La scuola dell'amore (non passerà!)

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(Notate prego la pubblicità progresso in cima).
Sul sito di una rivista un tempo autorevole, Famiglia Cristiana, è comparso il "decalogo per difendersi" dal "gender a scuola", di un Forum delle associazioni dell'Umbria. È un testo abbastanza esilarante, ma chi non è pratico di cose di scuola rischia di perdersi gli aspetti più buffi della cosa. Così ho pensato di fare cosa gradita pubblicandone ampli stralci, con le mie glosse.

(Racconti del mese, novembre)

Cosa fare prima di scegliere la scuola per i vostri figli  1. Prima dell’iscrizione verificate con cura i piani dell’offerta formativa (POF) e gli eventuali progetti educativi (PEI) della scuola, accertandovi che non siano previsti contenuti mutuati dalla teoria del gender. Le parole chiave a cui prestare attenzione sono: educazione alla effettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi o cose simili, tutti nomi sotto i quali spesso si nasconde l’indottrinamento del gender. Ricordatevi che i genitori sono gli unici legittimati a concordare e condividere i contenuti di una seria e serena educazione alla affettività dei per i loro figli , rispettandone la sensibilità nel contesto del valore della persona umana

Non ho ben chiara cosa sia la "teoria del gender", ma l'educazione sessuale in scienze si fa alle medie; vorresti che la prof di scienze smettesse di parlare degli organi riproduttivi? Parlane con i genitori più islamici, potreste scoprire di avere molte cose in comune. Quanto all'educazione all'"effettività"... probabilmente intendevi "affettività"... mi spiace deluderti ma è praticamente in tutti i POF; se in qualche POF non c'è, è perché se la sono dimenticata o semplicemente la danno per scontata. Hai dato un'occhiata al libro di lettura di tuo/a figlio/a? C'è sempre una sezione sulle emozioni e l'affettività. In tutti i volumi. In tutti gli anni. La fanno anche nell'ora di religione cattolica (nella quale quasi sempre non si fa religione cattolica, il che è molto interessante). Secondo me la fanno persino nelle scuole cattoliche, anche se per farti piacere probabilmente si inventeranno un nome diverso. Ma sarà sempre affettività. L'unica tua chance è educare i vostri figli sanissimi in casa, probabilmente senza inutili lezioni sulle emozioni imparerà un sacco di cose in più.

2. Durante le elezioni dei rappresentati di classe esplicitate la problematica del gender e candidatevi ad essere rappresentanti oppure votate persone che condividano le vostre posizioni in materia . In ogni caso tenetevi informati con gli insegnanti, i rappresentanti di classe e di istituto per conoscere i n anticipo eventuali iniziative formative in materia di “gender”

Ti prego, fallo. Alla prima elezione dei rappresentanti di classe, quando sarete più o in meno in tre, prendi la parola e invece di fare domande e proposte sulla visita di istruzione, o sul calendario dei colloqui coi genitori, o sull'erogatore delle merendine o qualsiasi altro problema concreto, comincia a parlare di gender. Chiamalo proprio così: gender. "Se mi eleggete rappresentante prometto che mi preoccuperò di conoscere in anticipo eventuali iniziative formative in materia di gender".
Il trenta per cento non capirà quello che stai dicendo.
Un altro trenta per cento concluderà che sei gay e ti interessano tanto le loro problematiche.
L'altro trenta per cento sei tu.
È assai probabile che tu vinca le elezioni, semplicemente perché hanno capito che hai voglia di fare il rappresentante e loro no. Ché poi se sei gay son fatti tuoi, basta che fai il rappresentante.

3. Controllate ogni giorno quale è stato il contenuto delle lezioni e almeno una volta a settimana i quaderni e i diari scolastici, parlandone con i vostri figli. Non siate in alcun modo pressanti verso i figli ma siate coinvolgenti e attenti al loro punto di vista, pronti a render ragione della vostra attenzione.

Come ben sapete, se c'è una cosa che i vostri figli sanissimi non vedono l'ora di fare una volta tornati a casa dopo cinque ore di scuola, è subire l'interrogatorio da un sollecito genitore che vuole sapere Cosa hai fatto Di cosa hai parlato In cosa ti hanno interrogato. È sempre così coinvolgente. Soprattutto se gli "rendete ragione della vostra attenzione".
"Avete parlato di gender a scuola oggi?"
"No".
"La prof di scienze non vi ha parlato di gender?"
"No".
"Il prof di italiano non voleva discutere di gender?"
"No".
"E di cosa avete discusso?"
"No".
"Ma in cinque ore avrete ben..."
"Mamma NON ABBIAMO PARLATO DI GAY, OGGI, VA BENE?"
"Non parlarmi con quel tono".
"QUANDO PARLIAMO DI GAY TI AVVERTO IO, OK?"
"Io lo faccio per il tuo bene".
"CRISTO MAMMA DOMATTINA VADO DAL PROF E GLIELO CHIEDO. GLI CHIEDO SE CI PARLA DEI GAY. COSI' SEI CONTENTA".
"Non bestemmiare, non..."
"SE IL PROF NON NE SA UN CAZZO MI INFORMO IO, VADO ALL'ARCIGAY, CE L'AVRANNO BENE DEL MATERIALE INFORMATIVO. BASTA CHE LA PIANTI MAMMA".
"Ma perché ti comporti così? Sempre il contrario di quello che ti chiedo. Non capisco".
"PERCHE' SONO UN FOTTUTO ADOLESCENTE, MAMMA! Ci comportiamo così, non lo sapevi?"
"No".
"Ma non l'hai fatta educazione all'affettività alle medie?"

4. Visitate spesso il sito internet della scuola per verificare che il gender non passi attraverso ulteriori lezioni extracurricolari (es. Assemblee di istituto o altre attività straordinarie ).

"Beh, senti questa. Sai che gestisco il sito della scuola, no?"
"Dev'essere eccitante".
"Meglio della vernice che si asciuga. Beh, c'è un IP che tutti i giorni entra nel sito della scuola. Tutti i giorni".
"Un maniaco".
"Ma non è tutto. Tutti i giorni fa le stesse query. Le stesse".
"Ovvero?"
"GENDER".
"Uhm..."
"SESSUALITA'. ADOLESCENTI. GAY. LESBICHE".
"Sul sito della scuola".
"Sul sito della scuola".
"Hai l'IP?"
"Certo".
"Perché forse una segnalazione alla polizia postale, hai visto mai..."
"Già fatta".
"Bene".

COSA FARE SE LA SCUOLA ORGANIZZA LEZIONI O INTERVENTI SUL GENDER PER GLI STUDENTI

6. Date l’allarme! Sentite tutti i genitori degli studenti coinvolti e convocate immediatamente una riunione informale, aperta anche agli insegnanti


L'ideale sarebbe installare in tutte le case dei compagni dei vostri sanissimi figli un allarme di quelli assordanti, collegato alla vostra abitazione: appena scoprite che la scuola organizza lezioni, GONG! ALLARME GENDER! Fino a quel momento dovrete rassegnarvi a usare uno strumento un po' meno molesto (comunque il più invasivo a vostra disposizione): il telefono.
"Pronto".
"Sono Xyx, il rappresentante di classe..."
"Ah, è per la gita di istruzione?"
"No..."
"Perché io già gliel'ho detto alla prof di francese, che novanta euro mi sembrano troppi francamente".
"È che a scuola è successo un problema..."
"Già gli ho appena sborsato i venticinque del contributo volontario, che almeno la piantassero di chiamarlo volontario visto che non ti smollano finché te li han scuciti, e poi l'assicurazione per la palestra che è volontaria pure quella ma se non paghi tuo figlio non va in palestra.., ma voi rappresentanti ne avete parlato con il preside di questa roba?"
"Ma questa è un'altra cosa, un po' più grave".
"Sentiamo".
"Ecco, la scuola sta organizzando una lezione sul gender".
"Sul che?"
Comments (41)

dink wrote ...
Si, vabbè, adesso mi devo mettere pure a spiegare perché mettersi un rossetto è innocuo, se non lo capisci da solo è perfettamente inutile parlarne. Di pubblicazion intelligenti te ne posso fornire a centinaia, es. quelle elencate qui: http://www.citefactor.org/journal-impact-factor-list-2014.html:
11/24/2014, 8:45:00 AM

Pitd wrote ...
Bene, mi sapresti spiegare perche' si tratta di un'iniziativa innocua? A me sembra che potrebbe confondere qualcuno sul suo orientamento sessuale. Una volta uno psichiatra infantile mi diceva che di fronte ad un ragazzo che ha dei dubbi sulla sua eterosessualita`, uno specialista puo` decidere se incoraggiare o meno la sua omosessualita`. Non sono un esperto, ma non mi sembra una decisione da poco. In particolare non mi piacerebbe lasciar decidere una maestra qualsiasi.
Per curiosita`, mi fai un esempio di pubblicazione scritta da persone intelligenti e letta da persone intelligenti? Grazie e buona domenica.
11/23/2014, 11:46:00 AM

dink wrote ...
Dunque, dato che non ho nessuna nozione di pedagogia e considerando che la notizia è stata riportata da Famiglia Cristiana, pubblicazione notoriamente scritta da cretini e letta da cretini, senza altri particolari tranne quelli riferiti dal cretino padre (che da ora chiamerò babbo al quadrato, nel senso toscano proprio di padre e nel senso siciliano di cretino), occorrendo quindi che prenda la notizia con grossissimo beneficio del dubbio, non ho elementi sufficienti per giudicare l'iniziativa della maestra, che comunque nella peggiore delle ipotesi è totalmente innocua. Comunque il fatto che ci sia gente che giudica l'uso del rossetto un tale scandalo è la dimostrazione dell'affermazione (attribuita ad Einstein e a Pascal) sull'infinità della stupidità umana.
11/22/2014, 11:30:00 AM

Pitd wrote ...
Chiarissimo, grazie. Se lo scopo e` migliorare la dizione dei fanciulli, perche' insistere sul "rossetto rosso"? Tu lo faresti se avessi problemi di dizione?
La suddetta maestra e`, effettivamente, una cretina, a prescindere dalle decisioni del padre.
11/22/2014, 10:51:00 AM

dink wrote ...
Colpa mia, ho scelto la parola con leggerezza nell'accezione di cosa da nulla, ovvero senza particolari conseguenze (tranne migliorare la dizione dei fanciulli), la vera cretinata (con probabili grosse conseguenze nella psiche del povero bimbo) è stato ritirare il figlio dalla scuola: Il suddetto padre è, effettivamente, un cretino.
11/22/2014, 9:48:00 AM

Pitd wrote ...
Se anche tu, dink, convieni con me che si tratta di una cretinata, ti consideri anche tu "represso, patetico e fuori dalla realtà"? Fammi capire...
11/21/2014, 6:59:00 PM

Anonymous wrote ...
Fai attenzione: se cerchi "Marino Voglio" su Google potrebbe uscirti: "Metro C, Marino: Voglio i colpevoli!"

R.
11/21/2014, 12:50:00 PM

dink wrote ...
E quindi? Ti pare normale far cambiare la scuola ad un bimbo per una cretinata del genere? Ma sul serio non vi accorgete di quanto siete repressi, patetici e fuori dalla realtà con le vostre idiote superstizioni?
11/21/2014, 11:23:00 AM

Pitd wrote ...
Tutto molto divertente e ben scritto, come sempre. Facile, pero`, andare a cercare l'articolo un po' sopra le righe e metterlo alla berlina. Prova a sfottere questo: http://www.famigliacristiana.it/articolo/mio-figlio-costretto-ad-andare-a-scuola-con-rossetto-e-specchio.aspx [Riassunto: una maestra chiede ai bambini maschi di mettersi il rossetto rosso in classe e scandire parole allo specchio.]
11/20/2014, 7:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Sono tematiche più che comprensibili per i bambini, un po' meno per i genitori pieni di pregiudizi. Confonderli è dirgli bugie o cercare di nascondere l'esistenza di famiglie omo, o farle passare come sbagliate, negative. Potrebbe succedere a loro stessi di trovarsi un giorno in quelle situazioni, crescerli nell'ignoranza e nel bigottismo so che crea confusione e sofferenza!
11/20/2014, 2:33:00 PM

Anonymous wrote ...
considero utile per tanti genitori l'articolo di Famiglia cristiana. Probabilmente i titolare di questo blog non sa cosa si fa in certe scuole sotto il modo di "educazione alle diversita'"
non si puo'parlare a dei bambini di tematiche complesse come l'omosessualita',famiglia omo
ecc.anche se sotto forma di fiabe. Crea solo confusione nelle loro menti.
11/19/2014, 5:29:00 PM

la povna wrote ...
Ho riso da sola davanti al computer. Io confermo la mia impressione: tanta agitazione conferma che la società è più avanti di dieci anni fa.
11/19/2014, 2:00:00 PM

Anonymous wrote ...
????!!!!!
Soliti due pesi e due misure!
Solidarietà a Marino e al suo blog!
11/19/2014, 11:32:00 AM

lanoisette wrote ...
fantastica. l'ho linkata al mio post http://benzinaenocciole.blogspot.it/2014/11/ma-davvero-davvero-davvero.html
11/19/2014, 10:52:00 AM

Anonymous wrote ...
Non stare a impazzire, ero curioso ma fà lo stesso
11/19/2014, 7:49:00 AM

Anonymous wrote ...
Allora Sanremo, va bene lo stesso. Tondelli a Sanremo!
Zagabart
11/18/2014, 10:35:00 PM

Leonardo T wrote ...
Se stai usando una versione mobile (telefono o tablet) devi andare in fondo e cliccare su "Visualizza versione web".
11/18/2014, 9:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Se è il segreto di pulcinella perché non scriverlo?
Non che sia una cosa fondamentale...ma io continuo a non trovarlo
11/18/2014, 8:51:00 PM

Anonymous wrote ...
Complimenti. La cosa in sé farebbe piangere ma sei riuscito a farci sorridere. Grazie.
11/18/2014, 8:44:00 PM

Claudia Protti wrote ...
Ma questo post è veramente troppo, troppissimo divertente! Grazie!
11/18/2014, 5:54:00 PM

Leonardo T wrote ...
(La mail è nel menu qua sopra - se non lo stai guardando sul telefono), nel qual caso devi trovare "visualizza pagina web").
11/18/2014, 4:37:00 PM

Leonardo T wrote ...
O Sanremo o niente.
11/18/2014, 4:35:00 PM

Anonymous wrote ...
Boh, non l'ho trovato ma fa lo stesso
11/18/2014, 4:34:00 PM

Iacopo wrote ...
Leo, io credo che con questo pezzo tu possa vincere tranquillamente il Pulitzer
11/18/2014, 4:00:00 PM

Anonymous wrote ...
Articolo commentato in modo geniale, sublime. Ti fa ridere e ti fa pensare. Splendido
11/18/2014, 3:58:00 PM

Marino Voglio wrote ...
"- mi lasci il tuo numero?
- è sull'elenco"
- va bene, ma il tuo nome...?
- anche lui, è sull'elenco"

(dai... autolinkarsi sui blog altrui è contrario a ogni filosofia e a ogni credenza religiosa...)
11/18/2014, 3:21:00 PM

Anonymous wrote ...
Non è difficile, basta seguire i link che partono dal nome utente, scoprire il nome dell'altro blog e poi il gioco è fatto.
Non ci vuole la laurea in investigologia applicata.
11/18/2014, 3:09:00 PM

Anonymous wrote ...
Se si può chiedere, che indirizzo ha il tuo blog?
11/18/2014, 2:29:00 PM

tomomot wrote ...
una deriva del Gender volevi dire :)
11/18/2014, 1:34:00 PM

Anonymous wrote ...
Concordo
11/18/2014, 12:55:00 PM

Anonymous wrote ...
GENIO.
11/18/2014, 12:46:00 PM

Claudio B. wrote ...
Già, mi ricordo che all'epoca molti credevano si trattasse di una caricatura perché anche Giovanardi dovrebbe sapere che un gay non ha molto interesse a fidanzarsi con una donna ;)

Un po' come il servizio del TG4 sul lander Philae che alcuni hanno immaginato si trattasse di un falso fatto ad arte perché "Dai, non è possibile che siano COSI' ignoranti! Sembra si stiano lamentando del fatto che i cattivi scienziati sostengono che Babbo Natale non esiste".
11/18/2014, 11:47:00 AM

dink wrote ...
A proposito dei poveri figli di genitori omofobi mi viene in mente la figlia di Giovanardi, quella che era andata in Sudafrica e si era fidanzata con "un Rasta. Di colore. Forse gay. Di certo sposato con un altro uomo, ma per interesse"...
11/18/2014, 11:40:00 AM

Anonymous wrote ...
Qualcuno dovrebbe cacciare di forza i genitori dalla scuola :D
11/18/2014, 10:46:00 AM

Claudio B. wrote ...
In effetti di fronte alle astruse proposte di F.C. non c'è nulla di meglio del buon senso per immaginare l'effetto che sortirebbero.
11/18/2014, 10:43:00 AM

Marino Voglio wrote ...
ha.ha.ha.

[ci sarebbe anche un commento vero, ma lo scrivo sul mio blog, ché qui sarebbe a forte rischio censura per il linguaggio (è che io so' vecchio e ai tempi miei a scuola non solo non si faceva affettività, ma nemmeno "politically correct" - e lo stesso inglese, guardi... a tirare via...)]
11/18/2014, 10:27:00 AM

Franka® wrote ...
Standing ovation :D
11/18/2014, 10:05:00 AM

Anonymous wrote ...
bellissimo articolo che fa il paio con la rece di Interstellar, quando Leonardo scrive dialoghi ironico-verosimili e non pipponi su Renzi o Grillo è insuperabile.
Matteo Z
11/18/2014, 9:18:00 AM

Anonymous wrote ...
Sei il solito geniaccio, ma che te lo dico a fare?
Peccato che Famiglia Cristiana abbia preso una deriva del genere: a volte, qualche anno fa, ho potuto apprezzare molti suoi articoli...
Zagabart
11/18/2014, 8:53:00 AM

Mauro Sanna wrote ...
Bellissimo, e dimostra che la scuola serve ancora a qualcosa
11/18/2014, 6:05:00 AM

Nervinfranti wrote ...
Ahahah! Oddio, è favoloso! Complimenti!
11/18/2014, 6:03:00 AM