Da Helsinki a Capo Nord

Stacks Image 45

Le gallerie fotografiche

Le strade della Finlandia,
Le isole Aland
La capitale
Helsinki

I fiordi del nord
Immagini di Norvegia
Capo Nord

Acque e foreste
Le
case, le città e le chiese di Finlandia



Diario di viaggio in Finlandia, Norvegia e Lapponia

Valtatie 66

La strada che da Tampere porta a Virrat, la Valtatie 66, è per i finlandesi quello che la Route 66 è per gli statunitensi o la Routa 40 per gli argentini. Cantata da musicisti e percorsa da viaggiatori di tutti i tipi. La 66 ha anche una sua versione acquatica, la via dei Poeti, che porta sempre da Tampere a Virrat ma in barca, di lago in lago e di fiume in fiume, intrecciandosi con il percorso della nostra strada. Noi arriviamo a Virrat da est, dopo aver visitato due splendide chiese in legno. La prima in particolare, quella di Petäjävesi, era davvero suggestiva. Costruita nel 1763 e scampata agli incendi che hanno fatto tabula rasa delle altre chiese del suo tempo, mantiene il fascino del signorotto di campagna. Purtroppo non abbiamo potuto visitarla come avremmo voluto in quanto c'era una funzione in corso. Ci hanno colpito comunque i tavolati lignei deformati dal tempo e la faccia rubiconda del santo raffigurato sotto l'altare. Una nota, stampata in italiano, sottolineava l'orgoglio degli abitanti del paese in quanto i dipinti che ornavano le pareti erano stati commissionati a "pittori professionisti".

La seconda chiesa che abbiamo visto, più grande e più imponente ma anche meno suggestiva è quella di Keuruu, ma ce la siamo goduta ugualmente grazie alla spiegazione gentilmente offertaci dal logorroico, ma anche molto simpatico prete che ha aperto le porte dell'antico edificio apposta per noi.
Quindi abbiamo preso la 66, tra acquitrini, laghi e foreste di giovani abeti meno opprimenti che in altre parte della Finlandia, sino a raggiungere Tampere, dove alloggeremo un paio di notti e dove in serata, dopo una breve passeggiata, siamo riusciti a vedere, pur senza entrare, la bella cattedrale che pare un castello di principesse, con tanto di mura di cinta.
Ma prima di arrivare in città - Tampere è uno dei pochi insediamenti finnici che davvero possono fregiarsi di questo titolo - abbiamo fatto tappa per rifornimenti a Ruovesi e, nel prato antistante la chiesa locale, coperta da una tettoia per preservarne la struttura, abbiamo visto una di quelle lunghe piroghe in legno incatramato, da 18 remi per parte, con le quali i fedeli raggiungevano la chiesa per partecipare alla funzione domenicale. Esaminarne i particolari costruttivi è stato davvero interessante per un appassionato di navigazione come me! Certo, lo scafo era un'opera più da falegnami che da carpentieri e dubito che in mare quello scafo avrebbe percorso molte miglia. Eppure, come ci aveva spiegato il loquace prete protestante, i fedeli ci navigavano tutta la notte. Otto ore andare e otto tornare da Mänttä a Keuruu. Domeniche d'inverno comprese. Fede o pazzia?