Metodo infallibile contro qualsiasi insonnia
02-01-2019, 00:05dialoghi, fioretti dell'anno nuovo, invecchiarePermalink
"Scusa hai visto il libro?"
"Che libro".
"Non lo so. Quello che stavo leggendo".
"Non riesci a dormire?"
"Ne stavo pur leggendo uno da qualche parte".
"Non riesci a dormire".
"Ma ci pensi a che anno è?"
"Duemilaediciannove".
"Non dovrebbe essere un anno del genere".
"Per questo non riesci a dormire?"
"Non avevo previsto di essere ancora vivo, nel duemilaediciannove".
"No?"
"Da piccolo mi sembrava già tanto se sfangavamo il Duemila".
"Tutto il resto è grasso che cola, allora".
"Ma ti sembra un anno in cui possiamo esserci, io e te? Il Duemilaediciannove?"
"Puoi leggere il mio libro se vuoi, è carino".
"Quando ero piccolo erano gli anni dei film di fantascienza. 2019 i guerrieri dello Spazio. 2019 Fuga da staminchia".
"Ecco, guardati un film".
"Non funziona".
"Quello coi bivi".
"Mi mette angoscia. 'sti cazzo di anni Ottanta. Sempre lì a ricordare gli anni Ottanta, e intanto precipitiamo, precipitiamo nel vuoto. Tra un po' sono i Venti, ti rendi conto".
"Scrivi un pezzo".
"Ho l'ansia".
"Conta le pecore".
"È come contare i respiri che mi restano".
"Di' il Rosario".
"Con che faccia ormai".
"Correggi i temi".
"zzzzz".
"Che libro".
"Non lo so. Quello che stavo leggendo".
"Non riesci a dormire?"
"Ne stavo pur leggendo uno da qualche parte".
"Non riesci a dormire".
"Ma ci pensi a che anno è?"
"Duemilaediciannove".
"Non dovrebbe essere un anno del genere".
"Per questo non riesci a dormire?"
"Non avevo previsto di essere ancora vivo, nel duemilaediciannove".
"No?"
"Da piccolo mi sembrava già tanto se sfangavamo il Duemila".
"Tutto il resto è grasso che cola, allora".
"Ma ti sembra un anno in cui possiamo esserci, io e te? Il Duemilaediciannove?"
"Puoi leggere il mio libro se vuoi, è carino".
"Quando ero piccolo erano gli anni dei film di fantascienza. 2019 i guerrieri dello Spazio. 2019 Fuga da staminchia".
"Ecco, guardati un film".
"Non funziona".
"Quello coi bivi".
"Mi mette angoscia. 'sti cazzo di anni Ottanta. Sempre lì a ricordare gli anni Ottanta, e intanto precipitiamo, precipitiamo nel vuoto. Tra un po' sono i Venti, ti rendi conto".
"Scrivi un pezzo".
"Ho l'ansia".
"Conta le pecore".
"È come contare i respiri che mi restano".
"Di' il Rosario".
"Con che faccia ormai".
"Correggi i temi".
"zzzzz".
Ti piaccio? Ma quanto ti piaccio? (un sondaggio)
26-12-2015, 15:53autoreferenziali, blog, fioretti dell'anno nuovo, sondaggiPermalinkBuon anno tutti, il mio 2015 davvero non mi consente di lamentarmi. Prima del solito super-interessante bilancio di fine anno, vorrei chiedere qualcosa a quelle indispensabili persone che negli ultimi anni sento un po' più distanti, i lettori. Sì perché nei commenti siamo i soliti quattro gatti (benché graditi) e sui social, eh, non si capisce mai cosa succede sui social.
Per questo motivo ho pensato di farmi un'idea con uno di questi strumenti interattivi che ci sono su internet adesso. Si chiama "sondaggio", bisogna mettere qualche puntino in qualche pallina, vi prende tre minuti e ho cercato di farlo il meno noioso possibile. Grazie fin d'ora a tutti!
Per questo motivo ho pensato di farmi un'idea con uno di questi strumenti interattivi che ci sono su internet adesso. Si chiama "sondaggio", bisogna mettere qualche puntino in qualche pallina, vi prende tre minuti e ho cercato di farlo il meno noioso possibile. Grazie fin d'ora a tutti!
Comments (6)
Marino Voglio wrote ...
fatto tuttotuttotutto.
avrei anche voluto sbatterti in faccia il tuo antisemitismo ma non ho trovato maniera.
12/28/2015, 5:21:00 PMavrei anche voluto sbatterti in faccia il tuo antisemitismo ma non ho trovato maniera.
Lurker wrote ...
Compilato tutto, e ci tengo anche a dire che solo un antisemita non pubblicherebbe i risultati del sondaggio per i lettori curiosi (una volta tirate le somme, naturalmente).
12/28/2015, 2:43:00 PMFiorenzo wrote ...
L'ho compilato dopo aver visto la lagnanza dei troppi maschi su FB, così ho peggiorato la situazione.
12/27/2015, 11:06:00 AMClaudio B. wrote ...
Dimenticavo: alla domanda "E' da molto che mi leggi?" mancava la mia risposta, ossia
"Ti seguo da un certo anno, ma poi mi son messo di impegno e ti ho letto tutto dal principio"
Lo so che detto in questo modo sembra un po' stalker, però a mia discolpa posso aggiungere di averlo fatto anche per altri autori interessanti.
Io sono arrivato dopo 2025, ma poi l'ho letto lo stesso... e quasi quasi uno di questi giorni lo copioincollo per farne un e-book da regalare ad un paio di amici.
12/27/2015, 9:19:00 AM"Ti seguo da un certo anno, ma poi mi son messo di impegno e ti ho letto tutto dal principio"
Lo so che detto in questo modo sembra un po' stalker, però a mia discolpa posso aggiungere di averlo fatto anche per altri autori interessanti.
Io sono arrivato dopo 2025, ma poi l'ho letto lo stesso... e quasi quasi uno di questi giorni lo copioincollo per farne un e-book da regalare ad un paio di amici.
Claudio B. wrote ...
Questo è un sondaggio che abbraccia tutte le opinioni, anche quelle di un noto troll ;)
12/27/2015, 9:12:00 AMPlagio
26-12-2009, 01:45citazione, dialoghi, fioretti dell'anno nuovo, italianisticaPermalinkDialogo
“Ehi, signore”.
“Che vuoi? L’euro te l’ho già dato, quindi…”
“Sì, signore, ma il calendario non lo vuole?”
“Aaah, perché tu non sei un mendicante, tu”
“No signore”.
“…invece sei un venditore di calendari”.
“Se vuole ho anche quello con l’oroscopo”.
“L’oroscopo”.
“Personalizzato. Lei di che segno è?”
“Cancro”.
“Cancro, allora, vediamo… il cancro…”
“Non che cambi molto”.
“Perché, non ci crede all’oroscopo?”
“Non molto, no”.
“E fa male, guardi qui: Cancro: il 2010 sarà il vostro anno”.
“E tu invece ci credi”.
“Ma sì, signore, perché no”.
“Cioè, credi che questo sarà il mio anno”.
“E anche il mio, perché sono Cancro anch’io”.
“Fantastico. Sarà un grande anno”.
“Certo”.
“Come il 2009”.
“Meglio, signore, meglio!”
“Perché diciamolo, il 2009…”
“Lasciamo perdere”.
“Eh, infatti. Piuttosto magari come il 2008…”
“Peeer carità”
“Già, già, anche il 2008… ma allora che anno ti piacerebbe rivivere?”
“In che senso?”
“Di questi ultimi anni, scegline uno”.
“Ah, no, degli ultimi anni no, nessuno”.
“Da quant’è che vendi questi oroscopi, sentiamo”.
“Mah, saran dieci anni ormai”.
“E di questi dieci non ce n’è uno che ti rivivresti volentieri…”
“Mmmmmno”.
“Neanche uno! Uno in particolare, un po’ più felice degli altri!”
“Così su due piedi… no”.
“Però la vita è bella”.
“Certo che è bella, lo sanno tutti”.
“Per dire, se tu questi anni potessi viverli da capo… non ti piacerebbe?”
“Altroché!”
“Ma se dovessi riviverli esattamente come li hai vissuti la prima volta… con le stesse gioie e gli stessi dispiaceri…”
“Ah, no, così no”.
“E allora, scusa, che vita vorresti rifare? La mia? Quella di Berlusconi, o di chi altri? E credi che io, o Berlusconi, o chiunque altro, non risponderemmo proprio come te? Credi che a qualcuno piacerebbe tornare indietro per rivivere esattamente la stessa vita?”
“No, non credo”.
“Quindi se ti regalassero dieci anni di vita… ma solo a patto di riviverli esattamente come gli ultimi dieci... tu rifiuteresti”.
“Rifiuterei”.
“E che vita vorresti, allora?”
“Mah, una vita così… come mi viene, senza saperne niente prima”.
“Come non si sa niente dell’anno nuovo”.
“Esattamente”.
“Sai cosa ti dico? Anch’io. E chiunque altro. Ma questo vuol dire che il caso ci ha trattato tutti male, almeno fino al 2009: o che perlomeno ci ha dato più dispiaceri che gioie”.
“Ma…”
“Altrimenti come si spiega il fatto che nessuno accetterebbe di rinascere, per vivere la stessa identica vita che ha fatto fin qui? Però la vita è bella, dicevi”.
“Certo”.
“Ma è bella solo la vita che ancora non si conosce. Quella che abbiamo conosciuto fin qui, no, quella non ci è piaciuta così tanto. In futuro invece andrà meglio”.
“Eh, speriamo”.
“Con l’anno nuovo il caso comincerà a trattarci tutti bene, e finalmente avremo una vita felice. Meno male. Hai detto che hai un calendario personalizzato?”
“Certo, eccolo qui”.
“Ed eccoti un altro euro, toh”.
“Oh, grazie, grazie signore. Arrivederci. Calendari! Calendari con l’oroscopo! Calendari del Duemilaedieci!”
(Giacomo Leopardi – segno zodiacale Cancro – vi augura un felicissimo 2010).
“Ehi, signore”.
“Che vuoi? L’euro te l’ho già dato, quindi…”
“Sì, signore, ma il calendario non lo vuole?”
“Aaah, perché tu non sei un mendicante, tu”
“No signore”.
“…invece sei un venditore di calendari”.
“Se vuole ho anche quello con l’oroscopo”.
“L’oroscopo”.
“Personalizzato. Lei di che segno è?”
“Cancro”.
“Cancro, allora, vediamo… il cancro…”
“Non che cambi molto”.
“Perché, non ci crede all’oroscopo?”
“Non molto, no”.
“E fa male, guardi qui: Cancro: il 2010 sarà il vostro anno”.
“E tu invece ci credi”.
“Ma sì, signore, perché no”.
“Cioè, credi che questo sarà il mio anno”.
“E anche il mio, perché sono Cancro anch’io”.
“Fantastico. Sarà un grande anno”.
“Certo”.
“Come il 2009”.
“Meglio, signore, meglio!”
“Perché diciamolo, il 2009…”
“Lasciamo perdere”.
“Eh, infatti. Piuttosto magari come il 2008…”
“Peeer carità”
“Già, già, anche il 2008… ma allora che anno ti piacerebbe rivivere?”
“In che senso?”
“Di questi ultimi anni, scegline uno”.
“Ah, no, degli ultimi anni no, nessuno”.
“Da quant’è che vendi questi oroscopi, sentiamo”.
“Mah, saran dieci anni ormai”.
“E di questi dieci non ce n’è uno che ti rivivresti volentieri…”
“Mmmmmno”.
“Neanche uno! Uno in particolare, un po’ più felice degli altri!”
“Così su due piedi… no”.
“Però la vita è bella”.
“Certo che è bella, lo sanno tutti”.
“Per dire, se tu questi anni potessi viverli da capo… non ti piacerebbe?”
“Altroché!”
“Ma se dovessi riviverli esattamente come li hai vissuti la prima volta… con le stesse gioie e gli stessi dispiaceri…”
“Ah, no, così no”.
“E allora, scusa, che vita vorresti rifare? La mia? Quella di Berlusconi, o di chi altri? E credi che io, o Berlusconi, o chiunque altro, non risponderemmo proprio come te? Credi che a qualcuno piacerebbe tornare indietro per rivivere esattamente la stessa vita?”
“No, non credo”.
“Quindi se ti regalassero dieci anni di vita… ma solo a patto di riviverli esattamente come gli ultimi dieci... tu rifiuteresti”.
“Rifiuterei”.
“E che vita vorresti, allora?”
“Mah, una vita così… come mi viene, senza saperne niente prima”.
“Come non si sa niente dell’anno nuovo”.
“Esattamente”.
“Sai cosa ti dico? Anch’io. E chiunque altro. Ma questo vuol dire che il caso ci ha trattato tutti male, almeno fino al 2009: o che perlomeno ci ha dato più dispiaceri che gioie”.
“Ma…”
“Altrimenti come si spiega il fatto che nessuno accetterebbe di rinascere, per vivere la stessa identica vita che ha fatto fin qui? Però la vita è bella, dicevi”.
“Certo”.
“Ma è bella solo la vita che ancora non si conosce. Quella che abbiamo conosciuto fin qui, no, quella non ci è piaciuta così tanto. In futuro invece andrà meglio”.
“Eh, speriamo”.
“Con l’anno nuovo il caso comincerà a trattarci tutti bene, e finalmente avremo una vita felice. Meno male. Hai detto che hai un calendario personalizzato?”
“Certo, eccolo qui”.
“Ed eccoti un altro euro, toh”.
“Oh, grazie, grazie signore. Arrivederci. Calendari! Calendari con l’oroscopo! Calendari del Duemilaedieci!”
(Giacomo Leopardi – segno zodiacale Cancro – vi augura un felicissimo 2010).
Comments (12)
Bluebeardburns wrote ...
Io invece rivivrei tutto volentieri, ho avuto più gioie che dolori. Chiederei giusto di togliere un incidente d'auto, ecco, quell'evento scomodo della durata di 1 secondo lo cancellerei, su 27 anni che sarà mai? Buon anno a tutti
1/5/2010, 9:03:00 PMFabio Montale wrote ...
Il fatto che sara' l'anno del cancro mi fa avvicinare le mani alle palle. Sereno 2010
12/30/2009, 9:22:00 PMGab wrote ...
Il post, e ancora di più rileggere Leopardi, mi hanno gelato. Ma con l'anno nuovo andrà tutto meglio.
12/30/2009, 1:19:00 PMAnonymous wrote ...
anche io a rivivere tutto uguale no, però nel tempo passato (assai passato) ci sono momenti che rivivrei tali e quali, con parecchio sesso dentro. Forse è quella la ricetta per rendere migliori i prossimi.
12/28/2009, 12:27:00 AMAnonymous wrote ...
E' vero non conosco una persona che direbbe :vorrei tornare indietro,tornare per cosa?forse qualcuno che ha vissuto il boom economico dopo il dopoguerra,qualcuno che ha patito un qualcosa sulla propria pelle,e poi ne è rinato.
è anche vero che si vedono molte persone,abbandonare i loro posti per fare i barboni,in giro per le meravigliose città,nostre, a misura di topi.
e ora buttiamoci nel partito dei partiti,
l'amore,
ohhhhh
il partito delle fregnacce.
di stato.
belli i regalini di Natale
peccato che dopo 5 minuti che li hai aperti
non te ne frega quasi nulla.:)
perche l'unico regalo che vorresti è invendibile.
buon anno a tutti
del toro cosa si dice?
solito anno di cornate sui muri?
secondo me sta arrivando l'anno dei Topi.
:)
siamo sicuri di non essere nel paese del balocchi?
Amelie Anna
12/26/2009, 6:39:00 PMè anche vero che si vedono molte persone,abbandonare i loro posti per fare i barboni,in giro per le meravigliose città,nostre, a misura di topi.
e ora buttiamoci nel partito dei partiti,
l'amore,
ohhhhh
il partito delle fregnacce.
di stato.
belli i regalini di Natale
peccato che dopo 5 minuti che li hai aperti
non te ne frega quasi nulla.:)
perche l'unico regalo che vorresti è invendibile.
buon anno a tutti
del toro cosa si dice?
solito anno di cornate sui muri?
secondo me sta arrivando l'anno dei Topi.
:)
siamo sicuri di non essere nel paese del balocchi?
Amelie Anna
Phil wrote ...
Roba da aforisma 341 della Gaia Scienza
12/26/2009, 3:31:00 PMAnonymous wrote ...
Io pure l'ho riconosciuto (Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere). Eppure se devo dire la verità secondo me rimpiangeremo il 2008 e il 2009. La crisi è finita e ricominciano gli anni "da bere". E sta arrivando l'anno della Tigre...
Giglio
12/26/2009, 3:21:00 PMGiglio
Pampurio wrote ...
Son del Cancro, ma, alla fine della fiera, sarà un buon anno o no?
12/26/2009, 1:51:00 PMWatkin wrote ...
Uh, l'avevo riconosciuto! Aver fatto il Classico servirà pure a qualcosa.
12/26/2009, 12:35:00 PMRiccardo Orlando wrote ...
Io nella mia serena modestia posso dire che "rivivrei" non come un supplizio qualunque dei miei 45 anni passati.
Un Sorriso
12/26/2009, 10:41:00 AMUn Sorriso
Anonymous wrote ...
Il venditore di almanacchi!
12/26/2009, 7:20:00 AM"Suggerisci una riforma costituzionale a caso", 2
04-01-2008, 00:08cattiva politica, fioretti dell'anno nuovo, Pd, VeltroniPermalinkQuest'anno cercherò di scrivere poco di politica e di non pontificare su cose che non conosco.
Spara Dario Spara
Per esempio, sul semipresidenzialismo non mi pronuncio. Non mi faccio mica fregare. Qualche mese fa mi sembrava perfino un sistema interessante, per cui non posso mettermi a criticare Franceschini, che queste cose le avrà studiate meglio di me... e poi si vede che è uno serio, mica il tipo che la butta lì soltanto perché è davanti a una telecamera.
Vorrei soltanto capire: ma il PD funziona così? Cioè, c'è questa sede a Roma, praticamente un appartamentino in Piazza Sant'Anastasia, dove ogni tanto il segretario e il vice vanno a fare un vertice a due, Buon Natale, Buon Anno, senti, hai visto che forza quel Sarkozy? Mi è venuto in mente che nel 2008 potremmo fare anche noi il semipresidenzialismo, cosa ne dici?
"Figata! Però forse prima dovremmo consultare la base".
"Dici?"
"Sai com'è, io ho appena presentato un proporzionale misto alla tedesco-spagnola, se adesso salto fuori col modello francese rischiamo di incrinare questa sensazione di compattezza interna che finora abbiamo cercato di suggerire nel pubb... nell'elettorato"
"Hai ragione, soltanto... come facciamo a consultarla? Non ci sono le strutture intermedie, ci siamo soltanto io e te..."
"E io sono molto impegnato, faccio il sindaco, ho un sacco di ordinanze da firmare..."
"Sai cosa ti dico? Vado direttamente in tv, e la butto lì: Ehi, base, che ne diresti del semipresidenzialismo?"
"Figata! Però qualcuno si lamenterà".
"Eh, si capisce, adesso solo perché uno fa il vicesegretario del PD non può più andare in tv a suggerire la prima riforma istituzionale che gli viene in mente..."
"Sì, ti criticheranno tutti... intanto però inizieranno a discuterne".
"Poi tra qualche settimana si fa un sondaggio... e vualà, abbiamo consultato la base. Senza bisogno di tutte quelle ferraginose strutture intermedie".
"Noi sì che siamo moderni, ahò. Io conosco un'agenzia di sondaggi che non sbaglia quasi mai, mi dice sempre quello che voglio sentire, vedrai che ci fanno un lavoro coi fiocchi".
"Allora vado?"
"Va', va'"
"Sparo la riforma?"
"Spara, spara... No, aspetta, mi è venuta in mente una cosa. Berlusconi".
"E cosa c'entra Berlusconi, adesso".
"Ti sembrerà strano, eppure c'entra. Se facciamo il semipresidenzialismo, siamo sicuri che alla fine gli italiani non eleggano lui? Perché se andasse a finire così non ce lo leveremmo più dai..."
"Ma no, vedrai, eleggeranno te".
"Sul serio?"
"Vai tranquillo! Ti ricordi l'ultimo sondaggio?"
"Ah, già, i sondaggi, dimenticavo".
"Non sbagliano mai, no?"
"Quasi mai".
"E dicono sempre quello che vuoi sentire, no?"
"Con quello che paghiamo, ci mancherebbe".
"Allora vado, eh?"
"Vaivai".
"La sparo?"
"Sparaspara".
"Prodi se la prenderà".
"Pazienza".
"D'Alema s'incazzerà".
"Figata".

Per esempio, sul semipresidenzialismo non mi pronuncio. Non mi faccio mica fregare. Qualche mese fa mi sembrava perfino un sistema interessante, per cui non posso mettermi a criticare Franceschini, che queste cose le avrà studiate meglio di me... e poi si vede che è uno serio, mica il tipo che la butta lì soltanto perché è davanti a una telecamera.
Vorrei soltanto capire: ma il PD funziona così? Cioè, c'è questa sede a Roma, praticamente un appartamentino in Piazza Sant'Anastasia, dove ogni tanto il segretario e il vice vanno a fare un vertice a due, Buon Natale, Buon Anno, senti, hai visto che forza quel Sarkozy? Mi è venuto in mente che nel 2008 potremmo fare anche noi il semipresidenzialismo, cosa ne dici?
"Figata! Però forse prima dovremmo consultare la base".
"Dici?"
"Sai com'è, io ho appena presentato un proporzionale misto alla tedesco-spagnola, se adesso salto fuori col modello francese rischiamo di incrinare questa sensazione di compattezza interna che finora abbiamo cercato di suggerire nel pubb... nell'elettorato"
"Hai ragione, soltanto... come facciamo a consultarla? Non ci sono le strutture intermedie, ci siamo soltanto io e te..."
"E io sono molto impegnato, faccio il sindaco, ho un sacco di ordinanze da firmare..."
"Sai cosa ti dico? Vado direttamente in tv, e la butto lì: Ehi, base, che ne diresti del semipresidenzialismo?"
"Figata! Però qualcuno si lamenterà".
"Eh, si capisce, adesso solo perché uno fa il vicesegretario del PD non può più andare in tv a suggerire la prima riforma istituzionale che gli viene in mente..."
"Sì, ti criticheranno tutti... intanto però inizieranno a discuterne".
"Poi tra qualche settimana si fa un sondaggio... e vualà, abbiamo consultato la base. Senza bisogno di tutte quelle ferraginose strutture intermedie".
"Noi sì che siamo moderni, ahò. Io conosco un'agenzia di sondaggi che non sbaglia quasi mai, mi dice sempre quello che voglio sentire, vedrai che ci fanno un lavoro coi fiocchi".
"Allora vado?"
"Va', va'"
"Sparo la riforma?"
"Spara, spara... No, aspetta, mi è venuta in mente una cosa. Berlusconi".
"E cosa c'entra Berlusconi, adesso".
"Ti sembrerà strano, eppure c'entra. Se facciamo il semipresidenzialismo, siamo sicuri che alla fine gli italiani non eleggano lui? Perché se andasse a finire così non ce lo leveremmo più dai..."
"Ma no, vedrai, eleggeranno te".
"Sul serio?"
"Vai tranquillo! Ti ricordi l'ultimo sondaggio?"
"Ah, già, i sondaggi, dimenticavo".
"Non sbagliano mai, no?"
"Quasi mai".
"E dicono sempre quello che vuoi sentire, no?"
"Con quello che paghiamo, ci mancherebbe".
"Allora vado, eh?"
"Vaivai".
"La sparo?"
"Sparaspara".
"Prodi se la prenderà".
"Pazienza".
"D'Alema s'incazzerà".
"Figata".
Comments (9)
Anonymous wrote ...
Sono proprio così, e non sono nemmeno "buoni". Sarei curioso di sapere come evolve la questione dei soldi e delle sedi che i due partiti dovevano "conferire" al PD.
1/16/2008, 12:33:00 PMil Braccini wrote ...
La precedenza è tutta tua, ma più che il romanesco (che pure) immagino che sia il video.
1/7/2008, 1:28:00 AMLeonardo T wrote ...
Sì, "figata" è la cosa meno romanesca che esista.
Però i dialoghetti cazzari io li scrivevo quando ancora Zoro giocava col Big Jim, fa fede l'archivio. E adesso se ne scrivo uno, i lettori pensano a lui? Cioè, allora io dovrò rassegnarmi a scrivere roba seria sennò la gente pensa che copio Zoro? E' la fine.
Il romanesco è un virus, arriva sempre in ritardo ma quando arriva si mangia tutto, non resiste niente.
1/5/2008, 2:39:00 PMPerò i dialoghetti cazzari io li scrivevo quando ancora Zoro giocava col Big Jim, fa fede l'archivio. E adesso se ne scrivo uno, i lettori pensano a lui? Cioè, allora io dovrò rassegnarmi a scrivere roba seria sennò la gente pensa che copio Zoro? E' la fine.
Il romanesco è un virus, arriva sempre in ritardo ma quando arriva si mangia tutto, non resiste niente.
il Braccini wrote ...
Non lo so, il dialoghetto con protagonista Veltroni me lo sono subito immaginato nel romanesco di Zoro; anche se la sua faccia sparata in primo piano invece di "Figata" avrebbe detto "Genio" (mi pare).
1/5/2008, 3:11:00 AMAnonymous wrote ...
Ancora auguri di buon anno a tutti.
Messaggio molto divertente Leo, e provocatorio. L'idea dell'input per un eventuale sondaggio è interessante ma dobbiamo rilevare come non sia necessario ricorrere ad una esternazione mediatica per proporre un sondaggio. Il sondaggio, se si vuole, lo si fa.
A questo punto possiamo riflettere sulle due situazioni: sondaggio a seguito di una dichiarazione politica; sondaggio senza.
Per una serie di ragioni, quasi ovvie, le due situazioni non sono identiche.
Ergo, la tua provocazione è legittima e fondata.
ps: scrivo con apparente pacatezza ma certa gente comincio a non sopportarla più: gli spaccherei la faccia. Dobbiamo ritrovare un pò di dignità tutti quanti; emergono le contraddizioni, le mediocrità, le furbate e non succede nulla. Governare un paese è cosa difficile, ma qui c'è qualcosa che non va.
1/4/2008, 5:35:00 PMMessaggio molto divertente Leo, e provocatorio. L'idea dell'input per un eventuale sondaggio è interessante ma dobbiamo rilevare come non sia necessario ricorrere ad una esternazione mediatica per proporre un sondaggio. Il sondaggio, se si vuole, lo si fa.
A questo punto possiamo riflettere sulle due situazioni: sondaggio a seguito di una dichiarazione politica; sondaggio senza.
Per una serie di ragioni, quasi ovvie, le due situazioni non sono identiche.
Ergo, la tua provocazione è legittima e fondata.
ps: scrivo con apparente pacatezza ma certa gente comincio a non sopportarla più: gli spaccherei la faccia. Dobbiamo ritrovare un pò di dignità tutti quanti; emergono le contraddizioni, le mediocrità, le furbate e non succede nulla. Governare un paese è cosa difficile, ma qui c'è qualcosa che non va.
Anonymous wrote ...
Ciao bel blog! Ho appena aperto un blog satirico. Si commentano con ironia e umorismo fatti d’attualità. I temi sono quelli tipici della satira: politica, sesso, religione e morte.
Se puoi aiutarmi ad avere un po’ di visibilità, o a anche semplicemente si ti va di venirmi a trovare mi fa molto piacere :)
http://satiratrascendente.wordpress.com
Ciao ;)
1/4/2008, 3:39:00 PMSe puoi aiutarmi ad avere un po’ di visibilità, o a anche semplicemente si ti va di venirmi a trovare mi fa molto piacere :)
http://satiratrascendente.wordpress.com
Ciao ;)
Anonymous wrote ...
direi che la ricostruzione è sostanzialmente corretta.
Tranne che per:
- l'appartementino...che in realtà è un loft...(vuoi mettere molto più trendy, molto più ammerica
- i personaggi che sono in verità entrambi frutto della fantasia di quell'abile ventriloquo di goffredo bettini
1/4/2008, 1:04:00 PMTranne che per:
- l'appartementino...che in realtà è un loft...(vuoi mettere molto più trendy, molto più ammerica
- i personaggi che sono in verità entrambi frutto della fantasia di quell'abile ventriloquo di goffredo bettini
fioretti per l'anno nuovo, 1
03-01-2007, 14:48Bush, camillo, democrazia d'esportazione, fioretti dell'anno nuovo, Iraq, medio oriente, neoconi, YalePermalink
Numero uno, non si sfottono più i Neoconi. Basta. Finito.
Aveva un senso nel Duemilaetré. Continuava a essere divertente nel Duemilaequattro. Nel Cinque era trito, ma funzionava. Ma nel Sette basta, ormai è roba da Vanzina.
Eppure la tentazione c’è, voglio dire, come si fa? Basta un clic, e ti trovi davanti Camillo stizzito perché si sono permessi di mettere in dubbio l’intelligenza di George W, uno che si è laureato in STORIA a Yale. Scritto proprio così, tutto maiuscolo, perché si capisca che è Yale, mica un corso di ricamo. No, dico, provatevi voi a laurearvi in STORIA a Yale. E "con voti migliori di John Kerry” (John chi?)
Sì, sì, certo, ma è facile adesso. Ben altra cosa quattro anni fa. A quel tempo tutto sommato i neoconi erano il massimo. Viaggiavano col vento il poppa, avevano l’aria di chi risistema la Storia con una giocata. Era un bluff, ma è così facile, visto dal fosso del senno del poi. In realtà uno come Camillo è da apprezzare per la coerenza. È lì sulla linea da sei anni, e non si muove di un centimetro. Vi ricordate quando lanciò l’islamofascismo? Beh, lui è ancora lì: Con gli islamofascisti non si discute! Averne, di uomini come lui.
Io dico che con l’anno nuovo bisogna iniziare a preoccuparsi di una razza diversa. È tempo di dare un sano colpo alla botte.
Perché a furia di dire che gli americani hanno sbagliato tutto, qui si perde il lume. Tutti questi festeggiamenti per la tremillesima bara a stelle e strisce sono repellenti. Tutta questa intelligenza col nemico – ehi, guardate che è pur sempre un nemico. Un fanatico. Il migliore c’ha la rogna.
Prendete al Sistani. Ce l’abbiamo col Papa perché non vuole i Pacs; provate a chiederli ad al Sistani, che proibisce di parlare alle donne non sposate. No, giusto per mantenere le proporzioni. Perché tra un po’ rischiamo di farne un santino, di questo al Sistani. C’è persino un giornalista italiano che lo ha già nominato Uomo del 2007 – al Sistani, non so se ci siamo spiegati.
Che giornalista? Mah, uno di quelli dal dialogo facile con l'islam... uno senza permalink, maledizione. Aspettate, eccolo qui.
Comments (9)
Leonardo T wrote ...
Veramente l'uomo dell'anno ero io, almeno fino a 4 giorni fa.
Poi, mi sono perso il documento in cui "la sinistra senza se e senza ma" parla bene di Ahmadinejad, che con la sinistra non è che c'entri molto. Ma senz'altro mi puoi aiutare.
Quindi il senso dell'intervento tuo è: per un Camillo che dice una cazzata, c'è sempre qualcuno a sinistra che dice una più grossa? Mah, probabilmente sì. Ma è una gara che non m'interessa.
A me interessa Camillo come esempio di intellettuale laico, razionalista che, partendo da un'impazienza (molto 'giovane') nei confronti dello status quo, con un'impostazione quasi trotskista, s'imbarca in un avventura e, a distanza di tre anni, si scopre a flirtare con degli imam.
Che è una cosa vecchia come il mondo, per carità: però tra il Mussolini predicatore anticlericale itinerante e quello che firma i Patti Lateranensi c'era almeno una decina d'anni.
1/4/2007, 2:48:00 PMPoi, mi sono perso il documento in cui "la sinistra senza se e senza ma" parla bene di Ahmadinejad, che con la sinistra non è che c'entri molto. Ma senz'altro mi puoi aiutare.
Quindi il senso dell'intervento tuo è: per un Camillo che dice una cazzata, c'è sempre qualcuno a sinistra che dice una più grossa? Mah, probabilmente sì. Ma è una gara che non m'interessa.
A me interessa Camillo come esempio di intellettuale laico, razionalista che, partendo da un'impazienza (molto 'giovane') nei confronti dello status quo, con un'impostazione quasi trotskista, s'imbarca in un avventura e, a distanza di tre anni, si scopre a flirtare con degli imam.
Che è una cosa vecchia come il mondo, per carità: però tra il Mussolini predicatore anticlericale itinerante e quello che firma i Patti Lateranensi c'era almeno una decina d'anni.
Anonymous wrote ...
Ambedue erano studenti C (76 Kerry, 77 Bush).
Bella roba.
http://www.boston.com/news/nation/washington/articles/2005/06/07/yale_grades_portray_kerry_as_a_lackluster_student/
1/4/2007, 2:46:00 PMBella roba.
http://www.boston.com/news/nation/washington/articles/2005/06/07/yale_grades_portray_kerry_as_a_lackluster_student/
Anonymous wrote ...
d'altronde lo sanno tutti che l'uomo dell'anno per la sinistra senza se e senza ma è quell'iraniano là. lui si che ha le palle di dire le cose come stanno no? via dalla cartina quella merdaccia d'israele! l'olocausto? e basta con 'sto olocausto! ci avete rotto i coglioni con 'sta pizza d'olocausto!
1/4/2007, 1:19:00 PMcragno wrote ...
Viaggiavano col vento il poppa, avevano l’aria di chi risistema la Storia con una giocata. Era un bluff, ma è così facile, visto dal fosso del senno del poi.
no, sbagli. era facilissimo anche allora capire che dicevano solo stronzate. questa cosa del senno di poi è uno dei più facili, ipocriti e vuoti espedienti retorici in circolazione.
per quanto riguarda rocca: lui non ha mai lanciato l'islamofascismo. magari. come tutti i militanti inquadrati e un po' stupidelli si è solo riempito la bocca di terminologie d'ordinanza inventate da altri. poi adesso spera in un pretone barbuto e questo effettivamente rende il senso del ridicolo e del personaggio.
per quanto riguarda me: io non ho festeggiato la 3millesima bara, il mio articolo risale a prima. il tono poi, spero si capisca, è amaramente ironico e paradossale. resta il fatto che se tu sei militare e accetti di andare in iraq ti abbiamo già perso, prima ancora che ti facciano la festa fisicamente.
1/4/2007, 10:18:00 AMno, sbagli. era facilissimo anche allora capire che dicevano solo stronzate. questa cosa del senno di poi è uno dei più facili, ipocriti e vuoti espedienti retorici in circolazione.
per quanto riguarda rocca: lui non ha mai lanciato l'islamofascismo. magari. come tutti i militanti inquadrati e un po' stupidelli si è solo riempito la bocca di terminologie d'ordinanza inventate da altri. poi adesso spera in un pretone barbuto e questo effettivamente rende il senso del ridicolo e del personaggio.
per quanto riguarda me: io non ho festeggiato la 3millesima bara, il mio articolo risale a prima. il tono poi, spero si capisca, è amaramente ironico e paradossale. resta il fatto che se tu sei militare e accetti di andare in iraq ti abbiamo già perso, prima ancora che ti facciano la festa fisicamente.
Anonymous wrote ...
Al Sistani uomo dell'anno? AL SISTANI? Un uomo che, tra l'altro, non ha NESSUNA autorità in Iraq? E insieme a Bush?
Troppo forte.
Però, dovremmo essere buoni.Quest'uomo non sa più che pesci pigliare. Insomma, in tutti questi anni ha fatto la groupie di Bush, ed ora non sa più che dire per giustificarne gli errori. Voi non sareste più caritatevoli, verso di lui? Hum, fatemici pensare. Io no.
1/4/2007, 10:03:00 AMTroppo forte.
Però, dovremmo essere buoni.Quest'uomo non sa più che pesci pigliare. Insomma, in tutti questi anni ha fatto la groupie di Bush, ed ora non sa più che dire per giustificarne gli errori. Voi non sareste più caritatevoli, verso di lui? Hum, fatemici pensare. Io no.
Lopo wrote ...
Da notare come l'ultima entry sul suo blog sia:
'Altra notizia che riguardando l'Onu e non gli Usa non leggerete altrove: "Members of the United Nations peacekeeping forces in southern Sudan are facing allegations of raping and abusing children as young as 12".'
Peccato che mentre la segnalava lui, è uscita anche sui siti di Repubblica e del Corriere...
1/3/2007, 6:34:00 PM'Altra notizia che riguardando l'Onu e non gli Usa non leggerete altrove: "Members of the United Nations peacekeeping forces in southern Sudan are facing allegations of raping and abusing children as young as 12".'
Peccato che mentre la segnalava lui, è uscita anche sui siti di Repubblica e del Corriere...
Anonymous wrote ...
per un certo periodo Rocca
ha sostenuto pervicacemente
anche lo Euston Manifesto, in
pratica un manuale per la destra
ma che secondo lui lo doveva
adottare la sinistra, l'ha menata
per molti giorni, ancora non
si da pace per la juventus, è fatto
cosi un bimbo autorevole ma capriccioso, e bello vederlo
scodinzolare quando Ferrara lo
fa andare ad 8 e mezzo.
1/3/2007, 6:25:00 PMha sostenuto pervicacemente
anche lo Euston Manifesto, in
pratica un manuale per la destra
ma che secondo lui lo doveva
adottare la sinistra, l'ha menata
per molti giorni, ancora non
si da pace per la juventus, è fatto
cosi un bimbo autorevole ma capriccioso, e bello vederlo
scodinzolare quando Ferrara lo
fa andare ad 8 e mezzo.
- severo monito
02-01-2006, 20:03Ciampi, fioretti dell'anno nuovo, fratelli d'I., memoria del 900, Pertini, QuirinaliPermalink58 di questi giorni
E' QUESTA UN'ORA CHE PIÙ DI OGNI ALTRA CI RICHIAMA AL TRASCORRERE DEL TEMPO E CI INDUCE A BANDIRE RISENTIMENTI E POLEMICHE, A GUARDARE PIÙ OBIETTIVAMENTE AL PASSATO ED A FORMULARE I MIGLIORI PROPONIMENTI PER L'AVVENIRE.
NEL CORSO DI QUEST'ANNO, IN CUI NON SONO MANCATI DRAMMATICI EVENTI CHE HANNO TENUTO IN TREPIDAZIONE E IN ANGUSTIA I POPOLI E GLI INDIVIDUI PENSOSI DEL DESTINO DELL'UMANA CIVILTA', L'ITALIA IN CONFORMITÀ DI UNA VOCAZIONE DA ESSA PROFONDAMENTE SENTI TA E SANCITA DALLA STESSA COSTITUZIONE , HA CONTINUATO A DARE IL SUO ATTIVO CONTRIBUTO ALLA CAUSA DELLA PACE E DELLA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE.
SUL PIANO INTERNO, IL DELICATO PROBLEMA DELLA CONGIUNTURA ECONOMICA MANIFESTA ALCUNI SINTOMI INCORAGGIANTI E SONO SICURO CHE CON IL CONCORSO DI TUTTE LE FORZE PRODUTTIVE, DAI LAVORATORI AGLI IMPRENDITORI ECONOMICI, TUTTO SARÀ FATTO AFFINCHÈ LA NOSTRA ECONOMIA SI SVILUPPI CON RINNOVATA FIDUCIA.
Le forze sociali sembrano optare al presente per posizioni di contrasto o quanto meno di dura dialettica, ma appaiono consapevoli delle difficoltà e desiderose di contribuire ad affrontarle. I partiti che hanno stipulato un'intesa di programma devono esprimere una solidale volontà di convergenza riformatrice. Come ho già avuto occasione di dire ogni forza politica deve conservare il suo patrimonio ideale, ma le intese raggiunte o da raggiungere su specifiche proposte politiche dovranno sempre avvenire sul terreno della fedeltà ai valori della Costituzione.
Vi è un'altra mia preoccupazione. non posso nascondervela. Si stanno verificando scandali. Non si verificano questi scandali nella classe lavoratrice propriamente detta. Si stanno verificando in alto questi scandali, tra gente, tra persone che stanno bene economicamente, ma che, si vede, sono insaziabili di danaro, di ricchezza. Scandali che turbano la coscienza di coloro che onestamente lavorano e che onestamente si guadagnano il necessario per vivere. Quindi la legge sia implacabile, inflessibile. contro i protagonisti di questi scandali, che danno un esempio veramente degradante al popolo italiano.
Vi è un'altra considerazione che vi debbo fare, che riguarda la nostra gioventù, Mi stanno molto a cuore i giovani. Vedete, qui al Quirinale ho Instaurato un metodo: quello di ricevere tutte le scolaresche che al mattino vengono a visitare Il Quírinale. In questi anni ne ho già ricevuti 360 mila.
io non faccio discorsi a questi scolari, a questi giovani; intreccio con loro un dialogo, cioè mi sottopongo ad un interrogatorio, a molte domande. Ebbene, la loro preoccupazione è soprattutto questa, miei cari compatrioti. Essi mi chiedono: "Quando avremo terminato I nostri studi. troveremo un'occupazíone?". E poi mi pongono un'altra domanda: "Il nostro domani sarà turbato dalla guerra?".
Ecco le domande che mi fanno i nostri giovani. E non dobbiamo tradire le speranze della nostra gioventù, di questa gioventù che rappresenta l'avvenire della Patria, l'avvenire della nostra Nazione.
Per risolvere questi problemi gravi, occorre una grande mobilitazione di tutti, sagge e coraggiose iniziative, nel segno di una concordia nazionale di fondo che di niente vuol privare la dialettica democratica, ma che anzi da essa si alimenta come in ogni societa' aperta, in vista di una collaborazione NECESSARIA per il bene comune. Cio' quanto meno su questioni vitali, come la lotta alla criminalita' organizzata, inaccettabile in se' e con le sue DRAMMATICHE diramazioni nel traffico di droga e nel piu' barbaro dei delitti, il sequestro di persona.
Certo, la ''questione giustizia'' assume, in questa prospettiva, una assoluta urgenza e priorita'. E rende assolutamente necessaria una sua soluzione, nell' anno 1991, - che io vorrei poter chiamare l' ''anno della giustizia'' - anche con un piano straordinario in termini di aumento dei magistrati, di potenziamento delle strutture operative, di riforme da completare, esaminando anzitutto ed approvando SOLLECITAMENTE il pacchetto di misure che il Governo ha presentato al Parlamento in tema di giustizia e di sicurezza pubblica, nonche' di quelle di cui io stesso ho investito le Camere.
Tutti ci ricordano che siamo ad un passaggio delicato, difficile; ed è vero, ma attenzione non ci viene chiesto nulla, proprio nulla di eccezionale, nulla di eroico. Non assumiamo il tono dell'eroismo. Ci viene soltanto chiesto di fare bene il nostro dovere, proprio null'altro.
Non ci viene chiesto di essere salvatori della Patria, ma servitori della Patria, sí! e con amore!
Se faremo questo, un giorno, volgendoci indietro, vedremo che il p a s s a g g i o è stato superato....
L'essenziale è che a superarlo sia tutto il popolo italiano. Tutto!
E che ciascuno voglia e possa camminare insieme.
Dipende da ciascuno di noi che camminiamo e che aiutiamo quelli che non possono camminare, perché occorre che tutto il popolo cammini.
Ho detto l'anno scorso: "l'Italia risorgerà", ed era augurio fatto con il cuore. Oggi mi sento di poter dire "l'Italia sta risorgendo!".
Possa il 2006 portare serenità a voi, alle vostre famiglie, alla nostra amata Patria.
Viva l'Italia!
NEL RIGOGLIO DI INTIMI AFFETTI SUSCITATO DA QUESTA TRASMISSIONE MI È CARO INTERPRETARE CON LA MIA PAROLA IL FERVORE DI SENTIMENTI CHE, COME SULLA SOGLIA DI OGNI ANNO, COSI NELL'ATTUALE VIGILIA TUTTI CI ACCOMUNA IN UN PALPI TO DI MUTUA COMPRENSIONE E DI FRATERNA SOLIDAR1ETÀ.





Vi è un'altra considerazione che vi debbo fare, che riguarda la nostra gioventù, Mi stanno molto a cuore i giovani. Vedete, qui al Quirinale ho Instaurato un metodo: quello di ricevere tutte le scolaresche che al mattino vengono a visitare Il Quírinale. In questi anni ne ho già ricevuti 360 mila.
io non faccio discorsi a questi scolari, a questi giovani; intreccio con loro un dialogo, cioè mi sottopongo ad un interrogatorio, a molte domande. Ebbene, la loro preoccupazione è soprattutto questa, miei cari compatrioti. Essi mi chiedono: "Quando avremo terminato I nostri studi. troveremo un'occupazíone?". E poi mi pongono un'altra domanda: "Il nostro domani sarà turbato dalla guerra?".
Ecco le domande che mi fanno i nostri giovani. E non dobbiamo tradire le speranze della nostra gioventù, di questa gioventù che rappresenta l'avvenire della Patria, l'avvenire della nostra Nazione.

Certo, la ''questione giustizia'' assume, in questa prospettiva, una assoluta urgenza e priorita'. E rende assolutamente necessaria una sua soluzione, nell' anno 1991, - che io vorrei poter chiamare l' ''anno della giustizia'' - anche con un piano straordinario in termini di aumento dei magistrati, di potenziamento delle strutture operative, di riforme da completare, esaminando anzitutto ed approvando SOLLECITAMENTE il pacchetto di misure che il Governo ha presentato al Parlamento in tema di giustizia e di sicurezza pubblica, nonche' di quelle di cui io stesso ho investito le Camere.

Non ci viene chiesto di essere salvatori della Patria, ma servitori della Patria, sí! e con amore!
Se faremo questo, un giorno, volgendoci indietro, vedremo che il p a s s a g g i o è stato superato....
L'essenziale è che a superarlo sia tutto il popolo italiano. Tutto!
E che ciascuno voglia e possa camminare insieme.
Dipende da ciascuno di noi che camminiamo e che aiutiamo quelli che non possono camminare, perché occorre che tutto il popolo cammini.
Ho detto l'anno scorso: "l'Italia risorgerà", ed era augurio fatto con il cuore. Oggi mi sento di poter dire "l'Italia sta risorgendo!".

Viva l'Italia!
Comments (7)
Leonardo T wrote ...
Purtroppo mi sembra, al massimo, il segno che non riusciamo a trovare una classe dirigente credibile: Fo è una persona anziana che faceva tutto un altro mestiere.
1/4/2006, 8:10:00 PMSimone Brunozzi wrote ...
Beh,
ti segnalo (forse lo sai) che Dario Fo si candida sindaco di Milano (vedi www.dariofo.it). Secondo me è un buon segno delle cose che cambiano! Che ne dici?
1/4/2006, 11:40:00 AMti segnalo (forse lo sai) che Dario Fo si candida sindaco di Milano (vedi www.dariofo.it). Secondo me è un buon segno delle cose che cambiano! Che ne dici?
Ivo Forni wrote ...
il tutto fila, indubbiamente. forse fanno sempre cosi', un mix dei discorsi precedenti? :-)
1/3/2006, 11:00:00 AMAnonymous wrote ...
Aaggghh: proprio su questo blog lessicalmente iperpreciso doveva scapparmi un "da" senza accento !
1/2/2006, 10:35:00 PMLeonardo T wrote ...
Agosto dà errore perché non è stato scritto niente.
Oppure, se preferisci, in Agosto sono stati scritti i post più importanti, quelli che spiegano tutta la storia, ma un server maligno li ha cancellati.
Adesso che ci penso, dev'essere andata così.
1/2/2006, 8:55:00 PMOppure, se preferisci, in Agosto sono stati scritti i post più importanti, quelli che spiegano tutta la storia, ma un server maligno li ha cancellati.
Adesso che ci penso, dev'essere andata così.
Anonymous wrote ...
OT:
sto rileggendo 2025, ma mi da errore sui post di Agosto.
Puoi provvedere ? (semprechè agosto 2025 avesse dei post).
gf
1/2/2006, 8:51:00 PMsto rileggendo 2025, ma mi da errore sui post di Agosto.
Puoi provvedere ? (semprechè agosto 2025 avesse dei post).
gf
07-01-2004, 02:12fioretti dell'anno nuovo, sintesiPermalink
Prometticelo ancora, Dave
Quest'anno.
Quest'anno sarò breve.
(risate)
Ah, dimenticavo: Giorgio Armani. Perché? Così.
Quest'anno.
Quest'anno sarò breve.
(risate)
Ah, dimenticavo: Giorgio Armani. Perché? Così.
02-01-2003, 18:46anniversari, cantautori, coccodrilli, fioretti dell'anno nuovo, Gaber, karaoke esistenziale, maestri di vita, società dell'avanspettacoloPermalink
Maestri di vita (4) – Giorgio Gaber (1939-2003)
Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene, e invece tu…
E oggi un anno nuovo ci regala il calendario
si accendono le luci e si tira su il sipario
ognuno fa la sua parte e incomincia il blablabla
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
E alle 8 e mezza mi presento puntuale
lavoro tutto il giorno e non mi trattano mica male
si spera nell'aumento che la vita risolverà
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene…
…e invece tu mi guardi storto
e mi dici una parolaccia
poi mi carichi a corpo morto
e mi tiri due pugni in faccia
ahi ahi ahi ahi
Se io non so di un fatto la versione originale
ci sono i quotidiani, c'è la radio e il telegiornale
mi basta seguire un momento e ho già chiara la verità
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
non può risolver tutto neanche la democrazia
ma è l'unico strumento che ci dà una garanzia
viviamo finalmente con una certa dignità
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene…
…e invece tu non sei clemente
e mi picchi in un ginocchio
io mi piego perché sofferente
tu mi morsichi in un orecchio
ahi ahi ahi ahi
a scuola ai buoni un premio, ai cattivi la punizione
ma in seguito nella vita è meno chiara la divisione
si parla di giustizia, di uguaglianza e blablabla
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
e quando sarò morto mi faranno il funerale
per una volta ancora sarò l'interprete principale
finita la triste funzione poi la vita continuerà
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
(A la moda del varietà, 196?)
Un buon proposito per il 2003 potrebbe essere: basta coccodrilli, almeno per un po', eh?

Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene, e invece tu…
E oggi un anno nuovo ci regala il calendario
si accendono le luci e si tira su il sipario
ognuno fa la sua parte e incomincia il blablabla
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
E alle 8 e mezza mi presento puntuale
lavoro tutto il giorno e non mi trattano mica male
si spera nell'aumento che la vita risolverà
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene…
…e invece tu mi guardi storto
e mi dici una parolaccia
poi mi carichi a corpo morto
e mi tiri due pugni in faccia
ahi ahi ahi ahi
Se io non so di un fatto la versione originale
ci sono i quotidiani, c'è la radio e il telegiornale
mi basta seguire un momento e ho già chiara la verità
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
non può risolver tutto neanche la democrazia
ma è l'unico strumento che ci dà una garanzia
viviamo finalmente con una certa dignità
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
Margherita,
lo sai che tu sei tutta la mia vita?
Lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene?
Ti voglio tanto bene…
…e invece tu non sei clemente
e mi picchi in un ginocchio
io mi piego perché sofferente
tu mi morsichi in un orecchio
ahi ahi ahi ahi
a scuola ai buoni un premio, ai cattivi la punizione
ma in seguito nella vita è meno chiara la divisione
si parla di giustizia, di uguaglianza e blablabla
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
e quando sarò morto mi faranno il funerale
per una volta ancora sarò l'interprete principale
finita la triste funzione poi la vita continuerà
alla moda
alla moda
alla moda del varietà
(A la moda del varietà, 196?)
Un buon proposito per il 2003 potrebbe essere: basta coccodrilli, almeno per un po', eh?
Comments (1)
Anonymous wrote ...
Quando morì Gaber, fu chiaro che per tutti gli italiani (bloggatori compresi) l'ex simpatico mattatore televisivo aveva scritto soltanto "Ma cos'è la destra / cos'è la sinistra".
Bellissima canzone, per carità. E' da quel giorno che la odio.
Questo pezzo invece è quasi introvabile (grazie speciali alla fonoteca di Nonantola). Non fa parte del repertorio teatrale: è ancora una canzoncina anni Sessanta. Eppure dentro mi sembra che ci sia tutto il Gaber che è venuto dopo, nel bene e nel male.
A volte mi immagino Gaber come questa Margherita, che mentre cerco di tirarmi su il morale mi carica a corpo morto e mi tira due pugni in faccia. Ahi ahi ahi ahi.
Quando è morto Gaber, gli hanno fatto il funerale. Per un momento ancora è stato l'interprete principale.
1/28/2007, 8:04:00 PMBellissima canzone, per carità. E' da quel giorno che la odio.
Questo pezzo invece è quasi introvabile (grazie speciali alla fonoteca di Nonantola). Non fa parte del repertorio teatrale: è ancora una canzoncina anni Sessanta. Eppure dentro mi sembra che ci sia tutto il Gaber che è venuto dopo, nel bene e nel male.
A volte mi immagino Gaber come questa Margherita, che mentre cerco di tirarmi su il morale mi carica a corpo morto e mi tira due pugni in faccia. Ahi ahi ahi ahi.
Quando è morto Gaber, gli hanno fatto il funerale. Per un momento ancora è stato l'interprete principale.
07-01-2002, 09:40auto, buon vicinato, fioretti dell'anno nuovo, non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo, poesia, prostituzione, santamargheritaPermalink
Adesso è buffo pensarci, ma il proposito per il 2001 era di scrivere una poesia al giorno. Questa era la prima:
Stasera, sul finire del millennio
Un angelo (nero) mi ha visitato
Mi ha cercato a tutti i campanelli
per dirmi: Buana, ti portano via
la macchina.
Io (che ho un bell’anonimato da difendere
qui tra scuri chiusi sigillato
per risparmiare sul riscaldamento
e concentrarmi sull’ultimo concorso),
io penso sia il pappone della tipa
che abitava qui sopra quest’estate,
ospite di un sardo allucinato.
Il pappa diceva d’essere il fratello
di lei: ma non somigliavano per niente.
E giusto per sfatare questa storia
che s’assomiglino tutti, pure lei
da un mese all’altro mutava le forme.
A volte era più alta, direi somala,
a volte tracagnotta nigeriana
sbuffante con la spesa sui gradini
che poi scendeva agile, tigrina,
con tacchi da suicidio.
Vennero su due agenti a ferragosto
a chiedere se per caso era un bordello
il nostro condominio.
Ma perché pensare male di qualcuno
solo per i suoi orari? Certe volte
io e lei ci incrociavamo sul portone
(diciamo alle quattro e mezza del mattino).
“Sei stato a ballare?”, domandava,
io rispondevo e non chiedevo niente.
E – un po’ perché il sardo andava giù di testa,
e pare avesse ucciso già qualcuno
da giovane – un po’ perché l’angelo nero,
già conosceva il mio parcheggio fisso,
(e poi certo, per mancanza di prove)
non dissi niente neanche con gli agenti.
Perché, sia chiaro, io vivo qui per caso
com’è un caso finire qui il millennio
nel mezzo di un bel niente.
In piazza un carro attrezzi sgomberava
per i festeggiamenti, e la mia opel
(che mi somiglia ormai) non cooperava:
stava tra i piedi a tutti.
Concilio e mi tolgo dal disturbo
(non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo)
Buon anno angelo nero e niente grazie
È stato solo uno scambio di favori.
Un proposito per il 2002 potrebbe essere: lasciar perdere tutto, in particolare i buoni propositi.
Stasera, sul finire del millennio
Un angelo (nero) mi ha visitato
Mi ha cercato a tutti i campanelli
per dirmi: Buana, ti portano via
la macchina.
Io (che ho un bell’anonimato da difendere
qui tra scuri chiusi sigillato
per risparmiare sul riscaldamento
e concentrarmi sull’ultimo concorso),
io penso sia il pappone della tipa
che abitava qui sopra quest’estate,
ospite di un sardo allucinato.
Il pappa diceva d’essere il fratello
di lei: ma non somigliavano per niente.
E giusto per sfatare questa storia
che s’assomiglino tutti, pure lei
da un mese all’altro mutava le forme.
A volte era più alta, direi somala,
a volte tracagnotta nigeriana
sbuffante con la spesa sui gradini
che poi scendeva agile, tigrina,
con tacchi da suicidio.
Vennero su due agenti a ferragosto
a chiedere se per caso era un bordello
il nostro condominio.
Ma perché pensare male di qualcuno
solo per i suoi orari? Certe volte
io e lei ci incrociavamo sul portone
(diciamo alle quattro e mezza del mattino).
“Sei stato a ballare?”, domandava,
io rispondevo e non chiedevo niente.
E – un po’ perché il sardo andava giù di testa,
e pare avesse ucciso già qualcuno
da giovane – un po’ perché l’angelo nero,
già conosceva il mio parcheggio fisso,
(e poi certo, per mancanza di prove)
non dissi niente neanche con gli agenti.
Perché, sia chiaro, io vivo qui per caso
com’è un caso finire qui il millennio
nel mezzo di un bel niente.
In piazza un carro attrezzi sgomberava
per i festeggiamenti, e la mia opel
(che mi somiglia ormai) non cooperava:
stava tra i piedi a tutti.
Concilio e mi tolgo dal disturbo
(non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo)
Buon anno angelo nero e niente grazie
È stato solo uno scambio di favori.
Un proposito per il 2002 potrebbe essere: lasciar perdere tutto, in particolare i buoni propositi.
Comments (1)
Anonymous wrote ...
Avevo un certo coraggio, a mettere poesie qui (ma comunque passavano ancora in pochi).
Di solito non riesco a capire se le mie siano buone o no: in particolare su questa non riesco a formulare nessun giudizio. Ogni volta che la rileggo mi sembra di essere di nuovo là, segregato in quell'appartamento di sei secoli (che li dimostrava tutti). Mi ero preso le ferie di Natale per preparami al concorso.
Posso capire che la bohème esibita dia un po' di fastidio. Ma era una bohème senza pose e senza pretese, giuro. Appena ho potuto mi sono cercato vicini più tranquilli.
1/28/2007, 6:30:00 PMDi solito non riesco a capire se le mie siano buone o no: in particolare su questa non riesco a formulare nessun giudizio. Ogni volta che la rileggo mi sembra di essere di nuovo là, segregato in quell'appartamento di sei secoli (che li dimostrava tutti). Mi ero preso le ferie di Natale per preparami al concorso.
Posso capire che la bohème esibita dia un po' di fastidio. Ma era una bohème senza pose e senza pretese, giuro. Appena ho potuto mi sono cercato vicini più tranquilli.
mi spiego: sono nato 14 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale e (statisticamente e non solo) eravamo vicini alla terza
e poi... come se niente fosse mi ritrovo a 'st'età con 74 anni di non guerra in europa (sai, l'europa delle guerre mondiali. sì, lo so che la miccia della prima guerra mondiale è stata scatenata in bosnia... è proprio quello il punto: nonostante i casini nella ex jugoslavia non è scoppiata un'altra guerra mondiale o europea)
o vabbe', s'è capito no?
e tiè (io ancora non dispero di aver tolto le tende per allora, comunque).