM

atlantropa wrote ...
Claudio, però non confondiamo gli ambiti.
Quelle erano consultazioni per la formazione del governo, ed è del tutto evidente (tant'è che Renzi fin dall'inizio dice di saperlo bene) che, a prescindere dai modi, la risposta politica del M5S sarebbe stata necessariamente un no secco su tutta la linea.
La metafora del passo carrabile mi pare non vada bene, perchè Grillo si è semplicemente rifiutato di dialogare con Renzi, come era suo diritto; onestamente nell'intenzione di non voler parlare con qualcun altro non riesco a vedere tutto questo "fascismo" — al contrario: mi sembrerebbe più fascista la pretesa che che gli altri debbano per forza confrontarsi con noi (o interessarsi di noi, o sorriderci, o volerci bene…).
Gli unici che eventualmente hanno diritto di lamentarsi con Grillo per come ha condotto la cosa sono coloro che hanno votato perchè il loro capo di partito andasse a quelle consultazioni, o al più coloro che han dato a quel partito il mandato elettorale; ma una lamentela da parte di un elettore PD su quel comportamento di Grillo alle mie orecchie suona un po' come quella di un ateo che si lamentasse perchè la chiesa romana non permette il sacerdozio femminile.
2/20/2014, 7:53:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Atlantropa
Penso che nessuno si aspettasse che il M5S cambiasse idea, quello che invece avremmo preferito è che il M5S contestasse a Renzi i suoi punti, discutesse nel merito e si confrontasse.
L'atteggiamento del M5S mi autorizza la prossima volta che il vicino mi parcheggia davanti al passo carrabile a tagliargli le gomme, perché tanto non sarà la sua lacrimuccia a convincermi che possa parcheggiare in divieto di sosta. E se lo rifà una seconda volta, vengo con due amici forzuti e lo mando all'ospedale, e non saranno certo le sue ossa rotte a convincermi che possa parcheggiare in divieto di sosta.
In un paese civile chi aggredisce impedendo al prossimo di parlare e rifiutando ogni confronto passa automaticamente dalla parte del torto, soprattutto se condisce tale gesto con la frase "io non sono democratico con te".
Sentire gente che plaude all'aggressione di Grillo, mi ricorda quelli che sostengono la pena di morte perché chi uccide non è più degno di vivere, quelli che sostengono che bisognerebbe tirare una bomba atomica sul Pakistan così almeno la smettono di minacciarci, quelli che dicono che gli infedeli devono morire tutti, eccetera.

Io non sto difendendo Renzi per le sue idee politiche (che non condivido nemeno un po'), né penso che i militanti del M5S debbano abbandonare i valori in cui credono. Io sono preoccupato del fatto che un politico che si definisce "non democratico" non venga istantaneamente abbandonato dai propri elettori, chiunque sia il politico.
2/20/2014, 7:31:00 PM

Anonymous wrote ...
"gente che plaudiva all'aggressione, gente che diceva che Grillo era stato troppo gentile e via crescendo."
il successo di Grillo è basato proprio sul sublimare la voglia di vendetta dei vigliacchi che nella vita reale abbassano la testa anche davanti all'ultimo degli str...i, altro che a un PDC. Più sono falliti, e più lo esaltano.
" Avevo sottovalutato la desolante mediocrità dei cittadini:"
non eri abbastanza informato. Grillo ha scelto deliberatamente i peggiori candidati possibili (i bocciati alle elezioni comunali: in mezza Italia, che è quella dei comuni sotto i 20mila abitanti, se ti vota il tuo condominio e quello di fronte sei quasi matematicamente consigliere, per non farcela devi essere lo scemo del quartiere) per essere sicuro di ottenere gente senza alcuna possibilità di emergere per le proprie capacità-
"se un sistema non sa autorinnovarsi il rinnovamento passa attraverso la perdita dei vecchi equilibri e l'autoritarismo."
l'autoritarismo non rinnova, fa prevalere i peggior e inevitabilmente finisce in una guerra persa rovinosamente.
2/20/2014, 7:28:00 PM

Anonymous wrote ...
Comunque Grillo ha centrato un punto fondamentale: l'inaffidabilità di Renzi. Perché volare alla carotide di Letta e ribaltare il tavolo per accordarsi con Papi non era nel suo mandato.

Il paternalismo con cui canzonava Grillo era patetico: Renzi è totalmante unfit per liderare una coalizione di governo e non ha i numeri per invocare il dolore reale delle persone.
2/20/2014, 6:56:00 PM

atlantropa wrote ...
Ma perchè date tutta questa attenzione ai modi con cui Grillo ha sbrigato questa faccenda delle consultazioni?, che differenza avrebbe fatto se invece di quei cinque minuti di comizietto sguaiato e controvoglia ce ne fossero stati quindici secondo le regole di un club di caccia alla volpe?, e che problema c'è se per una volta a Matteo è stato impedito di farneticare come suo solito?
Dovrebbe essere del tutto evidente che Grillo non voterà mai una fiducia, o darà appoggi esterni, o mercanteggerà con un esponente della politica tradizionale; le accuse di "apparato", che Renzi rivolgeva ai rottamandi, Grillo le rigira anche ai Renzi, è una questione di soglie; l'unica possibile apertura dei cinque stelle risale al momento dell'elezione del pdr; lì si poteva andare a vedere le sue carte, capire se trattavasi di bluff o meno; ma non lo si è fatto, per cui pace; di fatto, ora le consultazioni col movimento di Grillo sono chiaramente inutili, anzi è più in generale inutile intavolare qualunque trattativa: o il movimento è già d'accordo, o è contrario, ma l'idea non la cambia.
Può, dunque, aver senso cercare di spaccare il movimento, o più in piccolo provare a fare il famoso "scouting" con chi rivela una qualche propensione alla dissidenza, ma spazio per trattative non ce n'è.

[poi vabbe', cambiare idea di fronte al Renzi patetico, con la lacrima dipinta sulla guancia che ti parla della gente che soffre, imho non sarebbe stato propriamente un segno di grandi intelligenza o abilità politica]
2/20/2014, 6:56:00 PM

Claudio B. wrote ...
Che poi io mi son sentito la famosa "critica" di Orellana: il senatore esprime piena fiducia a Grillo ma aggiunge che forse si è lasciato prendere un po' la mano da suo carattere impulsivo. Il tutto con un tono estremamente umile e condito di frasi del tipo "ma forse mi sbaglio".
Più che dissenso, quello di Orellana mi sembrava un consiglio costruttivo.
Siamo al paradosso: Grillo può permettersi di insultare chi gli pare, aggredendo e togliendo la parola, nonché definendosi "non democratico", ma se un militante del movimento di comprovata esperienza avanza un suggerimento in tono pacato, esso viene bollato come "fuoco amico" e insultato sul blog.
2/20/2014, 5:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Vi sintetizzo la situazione politica italiana contemporanea.
Abbiamo tre ghe pensi mi.
Mi piacerebbe poter dire che almeno possiamo scegliere se quello ligure, quello toscano o quello immortale brianzolo.
Invece no. Neppure questo possiamo fare perché ci pensa il padre di tutti i ghe pensi mi, (è già la terza volta di fila) d'accordo con i poteri deboli....
2/20/2014, 3:15:00 PM

Alessandro wrote ...
E' chiaro che successivamente a periodi percepiti come di:
stasi, inconcludenza, incapacità, inadeguatezza, disonestà, confusione;
esasperati dalla percezione personale di:
emergenza, crisi, povertà, debolezza, impotenza, esclusione
conducano alla voglia di:
forza, semplicità, chiarezza, ribellione, tabula rasa, vendetta.

E' un'equazione. Grillo è un attore che ha deciso di impersonare solo la ribellione, non gli interessa la parte costruttiva. Il suo obiettivo è far avere la maggioranza al M5S, spazzar via la classe politica "con esperienza" dopodichè si arrangeranno i nuovi a governare e a organizzarsi.
E' un azzardo, sa che come a Parma potrebbero non essere in grado di mantenere le promesse, sa che decidere ogni cosa dal basso è impossibile.

Ha fatto il sondaggio se andare o no da Renzi, non l'ha fatto per cosa dire a Renzi, in pratica ha dato l'illusione di far scegliere la cosa secondaria agli altri quando in realtà ha deciso lui la cosa fondamentale...

Ma che personalità forti e "sanguinarie" abbiano la capicità di catalizzare attorno a sè forme organizzative anche estrememamente efficienti questo è dato dalla storia. Sono concentrazioni di potere. E se un sistema non sa autorinnovarsi il rinnovamento passa attraverso la perdita dei vecchi equilibri e l'autoritarismo.
2/20/2014, 2:46:00 PM

LoSconosciuto wrote ...
Giusto. Ma di più... perchè l'atteggiamente di Renzi poteva essere anche uno studiato vittimismo. Il vero problema che ci vedo io è che Grillo non ci voleva andare, ma hanno fatto un sondaggio in rete (che concessione!). E il sondaggio gli ha detto male. Così è andato là e ha, semplicemente, fatto casino. Ma se in un sondaggio ti dicono di andare a fare le consultazioni con Renzi, vai e le fai. Non vai là solo per dire che "no, non le fai".
Grillo è stato sicuramente tanto coerente quanto non democratico e maleducato, tutto lì. E ovviamente oggi quei 4 del m5s che hanno osato dissentire vengono subito additati al pubblico ludibrio sul blog. Ma che schifo ragazzi, io ci avevo sperato in voi
2/20/2014, 2:42:00 PM

Claudio B. wrote ...
La cosa che mi preoccupa è il solco fra "democratici" e "autoritaristi" che si è venuto a creare in Italia.
Io mi son visto lo show in diretta, con Grillo che non faceva parlare Renzi e tutto il resto: a me Renzi non è mai stato simpatico, ma nel vederlo aggredito e silenziato ho provato un istintivo moto di solidarietà nei suoi confronti, la solidarietà che si prova di fronte al debole aggredito dal prepotente.
Poi sono andato a giro per l'internet, finestra parziale e non rappresentativa, e ho letto commenti di gente che plaudiva all'aggressione, gente che diceva che Grillo era stato troppo gentile e via crescendo.
Grillo passerà, Renzi passerà pure lui, ma rimarrà questa eredità: persone che ritengono giusto e doveroso aggredire chi la pensa diversamente, che di fronte al sopruso non sono mossi da istintiva pietà, ma anzi godono nell'assistere all'atto di sopraffazione. E' questa, a mio giudizio, la cosa peggiore.
2/20/2014, 10:41:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
Grillo non è tutto sommato fascista, è tutto sommato Maoista e l'autodafè fa parte della logica del m5s. Questo è molto triste, perchè sono convinto che lì dentro ci siano davvero tanti che sarebbero in gamba e hanno sperato di poter fare qualcosa di concreto, ma con quella logica è del tutto impossibile
2/20/2014, 9:51:00 AM

Lord Grillo ha detto stop

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C'è chi dice che siamo alla barbarie. C'è chi ribatte che ci siamo sempre stati. Una delle tendenze più interessanti del blablà mediatico-parlamentare degli ultimi giorni è il tentativo di trovare antecedenti nobili alle scemenze che diciamo o facciamo: ad esempio "Boia chi molla" dovrebbe cambiare del tutto sapore se invece di essere stata pronunciato da un qualunque fascista fosse un motto della Repubblica Partenopea del 1799 - anche se probabilmente non è vero. Il turpiloquio in parlamento diventa accettabile se si riesce a dimostrare che anche Sandro Pertini ha chiamato ai suoi tempi "carogna" e "porco" un presidente di Senato: e tuttavia la fondazione che porta il suo nome nega che sia successo... ma Vito Crimi conferma di avere trovato la citazione in un libro di parolacce parlamentari. Nel frattempo Beppe Grillo è già oltre: ieri salutava i lettori nella sua homepage con un discorso del... 20 aprile 1653. È la celebre sfuriata con cui Oliver Cromwell sciolse quel che restava del parlamento inglese. Direttamente dal sito di Beppe, un documento sempre attuale:
"È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari; scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli. Avete conservato almeno una virtù? C'è almeno un vizio che non avete preso? Il mio cavallo crede più di voi; l'oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene del Commonwealth? Voi, sporche prostitute, non avete forse profanato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con immorali principi e atti malvagi? Siete diventati intollerabilmente odiosi per un'intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l'ingiustizia! Basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave. In nome di Dio, andatevene!"
Come quasi tutti i discorsi memorabili, è una ricostruzione a posteriori: non esistono trascrizioni, e a detta dei testimoni, Cromwell parlava a braccio. Secondo alcuni storici fu persino meno diplomatico di così: definì Henry Vane il Giovane un ciarlatano ("jugler"), Henry Martin e Sir Peter Wentworth due magnaccia ("whoremasters"), Thomas Chaloner un ubriacone "drunkard". Non siamo ai livelli dello pseudo-Pertini, ma è pur sempre l'Inghilterra della rivoluzione puritana.

Peraltro a quel punto Cromwell avrebbe potuto dire o fare quel che voleva: i parlamentari stavano davvero lasciando i loro seggi, non perché colpiti al cuore dalle furenti parole del Beppegrillo del Seicento, (continua sull'Unità, H1t#217ma perché nel momento in cui Cromwell si era alzato per interrompere la seduta un plotone di moschettieri era entrato nella sala e li stava circondando. In effetti quella che può sembrare la nobile tirata di un cittadino oppresso da un parlamento corrotto e impresentabile, è viceversa il primo proclama di un dittatore militare insofferente nei confronti di un’assemblea che aveva già purgato l’assemblea di metà degli eletti, e che ancora non riusciva a controllare. Henry Vane stava per far passare una riforma elettorale che avrebbe ridisegnato in modo razionale i distretti e avrebbe reso possibile una consultazione realmente repubblicana. Cromwell non sembrava interessato (“Henry Vane, Henry Vane! Dio mi liberi da Henry Vane!”): irruppe nel parlamento coi moschettieri e invitò i rappresentanti a lasciare il posto a “uomini più onesti”.

Gli “uomini più onesti” si riunirono il quattro luglio. Non ci fu nemmeno bisogno di elezioni: ogni congregazione religiosa mandò una lista di uomini di fiducia al Consiglio di Stato, che si riservò la facoltà di sceglierli. Tra loro c’erano anche i Cinque Corone, o Quintomonarchisti, una corrente fondamentalista che riteneva l’apocalisse imminente. Gesù sarebbe tornato nel 1666, ed era necessario fargli trovare un’Inghilterra perfettamente cristiana. Cromwell, che si riteneva in contatto diretto con Dio, non era del tutto insensibile al messaggio dei quintomonarchisti (ma forse semplicemente si barcamenava tra le correnti come tutti i politici), e salutò l’alba del nuovo parlamento come il “giorno del potere di Gesù Cristo”. Tempo tre mesi e anche questo parlamento di invasati gli venne comunque a noia: tanto da fargli ammettere in privato che ai pazzi di adesso preferiva i servi di prima. Comunque riusciva a manovrarli quanto bastava perché fossero loro stessi a implorarlo di scioglierli: cosa che fece in dicembre; e il Commonwealth inglese finì lì. In italiano suona come “bene comune”; i latini la chiamavano Res Publica. Cromwell era indeciso se farsi incoronare re, e succedere a Carlo I a cui aveva fatto tagliare la testa nel 1649. Un brutto precedente. Alla fine si contentò della carica di Lord Protettore a vita. Convocò e sciolse altri tre parlamenti, e morì cinque anni più tardi: non prima di aver nominato successore il suo primogenito incapace. A quel punto, se doveva essere monarchia, tanto valeva tenersi l’originale (purché fornisse precise garanzie): nel 1660, sette anni dopo il famoso discorso, Londra salutava il ritorno del sovrano legittimo, Carlo II. Costui per vendicare il padre si contentò di alcune teste, tra le quali quella del povero Henry Vale; anche Oliver Cromwell fu decapitato post mortem. Nel 1666 Gesù Cristo non si fece vedere; in compenso a Londra ci fu la peste e il Grande Incendio.
Tutto questo non è che abbia molto a che vedere con Beppe Grillo; lui ha solo citato un brano famoso, copiato e incollato su internet milioni di volte; presente in centinaia di siti e blog diversi, in centinaia di date diverse, ma quasi sempre salutato come “straordinariamente attuale”. Il fatto che lo abbia pronunciato un dittatore feroce, l’imperialista che estese il dominio inglese su Scozia e Irlanda, è a portata di clic; e forse dovrebbe anche far parte del bagaglio culturale di ogni lettore italiano di media cultura. D’altro canto non ha veramente importanza chi fosse e perché parlasse così. Era arrabbiato; ce l’aveva con un parlamento che non si sbrigava a fare quel che voleva lui, ovvero sciogliersi: e questo è tutto quel che importa sapere. Ci vediamo nel 1666. http://leonardo.blogspot.com
Comments (12)

Anonymous wrote ...
WWWWOOOOOOOOOOOWWWWWWWW
FANTASTICA!
2/7/2014, 3:20:00 PM

Anonymous wrote ...
...è che quello che è stato già detto da qualcun altro (ossia: tutto) ti lascia solo due* strade: la citazione o il plagio.

* a essere fiscali, tre; ci sarebbe anche il silenzio. per chi apprezza.
2/7/2014, 12:24:00 PM

dory wrote ...
grafica splendida, sì.il pezzo di più.
questa continua appropriazione di frasi o discorsi, avulsi dal contesto in cui sono stati fatti, sta diventando più sfinente di quel poveraccio di oscar Wilde buttato a casaccio nelle bacheche di FB
2/7/2014, 11:05:00 AM

Anonymous wrote ...
NOOOO
Nuova grafica! Bellissima!
2/7/2014, 12:16:00 AM

Anonymous wrote ...
E' una barbaria!
2/6/2014, 10:19:00 PM

Ale wrote ...
mi ricorda questa scena
http://www.youtube.com/watch?v=Xq7zu2K2wFU
2/6/2014, 8:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Bravo Franz puoi passare a incassare
2/6/2014, 6:39:00 PM

Franz wrote ...
Bravo Leo anche in questo pezzo si vede la tua intelligenza e la tua onestà intellettuale! Condivido parola per parola!
2/6/2014, 6:27:00 PM

MargA wrote ...
hahah hai storpiato i nomi CHE RIDEREH
2/5/2014, 7:46:00 PM

Gio wrote ...
Leo, cambia disco, questo oramai è rotto! Altrimenti rischi di fossilizzarti come jobs e la oppio
2/5/2014, 6:13:00 PM

Anonymous wrote ...
In sé, il discorso è bello.
2/5/2014, 5:10:00 PM

marcell_o wrote ...
tutti a casa, la gente è stufa perché...
(mettere una risposta a caso)
molti, a cominciare da grillo, parlano a nome della gente, talvolta lo fanno in modo talmente disinteressato che loro sanno cos'è il bene della gente, malgrado la gente non lo sappia (perché evidentemente non si informa)
leggo di gente che trova intollerabile essere costretto a cambiare password ogni mese (un indice di vero stalinismo) e però non sembra, negli ultimi millanta anni, aver trovato altrettanto intollerabile un uomo solo al comando come berlusconi...
lo stesso vale per certi strillini:
trovano intollerabile che la maggioranza di governo non voglia far decadere un decreto, ma non trovano niente da dire se un tizio qualunque (uno vale uno?) decida che non ci sarà il m5strilli, alle prossime europee, in sardegna... e tutti quelli che avevano lavorato nel movimento?
sapere che una cosa fa schifo non significa saperla fare meglio
in buona sintesi:
il governo fa schifo, ma non mi sembra una ragione sufficiente per votare forza nuova e simili
2/5/2014, 11:07:00 AM

I rinoceronti e i figli dell'Apocalisse

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In questi giorni sto assistendo a due fenomeni abbastanza inquietanti, e mi è venuto in mente che siano due facce dell'unico fenomeno; mi piacerebbe poterne discutere qui, senza litigare.

(Sarà difficile).

Da una parte c'è una discussione sulla legge elettorale che mi sembra arrivata all'ultimo atto dei Rinoceronti di Ionesco, quando ormai sono tutti diventati perlappunto rinoceronti, e gli ultimi umani non si vogliono rassegnare (anche se cominciano a invidiare quel bel grigio corazzato).

All'inizio era un dibattito tra Democrazia e Governabilità; pare che stia vincendo quest'ultima al punto che c'è gente che si meraviglia, maccome, a uno che raccolga il 37% dei suffragi vuoi togliergli il sacrosanto diritto di governare per cinque anni? Di colpo l'orizzonte del 50%+1 viene definito utopico. Nel frattempo Stephen Hawking ha dei dubbi sui buchi neri, ebbene anche l'utopia va ridefinita: non è più un mondo di uguaglianza pace e libertà, ma un posto dove governa chi ha la maggioranza assoluta, cioè senti che brutta parola: assoluta. Non ti fa pizzicare un po' il naso, non senti odore di totalitarismo? Uno che riesce a piacere al 50%+1 del suo corpo elettorale deve avere davvero qualcosa da nascondere. Per dire, non c'è riuscito nemmeno Berlusconi - in realtà non c'è riuscito mai nessuno. Infatti di solito si tira avanti a coalizioni - eh, no, non si può più. Adesso si chiamano "inciuci" e sono orribili, la fonte di ogni male. Voi credevate che il malgoverno degli ultimi anni dipendesse dalla scarsa qualità della classe dirigente berlusconiana? sbagliato, la colpa di tutto è l'inciucio, l'inciucio totale, bisogna evitare l'inciucio e tutto andrà bene.

(Questo paragrafo si può allegramente saltare) La memoria corre ovviamente a Veltroni e alla sua fobia dei cespugli, in parte giustificabile, ma che già in quella fase si stavano raggruppando, sicché sarebbe bastato dare spazio a una federazione verdi-rifondazione per avere una chance. Veltroni preferì perderla, perché era stanco di tutti questi cespugli che impedivano la crescita del vero centrosinistra: piuttosto perdiamo un turno e regaliamo altri cinque anni a Berlusconi ma disboschiamo i cespugli e vedrete. Vedemmo. Una volta disboscato i cespugli, Veltroni non fece più niente: rimase lì con la pompetta del ddt in mano, mezzo intossicato, lo pizzicarono in giugno e convocò una manifestazione in ottobre. Renzi è senz'altro diverso. I want to believe.

I rinoceronti, sono belli, tozzi, puntuti, non li smuovi neanche con l'Europa. Quando gli fai presente che in realtà succede in tutte le democrazie decenti, per dire in Germania si fa la Grosse Koalition e non sembra che se la cavino malaccio; pure in Inghilterra, quel luogo di uninominalisti senzaddio, può succedere che Cameron non abbia abbastanza seggi per governare e debba allearsi coi liberali; è senz'altro increscioso ma alla fine se la maggior parte dei cittadini non ti vuole, non ti vuole: sennò si fa un po' fatica a chiamarla democrazia, no? No. La Germania, dicono, è fatta per i tedeschi; la Gran Bretagna lasciamola agli albionici, noi abbiamo questa diversità mediterranea per cui coalizioni brutto brutto brutto BRUTTO. Deve esserci un uomo solo al comando, e se non ha i numeri dobbiamo trovare un algoritmo per darglieli, 'sti numeri, solo così finalmente sarà libero di lavorare, senza cespugli, senza lacci e lacciuoli, quelli che remano contro, i disfattisti, eccetera.

Insomma forse mi sbagliavo su Renzi, forse non ha fatto scrivere la legge elettorale a Berlusconi per dabbenaggine, ma perché è giusto così; chi se non Berlusconi può rappresentare al meglio questa tendenza rinocerontica? È da vent'anni che si lamenta perché non lo lasciano lavorare, ché se solo potesse avere un consiglio d'amministrazione come lo vuole lui, vedreste che roba, vedreste. E in fondo la cosa ha anche un senso, il tizio è arzillo ma definitivamente sputtanato, può fare fuoco e fiamme ma non dovrebbe potersi ricandidare, al 37% è più facile che ci arrivi Renzi: e se arriva al 37, vuoi non dargli Palazzo Chigi? Ma pure Palazzo Madama in usucapione, tanto il senato 2.0 si farà in videoconferenza.

Questa è la prima tendenza.

La seconda è rappresentata dalle vene sul collo di Grillo, che secondo me non stanno passando un buon momento. Scherzo, il tizio è un attore; se s'incazzasse davvero un decimo di quello che s'incazza per contratto ci avrebbe lasciato da parecchi anni. E però con tutta la sua esperienza Grillo si trova nella situazione dell'insegnante supplente al primo incarico, che appena entrato trova un motivo per incazzarsi, magari un motivo giustissimo, e quindi urla; e però sbaglia il timbro, la frequenza, il volume, cioè urla troppo forte. Il problema di chi urla troppo forte è che da lì in poi non si può salire: hai bruciato le tue cartucce troppo presto. Magari tra dieci minuti qualcuno negli ultimi banchi fa una cazzata veramente seria e tu non hai più voce.

Purtroppo Grillo non fa l'insegnante ma il profeta. Da mesi sta tenendo la sua cerchia allargata (i parlamentari) e quella più estesa (gli attivisti) in una dimensione parallela dove tutti sono nemici, tutti! Sono morti! Ci vogliono morti! Non potete allearvi con nessuno! Non potete fidarvi di nessuno! Sta per venire giù tutto! Quasi un anno così: c'è da stupirsi che sbrocchino? Sono stati fin troppo calmi fino a questo punto, in sostanza vivono in una paranoia quotidiana. Probabilmente a certi livelli avviene una specie di assuefazione, per cui non importa quanto il capo stia abbaiando A casa! Tutti morti!, tu in realtà a Roma ti diverti, è una bella città, qualche soldo riesci a risparmiarlo, magari se nessuno t'inquadra passi pure dalla buvette, ecco, che si può fare per evitare una deriva così? Non resta che urlare ancora più forte A casa! Tutti morti!, ma come fai a gridarlo più forte di così?

Aggiungi la difficoltà a calibrare l'intervento; per cui persino quando potresti avere qualche ragione (sulla ricapitalizzazione di Banca Italia gli hanno riconosciuto qualche ragione pure quelli di Noise from Amerika, decisamente non signoraggisti) non riesci a fare un'ostruzione o una sensibilizzazione efficace, perché questi tizi li hai ridotti a puro istinto, puro impulso: o dormono o urlano. Poi cominciano le ripicche insensate e le battaglie assurde, la Boldrini nemico del popolo, Napolitano traditore eccetera, se c'era spazio per discutere della ricapitalizzazione lo hanno sprecato a sbavare contro i deputati della maggioranza. Di Battista è fuori di sé, tra un po' sfonda porte aperte coi busti di Giolitti e noi subito a pensar male, ma se uno vive tutti i giorni in una dimensione alienata non ha neanche bisogno di sostanze. Cosa faranno domani? Come faranno a urlare più forte di così? Aventino? Bombe carta? E chi lo sa.

Il guaio è che non sono soltanto i parlamentari. Ci sono milioni di persone in Italia che li seguono, che li rivoteranno, che leggono o ascoltano Beppe Grillo e vivono nella stessa dimensione paranoide. Quando Bersani ebbe il malore, ci fu tra mille commentatori chi spiegò che non era in pena per lui perché aveva causato "l'impoverimento di dieci milioni d'italiani". Bersani. E d'altro canto se Bersani è l'unico che sono riusciti a mandare a casa, per gonfiare un po' il risultato non resta che mettere tutto in conto a Bersani. Questi magari al 37% non ci arrivano. Va bene. Potrebbero comunque essere decisivi al tie-break, pardon, ballottaggio. Per favore, non date per scontato che tra Renzi e un berlusconiano scelgano Renzi. Chissà quanti milioni di poveri si scoprirà che ha fatto Renzi da qui a un anno su Beppegrillo.it.

Poi magari un bel giorno anche Grillo esploderà, per quanto consumato attore non può urlare all'infinito. Oppure i grillini si stancheranno dell'eterna apocalisse annunciata. Di solito cosa succede in quei momenti? In certe sette c'è qualcuno che passa col veleno. Oppure le barricate. Probabilmente anche quest'ultima opzione è prevista. In fondo non c'è una sola rivolta negli ultimi dieci anni in Europa e dintorni che abbia avuto l'esito previsto dai rivoltosi (Tunisia?) Peraltro a quel punto l'Italia avrà un Premier libero e forte in grado di fronteggiare qualunque sommossa senza l'intralcio di alleati dubbiosi od oppositori, e che potrà contare sulla benevola attenzione dei media, che si stanno riallineando già.

Quindi.

Quindi, insomma, da una parte si mette per iscritto ormai senza pudore che un terzo degli italiani deve avere diritto su tutto e gli altri nulla; dall'altra l'opposizione si fa sempre meno consapevole, sempre più istintiva, ringhiosa, sbavante. Per adesso comunque è appena un venti per cento.

Ma se la riforma va in porto, diventerà il sessanta per cento.

Magari anche il sessantatré.

Voi pensate che l'Italia possa gestire cinque anni così - pensate che per la stabilità sia sufficiente garantire un numero di seggi, dopodiché per strada possono sbavare finché vogliono. Voi avete in mente cinque anni così.

Nel frattempo potrebbero succedere cose - facciamo degli esempi - qualche fabbrica comincia a ridurre i salari del 40% perché sennò Polonia. L'illuminato premier, senza cespugli che lo ricattino, senza dover temere rappresaglie dei sindacati, senza che i giornali si diano la pena di biasimarlo, non dovrebbe avere realmente molto da eccepire. Qualcuno mormorerebbe, ma nulla che possa intaccare il 37%. Perché l'illuminato premier dovrebbe darsi pena di conquistare voti fuori dal suo necessario 37%? E così via.

Cinque anni così. Il 37 comanda. Il 63, nulla.

Ecco, secondo me non funziona così. A voi sembra stabile? A me, da qui, non sembra stabile. Non è questione di seggi o rappresentanza. È proprio un problema strutturale.
Comments (44)

F. wrote ...
I 5 strilli se hanno preso 8 milioni di voti devono ringraziare il 90% dei media che è sfacciatamente dalla loro parte ingigantendo meriti e nascondendo la loro incompetenza
2/5/2014, 7:46:00 PM

Anonymous wrote ...
...soprattutto se usano lo zip uor aiganon, se la fanno in mano ormai...
2/5/2014, 6:11:00 PM

Rolando wrote ...
"Bruxelles boccia gli appalti italiani: la corruzione si mangia il 40% del valore di ogni opera"
L'anonimo delle 17.36 mi sa che ha ragione.
Effettivamente un bel controllino andrebbe fatto.
Non credo che questo 40% si debba ricercare tra gli elfi e gli gnomi o le fatine dei boschi....
2/5/2014, 10:33:00 AM

Anonymous wrote ...
Vedi Leo, se non si ha paura di una cosa la si affronta.
Secondo te come mai l'hanno bocciato tutti?
2/5/2014, 7:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Stanno tremando tutti...
2/5/2014, 1:39:00 AM

Franz wrote ...
@Genesio
Il tuo ragionamento mi sembra sostanzialmente idiota
2/4/2014, 10:52:00 PM

u. wrote ...
No, che non vanno bene le cose in Italia.
Gli insegnanti e gli statali in genere in questa crisi non sono stati lasciati sempre in pace; hanno pagato un prezzo pure loro. In primo luogo i precari.
ovvero quella parte dei lavoratori pubblici che non hanno alcuna di quelle famose garanzie che vengono date ai t.i. statali: gente che non serve licenziare, bensì cui basta non rinnovare il contratto (La PA italiana usa una quantità di precari senza paralleli in Europa). Sono stati loro che nela scuola hanno pagato tutti i tagli di cattedre, finora (i perdenti posto di ruolo sono stati semplicemente trasferiti).

In tutto questo, gli statali a t.i. hanno sicuramente pagato un prezzo meno alto di chi si trova alla Electrolux o direttamente in mezzo ad una strada.
Sarebbe un gesto di lungimiranza politica e sociale se gli statali ammettessero di avere qualche privilegio che gli altri si sognano in favore di tutele forse meno "tombali" ma più estese.

La cassa integrazione è un altro problema: non so quale sia il tuo caso e non è importante saperlo, ma la CIG dovrebbe servire in quelle aziende in crisi passeggera che contano di riprendersi nel breve periodo.
In Italia invece abbiamo casi di CIG che vanno avanti per lustri, mentre i politici usano la CIG in deroga come mancia e potere clientelare.
La soluzione sarebbe non prendersela con gli statali ma riformare il mercato del lavoro complessivo, e far sì che le persone nel tuo stato possano riqualificarsi e ricevere un sussidio di disoccupazione mentre lo fanno.

Però quando si parla di tutto questo si levano delle urla che le senti fin su Marte.
2/4/2014, 6:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Paura del politometro eh...?
2/4/2014, 5:36:00 PM

Genesio wrote ...
Ma figuriamoci se ce l'ho con Leonardo. Nessuna guerra con gli insegnanti (professione amio avviso sottostimata e sottopagata)
Dico solo che chi ha il culo al caldo non può capire chi non ce l'ha più al caldo.
E che Letta dica che la crisi è finita mi sa tanto di presa per il culo come quando berlusconi diceva che i ristoranti sono pieni.
Io non so se il sistema crollerà, possiamo almeno essere d'accordo sul fatto che le cose qui in italia non stanno andando bene e i politici (tutti! dai grillini ai piddini)non danno l'impressione di sapere cosa fare?
2/4/2014, 11:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Comunque, tecnicamente, anche un cassintegrato è un mantenuto da questo sistema. Uno che ha perso il lavoro in una impresa a cui non si applica la CIG se la potrebbe prendere con te come tu te la prendi con Leonardo.

C.
2/4/2014, 1:27:00 AM

Anonymous wrote ...
sembrano dei cyborg programmati da Casaleggio mandati ad intasare il net... sta cosa del "crollo del sistema" gli è stata impiantata nel cervello e non gliela levi più... li capisco, l'immagine della fine del mondo è efficace quando fa leva sulla eventuale depressione, è un corrispettivo simbolico del suicidio...

ma caro gianesio, sai quanti ce n'è che non possono nemmeno godere della cassaintegrazione? io sono tra quelli... e non per questo penso che tu sia un privilegiato.

Non si raggiunge la democrazia attraverso la demagogia e il populismo tipo vanna marchi.
2/4/2014, 1:09:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mi dispiace molto per la tua cassa integrazione, ma se ti metti a fare la guerra di classe dei poveri con gli insegnanti statali mi sa che sei vittima di una narrazione fuorviante.
Che è un modo un po' educato per dire che ti hanno fatto bere un sacco di stronzate.
2/3/2014, 11:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Guarda, l'antropologia è buona, però io ogni tanto varierei i dosaggi.
2/3/2014, 11:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Importante scrivere che é ebraico, noi grillini vogliamo il centodieci percento e l'antisemitismo in Italia porta ancora tanti voti.
2/3/2014, 12:54:00 PM

Genesio wrote ...
Come si fa a dire che la crisi è finita con aziende che continuano a chiudere ogni giorno e senza un piano per ripartire.
Io sono in cassa integrazione da 16 mesi senza nessuna speranza di ripartire qui in Italia con questa politica che sa solo tassare e disincentivare ogni iniziativa. Anche io se fossi un imprenditore andrei in Polonia. Esticazzi!
Tu sicuramente sei uno statale mantenuto da questo sistema.
Quando il sistema crollerà forse capirai la reale situazione e vediamo se mi vieni a dire "se di crisi effettiva si tratta, non serve molto criticare le dichiarazioni del presidente del consiglio"...ma valà...
2/3/2014, 8:34:00 AM

atlantropa wrote ...
Un sistema elettorale non proporzionale non è democratico, perchè può permettere che passino provvedimenti cui una maggioranza assoluta è contraria, e viceversa impedire che passino provvedimenti cui una maggioranza assoluta è favorevole.
Questa cosa, poi, col premio di maggioranza può diventare sistematica ed usata davvero in senso antidemocratico.
Per cui, per quanto si debba, si possa e soprattutto si voglia gigioneggiare con le parole, l'Italia attuale (al pari di tante delle cosiddette "democrazie occidentali") non soddisfa i requisiti minimi per poter essere chiamata democrazia.

Tutto questo in teoria, perchè poi c'è che il significato delle parole è di plastilina, e così come un sacco di guerre sono diventate operazioni diversamente pacifiche, con un po' di impegno e di esegesi anche l'emiciclo coi manipoli che bivaccano potrà finalmente essere chiamato democrazia.
Se poi uno ci pensa un po' su, capisce che è meglio così; chessò, nuovi posti di lavoro: gente che dovrà bruciare tutte le ciance veterodemocratiche de' filosofi antichi, gente che dovrà riscrivere i vocabolari...
Assassinare la rappresentatività forse è una misura anticrisi, e noi siamo così ignoranti in materia economica da non capire di dover ringraziare.
2/3/2014, 2:50:00 AM

Anonymous wrote ...
Ti avviso che se di crisi effettiva si tratta, non serve molto criticare le dichiarazioni del presidente del consiglio... che dire invece del M5S che con il 25% dei voti al senato non riesce a portare a casa uno dico uno risultato sperato!!!
il 25% non lo prenderà mai più perchè un partito che pensa di non dover fare compromessi con nessun'altro è morto in partenza... è veramente morto in partenza...
2/3/2014, 12:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Hey Heavymachinegun, sei invidioso?
Se domani anche tu vai a lavorare per almeno un paio di ore statua equestre anche per te, ok?
2/3/2014, 12:29:00 AM

Genesio wrote ...
Il punto è che Leonardo e i suoi compagni e i suoi dirigente frequentano gli stessi ristoranti di mister b. che sono sempre pieni:) ergo what's crisi?:)
La più bella di tutte è comunque quella di Letta che oggi ha ufficializzato la fine della crisi. La gara credo che sia a chi la spara più grossa, e tutti vogliono vincere!
2/2/2014, 3:39:00 PM

Anonymous wrote ...
"i grillini si stancheranno dell'eterna apocalisse annunciata. Di solito cosa succede in quei momenti? In certe sette c'è qualcuno che passa col veleno"

:-) questa è stupenda complimenti, da un elettore non pentito del m5s
2/2/2014, 3:16:00 PM

Heavymachinegun wrote ...
Leo, ma anche gli rispondi a questi troll? Io semplicemente cancellerei il commento. Non si scende MAI sul personale.
2/2/2014, 12:38:00 AM

Claudio B. wrote ...
Hey anonimo, forse il lavoro di Leonardo non ti piace e forse quello che sto per dire fa tanto vetero-anni-70, ma uno dei primi passi per risalire la china in cui siamo finiti potrebbe anche essere avere un po' più di rispetto per il lavoro degli altri e non partire automaticamente dal presupposto che quelli intorno a noi son tutti dei gran fannulloni mantenuti e scansafatiche e meno male che ci sono io che mi faccio il mazzo.
Se questo è il tuo punto di vista, hai mai pensato di iscriverti ad Alternative fuer Deutschland? Così, spassionatamente... ;)
2/1/2014, 6:49:00 PM

Leonardo T wrote ...
C'è qualcosa che non si capisce?
2/1/2014, 3:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Wow che eroe! Ti avevano dato 4 giorni e ne hai fatti solo 2!
Puoi scrivere al ministro se ti fa fare un paio di statue equestri. Una da mettere in giardino e l'altra in classe.
2/1/2014, 3:52:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sto male da lunedì, mi avevano dato quattro giorni di malattia, ne ho fatti due. I primi in due anni.
Tu sei il tipico anonimo che scrive da un pc aziendale, non tuo, in orario di lavoro.
2/1/2014, 3:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Promette bene. Soprattutto l'esperto di economia israeliano, preso direttamente dalla McKinsey, ovvero da quella suburra che ogni giorno drena miliardi di euro dall'economia reale. Insomma tutta quella storia dell'1% e del 99% ecc. ecc. Si attendono faville. Mi chiedo come facciano ancora quelli del PD a dichiararsi di sinistra rimanendo seri. Guardate che non è facile, serve proprio autocontrollo a livello maxillo faciale. Secondo me fanno qualche corso nelle accademie.
2/1/2014, 3:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma tu Leonardo lavori solo il sabato mattina?
Faceva bene il ministro a grattarvi un po' di stipendio.
2/1/2014, 3:16:00 PM

u. wrote ...
Sul gruppo dirigente intorno a Renzi è presto. Qualcuno già ora c'è (a prescindere che piaccia o no): Delrio, Giachetti, Gutgeld, la sua segreteria).
Bisogna aspettare e vedere, soprattutto se e quando il PD andrà al governo.
Cmq è sicuramente un buon metro di valutazione di un leader quello di vedere se sa circondarsi di persone capaci, dando loro la possibilità di crescere.
2/1/2014, 1:56:00 PM

Alessandro wrote ...
Sui grillini davvero mi domando quanto ancora devono andare avanti ad abboccare all'amo dell'apocalisse, non hanno ancora capito che è da quasi dieci anni che Grillo preconizza ogni giorno la bancarotta e la fuga dei politici solo per manipolarli... E' verissimo, sono alienati!!!

Sulla legge elettorale il problema è il bipolarsimo. Se si vuole portare con forza il paese al bipolarsimo temo serva qualcosa di simile al 37%. Altrimenti non se ne esce. Il proporzionale era una pastoia in cui il partito al centro comanda sempre e si serve una volta di uno una volta dell'altro dei partiti laterali. Ha pregi e difetti. L'alternativa è il bipolarismo dove un partito solo acquista molto più potere ma allo stesso tempo molta più responsabilità e quindi se non vuole sparire dopo 5 anni (e con lui i suoi deputati) non può permettersi di fare disastri e nemmeno scelte ditattoriali.

Certo a quel punto andrebbe un pò rivisto però anche l'elezione del presidente della repubblica alzando la soglia minima per la sua elezione... in sostanza dovrebbe essere proposto dall'opposizione e poi votato da tutti... altrimenti se vince forza italia ci troviamo ber presidente della repubblica!!!

PS: non riesco ancora a capire perchè non si formi attorno a Renzi un gruppo chiaro di dirigenti affini, mi sembra anzi lasciato solo nel ruolo di Fonzie, oppure eterediretto dal primo che riesce a convincerlo... se vuole dare al PD tutta la responsabilità di un governo forte deve pure lavorare per un gruppo dirigente ben definito con logiche trasparenti.
2/1/2014, 1:27:00 PM

Dave wrote ...
La domanda era per l'autore dell'articolo
2/1/2014, 11:07:00 AM

Luigi Cappa wrote ...
Anche se non condivido molte delle critiche che lei fa al Movimento 5 stelle, stavolta mi trovo molto d'accordo con lei, si conferma uno dei cervelli più lucidi in circolazione, bravo.
2/1/2014, 1:09:00 AM

Anonymous wrote ...
per te no?
2/1/2014, 12:45:00 AM

u. wrote ...
Ok, fine.
2/1/2014, 12:13:00 AM

Leonardo T wrote ...
Bokassa ha scritto "La grossa coalizione, che é tanto bella perché c'é anche in Germania e in Inghilterra, non é democrazia [...]"

In Inghilterra continua a esserci l'uninominale, e malgrado questo (oppure proprio per questo), non è previsto un premio di maggioranza, e sono due conversazioni che tu questa cosa non l'hai capita. Che poi chiamarle "conversazioni" mi sembra esagerato, visto che non leggi gli interventi degli altri e rispondi invariabilmente alla carlona.

Ed è venerdì, e vale il solito discorso: io domattina lavoro, tu non hai niente di meglio da fare che star qui in mezzo a non capire quel che si sta dicendo?
1/31/2014, 11:25:00 PM

Dave wrote ...
Il movimento 5 stelle per te è una grande setta di paranoici comandata da un santone urlatore?
1/31/2014, 10:49:00 PM

u. wrote ...
Trovami il punto dove io avrei detto che in Germania e in Inghilterra non c'è democrazia. Mi sembra un altro volo pindarico.
Ricordo che l'Inghilterra, con il suo sistema uninominale più secco di un martini, basta arrivare primi, anche con l 10% e il seggio te lo becchi. Una discussione fa eri contrario al sistema inglese e lo criticavi aspramente.
1/31/2014, 10:46:00 PM

Leonardo T wrote ...
Insomma in Inghilterra non c'è democrazia, in Germania non c'è democrazia, in Italia ci sarà democrazia solo quando un tizio al 37% potrà avere una maggioranza solida per governare cinque anni?

Poi uno dice esageri, fai il grottesco, e vabbe'.
1/31/2014, 10:23:00 PM

Leonardo T wrote ...
Guarda, è semplicissimo:
ci sono delle elezioni; gli elettori nominano i loro rappresentanti, i rappresentanti li rappresentano per tutta la legislazione senza vincolo di mandato.
Ne consegue che i numeri sono quelli delle ultime elezioni (tutti i sondaggi sono curiosità), i ministri ncd rappresentano ancora gli elettori di centrodestra che votarono pdl.
Detto questo, la legge elettorale che ha portato a questa coalizione è una nota porcheria: però non è che una qualsiasi altra porcheria debba andare necessariamente meglio.
1/31/2014, 10:20:00 PM

u. wrote ...
*cambiare idea
1/31/2014, 9:24:00 PM

u. wrote ...
Probabilmente si finirà per litigare perché hai la capacità di rappresentare in maniera grottesca, anche divertente ma imprecisa, gli argomenti di chi non la pensa come te.

Senza entrare nel merito di ogni punto, faccio notare che non hai bisogno di auspicare larghe intese: ci sono già. Letta ha inizialmente avuto la fiducia di PD, SC e PDL: praticamente quella maggioranza assoluta di voti che tu auspichi; anche Monti aveva una maggioranza davvero ampia: da Fassina a Santanché.

Eppure pare che nessuno abbia considerato tutto questo una benedizione.

E prima di questi fenomenali governi di larghe intese (io in Monti un po' c'avevo sperato) c'erano stati gli ottovolanti dei governi coalizionali di centrosinistra, un ribaltone della Lega che ha rovesciato il Berlusconi I e quella grottesca coalizione che si teneva insieme soltanto a colpi di Razzi e Scilipoti in quantità industriale.
Non dico che ti posso convincere a cambiare, ma almeno ti può riuscire più comprensibile perché coalizioncine, partitini e cespuglietti hanno un po' rotto le scatole. E va detto che l'Italicum da questo punto di vista non fa abbastanza visto che il gioco delle soglie minime tende a favorire coalizioni abborracciate.

La parte in cui un premier che ha il 37% può strafregarsene dello sfascio economico del Paese non si capisce, semplicemente è un non sequitur plateale. E in ogni caso non si capisce perché non dovrebbe valere ancora di più per chi governa con una comoda maggioranza assoluta.
1/31/2014, 9:18:00 PM

Bokassa wrote ...
Sarò rinoceronte, ma per me é indispensabile poter scegliere tra alternative che si sono mostrate incompatibili tra loro. La grossa coalizione, che é tanto bella perché c'é anche in Germania e in Inghilterra, non é democrazia, perché il voto deve poter avere un effetto tangibile. Se le due maggiori forze politiche sono comunque costrette a mettersi d'accordo tra loro e fare un pastone dei propri programmi, comunque vada, qualunque delle due abbia la maggioranza relativa, il voto é inutile.

(inizio delirio presidenzialista, saltare a piacere: ribadisco, se ci fosse un sistema presidenziale questo problema non si porrebbe, il parlamento potrebbe essere diviso quanto vuoi. Ma noi non abbiamo un sistema presidenziale, ed evidentemente le modifiche costituzionali si possono fare sono per introdurre quella scemenza inaudita del senato delle regioni - fine delirio presidenzialista)


E se le due alternative che arrivano al ballottaggio non sono il gelato al gusto che volevi, mi spiace, Leonardo, sceglierai tra i gusti che ci sono.
1/31/2014, 9:08:00 PM

Anonymous wrote ...
allora non sono stato l'unico a pensare che Di Battista fosse sotto acidi. riguardo alla legge elettorale non sia mai che ci troviamo un governo con una maggiornaza solida( uscida da elezioni e non decisa dal Napo ) che duri una legislatura intera, potrebbe addirittura governare e non galleggiare!
quando a sinistra passerà la paura dell' "uomo solo al comando" sarà sempre troppo tardi, non so se è dovuta all'eredità nefasta del Duce oppure è l'inconscia paura di perdere che porta a sperare di avere sistemi di governi deboli in cui se l'avversario vince rimane intrappolato nella palude
Matteo Z.
1/31/2014, 8:32:00 PM

VilCatto wrote ...
Io sono in quella minoranza che al referendum sul maggioritario (oddio, vent'anni fa) votò no, profondamente convinto che la salvaguardia della rappresentatività fosse più importante della governabilità. Ma l'Italia è da sempre paese che si innamora dell'Uomo Forte, ed oggi lo vuole al governo (Renzi, Berlusconi). O all'opposizione (Grillo).
1/31/2014, 8:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi sembra di capire che per te c'è democrazia quando un governo gode di una maggioranza che raccoglie almeno il 50% dei consensi.
Ne consegue che il governo Letta, che si regge sul PD (25%) e NCD (non si è nemmeno presentato alle elezioni, ma facciamo finta che rappresenta un 4-5%) sia antidemocratico.
Giusto?
1/31/2014, 7:57:00 PM

Boia chi non verifica le fonti

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Contro il citazionismo la mezza età si scaglia.

Ieri alla Camera è successa una cosa di cui forse, in minuscola parte, ho responsabilità anch'io. Che emozione.

Ieri è successo che un tizio alla Camera, affamato di visibilità come solo può essere un "cittadino" m5s con scarse possibilità di rielezione e un biglietto di ritorno già obliterato per l'anonimato, abbia proferito l'osceno motto "Boia chi molla". Non è una cosa che gli è scappata: se l'era preparata, perché immediatamente ha twittato accusando di ignoranza chi gli dava del fascista: infatti se uno legge bene wikipedia "Boia chi molla" non sarebbe un motto di origine fascista ecc. ecc. Come ha testimoniato abbastanza fedelmente Diego Bianchi a Gazebo, in realtà i giornalisti non avevano nemmeno avuto il tempo di reagire.

In seguito ovviamente le reazioni ci sono state, e molti hanno fatto notare la cosiddetta Regola della Svastica, ovvero: benché sia noto ai più che il simbolo ha origini buddiste, indù e ancora più antiche, se lo scrivi su un muro io non penserò che sei un buddista, né un indù. I simboli, i motti, le canzoni, non sono di chi le scrive, ma di chi le rende davvero famose. Se "te ne freghi", non stai citando gli arditi della prima guerra mondiale; se brindi con "eja eja alalà" non sei un raffinato dannunziano che vuole omaggiare l'impresa di Fiume. Stai rispolverando un arnese fascista e ne sei consapevole.

E tuttavia il tizio ci teneva a farci sapere che il motto non è fascista, e a tal scopo linkava wikipedia. Voglio sperare che sia una delle ultime volte in cui linkare wikipedia in pubblico sarà considerato un gesto d'avanguardia: guardate che sulle pagine di wikipedia ci vanno anche i bambini. Da qui in poi wikipedia dovrebbe essere considerata un po' il minimo sindacale della cultura generale, la cosa che non si linka più perché si dà per scontata.

Inoltre le informazioni su "Boia chi molla" presenti in wikipedia sono abbastanza insoddisfacenti e... potrei averle inserite io. Non sono sicuro, giuro. Tanti anni fa, quando avevo tempo libero (e mi ero preso una mezza vacanza dal blog), mi era cresciuta un'insana passione per i modi di dire - che era anche un modo per combatterli dentro di me. Pensavo che Wikipedia fosse l'ambiente più adatto per discuterne e catalogarli, anche se si tratta a ben vedere di un catalogo impossibile - ma Wikipedia in sé è impossibile. Così cominciai ad accumulare informazioni che finirono nel Glossario delle frasi fatte. Ci tengo a dire che tutto questo succedeva parecchi anni fa (2005), perché il mio lavoro fu tutt'altro che scrupoloso, ma a quei tempi se infilavi delle informazioni su it.wikipedia senza citare le fonti non ti prendevano ancora, e giustamente, a calci. In mezzo a tutta quella roba forse infilai anche "Boia chi molla". Non ne sono sicurissimo - so che c'era già una pagina sui motti fascisti - in ogni caso incappai nella frase e la misi lì, dove adesso non c'è. In compenso qualcuno (che oggi risulta "Bannato") la estrapolò e ne fece una paginetta autonoma, che con qualche variazione è la stessa che ha citato il cittadino m5s ieri.

Quella pagina continua ad affermare che l'espressione sia stata coniata durante la brevissima Repubblica Partenopea del 1799, e che sia stata usata a decenni e centinaia di chilometri di distanza, durante le Cinque Giornate di Milano. Ma la fonte? A un certo punto qualcuno ha trovato anche una fonte. Un articolo su Repubblica di Elena Stancarelli che parla di Eleonora Pimentel, la quale "si dice, coniò in quella occasione lo slogan". Purtroppo il tempo è passato, e oggi su wikipedia giustamente non si può più scrivere "si dice". Ma si può ancora linkare una fonte che dice "si dice"?

Passano altri anni, a Buffon a un certo punto scappa detta la stessa cazzata, e nessuno si prende la briga di controllare chi abbia realmente sentito dire alla raffinata Eleonora Pimentel "Boia chi molla". Tanto c'è wikipedia, no? Ecco, è un po' come quando Isidoro di Siviglia prendeva appunti rapidi rapidi perché doveva riassumere lo scibile umano in poche migliaia di pagine e poi arrivano i secoli bui, la pergamena costa cara e tutti si mettono a raschiare via i testi antichi, tanto c'è Isidoro di Siviglia che ha già scritto tutto. Allo stesso modo, un "si dice" su wikipedia sta diventando una verità incontestabile, ora anche diffusa in parlamento - e non mi stupirei se la stessa Stancarelli in buona fede avesse preso la notizia da wikipedia, creando un corto circuito auto-alimentante: wiki ha ragione perché ha una fonte, la fonte ha ragione perché l'ha letto su wiki.

Io nel frattempo mi diverto con le teorie del complotto, per esempio: chi avrebbe avuto interesse a mettere in giro la storia che "Boia chi molla" non era un motto di origine fascista? L'identikit del tizio prevede che abbia molta voglia di dire "Boia chi molla" (quindi un background fascio) e una certa insofferenza per il fascismo. Questo ci porta a due possibilità.

1. La destra evoliana, che cercava di allontanarsi dall'MSI, e allo stesso tempo continuava a scaldarsi con la stessa retorica: può darsi che qualcuno in qualche nucleo armato abbia sollevato un'obiezione (basta con boia chi molla, è roba nostalgica), e qualcuno si sia inventato un mito di fondazione per superarla (macché dici, è un archetipo! si diceva così a Napoli nel '99!)

2. Un problema di coscienza allo stadio. Da qualche parte, in qualche curva, una frangia di sinistra può avere avuto delle difficoltà a giustificare il fatto di divertirsi a intonare un motto così, e può avere inventato lo stesso mito di fondazione. E tuttavia doveva trattarsi d'una frangia abbastanza erudita, voglio dire, Eleonora Pimentel Fonseca, mica Tarzan. Per cui forse la prima ipotesi è più convincente.

La scelta di Napoli come luogo natale depone a favore di un'origine meridionale; l'idea che lo stesso motto appaia misteriosamente a Milano cinquant'anni dopo appare un tentativo di riequilibrare la storia.

Poi magari stamattina qualcuno ha scritto un pezzo meraviglioso in cui si citano quindici libri edizione Laterza che dimostrano inoppugnabilmente come Eleonora Pimentel motivasse i partenopei sibilando Boia chi Molla e Chi s'astiene dalla lotta è un gran figlio di *******, e io me lo sono perso: nel qual caso sareste molto gentili a segnalarmelo.

Update: dopo anni di attesa, grazie al prezioso contributo di Cragno, abbiamo finalmente una fonte che non dice "si dice": è il saggio Mondadori Le frasi celebri nella storia d'Italia di Antonello Capurso. Purtroppo è uscito nel 2012, e da quel che ho capito non cita le fonti, per cui... potrebbe aver recuperato l'informazione su it.wikipedia. E siamo daccapo. Però grazie Cragno.
Comments (39)

.mau. wrote ...
infatti. Il libro del Capurso l'avevo trovato anch'io, ma l'avevo scartato per manifesta recentismità.
2/4/2014, 2:03:00 PM

Anonymous wrote ...
che coglioni!
2/4/2014, 1:26:00 AM

senza nome.txt (g) wrote ...
Leonardo, non c'è nessuna guerra e le faccine si mettono proprio perché al netto delle stesse le cose potrebbero apparire di senso diverso da quello che hanno. Le faccine che ho messo io volevano indicare che - per me - siamo al massimo sul "serioso", e in tutta serenità: la pagina delle avvertenze
https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Avvertenze_generali
sta sotto a tutte le pagine, quindi solo a considerare le pagine delle voci ci sono già non meno di un milione di link (non so quante pagine in tutta la Rete siano così linkate), più questo qua sopra, se lo lasci :-)
Non è un lavarsi le mani, è che sappiamo come nascono le voci e ne avvisiamo chi si prende la briga di farsi avvertire; del fatto che poi la gente le legga e le linki lo stesso, attribuendo loro i caratteri che sappiamo, non c'è dubbio, è una responsabilità morale che vogliamo avvertire tutti, ma in termini morali. E agiamo di conseguenza, infatti lo spunto vero del tuo post non mi pare sia molto diverso da ciò che in it.wiki ho scritto anche io (nella parte finale, quella senza faccine). Sta anche nelle policy una menzione del rischio di autoreferenzialità circolare, e forse da prima dei tempi di quell'edit.

Ora, se tu chiudi il post dicendo più o meno "qualcuno mi faccia sapere se ci avevo azzeccato" :-) (me la consenti questa sintesi che ha la sua brava faccina? :-) siccome stiamo trattando di una ipotesi un po' forte, diciamocelo, mi son sorpreso; di quello come dei tanti "forse la scrissi", perché se sai di Bannato che scorporò la voce, ti sei letto la crono ed eri quindi a un clic dal tuo edit nella pagina che invece ricordavi. Mi son sorpreso anche perché avevo avuto con te scambi di gran precisione (che ho linkato) e perciò ti ho chiesto (con faccine :-) "com'è che proprio tu te la sei persa?"
Dopodiché, certo, mi si rivela ad ulteriore sorpresa che ci sono molti edit evidentemente da controllare, può farmi il piacere che puoi immaginare, ma non lo dico con animo negativo, è verissimo, allora si faceva così e si editava così; oggi però ce li dobbiamo spulciare. Tutto qui.
Sì, è vero, la Rep. Napoletana mi sa di bufala (mio pov). E' possibile che questo mi condizioni, e mi dispiace se risulta sgradevole, ma del resto ho provato a vederla più alla leggera di quanto sia parso.
Di mitomania io però non ho parlato, visto che non lo penso. E ho riferito "lazzo" a ciò che ho scritto io.

Adesso la situazione è che in voce ci sono fonti che confermano gli assunti, e comunque stiano le cose il mestiere di WP è (una volta non lo era) riferire che Tizio ha detto la tal cosa, giusta o sbagliata che sia.
L'importante è che non attribuisca mai patenti di verità di merito, lì sì che avremmo un problema gravissimo che figurati cosa diverrebbe se entrasse anch'esso in loop di fonti...

Ma un aiutino con quegli edit tuoi d'antan, ce lo dai? Su, dai, ti aspettiamo di là :-D
2/2/2014, 7:56:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma per piacere, chissenefrega se si genera fuoco. Tu sarai anche un wikipediano pacato Retaggio, ma continui a tollerare le minacce e il comportamente odioso di gente come g. Apri gli occhi e smettila di proteggere certi comportamenti.
2/2/2014, 5:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Invece, caro Anonimo, sei tu che stai soffiando su un fuoco inesistente cercando solo lo scontro per divertirti un po'.
Qui (e su wiki) si discute di fonti, di storia, di politica e tu invece vaneggi di complotti.
Dubito anche che tu sia un lettore abituale di questo blog, probabilmente sei venuto qui seguendo il link su wiki, in cerca di "chiasso".
Non ti vuoi firmare? Poco male, tanto non è un gran mistero.
Personalmente ringrazio di cuore Leonardo che ha portato alla luce un problema e che probabilmente porterà a un miglioramento dell'enciclopedia.
Il resto è inutile fuffa.

Firmato:
Retaggio, lettore assiduo di questo blog e wikipediano da diversi anni.

PS - Sono anche io che ho aperto la discussione su wikipedia riguardo questa segnalazione.
2/2/2014, 5:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Per loro ormai hai fatto emergere un problema, e come tutte le volte che questo è successo vai attaccato, screditato e possibilmente te la devono far pagare in qualche modo. Devi pagare il prezzo di aver parlato di wikipedia non in una luce totalmente aulica e positiva. Sei un ottimo bersaglio, sanno chi sei su wikipedia, non sei il giornalista famoso che ha copiato spudoratamente e che va bene prendere un po' in giro su wikipedia mentre si gongola perché si pensa di aver dimostrato il proprio potere perché si è stati usati. Sei uno sconosciuto che per loro ha montato su tutto questo caso per sfruttare la loro presunta popolarità per aumentare le visite e farti un nome a loro spese. Questo è quello che è sempre successo. Si fanno critiche legittime? Screditato e attaccato, mai e poi mai ascoltato. Un sistema di chiusura verso l'esterno perfetto. Ci hai fatto ragionare su di un problema di wikipedia e dei siti di informazione in generale, paga il biglietto! Paga il biglietto!
2/2/2014, 10:48:00 AM

Leonardo T wrote ...
Da quel che ho capito c'è una specie di guerra in corso. Mi dispiace, però credo di non averci molto a che fare.

Mi dispiace che G abbia letto questo pezzo come un lazzo contro wiki perché semplicemente non lo è. Wiki è uno strumento importante, mi piace molto, lo uso tantissimo, credo che sia necessario educare i lettori che vanno in cerca di informazioni su internet non a usarlo come fonte primaria, che è l'errore che ha fatto il "cittadino m5s": l'ho letto su wiki e quindi è vero. Questa mentalità tra l'altro espone wiki ad accuse ingiuste.

Al netto nelle faccine non ho capito se stia parlando sul serio: se avessi più informazioni sulla cosa ovviamente le avrei messe qui, perché dovrei tenermele? Sono passati molti anni e, se non ci fossero i log di wiki, non sarei nemmeno sicuro di avere inserito io quel testo. Fu senz'altro un errore e mi dispiace; come è già stato fatto notare, la leggenda circolava già parecchio nell'internet pre-wikipediana. Faccio presente che non la presi per vera, ma misi un "si dice" (che oggi mi fa rabbrividire): se fossi stato un mitomane, visto che è questa l'accusa, l'avrei spiattellata lì senza nessun "si dice".
2/2/2014, 10:07:00 AM

Anonymous wrote ...
L'altro ieri un onorevole ha dato un pugno a una cittadina 5s
2/1/2014, 11:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Perché dovrei spendere il mio tempo per aggiungere fonti su wikipedia, quando tutto il progetto è compromesso dai suoi più assidui frequentatori? E quell'utente non ha falsificato le fonti, è stato invece accusato falsamente di averle falsificate. Ma potete ripetere la favoletta quanto volete, a nessuno interessa il vostro parete, solo dal modo in cui reagite quando ricevete critiche si capisce che non potete assolutamente valere nulla come interlocutori. Tra l'altro perché ogni volta uno dovrebbe diventare contributore per essere qualificato a criticarvi? Siete una enciclopedia, servite principalmente al lettore, non al contributore.
E se ve lo chiedete, non mi firmerò, è divertente vedere come lanciate le solite accuse e insinuazioni.
Vi auguro che questo anno come ogni gennaio ci sia un picco di contribuzione (e dai dati che vedo pare ci sarà), l'anno l'avete chiuso con un 30% in meno di utenze in tutte le statistiche.
2/1/2014, 10:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Ieri è successo che un tizio alla Camera, affamato di visibilità come solo può essere un "cittadino" m5s con scarse possibilità di rielezione e un biglietto di ritorno già obliterato " fa un po' bue che da del cornuto etcetc
2/1/2014, 10:18:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ma no, si può sempre recuperare, e questo è un esempio. Basta ricordarsi che Wiki non potrà mai essere perfetta, e che non puoi citarla come unica fonte (che è quanto successo in parlamento).
2/1/2014, 7:22:00 PM

senza nome.txt (g) wrote ...
A me se Leonardo porta le fonti di ciò che ha inserito (perché l'ha inserito lui) può far solo piacere. Il resto sono commenti e commentini che la voce non la correggono e non la sviluppano.
Ah, il libro citato è di un ex-utente che è stato bannato per falsificazione delle fonti, fattispecie che dà titolo a prebende in altri contesti, in WP è ostracismo, certo, e vorrei pure vedere.
In WP in effetti non c'è né democrazia né oligarchia, ci sono voci con fonti, voci senza fonti ma veritiere e voci senza fonti perché bufale (più o meno interessate).
Se avete fonti da aggiungere o correggere, grazie per l'aiuto.
Se non siete in posizione limpiderrima e ci fate sopra dello humour, qualche lazzo indietro ve lo portate a casa, è compreso nel prezzo ;-)

Leona', caccia sta fonte, che esiste tu lo sai dove l'hai messa :-P

(sì, sono il capo della Spectre, sapevatelo :-D)
2/1/2014, 7:03:00 PM

Trumpet wrote ...
Il problema delle referenze circolari su Wikipedia (informazione senza fonte su Wikipedia che viene ripresa da un giornalista/saggista/autore e che una volta pubblicata diventa fonte a sua volta per wikipedia) è grave come dimostra il recente caso delle citazioni in articulo mortis attribuite da un blogger a personaggi appena deceduti e venuto alla luce su Wired (http://www.wired.it/internet/2014/01/15/come-ho-fregato-tg-politici-e-giornali-con-wikipedia/) , ma sembra non interessare nessuno, né i media, né i Wikipediani come lamenta il recente saggio
"Wikipedia, L'Enciclopedia libera e l'egemonia dell'informazione", Bietti Editore

A margine, e rispondo all'anonimo che mi precede citando l'intervento minaccioso, contro Leonardo e il suo post a firma del wikipediano g, lo stesso libro spiega come lo stesso g sia a tirare le fila di un'oligarchia di Wikipediani che vuole imporre il proprio modus operandi, cercando ci ostracizzare chiunque abbia punti di vista diversi dal suo.
Leggendo il libro, nonostante la documentazione portata dagli autori, credevo che fosse una mezza esagerazione, ma leggendo il commento e l'acrimonia in quella discussione comprendo che la situazione su Wikipedia italiana possa essere anche peggiore di quanto descrivano gli autori del saggio
2/1/2014, 3:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Volevo solo farti notare che come al solito quando si parla di wikipedia, se si evidenziano dei problemi partono le insinuazioni, seguite da una piccola minaccia (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia%3ABar%2FDiscussioni%2FBoia_chi_non_verifica_le_fonti&diff=63886267&oldid=63886253) da parte della comunità. Sarebbe ora di lasciar perdere wikipedia e ignorarli. Il problema delle fonti in wikipedia è irrisolvibile. All'inizio non ci si curava che venissero messe, ora è tardi pretendere di recuperare. E anche quando si fa, dipende sempre se le fonti piacciono o meno alla comunità. Chissà quanti danni son stati fatti.
2/1/2014, 11:38:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma mica volevo convincerti, a me andrebbe bene anche se finalmente si trovasse la fonte partenopea. L'importante non è mica se ha ragione l'uno o l'altro, l'importante è il metodo.
1/31/2014, 10:36:00 PM

cragno wrote ...
Ok Leo, mi hai convinto.
Nel senso che probabilmente il motto non nasce col fascismo ma nel ns esercito durante la prima guerra mondiale (come da ricostruzione storica di Antonello Capurso)

La storia della Repubblica Partenopea invece è probabilmente una cazzata, che ha funzionato per replicazione acritica di una pagina di wikipedia. Questo almeno fino a prova contraria, perchè al momento di prove non se incontrano

Meritano una citazione le uniche due fonti che ho trovato - a parte te - che si sono prese la briga di dire che si tratta appunto di una cazzata, una persino in tempi non sospetti:

Maria Mantello di Micromega
http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/01/31/maria-mantello-boia-chi-molla-da-mussolini-a-tofalo/

Umanità Nova settimanale anarchico
http://www.umanitanova.org/n-39-anno-90/il-colore-delle-tende
1/31/2014, 7:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Una precisazione minima: l'utente che ha creato la voce "boia chi molla" su Wikipedia non è un utente "che oggi risulta bannato". E' uno spiritoso che, a suo tempo, si è scelto la parola "Bannato" come nickname; scelta che non ha mancato di suscitare perplessità, come si vede qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Bannato
Ciò non toglie che avrebbero fatto bene a bannarlo per davvero - ma questa è una mia opinione.
1/31/2014, 4:38:00 PM

lyutist wrote ...
L'indicizzazione della letteratura italiana su google books è ancora a livelli tristissimi, ma comunque "Boia chi molla" non appare su ngram prima del 1965

https://books.google.com/ngrams/graph?content=boia+chi+molla&case_insensitive=on&year_start=1799&year_end=2008&corpus=22&smoothing=3&share=&direct_url=t4%3B%2Cboia%20chi%20molla%3B%2Cc0%3B%2Cs0%3B%3Bboia%20chi%20molla%3B%2Cc0%3B%3BBoia%20chi%20molla%3B%2Cc0#t4%3B%2Cboia%20chi%20molla%3B%2Cc0%3B%2Cs0%3B%3Bboia%20chi%20molla%3B%2Cc0%3B%3BBoia%20chi%20molla%3B%2Cc1
1/31/2014, 4:02:00 PM

Anonymous wrote ...
"boia chi molla" lo disse rugantino a mastro titta che voleva disdirsi dallo sposare la sorella di un "assassino".

ma non il rugantino romanzato di G&G, il rugantino SSORICO* IOII!
la fonte sono io medesimo.
sapevatelo, su cheapalcohol.com

* quelli che per parte loro credono in mosè e nel roveto ardente sono pregati di osservare un dignitoso silenzio, almeno
1/31/2014, 2:47:00 PM

Anonymous wrote ...
Conoscevi questo?

http://xkcd.com/978/
1/31/2014, 11:19:00 AM

cragno wrote ...
Saranno anche libri nuovi ma l'hai letta la ricostruzione di Capurso ? Non era la tua, non era quella di wikipedia ma comunque conferma che la cosa ha un suo fondamento e che wiki, dovunque provenisse quella notizia, comunque non l'aveva inventata

Vabbè te l'ho postata su fb
1/31/2014, 11:18:00 AM

Leonardo T wrote ...
No, perché nel 2005 ero appunto uno di quei cialtroni che scriveva su wikipedia "secondo alcuni".
Se avessi avuto una fonte più precisa l'avrei messa, ma probabilmente anche la mia fonte diceva "secondo alcuni".
1/31/2014, 11:04:00 AM

Alex Capo wrote ...
Sei un genio. Purtroppo, leggendo il tono degli altri commenti, mi pare che ti capiscano in pochi.
1/31/2014, 10:53:00 AM

Anonymous wrote ...
Scusa Leonardo...
ma se l'informazione l'hai inserita proprio tu nel 2005 (e sembrerebbe di sì https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Glossario_delle_frasi_fatte&diff=2120095&oldid=2092437 ), non puoi inserirla tu stesso la fonte pre-2005?

O almeno ricordarti da dove l'avevi presa...

Anonimo di it:wiki
1/31/2014, 10:16:00 AM

Leonardo T wrote ...
No aspetta, c'è un problema. Capurso è del 2012, l'Handbuch del 2009, Gulisano del 2008. Nessuno di loro aggiunge informazioni o cita fonti, mi pare. Quindi potrebbero avere tutti e tre preso da it.wikipedia.
1/31/2014, 9:37:00 AM

marcell_o wrote ...
internet è una bestia strana:
per molte persone se sta su internet (wikipedia, un blog qualunque, la colonna destra dei quotidiani on line...) è vero e può essere citato come fonte
quindi le minchiate si autoalimentano, soprattutto se si possono riassumere in una battuta
visto che gran parte dell'informazione passa da computer/tablet/smartphone ci si sta disabituando a leggere cose circostanziate, con dettagli e citazioni controllate
senza contare che molti non leggono neanche più: guardano solo clip filmate!
in effetti sono stupito che tanti strillini vengano qui a criticare: i tuoi pezzi sono spesso lunghi e non metti mai filmati...
comunque sì, un approfondimento ci starebbe tutto
1/31/2014, 9:21:00 AM

Leonardo T wrote ...
Obbene. Sarebbe bello farci un post su Piste a questo punto.
1/31/2014, 2:21:00 AM

cragno wrote ...
Ah, dimenticavo l'Italienische Mediensprache. Handbuch / Glossario del linguaggio dei mass media di Eckhard Römer
1/31/2014, 2:17:00 AM

cragno wrote ...
Oltre al citato testo di Antonello Capurso se ne ritrova traccia anche in un testo di Paolo Gulisano, "Quel cristiano di Guareschi"
1/31/2014, 2:07:00 AM

cragno wrote ...
ehm, avrei trovato la fonte. Non so se sei ancora in tempo a cancellare tutto
http://books.google.it/books?id=yvQeJfDmY8MC&pg=PT127&dq=%22boia+chi+molla%22+repubblica+partenopea&hl=it&sa=X&ei=zvTqUra3JOGV7Aao0oF4&redir_esc=y#v=onepage&q=%22boia%20chi%20molla%22%20repubblica%20partenopea&f=false
1/31/2014, 2:00:00 AM

Leonardo T wrote ...
Magari prima i testi non sono indicizzati molto bene.
Oppure era considerato troppo volgare.
Oppure è un'invenzione del dopoguerra che grazie a film o altre cose è riuscita a infiltrarsi nella memoria collettiva. Quest'ultima è molto suggestiva, come cazzata.
1/30/2014, 11:00:00 PM

Leonardo T wrote ...
Bisogna leggere una parola sì e tre no, forse.
1/30/2014, 10:55:00 PM

Leonardo T wrote ...
Vi censuro a tutti quanti
1/30/2014, 10:54:00 PM

cragno wrote ...
Sull'archivio storico della Stampa, che parte dal 1867, la prima volta che compare la frase è il 31 agosto 1957, alle esequie di Mussolini (tra l'altro wikipedia dice che la traslazione della salma fu nel 1956)
1/30/2014, 10:24:00 PM

esse wrote ...
Postcontemporaneo.
1/30/2014, 9:57:00 PM

Genesio wrote ...
Credo che ci voglia dire che sta tornando il fasismo!
1/30/2014, 9:09:00 PM

.mau. wrote ...
non è uno scrittore del 2025?
1/30/2014, 8:15:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il pezzo inizia con

"Ieri alla Camera è successa una cosa di cui forse, in minuscola parte, ho responsabilità anch'io"

In risposta a tale affermazione, citerò uno scrittore contemporaneo

"Eppure dice sempre ke nn a fatto niente d importante. Nel suo blog è terribilm evasivo: io portavo le paste, io dirigevo il traffico, io preparavo il caffè... Ora io t chiedo: È MAI POSSIBILEEE??? Ke in 20 anni di rivoluzione tu conosci tutti i pezzi grossi come Defarge & Arci, ap., & resti sempre uno sfigato ke porta paste & caffè alle ri1ioni???? Tu c credi? Io nn c credo."
1/30/2014, 8:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Cosa vuoi comunicare esattamente?
1/30/2014, 7:50:00 PM

Attento con quell'asse, Matteo Renzi

Permalink
Ormai non se lo ricorda più nessuno, ma il primo programma politico condiviso on line non lo produsse il M5S, bensì lo staff di Matteo Renzi. Ancor prima delle artigianali piattaforme on line di Grillo, ci fu il "wikiprogramma" lanciato alla prima Leopolda, che nei fatti non era un wiki e non lo diventò mai - dettagli. Sono passati più di due anni, e siamo tutti in attesa di conoscere i termini della legge elettorale che Renzi e Berlusconi hanno deciso per noi. Nemmeno Enrico Letta ne sa di più; Renzi con una battuta ha detto che per sapere qualcosa dovrà chiedere a zio Gianni - insomma, per ora il grande vecchio di Forza Italia conosce più dettagli del presidente del consiglio che è compagno di partito di Renzi. Che dire: meno male che io a questa cosa della democrazia-diretta-on-line non ci ho mai voluto credere, sennò sarei parecchio deluso.

I renziani invece molto delusi non sembrano; si vede che non ci avevano creduto molto nemmeno loro. Meglio così, lasciamo questi specchietti alle allodole grilline e facciamo finta di essere uomini di mondo. È abbastanza chiaro che dovesse finire così: in una situazione di stallo a tre, vincono i primi due che si mettono d'accordo su una legge per fregare il terzo. Se avevamo nutrito qualche illusione che tra i primi due non ci fosse Berlusconi, la caparbietà con la quale Grillo ha escluso i suoi da ogni trattativa ce le stroncò nella culla in primavera. D'altro canto per quale motivo al mondo Grillo dovrebbe fare l'unica mossa che non gli conviene? Occorre sempre ricordare il suo vantaggio sui due avversari: lui non ha bisogno di vincere. Che prenda più o meno del 25%, il suo core business è l'opposizione ringhiosa: quaranta deputati più o in meno non gli cambiano più di tanto la situazione, anzi, meno sono e meglio si controllano. Alla fine dei conti il suo ruolo è perfettamente complementare a quello degli altri due. Quello tripolarismo che ci sembrava così precario in febbraio sta rivelando un insolito equilibrio, e non è detto che nuove elezioni non lo confermino. È chiaro che sia Renzi che Berlusconi vorrebbero aggiudicarsi un super-premio di maggioranza e governare da soli, ma è abbastanza possibile che si ritrovino di nuovo a convivere al governo col terzo soddisfatto che abbaia. Spero come sempre di sbagliare, ma se una cosa conviene a tutte le parti in gioco, perché non dovrebbe accadere?

Tutto ampiamente prevedibile, tranne i dettagli: l'oltraggiosa liturgia di Berlusconi nella tana del nemico... (continua sull'Unita.it, H1t#215).  Fino a qualche mese fa lo avremmo considerato l’ennesimo errore tattico di una segreteria PD. Adesso però c’è Renzi e non ha senso prendersela con lui: una sbruffonata così è perfettamente nel suo stile. A gli elettori del PD che lo hanno voluto segretario non era dato sapere, in dicembre, se avrebbe sostenuto Letta o se lo avrebbe impallinato; l’unica cosa sicura era lo stile-Renzi, dal protagonismo in similpelle alla tendenza a conferire con Berlusconi tête-à-tête; e lo stile-Renzi ha vinto su tutte le obiezioni col 73%.
Ora sappiamo che Renzi manterrà in vita il governo Letta, per un anno almeno. Dovrà difenderlo, qualsiasi cosa accada – e di cose ne stanno accadendo: alcune magari sono sciocchezze pompate dai media, ma se i media si comportano così non si capisce perché dovrebbero cambiare atteggiamento da qui a un anno. Nel frattempo dovrà difendere Berlusconi mentre riscrive diversi articoli della Costituzione con lui. Questo significa, a spanne, seppellire qualsiasi possibile intervento sul conflitto d’interessi, un argomento a cui Renzi non è mai stato appassionato. Sarà un anno molto lungo, e Renzi deve gran parte del suo successo al fatto di essere un uomo nuovo: tra un anno lo sarà molto meno. E a quel punto magari si voterà, con un sistema elettorale che Berlusconi ha potuto scegliere con comodo. Con la Mediaset tutta ancora saldamente nelle mani del presidente di Forza Italia. Ok, siamo uomini di mondo, se Renzi ha offerto tutto questo a Berlusconi, avrà senz’altro ottenuto qualcosa in cambio. Qualcosa che al momento ci sfugge: la Lega su un piatto d’argento? Briciole. La benevolenza della stampa berlusconiana? Sai che roba – e poi durerà solo finché lo vuole il padrone. La stabilità? Ma non era venuto a rottamare? E quali garanzie hai di vincere tra un anno quello che temi evidentemente di non portare a casa in maggio col Mattarellum?
Spero di sbagliarmi. Davvero. Ma c’è solo una persona in Italia che può ficcarsi in una situazione del genere e credere di spuntarla con le sue sole forze, e gli elettori del PD lo hanno voluto a guida del PD. Forse era inevitabile, ma è inutile prendersela con lui. http://leonardo.blogspot.com
Comments (46)

Leonardo T wrote ...
Ma infatti, che altro vuoi che si faccia nei salotti snob di sinistra: si intingono biscottini pregiati nel tè equosolidale e si partoriscono sintagmi senza senso. Che bella vita!!!!1111
1/23/2014, 4:04:00 PM

Paolo wrote ...
La cosiddetta "superiorità antropologica" è stata partorita nei salotti snob di sinistra non so esattamente chi ne abbia la paternità. Il concetto affonda evidentemente le sue radici nella questione morale di berlinguer.
1/23/2014, 8:26:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non saprei, dimmi tu.

Io credo che chi ha votato Grillo abbia fatto una cazzata, embè? Se lo dico sono un intellettuale snob. Accidenti.
Però è curioso: tu credi la stessa cosa di me che ho votato pd. Ne consegue che tu ti senti antropologicamente superiore a me, qualunque cosa ciò significhi (come si fa a essere superiori a qualcuno in "modo antropologico"?)

"Che opinione hai di chi legge il fatto?"

Ci scrissi un post una volta, perché non lo leggi?
Guarda, ti copio la prima riga:

Caro lettore, che magari vieni dopo aver sentito "le risate choc" di Nichi Vendola sul Fatto Quotidiano, vorrei premettere una cosa:

Io non credo che tu, mediamente, sia un coglione.

Invece chi ha confezionato le "risate choc" di Nichi Vendola sul Fatto Quotidiano, cosa pensa di te?


Poi va avanti per tante, tante righe, e la conclusione è: il Fatto non ha una grande opinione dell'intelligenza del suo lettore medio. Il Fatto, mica io.
Se al Fatto trattano i propri lettori come deficienti, è cosa che spiace per primo a me. Non so se si sentano superiori ai loro lettori in modo antropologico, anche perché non ho la minima idea di cosa significhi.
1/22/2014, 10:20:00 PM

Nessuno wrote ...
Mi sembra che poco tempo fa a qualcuno che ha detto di aver votato grillo gli hai detto che ha fatto una cazzata immane e che è bene che se ne renda conto....
Deduco che se non è lobotomizzato sicuramente la tua opinione è che non è persona illuminata...così va meglio..è più rassicurante?
Che dire di chi legge il fatto? Che opinione hai di chi legge il fatto?

Ora possiamo portare la discussione a questo punto.

E' meglio essere considerati lobotomizzati o coglioni?
1/22/2014, 4:41:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mi è chiaro che tu non abbia mai letto molto di me, e che tu mi stia appioppando tesi che non sono mai state le mie. Nel caso, non si tratta di inferiorità antropologica, ma di banalissima disonestà intellettuale: troppa fatica capire cosa scrive una persona, appioppiamogli le idee del primo che gli somigli, boh, una cosa che forse una volta scrisse Serra andrà bene.

Anche l'antipatia a pelle contro gli intellettuali, "uomini perbene di cultura e di pensiero" (ma dove sarebbero) è una corrente che parte da lontano; anche qui l'antropologia non c'entra nulla.

Questo blog esiste da molti, molti anni, e ci sono scritte tante cose: ma non c'è scritto da nessuna parte che chi vota Berlusconi sia un lobotomizzato, un ignorante, un disonesto. Semplicemente perché non lo penso. Non mi pare che lo pensi nemmeno Serra, ma non è che abbia importanza.

Qui sopra si è parlato tanto di berlusconismo e sono state suggerite tante chiavi di lettura, ma nessuna includeva la lobotomia. Quanto a ignoranza e disonestà, oltre a essere distribuite con maggiore varietà, non sono che descrizioni morali di fenomeni che hanno una ben più interessante consistenza economica, storica, sociale (antropologica no, non credo che ci siano delle tribù antropologicamente definibili nell'Italia del XXI secolo: una boutade di Pasolini da cui non riusciamo a liberarci).

I tuoi "cfr. leonardo.blogspot.com" sono semplicemente disonesti: non stai discutendo con me, ti stai facendo un fantoccio con le mie forme e ci sputi sopra. Non mi bagni. Da lontano sei solo una persona che sputa a un fantoccio.
1/22/2014, 2:15:00 PM

Nessuno wrote ...
A me non risulta un tormentone del bagaglino, ma potrei sbagliarmi. A me risulta che la superiorità antropologica di sinistra, sia stata teorizzata da Michele Serra, ma potrei sempre sbagliarmi.
Se non ho capito male suona più o meno così: se voti Berlusconi (oggi anche Grillo cfr.leonardo.blogspot), sei un lobotomizzato, un ignorante, un disonesto.
Se voti contro Berlusconi (oggi anche contro Grillo cfr.sempre leonardo.blogspot), ovvero la sinistra, sei un intellettuale, un uomo perbene di cultura e di pensiero.
Ti è più chiaro ora?
Tu lo leggevi Michele Serra?

Il bagaglino lo vedevo poco.
Apprezzo di più Bombolo, so tutte le sue battute a memoria.

Nessuno

1/22/2014, 12:47:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non cambio nessuna carta in tavola: finché non ti trovi un nick non so chi sei, e in effetti non sei nessuno.
Né hanno molto senso le parole che usi: cosa significa per te "superiorità antropologica"? Il fatto che tu non riesca a spiegarlo mi sembra emblematico.
"Il senso va oltre le parole" non significa nulla: qui dentro hai soltanto le parole: se non le sai usare non c'è modo di capire cosa tu voglia dire.
Se quello che vuoi dire è "barbapapà, baffino, uolter", mi sa che c'è un grosso fraintendimento: qui dentro si sono sempre criticati molto, anche se a quei tempi i soprannomi li usava il bagaglino.
Ora che ci penso, "superiorità antropologica" potrebbe essere stato un tormentone del bagaglino. Tu lo guardavi il bagaglino?
1/22/2014, 12:52:00 AM

Guglielmo wrote ...
@Alessandro
"E fin che farà comodo resterà lì. E faranno restare lì anche i suoi figli per un pezzo (senza farli scendere in politica, semplicemente consentendogli il loro monopolio), perchè chiunque andrà al governo avrà un 'arma fantastica per poter controllare un impero privato di comunicazione."

Secondo te negli 8 anni in cui la sinistra è stata al governo ha controllato un impero privato di comunicazione intendi mediaset?
Questa è la più bella di tutte!
1/22/2014, 12:25:00 AM

Anonymous wrote ...
Solo un paio di cose.

Capisco che tu possa fare confusione tra i vari anonimi ma non trovo corretto cambiare le carte in tavola. Non ti fa onore.
Non è vero che vengo qui da molti giorni a pappagallinare "superiorità antropologica". Qualcuno ha tirato fuori i termini incriminati poi sei tu che ossessivamente ne hai chiesto il significato. Io ho solo provato a spiegartelo. Il problema è che io provo a farti capire il senso che va oltre le parole, ma tu non oltre non ci vuoi andare.
Liberissimo di avvitarti come meglio credi.

"Perché "antropologica"? Perché non "lossodromica" o "pimpinella"?"

In conclusione questa è una domanda che non devi fare a me ma ai tuoi padri fondatori, a barbapapà, a baffino a uolter...ecc. che sicuramente non conoscono l'antropologia.
Ma nulla da rimproverare loro come fini strateghi politici.



1/21/2014, 11:09:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ah, tu pensi che il senso del titolo sia che la colpa è di Grillo.

Ma al pezzo sotto il titolo hai dato un'occhiata? curiosità.
1/21/2014, 10:46:00 PM

ken wrote ...
Aspetta che te la spiego.

Renzi ha ricevuto Berlusconi e hanno deciso la nuova legge elettorale, tu scrivi un post che si intitola "Prendersela con Renzi, troppo facile" e dai la colpa a Grillo.

Esattamente, in cosa stai sforzandoti tantissimo di credere? Forse nel fatto che, nonostante tutto, esista ancora un motivo per scrivere sull'Unita'?
1/21/2014, 9:29:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non mi interessa andare oltre le parole: le parole sono tutto quello che ho.

Non me la sto prendendo con te: da molti giorni tu vieni qui a pappagallinare "superiorità antropologica", e non si è ancora capito cosa intendi dire. Se conosci un po' l'antropologia sai che non si tratta di un'espressione sensata: infatti chi conosce l'antropologia non la usa.

Perché "antropologica"? Perché non "lossodromica" o "pimpinella"?

Se tutto quello che stai cercando di dire è dirigenti-piddini-cattivi-è-tutta-colpa-loro, ok, scrivilo pure così.
1/21/2014, 9:19:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo, tu che sei intelligente devi capire quando è necessario andare oltre le parole, oltre gli ossimori.
Non devi poi prendertela con me, non ho inventato io l'espressione "superiorità antropologica".
Non devi neanche prendertela con me se in questi 20 anni i dirigenti piddini, chi più chi meno, hanno più che altro praticato autoerotismo in virtù di questa presunta superiorità antropologica mentre il paese lentamente ma inesorabilmente stava andando allo sfascio.
Capisco però che per te sia più comodo prendertela con me o avvitarti sul non sense e sugli ossimori.

P.S.
L'intervista che hai letto è quella in cui Bersani fa mea culpa per l'atteggiamento di superiorità che ha da sempre caratterizzato la sinistra?

1/21/2014, 8:35:00 AM

ken wrote ...
Mi sa che non hai capito la domanda.
1/21/2014, 4:30:00 AM

Leonardo T wrote ...
Conosco l'intervista, e ti garantisco che non ha nessuna importanza.
Nemmeno quello che tu pensi ha molta importanza: mi interessano invece le parole che usi, proprio perché non hanno nessun senso. Cosa vuol dire "superiorità antropologica"?
1/21/2014, 1:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Non è importante quello che penso io.
Importante è l'intervista a cui più volte ti ho rimandato che tu però preferisci ignorare.
1/21/2014, 12:20:00 AM

Alessandro wrote ...
Faceva comodo all'alta borgesia, ad ampi settori della chiesa, a molte lobby, come quella degli avvocati, ecc... e faceva comdo anche a tutti quei politici che dovevano riciclarsi... e faceva comodo a tutti quegli imprenditori e politici sul filo dell'illegalità e faceva comodo pure alla mafia... e agli evasori di tasse ecc... e faceva comodo anche agli americani...
1/21/2014, 12:01:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non hai nemmeno mai iniziato.
Però guarda, è molto semplice: vorrei che mi spiegassi cosa significa, per te, "superiorità antropologica": perché per me si tratta di una specie di ossimoro.
1/20/2014, 11:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Se ti interessa davvero come dici cercati l'intervista di Bersani al Corriere della Sera sull'argomento
Non posso continuare a fare il motore di ricerca
1/20/2014, 11:09:00 PM

Leonardo T wrote ...
Che consisterebbe in...
1/20/2014, 10:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Il piccolo veniale errore di 20 anni fa è aver considerato la televisione un elettrodomestico alla stregua della lavatrice.
Del resto degli illuminati dirigenti piddini chi poteva mai immaginare che la lavatrice lava i panni e la tv invece fa il lavaggio del cervello....
L'aver sottovalutato il problema credo abbia a che fare con la presunta superiorità antropologica...
1/20/2014, 9:50:00 PM

u. wrote ...
Genesio

Fondamentalmente a permetterlo sono stati quelli che ora si vergognano di Renzi, che fanno i duri e puri e che fino a ieri governavano con lui.
1/20/2014, 5:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Bravo Bokassa, la rana ha dimostrato la sua stupidità in tutte le sue varie forme, proviamo col grillo.....
1/20/2014, 5:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Cambiano i protagonisti, a parte uno, ed è il solito film da 20 anni a questa parte.
1/20/2014, 4:53:00 PM

Bokassa wrote ...
La rana continua a imbarcare lo scorpione, stupendosi del risultato.
1/20/2014, 4:02:00 PM

marcell_o wrote ...
prima di tutto quelli che l'anno votato
*soprattutto* quelli che l'anno votato e anche quelli che si sono astenuti
e quelli che continuano ad astenersi (in parlamento e fuori)
poi, poi, nel senso poi anche quelli che non sono stati bravi abbastanza a impedirgli di fare il cazzo di comodo suo
1/20/2014, 3:48:00 PM

Leonardo T wrote ...
Buffa la cosa sul fatto che dovrei provare la "nausea": ci si aspettano emozioni, non riflessioni.
Io temo semplicemente che sia una mossa sbagliata.
1/20/2014, 3:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Probabilmente B. non ci mandava il Brunetta o qualche altro giullare: mica è scemo.
1/20/2014, 3:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ma mi fai degli esempi di livore impiegato bene?

(Il tuo fin qui lo hai proprio buttato via, per esempio).
1/20/2014, 3:36:00 PM

Leonardo T wrote ...
Temo che Renzi possa spaccarsi il grugno: non sarebbe una buona notizia per nessuno.
1/20/2014, 3:34:00 PM

Leonardo T wrote ...
Quindi il progresso sta nel fatto che Renzi non lo promette nemmeno più? Ok.
1/20/2014, 3:33:00 PM

Genesio N. wrote ...
Vedi Marcello, il cazzo di comodo suo ha continuato a farlo anche dopo la latitanza di Craxi...e chi ha permesso che ciò accadesse?
1/20/2014, 2:38:00 PM

Guglielmo wrote ...
@Alessandro
"Ma è un anomalia dovuta al fatto che un uomo potentissimo era anche ricattabilissimo e faceva comodo."

A chi faceva comodo e perché faceva comodo?
1/20/2014, 1:29:00 PM

marcell_o wrote ...
'sto momento è 'na vera tristezza...
questo governo, renzi che incontra berlusconi nella sede del pd...
ma che si può fare?
se l'unico grande partito dell'opposizione è disposto al dialogo sulla legge ci devi parlare, se il capo di questo partito è berlusconi devi parlare con lui, ma non è che sarebbe andata meglio se avesse abdicato in favore della figlia... sarebbe stato solo più ipocrita
mi piacerebbe che renzi non si sentisse un uomo solo al comando, secondo me dovrebbe sentirsi il leader di un grande partito democratico (come aggettivo intendo)
comunque rassicurare qualcuno che non si procederà in modo punitivo a distruggere o smembrare aziende non sembra una cosa cattiva, lasciare che qualcuno continui a fare il cazzo di comodo suo, come ai tempi di craxi sì, questo è cattivo
1/20/2014, 1:19:00 PM

Alessandro wrote ...
@ Leonardo, il mio paragone era forse vago, ma ora non c'è in ballo il conflitto di interesse, bensì un progetto alla luce del sole di riforma elettorale, di riduzione dei parlamentari e di abolizione delle provincie... E' vero che "riaccreditare" berlusca sembra essere un pauroso autogol... ma in questa fase sono anche disposto a credere che a bloccare le riforme è più facile possa essere un letta/alfano in cerca di barcamenarsi al governo che un berlusca a un passo dai domiciliari e rimasto solo con Santanchè, Capezzone, Verdini, Brunetta (i politici più odiati d'italia).
Ma poi "riaccreditare" cosa? Se Berlusconi non avesse lasciato lui il governo qualche mese fa oggi anche Letta farebbe accordi con lui o chi per lui.
E se alla fine Renzi riuscisse a portare a casa qualche buon risultato (speriamo) non penso che Berlusca se ne potrà avvantaggiare più di tanto, la sua immagine dietro delle sbarre, in casa altrui, all'inseguimento delle proposte renziane come un cagnolino scodinzolante...

Il conflitto di interesse che ha ancora berlusconi è un'anomalia paurosa, ma è stata avvallata da tutti, compreso monti, ve lo ricordate il commissario paladino contro le posizioni dominanti in europa? Prodi? Letta? E' il simbolo di uno spappolamento istituzionale completo, di mancanza di democrazia, e purtroppo non c'è nessuno nella posizione di poter criticare Renzi, su questo ci sarebbe stato da fare continui scioperi della fame dal 92 fin qui... Il fatto che lui potesse essere eletto era anticostituzionale. Ma è un anomalia dovuta al fatto che un uomo potentissimo era anche ricattabilissimo e faceva comodo. E fin che farà comodo resterà lì. E faranno restare lì anche i suoi figli per un pezzo (senza farli scendere in politica, semplicemente consentendogli il loro monopolio), perchè chiunque andrà al governo avrà un arma fantastica per poter controllare un impero privato di comunicazione.
1/20/2014, 12:33:00 PM

Mike wrote ...
Appunto. In questo modo si è ritada visibilità al pregiudicato. In Forza Italia ci sono altre persone che potevano partecipare all'incontro: sarebbe semplicemente bastato che Renzi avesse parlato con il Brunetta o la Carfagna
1/20/2014, 11:13:00 AM

Ale wrote ...
Io trovo desolante quanta energia è dedicata esclusivamente allo spartirsi le poltrone. Se avessero voluto fare qualcosa di buono in parlamento avrebbero potuto già farlo, e cambiare il peso di qualche partito in finale non altera l'inettitudine generale.
1/20/2014, 10:10:00 AM

Luigi wrote ...
Ma stiamo scherzando!
Solo in Italia e solo il pd invita in sede un pregiudicato (sai cosa vuole dire???) per fare accordi elettorali!
Capisco che dopo 20 anni di pastette Leonardo oramai sei un uomo di mondo abituato a tutto, ma ogni tanto un po' di senso di nausea non lo provi?
Ti farebbe bene, credimi.
1/20/2014, 9:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Hai uno strano concetto di "alla luce del sole".
In campagna elettorale ci dicevano che avrebbero risolto il conflitto di interessi, abbiamo visto come!
1/20/2014, 9:02:00 AM

u. wrote ...
Quel che non mi è chiaro è quali fossero le alternative. La legge elettorale va fatta, Grillo non ci sta ed in ogni caso una legge sulla competizione elettorale è bene che sia discussa con tutti (a meno di non voler fare come Berlusconi che si ritagliò il Porcellum a suo comodo). Né si vede come sarebbe possibile votare a maggio con il Mattarellum, che non è stato riesumato dalla Consulta.

La parte per cui il programma di Renzi sarebbe dovuto essere wiki è un'invenzione, per amor di chiarezza.

In ogni caso, la chiosa è giusta: vedremo. Se le cose dovessero andar bene vorrei vedere se qualcuno riconoscerà di aver mal impiegato il proprio livore.
1/20/2014, 8:23:00 AM

Anonymous wrote ...
"PROFONDA SINTONIA"

Ti è chiaro il concetto " è tutta 'na pappa"?
1/20/2014, 8:10:00 AM

ken wrote ...
Mi sfugge sempre di piu' in cosa credi, o in cosa stai cercando disperatamente di credere, Leonardo.
1/20/2014, 3:39:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ammesso che ci sia stato un incontro occulto tra i dirigenti DS di allora in cui Berlusconi fu ufficialmente rassicurato (e ho forti dubbi che sia andata in questa versione da Diabolik che viene propinata in rete), in che senso stavolta sarà "alla luce del sole"? Convocherà una conferenza stampa in cui spiegherà che mediaset non si tocca? Qualora lo facesse, sarebbe più "alla luce del sole" di Violante che lo disse in parlamento?

Appena gli tocchi il business B. fa cascare tutto: era "alla luce del sole" al tempo della bicamerale ed è "alla luce del sole" adesso. A meno di non vestire occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero.
1/20/2014, 2:36:00 AM

Alessandro wrote ...
Sarebbe stato l'accordo di sabiniana memoria, di cui parlò Violante in parlamento, le rassicurazioni sul conflitto di interesse, di cui non si è mai saputo nulla se non il loro effetto...
1/20/2014, 2:08:00 AM

Leonardo T wrote ...
L'accordo "di nascosto" sarebbe stato la bicamerale? Bastava leggere i giornali.
1/20/2014, 2:03:00 AM

Alessandro wrote ...
Io non ho votato Renzi ma speravo... e spero ancora in lui... non l'ho votato come spiegai anche qui perchè penso che solo gli iscritti debbano votare un segretario. Detto ciò Renzi spera in una legge che spinge al bipolarismo e strozza i piccoletti, comprese eventuali frange di vecchio PD che già mostrano segni di volersi scollare... non potranno più, pena la scomparsa definitiva... fa paura... fa paura l'accordo con berlusconi, anche se meglio averlo fatto alla luce del sole pittosto che di nascosto "alla violante"... io sono dell'opinione che visto che vogliamo ancora provare il maggioritario, meglio provarlo fino in fondo, le vie di mezzo sono dannose. per me l'italia è un paese da proporzionale, però vogliamo provare l'america e proviamo, mandiamo i comunisti e ex in esilio a schiarirsi le idee, (che li potrebbe fare bene oggi) mandiamo definitivamente a quel paese quel ridicolo tentativo alfaniano/finiano/casiniano di abiurare ad anni e anni di berlusconismo schifoso in modo viscido e codardo... e speriamo di sconfiggerlo davvero, non solo la persona
1/20/2014, 1:23:00 AM

La democrazia dalle 10 alle 17.

Permalink

Oggi i senatori a 5 stelle voteranno in aula a favore dell'abrogazione del reato di clandestinità. È una scelta abbastanza coraggiosa e sorprendente (anche se l'emendamento lo avevano presentato proprio due di loro: ma Grillo non era stato molto contento). Per quel che mi riguarda, è anche la scelta giusta. E tuttavia il mio pensiero va agli iscritti del movimento a tutto il 30 giugno 2013, che ieri sera rincasando dal lavoro hanno dato un'occhiata al mondo su internet e in pochi secondi hanno scoperto che:

1. Il loro MoVimento aveva indetto una "votazione online sul reato di clandestinità", aperta anche a loro, proprio per decidere cosa far votare ai senatori m5s oggi. Chi l'aveva decisa? Grillo? Casaleggio? L'intelligenza collettiva del portale? Mistero.
2. La votazione era già conclusa. Si era potuto votare dalle dieci del mattino alle cinque della sera. Chi è arrivato tardi (il 69% degli aventi diritto) è da considerarsi astenuto.
3. Avevano vinto gli abrogazionisti, con il 31% dei voti degli aventi diritto (24.932 su 80.383). I favorevoli al mantenimento del reato di clandestinità che sono riusciti a votare entro le cinque sono appena 9.093 (l'11%).

Per ora insomma si tratta di una democrazia diretta con orari d'ufficio, (continua sull'Unita.it) che per mesi interi non ti consulta su nulla e poi nel giro di poche ore ti chiede un parere, e se in quel momento non sei connesso, ciao. Vi accederà più facilmente chi lavora davanti a un terminale connesso alla rete: più impiegati che artigiani. Questo potrebbe anche aver determinato l’esito sorprendente della consultazione. Come ricorda Carlo Gubitosa, Grillo qualche mese fa raccontava che l’80% degli elettori m5s era favorevole al mantenimento del reato, che lui e Casaleggio avevano fatto dei “sondaggi” (a che titolo? con che soldi? Non si sa). Vale la pena di ricordare che elettori e iscritti non sono proprio la stessa cosa: il rapporto è ancora di uno a cento. Otto milioni di persone hanno votato per il M5S, ottantamila hanno il diritto di esprimere il loro parere se Grillo glielo chiede sul portale. Di questi hanno votato soltanto venticinquemila: gli altri non erano interessati al quesito, o non se ne sono accorti in tempo.

In futuro magari si potrà sviluppare un’app che, quando Grillo ti chiede un parere, ti manda una scossa sul cellulare – tanto quello ormai al lavoro lo teniamo acceso tutti. Ci abitueremo prestissimo: invece di una partita a candycrush o di una foto al piatto di portata, voteremo per l’abrogazione di questo e l’introduzione di quello. Ti stai facendo la doccia, senti un bip – è Grillo che ti chiede di votare per l’inasprimento delle pene riguardanti l’abigeato. Un occhio a wikipedia, un clic veloce, fatto. La banda naturalmente la deve offrire lo Stato. http://leonardo.blogspot.com


Comments (23)

Anonymous wrote ...
“Se noi vogliamo essere ancora presenti, ebbene dobbiamo essere per le cose che nascono, anche se hanno contorni incerti, e non per le cose che muoiono, anche se vistose e in apparenza utilissime.” (Aldo Moro)
1/14/2014, 8:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Solito disco!
Piddini che dicono che sono belli e bravi solo loro...e guai a fargli notare le contraddizioni altrimenti si innervosiscono.
Leo, giusto per cambiare un po', perché non scrivi un pezzo dei tuoi in difesa della Nunzia Boccia?
1/14/2014, 7:43:00 PM

Anonymous wrote ...
le regole stanno scritte, vai a leggerle ignorante!
1/14/2014, 3:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Dividi et Impera.....hahahahahaha....
1/14/2014, 3:14:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non costa meno, non è più rispettoso tirare una monetina?
1/14/2014, 3:14:00 PM

marcell_o wrote ...
hai ragione: truccare elezioni primarie per il segretario pd è possibile, magari sarà faticoso con milioni di elettori, migliaia di seggi, scrutatori, volontari, ecc.
commissioni di controllo, candidati contrapposti...

pensa a come dev'essere difficile invece quando non si sa chi vota, chi conta i voti e chi eventualmente controlla chi conta i voti... sarà difficilissimo e democratico
comunque - spero tu non resti traumatizzato - i militanti del pd (io non sono tra questi) possono partecipare a tutte le assemblee, i congressi di sezioni e tutto quel che prevede la vita di un partito (la maggior parte di questi momenti sono aperti ai non iscritti, certo, bisognerà alza' le mani dalla tastiera)
se pensano che qualcuno imbrogli possono rivolgersi a vari organismi di garanzia, ecc.

ma spe'
sbaglio o non ho letto nella tua replica chi decide su cosa e quando si vota?
chi conta i voti?
chi controlla quello che conta i voti?
e soprattutto:
la maggioranza di cosa renderebbe obbligatorio per i parlamentari m5strilli rispettare quel voto?
le procedure stanno scritte da qualche parte sul non statuto oppure le regole se le inventa beppe strillo alla bisogna?
1/14/2014, 3:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Tu l'hai detto......
1/14/2014, 3:11:00 PM

Anonymous wrote ...
Mio caro Lei, l'app del movimento ce' gia', come la discussione di tutte le proposte di legge presentate dal M5S, e a riguardo degli "orari d'ufficio", gli smartphon sono oramai in possesso di tutti, quindi tutti in pausa pranzo possono connettersi (se ancora non hanno scaricato l'app) e partecipare, Voi invece che avete? (apparte le mani legate e la coscienza deontologica sporca)? Best Regards.
1/14/2014, 3:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Marcello, tempo al tempo, per m5s il pd è un modello a cui tendere.
In soli tre anni è però impensabile raggiungere tali livelli di perfezione.

Il pd interpella sempre la sua base su cosa si vota e su quando si vota.
Il pd mai non ha rispettato gli impegni presi con i suoi elettori.
Mai una truppa cammellata per i tesseramenti. Mai alle primarie che qualcuno possa votare più volte....
1/14/2014, 1:58:00 PM

nodwarf wrote ...
A quelli che volevano mandare tutti a casa tutti a casa e che adesso, che a casa non ci è andato nessuno, si trovano all'opposizione insieme a Berlusconi e Bossi ci hai già pensato tu ?
1/14/2014, 1:32:00 PM

marcell_o wrote ...
chi decide su cosa e quando si vota?
chi conta i voti?
chi controlla quello che conta i voti?
e soprattutto:
la maggioranza di cosa renderebbe obbligatorio rispettare quel voto?
1/14/2014, 12:53:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sviluppa meglio il paradosso: sei a favore del vincolo di mandato? Sei contro?
È meglio prendere ordini da Beppe o dai primi ventimila che sono riusciti ad attaccarsi al server, e che per una pura coincidenza potrebbero persino rappresentare le opinioni di otto milioni di elettori?
1/14/2014, 11:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Ti dico solo che è uno molto ma molto importante di un partito che si definisce democratico.
Ora lo cogli il paradosso?
1/14/2014, 11:18:00 AM

GAB wrote ...
Chisenefrega?
1/14/2014, 11:00:00 AM

Anonymous wrote ...
"Sono stanco di andare in parlamento per alzare la mano a comando".

Chi è?
1/14/2014, 10:47:00 AM

Anonymous wrote ...
ti arriva una mail ogni volta che devi votare su qualcosa
1/14/2014, 10:43:00 AM

marcell_o wrote ...
a proposito:
quand'è stata (e con che risultato) la votazione che autorizza/delega grillo a chiedere l'impeachment di napolitano?
quand'è stata (e con che risultato) la votazione che autorizza/delega grillo a non presentare liste del m5strilli in sardegna?
ecc.
1/14/2014, 10:42:00 AM

shampo64 wrote ...
veramente sei cosi ignorante che non ti sei accorto che " l'app" che già

in primis ti arriva una mail che ti avvisa della votazione
secondo c'è l'app che comunicava l'apertura del voto http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/app-parlamento-5-stelle-android.html

terzo... te la prendi che pochi hanno votato ... ma ti ricordo che anche molti hanno votato per dire si all'acqua pubblica ma il referendum e nel cassetto
anche che i contributi pubblici ai partiti >( rimborsi elettorali chiamali come vuoi) sarebbero stati abrogati nel 93 ....
1/14/2014, 10:11:00 AM

Anonymous wrote ...
"Sono stanco di andare in parlamento per alzare la mano a comando".

Chi si è espresso in questi termini?
Un deputato grillino pentito? Una olgettina annoiata?

Con la risposta alla domanda avrete il Modello di democrazia h24.
1/14/2014, 9:12:00 AM

marcell_o wrote ...
l'importante è NON discutere e confrontarsi né (dionescampi) discutere con gli altri partiti o parlamentari: si presenta una proposta in parlamento e ciccia!
se va bene va bene sennò 'sti cazzi!
qual è il prossimo problema da non risolvere?
ma soprattutto: chi scrive le domande e chi decide l'orario di votazione?
chi ha contato i voti?
era prevista una forma di controllo?
è prevista una forma di contestazione se qualcuno del m5strilli volesse contestare i risultati?
1/14/2014, 9:02:00 AM

Anonymous wrote ...
Qual è e la quale era la linea di grillo?
Quale linea ha prevalso?
Vogliamo ancora sostenere che è un partito padronale?
1/14/2014, 8:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Beh, è un inizio! Ed è meglio iniziare ad abituarsi a piccole dosi per non incorrere in traumi dopo la dittatura morbida del ventennio pdl- pd-l
1/14/2014, 8:30:00 AM

Anonymous wrote ...
Agli elettori che hanno votato il PD per liberarsi di Berlusconi e si ritrovano compagni di merende di Al Fano ci pensi mai?
1/14/2014, 3:50:00 AM

"Caccia l'eurobond o sbatto la porta!"

Permalink
Se la scelta di Grillo di nominare uno schizofrenico incompetente come uomo dell'anno 2013 vi ha lasciato un po' perplessi, forse il nuovo "Programma per l'Europa" del MoVimento 5 Stelle può aiutarvi a capire perché la schizofrenia potrebbe essere la chiave di lettura di molte scelte grilline. Ora gesticolerò i sette punti come se dovessi spiegarli a una signora tedesca di mezza età un po' perplessa, che per comodità chiamerò "Merkel".

1. Forse non vogliamo stare in Europa, può darsi che metteremo in crisi l'intera zona euro con un referendum. Il referendum a norma di legge non si potrebbe fare, ma discuterne può essere utile a creare un po' di panico e farci vincere le elezioni.

2. Forse vogliamo stare in Europa, però basta con l'austerità. Capito Merkel? Basta!!!!!1111

3. Invece vogliamo l'Eurobond, capito Merkel???^^^?? Facciamo un mucchio solo col debito pubblico italiano e quello tedesco. Cioè voi dovrete garantire anche per il nostro debito, ahahaha! Però basta austerità, finito. Così è l'Europa che ci piace. Noi spendiamo e voi garantite. Vedrete che se lo compreranno tutti un Eurobond così. Me lo comprerei anch'io... se non esco dall'euro prima.

4. Infatti forse l'Europa non ci piace lo stesso, dopotutto, e ci metteremo d'accordo con gli altri Pigs per farci la nostra unione mediterranea, e magari anche il Medibond. Così invece di fare un solo mucchio col debito tedesco lo faremo con, uhm, quello spagnolo, greco...

5. Abbiamo cambiato idea! Vogliamo stare in Europa! Però Frau Merkel devi abolire altri vincoli, devi farci spendere, Merkel, altrimenti noi ci arrabbiamo e poi diventiamo pericolosi.

6. Diventiamo molto pericolosi! Rimettiamo le dogane! Vogliamo stare in Europa però ognuno a casa sua!

7. Ah, un'altra cosa Frau Merkel. Vogliamo stare in Europa, ma senza pareggio di bilancio, ok? E il sabato devi venirci a lavare la macchina. No, niente biowashball, detersivi veri. Sennò ce ne andiamo via con gli altri Paesi mediterranei, sta' molto attenta Merkel.
Comments (84)

Anonymous wrote ...
Leonardo, a proposito di cose demenziali, parto io con l'elenco delle cose demenziali fatte dal pd negli ultimi 20 anni?
1/9/2014, 5:14:00 PM

carolina wrote ...
Non so se hanno avuto qualche ruolo, ma sicuramente sono l'unica speranza per l'italia in questa fase storica, anche nel senso che stanno obbligando quel poco di salvabile che c'è negli altri partiti a venir fuori, a iniziare dal pd, che finalmente si è deciso a dare un Po più voce ai suoi elettori, prima di perderli tutti. Continuo a non capacitarmi del fatto che proprio dal popolo di sinistra vengano delle critiche così incattivite verso il M5S, invece che dare voce alla sua parte buona (che forse con il vostro appoggio potrebbe anche averla vinta sull altra), non è che avete paura del cambiamento?
1/8/2014, 7:01:00 PM

Anonymous wrote ...
E' un movimento appena nato e mi sembra che qui l'atteggiamento sia quello di volerlo uccidere in culla. Siccome sappiamo che non è più vero che i comunisti mangiano i bambini, fate i bravi e diamogli tempo.
Cosa potrà mai fare che non ha fatto il pd col pdl in questi 20 anni?

Possibile che il m5s non abbia fatto nulla ma proprio nulla di positivo?
Hai mai sentito parlare di maio di battista la taverna? Cosa ne pensi?
Ho già la tua risposta, il peggio possibile.
Per questo motivo Leonardo non sei credibile quando parli del m5s.

Io sono la persona più felice del mondo se non devo più leggere di tangenti e soldi pubblici rubati da pd e pdl (anche oggi a braccetto in abruzzo)
Sono la persona più felice del mondo se il pd o anche il pdl con o senza m5s fanno ripartire questo paese oramai alla deriva.
1/8/2014, 6:57:00 PM

Leonardo T wrote ...
E costoro hanno avuto una qualche parte nella redazione di un programma così demenziale?
1/8/2014, 6:28:00 PM

b.t. wrote ...
Quanto qualunquismo concentrato in poche righe!
Qualcuno qui sa che oltre a grillo ci sono dei cittadini all'interno del m5s?
Qualcuno qui conosce di maio, taverna e altri che stanno cercando di fare il bene del paese?
Mi sembra abbastanza idiota dare dei giudizi senza conoscere che cosa il m5s sta effettivamente facendo.
1/8/2014, 5:47:00 PM

Anonymous wrote ...
c'è una differenza la pd spa è una tua invenzione, la casaleggio invece esiste... grillo è un politico, comanda un partito che secondo lui è stato eletto abusivamente e che dovrebbe andare a casa come gli altri, non è più un comico, non è mai stato un portavoce, non c'è democrazia tra i suoi iscritti, ci sono solo dei questiti che lui pone quando e come vuole a una esigua minoranza di poveri illusi
1/8/2014, 4:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Buonanotte.
1/8/2014, 12:40:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma anche mandarti a letto, a una cert'ora.
1/8/2014, 12:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
1/8/2014, 12:28:00 AM

Leonardo T wrote ...
È buffo, probabilmente ti fa strano leggere un messaggio con la punteggiatura al suo posto.

Quando qui è l'esatto contrario: sei riconoscibile dai tuoi errori (gli accenti sbagliati, le spaziature, la tua difficoltà a gestire i puntini di sospensione, ecc).

Sei un tizio che non ha il fegato di mettere neanche un nick che accusa una persona con un account google di essere un fake. Inutile cercare di spiegarti quanto sia cialtronesca la tua posizione: l'unica cosa che si può fare è osservarti e ammirarti.
1/8/2014, 12:22:00 AM

Anonymous wrote ...
Grazie Marghe! Sei stata molto gentile e paziente, ora finalmente ho capito il nonsense delle fregnacce.
Complimenti anche per la forma oltrechè per i contenuti, hai un modo di scrivere particolare ...che mi ricorda...ora non mi viene ...ma non è importante...
La cosa però che mi fa più piacere è notare che non scrivi più in terza persona....sai quando uno parla in terza persona...c'è sempre un po' da preoccuparsi..
1/8/2014, 12:01:00 AM

Anonymous wrote ...
è una fregnaccia perchè un punto esclude l'altro. Questa è in sintesi la tesi del post di Leonardo (che, ripeto, tu fingi di non aver letto). Se ti garba di più lo stesso concetto è espresso da un altro commentatore: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/05/elezioni-europee-alcune-considerazioni-sui-sette-punti-della-grillonomics/832316/.
Personalmente mi permetto di aggiungere un commento al punto 6: finanziare a livello europeo i consumi nazionali è un nonsense. Praticamente chiediamo più soldi (già oggi il 40% del bilancio UE è destinato a sovvenzioni dirette o indirette all'agricoltura) e contemporaneamente il ritorno al protezionismo, in palese contrasto con il principio cardine del mercato interno europeo.
1/7/2014, 3:25:00 PM

Anonymous wrote ...
"Non è una colpa non essere preparati su tutto"
K.L.
1/7/2014, 2:37:00 PM

Anonymous wrote ...
Margherita, anche io come te sono del partito del non voto. Mi piacerebbe perché, secondo te, la proposta di Grillo sarebbe una fregnaccia senza pari?
Altra curiosità, perché parli in terza persona?
1/7/2014, 12:17:00 PM

Anonymous wrote ...
no la pd spa!
1/7/2014, 8:11:00 AM

Anonymous wrote ...
non c'ho capito niente, tranne che c'hai tanta spocchia. leggiti questo

https://www.facebook.com/carlogubi/posts/10153719130690298
1/7/2014, 3:37:00 AM

Anonymous wrote ...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/05/elezioni-europee-alcune-considerazioni-sui-sette-punti-della-grillonomics/832316/

"Nel merito, il primo problema che salta all’occhio è la scarsa coerenza interna del documento, nel senso che alcune parti ne contraddicono altre. I punti 1 (referendum per la permanenza nell’euro), 2 (abolizione del Fiscal Compact), 7 (abolizione del pareggio di bilancio) esprimono una posizione fortemente antagonista rispetto all’unione monetaria, che viene completamente ribaltata dal punto 3 sull’adozione degli eurobond, che presuppongono un livello di integrazione monetaria, fiscale e anche politica perfino superiore a quello corrente. Va da sé che gli eurobond sono possibili solo in presenza di regole saldamente condivise che disciplinino con credibilità le finanze pubbliche degli stati membri. Le stesse regole che il documento propone di abolire (non di riformare)".
1/7/2014, 3:34:00 AM

Anonymous wrote ...
in effetti questi 7 punti grillini... ma se vuoi essere un idealista devi essere sincero e coerente, se credi nell'Europa cerchi di migliorarla, se non ci credi punti ad uscirne, altro che referendum! ci esci e basta, prendi il 75% dei voti in italia ed esci dall'europa, non ti candidi nemmeno "per l'europa".

ma aspetta stiamo parlando... di gente che pensa che ci sia un parlamento abusivo e continua a farne parte... gente che non vuole cambiare una legge elettorale schifosa perchè pensa che chi è stato eletto con questa legge è abusivo, loro inclusi, quindi chi la dovrebbe cambiare? la casaleggio spa?
1/7/2014, 1:50:00 AM

Sten wrote ...
Il primo capoverso annuncia un fondamento della cultura occidentale ("un po'"), nientemeno. Non l'ho capito, passi.
Nel secondo siamo già al punto d'arrivo (vavavuma). Anche quello ignora quanto in tanti qui e altrove hanno disperatamente (id est: senza speranza, perché sanno di non meritarsi risposta) chiesto: proposte alternative provenienti da altri partiti italiani o europei che ignorino il principio di non contraddizione, in modo tale da potersi regolare e scegliere. "Non sono un motore di ricerca." Ma allora non è esattamente "vavavuma". È pschitt.
1/7/2014, 12:36:00 AM

Leonardo T wrote ...
Il tizio che non si firma per sembrare una moltitudine dà per scontato che lo facciano anche gli altri.
1/7/2014, 12:13:00 AM

Leonardo T wrote ...
Anche quando cerchi di mettere insieme il tutto e il contrario di tutto, non ti capita di chiedere la pena capitale per chi è a favore della pena di morte: c'è un principio di non contraddizione che è un po' il fondamento della civiltà occidentale.

In questo caso i grillini l'hanno passato: chiedono l'eurobond e l'uscita dall'area dell'eurobond. Mi sembra una cosa storica: non per l'Europa e forse neanche per l'Italia. Diciamo un punto d'arrivo per la cultura e per la democrazia.
1/7/2014, 12:11:00 AM

Anonymous wrote ...
...ma allora perché non provare ad imparare anche dagli altri invece di arroccarsi in reazioni infantili?
Uno scambio caratterizzato da onestà intellettuale sarebbe arricchente per tutti.
Peccato.
1/7/2014, 12:09:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ho già risposto abbondantemente: sei tu che non hai voglia di capire, è semplicissimo.

Il problema non è chiedere eurobond o la fine del rigore (anche a sinistra c'è chi li chiede): è chiederli mentre si minaccia l'uscita dell'euro o l'autarchia. O chiedi una cosa o chiedi l'altra.

Sulle province ho fatto diversi esempi: anche stavolta sto spiegando più volte le stesse cose. A volte mi piace perdere il tempo così, ma se credi di avere il mio tempo a disposizione, hai proprio sbagliato posto.

(Ed è così: hai proprio sbagliato posto).
1/7/2014, 12:07:00 AM

Sten wrote ...
Che sia completamente impreparato è un truismo, ma in questo caso è irrilevante. Da sempre in campagna elettorale i programmi elettorali sono pieni di contraddizioni. In Italia queste contraddizioni sono storicamente stridenti. Alle elezioni europee, poi, si trasformano nel trito tutto e nel suo annoso contrario. Quindi il post su cui vi state accapigliando non ha alcun fondamento serio. Impreparazione, infondatezza e fanatismo partigiano producono il disastro codadipaglioso con reazioni infantili: vai a leggerti quel mio pezzo (il nuovo "lei non sa chi sono io", come se la rete avesse una memoria), non sono un motore di ricerca e altre cortesi reazioni che vent'anni fa avrebbero fatto impallidire un qualsiasi cronista anonimo di un piccolo quotidiano locale.
1/6/2014, 10:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Io ho chiesto gentilmente. Che risposta è la tua? Che modi spocchiosi sono? Se non riesci a rispondere a tutti fatti aiutare..magari dai tuoi vecchi compagni di Liceo..oppure scrivi e disattiva i commenti, no?
Per le province hai scritto delle lenzuolate e ci mancava solo che mettessi il link col catasto e con pw e pin per accedere direttamente a tutti i dati dell'Emilia Romagna.
Qui invece un anonimo alle 17.43 solleva dei legittimi dubbi e tu dici che hai già risposto (?), che bisogna rileggere meglio il tuo pezzo incentrato sulla biowashball. Poi ti si chiede qual è il programma del pd e tu cosa rispondi? Che non sei un motore di ricerca?!
Permetti che possa venire il dubbio che non sei troppo preparato sull'argomento?
1/6/2014, 9:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Si' lo neghiamo apertamente. Quello che non neghiamo e' che il M5S ha il "merito" del pastrocchio PD-PdL grazie al rifiuto di Grillo di fare un governo con Bersani.
1/6/2014, 9:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Margherita non risponde perchè il sabato sera alle 7 ho altro da fare, e comunque cazzi miei. Per quello che ne sai tu potrei far parte anche io del partito del non voto. Ciò non mi impedirebbe di giudicare la proposta di Grillo una fregnaccia senza pari, anche per i motivi esposti nel post (che suppongo tu non abbia letto).
1/6/2014, 6:29:00 PM

carolina wrote ...
Perché continuate a prendervela con grillo con quello che fanno e hanno fatto gli altri. Non riesco a capire veramente. L'unico spiraglio, le uniche poche cose buone che sono successe nella politica italiana negli ultimi mesi anche all' interno degli altri partiti, sono in parte merito indiretto o diretto del ms5. O volete negarlo?
1/6/2014, 5:28:00 PM

Federico wrote ...
Sarà...sicuramente...un...complotto...?
1/6/2014, 3:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Volevo solo far notare che Aiace, Dulcamara, Maks, Margherita e qualche Anonimo...hanno stili di pensiero e di scrittura molto simili....forse al Liceo erano tutti nella stessa classe...e che bella classe mi vien da dire...
1/6/2014, 1:33:00 PM

Anonymous wrote ...
http://web.giornalismi.info/gubi/articoli/art_9770.html

"PUNTO TRE: Eurobond. I punti 1 e 3 sono in parziale contraddizione, e rischiano di generare enormi danni se "combinati male". Ad esempio se dopo il referendum (nazionale) dovessimo uscire dall'Euro scegliendo di pagare la sovranita' monetaria con il rischio di una inflazione a due cifre, e al tempo stesso dovessero attivarsi gli Eurobond auspicati da questo programma, la nostra economia nazionale riceverebbe un duro colpo. I nostri titoli di stato gia' destinati a svalutarsi con l'eventuale uscita dall'euro e quindi condannati a pagare interessi sempre piu' alti, con gli eurobond diventerebbero ancora piu' simili alla carta straccia, perche' perfino noi italiani saremmo i primi a mettere i risparmi nei piu' sicuri Eurobond. Tutto questo potrebbbe innescare una speculazione sui nuovi titoli di stato in lire (e una conseguente macelleria sociale per pareggiare il bilancio con molta piu' fatica) che sarebbero ben piu' devastanti di quelle che si sono abbattute sui nostri conti pubblici nell'era dell'Euro. In parole povere: se vuoi gli Eurobond, stai puntando il tuo futuro sulla forza dell'economia comunitaria, se vuoi il ritorno alla sovranita' monetaria stai puntando tutto sulla forza dell'economia nazionale. Chiedere il referendum sull'Euro e gli Eurobond, e' come puntare al casino' sul dispari e sul rosso. Se ti esce un nero pari sei fregato, come lo saremmo noi con il ritorno alla lira mentre l'Eurozona si rafforza con gli Eurobond alla faccia nostra.
1/6/2014, 12:00:00 PM

Anonymous wrote ...
"Hai sbagliato, ci hai messo in una situazione difficile, per favore non farlo più."

Tra le tante questa è la frase più spassosa di Leonardo. La colpa se ci troviamo in questa situazione è di chi (antropologicamente inferiore per definizione) non ha votato pd.
Racchiude la sua aperta e illuminata visione politica: prima era tutta colpa di Berlusconi e ora è tutta colpa di Grillo.

1/6/2014, 1:18:00 AM

ken wrote ...
Leonardo, deduco di essermi spiegato molto male. O forse tu hai capito quello che preferisci capire.
Non solo non credo che ci siamo sbagliati votanto m5s, ma lo rifaro' con convinzione alla prossima tornata elettorale. Per quanto mi riguarda, ogni scelta presa dai parlamentari e dai vertici e' stata esattamente in linea con quello che ritenevo, e ritengo, opportuno.
E non mi riferisco certo alle notizie pubblicate dal corriere della sera, ma alle sintesi che ho letto delle discussioni alla camera e al senato.
Che evidentemente contano meno di un post in un blog, per molti di noi. Per me no.

La mia frase "Sbagliando? Forse si', anzi probabilmente si'" era riferita alla possibilita' che l'emergere di un movimento come quello di Grillo, o come ad esempio Alleanza lavoro beni comuni ambiente, ci porti fuori dal pantano. E' proprio grazie a chi ragiona come te, che anche queste possibili vie percorribili stanno andando giorno dopo giorno a puttane.

Questo e' tutto quello che devo scrivere, altro che chiedere scusa a chi continua ad attaccarsi a cazzate come la biowashball in un costante tentativo di delegittimazione, invece di soffermarsi su questioni un tantino piu' significative. La clausola di salvaguardia anti-ogm, giusto per citarne una.

Mi accorgo sempre piu' amaramente che l'onesta' intellettuale e' merce rara. Vedere le cose per quello che sono, invece di giudicare sommariamente, con il pesantissimo fardello del proprio trascorso politico sulla schiena, e' di fatto impossibile di questi tempi.
Quindi siamo tutti fottuti, evviva.
1/6/2014, 12:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Il Fiscal Compact è stato approvato dalla Germania nel Giugno 2012. Fonte: wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo
1/5/2014, 6:59:00 PM

Aiace wrote ...
Questo anonimo fa un sacco di domande ma non sembra molto interessato alle risposte. Inoltre deve aver letto il post con disattenzione, visto che non mostra in alcun modo di averne afferrato il senso.
1/5/2014, 3:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Puoi benissimo trovarle da solo, non sono il tuo motore di ricerca; e ho tante altre cose da fare.
Potrai verificare da solo che, benché tutti i leader politici tendano a mettere insieme richieste diverse per compiacere pubblici diversi, nessuno è mai riuscito a mettere insieme una lista schizofrenica come quella di Grillo per le Europee: un insulto all'intelligenza di chi l'ha scritta e di chi dovrebbe averla letta.
1/5/2014, 2:54:00 PM

Anonymous wrote ...
...ah! Questa sarebbe la risposta? A dir poco lacunosa ma non mi piace metterti ulteriormente in difficoltà.

Ti posso invece chiedere gentilmente quali sono in merito le proposte di Letta e di Renzi?
Grazie
1/5/2014, 2:14:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ho già risposto sopra (se oltre a commentare ogni tanto leggessi): l'eurobond è una bella idea - non è venuta a Grillo. Il fiscal compact e il pareggio di bilancio sono più ideologia che economia.

Però se mentre chiedi l'eurobond chiedi di spendere di più e minacci di uscire dall'euro, sei uno schizofrenico: tutto qui.

L'eurobond è un prodotto che devi vendere: che garanzie dai a chi te lo compra? che forse tra due mesi esci dall'area euro e nel frattempo vuoi spendere quel che ti pare?
1/5/2014, 12:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Ok, prendo atto che tu il sabato sera sai come divertirti e io no.

Ora però mi puoi rispondere punto per punto o non ne hai le competenze e quindi ammetti che la tua critica ai 7 punti è un tanto al kilo buona solo per pecoroni piddini?
1/5/2014, 12:23:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sono solo alibi. Avete votato un cazzaro che prometteva cazzate. Lo si sapeva un anno fa come oggi.

"Da 30 anni a questa parte il panorama politico ci costringe..." no. Nel "panorama politico" c'erano alternative preferibili a un cazzaro che aveva già provato a vendervi la biowashball.
1/5/2014, 11:18:00 AM

Ivano wrote ...
Vedi Leo, non so dove vivi tu ma da 30 anni a questa parte il panorama politico ci costringe a votare il meno peggio.
Se il boccalone come lo chiami tu ha preso più voti di tutti pensa un po' come sono messi gli altri.....ecco: è tutto quello che devi scrivere.
O vuoi fare come berlusconi e semplicisticamente dare del coglione a chi non vota la tua parte politica?

A proposito di motorini rigati: se tu porti il tuo motorino rigato, ma intendo un graffietto da poco, a riparare una volta da una carrozzeria un'altra volta dalla carrozzeria rivale, diciamo così, e il motorino è sempre più rovinato, in pratica da buttare e hai speso una barca di soldi.
Anche solo per esasperazione non vien voglia di andare in una carrozzeria nuova che ha appena aperto?
Io credo che sia da boccaloni continuare a portarlo dove ti fottono soldi (a partire dai 2 euro solo per la scelta del meccanico di fiducia) e te lo distruggono.
1/5/2014, 10:57:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ken, in franchezza: se c'è chi vota per quel partito perché dare retta a un boccalone che promette tutto e il suo contrario "gli sembra una possibile via da percorrere", deve soltanto chiedere scusa a tutti, e ringraziare chi gli fa notare l'errore enorme che ha fatto.

Un tizio che prova a venderti la biowashball, una cosa palesemente fuori dalla termodinamica; uno che anche di fronte all'evidenza insiste che a lui i vestiti escono puliti; uno così. Avete votato per lui.

"Sbagliando? Forse si', anzi probabilmente si'."

Ecco: è tutto quel che devi scrivere. Hai sbagliato, ci hai messo in una situazione difficile, per favore non farlo più. Non dare la colpa alla "spocchia" degli altri. Per una volta accetta che la responsabilità della tua cazzata potrebbe essere tua.
1/5/2014, 10:28:00 AM

Leonardo T wrote ...
Vedo che qualcuno ha passato un altro ruggente sabato sera.
1/5/2014, 10:22:00 AM

Leonardo T wrote ...
E "voi piddini" qua, e "voi piddini" là.

Mi dispiace: è vero, ho votato pd, ma non sono un "piddino" nel senso che pensi tu. La settimana scorsa ho criticato la riforma di Delrio, perché non mi piace. Peraltro adesso il pd è Renzi, e io non mi sento molto in fila con Renzi.

In generale mi sa che non hai capito. A me andrebbe benissimo superare il fiscal compact, eliminare il 3% o il pareggio di bilancio, che sono ideologia più che economia. Anche gli eurobond sarebbero una bella idea (non ci ha mica pensato Grillo). Il problema è che per chiedere cose del genere devi essere credibile: non un cialtrone bipolare che minaccia cose inverosimili: come fai a minacciare di uscire dall'eurozona e fare la tua zonettina mediterranea mentre chiedi l'eurobond?
È come un fidanzato mollato che ti minaccia: sposami o ti rigo il motorino e mi metto con la tua vicina di casa.
1/5/2014, 10:21:00 AM

ken wrote ...
cvd
1/5/2014, 1:10:00 AM

Anonymous wrote ...
Leo, sei in difficoltà nel tradurre ad abundantiam del punto 5?
Fammi sapere che ti aiuto volentieri!
Quando poi mi vuoi rispondere...o preferisci giocare a nascondino?
1/4/2014, 11:58:00 PM

Anonymous wrote ...
sicuro che sticazzi?
1/4/2014, 11:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Quanta spocchia.
1/4/2014, 11:52:00 PM

ken wrote ...
Sai che c'e' franka, c'e' che il dramma italiano e' soprattutto questo: pare proprio tutti coloro che riescono a elaborare un "pensiero complesso", per intenderci uno che vada oltre il trittico calcio-birra-tette, siano per questo convinti di essere titolari dell'unica verita'.

Guarda un po', potrebbe invece essere possibile che chi vota m5s non lo faccia perche' osanna Grillo, perche' e' un boccalone, o perche' ha preso un colpo in testa.
Magari, dico magari eh, c'e' anche chi vota per quel partito perche' la sua imperfettissima democrazia dal basso-alto gli sembra una possibile via da percorrere, per disimpantanare il paese da questo periodo storico di orgogliosa mediocrita'.
Sbagliando? Forse si', anzi probabilmente si'.

Ma sarebbe ora di toglierci tutti questa spocchia che ci portiamo addosso, forse geneticamente, piu' probabilmente per l'educazione discutibile che giocoforza abbiamo ricevuto, e di iniziare a valutare oggettivamente pro e contro di ogni scelta, di ogni singola cazzo di scelta.

Finche' invece useremo la biowashball come un punzone, come fa sempre piu' spesso Leonardo per avvalorare le sue teorie, non andremo proprio da nessuna parte.
(ma poi: vogliamo veramente andare da qualche parte, mi chiedo? magari stiamo bene proprio qui dove siamo, ci basta incrociare le dita perche' la tempesta non ci spazzi via)
1/4/2014, 11:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Sicuro che chi ti sta scrivendo ora in forma anonima non sia stato ridicolizzato recentemente non in forma anonima?
1/4/2014, 10:56:00 PM

Anonymous wrote ...
ma ridicolizzare pubblicamente chi, che sei un anonimo?
1/4/2014, 10:48:00 PM

Anonymous wrote ...
I tuoi schemi mentali proprio non prevedono che uno possa muovere critiche al pd senza essere né grillino né berlusconiano.
O vuoi sostenere che il pd ha fatto una opposizione seria dura e rigorosa?
1/4/2014, 10:39:00 PM

Anonymous wrote ...
L., tu puoi usare il sarcasmo quando ti pare e ti piace, puoi ridicolizzare pubblicamente i tuoi interlocutori. Perché a noi non sarebbe consentito?
La cosa infatti che più mi rattrista è vedere un uomo della tua età e della tua cultura che deve ricorrere all'insulto.
Buona serata
1/4/2014, 10:17:00 PM

Anonymous wrote ...
http://leonardo.blogspot.com/2014/01/caccia-leurobond-o-sbatto-la-porta.html?showComment=1388855572922#c5470046173595332005
1/4/2014, 9:56:00 PM

Anonymous wrote ...
sarebbe il caso di rimettere i captcha (una volta c'erano)
molti imbecilli non passerebbero l'esame
1/4/2014, 9:55:00 PM

Anonimo wrote ...

Credo che Leo non si aspettasse il papiro delle 17.43 e ora non sa cosa rispondere.
Ora sta chiamando Dulcamar-che però al momento si nega- per un aiuto. Vediamo cosa succederà.
Margherita Miceli intanto non risponde non perché non abbia argomenti ma perché l'anonimo si è rivolto in maniera altamente offensiva e Marghe ha deciso di non accettare le scuse.
Peccato perché avremmo avuto il conforto di un programma, quello del pd, che avrebbe rilanciato l'economia dell'Italia, dell'Europa e dell'Universo!
1/4/2014, 9:11:00 PM

Anonymous wrote ...
...co' tutti 'sti anonimi indistinti alcuni strepitanti sembra di stare in una orgia decadente, tipo eyes wide shut ["organizziamoci!" (cit.)].

e qualcuno impartisce lezioni di galateo, pure.
"poi dice che uno si butta a destra/sinistra/centro" (cit.)
1/4/2014, 8:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai ragione, ti chiedo scusa!
Ora se per favore mi puoi ragguagliare, te ne sarei molto grato.
Ti ringrazio anticipatamente.
1/4/2014, 8:27:00 PM

Anonymous wrote ...
appartieni soprattutto al partito dei cafoni, purtroppo maggioritario

(si chiede per favore)
1/4/2014, 7:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Anonimo delle 18.12. "qui sta solo dicendo che grillo sta chiedendo cose in palese contraddizione tra loro."
A parte che la q la dovevi mettere maiuscola...comunque puoi tradurre in italiano please?
Anche perché altrimenti il maestrino dalla penna rossa ti cazzia....
1/4/2014, 7:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Margherita, se ne sei capace, rispondi punto per punto all'anonimo delle 17.43. Poi già che ci sei dicci anche qual è al riguardo la illuminata politica del pd.
Per la cronaca io appartengo al partito del non voto. Così non ti faccio perdere tempo con grillino...ecc.
Grazie
1/4/2014, 7:12:00 PM

Anonymous wrote ...
quindi perchè dovremmo prendere sul serio uno che parla per iperboli e provocazioni (chiamale così, a casa mia proposte su iniziative che non si possono fare si chiamano fregnacce)?
1/4/2014, 7:03:00 PM

F. wrote ...
mozart ti dico un segreto: grillo parla spesso per iperboli, per paradossi per provocazioni.
chi prende alla lettera ciò che dice si rivela un autentico genio della lampada ed ha gioco facile. bisogna impegnarsi assai per non comprendere il senso provocatorio del premio assegnato all'interprete al funerale di mandela. eppure c'è chi c'è riuscito senza neanche impegnarsi troppo.
mazart dai un contributo significativo al blog e dicci qual è il programma del pd oltre ad avere una posizione sempre prona.
Grazie
1/4/2014, 6:27:00 PM

Anonymous wrote ...
lo sfogo del berlusconiano pentito che rovescia i sensi di colpa sul pd che non gli ha impedito di votare un cazzaro... priceless.
1/4/2014, 6:26:00 PM

mozart2006 wrote ...
Ultimamente il populista Grillo spara ad alzo zero una marea di frescacce che manco un cannone da neve ne spara tante! Oltre all' impeachment di Napolitano (che in Italia non si puó fare, perchè questa procedura NON esiste da noi) vorrebbe anche il referendum sull' euro, ma evita di dire ai suoi peones che sarebbe solo un sondaggio conoscitivo d' opinione e non avrebbe valenza abrogativa, dato che i trattati internazionali non possono essere soggetti a referendum. Tuttavia parlarne è di moda, rende popolari, attira post-fasci e leghisti, e fa tanta pubblicità.
1/4/2014, 6:19:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, sei tu?
1/4/2014, 6:14:00 PM

Anonymous wrote ...
ma chi te l'ha detto che questo sia il blog del pensiero comune piddino? qui sta solo dicendo che grillo sta chiedendo cose in palese contraddizione tra loro.

1. un referendum consultivo si può fare ma non serve a nulla salvo a spaventare i mercati. fuffa.
2. per fare l'eurobond devi convincere i tedeschi. di sicuro li convinci togliendo il fiscal compact.
3. benissimo, peccato che gli investitori di tutto il mondo preferiscano ancora comprare i bond tedeschi. se fai un eurobond e poi non lo compra nessuno?
4. giusto, che sciocchi, basta fare come l'ecuador, cioè un paese che esporta materie prime. ricominciamo a scavare, magari se guardiamo bene il petrolio in umbria c'è.
5. ma infatti è giustissimo chiedere ai tedeschi di non rispettare le regole che loro non rispettano. e vedrai che saranno d'accordissimo e ci riempiranno di eurobond.
6. proteggere la protezione interna.
7. ma hai capito chi sta chiedendo l'eurobond a chi?
1/4/2014, 6:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Stra quoto l'anonimo qui sopra!
Ora mi immagino Leonardo che zeppo di panettone e spumantino si deve studiare tutta la politica economica della zona euro e provare a controbattere con parole ..udite udite...sue!
Per chi vuole scommettere, dico subito che è dato ingiocabile che perda la brocca e parta per la tangente con la storia delle province dei letti dei fiumi e degli elicotteri in affitto....
1/4/2014, 6:06:00 PM

Anonymous wrote ...
"Il referendum a norma di legge non si potrebbe fare"
falso. Non esiste argomento su cui non si possa fare un referendum CONSULTIVO

"2. Forse vogliamo stare in Europa, però basta con l'austerità. Capito Merkel? "
la Merkel l'ha capito benissimo, infatti il Fiscal Compact in Germania NON C'E', e il parlamento non lo voterà mai.

3 "voi dovrete garantire anche per il nostro debito,"
e viceversa, se il debito è comune tutti i debitori devono garantire per tutto il debito. Nella vostra assoluta ignoranza, che vi accomuna ai grillini (ma voi ci mettete in più la preunzione di credere di saperne di più e ridere delle altrui lacune), voi piddini non sapete che lo stato in cui il debito pubblico è cresciuto di più negli ultimi anni è.....la Germania. Quindi Grillo sbaglia ma per il motivo opposto a quello che credi tu: ovvero che non dobbiamo mettere il debito in comune perchè non dobbiamo pagare noi gli eccessi di uno stato che negli ultimi anni ha sforato quasi ogni anno il 3% di deficit. E non l'ha fatto per rafforzare il welfare state, bensì per salvare le banche. Quindi NEL MONDO REALE, e non in quello alla rovescia di voi piddini dove gli italiani sono degli incoscienti che devono marcire all'inferno per i loro peccati, sono i tedeschi che hanno sprecato mezzo bilancio statale per salvare il culo ai banchieri biscazzieri (basti dire che ogni volta che viene fuori qualche indagine sulle banche negli USA, DB c'è SEMPRE di mezzo), e col debito in comune costringerebbero noi a pagare per i LORO errori.

4. che il debito pubblico accumulato per colpa dell'euro si deve pagare è un articolo di fede di voi piddini. I paesi mediterranei si possono mettere d'accordo a fare come l'Ecuador e dichiarare illegittimi gli interessi sui titoli di stato dall'entrata nell'euro in poi. Visto che la crescita del debito pubblico italiano (e anche greco) è esclusivamente dovuta all'accumulo degli interessi (sono anni che il bilancio dello stato italiano chiude con un avanzo, che vuol dire che lo stato incassa 100 e spende meno di 100, poi è costretto a pagare gli interessi gonfiati dallo spread e finisce sotto, ma COME SALDO PRIMARIO, siamo il paese più virtuoso d'Europa!), una minaccia del genere, fatta insieme agli altri paesi mediterranei (inclusa la Francia, che sta facendo la nostra fine, gli ultimi dati della loro produzione industriale sono persino peggiori di quelli greci), costringerebbe i creditori ad abbozzare.

5. confermi ad abundantiam la tua ignoranza abissale. La Germania i finanziamenti produttivi al di fuori del 3% di deficit li sta GIA' facendo, con un trucco di bilancio. In pratica il governo li delega all'equivalente tedesco della Cassa Depositi e Prestiti (quella che garantisce i risparmi postali, per intendersi), che è un ente statale al 100%, il cui bilancio però viene tenuto fuori da quello dello stato tedesco. Son buoni tutti a rimanere dentro i limiti, se usi un prestanome per le spese extra.
Appurato quindi che la Germania fa già quello che chiede Grillo, a parte il fatto che lo chieda Grillo cosa c'è di male nel pretendere lo stesso trattamento?

6. puoi spiegare con parole tue (senza andare a copincollare qualche velina di partito), qual è il senso di pagare i contadini perchè DISTRUGGANO i loro prodotti (le famose quote latte e simili)?

7. ancora una volta, ignori che il pareggio di bilancio NON l'hanno mai votato in Germania, e quindi sei tenuto a spiegare perchè noi dovremmo fare qualcosa che (giustamente, perchè il bilancio statale DEVE essere elastico, cosa che il pareggio obbligatorio impedisce) loro non faranno mai.

Se davvero questi sono gli argomenti migliori che il pensiero comune piddino sa tirare fuori contro un programma che sostanzialmente ha la colpa di dire "basta di far pagare la crisi SOLO A NOI", Il PD deve scomparire, e alla svelta, perchè è infinitamente più pericoloso di Grillo (che non voterò mai).
1/4/2014, 5:43:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi fa piacere che questi 20 anni ti siano passati così veloci un po' come queste feste natalizie, buon per te e chissenefrega se il paese è allo sfascio!
Effettivamente per chi ha governato avere avuto questo pd come "opposizione" è stata una bella e lunga festa.
Tu continua pure a tenere la testa sotto la sabbia...e a guardare il dito, mi raccomando!
1/4/2014, 5:24:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mah, forse dopo le feste sono un po' sovrappeso. Senz'altro discutere della schizofrenia grillina è un modo di non pensarci.
1/4/2014, 2:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Alle okkupazioni del liceo i programmi erano più seri:

- più fondi per il labboratorio di fisika e kimika (così facciamo la birra artigianale col prof!1!!)
- abbolizzione della quinta ora del sabbato (devo dormire)
- labboratorio di ceramica (serve solo per rimorchiare le studentesse attratte dall'uomo sensibbile e acculturato)
- cineforum (per limonare in fondo con quelle rimorchiate al corso di ceramica)
- ore da 40 minuti e ricreazzione di un'ora e mezza (così non ci stanchiamo!1!!!)
- possibilità di fumare in giardino (...pure le kannette)
1/4/2014, 2:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, visto che provochi, provo ad azzardare: meglio scrivere dei difetti altrui così non dobbiamo pensare ai nostri?
..ma tu continua pure a guardare il dito....non voglio turbare la tua serenità...
1/4/2014, 2:42:00 PM

Aiace wrote ...
Sette punti ugualmente popolari, semplicistici e in contrasto tra loro, che vengono presentati come se si trattasse di un programma politico.
Se la critica all'ideologia furbetta/ottusa dei sedicenti europeisti ufficiali (quelli delle attuali maggioranze di governo) fosse tutta qui, sarebbe meglio allinearsi subito tutti con la signora tedesca di mezza età.
1/4/2014, 2:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Ho sempre pensato che la sintesi dei grillini fosse rappresentata da questa scenetta: https://global3.memecdn.com/bipolarity_c_781376.jpg

(Bravo Leo che l'hai detto tondo e chiaro)
1/4/2014, 12:56:00 PM

Anonymous wrote ...
"non ne capisco né il senso né l'utilità"

ce n'eravamo accorti...
1/4/2014, 12:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Sei liberissimo di continuare a guardare il dito...non ne capisco né il senso né l'utilità ma tu sei liberissimo di farlo...
1/4/2014, 12:44:00 PM

Leonardo T wrote ...
Partito di cialtroni propone tutto e il contrario di tutto e quasi vince le elezioni ------------> è colpa degli altri partiti che non erano "credibili".
1/4/2014, 12:27:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, se siamo arrivati al punto in cui un liceo parificato propone questi 7 punti per l'Europa, di chi è la responsabilità?
E' così difficile da capire che con i nostri dirigenti del pd minimamente credibili a febbraio avremmo preso il 48%? E ora tu non saresti qui a commentare le proposte di un liceo parificato!
E' sempre colpa degli altri! Mai fare autocritica mi raccomando!
1/4/2014, 11:08:00 AM

Claudio B. wrote ...
I sette punti per le Europee dei pentastellati sembrano un fritto misto volto ad attirare sia l'elettore federalista, sia l'elettore nazionalista, sia l'elettore di tendenze socialisteggianti, sia l'elettore conservatore.

Non conteggiare gli investimenti in innovazione è infatti un vecchio cavallo di battaglia della sinistra, mentre le sovvenzioni all'agricoltura sono da sempre sostenute dai conservatori francesi.
La cosa che a me colpisce di questo fritto misto è che non emerge una strategia: ad esempio si chiede di abolire il Fiscal Compact. Detto così, se ne potrebbe anche discutere, ma la domanda che sorge spontanea è: chi se ne occuperà di sostitirlo con qualcos'altro? I singoli governi nazionali, come accaduto per il F.C, oppure il parlamento europeo investito di poteri costituenti?
Son scelte opposte: la prima di carattere nazionalista, la seconda di carattere federale... da che parte sta il M5S?

Con questo non voglio dire che le linee d'azione presentate dagli altri partiti politici siano una meraviglia: ad esempiosono molto deluso dal fatto che né il PD né SEL abbiano il coraggio di andare oltre un generico "andare verso l'unione politica" senza specificare il come e il quando... ma è già meglio del M5S che al punto 3 chiede gli Eurobond (quindi invoca un rafforzamento del'Europa Federale) e al punto 6 chiede di ripristinare i dazi (quindi un rafforzamento delle strutture nazionali) !

Un saluto, sono in partenza per Namur......................
1/4/2014, 10:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Credo l'abbia scritto il M5S di un Iiceo parificato. Non ci sono altre spiegazioni.
1/4/2014, 10:51:00 AM

Anonymous wrote ...
franka, tranqui, sei in linea con il pensiero di leo quindi non verrà mai a controllarti l'italiano, lo fa solo con chi si ostina ad essere in disaccordo...
1/4/2014, 10:34:00 AM

franka wrote ...
("anche" e "ma")
1/4/2014, 8:58:00 AM

franka wrote ...
E io conosco ancge gente capace di elaborare un pensiero complesso che non solo lo vota, ms lo osanna...
1/4/2014, 8:57:00 AM

Grillo e l'interprete impazzito

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"A gennaio presenteremo l'impeachment contro Napolitano, spero che come Cossiga si dimetta prima". È probabilmente l'affermazione più rivelatrice sfuggita a Grillo nel suo discorso alla nazione. Grillo, si sa, ha cominciato a fare i discorsi di fine anno ben prima che Napolitano. All'inizio (su Tele+, nel 1998) era considerato uno show di satira, poi l'abitudine gli ha un preso la mano e ora risulta più serioso e retorico del presidente vero.

Grillo sa benissimo di non avere nessun appiglio concreto per incriminare Napolitano. Lo ha anche ammesso coi suoi, l'impeachment è una "finzione politica" (Il Fatto, 30/10/13): "Non possiamo dire che ha tradito la Costituzione. Però diamo una direttiva precisa contro una persona che non rappresenta più la totalità degli italiani. Noi siamo la pancia della gente", eccetera. D'altro canto, prima o poi Napolitano si dimetterà: lui stesso ha sempre ammesso che il suo secondo mandato non arriverà alla scadenza naturale (il 2020!). Potrebbe anche essere questione di mesi, se ci si mettesse d'accordo sulla legge elettorale. In ogni caso, in qualsiasi momento accada, Grillo potrà vantare coi suoi di avere causato le dimissioni col suo impeachment. La finzione politica non ha altri scopi che non siano elettorali: Grillo deve dimostrare di aver fatto qualcosa di concreto - a parte riportare per qualche mese i berlusconiani al governo. Per inciso: se Napolitano davvero non gli fosse piaciuto, avrebbe potuto chiedere ai suoi di votare Romano Prodi il 19 aprile scorso. Ma probabilmente a questo punto starebbe chiedendo l'impeachment anche di Prodi (o di Rodotà, o della Gabanelli).

(continua sull'Unità, H1t#212).

Grillo forse chiede aiuto



Liquidato così il 2013, Grillo ha voluto cominciare il 2014 con un sussulto di follia, nominando persona dell’anno Thamsanqa Jantjie, il finto interprete che ha movimentato la cerimonia funebre di Nelson Mandela mimando tra gli altri il discorso di Obama senza conoscere né l’inglese né il linguaggio dei segni. I commentatori di Grillo sono rimasti un po’ perplessi, a riprova di quanto ormai sia diventato serio il suo blog: anche l’elezione della “persona dell’anno” ormai è una cerimonia ufficiale che serve a mettere sotto i riflettori un problema. La persona del 2012, per dire, era “il piccolo e medio imprenditore italiano”, trafitto in copertina come un San Sebastiano; nel 2011 era stato nominato Alberto Perino, “leader dei NoTav”: niente scherzi, insomma. Forse anche Grillo si sta annoiando della funzione sempre più para-istituzionale che si è ritagliato.
O forse si è riconosciuto. Catapultato in seguito a vicende complesse tra un pubblico sempre più arrabbiato e ingovernabile e un sistema politico che non capisce, Grillo da mesi sta gesticolando senza sapere nemmeno lui, esattamente, cosa vorrebbe e cosa otterrà. Come Thamsanqa Jantjie, a questo punto forse comincia ad avere allucinazioni – o forse le ha sempre avute: default, crollo dell’eurozona, locuste, cavallette. Forse eleggere uno schizofrenico incompetente a persona dell’anno è il suo modo per chiedere aiuto a tutti noi: salvatemi da me stesso. http://leonardo.blogspot.com
Comments (17)

marcell_o wrote ...
anselmo, vista da questo punto di vista il discorso cambia, tuttavia quel che volevo dire è che il diavolo sta nei dettagli
per esempio: la legge elettorale... è una stronzata o un tecnicismo o quel che ti pare, ma siamo sicuri che il rapido e progressivo imbarbarimento, proprio in un momento in cui sembrava andare diversamente, non sia proprio frutto di questa legge del cavolo?
eppure l'idea iniziale era di togliere le prefrenze per evitare il voto di scambio...
voglio dire: uno ha buone intenzioni, scrive una legge a cazzo di cane, un furbastro intruglia tutto e noi siamo qui con la peggiore legge elettorale di un paese occidentale
altro argomento:
mi sa che bisognerà attrezzarsi a discutere come si deve, perché a forza di vaffa 'sta cosa s'è persa. esempio: se abiti in val di susa hai gli incubi con i treni superveloci, se abiti a bracciano i treni superveloci li trovi nei sogni più belli...
per dire io, così all'improvviso, se me lo chiedi sarei favorevole alla tav (per le merci e le persone) molto più, per dire, dei mille aeroporti coi voli lowcost che inquinano come e più di quelli veri
per dire
1/3/2014, 2:13:00 PM

Dink wrote ...
Non voto nemmeno Grillo se è per questo, ho imparato la lezione...
1/3/2014, 12:59:00 PM

Anonymous wrote ...
La tecnica di Grillo di appropriarsi dei fatti dipingendoli come fossero merito suo è vecchia e consolidata`. Leonardo dice che quando Napolitano si dimetterà, Grillo potrà dire "E' merito mio".
Per fare un altro esempio, ricordo che quando un governo di centrosinistra abolì i costi di ricarica dei telefonini (subito reintrodotti da Berlusconi, ulteriore riprova che destra e sinistra non sono uguali), Grillo disse che era merito della sua petizione on-line che circolava da 4 o 5 anni.
1/3/2014, 12:54:00 PM

Anselmo wrote ...
Marcello, famo a capirci! Io non ho votato beppe strillo, sono uno dei tanti delusi pd che non si vuole rassegnare ad andare a votare turandosi il naso.
Mi hai risposto non rispondendo e ponendo altre questioni a cui purtroppo non ti so dare delle risposte.
1/3/2014, 12:39:00 PM

marcell_o wrote ...
anselmo, secondo me il vero problema sono le cose da fare e come farle
la libertà di stampa è un problema in italia, ma non è certo aumentando le tariffe postali o togliendo quei pochi spicci ai giornali che aumenterà...
ma diciamo che da questo punto di vista beppestrillo ha davvero poco da insegnare agli altri: una stronzata è una stronzata, anche se la si dice gratis (o con introiti non chiarissimi)
ecc.
insomma che volemo fa' questa industria?
con questa sanità?
scuola?
infrastrutture?
trasporti?
immigrazione?
ti prego:
non mi tirare fuori il programma in 20 punti e io non ti dirò cosa farne
1/3/2014, 12:23:00 PM

Anselmo wrote ...
Marcello condivido riga per riga quello che tu scrivi, ma sai qual è il vero problema?
A parte Leonardo, che ha la Verità nella tasca del suo giubbino, nessuno di noi sa cosa EFFETTIVAMENTE hanno fatto i vari gruppi parlamentari fin qui.
Perché in Italia non ci sono organi di informazione ma di PROPAGANDA.
Quindi mi vien da chiederti. Tu saresti in grado di documentare seriamente le cose che dici?
1/3/2014, 10:56:00 AM

Anonymous wrote ...
Bravo W.A.! Con la stampa dalla loro parte hanno provato a far scoppiare lo scandalo mps per due noccioline due, dove lo scandalo non c'era.
Tu con le tue due righe li hai ridicolizzati senza appello!
1/3/2014, 10:46:00 AM

marcell_o wrote ...
io non capisco 'sta cosa di alcuni strillini di voler convincere alcuni votanti pd con insulti e altro a votare m5strilli alle prossime elezioni...
personalmente conosco alcuni convinti votanti del m5strilli convinti e motivati come e più di prima delle elezioni, voglio dire: non li capisco, ma li vedo e all'interno di certi ragionamenti mi sembrano coerenti e so che se si votasse oggi voterebbero ancora m5strilli di slancio, senza dubbio
conosco anche altri, ormai, ex votanti, niente di strano. immagino non sia perché hanno adorato il pd al governo con berlusconi, né perché adorano il governo letta, né perché qualuno li stipendia per aver cambiato idea: avevano idee sul m5strilli che non corrispondevano alla realtà (qualunque essa sia)
ho detto tutto questo per dire che non è insultandomi che cambierò idea
quel che vedo è beppe strillo che, per eccesso di polemica o cinico calcolo elettorale, addomestica la realtà o almeno ci prova
la proposta di impeachment per napolitano è ovviamente ridicola e impraticabile e lui lo sa bene
questo e altri fatti non fanno miracolosamente diventare onesti e specchiati tutti gli amministratori di centrosinistra, non è questo, per quel che mi riguarda mi attengo al principio di precauzione: voto un partito (un programma, un candidato premier o governatore o sindaco) che mi soddisfa in parte e ne vorrei davvero uno che facesse cose a me gradite, ma se l'alternativa è un amanica di incompetenti onesti (fino a prova contraria) e inconcludenti...
preferisco (guarda te che esempio) un amministratore di condomio che *forse* fa la cresta sul gasolio piuttosto che un amministratore potenzialmente onesto che non fa accendere il riscaldamento e manda a puttane la caldaia solo perché non ha la minima idea di cosa sia una caldaia e come funzioni un condomio e cosa sia un regolamento condomianiale ecc.
peronalmente non mi fido di beppe strillo e del m5strilli e attualmente mi vedrei costretto a continuare a votare il pd per semplice mancanza di alternative (quindi sì, continuerei a votare il meno peggio perché mi piace l'idea di andare a votare invece di avere un capo o un non-capo che mi indica cosa e come difendere o azzannare)
1/3/2014, 10:46:00 AM

Albert wrote ...
Leo, per zittire questo blog infestato da grullini, fai una bella tabella con le cose promesse dal pd e quelle mantenute, verifica che le cose che Letta dichiara corrispondono alla realtà...ecc.
Così poi le chiacchiere stanno a zero!
1/3/2014, 10:41:00 AM

Anonymous wrote ...
ma soprattutto, LOL:

http://www.repubblica.it/politica/2014/01/02/news/ex_senatrice_fi_nel_capitale_dell_unit_fatto_per_salvare_democrazia_cdr_ad_va_sostituito-74988036/?ref=HREC1-13
1/3/2014, 10:37:00 AM

mozart2006 wrote ...
Siete morti, siete finiti amici di Gargamella e i millemila triliardi del MPS dove li avete messi? A morte la KA$TA, l' euro e la Kulona! :D
1/3/2014, 10:33:00 AM

Federico wrote ...
Meno male che il programma di Grillo è pieno di cosucce di sinistra...
1/3/2014, 10:03:00 AM

Dino wrote ...
Io a distanza oramai di un anno non mi capacito di come abbiamo fatto a perdere le elezioni. Eppure il nostro leader ripeteva in ogni suo intervento pubblico " ohi ragassi...è quest'acqua qua"
E' proprio vero che siamo un paese di pecoroni...
1/3/2014, 9:54:00 AM

Dink wrote ...
È vero, ci sono cascato anch'io quando votavo L'Ulivo convinto che avrebbe risolto il conflitto di interessi e fatto altre cosucce di "sinistra"...
1/3/2014, 9:32:00 AM

Anonymous wrote ...
Mentre il PD prometteva cose non vere, che è infinitamente meglio.
1/3/2014, 1:20:00 AM

Leonardo T wrote ...
Perché prometteva cose non mantenibili, come tutti quelli che tendono a vincere le elezioni in Italia da un po' di tempo in qua.
1/3/2014, 12:57:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo, oramai è più che un sospetto che grillo non ti è molto simpatico.
Non sarebbe però più utile domandarsi perché a febbraio ha preso più voti di tutti?
1/3/2014, 12:00:00 AM

Non te lo clicco il video, Beppe.

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Dieci giorni dopo aver esposto Maria Novella Oppo alla gogna, Grillo dimostra di non aver capito (o di aver capito benissimo, e di voler perseverare) lanciando su facebook una corsa all'insulto più sessista nei confronti di Laura Boldrini. Nulla da aggiungere a quello che ha scritto Marina Terragni; vorrei concentrarmi su un dettaglio secondario: il fatto che anche stavolta Grillo faccia saltare il tappo dicendosi "senza parole". La stessa espressione è una protesta di innocenza (Grillo è talmente indignato che non è in più grado di dire niente) e un invito al massacro (ditelo voi, commentatori inazzati! riempite il vuoto lasciato da Beppe!) E naturalmente c'è l'invito a cliccare un video. Sempre così: non ho parole, clicca il video. Sta diventando un ritornello.

Tra i motivi pre-politici della mia avversione per Grillo c'è il fatto che lui voglia farmi cliccare sui video. Anche il suo blog ha la colonnina destra morbosa, come tutti i siti che cercano di tirare due spicci. Per inciso: non è vero che Grillo faccia i milioni col blog. Se ci tenesse proprio ai milioni Grillo ricomincerebbe a farsi pagare i biglietti ai palazzetti invece di comiziare in piazza gratis: e scriverebbe più libri e inciderebbe più dvd. Coi blog, anche zeppi di inserzioni, ti rifai più o meno delle spese. Grillo non fa politica per guadagnarci, e però neanche vuole perderci troppo; ultimamente la sua colonnina si è fatta più agguerrita, con una strategia cattura-attenzione elementare quanto efficace. È tutto un 'Siamo senza parole! Clicca qui, guarda il video!' Non hanno mai parole. Hanno solo video. Adesso vado di là e copio-incollo i primi titoli che trovo, giusto per dare un'idea (continua sull'Unita.it, H1t#210)

MOVIMENTO 5 STELLE, CENSURATA PURE QUESTA NOTIZIA
Censurata anche questa notizia. Non ne parla nessuno. Abbiamo il video. Guardate cos’è successo. …
Non ho la minima idea di cosa sia, e un po’ di curiosità mi sarebbe anche venuta, però cliccando compare una pubblicità che dura 46 secondi e non si può chiudere. Anche dopo averla guardata per 46 secondi della mia vita, non si chiude lo stesso: forse pretendono che la segnali a qualcun altro via twitter o fb, c’è il logo sopra. Mboh, lascio perdere. In questo modo forse do una mano alla “censura”, ma d’altro canto immagino che se fosse una cosa davvero importante l’avrebbero messa nei titoli veri.
GIULIA INNOCENZI E IL SESSO 4 VOLTE AL MESE
Ecco cosa ha scritto Giulia Innocenzi a proposito del sesso 4 volte al mese: (Clicca…
Questa trovata è particolarmente penosa.  Di questo famoso contratto “sesso 4 volte al mese” ne hanno parlato un po’ tutti, oggi, ma solo a casa Casaleggio è venuto in mente di associarlo nel titolo al nome di una giornalista donna che è anche un volto televisivo. Ovviamente chi non ha ancora sentito la notizia assocerà la Innocenzi al “sesso 4 volte al mese” e correrà a cliccare: e ogni clic sono eurocentesimi, butta via. Immagino che dall’altra parte ci sia semplicemente un contenuto visuale o testuale in cui l’Innocenzi commenta la notizia, ma anche stavolta non sono andato oltre.
COLOSSALE FIGURA DI M…. DELLA RENZIANA!
Preparatevi perché questa è incredibile. Guardate cos’ha combinato la renziana Marianna Madia…
Ha sbagliato ufficio e ha parlato col ministro sbagliato, boh. Fossero questi i problemi della Madia. Poi per carità, è una notizia pure questa, però… “preparatevi perché questa è incredibile“. Ché io me lo immagino sempre questo lettore medio di beppegrillo che prima di ogni clic dà una controllata alla pressione per non sforzare troppo le coronarie.
MILENA GABANELLI SMASCHERA L’INGANNO
Ultim’ora direttamente da Milena Gabanelli. Governo smascherato. Ecco cosa stanno facendo: (Leggi…
Oh, per una volta si legge invece di guardare. Vado a cliccare e non finisco in una pagina di Report o comunque gestita da Milena Gabanelli, ma in un altro sito pieno zeppo di pubblicità video, dove si riporta una notizia (“la Commissione Bilancio ha stralciato quella parte della cosiddetta “web tax” che riguarda l’e-commerce”), segnalando che “lo scrive sul proprio profilo Facebook, Report, il programma di Milena Gabanelli”. C’è il link diretto? Certo che no.
TUTTO INTORNO A LEI!
Mariarosaria Rossi, assistente personale di Silvio Berlusconi. Diffusa questa imbarazzante notizia. …
Tutto così, sempre così. Incredibile, colossale, clicca. Siamo senza parole, guarda il video. Per molti questa è l’esperienza quotidiana con internet: tant’è che appena escono dal sito di Beppe cercano di riprodurla su altri siti. Ad esempio vengono qui nei commenti e si portano sempre delle verità importantissime che però ti possono comunicare soltanto attraverso i video. Guarda che ti sbagli, guarda il video.
Ora, per carità, sono sicuro di sbagliarmi tantissime volte. Ma i video non li guardo quasi mai. Niente di personale, ma mi annoio mentre si caricano. L’idea di restare fermo mentre i video mi spiegano una cosa, senza poter scorrere con lo sguardo e cercare i punti salienti (come faccio quando leggo un testo più o meno rapidamente) mi rende nervoso. Se proprio ci tieni al mio parere, fammi un riassunto. Sono abituato a leggere e a scrivere, e anche internet mi piaceva di più quando era tutta così: scrittura, lettura, di nuovo scrittura. A quel tempo lui i pc li spaccava, ricordate. Veniva dalla tv.
Poi un giorno è arrivato su interneta casa mia. E si è portato tutti questi noiosissimi video. E la sua corte di videoamatori. Perché la gente si annoia. La gente vuole vedere i video. Con tanta pubblicità intorno. Almeno Berlusconi se ne stava nell’altro scatolone, e per escluderlo bastava una pressione sul telecomando. http://leonardo.blogspot.com
Comments (36)

Anonymous wrote ...
Col blog ci guadagni eccome se hai il numero di utenti che ha Grillo.
I contenuti adesso sono anche bloccati se usi adblock o simili...
3/10/2014, 6:06:00 PM

Leonardo T wrote ...
Beh, se uno è davvero convinto che i commenti siano premiati con "dindini nel conto corrente", forse non dovrebbe commentare più.
12/23/2013, 2:40:00 PM

Anonymous wrote ...
http://www.corriere.it/cronache/13_dicembre_22/i-teorici-cospirazione-500-contro-scie-chimiche-e36c0ea6-6aec-11e3-b22c-371c0c3b83cf.shtml

Leo è a modena, tu ci vai?
dai che poi ci fai un resoconto.....
12/22/2013, 2:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Da ieri per vedere i video devi disbilitare Adblock (col cazzo! io non guardo i video piuttosto)
12/22/2013, 2:09:00 PM

AAITV wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
12/22/2013, 2:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Comunque di tutta sta storia rimane sempre un dubbio: e se avessero alterato i campioni?? Purtroppo non abbiamo idea di dove possano arrivare le case farmaceutiche per tenersi il mercato.....
Gio
12/22/2013, 11:15:00 AM

Anonymous wrote ...
Dal Corriere:
Jennifer Lawrence
"Beccata in albergo con molti sex toys" | Video
12/22/2013, 1:57:00 AM

Gustavo wrote ...
Ragazzi, questo non vi porta via molto tempo, è da vedere assolutamente.....
http://www.youtube.com/watch?v=uLUJf9CpHPI
12/21/2013, 6:30:00 PM

Anonymous wrote ...
...e più dindini vanno nel conto corrente....
qui si va un tanto al chilo...in confronto pomeriggio 5 è un programma di approfondimento politico...
12/21/2013, 6:04:00 PM

Leonardo T wrote ...
Alla larga. Qua è come al circo, più gente entra più bestie si vedono.
12/21/2013, 1:47:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se posso interloquire, non mi paghi abbastanza.
Se ogni tanto ti senti un po' preso per il culo, pensa che praticamente lo faccio gratis, offre la casa.
12/21/2013, 1:46:00 AM

Leonardo T wrote ...
Aggiungo: prima di usare "antropologicamente" in una conversazione, date un'occhiata a "antropologia" su un buon vocabolario.
12/21/2013, 1:35:00 AM

dulcamara wrote ...
Uscitene e fatevi una vita. Usatelo per scaricare i film dei vanzina da torrent: in questo modo danneggerete berlusconi che li produce. Usate facebook per rimorchiare e non per indignarvi di tutto. Postate gattini. Scrivete mail a parenti e amici, non litigate con sconosciuti, o se lo fate fatelo per divertirvi. Togliete beppegrillo.it e ilfattoquotidiano.it dai preferiti, internet è grande. Metteteci il sito di "le scienze" e ogni tanto passate a dare un'occhiata. Non usate explorer, è lento e macchinoso.
Le foto di 4chan sono divertenti ma dopo un po' rompono l'anima. Un troll non è una persona che non ama beppe grillo: è un tizio a cui di beppe grillo non frega niente, in media.
Che altro? ah, sì, le forme verbali do, sto, sta, sa, eccetera non vogliono l'accento. E nemmeno lo vuole il cognome Fo, di Dario Fo. Il sito della crusca lo spiega bene.
12/21/2013, 12:23:00 AM

Anonymous wrote ...
Ci puoi dire almeno come fai ad esprimere idee tue?
Tu che conosci internet dagli albori dacci qualche dritta per usarlo in maniera consapevole e non ebete.
12/20/2013, 11:56:00 PM

dulcamara wrote ...
non capisco perchè devi trovare un'etichetta per qualcosa che esce dai tuoi schemi. Pensa liberamente!
12/20/2013, 11:43:00 PM

Anonymous wrote ...
ho capito sei alfaniano!
Uno l'abbiamo trovato!
Ce ne mancano due e poi abbiamo tutto l'elettorato del ncd al gran completo....
12/20/2013, 10:43:00 PM

dulcamara wrote ...
no, sono un cavourriano di corrente quintino sella.
12/20/2013, 10:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Scusate ma qui nessuno-neppure marcello- dice che la bordini (questa volta il poro fidanzato non c'entra) dall'alto del suo ruolo non avrebbe dovuto fare uno spottone al pd....sempre che dulcamara non smentisca la cosa con fonti che solo lui ha perché qui è il più skillato....
12/20/2013, 10:01:00 PM

Anonymous wrote ...
a dulca allora sei un berlusconiano...fratello.....
12/20/2013, 7:55:00 PM

Claudio B. wrote ...
@dulcamara Se citi i paralipomeni, potresti proporre una zucchificazione del divo Beppe ;)
12/20/2013, 7:44:00 PM

dulcamara wrote ...
alfredo, del PD ci sarà tua sorella, io odio i grillini come semplice persona dotata di un QI a tre cifre. Cosa che mi permette di esprimere idee mie, e non prese alla lettera dagli strepiti isterici di un comico in disarmo. Tuttavia riconosco che l'idea di tagliare l'ADSL ai grillini non è malvagia, anche se per sicurezza gli taglierei pure il telefono, e nel caso dei più convinti, le mani perchè non possano nemmeno usare il codice morse se non battendo testate sul muro.

riccoespietato, non saprei dalle tue parti cosa vuol dire il mio nick, io l'ho preso da un'opera lirica. Se una parola come skillato ti sconvolge così, aspetta di sentire questa: paralipomeni!
12/20/2013, 7:36:00 PM

Antonio wrote ...
Comunque Leo o scrivi contro grillo e il blog si rianima o altrimenti è deserto.....in qualche modo lo devi ringraziare:)
12/20/2013, 7:33:00 PM

Antonio wrote ...
Ci scommetto tutto quello che volete che tra poco salta fuori un anonimo grullino con la storia della serracchiana che ha preso un volo di stato per andare a ballerò....
12/20/2013, 6:44:00 PM

Genesio wrote ...
dulcama' perché non organizzi dei corsi dei formazione per niubbi grullini così da renderli skillati...faresti un sacco di soldi...e così starebbero al loro posto risultando molto meno fastidiosi....
12/20/2013, 6:29:00 PM

Anonymous wrote ...
dulcama',

...io la penso come te, a grandi linee.
poi, il fatto di pensarla come uno capace di scrivere "skillato" mi fa sospettare di avere torto; grazie dell'avvertimento.

(bel nick...! se sapessi che significa dalle mie parti...)
12/20/2013, 5:58:00 PM

Anonymous wrote ...
caro Marcell_o, sono lo spiritosone delle 10:25, quello che paga con le proprie tasse 3.6 milioni di euro all'Unità (quotidiano di Gramsci e ora di Renzi sic.) e quindi in parte lo stipendio di Leonardo, che da quando scrive per il suddetto giornale è irriconoscibile; ma i bimbi crescono, la famiglia si allarga e ognuno è libero di portare a casa la pagnotta come meglio crede. tu, caro Marcell_o, non eri incluso, quindi rilassati e torna al tuo nulla.. Buone feste!
12/20/2013, 5:40:00 PM

Alfredo wrote ...
...evvai ! Grande dulcamara che alle 13.48 di venerdi 20 dicembre 2013 certifichi che noi del pd siamo antropologicamente superiori anche su internet!
Io andrei casa per casa a tagliare la linea adsl a tutti i grillini così la smettono di disturbare....
12/20/2013, 2:26:00 PM

dulcamara wrote ...
Caro Leonardo, io appartengo alla tua stessa generazione (forse tu hai un paio di anni in meno di me) e coi computer e i blog ho iniziato a smanettare ormai una quindicina di anni fa. Questo mi fa guardare ai miracolati di internet, e ai grillini in particolare, come a eterni niubbi che su internet non dovrebbero stare perchè disturbano e non sanno comportarsi ammodo. Cercare di fare un discorso generalista che tenga conto del fatto che sono tutte persone, esseri umani, non funziona: perfino stare in rete comme il faut richiede una briciola di competenza, e se non ce l'hai è meglio che ti tolga di mezzo.

Per questo mi stupisco del tuo stupore, perchè anche tu che ti muovi sulla rete da parecchi anni dovresti riconoscere chi è questa gente: sono i fessi che cliccano sugli eseguibili cercando di vedere Belen nuda. Grillo non ha fatto altro che raccoglierli sotto la sua bandiera, e gli va dato atto di esserci riuscito e di continuare a tenerseli con dei metodi di marketing virale che però adesso sono un bel po' obsoleti. "Questo non te lo faranno mai vedere" e simili boiate sono stucchevoli mezzucci che un utente minimamente skillato della rete dovrebbe beccare a colpo d'occhio. Immagino quindi che tu lo sappia benissimo, ma che per un articolo sull'Unità ti sia dovuto trattenere per non essere compreso solo dal circoletto dei nerd.
12/20/2013, 1:48:00 PM

marcell_o wrote ...
ahahah divertente, anonimo delle 12:42
ma sei tu quello che mi paga lo stipendio? non ti offendi vero se vado a prendere un caffè?
12/20/2013, 1:13:00 PM

Anonymous wrote ...
marcello,... prima parli dei 5s 2,5 milioni di fondo di solidarietà poi passi al pd "sono una manica di incompetenti e inconcludenti" poi torni a parlare dei 5s "hanno restituito parte dello stipendio"...
E' faticoso seguire il filo del tuo discorso....
12/20/2013, 12:42:00 PM

marcell_o wrote ...
2, 5 milioni di fondo di solidarietà alle imprese?
o mio dio! siamo salvi!
sono una manica di incompetenti & inconcludenti, ma hanno restituito parte dello stipendio!
ora sì che la merkel ci prende sul serio e l'europa pure e finalmente stronchiamo anche il tarffico di cocaina

ps se intendi dire che il governo letta fa schifo: siamo d'accordo!
se intendi dire: è necessario il governo letta?
tu che dici?

ps2 vorrei ringraziare lo spiritosone anonimo delle 10:25 perché mi paga lo stipendio... visto che ti trovi, non potresti alzare il mio e diminuire quello di quadri, dirigenti e amministratore delegato? sì, lo so che è una società privata, ma visto che paghi te...
12/20/2013, 11:51:00 AM

Gu wrote ...
Io credo che lo spiritosone delle 9.02 ci voglia far riflettere che in realtà leonardo continua a guardare il dito e mai la luna
Mi spiego: la notizia importante è i titoli di tze tze o il fatto che i 5s abbiano rinunciato a una parte cospicua dello stipendio per creare un fondo di solidarietà per le imprese?

INFORMATI!!!11!!
SVEGLIA!!1!!1!

Tu Marcello cosa ne pensi?


12/20/2013, 10:34:00 AM

Anonymous wrote ...
https://adblockplus.org et voila, così smetti di concentrarti sulle pubblicità di grillo e magari ti dedichi a leggerne gli articoli, ora ti saluto perchè voglio controllare le altre boiate pazzesche che scrivete a mie spese... buone feste!
http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_2012/comma2.pdf
12/20/2013, 10:25:00 AM

marcell_o wrote ...
anonimo delle 9:02 sei uno spiritosone
anch'io non clicco quasi mai sui video e mai su quelli che portano al blog di beppe strillo
ho il sospetto che, a forza di guardare video, qualcuno abbia disimparato a leggere, voglio dire: stando a certi commenti se ne può ricavare la stessa impressione
penso che alcuni commentatori seriali (che non sprecano neanche una frazione dis econdo per scrivere il nome o il nick) vadano talmente veloci nella lettura che capiscono fischi per fiaschi
esempio:
pare che la boldrini ha presto 'sto volo di stato senza aggravio di spesa e c'è gente che continua a chiedere chi ha pagato il biglietto
quindi immagino che 'sti commentatori anonimi e seriali zompettino da un blog a un quotidiano online lasciando un commento qui, un po' di turpiloquio là, un link da un'altra parte oppure una richiesta di altri argomenti
però (a forza di sfotterli) sta diminuendo la frequenza degli:
INFORMATI!!!11!!
SVEGLIA!!1!!1!
ecc.
occupandomi di pubblicità da un po' mi pare di capire che l'idea di beppe strillo di far passare tutto e solo dal suo blog non sia casuale, e così continuerà ad essere quando sarà pienamente operativo il sistema operativo (ahahah) del m5strilli
12/20/2013, 9:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Guardate qui sotto cosa non si fa per raccattare 2 voti in più alle prossime elezioni...non ho parole....

http://www.beppegrillo.it/2013/12/vittoria_m5s_ab.html
12/20/2013, 9:02:00 AM

Paolo wrote ...
Leo basta che installi un softwarino (scaricabile gratuitamente) che "riconosce" i visitatori (in base alle loro pagine visitate precedentemente) del tuo blog.
Basta che imposti alcuni siti come sgraditi (ad es. blog grillo, il fatto, ecc.) e gli viene impedito di commentare nel tuo blog.
12/20/2013, 8:34:00 AM

Il bluff di Renzi

Permalink
Penso che sia chiaro a tutti che lo scambio proposto da Renzi a Grillo (riforme contro rata di rimborsi elettorali) sia un bluff, lanciato proprio per dimostrare che Grillo non ha intenzione di raccoglierlo. Non farò quello che si scandalizza: i bluff fanno parte del gioco e sarei il primo a festeggiare se Renzi riuscisse a combinarne uno. Il punto semmai è questo: è un buon bluff? Indebolisce la posizione di Grillo, attira qualcuno dei suoi potenziali elettori? Ovviamente non ho nessun titolo per rispondere, ma mi limito a notare un paio di cose.

La mossa di Renzi
a) ricorda a tutti che il Pd sta per intascare una cospicua rata di rimborsi elettorali;
b) suggerisce che il Pd, di questi soldi, possa fare benissimo a meno: tant'è che Renzi si permette di buttarli tutti sul piatto così, come un giocatore ben disposto a perdersi in una mano tutto quel mucchio di fiches di cui inconsciamente si vergogna.

In sostanza, più che a mettere in crisi Grillo, il bluff lo aiuta a rimarcare la sua coerenza: il M5S i rimborsi non li ha mai voluti, nemmeno per usarli come merce di scambio. Secondo me insomma non è stata una gran mossa: ma per fortuna non me ne intendo tanto, né di politica né di poker.
Comments (31)

Anonymous wrote ...
Renzi parla dice e decide tutto lui e comunque è al capo di un grande partito mooooolto democratico, invece Grillo (che fra parentesi ormai a parte scrivere sul blog si vede molto poco) è un gran dittatore... ah la coerenza delle frasi... e comunque indipendentemente dai pareri mi sembra che in 10 mesi con Grillo ci siano state molte più novità e cambi nell'ambiente politico rispetto ai 20 anni in cui c'erano i vostri adorati capi PD... ma ah già nel pd è sempre stata la base a decidere... sisisi
12/19/2013, 6:19:00 PM

ZED wrote ...
Maledetti rettiliani! Ma non riuscirete mai a conquistarci, Renzi farà un rettilian act e vi fermerà! :-)
12/17/2013, 4:37:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao mauro, benvenuto! Se vuoi scrivere qualcos'altro oltre al tuo nome sentiti libero....
12/17/2013, 1:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Ah...! E' un complotto dei soliti rettiliani...
12/17/2013, 1:21:00 PM

Anonymous wrote ...
mauro Semeria
12/17/2013, 12:15:00 PM

ZED wrote ...
Forse per http://www.youtube.com/watch?v=JodFiwBlsYs
12/17/2013, 10:37:00 AM

Waiblingen wrote ...
Ok sai leggere. Sai scrivere. E se capisci pure quello che dici, non ti resta che imparare a capire quello che leggi e sei a cavallo.
12/17/2013, 3:34:00 AM

Big G wrote ...
Account google
12/16/2013, 5:53:00 PM

Goffredo wrote ...
Secondo te perché grillo ha messo in piedi questo movimento?
12/16/2013, 4:48:00 PM

marcell_o wrote ...
ma davvero non si vede differenza tra un partito con delle cariche elettive, congressi vari, primarie, ecc. e un non-partito con un proprietario del marchio che decide lui su cosa e come rispondere e su cosa e come interpellare gli altri?
anzi no, forse uno lo consulta (casaleggio)
come si farà quando quanlcuno non lo vorrà più?
facciamo conto come bossi, come si fa a metterlo in minoranza e a dirgli da oggi fai il megafono di te stesso?
oh, intendiamoci: è un'ipotesi di scuola, perché è ovvio che grillo ha sempre ragione
12/16/2013, 4:12:00 PM

AleG wrote ...
1) Di fatto, altri soldi se li è presi (quelli dei gruppi parlamentari), ma soprattutto le condizioni poste per ricevere i rimborsi (democraticità interna, tesoriere, controlli ecc ecc) sono per lui strutturalmente inaccettabili. Ha fatto buon viso a cattivo gioco. Ma è insensato dichiarare di aver "rinunciato" a qualcosa a cui (giustamente) non si ha diritto.
In ogni caso secondo me parliamo di una questione- quella dei rimborsi- la cui rilevanza politica ed economica è ampiamente sovrastimata.
3) Il livello di democrazia interna del pd è imparagonabile a quello del M5s, che è un partito impensabile senza grillo e casaleggio. Certo che nel pd ci sono gruppi di potere, oligarchie, porcherie assortite, ecc, nessuno si fa grandi illusioni. Ma faccio notare che in 24 anni scarsi di pds ds pd ci sono stati (a spanne) 9 segretari diversi e 5 candidati premier. Tutti eletti, con o senza primarie. Siamo su un piano completamente diverso.
4) la sovreccitazione populistica del periodo mani pulite che stava dietro il referendum del 93. Quel triennio che sembrava una figata e che è culminato l'ascesa di Berlusconi (che all'inizio era l'antipolitico per eccellenza, addirittura chiamò di pietro nella sua squadra di governo). Da allora ho imparato a diffidare di certi entusiasmi.
12/16/2013, 3:10:00 PM

Anonymous wrote ...
scrivere il nome
12/16/2013, 2:15:00 PM

Goffredo wrote ...
1) tu dici che se ne avesse avuto la possibilità (con lo statuto) li avrebbe presi?
3) onestamente, al di là delle dichiarazioni di facciata, non so se nel pd c'è più democrazia che nel m5s....la mia impressione è che poi le decisioni vere ed importanti vengano sempre prese ai piani alti...rispetto comunque la tua opinione.
4) secondo te qual è il motivo allora?
12/16/2013, 2:10:00 PM

AleG wrote ...
1) http://ruffini.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/03/12/grillo-e-la-finta-rinuncia-ai-rimborsi-elettorali/ , comunque trovi un sacco di altri riferimenti- insomma, è una vecchia storia
3) No certo, ma si tratta di un contesto totalmente diverso. Il pd ha comunque una democrazia interna con cariche elettive, renzi ha stravinto le primarie ed ha un mandato democratico, senza contare che il pd non ce la mena con miti millenaristici della democrazia partecipata
4) "ha senso andare nel 2000 se già sai che non viene considerata la tua opinione?" direi assolutamente sì, e in ogni caso a non votare si perde il diritto alla lamentela. Direi che se quello fosse il motivo (e secondo me non lo è) abbiamo a che fare con un corpo elettorale decisamente moscio
5) Beh la sx ha fatto un sacco di vaccate, è chiaro, insieme a qualcosa di decente (tipo non cedere al modello lideristico/personale/mediatico imperante-purtroppo in questo Renzi non è un segnale del tutto rassicurante). Ma quale che sia il giudizio sul pd, questo non toglie e non aggiunge niente alla pochezza del m5s. Un guercio non è meno guercio se accanto ha uno zoppo.
12/16/2013, 12:56:00 PM

Goffredo wrote ...
Come e perché sono avvenute le espulsioni del pd?
12/16/2013, 12:46:00 PM

Goffredo wrote ...
1) faccio marcia indietro:) mi puoi mandare il link?
2) è vero è già un segnale che fa ben sperare, speriamo non rimanga isolato
3) la proposta/baratto che ha fatto credi che renzi l'abbia prima proposta alla base?
4) http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/finanziamento-partiti-“il-referendum-1993-stato-tradito”/188614/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/miliardo-mezzo-euro-anni-cosi-partiti-hanno-aggirato-referendum/203926/

Nel 93 vai a votare e il tutto viene messo nel cassetto....ha senso andare nel 2000 se già sai che non viene considerata la tua opinione?
Io sono sempre per la partecipazione ma capisco chi si è sentito preso in giro e non è andato a perdere tempo...
5) puoi aver ragione. mi dici però cosa ha fatto di positivo la sinistra in questi ultimi 20 anni?
12/16/2013, 12:39:00 PM

GAB wrote ...
Premettendo che non ho mai votato PD (né mai lo voterò) non si può negare che nel PD esista una dialettica interna e una democrazia che manca sia a destra che nel M5S; sulle espulsioni dal PD, quando ci sono state, non sono mai state decise da qualche "uomo al comando" proprietario del marchio.
Che il M5S possa fare delle cose buone rimango molto scettico ma sono disposto a riconoscergliele in caso positivo; certo prima bisognerebbe decidere cosa vogliono fare.
12/16/2013, 12:01:00 PM

AleG wrote ...
1) il m5s ha rinunciato a una cifra che non gli spettava,come puoi facilmente verificare in rete;
2) Il baratto di Renzi è senz'altro fumoso e "politicante", concordo; ma almeno per una volta il pd non ha giocato in rimessa;
3) Grillo avrebbe dovuto rispondere a Renzi "le decisioni politiche le prende la base, sottoponiamo la questione alla base con al nostra mirabolante piattaforma e vediamo che dicono", invece ha confermato che lì dentro decide tutto lui, e per quanto mi riguarda basterebbe questo per squalificare in toto tutta l'operazione politica del m5s e tutta la sua propaganda; insomma, ripeto, è con tutta evidenza un bluff sin dalle fondamenta;
4) la volontà dei cittadini è stata espressa in occasione del referendum del 2000, quando, chiamati a esprimersi sui rimborsi elettorali, hanno ampiamente disertato le urne- ma chissà perchè quel referendum non se lo ricorda nessuno...e mi piacerebbe tanto sapere dov'erano quella domenica tutti gli incazzati da tastiera che oggi sembrano perdere il sonno per l'apocalittico problema dei rimborsi elettorali;
5) ammetto serenamente che il m5s mi fa paura, perchè lo considero dannoso da un punto di vista della qualità civica e politica del paese e perchè si appropria malamente di cause spesso giuste, deformandole e svuotandole, con effetti controproducenti
12/16/2013, 11:55:00 AM

Goffredo wrote ...
GAB...senza nulla togliere al carisma di grillo secondo me è un mito costruito artatamente quello dei m5s yesman...
A parte sciocchezze anche clamorose di alcuni grillini io ho ascoltato dalla taverna e da di maio dei discorsi che mai ho sentito fare dal pd quando faceva opposizione.
Se non ci fosse stato il m5s siamo tutti sicuri che ci sarebbe stata la decadenza ? Non avremo mai la contro prova ma io non ci metterei la mano sul fuoco...
Siamo onesti poi le espulsioni ci sono state anche nel pd negli anni passati ma hanno fatto meno rumore....perchè la stampa sicuramente non è benevola col m5s come lo è col partito di riferimento.....se siamo onesti questo è innegabile...

Per paura io intendevo la paura non tanto delle elezioni quanto il fatto che il m5s possa fare delle cose buone e della buona politica...mi sembra che per partito preso non si vorrebbe neppure considerare una cosa di questo tipo...forse la paura che potrebbe far vacillare degli ideali di una vita....ed è quindi più che comprensibile questa nostra paura...
12/16/2013, 11:46:00 AM

Anonymous wrote ...
cosa si può fare per non essere " anonimi " ?
12/16/2013, 11:26:00 AM

GAB wrote ...
Concordo sul "topolino" ma, anche se a malincuore, debbo ammettere che Renzi sta comunque facendo una politica più incisiva della precedente dirigenza (non che ci volesse molto).
Mah… uno qualsiasi dei dirigenti del M5S… cavolo è vero niente dirigenti! Un parlamentare del M5S? No, quelli devono stare zitti e muti e votare a comando… non so, ma c'è qualcosa che non mi torna.
Se per "avere paura" intendi che ne temano i risultati elettorali e tentino di sottrargli voti credo (credo) che ciò faccia parte del normale funzionamento della democrazia
12/16/2013, 11:23:00 AM

Goffredo wrote ...
AleG magari fosse vero quello che sostieni. La mia impressione è che renzi ha creato una enorme aspettativa per partorire un topolino....e poi è stato ridicolizzato!
Il dato di fatto è che m5s ha già rinunciato al malloppo (46 milioni) e i partiti da 20 anni prendono rimborsi fregandosene della volontà dei cittadini.
Renzi ha proposto un baratto fumoso tra l'altro offrendo in cambio della refurtiva...
..è poi ovvio che ha risposto grillo...lo ha chiamato in causa direttamente!!!??? Chi doveva rispondere secondo te?

La mia impressione è che abbiamo una gran fretta di catalogare il m5s come bluff...
Se questo ci fa stare meglio...
Mi sbaglierò ma la mia impressione è che ne abbiamo paura. ...
12/16/2013, 11:16:00 AM

Anonymous wrote ...
cosa si può fare per non essere " anonimi " ?
12/16/2013, 11:11:00 AM

Anonymous wrote ...
E' un bluff ma purtroppo nella " società dello spettacolo " dove vince chi è citato dai mass media ( putroppo anche dai S:N: ) vince chi bluffa .. lo insegnano l'ex principe condannato - il buffone di corte e il nuovo che avanza rottamando gli altri ... spero che questo periodo finisca presto e si ricominci a fare " politica " in senso nobile con sobrietà , responsabilità e rispetto !
12/16/2013, 11:05:00 AM

GAB wrote ...
E intanto che tutti sono distratti dal bluff Renzi inizia a proporre politiche liberistiche-ichiniane: www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/renzi_piano_lavoro_giovani_articolo_18/notizie/408309.shtml
12/16/2013, 11:05:00 AM

AleG wrote ...
E' un bluff, ma se la controparte non va a "vedere", il bluff in genere è considerato comunque riuscito. Come minimo, Grillo ha fatto per l'ennesima volta la figura di quello che parla parla ma all'atto pratico non mette in pratica nessuna riforma.
Oltretutto Renzi si è rivolto a Grillo in persona e non al m5s, e Grillo per niente turbato ha risposto di persona a stretto giro, e meno male che lui è solo il megafono, il movimento è un movimento orizzontale con la democrazia diretta e uno vale uno ecc ecc. Ma questo non ci stupisce, ormai.
Perché, fondamentalmente, il più grosso bluff rimane il m5s.
12/16/2013, 10:22:00 AM

marcell_o wrote ...
direi di considerare la partita in corso e, tanto per sapere, il risultato delle europee vale?
cioè, metti che il m5s prende il 20, il 15, il 10 è comunque una vittoria perché ha preso il supermillanta per cento rispetto alle precedenti europee o c'è una soglia al di sotto della quale grillo potrebbe dire: non è andata tanto bene?
no, perché a poker vince chi alla fine si porta via più soldi, indipendentemente dalla bravura, dai trucchetti, dal culo
e poi (dittature a parte) c'è sempre un'elezione successiva
e comunque non va dimenticata la campagna elettorale: ci si entra in un modo e se ne esce in un altro, oltretutto alle europee ci sono ancora le preferenze (mò valli a fa' elegge' tutti 'sti crimi, nuti, ecc.)
12/16/2013, 8:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Renzi ha un tris di otto e grillo ha un full d'assi....chiamalo punto minore...
12/16/2013, 7:35:00 AM

Waiblingen wrote ...
Più che un bluff è un semi-bluff. Renzi ha un punto minore di quello che rappresenta. Ma Grillo in mano che ha?
12/16/2013, 5:28:00 AM

Goffredo wrote ...
Leo, te ne intendi eccome....e di bluff e di politica....
Purtroppo come direbbe pigi "è quest'acqua qua.."
12/15/2013, 11:55:00 PM

Temistocle wrote ...
Bisognerebbe chiedere al mago del poker Mario Adinolfi. Sono sicuro, però, che non tarderà a darci, spontaneamente, la sua opinione
12/15/2013, 11:48:00 PM

Il rogo della fototessera

Permalink
Pensa che buffo se beppegrillo.it mi accusa
di avergli rubato l'immagine.
In principio ci fu quella foto, che a voi magari dice nulla, e a me è familiare come un qualsiasi oggetto domestico che incroci il mio sguardo ogni giorno; capita infatti che io e Maria Novella Oppo condividiamo la stessa colonnina dei blog dell'Unità, il che per me è un onore. A un certo punto ci fu chiesto di metterci la faccia, che per chi vorrebbe nascondersi dietro i propri contenuti è sempre un passo piuttosto imbarazzante da compiere (eppure sta diventando una cosa normalissima, da facebook in poi).

Parlo per me: poche cose mi costano fatica come riuscire a trovare una faccina da accostare alle cose che scrivo. Per prima cosa bisogna evitare di montarsi la testa, e quindi niente trucchi o parrucchi; un autoscatto deve bastare, salvo che è impossibile ottenerne uno decente. Non c'è una sola espressione che vada bene. Puntellare la testa con la mano è un trucco troppo abusato. Se fissi la webcam sembri un fanatico. Se guardi da un'altra parte si capisce che sei timido. Per carità non fingere pensieri profondi, diventi ridicolo. Dovresti invece lasciar intendere che ti diverti, ma poi la volta che dovrai commentare un disastro o un terremoto il tuo sorrisetto scemo sarà il tuo troll peggiore. Ma alla fine una faccia uno deve pure averla, anche se qualsiasi faccia ti diventa odiosa dopo una settimana.

Quando toccò a Maria Novella Oppo, secondo me non si preoccupò un decimo di quanto mi preoccupai io. Vogliono una faccia? Ecco la mia faccia. Virata in bianco e nero, non so perché, sembrava una fototessera: un corpo estraneo nell'homepage dell'unità - e dire che probabilmente la Oppo è la firma che abbiamo visto in prima pagina più spesso negli ultimi dieci anni. Al contrario di tutti noi, la Oppo non ammiccava, non forava l'inquadratura, non affettava pose asimmetriche, né si faceva esplodere il naso da un grandangolo. Il suo avatar era allo stesso tempo il più formale di tutti e il meno disciplinato ai nuovi codici non scritti della Grande Conversazione 2.0. Un volto che diceva: se volete vedermi eccomi qui, non appartengo visibilmente a questo mondo che chiamate internet, e nemmeno me ne vergogno, perché dovrei? Nulla di veramente fastidioso, se non sei Beppe Grillo (continua sull'Unità, H1t#208)

E Grillo impazzì per uno sguardo



Ho una teoria. Secondo me la Oppo avrebbe potuto scrivere cose assai più feroci sul M5S, e Grillo non l’avrebbe nemmeno notata; non sarebbe mai diventata la prima e per ora l’unica giornalista lapidata in effigie dai suoi commentatori, se non fosse stato per quella foto in bianco e nero. A parlar male del M5S siamo in tanti, sull’Unità e altrove: non sempre abbiamo i migliori argomenti, ma probabilmente non c’è uno solo di noi che non faccia incazzare Grillo e il suo staff. La Oppo non è la più cattiva, né la più metodica, né la più influente: perché partire proprio da lei? Non credo che sotto ci sia un piano. Grillo è un temperamento sanguigno che ogni tanto, di fronte a fortuite sollecitazioni, passa dall’Incazzoso Stabile all’Incazzato Esplosivo. Può essere una parola di troppo di un giornalista o di un politico; stavolta secondo me è stata una foto. Non importava realmente cosa stesse dicendo la Oppo, ma come osava dirlo con quella faccia lì? Ah, ma adesso glielo faccio vedere io, gliela faccio… Qui abbiamo visto una volta di più come Grillo sia un incredibile barometro dell’umore dei suoi lettori, che potevano reagire alla ripubblicazione della foto alzando le spalle, e invece si sono gettati a migliaia a inveire contro una persona di cui non si sono nemmeno presi la briga di leggere alcune righe. Non stavano sputando su un articolo fazioso, ma su una foto. Perché? Cosa aveva di tanto odioso questa foto?
Banalmente, si tratta di una donna. Lo abbiamo visto ieri, quando Grillo ha voluto dimostrarsi incurante delle critiche esponendo un nuovo giornalista alla gogna: stavolta Francesco Merlo, del quale curiosamente non ha trovato “foto disponibili” (perché quella della Oppo invece non è copyright dell’Unità? Strano). Anche Merlo è stato subissato da commenti feroci, ma la violenza espressa dai leoni da tastiera è stata molto inferiore a quella scatenata sulla Oppo. Forse perché stavolta non c’era un viso su cui sputare. O forse perché Merlo è un uomo e questo molti leoni lo sentono, e calano subito la criniera senza nemmeno accorgersene. Mentre la Oppo, con quella montatura d’occhiali per niente autoironica, col riflesso del flash sulla fronte, in un qualche modo deve essere sembrata il ricettacolo ideale di frustrazioni accumulate per decenni. Spero che non si offenderà, ma secondo me in quella foto hanno visto una maestra: e molti di loro hanno conti in sospeso con le ex maestre, lo si desume facilmente dalla loro ortografia.
Negli ultimi due giorni abbiamo letto parecchie critiche alla gogna montata da Grillo, anche da voci molto più vicine al M5S. Persino diversi commentatori di Grillo hanno chiesto di chiudere la rubrica, che sarebbe controproducente (ma temo che Grillo se ne intenda più di loro). Non mi pare però che nessuno abbia toccato l’argomento del sessismo. Prima che come giornalista, la Oppo è stata offerta alla mira dei commentatori in quanto donna. Contro di lei abbiamo rivisto la stessa aggressività greve e minchiona che fino a qualche mese fa si sfogava sui giornali di centrodestra nei confronti di Rosy Bindi. Contro questi frustrati che spesso non si vergognano di mettere nome e cognome, Beppe Grillo non ha detto beo, come sempre: non mi pare che nemmeno li cancelli. Li lascia dov’è e magari in seguito lo sentiremo dire che se non fosse per lui sarebbero anche più cattivi, voterebbero Alba Dorata e magari ieri sarebbero scesi in piazza coi forconi: meno male che c’è lui che li ospita nel suo blog, nel suo parco a tema antika$ta. Io credo che si sbagli: che il suo blog abbia una funzione più catalizzatrice che catartica, e che tutta la rabbia che coltiva e protegge giorno dopo giorno, un giorno più brutto degli altri potrebbe rivolgerglisi contro. Il mesto destino di un suo predecessore, il signor Bossi, dovrebbe essergli di monito. http://leonardo.blogspot.com
Comments (34)

Antonio wrote ...
Io seguo da sempre le rubriche della oppo e di jop. Mi sembra che siano sempre articoli misurati nei toni e imparziali nelle analisi. Attaccare la oppi ci vuole un bel coraggio...
12/21/2013, 6:48:00 PM

Anonymous wrote ...
....che stupido che sono...tu il mattone lo volevi usare per costruire una casa e mentre lo trasportavi ti è caduto accidentalmente da un cavalcavia...ora tutto mi è chiaro!
Caso chiuso, grazie!
12/15/2013, 3:53:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mah, in base al tuo ragionamento, siccome lanciare un mattone dal cavalcavia è omicidio colposo, è omicidio colposo anche maneggiare un mattone da qualsiasi altra parte del mondo.

Poi sono curioso: dov'è che si controlla che la folla non linci lo zoo di 105 aizzata dai miei commenti incivili? Basta google, bisogna citofonare all'Nsa? Non so chiedo.
12/15/2013, 11:31:00 AM

Anonymous wrote ...
giorgio non ha tutti i torti...effettivamente l'atteggiamento non è molto dissimile...
12/15/2013, 10:29:00 AM

Giorgio wrote ...
"Perché non giudichi semplicemente le cose dall'effetto che hanno? Lo Zoo è stato subissato di commenti diffamatori e sessisti?"

Quindi in base al tuo ragionamento se io lancio un mattone dal cavalcavia dell'autostrada nell'ora di punta è grave, se lo lancio quando passa poca gente è la cosa più normale del mondo.

"A me non risulta" Leo, ci vuoi far credere che sei andato a controllare?

12/14/2013, 8:20:00 AM

Leonardo T wrote ...
La Oppo non è una mia collega, "superiorità antropologica" è un sintagma privo di senso che i poveri di argomenti affibbiano a chiunque in qualsiasi caso (se persino usare l'epiteto "testa di cazzo" diventa una prova di siffatta superiorità).

Perché non giudichi semplicemente le cose dall'effetto che hanno? Lo Zoo è stato subissato di commenti diffamatori e sessisti? A me non risulta.
12/13/2013, 11:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Bravo atlantropa un + sul registro!
12/13/2013, 11:21:00 PM

Giorgio wrote ...
Voglio subito rasserenarti. Credevo fosse implicito. Tutta la mia solidarietà alla tua collega che deve essere libera di scrivere ciò che vuole senza essere messa alla gogna.

Poi ti ringrazio perchè ho imparato un paio di cose.

1. Conosci personalmente tutte le persone anche occasionali che ti leggono e che ti scrivono e quindi sei sicuro che nessuno e sottolineo nessuno andrebbe ad organizzare bukkake in giro (forse questa tua sicurezza deriva dalla superiorità antropologica di sinistra di cui qui tanto si parla...?)

2.Se c'è qualcuno che ha più responsabilità di te non ne consegue che tu ne hai di meno ma comunque ne hai...ma le tue si annullano e quindi puoi scrivere in un blog aperto a tutti come se parlassi liberamente nel salotto di casa tua. Molto semplice.
12/13/2013, 9:22:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il fatto che la mia "piazza" sia frequentata soltanto da poche persone, e che queste persone non interpretino un mio commento come un invito al bukkake su una signora che fa il suo mestiere, è tutt'altro che accidentale.

Quindi no, non mi sono messo sullo stesso livello di Beppe Grillo, che parlando a milioni di persone ha, banalmente, più responsabilità del sottoscritto; così come un direttore di quotidiano ne ha più di un utente su facebook. Molto semplice.

E c'è un altro punto sostanziale, al quale mi pare tu non ti voglia rassegnare: La Oppo non incita al rogo degli zingari, lo Zoo ogni tanto sì. La Oppo non scrive cose false, lo Zoo ogni tanto le dice. La Oppo non è una testa di cazzo.
12/13/2013, 11:38:00 AM

Giorgio wrote ...
Tu hai diritto di esprimere quello che pensi di loro. Il problema è che qui non sei nel chiuso di casa tua. Forse non te ne rendi conto ma ti sei messo esattamente sullo stesso livello di chi critichi. Ed è quindi molto singolare oltre che contraddittorio, prendine atto. La differenza sta infatti solo nella piazza. La tua è frequentata da poche persone e l'altra da milioni.

P.S.
Per favore non buttarla in caciara, li hai insultati per idee diverse dalle tue sulla protesta dei forconi.
Non si stava parlando né di zingari né di rane.
12/13/2013, 8:56:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non stiamo parlando di semplici insulti, ma dell'esposizione al pubblico ludibrio di una persona che esprimeva le sue opinioni. A essere interessante non è tanto l'atteggiamento di Grillo, quanto la reazione scomposta dei suoi lettori e commentatori.

Quanto alle teste di cazzo, che posso dirti: càpita che ve ne siano: che passino il tempo a spacciare bufale sugli zingari e a suggerire la loro combustione. Hanno il diritto di essere razzisti? Boh, forse. Hanno il diritto di titillare il razzismo degli ascoltatori affermando cose false? Mah, non lo so. Ho diritto di esprimere quel che penso di loro? Lo spero.

Non ti chiedo di subissarli di minacce o di inveire contro di loro: tu sai che io li considero t.d.c., e siamo a posto così.

http://www.giornalettismo.com/archives/1057657/lancor-piu-incredibile-risposta-dello-zoo-di-105-in-merito-al-razzismo-contro-gli-zingari/

http://coserosse.net/c/?p=1238
12/13/2013, 1:12:00 AM

Anonymous wrote ...
Leo, la Oppo ha il diritto sacrosanto di esprimere la propria opinione senza essere insultata e allo stesso modo quelli della radio 105 hanno lo stesso sacrosanto diritto di esprimere le loro opinioni senza essere insultati.

Chi insulta la Oppo è (fascista) contro la democrazia? Anche chi insulta i 105 è (fascista) contro la democrazia?
12/12/2013, 11:41:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ok, non accettarlo.
Ve la state prendendo molto per la cosa, ma vi garantisco che è un'opinione largamente diffusa.
12/12/2013, 10:27:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, è inaccettabile mettere alla gogna chi non la pensa come noi.
12/12/2013, 8:07:00 PM

Marika wrote ...
Ma ti sembra normale dare delle teste di cazzo a chi non la pensa come te?
12/12/2013, 6:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
Grazie Atlantropa, ma è troppo tardi
12/12/2013, 4:45:00 PM

Leonardo T wrote ...
Altrimenti?
12/12/2013, 4:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo si è accorto di aver tirato un mattone contro una vetrina e dopo averla rotta cosa fa....si nasconde e scappa come fanno i bambini....
Dai Leo cancella quelle righe in cui dai delle teste di cazzo a quelli di 105 e chiedi scusa...

f.
12/12/2013, 7:41:00 AM

Luigi wrote ...
Marcello, Claudio.... vi augurate la morte rapida di qualcuno?
Ho capito male vero?
12/11/2013, 11:11:00 PM

Giuseppe Piana wrote ...
OT:
Intanto sulla gioiosa piattaforma...
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2013/12/lotta-contro-materassi-ad-acqua.html
12/11/2013, 8:40:00 PM

Giuseppe Piana wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
12/11/2013, 8:24:00 PM

Vincenzo wrote ...
Beh Leo- niente di assordante o imbarazzante- credo però che sarebbe interessante una tua risposta al quesito di giorgio qui sopra....
12/11/2013, 7:49:00 PM

Leonardo T wrote ...
Se lo dici tu.
12/11/2013, 6:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Tra l'assordante e l'imbarazzante il silenzio del sig. Leonardo che preferisce non rispondere a questa richiesta di chiarimento
12/11/2013, 2:45:00 PM

Anonymous wrote ...
bell'articolo

Alessandro
12/11/2013, 1:49:00 PM

Claudio B. wrote ...
Attenzione che la speranza di vita è in continuo aumento!
(soprattutto per la gente ricca)
12/11/2013, 12:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Scusa Kruaxi, non ho seguito tutta la vicenda mi puoi dire quali sarebbero i passaggi in cui "grillo ha urlato, ordinato ai suoi di crocifiggerla, di insultarla riguardo l'aspetto fisico, di inventarsi aggettivi sempre nuovi per offenderne la dignità in quanto persona (e donna) prima ancora che 'presunto' avversario politico.
Nella miglior tradizione di Goebbels e della sua genia, peraltro."
12/11/2013, 8:15:00 AM

Kruaxi wrote ...
Uhm… Leonardo ha espresso, seccamente non lo nego, una sua opinione su alcune persone: non ha lavorato di fioretto, ripeto.
Grillo ha preso una persona, senza dubbio a lui ostile, l'ha messa in una gogna sulla pubblica piazza ed ha urlato, ordinato, ai suoi di crocifiggerla, di insultarla riguardo l'aspetto fisico, di inventarsi aggettivi sempre nuovi per offenderne la dignità in quanto persona (e donna) prima ancora che 'presunto' avversario politico.
Nella miglior tradizione di Goebbels e della sua genia, peraltro.

Poi, inevitabile, sarò anche partigiano… però lo preferisco all'essere un qualunquista destrorso alla 105 od un minion devoto a 'Grillissimo me'...
12/11/2013, 2:16:00 AM

Gu wrote ...
..evabbè...allora è diventata una moda...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/10/pd-nicodemo-alla-comunicazione-un-sincero-democratico-che-insulta-i-giornalisti-sgraditi/808216/
12/10/2013, 6:47:00 PM

Anonymous wrote ...
Un comune denominatore potrebbe essere il disprezzo per chi ha idee diverse dalle tue?
12/10/2013, 4:40:00 PM

atlantropa wrote ...
Il prof sei tu, ma nell'ultimo paragrafo non dovrebbe essere "li lascia lì dove sono"?; se puoi, fai sparire questo commento senza lasciarne traccia.
12/10/2013, 4:40:00 PM

Kruaxi wrote ...
Curioso, io non ci trovo alcuna similitudine...
12/10/2013, 3:41:00 PM

Giorgio wrote ...
Qualcuno mi può spiegare la differenza tra quello che ha fatto grillo e dare delle teste di cazzo a quelli dello zoo di 105?
Grazie
12/10/2013, 2:45:00 PM

marcell_o wrote ...
ho visto il video (la versione breve) dove amici della oppo "recitano" un po' degli insulti apparsi nei commenti al post ul blog di grillo...
oh, certo... mi si dirà che grillo non è responsabile dei pensieri e delle parole dei commentatori... ma se io avessi quel potere (il potere di scatenare un linciaggio mediatico) avrei timore a usarlo, voglio dire: cercherei di usarlo bene e con giudizio
fortunatamente la gran parte sono "leoni da tastiera", ma saranno feroci davvero quando si rivolteranno contro di lui
ma va detto che non essendoci nessuna procedura democratica dentro il m5s non è previsto che gli capiti quel che è successo a bossi, ma insomma grillo è vecchio, vecchio, vecchio... quindi basta resistere, resistere, resistere
12/10/2013, 9:14:00 AM

Non ti do del coglione; ti propongo un referendum

Permalink
Beppe Grillo non vuole uscire dall'euro. Perlomeno, se volesse uscirne lo dichiarerebbe pubblicamente - non gli sono mancate le occasioni - e non l'ha mai fatto. Però Beppe Grillo vuole vincere le prossime elezioni; per vincere gli servono anche i voti degli euroscettici; e quindi ha approfittato di questo terzo v-day per ricordarci che vuole il referendum sull'euro. Purtroppo si tratta di una boiata pazzesca, che offende chi la propone (per finta) e chi finge di crederci o ci crede davvero. Vediamo il perché.

Non è tanto la cattiva fede di chi propone qualcosa di palesemente incostituzionale: per fare un referendum sull'Euro bisogna prima modificare la Costituzione, e Grillo lo sa benissimo (non è più un novellino). Ma andiamo oltre, come dice lui. Capita a tutti in campagna elettorale di promettere la luna, lui promette un referendum sulla luna, è già più fattibile, no? In realtà no; se uscire dall'euro non è necessariamente una cattiva idea, farci un referendum è l'idea peggiore che possa venire in mente a un politico, anche populista.

Proviamo a immaginarci la situazione: in Italia, da domani, si passa alle lire. In attesa del meraviglioso impulso all'economia, le fughe dei grossi capitali le diamo per scontate: ma guardiamo i nostri poveri stipendi, che da domani in poi saranno pagati in lire. In giro però ci sono ancora molti euro, che all'estero continueranno ad avere corso. Ci si aspetta che queste lire perdano abbastanza velocemente valore rispetto all'euro; ci si aspetta anche che certe spese (benzina, riscaldamento...) comincino a salire vertiginosamente. Calato in una situazione del genere, credo che anche l'elettore del M5S reagirebbe come reagirei io: ci precipiteremmo al primo sportello bancario e cercheremmo di farci dare più euro possibile, da ficcare nei nostri materassi o da qualche altra parte. Probabilmente qualcuno sarà stato più lesto di noi e ci avrà lasciato le briciole: tanto peggio. Nei prossimi mesi il mio salario perderà potere d'acquisto, ma gli euro che sarò riuscito a procacciarmi prima dell'esaurimento dei bancomat varranno sempre di più: saranno un bene rifugio. Anche se ufficialmente verranno vietati, è facile immaginare che i bottegai li apprezzeranno: come apprezzano i dollari i negozianti di tutto il terzo mondo. Io stesso cercherò di farmi pagare qualche lavoretto in euro, tengo famiglia. (Continua sull'Unita.it, H1t#207)

 Parte dei miei risparmi in valuta forte, del resto, li dovrò spendere per rendere la mia casa più sicura, con inferriate e magari munendomi di qualche arma da fuoco a scopo dissuasivo, visto l’importanza strategica che avrà da qui in poi il mio materasso. Insomma se vogliamo immaginarci un’Italia post-euro, dobbiamo guardare a certi turbolenti Paesi eternamente in via di sviluppo, ai margini del benessere. Forse è il nostro destino in ogni caso, ma perché accelerarlo?
Uscire dall’euro, ammesso sia possibile, è tecnicamente molto complicato. Gli economisti ne discutono; addirittura l’anno scorso è stato l’argomento del prestigioso premio Wolfson. I candidati al premio dovevano trovare il modo migliore di gestire la transizione economica di uno o più membri dell’Unione dall’euro a una valuta nazionale. Lo studio che si aggiudicò il premio di 250.000 sterline prevedeva che la decisione fosse presa a porte chiuse dai funzionari del Paese uscente: gli altri Paesi, e le organizzazioni monetarie internazionali, dovrebbero essere informati con tre soli giorni d’anticipo. A quel punto non ho capito bene come si potrebbe tenere mantenere l’informazione riservata anche solo per altre 24 ore; in ogni caso si dovrebbe arrivare a un annuncio ufficiale al venerdì, onde evitare l’assalto agli sportelli che creerebbe ovviamente il panico.  Questa a quanto pare è la proposta più realistica di “transizione” dall’euro che un economista si è azzardato a proporre: si basa sulla segretezza assoluta e sulla necessità di tenere chiuse le banche per due o più giorni. Grillo invece propone il referendum. Non è neanche sicuro che l’euro sia così male, però vuole che ne discutiamo per mesi: che litighiamo, che ci spaventiamo, che ci incazziamo, e che in mezzo a tutto questo magari cominciamo a tirar fuori dalle banche i nostri euro, e a nasconderli da qualche parte nel caso in cui il referendum si facesse davvero. Il referendum poi non si farà mai – bisogna modificare la Costituzione, hai voglia! Servono due terzi del parlamento, certo Beppe, hai un buon venti per cento, se lo triplichi ci sei quasi. Però nel frattempo è importante che ne discutiamo, che ci incazziamo, che ci spaventiamo. Così ci sentiamo vivi, come si deve sentire lui quando ne spara una di quelle grosse. http://leonardo.blogspot.com
Comments (56)

Leonardo T wrote ...
Purtroppo oltre a essere il padrone di questo blog (come più volte hai ribadito) ho ormai una decennale esperienza di troll passivoaggressivi. E scrivi ad capocchiam e però non ti ho mai offeso. E non ne sai un cazzo e guarda che non volevo offenderti...

Rilassati.

Tu credi in una cosa che probabilmente non esiste (il tesoretto delle slot) e non hai portato nessuna reale prova dell'esistenza di questa cosa. Anche perché probabilmente prima di portarla qui ti recheresti in procura. O forse sono anche loro finanziati dalla snai, boh.

Non do del coglione a chi non la pensa come me. Tu non è che "non la pensi come me": tu credi a una cosa senza avere le prove. Lo facciamo tutti - c'è gente che crede nell'Immacolata. E tuttavia non va quasi mai nei blog degli altri a dire 'Informatevi prima di scrivere ad capocchiam, l'immacolata concezione esiste e ne ho le prove'.

Non ti ho dato del coglione. Ti ho fatto notare che al Fatto pensano che tu sia così dabbene da credere che la Cancellieri abbia scritto "x", perché "x" è virgolettato in uno dei loro titoli. Cosa pensa il Fatto di te?

Quando sono in difficoltà, fidati, non la tiro così lunga.
12/9/2013, 12:17:00 AM

Anonymous wrote ...
Prima di chiudere questa polemica mi permetto di segnalarti alcune cose su cui puoi riflettere. In modo che né tu né io abbiamo perso tempo.

- Non tutti siamo esperti o informati su tutto. Non c'è nulla di male. Prima di scrivere ad capocchiam è sempre meglio informarsi per non incorrere in topiche grossolane.

- Sei il padrone di questo blog e fai quello che credi ci mancherebbe. Io non credo però di averti mai offeso e se l'ho fatto mi scuso. Tu in più occasioni in modo elegante, te lo riconosco, mi hai dato del coglione. Dare del coglione a chi non la pensa come te è una cosa che non passa mai di moda evidentemente. E' buffo però che ci indigniamo quando lo fanno certi politici e/o comici/politici e poi lo facciamo molto "naturalmente" e "serenamente" noi per primi nel nostro quotidiano. Se ci pensi, con le debite proporzioni l' ATTEGGIAMENTO è IDENTICO.

- Quando sei in difficoltà preferisci non rispondere e spostare l'argomento piuttosto che ammettere di esserti sbagliato. (Ad es. differenza tra sentenza e sconto, responsabilità o meno del governo, opportunità o meno di ricevere soldi dalle lobby e mettere l'accento subito sul fatto che non è reato...non sia mai criticare i politici del nostro schieramento!!!...)

- Su Berlinguer se credi ne parliamo seriamente. Liquidarlo come hai fatto tu in quelle due righe qui sopra mi sembra a dir poco superficiale. E ti confesso però che fa specie perché scritte da uno che non ha esitato a difendere vendola e la cancellieri solo per citare la cronaca recente.
12/7/2013, 1:55:00 PM

Leonardo T wrote ...
Beh, le accettava dall'Urss: e sapeva bene cosa stava succedendo in Afganistan e altrove. Era un bravo politico, non il santino che ve ne siete fatti chiacchierandoci sopra per trent'anni.
12/7/2013, 2:07:00 AM

Anonymous wrote ...
Parto dalla fine del tuo penultimo post ringraziandoti per la stima che mi dimostri in ogni occasione. Ho quindi seguito il tuo consiglio e mi sono documentato.

Prima una breve premessa: il punto di queste mie umili e demagogiche considerazioni che o non capisci o non vuoi capire è il seguente.
Lasciando stare la reale entità della multa, perché drenare soldi sempre alla "gente comune" (anziani, disoccupati, esodati...) quando puoi prelevare a "gente non cristallina" (vedi link qui sotto) che minimo minimo ha EVASO? http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5743

Sarò un coglione ma ho sempre avuto una forte avversione nei confronti di chi è forte con i deboli e debole con i forti

Sicuro che Letta non abbia deciso nulla? Sicuramente non c'entra con la sentenza...ma magari c'entra qualcosa con lo sconto (così correggimi se sbaglio, ti dovrei aver dimostrato di aver capito la differenza tra sentenza e sconto)...allora mi sa che anche l'Espresso ci tratta da coglioni...
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/08/30/news/slot-il-condono-della-vergogna-1.58294

"- Tuttavia ammetto sia disturbante sapere che i nostri politici vengono lobbizzati anche dall'industria dell'azzardo. Sei consapevole che però questo non è illegale, e che i finanziamenti di privati diventeranno sempre più importanti se si eliminano le forme di finanziamento pubblico ai partiti?"

Ti risulta che io sia contro il finanziamento pubblico? Mi fa piacere che tu ammetta che è disturbante che i nostri politici vengano lobbizzati. Mi intristisce che neanche una riga dopo, con enorme sollievo, tu li assolva dicendo che non è reato. Certo che non è reato ma è la cosa più inopportuna che un politico possa fare perché poi con che "serenità" prende decisioni su società da cui ha in prima persona ricevuto soldi?

Tu sei di una generazione più giovane di me e non posso certo fartene una colpa se non hai conosciuto direttamente dei giganti della politica. Sicuramente avrai sentito parlare però di Berlinguer...credi che avrebbe accettato le donazioni di cui stiamo parlando?

Una persona qualunque
12/6/2013, 9:18:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mi sembra una domanda retorica; mi sembra di capire che ti sta bene che il Fatto ti racconti delle fregnacce, visto che sei convinto che lo facciano tutti.
Non è così; altre persone, cresciute nel tuo stesso ambiente, sanno distinguere tra una fregnaccia e una notizia verosimile. Ce n'è un po' in tutti i giornali - ed è una cosa su cui battiamo da anni in blog come questi - ma se sei allenato le sai distinguere. Anche Repubblica e il Corriere virgolettano cose mai dette: quando succede lo si fa notare.

Non esiste un quotidiano perfetto; ne esistono alcuni che tendono a fregare sistematicamente un lettore-tipo a cui, evidentemente, le cose stanno bene così.
12/6/2013, 12:34:00 AM

Anonymous wrote ...
Non hai risposto alla mia domanda più importante: mi consigli un giornale libero che fa informazione e non propaganda?

Leonardo
12/6/2013, 12:04:00 AM

Leonardo T wrote ...
E' un giorno intero che prometti di chiuderla qui: nessuno davvero ti trattiene.

Mi piacerebbe però che prima di andartene tu avessi trattenuto qualche nozione.

- Hai citato un virgolettato della Cancellieri preso dal Fatto Quotidiano: hai capito che il Fatto Quotidiano se lo è inventato?

- Hai capito la differenza tra "sconto" e sentenza?

- Nel pezzo di lettera 43 (il solito centone di illazioni) c'è scritto che Lottomatica e Sisal finanziano Vedrò, la fondazione di Letta. Ti è chiaro che la sentenza che ha comminato una multa proviene dal potere giudiziario e non da quello esecutivo, che insomma Letta non c'entra niente?

- Tuttavia ammetto sia disturbante sapere che i nostri politici vengono lobbizzati anche dall'industria dell'azzardo. Sei consapevole che però questo non è illegale, e che i finanziamenti di privati diventeranno sempre più importanti se si eliminano le forme di finanziamento pubblico ai partiti?

- Mi fa piacere che tu abbia capito che il discorso è molto complesso. Perché non cominci a studiarlo sul serio, invece di credere a qualsiasi cazzata ti vendono in rete? Sessant'anni fa ti saresti bevuto l'Arma segreta di Mussolini; vent'anni fa il milione di posti di lavoro. Fai molto bene a non firmarti, sei esattamente una persona qualunque.
12/5/2013, 11:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Azz...scusa se abbiamo urtato la tua sensibilità però anche tu non potevi darci prima questo link autorevolissimo ...che ci mancava solo che chiudesse con un premio ai signori del gioco d'azzardo che guadagnano troppo poco...
Comunque il discorso è molto complesso, bisogna conoscere un po' di cose e avere la pazienza di informarsi..la chiudiamo qui.
E in fondo credo che sia meglio prendere i soldi dalle tasche di pensionati precari ecc. mi avete convinto.
12/5/2013, 5:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Ancora con questa cazzata delle slot?

B A S T A

http://dailystorm.it/2013/09/11/gioco-dazzardo-ecco-perche-100-miliardi-di-multa-erano-troppi/
12/5/2013, 5:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Si capisce da quello che hai scritto che non hai letto l'articolo (che non è del Fatto!!!! http://www.lettera43.it/politica/camera-la-lobby-politica-che-appoggia-le-slot-machine_4367596288.htm
....).
Nessuno ha fatto un esposto...ne sei sicuro?
Ne riparleremo tra una decina d'anni sai come vanno le cose in Italia...vedi la legge elettorale ....
Comunque sappi che un po' coglione sono, lo confesso, perché mi capita di leggere anche il Fatto ...ti posso chiedere un ultimo favore?
Mi consigli un giornale che fa informazione libera e non propaganda?
12/5/2013, 4:49:00 PM

Leonardo T wrote ...
Quello che tu chiami "sconto" è la multa inflitta dalla corte dei conti. Quello che tu chiami "debito" è quanto avevano chiesto i pm.
Se un pm ti porta a processo per avere scritto scemenze su un blog, e chiede diecimila euro di multa; e il giudice stabilisce che ne devi pagare cinquanta, non ti hanno fatto uno "sconto".
Finché continui a paragonare la situazione a una cartella esattoriale di Equitalia, temo che tu non ne esca fuori. Stai accusando la Corte dei conti di corruzione per aver comminato, a tuo avviso, una pena lieve? Fa' un esposto. Buffo, non lo sta facendo nessuno.

Guarda che al FQ sanno benissimo di non avere in mano niente: c'è una sentenza e in questo momento a fare ricorso sono alcune concessionarie. Sanno anche che la Cancellieri non ha mai affermato la cosa che hanno virgolettato. Però... pensano che tu ci cascherai: un ministro che mette in discussione una sentenza del consiglio di stato, certamente.

Da cui la vecchia domanda: il Fatto cosa pensa di te?
12/5/2013, 4:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Le concessionarie del gioco d’azzardo devono circa 98 miliardi di euro allo Stato italiano per tasse inevase. La Corte dei Conti, però, le ha condannate a rimborsacene solo 2,5: in pratica uno sconto del 97,4%.
Chissà se Equitalia è disposta a concederlo anche a un privato cittadino, quando riceve la sua bella cartellina esattoriale. Chissà? Vedro'....
Tu cosa ne pensi? Se un cittadino non ha i soldi gli dicono ok ti facciamo uno sconto in base al tuo reddito o gli pignorano la casa?...e magari gli portano via il 75% dello stipendio per i successivi 45 anni?

Veramente ti avevo messo l'articolo della cancellieri perché so che per te ogni sua parola è oro colato...l'articolo del vecchio finanziere in pensione che vuota il sacco da un manicomio criminale è questo qui sotto...se hai due minuti puoi leggerlo e capire meglio come stanno le cose. Perché ricordo bene che non ne sapevi mezza sull'argomento....e non è una colpa sia chiaro...è però buffo che tu voglia pontificare senza conoscere le cose e per "partito" preso.
Se pensi poi che la fonte non sia attendibile si può sempre denunciare l'autore dell'articolo per diffamazione...

http://www.lettera43.it/politica/camera-la-lobby-politica-che-appoggia-le-slot-machine_4367596288.htm

Perché i grandi capi si accontentano di prendere una miseria...non potevano rateizzare la multa e prendere un tot all'anno per i prossimi anni o abbiamo paura di mettere in ginocchio il fondamentale settore delle macchinette mangiasoldi/mangiapensioni?....dai basta non ti voglio mettere più in difficoltà.
Il blog è tuo ed è giusto che sia tu a dettarne la linea...
Un saluto anche ad Alessandro



12/5/2013, 3:02:00 PM

Leonardo T wrote ...
L'umiltà è un'ottima cosa. L'altra volta se non sbaglio la tua fonte era un finanziere in pensione.

Stavolta è un pezzo del prestigioso quotidiano il Fatto Quotidiano, che però riprende l'intervista di un altro quotidiano, il Secolo XIX. Domanda. Perché non hai citato direttamente il Secolo XIX?

Forse perché non contiene il virgolettato sparato nel titolo del Fatto? Il ministro Cancellieri: “Recuperare i 98 miliardi delle slot per sicurezza e ricerca” La Cancellieri (che è ka$ta o fonte attendibile a seconda della convenienza, vedo) ha veramente detto “Recuperare i 98 miliardi delle slot per sicurezza e ricerca”.

Pare proprio di no: http://www.youtube.com/watch?v=AkPvRNAjlNE
Qui si sente solo la risposta (non la domanda, che è montata in seguito), con una risata finale che potrebbe anche voler dire, eh eh, magari li potessimo tirar su quei soldi lì.

Peraltro se invece di venir qui, a cambiare argomento, citando "fonti" di seconda o terza mano che non spiegano un granché, fossi rimasto nello spazio dei commenti di quel pezzo del FQ, a quest'ora magari avresti un paio di nozioni in più sulla vicenda, visto che - a differenza che qui - i commentatori del FQ sono spesso più informati degli estensori degli articoli. Non ci vuole molto.

Ricapitolando: il pm ha chiesto 98 miliardi, il consiglio di Stato ha detto 2,5. La Cancellieri in un'intervista ha detto che le piacerebbe destinare soldi in ricerca e sicurezza. Piacerebbe anche a me: se mi intervisti te lo dico.
12/5/2013, 12:11:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, come funziona .. che siccome qui sei il padrone del vapore ti puoi permettere interventi fumosi :) senza che nessuno ti dica nulla....?

Hai tu una fonte più attendibile della mia che stima nel giusto modo il giro d'affari? Documentala!
"è abbastanza improbabile che abbiano...." il tuo pressapochismo rasenta il maanchismo..:)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/19/cancellieri-98-miliardi-dalle-slot-a-sicurezza-e-ricerca/356837/
Cosa ne dici?

Sui santini io in tutti questi anni non sono mai intervenuto, li leggo con interesse e basta...non mi sento di intervenire tanto per intervenire..
Ribadisco..facciamo che si scrive se si sanno le cose altrimenti si abbia l'umiltà di ascoltare gli altri o di documentarsi...
12/5/2013, 8:33:00 AM

Leonardo T wrote ...
La tua fonte non è attendibile; hai ampiamente sovrastimato il giro di affari; è abbastanza improbabile che abbiano in cassa l'equivalente di più finanziarie. Ma puoi sicuramente pensare che da qualche parte ci sia un tesoro nascosto che risolverebbe tutti i problemi.
12/5/2013, 12:41:00 AM

Anonymous wrote ...
Alessandro, ti stai documentando.....??
..dai valà... dai retta ad un demente e ascolta un consiglio.
Non è necessario scrivere nel blog se poi non si sa argomentare altrimenti non ci fai una bella figura..un po' come il buon Leo che si è fatto trovare impreparato sul multone da 98 miliardi alle slot poi scontato del 98%. Prima diceva che la fonte non era attendibile..poi che il giro d'affari non poteva essere così alto...poi che poverini (notoriamente sono dei senzatetto a gestire le sale da gioco i videopoker...ecc.)una multa così alta non potevano pagarla....


Signori, facciamo che si scrive se si sanno le cose altrimenti si abbia l'umiltà di ascoltare gli altri o di documentarsi...
12/4/2013, 10:26:00 PM

Anonymous wrote ...
..sappiamo che a marcello ci piace de magnà...soprattutto quando va in sicilia...poi magari scopriamo anche che è il capo dei rettiliani....
12/4/2013, 8:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Lascia stare Alfonso. Il marcello è ben noto. Ha così tanta paura di essere considerato complottista che ogni volta che sente parlare di segreti di stato, servizi deviati o massoneria si chiude a riccio e rifiuta il tutto. La storia italiana e del mondo è bella lineare, chiara e senza segreti. Lui è contento così.
12/4/2013, 7:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Alessandro, io sono il demente di prima.
Per la cronaca ho sempre votato a sinistra e nell'ultimo periodo non ho votato.
Siccome pur essendo demente cerco di ragionare con la mia testa in base alla realtà dei fatti ora vorrei sapere su quali basi dici che grillo e il m5s non fa nulla di buono non promuove nulla di costruttivo.
Immagino che per dire una cosa del genere-tu che non sei demente come me-avrai dei riscontri sulle attività svolte dal m5s nei comuni e a roma.
Mi puoi motivare con dati alla mano il nulla di buono e il nulla di costruttivo dei cittadini che sono entrati nelle istituzioni?
Ti ringrazio
12/4/2013, 12:43:00 PM

Anonymous wrote ...
perchè tutte le volte che si critica qualcuno si risponde con critiche a qualcun'altro? è un atteggiamente demente, malato o manipolatorio

il fatto che si spinga sempre il discorso a "con me o contro di me", in un immaginario di perenne crisi imminente (la bancarotta dell'italia doveva arrivare nel 2012, poi a ottobre 2013 dovevamo essere commissariati) ci porta ad immaginarci la politica come scelta di voto e sempre davanti ad una scelta capitale... ma la democrazia non è solo votare, perchè grillo non discute MAI? perchè non promuove MAI una discussione aperta e non la fa MAI rendere visibile?

si critica grillo perchè pensa solo al "potere personale di urlare" e non fa nulla di buono, non promuove nulla di costruttivo...

Alessandro
12/4/2013, 12:39:00 AM

Ale wrote ...
Anche l'autarchia è una boiata, significherebbe tornare al medioevo.

Mentre la svalutazione è un furto. Se io oggi ti presto un panino con la promessa che domani me ne restituisci due, e poi ribattezzi un quarto di panino "panino" per restituirne addirittura meno sei un delinquente.

Finanziare il debito con altro debito è da sprovveduti (ma siamo in questo circolo dai tempi del Regno di Sardegna).

Borghi parte dal presupposto che chi ha soldi da parte li ha già in valuta estera (quindi nessun problema), o può riconvertirla in valuta estera prima dell'eventuale passaggio alla lira, o gli mantengono il conto corrente in doppia valuta, tra l'implausibile e l'assurdo.

Bagnai fa voli pindarici e finisce col paragonare mele e pere, per quanto accademico titolato non mi convince, sembra volersi ritagliare un habitat tra gli antieuropeisti (magari la cosa gli fa vendere libri). Per una critica tecnica ci ha pensato Bisin.
12/3/2013, 8:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Comunque è vero ci sono sempre le vittime, solitamente povera gente e non si trovano mai i responsabili e se si trovano si dà loro una buonuscita milionaria o una promozione.
12/3/2013, 7:59:00 PM

Alfonso wrote ...
Vede Sconosciuto, il problema è proprio questo. Che lei si considera un coglioncello -sembra anche che se ne vanti- e come tale viene trattato.
Io al contrario di lei non voglio perdere la capacità di indignarmi di fronte ai soprusi alle ingiustizie e agli omicidi.


La camorra ha avvelenato un intero territorio, tutti sapevano e nessuno è intervenuto. Chi doveva intervenire? Io? Lei che si considera un coglioncello? Forse non eravamo tra i primi. Forse qualcuno dello Stato? Direi di si. Non sarebbe almeno ora il caso di individuare e processare i responsabili?
O passo per giustizialista?



Le faccio un altro esempio.
Va a fuoco un capannone. Tutti sanno delle condizioni in cui lavorano e vivono queste persone. 7 morti. Tutti in prima fila a piangere.
Un giornalista chiede al governatore cosa ha fatto. La risposta è stata. "Ho scritto."
All'obiezione del giornalista che magari i giornalisti scrivono ma i governatori fanno, il governatore si incazza come una biscia.
Il sindaco dice "bisogna fare". Ma a chi si rivolge?
Chi deve fare i controlli?

Chi dovrebbe avere una maggiore attenzione verso le fasce più deboli e verso i lavoratori sfruttati? Io ? Lei che si considera un coglioncello?
O una parte politica che nella sua bandiera ha queste persone?
Cosa mi dice ?
12/3/2013, 5:02:00 PM

LoSconosciuto wrote ...
"Bravo Unknown! Tutti colpevoli nessun colpevole!
Complimenti!
Ah giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare sarà lei un puparo, sarà lei un furbetto,sarà lei un coglioncello saputo.
Io sono una persona onesta e perbene e pur con tutti miei difetti cerco di essere un buon esempio per i miei figli.
Complimenti ancora"

Questi sì che son signore argomentazioni... mi son sempre chiesto, ad esempio, quelli che dicono "quelli come me e i miei genitori che si sono sempre alzati ogni mattina per andare a rompersi la schiena..." e di solito lo dicono parlando di, che ne so, romeni che ruberebbero case o robe simili: ma che lavoro fanno? Mi piacerebbe, ogni volta, chiederglielo. Perchè poi magari non lavorano in miniera, come sembrerebbero far credere... Magari sono impiegati. come moltissimi. Roba dignitosissima, ma banale e che non ti rompe troppo la schiena. Solo che uno, per sfuggire alla banalità, magari la spara un po' grossa.
Ad esempio lei, che mi dice essere una persona onesta e perbene (onesta sappiamo cos'è, più o meno, perbene è un po' un casino... lo usavano molto i fascisti, come aggettivo, farei attenzione) perchè me lo dice? Chi lo mette in dubbio?
Io non sono cesare. Non sono un puparo. sono sicuramente un coglioncello saputo.
Embeh?

PS: almeno i figli li ha, oppure sono solo una figura retorica?
Ma poi: ha capito cosa intendevo dire, oppure ha passato tutto il tempo solo a cercare provocazioni?

ciao Alfonso! :)
12/3/2013, 3:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Non sappiamo quale sia il disegno del comico....è invece molto chiaro il disegno dei compagnucci della parrocchietta

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/03/ex-onorevole-pd-un-errore-prendere-i-soldi-dai-riva/798884/
12/3/2013, 3:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Alessandro, compromessi tipo quelli di Vendola?
12/3/2013, 2:59:00 PM

Alfonso wrote ...
Bravo Unknown! Tutti colpevoli nessun colpevole!
Complimenti!
Ah giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare sarà lei un puparo, sarà lei un furbetto,sarà lei un coglioncello saputo.
Io sono una persona onesta e perbene e pur con tutti miei difetti cerco di essere un buon esempio per i miei figli.
Complimenti ancora
12/3/2013, 2:46:00 PM

Anonymous wrote ...
certo, importante e doveroso, far emergere, le bugie sulla democrazia interna, le contraddizioni e la malafede di grillo, non si sa mai che qualcuno di sinistra o semplicemente democratico lo scambi ancora per un cominco onesto, prestato alla politica e in contatto con i migliori esperti per l'economia e l'ambiente...

alessandro

ps: non so quale sia il suo disegno ultimo, ma di certo non è il miglioramento, economico o dell'ambiente, perchè se quelli fossero stati i suoi obiettivi avrebbe accettato dei compromessi pur di ottenerli, invece nulla, a lui interessa solo il "potere personale di urlare". condivido con leonardo
12/3/2013, 2:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Ad una svalutazione del 30 % non corrisponde un' inflazione del 30%
12/3/2013, 1:23:00 PM

marcell_o wrote ...
ochei, mi sforzo:
ottimissimo il fatto che grillo sottragga voti ai simil "albadorata", ma si può dissentire da quel che dice, immagino
avremo meno nazisti (in alcuni casi certi leghisti si possono effettivamente equiparare) in parlamento e il livello di incompetenza e di folklore non cambia di tanto
12/3/2013, 9:56:00 AM

marcell_o wrote ...
unknpun non sono io, ma approvo (nel senso che anch'io distinguo la vita dai telefilm, per dire io adoravo xfiles, ma la realtà è un'altra cosa)
12/3/2013, 9:49:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
Signor Alfonso, ma che noia... ma secondo lei la vita funziona come nei telefilm, che se Carmine Schiavone parla di determinate cose, è direttamente il capo del governo a dire "che si metta il segreto di stato"? Ma suvvia, torniamo nella realtà... che poi, secondo lei che tipo di segreto c'era sulle rivelazioni di Schiavone? Detto questo, è una vergogna che non scoppi un enorme casino intorno a quella storia, ma è anche una vergogna che un famoso libro del 2006 (non carmine schiavone, ma un famosissimo libro) parlasse delle stesse cose e non sia scoppiato allora un casino... (sa di che libro parlo?).
Insomma, la cosa sconcertante non è l'eccezionalità del male, ma la sua banalità, come sempre. Magari si potessero cercare e trovare "grandi manovratori" e altri pupari... basterebbe dargli due schiaffoni e forse le cose si sistemerebbero. Invece purtroppo siamo tutti pupari, siamo tutti furbetti, siamo tutti coglioncelli saputi, e tutti assieme riusciamo a fare un gran casino; per poi lamentarcene.
Complimenti
12/3/2013, 8:40:00 AM

Alfonso wrote ...
Signor Marcello ecco due altri aiuti per indovinare il personaggio misterioso. Gli piace la mortadella ed è avvezzo alle sedute spiritiche....chi è?
12/3/2013, 8:04:00 AM

Anonymous wrote ...
hahaha , mitica serie di commenti, bravi tutti :D
per quanto riguarda grillo, ha stufato, ma sta rubando voti ai leghisti e ai forzisti più che alla sinistra, quindi ben venga grillo e i suoi referendum bufala, le sue frasi demenziali sull'euro, le sue sbuffonate da post-attore neo-vate, sempre meglio di calderoli o di un criminale con manie di onnipotenza...

alessandro
12/3/2013, 1:03:00 AM

C.M. wrote ...
Grazie mille!
12/2/2013, 6:47:00 PM

Anonymous wrote ...
In realtà è "consolante" vedere che anche Grillo si pone il problema di come finanziare il debito pubblico. Infatti sul suo blog propone la creazione di eurobonds. Come si faccia ad emettere eurobonds e allo stesso tempo uscire dall'euro, purtroppo, lo sa solo lui.
12/2/2013, 6:45:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ti scuso.
12/2/2013, 6:28:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sul referendum la fonte è la costituzione della repubblica italiana.
L'articolo di Bootle che ha vinto il Wolfson lo trovi qui: http://www.policyexchange.org.uk/images/WolfsonPrize/wep%20shortlist%20essay%20-%20roger%20bootle.pdf ; Bagnai (che trovi linkato nel commento sopra) la trova una delle proposte "più sensate" di smantellamento dell'euro.

Sul fatto che il prezzo delle materie prime aumenterà con la svalutazione non saprei proprio cosa citarti: siccome i prezzi sono in dollari (o in euro) mi sembra autoevidente.

Sul fatto che l'inflazione dovrebbe arrivare in tempi medio-breve al 30-40% rispetto all'euro, la fonte è proprio il blog di Grillo: io ovviamente spero che sbagli; neppure lui del resto mi sembra davvero così ansioso di mollare l'euro.
12/2/2013, 6:26:00 PM

Alfonso wrote ...
Signor Marcello se è in difficoltà non esiti a chiedere. Le do un piccolo aiuto il nome è Romano....
12/2/2013, 6:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
Beh, Bagnai nel libro conferma che la decisione andrebbe presa segretamente, meglio alla vigilia del week-end, eccetera.
Ma lui lo sa che c'è un posto dove si può scaricare il suo libro gratis? Perché a me non sembra una cosa tantissimo onesta.
12/2/2013, 6:10:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo scusa ma ci riprovo. Ho trovato molto interessante il tuo pezzo, ci puoi dare dei riferimenti bibliografici da cui hai attinto per approfondire l'argomento?
Grazie
C.M.
C.M.
12/2/2013, 5:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma... siamo mica matti? Confrontare l'Italia col Regno Unito non è che stia molto in piedi. Nel caso del Regno Unito, è uno stato sufficientemente forte da poter decidere se e quanto svalutare, invece l'Italia non potrebbe prendere tale decisione in autonomia ma sarebbero i mercati a prenderla per lei. Vi ricordate l'Argentina, che si svincolò dal cambio fisso peso-dollaro, ma poi non fu più in grado di controllare la propria svalutazione?
Poniamo che l'Italia decida di svalutare la Nuova Lira del 20%, siccome però il debito pubblico è in Nuove Lire, nessuno si fida più a comprarlo, quindi i tassi di interesse devono andare alle stelle, conseguentemente serve una nuova svalutazione per poter pagare gli interessi sul debito e così di seguito, senza sapere se e quando ci si fermerà.
Ma evidentemente chi pensa che tale fenomeno si possa controllare, ritiene che l'Italia senza l'Euro avrebbe credibilità sufficiente per convincere gli investitori a comprare il proprio debito pubblico e cita in merito il Regno Unito, ci manca solo la considerazione che questi figli di Albiona andavano in giro nudi a caccia di marmotte quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare, e poi siamo a posto!

Giovanna
12/2/2013, 5:44:00 PM

Leonardo T wrote ...
L'uscita dall'euro è già stata studiata: sappiamo che qualsiasi decisione di uscire dall'euro che non sia presa in relativa segretezza sarà un'uscita a "casaccio". Quel che propone Grillo non è uscire dall'euro, ma discuterne e litigarci un po' su, ovvero creare caos e insicurezza.

Parte del caos deriva dal giocare sulle definizioni. Il referendum del 1989 era consultivo, e ovviamente previsto dalla Costituzione (a meno di non pensare che la corte costituzionale si sia fatta sfuggire un quesito referendario così). Grillo vuole fare un referendum consultivo, non vincolante, su una decisione presa 15 anni fa? E' da un po' che non chiediamo agli italiani se vogliono la Repubblica e i Savoia, già che ci siamo possiamo accorpare i quesiti.

Ma comunque perché non farlo subito, perché non raccogliere le firme. Se poi si scoprirà che la cosa non è fattibile pazienza, non sarebbe la prima volta che Grillo fa raccogliere firme inutilmente. Stavolta invece la tattica è urlare ad alta voce che lo vuole fare. E poi vuole anche l'impeachment. Va bene, sì.
12/2/2013, 5:00:00 PM

Leonardo T wrote ...
Meglio prendere sul serio un anonimo che ha già deciso quanto si svaluterà la lira rispetto al dollaro. Per la verità Grillo parlava del 30%-40% rispetto all'euro, ma l'anonimo se ne intende senz'altro di più (ci vuol poco).

L'anonimo poi evidentemente ritiene che UK e Italia abbiano la stessa necessità di importare materie prime.
12/2/2013, 4:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Marco, ma stai scherzando? non prenderai davvero sul serio quel che scrive Leonardo di economia?

La nuova lira svaluterebbe di circa 20% rispetto al dollaro. Più o meno la stessa svalutazione che ha fatto l'Inghilterra nel 2008. Pensi davvero che gli inglesi non riescano più a comprare le materie prime? O che nessuno accetti in pagamento la sterlina perché ha svalutato? La vera differenza è che, proprio perché ha svalutato, oggi la disoccupazione giovanile in IT è quasi il doppio di UK (21% in UK contro 39% in IT). E il reddito pro capite è più alto in UK. Invece noi utilizziamo la stessa moneta della Germania che è troppo rivalutata per noi e troppo svalutata per la Germania. Così compriamo merci tedesche e le nostre fabbriche chiudono.
12/2/2013, 4:12:00 PM

Alfonso wrote ...
Marcello, vedo che le piace scherzare. Io non sono un grillino ma a proposito di cosa ci nasconde il governo una interrogazione parlamentare la farei sulle rivelazioni secretate ( Terra dei Fuochi) del Pentito di Mafia Carmine Schiavone datate 1997.
Mi sa dire chi era a capo del governo nel 1997?
12/2/2013, 2:40:00 PM

Pietro Cadelli wrote ...
le materie prime si quotano praticamente tutte in dollari.
12/2/2013, 2:16:00 PM

Mu Gen wrote ...
Nel 1989 in Italia si svolse un "referendum d'indirizzo", possibilità non prevista dalla Costituzione, quindi si chiede semplicemente di seguire lo stesso percorso per un altro "referendum d'indirizzo".
L'uscita dall'euro andrebbe studiata e pianificata, lo scenario descritto in questo articolo descrive una scomparsa dell'euro "a casaccio", ipotesi assolutamente infondata.
12/2/2013, 12:25:00 PM

marcell_o wrote ...
c'è chi ha la possibilità di fare i governi per provare a far funzionare le cose e lo fa, altri non lo fanno: so' scelte
certo, c'è chi va al governo a fare altro, ne convengo

12/2/2013, 11:47:00 AM

Anonymous wrote ...
..facciamo funzionare le cose..."ma, pensa te, si fanno i governi apposta".

Se arrivasse un ipotetico alieno di cui parli sei proprio sicuro che si farebbe l'idea che si fanno i governi per far funzionare le cose?

12/2/2013, 11:34:00 AM

marcell_o wrote ...
leggendo questo mi sono chiesto: cos'altro ci nasconde il governo letta? non c'è un grillino che fa un'interrogazione parlamentare?

2 dicembre 2013
Roma, convegno sugli ufo: "Gli alieni sono tra noi"

Il Centro ufologico nazionale (Cun) ha organizzato a Roma un convegno internazionale per focalizzare l'attenzione sul "cambio di paradigma in merito alla vita aliena e al problema Ufo." Esperti e appassionati si sono riuniti per approfondire le "verità indicibili, tenute nascoste dai governi e i piani segreti del Pentagono, per far fronte a una ipotetica invasione aliena." E agli scettici dicono: "Svegliatevi, le prove dell'esistenza degli alieni sono inopinabili"

sto a scherza'
12/2/2013, 11:03:00 AM

marcell_o wrote ...
un'idea potrebbe essere:
visto che il titanic affonda buttiamoci a mare (almeno moriremo velocemente senza agonie inutili)
l'alternativa potrebbe essere:
basta con le cazzate e facciamo funzionare le cose (ci vorrà tempo e voglia, ma, pensa te, si fanno i governi apposta)
12/2/2013, 10:56:00 AM

Anonymous wrote ...
D'accordo Marco sul tuo ragionamento però qui il titanic sta affondando e noi non abbiamo neppure l'orchestrina.
Quale può essere una exit strategy?
12/2/2013, 10:39:00 AM

Anonymous wrote ...
Grande Leonardo.
Tornare alla lira vorrebbe dire non poterla usare per comprare cose (materie prime, semilavorati, prodotti tecnologici, farmaceutici, prodotti alimentari, risorse naturali come gas, petrolio, ecc) dall'estero. Perché tutti i "fornitori" esteri, ovviamente, NON vorrebbero essere pagati in lire (ossia una moneta che a quel punto diventa poco predicibile riguardo a future svalutazioni e poco stabile) ma in dollari. Con tutti i problemi e gli svantaggi del caso.

Marco75
12/2/2013, 10:20:00 AM

Anonymous wrote ...
Leo ho trovato molto interessante il tuo pezzo, ci puoi dare dei riferimenti bibliografici da cui hai attinto per approfondire l'argomento?
Grazie
C.M.
12/2/2013, 9:31:00 AM

Anonymous wrote ...
È vero: il referendum è una boiata pazzesca.

Purtroppo altrettanto si deve dire della descrizione di Leonardo sugli effetti del ritorno alla lira.

Se volete uscire dalle boiate, allora ascoltate il classico Borghi http://www.youtube.com/watch?v=fhzwE1oNA30 oppure leggete il libro di Bagnai (http://www.basilicata5stelle.it/wp-content/uploads/2013/04/Alberto-Bagnai-Il-tramonto-delleuro.pdf).

Se non avete tempo, allora continuate a credere alle boiate.
12/2/2013, 8:04:00 AM

Il partito più e meno democratico

Permalink
Immaginate un Paese con due partiti. Veramente ce n'è anche un terzo, molto importante, ma il suo proprietario è anziano e non si rassegna a passare la mano, nemmeno ai figli. Gli altri due partiti invece si considerano entrambi a loro modo democratici, anche se questa cosiddetta democrazia non potrebbe prendere due forme più diverse.

Il primo partito è nato un po' prima dell'altro. Riconosce il diritto dei tesserati a esprimere candidature e proposte, ma nei fatti tutte le decisioni vengono prese dal comitato dei fondatori. Prima di poter prendere parte alla discussione i tesserati devono attendere molti mesi. Il secondo partito, anche per volontà di distinguersi, ha aperto le porte a tutti: chiunque può entrare, aderire e votare immediatamente. Ne risulta un certo caos. Li avete riconosciuti? (continua sull'Unita.it, H1t#203)

Il primo è quello nato nel 2005 sotto forma di Meetup Amici di Beppe Grillo, e che oggi chiamiamo Movimento Cinque Stelle. Beppe Grillo ne è presidente, coordinatore e portavoce, e soprattutto possiede il marchio: lo può ritirare a chi vuole quando vuole. Dopo tante insistenze da parte della base, finalmente il movimento si è dotato di una piattaforma digitale, pomposamente definita “sistema operativo” per condividere proposte e iniziative. Per ora però possono accedervi soltanto i tesserati al giugno 2013: una precauzione per evitare le infiltrazioni (anche quando si trattò di nominare un candidato m5s al Quirinale, la consultazione telematica fu ristretta a chi si era tesserato entro il dicembre dell’anno scorso).
Il secondo è il Pd, nato nel 2007, e che da allora non ha praticamente mai smesso di consultare una base magmatica, in perenne evoluzione. All’inizio addirittura il fondatore Veltroni voleva fare a meno di tessere – ma forse aveva in mente un modello plebiscitario, in cui la vittoria alle primarie avrebbe legittimato un leader e il suo staff a prendere qualsiasi decisione ritenesse necessaria. Il leader però era molto meno sicuro del necessario, e la sconfitta elettorale finì per indebolirlo anche agli occhi di chi lo aveva sostenuto. Da lì in poi ha ripreso forza l’idea di un partito radicato attraverso federazioni, sezioni e tesseramenti: senza che l’ideale plebiscitario tramontasse del tutto. Il risultato è il caos di questi giorni, denunciato da Cuperlo e preannunciato da CivatiI vecchi rais delle tessere rialzano la testa, e a contrastarli non esiste nemmeno più quella norma di buon senso per cui durante una campagna congressuale il tesseramento dovrebbe essere sospeso.
Il risultato è paradossale: il Pd ‘verticista’, il Pd ‘baluardo della partitocrazia’, è di fatto il movimento politico più aperto e scalabile che esista in Italia. Al confronto il M5S, con la sua selezione all’ingresso, sembra una setta esoterica. In realtà entrambi i partiti sono meno democratici di quanto li vorremmo. Il M5S non riuscirà probabilmente mai, per costituzione, a liberarsi dal suo padre-padrone; il Pd sta per nominare il suo quinto segretario in sei anni, eppure non riesce a trasformare un’occasione di democrazia in qualcosa di diverso da una guerriglia tra gruppi dirigenti, condotta sezione per sezione.http://leonardo.blogspot.com
Comments (15)

Leonardo T wrote ...
Ok, fammi delle critiche.
11/5/2013, 2:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Un vecchio detto è "la differenza fra un dittatore e un rivoluzionario è che il rivoluzionario è una persona che muore un secondo prima di diventare dittatore" (vedasi ad esempio Gesù, Che Guevara, ecc...).
Per Grillo è semplice: lui sin da adesso aspira al 100 % e a spazzare via chi non la pensa come lui, è già dittatore oggi senza mai essere stato rivoluzionario.
11/5/2013, 12:01:00 PM

Anonymous wrote ...
...sarebbe stata interessante una tua risposta alle critiche mosse al taglio che hai dato al tuo articolo....
11/5/2013, 7:39:00 AM

Leonardo T wrote ...
Cioè: se io "polemiche a parte" partecipo a una polemica, ciò sarebbe "un momento di crescita per tutti"?

Spiegala un po' meglio, così è troppo difficile.
11/5/2013, 12:09:00 AM

Anonymous wrote ...
Dai ragazzi, basta provocare Leo, è evidente che non è per il contraddittorio.....
11/4/2013, 9:56:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, polemiche a parte, non mi sembrano pretestuose le critiche che ti sono state mosse. Potrebbe essere troppo facile rispondere solo alle osservazioni "facili". So bene che tu non DEVI nessuna risposta a nessuno, sarebbe però, credo, un momento di crescita per tutti...
Cosa ne pensi....
11/4/2013, 7:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mi sa che non conosci molti bambini (e neanche molte marmellate).
11/4/2013, 6:43:00 PM

Anonymous wrote ...
"che palle..."

Tipico atteggiamento del bambino che viene sorpreso con le mani nella marmellata.
11/4/2013, 6:40:00 PM

Marione.net wrote ...
...dai Leo che puoi far di meglio....rimetti al suo posto anche anonimo 1...
11/4/2013, 5:30:00 PM

Leonardo T wrote ...
che palle...
11/4/2013, 4:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Dire che il PD è nato nel 2007 è come dire che il PDL è nato nel 2009. Giochetti di parole buoni per le platee di pensionati delle vostre sezioni emiliane, forse.
11/4/2013, 8:22:00 AM

marcell_o wrote ...
anonimo 1
due cose:
temere per la democrazia non è esattamente avere paura (chiedi a grillo la differenza)

forse tu non sai cos'è la differenza tra giornalismo e propaganda, di sicuro non sai la differenza tra articolo di giornale e blog
11/4/2013, 6:23:00 AM

Anonymous wrote ...
Tana per Leo!
11/3/2013, 9:17:00 PM

Bokassa wrote ...
Leonardo, in verità credo che tu scambi per apertura quello che é semplicemente un diverso grado di centralizzazione. Nel Movimento comanda il re, nel PD comandano i feudatari.
11/3/2013, 12:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Sei sempre geniale! Chapeau!
Perché affrontare semplicemente il "caos" tessere pd...quando si possono prendere due piccioni con una fava?
Primo piccione: tirare in mezzo il m5s (non si sbaglia mai..) e il novello Adolfo ...paura Marcell_o eh..?
Secondo piccione: in questo modo-allargando il discorso alle altre forze politiche- "ridimensionare" il "caos tessere pd"
Leo, so già che non verrà considerato questo mio intervento ma ci provo ugualmente... un giorno ci spieghi qual è la differenza tra Giornalismo e Propaganda? Grazie.
11/3/2013, 11:18:00 AM

Contro la Ka$ta delle placche tettoniche

Permalink
Su un sito di petizioni on line è possibile da poche ore combattere una delle piaghe che affligge il nostro pianeta da miliardi di anni, la deriva dei continenti: "Ogni giorno, i continenti si allontanano tra loro. Questo rende più difficoltosa la comunicazione tra le popolazioni, e più dispendiosa l'importazione di tecnologia da Cina e Corea verso l'Italia. Dobbiamo fermare questa degenerazione che appare inarrestabile. Se firmiamo tutti questa petizione, può darsi che Dio ce la mandi buona" Ok, è solo uno scherzo. Da dilettanti. Ma mi è venuta voglia lo stesso di firmare, dopo aver letto l'annuncio del prossimo V-Day, una specie di adunata del Movimento 5 Stelle - salvo che chi lo convoca non è ovviamente il M5S, ma lo staff di Beppe Grillo.

Beppe Grillo non è un dilettante. Nel post in cui invita i suoi lettori incazzati a Genova, ci ricorda le tappe che lo hanno portato convocare la terza vaffa-convention. Ricorda per esempio come "Il secondo [VDay] si tenne a Torino il 25 aprile del 2008 per un'informazione libera senza finanziamenti pubblici e senza l'ingerenza dei partiti. Raccogliemmo 1.400.000 firme. Nessuno ritenne di ascoltare i cittadini". Si dimentica di accennare al fatto che più della metà di quelle firme furono ritenute non valide dalla Corte di Cassazione; un classico quando si pretende di raccoglierle in fretta e furia lontano dalla residenza dei firmatari (ogni firma va verificata presso l'ufficio comunale di residenza). E soprattutto tace sul dettaglio più penoso: le firme richieste da Grillo nel 2008 non avrebbe portato comunque a nessun referendum perché, per legge, non è possibile raccoglierle  nell'anno delle elezioni legislative, e il V2-Day si celebrò proprio dieci giorni dopo le elezioni. Grillo conosceva la legge (continua sull'Unita.it, H1t#202).

Grillo, facciamo qualcosa per la deriva dei continenti?


Grillo conosceva la legge: sapeva benissimo che il lavoro di centinaia di volontari nelle piazze di tutt’Italia non avrebbe portato a nessun esito concreto; sapeva benissimo che stava chiedendo agli italiani una firma inutile. Non erano le firme che gli interessavano, non era il referendum di cui adesso ha smesso di parlare. Grillo voleva soltanto fare incazzare il suo popolo un po’ di più, promettendo qualcosa che l’ordinamento repubblicano non gli poteva consentire; sapendo che tutta la responsabilità per il fallimento della raccolta firme si sarebbe potuta attribuire alle ka$te dei politici cattivi e dei giornalisti faziosi. Una mossa spregiudicata che ci avrebbe dovuto far riflettere sulla sua abilità di demagogo e politico. E invece anche in quell’occasione molti lo liquidarono come un dilettante.
Ma Grillo non è un dilettante. Per questo vorrei rivolgergli una sommessa proposta: al prossimo V-Day, oltre alla lotta contro la finanza o l’euro o gli stipendi di tutti i presentatori Rai che portano ricavi all’azienda, non si potrebbe fare davvero qualcosa di serio contro la deriva dei continenti? Non si può lasciare questa emergenza a quattro gatti on line, ci vuole il know-how di Casaleggio. “Con un unico continente tutto sarà a portata di mano, non ci vorranno né barche né aerei né ponti ma potremmo andare tutti in autostrada da un punto all’altro del mondo senza molta fatica.” Qualcosa per cui vale la pena lottare, io trovo. E che Dio ce la mandi buona… http://leonardo.blogspot.com
Comments (18)

Anonymous wrote ...
È proprio vero! Ormai se non credi che Pasolini fu ucciso da er rana sei un complottista. Sta diventando veramente ridicola sta cosa e non credo sia casuale.
10/26/2013, 2:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Quadro perfetto! Bravo u.!
Marcello, il giorno in cui il pd avrà un programma serio e persone per bene che lo metteranno in pratica sparirà la tua paura per il nazismo....e spariranno tanti giullari della politica....
Quindi te la devi prendere con chi permette e facilita la presenza dell'antipolitica.....
10/26/2013, 10:29:00 AM

marcell_o wrote ...
c'è del vero in quel che dici
ma aluni di noi hanno "odiato" berlusconi fin da subito, da quando craxi gli reiterava i decreti per farlo trasmettere in contemporanea
odio il suo tipo di televisione che, secondo me e a causa anche della sua bravura nel rastrellare risorse pubblicitarie, ha impedito la nascita di televisioni migliori
oh, bada bene: senza voler togliere niente al ritardo culturale della sinistra
tutto questo prima ancora che esternasse il suo appoggio a fini candidato sindaco di roma contro rutelli
quelli come me non hanno l'ossessione per berlusconi... è lui che mi sta sulle palle da molto più di vent'anni
poi sono uno i quelli che dice di non lasciare l'iniziativa a berlusconi, cioè non aspettare che lui dica una cosa per dire il contrario
però berlusconi ha fatto danni all'italia, non per omissione o incapacità, li ha fatti per arricchirsi di più e meglio
comunque si può essere nazisti senza costruire forni, no?
10/25/2013, 9:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Non sono d'accordo. Era solo un esempio. Non è che io dica entrambe la cosa. La controinfo è un mare: ci sono molti siti che parlano di rettiliani, ce ne sono altri seri che parlano di bildelberg o che per es. ci dicono chi fosse il saggio scià pahlavi che gli americani volevano mettere al potere in iran. L'idiota omplottista crederà a tutto, l'idiota chelasalunga non crederà a niente xkè il tg5 non lo dice: ma sono appunto idioti entrambi, xkè esiste almeno un secondo livello di cose che noi non sappiamo. Voglio dire ti devo parlare di ustica, dell'italicus, dei rapporti con la mafia? Non credo, e qst sono vicende della provincia dell'impero, chissà cosa accade a liv mondiale.
10/25/2013, 6:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Ognuno poi ha le ossessioni che si merita....chi ha quella del comunismo...chi ha quella di berlusconi che ora alterna a quella del grillo novello adolfo...
Marcello...non dirlo a nessuno ma pare che siano già in fase di costruzione i forni....ma sono per le brioche...:)
10/25/2013, 5:52:00 PM

Anonymous wrote ...
Veramente... sotto ...(forse ti ha tratto in inganno lo spazio bianco che ho lasciato..) una modesta argomentazione di 6 righe l'avevo messa...ma è sempre meglio dare addosso agli altri...guai fare ogni tanto un po' di sana autocritica.....
E ora tutti a smacchiare il grillo....
10/25/2013, 5:49:00 PM

u. wrote ...
Non è che sia in disaccordo. Grillo merita poca simpatia, sicuro.
Però quest'enfasi e questa rabbia mi ricordano quelle contro Berlusconi. Per alcuni a sinistra il punto fondamentale sembra avere qualcuno cui sbarrare la strada, ovviamente per il bene di tutti.
Il problema è che poi ci si abitua, e non si sa che fare senza un'avversario! Come l'Inigo Montoya de La Storia Fantastica, che passa la vita a vendicare la morte del padre e una volta vendicatosi non sa che fare della propria vita.
A me di Grillo frega poco. Perché so che smetterà di essere dannoso il giorno in cui un partito politico, in primo luogo il PD, avrà un programma serio e il personale politico per attuarlo.
Prima di allora, prendersela con Grillo è solo un modo per non guardare quel che succede all'interno della sinistra, piuttosto che fuori.
10/25/2013, 5:15:00 PM

marcell_o wrote ...
non ho capito:
ci faccio o ci sono?

wow, che argomentazione
ora sì che l'anima nazista di grillo non mi fa più paura, grazie
10/25/2013, 4:48:00 PM

Paolo wrote ...
La tua vena antigrillica ti fa esagerare parecchio.
Più del doppio... non starai gonfiando un pochino i dati? :)
10/25/2013, 10:47:00 AM

foroni wrote ...

grillo novello adolfo, crimi (che passa gran parte della giornata a dormire in treno ..) novello goebbels
marcello, scusa se te lo dico ma è difficile capire se ci fai o se ci sei

Perché ogni tanto non facciamo anche noi un po' di sana autocritica?
Se a febbraio abbiamo perso le elezioni è solo per incapacità nostra
Il giorno in cui ci mostreremo agli elettori come persone serie e competenti prenderemo tutti i voti dell'antipolitica e non solo...se l'avessimo fatto invece di smacchiare i giaguari (con canzoncine annesse...che pena) ora avremmo 16 milioni di voti e forse non dovremmo stare ai diktat di brunetta..che ne dici?
10/25/2013, 10:05:00 AM

marcell_o wrote ...
qualche tempo fa una cara amica m'ha descritto la sua esperienza (una luce che si muoveva nel cielo in modi strani) co gli ufo
per lei non avere una spiegazione logica equivaleva (non so con quali passaggi logici) a trovare perfettamente plausibile l'ipotesi ufo
se ho dubbi su qualcosa oppure ho le prove che la verità proposta non è affatto verità non è che poso far passare delle puttanate alternative per verità
se tu trovi contraddizioni in qualche cosa non è che poi la tua spiegazione, senza nessuna prova, acquista dignità rispetto alle altre
se tu mi dici: gli asini volano e letta prende ordini da confindustria
io potrei, azzardo un'ipotesi, percularti un pochino, indipendentemente da tg5
10/25/2013, 9:48:00 AM

marcell_o wrote ...
temo l'anima nazista di grillo e il fatto che tanti del suo movimento lo seguano in modo, dal mio punto di vista, acritico
e che si scatenano (fortunatamente solo sul web) all'occorrenza come mute di cani feroci, secondo gli obiettivi indicati
ecco, temo questo
siamo sempre il paese che ha avuto un leader socialista che si è trasformato fino a creare una dittatura resistente a tutto (perfino al ridicolo)
siamo nel paese dove berlusconi continua a raccogliere un quarto dei voti, ecc.
e se crimi è diventato capogruppo potrebbe un giorno essere ministro... ridatemi fioroni!
10/25/2013, 9:38:00 AM

Anonymous wrote ...
Vado Ot. Sempre più spesso capita di trovare in rete messaggi che contengono parole del tipo ka$ta o gombloddo! ecc. Ovviamente sono termini usati per perculare chi si beve qualunque cazzata e le esagerazioni della cosidd controinfo. Mi sembre peró che ci sia stata una sorta di deriva: tutto ciò che minimo minimo non è contemplato da repubblica corriere e tg5, qualunque notizia o ricostruzione un po' più complicata subito diviene gomblotto! Ora se dico che il mondo è governato dai rettiliani e dopo che poche persone sono in grado di influenzare il mercato azionario mondiale, l'idiota complottista crederá a entrambe, ma quello che la sa lunga e a cuinonlasifàmica, altrettanto idiota, bollerà entrambe le notizie come cazzate.
Voglio dire, se io parlo del bldelberg ci sarà sicuram l'idiota chelasalunga che dirà "ihhh bildelberg gomblotto1!1!1!" però sono sicuro che cosa ci facciqno i più grandi banchieri e industriali riuniti coi politici a porte hiuse, non me lo sa mica dire. Ma d'altronde non è neanche colpa sua, al tg5 non l'hanno spiegato mica.
10/25/2013, 8:02:00 AM

Anonymous wrote ...
...cosa credevi..che pensasse solo a magnà....
10/25/2013, 12:30:00 AM

Ivo wrote ...
Adesso che so che Fioroni pensa al mio futuro, vado a dormire più tranquillo....
10/25/2013, 12:23:00 AM

Anonymous wrote ...
Cosa temi esattamente?
10/25/2013, 12:10:00 AM

Anonymous wrote ...
Grillo dovrebbe umilmente prendere esempio dai nostri dirigenti che passano più tempo in strada a contatto con la gente che nel palazzo, vedi la Finocchiaro, vedi i D'Alema, i Mussi, i Fioroni......e potrei andare avanti....
10/24/2013, 10:50:00 PM

marcell_o wrote ...
se c'è qualcuno che non ascolta i cittadini (qualunque cosa voglia dire) quello è proprio grillo
usa un sacco di trucchi, espedienti, malafede, ecc.
più passa il tempo e più mi sembra pericoloso
10/24/2013, 9:58:00 PM

A cosa serve lasciarvi morire

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Il reato di clandestinità a qualcosa serve. Non a eliminare i clandestini (anzi li aumenta), non a risolvere la complicata situazioni delle carceri (che anzi stanno scoppiando, e che hanno attirato l'attenzione delle Corte europea dei diritti dell'uomo). Non a ridurre la microcriminalità; non a dissuadere profughi provenienti da situazioni comunque più disperate, non a evitare che i trafficanti li stivino sui barconi e li lascino alla deriva; non a salvare vite nel Mediterraneo. Il reato di clandestinità non serve a nulla di tutto questo.

Eppure a qualcosa serve: altrimenti Bossi e Fini non ci avrebbero messo la firma, e oggi Beppe Grillo non lo difenderebbe. Il reato di clandestinità serve a vincere le elezioni.  Grillo è persona abbastanza intelligente e pratica per sapere che la criminalizzazione dei profughi non ha nessun'altra utilità, e molti effetti collaterali. Ma tanto gli basta, evidentemente. Nel suo blog lo ha scritto a chiare lettere: se il M5S avesse in campagna elettorale proposto l'abolizione del reato di clandestinità, "avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico". Più in là Grillo abbozza l'idea che abolirlo equivalga a inviare un invito "a tutti gli emigranti", che come è noto prima di imbarcarsi danno sempre un'occhiata all'evoluzione della legislazione italiana in materia. È una scemenza a cui non crede lui per primo.

(continua sull'Unita.it)

L’unica vera ragione per salvare il reato di clandestinità l’ha scritta sopra: il M5S non vuole percentuali da prefisso telefonico, il M5S vuole anzi fare il pieno di voti, e non può rinunciare a quella ghiotta fetta di consenso che si ottiene cavalcando un po’ di xenofobia. Magari non è giusto, ma è quello che vuole la gente, e Grillo e Casaleggio lo sanno senza bisogno di astruse piattaforme: è il loro intuito politico l’unico “sistema operativo” del M5S, e se si butta un po’ a destra non è per capriccio né per cattiveria: è proprio che per vincere i voti si devono prendere lì. Grillo ce lo ha sempre detto, che se non ci fosse lui ci sarebbe Alba Dorata: dunque ogni tanto gli toccherà abbozzare qualche passo dell’oca; niente di personale, è solo una questione di target. Ah, nel frattempo altri profughi potrebbero annegare a pochi metri delle coste. Diciamo che la loro vita non è una priorità.
La priorità di Grillo, per esempio, è vincere le prossime elezioni, costi quel che costi. È una notizia; quando mandò a monte la trattativa col PD sembrava rassegnato a una lunga traversata nel deserto. Adesso invece ha fretta, ed è disposto a compromessi che fino a qualche tempo fa lo avrebbero fatto pubblicamente inorridire: difendere la Bossi-Fini, mantenere il sistema elettorale che ha sempre voluto modificare, ignorare la tragedia delle carceri italiane che tempo fa denunciava. Il fine giustificherà tutti questi mezzi? http://leonardo.blogspot

(Questo è il duecentesimo pezzo che scrivo per l'Unità. Niente, così, giusto per dirvelo. Il mondo non sembra molto migliorato in questi quattro anni. Magari è solo una coincidenza).
Comments (30)

Anonymous wrote ...
Ciao, ieri per la prima volta ho sentito dire da un'esponente del c-dx che il reato penale di clandestinita' e' necessario per poter espellere e rimpatriare gli immigrati. Senza di questo, la semplice sanzione amministrativa non sarebbe sufficiente al rimpatrio coatto.
Qualcuno dei lettori sa se le cose stiano esattamente in questi termini?
10/14/2013, 9:48:00 AM

mscaini wrote ...
Oltre a servire a vincere le elezioni, il reato di clandestinità rende gli "irregolari" ancora più ricattabili e utilizzabili da quelle piccole e medie imprese così care al M5S e per procedere al dumping salariale generale. E i sindacati stanno a guardare (i tutori dell'ordine, si sa)
10/13/2013, 1:25:00 PM

Anonymous wrote ...
1) La Bossi Fini aumenta la possibilità che pescherecci privati avvisino e soccorrano barconi in difficoltà, in quanto rischiano di essere indagati per favoreggiamento alla clandestinità
2) La bossi fini rende estremamente complicato essere immigrati regolari, in conseguenza di ciò aumentano e sono aumentati enormemente quelli irregolari, in tutte le loro forme di irregolarità.
3) la bossi fini non è nemmeno efficace con le esplulsioni, in quanto riempie le nostre carceri di immigrati
10/13/2013, 12:16:00 PM

Anonymous wrote ...
a parte gli scherzi: la mia domanda era seria!

Anche leonardo dice che la bossi fini NON RIDUCE gli sbarchi (con annesse tragedie). Ma di certo non li aumenta neanche, no?!
10/12/2013, 10:53:00 PM

Anonymous wrote ...
"MISSIONE CON NAVI E AEREI NEL MEDITERRANEO"- Letta, per far fronte all'emergenza sbarchi, annuncia: "Da lunedì messa a punto di una missione militare umanitaria"

Questo intendevo io con tutto il rispetto per la turco napolitano...ora vediamo se è la solita sparata sull'onda dell'emotività o se per una volta i diritti umani vengono prima degli interessi economici...
10/12/2013, 9:29:00 PM

Marione.net wrote ...
Babonga, basta che su youtube digiti boccia e poi ti sbellichi dalle risate che neanche stanlio e olio
10/12/2013, 12:36:00 PM

Marione.net wrote ...
Claudio, mi era sfuggito, è da apprezzare la tua onestà intellettuale..
Queste sono le enormi contraddizioni che caratterizzano la nostra classe politica di questo triste periodo storico...
10/12/2013, 12:34:00 PM

Anonymous wrote ...
tana libera tutti!
10/12/2013, 12:33:00 PM

Anonymous wrote ...
come a cosa serve...serve ai compagni per invocarla e poi lavarsi la coscienza....
10/12/2013, 12:32:00 PM

Herr Lampe wrote ...
Posso sommessamente far notare che la Turco-Napolitano era incostituzionale?

Quando venne scritta infatti il reato di immigrazione era di tipo amministrativo e non penale (emmmenomale) quindi l'istituzione degli allora CPT violava un principio base: nessuno può essere posto in un domicilio coatto senza giusto motivo.

Ciò detto, per carità, gli attuali e orribili CIE nulla hanno a che spartire con i CPT.

(o no? com'era quella storia del nome e dell'odore della rosa?)
10/12/2013, 6:46:00 AM

Anonymous wrote ...
non capisco: cosa c'entra l'abolizione della bossi fini con le continue tragedie tipo lampedusa?

fritz
10/12/2013, 12:08:00 AM

Anonymous wrote ...
...non volevo polemizzare con te...dico solo che la politica ad oggi è costituita al 98% di chiacchiere e al 2% di fatti...sarà bello il giorno in cui si arriverà almeno al 11% di fatti...ma lo vedo ancora molto lontano purtroppo...
10/11/2013, 5:21:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ecco, poi uno legge di queste cose e trova un motivo in più per avercela col Governo Letta e le sue contraddizioni: http://casaeuropa.com.unita.it/mondo/2013/10/11/rafforzare-frontex-l-italia-e-contraria/
10/11/2013, 4:56:00 PM

Claudio B. wrote ...
Che l'ipocrisia di cui si ammantano i nostri politici sia ributtante hai pienamente ragione.
Io personalmente ti posso dire che per cercare di prevenire queste catastrofi mi impegnai in quello che si chiamò Movimento Altermondista (volgarmente detto Noglobal, ma è una definizione che non mi piace per nulla in quanto falsa e fuorviante), che proponeva un nuovo modello di sviluppo, purtroppo a distanza di un decennio mi accorgo che il Movimento Altermondista non è riuscito a creare una nuova classe dirigente, perlomeno in Italia.
10/11/2013, 4:41:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ti lamenti che la sinistra non ha fatto nulla.
Ti viene risposto presentando una legge.
Tu rispondi che le leggi sono chiacchiere.
Se per te le leggi sono chiacchiere, allora vattene a vivere dove non esistono le leggi, ma poi non osare lamentarti quando sarai sopraffatto da chi è più forte di te, in barba alle leggi civili che tu ritieni... chiacchiere che non hanno salvato una sola vita.
10/11/2013, 4:37:00 PM

Anonymous wrote ...
..chiacchiere che non hanno salvato una sola vita...come quello del corridoio umanitario di cui si parlava fino a ieri ma domani già lo abbiamo dimenticato e tutto rimarrà come prima...fino alla prossima tragedia con letta che va a rendere omaggio alle bare...poi si dirà che tragedie di questo tipo non devono più accadere....e poi ...rimarrà tutto uguale...
L'unico che almeno è stato onesto è stato alfano che ha detto che queste tragedie si ripeteranno....
Basta lacrime di coccodrillo e ipocrisie.....
10/11/2013, 2:45:00 PM

Claudio B. wrote ...
Alla sinistra va il merito immenso di aver fatto la legge Turco-Napolitano, che non riesco a capire come mai la gente si sia dimenticata, forse perché parlar male della sinistra sempre e comunque aiuta la digestione ;)
10/11/2013, 2:32:00 PM

Anonymous wrote ...
Certo che me la ricordo...forse non mi sono spiegato!
Siamo pronti sempre per partire e aiutare i più forti ad esportare la democrazia dove ci sono, guarda caso, interessi strategici ed economici...
Perchè non si fa una bella "missione di pace" là dove c'è questa povera gente...forse perché non c'è da far la merenda...
La cosa più ributtante di fronte a queste tragedie è l'ipocrisia...
10/11/2013, 2:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Uno vale uno, tutti gli altri son nessuno.
10/11/2013, 2:23:00 PM

Claudio B. wrote ...
Qualche tempo fa in UK misero su una piattaforma on-line onde permettere a chiunque di proporre una legge e di iniziativa popolare senza ricorrere all'astruso sistema delle firme cerificate e che abbiamo noi in Italia.
La legge più votata prevedeva l'abolizione del canone per la Formula 1.

Non so se la piattaforma sia stata chiusa subito o... immediatamente ;)
10/11/2013, 2:19:00 PM

Claudio B. wrote ...
Quando ancora si chiamava DS + Margherita, il PD aveva fatto la legge Turco-Napolitano sull'immigrazione.
Te la sei dimenticata? Evidentemente si.
10/11/2013, 2:15:00 PM

Anonymous wrote ...
... va anche detto che fa onore ai parlamentari 5 stelle, tutti, il fatto di aver presentato già ad agosto, la proposta che solo ora è passata di abolire il reato di clandestinità... chissà, se lo avessero abrograto prima, la tragedia non sarebbe avvenuta, perchè i pescherecci si sarebbero fermati...

che poi grillo voglia parlare alla destra e agire come un fascista è un'altra cosa, che testimonia di un paradosso, valido non solo per il M5S:

le persone che si interessano di politica, che si informano e che partecipano a titolo personale o puramente altruistico, non facendo parte di partiti o lobby, sono per la maggior parte di sinistra

provo a buttarla lì: i 2/3

mentre la maggior parte di coloro che non si informano, non partecipano, ecc. sono per la maggior parte qualunquisti.

Il problema della sinistra sta lì, che chi non si informa è più di chi si informa.
Il problema di grillo sta pure lì, la maggior parte dei suoi rappresentanti in parlamento e nei comuni è di sinistra (proveniendo dal volontariato), la maggior parte di chi li ha votati è qualunquista e conservatrice e vota in base a chi urla di più e chi fa lo spettacolo più bello.

Dario
10/11/2013, 12:06:00 PM

Marione.net wrote ...
Perdonami Leonardo, non sono un professore e ho una cultura piuttosto bassa....ma da quanti anni accadono queste tragedie?
Quante volte gli onorevoli pd (ma anche pdl) hanno sbattuto i pugni a Bruxelles per trovare una soluzione condivisa?
10/11/2013, 12:03:00 PM

Babonga wrote ...
Dicendo che essendo un privato cittadino della par condicio me ne frego abbastanza, io quello ho visto e quello ho pubblicato, ma se vuoi mettere su qualcosa di pari facciaculaggine tu, ben volentieri..
10/11/2013, 11:41:00 AM

Anonymous wrote ...
...O forse il dito si mette sulla piaga, mentre è il coltello che si gira nella ferita?
10/11/2013, 11:35:00 AM

Anonymous wrote ...
Mi pare che tu abbia messo il dito nella piaga con grande precisione.
Un sistema di governo interamente basato sul puro populismo demagogico sarebbe in astratto il più perfetto che si possa immaginare, se non fosse che la massimizzazione dei voti comporta molto spesso politiche inaccettabili (ecco a cosa servono gli ideali) o dagli effetti economici disastrosi sul lungo periodo.
Perfino se fosse tecnicamente realizzabile, un'ipotetica piattaforma per la consultazione democratico-diretta permanente on-line di tutti gli elettori (tutti, non solo gli iscritti alla Casaleggio & Associati) sarebbe meglio non usarla.
Ma pare che se ne siano accorti perfino i parlamentari inviati dal sedicente megafono.
(H-F)
10/11/2013, 11:16:00 AM

Marione.net wrote ...
Babonga, per par condicio regalaci qualche perla da youtube anche da parte dell'on. Boccia....
10/11/2013, 10:57:00 AM

Babonga wrote ...
da Youtube: http://youtu.be/N5_rP-uG6ak
Roba vecchia ma diciamo quanto mai attuale, pochi secondi magari estrapolati da un contesto più ampio ma che dicono molto e direi che è una perfetta postilla a questo post.
Complimenti per i 200 post!!!
10/11/2013, 10:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Tutto giusto...ma i dirigenti del pd (come quelli del pdl..) cosa hanno fatto in questi anni per evitare questa ecatombe continua. Ah già le passerelle sulle bare.....
Siam sempre lì..a litigare su chi è più bello...ad argomentare in maniera forbita per far vincere le nostre idee...e mentre i nostri politici TUTTI ..sono al calduccio ..gli scafisti organizzando il viaggio delle prossime vittime. Questa signori non è DEMAGOGIA è la TRISTE REALTA'. Cerchiamo di avere il buon gusto almeno di non versare lacrime ipocrite...
10/11/2013, 10:44:00 AM

marcell_o wrote ...
nonostante tu scriva per l'unità (che ti porta fatalmente a essere complice di tutti i segretari del pd - da 200 post in qua - oltre che di tutte le iniziative o mancate iniziative parlamentari e politiche di qualunque parlamentare del pd) il mondo fa schifo uguale o peggio, hai ragione
penso che la bossi-fini sia uno schifo
oddio, in astratto è giusto che uno stato sovrano consideri illegale l'entrata non autorizzata nel proprio territorio e che faccia il possibile per stroncare tale pratica
tuttavia uno strato sovrano deve attenersi alla realtà e alle convenzioni internazionali (per esempio al fatto che c'è in giro tanti poveretti che non amano le guerre e potrebbero invocare il diritto d'asilo, se solo ci fosse modo di cheiderlo)
'sta povera gente salirebbe lo stesso sui cessi di barche anche se gli si promettesse l'ergastolo, forse sarebbero meno, ma neanche tanto.
si potrebbe invocare la logica della riduzione del danno o magari fare politiche e i accordi internazionali per ridurre la pressione a monte
tra lasciare entrare chiunque senza nessun controllo e mettere sotto processo perfino i militari che soccorrono i naufraghi c'è tanta distanza e ampia possibilità d'intervento, per un paese civile
voglio dire: per un paese povero, ma civile
comunque s'è capito che un parlamentare m5s non ha opinioni:
se non è scritto nel programma non si può fare (dire, baciare, lettera o testamento)
mi sfugge però il motivo per il quale grillo può avere un'opinione su qualcosa non scritto sul programma e i parlamentari no...
aspe', ho capito: per tutto quanto non scritto sul programma vale quel che dicono grillo o casaleggio
a propo': m'è sfuggito il commento di dario fo sull'ultima uscita di grillo...
10/11/2013, 9:28:00 AM

Portalizzami questo

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È un politico? Un comico? Un megafono? Un cazzaro?
No, è il SuperCazzaro
Magari è soltanto una coincidenza, ma due giorni fa ho chiesto da questo blog a Grillo e soci: la benedetta piattaforma per la politica duepuntozero, dov’è? Bene, ieri in primo piano su beppegrillo.it c'era un pezzo rivolto a certi "giornalisti pidimenoellini" che "o sono scemi o sono orbi", visto che continuano a chiedere come va la piattaforma e non capiscono che "il Sistema Operativo del MoVimento 5 Stelle è in costruzione da due anni". Per concludere con un enigmatico postscriptum:

 Ps: per i giornalisti dubbiosi: "Una piattaforma non ve la daremo mai. Nel frattempo studiate. applicatevi, portalizzatevi!"

Dunque insomma una piattaforma non ci sarà mai. O ci sarà e non ce la daranno, se la terrano per sé. Boh. Magari è soltanto una coincidenza. O magari Grillo aveva in mente proprio me, quando ieri descriveva nel dettaglio questo Sistema Operativo a cui sarebbero già iscritti novantamila utenti (sì, ma gli elettori del M5S sono otto milioni, come dire cento volte tanto). Però su quell'articolo si è rovesciata la rabbia e la delusione di centinaia di sedicenti elettori del MoVimento, che la piattaforma la aspettano da mesi o da anni.

"Questo post è al limite dell'offensivo..." si legge nei commenti, "Quindi ci dovremmo accontentare piú o meno del portale com'é adesso? quand'é l'ultima volta che la benedette "rete" é stata interpellata? a quando la possibilitá di votare contro le proposte sul forum?"; "Questo post è una vergognosa presa per i fondelli di tutti quegli attivisti (e non trolls) che aspettano da mesi la piattaforma per collaborare con i propri dipendenti in parlamento...fate un salto sul forum del movimento, un guazzabuglio allucinante..."; "Ma cos'e' sto post presa per il culo??? Si chiede uno strumento di partecipazione e ci sentiamo dire che quello che c'e' è già ok?? Ma quandomai?? Chi decide quando far votare e su che cosa? Come puo' una idscussione di quel forum orribile arrivare ai paramentari? Ma stiamo scherzando? Piuttosto meglio fare un mea culpa e dire SIAMO IN RITARDO ma dire che siamo già a posto con quello che c'e' già è veramente un offesa a chi vuole partecipare..." Centinaia di commenti su questo tono. Mi fa piacere che Grillo&co. non li abbiano censurati, e spero che abbiano nei prossimi giorni il tempo per rifletterci su.

Quanto a me, naturalmente mi sentirei onorato di aver generato una discussione su un sito tanto importante - anche se forse ieri avrei preferito trovare almeno un accenno alla tragedia di Lampedusa, una riflessione sulle politiche migratorie italiane che sono come minimo da rivedere. Ma è un argomento che lascia un po' freddi i leader M5S. E allora parliamo di piattaforme, è comunque un argomento da affrontare prima o poi. Vorrei soltanto precisare una cosa: non sono un "giornalista". Sono solo un tizio che scrive su un blog. È una differenza importante, e Grillo dovrebbe essere il primo a saperla apprezzare.

A un giornalista, magari, la supercazzola di un "Sistema Operativo del M5S" si può anche rifilare: e infatti ieri ne hanno parlato con solerzia e diplomazia, tra gli altri, la Repubblica, il Fatto Quotidiano e la stessa Unità. È giusto così: i giornalisti riportano le notizie, e qualsiasi sparata di Grillo sulla sua homepage in questo momento costituisce notizia. Anch'io scrivo sull'Unita.it, però non sono un giornalista: sono un blogger, e se Grillo sta scrivendo un sacco di fregnacce senza riscontro, lo posso dire tranquillamente, senza diplomazia: Beppe Grillo, per favore, smetti di dire un sacco di fregnacce senza riscontro, non ci casca nessuno. Non esiste nessun "Sistema Operativo del M5S". C'è una mailing list, sì, ce l'avevano anche il PDS e Forza Italia a fine anni Novanta. C'è un forum, beh, io non mi vanterei troppo in giro di quel forum. C'è la possibilità di fare qualche sondaggino on line tra gli iscritti per scegliere questo o quel candidato, ma le quirinarie hanno dimostrato che il vostro sistema non regge poche decine di migliaia di accessi. Poi ci sono alcuni strumenti veramente innovativi (ad es. liquid feedback, anche se personalmente resto scettico) che molti attivisti vi implorano da mesi - da anni! - di utilizzare, e ci sono le vostre orecchie da mercante. E non c'è la risposta alla mia domanda: come fate a sapere che i vostri elettori non vi vogliono al governo? Perché potete fare tutte le parlamentarie che volete, ma il punto - se davvero credete nella democrazia diretta - non è chi mandate in parlamento: loro dovrebbero essere signor Nessuno, meri esecutori della volontà popolare. E quindi: come faranno questi signor Nessuno a capire qual è la volontà popolare? Un sondaggino on line per ogni voto alla Camera o al Senato? Siete seri? E se siete seri, perché non lo state già facendo? Se invece non siete seri, con che faccia continuate a prendere in giro i vostri elettori?

Concludo allegando un'antologia di commenti che in tanti modi più o meno fioriti dicono a Beppe e soci la stessa cosa: basta supercazzole, sul serio state provando a venderci una mailing list e un sondaggino on line come un "sistema operativo"? Lo so, è una mossa veramente squallida pescare nei commenti altrui. Un giornalista non lo farebbe. Ma io sono un blog, Beppe, ci devi stare più attento. Se non lo sai tu, come funziona...

Ho votato M5S e studio e lavoro nell'informatica da quasi 30 anni. Questo post è un suggeguirsi penoso di stupidaggini informatiche, ed il tono (studiate! portalizzatevi!) viste le premesse è semplicemente ridicolo.
Mi piacerebbe avere l'indirizzo e-mail di chi l'ha scritto in modo tale da farmi ri-definire in privato cosa vuol dire "Sistema Operativo"... (per inciso, DATABASE è un'unica parola).

Comments (54)

Anonymous wrote ...
Come ogni sistema operativo che si rispetti, ci saranno gli utenti normali e quello di "root" (vi lascio immaginare chi sia) che può cacciare gli altri in qualsiasi momento...
Daniele
10/29/2013, 12:56:00 PM

Anonymous wrote ...
interessante questo UEF, si rifà all'idea illuministica di un governo sovranazionale... sembra ossigeno, rispetto a tante discussioni sterili che si sentono...

... essere apartitici è una conseguenza di una visione politica tipica di questo approccio razionalista e tecnicistico se vogliamo, ma condivido con te che è una debolezza e sotto diversi aspetti...

primo, l'essere umano è un animale razionale, ma non solo,
è anche passionale, istintivo, fisico, ecc... un insieme di varie sfere, per cui quello che può funzionare su un piano razionale, logico, mentale, può non funzionare e non essere utile sugli altri piani

secondo, effetto del primo, quello che il tecnicismo in politica ha portato in italia e anche in europa non ha funzionato per nulla, si è rivelato, proprio sotto il profilo dell'efficienza, inefficace

il tecnicismo presenta il doppio pericolo di mascherare scelte autoritarie e antidemocratiche (vedi grillo nel suo piccolo, che si propone come fautore della razionalità e della tecnologia informatica come panacea democratica, mentre di fatto decide solo lui e l'altro genio) oppure di essere impotente e non far presa tra la gente e in definitiva sulla realtà.

per me c'è bisogno di un partito vero che si possa definire neo-umanista, che sappia sintetizzare le conquiste dell'illuminismo (libertà, uguaglianza, universalità, diritto, sviluppo tecnologico) con quelle successive romantiche (passione, spiritualità, identità, unità, storia)

finora non si sono viste vere sintesi di queste due tendenze, ma soltanto accozzaglie delle loro parti peggiori, per cui ci si dimena tra tecnicismi cyber punk (alla casaleggio), tecnicismi inutili (monti), rimasugli inerziali di vecchie ideologie (socialismo, fascismo, liberalismo) mostruosità post-ideologiche (berlusconi, grillo). non c'è una nuova idea-passione che emerga

dario
10/10/2013, 11:27:00 AM

Claudio B. wrote ...
Esistono movimenti che si dichiarano "europei", ma purtroppo contano pochissimo: ad esempio esiste il Movimento Federalista Europeo (ecco il loro sito in IT http://www.mfe.it/site/ ), ma col fatto che è un illustre sconosciuto, di fatto è come se non esistesse.

Io credo (ma è una mia opinione personale) che la scomparsa di fatto del MFE o degli analoghi deriva dalla sua pretesa di essere apartitico, sostenendo che la forma di governo non è né di destra né di sinistra.
E invece no, la forma di governo segue una precisa idea politica (pensiamo ad esempio alla devolution bossiana) e presentarsi come "neutrali" aiuta solo ad isolarsi e a scomparire.
Visto che all'oggi dovrebbero essere i partiti socialdemocratici quelli più sensibili all'integrazione europea, è stato un errore non aver portato i temi federalisti prima all'attenzione e poi dentro tali partiti.

E se la costituzione della repubblica federale richiede tempi relativamente lunghi, esistono elementi sui quali sarebbe possibile operare sin da subito: cose piccole e grandi.
Ad esempio il sistema dei trasporti non è integrato, i treni presentano millemila tariffe diverse che variano da stato a stato; le compagnie telefoniche dovrebbero essere obbligate a non considerare roaming internazionale le chiamate all'interno dell'unione; abbiamo due dozzine di carte d'identità diverse, ci vorrebbe un modello unico; la sanità andrebbe considerata a livello continentale; le assicurazioni automobilistiche dovrebbero avere tariffe unificate; trasferire denaro fra una banca e l'altra non dovrebbe risentire dei confini; i disabili dovrebbero avere un tesserino europeo; come mai abbiamo due dozzine di politiche energetiche diverse? Eccetera...

Io vivo a cavallo di tre stati (Italia, Germania e Belgio) e ti posso assicurare che con molte di queste "piccole" cose mi ci scontro quotidianamente.

Ma sto divagando ;)
10/9/2013, 11:09:00 AM

Anonymous wrote ...
@ claudio
il problema è che di solito non si riesce a guardare al lungo periodo fin quando si è in uno stato di crisi, a meno che non si tocchi davvero il fondo... di qui anche il buon gioco di teorie pseudo-apocalittiche modello casaleggio e associati...

e di qui la convenienza da parte dei conservatori di ogni paese e lobby a mantenere la situazione in un perenne stato di crisi latente

non si deve per forza toccare il fondo entro breve, può essere che questo stato di paura e pericolo si mantenga indefinitamente con piccoli miglioramenti e poi ancora piccoli peggioramenti forse per arrivare a smantellare lo stato sociale in modo lento e graduale, per far si che le generazioni lentamente si dimintichino delle conquiste e del benessere raggiunti un tempo...
(del resto la popolazione aumenta, le risorse energetiche costano di più, i paesi emergenti vogliono puntare al nostro livello, l'inquinamento peggiora, i ghiacci si sciolgono, è normale che andiamo verso il peggiormento)

________

sono anch'io daccordo che l'europa federale è l'unica chance per noi, ma perchè non esiste nessun movimento che si dichiari europeo? nato a livello sovrannazionale. perchè non esiste nessun team di giuristi che si metta daccordo su un manifesto da portare avanti al quale i partiti europei potrebbero appoggiarsi? perchè i vari movimenti di protesta in spagna, in grecia, in italia, non si trovano da qualche parte almeno per conoscersi e per salutarsi.

D
10/8/2013, 11:07:00 PM

u. wrote ...
Sarà stato pure in coalizione, però...
Un partito serio faceva la riforma con la propria coalizione o anche magari con l'opposizione, concedendo anche molto rispetto alla propria idea (e alla propria convenienza, a dirla tutta) pur di eliminare il Porcellum. Andava bene tutto, davvero, tutto era meglio di questo schifo.

Quel che PD ha fatto invece è stato essere ondivago, non mettersi mai d'accordo neanche al proprio interno e alla fine adagiarsi su un sistema che gli oligarchi del partito sotto sotto amano da impazzire.

Nessun partito prenderà mai il 51% in Italia: vuol dire che la legge elettorale non cambierà mai?
10/8/2013, 5:16:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Dario
Purtroppo i federalisti europei negli ultimi decenni sono molto arretrati (in passato erano rappresentati da nomi del calibro di Altiero Spinelli), ma le idee federaliste si sono diffuse ondivagamente in alcuni partiti di centro-sinistra europei, penso ad esempio alla SPD tedesca oppure al PS belga. Purtroppo tali idee sono sparse e non fondanti, una specie di verniciatura che si coagula in alcuni esponenti (ad esempio Martin Schulz) ma che a livello di partito non fa parte dei punti programmatici chiave.
Nell'ultimo quarto di secolo sono poi emersi numerosi movimenti localisti tipo il Vlaams Belang, la Lega Nord o il partito di Heider che puntano sulle piccole patrie e sull'illusione che sia sufficiente isolarsi per risolvere i problemi: tali movimenti hanno spostato le discussioni locali in direzione nazionalistica in quanto le loro argomentazioni facevano buon gioco ai partiti liberal-conservatori per accusare una generica "Europa" delle proprie manchevolezze (Tremonti, Cameron, Westerwelle...)

Il cammino della repubblica federale europea è duro e lungo, ma francamente non riesco a vedere altri sbocchi possibili: in Europa abbiamo inventato lo stato sociale, adesso è tempo di difenderlo e promuoverlo, ma nessun paese (nemmeno la Germania) da solo è forte a sufficienza per resistere all'urto coi colossi finanziari.
10/8/2013, 1:36:00 PM

Anonymous wrote ...
... soluzioni?
bisognerebbe che ci fosse un partito o movimento "europeo", presente in ogni nazione, in grado di raccogliere persone autorevoli e di spicco e allo stesso tempo radicato nel territorio e allo stesso tempo svincolato dalle lobby conservative e capace di esprimere e promuovere una nuova costituzione con una sola voce...

o almeno un gruppo di giuristi e intellettuali illuminati in varie nazioni che promuovessero un manifesto al quale singoli partiti nazionali potessero aderire

non vedo niente di simile, nemmeno col binocolo

Dario
10/8/2013, 12:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Un'europa confederata... in ogni caso un'Europa unita non conviene alla Germania che avrebbe solo da rimetterci nel breve medio termine, non sarebbe accettata in francia e inghilterra dove la popolazione è molto nazionalista, ma in generale non conviene a tutti i politici, che vedrebbero il loro potere nazionale venir meno, sarebbero meno padroni a casa loro... immaginati tutte le lobby nazionali che hanno impiegato anni a stabilire forme di potere nazionale a dover fare i conti con una nuova costituzione europea, nuove regole, nuove forme di potere... sarebbe una rivoluzione che scompagina tutti gli equilibri politici ed economici. anche a livello di rapporti con gli stati uniti questo sarebbe ed è osteggiato e ogni paese ora ha rapporti diretti con gli usa indipendenti dall'europa...

In pratica un'Europa forte converrebbe solo ai cittadini europei comuni, nel lungo periodo, in seguito a sacrifici iniziali, ma non conviene all'attuale classe dirigente di nessun paese costituente

Se poi noti, la crisi economica non fa che accentuare le divisioni nazionali, per questo penso che non una crisi vera, ma questo perenne stato di "emergenza" e di "rischio" povertà, sia l'ideale per mantenere lo status quo ovunque, da parte di gruppi dirigenti e lobby.

L'Europa unita sarebbe la più grande rivoluzione che si potrebbe immaginare anche a livello mondiale, perchè il riuscire nell'impresa equivarrebbe a dare un vero esempio di democrazia.

Dario
10/8/2013, 12:10:00 PM

Claudio B. wrote ...
All'oggi il potere è sempre più interconnesso e risulta illusorio coltivare sogni di autarchia. Negli ultimi vent'anni in nome di un mercato che si autoregolava sono stati ceduti poteri enormi all'ambio finanziario, che risulta dominante sulla politica.
Per riprstinare il primato della politica sulla finanza a mio parere non ci si può rifugiare nelle piccole patrie, ma è necessario costruire una democrazia europea con un governo federale insediato in seguito a fiducia del parlamento europeo.
In parole povere ci vuole la repubblica federale europea, dove al momento di eleggere i nostri rappresentanti si guardi alle loro idee politiche (socialdemocratiche o popolari o liberali o ecc...) e non al fatto che siano di origine fiamminga, veneta, slovena, brandeburghese o andalusa.
Una repubblica federale europea dove i singoli governi nazionali stiano a quello federale come gli attuali Länder tedeschi stanno al governo di Berlino. Solo in questo modo si interromperà la sopraffazione degli stati forti sugli stati deboli, allo stesso modo in cui all'oggi Grillo non fa politiche pro-Genova, Bersani pro-Piacenza o Letta pro-Pisa.
10/8/2013, 11:03:00 AM

Anonymous wrote ...
No, non hai detto niente di stupido. È che molti ormai sono dei pupazzi a mollq. Appena sentono qualcosa che va oltre il tg di mentana, i loro emisferi vanno in sovraccarico e scattano subito associando tutto ciò che i suddetti emisferi non comprendono ai rettiliani-scie chimiche-ufo ecc. Certo che la finanza ormai abbiq più potere dei governi è lapalissiano, così pure che roma conta sempre meno, ma queste cose mentana non gliele ha dette. È una reazione difensiva. Quando sentono bildelberg, per esempio, si spaventano. Che poi durante quelle riunioni non si giochi a bocce, forse lo immaginano perfino loro, però gad lerner fece un servizio in cui descriveva il tutto a tarallucci e vino, e quindi sarà così no?
10/8/2013, 2:46:00 AM

Ultim ora wrote ...
Nuovo sciopero della fame contro il porcellum da parte di Giachetti...
10/7/2013, 7:09:00 PM

Anonymous wrote ...
ho detto qualcosa di stupido?
10/7/2013, 4:28:00 PM

nodwarf wrote ...
Bildibi bodi bibù.
10/7/2013, 3:51:00 PM

nodwarf wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
10/7/2013, 3:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Noi qui stiamo a discutere dei galli del nostro cortile periferico..ma le decisioni importanti che ci riguardano vengono prese nei veri centri di potere leggi Germania, leggi banche, leggi Stati Uniti...purtroppo credo che questa sia la triste e inconfutabile realtà...
10/7/2013, 3:10:00 PM

nodwarf wrote ...
E come mai Grillo ha fatto muro?
Cosa ha da nascondere?
10/7/2013, 2:55:00 PM

Claudio B. wrote ...
Purtroppo la legge del 1957 così correttamente citata non parla di proprietari ma solamente di coloro che risultano vincolati ecc... ossia gli amministratori.
Pertanto Confalonieri, essendo amministratore, è ineleggibile. Berlusconi invece essendo "solo" proprietario e non amministratore, purtroppo lo è.

Per tale ragione a Luglio 2013 il PD ha presentato (meglio tardi che mai!) un ddl comunemente detto "Mucchietti-Zanda" che parla di ineleggibilità anche per i proprietari e per i parenti di proprietari sino al 3° grado, in modo da rendere inutile la vendita alla figlia Marina.
Disgraziatamente, Grillo ha fatto muro contro il ddl Mucchetti-Zanda, così il ddl giace in archivio e chissà se e quando sarà calendarizzato.
10/7/2013, 1:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Bastava applicare una legge del 1957...è questo che mi fa rabbia dei nostri dirigenti che si sono succeduti....e ci saremmo risparmiati questo ventennio...mi fa male pensare alla incapacità e mi fa male pensare alla malafede...scusate lo sfogo!

Sostiene la legge 461 del 1957 all’articolo 10 comma 1, infatti, che non sono eleggibili “coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica”. In sede di discussione fu precisato che per “notevole entità economica” si intendeva qualunque concessione che eccedesse in valore quella di una tabaccheria. Anche a un immaginifico (s)mentitore professionale come il Cavaliere putiniano di Arcore risulterà difficile contestare che Canale 5, Rete 4, Italia 1 valgano un po’ di più, nel loro complesso, di un “sale e tabacchi”.
10/7/2013, 1:19:00 PM

Anonymous wrote ...
È attuale il discorso di Violante alla Camera nel 2002?
È attuale la condotta strategica del csx nel 1994?
Dopo l'ottima legge Severino credo che sia arrivato il momento, maggioranze parlamentari permettendo, di fare anche una seria riforma sull'informazione televisiva e sul conflitto d'interessi. Questo mi sembra attuale.
Poi sarebbe attuale anche una seria riflessione sull'assetto politico e finanziario europeo, sulla necessità di un ritorno al vero spirito keynesiano e sulla crisi della rappresentanza democratica (analisi delle cause ed elaborazione di eventuali correzioni dell'attuale modello).
Anche per questo motivo, tra l'altro, mi preoccupa molto l'approccio della Casaleggio associati.
H-F
10/7/2013, 12:56:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi scuso ancora e aspetto che si scriva sull'argomento per poi aprire un bel dibattito...è ancora attuale credetemi, molto attuale....
Sulla piattaforma M5S sono assolutamente d'accordo con la analisi del dottor Leonardo
P.S.
Per quanto riguarda la macchina da guerra non intendevo né quella giosa né i carri armati..ma l'informazione: chi detiene l'informazione detiene il potere..e mi scuso per la banalità di questa ultima considerazione...
10/7/2013, 11:02:00 AM

Anonymous wrote ...
No, secondo me la domanda non è sciocca, ma visto che la risposta è già stata data molte volte ed è anche molto logica, sarebbe meglio smettere di porla.
Per quanto riguarda le "macchine da guerra", ti ricordo che da queste parti non si vedono carri armati fin dal 1945.
Ma parlando di presente e futuro, come la mettiamo con la faccenda della portalizzazione globale in regime democratico-diretto?
H-F
10/7/2013, 10:51:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
non è sciocca la domanda. è sciocco porla mentre si sta parlando d'altro. Te la ricordi la guzzanti piccola che fa l'affiliata di casa pound, che appena appena le fanno qualche domanda più stringenti risponde "E ALLORA LE FOIBE?????????"
Paolo v.
10/7/2013, 10:35:00 AM

Anonymous wrote ...
Sicuramente è sciocca la mia domanda...non lo nego..
Non so quanto però sia intelligente lasciare una macchina da guerra per il consenso al principale competitor (di veltroniana memoria)...e poi stupirsi per le puntuali sconfitte elettorali...
P.S.
Ricordo ai più distratti che chi crea il maggiore consenso poi vince le elezioni....
10/7/2013, 10:29:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
Ma, vedete, il problema grosso è che siamo tutti quanti governati da alieni. Non alieni nel senso che sono persone che non ci capiscono o altro, ma nel senso proprio di esseri di un altro pianeta...
Ora, caro Anonimo che poni la domanda su violante in modo ossessivo (anche io forse risulterò anonimo pur commentando come google account, boh?) capisci bene che di fronte al fatto che l'intera nostra società è tenuta su da persone manipolate direttamente da alieni, che in sostanza fanno cose un po' a casaccio per distrarci mentre nel frattempo loro, gli alieni appunto, ci rubano il magma di cui vanno ghiotti col teletrasporto e fanno esperimenti clinici su povere cavie umane, capisci dicevo che francamente perder tempo a parlare di grillo, berlusconi, violante e così via è francamente ridicolo?
Rispondi piuttosto alla mia, di domanda: lo sai che siamo pilotati da alieni? Lo sai a cosa gli serve il nostro magma? Lo sai cosa capiterà quando finirà? Lo sai cos'hanno in mente per la Soluzione Finale del problema Terra?
Non ho un link che ne parli, ma sono sicuro che se lo cerco lo trovo.
Informati, prima di far domande sciocche su Violante. Dietro c'e' ben altro!

Paolo V.
10/7/2013, 9:53:00 AM

Enea Melandri wrote ...
Sì insomma, delle primarie permanenti, altro che proposte dalla base http://fpreloaded.blogspot.com/2013/10/sta-arrivando-anzi-no-ce-gia-tutto.html
10/7/2013, 9:46:00 AM

Anonymous wrote ...
Per quanto riguarda Violante faccio riferimento, ovviamente, alla trascrizione integrale della famosa seduta alla Camera del 2002.
H-F
10/7/2013, 9:13:00 AM

Anonymous wrote ...
Caro Leonardo,
per quanto riguarda la faccenda delle TV e l'eleggibilità (che noia), personalmente sono più portato a credere che l'errore strategico ci fu, ma non si trattò di quello che venne stigmatizzato come un "accordo segreto per poter continuare a governare insieme indisturbati" (Cfr. Travglio, Casaleggio, Grillo). L'errore, se di errore si può parlare (io la definirei una scelta strategica), fu quello di non tentare il tutto per tutto andando subito allo scontro frontale.
Violante volle appunto sottolineare il fatto che il csx aveva già dimostrato di non aspirare alla creazione di un regime comunista.
10/7/2013, 9:07:00 AM

Anonymous wrote ...
Se mi posso permettere di fare un'ipotesi, immagino che la tua domanda potrebbe essere: “si, d'accordo, è vero che Grillo e Casaleggio stanno provando a coglionarci, però, tanto per cambiare, perché non parliamo di Violante e del suo famoso discorso?”.
Visto che preferisci divagare, ti dirò che nel discorso di Violante c'è ben poco di interessante. Inoltre, visto che mi pare tu apprezzi molto la funzione informativa della grande Madre di noi tutti (la Magica Rete), ti lascio pure un link in controtendenza:
http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/post/2750854.html
Adesso tu mi parli della "portalizzazione" globale e della democrazia diretta?
Buona giornata.
H-F
10/7/2013, 8:42:00 AM

Leonardo T wrote ...
La prima volta che l'ho visto ne ho tratto la conferma di un errore strategico commesso dal centrosinistra alla fine degli anni Novanta.

La terza volta che l'ho visto ho cominciato a pensare che Travaglio e i travaglini erano un po' ripetitivi.

La trentesima volta i travaglini si chiamavano già grillini e cominciavano a sembrarmi un po' in trance.
10/7/2013, 1:02:00 AM

Anonymous wrote ...
Posso chiederLe che effetto le ha fatto?
10/7/2013, 12:40:00 AM

Leonardo T wrote ...
Io sì, l'ho visto, in tutte le salse, da sei anni a questa parte, e francamente sarebbe ora di trovare qualcos'altro.
10/7/2013, 12:38:00 AM

Anonymous wrote ...
Non avevo mai visto l'intervento dell' on. Violante e devo dire che mi ha lasciato senza parole...è come se ci fosse un accordo segreto..è come se avesse parlato senza la percezione di essere ripreso dalla tv...magari mi sbaglio...ma colpisce la naturalezza con la quale dice delle cose che non dovrebbero essere: di giorno in tv a litigare sul conflitto d'interessi e di notte a fare accordi con quelle stesse persone...?
10/7/2013, 12:21:00 AM

Leonardo T wrote ...
Eh, speriamo di no.
C'è anche da dire che per forza di cose il Berlusconi di oggi è senz'altro più calante di quello di 20 anni fa (è lo stesso motivo per cui il progetto di Renzi, pur non essendo molto diverso da quello di Veltroni di qualche anno fa, ha più probabilità di riuscire).

Io poi nel mio piccolo scrivo da anni che il problema-Berlusconi non è un essere umano, ma un'azienda, che continuerà ad abusare della sua posizione dominante anche una volta liquidato il capostipite. Grillo invece sembra convinto che siano tutti morti, morti, morti, e che non lotteranno con tutte le loro forze per difendere le loro posizioni.
10/7/2013, 12:00:00 AM

Anonymous wrote ...
Cioè ? Grillo, il cosiddetto nuovo, sta commettendo paro paro lo stesso errore del pd, non di oggi, ma di 20 anni fa?
10/6/2013, 11:50:00 PM

Leonardo T wrote ...
Cioè mi stai chiedendo perché la coalizione del '96 decise di non toccare le tv di Berlusconi? Ritieni che io fossi nella stanza dei bottoni in quel periodo?

La risposta che va per la maggiore (e che forse gli storici ratificheranno, ma è un po' presto) è che i dirigenti del centrosx del periodo ritenevano che Berlusconi fosse già in fase calante, e che mantenendolo in sella si eliminava la possibilità dell'avvento di un avversario più forte. Fu un calcolo sbagliatissimo, che nel mio piccolo non ho mai smesso di criticare.

Però adesso c'è un Grillo che dopo aver tuonato anni contro il porcellum (creazione di Berlusconi) ora vuole andare a votare alla svelta col porcellum perché è sicuro.. di cosa? che Berlusconi sia già in fase calante, e che mantenendolo in sella si elimini la possibilità dell'avvento di un avversario più forte.
10/6/2013, 11:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Il tono è provocatorio, però l'anonimo qui sopra ha ragione. Lasciare la "fabbrica del consenso" è stata la madre di tutti gli errori della Sinistra ed è ad oggi un "favore" enorme -a livello economico e politico- inspiegabile che è stato fatto a mister b. e un autogol clamoroso di tutta la dirigenza dal 1993 ad oggi...
10/6/2013, 10:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Fate sapere se è chiara la domanda altrimenti la rielaboro e la riformulo.
Grazie
10/6/2013, 10:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Lasciare le tv e il 90% dell'informazione a una sola persona significa permettergli di creare il consenso attraverso una propaganda martellante.
...eppure...http://www.youtube.com/watch?v=kHGlITPnYmo
perché gli è stata lasciata?
10/6/2013, 9:48:00 PM

Leonardo T wrote ...
Se tu fossi così gentile da farla, la domanda, vediamo che si può far.
10/6/2013, 9:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non hai formulato nessuna domanda, invero.
10/6/2013, 9:38:00 PM

Anonymous wrote ...
...due righe per rispondere alla mia domanda sul compagno Violante?
10/6/2013, 8:04:00 PM

Anonymous wrote ...
... Sempre sull'utopia della democrazia diretta, uno vale uno, i cittadini decidono, ecc...

- Immaginatevi una qualsiasi discussione di legge, con tutta la sua complessità: è difficile mettere daccordo un gruppo di tecnici giuristi ed il risultato non sempre è efficace, figuriamoci con milioni di cittadini che per il 99% non sanno nulla di diritto!

- Ci vogliono anni di preparazione sulla materia e mesi di studio per singole leggi, come si può pretendere che tutti i cittadini abbiano tempo per tutto ciò?

- E' difficile far capire dei referendum chiarissimi e sono necessarie campagne di sensibilizzazione capillari ed enormi, figuriamoci discutere ogni comma di legge!
__________

Per quanto riguarda i sondaggi fatti finora da Grillo:
oltre quello che è stato detto da te Leonardo ricordiamoci questo:

- Chi ha deciso che il quesito andasse posto in quei termini? (Ad esempio quello sulla RAI, che era come chiedere: vi piacciono le tasse?)
- Chi ha deciso che si dovessero fare le quirinarie? Sono chiaramente anticostituzionali, una forma Presidenzialismo ad elezione diretta...
Ricordiamoci che se ci fosse stato il Presidenzialismo in Italia, (oppure le quirinarie fatte da tutti i partiti) ora avremmo avuto Berlusconi presidente della Repubblica una decina d'anni fa!

D.


10/6/2013, 7:57:00 PM

Anonymous wrote ...
..ops...forse ho fatto una domanda troppo difficile?
10/6/2013, 7:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Lasciare le tv e il 90% dell'informazione a una sola persona significa permettergli di creare il consenso attraverso una propaganda martellante.
Lo capisce anche un bambino non particolarmente vivace intellettualmente...eppure...http://www.youtube.com/watch?v=kHGlITPnYmo
In bocca al lupo per l'arrampicata..sono curioso di sentire il rumore delle unghie che scivolano sugli specchi....
10/6/2013, 7:09:00 PM

Anonymous wrote ...
La cosa più interessante è il primo commento: "Perché non avete firmato la mozione Giachetti?"
È una reazione che ricorda il tipico rimprovero del serial killer al poliziotto che non è stato in grado di catturarlo: "quello che sta succedendo è colpa tua, ispettore Callaghan, la mozione Giachetti ti costerà molte altre vittime! Ah ah ah ah ah.... ".
10/6/2013, 11:14:00 AM

Anonymous wrote ...
grillo spaccherà (e in parte lo ha già fatto) la sinistra italiana o quello che ne rimane, impedendo di fatto la ricostruzione di un partito erede del PCI o, in alternativa, di una social democrazia. Praticamente quello che ha fatto berlusconi a destra, che con la sua presenza catalizzante e ingombrante ha impedito la costruzione di un partito popolare sulla linea di quelli europei. Questo processo passa da varie fasi - la prima è stata quella della negazione di una dimensione ideale (destra/sinistra tutti uguali), poi c'è l'illusione di una "rivoluzione" (come per il berlusca la famosa rivoluzione liberale) e infine la scelta più o meno consapevole e meticolosa di persone incapaci e mediocri facilmente manovrabili e assicurate contro il rischio che emergano in qualche modo. Questo è il capolavoro del populismo contro cui gli italiani non saranno mai abbastanza vaccinati.
10/5/2013, 3:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Concordo in pieno
10/5/2013, 2:06:00 PM

marcell_o wrote ...
solo per dire che ho letto il post, l'ho molto apprezzato
e io continuo a pensare che grillo nel suo intimo è proprio fascista. prima pensavo che non se ne rendesse conto, pensavo fosse la foga...
invece no, lo sa benissimo e non mi piace per niente
che tristezza, se questo è il nuovo...
10/5/2013, 12:38:00 PM

Anonymous wrote ...
A chi dice : "perché il PD non ha approvato una nuova legge elettorale negli anni in cui era partito di maggioranza?" Rispondo: Il PD è sempre stato al governo in coalizione , dal 2006 non ha mai avuto i numeri per ribaltare, da solo, la legge elettorale approvata del CDX. Non aveva i numeri sufficienti ne nel 2011-2013, durante il governo Monti, ne nel periodo 2006/2008 con il Governo Prodi! (6 senatori UDUEUR, contrari alla riforma - sappiamo poi come è andata a finre...) La matematica non è un'opinione per votare una nuova legge elettorale è necessario poter contare su almeno 160 senatori al senato e su almeno 320 deputati alla camera. La mozione giachetti era una mozione e non una proposta di legge, votarla non avrebbe cambiato nulla se non far cadere un governo in formazione, nel quale, uno degli azionisti (Berlusconi) non vuole saperne di cambiare la legge. La proposta Giachetti era giusta ma fatta nel momento sbagliato. questi sono i fatti, il resto sono interpretazioni
10/5/2013, 11:38:00 AM

Anonymous wrote ...
Posto un altro post da blog Grillo:

Ottimo post
ed ora dei presunti attivisti che si sentono offesi nel loro "diritto alla democrazia diretta" teniamone a mente IP, nome e cognome, perché se davvero iscritti al Movimento sono persone che non dovranno mai essere in futuro elette...per scongiurare altri casi De Pin e compagnia brutta.
Fabrizio F. Commentatore certificato 04.10.13 09:36|

Costui dice una cosa lampante che evidenzia involontariamente il problema insito nella democrazia digitale, ovvero, la costante rintracciabilità del votante da parte di chi gestisce il movimento politico.

Altra cosa è la democrazia diretta, IDEA DA TENERE BEN DISTINTA dalla democrazia digitale (che indica semplicemente lo strumento). La democrazia diretta si contrappone a quella rappresentativa in quanto i cittadini decidono su tutto, il rappresentante ne è solo portavoce.

Mi pare che ci sia un pò di confusione tra le due, in ogni caso la democrazia diretta è stata dimostrata illusoria, impossibile e usata soltanto in teorie e pratiche totalitarie (come spiega sempre Rodotà quando interviene sulla questione - Sigh. ma che ci faceva come "candidato a presidente" ?)

Anche la democrazia digitale non ha futuro a mio avviso, in quanto o rende trasparente il votante o lo maschera (solo parzialmente)

Quindi il SOGNO di molti grillini di unire la democrazia diretta attraverso lo strumento digitale è la più grossa buffonata-bufala mai apparsa nel campo politico dopo Berlusconi e la liberazione dal comunismo.

Dario
10/4/2013, 11:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Eccellente radiografia del capo-setta Grillo e i suoi bidoni. Mafalda
10/4/2013, 7:58:00 PM

Carlo wrote ...
Bravo Leonardo.
10/4/2013, 7:19:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mah, se chiedi a me, c'era questo piccolo inconveniente che non sono un parlamentare.
10/4/2013, 6:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Perché non avete firmato la mozione Giachetti?
10/4/2013, 6:11:00 PM

Ehi, Grillo, la piattaforma?

Permalink
Come andò alle Quirinarie, un grande esempio di democrazia diretta (elaborazione grafica di Paolo Viglione)

Non posso che dare ragione a Claudio Messora, portavoce del M5S quando se la prende coi parlamentari transfughi del MoVimento che hanno già affermato di voler votare stamattina la fiducia al governo Letta: Non dovrebbe essere, questa, una decisione da prendere solo dopo avere ascoltato quello che ha da dire? Giusto. Purtroppo a quel punto potrei girare la stessa obiezione a Messora stesso, che sembra dare per scontato che i parlamentari M5S invece voteranno contro: non dovrebbe essere, questa, una decisione da prendere solo dopo avere ascoltato quello che ha da dire? Anche Grillo in questi giorni sembra piuttosto sicuro che si debba andare alle elezioni: non dovrebbe essere, questa, una decisione da prendere dopo aver consultato gli elettori? Mi sembrava di aver capito che il MoVimento avesse molto a cuore la questione della rappresentanza, al punto da mettere in discussione la costituzione là dove nega un vincolo di mandato per i parlamentari; a questo punto però vorrei che Messora o Grillo mi spiegassero: come fanno a essere sicuri che chi ha votato M5S in febbraio desideri una crisi di governo proprio oggi, e le urne al più presto? Con tutto quello che implica (impossibilità di intervenire su imu e iva, persistenza del porcellum...) No, sul serio, come fanno? Sondaggi? E perché non li pubblicano?

Oppure basta dare un'occhiata veloce ai commenti sul blog, anche se poi Grillo non risponde mai? Ma il migliaio di persone che ha tempo da perdere per commentare lì o su facebook non è necessariamente un buon campione statistico. E allora, davvero, io non mi stupisco che sia Grillo a dettare la linea, e Messora a ripeterla per chi si era distratto, da bravo capoclasse: ogni partito ha un minimo di struttura, di gerarchia, anche se si chiama movimento e ha un non-statuto con un non-leader. L'unica cosa che non capisco è come fa Grillo a sapere sempre qual è la volontà dei suoi elettori... (continua sull'unità.it, H1t#199)

Mi torna sempre in mente quel che successe con le quirinarie, ve le ricordate? Per decidere chi candidare, il Movimento 5 Stelle propose un sondaggio on line. Ottimo. In realtà il sistema si intasò subito e fu necessario ripetere l’operazione, ma lasciamo perdere. Ricordiamo i numeri: alle ultime elezioni hanno votato il M5S 8 milioni e quasi 700.000 elettori, su 34 milioni di italiani recatisi alle urne (gli aventi diritto erano 50 milioni e 450.000). Su questi otto milioni abbondanti, erano ammessi a votare alle Quirinarie soltanto quelli che erano iscritti al M5S più di un anno fa, quasi cinquantamila: neanche lo 0,6 per cento, sei elettori ogni mille. Forse a causa dei disguidi telematici, ci fu un’astensione piuttosto alta, e votarono appena in 28.518 (la fonte è il sito di Beppe Grillo, non vedo perché diffidare), lo 0,32 % degli elettori M5S, lo 0,08% degli elettori in generale, lo 0,05 degli aventi diritto. Vinse la Gabanelli con neanche seimila voti, ma decise di rifiutare la candidatura, e così Gino Strada. Subentrò Rodotà con 4677 voti. Grillo si arrabbia molto quando i sondaggi di Ballarò gli dicono cose che non gli piacciono, ma chiedere a trentamila persone di esprimersi su quello che pensano otto milioni di elettori, che altro è se non un sondaggio, anche un po’ maldestro?
Eppure Grillo e Casaleggio sembrano sicuri che la democrazia diretta sia dietro l’angolo, e Messora conferma:
E’ venuto il tempo di cambiare sistema, di riappropriarsi di se stessi e della propria capacità di decidere. E’ venuto il tempo di restituire il potere decisionale alle uniche intese che possano definirsi davvero larghe: quelle che coinvolgono tutti i cittadini, utilizzando processi e metodi che 65 anni fa non erano disponibili.
Quando ho letto questa cosa mi sono detto: ci siamo, sta per presentare agli attivisti M5S e al mondo la piattaforma di condivisione che finalmente ci restituirà il potere decisionale. 65 anni fa non si poteva; per la verità non si poteva neanche in aprile, ma… adesso sì. Vai, Messora, facci sognare.
Se possono mettersi d’accordo 50 persone nel chiuso di un palazzo, allora possono farlo anche 50mila persone all’aperto. I modi esistono già: consentono di informarsi attraverso la rete, delegare a chi si ritiene competente in materia, ritirare la propria delega, riassegnarla, riprenderla in mano.
Confesso che non ho capito. Dovremmo periodicamente confermare la fiducia al parlamentare che eleggiamo? “I modi esistono già”, scrive; cioè sono già stati adoperati? Quando, dove, con che risultati? Insomma, cari Messora, Grillo, Casaleggio: lo abbiamo capito, voi credete che la democrazia diretta sia possibile, o meglio che le nuove tecnologie rendano possibile una forma più diretta di democrazia. Bene. Io posso essere un po’ scettico, ma a questo punto ho solo una domanda: perché non ce la fate vedere? In altre parole: la benedetta piattaforma per la politica duepuntozero, dov’è? Chi ci sta lavorando? Quando sarà pronta? Come funzionerà? Nel frattempo, con che faccia protestate contro i sondaggi, o date lezioni di democrazia? http://leonardo.blogspot.com
Comments (11)

Claudio B. wrote ...
Uao, sei riuscito ad influenzare addirittura il Grande Megafono? Congratulazioni, anche se ti ha scambiato per giornalista: probabilmente il lavoro necessario per fare 'sta benedetta piattaforma lo assorbe talmente tanto che non ha tempo nemmeno per distinguere un giornalista da un blog di un privato cittadino.
Ma se realizzare questa piattaforma è veramentè così difficile, ho una buona notizia per lui e per tutti i pentastellati: il Partito Pirata tedesco ne ha una simile, è open-source e permette di votare on-line agli iscritti, affidando il controllo di garanzia ad un eventuale ente terzo onde evitare sospetti di frodi.
E' pronta, basta solo scaricarla; inoltre, come ho detto, é pure open-source: cosa volete di più dalla vita?
10/4/2013, 3:55:00 PM

Leonardo T wrote ...
http://friendfeed.com/leonardoblogspot/6d24cfc5/stamattina-su-beppegrillo-e-uscito-un-pezzo-che
10/3/2013, 10:19:00 PM

Anonymous wrote ...
In ogni caso Il SISTEMA OPERATIVO che non si vede ancora non potrà che presentare un problemino:

Il sistema operativo si basa sul riconoscimento dell'identità digitale (certificataa dalla cartà d'identità con la quale si è iscritti)

QUINDI

ogni voto sarà monitorato dal sistema operativo

Quindi non esiste libertà di voto perchè la precondizione stessa del riconoscimento del votante preclude la segretezza e di conseguenza la non influenzabilità dei votanti.

Mi spiace ma la democrazia on-line è e rimarrà sempre VIRTUALE e SIMULATA

Dario
10/3/2013, 3:41:00 PM

diceate wrote ...
http://www.beppegrillo.it/2013/10/che_cose_una_piattaforma_un_portale_no_e_il_sistema_operativo_del_m5s.html
10/3/2013, 3:08:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mancaniello, con tanto rispetto, la "purezza di intendimenti" non ha mai scusato nessuna ingenuità, e il m5s ne ha commesse troppe.

Quel che scrive conferma quanto scritto sopra: potevano votare soltanto gli iscritti a tutto il 2012. Tutti gli altri elettori sono da presumere opportunisti che tentavano di salire sul carro del vincitore, e Grillo & co. non si fanno scrupolo di rappresentarli.
Questo che è presentato come un limite politico è soprattutto un limite tecnico: sono bastati in ventimila per far saltare i server alle quirinarie, molti meno dei duri e puri che avrebbero avuto diritto di voto. Se in seguito si vorrà allargare il bacino, gli incidenti aumenteranno, a meno che all'improvviso Grillo e Casaleggio non si dotino di strumentazioni d'avanguardia che fin qui non ci hanno fatto vedere (credo facciano ancora i blog con movable type).

Per quanto riguarda Rodotà... è tutto chiarissimo: non ha vinto le quirinarie, era la terza scelta, lo hanno nominato in 4000, e appena ha aperto bocca per dire qualcosa non gradita a Grillo è stato scaricato con infamia.
10/3/2013, 2:25:00 PM

marcell_o wrote ...
un movimento, un partito o quel che è ha tutto il diritto di far votare chi gli pare e come gli pare
però 30.000 persone che votano su 50.000 aventi diritto che poi sarebbero lo zerononso degli internettauti non si possono chiamre "la rete", per esempio
non si possono sfottere quei 2-3 milioni di minchioni (ops, c'ero anch'io) che si mettono in coda, firmano un foglio, mostrano il certificato elettorale, tirano fuori 2 euro e votano alle primarie del piddì
perfino la lega è più democratica del m5s: c'era un modo per mettere all'angolo bossi (il creatore-fondatore) visto che la sua gestione del partito non era piaciuta, ma se un giorno si volesse votare per mettere in minoranza grillo, perché non piace quel che fa o dice?
ripeto, come fa a sapere che gli 8 o 10 milioni che hanno votato m5s la pensano come lui? o meglio: chi ha votato m5s e non fosse (per carità, è solo un'ipotesi di studio eh) d'accordo con lui come deve fare per farglielo sapere?
ma non era solo il portavoce o il megafono? di cosa esattamente?
10/3/2013, 12:39:00 PM

Leonardo T wrote ...
Io ho sempre inteso che fossero i 50mila iscritti al movimento entro il 2012; hai altre informazioni?
10/3/2013, 1:01:00 AM

tq wrote ...
Ah ok, allora non era per un gioco politico che non dicevi chi fossero quei 50.000 con facolta' di voto, e' proprio perche' non lo sai. Meglio cosi', mi delude meno il pressapochismo della malafede.
Certo che costruire teoremi sul m5s conoscendo cosi' poco le sue basi costituenti e le sue motivazioni non e' che faccia proprio onore.

E quel Rodota' che "non era malaccio" e' lo stesso a cui mi riferisco io?
Io parlo di questo qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Rodot%C3%A0
10/2/2013, 11:41:00 PM

Leonardo T wrote ...
Erano meno di 50.000 ed erano, semplicemente, gli iscritti al M5S fino a un momento X deciso da Grillo o Casaleggio.
Il fatto che la Gabanelli sia un nome "migliore di qualunque altro" lo trovo discutibile: preferisco Napolitano. Rodotà non era malaccio ma è stato candidato in modo abbastanza fortuito. Entrambi in seguito sono stati accusati da Grillo di varie cose, quindi adesso molti del m5s non li considerano più "migliori di qualunque altro". Quindi i 50.000 si erano evidentemente sbagliati, anche e soprattutto relativamente a quelli che dovrebbero essere gli scopi del m5s. Che rifiutando Prodi si sono ritrovati al Quirinale Napolitano: manovra non proprio perfetta, secondo me.
10/2/2013, 5:31:00 PM

marcell_o wrote ...
tq
se a te un sondaggio (non particolarmente rappresentativo e senza il minimo criterio di scientificità) sembra un sistema democratico va bene, ci mancherebbe
ma la domanda vera è:
come fa grillo a sapere quello che vogliono i "suoi" elettori?
quelli che non hanno votato per sbaglio m5s ovviamente (quelli, se ho ben capito, devono andare aff... giusto?)
10/2/2013, 10:59:00 AM

tq wrote ...
Bel compitino. Il ragionamento sembra anche filare, se non fosse che non viene in alcun modo considerato come si e' formato quel gruppo di 50.000 persone che aveva facolta' di voto alle quirinarie, e perche' sia stato proprio quello a decidere. Carissimo Tondelli: non lo sai questo, oppure ti sembra solo un dettaglio, magari poco utile a perorare la tua causa?
E non farebbe male nemmeno notare che, invece di un gruppuscolo di politici di vecchia data, sono stati 50.000 signori nessuno a decidere la figura per cui hanno votato i 160 parlamentari del m5s. E che il nome uscito da quella consultazione, pur parziale e imperfetta, era evidentemente migliore di qualunque altro, anche e soprattutto relativamente a quelli che dovrebbero essere gli scopi del pd. Che e' perfino riuscito a non votarlo, e a far rieleggere Napolitano. Eccellente manovra.
10/2/2013, 4:45:00 AM

Il volenteroso Grillo della Merkel

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A giudicare dalla frequenza con cui appare nei terribili fotomontaggi del blog, si direbbe che Beppe Grillo ha individuato un nuovo nemico: la cancelliera Angela Merkel. Al di là della fisiologica necessità di additare al pubblico sempre nuovi membri di un complotto mondiale che impedisce ai poveri italiani di svalutare e riempirsi le tasche di provvidenziale carta straccia, Grillo e Casaleggio forse vogliono mostrare di aver capito qualcosa che fino a qualche mese non gli era chiaro: gli interessi della Germania non coincidono esattamente coi nostri. La politica del rigore è un buon affare per Berlino, uno pessimo per noi. Perché, non è sempre stato ovvio?

Forse no. Basti ricordare quello che Grillo combinò in aprile. In una delle sue abituali interviste alla stampa estera, nella quale spesso affronta argomenti che persino sul suo blog maneggia con più cautela, invocò sulle pagine del Bild Zeitung una specie di invasione tedesca. Era solo una provocazione, naturalmente. Però forse lo stesso Grillo non aveva capito cosa stava facendo. Il fatto che i giornalisti stranieri siano meno portati a deformare i suoi messaggi - per professionalità o per lontananza dall'oggetto - non significa che siano semplici veicoli neutri, e decisamente il Bild Zeitung non lo è (continua sull'Unita.it, H1t#190)

È un organo ufficioso di quella maggioranza silenziosa che guarda all’Italia e agli altri PIGS come a parenti poveri da disconoscere al più presto, e che alle prossime elezioni federali di settembre probabilmente voterà per la rigorista Merkel o per qualcosa di ancora meno europeista. Annunciare a un pubblico di questo tipo che l’Italia a settembre sarà fallita, come fece Grillo, significa dare una grossa mano alla campagna elettorale della cancelliera. Poi, certo, la si può irridere con un disegnino sul blog. Resta il fatto che, quando si è trattato di parlare all’elettorato della Merkel, l’italiano Grillo abbia scelto di dire più o meno: lasciateci perdere, noi italiani siamo inaffidabili, meriteremmo di essere invasi e comunque falliremo presto. Magari non se n’è accorto subito – Grillo non si accorge sempre subito di tutto quello che combina.
D’altro canto la sua prospettiva era chiara sin d’allora, e Casaleggio nella sua ultima intervista l’ha ribadita: l’Italia fallirà a settembre, ci saranno moti di piazza, locuste, cavallette, eccetera. Chi vende apocalissi un tanto al chilo perché non dovrebbe desiderare che la Merkel vinca le elezioni? Se invece le perdesse, se il fronte europeo del rigore cominciasse a sgretolarsi, la provvidenziale uscita dall’euro si allontanerebbe, e decisamente Grillo e Casaleggio non vogliono questo. Vogliono cantare sul caos, hanno già le cetre accordate, alla fine non c’è da stupirsi se tra una profezia di sventura e l’altra gli capita di fare un po’ di campagna elettorale pro Merkel, pro rigore, contro l’Italia. http://leonardo.blogspot.com
Comments (21)

Anonymous wrote ...
@heavymachine:acqua,ma acqua...anche perchè fanelli è un liberaiolo meritocratico convinto,che se hai letto cio che ho scritto non corrisponde proprio alla mia parrocchia.
Anonimo esuberante
8/1/2013, 11:54:00 PM

Aru wrote ...
Leonardo,
a volte i tuoi commenti sono piu' fulminanti di lunghi post :-)

grazie
mi hai donato un sorriso.
7/27/2013, 11:32:00 AM

Leonardo T wrote ...
Adesso son curioso anch'io. Anche perché insomma, il levitico non sembrava molto promettente (e in generale il pregiudizio contro l'emissione di seme è già piuttosto diffuso in ambito medico nell'era precristiana).

Dai, che è la volta che mi converto.
7/27/2013, 9:35:00 AM

Aru wrote ...
Divino Zanardo,
dall'alto della tua perfezione morale,
illuminaci sull'arte della masturbazione nella prospettiva ebraica.



7/26/2013, 11:18:00 PM

Leonardo T wrote ...
Magari è un buddista e voleva farti un complimento.
7/26/2013, 5:34:00 PM

Anonymous wrote ...
"Segaiolo", connotazione dispregiativa usata da chi vede la masturbazione come qualcosa di peccaminoso e immorale, tipico dei cattolici insomma che sembrano avere un sottile piacere nel colpevolizzare il corpo, soprattutto quello della donna.
Quello che vedo è che la morale cattolica crea un branco di frustrati sempre pronti all'antisemitismo per sfogare le proprie pulsioni sessuali represse, oppure a dare del segaiolo al prossimo: mi rendo conto che per voi segaiolo ed ebreo possono quasi essere sinonimi, entrambe connotazioni dispregiative partorite dal vostro gigantesco senso del peccato.
Veramente, parliamone.
7/26/2013, 1:42:00 PM

Anonymous wrote ...
mi stavo chiedendo: ma che cazzo c'entra? poi mi sono accorto che era zanardo.

che segaiolo, mammamia.
7/26/2013, 12:16:00 PM

Anonymous wrote ...
E, a proposito di fotografie:

http://tinyurl.com/npaguy7
7/26/2013, 11:04:00 AM

Claudio B. wrote ...
Ah si, qualche volta sono andato sul blog di Uriel Fanelli. Ad esempio aveva fatto un'analisi dell'uso della rete da parte del M5S che mi era piaciuta molto, così l'avevo linkata ad un paio di amici, ma poi lui aveva cambiato l'indirizzo della pagina, non so perché.

Comunque colgo l'occasione per raccontare il mio traumatizzante impatto con la nobile lingua di Mozart & Schiller.
Io non ho studiato tedesco a scuola, ma giunto sul posto da bravo immigrato mi sono messo ad impararlo dalle frasi della gente a giro. Ad esempio quando qualcosa va storto tutti dicono "Sūppăā!" armato di dizionario mi imbatto in Suppe = minestra e rimango perplesso; domandando agli amici mi rispondono che "Sūppăā" si scrive "Super"... ah vabè.
Poi vengono due colleghi nuovi, uno da Lănăvīhā e uno da Mnschengladbasch; abbastanza perplesso me li faccio indicare sulla cartina, scoprendo essere i borghi di Langervehe e Monchengladbach.
E poi la cicliegina: mi alleno a pronunciare il "ch" finale semiaspirato, un po' come la "c" di "chiesa" nel dialetto di San Miniato, a metà strada fra la "iesa" pisana e la "hhiesa" fiorentina, così quando un mio collega mette il latte nel caffè gli dico: "Kafee und Milch" con il mio migliore "ch", al che lui risponde "No, Milch is English: please say Milssssssssch".
Al che decisi che era il caso di fare un corso di tedesco vero, ma ormai molti danni erano fatti.
7/25/2013, 9:04:00 PM

Heavymachinegun wrote ...
Non vorrei sbagliarmi, ma l'"anonimo" di prima mi sembra il sempre-mestruato, lup.man. gran.figl.di.put. Uriel Fanelli, curatore del blog Kein Pfusch (http://www.keinpfusch.net/).

Tono mestruato e perennemente al limite del flame? C'è.
Stile prolisso? C'è.
Vive in Germania e se ne vanta? C'è.
Vomita m***a sull'Italia? C'è
Vive nella Nordrhein-Westfalen? C'è.
Spara sentenze in base a "sondaggi personali"? C'è.

È lui. :-)
7/25/2013, 8:07:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ciao anonimo esuberante ;)

Prima i punti di importanza minore.
1) Oggi ho mostrato una bella foto della governatrice del Nordreno-Westfalia a una mia collega chiededendole di dirmi (lentamente) il nome della signora e lei senza esitazioni ha risposto "Annelöre Kròft" : senza aspirare un bel nulla, con una graziosa ö e con la a del cognome trasformata in una o aperta. Insomma: come una mia amica francese scriveva "scento" anziché "cento" perché in Toscana si pronuncia con lo "sc", lo stesso io ho commesso un errore di fretta.

2) In effetti ho dato una controllatina e mi ero clamorosamente confuso col PRL belga: ci vorrebbe una bella lege che obbligasse i liberali ad avere lo stesso colore ovunque, così non ci si confonderebbe. Ma i liberali non approverebbero mai ;)

Ma veniamo alle cose più importanti.

3) Steinbrück ha ricoperto numerosi incarichi politici, sempre in quota SPD, mai in quota democristiana. Quando nel 2005 vi fu il governo di grande coalizione, l'SPD espresse il ministero delle finanze nella persona di Steinbrück. Quindi non è mai stato ministro democristiano, ma esponente socialista in un governo di grande coalizione.
Quanto poi alle sue idee, non è mai stato "rossissimo" e in effetti quando si seppe che sarebbe stato il candidato cancelliere molti ci rimasero male (me compreso). In ogni caso è abbastanza di sinistra da aver più volte proposto misure di interevento nel campo finanziario tipo la separazione fra speculazione e risparmio e simili.

4)Abissali differenze non esisterebbero. La sunnominata donna dal nome sfuggente, Hannelore Kraft, ha da sempre sostenuto (e applicato) un allentamento dei rigori di bilancio in tempi di crisi purché il debito contratto sia investito in attività di ricerca e sviluppo. Se questo non è un segno di differenza... ;)

5)Si parla pubblicamente di un governo "nero-verde"... che piace all'SPD più o meno quanto in Italia piace il governo Letta alla gente di sinistra. La cosa che spaventa molti è il fatto che i Verdi lo abbiano già fatto in alcune realtà locali. Una motivazione in più per votare compatti SPD e impedire derive centriste dei Verdi.

6) Il PD non parla mai di... echissenefrega del PD: il PD è un partito la cui componente socialdemocratica è stata messa a tacere e adesso è dominato dalla sua componente centrista. Francamente non vedo la connessione fra "Il PD non nomina mai l'economia sociale di mercato" e "Un governo di centrosinistra o di centrodestra in Germania non fanno differenze". Ti posso dire che seguo con grande interesse le idee di Martin Schulz, che non è iscritto al PD, ma che viene dall'SPD. Mai fatti paragoni fra PD e SPD. Il giorno in cui il PD assomiglierà vagamente all'SPD sai quante bottiglie avrò stappato? ;)

Insomma, concludendo: forse un governo rosso-verde in Germania non sarà la panacea, ma credo che costituirebbe un netto miglioramento delle condizioni generali europee (sempre che si riesca a farlo) perché porterà avanti idee più "di sinistra"... forse non abbastanza dirà qualcuno, ma perlomeno sarà un passo nella giusta direzione.

Ti sono apparso aggressivo nel mio primo post (nel secondo lo ero, dopo che mi avevi detto che avevo la mente annebbiata dall'essere PD-friendly), potrei dirti che sfogo su questo blog la mia frustrazione nei confronti del pensiero dominante di tipo liberal-conservatore che sta letteralmente distruggendo le idee spinelliane di Unione Europea: non ce l'ho con te, ma con gente tipo i redattori di die Bild e i loro omologhi un po' ovunque.
7/25/2013, 8:04:00 PM

Anonymous wrote ...
@claudio: è tutto molto bello, grazie.
1)la "ha" te l'abbuono, dai. il discorso dei dialetti centra niente giacchè il nome di una lettera non ha niente a che fare con i dialetti(il nome delle lettere dell'alfabeto si articola ugualmente dalla sassonia al bayern), e va da sè che stiamo parlando di tedesco standard, nel quale normalmente si esprime la stampa riferendosi a presidenti di land. però dai, è stata una mia inutile precisazione...

2)il colore dei liberali è sempre e solo il giallo [almeno dal 1972]. insistere sul blu è una diabolica perseveranza. forse non l'hai solo sentito, forse in preda a visioni lisergiche l'hai anche ascoltato, mangiato, vissuto,fumato...e comunque:
http://de.wikipedia.org/wiki/Schwarz-gelbe_Koalition
http://1.bp.blogspot.com/_V3VTe_W0kQo/TI276daISYI/AAAAAAAAAA0/iVEnhWSIsMg/s400/400_F_6215856_PquPJ4NtYfTMXbZypsMMpbrxXFJ51ssG.jpg

3)peccato che non hai contestato i miei precedenti punti 2) (steinbruck ex ministro finanze della merkel) e 5) (verdi in procinto di fare il governo con la merkel medesima) giacchè basati su dati fattuali e dichiarazioni pubbliche:
ehm... erano il punto fondamentale del mio intervento, ma tu preferisci darmi del grillino qualunquista, senza ribattere con la consueta saccenza che anche riccoespietato ha potuto notare...
io non ho detto che destra e sinistra sono uguali, dai su non banalizzare creandoti anche tu gli argomenti di paglia. Ho detto che la formazione delle coalizioni di governo in germania non è così ammantata di manicheismo come qui in italia (perchè non cè un mostro-berlusconi sul quale poter raccogliere facili consensi e costruire carriere politiche), e quindi il duello all'ultimo sangue che descrivi tu tra rosso-verdi e "nero-azzurri" così come le "abissali differenze" non esistono, sempre in virtù del fatto che si parla pubblicamente di futuro governo nero-verde. tale fatto, oltre all'appartenenza del candidato spd al preccedente esecutivo merkel, secondo me smonta la validità della tua lettura. se pensi che non sia così, dimostra che quello che ho detto è falso, con altri fatti o argomenti.
4) aggiungo un ulteriore fatto illuminante in riferimento alla tua sottostante analisi sulla differenza tra destra e sinistra (forse sarebbe meglio parlare di liberal-conservatorismo e socialdemocrazia), su quanto sia figa la seconda e in tutto e per tutto diversa, e finalizzata alla regolazione degli istinti animali del mercato, che sarebbero invece lasciati liberi dai conservatori [per quanto nessuno del pd parla mai di "economia sociale di mercato" come invece fa la merkel, quindi rimarco ancora che le differenze sono molto piu sfumate e cercare di creare immagini semplificatorie e manichee di una realtà piu complessa la considero un'attività ideologicamente disonesta e venata di tendenze demagogiche...e il "grillino" sarei io? ]
il fatto è il seguente:
l'ex cancelliere spd schroeder è oggi giorno a libro paga come consulente di GAZPROM, fatto notorio e pubblico. contestami questo adesso, dimmi che è pagato da gazprom per contenerne gli istinti animali, e soprattutto nega il mio legittimo dubbio (che tale rimane) che non fosse già magari influenzato da una compagnia energetica straniera che tiene per le palle l'europa intera mentre era nel pieno esercizio delle funzioni di premier (ehm, pardon, cancelliere, chissà da dove mi viene questo lapsus...). ecco questa per me è la natura vera della socialdemocrazia in europa oggi, indorare la pillola del liberismo piu sfrenato e rapace e sostenerlo fattivamente, in una maniera che gli spiriti semplici che sentono fumosamente qualcuno parlare di diritti e società solidale vengono irretiti e finiscono per sostenere un apparato che si preoccupa dell'esatto opposto,...e ribadisco che queste sono analisi che colgono il punto:
http://www.internazionale.it/opinioni/wu-ming/2013/07/15/il-partito-del-non-senso/

anonimo esuberante
7/25/2013, 6:32:00 PM

Claudio B. wrote ...
Se hai interpretato il mio intervento come eccessivamente didattico, me ne scuso (lo so bene che non sei un bambino di 10 anni: è da un po' che leggo i tuoi commenti sul blog).

Circa il fatto che debbano essere gli elettori tedeschi a pagare, questa è esattamente la chiave poulistia sul quale lavora die Bild (e prima che il coloristico anonimo arrivi, lo so benissimo che il nome Bild è neutro, ma il giornale si chiama die Bild al femminile).
Vediamo di analizzare i fatti: con gli interessi elevati, i soldi sborsati per salvare la Grecia sono tutti evaporati per pagare gli interessi, e il debito è sempre lì. Risultato: i tedeschi pagano e i soldi sono sprecati. La proposta socialdemocatica è quella di far sì che garanti di parte del debito non siano più i singoli stati, bensì l'Europa nel suo complesso, con i suoi rating alti. Il debito pubblico greco sempre i greci dovranno pagarlo, ma invece di pagare interessi da strozzini, pagheranno interessi minori e ce la faranno a rinfonderlo. Risultato: gli elettori tedeschi non dovranno più sborsare una lira (pardon, un marco).

Purtroppo die Bild lavora su questo equivoco e dice "siccome abbiamo già pagato miliardi e non è servito a nulla (grazie al cavolo: con gli interessi alle stelle son soldi buttati), allora lasciamo che si arrangino".

Quindi per riprendere la tua metafora della benzina, sapendo ch quelli tossici sono i vapori, io mi premunirò con una mascherina, mentre un batiscafo per andare sul fondo di un lago di benzina è perfettamente inutile.

Se ci pensi, la differenza fra destra e sinistra è sempre quella classica: la destra crede che si debba lasciar fare la mercato e poco importa se la cosa genera interessi da urlo, la sinistra invece ritiene che sia compito dello stato correggere le stortue del mercato (e riportare gli interessi sotto controllocon un trucchetto).
Non solo c'è differenza, ma è una delle differenze le più classiche fra destra e sinistra.
7/25/2013, 9:22:00 AM

Anonymous wrote ...
caro claudio,
grazie per avermi spiegato come a un bambino di dieci anni poco intelligente la differenza fra il debito in sè
e l'increscioso fatto che qualcuno lo voglia indietro* o quantomeno lo voglia rinnovato; non ci ero arrivato, da solo.

e - fuor di ironia - grazie per la risposta che riassumo in "I partiti socialdemocratici europei hanno più volte proposto uno spostamento di parte del debito a livello europeo"; ossia, alla fine, che gli elettori tedeschi si accollino tutti o parte dei vapori* dei piigs.

non per diffidare di te, ma la chiave mi sembra essere la parola "europei"; lo avranno auspicato magari in qualche seminario a bruxelles, ma tra il dire e il fare... comunque, vedremo.
(meno male che bild zeitung non ha intervistato te invece di grillo, comunque; merkel prenderebbe il 105%)

* che mo se qua ipoteticamente arivasse quarcuno che vole polemizza' co' i cattolici o presunti tali, su la remissione del debito addio core...
** non è il debito che strozza, sono gli interessi = non è la benzina che brucia, sono i vapori. vero e interessante ma, se non sei né un progettista di motori a scoppio né un pompiere dello spazio profondo, di poca utilità pratica...

7/25/2013, 8:57:00 AM

Claudio B. wrote ...
Ah, dimenticavo, sempre per l'anonimo esuberante: dici di non aver verificato i dati economici: ehm... erano il punto fondamentale del mio intervento, ma tu preferisci guardare i colori.

Mi dispiace molto di non poter scrivere giallo verde blu arancione viola, né di potere inserire disegni di farfalline colorate: sono sicuro che andresti in orgasmo!
7/25/2013, 8:18:00 AM

Claudio B. wrote ...
Caro Anonimo, mi scuso di essermi perso la H di Hannelore... evidentemente a te non capita mai di saltare in continuazione fra 4 lingue (IT, EN, DE, FR), quindi non ti sbagli mai. Facciamo tutti un bell'applauso all'anonimo che non commette mai errori di battitura.
La H si pronuncia aspirata? Dipende dai dialetti, un po' come il ch o la g finale di zwanzig. Ma facciamo un bell'applauso all'anonimo che ci ricorda che la H si pronuncia aspirata (in realtà espirata, ma son dettagli).

Quanto al colore dei liberali tedeschi, se volessimo essere pignoli essi esibiscono sia il giallo che l'azzurro, ma se se ne deve scegliere uno di solito io ho sempre sentito il secondo. Ma facciamo un bell'applauso all'anonimo che invece di concentrarsi sui programmi si concentra sui colori.

Per quanto riguarda il fatto che quello che ci strangola non è tanto il debito quanto gli interessi sullo stesso, tu preferisci rispondere che destra e sinistra sono uguali. Facciamo un bell'applauso all'anonimo che quando va a contrattare un mutuo non si preoccupa degli interessi.

Sei contento che ti abbiamo fatto gli applausi? Spero di si, però per datri ancorra più soddifsazione faccio un altro bel muchiettto di orrori di batittura. Sodisfattttobus? ;)

7/25/2013, 8:10:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non so che lucida analisi abbia letto tu: qui di pd non si parla; certo non lo si presenta come "alternativa al governo Merkel" (eh?) e senz'altro non è "il cattivo più cattivo di Berlusconi".

7/25/2013, 1:37:00 AM

Anonymous wrote ...
caro il mio saputo dell'nrw....
1) si chiama hannelore kraft, non a. kraft, quindi con h (che si pronuncia ha,d'accordo, ma aspirandola, e la differenza ti deve essere pur nota, se vivi in nrw)
2) vorrei far notare a chi si fosse messo in collegamento in questo momento e che magari non ha la fortuna di vivere in nrw (e magari non sa neanche che trattasi del nordrhein-westfalen, il land più popoloso della repubblika feterale di tcermania, del quale h.kraft, che vuol dire fiducia, è la riconfermata presidentessa) che il candidato cancelliere del spd altri non è che l'ex ministro delle finanze della stessa merkel nel governo di grande coalizione ed ha un rapporto personale con il denaro alquanto strano (vedi avidità esibita con autocompiacimento), nonchè fama di duro (ovvero stronzo) e sta sul culo al 85% dei propri stessi elettori (secondo un mio recente sondaggio personale).
3)la coalizione della cancelliera è la nero-gialla (union+liberali), i neroazzurri(wtf?) stanno a milano, da quel che ne sapevo.
4) "stando ai sondaggi" al momento la cancelliera vince a man bassa
5)i verdi sono molto indecisi (e se la stanno giocando con grande ambiguità) se fare il governo con la merkel (che li imbarcherebbe volentieri) o con il spd, tantè che al momento la cosa piu probabile è proprio un governo nero verde, giacchè i liberali (gialli) potrebbero rimanere fuori dal parlamento federale e la merkel avrebbe bisogno di una stampella ecologica
6) il combinato disposto di 2) e 5) dà come risultato che "quindi la differenza fra rosso-verdi e nero-azzurri è..." in realtà minima, come ogni mente non abbagliata dall'ideologia pd-friendly può notare. giacchè non si è mai vista alcuna preclusione manichea alla formazione delle coalizioni (vedi la coalizione jamaica [lol]https://it.wikipedia.org/wiki/Jamaika-Koalition)

insomma,buono,dai, potevi fare di peggio... (non ho verificato per esempio i dati economici o le altre robe che hai scritto, però puoi dire di aver raggiunto un rapporto boiate/frasi digitate da giornalismo italiano di alto livello.

en passant..continuiamo su questo blog le autorevoli e lucide analisi, finalizzate a difendere il pd, oltreproiettandolo al tedesco spd, e spacciandolo come alternativa abissale al governo merkel (spacciato come il cattivo piu cattivo di berlusconi, il mostro finale di supermario).
se questa è la capacità di analisi media che gira qua, allora altro che alberto sordi, ci meritiamo le stragi (cit.)
ultima citazione a proposito di socialdemocrazia:" il riformismo è infamia"
e adesso, come dice bucknasty, che parta il maniòmio....
7/25/2013, 1:14:00 AM

Claudio B. wrote ...
Se vince la coalizione rosso-verde non condoneranno certo il debito pubblico ai paesi indebitati, ma vi sarà una svolta a sinistra nella politica europea.
Concretamente, l'SPD ritiene che il rigorismo fine a se stesso sia inutile e che sia doveroso fare investimenti proprio nei momenti di crisi (l'esperienza di A. Kraft in NRW ne è un esempio.
Quello che ci uccide non è tanto il debito pubblico - il Giappone ha una roba superiore al 300% del PIL - quanto gli interessi sullo stesso, ossia il rating dell'Italia. I partiti socialdemocratici europei hanno più volte proposto uno spostamento di parte del debito a livello europeo non per fare sconti ma semplicemente per abbattere gli interessi (che hanno già strozzato la Grecia).
Altro punto interessante è la banca europea per gli investimenti, che al momento investe solo nei paesi aventi rating alto (che quindi ne hanno meno bisogno), mentre dovrebbe usare il fatto di avere le spalle coperte a livello continentale proprio per investire nei paesi a rating basso onde permettere loro di uscire dalla crisi.

Quindi la differenza fra rosso-verdi e nero-azzurri è abissale: la speranza è che Alternative fuer Deutschland soffi via voti alla Merkel e permetta la vittoria del centrosinistra.
7/24/2013, 9:17:00 PM

Anonymous wrote ...
...ma perché, qualcuno pensa che se vince spd condonano il debito pubblico ai piigs, o qualcosa del genere?
7/24/2013, 7:52:00 PM

Claudio B. wrote ...
Oh si: die Bild Zeitung è tutto tranne che un veicolo neutro.
Lo potremmo definire la versione cartacea del TG4 di Emilio Fede: uno strumento di sottile propaganda che fa leva sulle paure e sul meccanismo di auto-gratificazione: "noi tedeschi siamo bravi e onesti lavoratori, quindi se le cose vanno male la colpa è di qualcuno che vuole rubarci i soldi messi da parte con tanta fatica" questo grosso modo il messaggio inconscio, ed il successo è assicurato.
Conseguenze di tale successo è una mina innescata contro il processo di integrazione europeo e un netto aiuto alle destre.

Die Bild Zeiting è il giornale più diffuso di Germania, letto soprattutto fra le persone con un livello di istruzione minore.
7/24/2013, 5:53:00 PM

Il pauperismo che avanza

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E insomma i parlamentari M5S hanno restituito solennemente un milione e 570mila euro. Complimenti, grazie. Nel frattempo la maggioranza parlamentare - maggioranza che sarebbe stata ben diversa, se il M5S avesse voluto farne parte, ha deciso di proseguire col programma di ammodernamento dell'aeronautica militare che prevede l'acquisto degli F35. Costi stimati: tra i tredici e i diciotto miliardi di euro (ma dilazionati nei prossimi trent'anni); nel 2012 comunque nel progetto F35 il ministero della Difesa ne ha investiti 548,7. Milioni di euro. Quasi cinquecentocinquanta. Se sottrai il milione e mezzo che hanno restituito i parlamentari M5S (grazie!) fanno comunque cinquecentoquarantasette. Son tanti?

Possono sembrare tanti. D'altro canto costerebbe anche rinunciare agli f35 (dopo averci speso tanti soldi) e continuare a manutenere gli aerei che stiamo usando adesso - insomma, l'argomento è un po' populista. Ma il punto forse è questo. Ragioniamo pure populisticamente. Se gli eletti del M5S avessero voluto - se Grillo avesse voluto - oggi in Italia ci sarebbe una maggioranza PD + SEL + M5S. Una maggioranza di questo genere probabilmente non avrebbe più voluto spendere quei 550 milioni - non adesso, non così. Ma i parlamentari M5S non hanno voluto sporcarsi le mani - Grillo non ha voluto - e quindi ciao ciao cinquecentocinquanta milioni. A questo punto c'è bisogno di dirvi, populisticamente, cosa avreste dovuto fare con la vostra mancetta di un milione e mezzo? Dove avreste potuto destinarla, verso quali organi populisticamente designati? (Continua sull'Unita.it, H1t#187).


E allora a cosa serve restituire i soldi, risparmiare sui trasporti, mostrare gli scontrini? Non è più apparenza che sostanza? A che serve fare i francescani coi nostri soldi, mentre ai vertici si lasciano i generali e gli affarratori professionisti?
A proposito di Francescani, caro papa Francesco: è vero. Un prete su una bella macchina non manda un buon messaggio. Però quel che mi dispiace veramente è che quella macchina l’abbiate presa coi soldi dell’otto per mille di chi non voleva destinarvelo (più del cinquanta per cento dei contribuenti), e non ha barrato la vostra casella; e questo grazie a un meccanismo che fa sì che anche con meno del 40% di moduli compilati a vostro favore vi capiti di incassare l’85%. Non è una fregatura? Secondo me è una fregatura, e lo sarebbe anche se con quei soldi ci compraste tante fiat panda a metano. Certo, se andate in giro in audi la gente mormora di più. È tutto qui il problema? La gente che mormora?
Non andò forse così anche col Francesco originale? Era un periodo turbolento, molti contestavano il potere costituito e minacciavano di non pagare più la decima. In Francia i Catari avevano smesso di riconoscere l’autorità del Papa: troppo potente, troppo ricco, troppo lontano. Bisognava dare un messaggio di vicinanza ai poveri, possibilmente lasciandoli poveri come stavano e senza turbare i rapporti di potere. Così arrivò Francesco, col suo pauperismo benedetto da Stato e Chiesa. Lui si spogliava dei beni, la gente lo seguiva, e smetteva di lagnarsi del Clero esoso. Le teste calde potevano comunque andare alle Crociate – ci andò pure lui. Gran bella invenzione, il pauperismo. Mandi in giro un po’ di gente pulciosa, e la plebe si incanta, e il sacchetto della questua per incanto si rigonfia. Nel medioevo, almeno, andava così.http://leonardo.blogspot.com
Comments (4)

P. wrote ...
Ci sei rimasto solo tu a credere che il PD volesse far entrare il M5S nella maggioranza.
Volevano solo i voti esterni. L'hanno ripetuto mille volte. O credevi che stessero lì a dare ministeri al M5S??? HAHAHAAAAA

Ce fai, o ce sei. Non si sa.
7/14/2013, 1:03:00 PM

marcell_o wrote ...
'sta storia di grillo mi fa ribollire ogni giorno.
tra l'altro, per dire, a me sarebbe piaciuto un governo bersani invece di questo democristianissimo governo letta
avrei sopportato perfino il duo di minchioni lombardi e crimi
avrei sopportato grillo a fare la mosca cocchiera...
purtroppo più sento-leggo grillo e più mi sto avvicinando all'idea che (mi fa orrore) questo governo NON sia il male maggiore
sto cercando di impedire al mio cervello (quel che ne resta ovviamente) di formulare il pensiero che un governo con maggioranza pd-sel-m5s avrebbe potuto fare cose peggiori...
so che 'sta cosa riguarda più l'igiene mentale (mia) che il quadro politico, tuttavia odio l'effetto che grillo e certi grillini hanno su di me
7/9/2013, 9:30:00 AM

Leonardo T wrote ...
Basterebbe ascoltare un po' del discorso di Bersani, senza fermarsi al riassuntino del Fatto (http://www.youtube.com/watch?v=0q1hAebD0Yw).

Ma è chiaro che Grillo non avrebbe mai acconsentito a nessun tipo di accordo: è solo un esercizio mentale. Grillo non può assolutamente misurarsi con la realtà: è un comico, un imbonitore, ringhia un po' e alla fine gli f35 li deve lasciar comprare a chi li vuole veramente.

Magari qualcun altro, con un progetto vero, avrebbe potuto polarizzare chi nel pd l'acquisto degli f35 non lo digeriva. Ma non c'è stato qualcun altro: c'è stato Grillo.
7/9/2013, 4:40:00 AM

Anonymous wrote ...
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/07/08/pd-bersani-mica-io-volevo-far-lalleanza-con-grillo-son-mica-matto/238982/

continui con sta storia di grillo in maggiornaza se solo avesse voluto ma vieni smentito contemporaneamente dal tuo premier designato...non vuoi capire ancora, allora...ma cosè? rimozione? non hai visto la scenetta dell'elezione di prodi? secondo te i 101 avrebbero appoggiato un governo con grillo? non hanno neanche voluto votare prodi...continua a vivere nella favoletta del partito i cui esponenti si vedono in prima fila alle varie marce della pace e poi votano per le "missioni umanitarie" e per gli armamenti, per responsabilità [approprosito, a che livello di dignità umana personale finisce questa scusa della responsabilità? nei confronti di chi,poi, si esercita questa ressponsabilità?]. forse per quanto amano la pace la vogliono anche loro armare. suvvia, sappi riconoscere che sostieni un partito che preferisce al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali il finanziamento dell'industria bellica...prenditi anche tu un pò di questa "responsabilità".
anselmo
7/9/2013, 12:29:00 AM

E poi?

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Prima ti ignorano,
poi ti deridono,
poi ti combattono,
poi vinci!

E poi?

Poi non sai esattamente che fare;
poi combatti quelli che te lo dicono,
poi deridi quelli che non ti ascoltano più,
poi...
poi chissà, adesso vediamo.
Comments (3)

Kilgore Trout wrote ...
Approffitto di questo post per una comunicazione di servizio:
amici e conoscenti che avete votato m5s e state cominciando a intuire le dimensioni della cazzata storica che vi perseguiterà fino alla fine dei vostri giorni e pertanto ve ne uscite come se niente fosse con frasi del tipo "Ma prima delle elezioni non potevamo sapere che grillo si sarebbe comportato in questo modo" voglio darvi una notizia definitiva:
Sì, anche prima delle elezioni grillo era un populista demagogo che rifiutava il confronto e usava gli insulti per nascondere la totale incapacità di gestire un movimento e affrontare un qualsiasi problema sociale.
Il mio gatto, ad esempio, lo aveva capito.
No, non è un gatto particolarmente intelligente.
5/31/2013, 12:48:00 PM

giorgian wrote ...
E poi si incassano tanti dindini per tutti quelli che vanno a leggere sul blog, e anzi, più grosse le stronzate sparate, maggiori gli accessi, più lauti gl'introiti.

Aver fatto di quell'aula sorda e grigia un bivacco per i suoi manipoli gli frutta tanti, tanti sghei. Chiamami gretto, ma a me come movente non sembra poco.
5/31/2013, 10:30:00 AM

Anonymous wrote ...
Preoccuparsi eccessivamente per il futuro può far deviare dalla retta via e condurre alla perdizione.
Il Signore ci indicherà una via, per il momento procediamo a piccoli passi.
5/30/2013, 9:15:00 PM

Il terremoto e le palle di Grillo

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(Stasera, 29 maggio, alle 21 sono al Mattatoio di Carpi, un posto che ha rischiato di chiudere e invece è bello aperto, a leggere pezzi della Scossa, un libretto che ho scritto un anno fa per Chiarelettere).

Il 29 maggio del 2012 fu il giorno più lungo per i terremotati della bassa emiliana, molti dei quali stavano cercando di superare lo shock sperimentato una settimana prima ed erano tornati da poco sul posto di lavoro. Le interminabili scosse tra le nove e le tredici non furono un colpo micidiale soltanto per chiese e capannoni, ma anche per il morale di migliaia di persone. Quello che capimmo il 29 è che non si trattava semplicemente di un terremoto, ma di qualcosa di più lungo e perfido: uno sciame sismico, uno stillicidio di scosse e scossette che poteva rubarci il sonno e la tranquillità ancora per mesi e forse per anni. Proprio come lo sciame del 1570-1574, che aveva terrorizzato Ferrara per più di quattro anni. Quello che facemmo in molti la sera del 29 - piantare una tenda in cortile - nel 1571 lo aveva fatto il duca Alfonso nei giardini estensi. Nulla di nuovo, insomma: quello di Ferrara è uno degli eventi sismici che ci hanno lasciato una più ampia documentazione storica. I documenti, però, ogni tanto qualcuno dovrebbe fare la fatica di andarseli a leggere: sennò restano lettera morta e ci si convince - in barba alle mappe del rischio sismico - di vivere in terre misteriosamente sicure.

Il 29 maggio del 2012 Federica Salsi - consigliere comunale m5s a Bologna, non ancora caduta in disgrazia presso l'entourage di Grillo - segnalava sul suo profilo facebook il vero colpevole dei terremoti in Emilia: il fracking delle compagnie petrolifere in combutta con "Matto Morti". Fonte: un video complottista proveniente da un sito universalmente screditato. La Salsi lo aveva trovato su internet e non si era posta il problema di verificare se effettivamente ci fossero prove di un'attività invasiva come il fracking in Emilia, o in Italia, o in Europa. Fu senz'altro un'imprudenza, da parte di una persona ancora poco esperta di comunicazione. Diverso dovrebbe essere il discorso per Beppe Grillo, che inesperto non è, e che ha avuto tutto il tempo per approfondire il problema - se proprio ci tiene a parlarne. Anche perché nel frattempo è passato un anno e nessuno ancora ha capito o visto dove le compagnie petrolifere avrebbero estratto gas o altro nella bassa emiliana. Negli USA, dove il fracking si fa sul serio, di solito vengono evacuate intere contee.

Nelle dichiarazioni strappate dai giornalisti a Mirandola, e al comizio di Sestri Levante, Grillo ha giocato ancora una volta sull'equivoco tra fracking e stoccaggio di gas. Sono due cose molto diverse: la prima in effetti può provocare scosse - forse anche superiori al grado 5 magnitudo - il secondo no. In ogni caso nella bassa emiliana non risulta né l'una né l'altro (continua sull'Unita.it, H1t#181)

In ogni caso nella bassa emiliana non risulta né l’una né l’altro: è vero che a Rivara la Erg aveva cercato di creare un deposito di stoccaggio, e che il ministero aveva appena dato il via libera alla trivellazione di tre pozzi esplorativi: ma la Regione non aveva ancora dato il via libero definitivo (c’è comunque un’inchiesta in corso). Quanto al fracking, può darsi che in Italia qualche tentativo sia stato fatto: la fisica Maria Rita D’Orsogna, che Grillo citò un anno fa come fonte, ritiene di aver trovato documenti che dimostrano attività simili nelle province di Grosseto, Siena, Foggia e in Sardegna. Di Emilia non parla nemmeno lei.
Ne parlano però gli emiliani, nei bar: c’è chi sostiene persino di avere visto gli americani scappare via e lasciare un enorme accampamento incustodito. C’è chi dice che stanno scavando anche adesso: dove non si sa, ma scavano. Si raccontano tuttora storie enormi, abbiamo avuto un anno per gonfiarle: e Grillo ci ha fatto anche un po’ di campagna elettorale. Almeno ha il buon senso – o la faccia tosta – di ammettere che “non ci sono prove scientifiche”: è tutto un sentito dire, ma lui “ci gioca le palle” che è andata così. Quello che i giornalisti non vi possono dire – perché non ci sono le prove – ve lo dice lui, che di prove non ha mai bisogno. Se in Isvizzera una perforazione ha fatto il 3.6 richter, perché non può essere successo qualcosa del genere in Emilia? Grillo poi non è uno stupido, e probabilmente non gli è ignota l’enorme differenza su una scala logaritmica tra un 3.6 e il 5.9 della botta più forte di un anno fa: ma conosce anche, ahinoi, i suoi polli. Qualche anno fa ci raccontava della pallina che lavava più bianco senza detersivo; del pomodoro geneticamente modificato che secondo lui aveva ucciso 60 ragazzi; della “bufala” dell’Aids, dell’inutilità dei vaccini; di tutta l’energia che rivendeva all’Enel grazie allo strabiliante impianto fotovoltaico che si era messo in casa; tutte queste cose ci ha rivenduto un anno dopo l’altro, senza mai pagarne le conseguenze, perché dovrebbe temere ora per le sue palle o per la sua autorevolezza?
Tanto più che Grillo non fa che raccontarci qualcosa che vogliamo sentirci dire: non siamo una terra sismica. Lo siamo diventati a causa di uomini cattivi (probabilmente americani) e non lo saremo più quando la Gente vincerà le elezioni e li manderà tutti via. A quel punto non ci sarà più bisogno di fare esercitazioni serie e capannoni a regola d’arte, così come non ce n’era bisogno fino a qualche anno fa, perché noi non siamo davvero una terra sismica, è tutto un complotto. Anche i libri di Storia, i terremoti del 1570… è tutta roba vecchia, vecchia, sono tutti morti, morti. http://leonardo.blogspot.com
Comments (5)

marcell_o wrote ...
sereno?
schiacciante vittoria?
non so se mi stai leggendo nel pensiero, ma nel caso stai leggendo male
non so perché, te paoli', ti sei sentito chiamato in causa...
dove ho scritto "certi grillini"
"grillino che sei in agguato"
"mezzasega"?
personalmente non sono contento se quasi metà degli elettori non va a votare. essendo, in una qualche misura, deluso da grillo e dal m5s posso essere solo parzialmente sollevato se questa delusione sembra essere condivisa da altri
queste elezioni insegneranno qualcosa al piddì? lo spero (a giudicare dalle parole di letta non direi)
queste parole insegneranno qualcosa a grillo e al m5s? lo spero (a giudicare dalle parole di grillo e altri non direi)
ma paoli', acuto cinquestelle con apparente scarso senso dell'umorismo, concordo con te nel consigliare di tener d'occhio ognuno l'interno delle proprie mutande (non vorrei sembrare schizzinoso, ma le mutande altrui mi interessano davvero poco)
un'ultima cosa, prima che leonardo ci censuri - giustamente - per tristezza, qualche tempo fa qualcuno ironizzava su bersani che era riuscito nell'impresa di non vincere contro berlusconi in quelle condizioni storiche... per questo ironizzavo col m5s che ha avuto un risultato poco brillante contro alemanno e marino in queste condizioni storiche (ti prego: non dire che è colpa di repubblica o dell'unità)
5/29/2013, 12:53:00 PM

Anonymous wrote ...
professor Paolo Berry, ordinario di Ingegneria e Sicurezza degli scavi all'università di Bologna.
Cioè non esistono rischi ambientali legati all'uso del fracking?
"C'è chi sostiene che usando acqua pressurizzata in prossimità di faglie attive, la sollecitazione potrebbe attivare movimenti sismatici. Ci sono elementi che confermano questa ipotesi, ma non in modo tale di scatenare un sisma disastroso. Tenendo conto che le perforazioni avvengono a sei-settemila metri di profondità. Ma le faglie, per via dei movimenti geo-tettonici, tendono a caricarsi naturalmente di energia che poi sfocia in terremoti dannosi. Dunque perforarle con il fracking potrebbe addirittura contribuire a rilasciare parte di quella energia, evitando catastrofi, come il sempre temutissimo Big One che prima o poi dovrebbe spazzare via la California che sta sulla faglia di Sant'Andrea. Tesi e antitesi, come si vede. Sono stati fatti esperimenti e studi ma la verità è che non esiste un parere scientifico univoco sulla questione".Cosa rispondiamo, allora, a chi è convinto che il recente sisma in Emilia sia una conseguenza di anni di fracking eseguito su quel territorio?
"Che bisogna essere molto cauti e non cedere al facile allarmismo. Anche se le tecniche di microfratturazione idraulica possono generare una micro-sismicità molto localizzata e piuttosto limitata. Sono stati comunque registrati alcuni terremoti, probabilmente indotti, superiori al 5º grado della Scala Richter. Ad esempio nel Rocky Mountain Arsenal, vicino a Denver in Colorado, nel 1967. Dopo l'iniezione di oltre 17 milioni di litri al mese di liquidi di scarto a 3.670 metri di profondità, furono rilevate una serie di scosse indotte localizzate nell'area, con una punta massima di magnitudo compresa fra 5 e 5,5. Questo non significa che le trivellazioni in Emilia abbiano prodotto il sisma. Mi sembra francamente improbabile in quel caso specifico".
5/29/2013, 11:04:00 AM

Leonardo T wrote ...
Siamo a un livello di analisi un po' bassino, eh, quasi quasi vi censuro per tristezza.
5/29/2013, 9:31:00 AM

Paolo wrote ...
Mezzasega... mah. Sai marcy che non mi sembri mica tanto sereno tu con il tuo pd di governo, nonostante la schiacciante vittoria a queste elezioni amministrative? Consiglierei caldamente ciascuno continuare a tener d'occhio l'interno delle proprie mutande, per capire davvero da dove viene la puzza.
5/29/2013, 8:47:00 AM

marcell_o wrote ...
c'è solo una cosa più triste di questo superastensionismo: la faccia come il culo di grillo e di certi grillini
assomigliano tanto ai craxiani quando perdevano...
comunque va bene così, spero solo che il risultato non alleggerisca il peso dalle spalle del piddì
grillino che sei in agguato: sì, alle prossime elezioni spaccherete il culo ai passeri, sì, siamo morti, morti, morti!
ma certo non essere neanche arrivati al ballottaggio a roma contro marino e alemanno... aiutami a trovare la parola giusta... mezzasega?
5/29/2013, 7:35:00 AM

Il MoVimento Irresponsabile Italiano

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"Il MoVimento 5 Stelle non è un partito, non intende diventarlo e non può essere costretto a farlo". Così Grillo sul suo blog. L'indignazione è tale che non gli consente di spiegarsi meglio: cosa significa diventare un partito? In che modo il disegno di legge Finocchiaro-Zanda lo obbligherebbe?

Se si tratta di depositare uno statuto, Grillo ci ha già pensato da qualche mese, depositandone uno a Camera e Senato, alla chetichella, lo scorso 18 dicembre. Quando l'Huffington Post ci mise le mani, in piena campagna elettorale, molti gridarono al complotto: Grillo aveva davvero intestato il Movimento a sé stesso e al nipote Enrico, senza informare i seguaci? La realtà era molto più banale: per presentare le liste è necessario depositare uno Statuto, e quindi Grillo ne butto giù uno, in fretta e furia. Non è dunque una questione di forma: uno statuto già c'è e si può benissimo modificare. Il problema non è il passaggio tra "movimento" e "partito": nessuno chiede al M5S di diventare un partito - ammesso che sia definibile la differenza. Il disegno di legge però prevede che il M5S si doti di una personalità giuridica, il che equivale a un'assunzione di responsabilità che nessuno al M5S può accollarsi. Men che meno Beppe Grillo, che non è stato eletto da nessuno: eppure lo statuto depositato lo riconosce titolare del marchio e presidente dell'"Associazione Movimento Cinque Stelle". La responsabilità di quello che l'Associazione dice o fa potrebbe essere sua, ma la responsabilità è la cosa a cui Beppe Grillo tiene meno in assoluto.

Fin qui Grillo ha sempre nascosto la mano dopo ogni sassata (continua sull'Unita.it, H1t#180).

Ha dichiarato davvero alla stampa estera che l’Italia avrebbe dovuto uscire dall’euro? Sì, ma non significa che il M5S sia contro l’Euro: decideranno gli italiani. Con un referendum, ovvio. Qual è la posizione del M5S sui diritti di cittadinanza? Non si sa, decideranno i cittadini. Nel frattempo il M5S non può considerarsi responsabile se sul blog di Beppe Grillo esce un pezzo razzista, che strumentalizza un orribile fatto di cronaca per demonizzare lo ius soli. Probabilmente neanche Grillo ne è responsabile, non lo è nessuno. Sono pezzi che si scrivono da soli, e poi se la gente li commenta non è mica colpa di Grillo o del suo movimento – in ogni caso, decide sempre il popolo. Con una consultazione, magari on line. Purtroppo a queste consultazioni partecipano in pochi, anche rispetto agli elettori m5s, ma questo accade a causa dei malvagi hacker, eccetera.
Grillo minaccia di non presentare il M5S alle prossime elezioni, se il disegno di legge passerà. Mi piacerebbe che almeno stavolta un esponente del M5S gli facesse presente che questo tipo di decisioni non dovrebbero spettare solo a lui: ci vorrebbe almeno una discussione, magari un bel referendum tra iscritti, eccetera. Altrimenti non resta che pensare che le cose stiano proprio come sono scritte nello statuto depositato pro forma il 18 dicembre: il Movimento è roba sua, il marchio è roba sua, e il fatto di presentarlo o no dipende solamente da lui. Si capisce che il ddl Finocchiaro-Zanda non gli piaccia: prevede consultazioni primarie per ogni candidatura, dal sindaco al presidente di regione. Persino il candidato m5s a un eventuale collegio uninominale dovrebbe essere espresso mediante primarie, e non digitali, non per scherzo: primarie vere. Personalmente non sono entusiasta all’idea  di imporre le primarie per legge, ma almeno non sono titolare di un marchio né di un movimento che fa il venti per cento e più. Grillo sì, e non mi stupisce che veda il ddl come fumo negli occhi. Con una regolamentazione del genere probabilmente Favia & co. l’estate scorsa gli avrebbero portato via il M5S bolognese. Tutti immaginiamo che prima o poi il M5S dovrà affrancarsi dal suo creatore, ma magari il creatore trova che sia un po’ troppo presto.
C’è un’altra possibilità: magari è veramente stanco. Magari non è un bluff, e davvero non intende ripresentare il suo marchio. Non cascherà il mondo: i delusi e gli arrabbiati che hanno votato M5S troveranno un altro marchio e un altro imbonitore. Per quel che ha fatto fin qui – salvare Berlusconi e spostare il Pd nel vecchio alveo della Democrazia Cristiana – è difficile immaginare che il prossimo sia peggio. http://leonardo.blogspot.com
Comments (23)

Leonardo T wrote ...
Per me il PD ha la responsabilità di aver perso le elezioni; dopodiché era inevitabile un compromesso umiliante.

Non è questione di giustificare, non siamo agli esercizi spirituali, perlomeno non dovremmo. Se sono ubriaco e vado a sbattere contro un ostacolo non segnalato, è responsabilità mia e di chi doveva segnalare l'ostacolo.

Non è che ogni volta che uno dice "bisogna segnalare
meglio gli ostacoli" sta difendendo i conducenti ubriachi; non è che se te la prendi con l'alcool stai difendendo il menefreghismo di chi doveva mettere i segnali. Faccio questo esempio perché l'esame di guida lo facciamo tutti a 18 anni, e da lì in poi la nozione di "concorso di responsabilità" dovrebbe esserci chiaro.

C'è poi la coazione a ripetere per cui prima di qualsiasi discorso bisogna criticare le scelte passate presenti e future del pd. È una nevrosi che capisco, ma mi interessa più del M5S. È anche un fenomeno più facile da studiare, visto che, come diceva quello, "è tutto on line". Del Pd invece ci sono cose che non solo non capisco io, ma non ha ancora capito nessuno (chi sono i 101, cosa avevano in testa, ecc.). Non sono un retroscenista, preferisco parlare di cose che credo di aver capito.
5/23/2013, 3:00:00 PM

Anonymous wrote ...
ma Berlusconi non era stato salvato da Travaglio?
5/22/2013, 12:42:00 PM

eliakree wrote ...
Lo sapevo che ti saresti agrappato a "unicamente". :-)

Però allora spiegami che responsabilita ha il PD per te. A me pare leggendo i tuoi post (magari sbaglio), che sostanzialmente tu lo giustifichi come se non si potesse fare altro (per colpa del M5S).
5/22/2013, 9:51:00 AM

eliakree wrote ...
Mi rifervo ovviamente a quando tratti di politica...
5/22/2013, 9:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo! A salvare Belusconi è stato il PD. Questo lo puoi capire anche tu. Per il resto, condivido l'articolo. Ma la conclusione ce l'hai proprio attaccata con lo scotch.
ale
5/21/2013, 10:47:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il demonio è negli avverbi, ad esempio "unicamente".
5/21/2013, 5:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
È da un mese che non scrivevo un pezzo sul m5s. Non è in nessun caso necessario leggerli.
5/21/2013, 5:20:00 PM

eliakree wrote ...
Comunuqe questa tua frase dice tutto:

"Per quel che ha fatto fin qui – salvare Berlusconi e spostare il Pd nel vecchio alveo della Democrazia Cristiana – è difficile immaginare che il prossimo sia peggio"

Per te le responsabilita delle scelte fatte del PD ricadono unicamente sul M5S. Cioè se il PD fa un governo con Berlusconi e una politica da Democrazia Cristiana, il PD stesso non ne è responsabile, ma è colpa del M5S...

A me sembra un modo molto comodo di negare la relta...
5/21/2013, 5:08:00 PM

atlantropa wrote ...
Basta primarie, basta Veltroni, basta americanate, basta.
5/21/2013, 5:08:00 PM

eliakree wrote ...
Ma sei a libro paga del pd o cosa? Scherzo eh... ;-)

Però oramai attaccare il M5S è una tua ossessione e stai diventando un pò noioso. A me interessa più capire cosa è diventato il PD...

Prova a immaginare che il M5S non esista, magari qualcosa in mente ti viene!

Tipo su quello che dice questo articoletto molto sintetico che ne pensi?

http://malvinodue.blogspot.it/2013/05/da-incorniciare-internazionale-999xx.html
5/21/2013, 5:01:00 PM

Leonardo T wrote ...
Perché no, ne ho solo quattro da gestire.

Temo che leggereste difese d'ufficio del Pd anche in un pezzo sui mammut, visto che questa, per esempio, non è una difesa d'ufficio del Pd.
5/21/2013, 2:34:00 PM

Leonardo T wrote ...
Fidati che può fare di peggio.
5/21/2013, 2:32:00 PM

Leonardo T wrote ...
Capirai che rovina.
5/21/2013, 2:31:00 PM

Leonardo T wrote ...
Piuttosto di fare primarie vere, Grillo chiude tutto. O le avrebbe già fatte.

Io non sono affatto entusiasta delle primarie, tra l'altro; e renderle obbligatorie per legge mi sembra la solita veltronata.
5/21/2013, 2:28:00 PM

efraim wrote ...
Già, MarcoBi, la cosa più triste è questa
5/21/2013, 12:53:00 PM

efraim wrote ...
Se anche Berlusconi è stato spinto nell'alveo della definizione di nipote di Mubarak dalla procura di Milano, allora ok.
Ma dobbiamo credere che sia genuina idiozia? Che non ci sia un piano preciso contro la rispettabilità intellettuale del loro elettorato più fedele a far presentare alla più odiata delle italiane (in quanto "Casta") un ddl per bloccare con pretesti il M5S quando si sostiene che non si deve bloccare l'alleato - salvato da Grillo, of course - con pretesti quali il rispetto della legge?
Poi, sinceramente, ma con tutto il disprezzo che si può avere per il M5S, con che coraggio sostenere che quelli avrebbero problemi a far le primarie? Quelli più del vostro delendo alleato che deve dire ai suoi dipendenti di votare il ddl per farlo passare...
5/21/2013, 12:49:00 PM

MarcoBi wrote ...
In effetti il PDL è un partito con lo statuto e tutto il resto, e B è famoso le sue dichiarazioni altamente responsabili...
Che poi a me dispiace per questo blog, diciamo che la difesa d'ufficio del PD non alimenta molto la creatività.
Ma ti ricordi i post sul mondo parallelo in cui esistono ancora i mammut e veltroni è di sinistra? Forse potresti aprire un altro blog sotto falso nome e scrivere liberamente
5/21/2013, 12:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Tutto bene, salvo che il PD nel vecchio alveo della Democrazia Cristiana c'è andato di sua spontanea volontà.
5/21/2013, 11:19:00 AM

Mie wrote ...
"Per quel che ha fatto fin qui – salvare Berlusconi e spostare il Pd nel vecchio alveo della Democrazia Cristiana..."

A me sembra che l'accordo con Berlusconi lo abbia voluto la dirigenza del PD, che si può tranquillamente definire un gruppo di TRADITORI, e che cercano di nascondere il loro inqualificabile comportamento dietro al movimento cinque stelle.

Movimento Cinques Stelle che fa loro paura, in quanto rappresenta un'alternativa, non essendo stati capaci di convincere gli elettori, cercano di fermare i loro avversari con queste leggine, sperando di ottenere qualche cosa. Non lamentatevi se poi le persone decidono che tra Gelmini e Finocchiaro, o tra Letta e Letta non c'è nessuna differenza.




5/21/2013, 9:40:00 AM

Anonymous wrote ...
"Per quel che ha fatto fin qui – salvare Berlusconi e spostare il Pd nel vecchio alveo della Democrazia Cristiana..."

Ma LuiLui? Grillo? Tutto da solo ha fatto tutto questo? Questo qui si che è un genio, altro che Andreotti...
5/21/2013, 9:23:00 AM

GP wrote ...
Condivido quanto scritto nel commento precedente. I principi possono anche essere sacrosanti, ma proporre questa legge è quanto di peggio possa fare il PD in questo momento.
5/21/2013, 8:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo, se hai bisogno di soldi dai ripetizioni ai ragazzini, che scrivendo queste fesserie ti rovini la reputazione...
5/21/2013, 7:24:00 AM

Anonymous wrote ...
Quello che scrivi è quasi tutto condivisibile, ma la mia domanda è se serve a noi lettori dell'UNITA, noi adulti stagionati, che siamo stati nel PCI con Pajetta e Novelli, e poi abbiamo accettato (un po' a malincuore) Fassino, Veltroni, e Bersani e alla fine Chiamparino o Renzi, dire che abbiamo perso la partita contro Berlusconi per colpa di Grillo?
E' stato, c'è anche stato il tradimento del patto elettorale con SEL e l'episodio Prodi. Chiuso l'argomento ci servano da lezione. (Anche perchè quanto è dipeso anche da Ingroia? e da Monti ?) Occupiamoci delle cose da cambiare, scriviamo del senso o meno e del costo del nostro ESERCITO (che oggi ha licenza di sparare a caso! o quasi!), o di come vogliamo sia strutturata e finanziata la scuola pubblica e "l'altra!", degli errori mai esaminati, tragici come si vede oggi, del pacchetto Treu e dei pensieri di Biagi e di tutto quello che purtroppo è venuto dopo, o di una politica della casa di cui non si parla piuttosto che della semplice IMU, e della "Pena e delle carceri" e anche della Giustizia che purtroppo nonostante Caselli e pochi altri, da spazio alle critiche da tutte le parti (prova ad occuparti di uno zingaro povero o di un "barbone" per bene che debba affrontare i giudici per sciocchezze! se vuoi ti racconto storie per scrivere un libro avvincente)
Non è Grillo e suoi denari che cambiano l'Italia o i "suoi" "Grillini", ciò che a mio parere dobbiamo saper affrontare sono le realtà penose derivate al malgoverno di Berlusconi che dobbiamo riparare, dobbiamo dimostrare che sappiamo creare lavoro noi, perchè oggi l'impresa non assume o spesso licenzia e chiude perchè NON SA COSA PRODURRE e non perchè l'operaio costa troppo! (è vero anche questo ma la riduzione del costo di lavoro va molto più a favore dell'impresa che di nuove opportunità di lavoro).
E così via: scrivi tutti i giorni tu, che scrivi bene e che hai ospitalità, di cose concrete della vita e invita positivivamente i nostri a fare cose che si riferiscano alla vita quotidiana della povera gente (che è tanta e che se vedrà il PD dalla sua parte lo voterà in massa, credimi! e abbondonerà il grido di disagio che è venuto da Grillo)
E' che Bersani non ha detto una sola cosa in positico a remidedio della riforma Gelmini, o sull'agricoltura di montagna, o sul turismo (dico cose a caso tra un milione di argomenti) e si è molto occupato di "smacchianti" che non interessano la povera gente.
Se gli altri ragliano lasciamoli raglaure e noi riflettiamo e proponiamo attivamente e positivamente cose concrete da farsi subito
Buon Lavoro
Giorgio
vigieffe@hotmail.it
5/21/2013, 7:09:00 AM

Ho sentito degli spari in una via del centro

Permalink
Benito Mussolini è probabilmente il personaggio politico più odiato e controverso del secolo scorso; tra il 1925 e il 1932, mentre consolidava la sua posizione di potere, scampò ad almeno sei attentati (Zaniboni, Gibson, Lucetti, Zamboni, Schirru, Pellegrino Sbardellotto). Alcuni erano anarchici, altri fascisti delusi, altre matte. Silvio Berlusconi ha più volte sostenuto di essere l'uomo politico vivente più odiato, preso di mira sistematicamente da una parte politica e una concentrazione mediatica: in vent'anni di carriera politica si è preso un treppiede e una madonnina. Ai democristiani nei '70 e negli '80 non era andata altrettanto bene; il brigatismo inflisse perdite pesanti tra le prime e le seconde file. I comunisti nel 1948 a per poco non perdevano Togliatti. I politici sono da sempre nel mirino: sono personaggi pubblici e rappresentano il potere, i motivi per prendersela con loro non sono mai venuti meno. Un tizio che nel 2013 si mette a tirare davanti a Palazzo Chigi può essere disturbato, può essere disperato; senz'altro sarà vittima della società e in particolar modo della determinazione con la quale negli ultimi anni si è abbattuta sui più indifesi l'Imposta sull'imbecillità, alias il videopoker; ma al netto di tutta l'eterogenesi dei moventi, un poveretto che non sa nemmeno che politico mirare e finisce per tirare a un carabiniere qualsiasi; e a momenti ammazza una donna incinta; uno così non fa statistica. Cioè ci sarà anche una rabbia montante, in Italia, nei confronti del ceto politico; sarà in gran parte causata dalla crisi economica che lo stesso ceto politico ha contribuito più a causare che a combattere; potremmo discutere a lungo se Grillo e compagnia ne siano un fattore scatenante o un semplice sintomo, o addirittura uno sfogo benigno che evita eruzioni più violente. Possiamo farlo, facciamolo anche a lungo, ma senza passare sul corpo steso di un tizio qualunque che soprattutto voleva farsi ammazzare. Un episodio del genere fa molto colore; riempie i pomeriggi di giornalisti che non sanno più che retroscena rifriggere; ma la statistica ci dice che in Italia la violenza di matrice politica è ai minimi storici. C'è qualche anarco-insurrezionalista che è riuscito a far recapitare qualche pacco bomba a Equitalia; uno forse nel 2012 ha gambizzato l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare; fine. Se c'è del disagio in Italia oggi - e ce n'è - si esprime soprattutto in altre forme.

Un mese fa ho visto quella che credo sia l'unica vera commedia italiana di successo in questa stagione (come dire: l'unico film italiano che qualcuno è davvero andato a vedere). Nei primi minuti c'è un politico davanti a Montecitorio che all'uscita dall'auto blu viene bersagliato da uova e ortaggi, e chiede il perché. "Come perché, non sei un politico?" "Certo che sono un politico". E giù uova. La cosa interessante è che non sapremo mai di che politico si tratti: durante tutto il film è il portavoce di un partito; ogni tanto si ritrova con altri due rappresentanti di partiti concorrenti; si vestono nello stesso modo ed è impossibile dai loro discorsi capire chi stia rappresentando chi. Nessuna ideologia, solo spartizione del potere. Sono uguali. Nei credits si chiamano "Politico bello", "Politico ruspante" e "Politico col pizzetto". Il Bello è quello che si prende le uova. Durante quella scena qualcuno si è alzato in piedi in sala e si è messo ad applaudire. Gente che va al cinema al mercoledì: vittime dei videopoker? di equitalia? è Grillo che li sobilla? o non sta semplicemente vendendo un articolo per cui c'è veramente molto mercato? Il film è uscito in marzo, ma era stato scritto un paio d'anni prima.

Il 7 marzo 2013, a urne ormai chiuse, Silvio Berlusconi è stato condannato a un anno per aver violato il segreto di ufficio facendo pubblicare sul Giornale l'intercettazione in cui Pietro Fassino maldestramente festeggiava la acquisizioni dell'Unipol dicendo al manager Giovanni Consorte "E allora, siamo padroni di una banca?" Fassino non era diventato padrone di una banca; non controllava l'Unipol; per la cattiva luce gettata su di lui i fratelli Berlusconi lo devono risarcire di 80.000 euro (altri 40.000 euro li dovrebbe ricevere da Fabrizio Favata, l'imprenditore che fornì ai Berlusconi l'intercettazione). Ma Fassino non è l'unica parte lesa. "Abbiamo una banca" fu il tormentone delle elezioni del 2006: insieme a "abolirò l'ICI" fu una delle formule magiche che riportarono in sella la Casa delle Libertà, fino al pareggio finale. La campagna a mezzo stampa che infangò Fassino, i DS e l'Ulivo, l'abbiamo tutti pagata amarissimamente. Non saremo risarciti; questa è la grande vittoria di Silvio Berlusconi. Aver convinto la maggior parte degli italiani che i politici sono tutti uguali, al punto che qualsiasi coglione, se spara, sparerà sempre nel mucchio; e come invariabilmente succede in questi casi, sparerà sempre a quello sbagliato. I gloriosi eletti del popolo, che dovevano mandare a casa la casta, alla fine riusciranno a mandare a casa solo Pier Luigi Bersani: l'unico poveretto disposto a scendere a patti con loro. Si consoleranno fantasticandolo come un tessitore di oscure trame all'ombra dei Paschi di Siena. Intanto alla luce del sole chi si spartisce il vero potere saluta e ringrazia. Erano indaffarati a giurare, gli spari li hanno sentiti per ultimi. Anche delle nostre discussioni devono giungere soltanto echi lontani, un vago starnazzare di inutili galline che si azzuffano per niente.
Comments (40)

Leonardo T wrote ...
Sì, beh, non ha svoltato il secolo. Uno che proprio non abbia altri motivi di festeggiare può anche inventarsi che è una vittoria.

Ps: mai stato democristiano, tranne forse da una settimana in qua.
Pss: mai vista "la fine di Israele imminente", tranne nelle tue fantasie.
5/6/2013, 5:36:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao Leonardo
Oggi e' morto Andreotti, un amico del Vaticano, un nemico del sionismo.
Invece Israele sta bene.
Te dieci anni fa vedevi la fine di Israele imminente, e non e' successo. E Andreotti sembrava eterno.
Viva lo Stato ebraico.

5/6/2013, 1:41:00 PM

dory wrote ...
questa è una vera risposta articolata di cui tutti qui sentivano la necessità, in effetti.
5/6/2013, 8:51:00 AM

Narcolettico wrote ...
cazzi tuoi
5/3/2013, 4:15:00 PM

marcell_o wrote ...
bersani che tuba?
sempre dopo che m5s ha rifiutato di fare un governo, prima ancora di parlare di presidente della repubblica, ecc.
se grillo voleva questi presidenti di camera, del senato e della repubblica e un governo ps-sc-pdl: ha stravinto
sennò ha straperso e avere 50 parlamentari o 150 o 250 non cambia nulla, tanto dovranno solo spingere il bottone come dirà grillo
5/2/2013, 1:50:00 PM

Anonymous wrote ...
e come dimenticare quel bersani che corre ad abbracciare alfano e tuba felice......qualcosa indicherà eh?
5/2/2013, 12:00:00 AM

Claudio B. wrote ...
Stefano ha scritto "Era una cosa fattibile? Boh chissà. Però ecco, l'unica cosa che non doveva fare era questo governo."

Non so se fosse una cosa fattibile, ma di sicuro questo governo appare ai miei occhi come qualcosa di abominevole.
Il PD ha rappresentato la speranza di portare la sinistra al governo alleandola con una componente centrista. Per quel che mi riguarda tale speranza è morta ed il PD ha fallito: questo governo Letta ne rappresenta la pietra tombale.
5/1/2013, 11:29:00 AM

Anonymous wrote ...
Ti rispondo io Claudio VdA (sempre anonimo ma diverso da tutti quelli sopra).

Forse una 3^ possibilità per il PD c'era: non voleva l'allenza con Berlusconi, ha preso merda da Grillo, allora poteva dimostrare del coraggio e proporre di tornare alle elezioni dopo l'elezione del PdR.

Col rischio di ritornare alla stessa situazione? qualcuno potrebbe obiettare.
E invece secondo me una metà dei voti al M5S sarebbe tornata al PD, tutta gente di sinistra delusa forse dal PD precedentemente e desiderosa di dare un voto di protesta, ma che sarebbe corsa a rivotare il PD con la prospettiva terrificante di una nuova vittoria di Berlusconi (e visto che il M5S aveva dimostrato di non aver le carte in regola per cambiare un bel niente, quando c'è stata l'occasione).

Forse non sono i tempi giusti per correre questi rischi, però un PD così coraggioso sarei tornato a votarlo anch'io (che mi trovo all'estero).

Era una cosa fattibile? Boh chissà. Però ecco, l'unica cosa che non doveva fare era questo governo.

Stefano
4/30/2013, 11:13:00 PM

dory wrote ...
vorrei soffermarmi su questa fantomatica fiducia in bianco che Bersani avrebbe chiesto, ma che non è mai esistita.
è esistito chiedere a M5S di votare la fiducia (senza quella nessun governo parte) su poche proposte che facevano parte anche del programma M5S e dando già un tempo limitato a questo governo, salvo appunto cambiamenti di fiducia (in senso reale, non costituzionale).
a giudicare dalla pagina M5S, molti loro elettori erano pure d'accordo, Crimi aveva detto qualche frase di vaga apertura, subito rintuzzata dal boss.
questo è successo nei confronti di M5S. che ha scelto di dire no a tutto e tutti e basta, fregandosene di parte dei suoi elettori e fregandosene delle ovvie conseguenze per tutto il paese, badando solo alla sua posizione di forza.

tutti gli errori del PD, le faide interne,la campagna elettorale sbagliata, il nome di Marini nemmeno discusso coi gruppi parlamentari non tolgono nulla a questa realtà.

e quindi sì, magari è semplificare, ma pure M5S ha le sue belle responsabilità se oggi Alfano è ministro dell'Interno.

e quindi appunto io alle prossime elezioni presumibilmente resterò a casa, che non posso perdonare al PD come si è mosso col PdR, ma che M5S non lo voterò mai.
4/30/2013, 6:38:00 PM

Anonymous wrote ...
a me è sembrato uno che chiedeva la fiducia in bianco...poi magari mi sbaglio...
di certo parlare di scouting tra i ranghi di un altro partito non facilita di certo il dialogo...e non dimostra la volontà di trovare un'intesa organica...sembra più uno che cerca di creare una maggioranza arraffando qua e là x poi incrociare le dita ad ogni voto di fiducia...se questo è un disegno politico....
4/30/2013, 5:22:00 PM

Claudio B. wrote ...
Sei l'anonimo con cui discutevo prima oppure un altro? Inutile risponderti perché poi salterà fuori un altro anonimo che dirà "hey, ma io avevo detto.."

Quindi che ti devo dire? Rispondere alle tue provocazioni? Tanto vale darti ragione così sei contento. La DC ha governato per 40 anni l'Italia grazie alla Kriptonite, simpatica molecola a base di Kr (gas nobile situato fra argon e xenon) , di cui grande consumatore era Andreotti (che nfatti ci seppellirà tutti).
Quanto a Joker, esso è palesemente una cellula dei servizi segreti deviati: si è infiltrato agevolmente dentro la scala 40, ma non è riuscito a penetrare la scopa né il beccaccino.
4/30/2013, 5:21:00 PM

Claudio B. wrote ...
La linea Bersani era di una semplicità sconcertante: legge anti-corruzione, legge sul conflitto di interessi, leggi sul lavoro. Questo ha proposto alle forze politiche in parlamento.

Ma tale linea è stata sconfitta. La linea che ha vinto è quella dei liberali.
Buona fortuna. A me non piace, ma ho perso, cosa posso farci?

Per quanto riguarda il puntare il dito, vi sono talmente tanti anonimi che non so più a chi sto rispondendo.
4/30/2013, 4:59:00 PM

Claudio B. wrote ...
Io vedo una cosa evidente.
La linea Bersani all'indomani delle elezioni era quella di fare un governo PD-SEL-M5S ed io ero d'accordo.

La linea Bersani è stata sconfitta perché il M5S non ci è voluto stare e i vincitori sono Letta e Berlusconi.

E io mi domando: ne valeva la pena di dire di no al governo PD-SEL-M5S per veder nascere un governo PD-SC-PDL? Per me no, e se fossi parlamentare non voterei mai un governo con dentro Alfano e Quagliariello.
Ma ho perso, e chi ha perso deve stare zitto e attenersi alla linea dei vincitori, che sono Letta e Berlusconi.
Però un pochino arrabbiato con chi mi ha fatto perdere almeno quello posso esserlo...
4/30/2013, 4:53:00 PM

Anonymous wrote ...
avete un c***o! perdonami se m'infervoro...ma ti ho già scritto di smettere di puntare il dito...
ma davvero sei così miope da pensare che chiunque critichi il patetico spettacolo offerto dal PD in queste sue settimane (in realtà dovrei scrivere 2in questi anni"..ma è meglio concentrarsi sul presente) sia per forze di cose un grillino?!?

poi, se vuoi, mi spieghi la linea bersani...perchè a molti è sembrato + che una linea un segmento arzigogolato senza nè capo nè coda...chiedere la fiducia a tutti senza concedere un cazzo a nessuno (salvo poi calare le braghe -come sempre- davanti all'amato/odiato testadasfalto) non sembrava un gran piano...
in queste settimane mi è sembrato che Bersani se la prendesse in quel posto ovunque andasse e, le poche volte che salvava il deretano...beh tornava indietro x finire il lavoro
4/30/2013, 4:48:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il PD era nato con un preciso intento: siccome la sinistra in Italia non è maggioritaria, proviamo a "diluirla" un pochino e vediamo se almeno così riusciamo a vincere visto che non serve a nulla avere il miglior partito socialdemocratico del mondo se poi esso è condannato a restare all'opposizione e quindi a essere ininfluente.
Invece il progetto è miseramente fallito: il PD è troppo "bolscevico" per attirare i certi voti centristi e troppo "democristiano" per far breccia a sinistra.

Dopo le ultime elezioni ero pieno di speranze e supportavo la linea Bersani, ossia un governo M5S-SEL-PD. Purtroppo tale linea è stata sconfitta perché il M5S non ci è voluto stare.

Fossi parlamentare non voterei mai la fiducia al governo Letta, ma parlamentare non sono, quindi non mi resta che arrabbiarmi perché era balenata la possibilità di dare una scossa al Paese, ma tale scossa è stata sconfitta.

Hanno vinto i liberali e il partito azienda. Sconfitto mi ritiro, però sono un pochino arrabbiato con chi ci ha fatto sprecare questa occasione che chissà quando si ripresenterà.
E se punto il dito contro VOI VOI VOI è perché inizio ad essere stufo di vedere occasioni sprecate a causa del mal di pancia di qualcuno.

Godetevi Letta, visto che la proposta Bersani non vi piaceva: io me ne vado in Germania e tanti saluti.

PS: anche in Germania non è che le cose vadano benissimo, hai letto di quegli pseudoleghisti di Alternative für Deutschland?

4/30/2013, 4:46:00 PM

Claudio B. wrote ...
Rispondo all'anonimo delle 15;57 visto che il mio post precedente rispondeva a Giorgian.

Senti, io la mia linea ce l'avevo ed era quella di Bersani: governo M5S-SEL-PD. Tale linea è stata sconfitta perché il M5S non ci voleva stare.
I vincitori si sono rivelati i vari Letta e Berlusconi e quindi adesso dettano la loro linea.

A me questo governo fa schifo e se fossi parlamentare non gli darei mai la fiducia, questione di coscienza. Hai presente quei medici obiettori che si rifiutano di pratiare l'aborto terapeutico perché per loro l'embione è un essere umano? Ebbene, anche io sarei obiettore e per me un governo con dentro Alfano e Quagliariello è abominevole.

Ma che vi posso fare? La linea di Bersani è stata sconfitta, quindi adesso tocca al vincitore dettare legge. Io ho perso e più che arrabbiarmi con gli artefici della mia sconfitta cosa posso fare?
Avete sabotato il progetto di Bersani e adesso ci tocca tenerci Letta-Berlusconi.
4/30/2013, 4:26:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ahimé, che il PD non fosse in grado di svolgere il compito per il quale era stato fondato è un dubbio che mi ha sfiorato più volte in passato e che vedendo questo neonato governo (che personalmente schifo alquanto) è diventata una certezza.
Il PD era nato con un preciso intento: siccome la sinistra in Italia non è maggioritaria, proviamo a "diluirla" un pochino e vediamo se almeno così riusciamo a vincere visto che non serve a nulla avere il miglior partito socialdemocratico del mondo se poi esso è condannato a restare all'opposizione e quindi a essere ininfluente.
Invece il progetto è miseramente fallito: il PD è troppo "bolscevico" per attirare i certi voti centristi e troppo "democristiano" per far breccia a sinistra.

Io però sono irriducibilmente bersaniano e fra un uovo oggi e una gallina domani avrei preferito l'uovo oggi, ossia il governo M5S-SEL-PD.
Purtroppo la gente ha preferito la gallina domani, così adesso abbiamo questo schifoso governo di area liberale, nel quale la componente socialista è rigorosamente minoritaria e buonanotte al secchio.

Però sai che belle galline che (forse) avremo domani... magari l'Italia sarà uscita dall'Euro quel giorno, ma chissà che belle galline che avremo!
Da quando si è insediato il governo Letta oscillo fra la rabbia (contro il M5S che ha voluto questo) e la depressione (per il futuro).
4/30/2013, 4:13:00 PM

Anonymous wrote ...
in questa tua lucida analisi storica non sottovalutare il ruolo di Joker e della kriptonite
4/30/2013, 4:10:00 PM

Anonymous wrote ...
a un ultima cosa Claudio..
Violante non arriva da un angolino remoto del Pd...è espressione della classe dirigente che per anni ha deciso tutto...potrei fare altri nomi....ti ricordi di Rutelli (lo avete anche candidato...uahhhhhh)...vogliamo citare Veltroni? posso continuare se vuoi.....
4/30/2013, 4:06:00 PM

Anonymous wrote ...
ancora con sto VOI VOI VOI...dimostri di capire poco...lo so, che per anni sei stato a puntare il dito contro un nemico (Berlusconi, che poi così vostro nemico non era) per convincere il popolino che il male stava solo da una parte...e continui a sentire il bisogno di puntare il dito...purtroppo per te ti informo del fatto che è possibile criticare il PD anche senza essere berlusconiano o Grillino
4/30/2013, 4:03:00 PM

Anonymous wrote ...
puoi scendere dal tuo piedistallo e levarti un pò di spocchia?? in fondo sei elettore di un partito che era di maggioranza e si è comportato come se contasse meno della SVP...
sei elettore di un partito che è riuscito a prendere mazzate x anni da un centrodx con la credibilità di un fumetto della Mavel...
non ti dico che sei patetico xkè la tua reazione da checca isterica parla da sola...

concludo sottolineando come, una volta ancora, i pddini dimostrano di non saper accettare ed elaborare le critiche....vai partiamo col solito ritornello "Sei un Grillino...un Berlusconiano...un fascista..."...anche per questo il pd continua ad essere un partito ridicolo che passerà alla storia solo x le clamorose sconfitte (o non vittorie)...
x la cronaca non son abituato a partiti come idv, pdl o m5s (mai votato nessuno di loro)...diciamo che questa era la ca**ata bonus tra le varie che hai scritto...
comunque prova a buttare giù uno screenplay della tua personalisima storia del PD...magari ci fanno sopra un bel film fantasy
4/30/2013, 3:57:00 PM

Claudio B. wrote ...
Le BR non erano lì apposta per mettere i bastoni fra le ruote al compromesso storico.
Però col proprio comportamento favorirono il compattarsi della DC e gelarono il PCI che era continuamente costretto a dimostrare di non essere contiguo coi terroristi.

Insomma, anche loro di fatto favorirono le forze conservatrici.
4/30/2013, 3:54:00 PM

giorgian wrote ...
No, aspetta, c'è un problema di fondo: non è che tutti quelli che non credono che il PD sia il Sol dell'Avvenire sono grillini o berlusconiani.
Ci sono anche quelli che schifano tantissimo Grillo da anni e anni, ma che da subito si erano accorti (non è che ci volesse un genio, eh) che il matrimonio fra ex PCI e (mica tanto) ex DC era una cazzata grande grande grande, che avrebbe fatto tanto bene alla DC e tanto male all'ex PCI ex PDS ex DS.

La cosa bella del tuo racconto è che gli inciucisti fanno parte del paesaggio, sono dati per scontati, invece il M5S è un intruso cattivo e rompiscatole.

Quel che di Bersani mi ha più infastidito, quel che mi infastidisce dei post di Leonardo degli ultimi mesi, è il continuare a ribadire che un partito con circa il 25% di ominicchi (a volto scoperto votano Prodi, a volto coperto no) e una componente presuntamente maggioritaria di quaquaraquà debba essere considerato sola fonte di salvezza.

Non vi viene il dubbio che forse il PD non è all'altezza del compito di salvare alcunché?

Ci sono state le elezioni; il partito che ha preso uno sputo di voti più degli altri ha detto di avere il crisma del salvatore; ha provato a salvare e non c'è riuscito. Poteva far sciogliere le camere, ma avrebbe straperso le elezioni, e allora ha preferito l'inciucio.

Questo perché la convinzione è che le avrebbe straperse *immeritatamente*, e qui sta l'errore di chi ancora difende il PD: questo PD merita di perdere tutte le elezioni del mondo.
4/30/2013, 3:53:00 PM

Claudio B. wrote ...
Già, Violante aveva detto che Mediaset non sarebbe stata toccata.
Poi Violante è stato spazzato via dalla storia ed è arrivato Bersani che ha proposto al M5S di entrare nel governo. Grillo ha rifiutato sdegnosamente.
Allora Bersani è andato a parlare coi capigruppo M5S e ha proposto loro di fare insieme quantomeno la legge sul conflitto di interessi. La Lombardi ha rifiutato dicendo che mica siamo a Ballarò.

Così chi è tornato fra i "10 saggi"? Violante! Quello che eravamo riusciti a levarci di torno, ma che grazie al M5S è potuto tornare!

Era questo il vostro scopo?
Se era questo, siete la stampella di Berlusconi; se non era questo, siete degli idioti.
Scegliere, grazie.
4/30/2013, 3:35:00 PM

Claudio B. wrote ...
Mi rendo conto che per chi è abituato ai partiti personali (PdL, M5S, IdV...) la cosa possa suonare incomprensibile, ma esistono dialettiche interne e vecchi potentati.
Mi rendo conto che chi è abituato a partiti dove la parola del Capo è Vangelo, la cosa possa sembrare incomprensibile, ma esistono dei partiti nei quali si discute e nei quali esistono figure più o meno carismatiche.

Ad esempio all'indomani delle elezioni vi ricorderete che c'è chi tirava a destra (ad esempio: D'Alema e Amato) e chi a sinistra (ad esempio: Bersani).
Siccome il M5S avrebbe potuto avere alcuni ministeri chiave, ma all'indomani delle elezioni Grillo disse chiaro e tondo che lui i ministeri non li voleva, si sarebbe deciso un provvedimento alla volta. Allora Bersani andò da Crimi e Lombardi e disse loro "visto che nel governo non ci volete entrare, almeno approvate i punti del vostro stesso programma" - "no" dissero i due collusi* "noi la legge anti-corruzione non la vogliamo perché mica siamo a Ballarò".

Allora dentro il PD le cose iniziarono a muoversi, la gente iniziò a parlare, a ragionare e a dire "Bersani ci ha provato in tutti i modi a convincere il M5S, ma forse aveva ragione D'Alema, era meglio cercare il dialogo a destra".

Così al momento di eleggere il PdR Bersani era sputtanato e toccò agli inciucisti fare il primo nome, quello di Marino. Ma complice il voto segreto Marino fallì, così ritoccò agli anti-berlusconiani fare un nome e chi meglio di Prodi, unico che è riuscito a battere il Cavaliere ben due volte? Ma complice il voto segreto gli inciucisti affossarono Prodi e Bersani si dimise.

A questo punto, visto che la linea di Bersani (=dialogo coi 5S) era fallita e cavallo che perde si cambia, ecco spuntare i vari Letta a realizzare il patatrack.

Morale della favola: il M5S avrebbe potuto avere 3-4 ministeri, ma ha preferito far fuori Bersani e permettere che la componente inciucista del PD divenisse maggioritaria.
A questo punto vi domando: ma il vostro scopo non era cambiare le cose? Sinadora avete chiuso la porta ad ogni tentativo di cambiamento favorendo le forze reazionarie, il che significa che o siete idioti oppure siete complici.
E agli idioti e ai complici non mi resta che dire: ma perché non andate tutti a quel paese a passo di carica e con la fanfara in testa**?

*colluso è chi favorisce direttamente o indirettamente un crimine, quindi chi rifiuta di combattere la corruzione quando sarebbe in suo potere farlo è un colluso.
**non vi dico "vaffanculo" perché non mi va di copiare gli slogan di chi è stampella di Berlusconi
4/30/2013, 3:29:00 PM

Anonymous wrote ...
mettiamola così:
-io e molti altri sosteniamo che andare da Casaleggios a chiedere una sorta di fiducia in bianco non corrisponde esattamente ad aprire un tavolo di discussione ( in particolare se, come nel caso di Bersani, fino a pochi gg prima dicevi di voler fare scouting -ovvero Scilipoting versione 2.0- tra le fila grilline)

e attenzione io -e molti altri- muovo questi appunti da posizioni ben distanti da quelle di Grillo e sono ben consapevole che tale personaggio è potenzialmente peggio di berlusconi...ecco, secondo me, il punto è proprio questo...il PD tra un "potenziale pericolo" ed un "pericolo dichiarato" che, oltre ad averla messa nel frac all'Italia intera, al pd stesso lo ha già umiliato e preso x il culo in tutti i modi...ecco tra queste due opzioni...il pd non ha dubbi nello scegliere la seconda opzione...e dirò di +..secondo me di "potenzialmente pericoloso" nel M5s c'è solo la regia..il grosso delle truppe sembrano sinceramnete in buona fede ( oltre che un pò pirla)...penso che questa buona fede sia difficile anche solo da ipotizzare in personaggi come la Lorenzin,la Gelmini, Cicchitto e compagnia cantante...
d'altronde l'attrazione fatale col pdl non nasce ieri...io,non amo particolarmente il Fattto di Travaglio ma devo dire che in un articolo del 20/04 descriveva bene i vari passaggi di questo amore mai troppo nascosto tra pd e pdl...partendo da Violante che nel 94 rassicurava il nano sul fatto che mediaset non sarebbe stata toccata...passando x le mai arrivate decisioni su conflitto d'interesse ed ineleggibilità di Berlusconi fino ad arrivare alle ultime elezioni del PdR (e ci srabbero decine di altre cose da citare)..
4/30/2013, 2:16:00 PM

atlantropa wrote ...
Mah, che le Brigate Rosse fossero lì apposta per mettere i bastoni tra le ruote dell'implementazione del compromesso storico - che peraltro aveva ben altri e più influenti nemici - è una tesi ardita e semplicistica.
Peraltro l'esempio non è neppure calzante: l'idea era sì che il PCI "andava al governo", ma non certo da solo! L'illusione/il terrore di un governo "di sinistra", invece, serpeggiò tra le regionali del '75 e le politiche del '76.
4/30/2013, 1:54:00 PM

Anonymous wrote ...
ma sinceramente, vista la ventennale ridicola opposizione a Berlusconi ( torno a ribadire che più passa il tempo e + il pd assomiglia alla sua stessa parodia..."Berluscò...ricordate degli amici"...ricordate Guzzanti?!?), è moooooolto difficile credere all'esistenza di tale "componente maggioritaria"...forse è una sorta di amico immaginario per i pddini..un entità con cui imbastire dialoghi nonsense...da evocare di tanto in tanto ma che ahinoi non esiste!!
4/30/2013, 1:36:00 PM

Anonymous wrote ...
il fatto stesso che tu identifichi il PD come la "sinistra" mi strappa un sorriso ahimè amaro e palesa il caos mentale in cui vaga l'elettore medio piddino. Caos che raggiunge l'apoteosi quando addirittura accusi Grillo - ma nel commento dopo sono i deputati m5s- di essere in combutta con berlusconi per affossare questi sognatori democratici che tanto avrebbero fatto per il bene del Paese.
forse la verità è che la componente di sinistra del pd è sempre stata minoritaria e assolutamente priva di potere, ha la funzione di specchio per le allodole o foglia di fico perché è grazie a lei che il pd ha ancora risultati a 2 cifre.
ieri alla fiducia i tuoi fieri tribuni della plebe hanno appoggiato compatti, con entrambe le braccia, il governo letta-alfano, con tanto di standing-ovation al neoeletto pREsidentissimo, Giorgio II. Pronti ad azzannare chi, senza insulti, provava a ricordargli il perché allearsi berlusconi non fosse una cosa buona e giusta... 300 e passa gatti inciucisti?...

se, come immagino, sei un elettore di sinistra e giustamente non vuoi votare grillo che è per definizione non ideologico, posso consigliarti Vendola che almeno ha il merito della coerenza.

leoman
4/30/2013, 1:32:00 PM

giorgian wrote ...
Tutto molto interessante, ma questa componente maggioritaria del PD era costituita da uomini e donne o da puppazzetti di fango? Cioè, come lo spieghi che con due gocce di pioggia s'è sciolta? Che fine ha fatto?

Uomo o donna della componente maggioritaria: Piuttosto che il governo con Berlusconi, mi faccio tagliare un braccio!
Grillo: Vaffanculo!
Uoddcm: Ah, ok, faccio il governo con Berlusconi.

Scusa, Claudio, ma non ci arrivo.
4/30/2013, 1:28:00 PM

Claudio B. wrote ...
Infatti non bisogna imputare a Grillo il fatto che moriremo democristiani: Grillo non é in parlamento.
I comlpevoli sono Crimi & Lombardi e tutti gli altri M5S eletti.

All'indomani delle elezioni, nel PD c'era una componente maggioritaria che non avrebbe mai voluto allearsi con Berlusconi, la componente "bersaniana", ed una componente minoritaria "lettiano-dalemiana" che invece voleva l'inciucio.

Bersani è andato dal M5S proponendogli una legge anti-corruzione, misure sul lavoro e misure sul conflitto di interessi, ma siccome gli eletti del M5S sono in realtà stampelle di Berlusconi hanno rifiutato tali proposte e hanno fatto di tutto affinché la componente "bersaniana" scomparisse.

Ci sono riusciti e i "lettiano-dalemiani" hanno avuto buon gioco di fare i loro comodi.

A quest'ora avremmo potuto avere un governo M5S-SEL-PD(componente bersaniana) , ma il M5S ha preferito fare la guerra alla sinistra affinché Berlusconi tornasse al governo.

Diciamo che sono un pochino arrabbiato: Grillo salverà i suoi miliardi, ma a noi morti di fame la legge anti-corruzione avrebbe fatto comodo.
4/30/2013, 12:58:00 PM

Claudio B. wrote ...
Domenica mattina mi son svegliato ed ho trovato Alfano ministro dell'interno, la cosa mi ha fatto abbastanza innervosire, ma ho cercato di canalizzare la rabbia nella riflessione critica.

Ogni volta che in Italia la sinistra ha una qualche remota possibilità di andare al governo, subito si scatena un bailamme per fermarla. Nel 1978 furono le Brigate Rosse, nel 2013 è Beppe Grillo: epoche diverse ma identico obiettivo (raggiunto).

Nel PD esisteva una componente "bersaniana" che piuttosto che andare al governo con Berlusconi si sarebbe fatta tagliare un braccio ed una componente "lettiano-dalemiana" che invece voleva le larghe intese.
All'indomani delle elezioni la componente bersaniana era maggioritaria, tanto è vero che Bersani andò da Crimi & Lombardi proponendo loro di governare insieme partendo da una legge anti-corruzione, misure sul lavoro e conflitto di interessi.

Siccome però il M5S voleva fare da stampella di Berlusconi, ecco Grillo fare di tutto per uccidere la componente bersaniana e dai che ti ridai alla fine c'è riuscito. Che il suo obiettivo fosse mandare Berlusconi al governo col senno di poi appare evidente: quando Bersani proponeva al M5S di governare insieme lui rispondeva "voi DOVETE fare l'inciucio"; quando Bersani si dimise il M5S era in sollucchero perché finalmente la componente del PD ostile al Cavaliere era stata sconfitta e i quattro gatti inciucisti potevano finalmente tornare alla ribalta.

Sembrava un'impresa impossibile, ma alla fine il M5S ce l'ha fatta: umiliando Bersani e facendogli terra bruciata inotorno, è riuscito a riesumare la minoranza del PD favorevole alle larghe intese e alla fine ecco di nuovo il PdL al governo.

Rifiutando il dialogo offeto da Bersani, il M5S si è rivelato una perfetta stampella di Berlusconi: ogni volta che in Italia c'è il rischio che la sinistra vada al governo, ecco che qualcosa si muove per bloccarla. Nel 1978 furono le Brigate Rosse, nel 2013 il M5S... nel 2048 chi sarà?
4/30/2013, 12:51:00 PM

marcell_o wrote ...
secondo te andare da qualcuno e proporre un governo insieme è più o meno di aprire "un tavolo di discussione"?

mettiamola così:
- tu e molti altri ritenete che fosse tutto già scritto (l'accordo pd-pdl)
- molti altri invece ritengono che grillo faccia il gioco di berlusconi (alcuni pensano addirittura che siano d'accordo, pensa te)

ma immagino che gli esperti giuristi del m5s stiano già scrivendo proposte di legge coi controcazzi per smascherare l'inciucio (invece che dire quattro cazzate ai giornalisti e poi non fare nulla)
4/30/2013, 12:32:00 PM

Anonymous wrote ...
beh, imputare a Grillo il fatto che moriremo demoscristiani (anzi, morirete, i Pddini,intendo) mi sembra ridicolo...il governo Letta è la conclusione che tutti si attendevano dopo le elezioni ...Grillo quando dopo le elezioni sosteneva "finiranno per fare l'inciucio" non era lungimirante...si stava semplicemente esibendo in uno dei ruoli che gli viene meglio...Il profeta dell'ovvio...
chiaramente la dirigenza pddina x non imbestialire la base doveva spendere qualche gg nel (finto)tentativo di cercare altre soluzioni...x fortuna però, dopo anni di torpore, anche gli elettori pd hanno iniziato ad aprire gli occhi sulla natura del loro partito...scoprendo, forse, che quel mettere tutti i politici sullo stesso piano che fino all'altro ieri sembrava qualunquismo grillino, beh....come cantava qualcuno "se non del tutto giusto quasi niente sbagliato"...è un dato di fatto che ultimamente anche buona parte della base pddina si sia convertita alla tesi degli opposti stronzismi per mesi urlata dai Casaleggio boys, ma attenzione...non è stato Grillo, non è stato Berlusconi, non è stata la stampa, il web o l'uomo nero a dare spessore, importanza e sostenitori a tale tesi...il responsabile ( o comunque uno dei principali responsabili) è il PD ed i suoi anni di opposizione di facciata...
il pd è stato, è e probabilmente continuerà ad essere il padrino, il protettore ( e, forse per certi versi anche il padre generatore) dei suoi principali nemici..
poi, sì, sicuramente quanto successo domenica è un episodio di cronaca ch fa colore ma che è poco pertinente con la cronaca politica...il gesto di un mentecatto ben diverso dalla violenza politica per lungo tempo sperimentata dal ns paese...gesti del genere sono frutto di chissà quale disagio (sociale/psichico/economico?) di gente che in mancanza di altri spunti sarebbe in grado di farsi condizionare da Biancaneve, avvelenando così la mela alla propria compagna o al proprio vicino o al compagno di lavoro...cercare presunti mandanti morali o cattivi maestri mi sembra ridicolo..
4/30/2013, 12:15:00 PM

Anonymous wrote ...
niente Leona', ultimamente non ci azzecchi molto. A parte il pistolotto iniziale sul duce, che dici tu era il più odiato (forse si), o forse, semplicemente, viveva in un epoca dove, le armi erano più disponibili alla gente comune, dove la Politica era vissuta dalle masse con trasporto e vi era ancora l'illusione che effettivamente i politici contassero qualcosa, non c'era la TV, le misure di sicurezza erano ridicole rispetto all'apparato militare che circonda oggi i nostri politici. adesso per ammazzare un fassino qualunque mi tocca procurarmi un arma, magari la trovo, riuscire a oltrepassare il muro di poliziotti che lo circonda, sparargli (sempre se lo becco) e venire abbattuto in una frazione di secondo, per cosa poi? morto lui ce ne sono altre centinaia di fassini pronti a prendere il suo posto, il duce era un simbolo (nel bene e nel male) fassino e' una comparsa.
detto questo, l'uguaglianza dei piddini e dei berlusconiani, resa finalmente lampante da questo governo neodemocristiano, non credo sia stata creata da berlusconi, e' l'amara constatazione degli ultimi 20 anni di opposizione di facciata e governicchi incapaci di fare anche solo una legge sul conflitto d'interessi. l'elenco di politici PD inquisiti e' facilmente rintracciabile in rete. dov'è la diversità?

per finire, il peccato di Bersani e' stata la codardia, a rischio di spaccare il PD doveva mantenere una linea politica chiara, se ci teneva tanto al cambiamento apriva un tavolo di discussione con il m5s e SEL, non andava ad elemosinare una fiducia in bianco che il movimento, anche solo per coerenza, non avrebbe potuto dargli. l'Italia aspetta ancora di sapere perché Rodota' no.. ora i nodi di un finto partito, (2 tesorerie fino al 2012, ridicoli) sono venuti al pettine, purtroppo l'ala democristiana, concreta, ha prevalso su quella comunista ed ha affossato definitivamente il PD. A rimanerci male pero' mi sembra siano solo gli elettori, che bersani se ne va tranquillo a cena da berlusconi...
saluti

Leoman
4/30/2013, 11:21:00 AM

Anonymous wrote ...
onestamente, non ti sembra che andare a governare a braccetto con chi ha intercettato infangato e corrotto non sarà la conferma definitiva che "i politici sono tutti uguali"?
4/30/2013, 10:58:00 AM

marcell_o wrote ...
si fa un'altra estrazione del lotto abbinata a un super gratta e vinci per finanziare un abbassamento dell'imu?
un'addizionale regionale alla tassa sull'imbecillità?
e poi quella comunale, certo
son contento che io e silvio si risparmia l'imu sulla prima casa... per me io sarei disposto a continuare a pagarla com'è ora (un filino salata) purché la paghino tutti (certo con una fascia esente, ecc.): mi sa che a 'sto giro ha ragione rosy bindi (ommioddio, che ho detto?)
4/30/2013, 7:39:00 AM

Anonymous wrote ...
Okay, ma a questo punto che si fa? Io sto per passare ai gratta e vinci.

Matteo
4/30/2013, 5:34:00 AM

.mau. wrote ...
sei andato sul pesantino, stavolta
4/30/2013, 3:10:00 AM

atlantropa wrote ...
Stupide galline, mi pare.
E lucidi e geniali i giornalisti, vedi domenica.
4/30/2013, 3:09:00 AM

Grillo, o dell'egemonia

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L'egemonia culturale, scriveva il direttore, ce l'ha chi riesce attraverso pratiche quotidiane e credenze condivise, a imporre i propri punti di vista fino alla loro interiorizzazione. L'egemonia culturale, oggi, nella politica italiana, ce l'ha il Movimento Cinque Stelle. Vale la pena di riconoscerglielo, anche perché è l'unica cosa che ha: non ha la maggioranza, non ha un quotidiano, ha una webradio scalcinata e un sito che si pianta appena c'è un po' di traffico, eppure ce l'ha fatta. Ce l'ha fatta nel momento in cui intorno ai palazzi di Roma è cominciato a risuonare la domanda #RodotàPerchéNo, e non c'era nessuno che riuscisse ad articolare una risposta. E sì che risposte ce n'erano, e avrebbero dovuto essere comprensibili e condivisibili: ma niente da fare, non si sono sentite. L'unica cosa che abbiamo sentito per quattro giorni è stata la domanda: perché no Rodotà? che riecheggerà ancora probabilmente stamattina nei bar, negli uffici e sulle panchine di mezza Italia. Mentre nessuno si farà la domanda, ugualmente interessante: perché Prodi no? Perché a Grillo non andava bene? L'egemonia è tutta qui: si tratta di due domande equivalenti, ma una è sulle bocca di tutti, l'altra rimane una chiacchiera per addetti ai lavori.

Il PD - ammesso esista ancora - ha tanti problemi. Quello della comunicazione non è secondario (continua sull'Unita.it)

È un partito che spende una parte rilevante delle sue risorse per comunicare, e non riesce a evadere dalle narrazioni che gli altri mettono in giro su di lui. Per aver detto in campagna elettorale una semplice cosa di buon senso (non si governa col 51%), Bersani è stato dipinto come l’inciucista alleato di Monti e non è riuscito a scrollarsi di dosso questa immagine in nessun modo. Dopo la sconfitta, mentre tutta l’Italia invocava una soluzione rapida, Bersani veniva deriso a ogni tentativo di dialogo con le controparti; irriso perché non si dimetteva, neanche ci fosse dietro di lui la fila per sedersi su una seggiola su cui  alla fine, chiunque salirà, dovrà reinventare il partito o liquidarlo. Tant’è che già si parla di non accogliere le sue dimissioni: probabilmente ne parlano anche i franchi tiratori che l’altro giorno hanno impallinato Prodi (a proposito, a questo punto ci piacerebbe che si palesassero, e ci spiegassero perché e per chi hanno agito; un minimo di chiarezza sarebbe un atto dovuto, e difficilmente potranno arrecare più danni di quanti ne hanno fatto venerdì).
Il PD – ammesso esista ancora – deve porsi il problema: perché non riesce a condividere i propri punti di vista non dico con la base, ma nemmeno con molti dei suoi dirigenti? Una scelta incomunicabile, perché francamente indigesta (ad esempio la candidatura di Marini) è una scelta ancora praticabile? E se sono gli altri a raccontare la nostra storia, cosa possiamo fare noi per reagire? Qualsiasi cosa sarebbe meglio del silenzio.
Per esempio: prendere il video in cui il Santone, nel suo camper, ci avvisava che votando il suo candidato (in quel momento era ancora la Gabanelli) chissà, forse si sarebbe potuto collaborare, ma sì, perché no. Prendere quei pochi secondi di cialtronaggine totale che nell’immaginario collettivo hanno risvegliato l’idea di un possibile governo PD-M5S, metterli davanti al naso di tutti, elettori del PD e del M5S, tutti, e chiedere: ma voi la comprereste un’auto da un tizio così? Uno che a un colloquio informale pretende di sorvegliare i suoi emissari con la webcam, e poi quando all’ultimo momento vede che ce ne andiamo abbassa il prezzo? Ma non lo vedete che vi sta tirando il pacco? E cosa credete che ci sia nel pacco? Cosa avrebbe fatto poi, un altro sondaggino per nominare i suoi ministri?
Non avremmo convinto tutti, ma era meglio del silenzio. Meglio del povero Orfini catapultato in tutti i programmi perché, per sua ammissione, “non ci voleva andare quasi nessuno”. Certo, se è per questo Grillo non ci manda nessuno, e vince. Se lo può permettere. Si chiama egemonia, purtroppo. Dovremmo saperne qualcosa. http://leonardo.blogspot.com
Comments (53)

Anonymous wrote ...
Da lurker che legge Leonardo da qualche anno mi duole tanto ricordare la nota canzone di Fiorella Mannoia.... "Come si cambiaaa, per non morireeee...."
4/23/2013, 3:03:00 PM

ken wrote ...
Quoto Paolo al 100%, tristemente.
Leonardo, giuro che non capisco come diavolo sia successo che ci siamo persi per strada la tua capacita' di analisi, che da tanti anni ho imparato a stimare grazie a questo blog.
Ti hanno rapito gli alieni?
4/23/2013, 1:09:00 AM

Anonymous wrote ...
http://www.huffingtonpost.it/ivan-scalfarotto/perche-non-ho-votato-rodota_b_3114657.html?utm_hp_ref=italy

spiegato bene mi pare

fritz
4/23/2013, 12:55:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo sul serio non hai capito che il PD non ha scelto Rodotà perchè altrimenti sarebbe stato esplicito veramente a tutti che il PD non è un partito di sinistra bensì un'accozzaglia di persone di identità diverse unite solo dalla brama di potere ? Ti sei proprio inZucconizzato...
4/23/2013, 12:34:00 AM

Anonymous wrote ...
Il problema è che i miei voti, le coalizioni di centro-sinistra li sputtanano da tempo. Anche qui in Comune o in Regione, dove vincono, ma non fanno certo cose degne davvero di nota. A livello nazionale, è davvero una vergogna.
Io non mi aspettavo dal PD una vittoria - si era capito che non avrebbero avuto i numeri.

Però, da ignorante, certo... nessuna di queste era praticabile??
- Trattare con il M5S sul serio, e lasciar perdere insulti striscianti e meno striscianti lanciati per mesi, se non anni, non era possibile? (Non cominciamo con il 'ha cominciato Grillo'. Ovvio che ha cominciato Grillo. Grillo è espressione in questo momento dell'incazzo. Il PD si pone come il partito della ragione: che si comporti come tale. E invece no. Grillo=Mussolini è un vero capolavoro. Grandi presupposti per una trattativa)
- Cosa ha offerto il PD al M5S? Gli sentivo chiedere "Cosa volete?" ma non ho sentito offerte concrete, davvero solide. Il PD aveva bisogno del M5S più che il contrario, e quindi mi spiace, ma nella logica politica, è il PD che ha fallito nel conquistare l'appoggio di cui aveva bisogno
- Di fronte al muro opposto dal M5S: perché non hanno passato a Grillo e soci la patata bollente? Che facesse un esponente del M5S il capo del governo e che andasse il M5S a elemosinare in giro i voti per la fiducia, appurato che il PD non li aveva, quei voti
- Discutere delle elezioni del Presidente della Repubblica in anticipo??????? Non ritrovarsi a far le riunioni di notte?!?!?!?!?!?! Questo non era possibile? Ma che organizzazione hanno, questi qui!?!??!?!?

Quello che avrei voluto io, con i dati immutabili delle elezioni, sarebbe stato uno dei 3 tentativi di cui sopra. Ma Bersani (che poveretto, a me lui piace pure) no, lui doveva vincere a tutti i costi, quando anche era chiaro che non aveva vinto per niente. Ora il PD ha fatto il suo gioco: facciamo due anni di governo tecnico, poi Berlusconi fa cadere il governo il giorno che i sondaggi gli danno la vittoria per certo in mano, e no, non si candida di nuovo... aspetta che Napolitano si dimetta o muoia, e poi si fa eleggere lui presidente. Scommettiamo? Tutte le grandi strategie, le ragioni e i capolavori del PD, a questo ci hanno portato.

E sì, temo di sì, se continua così voterò di nuovo M5S. Sto osservando con curiosità Vendola, ma non mi illudo.

Trovare le soluzioni è il loro lavoro. Io posso dare uno stimolo, esprimere una preferenza, ma a questo punto, se dobbiamo fare tutto dalla 'base', quelli che li paghiamo a fare???
4/23/2013, 12:23:00 AM

Libero wrote ...
Volevo proporti anche una questione: la circolazione massiva della questione Rodotà,e cioè la creazione di un'egemonia culturale da parte di Grillo, come ben dici tu, non si sposa male con le problematiche che tracciavi un paio di post prima di questo sulla ridotta circolazione degli argomenti pro Rodotà, perlopiù in "una bolla intorno a me che scrivo e voi che leggete"?
4/23/2013, 12:12:00 AM

Libero wrote ...
Mi pare che la tua argomentazione lambisca il problema ma non lo affronti, Leonardo.
#perchénoRodotà è riuscito a circolare e diventare la questione centrale nel dibattito perché, a differenza dell'ipotetico #perchénoProdi, pone la questione in termini di scelta di un personaggio irreprensibile e di area progressista ad un partito che, volente o nolente, su questi due temi (onestà e progressismo) si rappresenta come competitore di M5S, o anzi il peso massimo da sfidare.
La domanda su Prodi invece è una domanda tutta interna al PD, non pone problematiche ad osservatori esterni, o peggio indifferenti, alla sorte del PD. Forse aggrava la situazione.
#perchénoRodotà mette in crisi il PD, intercetta dei temi chiave e irride i tatticismi politici. Tu stesso quando motivi sui perché del rifiuto della candidatura di Rodotà, non fai altro che spiegare le motivazioni tattiche del PD (peraltro scarsine,SEL già al primo giorno suggerì di incalzare in contropiede) che sono quelle stesse che lo inchiodano alla domanda elusa su Rodotà. Le domande perciò non sono equivalenti: una rivolge lo sguardo verso l'ombelico di chi la pone (o avrebbe potuto porre), l'altra allarga l'orizzonte e diventa egemonica. Così si fa. E mi duole dirlo.
4/23/2013, 12:05:00 AM

marcell_o wrote ...
ops... chissà cos'è successo in friuli-venezia giulia?
mi sa che nonostante gli sforzi di grillo la figura di merda della classe politica ha coinvolto anche il m5s...
mi sa che tutta o quasi l'astensione in più viene da grillini, qualcuno di quelli a cui grillo ha detto di aver sbagliato a votare m5s... gli hanno dato retta, mi sa
4/22/2013, 9:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Il M5S si vende come macchina vota&schiaccia. I rulli li fornisce di volta in volta il committente, a seconda dal vaso di coccio che si vuole schiacciare.
Dopo il NO sistematico ad ogni offerta di cambiamento (l'abbiamo visto tutti, c'è lo streaming), al momento di votare il PDR è intervenuta la lista dei top ten (messa a punto dal Marketing B&C, altroché dagli iscritti, tanto chi va a controllare?). La trappola era che tutti fossero più o meno di csx e non ci fosse un economista, ambientalista, NO TAV, proRifiuti Zero o compagno di camper del M5S: serviva a zavorrare eventuali "colpi d'ala". Non a caso alla fine il primo era Rodotà (il più divisivo di tutti) e l'ultimo Prodi.

Che età aveva la media dei M5S nel 1992? Quanti libri di Rodotà hanno letto? Sentite le sparate di Grillo, davvero condividono le idee in materia di fine vita, laicità, diritti della persona, pacifismo, ecc. oggetto di tanti articoli di Repubblica e Micromega? Al momento non possiamo saperlo, visto che parlano via portavoce.

Nel frattempo, a qualsiasi intellettuale farebbe piacere essere tanto amato, e Rodotà non è stato una eccezione. Meno male che di fronte all'adunata di piazza si è tirato indietro. Meglio tardi che mai.

Questo combinato disposto ha "incrociato" (per caso o in maniera deliberata, per fortuna o per bravura) le divisioni interne al PD, che fanno capitolo aparte.

Personalmente non le immaginavo così gravi e le ritengo comunque inaccettabili, come svendere le partite della squadra del cuore.

Marini e Prodi sono cattolici adulti (io invece adulta ma non credente) che meritavano ben altro. Nemmeno di Matteo Renzi, che non frequenta il partito e preferisce i finanziatori segreti, mi sarei aspettata tanto. Aspetto il nome degli altri 100...

Lepidia
4/22/2013, 9:29:00 PM

Leonardo T wrote ...
Perché Prodi no è una domanda che si sarebbe dovuta fare prima di votarlo, quando era il candidato di tutto il PD all'unanimità. Quel voto è stata una cosa vergognosa, ma tra le due cose non ci può essere un rapporto di causa ed effetto.
4/22/2013, 8:00:00 PM

Leonardo T wrote ...
(Con calma cerco di rispondere a tutti).

1. Il criterio di priorità di Fabio non esiste, non è così che funziona una trattativa (che in realtà non c'è mai stata, a parte lo streaming). Sia di Rodotà sia di Prodi si parlava da mesi ed erano entrambi ottimi nomi. Su Rodotà il PD era più spaccato che su Prodi.

2. Ce ne sarebbe da discutere, ma - limiti miei - non mi pare che Grillo ne abbia parlato molto quando si trattava di spiegare perché no. Ma in generale la cosa interessante è che era il PD a giocare in difesa, a dover spiegare il perché: nessuno ci si aspettava da Grillo dei perché razionali.

Su Rodotà, che ripeto, era un ottimo nome, è prevalsa nel PD l'idea che Grillo non poteva vincere. Non aveva voluto nessun dialogo (il bluff finale non è roba che un adulto possa prendere sul serio) e quindi non poteva portare a casa nessun risultato. Rodotà era papabile finché non è diventato la bandiera del M5S: da quel momento in poi eleggerlo sarebbe stato ammettere che il M5S è un interlocutore, e non lo è più. Io l'avrei pensata in un altro modo, ma non sono un politico. Anche perché a questo punto Grillo porta a casa un risultato assai più succoso, che è la fine politica di Bersani.
4/22/2013, 7:58:00 PM

efraim wrote ...
Misteri. Sicuramente non penso che tu possa averlo cancellato; ti stimo, anche se non riesco a capire come tu possa ancora pensare che la dirigenza del PD sia sufficientemente composta da nemici di Berlusconi. Certo che, se le cose andassero in generale come a spoglio quasi ultimato in Friuli, allora davvero non è cambiato nulla. Né la tua opinione, né quella degli italiani, né il presidente della repubblica, né la morte di cui sta morendo il paese, comunque la si voglia interpretare. Surreale, ma corretto, in un paese in cui l'unica idea di cambiamento è far fuori la casta (non che questa si possa dimostrare più competente e positiva invece che nociva di gente eletta a sorte, non con certezza, e sicuramente è prevalentemente attaccata a poltrone con funzioni prevalentemente parassitarie, ma altrettanto certamente è un capro espiatorio rispetto ai problemi reali che nessuno ha alcuna idea per affrontare - e in fondo mi son fatto fregare anch'io da queste distrazioni; mea culpa)
4/22/2013, 7:22:00 PM

Anonymous wrote ...
Siccome, nel contenuto, io avrei postato un commento quasi uguale a quello di Fabio,ti domando: perchè non rispondi?
4/22/2013, 6:31:00 PM

Anonymous wrote ...
IL problema non è D'Alema...lui è UN problema...uno dei tanti...ma il fatto che sia sempre "molto presente"...beh, mi sembra un dato di fatto...se ad ogni totopresidente/totopremier/totoinciucio salta fuori il suo nome un motivo ci sarà o sono io paranoico? sbaglio o il suo nome è ancora in grado di creare correnti? sbaglio o il nuovo pseudoleader(leggi lo stupidotto arrivista fiorentino) dopo averlo accusato per mesi insieme a tutta la classe dirigente attuale si è recato scodinzolando da lui ( forse a stilare insieme il progetto x affossare bersani e co)...
ecco secondo me il quadro è il seguente:
pdl:partito di berluscones acritici che scodinzolano ad ogni cenno del capo supremo...
5star: ingenui (anzi, alcuni proprio pirla) neofiti -salvo rare eccezioni- che attendono con impazienza che venga loro impartita la comunione digitale dal pope di santa chiesa di casaleggio
tristi realtà di partito ma quantomeno monolitiche ( o comunque + omogenee del PD)
ecco, appunto cosa è il PD?
i dalemiani - Gli stronzi-
i Renziani - gli arrivisti ignorantelli-
i Cattorimastoni - o rompicazzo-
i bersaniani - gli sfigati destinati a prendersela nel..
i veltroniani - stronzi maanche arrivisti ignorantelli manche rompicazzo ma anche destinati a prendersela nel...
e sicuramnete dimentico qualche altra inutile componente
beh...che dire un bel mix 'sto partito..
deve essere x questo che nelle elezione del PDR era il primo partito ma sembrava contasse meno della SVP...
deve essere x questo che adesso tale partito candida la Serrachiani...una che ha fatto carriera unicamente per aver alzato un pelino la vocina contro la dirigenza del partito ( x il resto, politicamnete non sembra valere molto...e neanche culturalmente..)...ma allora perchè non candidare Pino, il mio barbiere??lui, solo negli ultimi gg non vi dico quante ne ha dette sulla diirigenza PD!!!!
4/22/2013, 5:54:00 PM

Giacomo B wrote ...
Paolo, tu vedi una giravolta di Bersani nella trattativa sul pres. della Rep. ... io fin da dopo le elezioni ho sentito parlare Bersani della necessità di trovare un'ampia convergenza sul nome del Presidente. La fermezza era sul governo, mi pare, e sul non accettare lo scambio Quirinale-Governo. Poi è chiaro che la trattativa si fa con chi è disposto a farla, non con chi la rifiuta e chi candida apposta Rodotà per spaccare il partito (vedi i commenti di Becchi felice che il M5S è riuscito a distruggere il PD).

Che poi la strategia di Bersani sia stata nel suo complesso ondivaga e in fin dei conti completamente insensata nel suo voler conciliare l'inconciliabile è un altro discorso ...
4/22/2013, 5:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Posso capire tante critiche al PD, però di fatto hai già smesso di votarlo per "suonargli la sveglia".
Tu non lo hai votato e il PD ha perso le elezioni. Il PD ha ovviamente delle responsabilità, però non puoi pretendere che realizzi il programma che aveva proposto agli elettori: non ha la maggioranza in senato, ce l'ha alla camera solo per una bizzarria del porcellum, non può.
Quindi cosa vorresti: camere sciolte ed elezioni la settimana prossima sempre col porcellum? Giusto per curiosità. Voterai M5S? Li vuoi al governo? Capisco l'umanissima necessità di individuare le responsabilità, ma le soluzioni?
4/22/2013, 5:29:00 PM

Leonardo T wrote ...
(Nell'antispam non c'è niente).
4/22/2013, 5:24:00 PM

Leonardo T wrote ...
Io non sono ancora sicuro che Marini fosse il vero nome; di solito se ne bruciano due o tre prima di trovare quello vero.
4/22/2013, 5:22:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mah, io non vedo in che modo impallinare Prodi potesse convenire a Renzi. Era la sua occasione di mostrarsi come il salvatore del partito, ed è andata come andata: dietrologia per dietrologia, mi sembra più probabile che siano stati i suoi avversari.
4/22/2013, 5:18:00 PM

Claudio B. wrote ...
Già, perché no Prodi? Vorrei che uno di questi raffinati strateghi che ha detto "si" a Prodi in maniera palese ma "no" in maniera segreta mi venisse a spiegare che senso ha avuto la sua mossa, quale coerenza nel suo gesto, quale messaggio ha mai voluto lanciare se non di essere un idiota patentato che per una stolida ripicca decide di sfasciare tutto.
Questa era l'ultima possibilità per l'Italia, ce la siamo giocata e adesso basta. E' la fine per l'Italia perché non c'è più alcuna speranza di invertire la sistematica distruzione di scuola e università: chiunque voglia avere una formazione decente dovrà andare Oltralpe e Oltralpe resterà, le nuove classi dirigenti saranno composte da arrivisti che domineranno un popolo di ignoranti e la balcanizzazione della penisola sarà completa.
Così come i marines passeggiavano fra le rovine dell'antica Babilonia, ormai terra di preda e di conquista, presto accadrà lo stesso fra i ruderi dei Comuni e del Rinascimento... ma cosa vuoi rapinare in Italia visto che petrolio non ce n'è? Forse verremo colonizzati da qualche multinazionale venuta a fare i soldi a palate col geotermico, soldi che non resteranno sul territorio così come le ricchezze petrolifere dell'Iraq non vanno certo agli iracheni. Forse qualche nerd cercherà di fare scudo agli Uffizi, come coloro che protessero il museo archeologico del Cairo durante le violenze degli anni passati, poi passerà qualcuno col kalashnikov e fra i danni collaterali vi sarà qualche crosta quattrocentesca, mentre dei contractors si arrotoleranno le sigarette con le pagine dell'Orlando Furioso, che tanto è in Italiano, una lingua di barbari che nessuno studia più.
4/22/2013, 5:07:00 PM

Leonardo T wrote ...
A me sembra di avere scritto sin dal giorno seguente le elezioni che il PD era da rifare da capo. Non ho insistito più di tanto perché, davvero, mi interessa più il fenomeno del grillismo (e sui fallimenti dell'attuale dirigenza non ho niente di originale da dire), e perché non mi andava di gettare fango su Bersani in un momento in cui nessuno tecnicamente poteva prenderne il posto.

Poi va bene tutto, ma questa idea per cui D'Alema è "sempre in prima fila" è smentita dalla cronaca, dalle premesse, dalle conclusioni; è perfino consolatoria. Magari il problema avesse una faccia e magari fosse la faccia di D'Alema.
4/22/2013, 5:00:00 PM

Anonymous wrote ...
esatto!!
e il problema è che se ti azzardi a criticare (e particolarmente se lo fai da sinistra) ....vanno in loop con "così fai il gioco di grillo" che ha sostituito l'ormai datato refrain "così fai il gioco di Berlusconi"...
dunque facciamo un pò il riassunto delle varie reazioni alle critiche...
"squadristi"..."squadristi di sinistra"..."antidemocratici".. "fasciocomunisti"....
"siete peggio di Belusconi"..."non capite le priorità del paese"..."fate il gioco di Grillo" etc.. etc..
ecco forse l'unica cosa per cui stimo un minimo (ma proprio un minimo) Bersani è che si è defilato ( sperando davvero e nn come Veltroni ed il baffetto) con la faccia e l'atteggiamento di chi pensa di aver fatto una clamorosa figura marrone e che la colpa è solo sua e della cricca dirigente...molto meglio del Paraculismo d'alemiano x cui si sbaglia sempre ma...beh c'è sempre un ma e lui è sempre in prima fila...molto meglio del maanchismo Veltroniano del "ho perso ma ho anche vinto" o del "non mi hanno capito ma mi capiranno"...meglio di fenomeni cattocarsici che quandro sembrano scomparsi....ZAAAC rieccoli...
adesso, vedremo se almeno nell'uscita di scena riuscirà a conservare un pò di coerenza...
4/22/2013, 4:17:00 PM

efraim wrote ...
Ti auguro che tu ci riesca, naturalmente :)
4/22/2013, 3:48:00 PM

dory wrote ...
l'egemonia culturale riesci ad averla se sai comunicare qualcosa di chiaro e condivisibile a livello generale. questo è il pre requisito. se non superi quello, in pochi staranno ad ascoltare se poi dici cose sensate o minchiate tipo l'uscita dall'euro di Grillo.

l'egemonia culturale il PCI l'aveva pur stando all'opposizione, perchè influenzi di più la vita di un paese se sei un'opposizione seria piuttosto che un partito che governa ma ondivago o cialtrone. le leggi su divorzio e aborto sono passate in anni di totale DC, negli anni dell'Ulivo non siamo riusciti a far passare manco i DICO.

hanno ragione Claudio e Marcello, al primo vero urto, ovvero il M5S, quel soggetto politico mai nato che era il PD è andato gambe all'aria.
perchè no Prodi? bisognerebebro chiederlo ai 101 che hanno preferito la loro guerra tra bande ad un futuro.


4/22/2013, 3:47:00 PM

eliakree wrote ...
Quindi alla fine di questi giorni convulsi dove il PD ha dato prova delle sue divisioni interne e della sua incapacita ed impotenza politica l'unica cosa che ha da dire Leonardo al riguardo è che il problema è stato di comunicazione e ovviamente attaccare per l'ennesima volta il M5S. Il PD non comunica bene e gli italiani stupidini sono soggiogati da quel cattivone di Grillo, che sembra diventato il problema principale dell'italia (sembra che per Leonardo oramai - o per meglio dire per l'ennesima volta - con Berlusconi un governo di qualche tipo si possa anche fare...) l'ostacolo che ha impedito al competente, saggio e responsabile PD di governare , riformare e salvare l'italia...

Bersani ha fatto una campagna elettorale insipiente, dopo le elezioni non ha azzeccato una mossa politica che sia una, il gruppo dirigente ha mostrato la sua autoreferenzialità, la sua incapacita, i suoi vecchi rancori; il fondatore del PD, Prodi, è stato silurato dal suo stesso partito...ma mannaggia non ci fossero stati quei Grillini! gli italiani non fossero cosi stupidi! Allora si che il PD avrebbe, come meritava, governato più che bene l'italia...

Basta Crederci!
4/22/2013, 3:25:00 PM

Anonymous wrote ...
a questo aggiungerei anche l'assoluta incapacità politica dei vertici PD che si èscontrata con una decisamente inattesa tattica da vecchi lupi di mare della politica di grillology...Rodotà ( candidatura non nata ieri sul web...orsù siamo seri il 95% dei grillini non ha minimamente idea di chi cazzo sia...però da mesi "qualcuno" in rete continuava spingere su tale nome) era il candidato perfetto x mettere in difficoltà il centro sx....così come lo sarebbe stato Zagrebelski...e Grillo lo sapeva...nel candidare rodotà e nel votarlo in maniera compatta il partito dei dilettanti allo sbaraglio si è dimostrato molto + abile politicamnete dei navigati dirigenti pd...insomma il partito del comico contro una comica di partito...
4/22/2013, 3:20:00 PM

marcell_o wrote ...
sono sicuro che tu sai quale termine 0 verbo userebbe borrelli in questa occasione... del resto sai un sacco di cose (io personalmente non so cosa possa significare *avallare i prodromi*)
ma credo che lui non lo disse per *avallare* qualcosa...

immagino volesse dire di *resistere* a qualcosa
che è esattamente quel che cercherò di fare io: resistere (nel senso di sopravvivere) al prossimo governo

per dire: io sto qui (su 'sta terra) dal fanfani II (grazie wikipedia), ci ho le spalle larghe
4/22/2013, 3:05:00 PM

Paolo wrote ...
Giacomo, ho già argomentato sopra. La mia opinione (ribadisco) è che:
"Bersani per settimane ha detto che non aveva alcun senso per il pd cercare un accordo con il pdl. Questo ha detto, con una chiarezza sconvolgente. E questo è quello che la sua base tutto sommato condivideva".

Dal tuo post sembra che l'attuale vergognoso arroccamento sul vecchio, anzi sul decrepito, fosse ampiamente nell'aria e nella coerenza dei fatti. Io penso proprio il contrario: è emerso solo dopo una serie di eventi ben precisi, e ha stravolto quello che si diceva fino al giorno prima.
Non è attaccarsi alle date, è voler individuare e ribadire (almeno) due fasi estremamente diverse nella strategia di bersani.

Tu leggi i giornali nel modo che ti pare, ma la verità è che la segreteria bersani si è autodistrutta.
E lo ha fatto proprio partendo con decisione in una direzione per poi rinnegarla (12 giorni fa, non settimane) e trovandosi sbatacchiata tra un norodotà e un siprodi che ormai non lasciava più scampo: la strada era già stabilita, era quella verso il pdl, esattamente il contrario di quello che avrebbe voluto lui.
Il grande napolitano...
La linea decisa da bersani...
Bah.
Io mi sto ancora chiedendo con curiosità cosa gli ha fatto cambiare idea (e temo che lo scopriremo presto), e tu mi vieni a raccontare che non ha mai cambiato idea?
4/22/2013, 3:02:00 PM

efraim wrote ...
Non credo che Borrelli adopererebbe questo termine per avallare i prodromi di un governo con Berlusconi; di sicuro non lo farebbe Gherardo Colombo...
4/22/2013, 2:24:00 PM

efraim wrote ...
Non so perché: avevo fatto un commento di sommo apprezzamento a questo (a parte una virgola sui 5S) ed è sparito. Non sto a ribadirlo oltre: complimenti Paolo!
4/22/2013, 2:22:00 PM

marcell_o wrote ...
il disastro di oggi parte da lontano
penso da quando s'è tentata la scorciatoia dell'unione tra cattolici ed ex comunisti
molte cose non sono mai state chiarite e molte brutte abitudini sono rimaste o sono peggiorate
alle volte quando unisci due cose diverse invece che veder limare i rispettivi difetti li vedi amplificarsi, è successo con i cattolici ex dc e sicuramente sarebbe successo coi grillini (troppo ideologici e schematici rispetto ai pragmatici pd! lo so, sembra una battuta eh?) in un eventuale governo pd-sel-m5s
quindi, come in lombardia, avremo un governo più reazionario di quel che molti di noi pensano di meritare, e di quel che - forse - sarebbe stato possibile
ma insomma, s'è passati quasi indenni attraverso gli anni di piombo e i maledetti governi cossiga, s'è sopravvissuti ai governi forlani, goria, craxi, berlusconi, ancora poco e va via monti, si sopravviverà anche al prossimo: resistere! resistere! resistere!
4/22/2013, 2:12:00 PM

Anonymous wrote ...
beh... "trovare l'accordo su un presidente della Repubblica condiviso e che Silvio Berlusconi percepisca come di "garanzia"...non è che sia una cosa che fa molto onore a Bersani ed ai vertici del PD...una dirigenza che continua ad essere la caricatura di se stessa, ricordando, per l'ennesima volta, il Guzzanti/Rutelli del "Berluscò ricordati degli amici"...
poi parlando di coerenza Bersaniana...beh...mesi a difendere la coalizione con Vendola salvo poi prendere una strada che già sapeva avrebbe rotto tale alleanza...mesi a dire no all'inciucio salvo poi riproporlo sotto mentite spoglie, arrampicandosi sugli specchi e attorcigliandosi alla semantica per trovare nuovi termini per la porcata verso la quale puntava...se poi c'era già il progetto di un intesa col pdl perchè bersani sarebbe andato ad umiliarsi in diretta web davanti ai due ignorantelli telecomandati? forse perchè in quanto leader (?!?!?) PD doveva garantire almeno una pessima figura ogni tot giorni??
poi scusate, ma gli ultimi gg sono il chiaro segnale che coerenza e progettualità non sono cose note presso i palazzi pddini...tutti allo sbando...tutti contro tutti, senza sapere bene cosa fare...
e intanto il cainano dopo Occhetto,Rutelli,Veltroni si è fagocitato un altro leader avversario (questa volta con l'aiuto del suo alter ego gggiovane ed in versione 2.0)
4/22/2013, 1:57:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il PD è moribondo e il suo progetto è fallito.

Lo dico con amarezza in quanto ci ho creduto e ho fatto di tutto per difendere l'idea che il compito della sinistra non fosse quello di sbraitare a prescindere rimanendo in un'eterna opposizione, ma quello di cercare di andare al governo, di fare accordi, di cambiare qualcosa, meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Tale progetto è fallito, ucciso sia dal M5S che quando Bersani è andato a proporre loro misure di rinnovamento loro gli hanno risposto a pesci in faccia (evidentemente preferivano Monti), ma è stato ucciso anche da chi ha preferito affossare la candidatura di Prodi per beghe interne, da chi ha rifiutato Rodotà perché troppo di sinistra, insomma: il PD è collassato soprattutto perché le sue diverse anime non hanno saputo trovare una sintesi.

Non si vota una persona, si vota un programma, e i punti che Bersani portava avanti erano punti di sinistra: misure sul lavoro, misure anti-corruzione, conflitto di interessi, investimenti sulla ricerca, garanzie sociali. Fose per questo tutti erano contro di lui.
Non avremo più un'occasione simile in quanto nessuno degli altri programmi in gioco è così a sinistra: non lo è Renzi, che strizza d'occhio al liberismo e che vuole privatizzare il privatizzabile; non lo è il M5S il cui programma prevede un'allegra miscela di utopie mescolate con punti estremamente reazionari; non lo è Monti che è un conservatore; non lo è Berlusconi che è un bancarottiere. SEL? Sarebbero interessanti, ma son 4 gatti e contano come il 2 di briscola.

Sono profondamente deluso, il PD ha fallito il proprio compito storico e in Italia non sarà più possibile intavolare un qualcosa di socialdemocratico per almeno 20 anni, nel frattempo la situazione economica peggiorerà ancora e le sistematiche fughe di cervelli renderanno impossibile la nascita di una nuova classe dirigente più istruita in quanto rimarranno solo gli arrivisti e gli incapaci.

E' molto doloroso assistere alla progressiva marginalizzazione e scomparsa della propria cultura, perché questo è il destino dell'Italia nei prossimi anni, ma occorre anche farsene una ragione: l'Italia ha perso l'ultima occasione e adesso è condannata alla progressiva marginalizzazione e poi a scomparire. Occorre solo attendere che Berlusconi dia l'ultimo colpo di piccone...
4/22/2013, 1:19:00 PM

Anonymous wrote ...
Probabilmente lo avrete già letto, ma posto il link perchè ultimamente non si vedono in giro considerazioni così chiare, oneste e di sinistra (se si può ancora dire "di sinistra"):
http://www.repubblica.it/politica/2013/04/22/news/lettera_rodot-57201730/?ref=HREC1-1
Tra l'altro è la risposta ad un articolo di Scalfari di rara presunzione e maleducazione.
Leonardo ti seguo da circa 2 anni, mi sei sempre sembrato una persona lucida e intelligente, ed ancora lo penso, anche se ultimamente non ti capisco.
Ritornando sui 100 traditori, io rimango dell'idea che c'è lo zampino di Renzi, ha sempre lavorato per la convergenza con il pdl, alla sua affermazione di votare per Prodi non ci credo, semplicemente perchè tutto il suo agire fino a quel momento era stato in direzione contraria. Scusa se ribadisco le mie convinzioni su Renzi ma, ancora una volta, mi sembra che nel PD si fa di tutto pur di non vedere l'evidente.
Angelo Brolis
4/22/2013, 1:13:00 PM

Giacomo B wrote ...
Bella argomentazione, complimenti, ti ho smentito su tutta la linea e ti attacchi alle date ... in realtà la cosa del pres della rep. l'aveva detto anche prima, mi scuserai se non ho tempo da perdere per cercare altre fonti per chi, di fronte all'evidenza, si arrampica sugli specchi...
4/22/2013, 12:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Il PD è morto e anche Leonardo non si sente tanto bene...

Dink
4/22/2013, 12:28:00 PM

Paolo wrote ...
Ah ok, quindi "per settimane" si intende 10-11 giorni. A 42 giorni dal voto. L'importante è essere chiari.
4/22/2013, 12:18:00 PM

Giacomo B wrote ...
Bersani ha ripetuto per settimane la linea della ricerca di un Presidente della Repubblica "condiviso" con il Pdl.
Il discorso di un accordo con il Pdl, non sul governo, ma su riforme e presidente della Repubblica era in piedi eccome ...


8 Aprile
Bersani parla di «Larghissima condivisione sulle riforme e nella scelta del nuovo capo dello Stato»
Corriere http://www.corriere.it/politica/13_aprile_08/leader-accerchiato-difende-la-linea-guerzoni_655dad76-a00d-11e2-b85a-0540f7c490c5.shtml

Il Sole 24 Ore - 8 Aprile
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-08/bersani-insiste-doppio-binario-135506.shtml?uuid=AbyzqElH

Pier Luigi Bersani, a 42 giorni dal voto che ha certificato la non-vittoria del Pd con la mancanza di una maggioranza in Senato, torna a riproporre lo schema del doppio binario. Ossia al centrodestra la guida della convenzione per riforme, al Pd la guida di un governo di cambiamento che partirebbe con la non ostilità del centrodestra. Il tutto dopo aver trovare l'accordo su un presidente della Repubblica condiviso e che Silvio Berlusconi percepisca come di "garanzia".
4/22/2013, 11:58:00 AM

marcell_o wrote ...
fra un mese si vota a roma
ri-vincerà alemanno o vincerà m5s, se si andrà al ballottaggio saprò per chi tifare
tra i due spero per il secondo (mm... io non abito a roma, ci lavoro) così avremo finalmente la possibilità di vedere una vera amministrazione m5s (sì, lo so che c'è già a parma... ma le notizie che mi giungono non sono conformi alla vulgata grillina)
staremo a vedere, mi chiedo quanto ci metterà il neosindaco m5s a dire che roma è una città complicata e che...
ma peggio di alemanno sarà difficile
4/22/2013, 11:51:00 AM

Paolo wrote ...
Bersani ha ripetuto per settimane cosa? Alla faccia dello stravolgimento della realtà per giustificare le scelte più assurde! Bersani per settimane ha detto che non aveva alcun senso per il pd cercare un accordo con il pdl. Questo ha detto, con una chiarezza sconvolgente. E questo è quello che la sua base tutto sommato condivideva.
Poi sono successe alcune cose nel gruppo dirigente del pd, e parecchie di queste hanno a che fare proprio con la posizione di bersani rispetto al pdl. Poi bersani ha incontrato berlusconi in privato, e presumibilmente gli è stato ricordato che ci sono buoni motivi per non inimicarsi troppo il caimano (ipotizzo affari del tipo mps ma potrebbe esserci molto ma molto di più che permette al b. di tenere b. per le palle). Ed è rispuntato marini e la rosa dei decrepiti. E infine quello che poteva sembrare un ultimo rigurgito di dignità con prodi, ma in realtà era solo strategia per mettere la parola fine a qualsiasi tentativo di accordo con i grillini. Sapevano benissimo che lo avrebbero trombato, i vecchi avvoltoi, e una volta trombato il messaggio sarebbe stato chiaro e definitivo. Nessuno si sogni di toccare i vecchi apparati, le vecchie logiche, le vecchie cariatidi coinvolte.
4/22/2013, 11:38:00 AM

Ernest wrote ...
si vero il discorso sull'egemonia culturale. Bastava dare una risposta su Rodotà, ma chiaramente non si può dire che all'interno del partito hai dei democristiani che nn lo vogliono... su Prodi avrei dei motivi a partire dallo smantellamento delle industrie del paese fatto anni fa.
4/22/2013, 11:30:00 AM

aerdna wrote ...
Leonardo, per l'amor di Dio: "di Grillo non ci si può fidare". Ma perché, di Berlusconi sì? Da Grillo non compreresti un'auto usata: da Berlusconi invece sì? Quale divinità ha potuto accecare i dirigenti del PD da farli andare da Berlusconi con una "rosa di candidati" tra i quali Marini!? Perdonami l'enfasi, ma sono davvero sgomento.
4/22/2013, 11:24:00 AM

Mike wrote ...
Perchè Prodi no?
Se è stato impallinato dallo stesso PD che anzichè continuare a votarlo compatto come è successo per Rodotà lo ha semplicemente mollato dopo una sola votazione.
Quindi la domanda di perchè Prodi no bisogna farla alla dirigenza del PD.



4/22/2013, 11:20:00 AM

Giacomo B wrote ...
L'egemonia culturale non è solo di Grillo, anzi, lui è solo l'ultimo di una lunga storia. L'egemonia culturale è quella dell'ossessione per l'"inciucio". Bersani ha ripetuto per settimane che avrebbe cercato un accordo con il Pdl per il presidente della Repubblica. L'accordo nella giornata di mercoledì scorso è andato in porto. A questo punto è scoppiata la rivolta, su una decisione ampiamente preannunciata ... con una base già predisposta da anni e anni di antiberlusconismo è stato un gioco facile DISTRUGGERE la segreteria Bersani, che stava solo cercando di fare politica. Quanto a Rodotà non ha certamente un profilo di mediatore, di abile diplomatico come il grande Napolitano. A me sembra piuttosto un intransigente idealista, non era la persona giusta per la linea decisa da Bersani, molto semplice.
4/22/2013, 10:40:00 AM

nike wrote ...
Una cosa è certa che adesso Berlusconi avrà qualche problema nelle sue arringhe di comizio:con chi se la prenderà e contro chi lotterà dato che è stata data prova con queste ultime vicende del PD, che i comunisti non esistono proprio? Perchè il PD non ha votato Prodi o Rodotà compatto? Perchè uno era troppo "comunista" e l'altro era una spina troppo grossa nel c.. fianco di Berlusconi. E'tutta qui la vicenda, e bene che si sia suicidato un partito che l'unica missione che gli si chiedeva oramai era quella di mettere all'angolo Berlusconi.
Egemonia di Grillo? Non credo proprio, ma considerando che un terzo dell'Italia vota ancora per il pdl, tutto ci si può aspettare, anche che andranno a votare in massa per un altro cazzaro. L'errore è stato quello di di menarla con il gesto di responsabilità che doveva essere eleggere un Presidente che non fosse inviso al pdl, Berlusconi non se lo sarebbe fatto questo problema.
Hanno vinto con pochissimo margine, ma potevano sfruttarlo meglio,dovevano votare Rodotà per il cambiamento o essere compatti su Prodi e questo è quanto.
4/22/2013, 10:27:00 AM

Paolo wrote ...
Devo dirtelo, negli ultimi post ti trovo osservatore molto meno lucido e obiettivo rispetto a quanto ti ho sempre trovato. Altrove ho parlato di paraocchi. Non intendo essere offensivo, solo mi piacerebbe ritrovare quel Leonardo che era sempre capace di farmi notare qualche aspetto o qualche punto di vista che mi sfuggiva, di metterlo in fila con le altre evidenze e di guardare le cose in modo interessante.
Oggi invece mi sembra che tu stia continuando a difendere un'impostazione che è nata limitata e che si sta dimostrando sempre più limitata. Parlo della tua percezione di cosa è il PD e di cosa è il M5S.
È che avevo l'impressione che tu non fossi uno che ha bisogno di evidenze assolutamente indiscutibili e lampanti per mettersi in discussione, ma che ti bastano pochi indizi per costruire un ragionamento logico, spesso lungimirante. Oggi sembra che finché non ti prendono e ti mettono sopra a un satellite, non ci vuoi nemmeno pensare che la terra possa essere rotonda...
4/22/2013, 9:53:00 AM

Anonymous wrote ...
Io sarò matto, ma alle elezioni ho votato M5S alla camera, per suonar la sveglia alla sinistra, e ho votato Vendola, il meno peggio nella coalizione, al senato, sperando comunque che ci potesse scappare un governo di centro-sinistra con un forte M5S all'opposizione, oppure addirittura una mezza coalizione. Non è andata così, peccato.
Mi lascia perplesso però continuare a leggere, qui, e su tanti giornali, delle gran tirate di quanto Grillo sia sbagliato, dittatoriale, e sostanzialmente la rovina dell'Italia. Del PD si dice per gioco che sia bravissimo a far l'analisi della sconfitta: ma siamo sicuri?
Perché a me il PD sembra bravissimo (come le sue varie forme precedenti) a dar la colpa agli altri: Berlusconi, le televisioni, Grillo, internet, il vaffanculo, la crisi, gli italiani persino! che son così stupidi da non votare in massa Bersani e quindi adesso c'è tutto 'sto casino!
Ho molti dubbi sul mio voto dato a Grillo; non sono nemmeno sicuro che lo voterò di nuovo. Ma di sicuro, questa è stata l'ultima volta che ho votato un partito alleato al PD (il PD, quello mai votato e mai lo voterò, però in passato avrei accettato di far coalizione...)
Lo dico venendo e continuando a stare a sinistra, e da libero professionista invece dovrei andarmene a votare il Berlusca tutto contento, farmi abbassare un po' le tasse, evaderne altre, e che gli altri si fottano... Mi turo il naso, voto Vendola... e il PD pareggia (non perde, pareggia!) e manco l'analisi del pareggio riesce a fare!
Adesso se la prende con il guardialinee Grillo, ieri con l'arbitro Berlusconi... ma oh! il dubbio, non gli viene che non sanno giocare a pallone!?!?

Insomma, per quel che vale il mio piccolo voto... lo dico qui, ma temo che in tanti abbiano già fatto questa scelta, e la faranno anche molti di più in futuro: mai più PD, mai più partiti alleati con il PD!!
almeno, fino a quando non cambierò idea :-)
Leonardo, continuerò a leggerti, perché i tuoi pezzi mi son sempre piaciuti molto, saranno almeno sette o otto anni che ti seguo quasi tutti i giorni. Ma cavolo, quando ti arrampichi sugli specchi per proteggere il PD, sembri mio papà (che non è un argomento convincente, ma forse mio papà è come tuo papà, emiliano, cattolico, ex-DC o ex-PCI, ora convergente al centro, generoso, onesto, compassionevole, e con culo seduto bello comodo, sulle fortune degli anni settanta e ottanta, che non se ne accorgono, ma hanno gestito bene i conti di casa, lasciato che lo stato invece andasse in vacca, e ora quel che ci lasceranno i nostri genitori tornerà allo stato per risanare il debito!!).
4/22/2013, 9:39:00 AM

efraim wrote ...
E poi, per sintesi e per l'appunto: http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2013/04/22/correva-lanno-2009/
4/22/2013, 9:39:00 AM

Anonymous wrote ...
Tu dici egemonia culturale io, che sono una mente semplice, parlo di fiducia; Grillo nei suoi spettacoli ha urlato un paio di verità in mezzo a un mare di balle, ha confermato alcune cose che molti sentivano come importanti e da allora si fidano di tutto ciò che dice senza alcun approfondimento. Questa tendenza, credo, ci deriva almeno in parte dagli anni di B. Conosco moltissimi miei coetanei (24) che per anni per sentirsi nel giusto non dovevano fare altro che elencare tre o quattro motivi per cui B. era il male; non c'è mai stato bisogno di articolare critiche più complesse e, disabituati al senso critico, ora prendono le loro opinioni dall'unica persona della quale credono di potersi fidare.
4/22/2013, 9:19:00 AM

Anonymous wrote ...
Perché Prodi no? Te lo dico io, qualora l'avessi dimenticato: perché Prodi non aveva dietro neanche i suoi, che infatti l'hanno impallinato, mentre i grillini (che secondo te appena arrivati a Roma sarebbero corsi a vendersi al miglior offerente) il loro candidato l'hanno votato compatti, mi pare.

tibi
4/22/2013, 7:26:00 AM

efraim wrote ...
Guarda, Leonardo, penso che Grillo abbia l'egemonia culturale perché è l'unico che, se proprio non ha ideologia, prende qualunque idea piaccia e venga considerata di valore da gruppi e gruppetti i più eterogenei, magari ampi, ma soprattutto che dimostrano di avere dei valori e magari dei valorosi fra i propri membri. Insomma, se una cultura è fatta di valori, Grillo è l'unico che almeno sembra portatore di una cultura. Il PD nasce dal connubio di due culture geneticamente di specie diverse, dunque dal matrimonio sterile, almeno presso i propri elettori (nella prassi parlamentare sicuramente un democristiano di sx - come il cattolicesimo di base, un po' teologia della liberazione che in piccola parte lo votava ma che comunque tale corrente era messa lì per intercettare, genere che però si è estinto - aveva sicuramente molti più punti in comune, inclusa la laicità che al PD manca, con un comunista, nel senso del partito). Il Partito Comunista poteva avere un'egemonia culturale quando aveva un'ideologia, o comunque un'impalcatura coerente di idee che orientavano la prassi. Oggi che finalmente si stanno avverando le previsioni marxiane (mondializzazione, concentrazione dei capitali, caduta tendenziale del saggio di profitto...) e che, a parte che sarebbe altro che un problema con l'Europa, un partito comunista avrebbe gioco facilissimo a esistere, non può, per via dell'89, per via del fatto che il mercato produrrà lo sfruttamento fino all'alienazione e magari alla macellazione, ma lo stato affidato al partito è pure peggio - e come negarlo - e un ripensamento efficiente ed efficacie delle strutture collettive non si è mai voluto fare, né dar spazio all'ipotesi. Comunque troppo lungo e temo inutile. Quel che serve è notare che per avere un'egemonia culturale devi avere una cultura. Una cultura forte. Ancor più che delle idee riconoscibili, comunque importanti, che sappiano attrarre le menti, dare speranza, far ipotizzare cambiamenti. Dei valori non negoziabili - c'è chi riesce a marciare su valori fuori dal tempo - meglio con un'impalcatura coerente, se si vuol resistere alla prova dei fatti, ma anche no, se ci si vuol ritagliare un ruolo di opposizione. E su questo Grilla ha gioco facile. Ma cosa offre il PD di tutto questo? Quali sono le sue parole chiave e chiare? Accoglie al suo interno esponenti di (quel poco della società civile) che ne incubano? No, lascia che Grillo metta il cappello su qualunque idea che possa parere sensata, portatrice di speranza o anche solo forte (inclusa quella dell'inciucio, ché è da metà degli anni '90 che in molti, anche gente che è stata organica al centrosinistra, si ritiene per logica necessità che almeno D'Alema sia uomo, come dire, contiguo alla P2 - cosa avvvenuta magari così come accade a molti leader di movimenti di opposizione: ovvio che il nemico fa ottenere risultati a chi più gli è contiguo - e ci si chiede come possa tenerselo un partito che si proclama alternativo a Berlusconi e come possano non chiedergliene conto gioranlisti non importa se di sinistra, ma amanti della verità. Perché guarda che è su questo che sta crollando il PD. Giusta o sbagliata che sia, è idea antecedente a Grillo, radicata e fondata; ci scommetterei che buona parte dei voti lasciati dal csx a Grillo o astensione e del non sfondare di Vendola - in quanto alleato del PD - sia dovuta a questa convinzione. Sapendolo, una dirigenza che avrebbe tenuto più alla propria sopravvivenza che a quella di Berlusconi, avrebbe dovuto escludere la cosa. Poi tu mi dici: Grillo è un bluff, poi ti frega. Più che plausbile, anche se c'è qualche elemento che può farlo dubitare. Ma Berlusconi scusa?)
4/22/2013, 7:19:00 AM

Fabio wrote ...
1) Innanzitutto, essendo Rodotà un uomo della cosiddetta sinistra, ed essendo stato proposti prima di Prodi, è il PD che deve rispondere perché no a Rodotà, prima di rilanciare con un altro nome.

2) Le ragioni per il no a Prodi sono molteplici, ed hanno a che fare con il suo passato, la distruzione del tessuto industriale pubblico (IRI in primis), le sue responsabilità nella disgraziata gestione dei rifiuti in Campania (ordinò lui di poter bruciare ecoballe illegali negli inceneritori e ripristinò i CIP6 abrogati durante il suo mandato proprio dalla sua coalizione, il tutto a fine mandato). E' stato persino chiamato in causa da Walter Ganapini quando questi ha denunciato il coinvolgimento dei servizi segreti e della presidenza della repubblica (ovvero, Napolitano) nella gestione dei rifiuti. E' tutto su wikileaks, gli dia un'occhiata.

Potrei continuare per minuti e minuti.

Ora, perché no a Rodotà?
4/22/2013, 6:45:00 AM

Andrea wrote ...
Ma la domanda "Perche' Prodi no?", ugualmente interessante, e' stata lanciata dal PD stesso (#prodipercheno) e non e' rimasta inascoltata, anzi ha ricevuto parecchie risposte.
4/22/2013, 6:19:00 AM

Il Popolo si è espresso

Permalink
La democrazia diretta, come pensano che funzioni alla Casaleggio e Associati:


(Secondo me Paint bastava e avanzava per rendere il concetto, ma se uno più bravo di me, ad es. chiunque, vuole fare un grafico più professionale, io questo lo cancello anche subito).
Comments (47)

Anonymous wrote ...
Oh, ecco! A presidente fatto, ecco i numeri:
http://www.beppegrillo.it/2013/04/i_numeri_delle_quirinarie.html
4/23/2013, 12:12:00 PM

tomate wrote ...
giusto... ma che vuol dire? come i parlamentari formano le loro scelte per fortuna non sta scritto da nessuna parte. quelli del M5S hanno consultato gli iscritti al movimento, e mi pare che siano piuttosto soddisfatti del risultato. quelli del PD hanno aspettato fino alla notte prima che il leader del loro partito, appena sconfitto alle elezioni, scendessa a dirgli chi votare. sarà giusto quello.
4/18/2013, 9:20:00 AM

Anonymous wrote ...
E sì, l'unico inciucio è quello tra Grillo e Berlusconi...

Adriano
4/18/2013, 8:23:00 AM

Leonardo T wrote ...
Né è previsto che io ne abbia: il PdR è una figura di garanzia che viene espressa dalla maggioranza parlamentare. Non si fa la gara col sondaggino on line. Soprattutto non è che poi puoi dire: ok, il sondaggino era scrauso, metà dei candidati erano farlocchi, il sistema si è piantato in mezzo, però voi non avete nemmeno fatto il sondaggino. Il sondaggino è sbagliato in sé.
4/18/2013, 1:02:00 AM

Leonardo T wrote ...
Che bello, sto mezza giornata senza scrivere e divento funzionario di partito.

(La primavera, i pollini, la dichiarazione dei redditi, Tibi e Zanardo che sbroccano come balconi).
4/18/2013, 12:51:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mrs, non so se in passato ero più propositivo; credo di essere stato sempre più ironico che maieutico purtroppo. Magari si nota più adesso che me la prendo con un oggetto relativamente nuovo.
Francamente non credo di essere la persona adatta a fare proposte; qualche giorno fa stavo quasi per mettermi a scrivere quale sarebbe secondo me la legge elettorale più adatta, ma mi sono stancato prima di cominciare. Il grillismo mi sta rendendo insofferente a tutte le ricette da dilettanti, comprese le mie.
4/18/2013, 12:47:00 AM

Leonardo T wrote ...
Hanno votato in pochi perché erano ammessi a votare in pochi (gli iscritti al dicembre del 2012). Però sta passando il messaggio di una grande consultazione popolare contro i maneggi della kasta, CVD.
4/18/2013, 12:43:00 AM

Anonymous wrote ...
Per fare un grafico appena decente dovresti usare una scala logaritmica, ma poi chi li sente piu' i grillini, che di questa scienza al soldo del Bilderberg non si fidano.
4/17/2013, 11:50:00 PM

tomate wrote ...
Comunque aspettiamo di vedere cosa succede domani, non si sa mai. Pop corn e occhiali 3D. Mai stata tanto spassosa l'elezione di un Presidente della Repubblica, a questo ai pentastellati va' dato atto.
4/17/2013, 10:42:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il modo in cui il M5S sta inciuciando con Berlusconi è a dir poco ributtante.
Bersani si è presentato con una bel programma basato su conflitto di interessi, misure sul lavoro, misure anti-corruzione. Crimi e Lombardi hanno bloccato tutto.
Il PD si è presentato al Senato con il nome di un giudice antimafia. Il M5S ha favorito Schifani.
L'inciucio del M5S col PdL inizia ad essere evidente, a questo punto i casi sono due: vi paga oppure lo sostenete in buona fede?
E' colpa dei collusi del M5S se non si farà mai la legge anti-corruzione! E' colpa delle stampelle berlusconiane come voi se l'Italia uscirà dall'Euro! Avete la responsabilità storica di aver bloccato il paese.
4/17/2013, 10:21:00 PM

Libero wrote ...
Pare che per uno, Marini, la prova ci sia. Le Quirinarie dei 5 stelle non hanno molto di democratico e aperto (capirai che novità con Grillo), ma sono il modo in cui un partito in un determinato momento ha deciso di attrezzarsi per nominare un candidato (o una lista ad esclusione per il ritiro). Il metodo rimane discutibile, però va almeno detto che i tempi sono stretti e la partita è grossa. Per Marini invece il Pd ha telefonato iscritto per iscritto? Alla fine dall'altro lato è rimasto Rodotà. Ma no, vuoi mettere Marini, è un nome condiviso, certe scelte vanno condivise con il PDL. Altrimenti che ci stanno a fare lì? Vogliono dare una mano pure loro, poverini.
4/17/2013, 9:50:00 PM

Anonymous wrote ...
tomate, non prendertela con Leonardo, lui è solo un piccolo funzionario di partito, scrive quello che deve.
Prima bisognava radere al suolo Cologno Monzese, Berlusconi era il Male?
Contrordine compagni: adesso con Berlusconi bisogna mettersi d'accordo, perché... perché... colpa di Grillo, ecco perché.
Il candidato del PD oggi è Marini? Eh, tempra di statista, attento al sociale, è poi è anche cattolico: vorremo mica ignorare i cattolici che sono la stragrande maggioranza del Paese, per caso?
Domani il PD candida Matteo Messina Denaro? Beh, è un giovane, uno che si è fatto da sé.

tibi
4/17/2013, 9:49:00 PM

toyg wrote ...
Purtroppo invece il numero di persone coinvolte nella candidatura Marini equivalgono più o meno ad un pixel. Il colore che gli darei è il marrone.

Certo è colpa delle follie grilline tanto quanto dell'anima profondamente democristiana del paese, ma certifica che il PD è un partito di centro-centro. Che non voterò mai più; quest'anno mi sono turato il naso al Senato, ma al prossimo giro, cari amici, se SEL non si presenta anche lì separato, farò una bella croce sulla prima falce e martello che vedo, a caso.
4/17/2013, 9:48:00 PM

tomate wrote ...
Intanto il tuo candidato presidente e' Marini. E non mi pare che tu abbia avuto molta voce in capitolo.
4/17/2013, 8:46:00 PM

Anonymous wrote ...
@Leonardo : grafico risponde all'appello :-)

vedi http://tinypic.com/view.php?pic=2jfjgg4&s=6
4/17/2013, 7:22:00 PM

Tommaso Leso wrote ...
Nessuno, visto che non c'è nessuna prova che saranno presentati come candidati.
4/17/2013, 6:04:00 PM

Claudio B. wrote ...
L'unico inciucio che vedo è quello fra Grillo e Berlusconi.
Con i propri "no", infatti, Grillo ha ottenuto esattamente quello che Berlusconi gli chiedeva: bloccare la legge anti-corruzione, paralizzare il parlamento, lasciare tutto fermo all'epoca di Monti.
A fine mese Grillo passa a riscuotere?
4/17/2013, 4:29:00 PM

Claudio B. wrote ...
Infatti il M5S ha chiesto ai propri elettori se volevano la legge anti-corruzione proposta da Bersani, ha trasmesso in streaming le proprie riunioni e ha deciso collegialmente le espulsioni. Tutte cose molto importanti.
Scusami sai, a me sembrava il contrario... probabilmente mi sono sbagliato.
4/17/2013, 4:27:00 PM

Paolo wrote ...
Se TI interessa non è il caso di tediare un intero blog, dammi il tuo indirizzo e ti spiego. Se hai invece qualcosa da esprimere in merito puoi farlo: Leonardo difficilmente cancella i post, anche quelli particolarmente idioti.
4/17/2013, 3:05:00 PM

Anonymous wrote ...
"chi sa chi ha votato cosa *davvero*?"
Questo è un altro punto. Sul quale sono d'accordo con te. E poi, che piattaforma hanno usato? È software libero a codice aperto? Chi controlla il software e le procedure di votazione. Quanti voti ha preso ciascuno candidato eccetera, eccetera...
Ma non volevo andare fuori tema, che è: "50000 sembra tanto ma non è niente".
Poi, i 400 parlamentari del pd sono sempre meno di 1 centesimo di 50000 e comunque loro non decidono. Decide un gruppo molto più ristretto e alla fine l'ultima parola ce l'ha sempre il segretario.

Al
4/17/2013, 3:02:00 PM

marcell_o wrote ...
400 e spicci parlamentari del pd sono più di 1 (grillo)?
ma soprattutto, a parte grillo, chi sa chi ha votato cosa *davvero*?
4/17/2013, 2:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Io sono lievemente daltonico, ma per 40 anni non me ne sono accorto, si chiama 'deuteranomalia'. Ci sono solo due occasioni nelle quali me ne accorgo: il test per la patente e questo grafico...
4/17/2013, 2:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Paolo, fammi capire: quando parli con gli altri, in giro, quando esprimi le tue "opinioni" e fai sfoggio della tua "capacità di analisi" e del tuo "pensiero critico", che facce vedi gli altri fare? Mi interessa davvero, raccontaci.
4/17/2013, 2:12:00 PM

Paolo wrote ...
Aggiungo... forse ti è sfuggito che i 4 gatti interpellati non pretendevano mica di eleggere il PdR: quello mi pare che lo continuerà a fare il parlamento esteso. No lo dico tanto per chiarire il significato nullo che può avere il contarli rispetto a un elettorato nazionale o del singolo parito.

Fai conto che è come se Ber e Ber avessero chiesto un parere a 50000 loro elettori prima di sparare le loro min... candidature. Secondo me sarebbe una cosa positiva.
4/17/2013, 2:07:00 PM

Anonymous wrote ...
per STEFANO: davvero non hai capito il senso di questo post di Leonardo? No, ma fammi capire, che sono affascinato: davvero pensi che il senso del post di Leonardo sia "ahahahah ahahah Grillo ha pochi numeri!!!"? E' questo quello che hai capito? E' davvero questo? Insomma, sei reale?
4/17/2013, 2:06:00 PM

Paolo wrote ...
Qualcuno l'ha già detto: è o non è innegabile che il m5s abbia chiesto parecchi pareri in più rispetto agli altri partiti? E a mio modesto parere sono venuti fuori anche dei nomi parecchio più presentabili.

E allora di cosa stiamo disegnando con paint?
Tieniti pure i tuoi Amato e D'Alema, e i paraocchi che hai indossato (conrispettoparlando) il giorno dei risultati elettorali. E stiamo a vedere come va a finire.
4/17/2013, 1:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Cluadio, fuori tema per cui non rispondo neanche, si parlava del Presidente della Repubblica non di Grasso, Schifani o quanti giovani ci siano nel PD.
Da quello che dici sembra che qualcuno del PD (partito aperto) ti abbia chiesto qualcosa su chi avere come presidente, a me non riuslta a meno che tu non sia Franceschini.
C'era lo sbarramento delgi iscritti al 31 dicembre per il M5S, e ci mancherebbe altro, un minimo di tutela anche se poca ci vuole.
Detto questo liberi essere rappresentati da chi si vuole, come dicevo io preferisco un movimento che mi chiede la mia opionine sui fatti concreti piuttosto nel sapere (solo) chi dovrà decidere al posto mio.
G.
4/17/2013, 1:55:00 PM

Anonymous wrote ...
... e sarebbero due puntini invisibili all'interno del rettangolino nero nero. Probabilmente con Paint non ce la faresti.

Al
4/17/2013, 1:49:00 PM

Anonymous wrote ...
50000 è sempre 25000 volte di più di 2, Bersani e Berlusconi, che nel chiuso di una stanza concordano l'inciucio.

Al
4/17/2013, 1:47:00 PM

marcell_o wrote ...
oltretutto il cittadino bersani è stato scelto come candidato presidente del consiglio da un bel po' più della maggioranza di 50.000 persone (se poi esistono davvero e se davvero hanno votato e chissà cosa)
e, fino a prova contraria, grillo è un pregiudicato, bersani proprio no
l'italiano è una lingua strana: c'è la parola giusta per tutto)
4/17/2013, 1:27:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il PD candidò Grasso al Senato, il M5S stava per far vincere Schifani e solo grazie a qualche franco tiratore si evitò il disastro.
Io credo che chi preferisce un imputato per mafia a un giudice anti-mafia dovrebbe seriamente riflettere circa i propri concetti morali.

Bersani si è presentato da Lombardi & Crimi proponendo una legge anti-corruzione e delle misure per il lavoro; gli fu risposto di no.
Io credo che chi mantiene Monti in carica e blocca le misure anti-corruzione dovrebbe seriamente riflettere circa la propria visione del bene pubblico.
4/17/2013, 1:12:00 PM

Claudio B. wrote ...
Caro Giuliano, credo tu debba studiare alcune definizioni della lingua italiana.
Il PD che permette A CHIUNQUE di votare, e una volta fatto pubblica subito tutti i numeri sarebbe un partito chiuso. Il M5S dove solo gli iscritti possono votare e non viene pubblicato nessun numero, sarebbe un partito aperto.
Il PD che ha presentato Grasso come presidente del Senato è legato alla vecchia politica, invece il M5S che stava favorendo l'elezione di Schifani rappresenterebbe il nuovo.
Il PD dove c'è un forte dibattito interno (e circa 1/2 dei suoi parlamentari è gente nuova, scelta con le primarie sul territorio) sarebbe un partito chiuso, invece il M5S dove chi la pensa diversamente viene espulso e dove due non eletti dettano la linea a tutti sarebbe un partito aperto.

Ti consiglierei l'uso di un buon vocabolario circa le definizioni di "chiuso" e "aperto" ;)
Anche a me una volta in Germania capitò di confondere gli aggettivi "dunkel" con "hell" e mi portarono una birra del colore sbagliato...
4/17/2013, 1:06:00 PM

Mrs_Hyde wrote ...
leonardo, da un bel pò non leggo un tuo commento positivo.Propositivo. Gli ultimi post riguardano il movimento 5 stelle, tante critiche, e vabbè..ma poi? Lasciando perdere le indubbie sparate del M5s ma non c'è proprio nient'altro su cui si dovrebbe riflettere? Tipo alleanze con il PDL? Lì nulla da dire?
Oggi si parla di Amato,d'Alema, Cassese..apro il tuo blog e leggo solo delle quirinarie.
Sono perplessa.
Saluti
4/17/2013, 12:40:00 PM

Tommaso Leso wrote ...
Veramente no. Bisognava essere iscritti al 31 dicembre 2012 - la solita chiusura retroattiva.
4/17/2013, 12:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Paolo se vuoi votare ti iscrivi mandi la tua carta di identità e voti.
Se poi vogliamo nasconderci dietro un dito tipo "perchè devo dari i miei dati agli sconosiuti" ti consiglio di continuare a farti di D'Alema e soci che hanno fatto tanto per l'Italia.
Qui la scelta è:
- il mio piccolo voto in mezzo a tanti
- decidono per me altre persone

io ho prefertio la prima ipotesi capisco che non tutti hanno la voglia di attivarsi

Per quanto riguada il compeso di Leonardo, frega poco, possono darlgi un milione di euro come un caffè

Ciao
Giuliano
4/17/2013, 12:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, invece di perdere tempo con queste sciocchezze,(in pochi hanno votato perche' in pochi si sono registrati digitalizzando i documenti. quindi la domanda é: perché tutti si riempiono la bocca di democrazia e nessuno partecipa?) perché non ammetti che quei 6000 votanti hanno proposto candidati talmente onesti che il tuo caro piddí ha paura di appoggiare...? leoman
4/17/2013, 11:36:00 AM

Anonymous wrote ...
no scusi professore: questo non è nemmeno uno strawman argument; è uno strawplaymobil argument! comunque, complimenti per l'ingegno!
4/17/2013, 11:31:00 AM

Anonymous wrote ...
Quante persone hanno scelto Amato, Marini, D'Alema, Mattarella?
E, cosa più importante, la loro scelta é stata migliore?
4/17/2013, 11:13:00 AM

marcell_o wrote ...
essere espressivi con dei riquadri fatti con paint è davvero sovrannaturale
hai però dimenticato un numero: 250.000 il numero di iscritti al m5s
ricavato da "il grillo canta sempre al tramonto"
io non l'ho comprato ovviamente, l'ho preso in prestito in biblioteca... esilarante
fo, grillo e casaleggio che (stra)parlano del più e del meno, non l'ho ancora finito, ma da quel che ho letto fin'ora sto cominciando a rivalutare berlusconi...
ochei, sto scherzando... sarebbe una specie di amara constatazione
4/17/2013, 11:12:00 AM

Anonymous wrote ...
Nonostante l'immagine con quei bei colori vivaci attiri di più l'attenzione, non sono mica un volatile in cerca di cibo :)
Rivela di più la frase:
"La democrazia diretta, come pensano che funzioni alla Casaleggio e Associati"

A Claudio VdA:
condivido lo sconforto, però aspettiamo ancora qualche giorno prima di perdere tutte le speranze.
Gli strappi con una politica fallimentare ventennale non possono essere fatti senza rischi

Stefano
4/17/2013, 11:07:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
PS: tanto per sfatare luoghi comuni spesso usati, non so se leonardo ha un contratto con l'Unità, dubito però che sia pagato. E si sa che la gente si compra coi soldi, a questo mondo
_Paolo
4/17/2013, 10:07:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
scusa anonimo giuliano, ma tu sicuramente ci fa oppure non hai capito il funzionamento delle quirinarie :)
Nessuno ha dato la possibilità a 50 milioni di persone di votare per le quirinarie. La possibilità è stata data a "circa" 50.000. Di cui han votato non si sa quanti.
Il problema vero non è tanto nel numero dei votanti, quanto nella segretezza del tutto. Qui secondo me casca l'asino. La trasparenza è un amaro calice. Non basta riempirsene la bocca, a un certo punto bisogna anche deglutire
_paolo
4/17/2013, 10:05:00 AM

Anonymous wrote ...
Non capisco sinceramente se Leonardo ci fai o ci sei.
Il fatto che sia data la possibilità potenziale a 50 milioni di persone (contrariamente a quanto succede ai partiti tradizionali) di poter esprimere la propia opione io lo ritengo un passo in avanti epocale.
Se poi dei 50 milioni di persone alla fine votano in qualche migliaio la colpa non può essere attribuita al sistema di voto alla rete, al mago Zurlì ma alla persone che hanno deciso di non votare.
In tutta onestà preferisci che sia Bersani, Fassina,D'Alema, Finocchiaro e la Bindi a decidere?
Capisco che hai un contratto con l'Unità e quindi fa parte di un tuo compito quello di sbeffeggiare gli altri movimetni politici, mi chiedo ti chiedo se d'avvero ne vale la pena
Giuliano
4/17/2013, 9:50:00 AM

Leonardo T wrote ...
Stefano, scusa, non pensavo che un'immagine fatta con paint potesse tradire un tono di soddisfazione che, ti garantisco, è del tutto inconsapevole.
4/17/2013, 9:48:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
secondo me il problema suo è constatare che i numeri... non ci sono proprio. non si sanno.
il che, per un movimento che fa della trasparenza in rete (addirittura lo streaming di ogni riunione o consiglio) è un po' un controsenso, no?
Mi piacerebbe vedere una puntata di report sull'argomento :)
Scommetto che dopo la gabanelli non sarebbe più in testa nelle quirinarie.
Tra l'altro, so che è un'osservazione miserabile - e soprattutto verso la gabanelli che stimo - ma nulla mi toglie dalla mente il pensiero che gran parte della vittoria della gabanelli sia dovuta all'ENI
4/17/2013, 9:35:00 AM

Claudio B. wrote ...
Più che di soddisfazione, quello di Leonardo mi pare un tono sconfortato... a scanso di equivoci suggerirei l'uso delle emoticon o di simili orpelli.
Anche perché al momento gli unici soddisfatti della paralisi del Parlamento e del conseguente stop alla legge anti-corruzione mi sembrano i pentastellati.

Con cordiale sconforto :(
4/17/2013, 9:33:00 AM

Anonymous wrote ...
Ma il tono di soddisfazione da cosa deriverebbe?
Dal constatare che i numeri in questi primi tentativi di una nuova formazione politica sono esigui?
E visto che da un esordio bisogna sempre partire, ne deriva che il sistema di democrazia diretta è sbagliato per definizione per questo banale conteggio dei voti?

Detto da uno che ritiene che mettere su un sistema di votazioni on line senza le minime competenze tecniche è da folli... ma trovare così tanta soddisfazione nel constatare che i numeri sono quelli che sono, ma dai! :)

Stefano
4/17/2013, 9:09:00 AM

Vota anke tu gli Amici di Beppe

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I dieci candidati al Quirinale del Movimento Cinque Stelle sono una notizia. Mostrano che almeno una parte del MoVimento è molto più incline alla collaborazione con il PD dei suoi rappresentanti eletti e dei suoi megafoni. Anche se per la verità ne sappiamo molto meno di quel che sembra.

Per esempio non sappiamo quanti hanno votato davvero, e quanti rivoteranno oggi: i responsabili, chiunque essi siano, non ce l'hanno voluto dire. Il blog di Beppe Grillo viceversa è stato estremamente preciso sul numero degli aventi diritto, gli iscritti al Movimento "al 31 dicembre 2012 con documenti digitalizzati". 48.282. Più o meno gli abitanti di Civitanova Marche. Vale la pena di ricordare che alle ultime elezioni hanno votato per il Movimento 8 milioni e 690mila cittadini italiani: per farci un'idea, sono gli abitanti di tutte le Marche, più tutta la Toscana e quasi tutta l'Emilia-Romagna. Di questi, soltanto uno ogni 180 era ammesso a votare. Parlare di democrazia diretta con questi numeri ha un po' l'aria di una presa in giro.

Ma quanti di questi "ammessi" hanno realmente votato? Sarebbe lecito supporre che lo abbiano fatto quasi tutti, visto che si erano preoccupati per tempo di digitalizzare i documenti. Però Grillo non ce lo vuole dire, il che non è che si presti a molte interpretazioni. O i voti sono stati più numerosi degli aventi diritto - il che invaliderebbe la consultazione, e fornirebbe l'ennesima dimostrazione dell'inettitudine informatica dei leader del M5S - o sono molti meno. Fingiamo comunque che abbiano votato "quasi in cinquantamila", come dice Grillo contraddicendosi da solo, e diamo per buoni i suoi risultati. Anche così, però, non sappiamo quasi nulla. Certo, sappiamo che c'è Prodi (ed è una notizia) accanto a Rodotà e alla Gabanelli; ma non sappiamo quanti voti hanno preso, nemmeno in percentuale. Grillo non ce lo sta dicendo, e non è un piccolo dettaglio (continua sull'Unita.it, H1t#175).


Il talent-show del MoVimento


Chiunque abbia un po’ di dimestichezza coi sondaggi – e una consultazione su un campione di 50.000 persone può essere equiparata a un sondaggio – sa che i risultati non sono mai a pari merito. È cioè altamente improbabile che i dieci vincitori abbiano ottenuto più o meno lo stesso numero di preferenze. Di solito in un sondaggio di questo tipo tre o quattro nomi si spartiscono il grosso della torta, lasciando il seguito alle briciole. Per fare un esempio possiamo guardare i numeri del sondaggio SWG di qualche giorno fa che dava la Bonino in testa (col 16%): dopo di lei veniva Gianni Letta (con la metà dei consensi, l’8%), poi Berlusconi Prodi e Rodotà a pari merito (7%); Monti (5%); Napolitano (4%); la Severino, Zagrebelsky (3%); Grasso e Pera (2%). Questi ultimi sono decimi a pari merito, e con un ottavo dei consensi che aveva la Bonino. C’è una bella differenza. Viene spontaneo immaginare che altrettanta differenza ci sia tra il primo e il decimo classificato nella consultazione M5S, ma Grillo e Casaleggio non ce lo vogliono dire. Magari Prodi ha preso un ottavo dei voti di Imposimato. Magari Grillo straccia tutti al 90%. Magari no. Non si sa. Ma perché non si sa? Chi lo ha stabilito? In che assemblea del MoVimento si è deciso di procedere in questo modo? E c’era lo streaming?
Più che un esperto di democrazia, chiunque abbia deciso di far funzionare le cose in questo modo sembra esperto di talent show: gli unici spettacoli in cui non vengono mai divulgate le percentuali del televoto, per evitare di ammazzare la competizione quando sin dalla prima puntata qualche concorrente comincia a imporsi con l’80%. Il pubblico ha già scelto, ma lo spettacolo deve continuare; e poi chissà, magari tra qualche puntata, con qualche accorgimento degli autori e della regia, il pubblico potrebbe cambiare anche idea. Le “quirinalie” del MoVimento funzionano un po’ così. Oggi si dovrebbe fare il secondo turno, dove chi ha preso magari l’1% se la gioca ancora alla pari con chi ha preso forse il 30%.
Qualcuno lo ha chiamato ballottaggio, ma quest’ultimo di solito soddisfa la banale logica binaria che prevede che il vincitore sia eletto da almeno il 50% più uno degli elettori. Dunque al secondo turno non possono essere ammessi che due contendenti. Se invece ne ammetti dieci, puoi essere ragionevolmente sicuro che nessuno otterrà il 50% più uno. Il vincitore potrebbe essere viceversa incoronato da una percentuale risibile, anche intorno al 15%: meno di settemila voti. Più o meno gli abitanti di Staranzano (Gorizia, hinterland di Monfalcone). Democrazia diretta? Ne siete sicuri? http://leonardo.blogspot.com
Comments (5)

Aru wrote ...
@ Leonardo
Gabanelli... giornalista.
una volta scrivevi di giornalisti/ blogger al potere in italia.
Una certa italia, forse, vuole proprio questo.

o forse nella fase della indignazione,
grillo o la gabanelli rappresentano una forma di denuncia, indignazione, accusa.
Forse a certi italiani piace questo: indignarsi, denunciare.
risovere i problemi, entrare nel concreto dei problemi e` una altra storia.
Sinceramente vedo solo una continua discesa verso la superficialita` culturale.

Sempre che le elezioni M5S siano reali, scevre da errori o manipolazioni.
4/17/2013, 2:29:00 AM

LoSconosciuto wrote ...
veramente a me pare che tutti diano per scontato che NON accetti... magari invece accetta. Diciamo che forse la cosa più furba che potrebbe fare sarebbe dire "grazie, no". In questo modo eviterebbe di NON essere eletta (perchè mi pare difficile che venga realmente eletta) e si terrebbe comunque il notevole onore di essere stata proposto come candidata.
In più, proprio a volersi immolare, aiuterebbe a far avanzare di una casella Rodotà... e quello si che o verrebbe eletto anche dal PD o provocherebbe comunque grossi maldipancia
4/16/2013, 5:51:00 PM

Claudio B. wrote ...
Tutti danno per scontato che Milena Gabanelli accetti l'investitura...

...secondo me è lì con qualche amico fidato a discutere il da farsi.

A questo punto non resta che attendere e vedere.
4/16/2013, 4:41:00 PM

marcell_o wrote ...
tanto per non generalizzare, come fanno sempre loro... il livello medio, a partire dai portavoce... mio dddio!
speriamo che grillo abbia detto alla lombardi la verità su babbo natale e la cicogna... sennò saranno guai
per il sempreaaddormentato crimi non c'è speranza
4/16/2013, 2:26:00 PM

LoSconosciuto wrote ...
e infatti ha vinto la gabanelli. persona che mi piace molto, che conduce un programma che seguo da tanti anni.
Però però però qualcosa non mi quadra: ma come, proprio i 5 stellati, che sono scafatissimi e han buttato nel cesso la TV, ne' ci vanno ne', immagino, la guardano - o se la guardano non credono a nulla - proprio loro che la RAI è un covo dei partiti... mi vanno a scegliere la conduttrice di un programma d'inchiesta che spesso, tra l'altro, manda in onda inchieste fatte da altri?
Ma alla fin fine, la media dei grillini, come la media di noi tutti, non sarà composta da ingenui influenzabili?
4/16/2013, 2:18:00 PM

Il pacco del MoVimento

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Non so da voi, ma qui la prassi per eleggere i rappresentanti di classe prevede l'inserimento di un bigliettino ripiegato nella fessura di una scatola. Alla fine si apre la scatola e si spogliano, termine che provoca un'inevitabile ilarità, le schede. Di solito è soltanto dopo aver contato i voti con una fila di x sulla lavagna, e consacrato i vincitori, che qualcuno nota che i conti non tornano: ci sono più x sulla lavagna che votanti, più bigliettini nella scatola che alunni nell'aula. Bisogna ricominciare daccapo. Successe persino a Montecitorio, mentre il parlamento in seduta comune tentava di eleggere il successore del presidente Cossiga. È il broglio più semplice da commettere, e non è il più semplice da evitare. Il passaggio dai bigliettini di carta al digitale non rende di per sé la procedura più sicura, anzi.

Casaleggio, lo si è capito, non è un esperto di internet. Non sa come funziona, nemmeno gli interessa, non è un ingegnere. È un pubblicitario. "Internet" per lui è un marchio da vendere. Cosa faccia poi questa benedetta Internet non lo sa nemmeno lui, non ha importanza, di sicuro sarà qualcosa di bellissimo che cambierà le nostre vite, ci renderà più liberi, laverà più bianco. Non è che si possa chiedere a un venditore professionista di essere consapevole dei limiti tecnici del prodotto che sta vendendo; se lo fosse farebbe un altro mestiere. Quindi, se gli chiedono se si possa fare la democrazia diretta con Internet, lui risponderà di sì, che è possibilissimo, anzi facciamolo subito, affare fatto. Quando poi smonti il pacco e ti accorgi che il sistema concretamente non funziona, si pianta ogni volta che provi a usarlo al 100%, lui ha già la risposta pronta che è la versione politica di quella che vi hanno dato centinaia di operatori telefonici quando avevate il PC in panne: "sarà un virus". Nel suo caso "sono stati gli hacker".

Chi ne capisce un po' di più (io no) sostiene che si trattava di un bug, che ha permesso a qualcuno di inviare più voti. In molti casi probabilmente il voto è stato mandato due volte per sbaglio, come capita certe volte che il sistema è lento e non vi fa capire se il messaggio o il tweet o il post è partito o no, e allora voi in buonissima fede cosa fate? Refresh, e poi vedete il messaggio inviato due volte... Ecco, se stavate votando alle primarie m5s per il Quirinale avete appena commesso un broglio, siete malvagi hacker. Nella ricostruzione di Federico Mello:
non c’è stata alcuna intrusione esterna. Lo spiega bene il comunicato della Bnv, l’azienda specializzata che ha “certificato” le operazioni di voto. Dice infatti: «A seguito di uno dei controlli pianificati, relativo all’integrita del sistema, è stata rilevata un’anomalia, i cui effetti sono stati verbalizzati. L’anomalia ha compromesso in modo significativo la corrispondenza tra i voti registrati e l’espressione di voto del votante». Significa che sono stati registrati più votanti degli aventi diritto. Sempre la Bnv specifica inoltre: «Trattandosi di un controllo periodico non è stato possibile determinare con certezza il momento iniziale della compromissione».
Di hacker, non si fa alcun cenno. E non potrebbe essere altrimenti: la Bnv è una azienda di certificazione, non di sicurezza informatica. Nel suo “chi siamo”, spiega: «DNV Business Assurance Italia svolge, da parecchi anni, un’intensa e competente attività nel settore delle verifiche, ispezioni e certificazioni di sistemi di gestione, prodotti in campo industriale e nei settori dei servizi». Insomma, rispetto a procedure concordate, l’azienda verifica che vengano svolte in modo corretto. E non è un caso che abbia fatto dei “controlli periodici”: non ha le competenze informatiche per “difendere” un server, e non ha sistemi di monitoraggio, né di tracking, di tracciamento, per risalire a possibili incursioni.
Io credo che i militanti del M5S che chiedono insistentemente, da mesi, una piattaforma realmente democratica a Grillo e Casaleggio dovrebbero riflettere seriamente su quello che sta succedendo. Se la tanto promessa piattaforma non è mai pronta, forse non si tratta soltanto di un problema di tempo, come a volte avete letto su beppegrillo.it. Casaleggio avrà anche tanti impegni, ma quello che vi ha promesso, tecnicamente, non ve lo può dare. Il fatto che succeda di nuovo un incidente del genere, dopo i disguidi durante le parlamentarie, la dice lunga. Noi non sappiamo esattamente quanti siano gli iscritti al MoVimento al 31 dicembre 2012 (quelli che avevano diritto di votare), ma Casaleggio sì, lui lo sapeva. Ha tutti i dati necessari a capire quanta gente avrebbe votato ieri e a prevedere i possibili picchi di traffico. Ma non ci riesce. O non ne ha i mezzi o, probabilmente, non ne è capace. Ma non ha la minima importanza, così come non ne ha avuta per le parlamentarie. Non si tratta di eleggere veri rappresentanti: si tratta di vendere l'idea del movimento che decide in rete, con tutto il bello e tutto il brutto della rete, compresi i malvagi hacker inquinatori della volontà popolare. Grillo e Casaleggio non hanno la minima idea del futuro che stanno vendendo: è un pacco, intanto lo piazzano, se poi dentro c'è qualcosa che funziona tanto meglio, ma non dipende da loro. Loro fanno il marketing, loro piazzano il pacco.

Viene in mente la teoria di Steve Jobs su come i venditori rovinino le grandi aziende, quando vanno al potere al posto degli ingegneri. Il M5S non è una grande azienda, è un movimento politico, dentro un pacco. Volete che funzioni? Scartate via il pacco, licenziate i professionisti dei fiocchetti. Sono stati molto bravi, ma da qui in poi possono soltanto rovinare tutto.
Comments (22)

Anonymous wrote ...
Il troll storico che rosika da mesi perché lo hanno chiamato "professorino", now this is really priceless.

Hey! Non riesci a sfondare con la tua mediocrissima carriera accademica? Fa' come il prof Andrea Zanardo, join the rabbinato.
4/19/2013, 10:56:00 AM

Anonymous wrote ...
Veramente quella fesseria sul professorino italiano che caccia il contadino della Galilea non la hai scritta molto tempo fa. E fa comunque parte dell'armamentario ideologico della sinistra bersaniana,,quella che fa di tutto per perdere le elezioni, con il tuo supporto.
4/16/2013, 8:06:00 AM

Aru wrote ...
Leonardo,
la tua nemesi sfigata sta al secondo livello del rosicometro (social network comment)
http://www.zerocalcare.it/2013/04/15/il-rosicometro/

o forse sara' la primavera...araba!

4/16/2013, 12:15:00 AM

Leonardo T wrote ...
È da mesi che ti affliggi per cose che ho scritto anni fa, secondo me non stai bene. Non dai perlomeno questa impressione.
4/16/2013, 12:15:00 AM

Anonymous wrote ...
>Non l'ho scritto io il commento in inglese (credo tu sappia meglio di me chi l'ha scritto).

non ne ho la minima idea, vedo solo che e' uno convinto che ci sia qualcosa di cui vergognarsi in quel che scrivo. Come te. Ma siete fuori strada.

> non hai l'aria di uno che festeggia.

Ho dato per caso l'errata impressione che mi importi qualcosa di quel che sembra a te?

> Hai l'aria di uno che vuole assolutamente litigare,

Vero?

> non si capisce con chi,

Con te

> non si capisce perché.

Perche' sei cattolico, perche' sei comunista, perche' per colpa di gente come te il PD non riesce a rinnovarsi e Berlusconi vincera' al prossimo giro. E perche' calunni Israele.

> Ti mancava da molti anni qualcuno che

Lo sai che spostare il discorso sulle presunte caratteristiche psicologiche dell'interlocutore non e' esattamente indice di avere buoni argomenti a disposizione, vero?

> ti difendesse da nemici immaginari;

Un cretino che straparla di crisi economiche decennali quando non ce ne sono, e solo perche', secondo i suoi pregiudizi politici e religiosi, li' ci deve essere un fallimento, che in realta' non c'e', non e' un nemico. E' un cretino.

> agli ebrei (ai quali va

Vieni a portarli di persona, i tuoi saluti?
4/16/2013, 12:01:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non l'ho scritto io il commento in inglese (credo tu sappia meglio di me chi l'ha scritto).

Zanardo, sei bestialmente off topic e fidati, non hai l'aria di uno che festeggia. Hai l'aria di uno che vuole assolutamente litigare, non si capisce con chi, non si capisce perché.

Ti mancava da molti anni qualcuno che ti difendesse da nemici immaginari; finalmente hai trovato qualcosa che nella tua testa può funzionare, buon per te. Ma a farti i complimenti da solo non sembri molto in pace con te stesso.

Sarai anche ebreo, sarai anche sionista, ma da qualche anno in qua sei soprattutto ridicolo; e questo non rende un buon servizio né ai sionisti né agli ebrei (ai quali va tutta la mia solidarietà).
4/15/2013, 9:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Festeggio i 65 anni dello Stato di Israele, uno Stato dalla economia in crescita (alla faccia della crisi decennale) con una forte identita' ebraica (vedi la affermazione di Lapid e di Bennet alle ultime elezioni). I nemici sono allo sbando. Hamas e Hezbollah stanno finanziariamente alla canna del gas, Abu Mazen mendica riconoscimenti dall'ONU e se ne fa ben poco, i palestinesi un po' ovunque temono la incazzatura dei fratelli arabi che verranno a chiedere conto delle loro simpatie per Assad. L'Iran e' piegato per le sanzioni. Insomma, le grame previsioni del Tondelli gli si rimbalzano contro, lui mastica amaro e si riduce a scrivere commenti in inglese, per richiamare i fellows del sotoscritto. Priceless. Come se io avessi qualcosa da nascondere o di cui vergognarmi nell'essere sionista, laddove invece ho dedicato un post intero a spiegare che eri fuori strada a inventarti sta storia (e tu, ocotto: "si sta inventando i nemici da solo"). E' semplice, Tondelli: tu sei comunista, e stai perdendo. Sei cattolico e la tua religione e' in ritirata sulla scena pubblica, perdendo fedeli (e sponsor) un po' ovunque. Io sono ebreo, e sionista, e oggi Israele compie 65 anni. La storia e' un tribunale impietoso. Cancella anche questa, mi raccomando. E grazie per aver letto fin qui.
4/15/2013, 7:26:00 PM

Leonardo T wrote ...
No ma vabbe', se le canta e se le suona, è primavera, occorrerà variare coi dosaggi.

Zana', non ho nessun interesse a farti passare per un coglione, quando vuoi fai un cenno e cancello tutto. Ma stai facendo tutto da solo, capisci.
4/15/2013, 2:00:00 PM

Anonymous wrote ...
We have another attack coming from Andrea Zanardo, from Brighton: do you know him? People are usually making fun of him because he is acting like a little child, publishing anonymous comments with paranoiac texts. The strange thing is that he is having this trolling behavior just when he is writing in Italian: it would be good to speak in English, so that his fellows in Brighton can know about his childish behavior.
So, I repeat: Andrea Zanardo, from Brighton, childish and paranoiac behavior.
Google.com , may you find those lines?
4/15/2013, 12:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma LOL, te lo sei letto tutto e poi blateri di antispam. E intanto su IPI c'e' chi crede che sia un post serio.
L'imitazione e' riuscita.
Il prof. Leopoldo Quadrelli da S.Alcasso sul Petaro tornera' presto. E' un opinionista importante, sai? E' pure stato nei boy scout...
4/15/2013, 10:46:00 AM

Aru wrote ...
@ Leonardo:
commento polemico verso Fanelli?
4/15/2013, 5:03:00 AM

Leonardo T wrote ...
Zanardo fai cascare le palle anche all'antispam.
4/14/2013, 1:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
4/14/2013, 12:49:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Saul Acca
Francamente spero di non essere un troll, anche perché un troll che ringrazia è un troll alquanto bizzarro ;) ieri sera il link funzionava alla grande e mi ero letto l'articolo con interesse. Non condivido molte delle idee politiche di Fanelli, ma se un'analisi mi sembra interessante... beh, perché no? La società non dovrebbe essere organizzata su compartimenti stagni in perpetua guerra reciproca, ma su diverse sensibilità che interagiscono fra loro.
Ieri sera avevo anche fatto un tweet con il link a KeinPfusch (ho pochi follower e molti non parlano italiano)... al momento tale link continua a funzionare.
4/14/2013, 12:30:00 PM

Leonardo T wrote ...
Fanelli è un paranoide, non vuole essere linkato (metti che qualcuno realmente competente incocci in quel che scrive e gli faccia notare qualche svarione).
4/14/2013, 9:30:00 AM

Saul Acca wrote ...
ho notato che il link non si apriva, ma si veniva reindirizzati a un'immagine porno. non so se Claudio sia un troll, io sicuramente non lo sono.
questo è l'indirizzo giusto www.keinpfusch.net/2013/04/gli-attacchi-hacker-di-grillo.html potete semmai cercare il blog direttamente su google, se proprio non vi fidate.
4/14/2013, 8:54:00 AM

Saul Acca wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
4/14/2013, 8:49:00 AM

Claudio B. wrote ...
@Saul Acca
Leonardo non so, ma io ho gradito ;)
Grazie.
4/13/2013, 7:36:00 PM

Saul Acca wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
4/13/2013, 5:23:00 PM

RaelIAK wrote ...
Commovente ennesimo tentativo dell'illuminista Leonardo di usare la "semplice" logica per parlare ai grillini o come cavolo si vogliono far chiamare.
Peccato che questi (ma la considerazione vale in generale per chiunque riponga una fede pigra e fideistica in qualcuno che al suo posto farà la fatica di salvare le chiappe di tutti) non di un discorso molto logico e ben fondato hanno bisogno.
E quindi, alla fine, il discorso logico fa presa solo su quelli che non sono malati di quella particolare malattia, o almeno non in quel frangente o aspetto.
Come uscirne, non ne ho idea...
4/13/2013, 11:45:00 AM

nike wrote ...
E più divertente è che una buona parte dell'elettorato di m5s ha dato la sua croce in bianco senza avere la minima idea di cosa sia la web-democrazia,hanno votato un leader carismatico,hanno votato un profeta,un bravo venditore, l'ennesimo, non gli è bastato lo psiconano. Hanno invece votato un moVimento che crede di rappresentare il giudizio universale della partitocrazia che si guarda bene di dirti cosa succederà dopo; parlamentari spaesati che attendono il verbo del capo, un po' scemotti che certo non spiccano per la loro personalità, quella è riservata solo al capo. i grillini sono patetici.
4/13/2013, 10:20:00 AM

delio wrote ...
due commenti, uno cattivo sul m5s e uno in qualche modo propositivo (ma alla fine cattivo lo stesso).

quello cattivo: secondo me il post è sbagliato perché si fonda sull'assunto che agli elettori del m5s questi ritardi e queste incapacità possano risultare fastidiose. in realtà, sembra evidente che il dilettantismo è non solo accettato, ma addirittura esaltato. dunque, un software che si incarta è solo segno di allegro spontaneismo antipartitico, bene così.

quello buono: ma il partito pirata tedesco ha messo a punto da anni un software che si chiama liquidfeedback, che funziona parecchio bene ed è anche open. perché mai casaleggio non lo traduce in italiano e non lo adotta? viene quasi il sospetto che non abbia voglia di adottare finalmente un software, qualunque sia.
4/13/2013, 3:07:00 AM

Anonima parlamentari

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Ieri gli iscritti al Movimento 5 Stelle ("al 31 dicembre 2012") hanno votato on line il loro candidato alla presidenza della Repubblica. È solo il primo turno; lunedì avverrà un "ballottaggio" tra i dieci nomi più votati - il che significa che probabilmente il vincitore della competizione non avrà la maggioranza assoluta dei consensi nemmeno tra gli elettori m5s. È comunque un po' presto per fare previsioni: per ora tra i nomi più frequenti sui social network ci sono per lo più persone che hanno fatto altri mestieri (Gino Strada, Milena Gabanelli), figure che ci dicono molto dell'immaginario grillino (la centralità del videogiornalismo, l'antagonismo barricadero) ma che è difficile immaginare realmente candidati al Colle. Va da sé che qualcuno voterà direttamente Beppe Grillo: non ci è dato sapere quanti, né se a Grillo interessi o serva un trampolino del genere. Si vedrà più avanti.

Per adesso è interessante osservare il modo in cui il MoVimento punta, consapevolmente o meno, a una repubblica di fatto presidenziale, aggirando la Costituzione. Non c'è bisogno di abrogarla là dove prevede che il presidente sia nominato dal parlamento; è sufficiente trasformare il parlamento in una semplice assemblea di esecutori della volontà popolare, pronta a esprimersi in ogni momento attraverso sondaggi on line sulla piattaforma del MoVimento. Qualcosa di simile ai "grandi elettori" che vengono eletti dai cittadini americani in occasione delle elezioni presidenziali, e ai quali, salvo imprevisti, non viene chiesto che votare esattamente il candidato indicato dai cittadini. È in questo modo che assume un senso anche la boutade di Grillo sull'aspirazione del M5S a raggiungere "il 100% dei consensi": il MoVimento non è un partito - e infatti coi partiti non dialoga - il MoVimento è la piattaforma in cui in futuro i cittadini voteranno le loro leggi ed eleggeranno i loro rappresentanti, compreso il Presidente, senza passare attraverso i partiti. Anche se per ora la piattaforma non è ancora pronta, Casaleggio ci sta lavorando ma è molto impegnato; comunque adesso si prova a eleggere l'inquilino del Quirinale e vediamo come va.

È curioso notare come Grillo, che accusa gli altri partiti di aver trasformato i parlamentari in "figure di cartone", in sostanza consideri i senatori e i deputati non molto più che pigia-bottoni, dai quali non pretende nessuna competenze o professionalità: e infatti dopo due mandati li vuole fuori dai piedi. Dal suo punto di vista non ha tutti i torti, un pigia-bottoni non diventa più bravo dopo cinque anni passati a pigiare bottoni; può però abituarsi agli ozi romani e farsi fotografare alla buvette (continua sull'Unita.it, H1t#174).

In questo programma di superamento e aggiramento delle istituzioni repubblicane  il MoVimento rivela un certa continuità con il passato che pretende di distruggere, e in particolare il berlusconismo. È berlusconiano il tentativo di trasformare l’Italia in una repubblica presidenziale de facto, mutando le elezioni legislative in referendum sulla sua persona (agli italiani era chiesto di barrare o no una croce sul simbolo “Berlusconi presidente”). È sua in fondo anche la concezione del parlamentare come dipendente, da gratificare minacciare o licenziare, e perché no sostituire con qualche elemento strappato alla concorrenza. A questo modello aziendalista Grillo si è ispirato, sostituendo l’immagine del Boss con quella del popolo: i parlamentari, ci ha spiegato, sono nostri dipendenti: non di Berlusconi (e nemmeno di Bersani), ma nostri. Non ci resta che votare e fidarci di Beppe, che più che megafono in questo momento sembra incarnare la figura di un bizzoso amministratore delegato.
In fondo il grillismo è una delle conseguenze del porcellum, la legge elettorale voluta da Berlusconi e che nessun contendente è mai riuscito a cambiare. Abolendo le preferenze, attribuendo ai vertici di partito la totale responsabilità sui nomi da mettere in lista, il porcellum ha eliminato ogni residua necessità di individuare candidati credibili, radicati in un territorio. Proprio nel momento in cui la fiducia nei confronti dei partiti toccava il punto più basso, questi ultimi hanno tolto l’ultima possibilità per l’elettore di segnalare il proprio disagio nei confronti di un candidato indigesto. Il porcellum ha creato le premesse per il successo di un partito di anonimi pigia-tasto: tra i peones di Grillo e quelli di Berlusconi, abbiamo pensato tutti, magari ci sarebbe stato addirittura un salto di qualità – che finora, purtroppo non si è veduto. Ma in un certo senso il M5S è il partito che meglio di tutti incarna la filosofia del porcellum: non si votano le persone, si vota un simbolino che è proprietà di qualcuno che sceglie per te le persone. Se poi è tanto onesto e gentile da aprire consultazioni on line per comporre le liste, tanto meglio, ma non è che faccia molta differenza: in un modello del genere, il candidato ideale non ha né personalità né dubbi, è un automa autorizzato a pigiare determinati tasti durante determinate votazioni. Fa un po’ paura, ma ha un senso. Potrebbe persino funzionare.
Il partito degli anonimi ha però un punto debole: non può, per definizione, esprimere candidati credibili alle cariche più importanti. Lo si è visto al momento di individuare i presidenti delle camere, e ancor più durante le tragicomiche consultazioni in cui il M5S ha reclamato un incarico di governo senza spiegare chi, in concreto, avrebbe voluto mandare a Palazzo Chigi. Dietro all’enigma surreale c’è una banalissima ammissione di inadeguatezza: il partito di anonimi non ha nessun candidato credibile. Non li ha nemmeno per il Quirinale: Grillo in un primissimo momento aveva buttato lì Dario Fo; pretattica o semplice ingenuità? Non lo sapremo mai: c’è da sperare che i suoi iscritti siano un po’ meno confusi di lui.
Nel frattempo Bersani e Berlusconi negoziano. In discussione non può che esserci la riforma elettorale: tutto il resto potrebbe anche essere rimandato dopo nuove elezioni, ma il porcellum va cambiato, a parole sono d’accordo tutti. Personalmente – per quel che conta – avrei preferito che l’accordo lo avessero fatto Pd e M5S, ma le possibilità erano scarse fin dall’inizio. A questo punto la logica, e la pragmatica, ci suggeriscono che due grandi partiti su tre si mettano d’accordo su una legge elettorale disegnata in modo da sfavorire il terzo. E siccome il terzo è un partito di anonimi, è lecito supporre che la prossima legge rimetterà in primo piano le personalità dei candidati. Sarebbe una buona notizia, credo, persino per molti elettori M5S. http://leonardo.blogspot.com
Comments (12)

marcell_o wrote ...
la "sana democrazia diretta, assembleare e permanente" è un'illusione ottica
chiunque ha partecipato a un'assemblea condominiale, universitaria, sindacale sa che democrazia e assemblea sono due cose (di fatto) inconciliabili, almeno per la stragrande maggioranza che (per qualunque ragione) non partecipa all'assemblea
oltretutto ci sono molte tecniche di condurre le assemblee
mi chiedo (nel senso che continuo a non capire) cosa ci sia di più democratico nel far votare 20-30 mila iscritti anziché i rappresentanti di milioni di elettori
magari a ricreazione me lo spiega magnetico, se ce la farà a smettere di scaccolarsi
4/13/2013, 9:39:00 PM

Tomma wrote ...
Sì, però non c'è solo il berlusconismo, nell'idea che i parlamentari pigia-bottoni. Io ci vedo anche tanta della deriva corporativ-sindacalista della politica nella seconda repubblica, e in particolare della sinistra. Cioè, così come è passata l'idea che i sindacati proteggano i loro iscritti (a prescindere dal lavoro), è passata quella che il dovere dei politici sia quello di tutelare gli interessi dei loro elettori (o del loro "blocco sociale di riferimento"), di qui la definizione di politica come di "composizione di interessi". Coverrai che il passo è abbastanza breve, da qui al pigia-bottoni: non è richiesto che il politico abbia un progetto politico complessivo, una ideologia (come si sarebbe detto nel XX secolo) o una "vision" (come ci è rimasto di poter dire nel XXI), deve fare il lobbista del suo elettore. Uno poi, al limite, può lavorare di proiezione e di identificazione: tipo l'operaio che vota Berlusconi perché sogna di fare i soldi anche lui, o l'imprenditore che vota PD perché crede nel welfare (o perché era di sinistra al liceo e non vuole sentirsi di aver cambiato casacca dopo aver fatto i soldi). Ma questo non toglie che Berlusconi farà gli interessi di chi ha soldi e non vuole pagare le tasse, e il PD cercherà di conservare fare quelli di chi ha potere contrattuale (cioé dipendenti e pensionati) nel rispetto dei diritti acquisiti (e nell'indifferenza del mondo che cambia, ma questa è un'altra storia).
Obbiettivamente, una volta accettata questa prospettiva, la Repubblica (non il giornale) è un'ostacolo giurassico ad una sana democrazia diretta, assembleare e permanente, e finché sopravvive ci si mandano quei pigia-bottoni che dici tu.
Credo si capisca come la penso invece io, ma non voglio dilungarmi. Quindi mi limito a segnalare che secondo me il problema è proprio nello svilimento della politica a rappresentanza e composizione di interessi, quali che siano.
4/12/2013, 3:17:00 PM

Anonymous wrote ...
Intanto, indipendentemente dai motivi (puro mktg, voglia di suspense, manipolazione) siamo a #REVOTATE PER IL MIO PRESIDENTE, MI RACCOMANDO. Seguirà dibattito come ai tempi di Bush vs Gore? Lepidia
4/12/2013, 3:14:00 PM

Tommaso Leso wrote ...
Per quello dice dei candidati, e non dei leader.
4/12/2013, 11:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Bersani ha detto che mai e poi mai farà un governo con Berlusconi, ha poi proposto al M5S una legge anti-corruzione e alcune leggi sul lavoro.

Ovviamente quei collusi del M5S hanno rifiutato in quanto sono pagati da Berlusconi, ma fortunatamente Bersani tiene duro e non si allea col Caimano, rimanendo fedele al Manifesto di Parigi sottoscritto assieme ai socialdemocratici tedeschi e francesi.
4/12/2013, 11:25:00 AM

Anonymous wrote ...
Secondo me ultimamente stai prendendo una brutta piega. Prima Bersaniano di ferro e ora accetti addirittura l'alleanza con Berlusconi.
4/12/2013, 11:10:00 AM

Mauro wrote ...
Io ho lanciato (a tutti, non sol al M5S) una proposta: Carlo Rubbia (http://pensieri-eretici.blogspot.de/2013/04/spammiamo-per-la-presidenza-della.html).
Saluti,
Mauro.
4/12/2013, 11:03:00 AM

Anonymous wrote ...
"è lecito supporre che la prossima legge rimetterà in primo piano le personalità dei candidati"

Ma Grillo, di personalità, non ne ha pure troppa? Non parlo di capacità politiche, ma di carisma, almeno secondo i suoi elettori.
4/12/2013, 9:43:00 AM

Tommaso Leso wrote ...
Sempre pieni di stile.
4/12/2013, 9:39:00 AM

magneTICo wrote ...
ma non ti preoccupare: quando farai l'esame di terza media capirai...
4/12/2013, 9:28:00 AM

marcell_o wrote ...
ultimamente scrivi delle cose molto condivisibili, sagge direi. banali perfino
per me che sono d'accordo ovviamente
continuo a non capire tante cose e purtroppo leggere cose sensate non aiuta a capire come va l'italia
continuo a non capire come non sfruttare la possibilità di voltare pagina davvero, di "costringere" il piddì a cambiare davvero, ecc.
invece no: si fanno votare 20 o 30.000 persone e si spaccia per democrazia... il che è logico per grillo ('ndo sta scritto che lui è democratico?), mi sembra meno logico per gli altri
quindi no, non capisco perché uno dovrebbe preferire lamentarsi mentre altri fanno le cose invece che partecipare a farle le cose, escludendo il più stronzo degli altri due...
4/12/2013, 8:49:00 AM

Paolo wrote ...
Il passo da pigia bottoni per conto del partito (che ormai è acclarato di quali interessi si occupa, e (hint) non sono quelli dei cittadini da un bel pezzo) a pigia bottoni per conto dei cittadini che si esprimono sul web è indubbiamente in avanti.
Certo ora siamo in una fase in cui pigiano i bottoni per conto del capo, che non fa molta differenza rispetto ai partiti. Ma credo che tutti i sostenitori del movimento stiano aspettando di vedere il gioco, di veder evolvere questa fase che è (penso io) dovuta a un risultato elettorale non atteso e non preparato.
Ma checché ne dicano tutti, te compreso, ritengo che quella grillesca sia una fetta di elettori molto critici, molto più di quelli che hanno votato b. (e lo voteranno sempre perché è lui) o b. (quell'altro, perché non si può votare altro che la sinistra).
In sostanza sono certo che il voto grillino si sposterà altrove con molta più facilità, se non verranno mantenute le promesse di Grillo, rispetto a quanto _incredibilmente_ dei pacchetti del 25 percento di elettori non si sono azzardati a spostarsi da chi, ormai è un fatto certificato dalla storia, le promesse si guarda bene dal mantenerle.
4/12/2013, 8:39:00 AM

Il Blog al potere

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Un giorno un osservatore perspicace ha detto che l’Italia fascista era diretta come un grande giornale, nonché da un grande giornalista: un’idea al giorno, dei concorsi, delle sensazioni, un abile e insistente orientamento del lettore verso alcuni aspetti della vita sociale, smisuratamente ingranditi, una deformazione sistematica della comprensione del lettore. Insomma i regimi fascisti sono regimi pubblicitari*.
Mi sembra doveroso avvertire i lettori che forse tra me e Grillo c'è una questione personale. Ovviamente lui non lo sa. Ma in sostanza mi ha rubato il giocattolino, e non glielo perdonerò mai. Io ci ho un blog da milioni di anni, tempi in cui lui spaccava i pentium con le clave, ok, storia vecchia, però mai, mai mi sarei aspettato che si potesse andare al potere con un blog, e infatti non ci sono andato. Invece lui ci sta riuscendo, e il discorso "ma era già prima un personaggio tv" funziona fino a un certo punto. È vero, era un personaggio tv, ma in un qualche modo è davvero diventato un blogger. Ha tutto del blogger. L'ansia di spiegare il mondo in quaranta righe. L'attitudine litigiosa che diventa metodo induttivo-deduttivo-abduttivo-qualsiasi metodo, cioè in pratica non c'è problema che non si possa risolvere insultandolo a lungo. I link spacciati come fonte. Il Blogroll come corte dei miracoli e dei miracolati - una manciata di poveretti che non hanno nessun altro merito se non leggerti e farti spesso i complimenti, gente che disprezzeresti se non sapessi che dipendi da ogni loro singolo clic. La palude dei Commenti come sfogatoio per il parco buoi dei cliccatori che non si ascoltano, si pesano. Forse un giorno Internet sarà il luogo della democrazia, forse voteremo ogni giorno da casa su smaglianti piattaforme sociali. Forse. (Casaleggio ci sta lavorando, peccato che abbia tutti questi impegni). Ma nel frattempo c'è un blog, e un blog non è un luogo di democrazia - fidatevi di me almeno su questo argomento - non lo è mai stato.

Il blog è una tirannide.

Più autocratica di altre tirannidi, perché è piccola. Come quelle città stato greche - uno ha sempre in mente Atene con le sue assemblee - ma se non sbaglio la maggior parte erano in mano a tirannelli litigiosi che pranzavano in fretta sotto spade penzolanti. I blog sono esattamente questo. Parlo solo io e voi ascoltate. E se mi dite che sbaglio nei commenti, io cancello i commenti. Leggo solo chi mi dà ragione. Posso anche cambiare nick e darmela da sola, la ragione. Ogni tanto poi mi sento solo e vado nell'archivio a leggere tizi che mi davano ragione nel 2007, magari in realtà ero sempre io sotto mentite spoglie ma non me ne ricordo più, non ho tutta questa familiarità coi miei commentatori, mi ricordo solo che ho sempre avuto ragione. Posso aprire altri blog civetta e farmi dare ragione anche da loro. Posso coltivare un piccolo parco di poveretti e premiarli con un link e una botta al ranking ogni volta che mi danno ragione. Nel frattempo ho smesso da un pezzo di leggere i giornali, sono tutti psicotici prezzolati che non mi danno mai ragione. Poi un giorno vinco le elezioni. Non me lo aspettavo nemmeno io, ma succede.

Cosa faccio?

Non c'è nessuno che mi dia un consiglio sensato: i giornali ovviamente mi odiano, ma i miei consiglieri mi amano troppo, e poi diciamolo, non mi sembrano mica tanto normali. C'è il filosofo che si capisce che è un filosofo perché ha la barba bianca e spiega le stesse cose che vengono in mente a me con cento battute in più: io dico "Ma teniamoci Monti e vaffanculo" e lui ripete "è opportuno insistere sulla linea della prorogatio". Ok. A Montecitorio ci ho mandato un sacco di commentatori, chi si fiderebbe dei commentatori? ho subito mandato gli unici di cui mi fido (dei blogger ovviamente) a mettere le webcam, così almeno li tengo controllati, ma chi se lo guarda poi lo streaming? è una palla infinita. Per tirarmi su vado sul mio blog, dove è pieno di gente che mi dà ragione a prezzi scontati, quelli che mi danno torto probabilmente li paga la concorrenza, ma si cancellano con un clic, è liberatorio. C'è solo una cosa che non sopporto.

Quelli che mi chiedono cosa voglio fare.

Che razza di domanda è. Io voglio fare esattamente quello che sto facendo. Il blog. Mi piace il blog, voglio che tutti lo leggano e mi diano ragione. Non è per vendere i dvd, come dicono i maligni psicotici prezzolati. Quello forse all'inizio, ora ormai è un pretesto. In realtà non c'è un perché, è proprio una domanda sbagliata. Come chiedere all'uccellino perché cinguetta o alla talpa perché si fa le tane. Io faccio un blog perché sono un blogger, e se nel procedimento mi capita di conquistare l'Italia - incidenti che capitano - vorrà dire che rifarò l'Italia come un blog, con dei banner dappertutto, un post quotidiano dove inveire contro i nemici del popolo, la libertà di commento per ogni lettore (Uno Vale Uno!) tranne quelli che parlano male, traditori prezzolati del popolo da sopprimere ma senza fargli male (gli leveremo la connessione, al limite). I ministri li eleggeremo coi sondaggi on line, quelli nella colonnina di fianco, avete presente? non ha comunque molta importanza, tanto ci mando a controllarli i miei v-logger di fiducia con le webcam. Io farò dell'Italia un blog, non perché ne sia consapevole, ma perché è l'unica cosa che so fare: come quello prima di me sapeva solo fare tv e trasformò l'Italia in uno show televisivo permanente - finché a furia di ballerine in parlamento e nei dicasteri la cosa si fece insostenibile e chiamarono me.

Quello del secolo scorso, invece, lo avete mai letto davvero? Chi lo conosce lo sa: prima di essere un dittatore autoritario e violento e blablà era un giornalista. Un corsivista di razza. Vinse l'Italia, anche lui in un momento in cui non la voleva veramente nessuno, e la trasformò in un quotidiano. Un’idea al giorno, dei concorsi, delle sensazioni, un abile e insistente orientamento del lettore verso alcuni aspetti della vita sociale, smisuratamente ingranditi, una deformazione sistematica della comprensione del lettore. Finché a furia di titoloni a effetto non gli toccò dichiarare davvero qualche guerra, e lì andò tutto a Patrasso. Dove andremo anche stavolta, nel solito nostro italianissimo modo.

Che consiste forse nel sovrapporre politica e comunicazione. Siamo ossessionati dalla comunicazione. Non vogliamo essere governati, vogliamo qualcuno che ci comunichi cose. Non vogliamo un governo, vogliamo un giornale, o un talkshow, o un blog, e chissà cosa vorremo dopodomani. Sarà comunque qualche altro strumento che parla parla parla, e quel poco che conclude quasi sempre è un casino.

*(Ancora grazie ad Antonio Schiavulli, che mi ha aiutato a ritrovare un passo che cercavo da anni).
Comments (21)

Leonardo T wrote ...
Ciao anonimo! Fammi tante domande insistenti su un argomento che interessa soltanto te, è divertente.

Salutami Zanardo e confermagli che sì, non è proprio dotato per costruirsi identità fasulle in rete: non ce la può fare.
Non vuol dire che non ci abbia provato: c'è molta letteratura.
4/8/2013, 3:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi sembra ce la abbia con quelli che scrivono

"spropositi a proposito della storia di Abramo, usata p. es. contro le comunita’ ebraiche, e il loro diritto di chiedere che Israele non sia lasciata sola".

Almeno, questo è quello che si legge. Ti viene in mente qualcuno che ne scrive, di questi spropositi?
4/8/2013, 1:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Non si capisce con chi ce l'abbia, probabilmente si sta un po' inventando gli interlocutori, stile Fanelli.
4/7/2013, 6:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Questo si apre http://tinyurl.com/cw57vp7
4/7/2013, 5:54:00 PM

Anonymous wrote ...
"Per favore, leonardo, potresti parlare un po' di ebraismo? Oggi e' il giorno della Shoah e mi sarebbe utile ricordare perche' c'e' bisogno di uno Stato ebraico. Dai, se scrivi qualcosa poi ti cito in un articolo..."
4/7/2013, 5:18:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ah, beh, tanto per cambiare (ma chrome non me lo fa più leggere, dice che spaccia malware).
4/7/2013, 3:15:00 PM

Anonymous wrote ...
qui si parla di te (OT, ma anche a proposito di blog)

http://tinyurl.com/botbo9b
4/7/2013, 11:59:00 AM

Anonymous wrote ...
Il fascismo, che io chiamo "fascismo storico"- como si è attuato fra il 1919 e il 1945- è morto, ed è irrisuscitabile. E' una pagina chiusa, e proprio per questo è possibile studiarlo storicamente, con un metodo e una mentalià storici. Tu mi dirai che questo è un problema che riguarda gli storici. Ma c'era, e c'è tuttora, un problema molto più grosso: etico-politico tout court. Il fascismo ha fatto infiniti danni, ma uno dei danni più grossi che ha fatto è stato quello di lasciare in eredità una mentalità fascista ai non fascisti, agli antifascisti, alle generazioni successive anche più decisamente antifasciste (a parole, e nella loro più ferma e sincera convinzione). Una mentalità fascista che va secondo me combattuta in tutti i modi, perché pericolosissima. Una mentalità di intolleranza, di sopraffazione ideologica, di squalificazione dell'avversario per distruggerlo. (Renzo De Felice, Intervista sul Fascismo, 1975)
4/5/2013, 5:09:00 PM

Dorino wrote ...
Bravissimo!
4/4/2013, 11:54:00 PM

Antonio Schiavulli wrote ...
Grazie a te!
4/3/2013, 3:03:00 PM

Pellegrina wrote ...
Eddài Leonardo, su. Sai benissimo perché insegni pure storia che la maggior parte delle poleis in Grecia ha attraversato la tirannide nel VI secolo, Atene compresa, e poi li ha cacciati, e si è data forme più o meno democratiche di convivenza civile.
Cioè. Ci può anche piacere che giochi col paradosso e con la retorica.
Ma quando calpesti apposta il rigore, perché fa più figo e magari perché ormai se po' fa', spiacente, non è più divertente. Come tutte le ricerche di risate facili.
4/2/2013, 12:43:00 PM

Claudio B. wrote ...
"una manciata di poveretti che non hanno nessun altro merito se non leggerti e farti spesso i complimenti, gente che disprezzeresti se non sapessi che dipendi da ogni loro singolo clic".

Mumble mumble, questo passaggio mi pone seri scrupoli morali...
4/2/2013, 8:53:00 AM

Anonymous wrote ...
Soldato che scappa è buono per un'altra volta
4/1/2013, 5:36:00 PM

Mauro wrote ...
Un attimo. Scappare non è la definizione esatta.
Scappare significa fregarsene del proprio paese, andarsene e dimenticarsene, decidere che può andare a fondo e tanto a me che me ne frega?
Io ho lasciato l'Italia a 28 anni. Ora sono da 17 anni in Germania.
Ma non sono mai scappato. Anzi, da quando sono via faccio molto più per il mio paese di quanto facessi fino a che ero in Italia.
E tanti altri come me.
Vi garantisco che se non ci fosse una certa "lobby" di noi espatriati (e non dei scappati), per l'Italia la situazione sarebbe peggiore.
Certo se Grillo conquista il governo tutto cambia: gli italiani all'estero per lui non esistono. Neanche come semplice serbatoio di voti. Figuriamoci per il resto.
Lui vede veramente i confini a Ventimiglia, a Muggia, a Chiasso e al Brennero e tutto il resto... ciao ciao.
Saluti,
Mauro.
3/31/2013, 10:09:00 PM

Mauro wrote ...
Leonardo... buttati anche tu in politica.

Grillo ha fondato il movimento cinque stelle (e cinque milioni di palle).

Tu fonda il movimento cinque stalle. E io da nipote di contadini (da parte di madre, la parte paterna è marinara) ti seguo.

Saluti,

Mauro.
3/31/2013, 10:01:00 PM

gretel wrote ...
un post che mi fa dire "che ben venga il blog al potere!"

PS: ho il passaporto pronto, qui vicino.
3/30/2013, 8:45:00 PM

Demmi wrote ...
Premesso che io non solo il passaporto già l'ho trovato ma sto già facendo il visto per l'Australia, è un ottimo articolo però ogni tanto un po' di ottimismo non ti farebbe male XD Per quanto io concordi su tutto.

Comunque, non per farmi pubblicità, in questi giorni sul mio modesto blog stavo riflettendo sulle stesse cose (anche se scrivo peggio, lo ammetto)
3/30/2013, 2:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido quasi tutto. Unico dubbio: il Grilloide è Cina di Mao o piuttosto attuale Corea del Nord? Lepidia
3/30/2013, 1:03:00 PM

Davide wrote ...
Complimenti per l'articolo. Politica che utilizza la pubblicità, la comunicazione fino a diventare mera rappresentazione. E sicuramente Grillo si è perso nel personaggio. A volte lo ammette. Ma con internet siamo in una nuova prateria, un nuovo far west. Vince il più spregiudicato, quello con più mira, il più veloce e scaltro. Ma non durerà molto.
3/30/2013, 12:48:00 PM

marcell_o wrote ...
ha ragione raellak...
alle volte sei davvero efficace, ma anche divertente
però con la tristezza di fondo, quella che ti spinge a cercare il passaporto e a tenerlo a portata di mano
ma non è vero, non ci ho più l'età per scappare e allora resto e speram ben!
ma è che quando ti sembra di vivere in un mondo di pazzi ogni tanto ci hai voglia di leggere qualcosa che ti confermi che (forse) là fuori è davvero pieno di pazzi
3/30/2013, 12:36:00 PM

RaelIAK wrote ...
beh, blogger per blogger, Leonardo al potere!
3/30/2013, 12:16:00 PM

Revolution will be video-made

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Se fosse confermata, la scelta di Grillo e di Casaleggio di portare "Nik il Nero" a Palazzo Madama confermerebbe la centralità all'interno del M5S di una figura 'professionale' che fin qui abbiamo tutti colpevolmente snobbato: no, non il camionista (anche se Nik è famoso per autoriprendersi mentre guida), ma il videomaker. Insomma il tizio che si fa i video in casa e poi li mette sul suo canale Youtube.

Così raccontava Nik qualche mese fa a Linkiesta: "Ho da sempre una grande passione per la telecamera, e quindi ho pensato di rendermi utile con qualche video. Avrei voluto fare il videomaker di professione. Ci ho anche provato per cinque o sei mesi, ma non tiravo su abbastanza soldi, e così sono dovuto tornare a fare il camionista. Il primo video che girammo col gruppo fu sul detersivo alla spina. Poi ne abbiamo fatti tantissimi di denuncia; direi ormai circa 350. Il 60% sono finiti dal mio canale YouTube direttamente sul blog di Beppe Grillo, che li apprezza molto". Nik - se la notizia è vera - dovrebbe arrivare al Senato come consulente di un portavoce del capogruppo, o qualcosa del genere, ma in sostanza per fare i video; con la stessa professionalità con cui ha curato in questi anni il suo canale Youtube. Prima di lui c'era Daniele Martinelli (continua sull'Unita.it, H1t#172).

Prima di lui c’era Daniele Martinelli (che forse è stato sollevato forse no, intorno a Grillo c’è la stessa trasparenza del Cremlino ai tempi di Andropov), e che parlava di sé stesso in questi termini: “sono un professionista della comunicazione nato sulle macchine da scrivere, passato attraverso le redazioni radiofoniche e televisive in cui si doveva saper fare tutto: scrivere testi, condurre, cimentarsi in regia, usare la telecamera, sistemare le luci, l’audio, montare i servizi con metodo lineare, non lineare e poi digitale… Tutti questi lavori messi insieme hanno creato la recente (non per me) figura del videomaker. Che nell’accezione più moderna del termine significa esercitare attività di video-giornalista INDIPENDENTE”.
La stessa attività di “video-giornalista indipendente” esercita – con qualche successo in più – il consulente del portavoce del capogruppo alla Camera, Claudio Messora. La nomina dall’alto di Messora e Martinelli (e poi di Nik) è stata interpretata da molti anche all’interno del Movimento come un tentativo di assistere ‘dall’alto’ ai gruppi parlamentari abbandonati un po’ a sé stessi: la famosa “cinghia di trasmissione”. Qualcuno li ha persino chiamati commissari politici: è un po’ presto per capire se svolgano davvero una funzione del genere. Per ora è più interessante notare da dove Grillo e Casaleggio peschino i loro cosiddetti fedelissimi: dalla Rete, naturalmente, ma nello specifico da Youtube. Messora, Martinelli e Nik hanno biografie diversissime (e affascinanti) che convergono soltanto nel momento in cui vengono attirati nell’orbita di Beppegrillo.it in qualità di “videomaker indipendenti”, produttori di migliaia di ore di materiale video che qualcuno ha pur visto e molti avranno semplicemente linkato e, avrebbe detto Petrolini, “piacciato”. Il modello a cui tutti e tre guardano è ovviamente il video-giornalismo d’inchiesta di Report o quello dei reportage della factory di Santoro: i risultati poi sono davanti a tutti, se qualcuno ha voglia o tempo per andarseli a vedere.
Ma l’importanza di questi videogiornalisti fai-da-te non andrebbe sottovalutata: si è detto a lungo che Grillo ha vinto rinunciando alla tv e lavorando sulla Rete. Possiamo aggiungere che Grillo ha portato in rete un linguaggio televisivo, scimmiottato alla benemeglio da volontari generosi ma non professionisti. Il suo blog non avrebbe avuto il successo che ha avuto senza i materiali video di cui ha sempre fatto un larghissimo uso. Basti pensare che  fino a qualche anno fa la rubrica più seguita era la predica settimanale di Travaglio, davanti a una camera fissa: per un vecchio utente di internet uno spreco di tempo e memoria, dal momento che ci si mette molto meno tempo a leggere un testo a video: ma l’utente-tipo di Beppegrillo preferisce guardarsi la clip, anche se tutto quel che c’è da vedere è la faccia di Travaglio che legge. In fondo succede la stessa cosa ogni giovedì da Santoro, dev’essere un format rassicurante. Quando si arriva a Nik il discorso è diverso: lui mica legge, e probabilmente i discorsi che fa davanti alla sua webcam non riuscirebbe a metterli giù su un foglio (non in modo altrettanto incisivo). Il video a un certo punto diventa una scorciatoia per spiegarsi e capirsi meglio. È il caso di Nik, ma anche dei portavoce grillini alla Camera e al Senato. Non solo si spiegano attraverso video, ma sono convinti che tutti dovrebbero fare così, che sarebbe tutto più chiaro se tutti facessero così: niente verbali scritti che sono noiosi, tutto in streaming, ore di streaming. Il grillismo non è solo una sfida alla democrazia. È anche una sfida alla civiltà della scrittura.http://leonardo.blogspot.com
Comments (7)

Alice wrote ...
Hai visto l'intervista di Grillo alla giornalista turca in cui diceva che in futuro non ci servirà più saper leggere e scrivere, perché "andremo a icone" "come i cinesi"?

- facepalm -
4/1/2013, 12:17:00 AM

Anonymous wrote ...
Leonardo,
...ma per caso hai scommesso con qualcuno che saresti riuscito a farmi diventare grillino?
...no perché... stai vincendo!

sai, le figure professionali prima (e per "prima" intendo dai primi anni settanta fino a ieri mattina) le selezionavano così: il parente o amico o portaborse entrava al giornale, poi passava in rai e rifiniva la sua gavetta a spese pubbliche; così quando il Capo arrivava al potere, aveva già maturato dieci anni di "professionalità" da sfoggiare.

io guardo poco la televisione, e meno ancora su internet; ma se ai grillini in senato serve qualcuno che sappia puntare una telecamera, nik il nero va bene come chiunque altro, forse meglio.
3/30/2013, 11:48:00 AM

Nishanga wrote ...
ahhh signora mia non ci sono piu`i commentatori di una volta..
e manco i boss di ´na vorta.. tutta colpa dei comunisti se so´magnati la sua verginita`e chi mai avrebbe potuto solo immaginare..fijo..

#t´amero`pessempre ..ma ogni volta ´sto sturbo e i santi, ´sti commenti mo`Grillo e il link al giornale dovelometti?? Abbasta ciau
3/30/2013, 10:44:00 AM

Vagabond wrote ...
sinceramente, questo mi ricorda un po' il Reverendo Parris in "The Crucible", quando, a qualsiasi azione intrapresa da John Proctor e compagni, rispondeva: "This is a clear attack upon the court!" Sinceramente dal punto di vista culturale ritengo che la cultura visuale e la scrittura possano e debbano coesistere molto bene, e anzi,l'attacco al mondo della scrittura l'avranno fatto per primi gente come Safran Coen e Danielewski - entrambi non mi piacciono - creando orribili ibridi mashed-up. L'uso dell'immagine a se' stante e il recupero di una buona tradizione orale, sia di lettura che di retorica, a mio parere sarebbe cosa dunque buona e giusta, pero' il mash-up, come dire, stona sempre. Quindi si' a Werner Herzog e ai suoi mediometraggi sulle esplosioni dei pozzi di petrolio, e si' anche a Travaglio che si legge da solo per farsi capire meglio; no a video blatanti che alternano immagini di impatto con parole altisonanti. Ma piu' che i film maker, sarebbero da accusare i principali telegiornali nazionali, non ti pare?
3/30/2013, 6:16:00 AM

marcell_o wrote ...
non so se grillo sta facendo scelte (che lui ritiene siano) competenti o sta semplicemente (come un socialista dei vecchi tempi) premiando la fedeltà...
non so quale delle due mi faccia più orrore
in ogni caso il deficit di democrazia (all'interno del movimento) è davvero enorme
un'ultima cosa:
ora chi glielo spiega a questi che le leggi vanno scritte, controfirmate con la penna da napolitano e poi pubblicate sulla gazzetta ufficiale su carta?
chi glielo dice che non si potranno fa' in streaming?
ci sarà qualcuno di loro che negli ultimi anni ha letto un giornale o una rivista? voglio dire a parte "macworld" o "tutti i trucchi per ps3"...
non è che qualcuno potrebbe mettersi a leggere e poi mettere su youtube "fahrenheit 451", magari qualcuno di loro ci trova di che riflettere
3/29/2013, 9:13:00 PM

Anonymous wrote ...
A professò...nik è proprio quello che - dovunque andrai- te lo ritroverai sempre fra i piedi
3/29/2013, 5:35:00 PM

Il Navigante wrote ...
Dove ci stanno portando questi pazzi ?? alla bancarotta ....

http://unafinestraperta.blogspot.it/
3/29/2013, 11:26:00 AM

Un grillino al Quirinale

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Benvenuto Presidente! (Riccardo Milani, 2013)

Sotto è in mutande, avete indovinato.
In Parlamento parlano parlano, e non concludono niente. Da mesi i tre maggiori partiti non riescono ad accordarsi sul nome del nuovo presidente della repubblica, tanto che gli onorevoli votano cognomi a caso o in codice. Durante una votazione viene eletto, per un disguido, Giuseppe Garibaldi: che però esiste davvero, ha appena perso il lavoro e viene da un'immensa provincia, indovinate quale. Ed è inoltre Claudio Bisio, che al cinema ha sfondato tardi ma sta recuperando - il nostro Louis de Funès, il clown che riflette sulla sua pelata l'italianità e la scompone come un prisma in tutti i suoi colori primari e no. Da quand'era che non assistevo a un applauso a scena aperta in un cinema?

Mi è capitato lunedì guardando una delle primissime scene di Benvenuto Presidente!, in cui un politico si becca un uovo in faccia davanti a Montecitorio - applausi. Non sappiamo di che partito è - non lo scopriremo per tutto il film. Però è un politico e un uovo in faccia se lo merita, è liberatorio. Ora è pur vero che il lunedì sera qui da noi c'è lo sconto, però tutti questi precari o disoccupati o esodati incazzati in sala non c'erano; la signora che si è alzata e si è messa ad applaudire a fine mese secondo me c'è arrivata abbastanza bene, s'è pure concessa il film di Pasqua in cui tirano le uova ai politici, non importa quali. Tanto son tutti uguali, no?


Nel film ce ne sono tre, che inciuciano tutto il tempo. Quello che si piglia l'uovo nelle schede sul casting è chiamato "il politico bello" (un Cesare Bocci molto meno bello del solito). Beppe Fiorello invece è "il politico con il pizzetto", mentre Massimo Popolizio è "il politico ruspante", una riedizione dello Sbardella che interpretava nel Divo. Non si capisce se siano i leader o i capogruppo parlamentari dei rispettivi partiti: comunque decidono loro per tutti. Si incontrano ogni tanto in location architettonicamente rilevanti per inciuciare, e inciuciano, inciuciano che è un piacere. Quando si accorgono di avere eletto per sbaglio Claudio Bisio, vanno a prenderlo al torrente con le Audi Nere (=arroganza) con l'urgenza di corromperlo. Pensano di riuscirci facilmente perché se l'hanno eletto a caso sarà l'italiano medio, no?

Non esattamente. Malgrado cerchino di vendercelo così, il personaggio di Bisio non è proprio un arci-italiano; oppure può essere utile a capire l'idea che c'è in giro dell'arci-italiano, quello che se solo riuscisse ad arrivare al Palazzo lo aprirebbe come una scatola di sardine, oggi si dice così. Per esempio: in un'Italia che non legge (ma ama sfoggiare libri intonsi alle pareti) Bisio-Garibaldi è un bibliotecario (appena licenziato dal comune per motivi di budget). Dunque un umanista? Ma no, più un animatore-matto del villaggio - qualche antico sociologo lo chiamerebbe "intellettuale declassato" - un tempo, è implicito, aveva un lavoro vero e una famiglia vera (continua su +eventi!), poi ha perso tutto, la moglie è scappata e il figlio è un "gimbominchia", un deficiente amorale impelagato in fallimentari imprese piramidali, un berluschino del crepuscolo. Garibaldi lo rimprovera più volte rispolverando l'etica del nonno: "tutto quello che fai ti ritorna indietro".

Come i cittadini-parlamentari del M5S, Garibaldi ha grosse difficoltà con l'etichetta. Riceve lo Stato Maggiore in mutande, gli scappa la parolaccia, ha la gaffe facile. Non capisce le leggi che deve firmare e quindi, come la Lombardi, preferisce non firmarle, e pazienza se c'è qualcuno che ci rimette, il bibliotecario pretende che tutte le leggi siano leggibili. Come Crimi, prima o poi gli capita di appisolarsi in un'occasione ufficiale, e per l'occasione i giornali si scatenano: DIMISSIONI! Come Casaleggio, il suo consulente immagine (Remo Gironi!) si fotte dei giornali e conta i like su youtube: "Il video del tuo sfogo in pizzeria ha avuto centomila condivisioni!!!!1111!" Come tutti i grillini, ha un cuore grande così,e  in attesa di potersi calare lo stipendio sistema tutti i barboni di Roma nei corridoi del Quirinale. Come Grillo, è convinto che da qualche parte ci siano migliaia di idee bellissime per cambiare l'Italia, tutte realizzabili: Bisio le trova in uno scantinato del Colle mentre pattina coi rollerblade (...): si tratta solo di dar voce alla gente e vedrete quante idee geniali, a parte i maniaci del signoraggio delle scie chimiche della decrescita felice guardate che c'è anche del buono, sotto sotto ci sarà, bisognerà un po' scavare ma ci sarà.

A Fabio Bonifacci, già sceneggiatore di alcune delle meno stupide commedie italiane degli ultimi anni (A allora mambo!, Diverso da chi?), è stato occasionalmente concesso il dono della profezia. Benvenuto, presidente!, scritto qualche anno fa ma realizzato appena in tempo per l'imminente cambio della guardia al Quirinale, anticipato da un accorato discorso sullo stato della nazione di Bisio a Sanremo, non sarà la commedia meno stupida del 2013, ma è un film che descrive alla perfezione il qui e l'ora, da un punto di vista prezioso: la pancia dello spettatore, quello che salta in piedi e applaude se tirano uova a un politico. Qualsiasi politico. Ci sono persino i Poteri Forti. Si chiamano proprio così, dato che a furia di leggerli sul giornale ci siamo un po' tutti scordati a cosa stavamo alludendo, e quindi Bonifacci e Milani decidono di incarnarli in quattro commensali incartapecoriti a un banchetto. Non si sa cosa rappresentino: i grandi industriali, la finanza, la massoneria, boh. L'importante è che da qualche parte, in qualche stanza, ci siano ancora dei Poteri Forti che tramano, che ancora devino i servizi segreti come ai vecchi tempi. È un'immagine quasi consolante - e infatti l'Agente Segreto Deviato è un malinconico Gianni Cavina che canta Pensiero perché ha nostalgia degli anni Settanta, quando si lavorava sul serio. Storie vecchie, ma gli italiani non ci rinunciano - ci tengono, ai complotti. Non vorrebbero mai svegliarsi in un mondo in cui i Grandi Vecchi se ne fossero andati, lasciandoli soli con problemi incomprensibili. Come disse quella volta Mario Monti: "Avercene, di poteri forti"; c'è davvero ancora qualcuno là fuori, veramente potente e veramente interessato a non lasciarci sfracellare al suolo? Non si sa, ma un po' ci si spera - forse ci sperano pure i grillini.

Riccardo Milani conferma dopo Tutti pazzi per amore il talento per la farsa danzante - e in effetti i suoi attori sono sempre sul punto di mettersi inopinatamente a ballare, a un certo sculetta persino il ruspante Popolizio. Il populismo però è un tema insidioso, non sempre il regista riesce a danzarci sopra con leggerezza: in particolare sprofonda in una sequenza così ricattatoria che è ambientata in un reparto di oncologia infantile. Si salva grazie a una certa diffidenza per il vero italiano-medio, che a differenza di Bisio-Garibaldi è corruttibile e disonesto come i politici che elegge. Anche nel paesino innocente, appena guardi bene, trovi qualcuno che intasca fondi UE e ti assume in nero.

(Qui è ancora un po' ingessata. In seguito canta Comandante Che Guevara con la chitarra durante un'orgia a base di pizza al cannabis con i plenipotenziari della Repubblica Popolare Cinese, giuro).

Il film può essere utile per capire perché i senatori m5s non sosterranno mai un governo Bersani. In fondo Crimi e soci in questi giorni devono avere la sensazione di vivere in un film del genere - che poi non è niente di nuovo, almeno dall'Onorevole Angelina in poi (Zampa, 1947). Il canovaccio prevede che l'uomo-comune , dopo qualche tentativo di cambiare le cose condotto in perfetta buona fede, ritorni abbastanza presto al nido famigliare. Spesso, oltre ad aver constatato l'irrimediabile sporcizia della politica, si è anche reso conto di essere lui stesso corruttibile. Gli eletti di Grillo a quel momento preferirebbero non arrivarci, e quindi è comprensibile che abbiano fretta di chiudere. Non sono equipaggiati per le schermaglie politiche, non conoscono le regole della diplomazia e non ritengono di doverle imparare. Il boss ha imposto di rendicontare anche le caramelle e fa una scenata se qualcuno cena al ristorante di Montecitorio. A questo punto molti di loro probabilmente hanno solo voglia che il film finisca presto, con qualche botto. Torneranno a casa dagli amici e avranno una bella storia da raccontare. Se poi nel frattempo l'Italia va a rotoli - vabbe', si vede che così volevano i diabolici Poteri Forti.

Un altro motivo per darci un'occhiata potrebbe essere Kasia Smutniak che fa la sottosegretaria alla presidenza, e per mezzo film si aggira impettita per il Quirinale come frau Rottenmeier; finché a un certo punto succede qualcosa, scrocchia i muscoli del collo si spoglia e ti salta addosso in soggettiva. E il film decolla! In realtà no, ma per dieci secondi è bellissimo, lei ti sbatte sul lettone presidenziale e ti piglia a ceffoni; poi ti ricordi di essere Claudio Bisio cinquantenne e l'erotismo si sfascia in farsa. Ma anche in questo il film riesce a interpretare correttamente istanze provenienti dal basso ventre collettivo: il sesso con la Smutniak non può che essere concepito come uno sport estremo.

Benvenuto Presidente! è al Cityplex di Alba (ore 20:00; 22:15); al Cinelandia di Borgo San Dalmazzo (20:20; 22:40); al Multisala Vittoria di Bra (20:15; 22:30); al cinema Italia di Saluzzo (20:00; 22:15); al Cinecittà di Savigliano (20:20; 22:30). Buona visione e Buona Pasqua!
Comments (2)

Leonardo T wrote ...
No, direi di no.
3/30/2013, 9:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Niente a che fare con "Oltre il giardino"?
3/29/2013, 2:42:00 PM

Le cinghie di Grillo

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"Personalmente ritengo che se devo dibattere, dibatto sui fatti, possibilmente in spazi dove non ci siano più di 3-4 persone con le quali valga la pena discutere. Pd e Pdl, francamente, se ne vadano a fanculo." Così scriveva Daniele Martinelli una settimana fa, dopo aver abbandonato una diretta tv. Ieri è diventato il portavoce ufficiale dei deputati M5S. Lo hanno scelto Grillo e Casaleggio per le sue doti di comunicatore - cioè, lui è uno di quelli che nell'entourage di Grillo ha doti di comunicatore ("se devo dibattere, dibatto sui fatti, possibilmente in spazi dove non ci siano più di 3-4 persone"). Figurati gli altri.

"Da domani, non parlerò più con nessuno. Non prendetevela con me." Così scrive sul suo blog (Byoblu) Claudio Messora, dopo una prima faticosissima giornata da portavoce ufficiale dei senatori M5S, esasperato dal modo in cui le sue parole sono state distorte dalla stampa. Anche lui è stato scelto da Grillo e Casaleggio per le sue doti di comunicatore - è uno dei pochi esponenti m5S ad avere familiarità con video e microfono. Purtroppo queste doti le ha usate spesso per comunicare complotti mondiali a base di massoneria e commissione Bilderberg: tesi care a molti lettori affezionati di Byoblu o Beppegrillo.it, ma che al di fuori della cerchia dei fedeli possono anche suscitare imbarazzo e ilarità. E poi c'è quella cosa dei vecchi post (poi cancellati) in cui si scusava di aver votato Berlusconi, vecchie beghe con Anonymous, e tante altre cose che pian piano spuntano fuori, in una piccola macchina del fango o, come la chiama lui, con un'espressione di rara icasticità, "l'esercito degli spalamerda": è da questi particolari che giudichi un comunicatore.

Martinelli e Messora dovevano essere "la cinghia di trasmissione tra un capo che si trova al di fuori del parlamento e i cittadini portavoce" (continua sull'Unita.it, H1t#171).

Così nelle parole del professore Paolo Becchi, ormai accreditato come l’ideologo di beppegrillo.it. Per Becchi l’episodio increscioso della spaccatura sulla nomina del presidente del Senato fu un segno “di immaturità politica, ma, non dimentichiamolo, sono i primi passi di un bambino che procede ancora a tentoni”. Forse è per quello che Grillo e Becchi hanno tanto insistito per avere lo streaming: sono come quei genitori ansiosi che appendono la webcam alle sbarre del lettino. Quello di Becchi può sembrare un paragone irriguardoso – l’avesse fatto un blogger dell’Unità, apriti cielo – ma finché i parlamentari continuano a lamentarsi perché sono stanchi, hanno fame, non sanno ancora bene dove dormire, devono prendere decisioni troppo difficili, i compagni gli fanno gli scherzi telefonici e non voglionostringere la mano alla zia - viene il sospetto che Becchi non abbia tutti i torti: c’è come una fase orale collettiva che ci auguriamo finisca presto, per il bene della nazione e anche un po’ del MoVimento. Nel frattempo il “capo” ha imposto la webcam e la sua cinghia, coi suoi uomini. Lo ha fatto di imperio, senza consultare la base, del resto è un’emergenza. Quando sarà pronta la piattaforma liquida in grado di gestire la democrazia diretta, tutte queste decisioni verranno senz’altro prese dalla base. Però la piattaforma non è ancora pronta, Casaleggio ha un sacco di impegni, insomma per adesso decidono loro. E sia.
Ma almeno decidono bene? Al netto delle idee, Martinelli e Messora sono le persone giuste per comunicare tra cittadini, Grillo e gruppi parlamentari m5s? Uno dopo una giornata di lavoro ha già fatto sapere che non parlerà più. L’altro, fosse per lui, eviterebbe i dibattiti con più di quattro persone. Finora, più che mostrare la loro competenza, hanno preferito farci sapere che non costeranno un solo euro al contribuente: bene, ma non è un modo per mettere le mani avanti? I servizi gratuiti sono quelli che tolgono all’utente la facoltà di lamentarsi. Io se fossi un elettore m5s credo che sarei disposto a pagare qualcosa per evitare che i miei eletti continuino a fare brutte figure. Dopotutto sono miei dipendenti, li ho scelti perché facciano un lavoro all’altezza, e invece adesso salta fuori che sono dilettanti e che non mi posso neanche lamentare perché comunque costano poco e in più la cinghia è gratis. Sempre ammesso che costino davvero poco, e che qualche loro prossimo infortunio non ci costi invece tantissimo.http://leonardo.blogspot.com
Comments (10)

Vagabond wrote ...
http://sempreincontatto.blogspot.com/2013/03/totalitarismo-4-dummies.html ecco, un contributo.
3/21/2013, 10:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Non fare l'insegnante non è la fine del mondo, ma almeno non ci espone al rischio di avere avuto allievi come quel-Crimi-lì. Lepidia
3/21/2013, 7:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Insomma, dopo aver perso un sacco di tempo dietro alle cazzate di Berlusca, ora perderemo un sacco di tempo dietro alle cazzate dei grillini. E per lo stesso identico motivo.
accà
3/21/2013, 10:32:00 AM

SantiagoG wrote ...
Ciao,
Sono Santiago, aka anonimoconiglio, colui che ha scritto il post linkato sulle sue beghe con Anonymous (grazie del link).

Una cosa riguardo la faccenda dei "titoli" di cui tanto si lamenta byoblu in questi giorni.

Ricordo molto bene la vicenda di Anonymous su cui Byoblu è stato coinvolto due mesi fa.

Anzi, dire che "è stato coinvolto" è un errore perché il fatto è stato sollevato da lui, che in modo molto curioso pubblicò un post coinvolgendo, nel titolo, il collettivo anonymous, collettivo che sino a prima non aveva mai inviato una mail ad un blogger, una mail con una retorica e un tono molto diverso dai soliti (infatti poi è arrivata la smentita ufficiale).

Quando assieme a mazzettam gli abbiamo fatto notare che il suo titolo fosse fuorviante, e che oltre a ciò il suo comportamento da pseudo-giornalista non rispettasse neanche un minimo la deontologia del mestiere, il signore Byoblu scatto in un attacco d'orgoglio 2.0 rivendicando il suo status di blogger (e quindi non giornalista), attaccando sul personale e bloccandomi.

Lui che tanto ora si lamenta dei titoli fuorvianti mi disse:
"non lo sai a cosa servono i titoli? A riassumere. E ad attirare. L'articolo poi te lo devi leggere."

È bastata la parola "deontologia" per farlo apparentemente arrabbiare così tanto.

La vicenda ha delle parti oscure e poco trasparenti che spiego meglio nel post. dopotutto, è molto facile fare un post sulla base di mail anonime.

Quello di cui non mi capacito è la presunzione di una persona che quando gli si fa notare di stare sbagliando blocca i rapporti e ora che gli viene somministrata la stessa dose della sua medicina si arrabbia e continua a bloccare i rapporti. In che modo un atteggiamento del genere può essere ritenuto da "bravo comunicatore" mi sfugge davvero tanto.

È questa la politica del merito di cui tanto si è riempito la bocca Grillo?

Sono sostanzialmente d'accordo col pezzo.

Anzi, io trovo che il M5S abbia fatto delle istituzioni un reality.

"La scelta al senato è stata una trappola, ma Grillo Fratello vi perdona, attenti parlamentari ci saranno altri tranelli."

Su Grillo Fratello puoi fare un video e farti eleggere online dal pubblico. Giustificherai le tue scelte e fuggirai ai tranelli della kasta.

(sbaglio o il parlamentare che "si scusa" per essere andato ad un ristorante sembra un partecipante di amici che si scusa per aver mangiato tutte le torte del frigo?)

Saluti.
Santiago.
3/21/2013, 12:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Non a caso si rifiutano di fare lavoro parlamentare celandosi dietro la maschera del feroce sparagnino. Lì verrebbero fuori, nel lavoro delle commissioni come negli interventi in aula, il merito e le capacità individuali. Oppure ciascuno avrebbe a disposizione un paio di portavoci? Lepidia
3/20/2013, 8:12:00 PM

Anonymous wrote ...
mi secca molto passare per grillino, ma:
per fare peggio del tunnel di mariastella,
nonché della nostra cara "africa" di rosi già dibattuta ieri, devono ancora dirne, di ca**ate...
3/20/2013, 3:04:00 PM

marcell_o wrote ...
leona'... tu frequenti delle strane persone
ochei, loro frequentano te.
del resto anch'io frequento te, 'sto blog intendo dire
magari non depone a mio favore, non so
magari devi frequentare altri blog (magari devo smettere di commentare compulsivamente)
ma già da qualche commento in qua non vedo più "BASTA!!!" e "SVEGLIA!!!!!" e "vi spazzeremo via"... vuol dire che il clima si sta rasserenando?
3/20/2013, 2:29:00 PM

Claudio B. wrote ...
Credo che il M5S sia libero di regolare i propri rapporti con la stampa come crede, ovviamente affrontandone le conseguenze.
Per spiegare a tutti le scelte che faranno, i rappresentanti del M5S avrebbero potuto partecipare a dibattiti pubblici, rilasciare interviste, incontrare la stampa, eccetera... hanno invece scelto di non dire più nulla. Liberi di farlo, ma poi non si lamentino se noi ci appiglieremo al sentito dire in mancanza delle dichiarazioni ufficiali.
Gli articoli sul M5S diverranno simili ai testi affrontati quando a Latino si studiano le infinitive: "dicunt", "tradunt", "corre voce che"... ;)
3/20/2013, 2:28:00 PM

Leonardo T wrote ...
È uno di quei casi in cui servirebbero le virgolette, e l'indicazione della fonte.
3/20/2013, 1:32:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Hanno una tecnica precisa: siccome non possono farti dire quello che non hai detto, allora usano i titoli. Li usano come scatole cinesi. A mano a mano che raggiungi quella più interna, ti avvicini alla verità, tuttavia senza mai afferrarla. Siccome interviste non gliene rilasci, allora cercano in giro quello che possono e cuciono insieme parole lontane, pronunciate in frasi distanti, che neanche il dottor Frankenstein arriverebbe a tanto.

Libero, sulla homepage, oggi titola: "Sì a un Governo Pd senza Bersani".



Peccato che tu non hai mai detto una cosa del genere, per di più virgolettata. Ma non conta, perché la gente non lo sa. La gente legge, memorizza e passa avanti. Tu trasecoli, clicchi e si apre una seconda pagina con un titolo diverso: "Messora: Fiducia a un governo di grandi personalità? Forse".



Inutile dire che non hai mai detto neppure "forse". Scaricare la puntata de La Zanzara per credere. Allora sempre più basito leggi l'articolo. ""La fiducia? Vedremo. Lo decideranno deputati e senatori." Vedremo? E quando mai hai detto "vedremo"? Quel virgolettato semplicemente non esiste: se lo sono inventato di sana pianta. Tu hai solo detto che non è una questione di tua competenza, che bisogna chiedere ai portavoce di Camera e Senato, ma non hai mai detto "vedremo", né "forse", nè "magari", né "chi lo sa" e neppure nessun altra formula ipotetica vagamente utilizzabile, sia pure dopo ampio maquillage, a mo' di parziale apertura.

Certi giornali usano i titoli come dei manganelli, per asserire quello che vogliono, senza nessun aggancio con la realtà. Se gli articoli, per le redazioni online, non hanno un padrone, tantomeno ce l'hanno i titoli. Il titolista non è responsabile. Non esiste. Eppure la maggior parte degli sguardi si posa sui titoli, vi si sofferma e se ne va, dando per buona la notizia. Così, i titoli diventano un manganello che virgoletta il nulla e costruisce verità manipolate. Poi, basta una virgolettata, e possono sempre dire di aver scritto "spioni" senza averlo detto, perché se lo virgoletti può voler dire qualunque cosa che la mente "fumata" del titolista (ho messo le virgolette anch'io) produce nei suoi momenti di estraniamento dalla coscienza.

Ho chiesto a Libero di rettificare.

Da domani, non parlerò più con nessuno. Non prendetevela con me. Se tra di voi c'è qualche bravo giornalista, che vada piuttosto all'ordine dei giornalisti e chieda di radiare questi buffoni, perché screditano tutta la categoria.
3/20/2013, 1:10:00 PM

Il boss vi vuole fuori entro giugno

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Non mi piace rubare vignette,
ma questa è bella dai.
Questo è il giorno in cui Beppe Grillo si sveglia e si dispiace perché al Senato è stato eletto Pietro Grasso invece di Renato Schifani.

Quanto è successo ieri - forse la prima buona notizia dopo settimane - non è esattamente una sorpresa. O meglio: è una sorpresa svegliarsi con Laura Boldrini presidente della Camera e Pietro Grasso presidente del Senato. Questo sì, e viva Civati viva tutti. Non è affatto una sorpresa, invece, che Grillo stia già litigando con gli eletti del M5S. Questo no. Tante cose successe in questi mesi non le abbiamo colpevolmente previste (le dimensioni del successo del M5S, ad esempio), ma questa no. Ci avevo persino scritto un pezzo io in dicembre, e decisamente non ho la palla di cristallo.

In sostanza scrivevo: non potete pensare di aver selezionato una squadra di pigia-bottoni fedeli alla linea. Anche se foste in grado di farlo, non avete avuto il tempo. Avete semplicemente votato, in pochi, su una piattaforma digitale che funzionava male, dei tizi che si presentavano con un filmato amatoriale e un curriculum sul quale erano liberi di inventarsi qualche titolo o di abbellirlo. Questi tizi, onde evitare infiltrazioni, dovevano essere militanti riconosciuti già da qualche anno. E non dovevano essere stati già eletti in altre consultazioni amministrative. Cioè, in pratica avete scelto quelli che erano stati trombati alle amministrative, sulla base di un video e di un curriculum che evidentemente nessuno ha verificato. I vostri candidati li avete scelti così; non è che adesso possiate lamentarvi del servizio. Secondo me quando vi scegliete la colf ci state più attenti, perché poi magari le date le chiavi di casa. A questi avete dato solo le chiavi del parlamento - e del MoVimento - chi è causa del suo mal eccetera.

Anche perché mettetevi ora nei vostri eletti: cosa faranno da qui in poi? Il dilemma si pone in questi termini:

da una parte c'è la possibilità di fare la Storia, cambiando un sacco di cose, incidendo seriamente sul reale (lo si è già visto in appena mezza giornata), e nel contempo percependo 10.000 euro al mese per quattro-cinque anni, caccia via.

Dall'altra c'è un boss furioso che vuole sapere cos'hai fatto dove sei con chi parli, e ti vuole comunque fuori dai piedi entro giugno. E difficilmente ti ricandiderà mai più.

Chissà cosa sceglieranno, io fossi in loro sarei un po' perplesso.

Vorrei esprimere loro la massima solidarietà, ed esortare tutti a trattarli con rispetto. Troppo facile prenderli in giro adesso: troppo facile e molto controproducente, anche. Decidano quello che vogliono, sono rappresentanti eletti del popolo italiano, in nessun senso peggiori o migliori degli altri. Art. 67.
Comments (23)

Anonymous wrote ...
Da quando hai vinto/perso le elezioni sembri diventato un sallusti di sinistra...
3/18/2013, 10:34:00 PM

Anonymous wrote ...
mah alla fine pare che non ci sia niente di vero.

Non ha spacciato un corso per una laurea.

Libero ha preso un granchio!

saluti!
3/18/2013, 6:50:00 PM

Anonymous wrote ...
fritz

scusate l'OT ... ma da quello che ho capito io la Grande ha cercato di far passare per "laurea" un corso di 63 ore: ho capito male io? cioè: 63 ore di lezione frontale = laurea!

Se così fosse non ci sarebbero santi, però forse ho capito male io.

Quindi quello che vorrei chiedere è: ha veramente fatto solamente un corso di 63 ore di lezione frontale? ha cercato veramente di farlo spacciare per una laurea?

saluti!

grazie!
3/18/2013, 4:40:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Leo (btw, preferisco di gran lunga Emanuele, o Ema), riguardo al corso estivo Libero (fonte certo non neutrale) riporta la seguente frase tratta dal cv:
"Nell’estate 2012 seguo un corso in relazioni internazionali alla Peking University in Cina, in particolare sulla transizione di potere a livello internazionale, il declino occidentale e le nuove relazioni internazionali del ventunesimo secolo". Frase prolissa, ma non parlerei di "pimpamento".

Una scuola estiva di relazioni internazionali a Pechino e' di scarso valore ma non e' certo off-topic per una persona laureata in "foreign languages and international trade"; per cui nel cv ci sta (specie se questo cv e' quello di una venticinquenne, che non puo' avere molto altro da scrivere). Non e' paragonabile una laurea.. ma mi sembra che l'accostamento di quella scuola ad una laurea lo facciano solo quelli di Libero.
3/18/2013, 12:46:00 PM

Anonymous wrote ...
Vedi che il PD, con un po' di sale sulla coda, riesce a fare delle scelte decenti?

3/18/2013, 10:24:00 AM

Anonymous wrote ...
scusi, leonardo,
questa del "secolo scorso" è un po' enorme, si renda conto.
apparte che il secolo in corso è molto giovane, anche
craxi
le leggi razziali
berlusconi
il cermis
la Scuola di Meccanica della Marina
...
so' robba del secolo scorso.
perdoniamo/dimentichiamo? o ci prepariamo a rivalutare, come franco e ciccio e i treni che arrivavano in orario?
3/18/2013, 10:01:00 AM

gasmulo wrote ...
a me Leonardo piace. concordo con circa il 2% di quello che scrive, ma trovo legittimo che il sostenitore di un dato partito ne appoggi in maniera convinta le posizioni, e speri che un leader storico di quel partito possa diventare presidente della repubblica. forse al piddì non fa tanto bene questo continuo tremoliò tutte le volte che tira il vento, questo vergognarsi di invitare gente a casa perché forse il salotto é in disordine. anche perché poi il pubblico da casa nota un certo contrasto fra tutti questi struggimenti esistenziali e un appetito non meno robusto degli altri. io credo che un pizzico di convinzione e anche di arditismo non farebbe male, specialmente nella lotta che si preannuncia durissima con il movimento di grillo.
3/18/2013, 7:31:00 AM

Leonardo T wrote ...
Io non so se crederci, ma al bar del minculpop mi hanno avvertito che al ventesimo commento in tre anni in cui ti domandi perché torni qui, l'internet potrebbe anche collassare.

(Ripamonti, ok, il bachelor è una laurea breve, poi ci sarebbe quel corso estivo in Cina un po' pimpato).
3/18/2013, 2:09:00 AM

Pellegrina wrote ...
"La bicamerale è veramente un trauma molto grosso, ma è successo nel secolo precedente." Ah, che bella cosa sarebbe l'amnistia.
Peccato solo che i parlamentari PdL mandati nel tribunale di Milano, diretta conseguenza anche della Bicamerale, stiano non soltanto in questo secolo, ma persino in questo mese e in questo post-elezioni.

Non so perché ostinarmi a vedere in Leonardo ormai altro che l'immagine di un funzionario di partito all'opera. Che lo sia o meno, ufficialmente, non è il punto: è la mentalità e l'agire che lo sono. Non è più militanza, o la rispettabile fede cattocomunista che sempre ha avuto. Questa è proprio pura e cieca propaganda in rete, gratuitamente aggressiva e sprezzante, maleducata per principio verso ogni osservazione contraria, specie quando si richiama ai fatti, flessibile a ogni tornar di vento. In tutto degna di chi ha dato il tono politico in questi ultimi decenni, tutto sommato. Magari inaugurata "per correggere l'immagine falsa che circola sul PD", come si leggeva di fare da qualche parte, tempo fa. E magari con la spalla di certi commentatori sullo stesso stile, che riducano tutto il resto al silenzio tombale.
3/18/2013, 1:05:00 AM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Ciao, da non-elettore convinto del M5S volevo fare un appunto sulla storia di Marta Grande che hai linkato.

Da persona che ha lavorato in universita', ti garantisco che le accuse di aver "abbellito" il titolo di studio equiparando implicitamente un Bachelor of Arts ad una laurea sono pura fuffa (d'altra parte, ricordati che son partite da Libero). Giusto per farti un esempio, ho aiutato diversi studenti a tradurre il cv per mandarlo all'estero e ho sempre suggerito di tradurre "laurea triennale" con "bachelor" [ok, qualche precisino scriveva "laurea triennale (equivalent to bachelor)"]. In ambiente accademico le due cose sono considerate (e, in pratica, sono) del tutto equivalenti.

Semmai quello che non depone a favore della Grande e' l'uscita su Schengen (se ti stai laureando in relazioni internazionali, non puoi non sapere che il trattato di Schengen non ha nulla a che vedere coi titoli di studio).
Ma anche qui sarei per darle il beneficio del dubbio: puo' tranquillamente trattarsi di un lapsus indotto da tensione/inesperienza.
3/17/2013, 6:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo T dice:
"così se non se ne farà nulla potrà dare il merito ai suoi uomini. La stessa piccola cosa che stai provando a fare tu"

Beh, che il merito (o demerito a seconda dei punti di vista) per Camera e Senato vada anche al M5S non c'è dubbio, non c'è bisogno che ci provi io ad attribuirglielo (lo stesso Civati dice i nuovi nomi sono stati il risultato di una riflessione a seguito della "situazione di impasse che si respirava").

Ma al di là dell'effettiva qualità di D'Alema, la cosa rilevante è che tu non veda, pragmaticamente, il problema nel proporre nomi di quel tipo, dovendo tenere in necessaria considerazione l'opinione dei potenziali elettori di sinistra: sono anche queste le cose da tenere in conto, a parità di qualità politiche. Ed il fatto che per te vadano benissimo D'Alema e la Bindi vuol dire che non vedi il problema, tranne quando alle prossime elezioni gli elettori puniranno (ammesso e non concesso che lo facciano ingiustamente) scelte di quel tipo.
Boldrini e Grasso riportano voti alla sinistra, D'Alema e la Bindi fanno il contrario: giusto o ingiusto che sia.
Il non capire questo denota una incomprensione di quello che sta accadendo, e poi a voglia a prendersela con gli elettori del M5S.

PS
E la bicamerale è stata davvero un grosso trauma, e se non sono in grado di dare un giudizio di D'Alema alla Farnesina perché ammetto di non poterlo fare per ignoranza, per me è indubbio che D'Alema non possa essere messo in nessun posto dove possa influire nella battaglia di Berlusconi contro la magistratura e le istituzioni, perché ho il dubbio (non la certezza) che in una situazione del genere D'Alema cerchi, per malafede o malinteso senso delle istituzioni, di difendere il primato della politica di fronte a tutto, anche di fronte alla giustizia.
3/17/2013, 5:58:00 PM

Leonardo T wrote ...
La bicamerale è veramente un trauma molto grosso, ma è successo nel secolo precedente.

Visto che sai ripescare i post, trova quello dedicato a D'Alema quando correva per il Quirinale 7 anni fa, più o meno la penso uguale.

In mezzo c'è stata un'ottima esperienza alla Farnesina (ripesca il post in merito).

Per la verità dopo aver messo due presidenti in due camere è un po' più difficile che il centrosinistra mandi qualcuno al Quirinale (a meno che non sia un cattolico alla Prodi). Ma in queste ore Grillo sta tuonando contro D'Alema; così se non se ne farà nulla potrà dare il merito ai suoi uomini. La stessa piccola cosa che stai provando a fare tu.

Forse in seguito i parlamentari m5s diventeranno parte della soluzione; per adesso sono parte del problema. Tra uno qualsiasi di loro e MD'A non avrei molte difficoltà a scegliere a chi affidare le chiavi di casa.
3/17/2013, 5:26:00 PM

Anonymous wrote ...
marcell_o dice:
"...ieri i parlamentari del m5s potevano fare di meglio"

Certo, ma il mio punto è che hanno fatto abbastanza, indirettamente, già con la solo loro presenza in Parlamento e con la scelta di 18 di loro di votare Grasso. Per fare di meglio vedrai che dovranno imparare in fretta.

Leonardo, non so se dici che Bindi e D'Alema sarebbero andati benissimo solo per voler segnare un punto a tuo favore nel rispondermi, ma non vorrei ripescare i tuo post riguardo D'Alema, è inutile che vada a prendermi i tuoi giudizi su di lui, sì?
A meno che tu non ritenga che l'essere esperti e consumati siano sufficienti per rivestire qualunque carica. Immagino che per te vada bene D'Alema alla Presidenza della Repubblica, quello che voleva riformare la Costituzione assieme a Berlusconi in bicamerale... bene, Leonardo, noto che lo shock suscitato dalle ultime elezioni è stato molto grande.
3/17/2013, 5:16:00 PM

Simon wrote ...
E comunque Civati in questa scelta c'entra relativamente poco. E' però sempre bello che in molti si intestino la primogenitura quando un'idea si rivela vincente. Sarebbe altrettanto bello se almeno si dichiarassero corresponsabili anche quando si rivela perdente.
3/17/2013, 5:03:00 PM

Leonardo T wrote ...
Stefano, grazie dell'invito all'umiltà, sto già facendone tesoro.

A me Bindi e D'Alema come presidenti delle camere sarebbero andati benissimo, in quanto politici esperti e consumati. Grasso e la Boldrini non saranno altrettanto esperti ma sono almeno due persone oneste. I candidati del M5S non li conoscevo e, per come sono stati selezionati, probabilmente non li conoscono molto nemmeno i militanti del M5S.
3/17/2013, 4:28:00 PM

marcell_o wrote ...
a stefano direi che il punto è proprio quello:
come utilizzare al meglio la forza acquisita?
cotringere pd-pdl-monti a un governo?
sfasciare tutto e ri-andre a votare?
partecipare con tutta la propria forza al governo?
ieri i parlamentari del m5s potevano fare di meglio: partecipare alla scelta dei candidati alle presidenze che, secondo me, è più che dividersi e votare il candidato del pd al senato
personalmente ritengo i due presidenti molto buoni, ma perchè rinunciare alla partecipazione alla scelta?
sarà lo stesso per le presidenze delle commissioni? e per il presidente della repubblica?
tutto alla luce del sole intendo, trattative alla luce del sole...
3/17/2013, 4:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo, dovresti cogliere una lezione da questa vicenda e, umilmente, iniziare a riflettere sulla supponenza della tua posizione: quanti post hai scritto ultimamente scassando le p...e agli elettori incoscienti, se non stupidi, del M5S? (vedere ad esempio il tuo post "Ma pensarci domenica?")

E qual'è il primo vero piccolo risultato (l'unico concreto perché per il resto bisogna ancora vedere come andrà a finire)? I migliori presidenti di Camera e Senato da tanti anni a questa parte, fuori dalle burocrazie di partito.
Non ci fosse stato il M5S e il centro-sinistra avesse avuto la maggioranza, avremmo gli stessi nomi o non magari che so, una Bindi, un D'Alema o chissà chi altro?
E alcuni parlamentari del M5S non si sono dimostrati coraggiosi a non seguire le direttive di Grillo e votare Grasso?

Non sono d'accordo con tante prese di posizione di Grillo, ma vedo nel M5S una forza positiva, e l'inesperienza dei parlamentari del M5S è controbilanciata dal loro essere al di fuori di tanti meccanismi odiosi dei vecchi partiti politici.

Stefano
3/17/2013, 2:07:00 PM

Anonymous wrote ...
La vignetta è fenomenale.
Nautilus.
3/17/2013, 1:44:00 PM

rectoscopy wrote ...
Non dimentichiamoci che se il PDL non si fosse intestardito con Schifani, ma avesse proposto qualcun altro, probabilmente ci sarebbe ancora lo stallo. Il dilemma di ieri è stato: posso farmi le seghette e ridacchiare su Travaglio e la muffa e poi consentire la rielezione di Schifani?
3/17/2013, 12:16:00 PM

Leonardo T wrote ...
(È anche cambiato Civati, eh).
3/17/2013, 12:07:00 PM

Walter wrote ...
Qualche anno fa in un post (credo su piste) avevi definito Civati "un piripacchio qualsiasi" perchè aveva contraddetto il segretario del PD.
Sono contento che tu abbia cambiato idea.
Tra Renzi e d'Alema esiste una via di mezzo seria, efficiente e sopratutto di sinistra.
3/17/2013, 12:05:00 PM

Mike wrote ...
Vorrei ricordare, e quind invocare la legge di Godwin che con il regio decreto 129 del 1939 all'articolo 15 diceva cosi`:


Art. 15.
(... omissis...)
sono discussi e votati dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni
e dal Senato del Regno nelle rispettive Assemblee
plenarie, su relazione delle rispettive Commissioni competenti.
Sono anche discussi nella forma indicata nel precedente
comma i disegni di legge per i quali il Governo chieda tale
forma di discussione, ovvero essa sia proposta dalle rispettive
Assemblee plenarie o dalle Commissioni e sia autorizzata dal DUCE del Fascismo, Capo del Governo.
Le votazioni hanno luogo Sempre in modo palese,


Lo Statuto Albertino invece prevedeva il voto segreto:

Art. 63. - Le votazioni si fanno per alzata e seduta, per divisione; e per isquittinio segreto. Quest'ultimo mezzo sarà sempre impiegato per la votazione del complesso di una legge, e per ciò che concerne al personale.

Mi sembra che per parte del m5s, ed in particolare nei suoi due capi, ci sia una certa insofferenza per le regole democratiche. Certo in Italia ci sono delle cose da sistemare nei meccanismi di funzionamento del parlamento, del governo e della magistratura, ma questo non significa spaccare le cose che funzionano e andare contro a principi consolidati del funzionamento democratico.

3/17/2013, 11:53:00 AM

Sandro damiani wrote ...
Se la cosa si ripeteun altro paio di voltesu scelte serie, si guardino negli occhi e facciano un gruppo misto o con qualche altro nome.
3/17/2013, 11:47:00 AM

Il paradiso dei demoni

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Ieri, dopo una breve udienza preliminare, è stato tolto il sequestro a un blog, Il giustiziere - la fabbrica dei mostri. Sappiamo finalmente (lo avevamo sempre sospettato) che il suo autore, Stefano Zanetti, non ha commesso alcun reato. E però il suo blog non lo abbiamo potuto leggere per tre anni: Google (che controlla Blogger.com) lo aveva reso irreperibile nel 2010, soddisfacendo la richiesta di magistrato che in attesa del processo preferiva che nessuno lo leggesse. Il processo c'è stato, tre anni dopo: è durato mezz'ora, e tra breve potremo di nuovo leggere i pezzi di Zanetti. Che non scriveva nulla di particolarmente pericoloso. Ma a partire dal 2007 aveva scelto di occuparsi, tra tante cose, dell'antipedofilo Massimiliano Frassi e del suo blog "l'inferno degli angeli", che oggi ha cambiato indirizzo (ma è rintracciabilissimo on line).

Anche a me era capitato di occuparmi e pre-occuparmi del blog di Massimiliano Frassi, sempre a partire dal 2007, in pratica dallo scoppio del caso Rignano Flaminio. Non in quanto esperto di pedofilia (non lo sono) ma in quanto lettore di blog; perché anche se in altri siti Frassi metteva in primo piano i suoi titoli e le sue competenze, sull'"Inferno" era soprattutto un blogger, con uno stile urlato e viscerale che ha più volte rivendicato. Bisogna dire che oggi questo aspetto si è un po' attenuato: il sito non ha più l'aspetto amatoriale degli anni di splinder, non ci trovi più immediatamente foto fuori contesto di bambini picchiati o feriti (spesso associati a fatti di cronaca in cui queste ferite e questi lividi non si sono mai trovati, ad esempio Rignano Flaminio). Ma è ancora un blog piuttosto forcaiolo. Non uso la parola con leggerezza: una delle prime immagini che ci ho trovato oggi è la seguente.


Ora, secondo me Frassi, quando dà conto di un processo a un catechista (la cui colpevolezza non è messa in dubbio nemmeno per un istante); quando avverte che "terremo il processo sotto stretta osservazione",  quando pubblica in calce l'immagine di un pinocchietto impiccato e ci fa notare che "la foto non è certo un'istigazione... né una speranza"... secondo me è in buona fede. Anche quando si premura di informarci che è contro la pena di morte, Frassi non percepisce nessuna contraddizione col pubblicare un cappio in homepage (che è comunque un grosso passo avanti rispetto a immagini assai più esplicite che pubblicava anni fa). Frassi non istiga al linciaggio, il suo pubblico devoto si indigna facilmente ma non uscirà mai nelle strade coi forconi. Frassi il linciaggio si limita a metterlo in scena. Impiccare i pinocchietti è una valvola di sfogo, il blog è una valvola di sfogo, è sempre stato così, un po' per tutti, senz'altro anche per me.

Il problema è che fino a qualche anno fa, sfogandosi, Frassi pubblicava foto di bambini malmenati, chissà da dove le prendeva; io in tanti anni di Internet non avevo mai visto foto di bambini malmenati prima di incappare nell'"Inferno".

L'altro problema è che Frassi non era soltanto il tenutario di un blog in cui sfogava in modo discutibile una rabbia fortissima contro degli indagati, senza mai preoccuparsi di aspettare che qualcuno li dichiarasse colpevoli o no: F. è anche l'autore di libri sull'argomento (tra cui uno porta il pomposo nome di Libro nero della pedofilia), il fondatore di una Onlus che sostiene di lottare attivamente contro gli abusi, facendo conferenze e "consulenze". In particolare la Onlus di Frassi fu coinvolta nei due casi più gravi: Brescia e Rignano Flaminio, che rovinarono la vita a decine di persone indagate per anni, a volte condannate in primo grado, e poi prosciolte. E non è tutto, io credo che rovinarono la vita anche a molti bambini a cui furono estorte fantasiose confessioni di riti sessuali, e a molti genitori che furono incoraggiati a estorcergliele, e che ancora oggi sono convinti che i loro bambini siano stati vittima di violenze. Il che in un certo senso è vero: quei bambini sono senz'altro stati vittima di violenze. Frassi ha giocato un ruolo in tutto questo, non spetta a me determinare quale. Ma ha giocato un ruolo.

Io non lo sapevo: lo scoprii leggendo il blog di Zanetti, che su Frassi e la sua organizzazione diventò in breve tempo una fonte preziosa. A Zanetti si deve anche il merito di averci spiegato che Frassi non è un personaggio isolato, ma che i suoi metodi e la sua concezione del problema (l'idea di una tentacolare lobby pedofila che sequestrerebbe e violenterebbe milioni di bambini in tutto il mondo) venivano da lontano: in particolare dal mondo anglosassone, dove episodi di psicosi collettiva come quelli di Brescia e Rignano si erano già verificati negli anni Ottanta. In particolare Zanetti aveva notato la collaborazione di Frassi con Ray Wyre, sedicente esperto di abusi rituali satanici, che aveva svolto simili consulenze in un caso scoppiato in Gran Bretagna. Queste cose in particolare sono ancora leggibili perché, quando sequestrarono il blog, io recuperai quel post e lo pubblicai sul mio. In calce al post comparvero dopo qualche giorno accuse infamanti a Zanetti, che scomparvero non appena allusi alla tracciabilità degli IP. Nel frattempo Frassi aveva telefonato all'Unità lamentandosi per via di un pezzo che avevo pubblicato su di lui; ma non mi ha mai querelato, perlomeno non mi risulta. Invece dopo qualche giorno un anonimo cominciò a chiamarmi pedofilo sul nodo romano di Indymedia, i cui amministratori malgrado le mie proteste decisero che siccome ero un borghese che scriveva sull'Unità un'accusa di pedofilia con nome e cognome su internet me la potevo anche tenere, al massimo mi concedevano la facoltà di protestare nei commenti. Poi cambiarono server e cancellarono tutti i commenti.

(Questo aspetto della storia c'entra sempre meno, però è abbastanza divertente): Un giorno, incazzato ma anche un po' incuriosito dalla permalosità degli indymediani romani determinati a rovinare la reputazione di un insegnante di scuola, presi un treno e andai a una loro riunione. Giusto per dire ehi, guardatemi, sono io, sono un nessuno che scrive su un blog, pensate sul serio che io sia un pedofilo? Ce la fate a dirmelo in faccia? Erano in una dozzina, la maggior parte ragazze, piuttosto ragionevoli, mi dissero che ci avrebbero pensato. Ma i maschi che gestivano il sito erano rimasti a casa a guardare la partita, e quando seppero s'incazzarono molto, e quindi l'insegnante di scuola media che prese un treno è rimasto un pedofilo.

Un'altra cosa che successe nell'estate del 2010 è che Frassi concesse un'intervista a un giornalista anonimo di un quotidiano on line poco conosciuto, dicendo in sostanza che la storia di Zanetti non gli interessava, lui aveva cose più importanti a cui pensare ("Preferisco parlare di cose più importanti che dare visibilità a certi anonimi soggetti"): poi Zanetti scoprì che quell'intervista era stata scritta da Frassi stesso, che si faceva le domande e si rispondeva annoiato. Frassi però in quell'occasione si lasciò forse un po' andare e scrisse su Zanetti cose infamanti, per le quali Zanetti a sua volta lo denunciò. La coincidenza curiosa è che ieri, mezz'ora dopo l'archiviazione delle accuse a Zanetti, Frassi è stato rimandato a giudizio. Se è colpevole di diffamazione lo sapremo nel 2015.

Nel frattempo la vita va avanti, il suo blog è ancora molto seguito, alcune amministrazioni lo invitano ancora a fare lezioni su come si combatte la pedofilia. Dopo Rignano Flaminio però non sono più scoppiati casi di abuso rituale satanico in Italia. Negli ultimi anni sono state arrestate diverse educatrici con l'accusa di avere malmenato bambini: in tutti quei casi, li ricorderete, le violenze sono state documentate mediante video. Intanto è stata fissata la data per il processo d'appello di Suor Soledad, accusata nel 2006 di violenza sui bambini nell'asilo di Vallo della Lucania e condannata in primo grado. Frassi non si fa scrupolo di definirla "suora pedofila" e di corredare il suo post con questa immagine che ricorda un po' i vecchi tempi del blog su Splinder:



Devo dire che dopo tanti anni e tante avventure, in fondo a tutta l'indignazione, la preoccupazione, ecc., prevale ancora un genuino senso di sorpresa, per il modo in cui una persona che vuole accreditarsi come esperto di un argomento serissimo (la pedofilia) decide di presentarsi nel suo blog: orsetti e fotogrammi di film dell'orrore, una specie di smemoranda per adulti. Nel 2007, quando lo lessi per la prima volta, fui molto stupito dal fatto che si definisse "Il secondo blog più letto in Italia dietro l'inarrivabile Beppe Grillo", una nozione che non mi risultava (e in seguito infatti è scomparsa). A quel tempo c'erano già tante classifiche, chi ci fosse dietro e davanti Beppe Grillo pensavo di conoscerlo. Ma forse mi sbagliavo.

Con gli anni forse ho capito che in Italia ci sono state due civiltà di blog: la prima è cominciata più o meno nel 2001, ha avuto una fase di espansione intorno al 2003, e poi ha continuato a vivacchiare fino a oggi in siti come il mio. La seconda è cominciata con beppegrillo.it, che ha scatenato emulatori che oggi sono diventati a loro volta blog importanti. Questa ondata di blog grillini mi è un po' arrivata addosso senza che me ne accorgessi: ogni tanto mi imbattevo in uno di loro, e non riuscivo a capirlo. L'approccio viscerale, l'abitudine a mettere in scena linciaggi, la passione per le immagini e i fotomontaggi trash, l'anti-intellettualismo esibito (chiunque li critichi è uno snob o un radicalscic); e, dal punto di vista dei contenuti, la chiamata alle armi contro un complotto mondiale che ci impoverisce, ci fa ammalare con le scie chimiche, non vuole che fuggiamo quando stanno per venire i terremoti, e ci violenta i bambini. Tutto questo era intorno a me, sugli stessi server su cui giravano le mie parole, ma ci ho messo veramente troppo tempo a riconoscerlo, e mi dispiace.
Comments (11)

Ugo wrote ...
Per uno strano scherzo del destino, lo stesso giorno Frassi invece è stato rinviato a giudizio per un episodio di diffamazione rivolta contro lo stesso Giustiziere.
Consiglio di non perdersi la bizzarra reazione di Frassi alla doppia sconfitta: sul proprio blog pubblica un post in cui sembra esultare e non vedere l'ora che arrivi il processo, ringrazia l'avvocato (perdente in due udienze su due) e pubblica immagini allusive di oscure minacce. Al di là della maschera da paladino dei bambini che mette su in TV, il personaggio Frassi lo capisci davvero da queste reazioni.
4/5/2013, 7:25:00 PM

Tomma wrote ...
Quando leggo post come questo, e penso anche a quello recente sulla fenomenologia del grillismo, mi viene da pensare a quanto tempo abbiamo sprecato (e quanto ancora presumibilmente ne sprecheremo) ad accapigliarci su Renzi, Bersani, Veltroni e Bindi.
Nonostante la pazienza infinita e lo spirito di sopportazione pressoché illimitato di diverse persone che sui blog e sul web ci combattono ogni giorno questa battaglia (e ti ascrivo a questa schiera, tranne quando parli di Renzi), a volte ho la sensazione che loro siano troppi, e che non ce la faremo. Che per un Frassi che soccombe in giudizio ci saranno altri dieci Messora, con Iene, sveglie e punti esclamativi al seguito, e che il loro fracasso di fondo continuerà ad oscurare la rete e a ottenebrare i più deboli.
3/18/2013, 12:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao Leonardo, mi sono trovata a leggere questo articolo per caso e mi ha riportato alla mente diverse ricerche che ho fatto in passato sull'argomento (spinta dalle dichiarazioni di amici e conoscenti che su questi siti si sono fatti una cultura..).
Devo dire che la cosa più "divertente" è sempre leggere i blog di questi fantomatici esperti di..tutto (dalla massoneria al satanismo..passando magari dalle schie chimiche, che ci stan sempre bene!)
vorrei approfittarne per chiedere se tu o altri conoscete blog come quello di Paolo Franceschetti (amico di Gramiccioli, che fa le conferenze con Frassi... tutto torna eh!)
Il sig. Franceschetti ha scritto diversi articoli (anche) sull'argomento abusi satanici, in particolare ricordo questo intitolato "Sacrifici umani" http://paolofranceschetti.blogspot.it/2011/06/sacrifici-umani-testimonianze-di.html
(lo ricordo bene per la fatica che ho fatto a trovare le fonti di certe citazioni rese quasi incomprensibili dall'uso di abbreviazioni o dall'incapacità dello scrittore)
Insomma il livello è sempre quello di Messora..
Confesso che spesso mi rattrista l'idea di sprecare il mio tempo a fare ricerca su cose che si rivelano ridicole, ma ancora di più quella che delle persone che reputo intelligenti lo facciano volentieri!!! Il vero problema è affrontare loro, non i blogger. :(
3/17/2013, 2:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
3/17/2013, 2:51:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sul blog di Messora da tre giorni si legge "La massoneria sono 1000 bambini all’anno che scompaiono ogni anno in Italia senza che si sappia nulla".

Immagino che sia in grado di provare le prove di un fenomeno così enorme (ad esempio, denunce dei famigliari); altrimenti non si può che concludere che in Italia 1000 bambini all'anno scompaiono senza che i genitori se ne accorgano.
3/17/2013, 9:22:00 AM

MacroneCatone wrote ...
Questo tizio manco lo conosco ma il tuo articolo sembra accusare anche indirettamente il Blog di Claudio Messora..... che a quanto pare lo giudichi molto negativamente, Si ok potrai anche ritenerlo un balordo il Sig Claudio come l'articolo in cui lo biasimi per aver cercato di verificare la funzionabilita' della macchina prevedi terremoti..... cosa che potevi fare anche contro lo stato della california visto che ne stava testando anche lui tre di quel fantomatico perito abruzzese, ma no hai solo preferito ridicolizzare Claudio il quale tra l'altro ha preso se non erro un premio giornalistico per aver smascherato tutte le tangenti per gli appalti post terremoto dell'abbruzzo. Ma questo non si menziona vero Leonardo?.. Eppure mi stai simpatico sono sicuro che se ti impegni puoi essere un po' piu' obbiettivo.
3/16/2013, 6:03:00 PM

Pellegrina wrote ...
A margine: tra i blog andrebbero valutati anche quelli specializzati, tipo chessò i foodblogger. Ce ne sono moltissimi, anche recentissimi, diciamo 2009 in poi, e godono spesso ottima salute. In genere non hanno nulla a che fare con lo stile pre-post.

Che le vittime della pedofilia siano milioni temo sia una verità purtroppo.
3/16/2013, 1:08:00 AM

il-giustiziere wrote ...
Ciao Leonardo.

Preciso che il mio vecchio blog é ancora oscurato.
Appena uscirà la sentenza (ieri è stata soo letta) del dissequestro sarà mio compito rivolgermi con quella agli amministratori di Google e vedere cosa è rimasto del mio vecchio blog.

Stefano
3/16/2013, 12:18:00 AM

Foolio wrote ...
Leo, ma che c'è? Son due mesi che hai l'anima acciaccata. Sei un po' un amico per noi oramai, coi miei coinquilini ci lanciamo occhiate preoccupate tipo, qualcuno dovrebbe andarci a parlare.
3/15/2013, 3:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Grazie, un post molto interessante.
3/15/2013, 2:56:00 PM

marcell_o wrote ...
io non lo consco né intendo farlo ora.
ho cominciato a frequentare i blog verso il 2002-2003 e m'ero accorto di questa tendenza nazisteggiante che si andava diffondendo: chi dissentiva o scherzava veniva coperto di contumelie, se aveva un blog veniva ricoperto di merda...
senso dell'umorismo zero, gli antesignani di certi tuoi commentatori attuali, sai quelli che scrivono BASTA!!!! SVEGLIA!!!!!
vi spazzeremo via, ecc.
3/15/2013, 2:42:00 PM

L'appello non a Grillo

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Ai cittadini Airola Alberto,
Anitori Fabiola,
Battista Lorenzo,
Bertorotta Ornella,
...e tutti gli altri senatori del MoVimento 5 Stelle, fino all'ultimo in ordine alfabetico,
Vacciano Giuseppe:

vi scrivo da privato cittadino, perché non ne posso più.
Non ho votato per il vostro movimento e, non condividendo molte delle sue proposte, non credo che lo farò mai. Vi scrivo perché in questi giorni ho letto numerosi appelli alla responsabilità, promossi da persone comuni e da intellettuali, diversissimi per forma e contenuto, con un solo dettaglio in comune:

non erano rivolti a voi.
Erano rivolti a Beppe Grillo.

Non è umiliante? Io lo trovo umiliante.
Certo, sappiamo tutti benissimo che importanza ha avuto Beppe Grillo per il Movimento. Lo ha fondato, lo ha trascinato, in camper e a nuoto. Sappiamo che è molto di più di un megafono, e che la sua opinione ha un peso. Non c'è nulla di scandaloso in questo.

Ma questo non significa che Grillo possa decidere per voi. Che a Grillo spetti dettare la linea e a voi tocchi seguirla. Questo non significa che si possa risolvere un'emergenza democratica lanciando appelli "a Beppe Grillo", che nessun italiano ha eletto. Chi lo fa dà per scontato che voi siate marionette nelle sue mani: il che è offensivo per lui e per voi.

Grillo e Casaleggio possono consigliarvi, possono ammonirvi; possono anche minacciarvi (non so se quella di lasciare il MoVimento sia da considerarsi una minaccia) ma non è che possano fare molto altro. La decisione di sostenere o non sostenere un eventuale governo Bersani, la decisione di allearsi per qualche mese o qualche anno con il centrosinistra spetta a voi, che rappresentate il popolo italiano. Soltanto a voi, che siete stati eletti democraticamente dal popolo italiano. Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non sono stati eletti da nessuno. Voi non prendete ordini da loro.

In teoria - se ho capito come funziona - dovreste prenderli dai vostri elettori - è così che funziona la democrazia diretta - ma Grillo ha detto che non vuole: non ci sarà nessuna consultazione. Forse ha ragione, una consultazione del genere tecnicamente è tutt'altro che semplice (come fare a respingere falsi sostenitori e infiltrati?) Ma a questo punto la palla passa a voi. Soltanto a voi. Siete voi che deciderete, non Beppe Grillo.

Lo sappiamo, l'idea era restare all'opposizione e pungolare PD e PDL, ma le cose hanno preso una piega imprevista. Ora le opzioni praticabili sono due: fare un accordo col PD, o tornare quasi subito alle urne. Che fare?

Dipende da voi. Soltanto da voi.

Fermatevi un attimo a pensarci - lo so, probabilmente sono due settimane che ci state pensando. Ma fermatevi lo stesso.
Non è incredibile la cosa che vi sta succedendo? Sembra un film.

Quel classico film americano in cui una persona qualsiasi si ritrova in una situazione eccezionale e dimostra di poter fare la differenza.

Quel tipo di cose che succedono soltanto nei film, appunto; salvo che questo non è un film, questa volta è tutto vero, e sta succedendo a voi. Voi siete le persone normali che possono fare la differenza, davvero. Potete cambiare l'Italia, rivoltarla con un calzino. Non tra sei mesi, non rimandando tutto alle prossime elezioni: lo potete fare adesso, subito, qui.

Per Grillo è troppo presto. Lui vuole aspettare. Al Time ha raccontato che punta al 100% dei consensi (cioè a farmi fuggire, o forse vuole aspettare la mia dipartita da questo mondo, visto che il mio 0,000001% non lo avrà mai). Fino a quel momento il M5S dovrebbe restare all'opposizione? Per Grillo sarà sempre troppo presto. Ma per voi è forse l'unica occasione di fare la differenza. È chiaro che non potrete fare tutto. Non avete i numeri per fare tutto. Ma andate a vedere le proposte di Bersani: vi sembrano poca cosa?

Per voi sono poca cosa.
Per il PD sono fantascienza.

Il numero dei parlamentari. Lo potete dimezzare. Voi, soltanto voi - fino a poche settimane fa sembrava impossibile che un parlamento italiano discutesse seriamente una proposta del genere, che va contro l'istinto di conservazione dei vecchi partiti. Ma adesso ci siete voi, e voi potete farlo. Potete abolire le province - personalmente la trovo una cosa sbagliata, ma non ne starò a discutere - se pensate che le province siano uno spreco, nel giro di pochi mesi saranno abolite. Come unità amministrative esistono dal 1861; molte di loro esistono ancora da prima - e nel 2013 voi le abolirete. Voi. Gli altri non lo avrebbero mai fatto, Monti al massimo era riuscito ad accorparne una ventina. Voi le cancellerete. Sapete cosa significa questo?

Significa passare alla Storia.

Vi hanno paragonato al Sessantotto. È un paragone che fa ridere. Il Sessantotto italiano è stato una cosa ridicola, rispetto a quello che voi potrete fare nel Tredici. Da un punto di vista culturale fu un anno importante, una svolta epocale, ok, ma in parlamento in quegli anni cambiò poco o nulla. Nel '67 governava la DC, nel '69 governava ancora la DC.

Niente a che vedere con quel che potete fare voi, in pochi mesi, se davvero volete.

Potete chiudere la pratica Berlusconi. Una volta per tutte. È da vent'anni che occupa illegalmente uno scranno in parlamento, in barba a un palese conflitto di interessi, e nessuno fin qui è riuscito a farci niente, per miopia o per connivenza.

Poi nel 2013 arrivate voi, e nel giro di qualche settimana potete metterlo fuori dal parlamento: amen.
Sarà la decisione più clamorosa degli ultimi vent'anni della Repubblica, una cesura netta con un sistema che si è trascinato per vent'anni, un esempio per tutti i miliardari e i malviventi che intenderanno in futuro darsi alla politica per risolvere i loro problemi giudiziari. E questo passo decisivo, la Repubblica lo farà soltanto grazie a voi.

Anche Grillo dice che è d'accordo, salvo che per legiferare sull'ineleggibilità ci vuole un governo; e per avere un governo ci vogliono più o meno quaranta senatori del M5S che votino la fiducia, almeno per qualche mese. Il resto sono giochetti.

Airola Alberto,
Anitori Fabiola,
Battista Lorenzo,
Bertorotta Ornella,
e tutti gli altri: voi potete passare alla storia come i quaranta o i cinquanta senatori che hanno cambiato l'Italia, nel 2013. Anzi, a partire dal 2013: perché se dimostrerete di poter fare tutto questo, sarà solo l'inizio. Sarà una rivoluzione non soltanto culturale, come nel '68: sarà un mutamento politico radicale, qualcosa di paragonabile forse soltanto alle rivoluzioni pacifiche del 1989 nell'Europa orientale. Se questo Parlamento è il nostro muro di Berlino, voi potete essere quelli che cominciano a buttarlo giù, e dopo di voi qualcun altro troverà il coraggio e la forza e finirà l'opera. Ma i primi a darsi coraggio sarete stati voi, e tutti ve ne daremo atto.

Oppure potete dire di no.

Grillo vuole che diciate di no. Pensa che non ne siate in grado, che non siate ancora abbastanza, che non siate pronti. Magari ha ragione; ma la decisione non spetta a lui. Spetta soltanto a voi.

Se direte di no, la legislatura sarà brevissima. Si tornerà a votare. Nel frattempo la situazione economica potrebbe aggravarsi di molto, man mano che gli speculatori cominceranno a scommettere sul nostro fallimento. Qualche segnale nell'aria già c'è.

Nel giro di pochi mesi potremmo bruciarci tutti i sacrifici imposti dal governo Monti. Probabilmente molti di voi ritengono che questi sacrifici fossero inutili; però li abbiamo fatti, e se lo spread si rialza li avremo comunque fatti per nulla. Diventeremo tutti molto nervosi. Cercheremo qualcuno a cui dare la colpa. Grillo, per esempio.

Ma anche voi: Airola Alberto, Anitori Fabiola, Battista Lorenzo, Bertorotta Ornella e tutti gli altri, fino a Vacciano Giuseppe. Anche a voi daremo la colpa.

Non vi sembri una minaccia: è una constatazione. State per scegliere se essere ricordati come i cittadini sconosciuti che hanno cambiato l'Italia o come i cittadini sconosciuti che hanno dato una grossa mano a farla fallire. Una cosa è sicura: non sarete più sconosciuti, siete stati eletti. Volenti o nolenti sarete sotto i riflettori, inutile fingere che non andrà così.

Magari se direte di no la vostra intransigenza frutterà al M5S qualche voto in più. È difficile dirlo. Quello che è sicuro è che Berlusconi non mollerà: è più agguerrito che mai, e ha un'azienda da difendere. Sembra incredibile che un quarto degli elettori lo voti ancora, ma non si vede perché quel quarto di italiani dovrebbe cambiare idea da qui a pochi mesi.

Nel frattempo il PD si sarà riorganizzato, magari intorno a Renzi o qualche faccia ancora più nuova. Magari cambierà anche il nome, visto che l'attuale non gli ha mai portato fortuna. Sembrerà un partito più nuovo del vostro (che non è un partito). Potrebbe anche battervi: in fondo anche stavolta il PD, per quanto bollito, vi ha tenuto testa...

Insomma, tra qualche mese potreste scoprire di avere bruciato l'unica vera grande possibilità di cambiare davvero le cose.

Eravate in parlamento, e avete deciso di uscirne.
Avevate vinto, e avete aspettato di perdere.
Potevate cominciare a buttare giù il Muro, e avete deciso che era troppo presto.
Non avete colto l'attimo, e vi siete lasciati fregare.

Ricordatevi anche di questo:
Voi non siete un partito. Siete un Movimento. Vivete di entusiasmo.
Finché la gente è entusiasta, finché vi segue, finché vi finanzia, tutto va bene.
Ma non è detto che tutto debba andare bene per sempre.
Se deluderete i vostri elettori, se tornerete a casa senza avere concluso niente, può darsi che la prossima volta non vi finanzino più.
Berlusconi non ha questo problema - è un miliardario.
Il PD non avrà questo problema, se non lo costringerete a ridurre il finanziamento ai partiti.
Grillo pensa di avere tutto il tempo che vuole: potrebbe anche sbagliarsi. È un comico dopotutto, mica un politico di professione. Mettiamo che si sbagli.

Non potrete nascondervi dietro ai suoi errori.
Era solo il portavoce, non il capro espiatorio del Movimento.
Non spettava a lui decidere, e non spettava a lui sbagliare.
Toccava al cittadino Airola Alberto decidere, toccava alla cittadina Anitori Fabiola cambiare l'Italia o lavarsene le mani.
È a voi, e agli altri parlamentari del M5S e degli altri gruppi, che chiederemo conto del fallimento di questa legislatura ed, eventualmente, dell'Italia.
Spero che ci stiate pensando seriamente.
Immagino che ci stiate pensando seriamente, già da qualche giorno.

Grazie per l'attenzione,
e in bocca al lupo.
Comments (43)

Luca wrote ...
buongiorno Leonardo e grazie per l'ospitalità.

Ad oggi, 20 marzo 2013, NESSUNO è ancora riuscito a spiegarmi perchè, se il m5s non vuole fare ALCUN accordo col Pd, il Pd stesso dovrebbe votare la fiducia ad un "monocolore" m5s.
3/20/2013, 3:06:00 PM

gasmulo wrote ...
marcello, non capisco il senso della tua replica, quanto alsenso del mio commento mi pare molto chiaro: il partito democratico la smetta di pensare che "con i ragazzi di grillo in fondo abbiamo tante cose in comune". ma figurarsi! avete tante cose in comune quante ne aveva Giolitti con Mussolini! in fondo è lo stesso pensiero espresso da Leonardo -vedi il post "pensarci domenica?"- il piddi e grillo sono nemici mortali. leggi un po' cosa scrive ieri il filosofo grillino Bechi sul blog di grillo " Ormai siamo in guerra e, se moriremo, lo faremo solo sul campo di battaglia delle prossime elezioni. E' meglio un salto nel buio che un suicidio intellettualmente assistito" e i militanti non sono dei bravi ragazzi solo un po' confusi. sono d' accordo. ci credono. quindi se le avete ancora io soffitta da qualche parte, rispolverate le vostre bandiere e i vostri ideali, perché presto vi serviranno.
3/16/2013, 12:35:00 AM

Anonymous wrote ...
"Cominciare a lavorare" è proprio quello che i M5S dovevano fare almeno da oggi, lasciando a casa l'apriscatole. In realtà a loro non interessa cambiare un bel nulla. Lo si capisce dai profili "inconsistenti", dalla fede nel potere salvifico dei numeri binari.

Parla la Cittadina Lombardi: "Oggi inutile spreco di denaro". "Questa giornata è solo un inutile spreco di denaro pubblico, una giornata assurda" nella quale "si spendono inutilmente 420mila euro". Lo ha detto, parlando con i giornalisti alla Camera, la capogruppo in pectore del M5s, Roberta Lombardi, in merito alle votazioni sul presidente della Camera e sostenendo invece l'utilità di un voto elettronico: "Cerimonia bellissima, se fosse l'inizio del '900".
3/15/2013, 4:46:00 PM

marcell_o wrote ...
a gasmulo chiederei:
sei vero?
esisti al di fuori della fantasia malata di qualcuno?
perché se fosse vero la metà di quello che dici è già abbastanza per detestare (e combattere) grillo, casaleggio e tutti i seguaci, gli epigoni e quelli che finiranno per appenderli per i piedi a piazzale loreto.
auguri a noi certo, ma auguri anche a te.
3/15/2013, 2:33:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non mi sembra che la situazione sia simmetrica: il direttivo del PD è disponibile a discutere per formare una maggioranza di governo, il m5s no.
3/15/2013, 2:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Il Suo stesso appello può essere girato agli eletti nel PD. Si potrebbe chiedere ai più seri ed hai più onesti (una decina dovrebbero essercene) di costringere il direttivo a svegliarsi. Potrebbero rimetterci la faccia, come ha fatto ieri Emiliano a Servizio Pubblico. Caro Leonardo, il suo blog rimarrà sempre uno dei miei preferiti, ma deve prendere coscienza del cambiamento in atto e da fare. Alzi il velo per togliere la patina dagli occhi.
Giuseppe
3/15/2013, 2:24:00 PM

Michele da Ravenna wrote ...
Leonardo, grazie dell'accorato appello, con tutto il rispetto, INUTILE, scusa.
I M5S non sono stupidi, come se pur gentilmente e senza assolutamente volere offendere e carinamente, un po' traspare dal tuo intervento. Ci pensano da tempo, ci hanno già ragionato insieme e stanno già facendo quello che tu scrivi, cercando di fare il meglio per questo paese, ecco perché sono lì e molti di noi li hanno votati.

Meno paura Leonardo, sono cittadini, non talebani, auguri sinceri!

Michele

PS: le consultazioni con la base ci sono e sono quotidiane, tramite le migliaia di Forum che sono nel sito del M5S.
3/15/2013, 1:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
Con gli elogi alla ghigliottina però anche basta. Direi che 20 anni di Berlusconi hanno mostrato abbondantemente che non c'è un limite al peggio.
3/15/2013, 9:31:00 AM

dulcamara wrote ...
io, da elettore di qualsiasi cosa purchè non M5S, VOGLIO che questi continuino imperterriti e duri a negare la fiducia. Voglio che l'italia fallisca, che le pensioni non si paghino più, che gli ospedali chiudano, che i vaccini siano dichiarati illegali, che per andare a fare la spesa (di rape e castagne, che quello ci rimarrà) si debbano portare i mucchi di banconote con la carriola.
E poi voglio i piazzali Loreto, con Grillo e Casaleggio appesi in prima fila all'incontrario, perchè gli italiani funzionano così, vogliono il capro espiatorio e saranno lieti di averne uno così vistoso, e nessun piano Marshall a fare da base per una ripresa futura, perchè gli americani avranno altro a cui pensare che reggerci le brache.

E allora, forse, finalmente qualcuno si prenderà una responsabilità e comincerà a comportarsi da adulto, sotto l'illuminato governo di Re Xing Pao Caciuoppolo, italo-cinese di seconda generazione, già proprietario del Colosseo e del duomo di Milano. Forse.
3/15/2013, 8:39:00 AM

ken wrote ...
Leonardo, spero si tratti solo di un esercizio di stile, perche' se invece e' un reale tentativo di convincere i parlamentari del m5s e' piuttosto patetico.
E' vero che non vengo qui da qualche mese, ma da anni e anni sono abituato a trovare sul tuo blog post con grandi spunti, e un punto di vista mai banale. Soprattutto mai supponente.
Questo triste post mi sembra invece lo sfogo di una persona nel panico, che ha finito le idee.
Non e' meglio prendere una vacanza? Soprattutto dall'Unita'?
Ti prego non prenderlo come un attacco, sono proprio preoccupato. Questo sito e' sempre stato una sorta di tempio del buon senso per me. Ma per quello che so del m5s, per esperienza diretta, e' evidente che parli di qualcosa che non conosci, partendo da posizioni che sono certo non sarebbero tue, se approfondissi l'argomento in modo indipendente.
Di stupidaggini ne leggo a badilate in questi giorni, e ci stanno tutte, sono prevedibili e previste. Ma leggerle qui e' un colpo al cuore.
3/15/2013, 5:41:00 AM

il gasmulo wrote ...
caro leonardo, bisogna che voi del piddì vi rendiate conto un po' in fretta che il movimento cinque stelle non è i girotondi, o il popolo viola. è qualcosa di completamente diverso. è messianico millenarista, carismatico, ed ha una base ideologica che per quanto possa sembrarci grottesca, è fortemente, in certi casi fanaticamente condivisa dai militanti. e il loro obiettivo politico non è allearsi con voi o convivere con voi, ma distruggervi, cancellarvi come forza politica organizzata. quindi prima mettete da parte le illusioni che grillo abbia raccolto otto milioni di voti per fare governare voi, e prima pensate a come affrontarlo meglio sarà.
3/14/2013, 10:55:00 PM

masaccio wrote ...
ottimo ragionamento e condivisibile in tutte le sue parti
3/14/2013, 8:02:00 PM

Anonymous wrote ...
magari gli attivisti di M5S sono tutti d'accordo nel voler distruggere il PD, ma non così tutti i suoi elettori. io ne conosco almeno quattro o cinque rimasti spiazzati dal risultato elettorale.
speravano di mandare a casa Berlusconi e di incidere profondamente sulle politiche del governo votando di volta in volta.

ecco, visto che Leonardo si rivolge agli eletti e non agli attivisti e visto che loro sono stati eletti non solo dagli attivisti (altrimenti col fischio che pigliavano quella botta di voti)ma anche da quelli di cui sopra, sarebbe logico dare ascolto alla propria base elettorale.

io sto in Veneto e M%S ha tolto voti sostanzialmente a chi prima votava Lega. a questi di distruggere il PD non gliene importa nulla, vogliono girare pagina.

ma evidentemente al guri di M5S e ai suoi attivisti dei propri elettori non interessa un granchè.

dory
3/14/2013, 6:28:00 PM

Claudio B. wrote ...
L'anonimo delle 12;08 ha detto che vuole punire il PD.
In effetti se si va avanti così avremo fra 6 mesi una bella vittoria di Berlusconi, l'Italia andrà in bancarota, il M5S non otterrà MAI quello che vuole.
Però era molto più importante punire il PD che realizzare il programma del M5S: capisco, sono scelte.

Quando facevo scuola guida mi avevano insegnato se hai la precedenza ma ti viene contro un TIR devi frenare perché lo scopo è evitare gli incidenti, non dimostrare di avere ragione: probabilmente quelli del M5S accelerano perché tanto che gli frega a loro, è il TIR che ha torto.
3/14/2013, 4:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Le fiducie si danno e si possono ritirare.

Se le intenzioni degli attivisti M5S sono così chiare, perché Grillo non ha voluto attuare una consultazione? Su internet non è così difficile.
3/14/2013, 4:07:00 PM

grimmo wrote ...
Condivido la maggior parte di quello che hai scritto, più che altro la mia domanda è questa:Chi ci dice che il PD porterà fino in fondo gli otto punti proposti una volta che ha ottenuto la fiducia?
3/14/2013, 2:45:00 PM

marcell_o wrote ...
"Nessun attivista del Movimennto 5 stelle vuole sostenere il PD. Ficcatevelo BENE in testa."
questo è possibile, ma esattamente chi e quanti sono gli "attivisti del movimento 5 stelle"?
nel caso che modo avrebbero di esprimere l'eventuale dissenso senza essere cacciati via?
voglio dire: è ovvio che sono tutti d'accordo, ci mancherebbe. ma nel caso?
sono talmente tanti gli eletti e gli attivisti che statisticamente c'è per forza qualcuno in disaccordo o che vorrebbe un'altra linea politica
3/14/2013, 2:34:00 PM

Ernest wrote ...
niente da fare per sapere la volontà M5s bisogna scrivere a Sant'Ilario o alla Casaleggio Associati...
3/14/2013, 2:32:00 PM

Anonymous wrote ...
Nessun attivista del Movimennto 5 stelle vuole sostenere il PD. Ficcatevelo BENE in testa.
3/14/2013, 2:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
"Ancora lì a menarla con Grillo Casaleggio e il Costa Rica".

...e il pezzo non parla di Costarica, e non si rivolge a Grillo o Casaleggio.

Forse servirebbe un font più grosso, non so.
3/14/2013, 2:19:00 PM

Anonymous wrote ...
"Ma andate a vedere le proposte di Bersani: vi sembrano poca cosa?

Per voi sono poca cosa.
Per il PD sono fantascienza."

Hai riassunto in tre frasi il problema della sinistra, ovvero che per votarli bisogna autoconvincersi che la loro "poca cosa" sia fantascienza...
3/14/2013, 1:24:00 PM

Stefano wrote ...
Mai, dico MAI, che si legga un appello alla Responsabilità della Classe dirigente del PD. Ma almeno prima di scrivere, provare a leggere la realtà e magari anche a interpretarla non a proprio uso e consumo? Invece sempre con questi piagnistei autoconsolatori e auto referenziali...ancora lì a menarla con Grillo Casaleggio e il Costa Rica...e i sacrifici imposti da Monti (...e dal PD). Non c'è spazio per un governo insieme e non è questione di consultare la base. La base l'abbiamo consultata con le elezioni.E poi....scusate tanto! non cambia con Renzi al posto di Bersani..Vi siete mai chiesti che cosa diavolo vuole fare il PD? anzi, meglio, cosa diavolo vuole la vostra santa Base?
3/14/2013, 12:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Forse può essere utile (o forse no, pazienza) a chi legge l'opinione spassionata di un ex elettore di sx, come me, che ha votato Grillo, e che non pretende di rappresentare e di interpretare le ragioni di testa o di pancia di tutti quelli che hanno fatto questa scelta... ebbene: io non voglio l'accordo col PD, e ho votato M5S proprio per colpire il PD; voglio che il PD "se ne vada a casa". Al prossimo giro, se non a questo. Succederà.
3/14/2013, 12:08:00 PM

Claudio B. wrote ...
Alle volte non riesco a capire l'atteggiamento di certi militanti M5S che rifiutano l'attuazione del proprio programma con la scusa che "occorreva pensarci prima".
Poniamo di dovere andare in macchina da Genova a Milano, ma l'autista imbocchi l'autostrada azzurra dirigendosi deciso verso Roma; all'altezza di La Spezia avviene un cambio alla guida e ci sarebbe la possibilità di svoltare per Parma e magari addirittura di uscire dall'autostrada, invertire la marcia e rientrare puntando verso Genova. Ma l'attivista M5S scuote la testa "bisognava pensarci prima, io con voi non tratto" e la macchia prosegue la propria corsa verso Roma.
E lo stesso sta accadendo oggi in Italia: il PD ha proposto al M5S di realizzare insieme molti dei punti programmatici del M5S stesso, ma il M5S scuote la testa e dice "bisognava pensarci prima, io con voi non tratto" e l'Italia prosegue la propria corsa verso il disastro.
3/14/2013, 10:51:00 AM

marcell_o wrote ...
io penso che mattia abbia ragione quando dice "Al M5S non frega niente del programma di Bersani. E alla maggioranza degli elettori del M5S non frega niente neanche del programma di Grillo.
Il M5S è lì, su mandato degl'italiani, per resettare l'immagine della 'vecchia politica'"
naturalmente sbaglia quando dice "GLI italiani" perché dovrebbe dire "UN QUARTO dei votanti italiani"
e fino a qui è chiaro
se ho ben capito dalle cose dette e da quelle non dette sembra che il m5s vuole un governo pd-pdl...
quello che non ho ben capito (chiederei a gigli) è cosa dovrebbe sostituire la vecchia democrazia rappresentativa?
ah, a proposito: grillo non avrà mai il mio voto (e siamo almeno in due), quindi confermo che non arriverà mai al 100%
3/14/2013, 10:24:00 AM

Dernack wrote ...
Questo appello su un blog è il classico spreco di tempo e risorse con garanzia di ottenere risultato zero. I signori Airola Alberto, Anitori Fabiola [...] Vacciano Giuseppe non leggeranno mai questo o altri blog; l'unico blog che leggono è quello del grillo straparlante e, come giustappunto hanno fatto notare più sopra, non gliene fotte una cippa del resto del mondo.
3/14/2013, 9:47:00 AM

Claudio B. wrote ...
Caro Edmondo Gigli, ne deduco che a te non interessa la riduzione del numero dei parlamentari né l'abolizione delle province.
Il tuo programma politico è riassumubile in : "Voglio Berlusconi al governo".
Infatti nel momento in cui ti viene offerta l'abolizione delle province e la riduzione del numero dei parlamentari tu rispondi "mandate Berlusconi al governo".

In effetti la vedo dure dialogare con chi vuole Berlusconi al governo.
3/14/2013, 9:26:00 AM

Anonymous wrote ...
Ma scherziamo?
Se questo accorato invito venisse da uno del PDL cosa dovrebbe rispondere il M5S?
1) Il PD ha avuto il coraggio di un governo di emergenza con il PDL
2) l'emergenza c'è ancora
3) Il PD non condivide nessuna delle idee radicali del M5S
4) Il PD condivide molte delle posizioni del PDL
Ma fatelo con il cavaliere il vostro bel governo della vecchia democrazia rappresentativa!
Cosa volete da noi?
Perchè non fate un appello al PD che per senso di responsabilità verso il paese firmi la fiducia ad un governo M5S basato sui punti del movimento????
3/14/2013, 6:27:00 AM

Anonymous wrote ...
Domanda: Se questo accorato invito invece di venire dal PD venisse dal PDL cosa dovrebbero fare gli eletti del M5S?
Perchè dovremmo allearci con voi o con il cavaliere? Avete avuto il GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA' di fare un governo di emergenza con loro, l'emergenza c'è ancora, NON CONDIVIDETE LE IDEE del M5S, avete molte più cose in comune con il PDL che con noi, MA ANDTAE A FARLO CON LORO IL GOVENO! Cosa aspettate? Che cazzo volete da noi???
3/14/2013, 6:20:00 AM

Anonymous wrote ...
Domanda: Se questo accorato invito invece di venire dal PD venisse dal PDL cosa dovrebbero fare gli eletti del M5S?
Perchè dovremmo allearci con voi o con il cavaliere? Avete avuto il GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA' di fare un governo di emergenza con loro, l'emergenza c'è ancora, NON CONDIVIDETE LE IDEE del M5S, avete molte più cose in comune con il PDL che con noi, MA ANDTAE A FARLO CON LORO IL GOVENO! Cosa aspettate? Che cazzo volete da noi???
3/14/2013, 6:20:00 AM

Luigi Cappa wrote ...
Caro Leonardo, secondo me non è tanto un problema di Grillo, Bersani, Casaleggio o chi per loro, e neppure dei parlamentari PD o 5 stelle. Il problema è capire cosa voglia dire essere "di sinistra" oggi. Se tanti elettori tradizionalmente progressisti hanno dato il loro voto al Movimento 5 stelle, credo che la ragione principale sia una sola: la critica all'esistente, alla quale il Pd ha ormai rinunciato da tempi non sospetti. Mentre Berlusconi tuonava contro l'Imu e la Germania e Grillo se la prendeva con i partiti e la stampa, Bersani oltre a non fare praticamente alcuna campagna elettorale si presentava di fatto, probabilmente anche contro le sue stesse intenzioni, come l'ideale continuatore della politica del Governo Monti e, per riflesso, dell'elitè finanziaria e politica dell'Europa a guida del Partito Popolare Europeo. Se la Sinistra ( ammesso e non concesso che questo termine ancora valga per il Pd, cosa sulla quale avrei diversi dubbi) vuole tornare ad avere una benchè minima possibilità di vittoria vera e propria, deve abbandonare l'idea di mera gestione dell'esistente e riscoprire invece il valore della critica e del cambiamento del medesimo.
3/14/2013, 2:46:00 AM

Mattia wrote ...
Leonardo, scusami ma leggendoti si capisce chiaramente perchè il PD ha perso queste elezioni.
Al M5S non frega niente del programma di Bersani. E alla maggioranza degli elettori del M5S non frega niente neanche del programma di Grillo.
Il M5S è lì, su mandato degl'italiani, per resettare l'immagine della 'vecchia politica'.
Come puoi pensare che, per farlo, possano allearsi con chi questa vecchia politica la rappresenta? Come può il M5S votare la fiducia a D'Alema e Rosy Bindi? Dai
3/14/2013, 1:45:00 AM

Bruno wrote ...
Io credo che 'sta gente sia tenuta in stallo da un elemento che non è strategico né programmatico, ma è banalmente ideologico.
Fare politica, si chiamino Cittadini Fratelli o come meglio credono questo ora fanno, significa entrare in un meccanismo di trattative che prima di essere trattative di palazzo o di programma, sono trattative con sé stessi, con i propri progetti e con i propri ideali.
E non per tradirli, ma per riscrivere la propria intima lista delle priorità per ricollocare quelli più alti ma magari meno realizzabili, che in fase di progetto occupano per loro natura i primi posti, portandoli in secondo piano dietro ad altri magari meno potenti ma più realisticamente raggiungibili.
Fare politica è una scelta e richiede valori e predisposizioni che non sono quelle con le quali si disegna e si conduce la propria singola esistenza, è una scelta che dovrebbe portare chi se ne fa carico a sapersi ricollocare su piani diversi da quelli sui quali conduce la propria vita.
Non basta essere onesti, non è sufficiente essere puliti, serve essere dotati anche di progettualità e la progettualità è caratteristica che va a braccetto con il realismo.
Ecco, temo che questi 163 abbiano ben poco a che fare con tutto questo non perché non siano preparati o navigati, ma perché sono più interessati a dimostrare la propria intransigenza che a portare a casa prima possibile il loro programma.
Siamo di fronte a una nuova forma di politica non in termini di linguaggio, ma di senso.
Molto più di quanto attribuiscano a coloro che secondo i loro progetti dovrebbero andare tutti a casa colpevoli di essere politicanti, siamo di fronte all'essenza della politica come fine invece che come mezzo e questo perché dentro quel "uno vale uno" risiede la riscrittura del fare politica in una direzione che vede il tutti ridotto a uno nel senso di Io=Tutti.
I punti del programma sono secondari, per quello sono pronti a sacrificarli.
Primario è il mantenimento del metodo, del linguaggio, della non contaminazione, così primario che è pronto a farsi tale anche, paradossalmente, a scapito del programma stesso.
E' la sintesi massima della politica come fine (di personale realizzazione dei propri ideali) e del programma come mezzo, un vero e proprio ribaltamento dello schema per il quale vale la pena scomodare la banale ma mai così precisa sintesi contenuta nell'espressione "Esercizio del potere".
E' ideologia messa nelle condizioni di esercitare il potere.
Io non sono ferratissimo in storia, ma se qualcuno mi portasse qualche esempio nella storia in cui qualcuno è riuscito a portare quel mix lì a un tavolo di trattative, mi convincerò che sia una cosa possibile.
3/14/2013, 1:00:00 AM

MacroneCatone wrote ...
Continui giudizi di disfattismo su un movimento, il quale non ha ancora cominciato a lavorare che considera il PD (non i suoi elettori ancora cechi), l'altra faccia della stessa medaglia con il PDL. Lo storico non mente e' quasi matematica. Legge di ineggibilita' da fare????? e' gia fatta basta solo applicarla. Ma vi siete chiesti perche' ci vuole un grillo parlante per tirar fuori tutto quello che non avete fatto in 20 anni di opposizione al nanogallo o con il governo di bildenbergprodi???? Assurdo ora il male e' diventato grillo?perche' siete dei frustrati incapaci di tener su un partito senza un euro di contributo, incapaci di evidenziare un programma di imposizione socio-economico in europa ma solo ottusi con il dogma che tutto quello che decide il gruppo trilaterale ed il gruppo Bildenberg bisogna riferirlo ai propri elettori con le buone o con le cattive. Commissione Europea non eletta dal popolo, soldi stampati da Banca privata che presta soldi all'un % non agli stati ma alle banche che li rigirano agli stati al 5%........ e grillo e' un fascista! No fascismo e' anche quando non hai la possibilita' di eleggere la persona che vuoi.. IN EUROPA NON ESISTE NEMMENO LA POSSIBILITA' DI ELEGGERE UN PARTITO, (sempre che non consideriate il parlamento europeo il quale non legifera e si raduna 4 giorni al mese solo per dare indicazioni o suggerimenti) continuate a pensare all'orticello dietro casa, ed all'uso e la consuetudine di credere che l'europa non diventera' un mega stato di polizia!
3/14/2013, 12:52:00 AM

Anonymous wrote ...
I sacrifici del governo Monti sono già bruciati, perché non sono mai serviti a salvare il paese, ma solo a salvare le banche e lo status quo.
I rivoluzionari otto punti di Bersani sono fuffa, enunciazioni vaghe fatte per essere svuotate di qualsiasi significato con distinguo e "ma anche" quando si dovesse arrivare al punto di metterle in pratica.
In realtà quello che stai facendo è esattamente la linea di condotta gattopardesca tenuta dal tuo partito di riferimento per gli ultimi vent'anni: fai finta di volere cambiare le cose ma in realtà sei un conservatore.
3/14/2013, 12:47:00 AM

Debora B. wrote ...
Leonardo, credimi, Grillo non c'entra niente. Non pensare che loro "vorrebbero tanto" e Grillo glielo impedisce, questi sono i soliti sogni (leggi:errori di valutazione) del PD e di Repubblica.

Conosco molti parlamentari e non solo sarebbero pronti a buttarsi nel fuoco pur di non fare accordi, ma andrebbero a prendere Grillo a casa per suonargliele se si azzardasse ad aperture strane.

Grillo ha le mani legate dalla base e dai parlamentari. Non ce n'è uno che, privatamente, mi abbia mostrato apertura verso il PD.

Ragazzi, fatevene una ragione: è il MoV che non vuole. Non continuate ad illudervi che sia solo Grillo, vi fate del male... come al solito. :D
3/14/2013, 12:19:00 AM

marcell_o wrote ...
io non capisco come si fa a decidere di non incidere, boh
si sceglie deliberatamente di mandare tutto in vacca, boh
però mettersi contro grillo, ora... insomma... la vedo dura
non si sa chi in base a cosa scomunica quelli fuori dalla linea, non ha organismi per decidere o per accusare o per difendersi
per me è aberrante che qualcuno fuori dal perlamento dia la linea a quelli che stanno dentro... mah
mi auguro che prevalga la ragione e non la paura (della scomunica, dell'ostracismo, del pubblico ludibrio...)
3/13/2013, 8:52:00 PM

Walter wrote ...
Poi a volte mi viene un dubbio.
Le "primarie" del M5s non le ho seguite molto (dopotutto sono un fotturo snob radical-chic), però ecco se io fossi un demagogo irresponsabile (per esempio uno che ripete tutti i giorni "l'italia è già in default") non mi farei molti scrupoli a manipolare le primarie e scegliere persone facilmente controllabili. Non amici ne' conoscenti, bensì persone come quello che ha visto la luce guardando Zeitgest.
Queste persone sarebbero incapaci di attraversare la strada da sole, figurati elaborare l'uccisione del padre.
Lo so lo so, questo è basso complottismo web-grillino, mi vergogno da solo, vado a ubriacarmi.
3/13/2013, 7:05:00 PM

Walter wrote ...
Grillo ha detto che in caso di alleanza col PD si ritirerà dalla politica.
Allearsi col PD significherebbe uccidere il padre.
Non ci si siamo riusciti noi, figurati loro...

(spero ovviamente di sbagliarmi)
3/13/2013, 6:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma... mi senbra che Leonardo sia in panico....
Loro vogliono un governo 5 stelle....
3/13/2013, 6:48:00 PM

glasgowsmile wrote ...
D'accordo riga per riga (infatti abbiam votato la stessa cosa). Certo che se avessi letto per assurdo un appello analogo di un berlusconiano ai miei piddini, e questi l'avessero ascoltato, avrei chiesto dimissioni di massa per anni. E non credo c'entri la democrazia diretta.

Spero i grillini siano migliori di me..
3/13/2013, 5:50:00 PM

Vera wrote ...
Hai interpretato il mio pensiero e credo quello di molti.
Non ho votato 5s e no li voterei proprio per quello che pensavo avrebbero fatto e difatto stanno (non)facendo.
Eppure riconosco loro la forza dell'aria pulita che potrebbe far rialzare la testa al paese.
Sono cose che da soli non si possono fare sono cose che si possono attuare solo attraverso la democrazia che è dialogo e compromesso.
Con la primavera nel cuore spero.
3/13/2013, 5:36:00 PM

Sapùto wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
3/13/2013, 5:01:00 PM

È tutto On Line, diceva

Permalink
Egregio Matteo Renzi,

l'altra sera l'ho sentita chiedere a Bersani di inserire tra gli otto punti l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, cioè in pratica la fine del PD come lo conosciamo (e non è detto che sia un male); l'ho sentita affermare che non sarebbe un atto di demagogia, ma "di serietà". E va bene. Caro Matteo Renzi,

questo tipo di richieste, non sarebbe stato più serio farle dopo avere pubblicato la lista dei finanziatori della sua campagna? Aveva promesso che in 90 giorni sarebbe stato tutto on line; i 90 giorni sono passati, come ha notato Eleonora Franchini sul Fatto, sul suo sito ci sono ancora le briciole, le donazioni sotto i cento euro. I nomi di chi spese, per esempio, più di mille euro per una cena ancora non ci sono, on line; e il tesoriere della Fondazione BigBang ha più o meno ammesso che alcuni non ci andranno mai, on line; perché non hanno dato il loro consenso eccetera eccetera. Quindi, insomma, quando lei diceva che tutto sarebbe andato on line, un po' si sbagliava. Do per scontata la sua buona fede.

Caro Renzi, chi le scrive non è stato molto tenero con lei durante le primarie. Eppure, nel mio piccolo, sono tra quelli che si sono molto ricreduti nei suoi confronti in queste ultime settimane. Dopo le elezioni abbiamo visto ricomparire un partito trasversale di osservatori che ritengono che non ci sia emergenza democratica in Italia che non si possa risolvere con l'ennesima sessione di autocritica del vertice del PD: non erano ancora finiti gli spogli che già chiedevano la pelle di Bersani; sono passate due settimane e non si sono ancora presi una pausa. Nel frattempo Grillo lancia anatemi, Berlusconi si dà malato e manda i peones all'assalto dei tribunali, ma per costoro sono tutti dettagli: l'unica cosa che conta è che Bersani se ne vada. Il fatto che lei, l'unico ad avere sfidato apertamente l'apparato del PD in una consultazione democratica (e ad avere perso), non si sia unito al coro, è una cosa che le fa onore; lei sa - altri fingono di non sapere - che la posta in gioco stavolta non è semplicemente la leadership di un partito; se Bersani non riesce a formare un governo, la sorte del PD sarà l'ultimo dei nostri problemi.

Cerchiamo di restare seri, allora (continua sull'Unita.it, H1t#170).

Lei ritiene che la politica in Italia si possa fare, oggi, seriamente, senza una forma di finanziamento pubblico? Lo dimostri. Quel che può pubblicare lo pubblichi subito, non faccia come Grillo e Casaleggio che si riempiono la bocca di democrazia dal basso e poi quando si tratta di installare una piattaforma per la consultazione democratica non trovano mai il tempo. Peraltro, se lasciassimo per una volta perdere le chiacchiere sulla democrazia diretta, forse ci accorgeremmo che la vera sostanza del modello proposto da beppegrillo.it sta nel fundraising: credo sia il primo caso in Italia di un movimento politico che raccoglie centinaia di migliaia di euro grazie a un sito Internet.
Chi ha seguito davvero le campagne di Obama già prima del 2008 sa che questo è il vero peso di Internet: non le scemenze sugli influencer che sposterebbero voti appendendosi alle discussioni su facebook. Negli USA Internet è diventato lo strumento attraverso il quale i candidati incontrano elettori disposti a sostenerli anche digitando le cifre delle carte di credito. Onestamente non credevo che in Italia non ci saremmo arrivati mai: il caso del M5S mi dice che sbagliavo. E allo stesso tempo il pianto greco degli eletti pentastellati che non vogliono essere finanziati ma si lamentano di dover chiedere l’aspettativa mi fa pensare che no, internet non basta, le donazioni spontanee dei sostenitori non saranno sufficienti ancora per un bel pezzo. Specie se la crisi economica va avanti, e andrà avanti. E allora? Dall’altra parte, è persino scontato notarlo, c’è un miliardario che dall’abolizione del finanziamento pubblico ha soltanto da guadagnare.
Insomma caro Renzi, io non credo, come lei, che sia serio chiedere l’abolizione dei finanziamenti pubblici. Credo che questo renderebbe tutti i partiti ancora più succubi di lobby e altri poteri opachi. Mi sbaglio? Lo dimostri, non chiedo di meglio. http://leonardo.blogspot.com
Comments (7)

Tomma wrote ...
Piacerebbe anche a me vedere un po' più di dettagli sul finanziamento della campagna delle primarie di Renzi. Detto questo, ricordiamoci pure che il finanziamento pubblico ai partiti è stato oggetto di un referendum abrogativo, il cui risultato è stato eluso tramite i rimborsi elettorali, sui quali il PD non ha una posizione particolarmente nitida (ma tendenzialmente sembra che vogliano tenerseli), addirittura meno nitida di quello che Renzi già diceva alla Leopolda (nei famosi 100 punti, che rispetto agli 8 di Bersani - con tutto il rispetto per il legittimo vincitore delle primarie - trasmettono almeno a me un senso di concretezza & realismo ignoti sia al PD che al M5S).
Inoltre, pur ribadendo che piacerebbe anche a me saperne di più, sottolineerei per onestà intellettuale che i finanziamenti raccolti privatamente da Renzi per le primarie sono una storia un po' diversa dalle centinaia di milioni di denaro pubblico dei rimborsi elettorali. Cioè, non credo che visto che le donazioni con cui ha finanziato la sua campagna delle primarie non sono tutte totalmente visibili, allora "non ha titolo" per chiedere al PD di darsi una regolata coi soldi pubblici dei rimborsi. Ma sono certo che sei consapevole che si tratta di un argomento un po' deboluccio e pretestuoso (e non mi stupisce infatti che venga dal FQ, di più che tu lo abbia ripreso)
3/13/2013, 5:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo

Risposta elusiva la tua (se era per me). Se domani la stessa proposta la fa, che so, Bersani o Civati o Soru sei d'accordo oppure no?

Perché se tutto dipende da chi è o chi non è Renzi, mi sa allora che la tua autonomia di giudizio è un po' scarsina. E non diversa da un Craxi che dice "anche gli altri rubano!".

Non pensavo avresti dato una risposta di così basso profilo, comunque.
3/13/2013, 5:40:00 PM

Leonardo T wrote ...
Prima vedere cammello trasparente, poi discutere di trasparenza.
3/13/2013, 4:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo

Nel merito della proposta, sei d'accordo oppure no? Il finanziamento va abolito?

Vorrei anche un giudizio sulla gestione del denaro in casa PD. E' sufficientemente trasparente, secondo te?

Uqbal
3/13/2013, 2:47:00 PM

Leonardo T wrote ...
Walter, questo tipo di certezza l'avremo solo col senno del poi.

Ma io, se Renzi avesse vinto le primarie, avrei votato comunque PD. Se vincerà le prossime, o se il Congresso lo eleggerà segretario, io probabilmente voterò PD. Ho votato Veltroni, non è che Renzi mi causi tutto 'sto mal di pancia.
3/12/2013, 4:29:00 PM

atlantropa wrote ...
La storia del - parafrasando un po' Craxi - primum vincere è figlia di questi tempi sciagurati.
Se per vincere devo votare un democristiano, poi avrò vinto davvero?, insomma che il mio candidato provenga da ciò cui ho sempre pensato di essere alternativo non è forse la sconfitta peggiore di tutte?
3/12/2013, 3:55:00 PM

Walter wrote ...
Ho una domanda (seria, non è una provocazione)
Alle primarie ho votato bersani, condivido le tue opinioni su renzi e sui grillini (addirittura a volte senza neanche leggerti)
Mettiamo però che noi si abbia la ragionevole certezza (solo per ipotesi) che in questo paese di psicolabili il PD con Renzi otterrebbe la maggioranza (magari solo perchè è gggiovane, o perchè sa usare la tv o motivi simili)

Domanda: in questo caso cosa fai alle prossime primarie?
Io speravo molto nell'asteroide, ma temo che dovrò prendere una decisione...
3/12/2013, 12:54:00 PM

Zeitgeist è un rigurgito

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In futuro forse non esisteranno più le enciclopedie scritte, per via che leggere diventerà sempre più faticoso; ci saranno sempre più video e immagini, e magari alla voce IRONIA di qualche videopedia del futuro ci troveremo la clip del cittadino Paolo B., quello che sosteneva che "con Internet le coscienze si stanno svegliando". L'ironia è che in teoria questo dovrebbe essere vero: su Internet ci sono già più informazioni che in una qualsiasi biblioteca media: chiunque grazie a internet può approfondire la propria conoscenza di qualsiasi ramo dello scibile umano. Lo dico per esperienza, visto che da un po' di tempo in qua mi sono dato all'agiografia e davvero, all'inizio ne sapevo veramente poco, ma con internet ho recuperato migliaia di nozioni in tempi brevissimi: niente di paragonabile ai ritmi medievali in cui imparavo cose all'università analogica 15 anni fa.

E quindi in teoria Paolo B. ha proprio ragione, su internet si possono davvero condividere idee e conoscenze; peccato che invece migliaia di persone come Paolo B. si limitino a trovare un video, Zeitgeist, che "gli ha fatto vedere il mondo in un modo radicalmente diverso", raccontando una serie di storie enormi (il controllo della popolazione mediante microchip probabilmente massonici, l'11/9 'automanovrato' dagli americani) e accettarlo senza un'ombra di pensiero critico.

E dire che sulla stessa Internet, con un po' di pratica, Paolo B. avrebbe potuto trovare fonti che smentivano e demolivano il video stesso (Attivissimo, per esempio). Perché invece si è fermato davanti a Zeitgeist, perché ha deciso che tutto quello che sapevano gli altri era falso e soltanto Zetigeist diceva la verità? Qui c'è un problema che va molto al di là del grillismo - perché lo scandalo di un ragazzo un po' disinformato in parlamento lascia il tempo che prova, probabilmente era disinformato anche il tizio che sedeva in quel seggio prima di lui. Però questo tipo di disinformazione non è l'ignoranza vecchio stile: è qualcosa di nuovo, qualcosa di attuale, col quale stiamo facendo i conti adesso: polemiche sulla sovranità monetaria, scienziati condannati per non aver allertato la popolazione su un terremoto non prevedibile, detrattori dell'evoluzionismo, negatori del riscaldamento globale, ecc.. La cultura scientifica è sotto attacco, e il luogo dell'attacco è proprio quello in cui in teoria dovrebbe essere diventata finalmente accessibile a tutti: Internet. L'hanno inventata gli scienziati, la stanno colonizzando gli spacciatori di bufale. Cosa sta succedendo? Io ho una teoria.

Si tratta di un rigurgito.


Internet fa paura

C'è un motivo molto semplice per cui un individuo qualsiasi - chiamiamolo "Paolo" - messo di fronte a tutto lo scibile umano, invece di cominciare a studiarlo pagina per pagina, andrà a cercarsi un video, e ovviamente il "video che gli cambierà il modo di pensare", che gli dirà la verità su tutto quanto e soprattutto che tutti gli altri mentono. Questo motivo molto semplice è quello che ci orienta nella maggior parte delle nostre scelte quotidiane: il risparmio di energia. Ne parlava già Freud, credo (non ho voglia di controllare): risparmiare energia, risparmiare fatica, è piacevole in sé, quindi ogni volta che il nostro cervello trova un sistema di risparmiare (consapevolmente o inconsapevolmente), lo fa. Di fronte a quell'immensa enciclopedia che è Internet, Paolo B. ha di fronte infinite opzioni. Può approfondire le sue conoscenze di economia: ma servirà tempo e aiuto, specie se non ha una cultura di base in quella materia. Può approfondire le sue conoscenze sulla società americana, quel poco che gli basterà a scoprire che CHIP è la sigla che sta per Children's Health Insurance Program, ma potrebbe metterci ore, giorni, settimane. Un video è molto meno faticoso. Non devi neanche leggere, i video si leggono da soli. Proprio perché su Internet c'è tutto, il contenuto semplice scaccia il contenuto complesso.

Ma per funzionare davvero, il video non deve essere soltanto semplice: deve anche escludere tutti gli altri contenuti: deve dirti che "tutto quel che sai è falso". Quel che rende irresistibile Zeitgeist, come tutti i documentari complottisti, è che ti mette di fronte a un aut-aut: o credi Zeitgeist, o credi a tutto il resto. E siccome Zeitgeist è facile, e tutto il resto è complicato e faticoso, molti utenti hanno già deciso pochi istanti dopo aver premuto il tasto play. È il motivo per cui il pensiero religioso continua a essere un'alternativa abbastanza ragionevole alla cultura scientifica: una volta si trattava di scegliere se leggere una biblioteca o un libro solo. Oggi non c'è neanche bisogno di leggere un libro, basta un video, il che sbilancia ancora di più i corni del dilemma. Si noti che mentre l'approccio religioso ("credo in tutto quello che mi dice un libro, o un video, o il blog di Beppe Grillo") può sembrarci un po' angusto, l'approccio enciclopedico ("leggerò tutto quel che posso leggere, imparerò tutto quel che posso imparare") nell'ultimo mezzo secolo è diventato a ben vedere qualcosa di utopistico e disperato: la biblioteca è troppo grossa, non posso leggere tutto, non posso imparare tutto, anzi le frazioni dello scibile umano che posso conoscere sono così ridicole rispetto al tutto che forse non ne vale nemmeno la pena. E qui scopriamo uno dei punti cruciali dello strano successo di Grillo su internet: il suo blog (lo si scrive da anni) è una specie di anticamera di internet, un posto frequentato soprattutto da gente che internet non sa bene cosa sia, non ha ancora imparato a usarla, e forse ne ha anche un po' paura. Siamo sicuri che non abbia tutti i torti? Internet può veramente fare paura.


"Stampo e stampo, clicco e stampo, tutte le puttanate che mi vengono in mente, non le leggerò mai..."

Lo so, per molti che stanno leggendo Internet è quel luogo meraviglioso dove hanno imparato tantissime cose grazie al quale hanno trovato lavoro, la ragazza e fatto pure dei bambini. Anche se nessuno di voi è nativo digitale, internet tra '90 e '00 ci è per così dire cresciuta intorno. L'abbiamo conosciuta molto prima che diventasse quella cosa enorme che è adesso. E anche adesso che è enorme, sappiamo orientarci abbastanza bene. Conosciamo i luoghi da evitare come la peste, sappiamo dove andare per trovare le cose che ci interessano (era automatico che Attivissimo commentasse l'exploit di Paolo B.; è il primo posto dove siamo andati a cercare). Ci eravamo quando sono nati i blog, abbiamo visto nascere e crescere wikipedia, abbiamo visto scoppiare la bolla di Second Life. Nel frattempo Grillo demoliva i PC nei suoi spettacoli. Più del gesto, è interessante ricordarsi il perché li distruggeva: perché facevano troppe e cose e lui avrebbe voluto farne soltanto poche, semplici. Raccontava di aver speso milioni in inchiostro da stampante perché non era in grado di selezionare cosa stampare e così no: non è la stessa vertigine del Paolo medio di fronte all'internet di oggi: cosa leggo? cosa stampo? ok, nessuno più stampa niente, forse. Ma di chi mi fido? Fatalmente, molti sceglieranno il messaggio più semplice e più integralista: Tutto quello che sai è falso, SvegliaaaaAAA!

Non vi è mai capitato che una biblioteca vi mettesse soggezione? tutti quei libri messi assieme, non sembrano dirci "non riuscirai mai a leggerci"? Più impariamo, più ci rendiamo conto di saperne poco, ogni giorno migliaia di persone scrivono i libri interessanti che non leggeremo mai. Se solo qualcuno ci dicesse che è tutto inutile, tutto falso, che non ne vale la pena... dovremmo credere in lui, ovviamente, e ciecamente; ma non sarebbe comunque un buon affare?

Paolo B. è un po' più giovane di molti di noi - ma non credo che sia una questione anagrafica. Paolo B. è soprattutto una persona che, come Grillo, come molti lettori di Grillo, si è ritrovata su internet senza preparazione. All'improvviso, senza mediazioni scolastiche o culturali, hanno premuto un tasto e avevano la più grande enciclopedia del mondo in casa, un lusso estremo fino a dieci anni fa, qualcosa per cui il potente Re Salomone avrebbe rinunciato a mogli e concubine - e non sanno da che parte iniziare. Per utenti così Zeitgeist è un inizio perfetto: non fa che dirti "è tutto un inganno, inutile proseguire, resta pure qui con noi, siamo tanti, ci vedremo in parlamento (sarà un piacere)". Noi che internet l'abbiamo assaggiata un po' per volta, fino ad assuefarci, dobbiamo fare un certo sforzo per capire i Paolo che prima di farsi i denti non riescono a mandar giù niente, e rigurgitano sull'internet pezzi di internet intera.

In questa forma il grillismo non è che la prosecuzione di una lunga lotta degli italiani contro la cultura, e in particolare contro la cultura scientifica. Lo hanno paragonato a tante cose in questi giorni - è uno sport popolare. Uomo Qualunque, Fascismo, Nazismo, ecc.. Qui vorrei proporre un parallelo un po' meno banale: nel suo tentativo di reagire a qualcosa di profondamente nuovo (internet) assorbendolo, mettendoselo sugli stendardi, e trasformandolo in qualcosa di vecchio (un pulpito semovente da predicatore '400), Grillo in fondo si ritrova sui solchi tracciati un secolo fa dai futuristi. Sarà che l'argomento è una mia antica ossessione, ma le analogie mi sembrano tante. Ne riparliamo magari un'altra volta.
Comments (70)

Anonymous wrote ...
Dell'Information Overload, della grande quantità di informazioni di cui la rete ci sommerge ottundendo la nostra capacità di vagliarle, Zeitgeist è solo un esempio fra tanti, almeno in relazione allo pseudo-pensiero complottista. Georg Simmel, ben prima dell'avvento dell'era informatica, descrisse questo fenomeno col concetto di Spirito Oggettivo, ma anche Ortega y Gasset nella Ribellione delle Masse ci parla di un tipo d'uomo non dissimile dal fruitore inconsapevole di prodotti come Zeitgeist, un invasore verticale che esce dalla botola della Storia ignorandola totalmente. Tuttavia in Zeitgeist non c'è solo una pericolosa guerra al sapere scientifico, ma un altrettanto pericolosa esaltazione della tecnica come soluzione di tutti i problemi che è figlia dello scientismo.
3/16/2013, 1:20:00 PM

novesei76 wrote ...
Internet e la verità rivelata! Io per la verità sono sempre un po'in bilico tra il cercare di interagire consigliando pazientemente metodi più scentifici di controllo delle fonti e, gettare la spugna. Però, quando ho deciso di gettare la spugna arriva un post così che mi fa cambiare idea. Condivido ogni concetto ed è una tale rarità! Ma è dura ragazzi, sono arrivata a mettere in dubbio la mia indole democratica, chè mica son più tanto sicura che tutti ma proprio tutti debbano averlo, questo sacrosanto diritto di parlare!
3/14/2013, 7:22:00 PM

Simon wrote ...
A conferma di quanto sostieni c'è pure quanto scriveva la capogruppo alla Camera dei 5* sul suo blog "La prima esperienza fu una 6giorni6 chiusa dalle 16.00 alle 23.00 dentro il Palalottomatica durante il tour Reset di Grillo.... ed io passavo giornate intere a cercare di deprogrammare la formazione che avevo avuto fino a quel momento dai canali ufficiali di regime."
http://robertalombardi.wordpress.com/info/
3/12/2013, 2:54:00 PM

Claudio B. wrote ...
Rispondo volentieri a exploitation movie che mi ha accusato di essere un intellettuale di sinistra.
Di sinistra lo sono da parecchi anni, un socialdemocratico favorevole alla repubblica federale europea per la precisione, sostenitore del welfare state, dello sviluppo sostenibile e dell'integrazione multiculturale, quindi direi che se mi definisci "di sinistra" ci hai azzeccato.
Un intellettuale... magari! Quando qualcuno mi definisce "intellettuale" lo prendo per un complimento.

Se però per te un intellettuale di sinistra è qualcosa da disprezzare, allora credo che non ci intenderemo mai, mi dispiace.
3/10/2013, 5:45:00 PM

Anonymous wrote ...
@exploitation movie, ti sbagli, l'ortografia non è elitaria, o almeno non dovrebbe esserlo: dovrebbero insegnartela, gratis, alle elementari (a me per esempio l'insegnarono: no, non era una scuola d'élite).
Né vale il discorso c'ho prescia, c'ho 'a tastiera che numme da l'accenti: a mettere tre/quattro/cinque punti ci metti più tempo che a metterne uno.
E' che fa tanto popolano pasoliniano 2.0, l'ortografia è robba da kasta, etc.
E' l'ignoranza esibita come tratto distintivo.

tibi
3/10/2013, 1:17:00 PM

exploitation movie wrote ...
@tibi..... Che spiritosone ..... tu si che sei un uomo di cultura borghese elitaria che cura le maiuscole anche in un post scritto di getto che ha tutta l'aria di essere una conversazione orale..... comunque contento tu contenti tutti voglio dire
3/10/2013, 12:11:00 PM

Anonymous wrote ...
Tutto va preso con le molle... in zeitgeinst ho trovato molti spunti interessanti ma convengo che spesso si trovano affermazioni grossolane ..la versione successiva (Moving forward ) la trovo più verosimile...e cmq un modello di vita che sfrutti le tecnologie e preservi l'ambiente a vantaggio del benessere dell' uomo messo "al centro dell' universo" è auspicabile e dovrebbe essere la priorità della politica
3/10/2013, 12:09:00 PM

magneTICo wrote ...
sìsìsì, io comunque tra un paolo b che parla di chip sottocutanei perché si è bevuto il cervello ed un giovanardi che parla di bombe su ustica ecc. perché è in mala fede... bah mi dispiace, ma preferirò sempre il primo.
3/10/2013, 11:17:00 AM

Anonymous wrote ...
Su Zeitgeist non si parla di microchip
3/10/2013, 12:28:00 AM

Bruno wrote ...
Leonardo, in questa tua come al solito ottima analisi, avrebbe trovato perfetta collocazione la vicenda OVO e realtiva storia.
Un progetto di videoenciclopedia nella quale ciascuna voce è ridotta (mai termine fu più adeguato) dentro una clip video di 3 minuti, con non poche curiosità nell'elenco dei nomi dei suoi inventori e che a un certo punto subì uno stallo.
Prima di lasciare questo commento ne ho verificato la situazione scoprendo che ha ripreso la strada ed è on line.
Non ti metto link, tanto basta una ricerca in google, ti estraggo solo un passo di un'intervista rilasciata da Andrea Pezzi, volto mediatico dell'operazione:
"Per esempio, negli ultimi giorni abbiamo aggiunto alcune voci sull'energia e in tre minuti spieghiamo come viene prodotta, stoccata e distribuita, oltre all'impatto delle diverse fonti sull'ambiente. E all'interno di ciascuno di questi mini-documentari collochiamo l'equivalente di 300 lemmi enciclopedici".
Per avere ulteriori dati su come questo progetto avrebbe spazio dentro questa tua analisi, prova ad andare a vedere com'è e segui i link fino alla voce "condottieri e rivoluzionari", tanto sono due clik dalla home e, come da mission aziendale, non più di 5 minuti tra navigazione e fruizione.

A margine, i complimenti non possono andare solo alle tue analisi senza passare anche attraverso la qualità dei tuoi commentatori (al netto dei miei, ovvio), davvero un piacere da leggere almeno quanto i post che li accolgono.
C'hai pure il grillino intelligente capace di farsi bastone tra le più che solide ruote del paradosso e chiunque bazzichi la rete per più di 5 minuti al giorno sa quanto sia raro incontrarne.
3/10/2013, 12:07:00 AM

Anonymous wrote ...
a me sorprendono tutti i commenti in cui si pone l'accento sul parlamentare M5S, che è l'oggi, quello sui quotidiani, ok, ma che appunto è solo specchio di come ci si avvicini all'informazione, quali capacità di discernimento si abbiano e - soprattutto - quanta FATICA si sia disposti a fare per conoscere.

Attivissimo è un debunker e sinceramente meno male che esistono i debunker, così risparmiano a me pigra utente di internet almeno un po' di lavoro e fatica. non offrono verità, sfrondano panzane.

un po' è paura l'andare sulla soluzione più semplice, un po' è appunto pigrizia. il problema è che io sono più vecchia di Leonardo e quindi come lui ho imparato a studiare sui libri, dove comunque tu parti in alto a sinistra e finisci in fondo a destra a leggere, quindi ti crei una struttura mentale di un certo tipo.
la rete (lo sappiamo tutti) è un ipertesto, è orizzontale, si fa fatica ad estrapolare i contenuti importanti dagli altri.
non è a caso che il parlamentare sia un ragazzo di 24 anni.

e quindi poi a me sorge una domanda: prof Leonardo, che possiamo/potete fare da adulti educatori?

dory
3/9/2013, 7:04:00 PM

Anonymous wrote ...
@exploitation movie, toglimi una curiosità: la tua è una strategia volta a marcare una presa di distanza dall'élite intellettual-sinistroide-borghese, oppure hai una questione personale in sospeso con l'ortografia (che so, un punto fermo una volta ti ha rigato la macchina nuova al parcheggio, o una maiuscola è uscita tre mesi con te senza dartela per poi mettersi col tuo migliore amico)?

tibi
3/9/2013, 6:15:00 PM

Claudio VdA wrote ...
Claudio VdA io mi chiedo se tu per candore non abbia capito la sottigliezza del blog o io sono troppo oltre ...e comunque la tua risposta non fa altro che confermare la mia tesi ossia che detesto l'elite sinistroide ancora dietro a vecchi schemi intellettuali, credo che poi alla fine siano i veri conservatori rannicchiati e barricati dentro un confine di sapere che credono sia solo loro..quando poi alla fine si precludono anche per dire una banalità di poter apprezzare il futurismo che come tutte le correnti artistiche qualche cosa di bello l'avrà ( per la cronaca esiste anche il futurismo sovietico) .... io sono per la libera fruizione del sapere senza muri ideologici e materiali Carta - verbo - rete ( nel nostro cervello) tutto deve entrare poi ovviamnete sta a noi codificare e analizzare e di conseguenza digerire ciò che si reputa giusto.... ovviamente bisogna avere le capacità mentali per poter capire al meglio e questo avviene solo attraverso la cultura ... che avvenga tramite libri, rete, o video non importa anzi credo che la cosa migliore sia apprendere da tutti e tre in maniera costante e ossessiva... poi penso che sia palese il fatto che se voglio approfondire una matreria non lo farò certo in internet...
3/9/2013, 4:51:00 PM

exploitation movie wrote ...
claudio vda io mi chiedo se tu per candore non abbia capito la sottigliezza del blog o io sono troppo oltre ...e comunque la tua risposta non fa altro che confermare la mia tesi ossia che detesto l'elite sinistroide ancora dietro a vecchi schemi intellettuali, credo che poi alla fine siano i veri conservatori rannicchiati e barricati dentro un confine di sapere che credono sia solo loro..quando poi alla fine si precludono anche per dire una banalità di poter apprezzare il futurismo che come tutte le correnti artistiche qualche cosa di bello l'avrà ( per la cronaca esiste anche il futurismo sovietico) .... io sono per la libera fruizione del sapere senza muri ideologici e materiali Carta - verbo - rete ( nel nostro cervello) tutto deve entrare poi ovviamnete sta a noi codificare e analizzare e di conseguenza digerire ciò che si reputa giusto.... ovviamente bisogna avere le capacità mentali per poter capire al meglio e questo avviene solo attraverso la cultura ... che avvenga tramite libri, rete, o video non importa anzi credo che la cosa migliore sia apprendere da tutti e tre in maniera costante e ossessiva... poi penso che sia palese il fatto che se voglio approfondire una matreria non lo farò certo in internet...
3/9/2013, 4:48:00 PM

Aru wrote ...
Atlantropa,
forse non sono stato chiaro.
Io non sono un estasiato e incondizionato supporter di Attivissimo. lo avro' letto si e no 4 volte nella mia vita.
Quindi se tu mi parli di Autori di attentati, Gazzetta del Mezzogiorno o altri dettagli, sinceramente non ti seguo...
Il mio punto e' diverso.
Io parlo di metodo, non di debolezze personali, limiti umani, Gazzette del mezzogiorno.
tu mi dai una notizia e una fonte, io la posso verificare e controbbattere.
Nel caso di Zeitgeist, ci sono delle informazioni verificabili?
ci sono dei riferimenti specifici?
Leonardo ha trovato Attivissimo ed io ho preso solo spunto da li.
Se ci sono altri giornalisti o divulgatori scientifici con tesi diverse, benvengano.
NOn condivi Attivissimo. Bene, ottima cosa. Forniscimi altri autori o divulgatori, confrontiamo le tesi (e' un esempio, non una sfida).
Questo e' il metodo scientifico, a mio modesto parere.

Per tornare al tema del post, ignoranza, superficialta', piattume culturale, si possono e si devono combattere.
anche pagando le tasse universitarie.

Comunque non ho dato del coglione a nessuno.
direi di mantenere un tono del dialogo aderente alla realta'.

3/9/2013, 3:15:00 PM

dariog wrote ...
Sono uscito con una complottista per un annetto, e sottoscrivo tutto. E le mie risposte erano molto simili alle tue :)

Io aggiungevo la mia teoria del "Rasoio di Occam" sui complotti, ossia cercare spiegazioni più semplici ad eventi che accadono tutti i giorni (banche, obsolescenza programmata, mancanza di privacy per citarne alcuni)... anziché tuffarsi in complotti planetari!
3/9/2013, 2:45:00 PM

Claudio B. wrote ...
Mi domando se explotattion movie
1) abbia letto l'articolo e non l'abbia capito
2) non l'abbia letto e spari giudizi in base alla prima riga

Se avesse letto l'articolo, infatti, avrebbe capito che oggetto di critica sono coloro che quando cercano le informazioni su internet si fermano al primo sito complottista che dica loro "non cercare più, noi sappiamo tutto".

3/9/2013, 1:56:00 PM

exploitation movie wrote ...
in questo post è incredibile la presunzione tipica della sinistra borghese e conservatrice che pensa di avere in mano le chiavi del sapere .. .. oltre che essere un'efficace arma di propaganda..... quindi chiunque cerchi nozioni su internet è un povero credulone che non ha mai letto un libro che non può e non merita di conoscere le meraviglie della Treccani... ottifuturismo lo traduco in fascismo ovviamente ..non in una corrente artistica...
3/9/2013, 11:42:00 AM

astrosio wrote ...
zeitgeist ha lo stesso effetto, la stessa funzione del malleus maleficarum. una delle caratteristiche comuni è che chi leggeva il malleus maleficarum non era gente che leggeva altro. non erano letterati. era gente che cominciava a leggere proprio grazie a e per il malleus maleficarum. e questo faceva scattare uno strano meccanismo: si sentivano intelligenti perché leggevano il malleus, e allo stesso tempo si convincevano del contenuto. quindi: "se sono intelligente, infatti leggo, vuol dire che ho la capacità di discernere, e quindi il malleus è verbo". gli entusiasti di zeitgeist sono anche questo, lettori del malleus. non hanno mai approfondito gli argomenti di zeitgeist, né ne hanno mai sentito parlare. per la prima volta in vita loro ne sentono parlare, e questo li convince: a) di essere intelligenti; b) che zeitgeist è il verbo.
3/9/2013, 8:05:00 AM

atlantropa wrote ...
Ok Aru, quindi secondo te è scientifico che in una discussione tecnica si utilizzino i dati della Gazzetta del Mezzogiorno - a questo punto immagino sia altrettanto scientifico dire (come fa Attivissimo) che le bombe di Londra e Madrid furono messe da Al-Qaeda.

Insomma basta disseminare opportunamente intercalari come "onere della prova" e "falsificabile" e sei scientifico.
Coglioni noi a pagare le tasse di iscrizione ogni anno.
3/8/2013, 10:00:00 PM

Aru wrote ...
A atlantropa
Grazie per la risposta.
Se si parla di metodo, mi sembra che Attivissimo sia sulla strada giusta. Nel dettaglio delle sue reazioni non entro, ne nel merito dei fatti, ne giudico le sue reazioni. ma se si parla di approccio scientifico, Attivissimo e' sulla strada giusta.
C'e' un fatto, una verfica del fatto e della fonte. Questo e' l'approccio scientifico (ofrse meglio dire realistico).
tanto per chiarire, no seguo Attivissimo ne sono un suo seguace.

-@ Andrea Manzi
Grazie. informazioni illuminanti.

-@ leonardo
il mio modesto parere:
creduloni, imboniti, seguaci di complotti, allocchi o altro sono in ogni parte del mondo. e' la natura umana.
E' vero che in Italia si paga il prezzo di una assoluta assenza di cultura e cultura "scientifica". non intendo quella applicata (non e' nella matematica la verita" del mondo; manca un approccio piu' "concreto" alle cose; meno enfasi, meno spettacolo, meno apparenza.
I cosidetti piedi per terra!
LAvoro in Giappone come ingegnere e spesso contatti i rispettivi colleghi italiani.
Spesso i miei colleghi giapponesi lamentano una mancanza di concretezza e di realismo nel lavoro degli ingegneri italiani.
Gli ingegneri italiani spiattellano grafici e numeri ad catsum, ma manca una ferrea logica. Il tecnico giapponese vuole sapere se la macchina si rompe o no, non quanto sei fico o quanto e' bello il mondo.
per carita', non tutti sono uguali, non tutti sono farfalloni, not tutti sono perfetti, i giapponesi non sono migliori o peggiori di noi e molti si suicidano per eccesso di realta'.

trovo lo stesso approccio emozionale con i giornali, i film, la vita quotidiana (da quello che ricordo).Troppa passione o troppe materie umanistiche?

-Segue critica con sottile ironia-
Anche tu Leonardo, scrivi ottime cose, ma poi ti e' mancato un fact checking sul fruitore di Zeitgeist
Con affetto
3/8/2013, 8:22:00 PM

Mrs_Hyde wrote ...
@aru
la fama di Attivissimo è legata al servizio antibufala, impeccabile ed utile finchè si tratta di catene di sant'antonio, bimbe malate bisognose di midollo e via dicendo. Però negli anni il concetto di bufala si è allargato, e Attivissimo è diventato paladino della Versione Ufficiale in qualunque campo dello scibile umano ce ne sia una - cosa che è un pò troppo persino per lui.
3/8/2013, 8:05:00 PM

Leonardo T wrote ...
Però io non ho mica scritto che tutti i grillini sono così. Ce n'è almeno uno, Paolo, che è così. In realtà ce n'è più d'uno, ma senz'altro non esaurisce il fenomeno.
3/8/2013, 7:57:00 PM

Anonymous wrote ...
@Andrea Manzi: non ho la pretesa di essere originale, anzi, il coro da stadio come linea politica direi che è proprio la cifra comunicativa del grillismo.
Quello, oppure i pipponi catastrofico-complottisti che fanno da approfondimento e pezza d'appoggio, così come i cori da stadio fanno da slogan e documento di sintesi: l'uno sostiene l'altro.

tibi
3/8/2013, 7:53:00 PM

Heavymachinegun wrote ...
Non sono d'accordo proprio su tutto.

Troppo comodo che i grillini siano "quelli che non hanno voglia di studiare e guardano le figure". Capisco che sia gratificante ma non è così. È la tipica reductio ad ignorantem dei conservatori.

È ovvio che nell'era della sovrabbondanza di informazioni, comunicare in modo semplice ed efficace è importante. Ma questo lo sa anche Attivissimo. Non c'è niente di nuovo. Anche Attivissimo scrive in modo semplice, con titoli ad effetto, ricorrendo a battute e caricature per attirare l'attenzione. Cos'è, un grillino pure lui?

Al contrario molti siti complottisti fanno lunghe e monotone trattazioni con pagine statiche. E alla fine non dicono "tutto quello che dovevi sapere adesso lo sai", ma danno liste di rimandi bibliografici, scimmiottando lo stile dei siti "seri".

Non penso che i complottisti non abbiano voglia di approfondire. Anzi, spesso sono quelli che approfondiscono e leggono di più (a modo loro) proprio perché sono costretti a trovare molti argomenti per le loro tesi controintuitive. A me è capitato molte volte che un complottista mi prendesse in castagna su un argomento, sul quale lui era preparatissimo e io no.

Il successo di Zeitgeist non sta nel "risparmio di fatica" ma nel fornire argomenti per attaccare un mondo percepito come estraneo. Un mondo fatto di banche, accordi internazionali, finanza, è inaccessibile e frustrante per molti giovani che ne vorrebbero far parte. Accettarlo così com'è sarebbe come accettarne la superiorità. Quindi bisogna sovvertirne le tesi per sentirsi vivi.
3/8/2013, 7:32:00 PM

Anonymous wrote ...
@tibi... è una battuta fatta e rifatta solo qui 2 volte... l'originalità dei non grillini è straziante.
Quindi economista, grazie a casaleggio/grillo/grillini con tutto ciò che hanno fatto fino ad ora (cioè niente) ci hanno declassato nuovamente... chissà... magari appena iniziano a fare qualcosa ti mettono A+++ con l'ozione rispamio energetico.
Andrea Manzi
3/8/2013, 7:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Figurati Aru, mi sono fermato alle scuole superiori, Istituto tecnico commerciale con indirizzo programmatori. Che poi quello che ho imparato di informatica non lo devo alla scuola ma alla passione che ho. Mi informo solo su internet e diciamo sfogliando qualche giornale a volte la mattina quando faccio colazione al bar... più che altro per vedere una stessa notizia come viene riportata.
Non ho siti purtroppo da dirti... in genere cerco cosa mi interessa e dove mi porta google vado, senza pregiudizio. Poi vedi informazioni da una parte, informazione dall'altra e la mia mente tira le sue conclusioni.
Per esempio adesso ero su wikipedia che puo essere modificata da chiunque ma questo è interessante:
http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Northwoods
ci sono voulti 25 anni per far uscire questo piano criminale che non è andato in porto... chissà magari quando saremo sottoterra ci sarà qualcuno che pubblicherà una realtà diversa sugli attentati dell'11 settembre perchè ha le prove... ma ormai saremo inutili (poco più di quanto lo siamo ora) :)
Un sito che non frequento costantemente ma che mi piace molto è:
http://www.anticorpi.info/
Diciamo come leonardo... il più delle volte lo seguo quando sono in treno per andare a lavoro... ma siti ai quali sono affezionato non so davvero darteli.
Ciao!
Andrea Manzi
3/8/2013, 7:06:00 PM

atlantropa wrote ...
Boh, il secondo link non va, pensavo di aver copincollato male, ho ripostato, ma niente, l'URL viene "completato" in automatico...
3/8/2013, 7:05:00 PM

atlantropa wrote ...
Beh Aru, per farti un esempio che a suo tempo fu discusso nei commenti (che nel mentre sono spariti) ad un articolo del Post, Attivissimo è stato beccato (peraltro da Mazzucco!, quello della terra cava!) a sostenere che la buca di Shanksville fosse profonda 15m e larga 50m - quando è evidente da tutte le fotografie che è profonda 2-3 metri e larga 10-15. E questo parlando da relatore ad una conferenza sull'11 settembre, nell'atto di spiegare agli astanti perchè quella buca fosse dovuta all'impatto di un aereo di linea.
Dopo di che, con profonda deontologia scientifica, invece di ammettere il grossolano errore - perchè non so, è come dire che un libro tascabile è un metro e mezzo per un metro e pesa tre chili, o che l'Italia ha la stessa popolazione degli USA - ha detto di aver preso quei dati da due quotidiani locali (uno dei quali, tra l'altro, di Seattle!), e dunque che se mai i dati presentati nel suo talk fossero stati erronei, la colpa comunque non sarebbe stata sua ma degli autori dei due articoli che aveva utilizzato come fonte.
3/8/2013, 7:01:00 PM

atlantropa wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
3/8/2013, 6:57:00 PM

Anonymous wrote ...
L'economia spiegata ai grillini:

SERIE BiIiIiiIIiII!!11!11!!!!1!11

SERIE BIIiiiIiiiI!!11!1!11!1

Voi votate Casaleggio,

noi finiamo in SERIE B:

http://www.corriere.it/economia/13_marzo_08/rating-italia-fitch-taglia_03a29b3e-8814-11e2-ab53-591d55218f48.shtml

tibi
3/8/2013, 6:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Anch'io ho una teoria. Anzi, forse un corollario. Secondo me è in parte colpa di Wikipedia. Secondo simo vittime del seducente e subliminale malinteso che se un'enciclopedia può essere fatta da chiunque, allora chiunque può fare un'enciclopedia. Non esistono più "auctoritates": siamo tutti titolati, tutti redattori, tutti revisori. Il peso delle informazioni si equivale, e siamo noi a privilegiare le une o le altre a nostro insindacabile giudizio.
3/8/2013, 6:33:00 PM

Aru wrote ...
Ciao Andrea Manzi
Grazie per la risposta.

personalmente non ho votato ne' PD ne' PDL, ma fa poca differenza ora.
Vorrei farti un' altra domanda personale. Vorrei capire di piu' del tuo movimento e dei sostenitori.

Che tipo di scuole hai frequentato?
Se non hai la televisione, dove ti informi? e se internet, che siti?

Grazie ancora
e serena vita a te!
3/8/2013, 6:30:00 PM

Anonymous wrote ...
@aru
Per l'esattezza ho votato il movimento 5 stelle, non "Grillo"! certamente! Chi avrei potuto mai votare? Il PD??? Da uno che si è sempre sentito di vocazione di sinistra e che ha votato gli ultimi 15 anni i menopeggio (ovvero la nullità centrosinistra) e vedere che non sono buoni neanche a vincere con gli avversai fuori gioco... ho pensato... sono stanco di questa corrente tiepida... è la volta di provare a cambiare. E non sono fra quelli che lo hanno fatto per protesta, le prossime elezioni rivoto movimento 5 stelle. Finchè non ci saranno cose che mi schiferanno ovviamente.
Lieto di essere un archetipo a cui si riferisce il post. Ma fatemi il piacere. Prima di sparare giudizi sul movimento aspettate di vedere, non dico tanto, almeno una mossa fatta in parlamento... una proprosta di legge. Magari vengon fuori altri deputati regionali che si riducono lo stipendio ;) Invece già si sente di tutto e di più su internet e da quello che leggo anche in tv (perchè in casa mia non ci tengo quella friggitrice di pensiero)
Comunque auguri. Rincorrete il nulla di renzi e bersani. Non vi dico certo sveglia o altro... ognuno ha il suo pensiero ed è giusto lo porti avanti come sente e crede. Ma gli elettori del pd mi fanno tenerezza quanto quelli del pdl... 20 anni di aria cotta e ricotta e continuate a votarli... ci sono fatti, basta guardarsi un pochino indietro, non supposizioni come avete su "grillo".
Buona vita
Andrea Manzi
3/8/2013, 5:35:00 PM

Aru wrote ...
a Mrs Hyde
Grazie per la risposta.
Credo che sugli altri punti,Leonardo possa rispondere, se ne ha voglia.

Potresti anche spiegarmi in cosa non sia attendibile Attivissimo?
Ancora, tu cosa useresti quale verifica dei fatti?

Grazie
3/8/2013, 5:27:00 PM

Claudio B. wrote ...
Caro anonimo delle 15;55, nella tua ultima frase affermi

"sei ostinato nella difesa dell'euro, così ti hanno raccontato i politici per decenni nei talk show. Gli economisti sostengono l'esatto contrario"

Il che è una corbelleria di dimensioni megagalattiche.
Esistono politici favorevoli all'Euro (es: Romano Prodi) e politici contrari all'Euro (es: Giulio Tremonti), esistono poi economisti pro ed economisti contro; la stessa definizione di "pro" e "contro" è ambigua in quanto esistono diverse sfumature, ad esempio la redazione dell'Economist è favorevole all'Euro ma generalmente contraria al rafforzamento della struttura politica, invece l'SPD tedesco è favorevole all'Euro e favorevole al rafforzamento della struttura politica, e così via...

Forse dovresti evitare di generalizzare, di pensare in bianco e nero senza sfumature intermedie, perché il prossimo passo è "gli italiani sono tutti fannulloni" oppure "gli italiani sono tutti furbi", ottima base per una barzelletta, ma pessima per la comprensione della realtà.
3/8/2013, 4:26:00 PM

Mrs_Hyde wrote ...
@aru
Mi riferivo a due punti del post di Leonardo che mi hanno colpito.
il primo:
Se parto dal presupposto che Zeitgeist sia una patacca, e ci può pure stare, magari come esempio di affidabilità non uso Attivissimo, che ha ben pochi titoli per meritare siffatta stima.

secondo: "Condannati per non aver previsto i terremoti" va bene per i lettori di Libero e del Giornale, ma credo che i lettori di Leonardo siano abituati ad argomentazioni migliori.
Perciò mi chiedevo: davvero Leonardo pensa che Zitgeist sia il male e Attivissimo il bene?
Davvero Leonardo pensa che chi lo legge non conosca le motivazioni della sentenza dell'Aquila?
Sono stata un pò più chiara ora?







3/8/2013, 4:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Essere complottisti, cospirazionisti ad ogni costo è un errore. Di sicuro la verità imposta dall'informazione tradizionale (non dalla scienza) è sempre da mettere in discussione.
Per esempio tu hai creduto e continui a ripeterci che gli scienziati siano stati condannati per non aver previsto il terremoto.
In una puntata recente di 'presa diretta' si spiega dettagliatamente e a prova di scimmia che non è così.
Inoltre sei ostinato nella difesa dell'euro, così ti hanno raccontato i politici per decenni nei talk show. Gli economisti sostengono l'esatto contrario.
3/8/2013, 3:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Il ragionamento fila. Qualche dettaglio qua e la' e' discutibile; discussione che e' invocata dal ragionamento stesso.
Complimenti.
3/8/2013, 3:43:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il titolo "perché un grillino crede alle bufale" è mio. Non capisco dove sia la deformazione: il post parla di un grillino, Paolo B., che crede a delle bufale.
3/8/2013, 3:19:00 PM

Unknown wrote ...
Si è il proseguimento del futurismo, hai ragione, senonché il futurismo non era altro che un'espressione del fascismo: vedi Marinetti
3/8/2013, 3:14:00 PM

Anonymous wrote ...
http://www.youtube.com/watch?v=wzhsHK8ozSM&feature=youtu.be

http://it.wikipedia.org/wiki/Microchip_(impianto_umano)

la tecnologia dei chip RFID esiste gia', possiamo anche stare qua a ridicolizzare Paolo, ma non credo che questo cambi la sostanza della possibile schedatura cui i governi potrebbero sottoporci da qui a 20 anni.
saluti

Leo
3/8/2013, 3:12:00 PM

Anna wrote ...
Bravo. Mi e' piaciuto molto il tuo post. Sono questi i motivi per cui mi spaventa moltissimo la cosiddetta "informatizzazione" delle scuole, anche primarie, che viene fatta a tappeto e senza neppure una preparazione adeguata degli insegnanti!!
3/8/2013, 2:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido la sostanza dell'articolo e i pericoli citati. Tuttavia mi chiedo due cose.
La prima riguarda il fatto che molti (a prescindere da internet) non hanno le basi metodologiche per apprendere in modo critico. Qui il problema è del sistema scolastico e in generale di quello sociale (viste le trasmissioni della televisione di Stato (tipo voyager) e mediaset (tipo misteri).
L'altro aspetto è quello politico contro grillo. Le generalizzazioni sono sempre erronee. Pensare che tutti quelli che hanno votato grillo siano degli stolti è un errore. Non tutti considerano le stupidaggini come oro colato.
L'ultima cosa a cui mi viene da pensare è (lo chiedo a me stesso): se avessimo partecipato alle discussioni del blog di grillo (prescindendo dall'approccio fideistico-ideologico intendo), il programma del movimento cinque stelle sarebbe stato lo stesso? gli eletti in parlamento sarebbero stati quelli che vediamo oggi? Forse no. Probabilmente il rigetto per mero pregiudizio ha fatto si che altri, magari meno informati, meno colti, occupassero degli spazi liberi. E' evidente inoltre che gli eletti in parlamento non sono colpa di grillo ma di una legge elettorale ad dir poco infame.
3/8/2013, 2:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Leonardo,
il tuo post (peraltro anche condivisibile, magari non in toto) che qui pubblichi con il titolo Zeitgeist è un rigurgito" è stato ripreso dall'Unità on-line, che però gli ha cambiato il titolo in un più esplicito (e più funzionale per la propaganda) "perché un grillino crede alle bufale?"

C'è forse bisogno di una più lampante dimostrazione di disinformazione, o meglio, di distorsione dell'informazione?
3/8/2013, 2:31:00 PM

Anonymous wrote ...
sono d'accordo!
3/8/2013, 1:44:00 PM

Aru wrote ...
Mrs_Hide
Anche tu hai attirato la mia attenzione, quale soggetto del post.
Mi potresti spiegare quale quale salto logico c'e' tra
Attivissimo-previsioni di terremoti - Bertolaso- comprendonio di Leonardo?

Leonardo, perche' non indaghi?interviste e spaccati di vita per noi, altro che Barbara D'Urso!
3/8/2013, 1:09:00 PM

Anonymous wrote ...
C'è un problema di fondo nell' "informazione" su internet: tutto quello che viene scritto, viene scritto comunque da persone. Non è che si materializza dalla dimensione della verità. Questo è naturalmente vero anche per i libri, i giornali e le riviste: non è naturalmente che una enciclopedia stampata non possa contenere errori, ma si suppone che il controllo a monte sia (o dovrebbe essere, in italia purtroppo si lavora sempre in maniera approssimativa) maggiore. E c'è comunque qualcuno che fa da garante: l'editore, l'autore etc. Ripeto, non che questo sia sempre una garanzia assoluta, ma insomma. Invece su internet la grande massa di informazioni e spesso l'anonimato fanno convivere cose buone con cose pessime con cose boh. Prendiamo Wiki: è un progetto splendido e utilissimo, ma il controllo incrociato degli utenti funziona solo in parte, perché se io scrivo una voce su un argomento di cui in pochi sono informati, chi controllerà? La ricerca della verità -o almeno di una approssimazione statistica della stessa- è faticosa e richiede tempo e tempo, e chi fa ricerca lo sa bene, e non basta essere appassionati per scrivere voci enciclopediche. Tante voci sono fatte bene, tante altre sono approssimative, e non è detto che chi ne sa di più abbia voglia di mettersi lì a correggere: come ogni iniziativa collettiva, il fenomeno del free riding è alto. Insomma, tutto questo per dire che questa fiducia fideistica in internet è sostanzialmente pericolosa: una somma di informazioni e nozioni non ci rende più saggi o consapevoli, se anche fossimo in grado di digerirle tutte. Senza spirito critico e di ricerca, non si va avanti.
3/8/2013, 12:32:00 PM

Mrs_Hyde wrote ...
Ma la cultura scientifica sarebbe Attivissimo?
Gli scienziati condannati per il terremoto dell'Aquila hanno rassicurato la popolazione per compiacere Bertolaso.
A questo punto sorge spontanea una domanda: Leonardo ma ci sei o ci fai?
3/8/2013, 12:05:00 PM

Claudio B. wrote ...
In risposta a Luca Corio.

Ho letto con interesse e sconforto crescente quello che hai scritto in merito alla non preparazione scientifica di certa gente; sconforto perché purtroppo debbo ammettere che è tutto vero.

Mi sento però di osservare una cosa: se è vero che per un percorso scientifico completo occorre affrontare anche il dottorato (quello che sto facendo io al momento), il seme della scienza può essere fatto germogliare anche senza tale enorme preparazione: il lavoro nelle scuole è da questo punto di vista fondamentale.
Non tutti possono o vogliono fare un PhD, ma si può ragionar di scienza anche chi non è PhD, visto che la scienza è più che altro un modo di affrontare i problemi ch ci si pongono davanti.

Purtroppo la scuola italiana non sempre forma un approccio scientifico di base nelle persone.

3/8/2013, 12:01:00 PM

marcell_o wrote ...
è stato già detto tutto e non aggiungerò altro, ma il post m'è piaciuto e solo una su internet e la scienza: c'è un sacco di gente che non è più capace di leggere più di dieci righe di fila, meglio i filmati! c'è meno da ragionare, si possono guardare mentre si telefona, ecc.
solo che non tutto è riassumibile in 10 righe.
e poi si confonde il possibile col plausibile col verosimile... come le storie sull'11 settembre... siccome la verità ufficiale non ci convince ne accettiamo un'altra che ha ancora meno prove di quell'altra e fa nascere ancora più dubbi...
ochei avevo detto che stavo zitto
ah, un'altra cosa: ha ragione claudio, per te il m5s è come la peste per manzoni, ora si spera che non lo sia per noi come per i milanesi...
3/8/2013, 11:52:00 AM

Anonymous wrote ...
Ottimo Post!!! Complimenti!!!
senti se hai tempo potresti dare una lettura al mio post sulla Religione Grillo?
Grazie
Mimi
http://mimimollica.wordpress.com/2013/03/07/grillos-cult/
3/8/2013, 10:29:00 AM

giorgian wrote ...
Veramente sono stati condannati per aver detto che andava tutto bene e non ci sarebbe stato nessun terremoto, e fatevi un bel bicchiere di vino.
3/8/2013, 9:29:00 AM

Luca wrote ...
Leonardo non sei abbastanza complottista ne non scrivi SVEGLIAA!!11!!1!. L'alternanza compulsiva tra ! e 1 è fondamentale. Non importa il numero.

Ottimo post.
3/8/2013, 9:18:00 AM

Paolo (non B, per ora) wrote ...
Molto condivisibile, sono d'accordo con chi dice che grillo ha fatto molto bene anche a te, oltre che al pd. Una sferzata di novità.
Resta con i piedi per terra, però. Si sta parlando di alcuni milioni di persone e, a mio modestissimo parere, non sono tutti zeitgeist, biowashball, no-euro (abbreviato "neuro"), plutocomplottomassomaniaci. Credo tu abbia descritto molto bene Paolo B., ma questo non significa molto rispetto a chi lo ha eletto. E se non ci si interroga seriamente, a partire dal tuo partito, sul motivo per cui gli 8 milioni e passa di cui sopra hanno corso il rischio di mettere il sig. zeitgeist in parlamento al posto di tanti altri geniacci della prima e seconda repvbblica, se si continua a vivisezionare gli infiniti difetti delle 160 new entry anziché ragionare del motivo per cui tante (tantissime) persone che è necessario considerare senzienti li hanno votati... siamo sempre al solito punto che ci lascia basiti a chiederci come sia stato possibile che berlusconi abbia ancora tutto quel consenso.
La risposta non è che chi li vota è come loro: troppo semplice. E troppo inquietante... quasi cospirazionista!
3/8/2013, 9:04:00 AM

Luca Coiro wrote ...
Caro Leonardo,

la cultura scientifica è sotto attaccato dal giorno in cui è nata la scienza. Tutt'ora si contrappone il creazionismo al darwinismo (l'ultimo l'articolo sul Foglio, riguardo il rogo della città della scienza a Napoli), per non parlare di tutte le teorie bislacche che si trovano su Internet!

Andando nello specifico del m5s, ultimamente ho letto delle discussioni sulla vivisezione e la vaccinazione da farmi venire la pelle d'oca. Siamo a livelli di medio evo scientifico, come è sempre stato tra la popolazione, ma con Internet la cosa è diventata di dominio pubblico.

Ora, io non credo al fatto che l'accesso alla conoscenza faccia così tanta paura da indurre un blocco ed allo stesso tempo, a cercare una scorciatoia: nel tuo esempio il video di Zeitgeist. Così come non credo che la biblioteca possa spaventare, perché vedere tutti quei libri insieme ci porta a pensare che non potremmo mai leggerli e quindi ci blocca sul nascere!

In realtà la gente legge, si informa, si fa un'idea sull'argomento ma molto spesso, questa idea è completamente sbagliata. Soprattutto quando si parla di materie scientifiche. Studiare un argomento nuovo, da autodidatta, non basta, anzi, spesso è deleterio. Entro in biblioteca, il tempio della conoscenza, e credo di uscirne fuori con un nuovo "sapere". Falso!
In Internet è peggio ancora, perché oltre a leggere puoi pure commentare (come me ora ;) ).

Se per diventare uno scienziato ti devi fare 5 anni di Università, una tesi sperimentale (1-2 anni), più un dottorato di ricerca (altri 3 anni), un cavolo di motivo ci sarà. Non è la semplice nozionistica a fare la differenza. Un percorso del genere serve principalmente ha tirare fuori, potenziare, sviluppare il ragionamento scientifico. Il Paolo B. non spaventa perché porta ad esempio Zeitgeist, ma perché lo fa come se fosse un Vescovo con i suoi dogmi religiosi. Sarebbe lo stesso se si mettesse in testa di difendere il darwinismo dopo aver letto una Wiki e visto un video di "salcazzo". La scienza non si difende a dogmi. Non è una religione.

Per fare un esempio concreto, leggiti, se hai tempo e voglia, la discussione sui vaccini in Lombardia, segnalata dal Tumblr di Nipresa: http://nipresa.tumblr.com/post/44799046185/proposta-m5s-vaccinazioni-pediatriche-non-piu

All'unico che prova a portare ordine e dati scientifici nella discussione, si contrappone gente informata a cazzo, senza la minima idea su come si tiene una discussione scientifica e che argomenta con "matrix - pillola rossa e blu".
Questo perché non sanno discutere scientificamente, non sanno leggere un grafico, dei dati, estrapolano pezzetti di articoli che sembrano volergli dare ragione e te lo sbattono in faccia come se fosse la verità assoluta: benvenuti nel Medio Evo scientifico. Un posto dove la gente crede sia sufficiente usare la logica per arrivare alla verità: è un ragionamento logico, dunque è vero. Ecco che così sanciscono la morte della scienza, della sperimentazione, delle prove scientifiche. Son come quelli che parlando di surriscaldamento globale confondono il meteo con il clima e ti dicono "ma come, si alza la temperatura globale e però l'inverno fa sempre più freddo!"

Siamo di fronte ad una massa di qualunquisti che al contrario di quello che scrivi tu, legge e pure troppo, ma lo fa senza una guida appropriata. Come decidere di scalare l'Everest perché ci si è comprati le migliori attrezzature di sempre!
3/8/2013, 9:02:00 AM

Anonymous wrote ...
Insomma, Zeitgeist e' sicuramente un concentrato di assurdita', il cui scopo fra l'altro e', secondo me, screditare alcuni delle tesi che presenta con argomenti pretestuosi. Pero', pero', vedo che anche tu aderisci alla religione di Attivissimo. Qualsiasi cosa scriva quell'uomo e', per i fanatici di questa religione, la Verita' rivelata. Mai nessun dubbio sulle sue fonti o sui suoi metodi, Attivissimo ha sempre ragione. Mi sembra un procedimento metodologico non dissimile da chi si vuole criticare in questo post. Mi sono perso qualcosa? (In realta', piu' che Leonardo che sicuramente generalizza e semplifica per amor di brevita', mi spaventano molti altri adepti di questa setta). Con stima, Daniele
3/8/2013, 8:44:00 AM

Claudio B. wrote ...
In risposta ad Aru.

Per stimolare un letterato non c'è niente di meglio di una bella disgrazia: la peste per Boccaccio, l'amore non corrisposto per Petrarca, l'oppressione austriaca per Manzoni... e il M5S per Leonardo ;)
3/8/2013, 8:06:00 AM

Aru wrote ...
Andrea Manzi,
anche io, ho letto con curiosita' e ammirazione i voli pindarici della tua mente. sono affascinato da tanto sincero disprezzo.
credo tu sia il perfetto archetipo, il soggetto che Leonardo cita. Mio caro Andrea, con affetto si parla di te.
ti prego dimmi che hai votato Grillo!

Leonardo, te lo ripeto, Grillo ti ha fatto bene. hai una nuova verve!
3/8/2013, 7:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Cmq paolo attivissimo è un noto debunker del CICAP, non è assolutamente credibile. Andatevi a vedere i video di Massimo Mazzucco....Mi sa che sto Leonardo alla fine non è molto diverso da quelli che giudica.
3/8/2013, 12:25:00 AM

Anonymous wrote ...
Questa volta non condivido, anzi. Zeitgeist non è complottismo, magari lo è stato parte del primo film, la sua nascita, ma come ogni cosa su questa terra si è provato, è maturato ed è cresciuto. Seguite le discussioni, i teamspeak, ascoltate.
Se poi la verità la sancisce Attivissimo siamo apposto. Non è che se ci sono 10 argomenti e uno trova la verità su 9 questa si applica automaticamente anche alla 10. Informaticamente nulla da ridire, ha fatto sempre uno splendido lavoro... cose dimostrate! ma sulle torri gemelle fatemi il piacere. Mi fa sorridere vedere che dopo 12 anni ci siano ancora persone che credono che dei cavernicoli abbiano violato lo spazio aereo americano, cosi... ma poi un aereo che si schianta in un punto in cui per l'appunto non c'era nessuno del pentagono, poi un aereo che si disintegra, sparisce. non c'è una telecamera che ha ripreso qualcosa... al pentagono! :-D Ma poi organizzato dal terribile Bin Laden che l'hanno ammazzato in mare e buttato fra le onde! Cioè... si parla di americani? Buttano in TV anche quanto uno va in bagno al giorno e questi si perdono il servizio del secolo? Dai dai... restate con la vostra paura rifugiandovi dietro queste verità di comodo... quella ufficiale...
Ma che buffo... dovevano andare a prendere Bin Laden e per la strada hanno trovato Saddam Hussein... son proprio sbadati. Ma non è stato per il petrolio sul quale galleggia l'iraq, è perchè il navigatore gli diceva che per andare dai terribili talebani si doveva passare per bagdad... sai, quando ci sono armi di distruzione di massa è bene uccidere e rovesciare una nazione (anche se non si trovano queste armi)! Ma gli esportatori sani di democrazia ormai son diventati efficienti nelle loro missioni di pace! ovviamente dove c'è da prendere delle risorse...
Poi vediamo... il signoraggio è una bufala! Eccerto! Il debito è un pò come lo spread... bene sempre ricordarlo quando le cose non vanno come devono andare... rendiamoci conto... con berlusca era quasi a 500 arriva Mister Monti e passa a 200... si va alle votazioni e con il rischio ingovernabilità (mentre ancora non erano definitivi i risultati) risaliva come lava in un vulcano...
mi dispiace, ma se spesso ho letto con curiosità e ammirazione, questa volta provo solo un sincero disprezzo.
Andrea Manzi
3/7/2013, 11:02:00 PM

Mauro wrote ...
Articolo bellissimo e condivisibilissimo.

In questa forma il grillismo non è che la prosecuzione di una lunga lotta degli italiani contro la cultura, e in particolare contro la cultura scientifica. Lo hanno paragonato a tante cose in questi giorni - è uno sport popolare. Uomo Qualunque, Fascismo, Nazismo, ecc..

Partendo dalla lotta contro la cultura scientifica, il vero padre spirituale di Grillo è Benedetto Croce: http://pensieri-eretici.blogspot.de/2011/10/ne-portiamo-ancora-la-croce.html

Saluti,

Mauro.
3/7/2013, 10:00:00 PM

Claudio B. wrote ...
Bel post, riflessione interessante che mi sento di condividere.
Ricordo che quando andavo al liceo il mio prof di teatro** aveva sostenuto una cosa simile, siccome la rete all'epoca era ancora agli albori lui si riferiva a tutti qui libelli che andavano di moda circa i templari che conquistano il mondo aiutati dal nuovo ordine modiale e simili.
Internet è uno specchio dell'umanità, c'è dentro tutto e il contrario di tutto e ovviamente sta a noi distinguere il grano dal loglio: in epoca pre-internet avremmo detto "evita di credere al primo fanatico che bussa alla tua porta".

Ricordo che fra i commenti di qualche tuo post addietro c'era uno che ti minacciava di non cancellargli il testo altrimenti "faremo sapere a tutta la rete il tuo gesto"; in maniera analoga ricevo spesso delle email da parte di certi attivisti che mi invitano a firmare petizioni per questo o quell'altro autoconvincendosi poi che gli eventi politici internazionali avvengano perché 50 000 -100 000 persone (lo 0,1-0,2% degli italiani, lo 0,014-0,028% degli europei, ma se contiamo almeno un 50% di troll otteniamo un numero ancora inferiore) avrebbero firmato il loro appello. Una volta ho provato a cercare informazioni su di loro e ho trovato dei complottisti che sostenevano che in realtà dietro di loro c'era non ricordo quale società finanziaria che aveva lo scopo di screditare le petizioni on-line, organizziamo subito una bella petizione on-line contro tale società.

Tornando alla fatica dell'acquisizione dati, me ne accorgo quotidianamente quando uso i motori di ricerca scientifici come Sci Finder o ISI Web of Knoweledge alla ricerca di articoli e pubblicazioni: il 95% del tempo viene speso per separare il ridondante.
Mi rendo quindi conto che qualcuno possa essere tentato dal "tutto quello che sai è falso", così la facciamo finita e non se ne parla più.

Mi sa che ho scritto troppo, però approfitto ancora per dirti che neanche a me piace la nuova visualizzazione dei commenti, ma siccome chi commenta è ospite in casa d'altr me torno alle mie casarecce ai funghi e più non fiato (si, anche qui fra la Mosa ed il Reno riusciamo a cucinare mediterraneo ogni tanto ;) ).

**si, proprio così: prof di teatro... ho fatto un liceo scientifico assai bizzarro, col senno di poi lo definirei "a sperimentazione umanistico-teatrale" ma se potessi tornare indietro lo rifarei da capo.
3/7/2013, 8:53:00 PM

atlantropa wrote ...
Boh, sì, Zeitgeist è davvero poca roba - benchè gli speciali tv su egizi, madonne che piangono sangue, risvegli o sindoni, il celebre Porta a Porta coi carnefici slavi in uniformi made in Italy, o il Messori della gamba che ricresce, non so quanto sian meglio - e di certo non fa un gran servizio al suo altisonante nome - ma che dire, allora, di Wittgenstein?
Però se poi l'esempio di cosa fatta come si deve è Attivissimo, son tentato di stare col Grillo neoluddista.
3/7/2013, 8:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Concordo in effetti la mia fortuna come internettaro è stata di avere una solida formazione associata al fatto che per molto tempo ho usato il collegamento telefonico per navigare quindi anche la scelta di cosa leggere era condizionata dalla domanda quando si carica?
3/7/2013, 8:33:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido tutto di questo post, tranne il fatto che nessuno riesce a togliermi dalla testa che l'11 settembre gli americani se lo siano praticamente fatti in casa.
3/7/2013, 7:58:00 PM

.mau. wrote ...
Non solo io ricordo l'internet tra l'80 e il '90, ma non riesco a guardare i video. Sono grave?
3/7/2013, 7:42:00 PM

dulcamara wrote ...
ottimo Leonardo. Avendo scritto qualche mese fa per il forum dove cazzeggio - che non linko perchè son timido - un papello di tema analogo, quando leggo su blog frequentati come il tuo le mie stesse idee provo una certa soddisfazione.
Aggiungo una cosa: mi riconosco in pieno nel tuo ritratto dell'utente di internet molto più skillato rispetto all'utente medio del grilloblog e come tale posso dire che, quando noi vedevamo i grillini muovere i primi passi nel vasto mondo fuori dal loro serraglio, li catalogavamo subito e ci chiedevamo "ma questi da dove sono usciti fuori? Speriamo tornino presto nella loro fogna".
Anni fa leggevo con dispiacere le statistiche in base alle quali l'accesso alla rete in Italia era limitato a una percentuale ridicola della popolazione, adesso che hanno aperto le gabbie trovo che siano già fin troppi. Purtroppo è a te come insegnante che spetta l'arduo compito di staccare i giovani virgulti dallo smartphone e insegnare loro prima di tutto a scrivere in un italiano decente: prima della connessione, ci sarebbe da risolvere il problema di una percentuale di analfabeti (più o meno funzionali) pari a quasi metà della popolazione, che in questo frangente si è manifestata votando appunto Beppe Grillo.
3/7/2013, 7:41:00 PM

Pietro wrote ...
Meraviglioso post, aspettiamo gli approfondimenti. Comunque la facilità con cui gli M5 credono a qualunque panzana confermi i propri pregiudizi ricorda sinistramente il successo che ebbero i Protocolli dei Savi di Sion.
3/7/2013, 6:49:00 PM

Pitd wrote ...
Bravo, molto interressante. Diversi sociologi e non solo hanno cominciato da un po' di tempo a studiare gli effetti dei comportamenti umani di fronte a un eccesso di informazione. E` preoccupante quanto queste dinamiche tendano a prescindere da un concetto accettabile di verifica. Pane per la nostra epistemologia...
3/7/2013, 6:38:00 PM

Il profeta del default

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"L'Italia è già fallita. Fra un anno non avremo i soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. C'è poco da salvare". Quella di Grillo a "Focus" è la tipica profezia che si auto-avvera: l'Italia non è già fallita, ma ci è andata vicino nell'autunno del 2011, quando Berlusconi rassegnò le dimissioni; e potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione tra poche settimane, se i mercati cominciassero a scommettere sull'ingovernabilità. Per evitare di bruciare tutti i sacrifici fatti in quest'anno e mezzo servirebbe appunto la collaborazione di Grillo, e ancor di più degli eletti del MoVimento. Degli eletti non sappiamo ancora niente: si sono appena presentati, hanno già commessa qualche fisiologica gaffe, ma è un po' presto per farsi un'idea. Nel frattempo il Megafono un'idea chiara ce l'ha: l'Italia è già in bancarotta o, come si dice oggi per non spaventarci troppo, default. Forse Grillo non tifa per il default, ma comunque lo ritiene inevitabile e, nei fatti, fa quel che può per procurarcelo.

La vera ragione per cui un accordo parlamentare tra M5S e PD appare molto più difficile di quanto tanti elettori hanno da subito auspicato è tutta qui. Il default che per il PD è la catastrofe da evitare a tutti i costi (compreso quell'anno e mezzo di sostegno al governo Monti che il PD ha scontato con il flop elettorale) per Grillo è un mero incidente di percorso, se non una tappa prevista verso la realizzazione di quel programma che a occhio ci sembrava così utopico. In effetti, basta rinunciare a uno dei postulati così strenuamente difesi dal partito di Bersani (non c'è Italia fuori dall'Euro) e persino le trovate più utopiche a cinque stelle diventano realizzabili: e abbiamo finalmente le risposte alle domande che ci siamo fatti per tutta la campagna elettorale. Dove troverete i soldi per i redditi di cittadinanza? e per il wifi gratis? Non basta ridurre o cancellare rimborsi ai partiti e sovvenzioni ai quotidiani; quindi non resta che stampare altro denaro. Ma per farlo bisogna uscire dall'euro; per uscire dall'euro però occorre che la crisi si aggravi ulteriormente, e l'Italia vada in default. Dopodiché si può fare qualsiasi cosa, decrescere più o meno felicemente e rilanciare l'economia distribuendo ai disoccupati redditi di carta straccia: il Default del predicatore Grillo è l'Armageddon, l'ultima battaglia da combattere, affinché Babilonia-Eurolandia cada.

Il rifiuto di qualsiasi ipotesi di sostegno a un governo non è l'irrigidimento di un capo-popolo capriccioso, ma una strategia coerente e perseguita alla luce del sole (continua sull'Unita, H1t#169):al di là dei superficiali punti di contatto che i Bersani e i suoi si stanno ingegnando a trovare, PD e M5S non possono collaborare perché hanno progetti radicalmente diversi. Il PD, e i partiti di centrosinistra che lo hanno preceduto, hanno fatto di tutto per portarci nell’Euro e per non farci più uscire: Grillo non crede nell’euro, lo ha scritto almeno una volta. In seguito si è nascosto dietro il referendum, ma tra le ragioni dello straordinario successo elettorale del M5S c’è anche l’euroscetticismo: qualcosa che a parte qualche sparata occasionale di Berlusconi e i folkloristici mugugni di leghisti e postfascisti, in Italia non si era mai visto.

Se oggi l’euroscetticismo rischia di diventare maggioritario, la responsabilità non è tutta di Beppe Grillo. Bersani e il suo partito non sono riusciti a spiegare agli italiani per cosa stavano lottando, cosa c’era in ballo: l’appoggio all’esecutivo di emergenza guidato da Monti è stato visto come un tradimento e una rinuncia a “vincere subito”. Una sua parte di responsabilità ce l’ha anche l’Europa, e in particolare la Germania di Angela Merkel, la cui intransigenza sul fronte del rigore ha ottenuto il risultato di alienare le simpatie di uno dei popoli da sempre più entusiasti del progetto di unificazione europea. Più che di attribuire le varie percentuali di responsabilità, però, ora si tratta di capire chi pagherà per tutti: probabilmente il popolo italiano, che dal default e dall’eventuale crisi dell’euro ha moltissimo da perdere e ben poco da guadagnare. Di questo si rendono conto anche alcuni sostenitori di Grillo, tra cui l’economista Mauro Gallegati, che ha contribuito a scrivere il programma pentastellato e adesso avverte: il default sarebbe un disastro, l’uscita dall’euro “un’ipotesi disgraziata”, “la decrescita in sé è insostenibile, altro che felice”. Però Gallegati ha già ricevuto una mezza scomunica via beppegrillo.it: Leggo e ascolto con stupore presunti “esperti” discutere di economia, di finanza o di lavoro a nome del M5S. Queste persone sono ovviamente libere di farlo, ma solo a titolo personale. Solo il megafono ha il diritto di parlare per tutti, questo ormai si è capito. Vedremo cosa faranno i parlamentari, quando avranno finito di presentarsi: la speranza è che abbiano chiara l’entità del rischio che tutti gli italiani stanno correndo.
C’è anche un’altra speranza (in un momento come questo conviene alimentarne più d’una): proprio il successo dell’euroscettico Grillo potrebbe paradossalmente essere determinante nel condurre i vertici europei verso più miti consigli, a un allentamento del rigore: è quanto scommette per esempio il presidente di Goldman Sachs, e forse un calcolo simile è quello che porta alcuni imprenditori italiani ad appoggiare il Movimento (quelli che non sono semplicemente saliti sul carro del momento). Se andasse a finire così, toccherebbe poi riconoscere che Grillo ha salvato l’Italia e l’euro. E pazienza, abbiamo tutti i padri della patria che ci meritiamo. http://leonardo.blogspot.com.


Comments (6)

Pitd wrote ...
Ma perche' la perfidia di mettere quella foto? Povero Cacciari! :-)
3/7/2013, 11:02:00 AM

Claudio B. wrote ...
Il PD continua a fare proposte di riforme e il M5S continua a dire che non si fida, paralizzando il Paese e lasciando tutto inalterato; non so per quanto ancora il M5S continuerà a rifiutare tutto e a rivelarsi, alla prova dei fatti, conservatore dello stato presente, ma so che questo mese di Marzo 2013 sarà un mese lunghissimo.
Il tempo avanza con infinita lentezza verso una Primavera avara di speranza...
3/7/2013, 8:29:00 AM

MacroneCatone wrote ...
Mi sembra un'analisi veritiera e completamente condivisibile, nel frattempo pero' bisogna anche dire che per uscire dall'euro si affronta la stessa routine dell'entrarci, e cioe' si puo' uscire dall'euro uscendo dalla comunita' Europea con un freno periodo che e' come minimo previsto in due anni, tali sono i tempi per mettere in sicurezza risparmi ed economia del paese che ha deciso d'uscire dall'euro. Essendo l'italia un paese che ancora qualcosa produce ed il secondo al mondo per riserve auree in teoria, il percorso non dovrebbe essere fallimentare, anche se dobbiamo ammettere che esistono mille modi conosciuti dalla lobby mondiale per rendere questa opzione catastrofica.
3/6/2013, 1:25:00 PM

Anonymous wrote ...
era meglio la maschera dei commenti di prima, con la nidificazione.

certo, così "uno vale uno" e fa più blog di zucconi, ma non si capirà + niente

(ignorami - quando uno è conservatore dentro è refrattario al nuovo - avrai avuto i tuoi motivi)
3/6/2013, 10:24:00 AM

Lorenzo wrote ...
--quindi non resta che stampare altro denaro. Ma per farlo bisogna uscire dall'euro

Oppure fare un pochino di politica e cercare di cambiare lo statuto della BCE. Capisco però che per il PD e i suoi sostenitori anche solo pensare di far politica sia fuori da ogni possibilità...
3/6/2013, 9:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Pensavo che tu non capissi nulla di economia.
Invece cominci a pensare che tu sia in malafede e che tu scriva queste cose per partigianeria politica
3/6/2013, 9:06:00 AM

Ma pensarci domenica?

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E insomma la settimana è andata così: domenica avete votato il movimento fondato da un irresponsabile, che fa discorsi irresponsabili e propone soluzioni irresponsabili; lunedì sera avete scoperto che aveva vinto le elezioni e avete pensato, beh, magari adesso si comporterà in modo responsabile, perché no dopotutto, basterà fargli una proposta seria. Siccome invece già martedì stava tirando fango su Bersani, chi l'avrebbe mai detto, avete firmato una bella petizione, affinché il signore irresponsabile, titolare del marchio che voi avete votato, la smetta di fare l'irresponsabile, che la situazione è grave, la sfiducia dei mercati, lo spread, c'è da salvare l'Italia perbacco.

A quel punto uno si domanda dov'eravate fino a domenica, non c'era l'Italia da salvare anche domenica? No, pare di no, domenica l'Italia stava bene, lo spread nessuno rammentava cosa fosse, non è che ci si poteva preoccupare domenica dell'Italia. Domenica c'era il sole ed era il giorno giusto per mandare dei messaggi al PD, il voto di protesta, quel tipo di cose. Se poi nelle urne insieme ai vostri messaggi ci va un voto a un movimento fondato da un irresponsabile, che fa proposte irresponsabili, eh vabbe', ma uno come fa a saperlo prima.

Ma voi lo avete mai ascoltato Grillo?

A parte le urla, i tormentoni "siete tutti morti", ecc.; avete mai fatto caso a quel che dice? Avete mai letto quel che scrivono lui o Casaleggio? Avete dato un'occhiata al programma del MoVimento che avete votato domenica, per "mandarli tutti a casa", o per dare un messaggio forte chiaro ad altri partiti? Per dirne una: l'abolizione di Equitalia. È comprensibile l'entusiasmo di cittadini e imprenditori; ma vi sembra in coscienza una proposta seria? Non fa un po' il paio con la busta "restituzione Imu"? Il referendum sull'Euro. A parte che non si può tecnicamente fare (e Grillo lo sa); ma avete capito che il solo parlarne è un invito alla fuga dei capitali? Non pignorabilità della prima casa. Come pensate di evitare che le banche si rifacciano del rischio alzando gli interessi? Le nazionalizziamo e poi le gonfiamo di carta straccia? Ma allora perché non dirlo subito? Wi-Fi gratis. Ma perché non la ricarica del cellulare, dopotutto è più democratico il cellulare, ce l'hanno veramente tutti, anche i ragazzini, e permette la condivisione delle conoscenze, insomma perché no ricariche gratis per tutti sempre? Nazionalizziamo pure la telefonia. Referendum senza quorum - uno alla settimana probabilmente, tanto varrebbe abolire il parlamento. Questa roba qui, prima di votare, l'avete letta?

Se l'avete letta e la trovate realizzabile, non credo che sarete interessati a partecipare a un governo col PD, o con qualsiasi altro partito.

Se invece non la trovate realizzabile, cosa avevate esattamente in testa domenica? Avete votato un tizio che promette di abolire Equitalia e che non fa che urlare che i debiti non si pagano perché sono troppi - i mercati ne saranno deliziati - lo avete votato e adesso lo vorreste ragionevole, magari vorreste che dicesse ai mercati ehi tranquilli sono un comico scherzavo. Ma non è un comico più, da un pezzo, aspetta che se ne accorga l'Economist che fa sul serio. Secondo voi dovrebbe dare una mano a formare un governo. Avete un po' frainteso, ma non ci ha mica colpa lui. Lui le cose le ha sempre dette, anzi urlate, come stanno. È evidente che a lui non freghi nulla dei mercati e dell'Italia, perlomeno dell'Italia così com'è. In tutti i predicatori c'è un orizzonte apocalittico, che non è necessariamente la terza guerra mondiale della clip di Casaleggio, però da qualche parte c'è. Siamo in guerra, ci saranno battaglie e prima della vittoria finale molta gente si farà male, avete mai pensato che potreste farvi male pure voi? prima di domenica, intendo, ci avete mai pensato? Voleva aprire il parlamento come una scatola di sardine, lo ha detto, e l'avete votato. Ma poi ha vinto le elezioni e si è scoperto che faceva sul serio, santo cielo, ma com'è possibile, sembrava una persona così ammodo.

I parlamentari M5S, se danno retta a Grillo (e non è detto), non voteranno nessuna fiducia a nessuno. Il M5S non ha nessuna concessione da fare, e non è vero che gran parte delle sue proposte possono essere fatte proprie dal Pd: gran parte delle sue proposte non sono realizzabili, né in tempi brevi né in generale, perché fluttuano in uno spazio logico compreso tra "utopia" e "fregnaccia". Grillo lo sa e si guarda bene dal provarci. Vuole che governino gli altri, per dimostrare una volta di più che sono tutti collusi, tutti corrotti, tutti casta eccetera. Vuole perdere altro tempo, perché tanto lui ce l'ha. Voi non l'avete? Non potevate pensarci un po' prima, per esempio... domenica?

Mercoledì avete firmato la petizione di Viola Tesi. Scusate se insisto, ma l'avete letta? La simpatica signora Tesi sostiene che in fondo con il PD si può andare d'accordo un po', mica ci vuole poi molto; che "in poco tempo" si possono fare dieci cose, tra cui l’istituzione del reddito di cittadinanza, chissà con che risorse prese da dove, l’ineleggibilità dei condannati (si può fare anche in mezza giornata, peccato che la Corte Costituzionale te la casserebbe il mese successivo), la cancellazione dei rimborsi elettorali giusto per essere sicuri che Berlusconi si possa presentare senza troppi concorrenti; il politometro, che nessuno sa veramente cosa sia a parte una battuta fatta da Grillo a un comizio, ma secondo la Tesi si potrebbe comunque fare in pochissimo tempo, mentre si ripristinano fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola (con tutti i soldi che ci sono avanzati dall'avere appena istituito il reddito di cittadinanza senza copertura); l’accesso gratuito alla Rete; la non pignorabilità della prima casa; la pace nel mondo invece no, il che mi risulta un po' sospetto, signora Tesi, perché la pace nel mondo no? Cosa ha in contrario, eh, EH? Non si sa. Ma a parte questo piccolo dettaglio tutto il resto secondo lei si può fare in poco tempo, e poi via che si rivota in scioltezza. Voi l'avete firmata questa petizione?

E - scusate se picchio sempre lì - l'avevate letta bene?

E allora capite che forse il problema non è la governabilità, il PD, o Grillo, che c'è un problema a monte, e che dipende soprattutto da voi? La volete piantare di votare alla cazzo, di firmare senza leggere le postille, di fidarvi del primo che grida in tv o su youtube che i politici sono merde e i debiti e le tasse non si pagano? Grillo a Viola Tesi non ha neanche risposto, ha mandato avanti Messora. Il blogger che vendeva i dvd in cui Giuliani spiegava come prevedere i terremoti col radon, è facile, ne ha previsti un sacco, peccato che i poteri forti siano tutti schierati dalla parte dei terremoti e gli impediscano di divulgarli il giorno prima, maledizione, è sempre costretto a divulgarli il giorno dopo. Messora che sul suo blog ai tempi dello sciame dell'Aquila faceva i bollettini, la gente disperata andava a leggere il suo blog prima di scegliere se dormire o no in macchina, lui raccoglieva le confidenze del mago del radon e purtroppo a causa dei poteri forti non ci beccava mai.  Messora dunque ha spiegato al pubblico di beppegrillo.it che la signora Tesi è un'infiltrata, punto. Funziona così, non è che se hai votato per loro sono tenuti ad ascoltare le tue ragioni: li hai votati perché ti sei infiltrato, addirittura militavi in un partitino pirata, mai presentatosi alle elezioni, una cosa tra amici - non importa! Sei un'infiltrata! Magari siete gli stessi che si lamentavano della diffidenza piddina verso gli elettori di Renzi. Non avevate tutti i torti, chissà, comunque adesso accomodatevi pure nel M5S, lì sì che accolgono i nuovi elettori a braccia aperte, INFILTRATI DEI POTERI FORTI.

Io penso - spero - che il Movimento non sia Grillo. Non credo che valga la pena di rivolgersi a Grillo. Grillo non è che si pone il problema dello spread a cinquecento: manderà fuori Casaleggio a dire che è un complotto dei Bilderberg, sono loro che divaricano lo spread, c'è una cerimonia massonica all'uopo. Son fatti così. Non l'hanno mai nascosto, anzi l'hanno scritto in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Non ce l'ho mica con loro, anzi. Se avete letto fin qui avete capito con chi ce l'ho.

Ma non avete letto fin qui.
Comments (238)

Michele wrote ...
A quanto pare il PD si fida di Berlusconi. Sicuramente molto più che di Prodi, Rodotà e Marini... Sarei curioso di sapere la tua opinione adesso
4/23/2013, 8:00:00 PM

Locomotiva wrote ...
c'è, credo, un interessante parallelo tra gli elettori cinquestellati e i tanti simpatici elettori che hanno votato il Picinìn Nostro da Arcore e poi, all'uscita dal seggio, hanno mentito agli exitpollatori, mandando nel panico le trasmissioni TV italiche.

L'alone de 'il segreto dell'urna' - segreto all'italiana, dove si fa e non si sa, segreto come licenza, come assoluzione.
Una mezza idea che tanto 'gli altri' voteranno turandosi il naso e facendo andare avanti al paese, io mi tolgo la soddisfazione di scrivere 'Bersani cornuto / Monti fottiti / L'IMU non la pago / Viva le Olgettine' e disegnare qualche cazzetto sui muri del bagno: tanto chi mi vede?
Tanto io sono io, gli altri han da essere responsabili.

Poi,è un parallelo sbagliato: ma a vedere bene, i nazisti si erano presentati alle elezioni dicendo chiaro e tondo che avrebbero usato i mezzi democratici per arrivare alle armi per sovvertire la democrazia, e peggio per la democrazia stessa se glielo lo permetteva (Goebbles (o era Goering) lo diceva meglio, ma adesso la citazione esatta non la trovo - vabbè, s'è capito il concetto)

E, con questo bel concetto franco e ben chiarito, i tedeschi di allora li han votati.
Quindi, diciamo, il vizio di non ascoltare e n on collegare causa ed effetto, non è proprio solo qui ed ora.
3/11/2013, 11:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Idiota. Stai attento eh sennò Gargamella il tuo segretario-padrone, che improvvisamente chissà perché sbava dietro a Grillo, viene a tirarti gli orecchi povero bambino.
3/11/2013, 1:38:00 AM

AleXP wrote ...
Tutto molto condivisibile, e corretti gli esempi fatti tranne due: finanziamento pubblico ai partiti e quorum nei referendum.
Sono sbagliati come li pone Grillo, in modo qualunquista, populista, senza una formulazione organica, ma sono due proposte sacrosante e non certo di paternità grillesca.
L'abolizione del quorum ai referendum si può proporre congiuntamente all'aumento delle firme necessarie per proporlo (ad es. fino ad un milione) e lo si potrebbe declinare meglio.
Il finanziamento pubblico ai partiti (fermo restando che i cittadini si sono GIA' espressi sul punto) ha dimostrato ampiamente, in sessant'anni di storia repubblicana, come NON FAVORISCA chi i soldi non li ha. Anzi. E la dimostrazione più lampante è l'immutabilità del panorama politico italiano e, paradossalmente, proprio l'ascesa di Grillo. Quindi assolutamente sì all'abolizione totale del finanziamento ai partiti sotto qualsiasi forma; parimenti, assolutamente sì alla trasparenza obbligatoria e alla deducibilità per i contributi alla campagna elettorale di un candidato.
3/7/2013, 2:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai colto tutti i punti, meno uno: poco "formalizzabile": attorno a me, nelle marche, ma so che la situazione è simile anche altrove, dove le persone che hanno perso il lavoro sono tante, che oramai cominciano ad esserci famiglie che hanno finito i risparmi, ed il nero da noi non è come al sud... capisci ammé la frase che serpeggia è questa: "questo è l'ultimo tentativo democratico, poi passiamo ai fucili"

Questo mi spaventa più di Grillo...
si preparano sommosse e forse peggio.
3/7/2013, 10:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Io ho letto fin lì.
Infatti quello che scrivono quei dementi l'avevo letto e domenica ho compiuto diligentemente il solito rito di turarmi il naso e votare PD.
E la petizione l'ho pure letta prima di firmarla, ingenuamente speranzoso.
Eppure anch'io ho peccato: la petizione non l'avevo letta bene; altrimenti non l'avrei firmata.
3/7/2013, 2:19:00 AM

Franco wrote ...
Mi dispiace sentire parlare così,parlare di gente stupida perchè ha votato grillo e criticarlo per quello che ha detto,sono dell'idea che sono i pionieri quelli che hanno fatto la storia del pianeta e pioniere è colui che osa andare più in la del suo naso,siete qui a dire che grillo dice cose che non può fare ancor prima che lui ci abbia provato e non vi sedete qui invece a dirci cosa ha fatto la sinistra fino ad oggi per gli italiani,se sei così bravo a criticare una persona che non ha ancora avuto modo di mettere in opera ciò che ha detto vuol dire che hai perso il senso della ragione e vedi rosso e basta a prescindere da tutto,cè una bellissima frase che dice: non cè peggior fascista di un comunista con i soldi e più che una frase mi sembra la realtà di noi italiani,dove vedo tanti bravi comunisti che non sanno neanche quello che dicono,ma lo devono dire,io direi di fare una bella cosa così almeno ci unlumini di immenso,invece di parlare di cosa hanno fatto gli italiani domenica perchè non ci elenchi cosa ha fatto la sinistra da quando esiste a oggi,ma devi essere bravo a dirci tutto cioè vita morte e miracoli,e poi solo così possiamo sederci tutti qui a discutere di grillo di berlusconi e di bersani,ma se non sai cosa scrivere dammi retta,lascia perdere così eviti di fare brutte figure grazie.Ps,sai cosa penso,che sei abituato a dire che le cose come quelle che dice grillo non si posso fare perché sei stato abituato dalla sinistra che non avendole mai fatte ti ha dato la certezza del risultato ,ma credimi tutto si può fare basta volerlo e grillo a differenza di tanti venditori di fumo alla wanna marchi lui ci vuole provare,sbaglierà?Lasciamolo provare,lo hanno fatto per tanti anni la sinistra e la destra,non vedo dove sta il problema,ti deve solo entrare in quella testa oramai ingessata e colorata di rosso.Ps2 di a tutti gli italiani che hanno votato domenica grillo cosa avrebbero dovuto votare e perché e visto che dici se hanno letto il programma spiegaci il programma della sinistra grazie così ci illumini d'immenso.
3/6/2013, 3:24:00 PM

Ekaton wrote ...
Ho letto tutto.
Certo molto di quello che dici è condivisibile. Ma per dirla come la dici tu: e pensarci prima? Davvero bisogna aspettare che M5S prenda il 25% del parlamento per dire queste cose? Il movimento ci ha messo anni ad arrivare a questi livelli: era attaccabile su molti fronti, che davano tra l'altro diversi spunti per un programma PD molto piuù coraggioso. Dov'erano i politici PD? Dov'erano i giornalisti di quell'area? Tutti a ignorare, o al limite a dire che "Grillo sa solo urlare". Non ho mai sentito nessuno di voi parlare, che so, dell'orrore della "decrescita felice", tanto pubblicizzata sul blog di Grillo. Ma certo, per farlo ci vuole una visione del mondo un po' più coraggiosa di quella del PD (e lo dico con rammarico, perchè io pure l'ho votato, il PD). Gli elettori si prenderanno la responsabilità per quello che hanno votato. Voi soltanto un'altra occasione perduta.
3/6/2013, 9:25:00 AM

Paolo wrote ...
Ho capito Leonardo, ma forse tu non hai colto che i firmatari della petizione, quelli che si sono stupiti perché Grillo non è andato con Bersani, sono in gran parte quelli che avevano votato Bersani, non Grillo.

Sarebbe interessante a questo punto ragionare su questi elettori: probabilmente gente che seguiva il movimento e il blog (e quindi ha subito saputo della petizione), gente che avrebbe tanto voluto votare Grillo, non Bersani, non il PD, ma ne ha avuto paura. Nel PD non ci credono più ormai, ma dei grillini fascionazisti non si fidano. E poi lasciare il noto per l'ignoto fa paura, si sa. Io me li vedo passare le prime ore dopo i risultati con una incerta eccitata soddisfazione: certo il PD aveva perso parecchio ma c'era un bel gruppone che sicuramente avrebbe... avrebbe... certo mica sosterranno il nemico di tutti, ergo faranno... sicuramente...

E allora mi viene da dir loro: non potevate informarvi prima? Prima di domenica, dico, quando niente faceva sospettare quel genere di alleanze, anzi tutto il contrario. Magari informandovi un po' avreste trovato il coraggio di fare quello che in fondo avreste davvero voluto: votare Grillo... e oggi sareste un po' meno astiosi.
3/6/2013, 9:23:00 AM

stegodino wrote ...
Ho letto accuratamente il programma del m5s prima di votarlo, Non lo approvo completamente ma in gran parte. Grillo mi è antipatico da sempre, arruffone e un po' coglione. Ma volevo sparigliare, dare uno scossone ad una oligarchia ormai impresentabile sotto tutti i punti di vista. E in molti ci siamo riusciti. Non firmo alcuna petizione dei cagasotto. Non mi aspetto chissaché dal m5s, l'importante e far saltare il banco, il resto è fuffa e chiacchiere insulse (il tuo post l'ho letto tutto invece).
3/6/2013, 5:03:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ahem, Paolo; il pezzo (leggendolo te ne saresti accorto) era rivolto ai firmatari della petizione, non a te che evidentemente condividi il programma m5s.
3/5/2013, 10:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Premesso che l'adulazione può forviare l'interlocutore, devo riconoscere che sei veramente in gamba, sicuramente tra i più bravi.
Tutto ciò che dici è certamente plausibile, però non dovresti essere così prevenuto con tutto ciò che ti appare poco credibile. La grandezza di individuo consiste nell'accettare il confronto senza preconcetti. Le cose più inverosimili trovano facilmente dei detrattori e tu, questo dovresti saperlo.
3/5/2013, 8:46:00 PM

Paolo wrote ...
Notevole Leonardo, non ti avevo mai letto così astioso.

Ma vedo (e sento) che l'astio è lo stato mentale attuale di gran parte degli elettori PD, che leggendo i commenti mi pare superino abbondantemente in violenza (verbale) quelli dei tanto temuti ignoranti bifolchi fascisti cinquestellati.

Che dire, ancora una volta riuscite solo a essere astiosi verso chi non ha capito che il pd è l'unico voto giusto. Sono vent'anni che la gente vota il tizio di arcore e il partito razzista, e voi a dire che non si spiega che tanti sbaglino a votare. Oggi risuccede l'inspiegabile (con silvio) e compare un altro movimento che drena pesantemente voti, e voi giù a dire che la gente vota senza sapere, senza leggere, senza capire, tutti ignoranti quelli che non votano pd. Tutti coglioni (dove l'ho già sentita?)

Boh, io sono tra quelli che ha smesso di votare pd perché le promesse e i finti cambiamenti di facciata non mi hanno convinto. Ci sono cascato troppe volte, mi dispiace, non mi potete negare il diritto di non votare quelli a cui non riesco più a credere. Dandomi dello stupido mentre io penso che sia più stupido rivotare il fallimento.

Ho votato m5s, ho letto il programma e ho letto tutto il tuo articolo fino in fondo. Non condivido tutto dei 5stelle, ma di quasi tutto condivido lo spirito che ci sta dietro.
Dite che non tutto si potrà fare (vedi inceneritore di Parma)? Non è questo il problema, l'importante è che qualcuno perlomeno si ponga il dubbio e affronti i problemi con una mentalità nuova. Visto che i bersani e co. non lo fanno più da tempo e riescono a perseguire solo le strade del compromesso compromettente, dico no, grazie.

Ma Leonardo, hai parlato tanto di noi, ma perché non analizzi con lo stesso spirito critico voialtri che avete veramente, nuovamente, incredibilmente votato pd?
Ti do alcune tracce.
Trascuriamo l'emulo di sgarbi che dà della capra a tutti e quello che scrive (copincollo) "io o votato pd per il programma e se certi coglioni anno votato grillo adesso si attacasero al tram" che si autoqualifica in modo più che efficace.
C'è uno che sottolinea che d'alema non è candidato, quindi evidentemente immagina che non conti niente. Un altro che sostiene che anche bersani ha promesso di eliminare i finanziamenti ai partiti e che cosa vogliamo di più (e allora votiamo la copia anziché l'originale!). C'è quello che dice che non sappiamo leggere (approccio molto silviesco) ma va beh, in fondo l'hai scritto anche tu... Quello che puntualizza che il PD ha solo 5 anni (ahahaha e il PDL allora ne avrebbe 4?) e non s'è accorto che ci stanno dentro sempre gli stessi da decenni.

Insomma, io noto una capacità critica elevatissima, tipica di chi legge a fondo i programmi e conosce perfettamente i protagonisti e le dinamiche di partito. E tu?

Ultimo dato inutile sulla petizione della Tesi.
Evinco che tra i tuoi commentatori, tutti quelli che hanno votato m5s sostengono che la petizione è piuttosto farlocca (nel senso che la paternità è esterna al movimento e il sostegno è piddino), in generale non l'hanno votata. L'unica testimonianza quassù di un voto alla Tesi è di un votante pd. Io ci penserei.
Per quanto mi riguarda ho votato m5s e NON la petizione, tanto per aggiungermi alla statistica.
3/5/2013, 3:32:00 PM

Elvetico wrote ...
Ecco, lo sapevo che non dovevo leggere i commenti...

3/5/2013, 10:59:00 AM

Leonardo T wrote ...
Come è scritto nel pezzo, non chiedo che Grillo voti nessuna fiducia (del resto non è parlamentare).
3/5/2013, 9:01:00 AM

Anonymous wrote ...
dici che grillo è un irresponsabile ma vuoi che voti la fiducia al PD. Dopo che ha fatto una campagna che si chiamava Tsunami. Capisco che per "i responsabili" la coerenza è un'opinione. Ma almeno, non gli si dica che non fa quel che dice. E ce ne fossero di politici cha fanno quel che dicono. In bocca al lupo.
3/5/2013, 3:17:00 AM

Bokassa wrote ...
@Fabio:

no, le liste sarebbero cambiate se avessi votato alle primarie per i candidati al Parlamento.
3/4/2013, 11:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Anna Finocchiaro è eletta senatrice...in Puglia
Io le ho lette le candidature, tu?
3/4/2013, 10:24:00 PM

Fabio wrote ...
Le liste sarebbero cambiate se le avesse lette?
3/4/2013, 5:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Si potrebbe adattare alla situazione la la frase attribuita ad A. Einstein:
"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa"

Abbiamo avuto fior di esperti al goverto con un'esperienza trentennale e cosa hanno prodotto? Misuriamo i risultati.
3/4/2013, 4:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi pare di capire che il partito che ha deciso di sostenre Monti per un anno invece di andare alle urne, stravincere e farle da sé, le riforme, abbia da ridire sul responso delle urne, nevvero?

Quando un anno e rotti fa il PD decise per il suicidio, tutti quelli con un pò di sale capirono che era l'ennesima chance data al caimano...

Poi con che faccia lamentarsi... ma dove siete cresciuti? Non lo sapte che gli Italiani in un anno dimenticano?

Ma non lo sapete che sostenre Monti per un anno di sacrifici vi renderà corresponsabili (il PDL s'è defilato all'85esimo, ha fatto cadere Monti ed è scappato via con la pulzella).

Ma sarebbe stato tanto peggio andare subito alle elezioni?
Ah beh

Grazie Bersani
Grazie Napolitano

Kimboz
3/4/2013, 3:52:00 PM

Anonymous wrote ...
Belle parole ma non significano nulla.
3/4/2013, 3:17:00 PM

Marilina wrote ...
Anch'io non ho letto tutto, mi è bastata l'equazione cattivo voto-le banche si arrabbiano-spread su.
E' proprio questo che non vogliamo più, una politica che dipenda dall'economia e dalla finanza.
Vogliamo una politica che dipenda dal benessere dei cittadini e viceversa.
L'art. 4 della Costituzione ci ricorda che dobbiamo essere partecipi al progresso materiale e spirituale del Paese.
Materiale. Spirituale. Non come antitesi, ma come sintesi.

P.S. Anche Fare per fermare il declino aveva da ridire su Equitalia (manifesto fatto anche da Zingales). Il rimborso dell'IMU è un'altra storia.
3/4/2013, 3:09:00 PM

Anonymous wrote ...
gli elettori del pd sono i peggiori fascisti oggi sulla piazza.
3/4/2013, 2:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Usi persino i nomignoli usati dal capo e gli altri sono gli indottrinati?

C.
3/4/2013, 1:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Anna Finocchiaro è dal 1987 che è in parlamento,entrò con i comunisti, adesso va da Vespa a dire che "mica è una bidella"

Il tuo articolo ha dei punti condivisibili, ma mi spieghi perchè la legge sul conflitto di interessi nei passati governi di centro sinistra nn è mai stata fatta...
mi spieghi perchè nn si sono mai decurtati lo stipendo
mi spieghi perchè nn è stato ancora cacciato Bassolino
mi spieghi perchè D'alema può dire ad un papabile leader del partito che gli farà la guerra e nessuno dice nulla
mi spieghi perchè venne candidato Calearo
mi spieghi perchè Veltroni sparò quelle minchiate (non mi alleerò con nessuno) durante il governo Prodi facendolo cadere
ne ho una lista infinita di questi interrogativi ma mi fermo qui...


Grillo sarà anche populista fuori dalla realtà e capopopolo, ma bisogna anche che il PD si faccia un esame di coscenza partendo dai vertici fino ad arrivare alla base

Poi un giorno mi spiegherete l'appoggio al governo Monti...
3/4/2013, 11:41:00 AM

Anonymous wrote ...
vota la finocchiaro (che non è una bidella)
3/4/2013, 11:25:00 AM

Anonymous wrote ...
i poveracci invidiosi sono poveracci di destra
3/4/2013, 11:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Si può avere un po' d'olio???? (Cit.)

O devo farmi sodomizzare a secco dai nuovi fasci?

Io sinderamente li farei governare cazzo....diamo loro la fiducia alla camera e anche al senato,solo così le contraddizioni del loro approsimativo disegno emrgeranno....poi chissà,con qualche emendamento li ridimensioniamo di brutto,anzi saranno assimilitai dal popolino come collusi :D
3/4/2013, 11:13:00 AM

eliakree wrote ...
Scusa Leonardo ma non ti seguo proprio. O meglio, secondo me sbagli totalmente bersaglio. Votare Grillo è da irresponsabili o coglioni? E votare PD o Ulivo in tutti questi anni cosa è stato? Oggettivamente che risultati politici e sociali hanno realizzato? Hanno fatto una politica efficace, hanno fatto scelte chiare, sono riusciti a cambiare l'italia in meglio? Sono riusciti a neutralizzare il pericolo Berlusconi? No, niente di tutto cio. Una politica fallimentare su tutta la linea. E non stiamo parlando di una sola legislatura ma di quasi 20 anni di politica...

E ogni volta ho votato il pd (o come cavolo si chiamava prima) sempre un pò più scettico sperando che fosse la volta buona...ed invece è stato sempre peggio. Dall'impotenza (politica) di Prodi - che però almeno sembrava avere una "visione" - un'orrizonte politico che andava oltre la mera amministrazione dell'esistente - alle tattiche perdenti di D'Alema, all' evanescenza insopportabile di Veltroni. Bersani per te ha fatto una campagna elettorale efficace o insipiente? Ha indicato o comunicato con efficacia quale fosse la sua idea di societa e di italia per il futuro? Ma semplicemete tu hai capito che idee ha il pd al riguardo? Da quando non ricordo una scelta politica chiara, netta, coraggiosa del PD?

Sino all'ultimo non volevo votare Grillo. Poi ho visto le facce di alcuni "grillini", ho visto qualche loro intervista sul web, e ho percepito la differenza tra "loro" e la dirigenza politica che da anni sembra vivere in un "altrove" chiuso ed incapace di riformare la politica italiana in qualsiasi suo aspetto. Mi sono letto anche il programma...e ho preferisto proposte utopistiche o fregnacce rispetto a mancanza di scelte...

La vittoria di del M5S sarà un disatro per l'italia? Può essere, ma comunque sara il risultato di 20 anni di politica fallimentare da ascrivere anche al centro sinistra e non certo agli elettori del M5S...

Io probabilmente rischio di morire da "irresponsabile", tu invece sicuramente da "democristiano" (e non di quelli buoni...)
3/4/2013, 11:12:00 AM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Ciao, mi diresti da dove prendi i tuoi dati? io in alcuni casi (vedi numero di stipendi sopra 300keuro) ho dovuto inventare delle stime. Ragionevoli, credo, ma sempre stime. In altri casi ho dovuto utilizzare fonti che non giudico affidabilissime (ad es. repubblica.. che in materia di numeri spesso spara strafalcioni incredibili).

- Riguardo alle altre cose che tiri in ballo:
la TAV (che secondo me va assolutamente eliminata) costa un totale di 18 miliardi, di cui pero' ~ 7 a carico dei francesi e ~ 1 di contributo UE. fanno 10 miliardi, ma distribuiti sul tempo di costruzione della linea.. diciamo 1 miliardo all'anno per 10 anni per costruirla, e poi 0.4-0.6 miliardi l'anno per pagare gli interessi sui 10 miliardi che avremmo preso in prestito per finanziarla.

- I finanziamenti ai giornali di partito sono veramente un bruscolino: mi ci ero imbattuto mentre cercavo il totale dei rimborsi elettorali e nel 2008 il totale era di 25 milioni l'anno; una cifra piu' consistente (ma sempre ben sotto il miliardo) viene dalle agevolazioni postali per tutti i quotidiani (stima alla cavolo: 5 milioni di copie di giornali stampate ogni giorno; fanno 365*5=1.8 miliardi di copie l'anno; un'agevolazione di 0.20 euro/copia corrisponde a una spesa di 360 milioni l'anno; ma credo che non tutte le copie usufruiscano di quell'agevolazione). Aggiungo che in questo caso non sono favorevole all'eliminazione di questi contributi (anche se sono favorevole a modificare i criteri di ripartizione)

- gli F35: non ho ancora capito quanto spenderemmo. Ma tieni presente che le cifre di cui si parla (diverse decine di miliardi) sono sul totale della commessa, che e' distribuita su parecchi anni (15-20, a quanto capisco). Se la cifra giusta fosse di 30 miliardi in 15 anni, sarebbero 2 miliardi l'anno per costruirli e poi 1.2-1.8 miliardi l'anno per gli interessi (se - come probabile - le cifre fossero diverse, puoi riscalare).

Infine, tieni presente che TAV, giornali ed F35 portano posti di lavoro e che se l'Alenia/il Corriere/Impregilo licenziano, tocchera' intervenire per pagare casse integrazione/redditi di cittadinanza ai dipendenti; inoltre avremo un calo delle entrate fiscali (perche' i dipendenti licenziati non pagherebbero irpef e contributi, e perche' i profitti delle aziende scenderebbero). Sicuramente avremmo un risparmio netto, ma inferiore a quanto ho detto sopra.
[questo non vuol dire che io sia contrario; sto solo dicendo che sul piatto, oltre ai benefici, devi mettere anche i costi].
3/4/2013, 11:05:00 AM

ndreamar wrote ...
Grillo è fuori di testa, è vero e lo sapevo da prima, ma l'ho votato lo stesso perché ci sono posizioni politiche e tesi, maturate nei movimenti, che non trovo inclusi in alcun programma politico:
- Acqua pubblica,
- Decrescita e modelli economici non basati sulla crescita del PIL ed il consumo predatorio del pianeta,
- Critica al sistema finanziario speculativo basato sul signoraggio delle banche cantrali,
- Lotta ai paradisi fiscali, veri "Stati canaglia" dove si miscelano i soldi del narcotraffico, delle multinazionali e dei fondi d'investimento e che garantiscono quella mobilità dei capitali, che genera lo spread ed ogni altra forma di ricatto sugli Stati nazione.
Non mi sono mai illuso di vedere Grillo diventare posato e ragionevole, onesto e di sinistra, ma ho ritenuto di dare un segnale alla classe politica, italiana e non solo, che un'altra visione del mondo sta crescendo negli animi della gente.
Il PD, in questi anni ha mostrato una sordità totale a questi temi ed era tempo di dargli una scossa.
Se il M5S ci fa tornare alle urne senza aver colto questa irripetibile opportunità di emendare alcune distorsioni del sistema (privilegi e costi della politica, conflitto di interessi e legge elettorale, almeno) alla prossima tornata elettorale si troverà alleggerito di un bel po' di voti (a partire dal mio)
Se invece la legislatura durerà, magari zoppa in una diatriba di veti incrociati, Grillo si perderà per strada gran parte dei suoi parlamentari.
Insomma stiamo certi che in un modo o nell'altro, il prossimo Vday sarà tutto per lui.
Comunque avremo messo in parlamento degli onorevoli molto più acculturati, giovani e ben assortiti tra i generi di quelli che li hanno preceduti o che hanno espresso PD e PDL.
3/4/2013, 10:35:00 AM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Ciao, mi diresti da dove prendi i tuoi dati? io in alcuni casi (vedi numero di stipendi sopra 300keuro) ho dovuto inventare delle stime. Ragionevoli, credo, ma sempre stime. In altri casi ho dovuto utilizzare fonti che non giudico affidabilissime (ad es. repubblica.. che in materia di numeri spesso spara strafalcioni incredibili).

- Riguardo alle altre cose che tiri in ballo:
la TAV (che secondo me va assolutamente eliminata) costa un totale di 18 miliardi, di cui pero' ~ 7 a carico dei francesi e ~ 1 di contributo UE. fanno 10 miliardi, ma distribuiti sul tempo di costruzione della linea.. diciamo 1 miliardo all'anno per 10 anni per costruirla, e poi 0.4-0.6 miliardi l'anno per pagare gli interessi sui 10 miliardi che avremmo preso in prestito per finanziarla.

- I finanziamenti ai giornali di partito sono veramente un bruscolino: mi ci ero imbattuto mentre cercavo il totale dei rimborsi elettorali e nel 2008 il totale era di 25 milioni l'anno; una cifra piu' consistente (ma sempre ben sotto il miliardo) viene dalle agevolazioni postali per tutti i quotidiani (stima alla cavolo: 5 milioni di copie di giornali stampate ogni giorno; fanno 365*5=1.8 miliardi di copie l'anno; un'agevolazione di 0.20 euro/copia corrisponde a una spesa di 360 milioni l'anno; ma credo che non tutte le copie usufruiscano di quell'agevolazione). Aggiungo che in questo caso non sono favorevole all'eliminazione di questi contributi (anche se sono favorevole a modificare i criteri di ripartizione)

- gli F35: non ho ancora capito quanto spenderemmo. Ma tieni presente che le cifre di cui si parla (diverse decine di miliardi) sono sul totale della commessa, che e' distribuita su parecchi anni (15-20, a quanto capisco). Se la cifra giusta fosse di 30 miliardi in 15 anni, sarebbero 2 miliardi l'anno per costruirli e poi 1.2-1.8 miliardi l'anno per gli interessi (se - come probabile - le cifre fossero diverse, puoi riscalare).

Infine, tieni presente che TAV, giornali ed F35 portano posti di lavoro e che se l'Alenia/il Corriere/Impregilo licenziano, tocchera' intervenire per pagare casse integrazione/redditi di cittadinanza ai dipendenti; inoltre avremo un calo delle entrate fiscali (perche' i dipendenti licenziati non pagherebbero irpef e contributi, e perche' i profitti delle aziende scenderebbero). Sicuramente avremmo un risparmio netto, ma inferiore a quanto ho detto sopra.
[questo non vuol dire che io sia contrario; sto solo dicendo che sul piatto, oltre ai benefici, devi mettere anche i costi].
3/4/2013, 10:31:00 AM

Anonymous wrote ...
Ma per favore!!!!! IL pd non ha più legittimità, se mai l'abbia mai avuta, di dettare condizioni a nessuno. E' lui che non può più rifiutare, se ancora gli rimane un po di buonsenso.. Ciao
3/4/2013, 9:13:00 AM

roby wrote ...
bla,bla,bla,sempre le solite cagate di chi pensa che i nostri problemi siano quelli di smacchiare i giaguari..poveretti indottrinati e politicamente ciechi gli amici del gargamella!
3/4/2013, 8:21:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mi pare che nessuno di loro fosse nello staff di Bersani.
Tra qualche mese comunque ci sarà il congresso; in dicembre ci sono state le primarie dei parlamentari. È un partito in costante evoluzione; nel frattempo continuate a prendervela con le figurine di cinque anni fa.
3/4/2013, 12:30:00 AM

Anonymous wrote ...
Le tue, Massi, sono solo chiacchiere per nascondere la vostra mancanza di volontà di cambiare le cose quando potreste.

Il PD si è sputtanato perché in passato non ha fatto un tubo con la scusa che non aveva la maggioranza, poi che c'era il paese da salvare e simili scuse patetiche

Adesso il MV5S si sta sputtanando allo stesso modo perché con scuse patetiche del tutto analoghe sta lasciando tutto come sta senza fare nulla.

Mi dispiace, ma non vedo più nessuna differenza fra voi e il PD, tutti ciarlatani, tutti uguali. Non ho ancora deciso chi votare alle prossime elezioni, ma di sicuro non voi che siete andati in parlamento solo per scaldare le panche e non fare un cavolo. Siete dei parolai, esattamente come il PD ai tempi di Monti.
3/4/2013, 12:11:00 AM

puzzailsignorvincenzo wrote ...
Mi piacerebbe che il M5S alle prossime elezioni prendesse il 35%, così poi si che ci divertiamo a vederli governare.
3/3/2013, 11:47:00 PM

Claudio B. wrote ...
Questo è il commento numero 200, visto che ormai siamo allo sbando mi tolgo la soddisfazione di essere io il duecentesimo ;)

Il PD non si fida di Berlusconi, il M5S non si fida del PD, nessuno ha la maggioranza e si torna a rivotare... ollé! Viva l'Europa!
3/3/2013, 11:35:00 PM

Anonymous wrote ...
@Emanuele Ripamonti: prendendo per buone le tue cifre (io ho altri dati, ma diciamo che i miei sono troppo ottimistici e quindi meglio tenerci bassi) converrai con me che comunque qualcosa si potrebbe fare, che è sempre meglio di niente. Ps: per non passare per il solito complottista folle ho evitato di nominare i costi della TAV (non siamo ancora riusciti a completare la salerno reggio calabria e vogliamo fare la TAV?). E che vogliamo dire dei finanziamenti ai giornali? E dei soldi per i caccia militari? Volendo tagliare hai voglia di quanto superfluo si potrebbe fare a meno per dare una scossa all'economia.
3/3/2013, 11:31:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ormai la cosa l'ho capita: il M5S non darà MAI un appoggio al PD perché del PD non si fida.

Ne devo dedurre che il M5S vuole tornare a votare subito dopo eletto il Presidente della Repubblica?

No, perché non se ne esce: il PD non si fida di Berlusconi, il M5S non si fida del PD, ergo si rivota.

E' questo il piano del M5S: non fare nulla e andare a votare di nuovo. Giusto?
3/3/2013, 11:27:00 PM

Anonymous wrote ...
@Aminta: mi ricordi quelli che citavano il famoso programmone da 300 pagine dicendo: "ah, ma quello che volevi tu c'era".

A parte che se fai un programma infinito la probabilità di non trovarci qualcosa (o il suo contrario) tende a zero.

A parte che esistono le priorità, quindi sì, i punti che si "urlano" sono quelli che contano, gli altri evidentemente si considerano poco importanti.

Ma alla fine, come dice Claudio VdA, le chiacchiere stanno a zero, quelli che contano sono i fatti: il PD quei punti non si è mai impegnato davvero a reallizzarli prima e probabilmente fanno bene i 5s a non fidarsi, come io non mi fiderei di un ladro recidivo che si offre di guardarmi il portafoglio.

Riguardo al post di Leonardo, gli unici con cui ha diritto di prendersela sono quelli del partito che ha votato e in seconda battuta sé stesso, che continua a dar loro corda. Il motivo sono sicuro che lo capisce da solo.

Ah, quei 100mila che hanno firmato la petizione sono sicuramente in buona parte del pd, perché chi ha votato il m5s vede il pd esattamente come nel pd si vedono i berlusconiani, condiderandoli della stessa pasta.

Calcolate un po' quante sono le probabilità che firmino per allearsi col pd.
3/3/2013, 10:57:00 PM

Assicuratore wrote ...
In Italia la parola d'ordine è deresponsabilizzare l'elettore ... dirgli che lui va bene così e il cattivo è un altro ... funziona sempre.
3/3/2013, 10:36:00 PM

Anonymous wrote ...
Come Gri(u)llo Vaffanooooooooooooooooo
3/3/2013, 9:47:00 PM

Anonymous wrote ...
COME CRI(U)LLO Vaffaooooooooooooooooooooo
3/3/2013, 9:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma smettila...
3/3/2013, 9:28:00 PM

massi wrote ...
occasione storica di "ricattare" il PD?
ricattare???? :D
ma non si possono ricattare dei delinquenti conniventi che stanno in parlamento da 30 anni.

Come puoi ricattare Violante che finge di aver dimenticato cosa successe ad inzi anni 90 quando morirono Falcone e Borsellino?

come pensi che si possa ricattare questa gente?

accettare un piano del PD su pochi punti???
e il resto mancia?
ma lo volete capire che per chi ha votato M5S il PD e PDL sono lo stesso partito?

io capisco che l elettore del PD vuole convincersi del contrario e farsi figo, come questo articolo vorrebbe dimostrare,
ma per un elettore del M5S non esiste alcuna differenza, forse è questo che gli brucia.

questo volersi elevare a "diverso" e il sentirsi ripetere di essere uguale, forse li svilisce.

questi se ne devono andare via, fuori dal parlamento, se volevano fare i punti, dovevano pensarci prima... opposizione prima, opporsi allo scudo fiscale e a tutte le nefandezze che han fatto in questi 20 anni, a cominciare dallo spartirsi il divulgarsi delle notizie, come quel logo dell unità, lassù in cima in alto a destra.

Il PD scomparirà a breve e dopo 20 anni cambierà nome un altra volta.
L' unica speranza per loro è di scendere coi piedi per terra, mostrarsi ai loro elettori con i filmati di Violante alla camera, che parla di pati con berlusconi, chiedere scusa a utti gli italiani, fare i nomi e connomi dei responsabili, senza stare sempre a parlare sul vago.
Vedere Bersani che tira fuori gli inciuci??? ma ce li vedete?

parlano di inciuci ma nn entrano mai nei dettagli, chissà come mai.

mamma mia, e dicono a me che ci dovevo pensare domenica :D
ci ho pensato eccome domenica, son 20 anni che ci penso!!!! :D

questo è il vostro garante, guardate questo filamto epico han preso il meno sputtanabile per farlo pesidente...immaginate il resto!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=8L-e5Cvm-wQ

forza Leonardo!! avanti così!
3/3/2013, 8:59:00 PM

Grillo. La vendetta. wrote ...
Poveri italiani arrembati da venditori di fumo come berlusconi
E ora c'é anche grillo.
Uno, quello più vecchio, ha imbrogliato con la restituzione dell'IMU e il CONDONO TOMBALE, l'altro ha promesso l'annientamento del parlamento.
Vorrei sapere cosa pensano di ottenere quelli che li hanno votati.
Vi rendete conto che sono due AZZECCAGARBUGLI, e che quello che promettono è aria fritta; infatti i mercati che non si lasciano inchiappettare, ci hanno subito bastonato e ci ridono addosso.
Anch'io vorrei ribaltare tutto, ma non così. Qui andiamo tutti a sfracellarci: il cambiamento o lo facciamo con cervello, o ci fottiamo anche gli zebedei. Vedete voi! Siamo già col culo per terra. Alè.
3/3/2013, 8:39:00 PM

Claudio B. wrote ...
Caro Mario se apprezzi il modo di scrivere del padrone di casa, allora ti consiglio di scuriosare a giro per questo blog, troverai alcuni esperimenti letterari (a mio modesto parere) di un certo interesse. Ad esempio nell'estate 2011 ha scritto una collana di racconti intitolata le 21 notti e inserita in una cornice, la raccomando ;) http://www.leonardo.blogspot.de/search/label/le%2021%20notti

Poi ci sono anche altre vicende, da gente che pedala nel 2025 sino a dei pericolosi esagitati che spargono pomodoro dinnanzi alle banche come gesto simbolico, ma una cosa per volta ;)
3/3/2013, 8:27:00 PM

Mario wrote ...
Leonardo, complimenti. Ho letto l'intero articolo (su suggerimento dell'amica Giorgia Polli), dapprima incuriosito per l'incipit in tono pacato e quasi dimesso. Poi, siccome mi occupo di letetratura e struttura del testo, ho apprezzato particolarmente il sagace uso delle strutture retoriche, soprattutto la costruzione anaforica basata sulla duplice reiterazione di "l'avevate letta bene?" e "Ma voi lo avete mai ascoltato Grillo?", fino alla disvelazione finale, davvero molto incisiva. Un bel saggio di retorica e di capacità argomentativa. Ancora complimenti! Ah... sul contenuto? Beh, sono ovviamente daccordo su tutta la linea, su ogni obiezione, soprattutto sula volontà tutta italiota di mandare il cervello all'ammasso in cerca continua di un uomo forte, sia esso un ducetto con mascellone, un nanetto con pelata, un grullo con sicumera e tanta voglia di rivalsa personale... Rispondo, ma non serve: no, non avevano mai letto né il programma, né gli intenti del circo mediatico del duo Grillo-Caasaleggio, perché bastava berciare più forte di altri per conquistare chi legge sempre male quello che c'è da leggere. E no, non hanno letto neppure fino in fondo il tuo intervento: nelle ultime tre settimane ho dovuto sostenere attacchi a Fort Apache da parte di grillini in buona fede (io sono daccordo con Gian Antonio Stella e rivendico il diritto di chiamarli così, ci mancherebbe che si scelgano pure il nomignolo...), di pazzi squilibrati, di lunatici invasati, di brave persone che però ti condannano solo perché voti PD e RC... con nessuno, tranne un ragazzo, sono mai riucito ad argomentare in modo sereno ed equilibrato, sono sempre stato soperchiato da grida e strepiti e da conclusioni che evocano molte ripsoste di chi mi ha preceduto nei commenti. Inutile ripeterli. Hai fatto bene a quantificare il problema, ora si spera che proprio da alcuni degli attivisti M5S venga un'offerta di soluzione... sonos cettico, ma non dispero. Sono ottimista di natura, essere Italiano è un mestiere! :)
3/3/2013, 7:39:00 PM

Anonymous wrote ...
La notizia del momento è che non ci sono notizie, non grossissime almeno. Avete notato il silenzio del mostro degli abissi denominato "spread"?? Non se ne sente parlare. Un silenzio assordante, ondeggia ora su valori assai pallidini. Quante cose non sappiamo.
3/3/2013, 7:26:00 PM

la povna wrote ...
No, secondo me non è un buon riassunto, altrimenti non te l'avrei fatto notare, ti pare?. "Sproloquio" lo sento molto vicino al concetto di monologo, io parlo invece della non rinnovata capacità di seguire gli elementi fondanti di un dialogo (un elemento, questo, che mi pareva in linea con l'argomento proposto dal post).
Detto questo, era solo una precisazione a margine rispetto al dibattito generale, e, poiché non amo gli OT e i botta e risposta sul mio proprio blog, non voglio certo fare la stessa cosa in casa altrui. Dunque su questo passo e chiudo.
3/3/2013, 7:25:00 PM

Anonymous wrote ...
A questo Gri(u)llo non importa niente degli ITALIANI LUI E Casaleggio se ne fregano, VOGLIONO IL CAOS questi due st...zi.
3/3/2013, 7:15:00 PM

Anonymous wrote ...
La povna, però tu non mi fare torto. "Sproloquio" direi che sia un buon riassunto di tue espressioni come "ripetere slogan che non hanno nessun collegamento con quanto dice nella discussione il loro interlocutore", o di "gente che era perfettamente in grado di conoscere - e usare - i nessi causali, quelli temporali, le finali, le concessive. Ora, no. Tutto brasato".

Se gente che conosci e che non ritenevi stupida ha "rinunciato ad Aristotele", ribadisco, qualche domanda me la farei. E te lo dice uno che NON ha votato Grillo, perché non lo ritiene una soluzione (per citare Uriel Fanelli: "Grillo sta al buon governo come un asteroide al benessere dei dinosauri"). Però si può capire perché molti abbiano "dato di matto".
Non so, forse m'illudo, ma dallo scambio di amenità tra me e Tondelli forse si può anche arrivare a capire perché lo trovo mariantoniettesco.

Uqbal
3/3/2013, 7:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Wow, stava per succedere...ma fammi il piacere. Se vuoi provare il brivido della precarietà comincia a mandare cv in giro per l'Italia, sperando che qualche scuola privata ti prenda. Fammi sapere poi come ti senti a fine giornata.

Quel che mi crea problemi è che chi ha avuto la fortuna di fare un compitino men che mediocre nel 1999 ha dovuto soltanto aspettare fiduciosamente, tanto prima o poi un posto di lavoro arrivava (ho degli amici che sono entrati di ruolo dopo che si erano DIMENTICATI di aver fatto un concorso 12 anni fa).

Chi come me ha fatto le ssis invece si trova a pagare denaro sonante per fare balordi corsi ministeriali pur di non perdere posizioni in graduatoria (almeno adesso un concorso c'è stato, grazie a dio). Scusa tanto se mi sento poco solidale con chi subisce le ferali minacce di due autunni fa, quando peraltro il lavoro di chi era di ruolo è stato salvaguardato, quello dei precari invece è andato a puttane.

Altra cosa che mi crea problemi è vedere colleghi di ruolo che non fanno una mazza dalla mattina alla sera ma sono difesi a spada tratta dai sindacati e che non si prenderanno neanche un buffetto per aver rovinato l'istruzione a centinaia di ragazzi. Questo se vuoi lo estendiamo anche ai precari, visto che il controllo sulla qualità è lo stesso, ma almeno il precario alla fine dell'anno, alla peggio, si leva dai piedi.

Io non ho votato grillo perché non credo sia una soluzione, ma sono stato tentato, e se quindi qualcun altro lo ha fatto non lo considero un imbecille.

Mi riesce più difficile prendere sul serio chi sorvola allegramente su tutto questo e mi viene a parlare di principi della sinistra o a pontificare sulla stupidità degli Italiani.

Uqbal
3/3/2013, 7:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Si penso proprio che Grillo non è responsabile e adesso se la fa sotto Io lo farei governare, possiamo sempre andarlo a prendere se ci riduce come la Grecia
3/3/2013, 6:59:00 PM

Anonymous wrote ...
io non credo che il pd faccia figuracce se mai e quel buffone di grillo che non vuole assumersi certe responsabilita io o votato pd per il programma e se certi coglioni anno votato grillo adesso si attacasero al tram
3/3/2013, 6:59:00 PM

sgangheropoli wrote ...
Leonardo, sono daccordo con tutto quello che scrivi.
Sinceramente preoccupato per le sorti del nostro paese, che poi significano quelle mie, della mia famiglia, delle persone a cui tengo e anche per quelle a cui non tengo, sono incappato in un suggerimento per rendere possibile il via libero "tecnico" al Senato ai grillini senza votare la fiducia. Mi sembra opportuno far circolare la cosa.

In sostanza si tratta di lasciare 20 grillini nel Senato, a votare contro, in modo da tenere il numero legale. Sembra funzionare.

Qui i dettagli.
http://marckuck.wordpress.com/2013/02/28/il-senato-di-rubik-una-exit-strategy/
3/3/2013, 6:58:00 PM

Leonardo T wrote ...
Forse queste ore, in cui i parlamentari eletti del m5s si incontrano a porte chiuse, non sono esattamente le migliori per parlare di "totale trasparenza".

I due mandati non eliminano il clientelismo, al massimo lo moltiplicano (ci saranno più eletti e avranno interesse a massimizzare i risultati in breve tempo).
3/3/2013, 6:54:00 PM

Anonymous wrote ...
io credo che siamo in molti a pentirci di grillo perche bersani chiede solo di confrontarsi per risolvere molti problemi l'egalita lavoro finanziamento dei partiti e grillo spara le solite buffonate
3/3/2013, 6:52:00 PM

Leonardo T wrote ...
Stava per succedere due autunni fa, ci furono quattro finanziarie e una crisi di governo. È successo in Grecia, e Grillo si aspetta che vada a finire come in Grecia.

Ma immagino che non sia un problema per te, se gli insegnanti statali coi loro sontuosi stupendi sono i nemici di classe.
3/3/2013, 6:50:00 PM

la povna wrote ...
Uqbal, citami correttamente, please. Io non ho parlato di sproloquio, ma del fatto, molto limitato e personale, che non riconosco il modo di porsi in una discussione di persone che conosco bene, che mi ricordano Elio Vito per l'atteggiamento che hanno assunto nel giro di giorni 10. Quanto al Pd, non l'ho votato (ma ho votato la coalizione), e di certo non gli ho fatto sconti, né prima, né dopo. Ma non era questo che intendevo sottolineare qui, quanto appunto l'impressione che ci sia stata una rinuncia ad Aristotele nel tempo, da parte di persone che conosco abbastanza per stupirmi del cambiamento repentino, tutto qui.
3/3/2013, 6:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Guardare il dito, prima della luna che indica, e' un segno di intelligenza, quando esistono troppe lune (e troppe dita).
Massimo
3/3/2013, 6:45:00 PM

Claudio B. wrote ...
Mi rivolgo all'anonimo delle 18;13.

Il PD propone di formare un governo che abbia come priorità
1) legge anti-corruzione
2) sostegno al lavoro
3) legge sul conflitto di interessi.
Inoltre Il PD ritiene che Berlusconi sia totalmente inaffidabile per realizzare tali punti.

Il M5S ritiene che il PD non sia un interlocutore credibile e mai entrerà né darà il proprio sostegno ad un governo con dentro il PD.

Quindi il M5S cosa propone (a parte di mettere on line le riunioni del parlamento) ? Eleggere il Pres. della Repubblica e poi tornare alle urne?
No, perché senza maggioranza, si torna alle urne, credo sia evidente anche ai sassi.

3/3/2013, 6:41:00 PM

Anonymous wrote ...
INFERNO O PARADISO?



STORIELLA SIMPATICA E SAGGIA









Berlusconi, essendo unto dal Signore, scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso, dove l'attende paziente San Pietro:

Benvenuto in paradiso, eminenza. Prima di farla accomodare, devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere.

Vede,è molto raro che un politico d'alto rango arrivi qui, e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei. Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno e uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità"




San Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensore e questi scende, scende fino all'inferno.

Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf. In lontananza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui.

Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani."





Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta.

Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente. Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge che é già ora di andarsene.

Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.




L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando. Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l'arpa, pregando e cantando.

Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce. Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: "Eminenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternità".

Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice: "Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però




Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all'ascensore. Scendi,
scendi, giunge all'inferno.

Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto.

Vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica. Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.



"Non capisco..." balbetta Berlusconi "... mi consenta, ieri qui c'era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili".

Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice: "Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale.
Oggi, hai già votato per noi".
3/3/2013, 6:39:00 PM

Anonymous wrote ...
HO LETTO TUTTO, CON ATTENZIONE. HO VOTATO GRILLO E NE RESTO MOLTO FIDUCIOSO. DOVREI FIDARMI DEGLI AMICI DI SILVIO O DI QUELLI DI BERSANI?? SONO CERTISSIMO CHE PEGGIO DI LORO NON POTRANNO ASSOLUTAMENTE FARE. SPERO ANZI CHE FACCIANO MEGLIO (CI VUOLE POCO, BASTA NON RUBARE)VISTO CHE NON SONO ANCORA COSI' "ESPERTI". ANDATE A ROMA (COME FACCIO SPESSO IO) E VEDRETE COI VS. OCCHI COSA ERA DIVENTATA LA "POLITICA"
3/3/2013, 6:35:00 PM

Attilio Cece wrote ...
ho votato PD (menoelle) e ne sono convinto ma riconosco che il vincitore di queste elezioni è il movimento di grillo. Per questo motivo penso che il M5S abbia il dovere di prendersi la responsabilità di governare, anche da solo. Troppo facile continuare a criticare standosene fuori e lasciando cadere tutte le proposte (molte demagogiche secondo me) urlate da grillo in quest'ultima campagna. Mi auguro che Bersani ed il PD tutto prenda questa posizione così che staremo a vedere se sono capaci di fare quello che dicono o se sono solo dei patetici 'bertoldo2000'.
3/3/2013, 6:33:00 PM

Anonymous wrote ...
E voi avete bisogno che Bersani vi proponga una cosa per farla? Vi fate dettare l'agenda da lui? Non potevate proporgliela voi e vedere come reagiva?

Il MV5S ha l'occasione storica di ricattare il PD, di costringerlo a fare finalmente qualcosa di sinistra e cosa sceglie di fare? Di non fare un tubo!
Siete un branco di quaqquaraqquà, alla prova dei fatti vi dimostrate essere politicanti della stessa pasta dei PDini che non fanno nulla con la scusa che "ah ma dovevano chiedercelo gli altri, ah ma noi pensiamo alla rivoluzione, mica a queste cosucce" e simili fregnacce.

Ma io non vi voto più, chiaro? NON VI VOTO PIU'!
3/3/2013, 6:26:00 PM

Anonymous wrote ...
questi vogliono capire la politica e hanno dei problemi a capire un telefilm.
3/3/2013, 6:15:00 PM

Anonymous wrote ...
L'uscita dall'euro non è prevista dai trattati ma i trattati si possono modificare.
3/3/2013, 6:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Il M5S ha come primo obiettivo il controllo dei cittadini sui politici ad ogni livello. Forse vi siete persi l'iniziativa "fiato sul collo", precedente alla costituzione del movimento, di entrare nei consigli comunali filmare tutto e mettere in rete. Probabilmente non sapete nemmeno che in molti consigli comunali i ragazzi che volevano trasparenza utilizzando questo metodo sono stati allontanati anche con l'aiuto delle forze dell'ordine da sindaci di DX e SX. L'idea che il potere fosse "proprietà" degli eletti senza controlli (a parte della magistratura e in rari casi della stampa) evidentemente favoriva clientelismi. Il M5S professa la totale trasparenza impegnando gli eletti a giustificare e mettere in rete ogni decisione presa. Chiunque ne abbia voglia può quindi controllare. Il limite dei due mandati inoltre serve proprio a togliere presa a clientelismi vari.
3/3/2013, 6:13:00 PM

piero wrote ...
Il M5S è un movimento farlocco, tale e quale alla Lega di antica memoria
3/3/2013, 6:11:00 PM

piero wrote ...
Una vera delusione questo M5S, pensavo che volesse bene all'Italia Grillo, invece è solo un demagogo, urla strepita sul palco, ma di costruttivo non propone nulla, al prossimo giro i miei voti non li prenderanno più
3/3/2013, 6:09:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il PD propone di formare un governo che abbia come priorità
1) legge anti-corruzione
2) sostegno al lavoro
3) legge sul conflitto di interessi.
Inoltre Il PD ritiene che Berlusconi sia totalmente inaffidabile per realizzare tali punti.

Il M5S ritiene che il PD non sia un interlocutore credibile e mai entrerà né darà il proprio sostegno ad un governo con dentro il PD.

Quindi il M5S cosa propone? Eleggere il Pres. della Repubblica e poi tornare alle urne?
Alternative non ne vedo, ma forse mi sfugge qualcosa...
3/3/2013, 6:09:00 PM

Anonymous wrote ...
l' uscita dall' euro non e' prevista dai trattati, e' prevista solo l' uscita dall Unione europea. Quindi il referendum e' sull' uscita dall' unione Europea. In grecia, quando si e' chairito questo fatto, subuto prima delle ultime elezioni, il partito anti-euro ha perso simpatie.
3/3/2013, 5:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Un paio di punti: una scoipeta scientifica come la capacita' di prevedere i terremoti e' di tale importazna da candiare al nobel, e portare sulla copertina di uomo dell' anno di parecchie riviste.

Il giappone oggi e' in un disastro macroeconomico che preoccupa tutto il mondo, comunque paga interessi bassi perche' ha, da decine di anni e ancora oggi, una bilancia die papgamneit positiva, i titoli di stato li acquistano i giapponesi stessi

Purtroppo, si sta illudendo la gente che ci siano delle soluzioni possibili alla crisi Italiana, che invece e' gia' nel baratro, e non probabumente, purtroppo, non be uscira'.
3/3/2013, 5:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Es. Terza serie ventunesima puntata
http://it.wikipedia.org/wiki/Episodi_di_Dr._House_-_Medical_Division_%28terza_stagione%29

Finalmente ho capito perchè votate PD, vi ostinate a guardare il dito invece della luna... Vi porto un esempio, più o meno calzante, e voi vi accanite sull'esempio. Complimenti, continuate così.
3/3/2013, 5:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma pensarci prima di domenica? Pensarci in anni di legittimazione del PD a compiere qualunque porcata per loro o per Berlusconi. Pensarci prima no eh? Oggi siamo costretti ad ascoltare ancora una volta le parole deliranti di Bersani, dopo aver visto distruggere il Paese, la cultura, la coesione sociale per decine e decine di anni. Oggi sarebbero irragionevoli quelli che votano uno che usa la washball per lavare i panni. Ma avete idea del livello di follia a cui siamo giunti? Chi ci ha portato? Chi rende un comico mille volte più autorevole di chiunque occupi il Parlamento oggi? Chi non ha fatto nulla mentre quel comico faveva proseliti e sempre più persone formavano gruppi targati M5S sul territorio? Chi ha sempre fatto di tutta l'era un fascio sparando a zero sui modi e sui contenuti del M5S senza mai capire un fico secco, banalizzando e imbastendo sempre e solo slogan fascisti per denigrarlo? Chi oggi sogna che il M5S dia la fiducia al partito a cui fino a ieri, ma che dico, oggi, nessun elettore del M5S darebbe neanche in consegna il cane?

Autocritica. Onestà. Democrazia. Intelligenza. Questo manca al PD. Manca anche al M5S? Sarà vero ma il PD si è giocato da tempo il beneficio del dubbio.

(e non ditemi che si doveva votare Ingroia o Giannino...)
3/3/2013, 5:41:00 PM

Anonymous wrote ...
Sai benissimo che non avverrà mai. Quindi eviterei di usare toni vittimistici. Non sei proprio nella posizione.

Uqbal
3/3/2013, 5:40:00 PM

Claudio B. wrote ...
Vediamo di fare il riassunto delle due posizioni in campo.

Il PD propone di formare un governo che abbia come priorità
1) legge anti-corruzione
2) sostegno al lavoro
3) legge sul conflitto di interessi.
Inoltre Il PD ritiene che Berlusconi sia totalmente inaffidabile per realizzare tali punti.

Il M5S ritiene che il PD non sia un interlocutore credibile e mai entrerà né darà il proprio sostegno ad un governo con dentro il PD.
Quindi il M5S cosa propone? Eleggere il Pres. della Repubblica e poi tornare alle urne?
Alternative non ne vedo, ma forse mi sfugge qualcosa...
3/3/2013, 5:39:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
[continua]

- infine, le slot machines: tanto per cominciare, la storia sta su http://www.ilpost.it/davidedeluca/2013/01/18/prostitute-banche-e-olio-doliva/ (la parte rilevante sono 3 paragrafi circa a meta'). Ma a parte i dettagli, il motivo per cui lo Stato esige solo una piccola parte di quei 98 miliardi e', semplicemente, che se pretendesse il 100% non prenderebbe nulla. Lottomatica (multa teoricamente da pagare 7.5 miliardi, capitalizzazione di borsa 3 miliardi, fatturato 2011 3 miliardi, utile 2011 173 milioni) e' un caso esemplare: con i suoi utili non riuscirebbe neppure a pagare gli interessi sulla multa. Quindi dichiarerebbe immediatamente fallimento, e tanti saluti. Ora, probabilmente si potrebbe pretendere qualcosa di piu' del 2.5% della multa prevista (il 10%?) senza ammazzare completamente le societa'. Ma sarebbe comunque un'entrata una tantum: su base permanente questa consentirebbe un risparmio annuo di circa 0.6 miliardi (l'interesse che paghiamo annualmente su quei 10 miliardi).

Quindi il bilancio totale (ottimisticamente) e'
nuove spese: 10 miliardi
riduzioni di spesa: 2+0.1+0.5+0.3+1.3+0.6 = 4.8 miliardi

non e' che io non sia d'accordo con le proposte di sopra : ma non generano risorse sufficienti.
3/3/2013, 5:19:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Vorrei commentare il "programma economico" sintetizzato nel penultimo paragrafo del post di Anonimo delle 23:53 facendo qualche stima dei costi e delle entrate:

- reddito di cittadinanza: una proposta minimale (se ben ricordo Grillo sarebbe piu' generoso) e' di dare 500 euro al mese ai 3 milioni di disoccupati. Fanno una spesa di 18 miliardi l'anno, che si riducono (ottimisticamente) a 10 miliardi se teniamo conto degli effetti di stimolo all'economia (perche' se quei soldi vengono spesi, qualcuno ci paghera' l'IVA ed altre tasse).

- stipendi dei politici: in Italia ci sono 630 deputati, 315 senatori e 1000-2000 politici locali "importanti" (deputati regionali, presidenti/assessori delle giunte regionali e provinciali, sindaci/assessori dei principali comuni). Assumendo una spesa di 300.000 euro lordi per persona (10-15.000 euro netti al mese), siamo sotto il miliardo l'anno. Ma facendo conto su qualche taglio alle pensioni degli ex-politici ed alle spese "di rappresentanza" forse possiamo avvicinarci a 2.

- portare gli stipendi massimi dei dirigenti pubblici sotto 12 volte lo stipendio base (cioe' sotto circa 300.000 euro lordi annui). Quanti sono questi stipendi?
Su http://espresso.repubblica.it/dettaglio/occhio-ce-statale-e-statale/2186613 trovo che ci sono circa 48.000 dirigenti pubblici; pero' circa 30.000 di questi percepiscono stipendi attorno ai 65.000 euro l'annuo; gli altri 18.000 hanno uno stipendio medio di circa 100.000 euro l'anno. Quelli sopra 300.000 non possono non essere una minoranza piuttosto piccola: supponiamo allora di avere 1.000 persone che prendono 500.000 euro lordi l'anno e di ridurgli lo stipendio di 200.000 euro lordi. Il risparmio sarebbe di 0.2 miliardi lordi, che diventano 0.12 miliardi quando tieni conto delle tasse che non incassi piu'.

- rimborsi elettorali: dal 1994 al 2012 abbiamo speso in tutto 2.5 miliardi ( http://www.repubblica.it/economia/2012/04/06/news/rimborsi_elettorali-32864526/ ), alla media di 138 milioni l'anno. E' vero che negli ultimi anni abbiam speso parecchio di piu' che nei primi, ma restiamo sempre sotto gli 0.5 miliardi l'anno.

- auto blu: quella capra (lui si') di Brunetta sosteneva fossero circa 72.000. Peccato che gran parte di questa siano le auto dei vigili, della polizia, delle asl, degli operai comunali ecc. ecc. Se guardi http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/04/auto-blu-il-ministero-di-brunetta-le-censisce-e-i-costi-finiscono-sul-web/149890/ trovi che ci sono 2.000 auto "blu-blu" (di rappresentanza) e 10.0000 auto "blu" (con autista a disposizione di qualche alto papavero). Dai numeri nell'articolo puoi ricavare che per l'acquisto/rimpiazzo delle auto "blu" e "blu-blu" spendiamo 66 milioni all'anno; cui devi aggiungere gli stipendi dei 12.000 autisti pagati (a naso 240 milioni netti). Quindi in totale la spesa e' di 0.3 miliardi all'anno.

- rientro dalle missioni di pace/guerra: nel 2012 abbiamo speso 1.3 miliardi ( http://www.ilcambiamento.it/guerre/governo_monti_nuovi_finanziamenti_missioni_guerra.html )
[segue]

3/3/2013, 5:16:00 PM

massi wrote ...
e allora?
ne parlo io, si può o devo chiedere il permesso?

visto che 6 anni di Blog e di battaglie sono state riassunte nel tuo articolo con "urla" sminuendo tutto quello che un comico va predicando da anni, poi vi chiedete anche perchè il M5S prende i voti.

il probema del tuo partito non è che nemmeno tanto che non fa le cose, ma che non ne parla proprio.

Sono in tema? oppure siccome non hai nominato il NULLA politico del PD non dev parlarne?

in un paese nomale, con un centrosinistra normale, non c è bisogno di nessun movimento 5 stelle.
Beppe Grillo sarebbe a fare gli spettacoli.

Vi siete divertirti a svilirne la voce, le iniziative?
adesso mangiatevi questo frutto.


3/3/2013, 4:48:00 PM

Anonymous wrote ...
"Piuttosto ci sarebbe da chiedere quanti altri dirigenti dovremo cambiare prima che vi accorgiate che non è il partito di D'Alema"

se proprio vuoi l'elenco, te lo faccio: Bassolino, Bettini, Bianco, Bindi, Bresso, Bruno Bossio, Castagnetti, Colaninno, Cuperlo, D'Alema, D'Antoni, Errani, Fassino, Finocchiaro, Fioroni, Follini, Franceschini, Gentiloni, Ichino (non si è disiscritto dal PD e continua ad essere nella direzione nazionale), Iervolino, Latorre, Letta, Franco Marini, Migliavacca, Montino, Morgando, Musi, Soro, Turco, Veltroni, Violante.

Ma ne dimentico sicuramente qualcuno.
3/3/2013, 4:29:00 PM

Anonymous wrote ...
L'ultimo anonimo non sono io, ma lo sottoscrivo. La sinistra ha lasciato i poveracci a se stessi. Li ha raccolti Grillo, e ora c'è poco da lamentarsi.

Uqbal
3/3/2013, 4:24:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai capito benissimo che cosa voleva dire 14:57. Stai ciurlando nel manico. E la sinistra non esiste più. E il Pasok è vicino.
3/3/2013, 4:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Vedo che hai trovato, comunque, il male.

Buon pro ti faccia.
3/3/2013, 4:19:00 PM

Leonardo T wrote ...
Un tempo la sinistra lottava per ottenere pulizia e istruzione per tutti; non mi risulta abbia mai militato per difendere la sporcizia e l'ignoranza dagli assalti della razionalità.

Quella è un'altra cosa, che pure c'è stata.
3/3/2013, 4:17:00 PM

Anonymous wrote ...
CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
3/3/2013, 4:15:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il qui presente privilegiato, ha detto Grillo, tra alcuni mesi non riceverà lo stipendio. Se lo spread sale sopra i 500 la sua stima mi sembra anche ottimistica.

Te la stai tragicamente prendendo con la persona sbagliata.
3/3/2013, 4:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Un genio della politica che ha capito tutto e sa tutto su tutto, Leonardo! Potremmo consigliare a Napolitano di dare a lui l'incarico, così porterebbe l'Italia fuori dal baratro (in cui è, nonostante gli amici ABC di Monti), abbatterebbe per sempre lo spread, creerebbe milioni di posti di lavoro, sconfiggerebbe non solo il cancro ma anche tutte le altre malattie, ci darebbe la pace nel mondo.
3/3/2013, 4:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Io ho appoggiato idee che non sono di Grillo ma del Movimento 5 Stelle...c'è una cosa che non capisco però: Grillo parla per il Movimento (quindi è un portavoce) o parla per se stesso?
Il Movimento è da apprezzare in quanto, se funzionasse, porterebbe la vera democrazia in Italia (votazione online e i parlamentari farebbero solo ciò che i cittadini vogliono) mentre, ad oggi, sembra che Grillo parli senza aver interpellato nessuno.
Ieri a "Che tempo che fa" il giornalista Gramellini ha toccato il nocciolo della questione (Vi consiglio di vedere i Suo intervento su internet): si parla di democrazia, di aprire il parlamento ai cittadini, di onesta (tutto giustissimo) ma ci sono delle ombre sulla catena di comando.
3/3/2013, 4:10:00 PM

Leonardo T wrote ...
Piuttosto ci sarebbe da chiedere quanti altri dirigenti dovremo cambiare prima che vi accorgiate che non è il partito di D'Alema.

D'Alema non ha dettato nessuna linea; non era nemmeno candidato. Se il Corriere intervista lui invece che qualche esponente della segreteria attuale è per la pigrizia mentale del direttore e del lettore che fanno più caso a un titolo con "D'Alema".

(La stessa pigrizia per cui un comico degli anni '80 si fa votare da milioni italiani).
3/3/2013, 4:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Ehm...nessuno ha offerto a Grillo di fare il conflitto di interessi. Bersani si è tenuto sul vago parlando di "Europa", "lavoro" senza che si capisse granché, come al solito.

Uqbal
3/3/2013, 3:41:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma chi se ne frega di quello che dice Grillo. Il mio voto lo vuoi riconquistare dicendomi che Casaleggio comanda tutto e crede al nuovo ordine mondiale oppure dicendomi che il PD ha capito gli sbagli e da adesso persegue una politica diversa con persone diverse?
Nessuna autocritica, nessune dimissioni. Torno alla Calabria, leggi un po' http://www.corrieredellacalabria.it/stories/Politica/12744_dattorre_non_si_dimette_resto_al_mio_posto/
Leggi bene le sue parole, ti dovrei far notare l'assurdità di troppi pezzi di quell'intervista.
Ma come fai a votare questi qui? Non sanno di cosa stanno parlando, non hanno capito nulla e non hanno nessuna intenzione di capirlo.
Ma pensarci domenica? Sono io che lo dico a te.
3/3/2013, 3:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Quindi D'Alema che detta la linea sul Corriere della Sera è indice di "ogni volta che hanno perso hanno cambiato i vertici e rinnovato il partito"? E basta con questa difesa dell'indifendibile, Leonardo. Quante altre elezioni vuoi perdere prima di capire che con questi dirigenti non vincerai mai?
3/3/2013, 3:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Ogni grillino che sproloquia è un elettore, un cittadino, un simpatizzante di cui la sinistra si è lavata le mani.

Saranno sporchi, brutti e ignoranti, ma la sinistra un tempo lottava per le persone sporche, brutte e ignoranti.

Ora no.

Uqbal
3/3/2013, 2:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Violà, è così facile tirare fuori il peggio da te, che non capisci nemmeno quel che ti si scrive: il centrosinistra, in tutte le sue declinazioni, non ha fatto nulla, nulla, nulla, quando ha governato, per migliorare le condizioni delle persone che avrebbero potuto votarlo, né ora ha proposto alcunché di serio. Quando sei sull'orlo della disoccupazione, sentire Bersani che parla di "un po' di lavoro" non è di quelle cose che vuoi sentire.

Sono IO che giudico il csx male per non aver fatto quelle cose, e quindi non lo voto. Tu puoi permetterti il lusso di trascurare tutte le ragioni per cui per me il csx ora non è più votabile: tu vivi in una condizione di privilegio, non hai problemi economici reali all'orizzonte e quindi tutto sommato che tutte quelle cose siano state fatte male (Treu) o non siano state (l'elenco di cui sopra). Potremmo rimanere in questo impasse per altri tre anni, e a te non cambierebbe nulla. Quindi non è strano se l'altra mattina ti sei svegliato e ti sei detto "Ohibò, com'è che qua nessuno vota più a sinistra?".

Ti dà fastidio l'invidia sociale? Mi dispiace tanto...però se tu hai tutto e gli altri niente o quasi, forse è il caso che qualche domanda onesta te la fai. Tu ti guardi allo specchio, ti fai la domanda "Ma mi merito tutto quello che ho in più rispetto a colleghi che hanno la colpa di avere qualche hanno di meno?", ti rispondi di sì e continui allegro la tua giornata. Se guardassi le cose un po' più esternamente, forse saresti meno netto.

Me lo chiedo anche io, sai, tante volte: ma se ai miei tempi il concorso ci fosse stato e lo avessi vinto, avrei maturato la consapevolezza che ho ora di tutte le storture del sistema, o mi sarei limitato a lamentarmi? Non è una domanda retorica: bisogna esserci dentro, per capire le cose.

Altrimenti rischi di ritrovarti a scrivere post scriteriati per dire che gli Italiani sono diventati tutti matti. Un po' come i nobili siciliani di Sciascia che si lamentavano della Rivoluzione Francese (ah, prima che confondi di nuovo: Grillo non è Robespierre, non è un montagnardo e neanche Babeuf , al limite è Masaniello).
Sei tu quello che non ci si raccapezza più nel suo Paese, non io. Oppure l'Italia è veramente un Paese di palta, ma, ribadisco, se gli Italiani ti sembrano tanto stolti, liberati della loro compagnia.

Uqbal
3/3/2013, 2:54:00 PM

CoB wrote ...
Si, sono stati all'opposizione mancando in aula quando si votavano le pregiudiziali di costituzionalità delle genialate del PdL, Legge Gasparri e Scudo fiscale inclusi. Stavolta sembri proprio dotato di paraocchi.
Concordo in pieno con l'anonimo del triplo intervento.
3/3/2013, 2:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Domanda alla Fornero: Ministro, la disoccupazione è problema europeo ma dramma italiano. Perché? Risposta Ministro:
"C’è un trend europeo che è recessivo e non mostra segnali di inversione e sta colpendo duramente molti Paesi in un’Europa a più velocità dalle differenze sempre più marcate. Le specificità negative della situazione italiana collocano il Paese nel segmento gruppo più debole. In particolare un mercato del lavoro a compartimenti stagni, con alcuni segmenti intoccabili e altri molto vulnerabili, ha fatto sì che tutta la debolezza di questo mercato si sia scaricata sui giovani, sulle donne e adesso anche sui lavoratori anziani, che finora erano solo incoraggiati al pensionamento anticipato . "
**Come si evince serve urgentemente una risposta con un reddito per chi non ha un lavoro e per chi lo perde, come è presente in tutti gli altri paesi europei.** Non è un elemosina, è la condizione per poter permettere l'uscita dei giovani dalle famiglie a 18 anni, e quindi acquistarla semmai l'autostima, inoltre non sono soggetti alla criminalità, infatti soprattutto al sud son facile preda delle organizzazioni Malavitose, dove pescano la manovalanza con un costo sociale enorme, inoltre i consumi verrebbero rilanciati, o pensate che i consumi si debbano sostenere solo dal 10% della popolazione? Per questo chiedo un accordo per le misure urgenti con il PD altrimenti i poteri forti non le faranno mai.
3/3/2013, 2:17:00 PM

Leonardo T wrote ...
Più che altro in effetti il dottor House non uccide i pazienti deboli, mi sa che il tizio non guardava House.
3/3/2013, 2:15:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mi scrivi per favore dov'è la discussione in cui io avrei detto "niente legge anti-corruzione, niente tagli alle spese politiche, niente riforme"?

Se vogliamo parlare di grettezza, l'invidia sociale per uno che ha vinto un concorso e prende uno stipendio di insegnante in Italia è una cosa abbastanza gretta, sì.
3/3/2013, 2:12:00 PM

Anonymous wrote ...
aggiungo.. (sono sempre l'alcolista di sopra) non ci sarebbe nessuna manovra oscura della BCE. Se gli investitori sanno che la BCE è sempre disposta a comprare il titoli di stato degli stati in difficoltà, gli interessi non saranno mai cosi alti. Gli interessi si elevano per il rischio insolvibilità.
3/3/2013, 2:10:00 PM

Leonardo T wrote ...
Vent'anni di fiducia dati a chi? Per la maggior parte i partiti di centrosinistra sono stati all'opposizione; quando hanno governato (2006-8) avevano una maggioranza risicata; ogni volta che hanno perso hanno cambiato i vertici e rinnovato il partito, a volte sciogliendolo e riformandone un altro.

I nomi di Rodotà e di Zagrebelsky ricordo che li fecero anche nel 2006. La bella novità è che, grazie all'azzeramento totale di Grillo, ci si riduce a rifare gli stessi nomi delle stesse persone di sette anni più vecchie, alla faccia del rinnovo della classe dirigente.
3/3/2013, 2:09:00 PM

Leonardo T wrote ...
Nel pezzo non c'è semplicemente scritto "che tutti quelli che hanno votato M5S credono alle scie chimiche, al signoraggio, all'uscita dall'euro e stronzate simili".

Ma Grillo all'uscita dall'euro ci crede, e lo dice.
3/3/2013, 2:04:00 PM

la povna wrote ...
Sono d'accordo su tutto. Ma più passa il tempo e meno sono ottimista sugli elettori, i militanti e gli eletti del M5S. E non sulla base di quello che leggo e delle dichiarazioni. Ma sulla base di quello che ascolto in amici/conoscenti che lo hanno votato e che, più passano i giorni, e più mi paiono teleguidati a ripetere slogan che non hanno nessun collegamento con quanto dice nella discussione il loro interlocutore. E parlo di gente che conosco, magari non un fulmine di guerra politicamente, ma gente che era perfettamente in grado di conoscere - e usare - i nessi causali, quelli temporali, le finali, le concessive. Ora, no. Tutto brasato. Ecco, è questo abdicazione logico-grammaticale che mi fa paura.
3/3/2013, 2:03:00 PM

Anonymous wrote ...
Il PD ha fatto il giro dell'oca ed è tornato al 1994. Nel frattempo si è fatto tagliare la strada più volte da Berlusconi e in ultimo da un comico che voleva diffondere la bio-washball. Siamo sicuri che il PD fosse così meraviglioso da votare?

Non ti viene il dubbio, caro Leonardo, che forse ti sfugge qualcosa? Io non ho votato Grillo, ma mi sarei amputato le mani piuttosto che votare PD. E sono un precario, figlio di dipendenti pubblici, dipendente pubblico io stesso finché non è arrivata la Gelmini. Sono stato iscritto al PD, per un anno.

Ho avuto modo di discutere con te di lavoro e di scuola sul post e qui. E ogni volta erano i precari che erano gretti, e ogni volta erano i precari che non dovevano fare la guerra tra poveri, ogni volta c'era qualcosa per cui, nonostante Penati, Bassolino, MPS, niente conflitto d'interessi, niente legge anti-corruzione, niente tagli alle spese politiche, niente riforme, niente di niente, il discorso finale era: i diritti acquisiti non si toccano.

Beh, ora quelli che i diritti acquisiti non ce li hanno sono tanti, veramente una marea, e pochissimi tra loro hanno votato PD. Invece di sbraitare contro gli elettori, ti sei chiesto perché abbiano voluto "sbagliare" un ragionamento così facile?

Se infine pensi che gli Italiani siano così stupidi, così gretti e maligni, naturalmente goffi e cinici, ehi, sai che c'è? Che si scelgano un governo da par loro! Che ci sta a fare la sinistra a far da cappello ad una tale sentina di vizi? Lascia perdere, vattene dall'Italia (sono sicuro che non ti costerà lasciare il comodo lavoro statale a tempo eterno che hai ora) e fuggi verso le Isole Beate. E magari portati D'Alema, Fassina, Orfini, Bindi, Fioroni, Franceschini e tanti altri...

Uqbal
3/3/2013, 1:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Sono l'(alcolista) anonimo delle 15.27, 15.00 e 13.50. Rispondo all'anonimo delle 19.28.
1. Se il rapporto debito pubblico/PIL è alto non ha senso considerare quanto sia alto il PIL. Ciò vorrebbe dire che anche il debito pubblico è molto alto.
2. l'Italia ha un bilancio primario (al netto degli interessi) in attivo. Ciò significa che se pagasse interessi inferiori al 1%, ritornerebbe in crescita.
3/3/2013, 1:33:00 PM

Anonymous wrote ...
è dal '94 che con il tuo ragionamento dovevamo "arrivare ad un governo stabile per 5 anni, togliendoci dalle balle berlusconi e provando a rimettere insieme due cocci di questo paese". Venti anni di fiducia dati a questi STESSI dirigenti per me possono bastare. E io preferisco lo scenario di adesso, ma di gran lunga. Ma non lo vedi quanto è bello che per il prossimo presidente della repubblica si facciano i nomi di Rodotà, di Zagrebelsky, di De Siervo, di Settis?
(l'intervento è in 3 parti 23:21, 23:23, 23:25 e se l'avete letto tutto avete capito con chi ce l'ho. Ma non l'avete letto tutto)
3/3/2013, 1:25:00 PM

Alice wrote ...
Il problema è che il Movimento 5 Stelle, stando alle parole di Grillo che è il portavoce, sembranon voler neanche partire.
3/3/2013, 12:50:00 PM

Alice wrote ...
No, Leonardo, perché i funzionari saranno tutti nominati da amministrazioni a 5 stelle e saranno tutti onesti e comprensivi. Mi cadi sulle basi.

-facepalm-
3/3/2013, 12:43:00 PM

Pitd wrote ...
Nel novembre 2011 avevo persino mandato una mail a Bersani per dirgli di andare subito alle urne. Oggi il pericolo e` un governo PD-PDL. Sembra l'unica opzione rimasta. Invece, sarebbe giusto tornare alle urne dopo aver eletto il nuovo capo dello stato. Se gli italiani voglio suicidarsi, e` giusto che al momento della catastrofe il governo non sia in mano a quelli che hanno le minori responsabilita` dello sfascio.
3/3/2013, 12:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma lo sa il primo commentatore che dott. House non è un documentario ma fiction e che il "metodo house" non è applicato nella realtà?
3/3/2013, 12:36:00 PM

Alice wrote ...
No, mi rifiuto di credere che tutti gli elettori e gli eletti del M5S siano invasati col forcone in una mano e la torcia accesa nell'altra.

Sono d'accordo con la previsione di Claudio VdA: la linea dura gli farà perdere voti.

3/3/2013, 12:31:00 PM

Aru wrote ...
Leonardo, non Leo
scusa...
3/3/2013, 12:31:00 PM

Aru wrote ...
argomenti da commentificio...
Leo, chi non vuol sentire e' sordo.
con affetto
3/3/2013, 12:30:00 PM

Anonymous wrote ...
In effetti credo che occorra cercare di comprendere prima di accusare a vanvera.

Il MV5S per voce di Beppe Grillo ha rifiutato di entrare in un governo che avrebbe avuto come punti programmatici il conflitto di interessi, le misure contro il precariato e quelle contro la corruzione.

Un giudizio sommario potrebbe essere "Beppe è pagato da Berlusconi", ma occorre rifuggire dai giudizi sommari.
Un secondo giudizio potrebbe essere "beppe spera che bloccando le riforme si torni al voto in modo da aumentare i suoi consensi", ma questo è il modo di ragionare dei professionisti della politica.

Forse prima di fare scelte incomprensibili ai più sarebbe stato meglio applicare la regola dell'uno vale uno e consultarsi sull'argomento, ma non è stato fatto.
Non capisco, ma dubito che voterò mai più MV5S che si è rivelato uguale ai vecchi politicanti che invece di pensare agli interessi del paese ragionano solo in base all'interesse elettorale.

Chi c'è rimasto? E se provassi questi famosi pirati?
3/3/2013, 12:23:00 PM

Alice wrote ...
Il voto tifoso è IL MALE. E soprattutto la discussione tifosa dopo. Concordo.
3/3/2013, 12:21:00 PM

La mia politica wrote ...
Diamogli tempo povero Grillo.. mi sembra un voler mettere in croce prima ancora di essere partiti.
3/3/2013, 12:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi spiace ma queste previsioni non valgono un bel niente, sono solo l'opinione di qualcuno che (guarda caso) cerca di pararsi il culo per il suo voto. L'unica certezza è che se un po' di gente da sinistra avesse ragionato con la testa potevamo arrivare ad un governo stabile per 5 anni, togliendoci dalle balle berlusconi e provando a rimettere insieme due cocci di questo paese. Che questo governo sarebbe stato molto lontano dall'ottimale nessuno sano di mente lo nega. Di fatto questo scenario, confrontato con quello del casino di adesso (dove non si arriverà a NULLA) era preferibile. Punto.
3/3/2013, 11:53:00 AM

Anonymous wrote ...
il fallimento del movimento, intendo...
3/3/2013, 11:45:00 AM

Leonardo T wrote ...
Mi sembra che sia Beppe Grillo a prevederlo e auspicarlo.
3/3/2013, 11:44:00 AM

Leonardo T wrote ...
"L'idea è quella di riportare il recupero crediti nei comuni, con funzionari che più probabilmente conoscano il creditore e inoltre fornire loro gli strumenti per venirgli incontro."

Insomma l'idea è favorire le connivenze tra i politici locali e i loro elettori. Esattamente il sistema che prima non funzionava, e che ha contribuito a ingrandire il debito pubblico che Grillo non vuole pagare.
3/3/2013, 11:43:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non lo hai letto. Di Favia manco si parla.
3/3/2013, 11:41:00 AM

Anonymous wrote ...
Dopo neanche una settimana prevedete ed auspicate il fallimento... complimenti!
3/3/2013, 11:41:00 AM

Leonardo T wrote ...
Suggerirei di mettere da parte la nostalgia per quei vent'anni fa in cui "si stava bene" facendo i debiti che ora qualcuno ci chiede di pagare.
3/3/2013, 11:40:00 AM

Leo wrote ...
Condivido appieno quanto hai scritto.
Unica consolazione: alle prossime elezioni anche i grillini (come del resto l'IDV prima di loro) saranno nel novero della "vecchia politica", e dovranno rispondere per quanto hanno (o, visto la piega che stanno prendendo le cose, *non hanno*) fatto.
3/3/2013, 11:38:00 AM

Anonymous wrote ...
approfittando nel far notare che il mio lungo intervento è composto in tre post (23:21, 23:23, 23:25) ti rispondo volentieri chiedentoti quale parte della mia frase "E attenzione, non voglio dire che nel programma PD non ci fossero, ma solo che non sono state minimamente calcolate" non ti è chiara, Aminta88??
Sono stato firmatario di riparteilfuturo, di sulatesta, di iocisto e quant'altro sul tema. Ma, ripeto la domanda "Col tuo voto, pensato, invece, cosa mai hai cambiato?" e ci aggiungo col firmare questi sacrosanti e giustissimi appelli, cosa è cambiato?
Vogliamo parlare di candidati PD? La regione in cui voto è emblematica per capire il tutto: la Calabria.
Qua si doveva stravincere, pensa che il PDL, data la regione per persa, ci aveva catapultato Scilipoti, ripeto Scilipoti. SCILIPOTI.
Il PD regionale è commissariato da anni. Prima avevano mandato come commissario Musi, un rutelliano sempre in procinto di passare con l'API da un giorno all'altro (ripeto, con l'API, un RUTELLIANO doveva dirci che fare del partito). Poi ci hanno mandato D'Attorre, un campano, funzionario di partito. Tra i candidati abbiamo visto catapultati i non calabresi Bindi, D'Attorre e tali Fanelli Micaela e Argento Angelo di cui non mi risultano grandi cose neanche a livello nazionale, insomma 2 sconosciutissimi amici di chissàchi. Per i candidati calabresi, per compensare, si sono voluti superare presentandoci la moglie di Nicola Adamo e la figlia di Covello. Traduco per i non calabresi: come se stia parlando della moglie di Mastella e della figlia di Loiero. Ma voi siete proprio fuori di testa se pensate che possa votare la moglie di un plurinquisito, vicepresidente di uno dei governi più disastrosi che abbiamo avuto in Calabria (quello Loiero, che ha consegnato la nostra regione alla destra per chissà quanti anni) che tra aveva anche abbandonato il PD, criticandolo aspramente, per tanti anni, andando a sedere nel gruppo misto (sto parlando sempre di Nicola Adamo).
Sinceramente, credo che sia tu ad essere molto disinformata, oppure come Leonardo a non voler proprio abbandonare la tesi idiota che tutti quelli che hanno votato M5S credono alle scie chimiche, al signoraggio, all'uscita dall'euro e stronzate simili.
Aggiungo, ancora, che sono sempre più convinto che siete voi che non avete pensato bene al voto da dare mentre io, col mio voto pensato e informato, sto aiutando il mio paese e la sinistra molto ma molto più di voi.
3/3/2013, 11:25:00 AM

kingcarl67 wrote ...
http://www.contropiano.org/it/archivio-news/archivio-news/in-breve/italia/item/14871-e-stato-acceso-linceneritore-a-5-stelle-a-parma?fromfbpage=1
3/3/2013, 11:06:00 AM

kingcarl67 wrote ...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=515258268525606&set=a.424909867560447.107828.294912487226853&type=1&theater
3/3/2013, 11:04:00 AM

kingcarl67 wrote ...
https://www.facebook.com/photo.php?v=525302167525827
3/3/2013, 11:04:00 AM

kingcarl67 wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
3/3/2013, 11:03:00 AM

Jeanne wrote ...
Caro Leonardo, in questi giorni, dopo innumerevoli litigate con amici che si sono sempre professati di sinistra e che hanno votato 5stelle (guardate che NON è un partito di sinistra, lo dicono anche loro, guardate che il programma fa acqua da tutte le parti, guardate che GRillo è un populista e che il suo obiettivo è far sparire i partiti di sinistra piuttosto che cambiare l'italia ecc.ecc.) mi sono resa conto che sono duri come il muro, sono tanto duri quanto quelli che nel '94 votavano Berlusconi perché era "nuovo" e si sono innamorati di lui ciecamente per 20anni. Quindi BASTA. Io non ce la faccio più a sbattere la testa contro un muro. In ITalia tutti pensano sempre di essere più furbi degli altri, prima c'erano i berlusconiani adesso ci sono i grillini. Poveri noi stupidi che cercavamo solo di avere un governo stabile per 5 anni e chiudere, finalmente, la pagina Berlusconi.
3/3/2013, 10:58:00 AM

Anonymous wrote ...
E' tanto difficile capire che Equitalia è solo un ente parastatale incaricata della riscossione dei tributi? Anche se elimini Equitalia le tasse lo stesso le devi pagare. Tutte le discussioni attorno a questo tema mi sembrano francamente surreali...
3/3/2013, 10:35:00 AM

Anonymous wrote ...
Ma io dico, dopo questi anni merdosi vi dispiace che non abbiano vinto i soliti noti? Dopo le escort, dopo i gipponi comprati perchè nevicava, dopo gli impicci delle banche, dopo che vi hanno contato anche i peli del c**o mentre brindavano sulle loro barche ancora li rimpiangete? se c'era un occasione per PROVARE a cambiare qualcosa era questa. Non è detto che ci riusciremo, ma almeno potremo dire di averci provato.

Vi lascio con una frase tratta da Braveheart:

Certo, chi combatte può morire… chi fugge resta vivo, almeno per un po'… Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso… siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la libertà!
3/3/2013, 10:15:00 AM

C.k. wrote ...
mi dispiace per chi ha scritto questo post

E' di una ottusità e pochezza che fa male. Sono preoccupato parecchio se esistono persone che comprendono così pocoi di ciò che avviene loro malgrado.
Mi scuso ma è ciò che sento in questo momento. Dolore per comprendere che c'è chi si ferma alla superficie delle cose e non comprende e si perde per colpa del proprio non capire.

Un abbraccio a te caro amico che hai scritto queste cose.
Io non so se la tua volesse essere una PROVOCAZIONE" un voler gettare il sasso nella palude tanto per muovere le onde

Io ti suggerisco invece di partire dall'umiltà. Per comprendere una qualsiasi cosa occorre quella come ingrediente fondamentale.
Accostati alle cose con questo atteggiamento:voglio fiutare, odorare capire di che si tratta e poi mettiti a fare qualche collegamento con la nostra storia recente e a tentare di vedere se il M5S non sia l'estrema reazione di un organismo, l'Italia che è in cancrena da 20 anni E' l'ultima occasione. l'ultimo barlume di reattività per cercare di rifondare il paese su basi alternative al consociativismo della presunta Sinistra Italiana che dicono sia stata all'opposizione in questo tempo sventurato.
Un abbraccio e buona domenica
carlo
3/3/2013, 10:03:00 AM

Anonymous wrote ...
La rete sa già tutto di Giancarlo Giuliani.
Facendo una ricerca su ISI web of knoweledge con Giuliani G. e earthquake radon
Pubblicazioni scientifiche -> 0
Brevetti -> 1 (Patent Number: WO2004061448-A1; AU2003296694-A1; IT1333804-B )
Andando a vedere i numeri, si tratta di uno scintillatore con fotomoltiplicatore da applicarsi alla previsione dei terremoti, brevettato nel 2004.
Il fatto che negli ultimi 7 anni tale brevetto non abbia condotto a nessuna pubblicazione scientifica degna di nota rende evidente a tutti che purtroppo l'ipotesi non era valida.
La rete conosce tutto, basta saperla interrogare.
3/3/2013, 10:00:00 AM

Anonymous wrote ...
Complimenti! Ancora con la storia della prevedibilità dei terremoti...poi dire a Leonardo che non ha vissuto un terremoto sulla sua pelle è un tocco di classe.
Federico
3/3/2013, 9:56:00 AM

Anonymous wrote ...
Ultimamente Leonardo ha perso il suo tradizionale acume, si è arrabbiato e intristito.

Che vuol dire che gli elettori dovevano pensarci domenica? ci hanno pensato bene, ci stanno pensando da vent'anni a questo momento.

Sono vent'anni che la sinistra inciucia con Berlusconi. Violante l'ha addirittura confessato alla Camera.

Sono vent'anni che la sinistra mente al suo elettorato dicendo che lo SME e poi l'EURO ci avrebbero portato nel paese delle meraviglie, quando invece sapeva benissimo che ci avrebbero impoverito e che avrebbe "svalutato il lavoro“ e abbassato i salari. L'ha confessato Fassina a Servizio Pubblico.

Ora che gli elettori si sono svegliati, tu ti arrabbi perché avrebbero dovuto continuare a dormire? Questa è la più strana delle tue teorie.
3/3/2013, 9:06:00 AM

Aminta88 wrote ...
Pare che le cose nel mondo siano cambiate ... e molto.. negli ultimi anni. Te ne sarai accorto che non esiste più niente che si possa comparare con il passato.
3/3/2013, 7:36:00 AM

Aminta88 wrote ...
Non sono iscritta al pd, non sono mai stata iscritta ad un partito. Ho votato alle primarie. Sono andata all'incontro in cui il MIO CANDIIDATO del pd , da me (e altri) scelto nella nostra zona, mi ha illustrato con molta chiarezza e senza mandare nessuno a fanc... le proposte ANTICORRUZIONE , l'ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE, la proposta sull'IMU ipotizzata e la copertura economica relativa, le proposte sul lavoro.
Il fatto di non urlarle, le proposte, non significa che non ci fossero.

Probabilmente conoscevi http://www.riparteilfuturo.it/ e che hai visto sicuramente questo:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=450472801689503&set=a.432004746869642.95881.290721534331298&type=1&theater

A volte solo informandosi... prima delle elezioni.
3/3/2013, 7:34:00 AM

Anonymous wrote ...
ops, sopra ho scritto creditore invece di debitore in un paio di frasi, scusate.
3/3/2013, 4:58:00 AM

Anonymous wrote ...
Io ho votato M5S ed è molto che lo seguo pur non partecipando ai meetup. Sono addirittura iscritto ed ho votato per la scelta dei candidati. Non sono pentito di averlo fatto, anche se avrei preferito un appoggio ad un governo PD a condizioni ben precise e vincolanti. Ritengo comunque che Grillo stia seguendo coerentemente la politica decisa PRIMA delle elezioni e forse è la cosa giusta da fare, anche se apparentemente autolesionista, visto che difficilmente Bersani e soci avrebbero potuto mantenere le promesse avendo troppi interessi in gioco. Credo poi che le proposte di Grillo non siano così folli come sembrano ad un osservatore poco informato. L'abolizione di equitalia non equivale all'abolizione della riscossione crediti. Si chiede soltanto una riscossione crediti meno vessatoria (attualmente ai limiti dell'usura) per chi rimane indietro con i pagamenti. Si tratta di portare il fisco ad un livello più vicino al creditore con una maggiore attenzione a chi è in difficoltà. L'idea è quella di riportare il recupero crediti nei comuni, con funzionari che più probabilmente conoscano il creditore e inoltre fornire loro gli strumenti per venirgli incontro. Il discorso è lungo. L'uscita dall'euro ugualmente non è una follia. Al punto in cui siamo (economia in stallo o peggio e debito astronomico) lasciar svalutare la nostra moneta sarebbe di aiuto. Restando nell'euro questo non si può fare. Anche qui il discorso sarebbe troppo lungo.
Il wifi: l'idea è che l'utilità di internet sia tale che averla accessibile e gratuita sia importante come avere le strade accessibili e senza pedaggio. E' un investimento per la società del futuro che sarà sempre più internet-dipendente.
Ad ogni modo il M5S ha modificato per sempre ed in meglio la politica italiana. Dubito fortemente che il PD avrebbe fatto le parlamentarie se non ci fosse stato il M5S.
Lo stesso linguaggio dei politici si sta trasformando. Il politichese sta andando fuori moda.
Inoltre i neo-eletti del M5S per l'88% sono laureati, il che mi lascia ben sperare.
3/3/2013, 4:56:00 AM

Anonymous wrote ...
Dissento.
Per carità, lasciate da parte per un attimo l'uscita dall'euro e altre assurdità (su che ce la fate), e rendiamoci conto che i politici dei vecchi partiti hanno semplicemento perso la credibilità.
Per me il PDL non l'ha mai avuta, mentre il PD l'ha persa quando non ha fatto la legge sul conflitto d'interessi, quando ha rifinanziato le missioni di guerra, nel momento in cui non ha mai proposto una decente legge anticorruzione. Per altri chissà, per loro magari la credibilità l'hanno persa quando, in periodo di crisi, non hanno pensato a ridurre i propri privilegi... come? Oh, ecco che arriva la prima obiezione da parte degli elettori così coscienziosi da ricordare sempre che la riduzione dei privilegi non risolve nessun problema economico. E quindi? Vuol dire che i politici non debbano assumersi l'impegno di fare a loro volta "sacrifici" (per modo di dire) quando li fanno tutti gli altri? Certo che no, che li facciano fare prima agli altri, per loro se ne riparlerà quando ci sarà tempo (questo dice l'elettore cog..., ops, coscienzioso).
Risultato: perdita di credibilità.

E' mai possibile che da Tangentoli non sia mai stata fatta una seria legge anticorruzione?
Risultato: zero credibilità.

Poi arrivano gli eletti del M5S che come primi provvedimenti rinunciano ai rimborsi elettorali e si riducono gli stipendi, e i sacrifici iniziano a farli loro.
Ora, non ci vuole un genio per capire che soprattutto in tempi di crisi, su persone del genere finirà per essere riversata tutta la speranza e il credito di credibilità che la gente è ancora disposta a dare.

Ecco che arriva la seconda obiezione dell'elettore coscienzioso: "ma il Paese e l'economia non si governano con le proposte populiste". Giusto. E infatti, pur sperando nell'onestà e nella buona volontà degli eletti col M5S, non sono convinto che siano all'altezza di governare un Paese (e sicuramente non lo saranno sin da subito) e su di loro non ho poche riserve. Eppure sono gli unici al momento che danno la speranza di poter ridefinire alcune regole basilari della politica, con una limitazione dell'interesse economico nella politica, imponendo requisiti minimi di decenza per l'eleggibilità e tante altre squisitezze.

Poi ecco che il PD, alla ricerca della fiducia, propone una legge anticorruzione fuori tempo massimo e dovrebbe improvvisamente acquistare la credibilità che molti elettori gli hanno negato.
Io non so come andrà a finire, vedremo, spero di non dover dare un giorno ragione a voi, eppure Grillo sta alzando la posta e dimostra coraggio... ok, accetto l'ultima obiezione dell'elettore coscienzioso: Grillo dimostra coraggio giocando sul futuro degli italiani. Però chissà come sarebbero andate le cose se il PD avesse dimostrato altrettanto coraggio l'estate scorsa, e avesse chiesto nuove elezioni invece di appoggiare un governo Monti assieme al PDL, rinunciando ad una vittoria quella volta sì certa e scegliendo invece di far fare il lavoro sporco a Monti ma posticipando ad oggi il nodo del problema e condannandoci alla situazione attuale.

Come è possibile che una persona tanto intelligente come Leonardo ponga così tanto l'accento sulla presunta stupidità e incoscienza degli elettori del M5S, trascurando il fatto che il PD fino ad oggi abbia evitato tutti i temi su cui pone l'attenzione Grillo, e cercando l'alleanza con Monti? Con Monti!??!? E non dico che Monti abbia fatto necessariamente male, ma il PD non fiuta un po' l'aria? Non sentiva la crisi, l'aria di populismo, la rabbia nei confronti della "casta"? Non era il caso di fare qualche concessione in quella direzione? Dovrebbero tutti gli elettori essere fini strateghi e analisti politici, oppure non dovrebbe esserlo il partito che si candida a governare il Paese?
(stessa domanda si può porre nel caso dell'accusa rivolta agli elettori ingroiani o simili che tolgono, invariabilemte, esattamente i voti determinanti al PD)

Stefano
3/3/2013, 2:27:00 AM

Anonymous wrote ...
Obama non ha parlato di wi-fi gratis, capra.
http://www.giornalettismo.com/archives/785441/beppe-grillo-e-la-bufala-del-wi-fi-gratis-di-obama/
3/3/2013, 1:35:00 AM

Maurizio wrote ...
non sono un grillino ma io un PD che continua a fare queste figuracce non lo voto più. http://www.youtube.com/watch?v=R7CKXhPlFuQ&sns=tw

Se non si cambia ci rimarranno solo Grillo e Berlusconi. E intanto Bersani non si dimette e cita Vasco Rossi. Sempre peggio.
3/3/2013, 1:33:00 AM

massi wrote ...
L' articolo è riassumibile in un titolo a caso di Repubblica e l' icona dell Unità in alto a destra ( un quotidiano che per prendere i rimborsi all editoria stampa 5 volte tanto il venduto per maggiorare il rimborso..) dice il resto.

quello che l' elettore del PD non capisce, è che il M5S c' è sempre stato, è semplicemente una realtà che ha preso forma.

nel 2006 quando Grillo portò le richieste dei cittadini a Romano Prodi, neoeletto PdCdM, nessuno immaginava di dover "creare" un movimento...
eccolo: lo abbiamoo dimenticato?
http://www.youtube.com/watch?v=uEw-SaSh6CM

poi ci sono state le raccolte firme, ignorate, i tentativi di censura con la Levi-Prodi
http://it.wikipedia.org/wiki/Disegno_di_Legge_Levi-Prodi

e tutto il resto delle porcherie che l' ex partito comunista, oggi mescolato con parti della ex democrazia cristiana, ha effettuato negli ultimi decenni, aprofittando della buona fede e dell ideologia delle persone per bene che nonostante tutto ha continuato a votarli.
Assieme alla base del PD ammanicata ovviamente, quella che si divide potere e poltrone.
Questo ce lo ricordiamo tutti vero, si?
http://www.youtube.com/watch?v=Tv37Mb4QOsM

prima di criticare il M5S, che oggi sembra andare tanto di moda, sarebbe bene fare anche un pò di autocritica, ma perchè fare autocritica quando si può sparlare random su cose che non si conoscono nemmeno?
Come ad esempio la storiella di favia, che secondo alcuni sarebbe stato espluso dal movimento, quando semplicemente Grillo ha ritirato il suo logo.
Favia è sempre consigliere, e prende sempre lo stipendio, semplicemente ha terminat i due mandati e nel M5S dopo due mandati vai a casa, non stai a parlare fuori onda di Grillo e Casaleggio e la mancanza di democrazia :D
3/3/2013, 12:37:00 AM

Anonymous wrote ...
Non si può arrivare alla fine perché scrivi con dei pregiudizi per cui l'articolo è illeggibile.
Per farti capire prendo solo il primo pezzo:

E insomma la settimana è andata così (premetto, ricostruzione assolutamente di parte): domenica avete votato il movimento fondato da un irresponsabile (e chi sarebbero i responsabili? dai, fai i nomi), che fa discorsi irresponsabili (ambeh, belli i discorsi degli altri, uno vende le pentole e gli altri non hanno tre proposte serie messe in croce se non i matrimoni gay, la lotta all'omofobia e affini che per carità serviranno pure quelle ma le priorità mi sembrano come minimo altre) e propone soluzioni irresponsabili (questa è sempre la tua valutazione di parte); lunedì sera avete scoperto che aveva vinto le elezioni e avete pensato, beh, magari adesso si comporterà in modo responsabile (e chi l'ha pensato? io no perché non l'ho mai considerato un irresponsabile ma uno che ad un certo punto si è rottoi co...... e vista la sua notorietà ed il genere di spettacoli che faceva (sollecitato da Fassino ahahah) si è messo in ballo), perché no dopotutto, basterà fargli una proposta seria (seee, tu vai da un massone conclamato e fagli la proposta di abolire per legge la massoneria poi ascolta cosa ti risponde, la stessa cosa è fare una proposta seria ai Ber*, avremmo la stessa risposta). Siccome invece già martedì stava tirando fango su Bersani (perché il contrario non è vero? vatti a rileggere cosa hanno detto di Grillo e poi vedi che nel caso sono come minimo equivalenti), chi l'avrebbe mai detto, avete firmato una bella petizione (ma chi? la petizione della piratessa? maddai, quella era paragonabile ad una trollata, lo sai che se uno pubblica un racconto toccante poi riceve tanti "mi piace", non l'hai capito che funziona così?), affinché il signore irresponsabile (lo dici sempre tu che sei legittimamente di parte eh...), titolare del marchio che voi avete votato (e cosa c'è di male? perché gli altri marchi appartengono al popolo?), la smetta di fare l'irresponsabile, che la situazione è grave, la sfiducia dei mercati, lo spread, c'è da salvare l'Italia perbacco. (ma perché la situazione prima com'era? e chi governava? e chi doveva fare una opposizione vera con proposte valide e serie? beh ti do un consiglio, non chiederti perché la gente ha votato Grillo, passeresti solo notti piene di incubi; vai invece dal tuo segretario di partito e dalla schiera di dirigenti suoi "soci" e mettili sotto accusa, la colpa è solo loro)
3/3/2013, 12:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Non si può arrivare alla fine perché scrivi con dei pregiudizi per cui l'articolo è illeggibile.
Per farti capire prendo solo il primo pezzo:

E insomma la settimana è andata così (premetto, ricostruzione assolutamente di parte): domenica avete votato il movimento fondato da un irresponsabile (e chi sarebbero i responsabili? dai, fai i nomi), che fa discorsi irresponsabili (ambeh, belli i discorsi degli altri, uno vende le pentole e gli altri non hanno tre proposte serie messe in croce se non i matrimoni gay, la lotta all'omofobia e affini che per carità serviranno pure quelle ma le priorità mi sembrano come minimo altre) e propone soluzioni irresponsabili (questa è sempre la tua valutazione di parte); lunedì sera avete scoperto che aveva vinto le elezioni e avete pensato, beh, magari adesso si comporterà in modo responsabile (e chi l'ha pensato? io no perché non l'ho mai considerato un irresponsabile ma uno che ad un certo punto si è rottoi co...... e vista la sua notorietà ed il genere di spettacoli che faceva (sollecitato da Fassino ahahah) si è messo in ballo), perché no dopotutto, basterà fargli una proposta seria (seee, tu vai da un massone conclamato e fagli la proposta di abolire per legge la massoneria poi ascolta cosa ti risponde, la stessa cosa è fare una proposta seria ai Ber*, avremmo la stessa risposta). Siccome invece già martedì stava tirando fango su Bersani (perché il contrario non è vero? vatti a rileggere cosa hanno detto di Grillo e poi vedi che nel caso sono come minimo equivalenti), chi l'avrebbe mai detto, avete firmato una bella petizione (ma chi? la petizione della piratessa? maddai, quella era paragonabile ad una trollata, lo sai che se uno pubblica un racconto toccante poi riceve tanti "mi piace", non l'hai capito che funziona così?), affinché il signore irresponsabile (lo dici sempre tu che sei legittimamente di parte eh...), titolare del marchio che voi avete votato (e cosa c'è di male? perché gli altri marchi appartengono al popolo?), la smetta di fare l'irresponsabile, che la situazione è grave, la sfiducia dei mercati, lo spread, c'è da salvare l'Italia perbacco. (ma perché la situazione prima com'era? e chi governava? e chi doveva fare una opposizione vera con proposte valide e serie? beh ti do un consiglio, non chiederti perché la gente ha votato Grillo, passeresti solo notti piene di incubi; vai invece dal tuo segretario di partito e dalla schiera di dirigenti suoi "soci" e mettili sotto accusa, la colpa è solo loro).
3/3/2013, 12:34:00 AM

Anonymous wrote ...
Che ne pensate?
Non decidiamo noi!
(Tutta questa discussione è surreale)
3/3/2013, 12:16:00 AM

D. wrote ...
Leonardo, ma io ricordo che qualche anno fa Equitalia non esisteva.

L'Italia non è sprofondata nel Mediterraneo.
L'evasione fiscale NON era il quadruplo di oggi.
Non c'era un aumento nella caduta di meteoriti.

Insomma: se vent'anni fa si campava benissimo senza Equitalia, mi spieghi perché oggi quel massacratore di famiglie è diventato imprescindibile all'esistenza umana?

Per dire, eh.
3/3/2013, 12:15:00 AM

Andrea Borzacchini wrote ...
Analisi molto interessante e condivisibile su parecchi aspetti.
Sono d'accordo sul fatto che Grillo non accetterà qualsiasi alleanza e non darà alcuna fiducia, finora è stato sempre lui (e Casaleggio dietro) a dettare la linea politica e ad eliminare ogni voce di dissenso tramite epurazioni chirurgiche. Sperare che adesso, all'improvviso, gli eletti del M5S si "ribellino" all'autorità costituita è una pura utopia: non hanno una comprensione del funzionamento del parlamento, non sono scafati e temano di crollare di fronte ai politici di lungo corso, ed è chiaro (e comprensibile) che, almeno inizialmente, saranno i meri portavoce dei due redattori del "non-statuto".
Detto questo, come uscire dall'impasse senza che il Paese si logori tra le lotte di potere? Difficile dirsi, ma secondo me una soluzione può essere la seguente:

1) Napolitano dà l'incarico di Presidente del Consiglio ad una persona terza, senza un passato politico, non schierata, di talento, stimata all'estero. Non chiedetemi un nome, al momento mi è venuto solo quello di Baggio o Del Piero :-)

2) Costui forma un governo con ministri che sceglierà dal PD e dal M5S, e magari anche tra non eletti, persone competenti (da suoi simili). Alla fine se hanno fatto ministri la Carfagna e la Gelmini, o Scajola e Calderoli, non credo che i grillini potranno fare tanto peggio.

3) A questo punto,Grillo è costretto a cedere, il parlamento vota la fiducia a Mister X & co. e siamo tutti salvi. Tra l'altro ci togliamo dalle palle il Berlusca e i suoi amici ladri e possiamo valutare la vera autonomia e capacità del M5S.

Che ne pensate?
3/3/2013, 12:02:00 AM

Anonymous wrote ...
"Le previsioni risalivano alle 18.30. L'orario ve lo dico perché d'ora in poi sarà molto importante per capire le finestre temporali entro le quali ci muoviamo, anche per consentirci di valutare quanto poi le previsioni di Giampaolo riescano a cogliere con precisione nel segno."

Questo sta scritto nel post di Messora che linki. Vergognati. Messora fece un lavoro di approfondimento chiesto da decine di migliaia di abruzzesi, su un tecnico di cui si fidavano sia Cialente (il sindaco), che gli affidò i laboratori sotto alla scuola De Amicis, che i vigili del fuoco. Se a te non frega nulla è perché non vivesti il terremoto sulla tua pelle, e non ti fa onore. Rispetta gli altri. Le inchieste di Messora a L'Aquila (tu dov'eri?) sono state acquisite agli atti dalla procura de L'Aquila, e la Commissione Grandi Rischi è stata condannata anche grazie a quelle. E non perché "non aveva previsto i terremoti", ma perché anche grazie a Messora si dimostrò che era più interessata a fare politica che non a fare il suo mestiere.

Messora fece un doppio dvd sulla prevedibilità dei terremoti, di cui una metà girata all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Gotha dello studio scientifico sui terremoti, e riuscià a portare il suo direttore, il direttore della Sezione di Geofisica e Vaulcanologia, a L'Aquila, e girò un confronto in presa diretta tra Giulianie e l'INGV.

E' vergognoso che tu scriva queste cose senza avere capito nulla del lavoro che ha fatto e del perché lo ha fatto.

Ho fatto le screenshote dell'inserimento di questo commento. Vedi di non moderarlo perché dopo dieci secondi lo facciamo sapere a tutta la rete.
3/2/2013, 11:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Equitalia: non so quale programma hai letto tu, ma io sto punto non lo trovo. Grillo ne ha parlato ed è giusto approfondire l'argomento.

Referendum Euro: vero che tecnicamente l'italia non può decidere, ma di quali capitali parli? La fuga c'è già stata da un pezzo.

Impignorabilità prima casa: se tutti perdono la casa, niente capitali e niente compratori, non saranno come carta straccia per le banche?

Wi-Fi gratis: sarà pazzo anche Obama che vuole farlo negli states? Preferisci gente lobomotizzata dai media tradizionali?

Rimborsi elettorali: perchè il M5S ne fa a meno e voi dite che non si può?

Reddito di cittadinanza: abbassare pensioni d'oro e stipendi dei politici, stop ai rimborsi elettorali e auto blu, stipendi dirigenti pubblici max 12 volte lo stipendio base, rientro dalle missioni di pace/guerra, recupero dei miliardi evasi dalle società delle slot machine. Ci sono i soldi sia per il reddito di cittadinanza che per gli esodati.

Saluti da uno che si è rotto di votare una sinistra che vuole smacchiare i giaguari e guarda l'italia morire.
3/2/2013, 11:53:00 PM

Bruno wrote ...
Io non ho alcuna competenza in materia economica, non sono laureato, non ho mai letto fino in fondo alcun contratto che in vita mia ho pure firmato e di mestiere mi occupo di tutto tranne che di gestione del patrimonio.
Ma ti giuro che sono onestissimo ho una passione che te la racconto e ho come scopo principale una maggior giustizia sociale ancora prima del portare a casa la cena.
Se mi dai la tua mail ti mando il mio IBAN, sul quale puoi versarmi tutti i tuoi risparmi, prometto che in un paio d'anni te ne restituisco il doppio.
Se te lo dico puoi fidarti perché non serve altro che l'essere onestissimo e motivatissimo e io lo sono e se non ci credi perché vuoi le prove del mio essere onestissimo e motivatissimo e quindi in possesso delle uniche caratteristiche che chiedi a chi ti deve gestire il patrimonio meglio di finanzieri e corrotti, non c'è problema ti faccio subito un video youtube dove te lo dico dalla mia cameretta, sono anche bravissimo a fare video ti confeziono un prodottino che parrò De Niro in Taxi driver, onestissimo motivatissimo e pure sentimentale quanto basta.
Attendo indirizzo mail, puoi fare anche via home banking, c'ho il web anch'io, le ho proprio tutte per essere uno che ti darà un futuro migliore.
3/2/2013, 11:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Il M5S al 5% alle prossime elezioni, in caso di non partecipazione al cambiamento, potrà succedere in virtù di quello scritto prima, perchè degli 8 milioni dei voti M5S gli attivisti saranno un centinaio di migliaia, gli altri sono come me, ne sono convinto.
In tutto questo magari Bersani si dimette pure, dopo questo disastro elettorale, portandosi dietro Letta, Fioroni, eccetera eccetera eccetera.
E Berlusconi? Non l'ho dimenticato, quello l'avete fatto voi. Io non credo stia tanto bene oggi, visto che per la prima volta in venti anni sembra che uno dei primissimi punti di qualsiasi governo futuro sia una legge sul conflitto di interessi. Sul conflitto d'interesse, capisci? Solo adesso e in virtù del mio voto, pensato, esiste l'unica opportunità in venti anni di fare una legge sul conflitto di interessi. Già solo questo mi sembra grandioso.
Insomma, Leonardo, vedi quante cose potrei ottenere col mio voto, pensato, di domenica? Certo, si devono incastrare un po' di cose, è difficile, ma almeno ho una speranza che succedano quelle cose che, credo, anche tu desideri fortemente.
Col tuo voto, pensato, invece, cosa mai hai cambiato? Quale speranza hai dato ai nostri (credo) desideri comuni? Io, comunque, non ce l'ho con te, ma forse ci ho pensato un po' di più di te sul voto da dare domenica (anche perchè mi ero rotto di non poter far niente per scuotere questo cazzo di paese e la dirigenza del mio partito).
Con stima immutata, ti saluto affettuosamente.
3/2/2013, 11:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Di cosa si sta parlando adesso, in virtù del mio voto a Grillo, diverso dal tuo?
Anzitutto anche io chiedo a te se hai letto una cosa, cioè gli otto punti che, solo ora, sembrano essere nel programma di un governo Bersani. Solo adesso. Solo adesso. Solo adesso, a elezioni terminate. Non un giorno prima del 24. E attenzione, non voglio dire che nel programma PD non ci fossero, ma solo che non sono state minimamente calcolate. Ti risulta che in un anno e mezzo di governo Monti e in 2 mesi di campagna elettorale il nostro Bersani abbia mai posto al primo punto del programma i tagli della politica, l'abolizione delle provincie, o qualcosa di simile? Tutta la base PD (e tu per primo, immagino) chiedeva che l'idea principe del governare futuro fosse la moralità e un esempio di risparmio che partisse dall'alto. Ci hanno dato il MPS e l'IMU invece della patrimoniale. Ma ci voleva un tecnico per recuperare i soldi tassando la povera gente? Ma che politica di sinistra è?
E veniamo anche a Grillo, adesso.
Qui la questione è ancora più semplice. Col mio voto l'ho portato allo scoperto molto prima che lui si aspettasse. Adesso le cose sono chiare e nei prossimi giorni lo vedremo. O, in qualche modo, parteciperà al cambiamento dell'Italia, e davvero potrebbe essere il governo che io (e credo anche tu) ho sempre sognato, facendo quelle magnifiche riforme comuni ai due programmi PD e M5S oppure alle prossime elezioni si ridimensionerà moltissimo, avendo ormai mostrato di essere tutte parole e insulti e niente sostanza, un movimento che non pensa al bene del paese ma solo al proprio tornaconto elettorale, una casta come gli altri.
3/2/2013, 11:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Visto che ce l'hai con me provo a spiegarti il mio ragionamento e perchè ci ho pensato domenica, lunedì e i giorni seguenti e sono ancora convinto di avere fatto bene.
La prima cosa da far notare ai fanatici grillini, a Grillo e Casaleggio e a voi detrattori degli elettori del M5S è che sarebbe da stupidi pensare che improvvisamente ci sono 8 milioni di attivisti. E penso anche che la maggior parte dei voti del M5S provengano da sinistra (non ce li vedo proprio dei berlusconiani essere daccordo con il programma del M5S).
Ma veniamo al punto.
Se avessi votato come te, Leonardo, e se tutto fosse andato secondo i piani di Bersani, di cosa si starebbe parlando adesso? Molto probabilmente se dare la presidenza delle camere a Casini o Fini, se per presidente della Repubblica scegliere D'Alema, Bindi o Finocchiaro, in che modo continuare la mitica agenda Monti che adesso sembra abbiate dimenticato. Berlusconi intanto, in ricordo della bicamerale e in nome della stabilità dei mercati sarebbe stato rassicurato sulla sua intoccabilità (chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato scordiamoci il passato che in questo periodo di crisi non è più tempo di fare la guerra, che noi siamo responsabili). E intanto Grillo dopo il 15% che avrebbe ottenuto, a soli 3 giorni dall'apertura delle urne sarebbe schizzato nei sondaggi al 50%.
3/2/2013, 11:21:00 PM

Bruno wrote ...
tutti quelli che con "combattere i corrotti" intendevano la galera la piazza la gogna pubblica le fionde la vergine di ferro e per i peggiori anche qualcosa di un po' meno morbido, quindi a spanne il 100% di quel 25%.

Quindi controdomanda: quanti di quel 25% pensi siano interessati ad "affrontare l'annoso problema della corruzione attraverso strumenti legislativi atti a limitarne la partecipazione ad attività pubbliche o parlamentari" e quanti invece semplicemente hanno inteso che ciò che Grillo gli ha garantito è il loro scalpo perché il fine non è che non rubino più ma che paghino per averlo fatto?
Fai una stima e avrai la risposta alla tua domanda.

La legge anti-corruzione, prima ancora di essere una proposta inutile in quanto "burocratese prodotto dalla ka$ta", è una proposta inutile perché finalizzata a impedire i prossimi corrotti, mentre questi vogliono la testa dei precedenti.
Non so se è chiaro che è la "vendetta di classe" la carota, non un futuro roseo con i pannelli solari nell'orto.
3/2/2013, 11:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Se questo fosse vero , se il PD avesse rifiutato di "cavalcare" e "organizzare il "malcontento dei cittadini verso i poteri occulti", almeno ai miei occhi sarebbe un titolo di merito nei confronti del PD e argomento per votarlo, per la prima volta, alle prossime elezioni. I poteri occulti affamatori del popolo e' una retorica (fascista) e autoassolutoria. I problemi del Paese sono tutti alla luce del sole, come anche queste elezioni confermano.
Iop credo che Monti abbia fatto quello che doveva fare: il curatore fallimentare. Perche' credo che fallimentare sia la nostra situazione, ed e' una costante Italiana non voler guardare in faccia la realta', e dire che la colpa e' sempre degli altri, gli accaparratori o quelli che hanno osato non mettere in pratica misure folli come l'uscita dall'Euro.

massimo
3/2/2013, 11:02:00 PM

Pellegrina wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
3/2/2013, 10:51:00 PM

Pellegrina wrote ...
Ma certo, meglio insolentire chi vota 5s che chi vota gli amici dei mafiosi.
Fosse questa la causa dei patri disastri?
3/2/2013, 10:49:00 PM

Pellegrina wrote ...
Casalgrillo psicodramma mi pare una buona idea.
Il punto è che il livello di azione e inziativa concreta che pare starci dietro è quasi nullo.
E gli psicodrammi da soli fanno un sacco di chiasso, anche sacrosanto, ma poi si svuotano.
Casalgrillo mi pare incapace di gestire la macchina che ha messo in moto.
E che stia cercando un modo di bloccarla. Salvando la faccia. E abbandonando chi ci ha lavorato e creduto.
3/2/2013, 10:46:00 PM

Pellegrina wrote ...
Concordo con l'anonimo delle 15.27. Per chi faceva eleganti osservazioni al medesimo poco più sotto, varrebbe la pena aggiungere che gli interessi sul deficit del Giappone del voto del commentatore in questione hanno certamente profonda cognizione e lo tengono nel massimo conto.
Ma aderenza alla realtà no, eh?
Il problema di questo paese è la fede. Calcistica, che ormai si riverbera totalmente nell'appartenenza politica. Che importa cosa fanno, purché c'abbiano la maglia giusta, traditori tutti gli altri.
3/2/2013, 10:34:00 PM

Pellegrina wrote ...
"A pensarci" 5s non ha vinto le elezioni:

Senato
7285850 voti, 23,7%, 54 senatori;
coalizione PD 9.686.471, 113 senatori;
PD solo 8.400.000, 105 senatori
Berlusconi coalizione 9.405.894, 116 senatori;
Berlusconi solo 6.829.587, 98 senatori;

Camera
8689458 voti, 108 senatori;
coalizione PD 10.047.808, 340 senatori,
PD 8.644.523, 292 senatori;
coalizione Berlusconi 9.922.850, 124 senatori;
Bersluconi solo 7.332.972 voti, 97 senatori.

"A pensarci", una coalizione, la seconda, che ha fatto l'en plein nei comuni sciolti per mafia, per non parlare delle frequentazioni del suo capo.

"A pensarci" i soldi si dovrebbero innanzitutto cercare dove stanno e non dovrebbero stare, cioè nei 109 miliardi di euro l'anno di evasione fiscale.


P.S.: non sono una fan del reddito di cittadinanza.
3/2/2013, 10:27:00 PM

Mauro wrote ...
Caro Leonardo,
ottimo articolo completamente condivisibile.
Hai dimenticato solo un punto: nessun elettore medio legge mai i programmi dei partiti. Mai. Di nessun partito.
L'elettore medio guarda la TV, talvolta naviga su internet (ma non sui siti dei partiti, neanche su quello del M5S), talvolta legge qualche giornale o rivista.
Quindi alla fine nella sua testa rimane o chi urla di più (Grillo) o chi gli manda lettere a casa (Berlusconi).
Saluti,
Mauro.
3/2/2013, 9:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Anni fa e non domenica, ci si chiedeva: "Ma se il PD si sposta al centro, diventando un partito dmocratico/cristiano, cosa succederà a sinistra ? chi organizzerà e gestirà il malcontento per un paese in cui spadroneggiano i poteri sotterranei (Massoneria, Mafia, Lobby bancarie e...Vaticano ?). A forza di esercitare la democrazia e la sorveglianza solo nelle Primarie e di bruciare leader possibili (Franceschini, Veltroni) qualcuno, in maniera viscerale senza dubbio, ma a questo punto inevitabile, si è preso quello che un buon partito di sinistra (non alla ricerca di voti e alleanza pericolose - vedi Mastella, Dini etc) a questo punto avrebbe potuto 'cavalcare'. Quanta amarezza...
3/2/2013, 9:47:00 PM

Anonymous wrote ...
Quando lo capirete che i mercati siamo noi, le banche anche? L'anziano vicino di casa che ha investito tutti i suoi risparmi in BOT e BTP è "mercati", la famiglia che si compra una casa grazie ad un mutuo, e lo studente che si laurea con una borsa di studio pagata da una fondazione, sono parte del sistema bancario. Banche, partiti, mercati, non sono organizzazioni aliene venute a vampirizzarci e da combattere con il coltello tra i denti. Sono parte della nostra società. Non ripagare il debito vuol dire rovinare l'anziano vicino, far fallire una banca vuol dire impoverire il tessuto economico del nostro paese. Impoverire noi stessi.
Ma forse questi sono discorsi troppo difficili. Molto più comodo, e semplice, avere un nemico da combattere e da incolpare di tutto quello che nel paese non funziona. Qualche anno fa erano i "comunisti" e "i fannulloni", adesso sono "la casta" e "le banche", passando per "Roma ladrona".
3/2/2013, 9:45:00 PM

.mau. wrote ...
io non sono per nulla incazzato con i miei compatrioti per quello che hanno votato.
Al più sono incazzato con quelli che sono convinti che ora ci sarà la rivoluzione gialla.

(ah, non serviva leggere fino in fondo. Leonardo ha esplicitato tutto all'inizio del penultimo paragrafo)
3/2/2013, 9:44:00 PM

Claudio B. wrote ...
Cioè, fammi capire: tu domenica scorsa non hai votato M5S, ma adesso che il M5S ha rifiutato di fare la legge anti-corruzione hai deciso che lo voterai?
Ehm... debbo avvertire la guardia di finanza?
3/2/2013, 9:10:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il M5S ha preso il 25% promettendo di combattere i corrotti.
Il PD ha proposto al M5S una legge anti-corruzione.
Beppe Grillo ha rifiutato.

Quanti di quel 25% lo voteranno una seconda volta, adesso che si è rivelato colluso coi corrotti?
3/2/2013, 9:04:00 PM

Claudio B. wrote ...
Le chiacchiere stanno a zero: se davvero il M5S vuole un cambiamento, allora che appoggi la lotta alla corruzione, la riforma delle istituzioni, le misure contro la disoccupazione giovanile.
Ma se continuano a rifiutare, potremmo iniziare a credere che Grillo sia sul libro paga di Berlusconi.
3/2/2013, 9:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Beh ora non esageriamo:non è che c'è stato un colpo di stato:se il governo non troverà modo di "essere" si tornerà alle elezioni...si preferiva forse una situazione come prima? pd avrebbe vinto ..e avrebbe fatto la politica di monti..il messaggio è chiaro:la politica non può sempre fare gli interessi del mercato:deve parlare alla "pancia" della gente e sentirne il brontolio disperato:perchè disperata in larga parte la gente lo è sempre di più:chiunque avesse sintonizzato le antenne avrebbe captato ma al pd e alla sinistra interessano i mercati...la stabilità ..stabilità di chi?? dei banchieri da salvare? delle banche da salvare? dei privilegi da continuare a usufruire? che si sfasci pure tutto ...dalle ceneri a volte nascono cose migliori. io Domenica pensavo ad altro....non ho votato 5 stelle:peccato!!
3/2/2013, 8:54:00 PM

Luciano wrote ...
Chapeau :)
3/2/2013, 8:30:00 PM

marcell_o wrote ...
tutto molto condivisibile, purtroppo
il fatto di pensare prima alle conseguenze è una cosa che si usa poco, almeno in italia
per me non vedo alternativa: bersani deve andare in parlamento e dire cosa vuol fare il suo governo, chi voterà no si assumerà la responsabilità
niente accordi con berlusconi, sarebbe la classica medicina peggiore del male
poi boh...
il pd dovrà valutare bene in prospettiva: per me far vincere grillo alle prossime elezioni sarebbe davvero un grosso rischio per la democrazia (che di suo non è solidissima)
una cosa fondamentale sarà eleggere un buon presidente della repubblica, attento alle regole
ma prima di allora bisognerà eleggere i presidenti delle assemblee, i vice, i questori, i presidenti delle commissioni...
insomma l'instabilità non sarà divertente, ma costosa...
3/2/2013, 8:22:00 PM

DrBrunvand wrote ...
tl; dr
3/2/2013, 8:17:00 PM

Redazione wrote ...
mi descrivi i politici come degli alieni venuti da marte e i ragazzi di grillo come cittadini diversi dal resto dell'umana specie. per intanto sappiano grillo, i candidati di grillo e casaleggio che neanche io ce l'ho con loro. ce l'ho proprio con te cara elettrice che hai votato un partito che vuole uscire dall'euro, non pagare i debiti, bloccare tutte le infrastrutture per vivere nel mondo bucolico, spiegarci che decrescere è felice. ce l'ho proprio con te cara concittadina elettrice. quando cammino per strada bada bene a starmi lontana perché è tutta colpa tua e di altri 8 milioni di stronzi
3/2/2013, 8:16:00 PM

Redazione wrote ...
ho avuto anch'io la stessa reazione di Leonardo. sono incazzato nero con i miei concittadini che hanno votato in maggioranza due pagliacci. Invoco clemenza al segretario del partito che ho votato. La responsabilità, i salvatori della patria, i governi di scopo, quelli di riforma, quelli brevi, napolitano che insiste è un film già visto! gli italiani hanno scelto in maggioranza due buffoni e si meritano due buffoni. Per favore Bersani, mandali tutti a fanculo
3/2/2013, 8:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Io non ho votato Grillo, ho votato il Movimento 5 stelle, semplicemente perché credo che la politica si debba basare prima di tutto su onestà, passione e avere come scopo principale una maggior giustizia sociale. Anche a me non piacciono i modi di Grillo ma sono sicura che i ragazzi inesperti ma onesti e motivati troveranno delle soluzioni più giuste di quelle proposte dai finanzieri o dai corrotti.
3/2/2013, 8:11:00 PM

.mau. wrote ...
domenica a dire il vero nevischiava... (i commenti li leggo dopo quando ho tempo di divertirmi)
3/2/2013, 7:57:00 PM

Teresa wrote ...
Io ho letto tutto l'articolo (come sempre con Leonardo), ma se ne leggevo metà era lo stesso. Il concetto è chiaro: gli elettori dovevano pensarci prima, dovevano pensarci domenica.
Proviamo ad allargare il discorso: magari il PD poteva pensarci _prima_ di domenica. La sinistra (vabbe', sinistra) tutta, doveva pensarci prima di domenica. Pensare a proporre qualcosa per gli elettori. Per i tanti elettori che si sentono _già_ in guerra, che si stanno _già_ facendo male, perché in questi ultimi anni sono arrivati alla povertà, all'indigenza, alla fame.
Che hanno pensato di non aver più niente da perdere.
Dia pure la colpa, la "sinistra", al popolo bue; alla "ggente" idiota e subornata; si lamenti di quanto è stata incosciente domenica;
sempre meglio che rendersi conto che al popolo, agli elettori, alla gente, non si ha più niente da dire nè da dare. E non da domenica: da DECENNI prima di domenica.
3/2/2013, 7:44:00 PM

Anonymous wrote ...
E quindi avendo l'opportunità di farla ora non la si fa perché bisognava proporla prima? Ma come ragionate?

C.
3/2/2013, 7:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Se non fossi così avvilita e abitassi in un altro paese troveri tutto questo molto divertente O_o

*facepalm*
3/2/2013, 7:38:00 PM

Anonymous wrote ...
Veramente quello che c'era a sinistra del PD si è suicidato da solo, dopo che per ben due volte ha avuto l'occasione di governare e s'è sfilato per ragioni di principio, facendo cadere gli unici governi davvero di sinistra che avevamo avuto dopo la fine della seconda guerra normale. No, ok, la seconda volta è stata colpa del Silvio e delle sue marchette.
Adesso, mi raccomando, imparate da Bertinotti. O raggiugete in qualche modo un accordo per lavorare tutti insieme, oppure consegnate il Paese a Berlusconi per l'ennesima volta. State certi che, come successe a Bertinotti, gli elettori vi faranno un monumento (funebre).
3/2/2013, 7:35:00 PM

Anonymous wrote ...
All'Anonimo delle 15:27:00. Un appunto di macroeconomia: sicuramente il Giappone sarà messo peggio dell'Italia come rapporto tra debito pubblico e PIL, ma il loro PIL è quasi tre volte il nostro, e il tasso di crescita nel 2012 è stato del 2.2%, addirittura 4.5% nel 2010. I bassi tassi sono dati dalla fiducia dei creditori nella solidità dell'economia, nella fondata speranza di riavere indietro i propri investimenti, più che da oscure manovre delle Banche Centrali. Quella europea può "raffreddare i tassi" comprando obbligazioni dello Stato italiano finché vuole (o finché i cittadini europei non si stancheranno di buttar soldi in una causa persa), ma fino a quando la fiducia dei creditori esteri non sarà restaurata (facendo ripartire l'economia), pagheremo tassi altissimi perché quelli che ci prestano i soldi li pretendono come compesazione per il rischio.

Comunque pezzo splendido, lo quoto parola per parola.
3/2/2013, 7:28:00 PM

Anonymous wrote ...
Bersani ha proposto una legge anti-corruzione ora. Ma il suo partito ha tollerato, se non favorito, la corruzione per 20 anni.
3/2/2013, 7:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma ancora siete fissati su quei 4 spicci dei rimborsi elettorali? Ancora non capite che ogni punto di spread ci fa spendere 10 volte tanto?

C.
3/2/2013, 7:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Cazzo ne sai che non sono elettori 5 stelle? Hanno fatto tutti le foto come i furboni che le postavano su fb?

C.
3/2/2013, 7:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Ecco, ce mancava anche er fanatico... quelli come voi hanno sempre aiutato il potere!
Dovresti vergognarti: Bersani ha appena proposto di tagliare i finanziamenti ai partiti, ma siccome non vuoi spocarti le mani preferisci consegnare il paese a Berluconi.
Sei un farabutto, stai aiutando ladri e corrotti a lasciare tutto così come è e a non toccare nulla!
3/2/2013, 7:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Beh, una cosa é certa...Grillo sta ottenendo esattamente quello che si é prefissato...e tutto grazie a persone ignoranti che credono esclusivamente ai media. Nessuno voleva dare visibilitá al Movimento 5 Stelle e invece hanno ottenuto l'effetto contrario.
E adesso che ha pure vinto ( la realtá é questa purtroppo...o per fortuna...dipende da che punto di vista vediamo la cosa ) stanno tutti qua a fargli la morale. Ma non avete ancora capito niente allora ( o fate finta di non capire... )!!! Credete che la gente abbia votato Grillo solo per le "promesse" che ha fatto in campagna elettorale? Io credo che se non ci fosse stato il suo Movimento, che in qualche modo ha aperto gli occhi della gente, fra non molto saremmo passati alle maniere forti con probabile spargimento di sangue per le strade. Adesso il punto non é cosa fará Grillo, ma cosa non faranno piú gli altri partiti, visto che alla fine si ritroveranno comunque tutti nello stesso palazzo a decidere il da farsi del paese. Da adesso in poi ci sará il vero confronto e il piú debole ( cioé il partito che danneggerà ulteriormente lo stato sociale ed economico dei cittadini ) sarà costretto a ritirarsi in esilio per sempre perché non avrà una seconda ( terza o quarta per alcuni ) possibilità! Adesso siamo veramente arrivati alla resa dei conti e la prossima mossa saranno i bastoni...punto!
Premetto che non ho votato per il Movimento 5 Stelle ( perché come la maggior parte degli italiani mi sono fatto intortare anch'io dalle belle parole degli ALTRI ), ma solo adesso mi sono reso conto di aver fatto una grande cazzata; molto probabilmente come tanti altri elettori che non si sono sufficientemente informati!
Adesso che le elezioni si sono concluse, mi sono reso conto di quanto siano veramente tutti superficiali nell'affrontare realmente i problemi del nostro paese, ma invece sono tutti ( escluso il Movimento 5 Stelle ) molto preparati su come spartirsi i nostri soldi, visto che nessuno ha intenzione di rinunciare ai rimborsi elettorali ed evolverli a coloro che ne hanno veramente bisogno.
3/2/2013, 7:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Chi ha votato Grillo troverebbe le sue proposte irrealizzabili e adesso gli chiederebbe di allearsi col PD? Voi credete troppo a alla televisione e poi ... vi scontrate con la realtà
3/2/2013, 6:58:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Nessuno sta firmando nulla e' una falsita', continuate a dire falsita' la petizione e' fatta da un'attivista del partito pirata e alle votazione l'8o% non sono votanti 5 stelle, COSA SI DEVE FARE? Dare in mano il governo a gente collusa da sempre con i poteri che hanno distrutto l'italia? Con i poteri che non vogliono perdere il potere di avere soldi??? questa e' una rivoluzione! La gente collusa se ne deve andare a casa e se non e' stato capito a queste elezioni sara' capito alle prossime.
3/2/2013, 6:48:00 PM

manuel wrote ...
Anche tu potevi scriverlo due settimane fa sto mucchio di luoghi comuni e invece non l'hai fatto. Come hai scritto un paio di post fa, ti sei sbagliato di nuovo con le tue previsioni. Ora venire a fare il grillo parlante a chicchessia fa quanto meno sorridere. Molti auguri.
3/2/2013, 6:48:00 PM

Skywalkerboh wrote ...
Un'altra cosa, Leonardo.

Ho davvero desiderio di leggere una tua analisi sul PD.
Attenzione: non lo sto scrivendo con intento provocatorio, sia chiaro :)
3/2/2013, 6:46:00 PM

carolina wrote ...
Io ho votato pd e scelto bersani alle primarie. Non credo che tu e altri crediate davvero che chi ha votato grillo e ora firma le petizioni sia così stupido. Io ne conosco molti, e se su grillo qualche timore l'ho, su queste persone ci metterei la firma. Non ci rendiamo conto che comunque sia questa e' un'occasione unica! FOrse sono pericolosi e da tenere sotto controllo grillo e casaleggio (un po ho paura di loro ma penso anche che di loro so solo quello che midicono i media.....) ma questo vale per tutti, direi che i nostri politici affermati ce lo dimostrano continuamente.
3/2/2013, 6:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Invettiva degna da VI° canto dantesco. Condivido tutto e più
3/2/2013, 6:33:00 PM

Massimiliano Sarigu wrote ...
Leonardo, come sempre, tanto di cappello!
3/2/2013, 6:27:00 PM

Skywalkerboh wrote ...
Ciao Leonardo.

Io ho letto TUTTO, e ti sono grato.
Il vero problema è come la gente si ferma o meglio non si ferma oltre le apparenze.
Non è della società di oggi cercare riscontri, documentarsi, analizzare bene le cose.
Troppo uso della Tv e forse anche di Internet ci ha resi macchine che corrono veloci e non si fermano ai pit-stop.

Di mio aggiungo che è davvero dura oggi votare in Italia...

da una parte Grillo e le sue sparate, in larga parte folli e irrealizzabili;
da un'altra Berlusconi e la sodomia alle menti dei suoi sostenitori;
dall'altra ancora il PD che non ha saputo parlare ed è ostaggio di un apparato indietro coi tempi, fermo all'auotosostentamento, e che non sa guardare bene alle reali esigenze della società.

In mezzo a questo ballo a tre ci siamo noi, gli unici che contano.

Poveri noi.

Un abbraccio
3/2/2013, 6:25:00 PM

Emilio Ciuffoli wrote ...
Proverbi 11:29
3/2/2013, 6:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Salve Anonimo ingroiano ..(3 righe sopra).Vi siete volatilizzati politicamente e ora abbiate almeno il pudore di non fare la morale a nessuno.
3/2/2013, 5:31:00 PM

Anonymous wrote ...
Infatti non vuole un governo CON berlusconi, ma un governo DI Berlusconi (e PD).

C.
3/2/2013, 5:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Io ho letto tutto,e la penso esattamente come te...dopo domenica sono arrivata alla conclusione che per questo paese non c'è redenzione!Il problema è che la gente non ha più coscienza politica e sopratutto critica,c'è disinformazione..e agli italiani piace lo spettacolo!c'hanno lobotomizzato per 20 anni...
3/2/2013, 5:27:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma non è vero che il dotto House fa così coi pazienti, capra.
3/2/2013, 5:25:00 PM

Professorino wrote ...
Intanto il PD non ha vent'anni ma ne ha cinque. Ovviamente non nasce dal nulla. Eredita il peso di due partiti non da poco. Ovviamente avendo una storia, è difficile che cambi tutti i dirigenti dalla sera alla mattina. Ovviamente gestendo molte amministrazioni locali, statisticamente è più facile che vi si riscontrino fenomeni di corruzione e malagestione, rispetto a partiti che ne gestiscono molte di meno e da molto meno tempo.
Il PD ha scelto quasi tutti i propri candidati tramite primarie, che hanno premiato candidati fuori dai vecchi apparati. Gli impresentabili più impresentabili sono stati esclusi anche se avevano vinto le primarie. Moltissimi eletti sono neoeletti e per lo più persone che hanno già lavorato bene nelle amministrazioni locali (perché non sono tutti come Penati o Del Bono).
Proprio il fatto di aver già vinto una consultazione interna dava a loro un potere contrattuale forte rispetto all'apparato del PD, che non può dire "ti ho nominato io".
E' comitato d'affari? Era una cosa che faceva così schifo?
3/2/2013, 5:19:00 PM

Anonymous wrote ...
ma in quale occasione grillo ha dichiarato di volere un governo con Berlusconi o il pdl? in tutte le sue interviste si è sempre detto che gli eletti voteranno le leggi e non fiduce a nessun governo. gigi (ho letto tutto)

P.S. io sarei favorevole alla sostituzione di equitalia come ente per la riscossioni visto tutti i problemi che questa a causato.
3/2/2013, 5:15:00 PM

Anonymous wrote ...
E l'hanno mandata così affanculo che ora quello che hanno votato auspica un governo PD-PDL per togliersi dall'imbarazzo di governare (anche) lui.

C.
3/2/2013, 5:06:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo ha centrato il punto : domenica l' elettore italiano di destra e di sinistra voleva mandare affanculo questa classe politica corrotta e incapace votando Grillo, ci è riuscito parzialmente ( Scilipoti e Razzi sono ancora lì) ma i problemi iniziano una volta chiuse le urne .

Matteo Z.
3/2/2013, 4:54:00 PM

Sapùto wrote ...
Da "coglione che ha votato un comitato d'affari e un tipo là che è burattino di dalema" e dopo aver letto...
Considerato che sono arrivato al limite della sopportazione coll'internets mi metto solo a giudicare l'atto della tua scrittura, e venirti a chiedere: do you feel fairly uneasy?
3/2/2013, 4:16:00 PM

Vlao wrote ...
Sottoscrivo in pieno!
3/2/2013, 4:15:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Anonimo delle 16;11

Bersani ha proposto una legge anti-corruzione.
Grillo ha risposto che vuole un governo col PDL.
Ne deduco che Grillo è un sostenitore di Berlusconi e che è contrario alla legge anti-corruzione.

Gli eletti del M5S da che parte stanno? Sono con Berlusconi anche loro? Battano un colpo, oppure sono collusi.
3/2/2013, 4:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Purtroppo, nonostante tu dica molte cose vere, dai per scontato che votare PD non sia votare alla caxxo. Parti da questo presupposto inossidabile, che purtroppo invece non è tale.
3/2/2013, 4:11:00 PM

Claudio B. wrote ...
@Anonimo delle 15;35

Bersani ha proposto una legge anti-corruzione.
Grillo ha risposto che vuole un governo col PDL.
Ne deduco che Grillo fa parte del comitato di affari di Berlusconi e che è contrario alla legge anti-corruzione.

Gli eletti del M5S da che parte stanno? Sono con Berlusconi anche loro? Battano un colpo, oppure sono collusi.
3/2/2013, 4:10:00 PM

TINAeMARCO wrote ...
per non stare sempre solo sull'urgenza del caso parlamentare ... un pensiero a riguardo va agli elettori del sindaco di Parma. Prima elettori innamorati e felici della giunta di centrodestra che in poco tempo si è dissolta tra aule di tribunale e fughe all'estero per evitare il carcere, e poi elttori arrabbiati e modello della prima giunta M5S. Io credo che presenterò una lista Babbo NAtale alle prossime elezioni. Sono convinto di aver un pò di buone possibilità. A Parma.
3/2/2013, 3:48:00 PM

Anonymous wrote ...
AAA: SPOILER
ma certo che dovevano dare una risposta così, conoscono i loro grilli (volevo scrivere i loro polli ma vabbè), e certo una che crede alla rivoluzione "gentile" (gentile?! Grillo?! qual è il collegamento'!) non lo è. O magari lo è, ma iniziano a fare come il PD e i voti di gente così non li vogliono (considerare).
3/2/2013, 3:36:00 PM

Anonymous wrote ...
Forse gli elettori del PD non si sono accorti di aver votato un comitato d'affari autoreferenziale.
3/2/2013, 3:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Ho finito l'articolo. Non sono d'accordo su alcune cose che tu scrivi però credo anche che è vero sul programma del M5S ci sono anche delle bestialità o comunque ambiguità. Beh potresti registrarti e vedere quanto spazio rimane ai cittadini per modificare il programma che è (o sarà) 'work in progress'.
Intanto vorrei fare solo una piccola osservazione: il debito pubblico del Giappone ha il 236% rispetto al pil, però pagano interessi inferiori al 1%. Magari non saremmo messi male se mandassimo sempre degli stuoini a contrattare con la Merkel (Es. acquisto dei titoli del debito pubblico direttamente dalla BCE).
E' vero la gente è irresponsabile perchè vota a casaccio. Per me è irresponsabile anche quando vota PD, credendolo un partito di sinistra o temendo Berlusconi col voto utile basato su sondaggi manipolati come ha ammesso Weber venerdi ad Agora'.
3/2/2013, 3:27:00 PM

Alice wrote ...
No, vabbè. Io da lunedì pomeriggio sono in un perenne facepalm. Vantiamoci di non leggere fino alla fine. A sto punto preferisco quelli che non leggono neanche l'inizio e votano proprio alla cazzo cazzo.

Mi sono venuti i muscoli alle dita in questi giorni a cercare di discutere e capire e far capire. L'ho fatto su Facebook, perché dove li trovi i grillini se non sul supremo Internet e poi preferisco parlare con quelli che conosco, so che hanno una carne e delle ossa e non sono troll. Mi sono appassionata molto (e di questo li ringrazio), ma niente.
Ho scoperto che:
*****Grillo è il portavoce del Movimento e quello che dice Grillo non è quello che pensa il Movimento.
*****Il Grande Mito Della Democrazia Diretta e però non ci vado ai MeetUp e ho letto un paio di volte il forum nazionale ma la mia verità rivelata è che
*****la bbrava ggente del Movimento è onesta e preparata e sarà sempre meglio di quelli di prima.
*****Noi non ci alleiamo con nessuno perché noi siamo i Cittadini contro il sistema corrotto.
"E gli altri che hanno votato gli altri partiti non sono cittadini pure loro?"
*****...
*****...
*****Ma noi abbiamo vinto. Siamo il Primo Partito dell'Universo.

- facepalm -
3/2/2013, 3:24:00 PM

marc wrote ...
Ragazzi, molti elettori di Grillo non sanno leggere molto bene. Abbiate pietà se non riescono ad arrivare in fondo all'articolo.
3/2/2013, 3:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Io temo che molta gente che ha votato m5s non solo non ci abbia pensato prima, ma non ci stia pensando neanche ora. Perché è sempre molto più facile non pensare, prima, durante e dopo. Tanto ci sarà qualcuno che rimetterà a posto le cose (spero) e loro potranno uscirsene con il semplice turpiloquio.
3/2/2013, 3:12:00 PM

Anonymous wrote ...
lo finisco dopo l'articolo. ho tratto delle conclusioni non indipendentemente da ciò che hai scritto e non in contrapposizione, semplicemente perché ne ho avuto lo spunto.
3/2/2013, 3:00:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ma è una cosa così difficile leggere sino alla fine?

Se tu avessi letto sino alla fine avresti capito con chi ce l'ha Leonardo.

3/2/2013, 2:58:00 PM

Leonardo wrote ...
@anonimo: CVD
3/2/2013, 2:56:00 PM

Elo' wrote ...
quindi hai votato un "movimento" praticamente di destra. so sempre scelte.
3/2/2013, 2:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Proprio non ce la fanno.

C.
3/2/2013, 2:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Io ho votato M5S e non sono pentito. Al prossimo giro il PD fa la fine del Pasok greco e per me va bene così. Il PD ha desertificato tutto quello che c'era alla sua sinistra. E ha avuto quasi 20 anni di tempo per cambiare le cose. E non ti ho letto fino alla fine.
3/2/2013, 2:44:00 PM

GP wrote ...
Ho votato PD. La petizione l'ho firmata perché comunque mi sembra che una qualsiasi forma di intesa tra PD e m5s è lo scenario meno peggiore possibile. E siccome il mio mantra già da un po' è meno peggio = più meglio... Che tra parentesi è lo stesso mantra che mi ha portato a votare PD. Comunque il post e da sottoscrivere con il sangue parola per parola.
3/2/2013, 2:29:00 PM

Claudio B. wrote ...
D'Alema non era candidato.
Le hai lette le liste, oppure hai solo guardato le figure?
3/2/2013, 2:11:00 PM

Anonymous wrote ...
ok, alle prossime voto D'Alema. Grazie Leonardo, sei stato convincente.
3/2/2013, 2:10:00 PM

Ernesto de Bernardis wrote ...
domenica c'era il sole, e volevamo sentirci vivi. E hai ragione.
3/2/2013, 2:10:00 PM

Claudio B. wrote ...
Infatti: chi balza alle conclusioni senza aver letto tutto l'articolo non credo sia in grado di capirlo, pertanto le sue conclusioni saranno campate in aria... o forse è solo un infiltrato dei poteri forti ;)
(chi non ha letto l'articolo sino in fondo non avrà capito cosa c'incastrino i poteri forti)
3/2/2013, 2:08:00 PM

Elo' wrote ...
http://www.youtube.com/watch?v=sV8MwBXmewU
BASTEREBBE VEDERE QUESTA FOLLIA per capire che quelli di i scientology credono a cose più sensate.
3/2/2013, 2:07:00 PM

Frankie wrote ...
Not sure if trolling...
3/2/2013, 2:05:00 PM

Claudio B. wrote ...
"Se avete letto fin qui avete capito con chi ce l'ho".
Io ho letto sin qui e sono d'accordo con te, ho anche ritwittato il tuo passaggio sull'invasione della Polonia.

Da bravo elettore del PD, però, ritengo che al momento sia inutile mettersi a recriminare coi "te l'avevo detto": il passato non si può più modificare, è immutabile, granitico e noi corriamo a folle corsa verso il futuro, un futuro che ancora possiamo modificare.

Un accordo con Berlusconi è impraticabile in quanto (1) Berlusconi pensa solo ai propri interessi e (2) sarebbe una catastrofe mediatica. L'unica possibilità è la linea di Bersani, ossia presentarsi al parlamento chiedendo la fiducia su un programma che comprenda una legge anti-corruzione e delle misure per il lavoro, così che gli eletti del M5S siano obbligati a scegliere da che parte stare: contro la corruzione o coi corrotti, contro Berlusconi oppure fargli da stampella.

Sono desolato, ma non vedo altre alternative.
3/2/2013, 2:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Avere o non avere letto fino in fondo questo articolo è una discriminante. Ma questo lo puoi capire solo se lo hai letto fino in fondo.
3/2/2013, 1:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Standing ovation
3/2/2013, 1:57:00 PM

Ernesto de Bernardis wrote ...
domenica c'era il sole, e volevamo sentirci vivi. E hai ragione.
3/2/2013, 1:57:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non ti perdono.
3/2/2013, 1:56:00 PM

Anonymous wrote ...
non ho letto tutto perdonami. Comunque Grillo è il metodo Dr. House. Hai mai visto Dr. House ? Il paziente o muore, o va sulla strada della guarigione. Di certo lasciandolo così sarebbe andato incontro a morte certa, lenta ma inesorabile.
3/2/2013, 1:50:00 PM

No Limits al peggio

Permalink
Scenari (rigorosamente a caso)


#19. Continuano tutti a discutere Bersani sì / Bersani no, Grillo sì / Grillo no per un mesetto; nel frattempo gli investitori esteri si fanno un'idea della situazione, lo spread schizza a seicento, default, l'Italia esce dall'euro senza neanche bisogno di indire il referendum. Nuove elezioni, vince Berlusconi promettendo più lire per tutti.


#31. Si riuniscono le Camere, Napolitano dà il mandato a Bersani, lui propone un programma di minima al M5S, Grillo col cavolo che accetta: è da anni che dice che PD e PdL sono la stessa cosa, vuole che governino assieme almeno quindici giorni per poi tornare alle urne e stravincere. Cosa che avviene di lì a poco. Entro l'anno il parlamento viene sostituito da un forum gestito dalla Casaleggio che si pianta ogni mezz'ora. I ministri vengono rimpiazzati dai Top Commentator, che risolvono i problemi insultandoli.

#33. Si riuniscono le Camere. Bersani forma un governo, i cinquestelle scelgono di astenersi uscendo dall'aula, purtroppo escono dall'aula anche i berluscones: niente da fare. Ci riprovano col sistema del palo (detto anche "governo di Schrödinger") brevettato da Mau: "I rappresentanti pentastellati se ne stanno vicino alle porte e contano: per ogni pidiellino che non vota uno di loro [entra e] vota contro". Il governo si pianta tre settimane dopo sull'emendamento per pagare la pensione agli esodati rivendendo le traversine del TAV.

#46. Si smette di considerare un interlocutore Grillo - che è un privato cittadino - ci si rivolge direttamente ai 54 senatori e ai 108 deputati eletti dal Movimento 5 Stelle con alcune proposte concrete e abbastanza radicali (dimezzamento dei parlamentari, una pietra sopra il TAV, ecc). Alcuni tentenneranno pubblicamente, Grillo si innervosirà, i media evidenzieranno il paradosso di un partito eletto dal popolo ma nominato da un vertice, le famose contraddizioni scoppieranno, e se 30 senatori ci stanno un governo si fa. Però dura poco e alle elezioni seguenti vince Grillo (non necessariamente il Movimento, sono due cose un po' diverse).

#48. Napolitano dà l'incarico a Grillo. Non sa cosa farsene (non è un negoziatore). Rinuncia quasi subito: elezioni.

#52. Va bene, dice Napolitano, siete una manica di fessi: siccome non posso sciogliervi perché sono entrato nel semestre bianco, mi dimetto io. Alla quindicesima chiamata viene eletto, boh, Roberto Saviano, che prova a fare una cosa creativa: scioglie solo il Senato (non si è mai fatto, ma forse si può). Non serve a niente, vince Grillo o Berlusconi; bisogna sciogliere anche la Camera.

#61. ((c) Thomas): Non si forma nessun governo nuovo: rimane in carica Monti per il disbrigo degli affari correnti, forse è incostituzionale ma in attesa che si pronunci la Corte passano diversi mesi, una specie di stallo alla belga, il tempo di fare ah ah, scusate, stavo dicendo il tempo di fare una nuova legge elettorale che stavolta assicuri, uh, la governabilitàHAHAHAH.

#99. Corsa al Quirinale: Grillo propone Fo, Fo ringrazia e rilancia Petrini, Petrini ci pensa un po' e poi butta lì Margherita Hack, e così da palo in frasca nel giro di una settimana prende sempre più consistenza la candidatura di Amedeo Nazzari.

#104. Berlusconi sale da Napolitano e dice che ci pensa lui. Rivende Balotelli - che ormai il suo dovere l'ha fatto - e col ricavato si compra la Casaleggio Associati.

#105. Uguale alla 104, ma si compra direttamente i 50 senatori che gli servono tra PD montiani e cinquestelle - non fate quella faccia, non avete la minima idea se siano incorruttibili o no; li conoscete appena: molta gente è incorruttibile soltanto perché nessuno le ha mai fatto un prezzo.

#121. Sai che c'è, dice Bersani, mi avete rotto tutti i coglioni, tanto il PD è fottuto comunque, faccio un governo di legislatura con Berlusconi, mi diverto per cinque anni e poi io ad Antigua e voi coi cazzivostri. Gotor affianca immediatamente Greggio a Striscia la Notizia, il Giornale diventa un inserto dell'Unità o viceversa, e via che si va. Renzi passa in clandestinità e fonda il Nuovo Partito Democratico Quello Vero Contro La Ka$ta, che nel 2018 partecipa alle elezioni ma perde perché la gente vuole dei giovani, no le solite facce.

#549. Berlusconi muore. E perché no, capita a tutti almeno una volta nella vita. Un centinaio di senatori pidiellini da un momento all'altro non sa più che ci fa a Palazzo Madama. Decidono di dare un senso alla propria vita appoggiando un esecutivo PD+Monti che rassicura i mercati.  

#745. Nel frattempo al Conclave lo Sprito Santo opta per un italiano, mettiamo Giovanni Battista Re, e nella disperazione collettiva la fumata bianca viene interpretata come un segno divino: la Repubblica si arrende al Papa Re che procede alla nomina dei ministri dello Stato Pontificio (purché giovani, no le solite facce).

#13459. I Maya si erano sbagliati solo di sei mesi, meno male.
Comments (59)

Claudio B. wrote ...
Quindi tu vuoi arrenderti senza lottare?
In parlamento c'è una maggioranza in grado di approvare il conflitto di interessi e la legge anti-corruzione: chi si tira indietro ora perderà un'occasione storica e la farà perdere al paese. Direi di più: chi rifiuta la legge anti-corruzione con una scusa o con un'altra si rende complice e fa da stampella a Berlusconi.
3/1/2013, 5:41:00 PM

Claudio B. wrote ...
Bersani ha fatto 8 proposte, fra di esse vi è la legge anti-corruzione e misure immediate per il lavoro. Temi che interessano sia al PD che al M5S
L'opinione di Macronecatone è però che tanto i servizi segreti deviati farebbero di tutto per buttare giù un governo siffatto, quindi tanto vale non provarci nemmeno e consegnare l'Italia a Berlusconi.
Se MacroneCatone vuole fare la stampella a Berlusconi ed è colluso coi corrotti credo sia un problema suo: coloro che vogliono veramente la legge anti-corruzione prenderanno una posizione precisa in parlamento.
Il PD è disponibile; il M5S lo è?
3/1/2013, 5:36:00 PM

Tomma wrote ...
Secondo me o Grillo non ha capito la differenza tra la legge elettorale regionale (grazie alla quale esiste il modello Sicilia) e quella nazionale, o ha in testa la #61: stallo alla belga con governo esautorato, e si va avanti a proposte di Legge del Parlamento. Fino a quando si rende conto che tra "ordinaria amministrazione" e Governo non c'è tutta questa differenza, e che i tempi del Parlamento sono un po' diversi da quelli del blog. A quel punto si avvera lo scenario #1785, con Grillo che decide che vuole sfiduciare il Governo Monti in carica, e PD e PDL che lo rivotano e lo sostengono fino a fine legislatura.
3/1/2013, 1:25:00 PM

MacroneCatone wrote ...
un governo Bersani Grillo riapre la stagione delle bombe.... Siamo gia' stati avvertiti dai servizi segreti deviati o non deviati che siano un governo cosi verra' subito dolcemente soppresso.
3/1/2013, 11:06:00 AM

MacroneCatone wrote ...
Non avete ancora capito il Governo Bersani o Renzi- Grillo non si potra' mai fare!, il concetto e' che i poteri forti hanno gia' deciso per Amato-Di Gennaro, tra l'altro i servizi segreti italiani hanno gia' messo un loro avviso...... Pericoli di attentati Straordinari in Italia, se mai ci sara' un governo del genere ricomincia la stagione delle bombe raga per ricomissionare il governo Tanto Vale che questo governo non prenda mai inizio e si vada ad un governo tecnico con la speranza che presto almeno con un'altra legge elettorale si ritorni al voto. Cosi sara' chiaro anche agli intellettuali ed intelligentoni dei votanti pd capire quanto il vostro partito sia colluso compartecipe dei poteri forti ed indissolubili che ancora avranno i fili del potere
3/1/2013, 11:00:00 AM

Tiziana wrote ...
Ho riso tantissimo!! Bel post! Sviscerare ipotesi e' esattamente quello che facciamo qui in ufficio, in pausa pranzo, da qualche giorno. Solo che tu lo fai meglo. :)
3/1/2013, 9:50:00 AM

Pellegrina wrote ...
@fenoglio42: ma il governo con il Berlusconi e PDL il PD non lo vede mica come un disonore. Letta lo auspica, REnzi non mi pare lo demonizzi, anzi. Il PD c'è stato in maggioranza votando e blindando di tutto
3/1/2013, 1:56:00 AM

Pellegrina wrote ...
Se proprio dobbiamo spararle: 549, Bonino o altro inghippo garantisce impunità a Berlusconi, sua morte politica (di lui, lei non l'ammazza nessuno - ah, politicamente o meglio politicantemente s'intende, se no già li sento scainare alla persecuzione). Dopodiché si (ri)fa l'accordo che il PD ha sempre fatto con il PDL e la maggioranza bipartisan che ha governato secundum liberismum europaeum nell'ultimo anno.
La 104 è divertente, la 46 forse sarebbe la più inedita, quindi non accadrà.
3/1/2013, 1:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Si capisce benissimo che tifi per la 549, non ci hai messo dentro niente di surreale. Anche a me piace molto. A chi non piace del resto? A parte lui, certo. Io dico che pure i suoi ci sperano.
2/28/2013, 8:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi avete frainteso. La situazione è in stallo e le decisioni dei vari partiti saranno prese sulla base delle future elezioni (per via di una buona parte di elettorato stupido o disinformato) e anche stavolta non si potrà capire con certezza se il PD sia favorevole o meno a determinate riforme. Anonimo.
2/28/2013, 7:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Torno a leggerti dopo tanto tempo ma vedo che non hai perso smalto, e leggo finalmente uno scenario credibile. Quoto questa fantasmagoria.
simona proietti
2/28/2013, 7:52:00 PM

Leonardo T wrote ...
Un referendum tra chi? Come fate a capire chi ha il diritto di essere rappresentato dai parlamentari e chi no?

La maggior parte di chi ha eletto i vostri rappresentanti non ha mai partecipato a un meetup e non ha mai fatto login nel sito del movimento.

A norma di costituzione gli eletti del m5s non rispondono a nessun meetup o assemblea: in parlamento rappresentano gli elettori senza vincolo di mandato. Grillo può arrabbiarsi molto e "togliere il simbolo": è tutto quello che può fare. Però non è come con Favia: se adesso toglie il simbolo a un parlamentare, quello ha tutto l'interesse per prolungare la sua permanenza alla camera o al senato. Se continua a "bastonare" ottiene il risultato contrario. Peraltro lo sa, lui non è un bambino.
2/28/2013, 7:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Io penso che non si finirà mai di ringraziare Beppe per la sveglia che ci ha dato, è stata la nostra forza propulsiva, la nostra guida.
Adesso però uno vale uno, faremo un bel referendum fra noi e valuteremo cosa fare.
Finché voi della vecchia politica continuerete a ragionare in termini di leader, avrete sempre bastonate da Beppe, quando capirete che vi dovete rivolgere alla nostra assemblea vedrete che si potrà discutere di cose concrete.
Io ritengo che se il PD viene in parlamento chiedendo la fiducia su un programma vero, per il lavoro, contro i mangioni e per una legge anti-berlusconi allora la fiducia gliela possiamo dare.
Non è a Beppe che vi dovete rivolgere, ma al movimento: mica siamo dei bambini!

Il discorso di Bersani mi era anche piaciuto, si vede che ha iniziato a abbassare la cresta e a prendersi paura: adesso faremo un bel meet-up e decideremo il da farsi. Io sono per cercare di contare in parlamento, ma uno vale uno, devo vedere come la pensano gli altri.

Finito di ridere, adesso siamo in ballo e balleremo, vedrai che belle leggi ti tiriamo fuori!
2/28/2013, 7:18:00 PM

Leonardo T wrote ...
La situazione è molto diversa dai tempi di Leone e Cossiga (banalmente: stiamo ancora pagando i loro debiti). Non ce li possiamo permettere troppi irresponsabili nei posti chiave. Con tutta la stima per Dario Fo, proporlo anche solo un attimo per un settennato significa non aver capito o non voler capire che la situazione è seria.
2/28/2013, 7:17:00 PM

Leonardo T wrote ...
Anonimo, l'hai spiegata semplice ma non ha senso.

Tu vuoi che Berlusconi voti la fiducia e la mantenga mentre il PD vi propone un ddl anticorruzione. Persino in questo elenco di scenari cretini, questo è troppo cretino. Se Berlusconi partecipa a una maggioranza, la ricatta.
2/28/2013, 7:15:00 PM

Claudio B. wrote ...
Mi sembra solo che sei uno di quelli che vuoi lasciare tutto così' come sta e stai trovando una scusa dietro l'altra: i numeri per fare una legge anti-corruzione in parlamento ci sono, chi si tira indietro fa da stampella ai corrotti.
Anche io ho serie difficoltà a scriverlo più semplice.
2/28/2013, 7:04:00 PM

Anonymous wrote ...
ho già risposto. Non so più come scriverlo più semplice.
2/28/2013, 6:46:00 PM

Claudio B. wrote ...
Sai com'è: Bersani ha detto al M5S che gli offriva la legge anti-corruzione, Grillo ha deciso di rifiutare.
Cosa doveva fare l'Unità? Trarre la conseguenza che Grillo (non il M5S, si badi bene: Grillo) NON VUOLE la legge anti-corruzione.

2/28/2013, 6:43:00 PM

Claudio B. wrote ...
No, infatti, ci vyuole la fiducia a un governo.
Bersani ha detto che il primo obiettivo del nuovo governo è la legge anti-corruzione: il M5S ci sta oppure no? Se ci sta deve dare la fiducia, altrimenti non ci sono i numeri per fare un governo; se non ci sono i numeri per un governo non si fa la legge anti-corruzione e di chi sarebbe la colpa? Del M5S, naturalmente che aveva l'occasione d'oro e l'ha sprecata!

Ritorniamo dal principio: vuole il M5S una legge anti-corruzione si o no? Se la vuole gli tocca entrare al governo... capirai che sacrificio gli stiamo chiedendo, solo di realizzare punti importanti del loro programma.

2/28/2013, 6:41:00 PM

Anonymous wrote ...
Sto leggendo qualche articolo dell'unità su Grillo.
http://www.unita.it/italia/speciale-elezioni-2013/festa-m5s-al-bar-del-fico-col-tg1-video-sul-web-scatta-l-accusa-siete-gia-casta-1.485703

http://www.unita.it/italia/speciale-elezioni-2013/grillo-3-famiglia-in-parlamento-mamma-al-senato-figlio-alla-camera-1.485657

Non sapevo che l'unità fosse diventata più schierata del Giornale. Mi fanno 'specie' soprattutto i commenti.

Comunque questo dimostra che l'onestà intellettuale e rimasta prerogativa di pochi (e questi pochi non è detto si trovino a sinistra).
Credo che stiamo diventando 3 opposte fazioni oltranziste, e sarà sempre più difficile avere un dialogo costruttivo.
Paolo
2/28/2013, 6:31:00 PM

Anonymous wrote ...
l'ipotesi migliore sarebbe che Bersani ottenga la fiducia con voto segreto. Tutti la negano ma non si sa chi l'ha data realmente.
2/28/2013, 6:02:00 PM

Anonymous wrote ...
ma mica funziona cosi? si fa un governo, si eleggono ministri, passa il tempo, si presentano ddl o dl, nel frattempo si pongono problemi nuovi per i quali PD e M5S hanno parere opposto: per es. TAV, rifinanziamento missioni estero. Non si fa a tempo a proporre la legge sull'anticorruzione che il governo è già caduto per queste divergenze oppure il rifinanziamento e TAV vengono votati con l'aiuto del PDL. Risultato: il messaggio che esce, qual è ? col M5S al governo la solita storia. E ci fanno la campagna, soprattutto Berlusconi (Bersani non ne è capace).
2/28/2013, 5:47:00 PM

Claudio B. wrote ...
Io vedo solo Bersani che ha proposto al M5S una legge anti-corruzione e Grillo che l'ha rifiutata. Dire "si, ma andava fatta prima" è un modo di spostare il discorso.
La volete SI o NO? Se dici di NO, vuol dire che vuoi lasciare tutto così com'è, della corruzione non te ne frega nulla e stai solo trovando scuse.
Allora, 'sta la legge anti-corruzione la volete Si o NO?
2/28/2013, 5:32:00 PM

Anonymous wrote ...
Sto cercando di spiegare che: Da osservatore credo sia improbabile che il PD abbia realmente interesse a fare una legge sul conflitto di interesse o anticorruzione. In 20 anni (i dirigenti sono rimasti pressochè identici) ha avuto più volte la maggioranza e non è stata mai proposta (confl. interessi) o annacquata (anticorruzione).
Prendere parte a un governo di questo tipo (Messora lo spiega molto bene oggi sul blog di Grillo) lo potrebbe portare ad un suicidio elettorale.
Diciamocelo chiaramente: almeno un 30% del popolo elettorale non si interessa di politica e si fa condizionare facilmente dai media. Se il M5S partecipa al governo, questo bacino elettorale verrà facilmente deviato verso il centrodestra da pochi messaggi del tipo: "anche loro sono andati al governo e hanno fatto poco o nulla". Solo quando ci sarà una maggioranza parlamentare (e ci sarà se a questa tornata PD-PDL governeranno insieme) del M5S potranno assumersi la loro responsabilità di governo.
2/28/2013, 5:24:00 PM

Claudio B. wrote ...
Carina, l'ho raccontata a un collega tedesco che sta ancora ridendo :)
Governo probabilistico.
2/28/2013, 5:09:00 PM

Claudio B. wrote ...
Errata corrige: "Aggiungo il fatto che gli insulti li porta via il vento".
Sorry.
2/28/2013, 5:06:00 PM

Claudio B. wrote ...
Caro Bokassa, condivido appieno.
Aggiungo che il fatto gli insulti li porta via il vento: preferisco essere definito morto che parla e realizzare la legge sul conflitto di interessi piuttosto che essere definito bravo ragazzo e non farla.
Gli insulti passano, le leggi restano.
2/28/2013, 5:05:00 PM

Claudio B. wrote ...
Il discorso è molto semplice: l'altroieri Bersani ha proposto di fare un governo col M5S per fare una legge anti-corruzione.
Se il M5S vuole la legge anti-corruzione, deve appoggiare il governo, altrimenti è colluso coi corrotti.
Il governo PD-M5S potrá fare una legge sul conflitto di interessi. Se il M5S rifiuta di fare tale governo, significa che il M5S vuole essere la stampella di Berlusconi.

Dubito che i militanti del M5S vogliano essere collusi con corrotti né fare da stampella a Berlusconi, non per niente la petizione Viola ha raggiunto 100 000 firme. Spero che gli eletti del M5S siano coerenti e facciano altrettanto: hanno un'occasione storica da non sprecare.
2/28/2013, 5:02:00 PM

Anonymous wrote ...
sono l'anonimo di prima. Appunto dico la stessa cosa che dici tu. 1) Grillo non dà la fiducia (per convenienza sua su future elezioni) 2) governo di responsabilità PD-PDL: proposte del M5S (oltre ad altre di altri partiti) su anticorruzione, ecc. Che fa il PD, le vota? con la paura (o la scusa) che poi il PDL gli neghi la fiducia successivamente?
2/28/2013, 4:54:00 PM

Bokassa wrote ...
Grillo è un privato cittadino. Vedremo se i deputati 5stelle accetteranno di farsi teleguidare dal padrone-fondatore, o se voteranno proposte di legge che dicono di volere. E sia chiaro che si tratta di tre-quattro cose (diciamo pure una cosa sola, la legge elettorale), perchè si rivoterà il prima possibile. Al colle vada chi deve, abbiamo avuto Leone e Cossiga, non andrà peggio.

Rispetto a questa prospettiva, non vedo perchè allearsi con Berlusconi, e davvero non mi capacito che qualcuno lo stia proponendo sul serio.
Allearsi per fare cosa? Vorrebbe dire non cambiare la legge elettorale (e per ciò stesso perdere di nuovo), non fare nulla, ancora una volta, per il conflitto di interessi e per l'informazione (e perdere anche per questo, e due), affidare ancora una volta cariche pubbliche ad una banda di mafiosi, magari pure accordarsi per salvicchiare qualche pidiellino, se non direttamente il capo.

E ovviamente prendersi poi la colpa dell'austerità, non avrai mica pensato che il pdl si assumesse delle responsabilità?

Geniale. Ma ve le suggerisce D'Alema, certe cose, o vengono così?
2/28/2013, 4:50:00 PM

Pietro wrote ...
#550 moriamo tutti tranne Berlusconi che forma un governo di maggioranza
2/28/2013, 4:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non so se sei l'anonimo di prima, ma sembra che tu finga di non capire la situazione: no fiducia, no decreti.

Oppure fiducia con PDL, che la ritirerà appena il PD presenta decreti del genere. Crisi e siamo al punto di prima.

I decreti potrebbero presentarli quelli del M5S, a una maggioranza di cui facessero parte: ma non vogliono farne parte.

Se scommetti sui "pochi mesi", mah, beato te che si vede che ti puoi permettere un rischio del genere.
2/28/2013, 4:13:00 PM

Anonymous wrote ...
1. non andremo in default per pochi mesi di spread alto.
2. non ci sarà manovra anticorruzione perchè il pd ha voluto quella inefficace precedente. Ne presentasse una vera. Vediamo chi la vota. Ma non la presenta perchè ha paura che il PDL gli neghi poi la fiducia (in un ipotetico governo PD-PDL). Lo stesso principio del conflitto di interessi di qualche anno fa: "perchè non avete fatto il conflitto di interessi?" "perchè non avremmo avuto la maggioranza". Beh intanto presentate la legge, vediamo chi non la vota. Tutto si basa sulla presunzione di voto. "Perchè avete inserito nell'indulto i reati dei colletti bianchi" ? "perchè altrimenti il PDL non l'avrebbe fatto passare".
2/28/2013, 3:43:00 PM

Anonymous wrote ...
Il governo di Schrödinger è una grande idea. Elaboriamolo: si chiude tutto il parlamento nelle due camere e non si può sapere se la fiducia c'è oppure no a meno di non aprire le porte (collegate però alla nota fiala di cianuro). Secondo me quelli del M5S accettano.... tanto male che vada muore tutta la KASTA!!!! Ooooopsss, stavolta nella kasta ci sono i loro deputati..
2/28/2013, 3:33:00 PM

marcell_o wrote ...
un governo servirebbe a tante cose, soprattutto con una crisi economica in corso...
aziende che chiudono, cassa integrazione a palla, scuola disastrata, sanità forse peggio, giustizia che ne parlamo a fa'
avendo a cuore gli interessi del paese (nel senso di paese degli italiani) ci sarebbe da lavorare
poi certo non è che si può pretendere che bersani stia lì a tappare il buco della diga col dito, sapendo che sarà travolto comunque, per primo
per dire: se tutto deve andare a puttane si faccia con dignità, che il pd però sopravviva per il dopo (qualunque cosa sia)

2/28/2013, 2:48:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi e' appena venuta in mente una cosa...

Ma se da qui a poco si tornasse alle urne,tutti quelli che prima incitavano al voto utile per Bersani (toc toc leonardo :) ), che faranno? Voto utile per Grillo?

eheheheheh
Si scherza... eh!

asdert
2/28/2013, 2:16:00 PM

Leonardo T wrote ...
Anonimo, non si realizza nulla se non c'è maggioranza, e Grillo non vuole la maggioranza.
Quindi non ci saranno decreti, perché Grillo non li vuole. Preferisce un governo di pochi mesi e spera in quello successivo. Se poi andiamo in default sarà un problema per molti italiani più che per lui.
2/28/2013, 1:58:00 PM

Aru wrote ...
Leonardo,
a te la crisi fa bene!
hai tirato fuori la citazione del buono, il brutto e il cattivo;
ora queste perle di ipotesi..

io aggiungerei grillo/berlusconi papa!
Napolitano santo
Bersani /Renzi martiri
e un ottimo spunto per il tuo inserto del post

coraggio!
(con affetto)
.
2/28/2013, 1:58:00 PM

fenoglio42 wrote ...
Trovo difficile fare un accordo con qualcuno che ti ha appena definito un morto che parla. E visto che Monti non ha i numeri, mi sembra che non ci siano molte alternative. Poi è chiaro che è una situazione da separati in casa: ci odiamo ma dobbiamo condividere lo stesso appartamento (oppure diamo fuoco alla casa?).
2/28/2013, 1:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Mi fa piacere sapere che pensate che il PD voglia davvero realizzare decreto anticorruzione, diminuzione costi politica, ecc.
Chi si allea perde le prossime elezioni. Preferite un governo di pochi mesi, ed i successivi 5 anni di Berlusconi ?

2/28/2013, 1:38:00 PM

Bokassa wrote ...
Certo, ricadrebbe solo su Bersani, come no? Quello che gli elettori vogliono è un pd un po' più colluso con Berlusconi, dai che si vince!
L'accordo con Berlusconi è propugnato dai berluschini, cui conviene, e dai grillini, per poter dire pdl-pdmenoelle.
Devo ancora incontrare un elettore di centrosinistra - in carne ed ossa, non su internet - cui questa proposta non ripugni e non sembri folle.
2/28/2013, 12:57:00 PM

Claudio B. wrote ...
Già in passato si fece l'errore di dire "in fondo rappresenta parecchi italiani, meglio essere accomodanti con Berlusconi", la legislatura successiva lui ci distrusse.
Questa volta nessuno ci obbliga a fare un accordo con Berlusconi, visto che una maggioranza può essere benissimo garantita dai voti dei pentastellati; adesso sta a loro decidere: la legge anticorruzione la vogliono si o no?
2/28/2013, 12:44:00 PM

Anonymous wrote ...
#1140. Ratzinger scende in politica.

Smentisce il presunto conflitto di interessi in virtù delle proprie dimissioni e del fatto che ogni suo bene appartiene a Dio.

Perde perché ritenuto troppo vicino a Berlino.

2/28/2013, 12:11:00 PM

fenoglio42 wrote ...
Il disonore di aver fallito ancora una volta e di aver dovuto fare un governo col PDL ricadrebbe su Bersani e i suoi. Renzi si presenterebbe comel'uomo nuovo e potrebbe intercettare anche molti voti di protesta attualmente andati a Grillo. Su Berlusconi la penso come te, ma non possiamo dimenticare che quest'uomo continua a prendere i voti di un terzo degli italiani, quindi un qualche accordo con lui sarà inevitabile (anche se l'idea ci ripugna)
2/28/2013, 11:58:00 AM

Anonymous wrote ...
sicuramente... il PDL che vota una riforma della legge elettorale che consentirebbe al PD di avere la maggioranza in Senato e governare da solo...
che dire, classico esempio di persona che nonostante 20 anni di esempi ancora si illude si possano trovare accordi vantaggiosi con Berlusconi. Un Paese ridotto così un po' te lo meriti, scusa se te lo dico

Stefano
2/28/2013, 11:29:00 AM

Claudio B. wrote ...
Bravo Asdert, condivido.
Il M5S ha davanti a se una scelta: allearsi col PD e realizzare un buon 50-70% del proprio programma, oppure far saltare il banco, condurci a nuove elezioni con vittoria di Berlusconi e non realizzare NULLA.
Io fra il nulla assoluto e il 50-70% sceglierei il secondo e mi auguro che i neoeletti abbiano l'intelligenza politica di capirlo ;)
Bersani ha già proposto di scrivere insieme una bella legge anti-corruzione: chi vuole unirsi? Chi si tira indietro?
2/28/2013, 11:25:00 AM

Claudio B. wrote ...
Se si facesse un governo PD-PDL i delusi del PD aumenterebbero, pertanto il PD prenderebbe meno voti e perderebbe le prossime elezioni indipendentemente se a guidarlo sia Pierluigi Bersani, Matteo Renzi o Mariagrazia Gatti.
Inoltre Il PDL non voterebbe mai una legge seria anti-corruzione né una legge sul conflitto di interessi: tali leggi possono essere votate solo da una alleanza PD-M5S ed è in tale direzione che secondo me occorre puntare.
La storia ci insegna che TUTTE LE VOLTE che si è scesi a patti con Berlusconi, costui si è sempre rivelato inaffidabile, guadagnando consensi e facendone perdere alla sinistra: l'affidabilità di Berlusconi è pari a quella di un serpente a sonagli.
2/28/2013, 11:17:00 AM

fenoglio42 wrote ...
Lo scenario che piacerebbe a me: PD e PDL si accordano per un governo tecnico o simil-tecnico che cambi la legge elettorale e faccia un po' di riforme anti-casta votabili anche dai grillini. Bersani si dimette, congresso PD che incorona leader Matteo Renzi, elezioni tra un anno e SI VINCE!!!
2/28/2013, 10:33:00 AM

Marino Voglio wrote ...
ah, lo sospetto pure io.
un triumvirato composto da hammurabi, mosè e gilgamesh.

il giovane salomone è il portavoce, e siddharta gotama il ministro degli esteri.

presidente (facente funzioni in attesa di andreotti) del copasir: francesco cossiga.
:O
2/28/2013, 10:18:00 AM

Anonymous wrote ...
Il fatto e' che si temono (giustamente secondo me) piu' gli ottusi che i malvaggi. Vedi, un ottuso non fa male, ma un'orda tende a fare effetto zombie.

Non dico che i grillini siano ottusi, ma c'e' la paura che lo siano, visto i discorsi del loro "Megafono". Nello specifico, se si ostinassero a fare muro di gomma senza ascoltare, proporre, cedere su qualcosa, vincere su qualcos'altro, sarebbe semplicemente male per l'italia.

Penso, forse un po' banalmente, che il punto fondamentale della politica sia il compromesso; in democrazia, un compromesso tra i cittadini. Non il far passare le proprie convinzioni senza se e senza ma, prcedendo ad occhi chiusi e orecchia tappate, giustificandosi con "Tanto Sono Morti".

(E non sto pensando che questo sara' lo scenario, tutto e' unicamente per spiegare di cosa abbiamo paura)

asdert
2/28/2013, 9:59:00 AM

.mau. wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
2/28/2013, 9:56:00 AM

.mau. wrote ...
la 745 è da lolz!
(ah, è vero che le elezioni per il PresRep iniziano un po' troppo presto, ma se restano in stallo una ventina di giorni io compio cinquant'anni e divento eleggibile. Se qualcuno fosse interessato...)
2/28/2013, 9:54:00 AM

Bokassa wrote ...
Una cosa, Saviano non ha 50 anni, quindi purtroppo niente incarico di Presidente della Repubblica.
2/28/2013, 9:42:00 AM

clavan wrote ...
Scusato correggo che ogni tanto diventa distatieressico...

La cosa bella è che sembra che sia Grillo la fonte di tutti i mali... CHISSA' se lo stesso sarebbe stato detto se ci fosse stata l'alternativia pd/pdl con Monti in mezzo.. ma ah... allora sarebbe stato un normale alternarsi democratico... non capisco sta gran paura dell'UNICO che ha portato il vero demos (popolo) in parlamento e non calciatori nani ballerine e mestieranti della politica (scritto rigorosamente in minuscolo)... ho votato per una vita pd ma onestamente sto reato di lesa maestà al sacro pd continuo a non capirlo... quoque tu leonardo...
2/28/2013, 9:27:00 AM

clavan wrote ...
La cosa bella è che sembra che si aGrillo la fonte di tutti i mali... lo stesso sarebbe capitato se ci fosse stata l'alternativia pd/pdl con Monti in mezzo.. ma ah... allora sarebbe stato un normale alternarsi democratico... non capisco sta gran paura dell'UNICO che ha portato il vero demos (popolo) in parlamento e non calciatori nani ballerine e mestieranti della politica (scritto rigorosamente in minuscolo)... ho votato per una vita pd ma onestamente sto reato di lesa maestà al sacro pd continuo a non capirlo... quoque tu leonardo...
2/28/2013, 9:17:00 AM

Mike wrote ...
Mi piace la 745, perchè diciamocelo, si può dire tutto ma il papa che fa il giro sulla papamobile in piazza San Pietro fa sempre la sua porca figura.
2/28/2013, 9:09:00 AM

Claudio B. wrote ...
Io è una vita che aspetto la #549 , mi sa che faccio prima a trapassare io.
Purtroppo, però, ho il sospetto che se l'aldilà esiste sia dominato dai soliti vecchi volti che col cavolo che mollano le leve del potere.
2/28/2013, 8:11:00 AM

marcell_o wrote ...
se ora mi metto a dare delle belle capocciate al muro temo che farò tardi al lavoro, mi tocca tenermelo fintanto che ce l'ho e fintanto che esistono i treni che mi ci portano vicino
potrei restare a casa a ubriacarmi, ma poi sarà tutto uguale e in più avrei mal di testa
mi sa che lo spirito santo è l'unica speranza, se riesce a capirci qualcosa
io attualmente faccio il tifo per #13459
2/28/2013, 6:27:00 AM

GP wrote ...
A me piace la 549
2/28/2013, 6:14:00 AM

Perché Grillo non fa ridere?

Permalink

Buona domanda, forse l'unica che ha senso farsi fino a stasera (invece di perdersi dietro a numeri che balleranno per tutto il giorno). Perché i grillini ci cascano sempre, perché qualsiasi bufala li investe in pieno? Perché se il loro "comico" allude scherzosamente all'antica abitudine di umettare la matita copiativa, invece di ridacchiarci su, corrono a difendere il diritto costituzionale a contrarre mononucleosi e altre malattie suggendo nel contempo un materiale cancerogeno? Cosa non ha funzionato?

Te la do io l'Italia

Potremmo chiederci più in generale se Grillo sia mai stato un "comico" - ma forse dovremmo metterci prima d'accordo sulla definizione di comico e questo potrebbe prendere anni - proviamo allora a pensare quando e come ci ha fatto ridere. Qual è stata la sua battuta più divertente? Hmm. La più famosa? Quella la so. I socialisti rubano.

MARTELLI: "Ma quindi è vero che qui in Cina sono tutti socialisti!"
CRAXI: "Certo".
MARTELLI: "Ma allora... a chi rubano?"

Dove la comicità non sta nella battuta in sé (ne abbiamo sentite di migliori) ma dall'effetto "vestito nuovo dell'imperatore": dico qualcosa che tutti sanno ma che nessuno ha il coraggio di dire - in diretta tv. È tanto liberatorio. Forse Grillo ha sempre fatto questo, e per fare questo non serviva un grande senso dell'umorismo. Magari del coraggio, una certa faccia tosta (la mimica facciale necessaria a sottolineare il paradosso), tutte cose che Grillo possiede in abbondanza. Ma nessuna delle altre doti che istintivamente associamo ai comici. L'ironia, per esempio: Grillo non la usa molto. L'ironia in effetti è la figura che sostituisce un significato col suo contrario: Grillo non avrebbe mai chiamato Craxi un "benefattore", a rischio che qualcuno dal pubblico lo prendesse sul serio.

L'ironia è un po' il discrimine tra il mondo degli adulti e quello dei bambini - me ne accorgo tutti i giorni in classi di preadolescenti: se fai dell'ironia, anche alla buona, non puoi sempre dare scontato che tutti la capiscano. Grillo in generale non ne fa, il suo utente rimane "un undicenne neanche troppo intelligente". Grillo, non lo si osserva mai abbastanza, ha condiviso un bel tratto di carriera con Antonio Ricci (Drive In - Striscia la Notizia): un'altra persona molto intelligente che però non si è mai data troppa pena di testare o stimolare l'intelligenza del suo pubblico. Ricci ha optato ben presto per un metodo pavloviano: fai ripetere un tormentone e fai scattare una risata finta. Dopo due o tre volte i bambini ridono. Dopo cinque o sei ripetono a memoria il tormentone. Ogni sei mesi cambi i tormentoni. Fine. A un certo punto si è pure stancato di inventare i tormentoni, è da dieci anni che monta le risate finte su qualsiasi cosa, anche le inchieste sull'amianto. La gente guarda, magari qualcuno ride pure.

Grillo veri tormentoni non ne ha mai avuti, neanche nelle prime stagioni, tranne forse "te lo do io" e "ma non è possibile ragazzi" (continua sull'Unita.it, H1t#168)

Però sin dai tempi di Te lo do io l’America il procedimento era abbastanza definito: si prendono gli aspetti più paradossali di una società diversa dalla nostra e li si critica dal punto di vista dell’everyman italiano, che alla fine è un bambino che non fa che dire: “ma questi credono di essere chissachi e invece sono tutti nudi! cioè ma non è possibile ragazzi”. Poi in trent’anni Grillo ha fatto molto altro, ma in fondo non si è mai spostato da questo approccio: cioè ragazzi ma Sanremo, ma vi rendete conto, ma non è possibile, la Parmalat, ma sono tutti nudi, la crisi dei bond, ma vi rendete conto? Sveglia.
Io non voglio dire che durante questo percorso il bambino non abbia incrociato imperatori realmente nudi: personalmente ho un ricordo glorioso di quando in diretta tv disse qualcosa del tipo lo sapete qual è il vero nemico? e mostrò un cartello con la cifra 144. Era il periodo in cui lo Stato lucrava sui numeri a pagamento con quel prefisso. Grillo arrivò prima dei giornali a denunciare la cosa. Si aprì un dibattito, nel giro di pochi mesi i prefissi 144 furono disabilitati su molte utenze telefoniche (e prontamente sostituiti dagli 166, ma almeno il consumatore medio italiano aveva annusato la fregatura). In quel caso Grillo stava facendo già politica: e la stava già facendo in modo brutale, indicando agli italiani in diretta un “nemico” da abbattere. Non è molto cambiato, forse siamo cambiati un po’ tutti noi. Non era un comico nel senso tradizionale del termine (ma qual è, poi, questo senso tradizionale?) Faceva indignare, non faceva ridere – no, anche questo non è del tutto vero. Faceva ridere: gli imperatori nudi fanno ridere. Era molto divertente l’attimo del disvelamento, che Grillo sottolineava e sottolinea tuttora con un’occhiata, un timbro e un’intonazione vocale che sono diventati marchi di fabbrica. Continuano a farmi ridere anche se li sento oggi.
Però alla fine la comicità di Grillo consiste in questo: apri gli occhi, anzi, svegliaaaaaAAAAA! Perfettamente intonata ai messia da forum, quelli che devono svelarci la verità sui complotti plutogiudomassonici o sulle scie chimiche. Grillo ha però anche qualcosa che i troll vagamente antropomorfi della Rete non avranno mai: un robusto tono da everyman, da Italiano Medio, anzi da Settentrionale Medio, che sa che le cose dovrebbero andare in un altro modo perché cioè, ragazzi, ma siamo matti, ma andate a vedere in America se lasciano che i cinesi gli vendano l’acciaio. Almeno, in una delle ultime *interviste* l’ho sentito dire una cosa del genere, ma non è tanto il significato ad aver importanza. Ha importanza quel tono di quarantenne al bar, che le cose le sa perché ha tanto lavorato e ha esperienza di come va il mondo. Con quel tono si può dire qualsiasi cazzata, e per ogni cazzata che dici un leghista smette di votare Maroni e corre ad abbracciarti, papà!
Nel frattempo Grillo ha parlato di latte al pesce (bufala), di biowashball (bufala), di signoraggio; nei commenti del suo blog si diffuse anche la grande baggianata dell’olio di colza; di uscire dall’euro, ovviamente, di prevedere i terremoti come i temporali, scusate se torno sull’episodio ma è stato il momento in cui si è giocato l’ultimo barlume di rispetto che avevo per lui. Tutti argomenti lanciati e poi scartati, Grillo non approfondisce, qualcun altro dovrà farlo, Grillo grida che l’imperatore è nudo, fine. È liberatorio, a patto di credere in lui, perché tu l’imperatore mica lo vedi. Se vuoi ridere… ma adesso non vende più risate, vende speranze… se vuoi sperare, devi credere in lui, che l’imperatore l’ha visto e poi è uno che il mondo lo ha girato e sa come vanno le cose.
Ogni tanto qualcuno lo paragona a Savonarola. È un parallelo molto meno banale di quanto sembri – peraltro è autorizzato dallo stesso Casaleggio, che nel famigerato filmato apocalittico considera Savonarola uno degli antenati di Internet, con la sua rete messaggistica quattrocentesca, “the open letters”. E vabbe’. Però forse la risposta alla domanda iniziale è tutta qui: Grillo non si è creato un pubblico dotato di particolare senso dell’umorismo perché Grillo, più che è un Comico, è un Predicatore. Ne approfitto per citarmi (parlavo di Bernardino da Siena, ma il senso è lo stesso).
forse Grillo non è affatto un uomo nuovo, forse è l’incarnazione di un archetipo dell’inconscio collettivo che noi italiani ci portiamo dentro da secoli: il Grande Predicatore. Grillo è tutto lì, un meraviglioso affabulatore, uno spacciatore di apocalissi da coniugare secondo necessità. In un altro secolo si sarebbe messo un saio addosso e avrebbe detto più o meno le stesse cose: guai a voi banchieri usurai affamatori del popolo, guai a voi politici corrotti, le cose stanno per cambiare, eccetera.
Nel frattempo i concittadini di Siena gli offrono la cattedra di vescovo. “A me mi pare che voi siate vescovo e papa e ‘mperadore”, gli dicono, ma Bernardino non vuole veramente essere nessuno dei tre. Si capisce che comandare non gli interessa. L’unica cosa che lo appassiona è predicare. La predica è tutto[...]: è poesia, la predica è preghiera, la predica è il mondo e la sua volontà di rappresentazione. La predica, in una parola, è teatro: quella forma informale di teatro in cui i comici italiani eccellono, da Petrolini a Gaber a Grillo: il monologo senza interruzioni.
Comments (24)

Erminio Ottone wrote ...
Mi ero perso questa roba. Complimenti comunque.
3/22/2013, 10:44:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Estblishement distrutto ora Bersani dovra' dialogare con i cittadini e non piu solo con i banchieri
2/26/2013, 1:47:00 PM

Anonymous wrote ...
In ogni caso il m5s e' quello che avrebbe dovuto (potuto) essere un partito di sinistra normale nell'anno 2013 in un paese normale.
2/25/2013, 9:28:00 PM

marcell_o wrote ...
oh, beh... leonardo attento a quello che dici: non vorrei che compromettessi le eventuali possibilità di fare un governo
perciò smetti di trattare male chi ha votato grillo!
esprimi tutta la tua speranza per il futuro (sai quella roba sul disordine e la situazione eccellente, ecc.) ricco di aspettative, ecc. smetti di citare le sie chimiche e quelle robe lì
sto rosicando? certo! che domande so'?
ma io ci ho 54 anni e domenica devo fare una mezza maratona, quindi ora vado a perdere tempo su quei siti minchioli pieni di scarpe da ginnastica e donnine in canottiera e calzoncini
2/25/2013, 9:26:00 PM

Anonymous wrote ...
Quella battuta che citi fu la cosa piu' eclatante e divertente di tutti i Sanremo che ho visto. Fu una bomba a mano. Baudo tra un po' moriva. Continuava a ripetere: "Grillo ha smarronato stasera".
Grande Grillo!
Io ce l'ho il senso dell'umorismo e apprezzo Grillo da quando e' sulle scene. Puo' aver commesso degli errori ma chi e' senza peccati?
2/25/2013, 9:26:00 PM

Claudio B. wrote ...
Beh: i numeri al Senato sono circa 2 a 1, quindi il M5S potrebbe aspirare a circa 1/3 dei ministeri...
Secondo me Bersani potrebbe proporre al M5S una bella legge sul conflitto di interessi, giusto per vedere se gli sollucchera.
Ma attendiamo i risultati definitivi prima di lanciarci in voli pindarici (al momento dove sto io di definitivo ci sono solo 30 com di neve).
2/25/2013, 9:15:00 PM

Anonymous wrote ...
E ora chi decide se allearsi o no col csx? Grillo/Casaleggio, il m5s , i parlamentari eletti o i grillini tramite la mitica democrazia liquida ?

C.
2/25/2013, 9:01:00 PM

Andrea wrote ...
Caro leonardo, ora vediamo se Bersani è il grande mediatore che pensavamo...e se grillo è un uomo...
2/25/2013, 8:40:00 PM

Claudio B. wrote ...
Hai ragione.
Però io fossi un parlamentare del M5S un pensierino ce lo farei, a cercare di realizzare le mie idee ;)
2/25/2013, 7:23:00 PM

Leonardo T wrote ...
È ancora troppo presto.
2/25/2013, 7:07:00 PM

Claudio B. wrote ...
I risultati parziali, sottolineo parziali, ripeto parziali, l'ho già detto? parziali, dicono che nonostante la maggioranza degli italiani abbia votato al senato per il centrosinistra, i seggi assegnati al PDL sono di più e un'eventuale allenaza centrosinistra-Monti non basterebbe a cambiare le cose, mentre invece un'alleanza centrosinistra-M5S sarebbe più che sufficiente per governare.
Gli elettori del M5S giurano e spergiurano che i loro candidati erano persone integerrime; adesso è il tempo di metterli alla prova: sono interessati a portare le loro idee dentro il governo allenadosi col centrosinistra, oppure preferiscono continuare a strillare all'opposizione? (e a non realizzare nulla, naturalmente)
Adesso la campagna elettorale è finita e si tratta per loro di scegliere: preferiscono cercare di realizzare le idee per le quali hanno tanto lottato entrando in un governo, oppure preferiscono continuare a testimoniarle e basta?

2/25/2013, 6:44:00 PM

Leonardo T wrote ...
Non è che sono un mucchio più grosso di altri diventano per forza più furbi, eh.
2/25/2013, 6:30:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Leonardo, a questo punto, continuare a dare degli imbecilli agli elettori del M5S non è molto produttivo, mi sembra...
2/25/2013, 4:59:00 PM

Venicio wrote ...
Ma la democrazia, ancor più quella diretta, non è anche parlare delle cose che non piacciono o di quelle a cui sei contrario?
2/25/2013, 2:25:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Il Signor esattore Monti ha orgogliasamente asserito che il Fiscal Compact ed il mes li ha firmati solamente perche' erano impegni orali che gia' Berlusconi aveva preso con l'europa e che lui mai avrebbe messo le firme su questi impegni miliardari ed irresponsabili. MA DOVE DIAVOLO SI VUOL PARARE??????? Io di questi "statisti" che dicono tutto ed il contrario di tutto ho veramente paura.... Sono convinti che noi siamo ignoranti totalmente.
2/25/2013, 2:09:00 PM

MacroneCatone wrote ...
L'europa e' l'invezione piu bella che poteva esserci, ma come e' stata costruita non ha portato altro che fame, proteste, morti suicidi, controllo delle democrazie e fine di sovranita' dei popoli, vedesi grecia spagna portogallo italia e tra non molto francia. Hanno violentato stuprato e sodomizzato le costituzioni di mezza Europa per dare in mano ad una Banca Privata il potere di stampare soldi, per dare in mano Alla commissione europea non eletta dai popoli il potere di legiferare su tutti noi..... Il tutto purtroppo sembra troppo Dittatoriale anzi lo e'. L'europa va rifatta con leggi piu' adeguate e senza scagnozzi di banche a comandare le pecorelle contente solo di poter andar oltre al recinto
2/25/2013, 2:00:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Nel momento in cui bersani chiedera' scusa per non aver fatto cadere il governo berlusconi nella votazione dello scudo fiscale potro' anche ricredere a cio' che va in giro dicendo da vent'anni e che da vent'anni mai fa! Un uomo si giudica da cio' che fa non da cio' che dice bersani ha gia' bruciato troppe tappe............. cmq ragazzi sembra che sto grillo sia diventato tesi di laurea, gia' mi da il volta stomaco l'attenzione che gli riponete. E' quasi propedeutica per andare in bagno.. il continuo interesse delimita limite di fantasia
2/25/2013, 1:53:00 PM

Claudio B. wrote ...
Qui in Renania continua a nevicare: capisco perché avevano inventato il paesaggio-stato d'animo.
Oggi a mensa i colleghi ridevano di un paese col 120% di debito pubblico e alternavano alle risate il ritornello "Bunga-bunga!": credo sia stato questo spettacolo pietoso a buttarmi giù di morale.
Comunque lo scenario apocalittico aveva sfiorato anche te, quando in 2025 disegnavi un'Italia overa e isolata, dove tutti bevevano cicoria: i demoni si esorcizzano anche con la scrittura ;)
Suvvia, forse la ragione si sveglierà e i demoni generati dal suo sonno si scioglieranno come questa neve fra un paio di settimane.
2/25/2013, 1:37:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mi sa che siamo all'inizio...
2/25/2013, 1:23:00 PM

Leonardo T wrote ...
Dai, su col morale. Anche i greci dopo un po' ci han ripensato.
2/25/2013, 1:23:00 PM

Anonymous wrote ...
Spero che riesca a liberarti delle tue paure e vivere una vita serena :)
Andrea
2/25/2013, 1:23:00 PM

Claudio B. wrote ...
Pochi minuti fa camminavo nella neve alta (30 cm e continua a cadere) e mentre la neve attaccava sulle trecce del mio cappello sono stato preso da una paura senza nome: l'uscita dall'Euro, il default, la conseguente uscita da Schengen e tutto il resto...
Rimuovere il filo spinato dalle Alpi è stato un processo lungo e difficile: che incubo l'idea che nuovi rotoli ne vengano stesi. E' una paura irrazionale, Leonardo, mi fa tremar le vene e i polsi e ormai vivo nell'attesa dei risultati (non degli exit-pool, si badi bene).
Riuscirà un extracomunitario come me fra un annetto a ottenere un visto d'ingresso in Germania,, oppure verrò reimpatriato in Italia come indesiderato?
Forse la neve che incessantemente continua ad acumularsi fuori dalla mia finestra non è solo un fenomeno metereologico, ma un fenomeno dell'anima.
Ho paura, la paura irrazionale di chi piange nella notte.
2/25/2013, 12:54:00 PM

marcell_o wrote ...
naturalmente essere un buon fustigatore di costumi non è la stessa cosa che un riformatore di costumi (ma questo se non sei riuscito a spiegarlo te ai grillini...)
d'altra parte è ovvio che se sei occupato a fare non so cosa o a fare manovre a cacchio la concordia poi finisce sugli scogli (anche se t'ha detto bene per mille volte), questo mi pare ovvio, ma non è che puoi prendere una persona onesta e specchiata e metterla a comandare una nave...
non essere un ladro potrebbe essere una precondizione, poi ci vuole un po' di competenza...
ecco un magnabufale come grillo, ecco... preferirei non fosse lui a occuparsi di sanità o scuola, ordine pubblico o aste di btp...

ma davvero penso che bersani blablabla? sì. meglio lui di altri. davvero pensi che bersani blablabla? sì, magari i grillini potrebbero fargli le pulci (magari evitando le sciocchezze più stupide)
ecc.
2/25/2013, 12:49:00 PM

CoB wrote ...
(sono contento che con oggi sia finita, perché così - probabilmente - non ti vedrò più scrivere di Grillo)
2/25/2013, 12:46:00 PM

Votiamo in Europa

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Io, a differenza di altri, non ho master in economia. Non sono un esperto in niente e sinceramente mi dispiace. Come molti, come tutti, tiro a indovinare, scommetto sul futuro e non spero nemmeno di azzeccarci: spero che ci azzecchi uno più ottimista di me, non io. Comunque credo che l'Italia debba scegliere se stare in Europa (ammesso che ce la possa fare) o in quello che una volta si chiamava Terzo Mondo. Da quel che ho visto, da quel che so, l'Europa conviene a me, ai miei famigliari e ai miei amici.

Ma senz'altro c'è qualcuno a cui non conviene. Ogni volta che qualcuno vi ha parlato di svalutazione competitiva, spero che vi siate ricordati di chiedergli "competitiva con chi?" Per esempio con la Cina. Certo, possiamo tutti chiudere gli occhi e fare finta che siamo ancora negli anni Ottanta e che la Cina sia ancora un Paese agricolo che non compete con noi in nessun settore-chiave. Si stava così bene, perlomeno Grillo e Berlusconi erano al top della forma.

Può anche darsi che ce lo meritiamo. Di diventare un popolo più povero, più ignorante. Visto come abbiamo usato in questi anni le nostre ricchezze e la nostra cultura, non è escluso che la cosa abbia un senso. Io però conosco un sacco di gente che non se lo merita e questo è il motivo per cui voterò PD.

Ce ne sono anche altri, di motivi (stimo Bersani, come non ho stimato nessun altro leader del centrosinistra), ma non sono determinanti. Il PD non è ovviamente un partito perfetto, anzi ha tanti difetti di cui possiamo discutere e discuteremo - ma è l'unico (con SEL) che mi garantisca che il mio voto abbia un senso anche in Europa. Le beghe più locali non faccio finta di non vederle, ma mi sembra uno di quei momenti in cui bisogna dare un'occhiata anche a quel che succede sopra di noi. Credo che l'Unione Europea debba disincagliarsi dalla situazione in cui i governi 'virtuosi', e in particolare quello tedesco di Angela Merkel, l'hanno portata in questi ultimi due anni. Credo che il rigore sia diventato un'ideologia che può consentire a qualche partito liberale o conservatore di vincere le elezioni, ma che spaccherà l'Europa se non si è già spaccata. Credo che sia necessario opporre al fronte del rigore un fronte della crescita, e che questo spetti ai socialisti in Francia e ai Democratici in Italia. Credo sia la cosa più urgente, ancora più urgente del ricambio della classe politica che ossessiona gli italiani e in particolare gli elettori di Grillo.

Questi ultimi, poi, ci tengo a dirlo, non credo siano imbecilli. Non penso che darebbero le chiavi della loro macchina a un bambino, non credo che resterebbero sui seggiolini posteriori mentre quello ingrana la quarta. E tuttavia stanno per eleggere al Parlamento e al Senato della Repubblica decine di persone incompetenti proprio perché manifestamente incompetenti, con una leggerezza che io trovo un po' eccessiva. Poi vedremo, e in tanti casi scopriremo che sono meglio i bambini dei macachi che avevano eletto la volta prima - ma io resto un po' preoccupato.

Un'altra cosa urgente da fare è chiudere la pratica Berlusconi, che invece potrebbe perfino vincere. Esatto, sì, sto cercando di spaventarvi. Ma il 2006 me lo ricordo, anche allora i sondaggi dicevano una cosa e invece andò in un altro modo. Berlusconi può ancora vincere perché in fondo gli basta arrivare al 20% ed eliminare Monti, e magari ci riesce. Potrà dettare condizioni, influenzare la corsa al Quirinale; potrà persino cavalcare l'opposizione e diventare il nuovo leader dell'antipolitica, quello che Grillo non sarà più quando i suoi uomini cominceranno a deludere (e i suoi uomini cominceranno a deludere, vedi caso Parma: è umano, specie se si promettono rivoluzioni inverosimili). Berlusconi soprattutto continuerà a incarnare il Principio del Piacere: perché fare sacrifici? Perché pagare le tasse? Chiudete gli occhi, è ancora il 1983, siamo la quarta potenza industriale. Credo che abbia fatto molti danni e che possa farne ancora, e non dovremmo aspettare il panico da spread per ricordarcene.

Tutto qui, la mia non è un'analisi raffinata, del resto non sono un esperto in niente. Penso che l'Italia debba lottare per restare in Europa e l'Europa debba lottare per restare nel Mediterraneo. Credo che convenga a tutti, forse conviene al mondo intero. Il resto è al di là della mia portata, per fortuna ho un solo voto.

(PS: nella sua prima stesura questo pezzo presentava lo scenario in cui l'Italia svalutata sarebbe diventata concorrenziale rispetto ad altre mete di turismo sessuale più lontane da Germania e Paesi nordici. Ho cassato tutto quanto perché mi sembrava di essere il caporale in trincea: Se non esci e non voti Bersani il Crucco violenterà tua madre e tua figlia! Però, ecco, insomma, i vostri figli soprattutto preferirebbero mance in euro e non in lire, fidatevi).
Comments (59)

MacroneCatone wrote ...
Leonardo T per svalutare l'euro non basta essere in europa e far fronte europeo Ma come fai a non capire che la Bce e' un'istituto completamente privato cap non fa capo a nessuna commissione o parlamento europeo????.
2/27/2013, 12:52:00 AM

MacroneCatone wrote ...
infatti pensa a che punto sta la serieta' della politica, se un comico si dimostra molto piu serio e affidabile (wall street journal e financial time) della politica italiana degli ultimi 30 anni perche' in italia la politica quella vera e' morta con la morte di ALDO MORO
2/27/2013, 12:44:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se i ragionamenti sono "vendiamo le macchine come negli anni Ottanta", mi sembra che abbia detto tutto heather: delle cicale ci cale, ci cale, ci cale.

Della formica, invece...

Ma cos'è un "blogger storico", uno che se ti allungano un paper in cui si propone la guerra economica franco-tedesca e ti dicono di tararlo sul caso italiano, se lo legge serenamente sorseggiando il te delle cinque?
Io sono uno che scrive tante cose e che quando trova idee stupide e irresponsabili si mette a litigare, se questa è una definizione di blogger storico ok, sennò pazienza.

Il tizio che ho ridotto al silenzio semplicemente se n'è andato senza rispondere alla domanda più sopra: si tratta di calare drasticamente la qualità della vita o no? Eh, direi proprio di sì. Vuoi continuare tu? A te sta bene rimettere le dogane? È interessante.
2/27/2013, 12:05:00 AM

Pellegrina wrote ...
Leonardo, dopo aver letto tutto questo scambio il minimo che ti si può dire è che ti stai comportando da troll coi tuoi lettori. Non importa e non ti importa considerare gli argomenti: tu provochi, insulti, sfrutti la retorica e non rispondi, fino a ridurre gli altri al silenzio. Beh, che tu, blogger storico, lo faccia con tibi si può capire, ma con chi ha il solo torto di portare dati e ragionamenti (non necessariamente elettorali), magari sbagliati, ma in modo corretto, no.
Quando poi scrivi "il blog è morto", meglio sarebbe piuttosto pensare se certi cattivi stati di salute (la morte lasciamola alla prossima puntata) non nascano da atteggiamenti così, ormai diventati una costante.
2/26/2013, 11:15:00 PM

Leonardo T wrote ...
E il modo migliore per essere ascoltati è senz'altro votare la lista compilata da un comico.
2/26/2013, 3:16:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Claudio su dai sei una persona intelligente. Puoi leggere tra le righe di un qualsiasi approfondimento oggettivo che il problema e' l'europa per come e' nata, il senso ed il bisogno di Europa sono realmente veri ma non in questa dittatoriale maniera. Uniamo i Popoli diamo loro la possibilita di eleggere la commissione eurupeo statalizziamo la bce sotto il controllo del parlamento europeo...... diamo l'uguaglianza fiscale ai vari stati, no che in italia si paghi il 72% di tasse ed in inghilterra o austria il 23%, seguiamo cosa dice la costituzione e cioe' che si rinuncia si a qualche forma di sovranita' nazionale solo ed esclusivamente a pari condizioni con altri stati interessati!!! Cribbio e' cosi bella la nostra costituzione e' cosi importante il nostro stato che non potremmo non essere perlomeno ascoltati in qualcosa... Non ne convieni?
2/26/2013, 3:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Naturalmente concordo pienamente con le tue considerazione per quanto riguarda l'inflazione. Gli economisti seri infatti fanno questo tipo di considerazioni. E questo vi fa anche capire quanto siano in malafede gli economisti che continuano a seminare terrore per una presunta inflazione a due cifre...

Per la ridenominazione dei mutui e il tasso di riferimento è chiaramente materia politica ed ovviamente il governo, nel momento in cui decide di uscire dall'euro, deve prendere delle misure d'accompagnamento coerenti.
2/25/2013, 4:54:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Quanto al tasso di riferimento, non puoi avere botte piena e moglie ubriaca. Quel che Bootle dice riguardo alla ridenominazione automatica (=senza il tuo consenso) dei contratti in "nuove lire" (cioe', se il tuo stipendio e' di 1000 euro, diventerebbe di 1000 "nuove lire"; se hai un "rosso" di 1.000 euro in banca, il tuo debito passerebbe a 1.000 "nuove lire"), la stessa cosa sara' applicata ai tassi di interesse. Dovrei controllare, ma credo che l'esatto opposto sia avvenuto il 1/1/1999, quando quando si e' passati da un tasso "nazionale" all'EURIBOR, senza che nessuno chiedesse il parere di chi aveva dei mutui in corso (http://en.wikipedia.org/wiki/Euribor sembra confermare quando dice che il PIBOR francese e' stato "assorbito" nell'EURIBOR).

Invece, quanto alle fiammate inflattive, effettivamente sono stato troppo pessimista, perche' non ho pensato che solo una parte piuttosto piccola di quel che compriamo e' importato. Ad es. a fine 1992 (la svalutazione fu in autunno) le importazioni erano il 17% del PIL, per cui in approssimazione MDS la svalutazione ha colpito solo i prezzi del 17% delle merci.

Il tuo stesso esempio del 1999 e' una dimostrazione di questo fatto: un litro di benzina senza piombo costava 0.886 euro a gennaio 1999, 1.018 euro a dicembre 1999 (da http://www.rivaluta.it/prezzi/prezzi-carburanti-1998-2008.htm ), con un aumento del 15% del prezzo alla pompa. L'nflazione media annua pero' fu molto piu' bassa : 1.7% (contro il 2.0% nel 1998 ed il 2.5% nel 2000 - da http://www.rivaluta.it/serie-inflazione-media.htm ): il fatto e' che per quanto il prezzo dei carburanti sia salito di parecchio, le importazioni di carburanti valgono solo l'1-2% del PIL.

Infine c'e' da considerare l'effeto del fisco: per via delle accise (praticamente indipendenti dal prezzo del petrolio), quell'aumento del 15% del prezzo alla pompa corrispondeva ad un aumento del 41% del prezzo di produzione (percentuale molto vicina alla variazione del prodotto fra prezzo del petrolio in dollari e cambio dollaro/ECU).
2/25/2013, 3:27:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo? La Baviera protesta ufficialmente perché non vuol pagare pochi miliardi ai fratelli di Berlino e degli altri Länder meno fortunati e tu pensi che l'elettorato tedesco voglia pagare venti volte tanto per gli italiani, greci, spagnoli, portoghesi? ma in che mondo vivi?

Bersani e Napolitano sono andati a chiedere la benedizione della Merkel e lei gli ha detto: bravi, continuate così: Monti e austerità forever che i soldi della vostra austerità entrano nelle mie banche. Perché il debito pubblico italiano è aumentato nonostante l'austerità? perché paghiamo il fondo salva stati che dà i soldi ai portoghesi e i portoghesi ci pagano gli interessi (esosi) alle banche tedesche.
2/25/2013, 2:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Vabbe' siamo arrivati al cabaret. Ciaoooo.

Per la cronaca negli anni Ottanta è cominciato tutto il processo che ci ha portato all'Euro: 1981 divorzio tesoro banca d'italia, 1987 SME credibile.

Studia l'economia se vuoi parlar di euro e lascia perdere le coscette della Parisi.
2/25/2013, 2:01:00 PM

Leonardo T wrote ...
È il motivo per cui si cerca di eleggere gente che possa discuterne, con la Merkel (lo stiamo spiegando da mesi, qui).
2/25/2013, 1:24:00 PM

Leonardo T wrote ...
E ovviamente bisogna cannoneggiare le auto cinesi a buon mercato. A parte questo, ovviamente, tutto quello che ha funzionato negli anni Ottanta deve funzionare ancora oggi, è la famosa costante economica per cui la spaccata di Heather Parisi non si è accorciata di un millimetro.
2/25/2013, 1:22:00 PM

Leonardo T wrote ...
"le banche cambiano i contratti in essere senza il tuo consenso dall'oggi al domani? stiamo scherzando?"

Vuoi dire che ogni volta che mi arriva una proposta unilaterale la mia banca sta scherzando? ah però.

Ma tu l'hai mai fatto un mutuo, così per sapere?
2/25/2013, 1:20:00 PM

Anonymous wrote ...
Embé? Non hanno che da fare auto migliori :p
2/25/2013, 12:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Bravo! Perfetto! sono d'accordo. Come negli stati uniti.
Solo che negli USA quando uno stato è in crisi c'è un meccanismo automatico per cui il budget federale manda automaticamente un sacco di soldi per attenuare gli squilibri. Come ha calcolato Sapri, introdurre questo meccanismo in Europa vorrebbe dire che la Germania (assieme al Belgio e l'Austria) dovrebbe trasferire ogni anno una cifra complessiva di più di 200 miliardi di euro ai PIIGS.
Glielo chiedi tu alla Merkel?
2/25/2013, 11:54:00 AM

Anonymous wrote ...
"Sicuramente i tassi verrebbero agganciati a un nuovo tasso di riferimento"? e chi l'ha detto, caro Ripamonti? le banche cambiano i contratti in essere senza il tuo consenso dall'oggi al domani? stiamo scherzando?

Il discorso sulla fiammata inflattiva è puro terrorismo smentito dai fatti:

- Nel 1992 svalutammo del 20% e l'inflazione SCESE di circa un punto.

- Le materie prime si comprano in dollari. Nel 1999 l'ecu a cui tutte le monete erano agganciate si è svalutato di circa il 27% rispetto al dollaro. Tu l'hai vista la fiammata inflattiva? io no.

2/25/2013, 11:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Questo Leonardo anguilla che cambia argomento quando si trova in difficoltà non lo conoscevo.

Ripeto: "Quel grafico mostra che da quando è entrata nel cosiddetto "SME credibile" e poi nell'euro l'Italia sta andando a picco. Non si tratta di tornare indietro: si tratta di svoltare per evitare di cadere nel baratro."

Se il grafico non lo sai leggere te lo spiego io.

In un sistema in cui il cambio delle valute è lasciato al libero mercato, alla legge della domanda e dell'offerta funziona così:

- i tedeschi producono ottime auto. Tutti le comprano. Per comprare auto tedesche hanno bisogno di valuta tedesca. Quindi comprano marchi. Se tutti comprano marchi il marco si rivaluta (legge della domanda e dell'offerta) rispetto alle altre valute.

- Ma se il marco si rivaluta, le auto tedesche diventano più care per gli altri paesi, meno competitive. Dunque a un certo punto gli italiani ricominceranno a comprare le auto italiane o francesi: sono un po' meno buone, ma costano di meno. E anche i tedeschi le comprano perché per col marco forte per loro sono veramente a buon mercato. In questo modo l'industria italiano o francese continua a vivere.

- Se tu invece blocchi il tasso di cambio, sottraendolo alla legge della domanda e dell'offerta (come nello SME) oppure addirittura unifichi le monete, allora il prezzo delle auto tedesche non si rivaluta mai, rimane sempre competitivo e tutti continuano a comprare le auto tedesche e non comprano più le auto italiane e francesi.

Questo è quello che dice il grafico e questo è quello che sta succedendo a Fiat e Peugeot.

Sei d'accordo su questo?
2/25/2013, 11:34:00 AM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Riguardo ai mutui, Anonimo dice un po' di cavolate.

Anzitutto, sicuramente i tassi indicizzati all'EURIBOR verrebbero agganciati a un nuovo tasso di riferimento (LIR-IBOR?), come succede per tutte le monete (persino Svezia e Danimarca, che hanno cambi con l'euro praticamente bloccati, hanno ciascuna il proprio tasso di riferimento).

Inoltre, e' vero che in regime di cambio variabile puoi tenere sotto controllo i tassi di interesse.. ma questo lo puoi fare solo se sei disposto a svalutare illimitatamente: se uscissimo dall'euro svalutando del 25% (una stima ragionevole di quanto sarebbe necessario), avremmo una fiammata inflattiva dovuta all'aumento dei prezzi delle merci importate (pensa al petrolio). Inoltre riapparirebbe il "rischio di cambio": puo' darsi che questo sia molto piccolo (come nel caso euro-sterlina) ma secondo me e' piu' probabile che questo porti lo spread con la Germania ai livelli pre-euro (4-5%) o a quelli dell'estate 2012 (l'andamento dello spread puo' essere interpretato in termini di aumento/diminuzione del rischio di cambio). Che vuol dire pagare interessi del 6-7%, almeno un paio di punti piu' di ora. La teoria monetaria ti dice che svalutando (molto) piu' del 25% puoi abbassare questo valore.. ma siamo sicuri che gli italiani gradirebbero una svalutazione del 50% o piu'?
2/25/2013, 11:29:00 AM

Leonardo T wrote ...
La Cina è competitiva su alcuni settori chiave (ti parlo dal martoriato distretto del tessile), che erano più importanti per l'economia italiana che per quella tedesca. Ma qui c'è gente convinta che si possa riaprire le manifatture in tempi brevi, temo.

Poi mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa: i PIGS devono farsi sentire dentro l'UE.
2/25/2013, 10:46:00 AM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Leonardo, come spero tu abbia visto dal mio commento un po' piu' sopra io non sono favorevole all'uscita dall'euro.

Ma mi spieghi perche' la Cina e gli altri Paesi emergenti farebbero concorrenza all'Italia e non alla Germania? Perche' il grafico che ti hanno linkato mostra che la produzione industriale tedesca e' cresciuta, mentre quella italiana e' diminuita. Questo vuol dire che, a parita' di condizioni (= con la Cina che prima non c'era ed ora c'e') abbiamo perso competitivita' rispetto ai tedeschi.

Un modo alternativo di vederlo e' il secondo grafico che trovi su http://krugman.blogs.nytimes.com/2013/02/24/euro-delusions/ dove vedi che tra il 1999 ed il 2011 il costo del lavoro italiano (ma non solo) e' cresciuto un 25% in piu' rispetto a quello tedesco. Questo ha causato squilibri DENTRO la zona euro, che in quanto tali non sono sanabili con la svalutazione monetaria, ma solo agendo sul costo del lavoro. Questo puo' avvenire in due modi: 1) abbassando il nostro costo del lavoro, cioe' i nostri salari 2) alzando il costo del lavoro tedesco. O con una combinazione delle due cose. La seconda via (o anche la via di mezzo) sarebbe molto meno dolorosa, ma UE e BCE non vogliono sentirne parlare, ed e' qui che l'Italia (e Francia, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda.. e non solo) dovrebbe(ro) farsi sentire.
2/25/2013, 10:39:00 AM

Leonardo T wrote ...
Hai sbagliato metafora, gli spacciatori non ti colpevolizzano con i compiti a casa.

Di solito è gente easy, non ti preoccupare, i soldi da qualche parte si trovano, al limite li stampiamo.

Hai visto su un grafico che l'economia è in declino: di chi sarà mai la colpa? Ideona: dell'unità di misura.

Per favore, perché non dici semplicemente che ritieni che l'Italia debba competere con le nazioni emergenti calando drasticamente la qualità della vita?
2/25/2013, 10:36:00 AM

Anonymous wrote ...
Quel grafico mostra che da quando è entrata nel cosiddetto "SME credibile" e poi nell'euro l'Italia sta andando a picco. Non si tratta di tornare indietro: si tratta di svoltare per evitare di cadere nel baratro.

Se tu ora sei distrutto dalla droga e io ti dico di smettere non è che ti sto dicendo che devi ritrovare la giovinezza perduta: ti sto dicendo che questa roba ti fa male, che devi cambiare direzione, altrimenti gli spacciatori si arricchiranno sempre di più e tu starai sempre peggio. Vuoi andare dagli spacciatori, dirgli che questa roba ti fa male e chiedergli gentilmente se ti pagano la clinica per disintossicarti (=più Europa)? prego. Secondo me continueranno a risponderti che devi fare i compiti a casa, studiare, trovarti un lavoro e che così fra una ventina d'anni diventerai competitivo, se non sei morto nel frattempo...
2/25/2013, 10:22:00 AM

Leonardo T wrote ...
Quel grafico mostra semplicemente che nel breve termine, negli anni Novante, con la prospettiva di tornare nello SME rapidamente, la svalutazione competitiva funzionava.

Pensi che si debba fare solo nel medio termine? Pensi che in seguito sarebbe semplice tornare nell'Euro? Pensi che siamo nel 1993? Non ti risultano quattro o cinque economie emergenti che nel '93 non avevano ancora un volume di esportazioni rilevante?

Io potrei mostrarti la pagella e le mie foto nel 1992 e dimostrarti così che sono un bel ragazzo. È quello che state facendo. Vi state attaccando alle foto di vent'anni fa.
2/25/2013, 9:34:00 AM

Leonardo T wrote ...
Se non hai soldi in Svizzera, forse è meglio che gli occhi li richiudi perché stai vedendo tutto tranne il bagno di sangue che ti stanno preparando.

Bootle, che tu hai lincato, che ha vinto un premio per aver disegnato il miglior scenario (figurati i peggiori) per uscire dall'euro: Bootle descrive una situazione militare e raccomanda "segretezza". La decisione dovrebbe restare segreta fin quasi al giorno prima.

Il Movimento 5 Stelle vuole fare il referendum. Ciao ciao segretezza, addio capitali, addio anche i tuoi risparmi. Ma è comprensibile, sono democratici. Non c'è verso di gestire una cosa del genere in una democrazia: richiede una mobilitazione di tipo militare, gestita da un vertice che prende decisioni e non le condivide coi cittadini. Non lo dico io, lo dicono gli economisti che citi tu e che hanno vinto dei premi. Per altro Bootle (ma l'hai letto seriamente) raccomanda di continuare a manifestare fiducia nell'UE, da cui non dovremmo uscire.

Invece Sapir, un altro che linchi tu, parla senza mezzi termini di uscire dall'UE e di una possibilissima guerra ("commerciale", però, meno male) con la Germania. Parla anche di diritto di dogana e di reindustrializzazione. Cioè in pratica la Francia dovrebbe rifarsi le fabbriche. Bene. La situazione è "tarata sul caso francese", scrivi tu. Per tararla su quello italiano cosa dobbiamo fare, esattamente? nazionalizzare la fiat e costringere gli italiani a comprarne? non so, dimmi.

Dimmi anche come facciamo con le materie prime alle dogane. Sapir probabilmente si dimentica che la Francia non ha più le colonie (o dà per scontato che seguiranno la madrepatria, tipico di certi galletti); noi cosa dovremmo fare esattamente, reinvadere la Libia? Sono curioso.

Che poi per carità, magari avete ragione voi, però tra voi e Casa Pound quelli che hanno le idee più chiare sono loro: se dovessi credere a questa roba voterei Casa Pound.
2/25/2013, 9:29:00 AM

Claudio B. wrote ...
Ma ti rendi conto che considerare i paesi come blocchi monolitici e separabili è un ragionamento da 1945? Sarebbe un po' come studiare l'economia italiana non come un fenomeno correlato, ma in termini di "Toscana contro Puglia".
Per i paesi europe è lo stesso: i grandi meccanismi sono transfrontalieri, così come i principali movimenti d'opinione (socialisti, popolari, liberali...).
E' per questa ragione che oggi necessitiamo di una repubblica federale europea così come duecento anni fa necessitavamo di uno stato italiano unitario o di uno stato tedesco unitario.
Oggi necessitiamo di uno stato europeo unitario con un governo eletto dai cittadini e non nominato col bilancino dai vari governi: il resto è rinchiudersi nel proprio cortiletto e fare finta che il mondo non esista.
2/25/2013, 9:27:00 AM

Anonymous wrote ...
2/25/2013, 9:09:00 AM

Anonymous wrote ...
Guarda che il problema sono gli squilibri all'interno della zona euro. E se svaluti l'euro rispetto al dollaro non li risolvi. Non sono gli stati uniti a rubarci i mercati, ma la Germania. Se tieni fermo il cambio con la Germania puoi svalutare l'euro quanto vuoi, ma serve a poco. Dai un'occhiata a questo grafico.
2/25/2013, 8:01:00 AM

Leonardo T wrote ...
Quindi, visto che lui non vuole uscire dall'euro e visto che non si può svalutare la lira rispetto al marco...

Si può anche svalutare l'euro, se ci fosse la volontà politica. Certo, bisogna aver voglia di contare qualcosa in Europa.
2/25/2013, 12:25:00 AM

Anonymous wrote ...
Non ho scritto che Fassina vuole uscire dall'euro.

Ho scritto che Fassina ha detto (alla puntata di Servizio pubblico del 26 aprile 2012) che "o si svaluta la moneta o si svaluta il salario". Quindi, visto che lui non vuole uscire dall'euro e visto che non si può svalutare la lira rispetto al marco perché siamo tutti nell'euro, la conseguenza è che per essere competitivi e difendere la nostra industria bisognerà abbassare i salari.

Ma caro Leonardo, perché i partiti di sinistra difendono delle politiche che portano a tagliare i salari?

Inoltre, visto che i salari sono comprimibili solo fino a un certo punto, alla fine le nostre ditte falliscono o vengono vendute agli stranieri. E questo si chiama deindustrializzazione. Questa è la "realtà dei mercati", caro anonimo che te ne freghi degli italiani e pensi solo a proteggere i tuoi asset in Italia.
2/25/2013, 12:20:00 AM

Anonymous wrote ...
Chi sposta i capitali in Germania non 'sa' che in Italia si tornerà la lira, semplicemente si tutela da questo rischio.
Preferisce prendere meno interessi ma sicuri, piuttosto che molti interessi ma di una moneta che potrebbe svalutarsi.
2/25/2013, 12:11:00 AM

Anonymous wrote ...
Caro Leonardo, non sono io l'anonimo che ti ha fatto i complimenti per la superficialità. Io sono quello a cui hai dato dello scientology e mi chiamo Paolo. Non mi permetterei mai di darti del superficiale perché, come ti ho scritto sopra, ammiro il tuo blog che trovo documentato, sempre acuto e spesso profondo. Sono d'accordo con moltissime delle tue teorie, a cominciare dal famoso delenda Cologno e una volta ho letto a mia figlia adolescente il tuo "In viaggio coi cretini" e abbiamo fatto una bella discussione sulla funzione della verità, in tuo onore... Insomma, ti ho scritto perché sono rimasto un po' stupito dai tuoi post sull'euro che mi sembrano poco documentati e molto arrabbiati.

Sono sicuro che prima o poi leggerai con calma il Bagnai o chi per lui e forse capirai, com'è successo a me, che ci hanno mentito. La Grecia è ridotta male, il Portogallo e la Spagna pure, da noi la gente si suicida e anche in Francia le cose cominciano a essere preoccupanti. È una cosa troppo importante perché tu possa documentarti con un paio di post presi qua e là. Ne riparleremo.

Nel frattempo rispondo comunque, brevemente, ai due punti che avevi sollevato.

Il mutuo a tasso variabile. Molti mutui sono collegati all'Euribor che si riferisce alla media di una cinquantina di tassi interbancari europei. Quindi dopo l'uscita dall'euro non cambierà nulla. Quelli che non si riferiscono all'Euribor non potranno che riferirsi al tasso dei titoli di stato italiani. E visto che avremo recuperato la piena sovranità monetaria il Governo italiano potrà tenere i tassi sotto controllo, come fanno tutti i paesi che hanno sovranità monetaria.

Fuga dei capitali. Guarda che la fuga dei capitali è già avvenuta. Nel favoloso mondo dell'euro i capitali vanno dove vogliono. Non c'è bisogno di assoldare uno spallone e portare i soldi in Svizzera. Quello lo fanno coloro che hanno capitali di provenienza illecita. Non confondiamo le due cose. La fuga dei capitali in previsione dell'uscita dall'euro è avvenuta verso la Germania. Lo spread quantifica proprio questa fuga. L'aumento dello spread fra i btp e i bund significa che la gente vende titoli italiani e compra titoli tedeschi. Quindi trasferisce i capitali in Germania e li trasferisce proprio perché sa che l'Italia tornerà alla lira e che quindi preferisce perdere l'interesse che danno i btp e comprare i bund che non danno interesse perché sa che la nuova lira varrà di meno del nuovo marco. Lo sprea prezza la nostra prossima uscita dall'euro. Io purtroppo non ho soldi da portare in Germania, né tantomeno in Svizzera.
2/24/2013, 11:59:00 PM

Emanuele Ripamonti wrote ...
Sgrunt.. il commento sopra e' mio.. non volevo restare anonimo ma ho sbagliato a selezionare l'account (giusto contrappasso x la pseudo-lezione?)
2/24/2013, 2:00:00 PM

Unknown wrote ...
Ciao, dal punto di vista economico credo di stare un po' nel mezzo. Sono convinto che l'euro NON sia un'area valutaria ottimale e che la crisi attuale (ancorche' scatenata da un evento avvenuto negli USA) sia conseguenza di questo fatto.

Ma sono convinto anche di altri fatti:
1) l'uscita dall'euro sarebbe un evento molto piu' traumatico di quanto molti (Grillo, Bagnai ecc.) credano.
2) la gestione della crisi da parte della UE (leggi: tedeschi & co., ad es. Rehn che a livello economico ha fatto piu' danni di B.) e della BCE di Trichet ha esasperato la crisi (vedi ad es. http://www.voxeu.org/article/panic-driven-austerity-eurozone-and-its-implications sui risultati dell'austerita' che ha ALZATO deficit e debito..)
3) l'euro e' nato monco (fra i molti esempi possibili, manca un sistema europeo di protezione dei depositi bancari, che sono rimasti "protetti" da entita' - i singoli stati - che non possono piu' battere moneta: cosa che si presta a generare crisi di panico - vedi ad es. http://www.ceps.eu/book/governance-fragile-eurozone ).

I punti (2) e (3) mi fanno dire che e' troppo presto per dire che l'euro e' fallito ed accettare le (enormi) perdite che ne conseguirebbero: con una gestione non suicida e dei meccanismi adeguati di prevenzione/compensazione degli squilibri, la situazione sarebbe enormemente migliore. Ricordo che molti sostengono che gli stessi USA non siano un'area valutaria ottimale (vedi ad es. http://www.chicagofed.org/digital_assets/publications/working_papers/2001/Wp2001-22.pdf ): il dollaro "funziona" perche' c'e' un'unione politico-economica fra i vari stati (per cui ad es. se la California va in crisi i sussidi di disoccupazione sono a carico del governo federale).

Detto questo, c'e' da decidere chi sia piu' adatto a "spingere" l'Europa in questa direzione. Dal mio punto di vista, B sarebbe controproducente (i tedeschi preferirebbero - a ragione - tagliarsi un braccio piuttosto che affidargli dei soldi), Monti e' (stato?) troppo sdraiato sulle posizioni tedesche, Bersani e' probabilmente la scelta migliore fra quelle possibili. Personalmente sarei aperto ad una posizione "alla Syriza" (il cui segretario aveva detto che avrebbe trattato con la UE utilizzando la - credibile - minaccia di far uscire la Grecia dall'euro), molto rischiosa ma che potrebbe far ragionare i tedeschi; ma a quel che capisco Grillo non vuole usare la minaccia di uscita dall'euro come "arma", vuole proprio uscire!

PS: per il mio ragionamento e' un dettaglio.. ma francamente tutta questa competenza nei partiti tradizionali non ce la vedo.

2/24/2013, 1:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Una cosa è lavorare in università anonimo, un'altra è lavorare. Ci sono le teorie e c'è la realtà dei mercati e del mondo, specie quando si tratta di configurare uno scenario di uscita dalla moneta unica - diverso il caso in cui non vi fossimo entrati. Inoltre non è la moneta a causare la deindustrializzazione, ma la convinzione di vivere ancora negli anni Sessanta.
2/24/2013, 12:50:00 PM

Leonardo T wrote ...
Io ho letto il brano di Bagnai e ho notato l'equivoco. Mi stai dicendo che nel resto del libro lo smentisce? "Scusate, stavo scherzando, è chiaro che i tassi schizzeranno verso l'alto e che vi mangerete i risparmi"?

Veniamo al paper di Bootle, che immagino tu abbia letto in modo non superficiale, anche quando prospetta uno scenario da guerra civile, coi bancomat chiusi e l'esercito, evidentemente, a pattugliare gli sportelli:

"Accordingly, people should be prevented from withdrawing money from the country in the run-up to exit by effectively bottling it up within the domestic economy. In particular, from the announcement of the redenomination until banks were able to distinguish between euro and drachma withdrawals, banks and cash machines would need to be shut down.

The shutdown of ATMs can be administered relatively simply by the ‘switching companies’ that connect the machines to the various networks. The exiting country could simply declare a bank holiday in which all banking transactions, including those conducted electronically, were prevented. One approach would be to make the announcement of departure on a Friday, after the close of business, leaving the weekend, when most banks would be closed anyway, to make the necessary arrangements. But this could not be allowed to be a normal banking
weekend as electronic transactions would still need to be prevented and ATMs shut down.

Più sopra Bootle ammette candidamente che la maggior parte dei capitali fuggiranno prima, quando capiranno che l'uscita dall'euro è ineluttabile, e quindi raccomanda "segretezza". Così fuggiranno solo i capitali di quelli che prendono parte alle decisioni.

E tutto questo a te va bene, ti ha aperto gli occhi. Non mi resta che pensare che hai già aperto un conto in Svizzera, con gli occhi ben aperti.
2/24/2013, 12:29:00 PM

Anonymous wrote ...
ma non c'è li hai i soldi per comprarti il libro ? leggi due notiziole e sentenzi. Complimenti per la superficialità.
2/24/2013, 12:21:00 PM

Leonardo T wrote ...
Fassina parla di svalutare, non di uscire dall'euro: è buffo, vicino a ogni argomento contro l'euro c'è un equivoco.
2/24/2013, 12:13:00 PM

Leonardo T wrote ...
"'A rata der mutuo" mi sembra un buon esempio degli equivoci intorno a Bagnai.

- Comincia con un bell'appello ai partigiani, roba da capipopolo e non da economisti (anche Bossi li faceva ogni tanto).
- Poi divaga sui massimi sistemi.
- Infine si preoccupa di un problema specifico che sarebbe la "ridenominazione dei debiti". In realtà un tizio gli ha chiesto se rischia di pagare di più un mutuo. Lui in sostanza gli dice di andar tranquillo, che glielo "ridenominano" in lire.

Ma aveva un mutuo a tasso fisso o variabile?

Mi trovi l'articolo di legge che impedisce ai tassi d'interesse di schizzare su?

Però ti ha aperto gli occhi, come no. Leggono tutti quel che vogliono leggere, che Bagnai lo scriva o no. In effetti fa più apologia che teoria, polemizza tanto, e ha il suo pubblico, buon per lui.
2/24/2013, 12:10:00 PM

Anonymous wrote ...
Se è per quello anch'io lavoro in una grande università straniera e me ne sto col culo al caldo. Ma non mi piace inventare balle agli italiani e condannarli alla deindustrializzazione solo per salvaguardare la mia casetta natale in Toscana.
2/24/2013, 11:46:00 AM

Leonardo T wrote ...
È un fronte europeo, formato da diversi governi di alcuni Paesi membri dell'UE. Noi siamo in Europa, anche se in campagna elettorale di solito parliamo d'altro.
2/24/2013, 11:41:00 AM

Anonymous wrote ...
Non lavoro in Italia e voglio salvaguardare i miei asset ancora bloccati nel paese.
2/24/2013, 10:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Se hai un master in economia conoscerai la teoria delle aree valutarie ottimali per cui Robert Mundell ha preso il nobel. E saprai che la zona euro non è un'area valutaria ottimale e che quindi è insostenibile per il paesi del Sud Europa (ma anche per la Francia) e che è dunque destinata a sciogliersi.

Conoscerai inoltre il ciclo di Frenkel che spiega come mai l'Argentina sia andata in bancarotta dopo l'aggancio a una valuta forte (il dollaro) e in generale considera una pessima idea irrigidire sotto un'unica moneta dei paesi con fondamentali economici diversi (o meglio è un'ottima idea per i paesi più forti e una pessima idea per i paesi più deboli).

Certo i grandi imprenditori e i banchieri dei paesi deboli hanno tutto da guadagnare, ma i piccoli imprenditori no, e i lavoratori meno di tutti. L'ha detto anche Fassina (ogni tanto gli scappa una verità, contro la linea del partito): "o si svaluta la moneta o si svaluta il salario". Volete farvi tagliare i salari? votate il partito unico dell'euro.
2/24/2013, 10:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Ci credo: il Belgio, assieme alla Germania, è uno dei creditori netti della zona Euro e se noi usciamo ha tutto da perdere. A loro conviene che restiamo in Europa perché ci prendono tanti bei soldini (ascoltate Borghi, dal minuto 25:40).

A noi invece proprio non conviene stare in Europa: Italy has only one serious economic problem. It is in the wrong currency
2/24/2013, 10:26:00 AM

D. wrote ...
Leonardo scusa ma quale sarebbe il paventato "fronte del rigore" per arginare il quale toccherebbe votare PD?
Monti? Se arriva al 10% è un miracolo.
Chi resta allora a praticare tale preoccupante rigore? Berlusconi che vuole regalare soldi a tutti? Grillo col reddito di cittadinanza?

Non ti viene il dubbio che il "fronte del rigore" invece sia proprio il PD? L'atteggiamento prono all'Europa e l'inestricabile commistione con le banche non lasciano al PD altra via di scampo che continuare a spremere a sangue il Paese.
2/24/2013, 10:19:00 AM

Anonymous wrote ...
Si veda A. Bagnai, Il tramonto dell’euro. Come e perché la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in Europa, Reggio Emilia, Imprimatur, 2012, capitolo "Exit strategy for dummies", pp. 321-343 e "Dopo l'euro", pp. 363-398.

Oppure le istruzioni per l'uso del suo blog ( primo link in alto a sinistra )

In particolare riporto questa sezione:

"
Materiale essenziale per capire in pratica le proposte di uscita dall'euro (e altro)

Il materiale in questa sezione è per lo più in lingua straniera, il grosso dei contenuti sarà nel mio
libro in italiano ma chi sa inglese o francese potrà giovarsene da
subito: prima lo leggete e meglio è! Capirete così che chi vi dice che
"non è possibile" e "sarebbe una catastrofe" vi sta semplicemente
prendendo in giro (o è un imbecille):

- In italiano l'ottimo articolo di Claudio Borghi "Uscire dall'euro?"
- La proposta per l'uscita dall'euro di Roger Bootle (vincitore del Wolfson Economic Prize 2012): Leaving the euro: a practical guide
- La proposta di Johnatan Tepper (una miniera di informazioni storiche sulle uscite da unioni valutarie): A primer on the Euro breakup
- Lo studio di Woo e Vamvakidis sui vantaggi dell'uscita per l'Italia: Game theory and Euro breakup risk premium
- La
proposta per l'uscita dall'euro di Jacques Sapir (tarata sul caso
francese, ma utile per chi sa il francese e non l'inglese, e
sostanzialmente concorde con le precedenti sugli snodi fondamentali): S'il faut vraiment sortir de l'euro
- In italiano: A rata der mutuo (chiarisce il problema della ridenominazione dei debiti delle famiglie) 
- Accipicchia: dimenticavo la fondamentale intervista di byoblu a Claudio Borghi! "

Quando scrivo "aprire gli occhi" mi riferisco alla realtà dei delle leggi economiche, ai pareri di alcuni premi nobel dell'economia e alle statistiche pubblicate dal FMI o dall'OCSE. Se tu invece pensi a scientology è un problema tuo. Ma son sicuro che leggendo e documentandoti capirai in che pasticcio ci siamo trovati con questa storia dell'euro che sta distruggendo l'Europa. Buona lettura. (A proposito: Bersani dice che se uscissimo dall'euro ci troveremmo nella situazione della Grecia: ma la Grecia è in questa situazione perché è entrata, non perché è uscita dall'euro. La Polonia ha svalutato del 30% ed è l'unico paese europeo che cresce del 4%, per non parlare della Danimarca, della Svezia, della Norvegia che si tengono le loro monete e non ci pensano nemmeno a entrare nel favoloso mondo dell'euro).
2/24/2013, 10:04:00 AM

Anonymous wrote ...
Toh, per una volta sono d'accordo con te. Stavolta il diploma lo offro io (risiedendo all'estero, e avendo quindi gia' votato per Fare, posso permettermelo)
2/24/2013, 1:55:00 AM

Anonymous wrote ...
Sono uno di quelli che un master in economia ce l'ha; e pure una laurea in legge. Leonardo, vota pure PD che fai bene - anzi, meno peggio.
2/24/2013, 12:31:00 AM

Leonardo T wrote ...
Non ho capito perché sarebbero adatti per andare in parlamento ma per fare i ministri no.

Per "portale del M5S" intendi beppegrillo.it? Ah vabbe'. Questa invece è una rivista illustrata.
2/23/2013, 11:40:00 PM

Leonardo T wrote ...
Magari, invece della letterina commovente, una bella sinossi del come Bagnai prevede si possa gestire l'uscita dall'euro. Se mai Bagnai l'ha poi scritta, una cosa del genere: lo chiesi mesi fa a un'altra che mi spammava il suo blog, mai più trovata.

Consiglio anche di non usare più espressioni come "ti aprirebbe gli occhi", la retorica da scientology in economia non dovrebbe funzionare.
2/23/2013, 11:38:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ma veramente i programmi di austerita' non avvantaggiano per nulla i paesi creditori, bensi' gli istituti di credito dei paesi ricchi.
I cittadini tedeschi non proprietari di banche non si sono per nulla avvantaggiati del la crisi greca, anzi, ci hanno rimesso.
2/23/2013, 11:12:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ciao Leonardo, sono tornato in Italia per votare.
Sull'aereo mi sono letto il lungo approfondimento che Le Soir (quotidiano generalista belga) dedicava alle elezioni politiche italiane; anche Le Soir spera che gli italiani scelgano di restare in Europa, la faccenda conviene sia all'Italia che all'Europa stessa.
2/23/2013, 11:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai completamente perso la testa. Persone incompetenti ? Tu pensi che forse la stragrande maggioranza dei politici presenti al parlamento siano competenti ? Si imparano la pappardella da dire in tv e te la ripetono migliaia di volte, cosi pensi che siano competenti. E tu vivi in questo microcosmo delle loro sciocchezze. Probabilmente non sei registrato sul portale del M5S perchè altrimenti avresti trovato molte persone con lauree o attività sul territorio, e magari avresti scelto le persone più adatte da mandare in parlamento. Sicuramente non sono adatti per fare i ministri. Ma per quello bisognerebbe trovare altre soluzioni. Il PD invece proverà a fare la classica spartizione di poltrone in base al manuale cencelli. Te ne renderai conto presto anche tu..
Paolo
2/23/2013, 9:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Che peccato. Leggo il tuo blog da tanto tempo e l'ho sempre trovato intelligente e originale. Ma di economia, come dici giustamente, non capisci proprio niente e non fai che ripetere le sciocchezze (disoneste) del partito unico dell'euro. Ti consiglio caldamente di leggere il libro di Bagnai. Ti aprirebbe gli occhi. È successo anche a me. E se non credi a me, ascolta Antonio Mazzanti:

"Caro Alberto, ho 68 anni, una licenza di scuola media e il fisico appesantito da una vita di lavoro nei campi,
ma la testa è ancora in grado di capire quanto bene sta facendo a tutti noi. La seguo da alcuni mesi armato di vocabolario e buona volontà (sono a metà del suo libro) e mi permetto di scrivere queste righe perchè, mentre vedevo i video dell'incontro ai Magazzini Popolari Casal Bertone [http://goofynomics.blogspot.fr/2012/12/la-tabellina-dello-zero.html], mi sono ritrovato con le lacrime agli occhi.
Io sono di Sinistra, perchè in tutta la mia vita ho amato condividere con gli altri il pane,le gioie e la fatica. Vedere ora come ci stiamo facendo del male, per me non è solo tristezza ma anche una rabbia infinita.
La ringrazio sinceramente con tutto il cuore.
Antonio Mazzanti"

Commento di Bagnai: "Dedicato a quelli che "ma cosa vuol dire oggi sinistra". Leggete con attenzione, c'è scritto..."
http://goofynomics.blogspot.fr/2012/12/mi-faccio-un-regalo.html
2/23/2013, 7:13:00 PM

Anonymous wrote ...
peccato per il "fidatevi" finale, stona.
2/23/2013, 5:57:00 PM

Leonardo T wrote ...
Sempre Bagnai citate.
"I programmi di austerità avvantaggiano i paesi creditori" - ok, questa sì che vale un master. Aspetta che mi stampo il diploma.
2/23/2013, 5:55:00 PM

Anonymous wrote ...
Se aspettiamo ancora qualche anno con l'Eurozona organizzata in questo modo secondo me il finale che proponi diventa realistico, perche' i salari scendono e la spesa pubblica anche.

La svalutazione e la Cina imho non c'entrano nulla, ma non voglio dilungarmi.

C'e' una serie di post di un professore di Pescara, Alberto Bagnai, che spiega bene perche' i programmi di austerita' che ci vengono imposti siano a un tempo ingiusti (perche' avvantaggiano sistematicamente i paesi creditori) e inefficaci (perche' fanno aumentare il debito pubblico). Probabilmente come rapporto (cose capite)/(tempo e denaro spesi) sono anche meglio di un master. Per esempio: http://bit.ly/YLcdpV

E
2/23/2013, 5:03:00 PM

Anonymous wrote ...
Leonardo con tutta onestà non riesco a vedere come i parlamentari che abbiamo eletto negli ultimi 30 anni siano più preparati di quelli "verdi" che Grillo vorrebbe mandare in Parlamento.

Ma in che cosa sono più ferrati? Nel mercimonio del voto? Probabilmente. Nell'unirsi unanimemente quando si tratta di aumentarsi lo stipendio? Quasi certo.

In economia e gestione della cosa pubblica? Potrei sbagliare ma non mi pare, pensando a 10 parlamentari a caso tra quelli che girano in televisione, tra tg e talk show, nessuno mi colpisce in quanto esperto utile. E forse è meglio così. Tutti i parlamentari si fanno aiutare da economisti e altri esperti quando si tratta di decidere. Non lo sono quasi mai essi stessi (e sarebbe difficile chiedere a chiunque essere esperto di tutto quanto c'è da decidere in Parlamento).

Perché sono quesi più incompetenti degli altri incompetenti? Se volessimo un Parlamento di tecnici sarebbe meglio scartare la democrazia, che ha tutt'altro scopo di quello di fare rappresentare il Popolo da esperti.

No?
Kimboz
2/23/2013, 3:54:00 PM

quid76 wrote ...
Uhu!
2/23/2013, 3:51:00 PM

deid00 wrote ...
"spero che ci azzecchi uno più ottimista di me"

Grande!!
2/23/2013, 3:46:00 PM

Grillo, il Movimento e i grillini

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L'irruzione di Adriano Celentano in questa campagna elettorale, con la grazia di un vecchio pachiderma in un arsenale di gavettoni d'acqua fetida, se non altro può aiutarci a chiarire alcuni equivoci: per esempio quello tra Grillo e il Movimento 5 Stelle, e tra il Movimento 5 Stelle e i grillini. Perché si tratta di tre cose diverse: (1) Grillo, (2) il MoVimento, (3) i grillini. Sono connesse, ma non è detto che vadano sempre d'accordo; dopo il big bang di questi 2-3 anni potrebbero ritrovarsi in zone molto lontane dell'universo. E non ha senso parlarne come se fossero la stessa cosa. Personalmente il primo mi preoccupa un po', i terzi mi avviliscono, ma il secondo m'incuriosisce. Proviamo a guardarli separati.

(1) Il primo è Beppe Grillo, predicatore. Quello che ha fatto negli ultimi dieci anni è davvero impressionante. Merita di essere ammirato, ma non so quanto valga la pena di studiarlo, visto che una cosa del genere non è riproducibile, poteva capitare soltanto a lui. Grillo è l'unico leader politico extraparlamentare sorto in Italia negli ultimi dieci anni - ma facciamo pure venti, ed è anche quello di maggior successo. Se teniamo conto di che anni turbolenti sono stati, di quanti movimenti siano nati e poi tramontati (tute bianche, noglobbal, girotondini, l'onda, i viola, occupy) la cosa appare ancor più eccezionale. Tutti questi movimenti hanno avuto il loro quarto d'ora d'attenzione; nessuno è riuscito ad arrivare in parlamento (alcuni ci hanno persino provato). Grillo punta al venti per cento. La differenza, mi è già capitato di scriverlo, sta nella leadership. Benché diversissimi per metodi, finalità, ideologie, tutti i movimenti dal Duemila in poi si caratterizzano per il rifiuto della leadership. A differenza dei vecchi movimenti, almeno fino agli anni Novanta, che senza ottenere risultati più concreti almeno offrivano un terreno adatto alla maturazione di una classe dirigente che poi veniva cooptata dai partiti mainstream (Lotta Continua ha fornito quadri anche a Forza Italia), i movimenti degli anni Zero girano a vuoto, non creano competenze né figure carismatiche. È uno dei dati del problema della mancanza di ricambio nella classe dirigente. L'unica faccia nuova che riesce a spuntare in mezzo a tutto questo è Beppe Grillo. Che infatti non è proprio una faccia nuova, anzi.

Sin dall'inizio il suo volto è un'icona riconoscibile universalmente. Grillo non è imitabile perché già prima di cominciare l'avventura politica è un prodotto televisivo assolutamente originale, di un'epoca in cui anche chi ora orgogliosamente afferma di non guardare la televisione, la televisione l'accendeva: e Grillo lo guardava, tutti guardavano Grillo. Grillo non è riproducibile perché è l'ultimo fantasma di una civiltà televisiva che circondava i suoi protagonisti di un'aura sacrale. Personaggi così potrebbero, candidarsi, vincere le elezioni: ma non ne esistono quasi più. Celentano, Pippo Baudo (ma è un po' appannato), forse Vasco Rossi. Non è un segreto che Pannella ci abbia provato, a coinvolgere Vasco: era una mossa spericolata ma non stupida. Dopo Vasco c'è il diluvio, ovvero gli anni Novanta, in cui la tv si fa sempre meno generalista e le icone sempre più diversificate, non abbastanza nazionalpopolari: secondo me un Jovanotti o un Ligabue non ce la farebbero a fondare un movimento paragonabile (ne parliamo tra dieci anni). Ma soprattutto gli anni Novanta sono troppo vicini, in Italia le elezioni si vincono conquistando i cinque-sessantenni, e quelli conoscono Grillo: e quindi Grillo sia.

All'inizio la sua proposta di leadership è talmente assurda che nessuno - nemmeno i suoi attivisti - la prende sul serio: non è vero che Grillo è il capo, nessuno è il capo (in teoria il M5S è antiverticista come tutti gli altri movimenti degli anni Zero: ha persino teorizzato il limite assoluto dei due mandati, l'incompetenza al potere). Grillo ci mette solo la faccia ma non si candida, Grillo è solo il megafono, un generoso mecenate che si sacrifica ecc. ecc. In realtà Grillo un leader lo è diventato, al di là delle sue intenzioni iniziali: non solo il suo carisma è condizione necessaria al successo del Movimento, ma il Movimento nasce e cresce in base alle scelte prese in autonomia da Grillo e dai suoi collaboratori: epurazioni comprese. In particolare va segnalata la decisione di restringere le primarie per i candidati a chi era già iscritto al movimento qualche anno fa. È il modo scelto da Grillo per difendere il Movimento dall'ondata dei grillini. Ma a questo punto va spiegato cos'è il movimento e cosa sono i grillini.

(2) Il Movimento è una cosa seria. Ne sono convinto. Purtroppo è ancora indecifrabile. In teoria comunica su internet, dovrebbe essere tutto accessibile. In realtà i meetup sono stati sempre un po' farraginosi, e i documenti disponibili al pubblico (il programma elettorale, ad esempio) lasciano intuire una situazione ancora magmatica dove tutto si sforza di convivere col contrario di tutto. E però il Movimento un suo programma ce l'ha, non è nemmeno il più confusionario dei programmi politici che si sono letti ultimamente. È composto di attivisti ormai di lunga data (nessuno ci fa caso, ma il Movimento è nato un po' prima del PD e del PDL), che se dovessimo proprio collocare sulla solita linea retta, orribilmente semplificatrice, definiremmo "di sinistra": ci sono ambientalisti, teorici della decrescita e del consumo sostenibile, ecc. Non è una sinistra estrema: su certi argomenti è persino sovrapponibile alla Lega. Ma il bacino iniziale era quello. Il Movimento prende il volo nella fase in cui collassano i partiti tradizionali a sinistra del PD, che un tempo valevano il 10% (e pesavano ancora di più nel dibattito mediatico) ma nel 2008 non superarono lo sbarramento. Grillo riorganizza molte energie che non riuscivano più a prendere sul serio la rivalità tra Rifondazione e PDCI o la classe dirigente dei Verdi, e le trasforma in qualcosa di diverso. Però.

Però se fosse stato tutto qui, non avrebbe mai rischiato di sforare il dieci, neanche l'otto per cento. Grillo mira al 25% perché non gestisce soltanto il Movimento, ma anche un enorme bacino di grillini, che sono una cosa un po' diversa.

(3) I grillini sono legione. Sono quelli che stanno riempiendo le piazze, e le riempiono sul serio. Hanno mai partecipato a un meetup? Sanno cosa sia? Conoscono i candidati M5S nella loro circoscrizione? Hanno letto il programma? Alcuni magari sì, la maggioranza no, come avviene poi per tutti i partiti. I grillini non voteranno un programma, non voteranno i candidati scelti dal Movimento (e da Grillo): i grillini voteranno Grillo perché si fidano di Grillo, esattamente come gli elettori di Berlusconi voteranno Berlusconi (e molti bersaniani voteranno Bersani; e Monti i montiani; mentre i gianniniani voteranno una signora, non perché la conoscono o si fidino di lei, ma perché gliel'ha indicata Giannino). I grillini si fidano di Grillo perché hanno la sensazione di conoscerlo: è un volto noto, ha idee molto chiare che ripete sempre quando lo inquadrano in tv, e sul suo blog sono scritte in grassetto. La cosa interessante è che molti - non tutti, ma molti - prima di lui votavano Berlusconi, o Bossi, o Fini (alcuni avrebbero votato anche Renzi). Vengono dal centrodestra: Grillo lo sa e ha fatto il possibile per tarare i suoi messaggi in modo che siano apprezzabili anche da loro (una certa insofferenza per i diritti civili, la retorica degli imprenditori strangolati, ecc.). E tuttavia i grillini non eleggeranno Grillo - che non è candidato - bensì gli esponenti del Movimento.

Insomma Grillo è riuscito nel capolavoro di imporre candidati e programmi di sinistra a un elettorato di destra, anche se per farlo è ricorso in dosi abbondanti a una retorica che nessun politico di centrosinistra maneggerebbe volentieri. E tuttavia si merita i complimenti che lui stesso chiede, quando dice che ha evitato il rischio di un'Alba Dorata in Italia; non fosse sceso in campo lui, molti sul serio avrebbero potuto votare per il primo neonazista che si palesava (si potrebbe poi discutere di quanto poco siano ormai distanti i neonazisti italiani dai criptocomunisti di Rivoluzione Civile, ma faremmo mattina).

A questo punto resta da chiedersi cosa succederà tra qualche giorno, quando in parlamento arriveranno i rappresentanti del Movimento, nominati dagli attivisti del Movimento mediante le parlamentarie, e poi eletti dai grillini. Sarà una situazione molto complicata.

Da una parte ci sarà Grillo, che ultimamente ha fatto la voce grossa e ha dimostrato di saper epurare; a lui comunque si deve l'eventuale successo elettorale.

Dall'altra ci saranno i grillini, che si aspettano grandi e confuse cose che all'inizio comunque non ci saranno: l'Italia non uscirà dall'euro, i politici corrotti non andranno "tutti a casa", ecc.

In mezzo ci saranno i parlamentari del Movimento, in una situazione psicologica molto particolare. La prima cosa che mi viene in mente è moltiplicare lo psicodramma di Favia per venti o trenta, ma non è detto che le cose vadano così. Qualcuno si sfilerà quasi subito, è nella logica delle cose, lo stesso Grillo se lo aspetta. Rimanere nel Movimento significa restringere i propri margini di autonomia politica ed economica. Qualcuno preferirà tenersi i soldi e accetterà l'eventuale offerta di uno schieramento che gli offre magari la possibilità di ricandidarsi per un terzo mandato. Un gruppo più compatto resisterà per più tempo, recependo i diktat di Grillo e del Movimento. Però può darsi che proprio un gruppo del genere decida di muoversi in autonomia rispetto allo stesso Grillo. Lo potrà fare dopo qualche mese, quando finalmente i parlamentari del M5S saranno quello che oggi solo Grillo è - personaggi pubblici. Televisivi. Con buona pace di tutta la retorica grillina sull'internet, i leader politici oggi nascono e si rendono familiari al pubblico soprattutto in tv, e lui stesso ne è la dimostrazione. Il famoso divieto a comparire davanti alle telecamere prima o poi dovranno eluderlo, e da lì in poi la cosa potrebbe anche essere molto rapida. La gente ha bisogno di facce nuove, lo si è già visto abbondantemente; i parlamentari M5S dovrebbero averne abbastanza per catturare l'attenzione senza bisogno di dover ricorrere al solito Megafono-Grillo. Questo significa che il Movimento potrebbe finalmente divorziare da Grillo e diventare un vero Movimento democratico, senza un padre padrone megafono e censore? Sì, ma tra Grillo e Movimento non è detto che vinca il secondo. Per capire il perché possiamo far caso a quello che è successo negli ultimi due anni a un signore che un decennio fa era sempre nei primi posti delle classifiche di popolarità tra i leader politici: Gianfranco Fini. I sondaggi magari si sbagliano, però lo danno per inesistente. Cosa è successo a Gianfranco Fini?

Si è sfilato. Ha lasciato un partito prendendo con sé un po' di gente, ma senza portare nemmeno un quotidiano, un canale televisivo, nulla. Apparteneva tutto al Capo e il Capo si è tenuto tutto. Quel che è successo a Fini potrebbe succedere anche ai parlamentari M5S che decidessero di fare quadrato contro Grillo. Possono avere tutte le ragioni del mondo, ma quando le camere si scioglieranno (e potrebbero sciogliersi anche molto presto) Grillo continuerà a essere Grillo: e i grillini continueranno a votare per lui. A meno che non sia lui a stancarsi e a lasciare il Movimento libero di andare sulle sue gambe. Ma questo forse non conviene per adesso nemmeno al Movimento.
Comments (21)

chuse wrote ...
Infatti Evita Peron non ha mai avuto un incarico pubblico, e loro sí erano un po' nazi...
2/28/2013, 11:40:00 AM

Luigi Moccia wrote ...
Buona analisi. Rovinata dalla battuta su RC. Ingiusta. Ed a scanso di equivoci, non ho votato RC.

Il problema è che Grillo crede davvero nelle balle che dice.
Crede che la palingenesi sia a portata di click. Negli anni passati ha creduto a tutte le più grandi baggianate che giravano nelle correnti conspirazioniste (signoraggio, etc).
E' capacissimo di far ridere ed entrare in empatia con il pubblico.
Ma affidare a lui una linea politica?
Nella seconda repubblica a sinistra abbiamo spesso fatto la battuta che erano meglio i democristiani che i berlusconiani.
Speriamo di non dover rimpiangere Berlusconi.
2/27/2013, 10:55:00 PM

Leonardo T wrote ...
Mi sembrano vivere nella stessa sospensione di incredulità, tutto qui. Non siamo neanche sicuri che esistano entrambi, per cui discuterne fino a domani mi sembra una perdita di tempo.

I movimenti di sinistra non sarebbero un nemico, se ci fossero. Una cordata elettorale per eleggere Di Pietro o Diliberto non è esattamente un "movimento", se guardi il vocabolario.
2/25/2013, 10:52:00 AM

Andrea wrote ...
Mi sembra inutile continuare a chiedere spiegazioni su quella affermazione ad minchiam. È semplicemente la prevedibile sparata da campagna elettorale di uno che scrive su l'Unità e che considera i movimenti di sinistra un nemico. Leonardo è coerente con i suoi "ideali" clerico-liberisti, tutto qui.
2/25/2013, 10:19:00 AM

Anonymous wrote ...
"(si potrebbe poi discutere di quanto poco siano ormai distanti i neonazisti italiani dai criptocomunisti di Rivoluzione Civile, ma faremmo mattina)"

Discutine, voglio vedere come ti arrampichi sugli specchi.

Giovanni
2/25/2013, 4:41:00 AM

Leonardo T wrote ...
Questo non significherebbe nulla, le risse più violente scattano tra concorrenti diretti.
2/23/2013, 3:34:00 PM

Anonymous wrote ...
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/02/22/news/frosinone_de_magistris_e_ruotolo_aggrediti_da_militanti_casapound-53196801/

ma che analisi raffinata...ma come sei bravo a leggere la realtà...proprio quasi come me

ppp

2/23/2013, 1:04:00 AM

AntonioV wrote ...
Effettivamente, visti i blog deliranti che si leggono in giro, questa è un'analisi interessante. A mio avviso il vero problema del Movimento è che unisce molte anime differenti, tutte animate da buone intenzioni, ma non sempre collimanti, soprattutto sul piano delle scelte economiche (economia della decrescita, europeismo e antieuropeismo, ecc...). Questo provoca difficoltà nell'effettuare delle scelte (eccesso di democrazia, perché è difficile trovare 2 pareri che siano identici). E poi effettivamente c'è il timore che molti, una volta lì in Parlamento, molti si "politicizzino" nel senso peggiore del termine, facendo perdere credibilità al tutto. Comunque sia li voterò, preferisco rischiare con loro, che l'ennesima manovrina Monti-Bersani
2/22/2013, 2:16:00 PM

davide scaini wrote ...
Parlando con famigliari e amici mi sembra di rilevare che il movimento 5 stelle prenderà molti voti per questo motivo:"l'incompetenza al potere". La gente spera che con la loro "innocenza" riescano a spaccare il sistema/carrozzone arrugginito e corrotto.

Vedremo.
2/22/2013, 12:37:00 PM

Claudio B. wrote ...
Leonardo: "Perché si tratta di tre cose diverse: (1) Grillo, (2) il MoVimento, (3) i grillini. Sono connesse, ma non è detto che vadano sempre d'accordo; dopo il big bang di questi 2-3 anni potrebbero ritrovarsi in zone molto lontane dell'universo"
Aliento: "E poi la prego, basta con questa storia del comico e questo accentramento sulla figura di Grillo"
Direi che Leonardo non ha accentrato un bel nulla, anzi: ha distinto i tre fenomeni ;)
2/22/2013, 8:09:00 AM

aliento wrote ...
C'e' una cosa fondamentale che vorrei dirle. Provi ad alzarsi dalla sedia di fronte al monitor e spenga la TV. I candidati del M5S li trova nelle aule comunali e presso le loro sedi. Saranno lieti di ospitarla e parlare con Lei, confrontarsi e dialogare in armonia. La differenza tra questo movimento e gli altri partiti e' questa svolta epocale. Ci si puo' incontrare "de visu" , non e' necessario ascoltare vecchie e stucchevoli parole in falsi confronti televisivi. Sono siciliano e i parlamentari del movimento li ho osservati con attenzione durante questi primi mesi all assemblea regionale siciliana. Si stanno comportando egregiamente come nessuno aveva fatto sin ora. E poi la prego, basta con questa storia del comico e questo accentramento sulla figura di Grillo. Prima dei processi alle intenzioni attenda di conoscere coloro che entreranno a Montecitorio. E ricordi che, Evita Peron, prima di sposare Juan Domingo, era una ballerina di avanspettacolo. Perdoni la mia citazione, che vuole farci, siamo populisti.
2/21/2013, 10:18:00 PM

Anonymous wrote ...
La tua analisi è impeccabile, ma commento con un link
http://www.youtube.com/watch?v=R7CKXhPlFuQ
2/21/2013, 6:29:00 PM

Nunzio wrote ...
analisi molto interessante. Vorrei sottolineare una cosa. I grillini è vero vengono da destra come da sinistra, ma hanno una cosa in comune, ONESTA' !!!
Basta con queste ruberie, basta con trombati della politica che vanno in aziende partecipate, basta con una serie di comportamenti che non sono più tollerabili. Questo perchè alla nostra crisi interna si è aggiunta quella forse più grave, la crisi internazionale che sta facendo fior di vittime (disoccupazione, paesi in semidefault ect. ect.). Il livello di corruzione in italia è stato sempre sentito (ed altissimo), ma adesso non si è più disposti a tollerarlo. Penso che se su questo il movimento fonderà le sue basi (anche non accettando mazzette una volta in parlamento) si faranno una reputazione che alle prossime elezioni spazzerà via definitivamente i politicanti da strapazzo che predicano i loro comportamenti come quelli sani (non c'è più sordo di chi non vuol sentire).
Sarebbe anche ora che diventassimo un paese civile.
2/21/2013, 4:46:00 PM

Anonymous wrote ...
Analisi interessante e largamente condivisibile. Mi lascia perplesso solo la sua convinzione che il programma di Griilo sia di "sinistra". Io me lo sono letto (senza perderci il sonno, eh?), ma mi sembra che sia più che altro una macedonia buona per tutti i gusti. Forse è per questo che è diventato un movimento così ampio. Rispetto ai movimenti senza leadership, e se mi permette il paradosso, la leadership integralista di Grillo è proprio la condizione che permette al movimento di essere contaminabile all'infinito anche sull'impianto dei valori cosicchè ognuno è libero di considerarlo la miglior espressione possibile del proprio punto di vista. Perfetto per la campagna elettorale. Poi, quando ci sarà da fare i conti con la realtà, vedremo che succede.
2/21/2013, 4:18:00 PM

Vincenzino wrote ...
"Si potrebbe poi discutere di quanto poco siano ormai distanti i neonazisti italiani dai criptocomunisti di Rivoluzione Civile"

Si, discutiamone.
2/21/2013, 12:26:00 PM

Anonymous wrote ...
speriamo che grillo porti avanti una innovazione di massa altrimenti qui si rischia come l'argentina o forse peggio xche la gente a ancora gli occhi bendati da falsi proclami
2/21/2013, 10:07:00 AM

Claudio B. wrote ...
Analisi luida e molto interessante, che scompone nelle sue tre parti costituenti il "fenomeno M5S".
In effetti avendo a che fare con elettori e simpatizzanti del M5S si nota sempre una multiformità delle facce (quanto successo alle domande poste da Le Scienze è esemplificativo).
Ormai siamo quasi alla fine, pochi giorni e si vota: Sabato mattina ho il volo dal Belgio all'Italia ;)
2/21/2013, 9:36:00 AM

Anonymous wrote ...
No invece ora la parentesi su rivoluzione civile la devi spiegare...
2/21/2013, 8:21:00 AM

marcell_o wrote ...
post interessante e, per me, condivisibile
mi è piaciuto perfino il fugace riferimento alla somiglianza tra neonazi e criptocomunisti
io penso che grillo (indimenticabile testimonial di yogurt... spero che banderas non si metta a fare politica, non in italia almeno) raccolga un sacco di voti di protesta (a periodi alterni c'è sempre stato un movimento di protesta in italia, perfino la lega), soprattutto di quelli che non distinguono tanto, non vanno tanto per il sottile
riempire le piazze di seguaci osannanti... io ci ho una certa memoria visiva e ricordo perfettamente i filmati del duce a piazza venezia che annuncia l'entrata in guerra dell'italia
ochei, questo è un problema mio, come è un problema mio non riuscire proprio a sopportare l'integralismo glillino... grillinesco? vabbe' dei grillini, di certi grillini
sono gli unici in italia ad aver capito tutto, insieme a quelli tipo casapound e a certi leghisti
se è triste un paese che ha bisogno di eroi, figurati quant'è triste quello che ha bisogno di grillo
2/21/2013, 7:41:00 AM

Cesare wrote ...
Sono molto contento di aver conosciuto questo blog, che mi pare offra spunti appropriati e commenti intelligenti alle cose della società e della politica. Vorrei solo precisare che tutti quelli che votano Fare per Fermare il Declino, che siano gianniniani o meno, *devono* votare Giannino perché lui è il candidato alla presidenza del consiglio e non può ritirarsi, al massimo dimettersi se venisse eletto. La signora è diventata presidente della direzione del partito, si legge, all'unanimità (non si sa se Giannino abbia votato o meno dopo essersi dimesso).
2/21/2013, 2:50:00 AM

Simon wrote ...
Analisi molto interessante. C'è però un salto logico che non capisco: perchè il MoVimento dovrebbe staccarsi da Grillo e cercare una sua autonomia? A me pare che il Movimento senza Grillo sarebbe morto in due giorni, almeno a giudicare dagli eletti 5S che conosco io.

Ps: anche nel tuo blog, così come in molti altri, compare il link al programma del M5S in 20 punti scaricabile. Ne sai nulla? è la piattaforma di Liquida che lo inserisce in automatico o chiede il permesso al "tenutario" del blog?
2/21/2013, 1:56:00 AM

Domande che nessuno gli avrebbe fatto comunque

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Come stai? Ti trovo in forma.
Come vanno gli affari?
Ultimamente ti sei messo a fare spettacoli gratis - sì, vabbe', comizi politici. Credi che sia una strategia commerciale destinata a pagare sul lungo periodo?
Ma tu dove ti vedi nel lungo periodo?
Tra un mese siederanno nel parlamento persone scelte da te. In teoria dovrebbero prendere ordini dal MoVimento. E restituire tutti i soldi. Quanto ci metteranno a mandarti affanculo? Pensi di batterli sul tempo?
Senti, io ogni tanto vado sul tuo sito, leggo delle cose. Ma tu ci credi davvero a tutte le cose che stanno scritte sul tuo sito? Le leggi almeno?
Ci vai spesso su internet?
È da un sacco di tempo che non leggo più niente sul signoraggio. Ma tu ci hai mai creduto a quella roba lì? E se ti sei accorto che era una puttanata, quando è successo?
Ci credi ancora che in Italia si potrebbero fare le previsioni dei terremoti, come le previsioni del tempo? Perché una volta lo hai scritto sul tuo blog - cioè qualcuno sul tuo blog lo ha scritto. Tu ci credevi? Perché poi non se ne è più parlato.
E dell'Euro? Perché una volta sul tuo blog si parlava di uscirne. Poi non se ne è parlato più - gli argomenti compaiono e scompaiono come funghi - e adesso la linea ufficiale è che il MoVimento vuole fare un referendum. Lasciamo perdere il MoVimento, per una volta, ti va? Parlami di te. Tu ci usciresti davvero dall'Euro?
Tu li terresti, i tuoi soldi, nelle banche italiane, mentre l'Italia esce dall'Euro?
Casaleggio come sta? Ma tu ci credi alle sue visioni, alle clip sull'apocalisse? Le hai mai viste? Secondo te lui ci crede o sta solo facendo pubblicità a un prodotto?
Ma quando sei lì sul palco che dici "siamo in guerra", ma non ti scappa mai da ridere? - Sì, ogni tanto ti scappa, si vede.
Ma tu delle scie chimiche cosa pensi? Dai, seriamente.
Non hai mai avuto la sensazione che la cosa che stava montando - che tu stavi montando - stesse diventando fuori controllo? E come l'hai superata?
Pensi che potrà mai esistere un MoVimento senza di te?
Ma i tuoi vestiti, li lavi ancora con la Biowashball?
Comments (103)

Anonymous wrote ...
A maggio tutti a salire sul carro...da bravi pecoroni dotti (pd)
3/25/2014, 12:27:00 PM

ilpotatore wrote ...
bravo, bene, bis
3/25/2014, 11:26:00 AM

Anonymous wrote ...
sveglia ! le schie chimiche sono una bufala propagata in italia dall'ufficio sicurezza della areonautica militare. (vi siete mai chiesti come mai ne parlano solo i complottisti italiani? fuori dai confini non ne parla nessuno).

all'inizio faceva parte del pacchetto dei depistaggi di ustica, poi ha preso piede e adesso si usa per deviare l'attenzione ogni volta che su un forum o su una piattaforma qualcuno comincia a discutere di cose interessanti.

i veri professionisti non sono piu' di cinque o sei in tutto, quando trovano una comunita' interessante cominciano a scrivere post sulle scie chimiche cambiando ogni volta nick. ci hanno provato anche con beppe grillo, che avrebbe dovuto prenderli a pedate.
2/24/2013, 1:14:00 AM

Anonymous wrote ...
Genio, applausi.
2/23/2013, 12:58:00 AM

MacroneCatone wrote ...
● ● ● ● ISDE (Associazione MEDICI per l'AMBIENTE) News n.246, 4-12-07 [www.isde.it] COSA SONO LE SCIE CHIMICHE? Sono scie di polveri di bario, alluminio, ma anche di polimeri (filamenti di silicio), scaricate a migliaia di tonnellate in tutti i cieli del mondo da aeroplani appositamente attrezzati. I governi, interpellati sull’argomento da singoli cittadini o da loro associazioni, hanno in genere, ignorato le domande (es. Italia, Francia); oppure, quando hanno risposto, hanno fornito risposte vaghe, quali “fanno parte di studi per contrastare l’effetto serra” (USA) o “fanno parte di studi per contrastare il terrorismo” (Germania). In realtà servono per studiare come controllare il clima a proprio piacimento. Essere in grado di controllare il clima equivale a possedere un arma di distruzione di massa infinitamente più potente ed efficiente delle armi nucleari: le armi nucleari distruggono e contaminano con le radiazioni tutto ciò che ricade nel loro raggio d’azione; una siccità, un’ alluvione, un ciclone distruggono “solo” gli esseri viventi e le loro attività, ma soprattutto lasciano intatte le risorse, a disposizione dei “signori del clima”; inoltre possono essere utilizzate senza il consenso dell’opinione pubblica. I prodotti chimici per la produzione delle nuvole artificiali possono essere liberamente acquistati su Internet. Ovviamente queste polveri immesse nell’aria sono molto dannose per la salute. Tutte producono problemi all’apparato respiratorio: i polimeri sono filamenti di silicio, e respirare il silicio provoca la silicosi. Le polveri di alluminio, in un breve periodo, hanno effetti negativi sulla memoria e sulla capacità di concentrazione, mentre, in tempi più lunghi, producono sintomi simili a quelli dell’alzheimer. Le polveri di bario producono stati di spossatezza (in quanto fanno contrarre i muscoli), inibiscono il sistema immunitario aumentando così le probabilità di ammalarsi.
2/22/2013, 3:39:00 PM

MacroneCatone wrote ...
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI sulle scie chimiche aeree:

- deputato DS Piero RUZZANTE 2003
- deputato DS poi UDC Italo SANDI 2003
- deputato PdCI Severino GALANTE 3/2/05
- deputato Verdi ted. UE H. BREYER 17/10/06
- senatore DS Gianni NIEDDU 13/6/06
- deputato greco Fotis KUVELIS 5/2/07
- deputato olandese Erik MEIJER 10/5/07
- senatore UDC Amedeo CICCANTI 10/8/07; 17/10/2008
- deputato PdCI Katia BELLILLO 20/12/07
- deputato IdV Antonio DI PIETRO 17/9/08
- deputato PD Antonio LA FORGIA 28/1/09
- deputato PD Manuela GHIZZANI 28/1/09
- deputato PD Alessandro BRATTI 28/1/09
- deputato PD Sandro BRANDOLINI 5/6/08; 1/10/08; 28/1/09
- senatore UDC-SVP-AUT Oskar PETERLINI 5/11/09
- deputato MRC Domenico SCILIPOTI 22/2/11
2/22/2013, 3:36:00 PM

MacroneCatone wrote ...
in quel lik guarda dal minuto 1 e 38 secondi
2/22/2013, 3:25:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Caro Claudio tu arrivi sempre dopo, Tieni veramente una capoccia dura dura allora le scie chimiche oltre che essere studiate da Carlo Rubbia in italia sono state dichiarate dal governo statunitense il 15/11/2011 il quale ha amesso tramite il suo porta voce john holdren, e consigliere scientifico del presidente obama che da oltre 15 anni loro irrorano nel cielo varie sostanze chimiche a vari scopi.... ti posto il link ma basta poco per approfondire caro mio continua a rinnegare l'evidenza e vivi con i paraocchi mi raccomando. http://youtu.be/5rsDSkKY54w........ ha dimenticavo il Magistrato romano Ferrero ha gia' denunciato piu volte questo fatto. e credimi non sta indagado con periti complottisti dotati di diploma tecnico per la chimica.
2/22/2013, 3:22:00 PM

Mattia wrote ...
dalema si è ritirato a vita privata... gustosa notizia.
A giudicare dal suo sito io non direi...

http://www.massimodalema.it/

Ma lo vedremo bene dopo le elezioni dai...
;)
2/22/2013, 3:04:00 PM

Mattia wrote ...
E per fortuna che sono i sostenitori del M5s che insultano o non accettano il dialogo...

Vabbè,
ci si risente il 26 dai...
;)
2/22/2013, 2:54:00 PM

Rosenkreuz wrote ...
Eh, bel posto di merda 4chan, citiamolo come esempio da seguire, mi raccomando.
2/22/2013, 11:36:00 AM

Claudio B. wrote ...
Ma si! Infiliamoci dentro anche Ustica! La zuppa verrà più gustosa!
Potremmo metterci a parlare di tutti i depistaggi effettuati da parti dello stato deviate che hanno cercato di cancellare le prove del fatto che il 27/06/1980 sopra i cieli del Tirreno meridionale c'era un'intensa attività volativa che coinvolgeva aerei NATO e che probabilmente il DC9 è stato colpito per errore da alcuni caccia mentre il vero obiettivo era un aereo libico che usava il DC9 come schermo... ma questo che cosa c'entra? Nulla: è solo un tentativo di spostare il discorso.
Ritoniamo alle scie chimiche: invece di tirare in ballo in maniera generica l'università di Venezia, pregasi postare (1) il gruppo di lavoro che starebbe facendo tali indagini e (2) le pubblicazioni scientifiche in merito.
Qui c'è un elenco dei gruppi di ricerca in chimica e scienze molecolari presso l'UniVe: pregasi citare il gruppo di ricerca cui ci si riferisce, grazie
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=86705
2/22/2013, 8:19:00 AM

MacroneCatone wrote ...
Caro Claudio il Bario e L'alluminio delle scie chimiche viene studiato da piu di un anno anche all'istituto Chimico Ca' Foscari di Venezia, la sua esistenza o meno e' solo un fatto politico, Datti una guardata a tutti i test eseguiti in italia, in canada ed in usa. Ovvio che tu credi ancora che il disastro di ustica sia stato fatto da una bomba interna o da un guasto, e meno male che c'e ora una sentenza che perlomeno ti dice.... no forse e' un missile claudio ma forse sai!........ per non dimenticare l'interrogazione parlamentare fatta a meta' degli anni 2000-10 sulle scie chimiche.
2/22/2013, 12:20:00 AM

MacroneCatone wrote ...
IL FALSO SEI TU QUESTO NON HA NIENTE A CHE FARE CON IL TESTO ORIGINALE DELLE DICHIARAZIONI FATTE DA FASSINA ALL'ISTITUTO LEONI....... VAI GIU' MILLANTATORE CHE TI HO POSTATO IL LINK DI YOU TUBE, RAZZA DI BUGIARDO IL TUO POST E' DI UNA SUA DICHIARAZIONE DEL MESE SCORSO VERGOGNATI!
2/22/2013, 12:07:00 AM

MacroneCatone wrote ...
http://youtu.be/uwgR-fComy8 questo e' l'intervento di fassina all'istituo leoni il 14/02/2013 IL tuo articolo fa riferimento a dichiarazione da lui fatte il 1/02/2013. Cmq Screanzato io non ti ho offeso ne tanto meno sono mai stato Berlusconiano anzi sono uno di quelli che vuole spaccare tutto come dite voi Ma non offendo a priori, non e' colpa mia se i tuoi politici cambiano idee o rilasciano dichiarazioni diverse su ogni argomento ogni 2 giorni..... fanno slalom di copia e incolla tra programmi di monti, a volte grillo a seconda di come i loro sondaggi li consiglino di racimolare punti voto o punti rispetto..... NON SIAMO A GODFATHER 5 FAMILIES DI KABAM!
2/22/2013, 12:03:00 AM

Babolino wrote ...
Ma sei un grande, sei riuscito a fare domande banali ma azzeccatissime a uno che ha montato uno tsunami di tali cazzate che ne avevamo un pò perso il filo! Grazie mille!
2/21/2013, 10:10:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma il fatto che i fan di grillo sbaglino tutti gli accenti è legato alle scie chimiche?
2/21/2013, 5:25:00 PM

Claudio B. wrote ...
Giusto, parliamo di scienza! L'argomento è talmente ignoto alla coalizione di centrosinistra che addirittura alcuni dei cosiddetti "cervelli in fuga" sono candidati in essa coalizione.
Eccoti un esempio preso a caso: Andrea Pisauro, laureato in Fisica a Roma e attualmente ricercatore a Londra, candidato col centrosinistra.
http://andreapisauro.com/
D'Alema, invece, si è ritirato a vita privata: informati prima di dire cose non corrette.
2/21/2013, 2:19:00 PM

Mattia wrote ...
Ma fai bene, anzi benissimo a votare pd (immagino), se ti convince quello che hanno fatto in questi anni, compreso 5 al governo (con prodi).
Come ho scritto puoi star certo che dalema non parlerà mai di scie chimiche o di biowashball.
E neppure di internet se è per quello, dato che un pc non sa neppure accenderlo.
Se parliamo di scienza e di cultura, però io lascerei in pace il pd (e pure tutto l'intero arco costituzionale attuale).
Non sono cose loro.
2/21/2013, 1:28:00 PM

Claudio B. wrote ...
Bisognerebbe votare le persone in base al loro programma e alla loro serietà nel realizzarlo.
Il programma del M5S contiene parecchi punti che non condivido (es: abolizione del valore legale del titolo di studi, pubblicare on-line le liste di chi è ammalato in attesa di trapianto); contiene poi alcuni punti realizzati da passati governi di centrosinistra (es: separazione carriere dei medici fra pubblico e privato) e alcuni arogomenti propri della cultura di sinistra (politiche verdi). Non si fa cenno ad altri argomenti che invece mi interesano (repubblica federale europea).
Ci sono poi degli argomenti che non mi convincono che non sono inclusi nel programma ma sono presenti nel blog di Beppe Grillo quali ad esempio il no alla cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia oppure il sostenere che i terremoti si possano prevedere. E' questa l'etica morale di cui parli? O forse ti riferisci al catastrofico contatto fra M5S e redazione de le Scienze? (1)

Visto che il M5S è una frana dal punto di vista scientifico e che gli unici argomenti del M5S che mi convincono sono quelli che ha scopiazzato dal centrosinistra, allora tanto vale per me votare il centrosinistra.
Poi se ritieni che chi sostiene che esistano le scie chimiche degli aerei sia una persona affidabile, allora votali pure, ma non venirmi a dire che questo complottismo in stile protocolli di Sion sia una assoluta novità dell'ultimo momento ;)

(1) http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/02/11/dieci-domande-cinque-stelle-un-casino/

2/21/2013, 12:59:00 PM

Mattia wrote ...
Questo lo scopriremo presto...
Sempre che non ci sbrani prima eh...
2/21/2013, 12:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Cazzate ne diciamo tutti,
sottovalutare, a causa della biowash ball, l'importanza di un movimento nato veramente dal basso, che restituisce ai cittadini la voglia e la possibilità di fare politica ATTIVA, in prima persona, con tante idee buone e molte utopie, che certo dovranno fare il conto con la realtà, ma che sono una buona base di partenza... si commenta da sè.

Aggiungiamo che la grandissima parte dei candidati sono persone oneste, NORMALI, con un lavoro (!), non cialtroni professionisti della politica, con nessuna competenza se non quella di sapersi muovere negli apparati di partito...

Io capisco tutti quelli (e sono tanti) che hanno specifici interessi nell'attuale sistema, e che molti soldi hanno da perdere nel prossimo (speriamo) crollo di un apparato ormai insostenibile, ove i parassiti hanno ormai portato vicino al decesso l'organismo che li ospita(va).

Ma gli altri, quelli che lavorano, producono, fanno qualcosa anche per gli altri oltre che per sè stessi, che si ricordano vagamente il significato di parole come onestà, etica, morale...
Questi altri mi sa che ormai hanno capito.
Nessuno è obbligato a votare il movimento cinque stelle.
L'importante è votare qualcuno che ci rappresenti e che sappiamo o speriamo che va in parlamento anche per noi e non solo per i suoi affari.
Se i gasparri, i vendola, i bersani, i cicchito, i mastella, i bossi, i maroni, i berlusconi, i dalema, i monti, sono queste persone, allora votiamole, come abbiamo fatto fino ad ora.
Loro della biowashball, del signoraggio, e delle battone su internet non ne hanno mai parlato, e mai ne parleranno.

La Grecia, la Spagna, il Portogallo e (forse) fra poco noi, non stanno messi tanto bene, forse la colpa è di Grillo, e dei suoi comizi, o del suo blog.

Bisognerebbe chiuderglielo, prima che sia troppo tardi.
;)
2/21/2013, 12:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Anche io la penso come te, soprattutto per quanto riguarda le sparate di Grillo su temi scientifici. E' da dire che anche io mi occupo di scienza... e non ancora incontrato alcuno scienziato "vero" che la pensi come Grillo su parecchie questioni... viene proprio da pensare che costui sappia ben poco, per lo meno di scienza...
2/20/2013, 11:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Onesti sì, ma a me non basta per niente... negli anni ho sentito troppe sparate di Grillo su temi di cui evidentemente non sa una beata fava... se i suoi sono come lui, vincesse, daremmo tutti il giro "onestamente"... Il fatto che le alternative non siano molto valide da diversi punti di vista, non vuol dire che Grillo debba piacere per forza. Penso che voterò per il movimento di Giannino, anche se adesso pure il personaggio si è ritirato per quella faccenda del master falso... Comunque, credo che su una cosa possiamo essere d'accordo in molti: fuori i vecchi "professionisti" furbacchioni dal Parlamento!
2/20/2013, 11:26:00 PM

Demmi wrote ...
Quello che sta facendo Grillo mi sembra molto simile al meccanismo berlusconiano... Ad ogni crisi ci rivolgiamo ad "un uomo forte" l'ultima volta fu Berlusconi, questa volta Grillo, speriamo solo che prenda meno voti...
2/20/2013, 6:17:00 PM

Demmi wrote ...
Ma il m5s non ha possibilità di governare...
2/20/2013, 6:11:00 PM

Claudio B. wrote ...
Che è un bugiardo.
Ecco il testo originale di Fassina, il resto è menzogna berlusconiana.

http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12197:lavoro-fassina-pd-monti-vuole-svalutare-lavoro-invece-di-rianimare-domanda-interna&catid=4:politica-nazionale&Itemid=34

Voi berluscloni avete governato il paese per anni a suon di frottole, è tempo di mandarvi a casa!
2/20/2013, 5:08:00 PM

Claudio B. wrote ...
Ecco il testo originale di Fassina: come si vede dice il contrario di quello che tu gli hai fatto dire.

http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12197:lavoro-fassina-pd-monti-vuole-svalutare-lavoro-invece-di-rianimare-domanda-interna&catid=4:politica-nazionale&Itemid=34

Vergognati!
2/20/2013, 5:06:00 PM

Claudio B. wrote ...
Quello che dici è falso.
Fassina hadetto che oggi vi sono due idee: quella dominante che si basa sulla svalutazione del lavoro e quella socialdemocraticache si basa sul sostegno al lavoro attraverso investimenti e ricerca. Il PD fa parte del PSE, quindi sostiene la seconda idea.

Facciamo una metafora. Sui binari ferroviari è scritto "Toccare i fili elettrici può essere mortale", tu leggi solo la prima parte e capisci "Toccare i fili elettrici", poi fai uno sproloquio sul fatto che qui si invita la gente a toccare i fili elettrici.

Vediamo di capire come mai hai omesso la seconda parte della frase, io vedo due possibilità
1) semplicemente non l'hai vista, allora sei un idiota
2) l'hai vista ma hai fatto finta di nulla, allora sei in malafede

In entrambi i casi è inutile discutere con te: se sei idiota non capisci e se sei un mentitore non vuoi capire.



2/20/2013, 5:00:00 PM

MacroneCatone wrote ...
ARTICOLO DI PAOLO CARDENA'
2/20/2013, 4:09:00 PM

MacroneCatone wrote ...
Prendo spunto da un intervento di Stefano Fassina di qualche giorno fa che, intervenendo in un convegno organizzato dall’Istituto Bruno Leoni, ha affermato:
“Oggi, nell’area euro, la svalutazione del lavoro è un ingrediente della ricetta di politica economica che viene raccomandata”.
Questo è quanto chiarito dal responsabile economico del PD -il partito candidato alla guida dell’Italia- e che non ha avuto un adeguato risalto sulla stampa nazionale, co
me invece avrebbe dovuto.
Ora, che il responsabile economico del PD abbia finalmente studiato la teoria delle Aree Valutarie ottimali (A.V.O.), non può che renderci felici, e ne siamo ben lieti. Doveroso, per una persona che ricopre quel ruolo, e che potrebbe essere candidata ad assumere il comando di qualche ministero economico. Ma ciò che ci sfugge, è comprendere fino in fondo come possa un partito, storicamente depositario e promotore dei valori a tutela e a garanzia dei lavoratori, far sua la pratica enunciata da Fassina, e immolare (nel vero senso della parola) il proprio elettorato ( e con esso tutta la nazione) sacrificandolo in una causa del tutto estranea ai propri valori storici e, ancora peggio, in una causa che vedrà la classe operaia la prima ad essere sconfitta; cosa che sta già avvenendo, a dire il vero. Il tutto, anche con evidenti profili di responsabilità per la scarsa trasparenza adottata nei confronti del proprio elettorato, che non è minimamente informato sulle posizioni del partito in questa materia, che poi sarebbe quella dell’Euro. Per comprendere meglio ciò che sto dicendo, o meglio ciò che sta dicendo Fassina, è opportuno ripassare un po’ la teoria delle Aree Valutarie Ottimali, e QUI potete trovare un’ottima sintesi. Nulla di complesso. Vedrete che con un po’di applicazione riuscirete a capire agevolmente.
Questa teoria, postulata fin dagli anni sessanta e che è valsa a Mundell un premio nobel per l’economia con un paper del 1961, esprime un concetto molto semplice. Ossia che un area valutaria, per poter funzionare, deve rispettare quantomeno determinati requisiti. Cosa che l’aerea monetaria cui apparteniamo, l’Euro, chiaramente non ha. Quindi, in un area monetaria ( quale appunto quella dell’euro) con economie strutturalmente differenti, in assenze di talune condizioni, di adeguata mobilità di taluni fattori produttivi e di trasferimenti automatici compensativi tra i vari Paesi, in caso di shock asimmetrici, nell’impossibilità di operare necessarie svalutazioni valutarie per riequilibrare le divergenze economiche emerse tra le varie aree economiche, come dice Fassina, non resta che svalutare i salari.
Come, direte voi? Semplicemente creando più disoccupazione, e rendendo più flessibili in uscita i contratti di lavoro (possibilità di licenziare). Così facendo, per la semplice legge della domanda e dell’offerta, le persone in cerca di occupazione, tenderanno ad accettare salari più bassi. Salari più bassi, significa maggiore competitività. Ma questo significa anche minore capacità di spesa e quindi contrazione della domanda interna, che determinerà un minor gettito fiscale aprendo nuovi buchi di bilancio, da colmare con nuove manovre fiscali e nuova imposizione. In altre parole, significa portare fame, miseria e disperazione. Quello che sta accadendo in Grecia in questi giorni, ne costituisce una prova evidente. E’ questa la politica economica a cui si riferisce Fassina e che, a dire il vero, è colpevolmente comune a tutti i partiti che sostengono l’euro.
Winston Churchill affermava che:
“Una Nazione che tassa nella speranza di diventare più prospera, è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico”.
2/20/2013, 4:04:00 PM

Anonymous wrote ...
risposta molto intelligente!! Grazie
2/20/2013, 1:37:00 PM

Anonymous wrote ...
Perché non rispondi Grilletto da quattro soldi?!?
2/20/2013, 1:04:00 PM

silvia wrote ...
chi ha creduto al berlusca ora corre dietro a grillo, sai quanti ne conosco, dove pensi che andrà a pescare i voti. poi tra dieci anni troveranno qualcun altro a cui correre dietro, vedrai. sempre gli stessi boccaloni
2/20/2013, 10:17:00 AM

Vincenzo wrote ...
sono le stesse cose che si dicevano del berlusca
2/20/2013, 2:56:00 AM

Simon wrote ...
Anonimo del mercoledì: ti risulta che Bersani sia ricco?
2/20/2013, 2:49:00 AM

Simon wrote ...
ricordati però Anonimo1 che al peggio non c'è mai fine e comunque il tuo voto non mi pare originale e affatto nuovo: quel ragionamento lì lo hanno fatto in parecchi nel 1994 (voto il nuovo) e non andò affatto a finire bene
2/20/2013, 2:46:00 AM

Anonymous wrote ...
forse da bersani?
2/20/2013, 12:24:00 AM

Anonymous wrote ...
uh marun... un altro che rappresenta il nuovo, scende in politica solo per il bene del paese quando lui è ricco di suo e potrebbe godersi una serena vecchiaia.... aspetta aspetta mi sà che l'ho già sentita da qualche parte...
2/19/2013, 11:32:00 PM

michele wrote ...
Tutti vorrebbero gente capace e competente a rappresentarli, pensi che nei vari pd, pdl, sel o lega nord ci sia qualcuno di competente? O forse dovrrmmo affidarci a Monti? Io credo che se qualcuno che sa i problemi di questo paese ci sia lo puoi trovare proprio nel m5s
2/19/2013, 10:34:00 PM

*IçRyA* wrote ...
http://www.youtube.com/watch?v=Vfs3HydFkJU
2/19/2013, 8:32:00 PM

*IçRyA* wrote ...
le così dette vaschette che deridi tanto sono le mooncup e in molti paesi si stanno diffondendo a vista d'occhio compresa l'Italia. Sono un'ottima scelta contro l'inquinamento e sono igieniche se consideri che si possono lavare a ogni utilizzo e disinfettare con prodotti appositi.
Sono risparmio di denaro e diminuiscono la spazzatura di molto. Fidati, sono una donna.
2/19/2013, 8:31:00 PM

Anonymous wrote ...
T.v.b.
2/19/2013, 8:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Zio, era un troll.
2/19/2013, 8:18:00 PM

Anonymous wrote ...
Se voti il vecchio avrai il vecchio risultato.
Punto.
2/19/2013, 7:45:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Leo, il metodo puo' non essere stato perfetto ma, come dice Grillo, alla sua eta' e nella sua condizione economica avrebbe potuto godersi una serena vecchiaia. Lo sguardo di Ciro, il suo quarto figlio, lo ha messo in condizione di voler fare qualcosa per il futuro di questo paese. I salvatori di destra e sinistra che abbiamo imparato bene a conoscere negli ultimi 20-30 anni (sono sempre gli stessi) ci hanno ridotto come sappiamo. La mia fiducia in loro e' terminata. Votando Grillo, al piu' si sbaglia ma non si persevera nell'errore.
2/19/2013, 7:44:00 PM

Anonymous wrote ...
Non so se mi faccia più pena misto tenerezza il grillino versione "impegnata" che ci crede e ci dedica anima e corpo in questa surreale messinscena della nuova truffa in stile italico (povero allocco) o quelli come te che ripetono a pappagallo queste quattro parole urlate in stile ultrà che non fanno altro che denotare la pochezza dell'elettorato di Grillo.

P.s. Nota di merito per non aver messo degli 111 tra i !!! (!!!11!!) nella foga invettiva.
2/19/2013, 7:31:00 PM

GP wrote ...
“Discutere con un grillino è come giocare a scacchi con un piccione: potresti essere il più grande giocatore di scacchi del mondo, ma il piccione continuerà a rovesciare tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e camminerà impettito andando in giro con aria trionfante” (cit.)
2/19/2013, 6:42:00 PM

lavander wrote ...
pure con l'aggravante di andare il giorno dopo in piazza a gridare "Pensate c'è Gargamella che è a favore della vivisezione!!" aizzando la folla contro l'assassino e ovviamente tacendo la mancanza di una linea in casa propria su quella stessa domanda
2/19/2013, 6:02:00 PM

Capitan Farlock wrote ...
Bagnai non fa parte del M5s. Così per la precisione.
2/19/2013, 5:56:00 PM

Gio. wrote ...
Il microscopio a scansione, cazzo!
2/19/2013, 5:29:00 PM

Daniele Ferrante wrote ...
Secondo me voi Anonimi amate molto il fumo negli occhi. Magari vi bastano i punti elencati, a me per niente. Vorrei pure che i personaggi a cui do il mandato capissero qualcosa di economia, che sapessero proporre soluzioni creative dei problemi italiani, che fossero capaci di rischiare con investimenti a lungo termine per far crescere le nostre risorse. Questa retorica sui migliori lascia il tempo che trova, perché poi ai fatti occorre proporre qualcosa, non è sufficiente dire NO o fare opposizione.
2/19/2013, 5:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Eccolo il bravo esponente del PDmenoELLE, subito pronto all'inciucio.
Ti è presa paura di perdere? Hai strizza?
SPAZZEREMO VIA LA VOSTRA CLASSE CORROTTA E NON FAREMO PRIGIONIERI !!!!! VIVA IL M5S !!!!!!!
2/19/2013, 4:14:00 PM

Anonymous wrote ...
Negli attachi al MoVimento 5 stelle ed alla persona di Grillo leggo molta paura, sia da parte del CDX che da parte del CSX. L'elettorato 5 Stelle è molto variegato, in quanto riunisce persone deluse dalla politica Italiana, che siano ex elettori CDX, ex elettori CSX o persone che semplicemente non andavano nemmeno più a votare. Il programma del 5 Stelle è lacunoso e in alcuni punti impraticabile, ma pensate veramente che il 5 Stelle possa vincere queste elezioni? Buona parte di chi vota 5 Stelle vuole cambiare le persone in parlamento e rompere i legami con la vecchia politica. Io penso che in futuro nasceranno altri movimenti (come in parte già quello di Giannino) che cercheranno di portare soluzioni più concrete. Allora si potrà parlare di programmi, ma basati su numeri ed idee, non su vane promesse elettorali che poi non vengono mai mantenute. Se andate a rileggervi il programma PDL del 2008, vi erano molti punti condivisibili, che però non sono stati neanche lontanamente affrontati. Il punto fondamentale, attualmente, non sono i programmi, ma le persone a cui saranno affidati gli incarichi. Il PDL ha fatto scuola nell'assegnare incarichi a persone servili e poco competenti. Si è trattato di un governo fallimentare come praticamente tutti quelli degli ultimi 20 anni. Queste elezioni avrebbero potuto essere vinte a mani basse dal CSX se Renzi avesse vinto le primarie (Berlusconi non si sarebbe mai candidato contro uno di 40 anni più giovane, e Rezni avrebbe intercettato anche molti dei voti che ora andranno a Monti, senza perdere un singolo elettore storico del PD) ma il risultato è stato differente ed il candidato CSX è Bersani, che è una delle persone meno carismatiche che ho mai visto. Bersani non prenderà un singolo voto che non fosse già del PD. Inoltre il caso MPS gli ha fatto perdere altri consensi. Per governare dovrà allearsi con Monti, ed i risultati saranno molto probabilmente fallimentari (vedi Prodi 2006). Io penso che queste elezioni si concluderanno in un nulla di fatto e che tra pochi mesi torneremo a votare. A quel punto cosa farà il PD? Candiderà finalmente Renzi o preferirà perdere anche dai movimenti emergenti?
2/19/2013, 4:11:00 PM

Claudio B. wrote ...
Fa piacere dopo tanti insulti trovare una persona ragionevole e pacifica.
Vi sono parecchi punti del vostro programma che non condivido, ma penso che un confronto sia non solo possibile ma necessario per il bene del Paese.
Purtroppo ogni discussione on-line è spesso troncata sul nascere da simpatizzanti del M5S che accusano chiunque non la pensi come loro di essere un morto deambulante o simili amenità che di certo non aiutano il confronto civile.
Ma sono contento di apprendere che esiste uno "zoccolo duro" più serio, con il quale sarà possibile dopo le elezioni intavolare un dialogo nella speranza di dare all'Italia un governo serio.
2/19/2013, 4:04:00 PM

Anonymous wrote ...
Salve sono un attivista del M5S...mi terrò anonimo...solo perchè mi piace riassaporare il gusto di internet pre-facebook (ricordo quando mi sono iscritto che mettere nome e cognome su internet era una bestemmia)...cmq tornando al discorso.

Grillo risponde spesso a queste domande....nei suoi comizi che sono molto articolati (anche se ricorrenti)...nelle interviste che concede ai giornalisti sotto il palco o nel camper....o basta vedere l'intervista alla televisione svedese...fate voi che tanto bastano pochi minuti per trovare tutto il materiale....piuttosto mi sorprende che il giornalista che scritto l'articolo nn se ne sia accorto prima...ma probabilmente voleva solo fare eco alla mancata intervista a sky.

Seguo il blog e il movimento da molti anni...tutti i temi affrontati sono sempre stati trattati on modo serio..anche quelli + contraproducenti dal punto di vista del voto...ma sono stati affrontati, e su migliaia di argomenti pescate quei 2 o 3 che sono + strani. Potrei, ma sinceramente nn ce la faccio, elencarvi le battaglie per e con i cittadini in questi anni.

Quindi sò che siamo in campagna elettorale, ma vorrei che anche gli "spartani" che oggi scrivono anche qui su questo blog...capissero che nn siamo noi i nemici, non siamo noi che dovete affossare. Molti di voi "spartani" sono attivisti come me...e sò che volete come me il bene dei cittadini. Non adesso ma dopo le elezioni..a boccie ferme...buttate un occhio.

Un saluto...ciao "spartani" fate riposare le dita :D
2/19/2013, 3:52:00 PM

Tomma wrote ...
Beh? Tutto qua? Il pezzo aveva preso un abbrivio bellissimo, mi stavo riconciliando col web e con l'amatriciana appena mangiata (e anche con te), certo che avresti sfruttato l'ottima idea per almeno altre due pagine, e invece lo smolli così... Non vorrei che avessi trovato un nuovo rimedio alla grafomania, dico un rimedio che non sia assecondarla...
2/19/2013, 2:42:00 PM

Anonymous wrote ...
Bravo non votare però poi non potrai più lamentarti!!!!! E' facile lamentarsi e poi non andare a votare....il cazzo ce lo siamo rotti tutti mica solo te!!!!!!
2/19/2013, 2:36:00 PM

Claudio B. wrote ...
Devi compatirli: usano l'insulto sistematico per evitare che si discuta del loro programma, che basta leggerlo per annusare il copiaincolla tenuto insieme da qualche colpo di testa tutto loro.
Ad esempio della loro idea di rendere pubbliche le liste d'attesa per i trapianti ne vogliamo parlare? Qual è il prossimo passo, costringere chi soffre di tumore a portare un bollino rosso?
2/19/2013, 2:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Leggendo i commenti ho l'impressione che l'intera disussione sia ormai incentrata solo su due opposte visioni. Da una parte c'è chi, come me, crede che l'intera classe politica abbia fallito in senso ampio (il più ampio possibile) e quindi ha deciso di votare per una forza politica nuova che non candidi nessuno che sia già stato in parlamento.
Dall'altra parte c'è chi, come me, vorrebbe che al governo ci andasse gente capace di governare.
Ora, togliendo dall'equazione Ingroia e Giannino (che hanno zero possibilità di governare per ragioni programmatiche e quindi non li voto a priori), direi di appartenere a quel 30% di persone che non ha ancora deciso per chi votare... ma diciamo che è partita a due tra M5* e SEL

Kimboz
2/19/2013, 2:23:00 PM

Claudio B. wrote ...
Come ho già scritto poco sopra, il M5S sta semplicemente riciclando il vecchio.
Nel suo programma, infatti, si trovano vecchi provvedimenti già realizzati da passati governi di centrosinistra e poi aboliti dal centrodestra.
Poi però (fregandosene della coerenza), nel programma del M5S si trovano alcuni cavalli di battaglia della peggiore destra liberista.

Insomma, il M5S rappresenta il passato: vecchie idee incollate come capita, condite da una fiera avversione per la scienza e con un certo isolamento settario.

Auguri...
2/19/2013, 2:19:00 PM

Anonymous wrote ...
io vorrei capire (non di grillo o del movimento, ma proprio di te singolo anonimo che hai scritto questo commento) se non ti rendi conto di essere fascista o se te ne rendi conto e godi come un riccio, soprattutto dalla posizione di anonimo...
:)
2/19/2013, 2:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Ognuno è libero di scrivere tutte le fesserie necessarie a fare campagna elettorale....sta di fatto che il movimento 5 stelle da noia a parecchi!
Grillo sta in piazza a rispondere ai cittadini e non ai giornalisti lecchini e servi di potere, nessuno è perfetto...state a guardare il pelo ne movimento ma la merda che ci circonda la vedete???

1) chi ha messo Monti li ed ora lo critica??? PD PDL CENTRO
2) chi ha votato l'IMU ed ora la critica? PD PDL CENTRO
3) chi ci ha governato e rappresentato per anni in parlamento portandoci alla situazione attuale?? PD PDL CENTRO
4) Ricordo una proposta dell'italia dei valori in parlamento sulla riduzione dei privilegi paralmentari....22 voti a favore 498 contrari...indovinate di quale partiti erano i 498 contrari???

possiamo scrivere quello che si vuole...ma i fatti sono questi!!!
I candidati del movimento (non certo scelti da grillo) non avranno esperienza, verissimo...ma quelli che ce l'hanno dove ci hanno portato? MEGLIO IL RISCHIO DI PERDERE IL MIO VOTO CHE L'ASSOLUTA CERTEZZA DI SPRECARLO COME SEMPRE!!! FORZA MOVIMENTO 5 STELLE
2/19/2013, 2:12:00 PM

Claudio B. wrote ...
Già fatto. Con le primarie.
Mi dispiace, ma anche su questo arrivate in ritardo, come per tutto il resto...

...starà mica diventando un'abitudine che il M5S sia sempre in ritardo? ;)
2/19/2013, 1:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma tu sei nel partito di D'Alema, no? Di Fassino, Veltroni, Livia Turco... Adesso vi mandiamo a casa. Tutta la banda.
2/19/2013, 1:48:00 PM

Claudio B. wrote ...
Lascialo perdere, la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci; parliamo piuttosto di contenuti.
Leggendo il programma del M5S saltano agli occhi parecchie proposte: alcune di esse sono tratte pari pari dal programma della Gelmini (ad esempio l'abolizione del valore legale del titolo di studi onde favorire i diplomifici), altre sono cose realizzate da passati governi di centrosinistra e poi abolite dai governi di centrodestra (ad esempio l'obbligo di scelta per i medici fra pubblico e privato).
Vi sono alcuni punti in relazione allo sviluppo sostenibile abbastanza buoni, infatti sono vecchi cavalli di battaglia della sinistra da tanti anni (investire sul solare, sull'efficienza energetica...), ma purtroppo per realizzare tali punti ci vuole affidabilità scientifica e di sicuro chi ha detto che i terremoti si possono prevedere o altre amenità non è affidabile in tal senso, almeno non per me.
Poi ci sono dei punti non ben spiegati (es: abolizione delle scatole cinesi in borsa... che vuol dire?).
Insomma, un programma luci e ombre fatto di parti scopiazzate qui e là e poco coerenti (difficile garantire la difesa della scuola pubblica con l'abolizione dei controlli sui titoli di studio) che in generale non mi convince.
Non voterò M5S non perché i suoi militanti hanno la sgradevole tendenza all'insulto sistematico, in fondo gli insulti li porta via il vento, ma perché ho letto il loro programma e ho visto che esso collide con le mie idee di scienziato eurosocialista.
Poi il voto è libero e se qualcuno si sente rappresentato da un programma che a me non convince, prenda la matita e voti M5S, nessuno glielo vieta.
2/19/2013, 1:07:00 PM

Anonymous wrote ...
Grazie almeno mi rincuora sapere che ci sono altre persone sane di mente, sentire gli aderenti al partito Movimento 5 stelle ( perché sono un partito non un movimento) che loro non hanno niente a che fare con Grillo non solo è ridicolo ma è pericolosamente vicino all'allucinazione collettiva, un po' come con il nazifascismo, a mio giudizio il sostrato è lo stesso e Grillo si è chiaramente dimostrato anti democratico e reazionario quindi la mia non è una provocazione ma una triste constatazione, se questo è il rinnovamento stiamo messi proprio bene!!
2/19/2013, 12:50:00 PM

Antonella wrote ...
vergognoso sei tu che offendi e ricalchi esattamente lo stile del M5S: urli, offese, incapacità di affrontare un confronto in modo costruttivo, incapacità di accettare le critiche.

A proposito, mettici la faccia o almeno il nome.
2/19/2013, 12:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Benvenuto su Internet!! Mi fanno sempre tenerezza quelli che si lamentano dei commenti anonimi quando è lo standard da quando esiste la rete, questo è il cancro di Facebook che ha messo in testa a molti che su internet bisogna essere tutti iscritti con nome e cognome, mi dispiace caro ma questo è internet, vai su 4chan poi ne riparliamo, ahahahaha
2/19/2013, 12:45:00 PM

Anonymous wrote ...
siete vergognosi...grillo ci sta aiutando ad avere una via di fuga dai soliti ladri che conosciamo, ci sta aiutando a liberarci da questa falsa chiamata democrazia che abbiamo oggi....e voi che fate?volete votare ancora i LADRI che ci hanno ridotto a non avere più un euro? in più vogliono sapere dove e per quale motivo spendiamo i nostri soldi...MA STIAMO SCHERZANDO???oppure un pd che non si è nemmeno accorto che la sua banca stava fallendo?( o forse si, ma ha fatto finta di non accorgersene, ANCORA PIù GRAVE!)volete dargli tutto questo privilegio di governare l'Italia?volete farvi mettere ancora i piedi in testa?io non ho parole...ha ragione Berlusconi quando in un'intervista ha detto che l'intelligenza degli Italiani non supera i 12 anni!MANDIAMOLI TUTTI A CASAAAAAAA!!!!!!!!
2/19/2013, 12:41:00 PM

Anonymous wrote ...
Non voto nessuno perché nessuno mi rappresenta, ho votato il meno peggio per anni, adesso semplicemente mi so rotto il cazzo.
2/19/2013, 12:29:00 PM

Antonella wrote ...
"La differenza tra noi e la restante classe politica è questa, noi realizziamo ciò che promettiamo, gli altri no."
Pizzarotti docet. Proprio.
2/19/2013, 12:26:00 PM

Antonella wrote ...
Le risposte si vorrebbero avere da Grillo e non dal Movimento (visto la sua figura retorica di Padre Padrone del M5S), soprattutto in virtù del fatto che ogni volta che qualcuno del M5S risponde per conto del Movimento stesso partono mail di smentite da parte degli attivisti. Dunque, avete tutti idee discordanti. Dunque non sapete esattamente chi siete. Essere o non essere, questo è il problema...
2/19/2013, 12:17:00 PM

Anonymous wrote ...
"Io ho l'impressione che il regime attuale in Italia abbia aperto la successione. C'è una crisi che balza agli occhi di tutti. Abbiamo sentito tutti durante la guerra l'insufficienza della gente che ci governa e sappiamo che si è vinto per le sole virtù del popolo italiano, non già per l'intelligenza e la capacità dei dirigenti.
Aperta la successione del regime, noi non dobbiamo essere degli imbelli. Dobbiamo correre. Se il regime sarà superato, saremo noi che dovremo occupare il suo posto. Perciò creiamo i Fasci: questi organi di creazione e agitazione capaci di scendere in piazza a gridare: "Siamo noi che abbiamo diritto alla successione perché fummo noi che spingemmo il paese alla guerra e lo conducemmo alla vittoria!".

Tratto dal dal discorso di Benito Mussolini per la Fondazione dei Fasci di Combattimento. E' passato quasi un secolo e siamo ancora lì.

2/19/2013, 12:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Posso capire la voglia di cambiamento (e di mandarli tutti a casa, ma proprio tutti) di quelli che votano M5S ma personalmente non lo posso votare, per questi motivi:
1) le posizioni di Grillo sui temi scientifici sono insostenibili: da "l'AIDS non esiste" a "il pesce OGM con i geni del merluzzo che ha fatto morire delle persone" al "fraking" e la "previsione dei terremoti" passando per le "scie chimiche" e la "biowashball". Basta sapere un po' di scienza (ad un livello da scuola superiore) per chiedersi "ma che stà a dire questo?". E non mi rispondente "ma non devi ascoltare Grillo ma quello che dice il Movimento" perché l'argomento non funziona (v. punto successivo).
2) Come se non bastasse vedete il casino che è nato intorno alle risposte alle domande di "Le Scienze"[1] pare proprio che il Movimento vada dove tira il vento, cosa che mi sembra sbagliatissima per qualsiasi movimento/partito politico. Diciamo a Mr. B che è un populista perché dice che ci restituisce l'IMU (e giustamente la domanda è "certo, con quali soldi?"), ma anche cambiare una posizione perché la gente inizia a urlare più forte è un altro modo di essere populisti.
3) Su alcuni temi hanno delle posizioni estremiste che non mi piacciono (v. ancora le domande di "Le Scienze" sopra ed il tema della "vivisezione"), mentre su altri mi lasciano semplicemente perplesso.
Questo è tutto, credo.

C
[1] http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/02/11/dieci-domande-cinque-stelle-un-casino/
2/19/2013, 12:01:00 PM

GP wrote ...
Questa era perfetta per L'Unità, come mai non l'hai pubblicata lì?
2/19/2013, 12:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Il simbolo del movimento è di proprietà di Grillo, il movimento è nato sul blog di Grillo, ha potuto votare alle parlamentarie solo chi era iscritto da più di 4 mesi al blog di Grillo, le regole per stare nel movimento le ha decise Grillo, chi sta nel movimento (e soprattutto chi sta fuori dal movimento) lo decide Grillo, i soldi per la campagna elettorale arrivano a Grillo, i voti per le primarie sono arrivati a Grillo (e tutti si devono fidare che Grillo non li abbia manipolati), i comizi li fa Grillo, in televisione ci può andare solo Grillo, le linee politiche le decide Grillo ... e tutti i grillini a dire "non pensate a Grillo ... Grillo può anche avere secondi fini, ma ..." e a riempirsi la bocca di DEMOCRAZIA! Forse non vincerete le elezioni, ma il premio simpatia non ve lo toglie nessuno. MITICI!
2/19/2013, 11:58:00 AM

Anonymous wrote ...
domenica vedremo quanti siete. per adesso, non si può negare che siete volenterosi. bravi.
2/19/2013, 11:54:00 AM

Roberto wrote ...
Un grillino che esorta gli altri a svegliarsi e a aprire gli occhi è come uno che ti entra in camera da letto, ti caca sul cuscino, per poi accusarti di scarsa igiene.
2/19/2013, 11:52:00 AM

Anonymous wrote ...
Forse mi sono espresso male io nel primo commento, o forse ti sei concentrato troppo sulla frase riguardante Rivoluzione Civile tu. Io voterò il M5S per i motivi che ho riassunto (molto brevemente) nel primo commento. La questione RC nasce dal fatto che (al di la degli ex IDV) Ingroia mai, e i rifondaroli negli ultimi anni, non hanno partecipato alla degenerazione degli ultimi anni, tutto qui
Ah, in parte è un voto, eccome. Perché quando scegli di votare il meno peggio lo scegli proprio perché in parte sei favorevole a quello che questo meno peggio propone...

Adriano
2/19/2013, 11:47:00 AM

Anonymous wrote ...
Il M5S non ha un progetto o programma sostenibile per il futuro semplicemente perchè dice tutto quello che pensa pa gente solo per prendere voti ma non sono cose praticabili.Infirmatevi a Parma:no inceneritore e si farà;ridurre l'IMU e nn l'ha fatto;più soldi ai servizi e nn li ha messi...tutte proposte populiste per far abboccare creduloni. Ma nn mi meraviglio che possa prendere dei voti dopotutto Berlusconi è stati eletto democraticamente.
Al voto nn si deve andare per protestare ma per costruire il futuro;nn si deve andare volti al passato ma al futuro e fin ora l'unica coalizione che ha una proposta credibile per governare è il centrosinistra gli altri sono fatti per non governare...e noi abbiamo bisogno di un governo non di una manifestazione di protesta con cortei di violenza alle istituzioni. USATE LA CAPOCCIA E NON LA PANCIA!
2/19/2013, 11:40:00 AM

Anonymous wrote ...
... e perchè, quando ci voleva convincere ad usare delle vaschette di raccolta al posto degli assorbenti?
2/19/2013, 11:37:00 AM

Anonymous wrote ...
Se vuoi rispondo io, punto per punto.
- Grazie, sto benissimo. E' una cosa pazzesca, ho 65 anni e mi sono fatto lo stretto di Messina a nuoto, abbiamo creato in poco tempo un movimento, dal nulla, senza soldi e siamo diventati la prima forza politica del paese.
- Io ho avuto una vita straordinaria, mi avete fatto fare una vita fantastica, siete sempre venuti ai miei spettacoli, pagando il biglietto permettendomi di fare una vita agiata. Ora ho deciso di ricambiare il favore e di impiegare il mio tempo per tutti voi. Alcuni di voi non riescono a capire che ad un certo punto della sua vita, qualcuno possa lavorare per il bene della comunità, che possa fare questo gratis. Abbiamo perso il senso delle cose, il senso della cominità. Ognuno di voi dovrebbe fare quello che faccio io, un po' lavorare per se e un po' lavorare per gli altri. Solo così potremmo cambiare il mondo.
- Ma guardi io non ho problemi di soldi. I miei figli mi dicono "ma chi te lo fa fare, vai a toccare i poteri forti, rischi anche la vita..." potevo starmene tranquillamente a casa, dietro il mio cancello elettrico, fare qualche spettacolo e certamente mi sarebbe convenuto. Poi mi sono detto, ma perchè devo sopportare tutto questo?
- Nel movimento nessuno prende ordini da nessuno. I miei ragazzi che sono persone oneste, persone straordinarie, prenderanno le loro decisioni secondo coscienza, lo stiamo già facendo, nei comuni, nelle regioni dove siamo entrati, abbiamo restituito 1milione 600mila euro di rimborsi elettorali. La differenza tra noi e la restante classe politica è questa, noi realizziamo ciò che promettiamo, gli altri no.
- Qualche scilipotino forse ci sarà, è fisiologico, ma sarà la rete a controllarlo e per lui la vita non sarà certamente facile, perchè mentre il politico che ruba viene difeso dai partiti, nel movimento questo non accade, siamo per primi noi a metterlo alla gogna, come la Salsi e Favia.
- Nel movimento abbiamo gente come bagnai, Messora, dovresti leggere quel che dicono sull'euro e il signoraggio. Abbiamo i più grandi economisti del mondo, Stiglitz per esempio e non prendiamo certo lezioni da padre Merril o da Gargamella, che insieme hanno distrutto questo paese.
- Io sono più europeista di voi, ma l'europa non può basarsi su una moneta forte con economie differenti perchè il sistema è destinato a fallire e lo vediamo da quel che succede in Grecia. Accadrà anche in Italia se non poniamo fine a questo meccanismo. Siamo entrati in europa con un treno in corsa, senza chiedere il consenso ai cittadini e io voglio che siano i cittadini a decidere se stare in europa e a quali condizioni. Bisogna ridiscutere tutto, tutti i trattati firmati di cui i cittadini sono stati tenuti all'oscuro e con i quali hanno affossato e distrutto la Costituzione Italiana.
- Sugli altri problemi, come le scie chimiche, cui tra l'altro l'autore di questo post (Paolo Marasca) non crede, quando entreremo in parlamento e lo apriremo come una scatola di sardine, stanne pur certo che faremo chiarezza. Bisogna produrre solo ciò che serve, utilizzare meno energia, riprogettare un mondo che è giunto al capolinea. Se non capite questo, sarà la fine per tutti.
2/19/2013, 11:34:00 AM

Anonymous wrote ...
Alle elezioni è necessario votare. "in parte" non è un voto valido. Va scelto il meno peggio. Credo che il meno peggio sia M5S, lieto di discutere di contenuti per essere smentito.
2/19/2013, 11:25:00 AM

Anonymous wrote ...
Perché tutti in anonimo? Quelli del M5S perché pensano sia socialmente stigmatizzato? I critici perché hanno paura di essere linciati?
Io stesso rimarrò in anonimo per testimoniare la mia coerenza, così come Grillo è solo il megafono di un movimento democratico
2/19/2013, 11:18:00 AM

Anonymous wrote ...
Il movimento di Giannino non rinuncia ai rimborsi.
Vatti a spulciare le liste, piene di riciclati.
Continuo, persone candidate in tutta italia e non nelle loro zone di origine (e chi le conosce?) io i candidati M5S della mia zona li conosco bene, ed anche non li conoscessi, basta scendere in piazza e ci parli, o gli chiedi amicizia su FB e ci parli. Le parlamentarie erano libere per tutti gli iscritti, non eri iscritto? E' gratis iscriversi.
2/19/2013, 11:18:00 AM

Anonymous wrote ...
Ho scritto "in parte Rivoluzione Civile" proprio per i motivi che hai citato tu :-)
2/19/2013, 11:15:00 AM

Anonymous wrote ...
Valerio, ti dirò Giannino é una brava persona nella mia classifica personale é al secondo posto. Spero davvero che possa superare il 4%.
Ma vedo il movimento 5 stelle come scelta migliore.
2/19/2013, 11:15:00 AM

Anonymous wrote ...
Adriano, in rivoluzione civile c'è Di Pietro il quale ha portato in parlamento Scillipoti e Razzi, era al governo con Prodi quando è stata privatizzata Telecom e poste le basi per la privatizzazione Alitalia, al governo quando è stata concessa l'amnistia dal collega di governo Mastella...
2/19/2013, 11:09:00 AM

Val3riO wrote ...
Se vuoi un partito con quei 5 requisiti forse devi votare Giannino (al netto dell'ultimo punto). Il MoVimento non soddisfa sicuramente il requisito 3 (anzi..) e nemmeno il requisito 4 (scelti democraticamente con le parlamentarie a cui hanno partecipato 50.000 persone?).

Cia!
2/19/2013, 11:06:00 AM

Anonymous wrote ...
Voto M5S. Vorrei fare una domanda: chi voti alle prossime elezioni e per quale motivo? No dai, seriamente, anche per quel motivo?
2/19/2013, 11:01:00 AM

Anonymous wrote ...
Caro Anonimo,
se mi citi un altro "partito" che si presenta alle elezioni con questi requisiti:
1) candidati incensurati
2) candidati senza altri mandati pubblici
3) candidati tutti laureati
4) candidati scelti democraticamente
5) candidati che rinunciano ai rimborsi elettorali eccedenti i 2.500 euro

ne parliamo.
Per adesso mi associo al "questo mi basta", perchè gli altri fanno molto meno, chiacchiere a parte (se valgono le chiacchiere allora votiamo Berlusconi, è il top).
2/19/2013, 10:50:00 AM

Anonymous wrote ...
Premessa: voteró M5S, quindi sono di parte. Seconda premessa: tutte queste cose me le sono chieste anche io, e talvolta senza riuscire a darmi risposta. Terza premessa: credo che la maggior parte di coloro i quali voteranno m5s siano persone che queste domande se le sono fatte.
Svolgimento: Grillo puó anche avere dei secondi fini, ammettiamo pure che ci siano questi secondi fini. Si puó discuterlo perché ne dice talmente tante che qualche fesseria certamente la dice anche lui. Una cosa buona peró l'ha fatta: ha risvegliato milioni di persone e, questa cosa, é inconfutabile. Non voto m5s perché è il meno peggio, credo sia semplicemente il migliore. Ma vi prego di controllare sul dizionario che la parola migliore non è sinonimo di perfetto.
2/19/2013, 10:45:00 AM

Anonymous wrote ...
Al momento il M5S è l'unico "partito" che ha mantenuto le linee guida che si era dato ed è l'unico che non ha ancora perso la faccia. Gli altri, escluso in parte Rivoluzione Civile (la destra non la considero nemmeno), hanno tutti partecipato attivamente alla situazione in cui siamo, quindi la mia domanda è: "Perché dovrei credere a una sola delle parole che dicono?"
In sunto, pur con tutti i difetti e le contraddizioni di Grillo il Movimento 5 Stelle è l'unica possibilità di cambiare qualcosa nel modo di gestire lo stato e di fare politica. Poi magari sbaglierò, ma se voglio che una cosa cambi difficilmente otterrò un risultato continuando a farla come l'ho sempre fatta.

Adriano
2/19/2013, 10:16:00 AM

Anonymous wrote ...
Sì mi basta perché in Italia siamo ridorri talmente male che questo é già un buon inizio.
Il programma é semplice e chiaro e te lo puoi leggere.
Condivido le sue idee.
Tu per chi voti invece di dire agghiacciante sentiamo un po... Se hai il coraggio di dirlo
2/19/2013, 10:06:00 AM

giuliopk wrote ...
Sembra il "Partito degli onesti" del '92....
2/19/2013, 10:01:00 AM

Anonymous wrote ...
"E questo mi basta"? Il pensiero politico è ridotto a questo? Agghiacciante.
2/19/2013, 9:49:00 AM

Claudio B. wrote ...
Ma Leonardo non è un giornalista, bensì un docente nella scuola pubblica.
Uno di quelli che quando lo studente si presenta dicendo che non ha fatto i compiti perché i prof sono tutti cadaveri che camminano, perché tanto il valore legale del titolo di studio va abolito e perche in ogni caso è tutta una congiura dei poteri forti... beh, non le giudica gustificazioni valide.
Forse avremmo bisogno che le domande nei talk show fossero preparate da chi ogni giorno fa domande per vedere se lo studente ha almeno aperto i libri oppure se li ha usati per puntellare il tavolo della playstation. Lo so, è un'idea antigelminiana e antibrunettiana.
A proposito, prof: posso andare in bagno?
2/19/2013, 9:29:00 AM

Anonymous wrote ...
Questo forse é l unico errore che sta facendo Grillo.
L aver evitato di rispondere a certe domande.
Io cmq ho scelto lui, credo che il movimento 5 stelle sia un partito di persone, grillo é un portavoce.
Le persone che ne fanno parte sono tutte incensurate e questo mi basta.
2/19/2013, 9:22:00 AM

Marino Voglio wrote ...
ecco, vedi... l'apocalisse di casaleggio mi era sfuggita... molto istruttivo, peccato lo sgradevole dettaglio della terzaguerramondiale...

...a questo mi serve un giornalista, non a dirmi che non devo votare per elio.

grazie.
2/19/2013, 9:09:00 AM

Anonymous wrote ...
quando hai dettO:<> non ti eri ancora chiesto come si era fatto i soldi?
2/19/2013, 8:15:00 AM

Simon wrote ...
Più spettacolare del solito, sei in gran forma. Ti bacio pure io.
2/19/2013, 1:37:00 AM

Anonymous wrote ...
Ti bacerei. In bocca. Da etero. Però provando piacere. Giuro.
2/19/2013, 1:33:00 AM

Nel 2013 quanto costerà un grillino

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Caro sostenitore del Movimento 5 Stelle - spero che apprezzerai il fatto che non ti chiamo "grillino". Il fatto è che non credo, non voglio credere, che il vostro movimento si esaurisca in Grillo. Credo che sia stato un volano incredibile, e che gli dobbiate molto, ma pure che presto o tardi dovrete imparare a fare a meno di lui. Sono convinto che in fondo anche lui pensi la stessa cosa. Nel frattempo ci sono queste parlamentarie che, al netto di tutte le ironie sui videomessaggi, sembrano un esperimento interessante.

Caro sostenitore del M5S, io non conosco molto i tuoi candidati, non so chi dovresti mandare in parlamento. Se le cose continuano così, l'anno prossimo non saranno in pochi a trasferirsi in zona Montecitorio - Palazzo Madama. Di sicuro non peggioreranno l'ambiente, difficilmente potranno fare peggio di molti che frequentano le stesse sale in questo momento. Ma una volta arrivati lì i tuoi parlamentari saranno sottoposti a una pressione incredibile, ed è ragionevole pensare che molti cederanno: abbandoneranno Grillo e il M5S. Provo a spiegarti il perché.

L'articolo 67 della Costituzione dice che "ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". In pratica il popolo è sovrano solo nel momento in cui elegge i suoi delegati, dopodiché costoro possono scegliere di cambiare idea, e votare leggi indigeste ai propri elettori, che finché dura la legislatura non hanno nessuno strumento per mandarli a casa. Quindi un eletto può fare quel che gli pare? Sì, ma sa che al massimo dopo cinque anni i suoi elettori gliene chiederanno conto, e se si è comportato male non lo rieleggeranno - in generale i politici ci tengono tantissimo a essere rieletti. Tranne i vostri (che per ora però non si sono ancora seduti su quelle maledette poltrone). I vostri per ora sono diversi, se non altro perché un punto fondamentale del programma è il tetto dei due mandati. E siccome questo tetto non vale soltanto per i parlamentari, ma per tutte le cariche pubbliche, i partecipanti alle parlamentarie che hanno già avuto una carica di qualsiasi tipo, qualora arrivassero davvero a Montecitorio o a Palazzo Madama, sanno di non poterci restare per più di una legislatura: cinque anni massimo, poi aria.

Non solo, ma in quei cinque anni non guadagneranno parecchio: il M5S si fa vanto di voler restituire tutti i finanziamenti che riceve, e per ora lo ha fatto. E tuttavia certi benefits non si possono semplicemente restituire. Quel che succederà ad alcuni militanti, capultati dalle parlamentarie a Montecitorio, sarà umanamente molto complesso: nel giro di pochi giorni entreranno a far parte della Casta - vi entreranno recalcitranti, d'accordo, ma siederanno agli stessi tavoli, berranno alla stessa buvette, cominceranno a compilare gli stessi rimborsi spese. I primi giorni saranno esilaranti.

Poi comincerà il mercato delle vacche (continua sull'Unita.it, H1t#157)

Caro sostenitore del Movimento 5 Stelle, probabilmente non ignori che il prossimo parlamento, se davvero non si riuscirà a modificare la legge elettorale, rischia di trovarsi in una situazione di stallo, senza una maggioranza. Il più accreditato a vincere le elezioni per ora è il PD di Bersani, ma non è detto che abbia abbastanza seggi per sostenere un governo stabile. Per questo motivo Bersani ha concluso un’alleanza con SEL, e ha messo più volte nero su bianco la disponibilità ad allearsi con l’UDC – che però non è detto che passi la soglia di sbarramento e riesca a portare davvero qualcuno alla Camera, e soprattutto al Senato. Ma anche in quel caso, sarebbe una maggioranza molto instabile, in cui dovrebbero convivere postcomunisti e amici di Cuffaro. Quindi? Quindi qualsiasi parlamentare da fuori volesse unirsi a una maggioranza di questo tipo sarebbe sicuramente molto, molto ben accetto. Certo, tradirebbe la fiducia dei suoi elettori, ma troverebbe ponti d’oro disponibili a traghettarlo in altri partiti, dove tutti sarebbero ben lieti di stringersi per fargli posto. Non solo. In situazioni del genere si possono fare offerte irrifiutabili: qualche sottosegretariato importante, qualche posto in qualche commissione. Quando parlavo di mercato delle vacche mi riferivo a questo. È un’antica prassi nel nostro parlamento, ancora più antica della costituzione e della repubblica. Se non hai una maggioranza, te la procuri. Là fuori c’è una forte pressione a trovare una maggioranza, e non si andrà per il sottile. Tanto più che si dovrà quasi subito nominare l’inquilino del Quirinale, e la storia recentissima ha dimostrato che di tutto si tratta tranne che di una semplice figura simbolica.
Naturalmente posso sbagliarmi. Può darsi che nessun parlamentare a cinque stelle cederà alle pressioni dell’ambiente, e che tutti resteranno fedeli a un Movimento che li costringe a restituire gran parte dei loro fondi, e che comunque a molti di loro non rinnoverà la fiducia dopo un primo mandato. Se andrà così, significa che tu, che voi (e Beppe Grillo, e Casaleggio) sarete riusciti a selezionare una classe politica incorruttibile, disposta a seguire le direttive di voi elettori perinde ac cadaver, come zombies teleguidati. Consentimi però di dubitarne. In fondo persino Di Pietro, uno dei pochi politici che rispettate, è riuscito a portare in parlamento personaggi come Scilipoti o Sergio De Gregorio. I militanti a cinque stelle che avranno la ventura di sedersi tra i banchi del parlamento saranno, per lo più, uomini e donne con pregi e difetti, come quelli che abbiamo visto eletti nelle amministrazioni locali. Sarà sempre più difficile per loro eludere l’attenzione di stampa e tv: di questo Grillo potrà incazzarsi, ma non potrà farli dimettere. Tra di loro potrebbe anche esserci qualche leader naturale, che polarizzi l’attenzione e che la distolga dal comico genovese. Potrebbe persino essere un bene.
Ma ci sarà facilmente anche chi tradirà, e accetterà di entrare in questa o quella coalizione governativa. Il bello è che non avrà nemmeno la sensazione di tradire: come Scilipoti, sarà convinto di fare il bene dell’Italia mentre si preoccupa di fare del bene a sé stesso. Se per esempio è un ambientalista, si convincerà di poter fare qualcosa di buono per l’ambiente all’interno di qualche ministero o commissione. Ma intanto non sarà più costretto a rendere i soldi che gli spettano; non sarà più soggetto ai diktat di un “capo politico”; e il suo nuovo partito non lo costringerà a mollare dopo il secondo mandato. Sarà veramente difficile per lui resistere alla tentazione.
Dunque, caro sostenitore del M5S, quale candidato devi scegliere? Davvero non saprei. Magari mentre dai un’occhiata ai videomessaggi, prova a pensare alle stesse persone mentre entrano, un po’ spaventate, nel transatlantico di Montecitorio. Immaginali tra i banchi mentre seguono le discussioni. Prova a figurarteli mentre qualcuno offre loro la possibilità di entrare in un altro partito, uno dei partiti veri, quelli che non restituiscono i finanziamenti. I candidati che cerchi, forse, sono quelli impermeabili alla casta. Ma com’è fatto un candidato impermeabile alla casta? Bella domanda, non saprei proprio rispondere.http://leonardo.blogspot.com
Comments (12)

Giulia wrote ...
- Mi riferivo ovviamente alle decisioni che prenderà favia quando scadrà il secondo mandato leonardo:) e quindi quando se ne dovrà andare dal movimento 5 stelle come sapeva dall'inizio.
- le competenze se sono buone andranno comunque a frutto nostro (nostro di cittadini). A meno che tu non sia "azionista" di un partito e quindi ti importi solo di quello. Se sposti lo sguardo via dal partito e sulla collettività mi sembra che i 5 stelle portino avanti un discorso molto condivisibile da tutti.
12/10/2012, 9:38:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ahem, Favia è ancora nel M5S.
"Si conosceranno per quel che sono": se sono bravi, riconosceremo il M5S per quel che è: un movimento che forma delle competenze che poi vanno a frutto in altri partiti. Contenti loro.
12/10/2012, 6:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Ma di che problemi parliamo? Mal che vada restino come consulenti, questi sono non-problemi. Se poi uno fa una sua lista civica e stravince con la bontà delle idee, buon per lui. Non vedo dov'è il problema dal punto di vista dell'interesse collettivo
12/10/2012, 5:36:00 PM

Anonymous wrote ...
E che cambino casacca. A quel punto si conosceranno per quel che sono. Facciano pure ciò che vogliono (vedi favia) ci mancherebbe, l'importante è che non siano più nel m5s.
12/10/2012, 5:34:00 PM

Claudio B. wrote ...
Personalmente anche io ritengo che il limite assoluto di due mandati sia un pochino esagerato in quanto vi possono essere casi di persone particolarmente dotate o competenti che sarebbe un peccato perdere; in generale, però, vedrei di buon occhio un evitare di fossilizzarzi sulle stesse persone per decenni.
In merito al limite dei mandati, ricordo un caso avvenuto alcuni anni or sono in un paese della campagna toscana: un sindaco di sinistra aveva fatto un lavoro egregio riuscendo a risanare una vecchia discarica, avviando una gestione intelligente dei rifiuti con grandi guadagni sia in termini ambientali che economici.
A furor di popolo era stato chiesto di continuare a investire su tale persona in delega al principio dei due mandati, ma il PD era stato irremovibile: due mandati s'è detto e due mandati siano. Risultato: la persona ha fatto una propria lista civica e ovviamente ha stravinto.
Se anche il M5S userà il limite dei due mandati al pari del PD, rischia gli stessi problemi.
12/10/2012, 3:10:00 PM

Leonardo T wrote ...
No, il limite dei due mandati è una sciocchezza. Specie se lo sostiene una sola parte politica: incoraggia i deputati al termine del secondo mandato a cambiare casacca.
12/9/2012, 11:38:00 PM

Scazonte wrote ...
Però questo tuo ragionamento a me pare che paradossalmente avalli il ragionamento che fa chi vuole il limite dei due mandati. Loro sostengono che più stai in politica più vieni tentato dalle sirene delle poltrone, dei soldi, e via dicendo. Con questa tua osservazione mi sembra che confermi questo punto di vista. Quindi allora hanno ragione? Se non sbaglio però sei contrario al limite dei due mandati.
12/9/2012, 12:25:00 PM

F. wrote ...
Se nel PD nessuno tradisce è perché la torta è abbastanza grande per tutti. Ci piace proprio vederli ridere in TV mentre la gente sta cominciando a patire la fame, smetteranno presto di ridere appena qualcuno avrà fame davvero.
Non credo che M5S sia un movimento perfetto, credo che meriti una possibilità in più rispetto a questi politici tra cui ci sono tanti fannulloni ignoranti e ladri
12/7/2012, 5:55:00 PM

Giulia wrote ...
Meglio andare di prova ed errore che la rassegnazione. E' comunque un colpo di cerbottana al concetto stesso di "casta". I perfetti chi sarebbero? Non stanno tutti a Hollywood o in tv? Qui basta qualche testa eticamente responsabile.
12/7/2012, 3:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Meglio la probabilità, per quanto alta, che un evento sconcio avvenga, rispetto alla certezza testata e sperimentata. No?
Paolo
12/7/2012, 1:52:00 PM

Anonymous wrote ...
Io onestamente non ho capito ancora come funziona,sempre nel caso sia previsto,il meccanismo di controllo nello spoglio di questa roba qui.
"La democrazia è di una noia mortale,solo i brogli la rendono sopportabile"

Un vetero-togliattiano
12/7/2012, 11:29:00 AM

marcell_o wrote ...
il movimento 5s si è dato (diciamo così) delle regole per uomini perfetti e hanno a capo (diciamo così) un uomo (che dovrebbe essere) perfetto... se così non fosse saranno disastri. perché un uomo perfetto non esiste e le regole per uomini perfetti tirano fuori il peggio dalle persone
quel che evita disastri è la trasparenza e la discussione aperta
perciò temo tu abbia ragione ma spero davvero ti stia sbagliando: spero in un governo di centrosinistra stabile (con i numeri giusti) incalzato sui contenuti (anche) da m5s...
sta suonando la sveglia, lasciamo stare i sogni e andiamo a lavora'
12/7/2012, 10:23:00 AM

E se Grillo avesse rrrrrrrrrrr

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Io trovo abbastanza ignobile il modo in cui Grillo ha trattato la consigliera comunale del M5S che ha osato presenziare a un talk show, e squallidi i colleghi che la stanno emarginando. Tutto sommato condivido le osservazioni di Scalfari che sul carisma ancora molto televisivo di Grillo sembra aver capito più cose dei giovinastri che sul suo quotidiano si fanno infinocchiare da klout e altri gingilli. Grillo diserta i talk show proprio come anni fa li evitava Berlusconi: entrambi hanno goduto (e Grillo gode ancora) di una rendita di posizione nel nostro immaginario. Sono due facce, due personaggi che conosciamo già, non hanno bisogno di vendersi a Porta a Porta. Se decidono di andare in tv, sono nella posizione di dettare le condizioni: non hanno nessuna esigenza di accettare un contraddittorio, qualcuno che per piaggeria o esigenza di share accetterà di mandare in onda i loro video preregistrati ci sarà sempre.

Il discorso cambia, ovviamente, per gli altri esponenti del M5S. Per loro andare in tv (in un momento come questo, poi, in cui la gente è alla ricerca spasmodica di volti nuovi) è un'opportunità importante. Magari tra qualche mese alcuni di loro saranno in Parlamento, davanti a un bivio: restare con Grillo, seguirlo perinde ac cadaver, restituendo stipendio e gettoni di presenza o... trovare un'altra strada, più remunerativa, che consenta loro di partecipare a una maggioranza, magari recuperando uno strapuntino, un sottosegretariato? Alcuni sceglieranno di restare col capo in anonimato e in miseria: altri tradiranno, è nella natura delle cose. Per Grillo e Casaleggio si tratta di scegliere gli elementi meno forniti di ambizione e individualità. Su questo la prova video non sbaglia mai. Se tu hai voglia di farti vedere, se hai un'individualità forte da mostrare, il video se ne accorge, il video la svela. Ecco, di queste persone Grillo e Casaleggio al momento non hanno bisogno. È difficile dar loro torto, se ci si mette nella loro prospettiva: hanno bisogno di anonimi che non vedano altra Via al di fuori del MoVimento. Io però vado oltre e mi chiedo se Grillo non abbia anche ragione in generale. Cioè, perché un politico deve andare a un talk show? Per farsi vedere, ovvio. Ma funziona?

Funziona, altroché, parlamenti regioni e comuni sono pieni di gente che si è fatta riconoscere durante un battibecco televisivo. Il caso della Polverini, catapultata dall'anonimato di una sigla sindacale semisconosciuta alla presidenza della regione Lazio grazie a un'assidua presenza a Ballarò, è uno tra tanti. Quindi sì, i talk funzionano. Selezionano una classe dirigente e la presentano al vaglio dei telespettatori-elettori. Che poi questa classe dirigente sia quella di cui ha bisogno l'Italia, beh, anche qui il caso Polverini è indicativo. Non c'era nessun motivo al mondo per cui una tizia brava a piazzare due o tre interventi a Ballarò dovesse essere anche competente in un ruolo delicato come quello di presidente della regione Lazio, e infatti non lo era. Ma da quando è così? Da quand'è che i talk show ci formano la classe dirigente? Ci ricordiamo tutti di quando Porta a Porta divenne "la terza camera". Ma qualcuno si ricorda chi ha cominciato? Perché negli anni '80, per dire, non era così. Le tribune politiche erano dirette grigie e istituzionali. Passa qualche anno, e la politica diventa spettacolo in seconda serata. Poi addirittura in prima.

Potrei sbagliarmi, ma all'inizio di tutto ci fu Samarcanda. Non era ancora esattamente un talk, ma la costruzione di certi personaggi (Santoro su tutti, anche Santoro ha fatto politica poi) è cominciata lì. La vera chiave di volta però potrebbe essere stata quel talk che faceva Gad Lerner nei teatri, nei tumultuosi primi anni Novanta, Milano, Italia: il programma che presentò i leghisti a tanta gente che a mangiare la polenta a Pontida non ci sarebbe mai andata. Insomma sembra proprio che il talk show come strumento di individuazione di una nuova classe dirigente sia nato proprio nel momento in cui cominciava quella cosa che chiamiamo per comodità Seconda Repubblica. Sarà una coincidenza?

Siamo abituati a pensare che la Seconda Repubblica nasca col videomessaggio di Berlusconi agli italiani, ma quello non è stato piuttosto una specie di meteora, che fa un impatto enorme e lascia un cratere senza vita? Il sottobosco politico di cui Berlusconi si è circondato negli anni successivi, dov'è cresciuto? Come si è presentato agli italiani? Andando nei talk a litigare. Il fatto che Berlusconi non si unisse mai alle risse (salvo alcuni momenti memorabili ed eccezionali, ad es. le telefonate in diretta) contribuiva a creare quel distacco, netto, tra l'Unto e i suoi seguaci: lo stesso distacco che ancora oggi impedisce a qualsiasi notabile del PDL di avere il "quid", di essere un candidato veramente credibile. È tutta gente che gli italiani conoscono, ma, appunto, come li conoscono? Li hanno visti litigare nei talk. E litigando nei talk conquisti visibilità, non carisma. Il carisma, il quid, è una cosa che si nutre di distacco. Ce l'ha Berlusconi, ce l'ha Grillo, anche Renzi forse ne ha un po' ma ogni volta che si abbassa ad andare in tv secondo me ne perde.

Nel frattempo però i talk hanno conquistato una specie di egemonia; sembrano diventati luoghi istituzionali dove la politica si presenta ai cittadini. Ma sono luoghi efficienti? Mettiamola giù più semplice: voi da quand'è che non guardate un talk di politica tutto intero? Io da anni, ormai, e non mi sembra di essermi perso informazioni importanti sul dibattito politico in Italia. I talk sono spettacoli abbastanza mediocri, anche quando sono confezionati con professionalità; costano relativamente poco e offrono al loro pubblico di riferimento un prodotto riconoscibile e in un qualche modo rassicurante. Ma non succede quasi nulla, nei talk. Nulla che non si possa recuperare scorrendo qualche titolo e guardando qualche spezzone in cinque minuti la mattina seguente. Grillo non ha tutti i torti quando sostiene di poterne fare tranquillamente a meno.
Comments (11)

Claudio B. wrote ...
Che i partiti siano la vera antipolitica mi sembra un po' esagerato: durante la seconda repubblica sono esistiti partiti personali, quasi proprietariali, legati a un leader come l'esercito personale era legato ad un imperator ai tempi della crisi della res publica romanorum, e sono esistiti partiti animati da dibattito interno e confronto di idee. Poi queste idee possono piacere oppure no. Il M5S rappresenta un ibrido fra "partito proprietario" caratterizzato da un leader carismatico che detta legge ed un fermento di idee alla base. Ho letto con vivo interesse il programma del M5S: alcuni punti non li condivido, come ad esempio l'abolizione del valore legale del titolo di studio oppure l'abolizione del quorum per i referendum; altri punti vennero realizzati da passati governi di centrosinistra e poi abrogati dal centrodestra, come ad esempio la separazione delle carriere fra medici pubblici e medici privati (il famoso "extramoenia" che il M5S ha dimenticato). Le recenti assoluzioni (Vendola, Errani), ci ricordano che a sinistra qualche persona onesta ancora c'è. I partiti sono strumento fondamentale di democrazia in tutto l'Occidente, il fatto che qualcuno non funzioni non è ragione sufficiente a condannarli in blocco: sarebbe come vietare la vendita di bevande alcooliche solo perché una minoranza della popolazione si ubriaca.
11/10/2012, 11:51:00 AM

Anonymous wrote ...
Si autogovernano solo nei limiti dettati inappellabilmente da un blog...
11/9/2012, 2:00:00 PM

Unknown wrote ...
Tutti i partiti vivono di strategie e questo a cosa li ha portati ? I non ciechi, sordi e muti lo sanno benissimo : sono i partiti politici la vera antipolitica che allontana gli elettori. Poi prendersela con la strategia di Grillo-Casaleggio che fa man bassa del malcontento popolare, questo si che mi pare demagogico : il movimento vuole che, finalmente, i cittadini invece di lamentarsi e basta, si assumano di persona la responsabilità di autogovernarsi, con tutte le garanzie di libertà possibili e immaginabili ( partito liquido), con qualche regola, come quella di non andare come agnelli sacrificali, in una TV da tempo piena di lupi e volponi, pronti, come dimostrano i vari " casi " a distruggere tutto e a lasciarli incollati alle loro poltrone, come da tradizione italica.
11/9/2012, 12:55:00 PM

marcell_o wrote ...
immagino che grillo, semplicemente, non voglia che i "suoi" vadano in tivvù perché ha paura che appaiano come esponenti di un partito, "mischiandosi" con gli altri partiti
poi, se questo mantiene i suoi con una certa dose di invisibilità... meglio ancora
naturalmente il discorso per berlusconi è diverso: secondo me è facile prendere tanti voti senza andare in tivvù quando ne hai tre tutte tue che ti tirano la volata
c'è una cosa che non farà vincere le elezioni a grillo, anzi due:
- non ha tre tivvù
- farà un buon risultato a gennaio
11/9/2012, 12:39:00 AM

Anonymous wrote ...
Mah. Non direi che il talk show nasca così. Viene da molto prima, probabilmente importato da un modello estero (lo dice il nome) e proprio quell'espressione "le ingessate tribune politiche" era già stata usata all'epoca. Lo introdusse Maurizio Costanzo, sulla RAI (mi pare Rai2, all'epoca la 3 non esiteva ancora e la 2 era il simbolo dell'alternativa vivace rispetto alla 1). Si chiamava Bontà loro e poi Acquario. Poltrone, salotto e politici (ma non solo), con la domanda finale di rito: "Secondo lei cosa c'è dietro l'angolo?" (erano gli anni Settanta). Appunto diverso dalle ingessate ecc. Sempre Costanzo, quando passò a Fininvest (con Berlusconi, come si sa, c'erano varie affiliazioni comuni), introdusse il protetto urlatore Vittorio Sgarbi (quello che andava in tv presentando certificati di esaurimento nervoso o simili al suo datore di lavoro, la Soprintendenza alle belle arti del Veneto, cosa per cui fu condannato per falso e truffa continuata e aggravata ai danni dello stato). Così, grazie anche a vari epigoni, nacque anche la tv dell'insulto, della rissa, del becerismo gratuito. Dei troll ante litteram, insomma.
Samarcanda era proprio l'antitesi di un talk show. Per lungo tempo i politici non c'erano proprio, ciò che rendeva il programma interessante. Lo studio era ridotto al minimo, tutto si reggeva sui reportage che raccontavano una situazione e sulle dirette in cui le persone coinvolte nella situazione medesima aggiungevano particolari e avanzavano richieste e proposte. Magari su cose che non c'entravano nulla con la politica politicante, tipo un'adozione controversa.
Durante le infinite lotte portate dalla RAI e dai politici a questo programma (mentre i talk non li ha mai realmente sfiorati nessuno), la parte in esterni e in diretta fu mano a mano ridotta, fino a rendere preponderante il teatrino del talk in studio, come in tutte le altre trasmissioni. Invece è vero che Lerner, da subito, sclese di indagare il nord copiando il modello di Samarcanda che si era dedicata di più al sud, alla mafia e agli appalti, ma non solo, però con uno spazio molto più ampio, da subito, per i politici e per la parte in studio. Nel suo programma il talk divenne sempre più importante dopo la prima stagione.
Sui grillini poi, vabbè che la saggezza di certi prediletti democristiani ha insegnato che pensar male è peccato ma ci si indovina, ma perché voler pensare che chiunque si mostri critico o insofferente al predicatore capo sia sempre e solo perché "tradiranno" e vorranno lo scranno di sottosegretario (cosa non impossibile, ma non universale, magari)? A me le obiezioni di Favia, per dire, sono sembrate più che ragionevoli, e espresse con ben altro stile, in onda e fuori, così come le risposte di Salsi. E penso che ci siano anche militanti non eletti che la pensano allo stesso modo e non chiedano scranni di sorta.
Non è molto più elegante del linguaggio tenuto dal blog di Grillo, francamente. Cioè, è persino un po' stalinista.
C.
Che poi gli spettatori siano così superficiali da votare una stampella con doti di attore, eh, da Reagan in poi va di moda, ma la responsabilità è prima di tutto loro.

11/8/2012, 12:23:00 PM

Nishanga wrote ...
da super ex fan - ma veramente! - mi viene sempre una gran tristezza a ripassare di qua.. io ogni tanto la tento, fossemai..
l´amore mi piace incondizionato, la mente al contrario, vagante.
tutto x dire..arripijate! con vero affetto e tanta nostalgia
11/8/2012, 11:14:00 AM

Anonymous wrote ...
Grillo non vuole che gli altri vadano ai talk show perché dev'essere il solo a spiccare, con i suoi monologhi, pieni di magagne degli avversari e di soluzioni proposte che spesso non condivido, tipo l'aumento del costo della benzina per ridurre lo smog.

Vi ha associato anche l'iniziale del suo cognome per farne "roba sua": punto G.
11/8/2012, 10:49:00 AM

CoB wrote ...
I tuoi post sono sempre molto interessanti.
Premetto che non ho tv in casa da almeno cinque anni e non vedo più talk, nemmeno in casa d'altri, perché mi sembra che esca sempre fuori un pareggio (uno dice bianco, l'altro dice nero, e per capirci qualcosa bisogna cercarsi i testi delle leggi su internet, cosa che quasi nessuno può, vuole o è in grado di fare).
Secondo me il motivo per cui Grillo pretende che i suoi non vadano in tv non è per scoraggiare gli indivudualisti: io imporrei lo stesso diktat, ma perché ritengo che la tv, in Italia, abbia fatto solo danni. Grossi danni.
11/8/2012, 10:23:00 AM

Ilbradipoerrante wrote ...
Per me non si tratta di apparire ma di confrontarsi.
Rifiutare il dibattito, lo scontro, il dialogo (chiamiamolo come ci pare) è segno di debolezza o di furbizia.
In tutti i paesi il confronto democratico è linfa per la politica: perché in Italia è lite di condominio, tifo da stadio e simili?
Per me Grillo è esattamente come Berlusconi sotto questo punto di vista.
11/8/2012, 9:50:00 AM

Mauro R. wrote ...
Condivido pienamente. L'avversione così categorica però non la capisco. Se non hai niente da nascondere, se i tuoi principi e ideali sono saldi e se hai le idee chiare non vedo perchè dovresti disertare per paura di entrare nel "macinino politico", passami il termine.
Saluti
11/8/2012, 6:17:00 AM

Anonymous wrote ...
Non c'entra molto con l'oggetto del tuo post, che condivido nonostante non conosca abbastanza l'argomento -non ho vissuto gli anni 80 né ho mai seguito un talk-; ma volevo giusto comunicare che per me, come per altri, tantissimi altri, miei coetanei, il nome Berlusconi faccia ormai parte della storia, di qualcosa di passato. Mentre invece è -PURTROPPO- terribilmente presente. Me ne sono accorto leggendo le tue righe. Avevi ragione qualche post fa: Berlusconi ha vinto. Cazzo.
Misopogon
11/8/2012, 1:42:00 AM

Revolution won't be wikified

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Quando alla Leopolda, quasi un anno fa, Renzi lanciò i suoi "100 punti", molti scrissero che si trattava di un wiki-programma; dove "wiki" sta per "immediatamente modificabile dagli utenti su internet", sul modello ormai universalmente noto di wikipedia. I 100 punti fecero effettivamente discutere molto gli internauti (anch'io dissi la mia), però il wiki tanto atteso non ci fu. Anche ora il programma scaricabile dal sito di Matteo Renzi continua a essere organizzato in 100 punti. Alcune modifiche rispetto al testo del novembre 2011 ci sono - sarebbe interessante studiarle - ma è chiaro che sono varianti d'autore, non il risultato di un wiki. Questo a mio parere era inevitabile: tra le tante cose che si possono fare su un wiki, scrivere un documento politico mi sembra una delle più difficili. Come si può evitare che la discussione venga sabotata da avversari politici? Bisognerebbe selezionarli all'ingresso - ma a quel punto si rischia di restare in compagnia soltanto di chi la pensa come noi, il che rende lo strumento del tutto inutile.

Renzi non è l'unico ad aver immaginato - anche solo per un istante - un wikiprogramma. Senza bisogno di arrivare in Islanda, dove l'anno scorso l'Assemblea Costituente condivideva le sessioni di lavoro su Facebook, in Italia abbiamo l'esempio del Movimento 5 Stelle, il cui programma è effettivamente il risultato della discussione nei forum del movimento - e si vede: è un testo meravigliosamente sconclusionato, in cui si passa in poche pagine dai tecnicismi burocratici ("Applicazione immediata della normativa, già prevista dalla legge 10/91 e prescritta dalla direttiva europea 76/93, sulla certificazione energetica degli edifici") alle bordate iperpopuliste ("accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano": coi soldi di chi?) In ogni caso un programma sbilenco è sempre meglio di nessun programma - e le promesse del M5S non sono più populiste di quelli che Lega e berlusconiani ci hanno propinato per 15 anni. Ci vogliono regalare internet, mica 1.000.000 di posti di lavoro...

A proposito di posti di lavoro: ho trovato molto interessante questa battuta di Grillo... (continua sull'Unita.it, H1t#12x12)

“Nel Movimento abbiamo questi due o tre ragazzi che hanno fatto due mandati e non si possono più ripresentare e così sono entrati nel panico. Li capisco, per carità. Erano disoccupati e per un po’ di anni si sono trovati a prendere uno stipendio da tremila euro al mese e a gestire un po’ di potere, e adesso si sentono l’acqua alla gola perché devono lasciare”.
Qui davvero non parla Grillo il leader, ma Grillo il boss: Favia e gli altri “ragazzi” vengono liquidati come CoCoPro: hanno fatto due mandati? Via e pedalare. Riflettiamoci: Grillo è riuscito a costituire un grande movimento d’opinione intorno a un ribaltamento di prospettiva, per cui i politici, da padroni, dovevano diventare i nostri dipendenti: li paghiamo noi, quindi devono fare le cose che chiediamo noi. Il punto è che dai dipendenti noi ci aspettiamo una certa dose di professionalità. Questo però entra in conflitto con un altro principio cardine del M5S: il tetto massimo di due mandati. In pratica Grillo e i suoi ci stanno proponendo di assumere dei dilettanti, che appena riescono a fare esperienza… devono lasciare il mestiere. Ma, anche ammesso che noi non li volessimo più, chi impedisce loro di trovarsi un contratto meno atipico presso un datore di lavoro concorrente? Alla fine il “tradimento” di Favia non è un incidente (come Favia stesso sta cercando di presentarlo), ma il nodo della democrazia partecipata che viene al pettine. Che tipo di politici vogliono Grillo e Casaleggio? Professionisti o dilettanti? I dilettanti possono interagire su piattaforme pubbliche di condivisione: creeranno parecchia confusione, ma forse a un certo livello sono più gestibili. E tuttavia, per quanto si possano cercare forme alternative di partecipazione ‘dilettante’, sui forum o sui wiki-programma, alla fine un Movimento non può evitare di formare dei professionisti, degli esperti. Se il Movimento li scaricherà, troveranno qualcuno che li sa apprezzare.
Tornando ai wikiprogrammi, devo segnalare un’altra iniziativa nata nel PD: Insieme per il PD, un “progetto per cambiare l’Italia” dei Democratici per il futuro. Non l’ho ancora letto bene, ma tra i contributi ho trovato chi voleva una riforma presidenziale ed Emma Bonino al Quirinale. Insomma, resto un po’ scettico. I wiki mi sembrano strumenti meravigliosi per discutere, non per trarre conclusioni. Ma in un partito confuso, vitale ma in perenne crisi d’identità come il PD, anche discutere è importante.http://leonardo.blogspot.com
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Anonymous wrote ...
In effetti i Cocopro paiono fatti apposta per piacere a un capo del genere Casaleggio...
9/17/2012, 4:30:00 PM

Grillo il Censore

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Il non rifiuto di una non leadership.

Siccome il ruolo di Casaleggio nel Movimento5Stelle non si scopre oggi, e il fatto che le stesse Cinque Stelle siano proprietà di Beppe Grillo non è senz'altro una notizia, cerchiamo di allargare un po' il quadro: può darsi che ne salti fuori qualche considerazione più originale. Il M5S non è il primo movimento nato negli anni Zero e cresciuto in Rete anche grazie a un generale sentimento di delusione per la politica tradizionale. Prima ci fu per esempio il Movimento dei Movimenti (qualcuno forse ancora se lo ricorda, i giornalisti ci chiamavano "noglobal"), la Rete di Lilliput, i girotondini. Dopo ci furono ancora i Viola, e l'Onda studentesca, e buoni ultimi i cosiddetti indignados di Occupy. Quanti movimenti. Pure troppi, mi viene istintivo soggiungere. Forse ne sarebbe bastato uno solo, un po' meno instabile, che fosse riuscito a cambiare almeno qualcosa. Ma non è così che funzionano i movimenti. Nascono dal basso, si alimentano con l'entusiasmo, soffrono qualsiasi attrito con la realtà che richieda un minimo di organizzazione, di struttura. Sono perlappunto movimenti: non riescono a star fermi un istante, non è nella loro natura. È anche ingiusto mescolarli nello stesso calderone: ognuno di questi movimenti aveva caratteristiche e rivendicazioni diverse.

Se provo a isolare i tratti comuni a tutti questi movimenti, ne trovo due: l'uso della Rete e il rifiuto della Leadership. La Rete per la verità l'abbiamo usata tutti, negli anni Zero, e non è detto che a usarla meglio siano stati proprio i movimenti (è stato più bravo Obama, ad esempio). Il rifiuto della leadership è un tratto molto più peculiare e interessante. Tutti questi movimenti così diversi (tranne forse i girotondini) hanno tentato in vari modi di eludere il problema. Questa ritrosia ha ispirato episodi grotteschi, come la partecipazione di un "candidato senza nome" alle primarie dell'Unione nel 2005, che avrebbe dovuto (non)rappresentare un'area della sinistra radicale, un'area che trovava scandalosa la sola idea di metterci la faccia, e mandava avanti un tizio incappucciato. La stessa ritrosia ha fatto sì che negli ultimi dieci anni in Italia ci siano stati tanti movimenti ma veramente poche facce nuove. Colpa della Casta, dicono: certo. Ma anche un po' colpa di quei movimenti che le facce preferivano coprirle, prima coi cappucci e poi coi mascheroni di Guy Fawkes. Per dire, il '68 e il gruppettismo successivo qualche leader politico lo sfornarono. I movimenti nati negli ultimi dieci anni sembra che facciano di tutto per scongiurare che la cosa si ripeta. Per quanto diversi in tutto, sono tutti ugualmente pervasi da un'anarcoide insofferenza per ogni cosa che sappia vagamente di delega, di rappresentanza, di democrazia indiretta. E sono tutti rimasti in uno stato nebuloso che dopo un po' li condanna alla dissoluzione. Questa fase finale ha spesso inizio quando nella nebulosa qualcuno comincia a distinguere dei grumi, dei tentativi di organizzarsi in qualcosa di più solido, addirittura degli individui dotati di faccia e nome che cominciano a richiamare l'attenzione dei media e che tendono a comportarsi da portavoce.  La reazione del movimento è una serie di spinte centrifughe che dovrebbero servire a espellere ogni grumo o residuo di struttura, e che spesso hanno ragione del movimento stesso.

Più o meno è sempre andata così, con un'unica, importantissima eccezione: il Movimento 5 Stelle. L'unico nato negli anni Zero che è riuscito a darsi obiettivi misurabili e li ha conseguiti, riuscendo a far eleggere i suoi uomini nelle amministrazioni locali, e dall'anno prossimo in parlamento. Perché il M5S ci è riuscito e gli altri no? Era meglio organizzato? Non sempre. Il meno confuso? Direi proprio di no. Quello con la base più ampia? Il movimento pacifista contro la guerra in Iraq ne aveva una ancora più ampia. Il M5S è riuscito a darsi una vera forma perché, alla fine della fiera, ha una leadership che tutti riconoscono. È una curiosa forma di leadership recalcitrante, però alla fine c'è, e tanto basta. Grillo e Casaleggio sono stati bravi. Sin da subito hanno messo per iscritto regole che impediscono a Grillo, la figura carismatica, di candidarsi a qualsiasi carica. E ci siamo cascati, perché siamo italiani, e l'unico dittatore che abbiamo avuto aveva ottenuto un incarico di Presidente del Consiglio. Se fossimo un Paese ex sovietico, per dire, sarebbe più facile per noi ricordare che il segretario di un soviet può avere più potere del presidente nominale della repubblica. Io resto convinto che Grillo non si candiderà mai: chi glielo fa fare? Il ruolo di predicatore che si è ritagliato gli è molto più congeniale. Ma non bisogna trascurare un'altra carica che si è assunto (assieme a Casaleggio): quella che nell'antica repubblica Romana spettava ai censori. Grillo possiede le cinque stelle, non ne ha mai fatto mistero: spetta a lui e solo a lui decidere chi se le merita e chi no, chi è dentro e chi è fuori. Non è probabilmente l'idea di democrazia diretta che avevate voi, ma rispetto a modelli più perfetti ha il grosso vantaggio di funzionare. Magari nei prossimi mesi ci saranno spinte e controspinte, ribellioni e scissioni. Ma alla fine di tutto, da una parte starà magari un abbozzo di classe dirigente senza partito; dall'altra Grillo, Casaleggio, il loro blog, e quasi tutti i loro elettori. Elettori che in maggioranza non votano 5 stelle per le proposte varate nei MeetUp (il cui funzionamento resta alquanto farraginoso), o perché hanno partecipato ad assemblee aperte al pubblico. Votano 5 stelle perché quelle 5 stelle le mette Grillo, e di Beppe Grillo si fidano. Sì, alcuni di loro qualche anno fa si fidavano di Berlusconi o di Veltroni, o di altri ancora. Per la verità anch'io, quando voto, decido di fidarmi di qualcuno. A volte mi sbaglio, altre no, ma è l'unica difettosissima democrazia che funzioni. Si chiama democrazia indiretta, e il M5S ne fa parte, anche se finge di no. Se non ne facesse parte, si sarebbe dissolto nella stessa nebbia in cui si è dissolto tutto il resto.
Comments (21)

Anonymous wrote ...
Penso che al di là dei contenuti, condivisibili o meno che siano, il modo mediante il quale gli stessi vengono enunciati, diffusi, rivendicati e protetti, importi eccome. Il veicolo di un messaggio diventa a sua volta il messaggio stesso e spesso si fa danno con le migliori intenzioni proprio fregandosene del come in nome del cosa. Inoltre trovo che il "fanno tutti schifo" insieme al "noi siamo diversi" costituiscano una motivazione identitaria tanto gratificante quanto effimera.
9/11/2012, 8:57:00 PM

Anonymous wrote ...
"Il M5S è riuscito a darsi una vera forma perché, alla fine della fiera, ha una leadership che tutti riconoscono". D'accordo. Aggiungerei un'altra differenza con gli altri movimenti: il 5stelle si è dato come obiettivo esplicito l'elezione di propri candidati nelle istituzione, cosa che (vado a memoria) gli altri movimenti non hanno neppure tentato. Un fatto che, credo, contribuisce non poco a dargli quella stabilità e continuità nel tempo che gli altri non hanno avuto. E a trasformarlo progressivamente in un partito. io penso.
9/11/2012, 4:16:00 PM

carlo wrote ...
Bravo.Perche' pero' non considerare mai la democrazia come un sistema sbagliato.La democrazia e' fondata sul riconoscimento di una maggioranza che come tale va al governo per governare.La realta' ci dice invece che chi va al governo,ci va per comandare,per organizzare i propri intrallazzi,facendo partecipe anche la minoranza dei propri privilegi.Con la maggioranza si ha il potere di fare quello che si vuole.Allora il problema vero e' quello della democrazia.Se la maggioranza degli italiani volesse davvero cambiare le cose,come minimo farebbe un referendum popolare,per proporre che fosse la minoranza ad andare a governare,e la maggioranza avrebbe il compito di controllo sulla attivita' di governo.E questo avverrebbe tutto alla luce del sole.
9/10/2012, 11:33:00 PM

Leonardo T wrote ...
Qualcuno lo può negare, per esempio io, e tanti altri.
M5s dice cose condivisibili e cose assurde, mescolate assieme.
9/10/2012, 10:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Diciamo che con la stessa lente del "senno di poi" con cui hai analizzato i movimenti potremmo concentrarci sui partiti ed il loro trasformismo, il p.c.i. primo tra tutti.
Scelte calate dall'alto che di anno in anno ci hanno consegnato nelle mani di Bettino prima e sotto i tacchi del nano poi.
9/10/2012, 9:43:00 PM

Anonymous wrote ...
Quante balle! Riprese da l'unità poi,che è organo ufficiale del pd(-L) che ha paura di fare una figuraccia alle.elazioni. Siete patetici
9/10/2012, 6:44:00 PM

Nipoti di Maritain wrote ...
In un suo articolo del maggio scorso si domandava se esistessero ancora Cattolici Progressisti.
Eccoci! Ci presentiamo: siamo i Nipoti di Maritain. Un gruppo di ragazzi che ha deciso di mettere su un blog di dibattito e discussione sulla Chiesa e sul Paese in modo libero, aperto e privo di dogmi.

http://www.nipotidimaritain.blogspot.it/

Un caro saluto
9/10/2012, 6:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Io invece di esaminare com'è strutturato un movimento, un partito e/o un non-partito, mi concentrerei su quel che dice. E l'M5S dice cose assolutamente condivisibili. Quindi: che sia Grillo a comandare o si tratti di un gruppo di persone sotto l'egida delle decisioni democratiche, o, ancora, che il diktat provenga da Casaleggio, importa ben poco, in quanto l'M5s è positivo (antiglobal, innovativo, ecologico) e va quindi appoggiato.
Vi ricordate il Partito Radicale di Marco Pannella e di Adele Faccio? Anche lì le azioni venivano "suggerite" dall'alto. Eppure, nessuno può negare che, almeno all'inizio, il PR fu più rivoluzionario dell'estrema sinistra!
9/10/2012, 6:10:00 PM

Anonymous wrote ...
Da wikipedia;

Il Movimento Sociale Italiano (MSI) è stato un partito politico italiano di destra, fondato il 26 dicembre 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana, come Giorgio Almirante e Pino Romualdi, ed ex esponenti del regime fascista, come Arturo Michelini e Biagio Pace. Nel 1972 il partito ha cambiato nome in Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (MSI-DN).

Il partito si sciolse il 27 gennaio 1995 confluendo, in maggioranza, nel partito Alleanza Nazionale guidato da Gianfranco Fini e, in piccola parte, nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore guidato da Pino Rauti.

Il simbolo del partito fu scelto nel 1947: la fiamma tricolore, emblema degli arditi della Prima Guerra Mondiale.
---------------------
nota;
"Trends"; La moda e correnti spesso si ripetono e si rinnovano.....
M 5 S e` affascinante sopratutto ai tipi che a distanza accendono la lavatrice con I-Phone.
che ne sara` del M 5 S dopo Grillo ?

un lettore dal Canada.



9/10/2012, 5:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Se non l'hai ancora capito chi comanda, in quel movimento, è proprio il sig. Casaleggio. Infatti Grillo è solo un burattino che serve ai suoi scopi ma non decide proprio nulla, in compenso è bravo a fare i suoi show per far credere che sia lui a dirigere il movimento ma in realtà è solo una farsa!
Ciò nonostante devo ammettere che molto cose che racconta sono vere, quindi qualche aspetto positivo dei suoi spettacoli esiste...
9/10/2012, 4:58:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido molte critiche ma si trascura come si trascura sulle polemiche di quasi tutti i media di questi giorni che il programma del M5S è un programma completo condiviso dalla retee non deciso dall'alto,che Grillo non si candida ma ammonisce ed estromette solo chi infrange le leggi del movimento e Casaleggio gestisce il blog ma non mette parola. Gli esponenti ora consiglieri e sindaci e in futuro parlamentari sono persone comuni elette da altri cittadini e che i meetup e le sedi del M5S sono sempre più gremite.
Fare luce si lati oscuri è una cosa ma stravolgere la realtà un'altra.
9/10/2012, 4:29:00 PM

Anonymous wrote ...
ottimo pezzo.
non capisco però il perchè l'M5S si dichiari un movimento apolitico;per sua definizione classica il significato di politica sta ad indicare uno spazio comune dove tutti possono partecipare e/o intervenire;caso mai possono definirsi apartitici:ma avendo un capo indiscusso e dei rappresentanti in pubbliche amministrazioni,anche questa definizione è alquanto impropria.in definitiva cosa ha di diverso l'M5S da altri partiti? forse perchè non è finanziato dallo stato?
al più può essere definito un partito senza portafoglio...
massimo
9/10/2012, 3:48:00 PM

Anonymous wrote ...
l'unica differenza tra Grillo e Berlusconi è il media utilizzato
9/10/2012, 12:54:00 PM

Anonymous wrote ...
bell'articolo, molto chiaro sui punti fondamentali, complimenti, non segue l'onda delle polemiche ed è utile nel chiarire il fenomeno,
9/10/2012, 12:20:00 PM

marcell_o wrote ...
io intendevo dire che il "movimento 5 stelle è diverso dagli altri e farà una fine diversa, non si spegnerà come gli altri movimenti fa diventerà come gli altri partiti di protesta: si ingandirà e poi si rimpiccolirà fino ad essere ininfluente
qualcuno ricorda l'exploit della bonino alle europee di qualche anno fa dopo la maxi campagna di direct marketing fatta coi soldi spillati a berlusconi?
il marketing è una bella cosa, ma fa a cazzotti con la democrazia: immagina beppegrillo che tiene a bada i suoi a suon di scomuniche quando avrà decine di rappresentanti in parlamento e centinaia negli enti locali...
9/10/2012, 12:19:00 PM

Anonymous wrote ...
L'articolo mette in luce, semplicemente, alcuni aspetti ben esposti sotto gli occhi di tutti. Hannah Arendt aveva già sessantasei anni fa analizzato la natura dei movimenti e il rischio di cui essi sono forieri. Sulla natura assai più partitica del non-partito di Grillo, o almeno sulla sua natura marcatamente accentratrice, non ci possono essere dubbi. Piuttosto penso che la pretesa di diversità dei grillini militanti possa costituire il retaggio più sensibile alla delusione ed alla relativa disillusione.
9/10/2012, 7:59:00 AM

marcell_o wrote ...
secondo me i movimenti da te citati sono morti per problemi di democrazia-rappresentanza
quando una minoranza riesce a portare la maggioranza su posizioni che alla maggioranza non piacciono, prima o poi la maggioranza si dedica ad altro
perciò si può usare il sistema leninista (l'avanguardia va, gli altri saranno costretti a seguire) funziona per un po', poi (soprattutto se si tratta di ragazzotti) si torna alle proprie occupazioni e i movimenti irresistibili si spengono
per grillo e i grillini andrà così: tutto ochei finché si tratta di dire no, poi si tratterà di fare cose e queste semplicemente non corrisponderanno alle idee della maggioranza dei loro elettori e dureranno ben poco, visto che una parte dei possibili elettori di grillo non coincide con quelli di berlusconi...
9/10/2012, 7:44:00 AM

Leonardo T wrote ...
L'ipotesi è che stia diventando un partito vero, e che non ci siano molte alternative (se ci fossero, sarebbero state praticate da altri prima di Grillo).
9/10/2012, 1:13:00 AM

Bangin' on the bongos like a chimpanzee wrote ...
In pratica quindi il M5S è un part.. ops, movimento in cui il capo non è stato scelto da nessuno (è lui che dice cosa è dentro il movimento e cosa no), il programma è elaborato per plebiscito e verrà modificato chissà come, i candidati sono approvati dal capo, e chi non concorda col capo viene scomunicato dal capo stesso.

A questo punto non era meglio un partito vero?
9/9/2012, 5:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Leonardo, è tutto molto vero. È anche vero che il movimento "noglobal" è imploso anche perché ha preso un sacco di legnate. Non so senza Genova e Napoli come sarebbe andata. Ma in fondo, poco importa..
9/9/2012, 10:48:00 AM

Anonymous wrote ...
Ho una concezione un po' più complessa della democrazia, non penso proprio che la sua essenza sia quella di "fidarsi" o "affidarsi" a questo o quel padrone di un partito o di un movimento
9/9/2012, 2:56:00 AM

Grillo, i terremoti, le pseudoscienze

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Io credo che di Beppe Grillo si debba parlare seriamente, come di un leader di un grande movimento politico e di opinione che si merita rispetto più di tanti segretari di partitini. Per questo mi dispiace, sinceramente, che in una giornata come quella di ieri così angosciosa per le migliaia di persone che vivono a poche decine di km da un sisma infinito e imprevedibile, Grillo abbia deciso di dare spazio sul suo blog a Giampaolo Giuliani, scrivendo che "è in grado di anticipare di 6-24 ore il manifestarsi di un terremoto": cosa che lo stesso Giuliani non è mai riuscito a dimostrare. Grillo scrive che "la sua ricerca sui precursori sismici ha salvato la vita a quanti, nel 2009 in Abruzzo e in questi giorni in Emilia Romagna, hanno dato ascolto ai suoi allarmi". Nel 2009 Giuliani prevedette effettivamente un forte sisma in Abruzzo (in un momento in cui lo sciame sismico era già iniziato), ma sbagliò il giorno e il luogo. Quanto all'Emilia Romagna, non mi pare che Giuliani avesse dato allarmi di sorta; del resto la regione è ben lontana dallo spettro dei suoi rilevatori. Presentare Giuliani come l'uomo che avremmo dovuto ascoltare per salvarci la pelle è molto più che una sciocchezza: è un insulto alla gente che in queste ore sta cercando di mantenere la calma e comportarsi in modo razionale, in un contesto che di razionale purtroppo non ha niente. Non possiamo "anticipare" tempi e luoghi dei terremoti, con buona pace di Giuliani, al quale auguro di riuscirci un giorno. Però Grillo sa che vorremmo esserne capaci, di più: che lo pretendiamo. Forse è questo che lo ha reso leader di un grande movimento di opinione: aver capito come soccorrere la fede dei delusi. Cerco di spiegarmi meglio.

Un terremoto è qualcosa che scuote le nostre certezze, ci riporta a quello stato di impotenza in cui l'uomo primitivo ha cominciato a elaborare i miti: tentativi di spiegare l'inspiegabile, o almeno di raccontarlo. In mancanza di una scienza e di una memoria storica, presupporre l'esistenza di esseri supremi che scagliano fulmini o scuotono la terra dal sottosuolo non era così irragionevole. Prima di diventare favole per bambini e letterati, i miti sono stati ipotesi. Oggi non ne abbiamo più bisogno, si dice, perché abbiamo la scienza. Il problema con la scienza, in particolare da noi in Italia, non è che non la studiamo abbastanza - senz'altro potremmo studiarla di più, e metterla al centro del nostro sistema educativo; non sarebbe una brutta idea. Però alla fine non è esattamente questo il problema. Il guaio è che, pur conoscendola male, la diamo tutti per scontata. Ci fidiamo di lei. Crediamo che abbia tutte le risposte: basta consultarla e ci spiegherà ogni cosa. In sostanza, invece di sostituire la religione con la scienza, abbiamo fatto della scienza una religione (continua sull'Unita.it, H1t#129).

Ma la scienza non è una religione: non ha tutte le risposte, non ci salva sempre il sedere, non è il suo compito. Lo si vede molto bene nella fase immediatamente successiva a un terremoto, quando ci accorgiamo, una volta di più, che la scienza non ce lo ha predetto: perché questa cosa che ci aspettiamo da lei, che quasi diamo per scontata, la scienza non la fa. Non è l’oroscopo, non è cartomanzia: se ci fossero sistemi efficaci di predizione la scienza li userebbe; un giorno forse gli scienziati li troveranno e li useranno; nel frattempo però le predizioni non le sanno fare, e (tranne Giuliani) non hanno mai detto di saperle fare. Questa cosa ogni volta ci sorprende e ci addolora. Pensavamo che la scienza fosse un oracolo. Lo pretendevamo. Sui social network la gente si lamenta: ma che ci stanno a fare i sismologi se non sanno neanche dirci quando viene un terremoto? Perché non fanno le previsioni dei sismi, come quelle del meteo? È un’ingiustizia, una negligenza, un complotto dei poteri forti, eccetera. Alla fine siamo più superstiziosi dell’uomo primitivo: lui la teoria del Dio che scaglia il fulmine la elaborava in mancanza di meglio, ma almeno elaborava qualcosa. Noi non elaboriamo più: siamo convinti che da qualche parte esista un libro con tutte le risposte dentro. Se solo lo aprissimo, scopriremmo che è un libro imperfetto, che contiene ancora più domande che risposte. Non lo ha scritto un’autorità onnisciente, ma uomini imperfetti come noi. Per esempio, alla pagina “come prevedere i terremoti” per adesso c’è un bel vuoto. Questo noi non lo possiamo assolutamente consentire. Quella pagina da qualche parte dev’esserci: magari qualcuno ce la nasconde per un secondo fine. Per fortuna che c’è gente come Giampaolo Giuliani, a riempire gli spazi criminalmente lasciati vuoti.
Molte pseudoscienze funzionano così: servono a salvare la nostra fede incorreggibilmente religiosa nei confronti della scienza. L’economia, quando non è troppo difficile, è un enorme spazio rimasto bianco: sostituiamolo con la mistica del ritorno alla lira, o quella del signoraggio. I terremoti sono imprevedibili? Sarà colpa di HAARP, o del fracking (che in Italia ancora non si è fatto). Internet, che secondo le fantasie apocalittiche di Casaleggio dovrebbe creare un impero mondiale di condivisione, per ora rimane un serbatoio da cui attingere teorie strampalate adatte all’uso. Prima o poi durante un nubifragio qualcuno tirerà fuori l’idea di un Dio del fulmine arrabbiato con noi; in fondo non è un’ipotesi così irragionevole, in mancanza di scienza e di memoria. http://leonardo.blogspot.com
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Bernardino 5 Stelle

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20 maggio - San Bernardino da Siena (1380-1444), predicatore.

(Si legge intero qui).

'Ci saranno bombe, terremoti, falsi profeti
che vi diranno che ve l'avevano detto...'

C'è crisi. Da parecchio. Ce n'è così tanta che non ci ricordiamo nemmeno quand'è cominciata, e nulla ci lascia sperare che possa finire. Le vecchie ricette non funzionano più, i vecchi partiti si sono scannati tra loro senza portarci nulla di buono. C'è confusione e non c'è nessuno che ci spieghi cosa fare. No, veramente uno c'è. È un tizio fuori degli schemi. Per dire, è esperto di Apocalisse e di teorie economiche. Però non è tanto questo l'importante. L'importante è che lui si fa ascoltare. Gli altri sono noiosi e battibeccano sempre, lui quando occupa la scena può tenerla per ore, giorni, settimane. Si capisce che ne sa a pacchi, ma non te lo fa pesare; cita gli economisti ma anche i barzellettieri, ti fa spetasciare dal ridere, certe volte; altre volte ti fa pensare. Quando arriva in città, col suo battage pubblicitario un po' rozzo ma innovativo, le ragazze fanno la fila per occupare i primi posti, dove si sente tutto. I ragazzi occupano i secondi posti, dove si vedono meglio le ragazze. Insomma è l'uomo dell'anno, del decennio. Dove passa ammainano le bandiere dei partiti e innalzano la sua. Gli hanno offerto cariche importanti, ma lui la politica preferisce lasciarla fare agli altri. Quello che veramente gli interessa non sono gli onori (ne ottiene), né i guai (se li procura). Quello che davvero vuole fare, lo sta già facendo: predicare è la sua più grande gioia, continuerà finché le forze non lo abbandoneranno. Sto ovviamente parlando di Bernardino degli Albizzeschi, il più grande predicatore del quindicesimo secolo.

Ma non è che nel ventunesimo le cose vadano troppo diversamente. A chi continua ad affettar stupore per gli exploit di Beppe Grillo, porto questa ipotesi in regalo: forse Grillo non è affatto un uomo nuovo, forse è l'incarnazione di un archetipo dell'inconscio collettivo che noi italiani ci portiamo dentro da secoli: il Grande Predicatore. Grillo è tutto lì, un meraviglioso affabulatore, uno spacciatore di apocalissi da coniugare secondo necessità. In un altro secolo si sarebbe messo un saio addosso e avrebbe detto più o meno le stesse cose: guai a voi banchieri usurai affamatori del popolo, guai a voi politici corrotti, le cose stanno per cambiare, eccetera (continua sul Post...)


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La macchina delle cazzate

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Adesso che è passato qualche giorno, vorrei chiedere a chi ha una coscienza: ma voi sul serio ci avete creduto, a Beppe Grillo che fa i complimenti alla mafia? A Grillo che durante una campagna elettorale in Sicilia dice un paio di buone parole sulla mafia? Solo a chi ha una coscienza, gli altri sono esentati. Ci avete creduto? O avete solamente fatto finta, perché si sa come vanno queste cose... Un personaggio pubblico dice una cazzata e noi ci buttiamo. Su facebook, su twitter, sui cupi blog, ma anche sui quotidiani. La cazzata funziona. La cazzata fa tendenza. D'altro canto, a chi non scappa una cazzata. Sentite per esempio questa.

"Mafia" è una parola un po' vaga. Parliamo di racket. Le organizzazioni che praticano il racket hanno un carattere parassitario: non essendo in grado di produrre ricchezza, intercettano quella prodotta dalle imprese di un territorio. Di conseguenza il racket non ha veramente interesse a strangolare le imprese che sfrutta, così come il parassita non ha interesse a uccidere l'organismo che lo ospita. Se qualche volta succede (per dare un esempio, per un conflitto di territorio con un'altra organizzazione parassitaria), la prima a rimetterci è l'organizzazione criminosa. Ecco. Avete letto le ultime sei righe? Vi risulta che abbia parlato bene delle organizzazioni che praticano il racket?

Perché quello che rimproverate a Grillo - che pure ha la cazzata facile - è esattamente questo. Di aver scritto, nel consueto stile apodittico, una cosa che in fin dei conti è una banalità: la mafia di solito non strangola le sue vittime. Le sfrutta, le impoverisce, ma non le strangola, perché non le conviene. Peraltro Grillo stava facendo un confronto paradossale con il nuovo Grande Moloch, la Finanza Internazionale, che invece le imprese le strangolerebbe così, per puro gusto di farlo. Ecco, questa sì sarebbe una cazzata, ma non ci ha fatto caso quasi nessuno. Peraltro quello delle banche-cattive-cattive è un feticcio che va comodo a molti, anche tra chi oggi Grillo lo tema e qualche mese o anno fa lo portava sugli scudi. Oggi che invece fa paura, ecco che si rimette in moto la sferragliante ma efficace macchina delle cazzate.

La macchina del fango sappiamo tutti come funziona: si prende un bigliettino, un rapportino, una spifferata vera o presunta, e si comincia a schizzare sull'obiettivo finché qualche schizzo più grosso degli altri non lo butta giù. La macchina delle cazzate è meno studiata, eppure in questi anni l'abbiamo usata un po' tutti. Abbiamo fatto pratica con Silvio Berlusconi, la migliore scuola guida che poteva capitarci. Ogni volta che diceva una cazzata, sui giornali, sui blog (cupi), ovunque, si ritagliava la cazzata, si esponeva la cazzata, si trasformava la cazzata in un tormentone. Gli elettori di sinistra sono coglioni. La proporrò per il ruolo di kapò. 'Orcodio. Erano cene eleganti. C'è da dire che con Berlusconi la macchina delle cazzate aveva un suo senso, perché almeno attirava l'attenzione su un problema vero, e sentito: quell'uomo ne diceva troppe, ci esponeva al ridicolo internazionale. Peraltro le cazzate di Berlusconi erano a tutto tondo; non diventavano cazzate una volta estrapolate dal contesto: nascevano già così, e se davi un occhio al contesto ti rendevi conto che era composto anch'esso di cazzate, l'una dentro l'altra, frattali di cazzate, la vertigine.

Poi a un certo punto Berlusconi se n'è andato, e forse questo nervosismo, questo cerchio alla testa, quest'insofferenza cronica, oltre alla primavera, potrebbe anche essere una crisi d'astinenza per le cazzate. Ne abbiamo bisogno, non sappiamo più come si discute senza. Come spiegare in altri modi la fase deprimente in cui ci siamo attaccati a qualsiasi minuscola cazzata uscisse dal più oscuro esponente del governo Monti: quando un sottosegretario, mai sentito prima e caduto nel dimenticatoio immediatamente dopo, chiamò "sfigati" gli studenti fuoricorso, giornalisti e cupi bloggerz si abbandonarono a manifestazioni di pura gioia: finalmente una cazzata pura e semplice! Ma quindi Berlusconi non aveva il monopolio! Meno male. E vai con la Cancellieri ("il posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà"), e vai con Monti (il posto fisso "monotono"). Qualsiasi dichiarazione che si prestasse a essere estrapolata e a funzionare come una cazzata è stata ritagliata e ha fatto il giro dei social network. Il fatto che oggi si usi lo stesso metodo con Grillo la dice lunga su quanto spazio si sia preso Grillo nelle ultime settimane.

La cosa triste è che di cazzate autentiche Grillo ne dice in continuazione. Per lui in sostanza la crisi è un complotto di banchieri. L'Italia "non si può permettere l'euro". Invece si può permettere di fare un default controllato. Qualsiasi emergenza non sia l'emergenza che sta a cuore a Grillo in quel momento, ad esempio i diritti civili per i migranti, è una perdita di tempo. E così via. Queste sono vere cazzate. Ma smontarle è faticoso. Per esempio bisogna avere il coraggio di dire che il complotto dei banchieri cattivi è una specie di Protocollo dei Savi di Sion For Dummies. Che se vogliamo trovare un modo semplice per stritolare i risparmiatori italiani, ecco, il default è proprio quello che ci vuole. Bisogna avere il coraggio di difendere l'Euro: un giorno forse li conteremo quelli che dal '92 in poi quel coraggio lo hanno trovato, veramente pochi. Per criticare Grillo bisognerebbe saperne un po' più di lui. In teoria non dovrebbe essere difficile, è un comico populista. In pratica... in pratica no, si fa molto prima a inserire un altro gettone nella sferragliante macchina delle cazzate.

Quando capiterà anche a voi, di essere inchiodati con malizia a una mezza frase che avete scritto o detto, da gente che sa benissimo che intendevate altro, ma si sa come vanno le cose... ecco, quando capiterà a voi forse vi renderete conto che la macchina delle cazzate non è giornalismo, non è opinione, non è discussione. È un'abitudine a semplificare tutto, a trasformare il ragionamento in slogan, lo slogan in battuta, la battuta in tormentone, che ci sta rendendo tutti un po' più stupidi; e non è che ne avessimo veramente bisogno.
Comments (31)

Anonymous wrote ...
Pienamente d'accordo con te, giuliopk.
6/28/2012, 1:51:00 PM

Claudio B. wrote ...
Grazie... ero un sostenitore della Repubblica Federale Europea quando vivevo in Italia e ora che vivo a cavallo fra Germania e Belgio la mia convinzione si è rafforzata ;)
5/7/2012, 5:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Grillo ha probabilmente qualche buona idea e qualche buona intenzione, tra quelle meno buone che pure ci sono. Ma non è certo prendendo le sue parole alla lettera che lo si può comprendere: al 90% sono funzionali allo show e a fare da spot al restante 10% (numeri un po' a caso, tanto per rendere l'idea).
5/7/2012, 3:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Erano benvenuti anche i leghisti 20 anni fa. Stessi argomenti e stesse maniere di argomentare. Erano benvenuti anche i seguaci dell'"Uomo qualunque" 60 anni fa. Parlare alla pancia delle persone è facile, ma la politica è ben altra cosa che due slogan e tre vaffanculo. Votatelo, come lo votano quelli di forza nuova, ma poi non lamentatevi quando sfaseranno quel poco di democrazia che ancora abbiamo.
5/6/2012, 7:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Attenzione, il tema del post non è se Grillo dice o meno cazzate, leggete attentamente.
E se proprio vogliamo dirla tutta, a giudicare dal numero di troll lobotomizzati che intasano la rete copia-incollando le sue frasi, mi sembra evidente che Berlusconi sta alla tv come Grillo sta al web: cambia il media, cambia il target, ma la strategia è la stessa; pensateci.
5/6/2012, 5:59:00 PM

Leonardo T wrote ...
Il pezzo di Krugman chiede all'Europa di praticare "politiche monetarie più espansive". Bisogna avere molta buona fede per pensare che tornare a 27 valute diverse possa permettere una cosa del genere.
5/6/2012, 4:36:00 PM

Leonardo T wrote ...
Hai ragione, era un orrore lessicale (ho modificato).
5/6/2012, 4:27:00 PM

Anonymous wrote ...
"Le organizzazioni che chiedono il RACKET"? Vedi, sarà anche un lapsus, ma sono queste piccole imprecisioni, queste superficialità, queste intanto-le-sparo-poi-si-vede che esasperano. Non so se ci hai fatto caso anche tu, Leonardo, ma siamo in una fase di "tolleranza zero". Non si chiude più neanche un occhio, niente approssimazioni, niente "dai, non esageriamo" o "stavamo scherzando", o "non avete capito" o, peggio "non volete capire". Siamo stufi un po' di tutto, sarà anche comprensibile a questo punto, credo.
5/6/2012, 1:57:00 PM

Anonymous wrote ...
Non è l'Italia a non potersi permettere l'euro, è L'Europa. E non sono "teorie economiche imbecilli", perché non provengono dalla Bocconi.
Ma, a titolo di esempio, da Stiglitz ("I primi a lasciare l'euro ne usciranno meglio") e da Krugman ("L'europa può salvarsi solo se si libera dell'euro").
http://leprechaun.altervista.org/stiglitz.shtml#2012
http://leprechaun.altervista.org/krugman.shtml#fine
Ma non sono solo loro. C'è una lunga lista di economisti che da anni spiegano perché l'euro - nelle condizioni istituzionali europee date, non in quelle immaginate - non avrebbe retto alla prima tempesta. E che l'Europa avrebbe finito per distruggere il welfare state. E a mezza bocca lo hanno ammesso anche gli europeisti trinariciuti. Solo che non lo hanno mai detto apertis verbis. Per paura dei "populisti".
http://leprechaun.altervista.org/europa.shtml
5/6/2012, 2:05:00 AM

GIANFI wrote ...
IN SICILIA X AFFRONTARE LA MAFIA GLI ESERCENTI SONO USCITI ALLO SCOPERTO,RISCHIANDO LA VITA,UNENDOSI IN ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE.METTETEVI NEI LORO PANNI PRIMA DI FARE QUALSIASI COMMENTO (E QUI MI SCAPPEREBBE L'INSULTO MA LASCIO PERDERE)
5/6/2012, 12:45:00 AM

Ruggero wrote ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
5/5/2012, 9:49:00 PM

Ruggero wrote ...
e poi:
"Tu dici che "Quella del Belgio è una dimostrazione di come i cittadini possono essere protagonisti della politica" Posso sapere quali forme di democrazia diretta e partecipativa, stile movimento 5 stelle, ci sono state nel periodo 2007-2011 in Belgio? Mi puoi dimostrare come queste abbiano influito direttamente sulla crescita del PIL belga?
Io intanto ti ho citato dati che smentiscono il tuo assunto sul fatto che il Belgio cresce di più senza governo che con il governo."

Loro mi linkano un articolo (evidentemente produrre contenuti originali è faticoso): http://lavoceindipentente.blog.espresso.repubblica.it/la-voce-indipentente/2011/09/il-belgio-senza-governo-da-un-anno-cresce-più-dellitalia.html"

io ri-rispondo:

Grazie per la replica, ma gradirei una risposta sui dati che io ho citato, non il link di un'altra pagina.
D'altronde, leggendo meglio la pagina che voi linkate, c'è scritto che:

1. Il Belgio cresce più dell'Italia; tuttavia voi mi avete detto che non è questo il significato del "caso Belgio". Secondo voi, o meglio secondo l'introduzione al libro di Casaleggio e Grillo "Siamo in guerra", il Belgio senza governo cresce più del Belgio con governo.
Tuttavia vi ho dimostrato citando dati che ho trovato in rete ("che non perdona"...cap. 3 del libro, visto che "siamo tutti giornalisti", cap. 12) che questo è valido per un solo anno e non è stato sempre così, nell'intera storia recente del Belgio. Assegnare un valore paradigmatico a un caso su n è cattiva scienza, come sa chiunque ha dimestichezza con qualche esperimento scientifico (pensate al caso dei neutrini + veloce della luce, esperimento sottoposto ancora a verifica e, pare, smentito da altre repliche).

2.Tuttavia, come io avevo scritto, il Belgio non ha vissuto nell'anarchia, ma:
"In verità un governo c’è, guidato dal signor Yves Leterme. Sta lì dal 13 giugno del 2010, che fu giorno di elezioni politiche."
"Nel contempo il premier può svolgere senza patemi i compiti di competenza del governo federale, reggente o meno che sia: ha presieduto l’Unione europea nel secondo semestre dell’anno scorso, e ha anche spedito qualche F-16 in Libia con l’approvazione unanime del parlamento"
e addirittura..."Il resto, è bene sapere, è affidato ad altri cinque governi, regionali e comunitari. È il federalismo che tiene in piedi il corpaccione belga, o quantomeno che gli assicura un’agevole sopravvivenza da 452 giorni."
Insomma c'era un governo che disbrigava gli affari correnti. C'erano anche altri 5 governi locali che governavano. Nell'articolo non si menzionano esperienza di autogoverno diretto dei cittadini che, nel vuoto di potere, si sarebbero create in Belgio e che avrebbero causato una crescita del PIL maggiore.

Scusate la lunghezza, ma mi piace informarmi ed esporre con calma le mie idee e, se ci riesco, essere convincente.
Questo anche e spt per rispetto dell'interlocutore. Per fortuna c'è la rete che è una miniera di informazioni. Certo poi ci vuole onestà intellettuale per scavare e non fermarsi alla prima pepita, che, a volte, si rivela l'oro degli stolti.
Saluti"

Inutile dire che non mi rispondono.
Forse aspettano il prossimo post di Grillo.
Però provo preoccupante che la bibbia del movimento 5 stelle (questo è "siamo in guerra") presenti come vera un'affermazione così grave e disonesta intellettualmente nella sua introduzione. E nessuno gliela smonti.
scusate per la lunghezza e spero di non aver (troppo) disturbato.
Mino
5/5/2012, 9:34:00 PM

Ruggero wrote ...
"Per criticare Grillo bisognerebbe saperne un po' più di lui. In teoria non dovrebbe essere difficile, è un comico populista. In pratica... in pratica no, si fa molto prima a inserire un altro gettone nella sferragliante macchina delle cazzate."

Già. io ci ho provato a smontare una enorme cazzata di Grillo, ossia che ""Il Belgio è stato per mesi senza governo, ma la sua economia è migliorata e il suo Pil è cresciuto: un caso evidente di autogoverno di successo dei cittadini, non mediato dai partiti."

sta cosa l'ha ripetuta il giovane candidato sindaco del M5stelle nel mio paese e allora io gli ho risposto così (profilo fb):

"ad ogni modo, il Belgio è un anno e mezzo che non ha un governo, e cresce dell'1.9%. La Germania del 3.1, l'Austria del 3.1% e la Svezia del 4%. Questi hanno un governo. Quindi la storia del Belgio che non ha un governo e cresce più di quelli che hanno un governo è smentita dai fatti.

Loro mi rispondono che il confronto va fatto per il Belgio, prima e dopo la crisi durata quasi due anni.

Non demordo:
"Vediamo un po' per il Belgio: la politica belga mi pare complicata e non sono un esperto.
Ad ogni modo ho letto che c'è stata una lunga crisi fra la metà del 2007 e il 2011. Mentre dal 1999 al 2006-7 c'era una relativa stabilità di governo (non trovo dati più vecchi). Bene, negli anni 2010-2011 la media è del 1.9%; negli anni di governo stabile è del 2.1%. Inoltre non è corretto dire che il governo non esiste in Belgio quando c'è (stata) la crisi.
Da quel che ho letto il governo non ha la fiducia del parlamento, ma è incaricato dal re. Il primo ministro e il suo governo esiste e governa, immagino con alcune limitazioni.
O Pensi veramente che per 2 anni ci sia stata l'anarchia?"
5/5/2012, 9:33:00 PM

Eugenio A. wrote ...
quoto
5/5/2012, 6:41:00 PM

fara wrote ...
Sottoscrivo!
5/5/2012, 11:05:00 AM

Michele wrote ...
Mi spiace, ma anche io penso che questa sia una cazzata che resta tale anche reinserita nel suo contesto. Assume tutt'altre definizioni, ma andare in Sicilia a dire che c'è qualcosa che è peggio della mafia è una cazzata. Anche perché Grillo è libero di dire quel che vuole contro la Finanza Internazionale e restare ancora vivo. Possiamo dire lo stesso di Impastato?
Ma soprattutto, perché la mafia non strangòla le vittime? Perché l'accento sulla "o"?
5/5/2012, 3:09:00 AM

Anonymous wrote ...
Scusa, a proposito di chiarezza... sono Max.
5/5/2012, 2:21:00 AM

Anonymous wrote ...
Riflessione (e, soprattutto, INVITO alla riflessione) di rara chiarezza per pertinenza, profondità e utilità. Non entro nel merito delle "cazzate" di Grillo (e degli "altri"), anche perchè, sostanzialmente, non è questo il vero tema della riflessione di Leonardo; mi interessa di più, e lo trovo più interessante e drammatico, il tema della RESPONSABILITA' di chi contribuisce a generare e alimentare la "macchina delle cazzate" (così come quella del fango). E' vero che in un'epoca in cui la velocità è diventata componente sempre più predominante del nostro vivere (in tutti i suoi aspetti), l'approfondimento, la cognizione, la precisione, l'obiettività e la chiarezza diventano merce rara proprio perchè, come dice Leonardo, "è faticoso", richiede tempo e, aggiungo io, non coincide con l'interesse di chi lavora per contrastare l'innalzamento della "conoscenza" orizzontale che l'epoca moderna, come mai prima nella storia dell'umanità, oggi ci permette grazie a questo strumento straordinario (nel bene e nel male) che è Internet e alla scolarizzazione generale. E' anche vero, però, che l'aumento esponenziale e quotidiano della complessità del nostro vivere necessita intrinsecamente di maggior complessità e chiarezza nella conoscenza e nell'oggettività proprio per il progresso, economico e sociale, della società comune. Il progresso, lo sviluppo, l'evoluzione delle comunità hanno, oggettivamente, bisogno di maggiore cognizione, obiettività e chiarezza per conoscere il campo e le condizioni in cui si sta operando, per decidere obiettivi da perseguire e per decidere le scelte da determinare. Questo principio vale in campo economico, sociale e politico (tutto è strettamente legato). L'alternativa è un ritorno indietro, una involuzione, un restringimento, a conseguente discapito di tutti, di tutti gli "operatori", politici, sociali ed economici! Da questo quadro (estremamente sintetizzato, scusate) emerge la fondamentale importanza della funzione dell'INFORMAZIONE e, quindi, degli OPERATORI dell'informazione. E' l'informazione (nel più ampio significato del termine) che deve sforzarsi di adeguare i propri strumenti, i linguaggi e, soprattutto, la propria ETICA a questo straordinario "salto di qualità" che è necessario. E' indispensabile che chi lavora nel campo delle notizie e della loro diffusione si ponga nell'ottica del confronto dei "punti di vista" e non della distorzione dei fatti e della loro interpretazione. Non mi illudo, certo, che gli operatori (giornalisti, bloggers, addetti stampa, ecc ecc) diventino improvvisamente virtuosi paladini dell'obiettività, ma é troppo pretendere di tornare almeno al "sacro" principio della distinzione tra "notizia e opinione"? E' utopistico pretendere uno sforzo per alienarsi il più possibili dal ruolo di strumento di "coercizione socio-culturale" che sempre più è connesso al lavoro nel campo dell'informazione? Uno scatto di dignità, dei singoli e della "categoria", di chi lavora per "far conoscere" è impossibile in quanto strettamente legato a chi tiene i cordoni della borsa, a chi paga? VOGLIO, DOBBIAMO SPERARE di NO. E pretenderlo.
5/5/2012, 2:16:00 AM

Anonymous wrote ...
Orrore, il dito e la Luna!
Scherzi a parte: Leonardo, mi suggerisci un posto dove informarmi sulle conseguenze del default? non ho capito cosa intendi e vorrei seguire meglio il discorso - vorrei saperne un po' più di Grillo, insomma.
5/5/2012, 12:11:00 AM

Anonymous wrote ...
Sono d'accordo con te, Grillo non ha difeso la mafia e mi sembra strano che si continui ad addebitargli delle intenzioni che non ha mai enunciato: chi lo fa è perché è in malafede e probabilmente ha molto paura di quello che sta facendo Grillo, sta semplicemente aprendo gli occhi al popolo, parlandogli semplicemente e non in politichese.Io ho sempre votato a Sinistra e nelle prossime elezioni comunali voterò per il movimento a 5 stelle, perché sono indignata dal comportamento dei politici di sinistra da cui mi aspettavo che si opponessero con forza alle nefandezze della destra cominciando dal conflitto d'interessi di Berlusconi,in oltre non hanno saputo rinunciare a tutti quei privilegi che gli ha reso la vita molto comoda a discapito della nostra sorte. Ben venga una voce come Grillo e il suo movimento
5/4/2012, 8:12:00 PM

Anonymous wrote ...
in sintesi..
Si guarda sempre il dito e mai la Luna..
è più semplice..e a noi italiani non interessa mai approfondire..
altrimenti nn avremmo tollerato Berlusconi e amici(D'Alema) per tutto questo tempo..
5/4/2012, 7:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido giuliopkMay 3, 2012 12:31 PM.
Aggiungo: se Grillo voleva fare un paradosso è la parola vittime che non funziona. Le vittime della mafia sono di due tipi: gli sfruttati e gli ammazzati. I primi forse la mafia ha, in certo senso, interesse a tenerli in vita (ma lo stesso potrebbe dirsi per gli "sfruttati" dallo Stato).I secondi non saranno forse strangolati (prevalentemente e tecnicamente parlando) ma leggermente uccisi mi pare proprio di si. O no?!
Fausto
5/4/2012, 5:54:00 PM

zkinno wrote ...
Bellissimo post, grazie per aver fatto un po' di chiarezza su questa cosa.
@Claudio Broglio: quanto sono d'accordissimo con te....
5/4/2012, 4:38:00 PM

magneTICo wrote ...
Secondo me è cominciata una guerra. Il fatto che la guerra sia puramente verso la persona, significa che la macchina della merda ha perso qualche aggiornamento.
Meglio così.
Chi vuol credere creda. Io non credo più a niente. Finché mi sta bene quello che dice o quello che fa, non mi importa tanto di ciò che un Fiorello o di un altro cocainomane a caso possano dire. Si può fare un po' di strada insieme.
Quando e se oltrepasserà il confine del buon senso, cercherò qualcosa di meglio.
Fiorello tra l'altro è stato un collega di Mangano. Lavoravano entrambi per merdaset. Prima di parlare di mafia dovrebbe fare mente locale... sempre che di mente si possa parlare.
5/4/2012, 2:06:00 PM

Anonymous wrote ...
"Peraltro Grillo stava facendo un confronto paradossale con il nuovo Grande Moloch, la Finanza Internazionale, che invece le imprese le strangolerebbe così, per puro gusto di farlo." Wow, Grillo ha detto questa cosa? L'ho cercata anche usando varie forme di ricerca su Google, ho trovato solo questo di pensiero però: La Finanza Internazionale non ha interesse né a tenerti vivo e né a farti morire, non gliene frega proprio niente di te; tanto, morto tu, si passa a un altro! Cioè non lo fa per il gusto di farlo, lo fa per il guadagno e se il guadagno include la tua morte... e allora condoglianze.
Spesso sento/leggo molti che lo accusano di quello che ha detto in riferimento allo Ius Soli(che poi lui dice che le cose sue sono sempre opinabili, si vota... in democrazia si vota). Pensate seriamente che la fuori ci siano orde di immigrati che reclamano lo ius soli o che glieni freghi qualcosa di questo? Perché io vedo orde di immigrati preoccupati del semplice permesso di soggiorno legato al lavoro, e visto che siamo in una crisi di lavoro ed economica hanno paura di finire in qualche CIE; sicuramente ci sarà qualcuno che è preoccupato dello ius soli, ma se gli dai la possibilità di una esistenza dignitosa nel mentre che decidi forse saranno contenti, non credete?
Per quanto riguarda le polemiche sulla Mafia, sono le solite indignazioni itaGliane, ipocrite e ridicole. I politici/VIP nostrani si ricordano di indignarsi a comando, alle parole di un comico(mai a quelle di chi governa e si pulisce orifizi con la bandiera e fa affari con la mafia, o chi la paga invece di combatterla etcetc.) nel ruolo di megafono che cerca di provocare e accendere gli animi di questo popolo prono e pronto a essere calpestato da ogni "passante"!

Michele
5/4/2012, 1:01:00 PM

Anonymous wrote ...
Post molto bello, un'ottima fotografia del teatro della pop-politca e derivati. Mettere Monti al Governo è stato un tentativo (forse indotto dalla UE) di interrompere questo meccanismo; ma ora che anche i sobri tecnici hanno scoperto il fianco, la macchina è pronta a ripartire a pieno regime.
5/4/2012, 12:30:00 PM

Stefania wrote ...
grazie Leonardo.. io ero in piazza a Palermo quando Grillo parlava... (ma certo la cazzata l'ha detta in conferenza stampa)... ero, per meglio dire, in uno spiazzo tra un autolavaggio e una statua, con due nastri biancorossi a tenerci "contenuti" per non bloccare il traffico. Ma non ci sono riusciti e il traffico è rimasto comunque rallentato. Perché lì? Perché dopo aver fatto richiesta per la piazza del teatro Politeama, dopo aver ottenuto il nulla osta, i ragazzi del Movimento 5 stelle si sono sentiti dire che la piazza era già stata promessa ad altri (Costa, per la cronaca). Se lo sono sentito dire ad appena due giorni dall'evento e quindi hanno dovuto trovare una alternativa e avvisare tutti noi (ma certo, avrebbero potuto "intercettare" molti altri) alla bell'e meglio... Non solo, l'incontro cominciava alle 16, con interventi parlati e cantati, poi alle 18 era previsto l'arrivo di Grillo. Quindi, le autorità (!) avevano proibito l'esposizione di simboli del Movimento prima delle 18 e anche la pronuncia del nome di Grillo... A parte la tristezza e l'amarezza di tutto questo, la presentazione dei candidati è stata interessante e convincente.. ma io, a partire dalla sera stessa, mi sono ritrovata a discutere con molti amici in merito alla frase di Grillo. Perciò, grazie Leonardo, per la chiarezza e la semplicità! :-)
5/4/2012, 10:02:00 AM

Claudio B. wrote ...
Leonardo ha scritto: "Bisogna avere il coraggio di difendere l'Euro: un giorno forse li conteremo quelli che dal '92 in poi quel coraggio lo hanno trovato, veramente pochi."

Piacere, eccomi qui! Uno di quelli che sostiene da anni (decenni?) che occorra costruire la Repubblica Federale Europea e che uno dei fattori che ha contribuito l'inasprirsi della attuale crisi è stata proprio l'inesistenza di un'Europa politica reale. E nel vuoto di potere causato dall'assenza di un Governo Federale Europeo espressione del Parlamento, i vari merkosizysmi hanno trovato facile brodo di cultura...

...ma mi sto allontanando dal topic del post e me ne scuso.
5/4/2012, 9:16:00 AM

vb wrote ...
Ad accusare di simpatie mafiose Beppe Grillo, il primo che ha dato visibilità alle agende rosse di Salvatore Borsellino e quello che ha permesso l'ingresso in politica di Sonia Alfano facendola eleggere in Europa, ci vuole veramente del coraggio... purtroppo ormai anche in politica si va per tifoserie, per cui chi vuole criticare Grillo per partito preso cerca continuamente la cazzata da montare. Ma i partiti pieni di mafiosi invece vanno bene? A Torino l'anno scorso è stato intercettato un onorevole del PD che chiamava un boss della ndrangheta per chiedere voti alle primarie per Fassino... sarebbero quelli gli antimafiosi in politica?
5/4/2012, 8:35:00 AM

adriano wrote ...
Stringo la mano a giulio per il commento precedente. Anche in un "confronto paradossale" la cazzatona l'ha detta lui, (a corollario di teorie economiche pericolosamente imbecilli), le reazioni sono giustamente scandalizzate, e che se le becchi tutte in faccia mi pare sacrosanto.
5/3/2012, 9:54:00 PM

giuliopk wrote ...
Vedi, complotto è parola inappropriata il 95% delle volte che la si usa negli ultimi tempi: il complotto dovrebbe essere quello di un gruppo di persone che trama nell'ombra per un'azione precisa. quello delle banche semmai è un potere transnazionale e non eletto, che è un'altra cosa - nemmeno troppo campata per aria.
Quanto a difendere l'euro, non vuol dire nulla: un conto è dire che ci vuole una moneta unica, altro conto è tutto il processo che ci ha portato a QUESTA moneta in QUESTI termini: anche un marxista come Bellofiore è contrario al default e favorevole a rimanere nell'euro, però chiaramente parla anche delle politiche che andrebbero adottate, e lì dice cose diverse sia da Grillo che da Monti.

Grillo, già: qui non si tratta di macchina delle cazzate, è che l'ha detta eccome.
Il problema non è la provocazione (abbiamo capito più o meno tutti che il senso era "questo Stato è perfino peggio della Mafia"), benché in Sicilia magari avrebbe potuto andarci leggermente più cauto. Il problema è l'ignoranza che ha dimostrato sulla questione, la superficialità, che non ti puoi permettere se a) guidi un movimento politico b) nemmeno se fai satira c) se in veste di politico e di uomo di satira vai a toccare quell'argomento (e non solo in Sicilia).
Perché la mafia le imprese le strangola davvero, con un pizzo che a un certo punto gli imprenditori non ce la fanno più a pagare, e a quel punto i mafiosi fanno una di quelle proposte che non si possono rifiutare: niente teste di cavallo nel letto, semplicemente "non ti preoccupare: cedi a noi l'attività, noi ti lasciamo a gestirla".
E' la svolta di Provenzano, la Mafia che si ripulisce come imprenditrice, che a quel punto dalle attività non guadagna solo il pizzo, guadagna TUTTO (tranne lo stipendio del malcapitato).
Ecco, se uno come Grillo vuole il diritto di trattare quell'argomento, anche in modo provocatorio, per me ha il dovere - assoluto - di informarsi prima. Sennò poi le reazioni se le tiene.
5/3/2012, 9:31:00 PM

Chetati, grillaccio!

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Il 25 aprile dunque Beppe Grillo ha lasciato scritto sul suo blog che se i vecchi partigiani vedessero come è ridotta l'Italia di Napolitano "metterebbero mano alla mitraglia". È una cazzata? Sì, lo è per molti versi; nessuno dovrebbe permettersi di piantare le proprie bandiere sulle tombe dei partigiani, che peraltro non ci hanno tutti già lasciato (ad esempio Giorgio Napolitano è vivo). Ma bisogna essersi dimenticati di molte cazzate degli ultimi vent'anni, dalle migliaia di fucili bergamaschi alle toghe rosse passando per Mussolini più grande statista del '900, per lasciarsi scandalizzare da Grillo che arruola i partigiani morti. A me, sarò di bocca buona, ma sembra addirittura che ci sia un progresso.

Sarà che ormai ne ho viste tante: pornostar in parlamento, tastieristi da balera al Viminale, ex giovani fascisti in Campidoglio, Bondi ministro alla cultura; e poi ho visto Scajola (Scajola soprattutto sarà difficile da spiegare ai nipotini). Ma per quanto mi sforzi non riesco a vedere Grillo e il *suo* movimento come una minaccia alla democrazia, perlomeno alla democrazia che ancora ci possiamo permettere in questa primavera 2012. Sì, è populista; sì, è un confusionario apocalittico. Ma siamo sopravvissuti a Bossi e a Berlusconi: con tutti i suoi difetti Grillo mi sembra meno pericoloso e soprattutto meno avido; allo stesso modo mi sembra una buona notizia che un po' dei sostenitori delusi di Lega e PDL stiano passando al Movimento Cinque Stelle. Altri elettori Grillo li recupererà all'astensionismo, il che è una ulteriore buona notizia; altri ancora li prenderà dal PD e dalla sinistra, ma è una sfida che PD e sinistra devono saper raccogliere.

Il grillismo non è un fulmine a ciel sereno come ci piace rappresentarlo in questi giorni. Così come la Lega diventò in breve tempo il partito più anziano della Seconda Repubblica, il M5S è praticamente coetaneo del PD ed è più anziano del già moribondo PdL (continua sull'Unita.it, H1t#124).

L’estate del Vaffanculo Day fu la stessa in cui Veltroni lanciò la sua candidatura alle primarie. Ancora prima erano nati i MeetUp, sorti intorno al blog che Grillo cura dal 2005, due legislature fa. Al Quirinale c’era Ciampi, il candidato del centrosinistra era Prodi, quello della sinistra Bertinotti, ma Grillo era già più o meno lo stesso Grillo e gridava più o meno allo stesso modo, cambiando qualche volta idea (legittimamente: solo ai cretini non succede) ma non il tono, che alla fine è la cosa più importante. Tra i tanti accostamenti storici, da Caio Gracco a Bossi, quello che il M5S si merita meno è probabilmente quello con l’effimero Uomo Qualunque di Giannini. Malgrado sia nato in rete, come altri fenomeni degli ultimi anni (Onda viola, Indignados) il M5S è riuscito a darsi un’organizzazione anche sul territorio, o perlomeno in alcuni territori più ricettivi di altri.
La differenza l’ha fatta proprio il non-leader, la figura carismatica che gli altri movimenti orgogliosamente rifiutavano. Anche da un punto di vista economico. Già ai tempi del Vaffanculo Day Grillo era sostanzialmente un leader politico: l’unico in Italia capace di far pagare un biglietto a chi veniva ad assistere a un suo comizio. Nessuno ha mai pagato per ascoltare Berlusconi, magari viceversa. Per questo quando dice che non si candiderà mai io stranamente gli credo. La parte del tribuno non gli è solo più congeniale, ma è probabilmente anche più fruttifera. I rimborsi elettorali si possono dimezzare o anche cancellare, ma l’indotto di libri e dvd nessuno glielo tocca e bisogna riconoscere che se lo sta sudando, non sta fermo un attimo.
Grillo è stato bravo, diciamolo ogni tanto. Tra i pochi in Italia a non avere nessun timore reverenziale per il mezzo televisivo, forse proprio perché da lì veniva, e ne conosceva i punti di forza ma anche i limiti, Grillo ha capito che star fuori dal circuito dei talk nel lungo termine gli avrebbe reso il servizio migliore: mentre gli altri battibeccavano senza costrutto lui si è rifatto una verginità. È stato abile a non trasformare sé e i suoi sostenitori in macchiette: ambientalisti ma non fricchettoni, antiberlusconiani ma senza farne un feticcio, dalla parte dei disoccupati ma anche dei poveri imprenditori costretti a chiuder bottega. Può sembrare una sintesi impossibile, ma se è per questo, in certi giorni, anche il PD. Ha intercettato gli elettori verdi che in Italia non hanno mai avuto un leader non dico carismatico, ma credibile; ha traghettato qualche postcomunista deluso dal postcomunismo, qualche antiberlusconiano perplesso dalla svolta di Veltroni; è stato ricettivo, il concetto di Casta non l’ha inventato lui ma lo ha rilanciato con prontezza. Da qualche tempo si tratta di rilevare i delusi di PdL e Lega: Grillo ha argomenti anche per loro, è scettico sulla cittadinanza ai migranti, vuole rilanciare la produzione interna anche se non sa come si fa, ma siamo onesti: non lo sa nessuno.
E la democrazia interna? Senz’altro il M5S ha qualche problema di democrazia interna, ma guardiamoci attorno: l’altro giorno l’UDC si è sciolto, pare sia nato il Partito della Nazione. Chi lo ha annunciato? Pierferdinando Casini. Chi era Casini nell’UDC, il segretario? No. Il presidente? No. Un giorno lo ha fondato e qualche anno dopo lo ha sciolto, e l’intendenza seguirà. Quanto al PdL, non perdiamo neanche tempo a parlarne. La Lega non fa un congresso federale da dieci anni. Di Pietro non so se li faccia o no – l’IdV, volevo dire l’IdV, a volte mi confondo. Chi accusa Grillo di trattare il suo movimento ancora come un padre padrone preferisce non vedere che per la media dei partiti politici italiani Grillo è un padre fin troppo tollerante: quando il figlio crescerà e metterà un piede in parlamento probabilmente litigheranno, è nella natura delle cose. Si fa molta più fatica a immaginare l’IdV che litiga con Di Pietro: quanto alla Lega, per trinciare il cordone ombelicale col clan Bossi ci sono voluti trent’anni.
Io non ho intenzione di votare il M5S, almeno in tempi brevi. Raramente mi trovo d’accordo con quello che dice Grillo, e in generale non mi piace il suo tono, che alla fine è la cosa più importante. Quando dice che l’Italia non può più permettersi l’euro, mi domando se davvero è convinto che possiamo permetterci di uscirne. Ma almeno sta parlando di euro, e non di tutte le priorità farlocche con cui Berlusconi e Bossi ci hanno fatto perdere tempo in questi anni, le toghe rosse e i ministeri al nord. Io non sono euroscettico, ma trovo assolutamente comprensibile che qualcuno oggi lo sia: ci sono partiti euroscettici in tutti i parlamenti d’Europa. Si tratta di batterli: di convincere gli italiani che l’euro è stato davvero una buona idea, che senza di esso saremmo rimasti stritolati. Grillo è un populista, ma almeno punta le dita su problemi veri, e non sui mondi artificiali che ci hanno incantato per vent’anni, case della libertà o Padanie libere. Considerarlo un sintomo della degenerazione della politica mi sembra ingiusto: la politica era già degenerata da un bel po’, il grillismo al confronto mi sembra una febbre benigna. Ci sta facendo bene. Faccio un esempio.
Una settimana fa Alfano, Bersani e Casini dichiararono come un sol uomo che i rimborsi elettorali non si toccavano. La febbre grillina è scoppiata allora: il M5S nei sondaggi schizzò oltre il 10%. Quattro giorni fa Bersani ha proposto di dimezzare subito i rimborsi. Forse la cosa si poteva gestire un po’ meglio, ma quel che conta è il risultato: il PD ha cambiato rotta. C’è voluto Grillo. Non male, per un comico che sette anni fa ha aperto un blog. http://leonardo.blogspot.com
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il Grillo Supplente, 2

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Riassunto della prece-puntata: siccome Grillo non vuole rispondere alle degnissime domande del giornalista Alessandro Gilioli, lo faccio io.

ALESSANDRO GILIOLI INTERVISTA BEPPE GRILLO uno sfigato qualunque


(L'immagine è ripresa (male) da Neuro).

GILIOLI: Gli chiedo se è consapevole che con l’abolizione totale e indistinta delle provvidenze probabilmente morirebbero voci come il Manifesto o come l’Internazionale, su cui lui stesso scrive una pagina ogni settimana, e gli chiedo se questo secondo lui sarebbe un passo in avanti per la nostra società.

Internazionale non prende provvidenze. Il Manifesto – che ci fa ancora in edicola il Manifesto? Sul serio, senza entrare nel merito della qualità degli articoli... me lo chiedo spesso. Non costerebbe molto meno andare on line, senza spese di rotative e spedizioni, abbassando notevolmente anche l'impatto ambientale? Davvero i lettori del Manifesto non sono ancora pronti per passare al digitale? Non hanno ancora i computer in casa o in ufficio?

Io una volta ci andavo spesso, su ilmanifesto.it. Poi ho smesso. È un sito che fa tristezza... nessun link esterno, gli difetti dei grandi quotidiani on line senza nessun grosso pregio. È anche impossibile usarlo come fonte web, perché l'archivio dopo una settimana si cancella, ti rendi conto? Sul internet resiste tutto, ma l'archivio del Manifesto no. Significa che se linko un pezzo autorevole del Manifesto, dopo una settimana il mio link non vale più nulla. Ecco, quando ti trovi davanti a cose del genere, cominci a pensare che quelli del Manifesto siano ancora nella fase in cui io ero dieci anni fa, quando prendevo i computer a martellate. Non hanno ancora capito che il web è il futuro. Ma ti sembra giusto che al New York Times l'abbiano capito e al Manifesto no? Non dovrebbero essere loro l'avanguardia? Il fatto che siano una cooperativa in cui i rotativisti hanno voce in capitolo quanto i giornalisti potrebbe c'entrarci per qualcosa.

Questo è un discorso antipatico, però... forse è meglio se tagli.

GILIOLI: Gli chiedo perché nel discorso di Capodanno ha esaltato come “ultimi giornalisti liberi” Biagi e Montanelli contrapponendoli a tutti gli altri, visto che anche Biagi e Montanelli scrivevano sui grandi giornali secondo lui servi e di “casta”.

Ed entrambi, guarda caso, sono morti: e prima di morire hanno avuto grosse difficoltà coi loro editori. Montanelli ha litigato con Berlusconi, e Biagi... non dirò come il Cardinal Tonini che Biagi è stato ucciso dall'Editto bulgaro: sono esagerazioni. Non credo nemmeno in un'età dell'oro del giornalismo italiano: compromessi e distorsioni ce ne sono state sempre. Però la fine di questi due grandi vecchi del giornalismo italiano mi sembra altamente simbolica. Quella che se n'è andata con loro è una certa sensazione di dignità.

Gli chiedo se in questo suo condannare senza eccezioni i giornali e i giornalisti ce n’è qualcuno che salverebbe, che secondo lui non fa parte della casta.

Come si dice in questi casi? "Passiamo pure alla prossima domanda..." No, seriamente: sai benissimo che ci sono giornalisti con cui collaboro, giornalisti che cito ampiamente, giornalisti che mi scrivono mezzo blog. Devo farti i loro nomi? Alcuni li sai già; altri rischio di metterli nei guai, trasformandoli in "quinte colonne" di Beppe Grillo all'interno delle loro redazioni... e sai benissimo che begli ambientini siano, le redazioni, o no?
Non ha senso. Non sto attaccando il giornalista tale e il giornalista talaltro. Sto attaccando una corporazione che è più interessata a difendere i propri privilegi che a fare il suo mestiere. Credo di avere delle buone ragioni e do per scontato che i giornalisti più motivati tutto sommato le condividano. Anche se non sempre possono dichiararlo.

Gli chiedo se considera parte della casta anche quelle migliaia di giornalisti sottopagati e precari che ormai lavorano in gran parte delle redazioni.

Certo che no. Non solo: li considero l'altra faccia del problema. Le redazioni pullulano di sottopagati e precari proprio perché esiste una casta improduttiva che non produce e non schioda.
Se ci pensi, è come se mi chiedessi: "sei contro le fabbriche inquinanti anche se ci lavorano gli operai precari che muoiono come mosche"? Ebbene sì, sono contro le fabbriche inquinanti e i giornali fatti male. E la gente onesta che ci lavora? Si chiamano lavoratori sfruttati e io sono al loro fianco... però così suona un po' troppo communarda, aspetta... ITALIANI!

Gli chiedo come può dire che tutti i giornalisti sono casta, visto che la grandissima parte di loro ha come unico privilegio il biglietto gratis ai musei, e per il resto si paga come tutti gli altri comuni mortali la casa, il cinema, il treno, l’autobus, il biglietto allo stadio e così via.

Mi permetto di ribaltarti la domanda. Se il tesserino da giornalista non serve nemmeno a scontare un biglietto di treno, perché perdere tempo a procurarselo? Dite che l'iscrizione all'albo non vi favorisce in nessun modo? Allora l'albo è inutile? Ok, e allora cosa stiamo aspettando? Aboliamolo!

Vedi, finché ci sarà di mezzo quel maledetto albo, con quell'esame... quegli anni di gavetta passati a scrivere pezzi gratis... sarà molto difficile spiegare alla gente che non siete una Casta. I contadini non hanno un albo. Gli operai, nemmeno. Gli avvocati ne hanno uno. Anche i notai. Gli avvocati, i notai, e voi. Non ti suona un po' strano?

(Ah, scopro su wiki che adesso c'è anche l'albo dei promotori finanziari. Una bella compagnia, non c'è che dire).

Già che ci sono, gli chiedo perché non risponde mai agli altri blog, visto che predica i blog come mezzo di comunicazione dell’avvenire.

Sarò sincero. Non leggo molto i blog. Il blog lo concepisco come un organo d'informazione verso l'esterno, non verso l'interno di una cosiddetta blogosfera che non conosco molto e che comunque per me rappresenta un bacino molto limitato. Ammetterai che, a parte qualche giornalista come te, la maggior parte dei blog italiani sono scritti da gente che lo fa per hobby. Magari sono anche bravissimi, certo, ma sono hobbisti. Per loro riuscire a raggiungere istantaneamente centinaia o migliaia di lettori è già un degnissimo risultato.

Io invece sono un ex comico televisivo che ha fatto delle prime serate in Rai e riempie i palazzetti dello sport. E' chiaro che la possibilità di accedere a qualche altro migliaio di lettori qualificati attraverso un dialogo tra blog non mi può interessare più di tanto. Mi sembra di avere già fatto molto per sdoganare i blog in Italia: siamo onesti, io sono il primo vip che ha preso veramente il mezzo sul serio. Ma per me il blog resta un mezzo, non un fine.

Ma le domande cattive quando arrivano?

Comments (11)

Anonymous wrote ...
Anch'io sono che gli ordini siano da mettere...

Però

1) Se continui a scrivere "gli" difetti non prenderai nessuna tessera. :-)

2) Belle risposte le tue, che Grillo non è riuscito a dare. Però se entrambi avete individuato il problema, non sono d'accordo con Grillo sulla soluzione (in genere sul suo modo di porre le soluzioni). Una soluzione è eliminare l'ordine. Un'altra è razionalizzare i finanziamenti. Razionalizzare, non eiliminare tout court
1/21/2008, 5:54:00 PM

[luca] wrote ...
@leonardo: il tuo ultimo commento,come del resto i due post, è da applausi.

Circa gli albi professionali: posto che non sono iscritto a nessun albo, trovo che almeno quelli di medici, architetti ed ingegneri, abbiano un senso.
Nel loro caso l'esame di Stato dovrebbe verificare che abbiano una preparazione tale da esercitare degnamente una professione che, se qualcosa di quello che fanno va storto, può causare molti danni.
1/21/2008, 1:30:00 AM

Leonardo T wrote ...
Tra i quali non sottovaluterei l'abuso di puntini di sospensione nei commenti.
1/18/2008, 3:43:00 PM

damiano wrote ...
andiamo...

grillo è solo un comico non solo inutile, ma dannoso, che distoglie le migliaia di persone da argomenti seri e importanti...
1/18/2008, 3:00:00 AM

Anonymous wrote ...
questi due post sono (semmai ce ne fosse ancora bisogno) la tua consacrazione a il più grande cittadino qualunque italiano che per hobby scrive opinioni su una piattaforma testuale onlain,,,decisamente
1/17/2008, 7:34:00 PM

Leonardo T wrote ...
Dove metterli?
Una risposta l'avrei, ma a titolo rigorosamente personale.
1/17/2008, 5:55:00 PM

paulista wrote ...
gli albi. e quelli dei medici, architetti, ingegneri, geometri, geologi, commercialisti, ecc... dove li mettiamo?
1/17/2008, 12:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Chapeau.
1/17/2008, 9:14:00 AM

chartitalia wrote ...
strepitosa coppia di post, complimenti...
sai quando ti succede che stai leggendo quelle cose che, ad avere tempo e capacità, le avresti potute scrivere da te?
1/16/2008, 11:50:00 PM

Anonymous wrote ...
una grande performance, applausi :)

(ammetto, e non so se vergognarmene di aver pensato alla fine: meno male che Grillo non ha lui come ghost writer) :)
1/16/2008, 10:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Certo, Grillo non si è comportato nella maniera più intelligente, e questo è sicuro. Ma vorrei vedere uno di questi giornalisti "d'assalto" mostrare la stessa ferocia verso i politici.
1/16/2008, 8:54:00 PM

il grillo supplente

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La settimana scorsa il giornalista Alessandro Gilioli – che tiene un bel blog per l'Espresso – ha scatenato un vespaio. Cos'è successo? Ha osato proporre un'intervista a un vip italiano, uno di quelli che sono abituati a monologare senza contraddittorio. Quando il Vip, dopo aver letto le domande, ha risposto sdegnosamente di no, Gilioli ha raccontato la storia sul suo blog: e apriti cielo, perché il Vip in questione, spiace dirlo, era Beppe Grillo.

Spiace dirlo anche perché le domande che Grillo ha considerato “offensive e indegne”, non erano nemmeno così cattive. Magari Grillo era stanco, magari aveva fretta, magari aveva buoni motivi per non credere ai giornalisti anche quando bussano con lo zampetto d'agnello. Ma il risultato è un bel boomerang – per lui e per il movimento che ormai rappresenta. Non solo per la sua risposta, ma anche per il modo in cui ha reagito una volta che la faccenda è esplosa – ignorandola. Come ha scritto Mau su un commento a Mantellini, “se beppegrillo™ avesse un team di comunicazione un minimo intelligente, oggi avrebbe postato a casa sua (insomma sul suo sito) le domande di Gilioli, le risposte, e in più le domande che Gilioli secondo lui gli avrebbe dovuto fare, con relative risposte”.

Oggi, lunedì, continuo a pensare che rispondere a Gilioli non fosse così difficile. E per dimostrarlo lo faccio io. In fondo, se sono riuscito a immedesimrmi in Vittorio Feltri, non dovrei avere grossi problemi con Grillo.

ALESSANDRO GILIOLI INTERVISTA quasi BEPPE GRILLO

Gli chiedo ad esempio se non ritiene che i giornali e la Rete possano convivere, visto che la tivù non ha ucciso la radio...

Radio e tv sono due media diversi, che interagiscono con gli esseri umani in modi diversi. La radio è ottima tutte le volte in cui non puoi assorbire input dagli occhi: ci serve per ascoltare musica mentre lavoriamo o per ascoltare discorsi mentre guidiamo in macchina. Il medium televisivo non potrà mai sostituire la radio in questo (la verità è che la Rete sta sostituendo entrambi, ma senza mescolarle: ci sono web-tv e web-radio, segno che gli utenti hanno voglia e necessità di entrambe le cose).

Ti ricordi i videotelefoni, sia fissi che cellulari? Hai notato che nessuno li vuole veramente usare, che tutti preferiscono parlarsi senza vedersi? È normale: col telefono possiamo interagire mentre andiamo in bagno, senza preoccuparci se abbiamo i capelli in disordine o la barba di due giorni (non è il mio problema, fortunatamente).

Dunque la radio è sopravvissuta alla tv perché dà qualcosa che la tv non può dare (audio senza distrazioni video). Ma esiste qualcosa che i giornali danno e la Rete no? Cosa? Autorevolezza? Spiegami in che modo un pezzo di carta è intrinsecamente più autorevole di un articolo su video. E allora cosa? Quel buon odore di piombo al mattino presto? La realtà è che già da anni il web è un veicolo d'informazione più efficiente e duttile della carta, e lo sarà sempre di più in futuro . Lo ha spiegato bene l'anno scorso l'editore del New York Times, quando ha detto che forse tra cinque anni il NYT potrebbe non uscire più su carta, e che la cosa tutto sommato non lo preoccupa: l'importante è governare il passaggio tra carta a web. Sai com'è, loro a queste cose ci devono pensare, perché sono in un'economia di mercato vera; non hanno mica la preoccupazione di stampare quintali di invenduto da mandare al macero per accedere agli aiuti dello Stato...

Se stessimo parlando del libro, sarebbe un altro paio di maniche. Il libro secondo me resisterà, perché è comodo: lo puoi portare a letto, spiegazzare, dormirci sopra, rovesciarci il caffè senza problemi di elettroconduzione... ma il giornale è sempre stato un affare molto scomodo. Ho sempre invidiato le persone che riescono a sfogliarlo senza distruggerlo: io dopo sei pagine ero prigioniero di un cartoccio deforme.

[Gli chiedo] se non crede che grazie alla loro buona salute economica molti giornali possano fare anche ottime inchieste, e gliene elenco alcune di questo e di altri giornali. Gli faccio l’esempio di Mastella, su cui diversi giornali hanno fatto inchieste ampiamente riprese dallo stesso Grillo nel suo blog.

Lo so che sei in buona fede, quando parli della “buona saluta economica” come di un fattore necessario perché si facciano “ottime inchieste”. Ma è proprio questa mentalità a fregarci. Tu dici: un giornale ha bisogno di essere in salute per fare ottime inchieste. E come fa per essere in salute? In tutto il mondo i giornali succhiano da due tette: lettori e inserzionisti. I lettori vogliono informazioni, gli inserzionisti hanno bisogno di spazi pubblicitari. Ma attenzione: se i giornalisti fossero tentati di succhiare soltanto le tetta degli inserzionisti, se cominciassero a pubblicare marchette plateali e a omettere informazioni fastidiose per gli inserzionisti, i lettori non li comprerebbero più. Questo tipo di modello consente il fiorire di un buon giornalismo d'inchiesta. Quello italiano no. Perché in Italia i giornalisti di tette ne hanno tre: oltre al lettore e all'inserzionista, c'è anche lo Stato, che ti firma assegni per qualsiasi cosa tu stampi. Già il solo fatto che lo Stato ti aiuti a prescindere fa sì che le necessità dei lettori (buone inchieste) siano meno importanti: in fondo il lettore è solo una tetta su tre...

Il risultato è davanti agli occhi di tutti: i giornali italiani (anche i migliori) sono rigonfi di marchette: lo sai tu, lo so io, lo sanno i lettori. Sarà forse per questo che ne comprano pochi? Perché è raro trovarci cose veramente interessanti. Massì, certo, finché si tratta di dare addosso a Mastella... ma i potenti veri? Le aziende? Nessun quotidiano parlerà male delle aziende, sarebbe come sputare nella ciotola dello schiavo. C' è un piccolo blog – Giusec – che ogni anno organizza un sondaggio sull'azienda che ci ha fatto arrabbiare di più. Sei curioso di sapere chi ha vinto quest'anno? La telecom, ok, era facile. Non trovi che sia un'idea carina? Pensi che qualche quotidiano italiano lo promuoverebbe mai, un sondaggio così? Ecco, appunto.

Gli chiedo dunque se non pensa che sia sbagliato mettere sullo stesso piano i quotidiani di partito inesistenti che prendono soldi direttamente dallo Stato e i giornali veri - magari perfino utili al dibattito sociale e al controllo sulla politica - che hanno solo detrazioni postali e contributi per la carta.

Sì, è sbagliato mettere il Foglio e l'Unità sullo stesso piano. Sono su due piani diversi. Entrambi sbagliati.

Il Foglio lucra soldi pubblici fingendosi organo di un partito che non c'è – lo sappiamo. I tipografi dell'Unità “ogni notte sono costretti a produrre 16 mila copie di scarto per consentire alla Nuova Iniziativa Editoriale S.p.A. di incassare dallo Stato, solo con esse, 250 mila euro annui di contributi, che concorrono a quelli che complessivamente le spettano (6,5 milioni di euro) per il fatto di stamparne ogni notte 120 mila, anche se potrebbe mandarne in edicola solo 80 mila, visto che se ne vendono meno di 60 mila. Una resa del 50% di copie non si era mai vista prima dell'avvento delle provvidenze per l'editoria”. Beppe Lopez, La Casta dei giornali, ed. Nuovi Equilibri

(Continua...)

Comments (15)

Anonymous wrote ...
Con la rete hai la possibilità di interagire,il giornale la tv,la radio la subisci.Sul Web puoi confrontarti con altri lettori,analizzare le parole,come un'articolo è scritto.Beppe,Daniele,credo che scelgano di non rispondere.Daniele,ad esempio,da quando è sparito a quando è tornato in video,non ha fatto altro che pubblicare smentite e precisazioni a moltissime sue interviste.Prima della famosa cacciata bulgara chiuse i commenti al Blog,dichiarando fossero troppo qualunquisti,ora li ha riaperti affermando che se i giornalisti si comportavano in quel modo,allora i lettori del Blog potevano tornare al commento,Moderato da lui.
Quando parli con qualcuno,chiediti: per chi lavora questo?Avrai già parecchie risposte!
1/24/2008, 12:02:00 PM

Anonymous wrote ...
@Luca: può darsi abbia ragione tu, a me sembrava solo provocatoria. Sintomo di un'intervista per sbeffeggiare anzichè per capire.
1/21/2008, 1:34:00 PM

[luca] wrote ...
@ Hytok: può anche essere un assist. Un assist per parlare del precariato, tema di sicuro impatti. E di come un giornalista non precario sia libero di pubblicare le inchieste giornalistiche (se vuole), mentre uno precario dipende sempre da chi lo paga (cioè da chi paga chi lo pga,ovvero gli inserzionisti)
1/21/2008, 1:22:00 AM

Anonymous wrote ...
"Gli chiedo se considera parte della casta anche quelle migliaia di giornalisti sottopagati e precari che ormai lavorano in gran parte delle redazioni." non ti sembra una domanda in malafede?
1/20/2008, 6:19:00 PM

Leonardo T wrote ...
E' che sette anni sono tanti.
Pensa alle cose che scrivevi sette anni fa.
Dopo sette anni un blog ha cambiato persona.
1/16/2008, 11:52:00 PM

Anonymous wrote ...
ma leonardo, non c'è da spaventarsi! io ti leggo solo da una settimana (da quando ti ho trovato..)e mi sembra logico che uno nuovo che è arrivato solo adesso sta a leggere anche i post vecchi, e certo che se ha qualcosa da dire, commenta.. no?
1/16/2008, 9:54:00 PM

Leonardo T wrote ...
Io, quando mi commentano relativamente a un pezzo di sette anni fa, un poco mi spavento.
1/16/2008, 6:36:00 PM

.mau. wrote ...
@eloisa: dal punto di vista di un grillino, sì.
1/16/2008, 4:13:00 PM

Anonymous wrote ...
blog "qualsiasi" quello di leonardo???
1/16/2008, 3:22:00 PM

Anonymous wrote ...
mi sono imbattuta nel tuo blog per caso, ne so stata rapita e ciò mi ha procurato notevole perdita di tempo, cmq nn potendo ritrovare( per mancanza di tempo e non di volontà, ne sia testimone Giove)l'articolo(come lo chiamate voi blogghisti?) in cui domandavi il perchè in montagna cè freddo , posso darti una non esauriente risposta e cioè: la pressione e la temperatura sono correlate, direttamente proporzionali il che significa che aumentando un parametro aumenta l altro, cosi in montagna evidentemente(devi immaginare la pressione come la forza dell'aria che hai sopra la testa e raggiunge l infinito) abbiamo una pressione atmosferica inferiore rispetto al mare ,giusto?? si.Possiamo facilmente dedurre che in collina avremo temperture più basse ed in montagna ancora più basse.La domanda sarebbe a questo punto e su nel cielo cè ancora èpiù freddo???
1/16/2008, 2:15:00 PM

.mau. wrote ...
Sergio, le truppe grillizzate non si spendono per blog qualsiasi. Non te ne sei accorto? Credo dipenda dal fatto che non ci guadagnano nulla a scrivere se non c'è dall'alra parte una persona famosa.
1/15/2008, 2:37:00 PM

Anonymous wrote ...
Sembrerebbe che le truppe cammellate di beppegrillo non siano ancora arrivate... Attendiamo fiduciosi.
Per ora ringrazio per il post come sempre efficace.
Sergio
1/15/2008, 12:33:00 PM

Leonardo T wrote ...
Motivi scolastici?

Brr.

Comunque è tutto sotto Creative Commons, qui; si può prendere tutto, a patto di citare la fonte.
1/14/2008, 7:08:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao Leonardo,
avrei bisogno di chiederti la "concessione" di poter inserire questo tuo post in un mio blog per motivi scolastici. Se possibile puoi contattarmi? la mia mail è pierpaolo.zus[at]Gmail[punto]com

Grazie e buona continuazione :)
1/14/2008, 5:47:00 PM

.mau. wrote ...
purtroppo, dopo avere scritto il mio commento dal Mantellini, ci ho ripensato su (l'ho sempre detto, io, che pensare fa male). E ho capito che il team di comunicazione di beppegrillo™ è molto più intelligente di me.

Il 2 gennaio Grillo annuncia il V-day contro la casta dei giornalisti, da tenersi il 25 aprile: centoquindici giorni dopo, ché quest'anno è anche bisestile, mannaggia. Subito uno str*zo [1] di giornalista gli chiede di rispondere a una serie di domande. Lui risponde, anche a casa sua e anche aggiungendo le vere domande e sputtanando il giornalista: e poi cosa fa nei prossimi cento giorni? Meglio che faccia lo str*zo [2] e si tenga le cartucce per fine aprile, che tanto almeno a Milano pioverà e la gente deve pur avere qualcosa di divertente di sentire da lui.

tutto chiaro.

[1] strelizzo. Cito dal De Mauro: casta militare istituita da Ivan il Terribile che in guerra costituiva il nerbo dell'esercito mentre in tempo di pace svolgeva le funzioni di guardia dello zar. Paragone perfetto. (Queste cose dovrei postarle da me, mi solleverebbero la classifica. Ma che volete, sono un inguaribile romantico)
[2] struzzo. Ma questa era facile, non serviva nemmeno la nota.
1/14/2008, 4:38:00 PM

il problema non è parlare di Grillo

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Il problema è non parlare di Veltroni

Chiedo scusa, ma non c’è niente da fare.
Questa sensazione settembrina di compiti da fare in arretrato non se ne va, non se ne andrà, finché non avrò scritto anch’io qualcosa su Beppe Grillo. Cercherò di non dire banalità, ma sarà dura.

“E tu che hai un blog, ci sei andato a Bologna?”
Sì: in questi giorni capita d’incontrare persone che t’iscrivono d’ufficio al partito di Grillo per il semplice motivo che hai un blog. Se poi sapessero che hai un’auto, e che anche Mussolini amava guidarla…
Peraltro, come nessuno è profeta in patria, nemmeno Grillo può vantare molti seguaci tra i blog. Come ha ben spiegato Mantellini, nel mondo dei blog italiani il sito di Grillo è un’enorme isola che non comunica col resto del mondo: il problema è che quest’isola è più frequentata di tutto il resto delle terre emerse. È frustrante, sì.
E tuttavia è pur sempre un blog che sta ispirando i titoli dei tg e dei giornali: la prova che il web italiano è diventato uno spazio importante, anche se è uno spazio usato ancora in modo rudimentale. Proprio mentre parla di partecipazione dei cittadini, Grillo produce un sito assolutamente monolitico in cui Lui parla e gli altri possono solo ascoltare. Il web 2.0 condivide, socializza… Grillo detta la linea. È come attaccare un’automobile ai buoi.
Fatto è che in Italia in questo momento attaccare un’automobile ai buoi funziona. Forse è il modo migliore di spostarsi, visto che le strade asfaltate sono ancora inaccessibili, o comunque poco conosciute e frequentate. Il problema (ma non sono nemmeno sicuro che sia un problema) è che la politica in Italia è sempre un discorso di massa, e le masse, in un meccanismo delicato come il web 2.0, forse non ci entreranno mai. Non ce le vedo le masse a realizzare un programma politico via wiki, come stanno facendo iMille, per esempio.

“Sì, ma tu poi di Grillo cosa pensi?”
Io credo che sia in buona fede. Non lo vedo nel ruolo di attentatore alle istituzioni democratiche. Secondo me è assolutamente convinto di lavorare per il bene del Paese, oltre che per un modesto tornaconto personale. È precisamente queste buona fede che lo rende così pericoloso.
Credo anche che sia un po’ più furbo di quanto non sembri. Due delle tre proposte di legge per cui ha raccolto le firme non hanno nessuna possibilità di passare in Parlamento (una è probabilmente anticostituzionale: un condannato che ha scontato una pena torna in possesso dei suoi diritti civili e politici, e quindi nessuno può impedirgli di candidarsi). Allora perché ha mobilitato milioni di persone per un’iniziativa di legge popolare che è destinata ad arenarsi alle camere? È chiaro che pensa già alla fase due: la fase, appunto, in cui i parlamentari saranno costretti a bloccare le sue proposte benedette dal bagno di folla di Bologna (non potrebbero fare diversamente).

“Era una trappola?”
Direi. Che speranza possono avere, quelle proposte di legge, al nostro parlamento? Se non sono anticostituzionali, comunque fanno a pezzi l’establishment: la proposta di mandare a casa i parlamentari dopo due legislature è una pura e semplice provocazione. Si può essere d’accordo o no (io no), ma quale senatore o deputato oserebbe votare una cosa del genere? Nessuno vota per la propria autodistruzione. E Grillo lo sa benissimo. Il suo obiettivo non era fare approvare le sue proposte. Il suo obiettivo è portare a un grado massimo l’indignazione popolare, e quando le leggi si areneranno tra Camera e Senato, ci riuscirà.

“La vittoria dell’antipolitica…”
Io lo trovo molto politico, invece. Se la politica è astuzia e strategia, con questa storia delle proposte di legge è riuscito a mettere in sacco un bel po’ di mummie molto più navigate di lui. Se la politica consiste nel saper intercettare il sentimento popolare, beh, non lo trovo molto inferiore a Bossi o D’Alema. Non è politico perché non crede nei partiti di oggi? Non ci credevano neanche Fassino o Rutelli, se hanno appena sciolto i loro partiti. L’unica differenza, evidenziata da Luttazzi, è che Fassino e Rutelli comiziano gratis, mentre Grillo si fa pagare. Il che, da un punto di vista meramente economico, significa che Grillo è un oratore di gran lunga superiore.

“Quindi tutto bene. Viva Grillo…”
No, Grillo è il sintomo della prossima sconfitta del centrosinistra. Anzi. Facciamo dei nomi. Grillo è il segno della sconfitta di Veltroni. Non della sconfitta alle primarie, che vincerà in souplesse. Ma la sconfitta politica. Veltroni doveva recuperare al PD un’ampia fetta di elettorato di centrosinistra delusa da Prodi, da D’Alema, dal carovita, dal TAV, da qualsiasi cosa. Questa era la missione di Veltroni: il famoso valore aggiunto tra Ds e Margherita.
Invece Veltroni ha fatto una bella orazione ecumenica al lingotto, poi è partito per i mari del sud, è tornato molto abbronzato, e con la scusa di evitare le polemiche da bassa politica ha praticamente evitato la politica. C’è stato un appassionante dibattito sulla sicurezza; lui è il sindaco di una città assediata da ubriachi internazionali; vi ricordate esattamente la sua presa di posizione? E meno male che era un gran comunicatore. La sua strategia in questi giorni mi sembra ispirata al migliore Gianfranco Fini: silenzio e raggi UV. Certo, meno parlano, meno dicono cazzate: intanto però Grillo parla e riempie le piazze.

In quelle piazze, nel settembre 2007, avrebbe dovuto esserci Walter Veltroni. Avrebbe dovuto avere parole di speranza per chi paga troppo il pane e l’Ici. Avrebbe dovuto trovare la quadra tra i lavavetri e gli automobilisti frustrati. Avrebbe dovuto essere populista e ragionevole, e tirare bordate al vecchio establishment. E invece al momento è ammiraglio di una corazzata arrugginita sulla quale sono saliti tutti: D’Alema, De Mita, Rutelli, tutti. C’è anche Fioroni. Fioroni è il ministro dell’istruzione che qualche settimana fa è andato al meeting di Rimini ad annunciare che lo Stato avrebbe pagato a mamma e papà il liceo privato del figliolino. Un altro bel buco nel bilancio dell’istruzione pubblica, ma probabilmente ha conquistato 15 voti a Formigoni. Ecco, gli uomini di Veltroni sono questi qui. Se la gente non è entusiasta, se si butta sul primo comico che non le manda a dire, la responsabilità è anche sua.

“Quindi Grillo fa più proseliti al centro-sinistra?”
Mi sembra di sì: al centro-sinistra e al centro-nord. Lo scrive Ilvo Diamanti e io stavolta mi fido. Vado più in là: a me sembra che ci sia una continuità tra il grillismo, i girotondini, una parte del movimento di Genova (quella più moderata, intorno alla Rete di Lilliput) e più su, più su, fino a quelli che manifestavano contro il colpo di spugna e raccoglievano le firme con Segni e Orlando. Sono diplomati e laureati, prevalentemente impiegati e insegnanti, che hanno vissuto venti o trent’anni in un Paese di furbi dove sembra che paghino le tasse soltanto loro. Oscillano abbastanza comprensibilmente tra rabbia e speranza. Finché c’è Berlusconi a coalizzare la loro frustrazione, sfoggiano adesivi e spillette anti-nano; quando Berlusconi se ne va, e l’Italia non diventa immediatamente il Bengodi degli Onesti, diventano matti: non sanno nemmeno più in cosa sperare. Comprano “La casta”, proprio come nel 2001 compravano “L’odore dei soldi”. Si buttano su Grillo, che li capisce perfettamente. E vuoi sapere la cosa più incredibile?

“Dai, dimmela”.
La cosa più incredibile è che questa sacca di malcontenti, quando è alle strette, si rifugia storicamente sempre sotto la stessa bandiera: la Costituzione. Quando Berlusconi si faceva le leggi ad hoc, loro lottavano in nome della Costituzione. Le botte di Genova furono criticate in nome della Costituzione. E anche adesso, gli strumenti usati da Grillo per rivoltare la politica come un calzino sono perfettamente costituzionali: una legge di iniziativa popolare, liste civiche, eccetera eccetera. Questo secondo me è il vero limite di questo movimento: la carta costituzionale come inizio e fine di ogni cosa, quando è proprio la stessa carta a sancire lo strapotere del parlamento. Questo è anche il motivo per cui, periodicamente questo movimento deve morire e reincarnarsi in qualcosa di nuovo: i suoi rappresentanti presto o tardi devono entrare in Parlamento, o almeno in un consiglio comunale: ma appena varcano la soglia, diventano i nemici, che siano Pardi o Cofferati. E si riparte con qualcosa di nuovo. Perciò non credo che Grillo si candiderà. Sarebbe la sua fine.

“E allora cosa succederà?”
Non lo so. È probabile che le liste civiche col bollino di Grillo abbiano un buon successo. Questo potrebbe risultare persino positivo, se contengono nomi davvero nuovi. In fondo è quello che vogliamo tutti, no? Nomi nuovi. A quel punto i dirigenti del Pd se la faranno addosso, e prometteranno ponti d’oro. Questo potrebbe essere anche il momento in cui D’Alema o De Mita decidono di pensionarsi, per il bene della collettività. Se a quel punto anche Grillo manterrà una posizione marginale, finalmente avremo un ricambio di classe dirigente in seno al maggiore partito del Paese. Però mi sembra una strada impervia. Avrei preferito che il rinnovamento cominciasse all’interno del Pd: contavo molto su quello che avrebbe fatto Veltroni. Forse avevo frainteso un certo suo piglio presidenziale.
Sono passati quattro mesi e Veltroni non ha fatto nulla. A questo punto Beppe Grillo ce lo meritiamo.

“Parlando d’altro: ti piace la radio?”
Da matti.

“Anche a Hitler. Non è per caso che…”
Ma vaffanculo, va.
Comments (34)

Anonymous wrote ...
Letto il vostro interessante confronto e riconosciuto che marco ha delle buone ragioni dalla sua, nel compleso mi schiero dalla parte di gru'.

"Temo quel che potrebbe accadere nella mia città, se lo scontento "di sinistra" fosse il grimaldello con cui far vincere la destra estremizzata, come successo altrove."

Ma ci puoi giurare gru', già i sondaggi settimanali di repubblica registrano la sinistra in regresso, secondo gli analisti grazie all'effetto grillo. In altra sede Berlusconi riconosce che grillo lavora per loro.
Più chiaro di così.
9/26/2007, 6:16:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Marco, ormai ci siamo avvitati in questa discussione (utile, però) solo io e te, magari a questo punto è meglio scambiarsi la mail :)
Però voglio ribadire ed approfondire un paio di punti.

Intanto ti perdono per avermi dato simpaticamente del somaro :)
Il primo punto su su cui ovviamente non concordo è questo passaggio:
"Io non credo proprio a questo buonismo sociale che puzza di oratorio. Anche perchè lo sento da quando sono nato, e alla fine non ha 'fatto' un ciufolo. Anzi..si è incollato e colluso."

Buonismo sociale? Non ha fatto un ciufolo? Lunga inerte palude? Qui potrei anche offendermi.
Credo invece che la società civile, con tutti i suoi difetti e le sue ombre, sia proprio una delle parti migliori di una democrazia in scarsa salute (che fa politica, senza ridursi semplicemente alla scelta di chi delegare), ciò che ha evitato derive ancora peggiori.
I migliori e duraturi progressi vengono "dal basso" (nel sociale, sulla condizione femminile, sui diritti dei cittadini, etc.). Senza di questo avremmo un paese molto più orwelliano.

Ad ogni modo fanno schifo quanto questi.
Ribadisco: avere un antipatico burocrate o un filibustiere non è la stessa cosa. La condanna di dell'Utri e di Maroni non sono la stessa cosa. La Borsellino e Cuffaro non sono la stessa cosa. La Menapace e Storace non sono la stessa cosa.
Anzi, sono proprio il contrario.
Non si tratta di semplice simpatia dei personaggi. Avere un'amministrazione sensibile, vicina a Libera ed iscritta ad Avviso Pubblico non è la stessa cosa che averne una fatta dagli amici degli amici di quelli che fanno gli attentati alle cooperative di Libera: è proprio il contrario. La lotta all'evasione fiscale e la politica dell'impunità, delle leggine ad hoc e dei condoni non sono la stessa cosa, ma il contrario. E' la differenza tra un progresso civile e materiale generale e l'arrendersi all'omertà ed alla cultura mafiosa. Gli esempi come questo sono centinaia.

Nei paesi più civili non c'è bisogno di leggi contro i pregiudicati: di solito si dimettono da soli. Perché è inconcepibile che un accusato di collusione faccia parte della commissione antimafia.
Da noi non si dimettono non perché siano più perfidi, ma perché nel paese dei furbi mancano i contrappesi (culturali, dell'opinione pubblica, nella società) e la fila clientelare continua come prima, fin dopo la condanna.
Su questo bisogna lavorare, altrimenti non c'è rabbia o norma che tenga. I furbi sono perfettamente intercambiabili.

Chi vuole assumersi delle responsabilità non può non studiare, non entrare nel merito delle cose. Sarebbe irresponsabile non chiedersi e chiarire il cosa, il perché, gli scopi, i compagni di viaggio. Cosa che Grillo, appunto, non fa. Piazza pulita, e poi?

Il movimento di Grillo è forse in una fase adolescenziale: tanta energia creativa, tanto entusiamo, scoperta delle possibilità della vita adulta (sono cittadino, non suddito), tante attività fatte di corsa, con grande energia e generosità, senza riflettere troppo sul come, cosa, perché, a che fine, con chi e con quali conseguenze; poca esperienza e malizia e poca voglia di analizzare le sfumature di grigio, in un mondo rapreresentato spesso in bianco e nero. Ed ovviamente tende a rifiutare confronti con gli adulti, anche quelli buoni.
Quale anima prevarrà? quella costruttiva o quella del vaffanculo? vorrei sapere quanti di quelli che erano in piazza (non dei gruppi, altra cosa) hanno mai dedicato un minuto della loro vita ad inetressarsi della cosa pubblica. Fosse anche "solo" nella vita di quartiere o per far installare i cestini nel parco vicino a casa. E quanti per contro si limitano a lamentarsi al bar e poi rincoglionirsi davanti alla tv, illudendosi che gridare qualche volta contro i "potenti" sia un modo per cambiare qualcosa.

Altro sintomo che mi sembra di cogliere nella tua risposta (e variamente presente nei grillini ed in tantissimi altri gruppi, tanto da sembrare un prerequisito dell'impegno) è la sindrome del "o con me o contro di me". O "vaffanculo" o "inerte palude". Gli altri che sono "giusti" in misura a quanto conconrdano con noi. E' una trappola terribile, e diffusa. Bastano poche divergenze di opinione per arrivare, tra l'impegno e lo stress, alla demonizzazione delle persone. E questo è un regresso.

Poi, magari chi è con te nel cacciare lo Scià è il prossimo Ayatollah (ma su questo i gruppi in genere sono molto prudenti). O il prossimo Napoleon. Mentre chi ti è vicino e non concorda su certe cose, rischia di passare per un subdolo sostenitore del fattore.

Pur con tutte le schifezze note, è un bel disastro se invece di amministratori e funzionari ed operatori un minimo sensibili e competenti abbiamo, ad amministrare, decidere ed indirizzare le risorse, spettatori di rete4 o lettori di libero.
Temo quel che potrebbe accadere nella mia città, se lo scontento "di sinistra" fosse il grimaldello con cui far vincere la destra estremizzata, come successo altrove. Non voglio neanche pensare agli anni di lavoro buttati nel cesso, alla cieca ideologia semplificatoria che farebbe un gran male in mille ambiti.
Spero che invece ci sarà l'umiltà e la consapevolezza di crescere, e magari la possibilità di portare persone mature, oneste, slegate da interessi di potere a misurarsi con le responsabilità e le complessità dell'amministrare. La relativa autonomia dei gruppi dal leader è un buon segno, speriamo che basti. A rischiare nel modo giusto.

E' capitato sicuramente a tanti, come a me, di partecipare a cose giustissime ed ineccepibili che hanno avuto risultati disastrosi o controproducenti. Ecco, magari un po' di esperienza di qualche "adulto" può aiutare ad evitare gli stessi errori, ed almeno a farne di nuovi :)

Ecco, volevo scrivere due righe e di getto ho fatto un papiro. Perdono, ora la smetto :)
9/26/2007, 1:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Va bene Gru' (solo ora ho capito che non era un accento..)

Scusami la battuta, ma come direbbe W. Allen, tu "resterai sempre un corifeo..."

Il tuo 'agire' mi ricorda quello di Gondrano (nel migliore dei casi Benjamin) nella Fattoria degli Animali. Probabilmente hai ragione, finiremo per farci comandare dai maiali, ma almeno ci abbiamo provato. Io non credo proprio a questo buonismo sociale che puzza di oratorio. Anche perchè lo sento da quando sono nato, e alla fine non ha 'fatto' un ciufolo. Anzi..si è incollato e colluso.

Grillo, ripeto, nemmeno mi piace. Non sa niente di politica.. Quello che vedo però è che ha smosso le acque più di quella lunga inerte palude che hai messo tra parentesi.

Che poi i maiali del futuro siano Bossi o Berlusconi ne sono poco convinto.

Ad ogni modo fanno schifo quanto questi. Perciò tanto vale rischiare.
9/25/2007, 7:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Caro Marco, cerchiamo di capirci: non voglio far la predica a te ne ad altri, sto solo cercando di spiegare il mio punto di vista, che è frutto di ragionamenti, attività e confronti lunghi e sofferti, -spesso coi diretti interessati che per un po' ho accompagnato-, su un fenomeno che ritengo importante, che mi piaceva molto di più ai suoi inizi, e che ora, come ho spiegato più volte, ritengo tendenzialmente pericoloso e controproducente.

(Cerco anche di capire quello altrui. Nel tuo ho ovviamente colto una grande e comprensibilissima rabbia. Quello che non mi è chiarissimo è il dopo)

Voglio spiegare altresì perché ritengo che proprio oggi sia importante tenersi stretta la costituzione (mica per Grillo, ma per i tanti spettri, sempre più popolari, che s'aggirano per l'Europa). E no, lo spettro della marcia su Roma non lo lascio perdere, finchè è presente.


Credevo poi che fossimo tutti molto più ambiziosi: cambiare le regole del potere, non chi è al potere, promuovere la partecipazione -contrappeso efficace in una vera democrazia-, sostenere un'etica contraria a quella del paese dei furbi.

Che son cose che si fanno in almeno un paio di generazioni, mica dall'oggi al domani.

Tu sembri sostenere invece un modello in cui c'è il "popolo" (a proposito di miti) che interagisce coi regnanti tramite il giullare il cui ruolo è far arrivare loro abbastanza forte il vaffanculo, così che possano rendersi conto dello scontento (che conosocono benissimo) e, nella loro magnanimità, limitarsi un po'.
Sono convinto che non sia quello che intendi realmente, che non ti fermeresti la ma secondo te probabilmente è solo la cosa più urgente, il primo passo; e sembra un po' la visione politica di alcuni grillini. E infatti, proprio su questo grillo gioca, e proprio su questa centralità del vaffanculo, del tutti uguali, ribadisco le mie preoccupazioni.

I gruppi dei meetup hanno promosso o partecipato a campagne estremamente politiche. Su questioni ambientali locali, sulla privatizzazione dell'acqua, sugli sponsor poco etici, è stata una forza locale importante e spesso costruttiva.

Il leader invece impone una sterzata, questa si, populista. Perchè col vaffanculo riempi le piazze. Le riempi di persone che , prese a due a due a caso probabilmente si scannerebbero su un sacco di valori, obiettivi, questioni fondamentali. Le riempi di un sacco di famiglie, di delusi, di ex, di cittadini veri, ma anche di leghisti ed evasori fiscali (Grillo un paio di volte ha alluso alle uscite criminogene di Bossi).

A qualcuno sembra un successo, a me pare una triste involuzione.
Brutto segno in vista delle liste civiche, che potrebbero essere un buon strumento di partecipazione, e magari occasione di sperimentare la complessità delle cose e le responsabilità di amministrare.
Ma, come ho già detto più volte, temo che con questa piega i risultati saranno altri.

Pensiamo a quello che accade ora, ma anche a domani e dopodomani.

"Lascia perdere l'equiparazione idiota con la ggente che non fa un cazzo"
Non la lascio perdere, perché è proprio la gente cui sembra mirare Grillo per fare numero, costi quel che costi. Ovvero, ribadisco, il peccato originale, dal mio punto di vista.

(CHE CAZZO DEVE FARE? MICA SIAMO NOI A MONTECITORIO!)
Beh, chi partecipa ai Meetup lo fa perché crede che non sia necessario essere a montecitorio.
Che deve fare? Ascoltare Don Milani. Studiare, prendersi cura, prendersi a cuore, agire.
Ci sono migliaia di modi per farlo.
I tanti strumenti partecipativi o consultivi locali (spesso deserti). Dal quartiere sotto casa, coi suoi problemi, spazi sociali e comunità (o assenza di), alla mafia, ai diritti umani in myanmar (ed in Italia) alla sorte del pianeta, l'unica cosa che non manca sono le cose da fare e gli ambiti in cui farlo (associazioni, comitati, reti, campagne, parrocchie, movimenti, confessioni religiose, e, perché no, sindacati e partiti -alcuni, almeno).
Ma richiede impegno, studio, studio, e ancora studio, umiltà, capacità di ascolto, tempo e risorse.
Ma non ci son scorciatoie.
Se non si cambia sostanzialmente la cultura di buona parte del paese dei furbi, che vota Cuffaro più della Borsellino, lassù saranno sempre perfettamente intercambiabili. Insomma, quel che sostengo si debba fare e che faccio è il contrario del modello di "politica" attualmente vincente, cui ultimamente lo stesso Grillo mi sembra non si si sottragga.
Io voglio bene alle persone oneste che si sbattono in prima persona, anche nei meetup. Vorrei ce ne fossero di più. Mi spiace che Grillo sembri portarli in un'altra direzione, che forse farà vincere Berlusconi e Bossi.

Gru'
9/25/2007, 7:04:00 PM

Anonymous wrote ...
No Grù, ti ho letto tanto bene che appunto mi rifai la predica senza aver compreso il punto.

Ma quale corruZione!? Questi fottono il popolo in maniera trasparente e pure 'democratica'.
E pretendono pure il rigraziamento.

Ecco perchè il popolo li manda affanculo. Tu dici che non basta? Cominciamo a fargli capire che non possono andare avanti così (so che sarà dura, ecco perchè tocca fare la voce grossa... e, per loro fortuna, ancora solo voce).

Ti leggo le righe iniziali del pezzo di ieri di stella-rizzo (che nemmeno mi stanno granché simpatici):
"Cosa deve accadere, perchè capiscano? Devono esplodere il Vesuvio, fallire l'Alitalia, rinsecchirsi il Po, crollare la Borsa, chiudere gli Uffizi, dichiarare bancarotta la Ferrari? Ecco la domanda che si stanno facendo molti cittadini italiani..."

A parte la discutibile sintassi, io mi sto facendo simili domande! Lascia perdere chi è meno bravo e chi è più discolo, questi si devono svegliare davvero! Lascia perdere l'equiparazione idiota con la ggente che non fa un cazzo (CHE CAZZO DEVE FARE? MICA SIAMO NOI A MONTECITORIO!), lascia perdere il mancato impegno (RACCOGLIERE FIRME CHE COS'E'? Perchè i cittadini sono impegnati se seguono supini il sindacato, ma sono qualunquisti se vanno da Grillo?), lascia perdere lo spettro della marcia su Roma, il rischio fascista, Sturzo o De Gasperi con la valigia di cartone.

ORA. Pensiamo a quello che accade ora. Dobbiamo provare a fare arrivare un messaggio. GRILLO in qualche modo (che anzi trovo già un po' ambiguo, perchè perde di mira la parte valida, il VAFFANCULO) ci è riuscito.

E loro hanno per un attimo provato il brivido di conoscere il pensiero degli italiani che invece credono sempre di controllare con la più spaventosa informazione che si possa avere. Hanno scoperto la rete. Ora.

Io non m'illudo che Grillo sia Mosè. Mi basta che porti il messaggio. Per quanto illusorio continuo a credere che qualcuno si dica: "Ragazzi, dobbiamo smetterla. Cominiciamo a tagliarci i privilegi. Di tanto. Qui rischiamo la capoccia. Cominciamo a vivere nella realtà degli italiani. Forse siamo ancora in tempo"

Forse.
9/25/2007, 10:38:00 AM

Anonymous wrote ...
Scusa Marco, hai letto bene quel che ho scritto?

E' ovvio che Grillo sta pigiando sull'acceleratore dello scontento. E dicevo che è proprio il tono che mi preoccupa: da esaltato in trincea che non va a fondo nelle cose, dice "tutti uguali", carezza la pancia e gli istinti peggiori di un paese che di tutto ha bisogno fuorché di queste istigazioni.

Anch'io sono stufo marcio. Non solo di certi politici, e di certi poteri, e di certa informazione. Della ggente che non è meglio della classe politica che la rappresenta (benissimo).

Non voglio un nuovo Bossi, che quand'è al potere si comporta peggio della "roma ladrona" ed è pure razzista, e butta nel cesso quel poco di buono che c'era.

Ripeto: non basta scagliarsi contro la corruzzione. Quello è facilissimo. Quel che si fa poi e che si vuole ottenere è altro.

I gruppi di grillo attiravano molti delusi, nuovi
Per crescere l'ha buttata in caciara. Per cavalcare lo scontento, attirare quelli che "ammazziamoli tutti, un bel lanciafiamme in parlamento" (ne ho sentiti parecchi, di persona). Non importa se siano fascisti o leghisti, o evasori fiscali o spettatori di reality.
Questa piega non solo è aberrante ma è estremamente rischiosa.
Ecco, tracciata questa strada mi sembra che le conseguenze siano prevedibili.

E poi, la gente è stufa.. ma spesso non fa un cazzo, se non berciare. Attivismo, cittadinanza attiva, impegno nel sociale, uso degli strumenti partecipativi che non sono mai stati numerosi come oggi, languono.
Abbondano invece gli ultrà che guardano e gridano "devi morire".

Quindi, buona marcia su Roma, divertitevi.
Ma lasciate il diritto ai cittadini di difendersi i pilastri di questa democrazia in cattiva salute.

Se poi riuscirà Grillo nel sostituire la costituzione di Calamandrei con quella di Calderoli, allora un bel Vaffanculo enorme se lo meriterà anche lui.

Ovvio che spero sempre che il suo movimento maturi, resista alle scorciatoie, sia una palestra di partecipazione, un luogo di approfondimento, un seme di una nuova moralità, di un nuovo modo di fare politica e di cambiare il potere, non il capo. Ma la strada indicata dal leader mi pare vada proprio nell'altro senso.

Gru'
9/25/2007, 9:00:00 AM

Anonymous wrote ...
Grù mica mi hai risposto. sembri anche tu uno di loro. LA GENTE è STUFA! STUFA MARCIA!

Per tutta risposta queste 'migliore delle classi politiche possibili' sai che fa? Si ritocca gli stipendi! Ancora! è sui giornalacci di oggi...

E tu ancora sei lì a fare prediche sulla costituzione?
9/24/2007, 6:50:00 PM

Anonymous wrote ...
Non credo proprio di perdere di vista la "saturazione" degli italiani - è da oltre dieci anni che "faccio politica", sempre fuori dai partiti, pur senza demonizzarli e rapportandovisi, dialetticamente e democraticamente.

Quel che credo è che sia illegittimo mettere sullo stesso piano Cuffaro e la Borsellino, De Gregorio e la Menapace, dell'Utri e la Rame o la Morgantini (sarà un caso, gli esempi positivi che mi vengono in mente son tutti femminili). Son pure convinto che questa classe politica, a livello nazionale e locale, sia -se non la migliore possibile dato il contesto- nulla di meno che l'espressione sincera del paese e dei suoi cittadini.
Intanto gli spazi di partecipazione "istituzionali" o come tali percepiti vanno deserti, mentre scoppiano comitati e gruppi più urlanti.

Mi sembra ogni giorno più probabile che l'impostazione grilliana, alla fine, farà vincere la destra peggiore, quella che con la legalità e la costituzione ci si pulisce il culo.

Ecco, io questa "ossessione" per la cositutuzione non la vedo, anzi mi piacerebbe proprio che ci fosse.
Un patrimonio di regole democratiche ed antifasciste indispensabile in mancanza di una vera cultura democratica condivisa.

Si potrebbe discutere poi dello strapotere del parlamento: a me sembra che i deputati siano in genere piuttosto deboli ed ostaggio di altri poteri, economici e mediatici, molto più forti, senza il benestare dei quali la poltrona scricchiola e crolla. E' proprio il contrappeso della politica, dell'opinione pubblica e della società civile che è carente. (per questo mi lascia perplesso, ad esempio il limite di due mandati)

Poi vedremo, se il movimento di Grillo sarà una palestra di partecipazione o il grimaldello con cui un paese tendente all'autoritarismo butta il bambino e si tiene l'acqua sporca.
Come è già successo a Verona ed altrove.


Gru'
9/23/2007, 3:53:00 PM

Anonymous wrote ...
Il tuo pensiero sulla costituzione e sulla ossessione per la costituzione a sinistra è una delle cose più intelligenti e acute che abbia letto ultimamente. Complimenti. Senza ironia.
9/22/2007, 12:39:00 PM

Anonymous wrote ...
scusate per l'H di troppo
9/21/2007, 6:13:00 PM

Anonymous wrote ...
Grù, ma tu non credi che queste (legittime, perfino condivisibili) letture politiche perdano di vista la saturazione degli italiani?

Se Grillo avesse davvero omesso il VAFFANCULO dal suo appello avrebbe avuto tale riscontro?

Meglio. Se grillo avesse chiesto di firmare una legge contro i calzini di seta dei politici credi non avrebbe ottenuto le stesse firme?

Io dico che destra-sinistra oggi sono sullo stesso piatto, e gli italiani hanno la nausea da un pezzo.

Ieri sera ho assistito ad un concerto classico a Roma. Il solito evento paravento con la casta ha fare la propria apparizione pietosa. Ebbene Eugenio Scalfari e Gianni Letta erano praticamente a braccetto per tutta la sera e mi era chiaro che si parlavano del proprio e perciò del nostro futuro. Possiamo credere in un sistema che prevede parenti che si spartiscono governo e opposizione?
9/21/2007, 6:12:00 PM

Anonymous wrote ...
Beh, Marco, mi sembra che l'anonimo qui sopra abbia ragione: in questo contesto si usavano destra e sinistra per identificare le formazioni all'opposizione ed al governo.

Ascoltando Grillo e molti suoi sostenitori l'impressione mi pare chiara: esplicitamente rivolge accuse molto più gravi alla destra (basti pensare agli "onorevoli wanted"), ma, assieme ad alcune allusioni populiste e persino filoleghiste che butta lì, il messaggio che passa pare proprio di segno opposto. Ovvero un forte attacco al governo attuale (troppo debole, troppo berlusconizzato) che prende di striscio l'opposizione, che nel portare para-mafiosi (senza para, talvolta) in parlamento ormai non si scompone più di tanto.

Gru'
9/21/2007, 2:02:00 PM

Anonymous wrote ...
che strazio con sta destra e sinistra.... Grillo ha fatto togliere una bandiera a Bologna. Ha ragione. Ce la facciamo a uscire dal 900 ?
9/21/2007, 12:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Hai colto nel segno. Grillo toglie consensi al centrosinistra. Ho sentito alcuni conoscenti forzaitalioti e con mia sorpresa si divertono a sentirlo e non sono affatto incazzati. "Ma come ? Lo chiama lo psiconano ?". Ridono. Si sono abituati all'antiberlusconismo da anni, per cui quello non li tocca. L'antiberlusconismo è stato assimilato. L'importante è che macella alla sinistra. Ecco, fa alla sinistra la stessa cosa dell'antiberlusconismo alla destra. Con la differenza che la destra ci naviga da anni ormai, mentre la sinistra è vergine. Non è abituata. E quindi il culo brucerà.
9/21/2007, 11:11:00 AM

Anonymous wrote ...
Questa dei "meet up", quella del Cristo un po' melenso e molto più lento di quello di Celentano, rimandano tristemente a un vecchio film (bruttino) di Frank Capra: "Meet John Doe".
Ciò che mi lascia perplesso è che un siffatto proselitismo, viaggiando attraverso un mezzo non più elitario, selezioni dal ventre molle del paese insegnanti e impiegati. Di sinistra.
Grillo non parla mai nè di principi nè valori e si scaglia contro la politica, il governo e la grande impresa (contro la chiesa? Non mi pare). Ha messo in scena testi di Ricci e Benni. Più Qualunque di così...

guido
9/20/2007, 2:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Premessa una certa affinità di vedute, due precisazioni.

Uno.
Il giudizio sui Veltroni ed i Fini che fan politica senza parlare di politica dovrebbe esser bilanciato dall'insopportabile, evidente, tendenza a strumentalizzare:
quando parla un politico o dice una cazzata o, se non, gliela fan dire i giornalacci che abbiamo (ci son titoli oggi che neppure troppi anni fa avrebbero ben mandato intere redazioni per strada).
E se non si verifica nessuno di questi due casi c'è comunque qualcun'altro che, per rivalità o altra convenienza, travisa e polemizza.
Perchè Fini o Veltroni dovrebbero parlare da politici ?

Due.
Nssuno di 'quelli che analizzano' grillo fa parte del popolo bue che urla V, se quella di grillo è una trappola (solo per politici ?) nessuno ì di quelli' ci è caduto.
In compenso tutti 'quelli' vedono cosa c'è dietro grillo: antipolitica 'anzi no', demagogia 'anzi no', populismo, c'è persino qualche demente che ci vede la minaccia armata.
E se il comico fosse, semplicemente, un catalizzatore ? Uno che ha ricollegato gente e politica in un modo che politici e media locali non ritenevano più concepibile, politici e media sorpresi e spaventati (chè dopotutto paura ed ignoranza son strettamente connesse).
Il fenomeno non è Grillo: il fenomeno sono quelli che riempiono la piazza.

Certo, molti han riempito piazze in passato, anche quelli che amavano le auto o la radio.
Ma, che non sia un fenomeno inaudito non deve signficare che non ci si debba fare i conti...
9/20/2007, 12:54:00 PM

dago wrote ...
E un'altra domanda sorge spontanea: quanto i giornalisti (tutti) ce l'hanno con Grillo per il casino che fa, piuttosto che per il fatto che è associato alla parola "blog" che li terrorizza?
9/20/2007, 11:34:00 AM

Anonymous wrote ...
Caro Leo, mi sembra che ti sfugga però un elemento essenziale. Sul quale per la verità si mostra dove l'italiano decida davvero da che parte stare.

Ed è proprio il VAFFANCULO.

Già perchè questo aspetto è secondo me il nodo cruciale del successo di Grillo. Le proposte potrebbero anche rilevarsi un pretesto, hai ragione. Ma la PROTESTA?

E' interessante notare come la Casta venga difesa oggi dai suoi precendenti critici (costruttivi a sentir loro, mentre Grillo è distruttivo, appunto!). Da Serra a Stella, da Mughini a Polito è tutto un prendere le distanze, uno scandalizzarsi per il modo, la volgarità... Mi sembrano proprio i lacchè del "secondo stato" francese settecentensco.

Invece la vera bandiera grilliana che accomuna il suo popolo pseudo virtuale (in effetti Grillo ha scoperto ieri la rete che fino a due anni fa prendeva ad accettate in scena) è proprio quella della parolaccia. Il lamento belliano, il pernacchio eduardiano, che forse non servirà a nulla ma almeno sfoga.

Anzi, ti dirò. Ci è andato anche leggero ( a Roma poi, col veltronismo bianco, è stato un vero flop).

Quello che questi coglioni non vogliono proprio capire (e si lamentano pure!? si offendono!) e che così non possono andare avanti. Che diavolo significa "Ma anche il resto della società fa schifo". Sembra la difesa dei bambini che indicano l'altro compagno birichino. Peggio. Sembra il ladro che indica il maniaco. il mafioso che indica il terrorista.

LO VOGLIONO CAPIRE CHE LORO DOVREBBERO DARE L'ESEMPIO? LORO CI DOVREBBERO RAPPRESENTARE. GUIDARE. AIUTARE.

Ecco perchè Grillo ha tale successo. Altro che qualunquismo. Te la prendevi con i calciatori per il modello che danno figurati questi. Non è affatto demagogico pretendere che un politico prenda il tram. Anzi. E' sacrosanto.

Poi. considerazioni su questa analisi panebiachina che i delusi da Prodi non abbiano più Berlusconi come uomo nero. CAZZO MA PRODI GIA' C'ERA STATO! E ANCHE IL NANO PRIMA.

Ma di cosa deve essere deluso l'italiano? E' solo affranto. Disperato. Per fortuna manda solo affanculo.

Per ora.
9/20/2007, 11:04:00 AM

Anonymous wrote ...
scusate, ho dimenticato la firma al precedente.

Andrea Giova
9/19/2007, 4:10:00 PM

Anonymous wrote ...
di poco fa:

"Ma cosa accaddrebbe - si è poi chiesto Mazza - se un giorno all'improvviso un pazzo, uno squilibrato sentendo quelle accuse premesse il grilletto?"

Il direttore del Tg2, Mauro Mazza, si riferiva ai fucili evocati da Bossi?

Certamente no. Grillo è il pericolo.
9/19/2007, 4:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Ciao Leonardo, buon giorno a tutti

Entro di tanto in tanto in questo blog e devo ammettere che speravo in un tuo post su Beppe Grillo. Mi chiedevo se lo avresti ignorato per snobismo, o per semplice disinteresse; se lo avresti definito un qualunquista o un populista.
Stimo Beppe Grillo e frequento il suo blog, ma ciò non toglie che non possa rivedere le mie idee. Per questo ho letto con attenzione anche Scalfari, Luttazzi e Maltese: tutte persone che stimo.
Devo dire che il tuo post si distingue per l’equilibrio e la pacatezza dell’analisi. Ma andiamo ad alcuni punti.

“Io credo che sia in buona fede” – un’affermazione non scontata e che mi trova d’accordo. Dino Risi, ad esempio, sul Corriere della Sera di oggi afferma: “ ha capito cosa rende e se la sta inventando”.

Diversamente da te, non credo che la sua proposta di legge sia una trappola. Il rischio in questo caso e’ che venga giudicata incostituzionale e che quindi non si arrivi al momento topico. Sono più propenso a pensare che rifletta semplicemente i suoi desideri.

Anche io lo trovo molto politico e concordo nell’assumerlo a simbolo della sconfitta di Veltroni. Inoltre, straordinaria la seguente sintesi: “Sono passati quattro mesi e Veltroni non ha fatto nulla”.

La domanda più importante e’ la seguente: che sviluppi potrà avere il movimento di Beppe Grillo? Credo che molto dipenderà da chi ne farà parte. Credo che lì dentro ci siano fancazzisti e folli, persone intelligenti con voglia di fare, o semplicemente in cerca di nuovi amici.
Nonostante la mia grande curiosità per i possibili sviluppi, non ritengo che l’ultima mossa di Beppe sia stata azzeccata nei tempi. A mio avviso, doveva continuare col blog e con i suoi spettacoli, mantenendo il contatto con i vari meet up, i quali a loro volta avrebbero dovuto elaborare una piattaforma programmatica per aree tematiche. Per quello che ho potuto vedere, i meetuppers mi sembrano ancora ad uno stato embrionale di elaborazione del pensiero politico.
Ma forse sono solo un ingenuo: questo era il momento; o forse il momento non ha alcuna importanza perché i meetuppers non combineranno mai niente di buono.

Tornando a Scalfari, mi chiedo: il popolo dei meet up e’ pericoloso? Ancora: e’ pericoloso per la democrazia o per questi politici?
Mi chiedo come mai, in questi giorni, gli accenti sulla pericolosità abbiano come bersaglio Grillo e non Bossi il quale ho proposto tredici punti nei quali si esorta a non pagare un piccola quota delle tasse e a non comprare i bot!
Chiediamoci: cosa sarebbe successo se Beppe avesse proposto quei tredici punti sabato scorso? Quale e’ la discriminante tra Bossi e Beppe, agli occhi del sistema di potere? Per caso la buona fede di cui parla Leonardo?

Andrea Giova
9/19/2007, 3:56:00 PM

accento svedese wrote ...
Dico una cosa su Veltroni.
Si trova in una posizione poco invidiabile. Ha bisogno che il governo duri il più a lungo possibile e perciò non può forzare con le dichiarazioni per non creare fibrillazioni nella maggioranza. Però avrebbe bisogno di dare un segnale forte con dichiarazioni nette e decise.
9/19/2007, 11:43:00 AM

dago wrote ...
Continuo a ringraziarti dei tuoi post.
E stavolta mi permetto qualcosa in più: la politica è teoria + massa. E non solo in Italia, e non solo oggi.
Uno delle più grosse distorsioni dell'analisi su Grillo (a prescindere su "da che parte si sta") risiede nell'imputargli il difetto di "aizzare le masse".
Come se tutti gli altri leader politici non vincessero le elezioni allo stesso modo.
Questa idea ipocrita di un popolo di individui consapevoli che si informano, scelgono, votano... ma chi l'ha tirata fuori?
9/19/2007, 11:24:00 AM

Anonymous wrote ...
Come al solito il commento migliore. Grande.
9/19/2007, 10:43:00 AM

Anonymous wrote ...
la tentazione di fare spallucce è forte: considerare Grillo come un fenomeno di fine estate, la sua satira poco al di sopra del bagaglino (Prodi valium, che fantasia).
però i suoi modi sono forcaioli, se non fascisti e i 'vaffanculini', come tu fai notare, sembrano ignorare non solo la costituzione con cui si riempiono la bocca ma le basilari regole di vita democratica. mostrare in piazza nomi e cognomi di parlamentari condannati in primo e secondo grado, dunque in maniera non definitiva, dunque non colpevoli (non ancora, almeno) è quantomeno agghiacciante. su questo Prodi ha ragione: la piazza, questa piazza, non è migliore dei politici che contesta.

pau
9/19/2007, 10:19:00 AM

LivePaola wrote ...
Concordo sul fatto che Veltroni sia una delusione: Grillo lo sta forzando alla politica-spettacolo, e lui infarcisce le liste di star da Vanity Fair. Qualche commento in più qui.
9/19/2007, 8:11:00 AM

Anonymous wrote ...
tutto condivisibile , continuo però a non capire come persone intelligenti come te possano aver pensato a veltroni come "uomo della provvidenza".
9/19/2007, 12:08:00 AM

Ponteggi wrote ...
"Fassino e Rutelli comiziano gratis, mentre Grillo si fa pagare"

Mi sembra una frase molto sbagliata. La frase corretta è Fassino e Rutelli comiziano con le tasse degli italiani, mentre Grillo si fa pagare. Ovvero se Grillo mi sta sulle balle non lo finanzio, se invece Fassino e Rutelli mi stanno sulle balle li finanzio comunque.
Parliamo anche di questo?
9/18/2007, 11:48:00 PM

Anonymous wrote ...
non credo che sia un'agnizione originale ma a me ora Grillo pare un'incarnazione arlechinesca del comandante Kurtz alla fine di un virtuale fiume dei profumi.E Veltroni da esperto di cinema avrebbe dovuto prevederlo.Invece si è distinto solo per una presa di posizione(a mio parere corretta)sui lavavetri,affogando nelle sabbie mobili del buonismo e dei pensierini evergreen da film dell'orrore("il partito di tutti" e altre amenità,concetti che a me suonano quasi come abbattimento controllato)
9/18/2007, 11:40:00 PM

Anonymous wrote ...
Chapeau.
Con Luttazzi, il miglior commento su Grillo e il grillismo...
(non avevo pensato alla sicura incostituzionalità delle proposte e alla funzione catalizzante, grazie)
9/18/2007, 10:10:00 PM

Zen lento wrote ...
Ciao Leonardo, in effetti ti aspettavo al varco. Sapevo ne avresti scritto, con il tuo stile pacato e riflessivo, personalissimo. Vorrei aggiungere qualcosa su questa storia kafkiana, precisare dove sono o non son d'accordo. Ma non ci riesco, l'ho fatto fin da sabato scorso e poi anche dopo, quasi basito per le amenita' e l'aggressivita' mostrata contro grillo, un comico si', ma un po' particolare.
Non prenderla come pubblicita' personale, non ho scritto nulla di eccezionale, ma l'ho fatto sin dall'inizio e questo forse con qualche banale intuizione, con qualche riflessione non irregimentata, e qualche stupidaggine. Modesto contributo, leggermente logorroico, che troverrai qui nel solito angolino OT, se vorrai confrontare il tuo parere con il mio.

Sulla questione non mi riesce proprio piu' di ritritare le cose, ma avverto, so, che e' un fatto importante anche se non ho idea di come si evolvera' se non nei contorni.

Ciao,
www.investireoggi.it/forum/badoglio-e-beppe-grillo-vt29994.html
www.investireoggi.it/forum/beppe-grillo-nel-crogiuolo-del-marketing-vt30066.html


Ps: tanto per rammentare un vecchio dibattito sulla scuola, su cui non ci trovavamo in sintonia, ti segnalo questo, forse pero' gia' hai letto:
www.repubblica.it/2006/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuolastatistiche/rapporto-ocse/rapporto-ocse.html
9/18/2007, 9:17:00 PM

Anonymous wrote ...
Del resto chi sperimenta la catarsi ieratica del pulpito difficilmente si tira indietro….. una situazione grottesca quella del nostro paese. Si parla di vuoto delle istituzioni, di antipolitica, anche la Chiesa dice la sua. Prodi che risponde a Grillo in televisione, Berlusconi che latita, Bossi fa la morale, D’Alema polemizza con un magistrato, “due” ministri che trovano il tempo di premiare i piloti di Formula uno, il ministro Di Pietro che sta con Grillo, il ministro dell’Intero che in Agosto se la prende con i lavavetri….si potrebbe continuare . Grillo è solo la conseguenza di tutto questo…. ciao
9/18/2007, 5:39:00 PM

p wrote ...
complimenti leonardo, una analisi chiara e semplice. di una situazione che semplice non e'.

condivido, purtroppo, anche le prospettive esposte da 'gru.

un saluto.
9/18/2007, 5:02:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivisibilissimo e lucido come al solito.

Solo due impressioni, un po' diverse: nella mia esperienza (emiliana) i "grillini" sono piuttosto divisi, se non antagonisti, rispetto al "movimento", sia per quanto riguarda i più moderati alla lilliput, sia per gli altri (che talvolta sono contigui all'istituzionale). Più vicini ai comitati "contro" che alle associazioni, anche se comunque costruttivi.

La seconda è che, anche per le sfumature ambigue di Grillo, raccolga molti consensi in un diffuso scontento, questo si, qualunquista, attirando anche posizioni "estremiste", quasi leghiste, (il classico "ammazzarli tutti". Quanto questo abbia effetto di una deriva radicale sui gruppi locali, è da valutare.

Comunque sono poco ottimista. Temo sia più probabile un nuovo post-mani pulite, -cacciato craxi ci ritroviamo con berlusconi e bossi- piuttosto che una nuova politica più partecipata. Come è successo a verona, dove l'astensionismo di sinistra ha cacciato un'amministrazione senza infamia e senza lode aprendo lo spazio al nuovo.. che sa di vecchio, molto vecchio. Percentuali bulgare per un sindaco leghista che porta i voti neonazi della curva. Con gli ultrà che festeggiano occupando il consiglio comunale per una gara di rutti.
Certo Grillo sarà un'altra cosa, ma il pericolo del "piazza pulita", con gli spazi che si creano occupati dai filibustieri più spregiudicati, mi sembra molto concreto.
D'altronde si deve passare di qui, se si vuole formare dei veri cittadini.

'Gru
9/18/2007, 2:21:00 PM