I dieci video che mi hanno fatto cagare sotto (ma ero piccolo)

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Poi li riguardi da adulto e... no, aspetta, alcuni facevano cagar sotto davvero!

Ma contestualizziamo. Oggi diventi adolescente nel momento in cui i tuoi compagni delle elementari spengono la luce, ti legano alla sedia e ti reggono le palpebre acciocché tu sia costretto a guardarti tutto Hostel o qualche altro film a base di trapani. Eppure dovete pensare che ci fu una generazione che non aveva nemmeno le vhs, una generazione che mica poteva dire mamma mi dai i soldi per vedere darioargento al cinema e cagarmi adosso, la generazione che per anni continuò a sognarsi la maschera di Berlfagor in bianco e nero. Poi è arrivato MTV. Ci siamo rimasti sotto di brutto, non avete idea. Ritratto di una generazione che si spaventava con due disegnini e un montaggio serrato.


#10 A-Ha, Take On Me

No, guardate, è una cosa mia. Si vede che ero piccolo. Anche un po' frignone. Però, vi giuro, le palpitazioni. Boh. Rivedendolo, il montaggio mi sembra ancora molto efficace - tranne loro, tre artisti tutto sommato rivalutabili, che qui sembrano la quintessenza della boy band irritante. Capisci perché non ho il diritto di ridere dei ragazzini che prendono gli spaghi coi trailer di Twilight?


#9 David Bowie, Look Back in Anger

Questa va spiegata. Il video - già antico ai tempi di Videomusic - tornò in auge durante la campagna promozionale per il tour del 1986, credo - c'era una striscia che passava tutti i giorni coi vecchi video di Bowie. Questo era sempre tagliato verso la fine, quando mi sembrava chiaro che stesse per succedere qualcosa di orribile e terrificante - ma non ho mai saputo cosa finché non c'è stato Youtube. Così quando ho scoperto che era solo un catalogo di pose artistoidi bollite mangiate digerite e ricacate, ormai era troppo tardi, ero spaventato da anni. È andata così, non guardare indietro con rabbia.

#8 Tom Hooker, Help Me

Questo rientra nella classifica in senso lato: ovvero non c'è dubbio che faccia cagare, ma dalla bruttezza. Veramente tanta bruttezza. Non fa paura, però, cioè - un po' sì, è talmente brutto che se ci ragioni ti rendi conto che chi ha realizzato qualcosa del genere è veramente capace di tutto, e magari è ancora in libertà. Brutto come la brutta copia sgualcita di un fotomontaggio scherzoso appeso ai lampioni la notte prima di un matrimonio finito male. Così brutto da ricordarmelo dopo averlo visto intero una volta sola quasi 30 anni fa, e a dire il vero non ero sicuro di non essermelo sognato. Invece su Youtube c'è persino il nome dell'azienda che lo realizzò. A rivederlo, devo ammettere che è una bruttezza che sfida il tempo: fa il punto su tutto il brutto che l'Italia stava producendo in quel periodo (Milano soprattutto), e getta le basi, i semi, i ponti per tanta bruttezza che verrà in futuro (in certi fotogrammi sembra già di vedere i salvaschermo di un Windows 3.1)

#7 Aphex Twin, Window Licker

Anche questo non so bene che ci faccia qui. A rigor di logica aveva più senso Come to Daddy ma diciamolo, non ero più piccolo e un Alien non è che mi facesse perdere il sonno. Neanche Window Licker mi ha mai fatto perdere il sonno, e però credo catturi un momento della vita in cui poteva capitare di rincasare un po' tardi e mettersi a scanalare nei bassifondi del telecomando, niente niente che si riuscisse a incrociare qualche tipa coperta solo di numeri in sovraimpressione - poi magari tra un telemodena e un reteA il dito finiva per abitudine sul nove e di colpo ti ritrovavi davanti QUESTA ROBA. Avevi realmente la sensazione che ci si stesse prendendo gioco di te, del tuo pigro autoerotismo nottambulo, e questo era molto più inquietante del transessualismo della cosa.

Ok, questi non facevano mica paura, dai - Clicca qui per vedere quelli che facevano cagare sotto davvero...
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