- il noioso riassunto (2)

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Salve a tutti sono sempre io, Arci, quello che gestisce il sito e ogni tanto passa col riassunto.
Come forse saprete, Leonardo era un blog qualsiasi, fino a due mesi fa: un po' diaristico, decisamente prolisso, politicamente discutibile. All'inizio di gennaio sembrava aver chiuso; invece – a causa di un disguido di cui sono parzialmente responsabile – è soltanto slittato di vent'anni in avanti. Attualmente Leonardo scrive dal febbraio 2025. Scrive a sé stesso, perché dice di sentirsi più sicuro così. Purtroppo in questo modo continua a dare per scontate troppe cose che non sappiamo.

Per esempio: a volte dice che c'è stata una rivoluzione, altre volte una catastrofe, e non si capisce se stia parlando della stessa cosa. A volte ne parla come se alla rivoluzione avesse partecipato anche lui: in quel caso non deve essere riuscita molto bene, visto che l'Italia (o almeno parte di essa) è precipitata in un regime teocratico e sostanzialmente poco serio, il "Teopop", e lui stesso ha trascorso un periodo in un campo di rieducazione.

Questo Teopop si barcamena in una situazione di crisi economica abbastanza grave, con frequenti black-out che denunciano la penuria di materie prime. A capo del Teopop sembra essere il Papa, un Papa dalla lunga chioma folta che ricorda per certi versi una nota personalità politica dei giorni nostri, e che di recente si è svegliato da un coma vigile in cui sembrava ormai confinato per riprendere il controllo della nazione e dichiarare guerra a un'ex riserva del Perugia Calcio, ora dittatore di una nazione affacciata sul Mediterraneo. Costui dovrebbe essere il responsabile di una serie di attentati che hanno causato le sempre più frequenti interruzioni di energia, ma non ci crede nessuno.

Attualmente Leonardo non si chiama nemmeno più così, ma Immacolato: pare che durante la rivoluzione la gente sia stata 'bisbattezzata' coi nomi dei santi del calendario, e a lui è capitato l'8/12, Immacolata Concezione. Anche le città non sembrano avere conservato gli stessi nomi: Immacolato vive in una che si chiama San Petronio. Ha diversi mestieri, che tuttavia gli consentono un tenore di vita appena dignitoso: tiene un seminario (piuttosto disertato) alla Facoltà di Scienze Inutili della città, e lavora (assieme alla seconda moglie) al reparto nostalgia di Supernet, qualunque cosa sia questo Supernet. Compito del suo reparto è riproporre al pubblico da casa immagini e spezzoni di vent'anni prima (cioè, guarda che coincidenza, di adesso!), in modo da modificare la loro immagine del passato, prima che sia troppo tardi: questo alla luce di una teoria secondo cui i ricordi si cristallizzano definitivamente nella nostra mente entro i vent'anni e 45 giorni. Di questa teoria io non ho mai sentito parlare, ed è un peccato, visto che l'avrei formulata io stesso.

Immacolato vive in un Trimonio, che è come una famiglia, ma invece di avere due genitori ce ne sono tre: il Trimonio, come ha occasione di spiegare alla figlia Letizia, è una grande invenzione del Teopop, (cioè mia, perché io sarei una specie di eminenza grigia di questo movimento). I Trimoni sono costituiti, a scelta, da due mariti e una moglie o da due mogli e un marito, come nel caso di Immacolato. L'aspetto orgiastico della cosa non sembra sfiorare nessuno dei personaggi, che finora al sesso sembrano pensare molto poco: il che, da parte di una manciata di cinquantenni denutriti, sostanzialmente non sorprende. Delle due mogli, Concetta e Assunta, quest'ultima tradisce i coniugi con un medico trentenne facoltoso e intrallazzone; l'altra, forse a causa della gelosia, sembra sragionare, abbandonandosi a violenze domestiche e perdendo i risparmi di famiglia in un gioco di recente reintroduzione, il Lotto. Il caso, beffardo, vuole che sia stato proprio Immacolato a scrivere il testo della pubblicità subliminale che ha convinto Concetta a puntare tutto su un numero ritardatario, il 52 (la bicicletta, un sogno ricorrente di Immacolato e Concetta).

Morso forse dal senso di colpa, forse semplicemente dalla fame, Immacolato si decide a incontrare l'amante della sua seconda moglie, il dottor Damaso, che attraverso Assunta gli aveva fatto sapere di volergli offrire un lavoro. Durante un primo colloquio, in cui i due rivali si annusano, Damaso informa Immacolato che il lavoro, ben pagato, consisterebbe nell'accudire una persona. Che persona? Non lo sappiamo perché, sul più bello, Damaso interrompe la conversazione pregandolo di tornare il giorno dopo, come quando nelle soap gli sceneggiatori esauriti cercano di prendere tempo. Ed è tutto qui.
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- il noioso riassunto (1)

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Salve, sono Arci e ho la facoltà di intervenire in questo blog, mentre Leonardo è occupato, per riassumervi le puntate. E dunque:

Leonardo è un tizio che dopo quattro anni di onorato servizio sul suo piccolo blog, ha salutato i suoi lettori in modo sibillino ed è stato misteriosamente inghiottito dal futuro, durante un esperimento di cui adesso non posso dirvi niente. In questo momento ci scrive dal gennaio 2025 (ma non può leggere né me né voi). Ha appena scoperto che la 'vecchia' rete Internet funziona ancora, anche se è piena di spam e non la usa più nessuno (?), e ha pensato di resuscitare il suo vecchio blog perché, dice lui, "è più sicuro che in un diario" (??)

Nel 2025 Leonardo si fa chiamare Immacolato, Mac per gli amici. Tutte le persone con cui interagisce hanno nomi ugualmente buffi, che richiamano il calendario cattolico: il che sembra avvalorare l'ipotesi di un regime teocratico. In realtà, della situazione politica si capisce ancora poco. Sappiamo che c'è stata una non meglio precisata "catastrofe", seguita da non meglio precisate rivoluzioni e guerre, che durano tuttora. Leonardo-Immacolato deve avere partecipato attivamente a questi rivolgimenti: in un paio di casi ha alluso alle sue esperienze in un "campo di rieducazione".

Leonardo-Immacolato ha almeno una figlia (Letizia) e, a quanto pare, due mogli (Assunta e Concetta), che dividono lo stesso appartamento. La convivenza non sembra facile: la settimana scorsa Concetta ha trovato Assunta in casa con il suo amante. Ne è nata una discussione al termine della quale Immacolato, che prendeva le difese di Assunta, è stato ferito superficialmente da Concetta.
Oltre a condurre una difficile convivenza, Immacolato e Assunta lavorano insieme nel Progetto Duemila. Si tratta della redazione di quel che una volta era un programma tv e nel 2025 è un "programma Supernet" (qualsiasi cosa questo voglia dire) dedicato ai fatti avvenuti vent'anni prima. Non si tratta di un semplice programma nostalgico, però, ma di un'operazione di scaltrita propaganda, basata su una recentissima scoperta scientifica: pare che la 'memoria' individuale sia il risultato di una ricostruzione a posteriori di 'frammenti di passato', che impiegano vent'anni per 'cristallizzarsi': quello che non viene cristallizzato, viene evacuato dalla memoria (teoria molto interessante – che a quanto pare avrei formulato io).
Il progetto Duemila si propone perciò di aiutare gli spettatori a ricostruire una memoria del passato conforme ai desideri del regime. Pare che Immacolato sia entrato nel Progetto su raccomandazione di Assunta, che ne è vicedirettore; dimostrando però di saper maneggiare il passato con notevole disinvoltura, il che ha creato un'ulteriore tensione tra i due. Nell'ultimo tête à tête, Assunta ha rivelato a Immacolato che Damaso, il suo amante, vorrebbe incontrarlo per proporgli un lavoro. Nel frattempo i sempre più frequenti black-out fanno sospettare che una nuova guerra stia per cominciare. Sospetti confermati dall'annuncio di un "messaggio unificato" del sommo Pontefice.
Questo accadeva tre giorni fa – pardon, tra vent'anni meno tre giorni.

Tutto chiaro?
No?
Beh, più in là andrà meglio. Spero
.

(Arci).
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