Pimp My Cathedra

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22 febbraio - Cattedra di San Pietro, panca medievale incastonata in un capolavoro visionario.

Un Papa può decidere che non è più in grado di fare il Papa? Certo che può (lo prevede anche il Diritto Canonico): è infallibile. Ma un Papa che dice di non essere più infallibile, ammette di potersi sbagliare; e quindi potrebbe anche sbagliare quando dice di non essere più in grado di essere il Papa, cioè infallibile... ma può essere infallibile anche quando annuncia di non poter esserlo più? Se non è più infallibile, forse si sbaglia anche quando dice che non è più infallibile... non se ne esce. Ma è solo un passatempo per sofisti. E poi: chi l'ha detto che il Papa è infallibile?

Siccome non si registrano rivelazioni divine al riguardo, non può che essere stato un altro Papa, per definizione (chiunque altro lo avesse detto poteva pur sempre sbagliarsi). Invece Pio IX preferì parlarne al Concilio Vaticano Primo nel 1870 - lui non è che nutrisse molti dubbi in riguardo, però preferiva che nessuno ne avesse. Il giorno prima del voto una sessantina di vescovi lasciò Roma in silenziosa protesta. Ci fu anche un piccolo scisma con alcune comunità sparse tra Svizzera Germania e Paesi Bassi - i "vecchi cattolici". Di lì a poco la Prussia dichiarò la guerra alla Francia e il concilio fu sospeso; dalla guerra dipendeva anche il destino di quel che restava dello Stato della Chiesa, di cui Napoleone III era il migliore alleato. Infallibile in materia di fede, Pio IX evidentemente non lo era quando si trattava di scegliere le alleanze, perché la guerra fu subito un disastro, Napoleone scappò, Parigi issò la bandiera rossa, e il 20 settembre a Roma arrivarono i bersaglieri italiani - si sa che gli italiani hanno una vocazione per attaccare chi ha già perso contro qualcun altro. Il concilio rimase sospeso a data indeterminata: solo nel 1962, quando Papa Giovanni (VOTA BERSANI) volle aprirne un altro, ci si ricordò che era rimasto aperto tutto il tempo, come un'imposta in solaio, e lo si chiuse ufficialmente. Insomma, il Papa ha governato la Chiesa e il suo Stato per un millennio e mezzo senza sostenersi infallibile; appena ci ha provato si è trovato i piemontesi in Vaticano, forse questo potrebbe significare qualcosa, forse.


Comunque nemmeno Pio IX sosteneva di essere infallibile in qualsiasi cosa dicesse: il Papa lo è solo quando parla ex cathedra, dall'alto della sua autorità suprema di vicario di Cristo, a proposito dei dogmi della fede. Il problema è che il Papa di fede ne parla continuamente, ci mancherebbe, è il suo mestiere: è infallibile ogni volta? Secondo alcuni no, l'infallibilità "tecnica" sarebbe stata usata una volta sola, da Pio XII nel 1950 per proclamare l'Assunzione di Maria. Ma ci sono delle ambiguità, dei non detti, che permettono ad alcuni di considerare infallibile il Papa ogni volta che dice due cose dal balcone. L'ambiguità non è accidentale, bensì necessaria, tiene aperto alla Chiesa e ai suoi pastori lo spazio per eventuali retro-front: metti che a un certo punto si accorgono che si sono sbagliati ad es., sul Limbo: "ah sì, ma quelle erano soltanto ipotesi, mica parlavamo ex cathedra". Per poter essere davvero infallibile, il Papa ha bisogno che la sua cattedra si veda un po' sì e un po' no, come certi insegnanti che un momento scherzano e il momento dopo ti stanno facendo il quinto grado - ma forse stanno scherzando ancora - no aspetta mi ha messo un quattro sul registro maledettobastardofigliodi - i Papi come tutti si riservano il diritto di cambiare idea, solo gli imbecilli non lo fanno mai, e quindi alla fine non si sa mai esattamente se stanno parlando ex cathedra o no. La cathedra del Papa non è come il martelletto del giudice, che trasforma le sue parole in sentenza dotata di valore reale, effettivo: la cathedra è come sospesa nell'aria, un po' c'è, un po'  no, e la cosa incredibile è che molti secoli prima Gian Lorenzo Bernini già lo aveva capito (continua...)
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