Niger, frontiera di sabbia e di sangue
Hanno chiuso la porta del deserto. Hanno trasformato le antiche vie carovaniere in piste di morte. “Li caricano sopra i camion e poi li fanno scendere in mezzo al deserto con le minacce o con qualche scusa.
La regia francese dietro il colpo di Stato in Guinea
Pubblicato su Global Project
La destituzione del presidente Alpha Condé non nasconde altro che la lotta delle multinazionali per il controllo della bauxite
L’inferno della Libia è la vergogna dell’Europa
Pubblicato su 15121, Dossier Libia
“Le guardie sono scappate e ci hanno abbandonati in questa prigione. Non abbiamo cibo né acqua, aiutateci, abbiamo bisogno dell’intervento dell’Unhcr”.
Quanto accade in Libia va al di là di ogni possibile giustificazione politica
Pubblicato su Dossier Libia, Melting Pot
Lo dice un rapporto dell’Onu che invita gli Stati europei a soccorrere in mare i migranti e ad evitare qualsiasi collaborazionismo con le autorità libiche.
Libano, il Paese dei cedri scomparsi
Pubblicato su TripMag
Beirut è affacciata sul mare ma non lo sa. Il suo elegante lungomare prima della guerra civile era il cuore turistico della città, impreziosito da negozi di alta moda e rinomati ristoranti frequentati da petrolieri sauditi e uomini d’affari occidentali.
Il prigioniero dell'isola. La storia di Behrouz Boochani al festival di Internazionale
Pubblicato su Glogal Project
Parla il filosofo che ha fatto conoscere al mondo il caso del giornalista curdo e dei migranti, tenuti prigionieri e disumanizzati nell'isola prigione di Manus, Nuova Guinea
I bambini soldato. Così nuove tecnologie e capitalismo ci riportano alla preistoria
Pubblicato su Frontiere News
L'annichilimento della coscienza funziona così: al bambino o alla bambina viene praticato un taglio sulle tempie e qui vi viene appoggiato lo stupefacente, che viene poi avvolto da bende o tenuto fermo da cerotti. Lo fanno perché non sempre è facile prendere le vene di un bambino di 10 anni con un ago
¡Que corra la voz!
Pubblicato su Global Project
Facciamo vivere Radio Despertar
Un progetto di Ya basta! Êdî bese! per ridare voce alla stazione radio del caracol de La Realidad
Un progetto di Ya basta! Êdî bese! per ridare voce alla stazione radio del caracol de La Realidad
La Vocera de los pueblos
Pubblicato su Global Project
Repressione e barriere tecnologiche per frenare la raccolta firme
Sulle orme di Marichuy, la candidata indipendente indigena alla presidenza del Messico
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Compartir la salud, compartir la vida
Pubblicato su Global Project
La società è malata, lo zapatismo è la cura
A San Cristóbal nasce Radici nel Vento, un progetto di salute dal basso
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